D O S S I E R
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Coraggioso non vigliacco
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Ragazzi &
Dintorni
Dicembre 2015
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Ragazzi & dintorni
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Che Gesù è un coraggioso, non un vigliacco, oso pensare che mai nessuno ne abbia dubitato. È evidente che lui non ha mai avuto paura di chi lo contrastava, anzi ha affrontato nemici e denigratori a viso aperto, ed è stato compassionevole e mite con poveri e peccatori, per aprire loro le vie della vita. Non ha temuto la morte: è andato incontro alla crocifissione con la consapevolezza e la grandezza degli uomini forti (Bibbia nella vita). Egli è un uomo di cuore: sì, il coraggio ha a che fare con il cuore, per cui è bene che i ragazzi facciano emergere «ciò che hanno a cuore», per essere se stessi (Focus) e trovare il coraggio di «essere umani» (Attualità). Le canzoni invitano a creare vita, umanamente autentica, e ad assumere nella concretezza lo stile di Gesù, a livello di azioni, silenzi, parole, scelte… (Musica e fede). Siamo, poi, spinti a incrociare il coraggio di Gesù, tramite una ricerca, per realizzare un cruciverba da offrire online e nella comunità parrocchiale (In rete). Il film induce a cercare il proprio swing, il vero movimento interiore che mette in armonia con l’universo (Ciak, si gira). Maria e Giuseppe, da parte loro, ci introducono al coraggio che nasce dal fidarsi e affidarsi al Signore, affrontando le difficoltà che si presentano nel cammino verso la nascita di Gesù (Gesù nell’arte). Martin Luther King spinge al coraggio della nonviolenza (Testimoni). Il Test è una verifica del livello del nostro coraggio e la Celebrazione ci fa crescere nel desiderio di amare e perdonare.
SOMMARIO
Focus
Questione di… cuore! - Barbara Corsano . . . . . . . . . . . . pag.
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Attualità
Il coraggio di essere umani - Fausto Negri
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Bibbia nella vita Gesù, il coraggioso - Tonino Lasconi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . »
In rete Musica e fede Ciak, si gira Gesù nell’arte Test Celebrazione Testimoni
In-crociamo il coraggio - Dalia Mariniello
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Un coraggio da svegliare! - Mariangela Tassielli
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Alla ricerca del vero «swing» - Cecilia Salizzoni . . . . . . »
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Il prezzo del coraggio - Maria Teresa Panico
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Giuseppe e Maria - Fausto Negri
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Il coraggio di perdonare - Dalia Mariniello Martin Luther King - Redazione
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RAGAZZI & DINTORNI - In sintonia con la Chiesa in Italia, che riflette su: In Gesù il nuovo umanesimo (Firenze, 9-13/11/2015), proponiamo ai ragazzi di 12-16 anni l’incontro con Gesù, modello di nuova umanità, rilevandone le qualità più attrattive perché, sfidati e affascinati da lui, assumano comportamenti cristiani per testimoniarlo. L’utilizzo di tutti i linguaggi rende il percorso fruibile in itinerari di catechesi, campiscuola, ritiri, e a scuola.
Tema: Grande Gesù Un grande, non un mito - Libero, non conformista Coraggioso, non vigliacco - Felice, non musone - Solidale, non egoista Giusto, non furbastro - Buono, non bullo - Affidabile, non falso
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, dicembre 2015
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Musica e fede
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UN CORAGGIO DA SVEGLIARE!
a questione è affascinante e poco scontata: Gesù e il suo coraggio hanno qualcosa da dire anche oggi. Così alla musica chiediamo di far rivivere Gesù di Nazaret, di attualizzare le sue parole per poterle risentire forti, anche rispetto al nostro mondo e alle sue tante situazioni di vita. I ragazzi spesso lo sentono distante. Considerano le sue imprese impossibili per una persona in carne e ossa. Pensano a lui come a un ideale di cui solo qualcosa può, in fondo, essere preso. Le tre canzoni che ho scelto, invece, avranno proprio il compito di far risentire la sua voce di uomo, di far sì che la vita coraggiosa di Gesù li raggiunga e scuota. Ci accompagnano, nel percorso, Marco Mengoni con la sua canzone Essere umani; Ligabue con La verità è una scelta; e i The Sun con Voglio coraggio.
La vita di Gesù è una vita coraggiosa! Coraggiosamente fedele al Padre, alla sua vocazione, all’amore, a quell’umanità che ha assunto, al punto da annientarsi fino all’inverosimile (soprattutto per un Dio!). Le idee-forza che emergono dalla canzone di Mengoni potrebbero essere le stesse di Gesù: • la denuncia di un modo di vivere ed esistere, fatto di maschere e finzioni;
IL CORAGGIO DI ESSERE «UMANI»
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Mariangela Tassielli - m.tassielli@paoline.it
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, dicembre 2015
• la forza del credere nell’umanità autentica; • il non essere soli nell’essere veri; • essere qualcuno di cui fidarsi proprio per il suo essere uomo. Gesù queste parole le direbbe anche oggi (e le dice, se solo lo ascoltassimo!). Spesso lo presentiamo come Dio impeccabile, ma ci dimentichiamo di invitare i nostri ragazzi a fare esperienza del suo essere tra noi, come uno di noi. Di lui ci possiamo fidare, le sue scelte possiamo viverle perché è stato uomo, è venuto nel mondo come uno di noi: è nato, è vissuto, ha lavorato, mangiato, sofferto, morto… come uno di noi. Ma ha amato e creduto molto più di noi.
Testo della canzone alla mano: qual è il concetto-chiave? È importante arrivare al nucleo che indica il vero coraggio che, oggi, ci è chiesto di vivere, da cristiani. Fate interagire i ragazzi, divisi in piccoli gruppetti, con matite colorate in mano. Il nucleo di tutto ruota attorno a quel: • Credo negli esseri umani. • Credo in chi ha il coraggio di essere umano. Due passaggi fondamentali: • la cura e l’attenzione verso ogni persona (chiunque essa sia e qualunque sia la sua storia); • la sfida diretta a diventare ciò per cui siamo nati. Non macchine, non automi, non puro istinto, non oggetto, ma umanità; vivere cioè riuscendo a creare
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Gesù nell’arte
GIUSEPPE E MARIA Padre e Madre - coraggio
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• La «Luce» che viene nel mondo sembra, però, scatenare le tenebre. Sta per nascere il bambino Gesù ed è subito collocato nella storia reale, concreta, fatta di conflittualità e trame di potere. • Facendosi uomo, Dio non si ritaglia una vita in una magica sfera di cristallo, in una zona appartata, o in situazioni meno esposte. Come milioni di persone nella storia, vive i problemi drammatici del suo tempo. • Giuseppe e Maria lo accolgono, lo custodiscono, lo proteggono dai pericoli, lo educano. Il loro amore è autentico; si rivela, infatti, nei momenti difficili. • Vanno a Betlemme per il censimento, fuggono in Egitto per salvare la vita al Bambino, ritornano a Nazaret e, da educatori responsabili, lo aiutano a crescere «in età, sapienza e grazia davanti a Dio e agli uomini» (Lc 2,52). • Giuseppe e Maria sono due persone «intelligenti», cioè capaci di «leggere dentro» le diverse situazioni la volontà del Signore. Sono certi che Dio non abbandona il suo popolo e sanno, perciò, superare le difficoltà che incontrano. Essi ricevono ordini, ma non è detto loro come eseguirli. Sono creativi e intraprendenti, compiendo scelte responsabili. Donano, così, un’esistenza serena al bambino Gesù. Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, dicembre 2015
• Dipinge in uno stile che ricorda i vecchi maestri, per creare un’arte piena di simbolismo. Egli ritiene che «l’arte dovrebbe catturare il cuore delle persone comuni. La più grande arte è quella che genera il maggior bene». • In questo quadro: - Giuseppe in un paesaggio collinare guida l’asino da soma con passo sicuro e mano ferma. - Maria, con la mano destra, si tiene il mantello e, con la sinistra, si tocca il ventre tondo. La madre di Gesù, chiaramente incinta, volge lo sguardo verso un giovane pastore che ricambia lo sguardo mentre guida un gregge di pecore di vario colore. • Suo figlio Gesù sarà il pastore di un popolo vario e numeroso.
CON GESÙ L’UOMO NUOVO
• Guarda il dipinto, mettendo
in evidenza l’espressione dei volti e il gesto delle mani dei protagonisti. • Riferendoti al pastorello, con l’aiuto del tuo educatore, puoi leggere e commentare – tenendo come sfondo il tema del «coraggio» – il passo del Vangelo di Giovanni 10,1-11 (Il buon pastore e il mercenario). • Assieme al catechista e ai tuoi amici, prova a spiegare il significato di queste parole del mistico del 1600 Angelo Silesio: «Nascesse pur mille volte Cristo, se non nasce in te, tu sei irrimediabilmente perduto».
VIVIAM O
Grazie a Maria, madre-coraggio, e a Giuseppe, padre-coraggio, il Figlio di Dio si fa uomo entrando in una famiglia.
CUSTODI DEL FIGLIO DI DIO
Joseph F. Brickey è un moderno pittore americano (è nato nel 1973) che vive in Utah (USA) ed espone i suoi quadri in diverse gallerie. Egli considera la creazione di opere d’arte religiose il suo più grande onore come artista.
IL DIPINTO
ESÙ
o avuto paura» (Gen 3,10): sono le prime parole dell’uomo a Dio. «Non temere» è la prima parola che Dio rivolge all’uomo quando si manifesta. Sono le prime parole dell’angelo a Maria e a Giuseppe in sogno. Ambedue si fidano e si affidano: grande è la loro fiducia in Dio. Ci insegnano che l’inizio di ogni grande cambiamento non è nella paura, ma in un «Non temere!».
COME G
«H
Fausto Negri - fausto.negri@libero.it