Servire a Messa - Estratto

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Sussidi per la

catechesi


Titolo originale: Je sers la messe. Petit guide du servant d’autel © Mame, 2019, Paris Traduzione dal francese di Nora Tavelli

PAOLINE Editoriale Libri © FIGLIE DI SAN PAOLO, 2021 Via Francesco Albani, 21 - 20149 Milano www.paoline.it • www.paolinestore.it edlibri.mi@paoline.it Distribuzione: Paoline Diffusione - Roma Via Antonino Pio, 75 - 00145 Roma


Sophie de Mullenheim

Servire a messa Piccola guida del ministrante

Illustrazioni di

NaomiKado


Sulle tracce di Gesù

G

esù « … di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l’anno di grazia del Signore. Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: “Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato” ». Lc 4,16-21

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Chiudi gli occhi e immagina la scena. Gesù è entrato nella sinagoga per leggere la Scrittura. I fedeli sono riuniti attorno a lui per ascoltarlo. Fra le persone presenti ce n’è una a cui non prestiamo attenzione. È il ministrante. Egli consegna il libro a Gesù e lo ripone quando ha finito. È colui che serve Cristo, gli porta la Parola. Lo accompagna nella sua missione.

Come te, che hai scelto di essere ministrante…


Una missione molto preziosa

E

ssere ministrante significa mettersi al servizio. Gesù, che si è fatto servo, ti indica il cammino e ti fa da esempio.

Al servizio del Signore innanzitutto per la sua gloria. Perché il ministrante aiuta a rendere manifesta la presenza di Dio fra gli uomini. Al servizio del sacerdote, per permettergli di presiedere bene la celebrazione della messa. Grazie al ministrante, il sacerdote può concentrarsi unicamente sui gesti che deve fare e sulle parole che deve pronunciare. Si dedica completamente alla preghiera, senza preoccuparsi delle questioni concrete. Al servizio della comunità, perché essa possa celebrare una messa bella e ricca di fede. La precisione dei gesti del ministrante, così come il suo atteggiamento raccolto e rispettoso, contribuiscono al raccoglimento 6


e alla preghiera. Più la celebrazione è bella, più tocca le persone e fa percepire loro la presenza di Dio.

Come lui saper apparecchiare la tavola, come lui allacciare il grembiule. Alzarsi ogni giorno e servire per amore, come lui. 7


Un buon ministrante

S

ervire a messa non è un’attività extra-scolastica. È un « ministero», una missione che richiede un vero e proprio impegno e molta serietà. Il ministrante serve con umiltà e discrezione, non si mette in mostra. La messa non è un’opera teatrale. Il ministrante mantiene un atteggiamento rispettoso e dignitoso. Egli è cosciente del compito che gli è affidato a nome della comunità: il servizio all’altare in cui Gesù si dona nel pane e nel vino consacrati. Il ministrante è composto. Non si agita in alcun modo, non corre e non si distrae. Non deve disturbare la preghiera del sacerdote e neanche quella dell’assemblea. Il ministrante tiene sempre un certo contegno, ma con discrezione. La sua tunica è lavata, le mani sono 8


pulite e i capelli in ordine. La messa non è né una sfilata di moda né un parco giochi. Il ministrante è puntuale. Arriva con un certo anticipo per avere il tempo di prepararsi e di concentrarsi prima della celebrazione. Il ministrante è attivo. Partecipa attivamente alla messa, al di là di ciò che prevede il suo servizio. Canta, risponde al sacerdote e recita le preghiere.

« Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti». Mc 10,45

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Gli oggetti della messa

I

l sacerdote e i ministranti utilizzano oggetti che hanno tutti un ruolo importante nello svolgimento della messa. Si tratta degli oggetti liturgici. Alcuni oggetti liturgici hanno una funzione particolare perché contengono il corpo e il sangue di Gesù. 1 La patena, il piccolo piatto su cui viene posata l’ostia grande. 2 Il calice, la coppa che contiene il sangue di Cristo.

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3 Il ciborio o pisside, coppa nella quale sono contenute le ostie consacrate per la comunione. 4 All’offertorio i ministranti portano al sacerdote l’acqua e il vino in due piccoli vasetti: le ampolline. 5 Appena prima della consacrazione, quando il sacerdote si lava le mani nel rito della purificazione, un ministrante gli versa dell’acqua sulle dita con una brocca, una piccola caraffa, al di sopra di un bacile.

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La distribuzione dei ruoli

I

n sacrestia, prima dell’inizio della messa, il cerimoniere distribuisce i compiti a ciascuno. Talvolta occorre ripetere alcuni gesti, in particolare per i più giovani o se si tratta di una celebrazione particolare. Questo è il momento di mettercela tutta per evitare brutte sorprese nel corso della celebrazione. Il turiferario prepara il suo incenso, gli accoliti e i ceroferari accendono i loro ceri, l’addetto al messale posiziona i segnalibri nel libro. Presto inizierà la messa. Dopo la frenesia dei preparativi, è bene ritagliarsi un po’ di tempo per concentrarsi sull’essenziale: l’incontro con Gesù nell’eucaristia. Con il sacerdote o fra ministranti è bene fermarsi un attimo per affidare la messa e la missione di ministrante al Signore.

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Indice Sulle tracce di Gesù

pag.

4

Una missione molto preziosa

»

6

Un buon ministrante

»

8

C’era una volta… San Tarcisio

»

10

Visitiamo la chiesa

»

12

I libri della liturgia

»

16

Gli oggetti della messa

»

18

La biancheria della messa

»

22

I paramenti liturgici

»

24

Un anno attraverso i colori

»

27

Chi è chi?

»

30

In sacrestia

»

34

La distribuzione dei ruoli

»

38

La preghiera del ministrante

»

40

Credente anche con il corpo

»

42

Benvenuto!

»

45

Parola del Signore

»

50

Gesù viene…

»

54


Ricevere Gesù

pag. 60

Il tempo dell’invio

»

64

E dopo la messa…

»

66

Benedizione

»

68

I papi hanno detto…

»

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