Un amore di nonna - Estratto

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Un bel giorno vostro figlio o, peggio, vostra figlia vi annuncia di aspettare un bambino. Che fare? Tranquille, niente di particolare. Salvo organizzare l’immediato trasferimento il più lontano possibile. Perché, nelle tante incertezze di un’esistenza, una cosa è certa: se lo vedrete, quando lo vedrete – il nipotino, intendo – è fatta. Sarete perse.

Dal primo minuto avrete l’infondata ma solida certezza che è il bimbo più bello del mondo, e che sarà, ovviamente, il più intelligente. Lo guarderete estasiate…

Per restare con i piedi per terra, ecco una guida ricca di suggerimenti e suggestioni su che cosa fare e, soprattutto, che cosa non fare: quando offrire aiuto e quando, invece, saper fare un passo indietro.

Un divertente catalogo delle nonne dalla A alla Z, per prenderci un po’ in giro e, magari, correggere il tiro.

Una serie di ricette per i primi pasti da grandi, per quando i nipoti sono in vacanza con voi e per insegnare loro a mettere le mani in pasta, per scoprire sapori e profumi.

Infine, ben cinquanta giochi da fare con i nipotini, perché le ore bellissime che passiamo con loro siano serene e piene di allegria.

L’Autrice

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UN AMORE DI NONNA

Elena
Mora

PAOLINE Editoriale Libri

© FIGLIE DI SAN PAOLO, 2022 Via Francesco Albani, 21 - 20149 Milano www.paoline.it • www.paolinestore.it edlibri.mi@paoline.it Distribuzione: Diffusione San Paolo s.r.l. Piazza Soncino, 5 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) ISBN 978-88-315-5533-3

Per Anna e Andrea, miei nipoti preferiti

C’era una volta una nonnina… crocchia di capelli bianchi bassa sul collo, occhialetti scesi sul naso, sorriso eterno come il grembiule stretto in vita sull’abito immancabilmente nero.

Ve la ricordate? Beh, dimenticatela subito!

Le nuove nonne sono sexy, impertinenti, impegnatissime, spiritose o matriarcali, morbidamente giunoniche o elegantemente sottili: ma, rigorosamente, fuori dagli schemi. Guardatevi in giro: sono sempre più le donne attive e dinamiche anche in quell’età che ci rappresentava, immancabilmente, come le indifese nonnine di Cappuccetto rosso. Ma persino su WhatsApp alla scritta “nonna” corrisponde ancora la faccina con i capelli candidi e la crocchia… per favore, create subito un emoticon aggiornato ai tempi! E la scienza condivide: la Japan Geriatrics Society ha coniato il termine “pre-anziano” per chi ha tra i sessantacinque e i

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Premessa

settantacinque anni. Si diventa vecchi solo a settantacinque e lo si è fino agli ottantanove: dopo di che si diventa super vecchi. Perché, ed è dimostrato scientificamente, prima dei settantacinque anni uomini e donne sono indipendenti, pieni di interessi e passioni. E, soprattutto, d’amore e d’orgoglio per i loro nipotini… Insomma, un avviso al lupo di Cappuccetto rosso: se incontra una nonnina, stia bene all’erta!

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Mamma mia, divento nonna!

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Così, un bel giorno vostro figlio o, peggio, vostra figlia vi annuncia di aspettare un bambino. Che fare? Beh, tranquille, niente di particolare. Salvo organizzare l’immediato trasferimento in un Paese straniero. Il più lontano possibile. L’ideale sono gli antipodi. Australia e Nuova Zelanda vanno benissimo. Anche gli Stati Uniti, ma, attente, non a New York! Sono troppo poche le ore del volo diretto che vi separerebbero da quel frugolino di tre chili e qualche etto che, di lì a pochi mesi, sconvolgerà la vostra vita. Perché nelle tante incertezze di una esistenza, una cosa è certa: se lo vedrete, quando lo vedrete, il nipotino, intendo, siete fregati. Massivi danni cerebrali impediranno qualsiasi valutazione lucida, uno strillo vi allarmerà peggio della sirena dei bombardamenti aerei (anche perché è più o meno sullo stesso livello come decibel) e un suo ghè vi scioglierà più della vista di un monte bianco, inteso come dolce. Ed è fatta. Per voi non c’è più salvezza possibile.

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L’annuncio

Intermezzo

I cinque comandamenti dei nonni

1. Non avrai altra nonna all’infuori di me. Diventare nonni significa diventare immediatamente gelosi. Di chi? Ma degli altri nonni, ovviamente, i vostri principali rivali nell’affetto del piccolino (o della piccolina) che ha già conquistato il vostro cuore. E non serve a niente che raccontiate da sempre che l’amore non si divide, ma si moltiplica: i nonni preferiti dovete essere voi. Non c’è storia, non c’è gara.

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Uno, due o tre?

La gravidanza dura nove mesi ma, di solito, ai bei tempi andati, veniva annunciata dopo il terzo. Per sicurezza, per pudore, per disattenzione… chissà. Seguivano sei mesi di attesa. Oggi no. Oggi dura esattamente nove lunghissimi mesi. Perché la notizia viene comunicata asap, as soon as possible , come un invito da segnare in agenda, appena possibile, quasi fosse una risposta alla mail: e l’annuncio, grazie alle nuove tecnologie, viene dato più o meno il giorno dopo l’avvenuta fecondazione dell’uovo.

E poi, qualche settimana dopo, quando ancora non avete digerito del tutto la notizia, a sorpresa, vostro figlio/figlia, nemmeno fossero le buste di Mike Bongiorno alla domanda finale di Rischiatutto , vi chiede: «Uno, due o tre?». Due o tre cosa? Ma nipotini, ovviamente! Il tre è messo lì solo per farvi accettare come una buona notizia il due. Che significa, in ogni caso, il doppio di preoccupazione. E poiché scherzando dico che mi chiamo Elena Ansia Mora coniuga-

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ta Senso-di-colpa, sono una vera professionista della preoccupazione. In una situazione in cui, va detto, anche una dilettante saprebbe fare bene. Come due? Due, davvero? Ok, digeriamo anche questa notizia e andiamo avanti. Una volta superati i mesi di gravidanza, il più è fatto. No? No.

Intermezzo

2. Non nominare il papà e la mamma invano. Ma ci avete fatto caso che senza i genitori i bambini, grandi, piccoli o piccolissimi, sono più bravi? Non si sa per quale allineamento dei pianeti nell’esatto momento in cui un genitore si materializza fra nonni e nipoti, cominciano i guai, i capricci, le storie. Mitica la prima volta in cui i gemelli si sono fermati a dormire senza mamma e papà che, scriteriati, il giorno dopo non hanno tenuto conto del traffico e sono arrivati molto più tardi rispetto all’orario preventivato. «Tesorini», abbiamo detto titubanti, «mamma e papà arrivano un po’ più tardi…». «Allora possiamo dormire qui anche questa notte?», hanno risposto continuando a giocare. Queste sì che sono soddisfazioni!

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I cinque comandamenti dei nonni

In cucina da McNonna’s.

Ricette per piccoli e grandi

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Confidenzialmente

Lo so, lo so, questo non è un libro di ricette, e ce ne sono già tanti: ma qualche consiglio ve lo posso comunque dare… molto mirato. Perché preparare le creme di verdura per tutti, nello svezzamento, ha aiutato mia figlia con i bambini (e me a d imagrire…). Perché cucinare insieme una colazione a sorpresa, una merenda o un picnic sono belle cose da condividere. Ed ecco perché condivido con voi queste ricette, sperando vi tornino utili come lo sono state, e lo sono tuttora, per me.

Le supercreme salva cena

Iprimi pasti del bebè? Preparatevi: per mesi le vostre case avranno quel piacevole profumino di verdure cotte, minestrone, cavolo e cipolla. Perché le ricette da svezzamento iniziano con la famosissima farina di riso e gli immancabili brodi di verdura. E prima ancora che possiate accorgervene, vi troverete i soffitti punteggiati di graziose stelline… di pasta appiccicosa! Ma non è mai troppo presto (ovviamente dopo aver sentito il pediatra) per iniziare i bambini a gusti un po’ da adulti. Senza obbligare gli adulti a mangiare brodaglie senza sapore.

Si possono combinare le due cose? Secondo me sì: ecco qualche suggerimento in proposito.

La crema di verdure, per esempio, preparata per i più piccoli, in versione light può essere degnamente messa in tavola anche per gli adulti. La base è la stessa, un frullato di verdure, per esempio piselli (generalmente surgelati): nella versione per grandi, però, consiglio di insaporirla con

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il sale al curry e servirla fredda, in stagione calda, dopo averla frullata con qualche bella foglia di menta fresca. A me piace presentarla nelle ciotoline, magari insieme alla crema di cannellini 1 in modo da creare un bellissimo contrasto di colori e sapori. Bimbi felici, adulti pure. Non so se ai vostri nipoti piacciono le creme di verdura, ma ai miei sì. E la cuginetta Sofia è letteralmente impazzita per quella di zucchine. Eccola.

Crema di zucchine

Ingredienti 5 mestoli di acqua 2 patate grosse 4 zucchine medie 1 cucchiaino di dado da brodo di verdure 4 cucchiai di panna fresca, 3 noci di burro e 2 cucchiai di parmigiano.

Preparazione

Fate cuocere le patate, tagliate a pezzettini, con le zucchine e il dado di verdure. Frullate con il frullatore a immersione per pochi secondi e aggiungete, fuori dal fuoco, la panna, il burro e il parmigiano. Sembra incredibile, ma piace anche a quelli a cui le zucchine non piacciono per niente.

1 Vedi pp. 120-121.

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Crema di piselli

Ingredienti

5 mestoli di acqua

2 patate grosse e due mestoli di piselli surgelati 1 cucchiaino di dado da brodo di verdure 2 cucchiai di olio extravergine di oliva.

Preparazione

Fate cuocere le patate, tagliate a pezzettini, con i piselli e il dado di verdure. Frullate con il frullatore a immersione per pochi secondi, condite con l’olio a crudo. Se decorata con le foglioline di menta fresca e servita con una cucchiaiata di ricotta altrettanto fresca appoggiata sopra, con qualche lamella di mandorla tostata, diventa una vera e propria golosità. Ottima anche fredda d’estate. Ovviamente per i piccolini va usata solo la base, patate e zucchine o piselli. Ma sarà divertente fare annusare loro la menta: è bellissimo scoprire con loro odori e sapori del giardino o anche solo del vaso sul balcone. La menta, poi, riesce a vivere anche sul mio balcone malgrado il mio conclamato pollice giallo.

Crema di zucca agli amaretti

Ingredienti

3 mestoli di acqua

2 patate grosse

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Due belle fette di zucca tagliata a pezzettini Dado vegetale

Per decorare: panna fresca e amaretti.

Preparazione

Lessate patate e zucca per 35/40 minuti con l’aggiunta di dado vegetale: poi riducete in crema con il frullatore a immersione e servite decorata con un filo di panna fresca e un trito di amaretti. Anche in questo caso la base può essere usata per i piccoli, soprattutto in stagione: ma si può riciclare in maniera super elegante per i grandi e persino per gli ospiti, riuscendo anche a stupirli. Si può anche preparare e surgelare in porzioni. Se avete ospiti potete servirla all’interno della zucca svuotata, piccolo accorgimento che fa molta scena (e scoprirete che la zucca funziona come un thermos, mantenendola calda a lungo). Se invece è in una zuppiera, potete presentarla con tante ciotoline in cui metterete panna fresca, semi di zucca, grana grattugiato, amaretti sbriciolati in modo che ciascuno scelga come gustarla… Buon appetito!

Ingredienti

2 scatole di cannellini

Qualche rametto abbondante di rosmarino freschissimo Olio extravergine di oliva

1 confezione di gamberetti surgelati già sgusciati.

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gamberetti
Crema di cannellini ai

Giochiamo

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Cinquanta idee per nonni e nipoti

Le giornate con i nonni hanno regole tutte speciali. E giochi altrettanto speciali. Eccone alcuni provati da noi, ma potete sbizzarrirvi a mescolarli e a inventarne di nuovi di zecca!

1 - Pronti? Via!

La mattina dai nonni si possono scegliere i vestiti e fare la gara a chi si veste più in fretta, con un piccolo premio per chi finisce prima.

2 - Il medagliere

Divertente disegnare delle medaglie con la faccia sorridente o triste per “premiare” il vincitore della giornata: ritagliarle e incollarle a un nastro in modo da poter segnalare la sera il più bravo, ma anche, sorridendo, il più monello. Se è un nipote unico, fare scegliere a lui quale medaglia si è meritato quel giorno. Vale anche la medaglia

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Indice

Premessa pag. 7

Ma mma mia, divento nonna! » 9

I. L’a nnuncio » 11

I I. Uno, due o tre? » 13

II I. Allarme! » 15

I V. Troppa tranquillità » 17

V. Anna & Andrea » 19

VI. Tut to giusto, tutto sbagliato » 21

VI I. Lo st rano caso dello scaldabiberon » 24

VI II. Piccola digressione a Los Angeles » 28

IX . «Nel blu dipinto di blu…» » 30

X. Alt a tensione » 32

X I. Non na, non nanny! » 34

X I I. Non na Pa’ e nonna Ma’ » 37

X I II. Ma g nifiche ossessioni/1 » 40 Al lattamento: naturale o artificiale? » 40

XIV. Mag nifiche ossessioni/2 pag. 43

Il ciuccio » 43

Le colichette » 44

Il va sino » 45

Le fotografie » 47 Gli a neddoti » 47

XV. Vic ini, troppo vicini » 50

XV I. O troppo lontani? » 53

XV II. Dod ici mesi di prime volte » 55

XV III. Non na, giochiamo ai libri? » 58

XI X. Cose da piccoli, cose da grandi » 60

XX . Non g ioco più… » 62

X X I. Il Na tale dei due anni » 64

X X II. Uno speciale calendario d’Avvento » 67

X X III. Ba bbo Natale e la teoria della relatività » 69

X X IV. Da i nonni è carnevale tutto l’anno! » 71

X X V. Volevo fare la ballerina » 73

X X VI. An na e la scuola, Andrea e il trattore » 76

X X VII. Carosello , la pubblicità firmata » 79

X X VIII. Met averso, la realtà aumentata » 82

X X IX. Ma r zo 2020: prigionieri! » 84

X X X. La V d i v irus » 87

X X XI. Pa role, parole, parole… » 89

X X XII. Ch i è i l mio nipote preferito? » 91

X X XIII. La ( d ifficile) matematica dei regali » 93

X X XIV. Non na ma tu poi muori? » 95

X X XV. Sc r iviamo un libro insieme? » 97

X X XVI. Non è saggio andare al saggio… » 99

X X XVII. Del le nonne il catalogo è questo » 102

X XXVIII.Noi come le orche assassine? » 111

In cucina da McNonna’s. Ricette per piccoli e grandi pag. 115

I. Le supercreme salva cena » 117

Crema di zucchine » 118

Crema di piselli » 119

Crema di zucca agli amaretti » 119 Crema di cannellini ai gamberetti » 120

Crema di porri e patate » 121 Crema di cavolfiore » 122 Crema di ceci/pasta e ceci » 123 Il tonno di coniglio » 124

I I. La pr ima colazione » 126

I pancake » 127 I muf fin » 128 Uova e bacon » 129 La colazione a sorpresa » 130

I II. La merenda » 131

La f i nta crostata » 131 Gl i spiedini di frutta » 133

Le f r agole al cioccolato » 13 4

L’ uovo sbattuto con lo zucchero » 135 Popcorn party » 136 Pa ne, burro e nostalgia » 137

I V. Un a rcobaleno di risotti » 14 0 Risotto di base » 143

V. Le ma ni in pasta » 145

L’ aperitivo con focaccia… » 145 …e con le pizzette » 14 6

I ma ialini sottocoperta » 147

La pi zza fritta » 148

Le ch icche della Luisa (a modo nostro) » 149

La “pasta mischiata” al cavolfiore » 150

La t orta di pane della Daniela » 152

La t orta sette vasetti » 153

VI. In vacanza con i nonni pag. 155

Il cous cous » 155

Le cotolette, anzi, le crostolette! » 157

Le crostolette di pollo ai corn flakes » 158

L’i nsalata di… ruote » 159

La torta salata » 160

Il sa lmone che risale la corrente (nella pentola) » 162

Il sa lmone alle erbe » 162

La pa sta al salmone » 163

Pan nocchie e dentini » 164

L’uovo col pane » 165

Giochiamo » 167

Cinquanta idee per nonni e nipoti » 169

R ingraziamenti » 181

LIBRI LIBERI

Nella collana trovano casa testi di differente genere, forma e confezione che fanno di valori umani e cristiani il loro riferimento e la loro forza. Narrazione, inedito e profondità dicono il tenore dei libri che la collana raccoglie.

1. Nel la notte , di Inga Nalbandian, a cura di Letizia Leonardi

2. L’angelo, la mosca e l’anima , di Ferruccio Parazzoli

3. Donne di sabbia , di Laura Cappellazzo

4. Tor na da me , di Valentina Barbera

5. Jaap e la collina dei sogni , di Pierpaolo Piangiolino

6. Pe r un’altra strada. La leggenda del Quarto Magio. Romanzo , di Mimmo Muolo

7. La t rattoria del cardinale. Brevi storie di convivialità e fede , di Sabrina Vecchi

8. Nostalgia di casa. Romanzo , di Ernesto Di Fiore

9. La C a sa dei Coriandoli. Romanzo , di Giorgio Comini

10. Ma dri e maree , di Laura Cappellazzo

«Stare a tavola è un’esperienza iniziatica che conduce alla vita». Sarà forse per questo che i momenti di festa sono spesso sottolineati da un piccolo banchetto nel quale aprirsi all’ascolto dell’altro, cercando di cogliere il sapore della sua esistenza: il dolce o il salato, l’insipido o il sapido, oppure l’amaro.

In queste pagine si racconta di alcune occasioni in cui «è stato bello sedersi attorno a un tavolo assaporando sia un buon piatto sia la voglia di stare insieme…».

Quando una nuova vita sta per venire al mondo sono tanti gli interrogativi che si affollano nella mente della futura mamma. «Saprò difendere il mio bambino?…»

Sentirsi inadeguate all’inizio è quasi inevitabile ma, a mano a mano, si scoprono dentro di sé risorse che neanche si pensava di avere.

Le storie di alcune donne raccontate in queste pagine mostrano che «nessuna di loro pensava di esserne capace, prima di averci provato».

ElEna Mora, giornalista per professione e scrittrice per passione, è autrice di più di venti libri nonché firma storica del settimanale TV Sorrisi e Canzoni. Ha ideato due serie di cartoni animati per la Rai e una serie di trasmissioni radiofoniche per Rai Radio Classica. Con un gruppo di talentuose amiche, giornaliste e scrittrici, ha pubblicato cinque raccolte di racconti che hanno finanziato progetti per donne meno fortunate attraverso Unicef, Fondazione Rava, Cooperazione Italiana e Busajo Onlus. I suoi ultimi libri sono Menopausa più vita (2017), Wallis Simpson. Una sola debolezza (2021) e, con Luisa Ciuni, Elisabetta. L’ultima regina (2022). Ha creato il blog di successo www.unamoredinonna.it in cui quotidianamente racconta la sua vita di nonna & donna.

Disegno di copertina di Guido Manuli.

€16,00

Con ogni nuova nascita inizia una nuova vita. Per il bebè, certo, ma anche per la nonna.

Ecco allora una guida ironica e scanzonata per affrontare la vostra nuova vita con un cucciolo umano: gioie e fatiche, emozioni ed equilibri, vacanze, vasini e dialoghi sulle cose importanti, senza dimenticare ricette (tante) e giochi (tantissimi).

Per tutte le nonne che oggi non sono più quelle di una volta.

ISBN 978-88-315-5533-3

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