Marzo 2011

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01 /03/2011

>> polifunsionale a sud della città» <

Ieri assemblea pubblica di ode,

A irta: «Tre milioni di euro per un impianto

di FRANCESCO VECCH I NON S01,0 «COSTEREBBE meno», m a l'esborso per realizzarla sarebbe compensa lo «dai biglietti d'ingresso staccati», Un 'impiantino', se paragonato a quello pensat o dal Comune (sulle orme del progetto jellicoe, IO milioni di curo attraverso u n project financing) per il parco Ferrari . Un impiantino il cui prezzo si aggira attorno ai tre milioni di curo. Ecco la proposta alternativa che avanza Modena Attiva (laboratori o che riunisce ex amministratori e politici 'd i sinistra' insoddisfatti dell'attuale utilizz o del territorio) . Progetto, va specificato, ch e per prima cosa cambia la zona dove costrui re : non più il parco Ferrari ma a Sud di Modena (ad esempio nel parco della Resistenza di via Pavia) . E poi caratteristiche decisa mente diverse: «Crediamo che l'esigenza sia di — la tesi di Modena Attiva — dotar e Modena di un impianto dedicato al benessere e alla salute che si integri con altre au i EEMPI O

IL Laboratorio ha preso ispirazion e dal Lavoro eseguito due anni fa dalla Povincia sullo sport vità motorie» . L'ESEMPIO da seguire a dire il vero non dista molto dal municipio, perché, cosa u n po' paradossale, l'ipotesi alla quale Moden a Attiva fa riferimento parte da un progett o della Provincia, di due anni fa e dal titol o `Pedala, nuota e cammina - sport per tutta la vita', nel quale l'ente dava indicazioni su l fabbisogno di impianti comune per comune . Proprio partendo dai lavoro eseguit o dai tecnici di viale Martiri, il laboratori o parla di una piscina «più conveniente si a dal punto ambientale che economico», caratterizzata da «acqua bassa, altezze conte nute, bassi costi di costruzione e gestione,

o.;' t ! a z Ott

spogliatoi comuni con il ciclismo, la corsa e la camminata veloce . In questa proposta — continua l'analisi di Modena Attiva — diverse forme di esercizio fisico costante e regolare orientate al benessere e alla prevenzione sono support at e da un intervento che si integra ottimamente in un parco» . Le stesse immagini che vi proponiamo, e che sono state presentate per la prima volta ier i sera nell'assemblea pubblica al ex mercato ortofrutticolo di via Ciro Menotti, fanno riferimento al lavoro eseguito dalla Provincia. LA PISCINA che vorrei (titolo dell'assemblea di ieri) è soprattutto un luogo polifunzionale : «Gli spogliatoi e gli spazi a servizi comuni permettono di passare da una disciplina all'altra o di far convivere diverse pratiche . L'impianto — sottolinea Modena Attiva diventa il luogo dove i percorsi ne l verde per camminata veloce e corsa, parto no e arrivano, insieme ad una rete di ciclabi li . In questo modo si riducono i costi d'investimento (impianto più contenuto), si riducono i costi di gestione (minori volumi d'aria e d'acqua da scaldare), aumenta la domanda integrando diverse tipologie di utenza garantendo introiti maggiori . Progettare una piscina in un parco — è il suggerimento che avanza Modena Attiva — deve avere come obiettivo il far guada gnare salute tramite l'attività fisica programmata, ‘ strutturata e ripetitiva , cioè in una parola, tramite l'esercizio fisico» . Infine il laboratorio, che trova nell'ex assessore Paolo Sii in gardi la figura di riferimento, evidenzia che «un impianto orientato alla pratica regolar e ha come prima finalità la prevenzione (ridu cendo così i costi sanitari) e deve, per essere comodamente utilizzabile almeno due o tre volte alla settimana, essere in un raggio d i venti minuti dal bacino dì utenza» .

Dímensíon í

Dove

Come sì vede dall e immagini presentate ieri , t'ipotesi avanzata da Modena Attiva ha dimensioni più contenute rispetto a quella del parco Ferrari

La proposta di Modena Attiva inserisc e la piscina in una zon a a sud detta città Si parta dì via Pavia , all'interno del parc o della Resìstene.a

,.:c.gr: dica,


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VURR .ANMSTA EZIO RIGHI SUL PROGETTO DEL COMUN E

«Parco Ferrari non consentite e commerciali esterne » 9

«IN QUELL'AREA non si possono inserire fun zioni commerciali, è scritto nero su bianco» . Nell'infinito dibattito che interessa il progetto della piscina al parco Ferrari, spesso e volentier i si ritorna a quel contratto di permuta stipulato tr a il ministero della Difesa e il Comune di Modena . Contratto che in data trenta novembre 2004 sanci va, appunto nero su bianco, il passaggio della proprietà del terreno dalla Difesa all'amministrazione locale. Nel corposo fascicolo cui facciamo riferimento c'è infatti un passaggio che ha più volt e destato le perplessità di chi si oppone al polo natatorio all'interno del parco Ferrari . Questo : Comune di Modena, nell'acquistare i beni sopraindicati, si impegna a mantenere la destinazione de l parco Ferrari a `Verde pubblico - Servizi di quartiere per almeno 50 anni'» . Da qui il dilemma sol levato a più riprese dai partiti di minoranza : «L a piscina è o non è un servizio di quartiere?» . ABBIAMO CHIESTO una risposta ad Ezio Righi, urbanista e padre del vigente piano regolato re di Modena: «Certo, la piscina è qualificabile come servizio di quartiere. Assolutamente sì» . Bene, risolto il primo arcano ecco che dalla lettura del contratto Righi ne trova subito un altro, la cu i soluzione questa volta, a suo dire, porta da un'al tra parte : discorso non finisce qui però — analizza l'urbanista . Bisogna anche pensare all e funzioni commerciali . Ecco, quelle non possono essere inserite nel progetto del polo natatorio a l parco Ferrati . Salvo un bar, ad esempio, interno alla piscina in questione» . Il perché è presto detto : «I servizi di quartiere ci spiega Ezio Righ i —, così come identificati dalla Regione sono d i quattro tipi . Istruzione, culto, sport/tempo libero e parcheggi» . Qui nasce un problema, nell'analis i che ci mette a disposizione Righi, dato che nel progetto che il Comune ha presentato per la prima volta in data 14 febbraio le attività a funzion e commerciale ci sono, e sono diverse . C'è il bar ap punto, ma spuntano anche una tavola calda, chio schi, piccole attività commerciali e solarium . Possono rientrare nell'ambito delle attività ricettive , quelle che secondo Righi sarebbero consentite, o no? «Mi spiego meglio aggiunge l'urbanist a se all'interno della piscina saranno inseriti negozi che vendono asciugamani, materiale per usufruire della piscina, questo non rappresenta un problema dato che sono tutte attività legate all'impianto e quindi che rientrano automaticamente

nell'ambito dei servizi di quartiere Allo stess o modo, dentro alla struttura della piscina posson o essere inseriti bar, tavola calda, ristoranti e quant'altro serva per la ricezione. Ne usufruisc e infatti chi ha fatto il biglietto o l'abbonament o per entrare. Così come i chioschi sono legati al ser vizio di quartiere che è il parco» . IL DISCORSO cambierebbe se nel progetto, che il Comune al momento ha presentato in linee generiche e che comunque dovrà prima passare pe r il percorso partecipato con i cittadini, fossero inserite delle attività commerciali al di fuori del servi zio piscina e della sua ricezione . Non più legate in poche parole con il fine di servizio di quartiere: «Questo non sarebbe consentito proprio in ragione della definizione di servizio di quartiere . A quel punto un ricorso al Tar da parte di varie asso ciazioni, quali ad esempio Legambiente o Itali a Nostra, potrebbe anche esserci» . L'ex magistrato Giovanni Losavio, presidente di Italia Nostra, potrebbe avere dunque un nuovo caso sul quale met tersi a lavorare ._ Francesco Vecchi


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METTA 01 MODENA

Sala gremita per l'incontro dal titolo "La piscina che vorrei"

Il progetto di Modenaattiva.it «L'impianto va fatto in via Pavia» Eccolo il progetto del comitato "Modena attiva .it" (su Facebook 300 iscritti) , contrario alla piscina al parco Ferrar i voluto dalla Giunta, presentato ieri sera da Paolo Silingardi, responsabile de l forum Ambiente del Pd e da Lucian o Rizzi esperto di piscine e progetti sportivi . Ieri sera, presenti oltre 100 persone , si è discusso sul nuovo impianto natatorio su cui molti scommettono ci sia bisogno in città, sulla collocazione - il Comu ne al parco Ferrari, i contrari in via Pa via al parco della Resistenza - e sui costi di costruzione e gestione . «Nel programma del Pd non c'è scritto che deve

essere al parco Ferrari anche se è positivo il piano particolareggiato . La nostr a proposta - spiega Silingardi - è per un a piscina utile alle attività motorie, orientata alla salute che integra nuoto, cors a , e camminata, utilizzando spazi comun i , e servizio come spogliatoi, bagni, are e ristoro e sosta . Immaginiamo un impianto collocato al centro di percorsi pedonali, ciclistici e attività di palestra i n acqua : vorremmo fosse realizzato un impianto leggero, con bassi volumi e scarsa profondità in modo da integrarl o in un'area verde . Tutto ciò riduce i costi di costruzione, quantificabili in 3 mi -

lioni di euro, ma soprattutto gli oneri d i gestione perché ridurrebbe i costi pe r scaldare l'acqua e l'aria interna». Rizz i ha poi spiegato i significati dell'importanza di una piscina per la prevenzion e dalle malattie e la salute : «La Provincia ha redatto il progetto "Pedala nuota e cammina" che indica la via con orienta mento a benessere e salute attravers o l'acqua, la corsa e la pedalata . Deve essere a 20 minuti dal bacino d'utenza» . I presenti hanno dibattuto a lungo sull a palestra "diffusa" tra aree "ciclistic o stradale", in acqua, "ecologica", a ciel o aperto e zona podistica . (s.l. )

Pagina 1 2 . . . . . . . . . . . .. . . Vigilidel fuoco:"Di piscine ne avremo fin troppe In 200 metri saranno tre. >:


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METTA 01 MODENA Anche la Uisp contro Marino: «La piscina coperta è inutile» E sul tema della piscina l'amministrazione in cassa un altro «no» importante e deciso . Ieri, infat ti, poche ore prima dell'assemblea pubblica, è com parso sul sito internet dell'associazione un documento che chiaramente va contro quanto detto fino ad ora dall'assessore Marino . E chi lo dice è l'associazione che più di ogni altra è coinvolta nel la gestione dell'acqua a Modena, a partire dalle Pi scine Dogali, e soprattutto da sempre vicina al Pd : «L'impianto della Virgin - si legge nel comunicat o - introduce con forza una novità che deve far riflettere tutti quanti, perchè la discussione d'ora in avanti non potrà non tenere conto anche di questo . Non pensiamo - qui il passaggio fondamentale - sia utile oggi pensare ad un impianto coperto, in vernale, complesso, a fronte delle tante opportunità di palestre in acqua già in essere o in divenire . Da qui avanziamo l'idea che una nuova struttura possa andare nella direzione di una struttur a leggera, scoperta, che si integri senza tanti complessi nel verde» .

Pagina 1 2 ............ .. Vigilidel fuoco:"Di piscine ne avremo fin troppe In 200 metri saranno tre. >:


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METTA 01 MODENA

Vigili del fuoco: "Di piscine ne avremo fin troppe In 200 metri saranno tre" "Di fianco alla nostra struttura sorgerà quella della Virgi n Ma ha un senso? Siamo preoccupati e nessuno ci ascolta " «Non vogliamo essere pole mici, ma è giunta l'ora d i esporre le nostre ragioni per ché siamo preoccupati delle cose che si dicono e soprattutto non si dicono riguard o le future piscine . Sono quell e previste all'ex Alcatraz qui a fianco, a circa 20 metri di di stanza, e al parco Ferrari. L a piscina gestita dalla Virgin nell'ex sede del Banco Sa n Geminiano e San Prosper o sarà concorrenziale a noi, co sì come quella prevista al parco» . I vertici dell'associazione "Amici del nuoto" del la piscina dei Vigili del Fuoco in via monsignor dell a Valle - il presidente Mirc o Merighi e l'allenatore del gruppo sportivo Lucian o Landi - parlano per la prim a volta dell'argomento . Un te ma, nella nostra città, particolarmente "sentito" vist o che a Parma ci sono appen a due impianti natatori e qu i nello stesso quadrante s i sommano invece quello de i Vigili del fuoco, l'ipotetico al parco Ferrari, la città dei ragazzi, alcuni di club privat i utilizzabili d'estate (uno a San Faustino), quello futur o dell'ex bunker e le Dogali po co distanti . E per fortuna ch e alcuni anni fa è tramontat a l'ipotesi della parrocchia de l Villaggio Giardino di costruire un'altra . Modena città del l'acqua? «Qui - spiegano Landi e Me righi - arrivano oltre mille persone al giorno poiché siamo aperti dalle 7 del mattin o alle 11 di sera e mettiamo in acqua anziani, disabili e bam bini . Portiamo avanti l'impianto con fatica dal 1992 co n anche utilità sociali indubbie . Non riceviamo alcun aiu -

data dal fatto che la Virgin come racconta il sito internet ufficiale - ha deciso d i aprire un luogo con piscin a da 25 metri, centro fitness , centro benessere, bar e parcheggio gratuito . «Se nascesse - continuano i

to pubblico per andare avanti, né dallo Stato sul cui terre no demaniale operiamo n é dal Comune e diamo lavoro a 21 dipendenti a tempo indeterminato e a 30 collaboratori . Per chi lavora siamo assolutamente preoccupati: ch e

succederà loro se verrà una piscina, quella della multinazionale Virgin, a 20 metri d i distanza?» . La decisione dell'associazione che promuove sul territorio la cultura dello sport di esporsi dopo mesi d i polemiche e dibattiti è anche

responsabili - saremmo senz'altro in diretta competizione e la prova è data dal fatt o che l'estate scorsa ci è giunt a la richiesta di comprare la nostra piscina . Non ne vogliono fare una "privata" , ma come in tutti i casi una

La fronda del Pd: Paolo Silingardi: costerà meno utile alle attività sarà integrata nel verde motorie e alla salute e in una zona della città che unisce al nuoto ancoro non servita corsa e camminata

aperta a tutti previo paga mento del biglietto . Abbiam o spiegato che siamo su terre no demaniale e non è possibile vendere, ma la preoccupazione è aumentata anche per ché all'ex bunker c'è in previsione di cementificare via monsignor della Valle per l a costruzione di un piano d i parcheggio sotterraneo pe r 200 auto . I residenti sarann o d'accordo? Che senso hann o due piscine attaccate? Rischiamo di affondare rompendo un equilibrio sportiv o che dura da vent'anni» . La cosa "clamorosa", spiegano , è che si mette a rischio u n luogo che opera diffusamente dal 1994 anche nell'ambit o della disabilità. Inoltre, in te ma di gestione, qui si sta a "galla" perché, dicono i responsabili sportivi «non è più come un tempo, in piscina non ci sono file da nessuna parte ed è una lotta quotidiana per fare quadrare i conti. Se l'amministrazion e permette tutto ciò il Comun e darebbe il senso di un total e disinteresse nei nostri con fronti e dal punto di vista po litico, visto le molte person e che passano di qua ogni gior no, si potrebbe fare più di u n discorso visto che l'ultima volta la giunta ha vinto pe r pochi voti» . Alla piscina de i Vigili del Fuoco sostengon o che mai l'amministrazion e ha messo tutti intorno a u n tavolo per capire realtà e vero fabbisogno . E infine : com e sarà possibile per due impianti affiancati scaricar e l'acqua nelle fogne cittadine ? Inutile aggiungere che l'ipotetica piscina al Ferrari è vista come impossibile . Stefano Lupp i

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L'INFORMAZIONE

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di Modena

L'EVENTO Circa 150 persone hanno partecipata ieri sera al primo incontro pubblico di "Modena attiva "

«Piscina le era in via Pavia» 3

migliore. E ora si a

di i mziGíarúisaufe 1xi fa politica vuole sempre vincere : io direi per ora che i l nostro obiettivo è partecipare» . Lo ha detto Paolo Silirig<.ardi . € x assessore all'urbanistica e mente di 'Mo dena attiva", il gruppo di cittadin i che si riconoscono nel centrosinistra nato dieci giorni fa per parlare di urbanistica e sviluppo della citta , partendo da idee fortemente diverse da quelle della giunta e dell'assessore Daniele Situi . Circa 150 l e persone che ieri hanno affollato l a sala "Giacomo Ulivi" di via Ciro Me notti, l'ex mercato ortofrutticolo , per la prima uscita pubblica del gruppo . «Perché non siamo nemme no u n ' associazione», ha precisato Si lingardi «e non abbiamo nessuna intenzione di fare una lista civica in vista delle prossime elezioni ammi nistrative . Siamo cittadini vicini a l Partito democratico ma anche a Sinistra e libertà e in generale al cen trosinistra e vogliamo parlare di urbanistica e del futuro della nostra città» . Futuro che passa inevitabilmente per il progetto della piscina al parc o Ferrati, a cui l'incontro di ieri sera era dedicato . «io sono uscito a giu gno dello scorso anno parlando di

questo tema alla stampa - ha detto ancora l'ex assessore verde - perch é la prima ipotesi della piscina per il parco era sbagliatissima . Prima di tutto il luogo dove si vuole costrui re, all'angolo tra la via Emilia e vial e Italia, non è un nonluogo come h o sentito dire più volte ma un'area im portante che si trova a due passi da piazza Sa.nt'Agostino, futuro pol o culturale € i Modena, nonché la naturale cerniera tra il parco e i resi denti del centro . Mettere le mani sul pareo Ferraci creando una specie di astronave calata dall'alto è un segna le di scarsa attenzione nei confront i della città» . Ma tra gli argomenti della serata

«Non vogliamo fare urla list a civica. Siamo cittadini vicini al centrosinistra e intendiam o parlare di urbanistic a e del futuro della nostra città » c'era anche la parlecipazi t cittadini alle scelte dell'amministra zione comunale . <«Tutte le posizioni ha detto Silingardi - devono esser e analizzate con pari dignità, anche s e continuo a sostenere che quella di via Pavia sia la collocazione miglior e per un impianto "leggero", ma devono essere analizzate prima che le

Ofl

Vero »

decisioni siano prese e non dopo . Insomma, partecipazione non signif< a "sono disponibile a spiegartel a finché non l'hai capita" - un evidente riferiment o all assess ore Sfitta - m a confrontarci veramente, ovviamente partendo dal presupposto che è impossibile arrivare all'unanimità» . Tra ipresenti, anche il segretario cittadino del Partito democratico Giuseppe Boschini, l'assessore regiona le alla Cultura Massimo Mezzetti, l a consigliera dei Pd Giulia Morini , quella dell'Italia dei valori Eugeni a Rossi, l'ex assessore Andrea De Pie tri, l'ex consigliere democratic o Fernando Tripi e il presidente uscente di Legacoop Roberto \ezzel li . «E' positivo - ha detto ancora Silingardi - che l'amministrazione co munale si sia mostrata disponibile a discutere e l'istruttoria deliberat a dal Consiglio comunale è un altro risultato importante . Sabato prossimo ci sarà un importante convegn o organizzato da alcuni comitati citta dini sul terna dell'urbanistica a cui parteciperanno anche l'assessore bitta e il capogruppo del Pd Paolo Trande Penso che anche quella sa ri una bella occasione per discutere questi temi» .

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L'INFORMAZIONE di Modena

PISCINA (2) Anche I'Uisp scende in campo con una propost a 1 dibattito sulla piscina sta assumendo una dimensione che sembra andare molto oltre il merito e l'ampiezza de l problema» . Lo sostiene I'Uisp , in una nota apparsa ieri sul sito dell'associazione . «Ripensando alla storia recente della nostra male distribuiti (si pensi sola- gzli del Fuoco . Inoltre notizi e rezione di una struttura leggeamministrazione - non si ricor- mente alla realizzazione di spa - degli ultimi giorni (non stnen- ra, scoperta, che si integri sendano discussioni sulla città che zi adeguati perle esigenze delle tite) dicono che la "Virgin'co- za tanti complessi nel verde Un dividano in modo tosi laceran- persone disabili)» . struirà una piscina nelle imme - impianto dotato di servizi pol i te . Noi crediamo che occorra Ogni progetto (e quindi an- diate vicinanze di un altro im- funzionali che possono esser e fermarsi un attimo, puntando a che questa nuova piscina) dev e pianto natatorio » utilizzati anche per altre pratinon irrigidire le posizioni, ritro- secondo l' Uisp «fare i conti co n «L'impianto della "Virgin " che (corsa, podismo) e a basso vando capacita di ascolto reci- una logica di territorio, inte- (che, si dice, aprirà nel 2012) - impatto ambientale, con bass i proco e le massime convergen- grandosi con l'esistente e, in continua l'Uisp - deve far riflet - volumi d'acqua per dare ai citze possibili» . termini di sistema, oltre all a tere tutti quanti. Non pensiamo tadini i servizi necessari a vive Ma quat e l'idea di Piscina che "storica" Dogali (che in quant o sia utile, oggi, pensare ad un im - re appieno l'ambiente Un ina ha in mente l'Ulsp? «Visti gli im- impianto è per Modena impor- pianto coperto ; invernale , pianto, insomma, per una prapianti già in funzione - prose- tante almeno quanto lo stadi o complesso . Da qui avanziamo tica ludico-motoria sostenibil e gue il documento - e considera- Bragiia), con la Pergolesi, la Cit- quindi l'idea che una nuov a e che dia risposte sociali, prima to che la piscina Dogali sarà tà dei Ragazzi, l'impianto deiVi- struttura possa andare nella di- che sportive» . sempre più indirizzata sul nuoto agonistico, nuoto libero e avviamento al nuoto, è possibile e plausibile un futuro impianto inserito nel verde cittadino che consenta la libera fruizione di spazi all'aperto per attività ludico -ricreative-moto-tic» . Una struttura, però ; «che non vada in contrasto sul teina dell e attività con le altre realtà sportive presenti sul territorio, ma che si inserisca con uno spirito di razionalizzazione in spazi e servizi ad oggi non sufficienti o

«La scelta giusta? Impianto a basso impatto per dare risposte sociali, prima che sportive»

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\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\ Project financing e sport : il privato non vuoi rischiare più di 3 milioni. Di solito Perché un privato dovrebbe finanziare una piscina da 10 milioni d i La scheda euro? Facendo un raffronto co n gli impianti natatori recentement e realizzati vicino a Modena, ne vie Che cos'è la finanza di progetto ne fuori che la spesa non ha mai • E' una procedura per l a superato i 7 milioni di euro . realizzazione di un progetto d i Non solo : in tutti i casi il massim o costruzione e gestione d i investimento a carico del privato è un'opera calda da parte di un a stato inferiore ai 3 milioni di euro . società di progetto, tramite fiQualche esempio ? nanziamenti bancari non garanA Formigine il bando per la piscititi dai soci, ma dai flussi certi e na è uscito nel 2003, il costo comattesi generati dal progetto . plessivo dell'impianto è stato di 4 milioni 700mila euro, di cui 2 miOpera cald a lioni 900mila a carico del privato . • Un'opera pubblica è calda se. A Rubiera, bando uscito nel 2002 , dopo la costruzione, la sua geè stato realizzato un impianto da 3 stione è tale per cui nel medi o milioni di euro, a carico del privaperiodo riuscirà a recuperar e to 1 milione 700mila . L'impiant o l'intero capitale speso per la copiù costoso dei nove analizzati d a struzione dell'opera, tiepida se Modena Attiva, è stato realizzato riuscirà a recuperare solament e a Reggio Emilia nel 2001 ed è co una parte del capitale, mentre è stato quasi 7 milioni, ma anch e fredda se non potrà coprire il caqui il privato non ha sborsato (o pitale speso . Un'opera calda o per meglio dire rischiato) più di 3 anche solamente tiepida si premilioni 200mila euro . Questo persta per procedure di finanza d i ché lo strumento del project finanprogetto se i flussi di cassa no n cing si utilizza di solito per investi sono solamente attesi, ma anmenti denominati `caldi' o 'tiepiche certi . di' vale a dire che hanno prospettive di rientro sicure o quasi. InveNello sport • Nello sport i fluss i stimenti come pedaggi autostrada di cassa possono essere sì attesi , li o cimiteri . Nel caso degli impianma quasi mai certi . ti sportivi definire il concetto di entrata certa è più problemafirma\\~t\\eeem\ .\\~~~xieeeeeeeeeeee~~~eeeeeeeee~~r~eee~tt2vectxee\\ . - é tico, perché so no soggetti a variabili molto diverse . Allora com e mai a Modena si vuole realizzare un impianto da 15 milioni \\\\\\\ ..\ e mezzo di eu ro, 10 dei quali a carico del priva- sibile solo per società di progett o to? Chi lo pagherà? Esiste una `no profit', in grado di promuove banca interessata a finanziare u n re sinergie tra la banca interessata project financing sportivo ? e il credito sportivo italiano . E, so Secondo Modena Attiva, un fi- prattutto, soltanto per importi linanziamento di questo tipo è pos - mitati.

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`La piscina che vorrei' : lontana dal Parco Ferrar i Volti vecchi e nuovi tra la folla all'assemblea di Modena Attiv a ,f"""1

'erano circa 200 person e ieri sera all'assemblea or ganizzata da Modena At tiva, battezzata `La piscina che vorrei' . Tra il pubblico dei dissidenti anche l'assessore regiona le alla cultura Massimo Mezzetti, il segretario cittadino del Pd Giuseppe Boschini, la consigliera democratica Giulia Morini e la collega del l'Italia dei Valori Eugenia Rossi. Ma soprattutto tanti semplici cittadini, con tanta voglia di sentirsi dav vero `attivi' . Insomma la provocazione lanciata dai 18 big del Pd con tro il modello di urbanistica sposato dalla sinistra di questa città h a avuto successo . E lo sa anche il lea der del movimento, Paolo Silingardi, responsabile del forum ambiente del Pd, che snocciola: «Abbiam o superato i 300 iscritti in una settimana . Abbiamo risvegliato un interesse e ci fa molto piacere . Chiariam o subito che non aspiriamo a poltrone o posti in giunta: tanti di noi han no già ricoperto poltrone in passato, abbiamo già dato e abbiamo gi à avuto, come si dice . Vogliamo sol o poter partecipare a una discussion e che riteniamo importante per il fu turo della nostra città, richiamandoci ad un'area che è quella del cen tro sinistra». Insomma, l'importante non è vincere, ma partecipare. Ma con una precisazione : «La partecipazione non è un processo ch e significa te lo spiego finché non l'hai capita . Perché questa premessa nel passaggio successivo diventa: non l'hai capita, con te non parl o più» . Dulcis in fundo, la piscina. `La piscina che vorrei' non è al par co Ferrari, questo è chiaro . Perch é il parco Ferrari, spiega Silingardi, è, e diventerà sempre più con lo spo stamento della linea ferroviaria sto rica, il cuore della città» . L ' ipotesi alternativa è quella di via Pavia , un'area di 23mila mq a verde : un impianto leggero ed equilibrato , che mette insieme nuoto, corsa e pe dalata. «Quello che chiediamo conclude Silingardi - è che prima di decidere di collocare la piscina a l parco Ferrari si realizzi un vero per corso partecipativo. L ' istruttoria sul parco Ferrari è un buon strumento» . Un solo invito, in chiusura: partecipare al convegno di saba to al Baluardo della Cittadella, de dicato proprio ai processi partecipa tivi . n Caterina Giusberti

ro!etto alternativo a Parco Resistenza La proposta di Modena Attiv a non viene dalla luna, ma, com e spesso accade, dal cassetto dei progetti mai realizzati, che riempiono gli scaffali degli enti pubbli ci . Si tratta di un progetto redatto dalla Provincia dal titolo 'Pedala . nuota e cammina - sport per tutti . tutta la vita' . L'idea è quella di realizzare un impianto leggero . poli funzionale, dove sia possibile praticare attività sportive di vario tipo, ma rivolto prevalentemente al bacino di quartiere . Dove sarà possibile realizzare questo impianto? Per Modena Attiva, la collocazione ideale resta i l sud della città, ad esempio il Parco della Resistenza, nell'area d i via Pavia . Quest'area avrebbe un triplice vantaggio : essere già d i proprietà pubblica e destinata a

PAOLO SI lRD 1 «Prima di fare una battagli a attività da svolgere, «noi proporun impianto con acqua stil dov e realizzare ìl nuov o remmo bassa, rivolto più ad attività com e

ina pia nt.o, dobbiamo pensare

la ginnastica in acqua» .

che tipo di impianto vogliamo» IL PROGETTO pubblici servizi (senza vincoli a verde, come per il Parco Ferrari ) servire un'ampio bacino di residenza ed essere facilmente accessi bile a piedi e in bicicletta . LA FILOSOFIA Ma prima di chiedersi dove realizzare l ' impianto, secondo il responsabile del movimento Modena Attiva, Paolo Silingardi, bisognerebbe cominciare con il chiedersi che tipo di impianto si vuol e realizzare . «Stasera vorremmo focalizzare il confronto su che cos a serve realizzare piuttosto che s u dove farlo», esordisce Silingardi . «Io resto dell'idea che una nuov a piscina servirebbe di più a sud . Ma stasera (ieri per chi legge ndr) on voglio fare la battaglia per i l luogo, vorrei fare una riflession e più su che tipo di impianto vogliamo . Se preferiamo un mega impianto oppure un impianto leggero piccolo . dedicato all'attivit à motoria da fare anche quotidianamente a servizio dei residenti, co n pochi parcheggi e quindi più sostenibili» . Per quanto riguarda le

Acqua bassa, altezze contenute , bassi costi di costruzione e gestio ne . spogliatoi comuni con il cicli smo, la corsa e la camminata velo ce . «In questo modo - spiega Mo dena Attiva - si riducono i costi d i investimento e anche i costi di ge -

3MILA EUR O IL COSTO DEL PROGETTO ALTERNATIV O PEDALA, NUOTA, CAMMIN A

VIA PAVIA UNA DELLE POSSIBIL I COLLoCAZIONI NELLA PARTE SUD DELLA CITTA '

LA FILOSOFI A UN IMPIANTO LEGGERO , PICCOLO, CON POCH I PARCHEGGI PER AUTO E BICI

stione e si aumenta la domand a integrando diverse disciplin e sportive» . Gli elementi fondamentali di que sto progetto sono sei : il parco ; i circuiti del camminare, correre e pedalare ; la stazione di cambio e scambio ; l'acqua; la palestra pe r sudare e la palestra per giocare . In pratica, si tratta di un parco fa cilmente accessibile a piedi o anche in bici, con circuiti per la cam minata veloce, il jogging e la bici cletta ; una stazione di cambio e scambio dove si troveranno gl i spogliatoi e i parcheggi per auto e biciclette e due palestre, una co n campi per giocare (a calcio oppu re a pallavolo) e una più classic a dove fare esercizi a corpo libero e attrezzi . IL COST O Quanto verrebbe a costare un im pianto di questo tipo? «Abbiam o fatto una stima secondo la qual e costerebbe circa 3 milioni di euro», replica Silingardi . Si tratterebbe anche qui di un project financing, ma dal costomolto pi ù contenuto e quindi con meno rischi per il privato e anche per i l pubblico che, se le cose andasser o male, sarebbe costretto a ripiana re .

(ca .gi )

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02/03/2011

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Valerio Sciant i e, a sinistra , l'ex assessore alla Viabilità Paolo Silingard i durante l'assemblea di ieri sera all a sala degli Ulivi in via Ciro Menotti

Anche Vezzelli e Campana dicono no alla piscina Ferraci L ex presidente Coop con Modena Attiva : «Sviluppo deve cambiare» RANCESCO VECCH I

INSOSPETTABILI' fino ani Ero ieri . Oggi fioco amico sui pro getti urbanistici del Comune . Modena Attiva (neonato laboratorio di sinistra) mostra tutti i suoi volti : dall'ex presidente di LegaCoop Roberto Vezzelli al consigliere co munale del Pd riell'ultiina legislatura, Nepi Campana Passando anche per la Uisp, i vigili del fuoco o alcuni residenti della zona. Un fronte unito che lunedì> nella prima assemblea ufficiale, ha reclama to a gran voce un confronto vero con l'amministrazione comunal e per decidere del fin= parco Terrari dove il Comune vorrebbe costruire il mega impianto natatoria : «Negli ultimi dieci anni — di ce Campana — non ho capito do ve siano davvero le sedi reali per prendere le decisioni all'intern o del partito . Il valore supremo — spiega l'ex consigliere comunale — nelle riunioni di gruppo del Pd

è sempre stata la fedeltà, la wmpat tezza. E invece dovrebbe essere i l confronto, a partire dallo sviluppo territoriale della città. Sulla neces sita o meno di questo tipo di sviluppo» . A schierarsi con Moden a Attiva è anche Roberto Vezzelli, lì -

\AMP:AN EX P M

«Nel partito La parola d'ordin e è ' compattezza' ma dovrebb e essere 'confronto » no a pochi giorni fa presidente d i LegaCoop . «Questo non è un grup po di 'inaldipancist ii o delusi . Non accettiamo queste etichettatur e che un amministratore in particolare -- -- il riferimento è alle dichia razioni dell'assessore Daniele Sitta, r~ar ha dato a Modena Attiva . L'attuale scenario che sta vi vendo il Pd è difficilmente recupe rabile — le parole di Vezzelli —,

servono cambiamenti profondi nel modello di sviluppo, economi co e di coesione . Gli stessi stati ge nerali della città promossi dal sin daco Pighi non producono effetti se non coinvolgono la cittadinanza . E agli amministratori locali dico anche che aggiunge l'ex presidente di LegaCoop mi sembra un ' affermazione molto perico losa l'aver messo in evidenza che ci sono già i privati interessati all'acquisto del terreno del parco Ferrari i . Dichiarazioni di un certo peso, insomma, che fino a qual che giorno fa sarebbero state impensabili . Dubbi raccolti anche d a Paolo Belluzzl, della Uisp di Modena : «La domanda vera è che co sa vogliamo fare dello sport a Mo dena . Abbiamo una piscina, le Dogali, che e chiusa cinque settiman e all'armo . Che è sovrastimata per l e sue dimensioni, ma allo stesso tett i po — rileva Belluzzi — non ci so no spazi sufficienti per i disabili» . Luciano Landi, direttore sportivo

della piscina dei Vigili del Fuoc o posizionata a poche centinaia di metri dal parco Ferrati . «La gestione dell'impianto nel nostro caso avviene grazie allo spirito associazionistico. Portiamo avanti la nostra piscina ormai dal 1994 . Senza alcun contributo da parte del mini stero o del Comune . Che fine fa ranno 21 dipendenti a tempo in determinato e i 40 collaboratori che attualmente lavorano nel nostro impianto quando nascerà la pi scina al parco Ferrai?». Proseguiamo con quanto sottolineato nel suo intervento da Giuseppe Gavia li, della Fondazione del Monte : «Qui è in gioco il tema della partecipazione e della rappresentazione» . Al lungo elenco di Modena Attiva si sono uniti intanto anch e altri nomi illustri : da lunedì n e fanno parte anche Roberto Vezzel li, Franco D'Aniello dei Modena City Ramblers. Tra il pubblico presente lunedì spiccava il vendoliano assessore regionale Massimo Mezzetti .

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Resto del Orlino Moden a

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INTERVENTI

nrnm n

Belai Campana ex consigliere del P d k..,

Roberto Vezzell i ex presidente LegaCoop

.\\\\\\\ \ Paolo Belluzzi Llisp

Giuseppe Gaviol i Fondazione Del Monte

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METTA 01 MODENA "Piscina Virgin? Non si può fermare " L'assessore Sitta: "Anche se è a 20 metri da quella dei vigili del fuoc o è prevista nel Piano regolatore della città . Ci sarà libera concorrenza " «Non ci sono strumenti tecnici e normativi per impedire di realizzare la piscina del la Virgin a 20 metri di distanza da quella dei Vigili del fuo co e dunque siamo in libera concorrenza anche se forse i due impianti non si farebbero concorrenza» . Questa è l'unica frase ch e gli uffici tecnici sono in grado di fornire visto che no n esiste al momento nei cassetti comunali alcun progett o natatorio per l'ex bunker, anche se la preoccupazione de i responsabili dell'associazione "Amici del nuoto" della piscina dei Vigili del fuoco è al tissima . Come raccontavano ier i per la prima volta alla Gazzetta il presidente Mirco Me righi e l'allenatore Lucian o Landi ci sono in ballo oltr e 50 posti di lavoro e un'esperienza quasi ventennale importante anche dal punto d i vista sociale per giovani, anziani e disabili . «Non intervento sull'argo mento e faccio un breve commento - spiega l'assessore al l'urbanistica Sitta - solo pe r confermare che il Piano regolatore, che non ho certo steso io, prevede si possa realizzare in quel punto una palestra che nulla vita possa ave re uno specchio d'acqua. Valuteremo ovviamente tutt o quando arriverà il progetto» . Bocche cucite e, almeno ufficialmente, nessuna preoccupazione per l'esperienza del l'associazione Amici del nuovo con oltre mille ingressi al giorno e progetti che economicamente non "rendono " soprattutto per anziani co n pratiche riabilitative e diver-

Il direzionale Manfredini dove la Virgin vuole costruire la piscin a

samente abili . A parte la curiosità di avere due piscine a 20 metri di distanza - oltre a quella a 200 metri al parc o Ferrari, se si farà - i due impianti da una concorrenza che si annuncia "spietata" c i guadagneranno o perderan -

no? E se ci fosse il terzo "in comodo" al parco che accadrebbe? La Virgin, a detta dei Vigili del fuoco, tentò an che in maniera indiretta di acquistare la loro piscina , forse non gradendo il curio so affollamento . (s.lup .)

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METTA 01 MODENA

Vezzelli si schiera contro la piscina L'ex presidente dí Legacoop : viene íl dubbio che abbiano già deciso tutto Un successo forse inaspettato : più di 150 persone hanno preso parte alla discussione - organizzata da Moden a Attiva - di un impianto alternativo, in via Pavia, alla piscina al parco Ferrari . Dop o il progetto presentato da Paolo Silingardi (una struttur a leggera da 3 milioni di euro , anzichè 10) una girandola d i interventi tenuti da semplic i cittadini e personalità modenesi di spicco . Senza dubbio , ha raccolto il favore del pubblico in sala il commento d i Roberto Vezzelli, ex presidente di Legacoop, che ha ripreso quanto enunciato in precedenza da Marco Miana, un o dei leader dei dissidenti P d per la questione via Cannizzaro : «Per me è pericolos a l'affermazione fatta dall'assessore Antonino Marin o qualche giorno fa - ha detto Quando un rappresentante della città o un assessore sostiene di volere fare una piscina al parco Ferrari perché in quell'area l'impres a avrebbe interesse a investire sta facendo un'affermazione pericolosa . Prima ancor a che si pensi a come sia fatto l'impianto, prima ancora c i sia una gara, prima ancor a ci sia un percorso pubblico . Queste frasi lasciano presupporre che al di là dei percorsi partecipativi (istruttoria pubblica e consultazione popolare), ci sia già un elemento di decisione che è già anda to nel profondo . Come amministratore, mi guarderei da l fare simili osservazioni per

rispetto nei confronti dell a città» . Se Vezzelli ha ricevuto applausi scroscianti, per Giuseppe Boschini, segretario cittadino Pd, le cose son o andate diversamente : «Penso che sia positivo quando i cittadini si riuniscono e discutono - ha esordito - Naturalmente, quando un incontro come questo viene avvertito come risultato di un a mancanza di spazio anche

dai partiti, mi sento tirato in ballo perché evidentemente non faccio il mio dovere» . Precedentemente, l'ingegnere Luciano Rizzi ha ricordato come non esistano finanziamenti di progetto senz a un importante intervento de l pubblico : «Sfido Rizzi a suo n di dati - ha detto Boschini Noi non ritenevamo del tutto sbagliato che una piscina fosse collocata nel verde, cos a tra l'altro scritta nero s u bianco nel programma votato da 50mila modenesi . Ogg i c'è solo un piano direttor e complessivo di ridisegno del la parte mancante nel parc o Ferrari approvato dalla giunta . Mi ha fatto piacere sentire che non è uno scandal o avere una struttura in u n parco - qui il pubblico ha iniziato a mormorare - Ripeto , oggi non c'è un progetto, ma

solo disegni piombati su i giornali a inficiare la serenità del dibattito . Abbiam o approvato la delibera per avviare il percorso dell'istruttoria pubblica, che è un'assemblea pubblica, e l'opposizione ha chiesto una consultazione popolare . Io sono favorevole a qualunque richiest a in tal senso» . A fine dibattito, Paolo Silingardi ha tirat o le fila della serata replicand o a Boschini: «Non mi è piaciu to come ha definito l'istruttoria pubblica : si tratta di u n reale approfondimento dell a questione, mentre il segreta rio ha parlato di una semplice assemblea, cosa che no n è ; noi vogliamo appoggiar e le nostre proposte sul tavol o e di rispondere con contenuti seri» . Gabriele Casagrand e

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Emilia Romagna

Piscina, «controprogetto» di Modena Attiva sin "La piscina che vorrei" del Co mitato `Modena Attiva' è in via Pavia, nel Parco della Resistenza, e non al Parco Ferrari come ha deci so la giunta . Lunedì sera, al primo appuntamento pubblico del laboratorio di idee creato da chi (anche all'interno del Pd) si oppon e alla linea urbanistica dell'ammini-

strazione, e in particolare dell'asses sore Sitta, c'erano oltre 200 person e tra cui l'assessore regionale Massimo Mezzetti, il segretario cittadino del Pd Boschini, la consigliera P d Giulia Morini e la collega dell'Idv Eugenia Rossi . Ad esporre il progetto, Paolo Silingardi, responsabile de l Forum Ambiente Pd e l'esperto di pi -

scine, Luciano Rizzi. La proposta recupera un progetto della Provinci a dal titolo 'Pedala, nuota e cammin a - sport per tutti, tutta la vita' . L'ide a è di realizzare un impianto leggero , polifunzionale, con percorsi per pra ticare diverse attività sportive e rivolto al bacino di quartiere. Una piscina leggera con acqua bassa, cost i di costruzione e gestione limitati , spogliatoi comuni con il ciclismo, l a corsa e la camminata veloce . Il costo dell'impianto si aggirerebbe sui 3 milioni di euro contro i 10 della piscina al Parco Ferrari. P.B.M.

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Sel strizza l'occhio a Modena Attiva: «Piscina, rischio cattedrale nel deserto La città riscopra l'idea di bene comune» Favarin: «Non ci interessano polt-mne, ma obiettivi. .A.Itro che giunta. » dl FRANCESCO VECCH I

«UNA SALA così piena è un be l segnale da un lato, dall'altro deno ta una mancanza di dialogo con l a città e di questo la giunta ne dev e tenere conto», Cristian Favarin , coordinatore del circolo di Sinistra ecologia e libertà, osserva il fe nomeno Modena Attiva (il laboratorio di sinistra che critica l'urbanistica firmata Bitta) da un doppio punto di vista . Che ci torna utile anche per fare chiarezza riguardo al possibile ingresso in giunta di un esponente di Sei , all ' interno di quel rimpasto annunciato recentemente dal segre tario provinciale del Pd Davide Baruffi . «L'ASSEMBLEA di lunedì sera 150 persone alla `prima' del la boratorio, ndr è la dimostrazione della forte richiesta di partecipazione che viene dalla città . Vo glio dire precisa Favarin , la continua nascita di comitati, anche se andrebbero analizzati cas o per caso, è il segno di un dialog o poco vivace con l'amministrazione comunale . Modena attiva per noi di set che facciamo della partecipazione un tratto centrale, è un'esperienza positiva, non a cas o molte persone di Sei si sono iscri t te. Inoltre anche noi non siamo fa vorevoli alla piscina al parco Ferrari . Sì è vero — precisa il coordi -

natore il parco Ferrari ha bisogno di una generale riqualificazio ne, ma questo non deve per forza includere un polo del genere . Cre diamo anzi che sarebbe davver o più utile a sud della città . Non va poi dimenticato che se guardiam o il piano di investimenti, il Comu ne spenderà un totale di ()milion i di curo per la sola riqualificazione del Ferrari, suddivisi in 200 mila curo l'anno . Vuoi dire che, men tre la piscina potrà essere cantiera bile subito, la riqualificazione del parco ferrati, che forse non è il ve ro obiettivo dell'amministrazione, avverrà invece tra trent'anni . Corriamo il rischio di avere una

cattedrale nel deserto» . Favarin ha poi un altro `sospetto' : «Cred o che essere stati eletti non signifi chi avere carta bianca sulla gestio ne della città . Per questo prima d i dare il via all'istruttoria pubblica il Comune dovrebbe chiarire tan te cose. A partire da chi siano i pri vati interessati all'investimento di cui tante volte si è parlato . Ma anche dati relativi al reale fabbiso gno di piscine nella nostra città . Presentino un progetto di fattibilità . Per ora tutto questo manca . Ed epodi come l'e x Ameni, campo Cesana, via Can nizzaro e Marzaglia hanno già di mostrato in passato le carenza di

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il Resto del Orlino Moden a

dialogo» . `Dialogo', parola che ci porta all'altro tema, il rimpasto di giunta : «Partiamo dal fatto che il confronto è una delle cifre esistenziali di Sel — assicura Favarin a partire da questo dato non si può ragionare in termini di 'poltrone' o di `posti da occupare' . Chi parla di staffette tra un esponente di Sel e un attuale assessor e dice cose non vere, perché noi prima di tutto vogliamo confrontarci con la maggioranza intera . E questo confronto su un possibil e ingresso in giunta non e partito , tino a questo momento, La cos a che conta di più per Sinistra ecologia e libertà ripete più volte il coordinatore — è capire, decidere insieme, gli obiettivi che l'attual e maggioranza vuole mettere com e priorità per i prossimi anni, S e all'interno di questo confronto c i sarà chiesta la disponibilità ad entrare in giunta ne parleremo prima di tutto con i nostri iscritti» . E QUALI potrebbero essere queste priorità? «Partiamo da un welfare che va rivisto, non possiamo più chiudere i bilanci per il rotto della cuffia . C'è poi il problema legato alla gestione delle question i ambientali» . E poi l'urbanistica . . .«Assolutamente sì . A Moden a va rivisto il concetto di confronto . Anzi, va rivisto il concetto di bene comune», termina il coordinatore di Sinistra ecologia e libertà .

VE_NDOLIANI Partecipaton e <d tanti comitat i dimostrano come da tempo non d sia più dialog o tra amministrazion e e cittadini »

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METTA 01 MODENA

lii pisdna nel paro? Forse fra cinque ann i Scarseggiano i fondi e si allungano i tempi di realizzazion e La piscina al parco Ferrari, se mai sarà realizzata , non potrà vedere la luce prima di 5 o 10 anni . Questo l'arco di tempo che è stato indicato l'altra ser a dagli assessori Sitta, Marin o e Arletti e dal dirigente de l settore ambiente Mucci ne l corso della presentazione a i circoli Pd della circoscrizione 4, Madonnina e San Faustino . Anche ipotizzando anche un immediato via libera a l progetto con il meccanism o dell'istruttoria pubblica (che durerà un anno), oggi come oggi non ci sarebbero i finanziamenti per completare l'intera riqualificazione del parco Ferrari . Quindi il tutto verrebb e rinviato a tempi migliori . Oggi come oggi si potrà solo lavorare con i circa 200mila euro di finanziamento messi a bilancio per lavori di risistemazione dell'area verde, propedeutici alla futura risistemazione . Una notizia che h a raccolto qualche commento dispiaciuto da parte di que i militanti del Pd che l'altra sera hanno accolto con favore la presentazione del progetto direttore predisposto dal Comune e lo vorrebbero vedere realizzato quanto prima . Il progetto di per sé non è spiaciuto nemmeno a Marc o Miana, di Modena Attiva, il quale però ha ribadito la posizione nota e cioè che a lor o avviso è un altro il posto in cui va fatto l'impianto : in via Pavia a sud della città . E quando gli è stato spiegato e che si tratta di impianti diversi uno a carattere ludico

Marco Miana

Giuseppe Boschin i

11 piano direttor e accolto bene ma Miana ribadisce le perplessità degli iscritti P d in Modena Attiva

ta/sociale in ambito sportiv o e natatorio, a partire da esperienze positive di cui Modena è stata pioniera a livell o nazionale . Sono stati presentati inoltre i dati sugli utenti degli impianti modenesi, sull'ampiezza e sui costi di gestione, anche in rapporto a d altre città, condividendo l a necessità di ulteriori spaz i d'acqua . «La consultazione è stata utile - commenta il segretario Boschini - per definire alcuni punti fermi condivisi, individuare problem i aperti, confermare la necessità di un ampio confronto con i cittadini interessati o che si sono organizzati su questi temi, pervenendo però in tempi ragionevoli a d una decisione fortemente motivata nel merito» . E la decisione potrebbe arrivare entro un mese al termine di altri incontri nei circoli a su della città, nelle altre circoscrizioni e nel direttivo comunale .

rivolto a tutta Modena e l'altro a servizio di una zona , Miana ha chiaramente fatto capire che non c'è sintonia con una politica urbanistic a che lui e l'associazione ch e rappresenta non condividono . A questo proposito non ha risparmiato critiche a l sindaco Pighi, contrastato dalla difesa degli assessor i Marino e Sitta . La discussione, basata su dati tecnici e d economici oggettivi, ha consentito di chiarire alcun i aspetti relativi alla sostenibilità di interventi di project financing e gestione priva-

Pagina 1 6 Pighi contro la Lega Nord : vado in Procura


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METTA 01 MODENA REPLICA ALLE OPPOSIZION I

La presidente notti frena: «Tre consultazioni? Vedremo» L'entusiasmo di Vittorio Ballestrazzi per una triplice consultazione dei modenesi su piscina, piazza Matteotti e inceneritore potrebbe ben presto essere spento dal sindaco e dal gruppo Pd . Nessuna dichiarazione ufficiale in merito ma, da indiscrezioni, l'unica cosa che, allo stato, giunta e partito , che regge la maggioranza, sono disposti a concede re sarà la consultazione su piazza Matteotti . E anche questa potrebbe non coinvolgere l'intera città , ma solo una parte, quella dei residenti nella zona . Non solo, ma l'orientamento del Pd potrebbe es sere quello di essere di privilegiare un sondaggio a cam pione, piuttosto che la sche da da invare a domicilio e d a compilare . Un tentativo di ac cordo in tal senso lo si cer cherà lunedì, nel corso dell a riunione dei capigruppo che , per l'appunto, dovrebb e re le p perb l'uso sd i questa inedita forma di parte cipazione diretta dei cittadini, strumento a disposizuione del consiglio . Quanto agli altri due temi è tutt o da verificare, come ci ha confermato la presidnet e del consiglio Caterina Liotti . «Ho letto le dichiarazioni di Vittorio Ballestrazzi - commenta la presi dente - Al momento l'unica consultazione decisa è quella per piazza Matteotti, sulla quale lunedì cercheremo un'intesa sulle modalità . Quanto alle al tre due tematiche, la domanda è stata presentata , starà poi all'ufficio di gabinetto del sindaco valuta re se esistono i presupposti per procedere anche a i sensi dell'apposito regolamento» . L'impressione come si diceva è che sarà molt o difficile per le opposizioni riuscire a coinvolger e l'intera città in una consultazione di questa portata su temi "scottanti" non solo per la piscina m a soprattutto per la terza linea dell'inceneritore . D i sicuro, le opposizioni lotteranno fino all'ultim o per dare ai modenesi la possibilità di esprimersi .

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L'INFORMAZIONE

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di Modena

IL PROGETTO Vivace Mattto &l'assemblea bei c =lì del Pd. E fa o discutere le parole dell'architetto

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«La piscina? E' solo un dettaglio» L 'idea della

'base' : « Con,slu

di Luca Gardinale eh, dai: a questo punt o il dettaglio lo possiam o anche togliere, non credo ch e qualcuno se ne avrà a male . . . L'ironia. di qualche rappresentante di circolo ha accompagnato il brusio scoppiato i n aula quando l'architetto ?lucci, presentando il piano direttore per la riqualificazione del parco, ha fatto notare ch e «questo è h piano complessivo, poi la piscina è un dettaglio» . E' successo martedì sera, du rante il direttivo dei circoli del Partito democratico della Circoscrizione 4 . Un incontro organizzato proprio per avviare il processo di consultazion e interno al Partito democratic o sulla riqualificazione del parco Ferrari e, appunto, sulla piscin a

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tre assessori

aia una parte c'erano gli assessori Sitta, Marino e Arletti , l'architetto Mucci e il presi -

dente di circoscrizione Cirelli , mentre dall'altra, per il partito, c'erano il segretario comunale Boschini, il dirigente Sirotti, e i presidenti e membri dei circoli democratici . In l:utto una quarantina di persone , con oltre dieci interventi, tra cui quello del segretario . Boschini ha così «delineato il per corso di discussione e consultazione interna - spiega un a nota del Pd - in vista di un pronunciamento decisionale e dell'istruttoria pubblica gi à approvata dal Comune, nonché di altre consultazioni ch e potranno essere attivate . La discussione è stata approfondita e ha registrato apprezzamenti della qualità del piano, considerato da molti come 'intervento di respiro', capace di portare a compimento la realizzazione del parco Ferrali continuità con l'ispirazione e le caratteristiche fondamentali del progetto di Sirjehicoe'» . Per quanto riguarda il piano elaborato dalla commission e di studio e approvato dalla

oc anche sull . e altre giunta, insomma, è arrivato u n si di massima, mentre le cos e restano complicate per la collocazione della piscina . Buona parte dei rappresentati dei circoli, infatti, continua a preferire, un'altra destinazione pe r l'impianto -via. Pavia in testa - e vorrebbe che nel dibattito av viato nel Pd si inserisse anch e una discussione sulla riqualificazione del parco senza l'opzione piscina . Restando su vi a Pavia, «sono emerse valutazioni differenti sull'opportunit a della collocazione a sud di un a piscina - spiega ancora la nota del Pd - e sui tempi e costi di

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realizzazione per la collettività degli interventi allo studio» . «La consultazione è stata utile incalza il segretario lloschini per definire alcuni punti fermi condivisi, individuare problemi aperti, confermare la necessità di un ampio confronto con i cittadini interessati o che si sono organizzati su questi temi, pervenendo però i n tempi ragionevoli a una decisione fortemente motivata ne l met o>‘ Nei prossimi giorni , un'analoga consultazione sarà svolta nei circoli della zona sud della città e delle rimanen ti circoscrizioni .

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Resto del Orlino Moden a

04/03/2011

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De Pietri criiic a it segretario Pd . «Parlar e detta piscina non vuoi, dir e parlare del nutra»

ex assessore : ',Le piscine Dogati hann o :isavanzi in passiv o ,a diversi anni»

omande 15mita metri di piscin a e i 2mita di are a commerciate sono cos e concrete o »o l i`

" : .« il progetto dì rIqualficaz ine dei parco Ferraci presentato dal Comune, che comprende la piscin a

come si può creder e che un privato riesca a ripagarsi H. progetto alt parco con gli ingressi?»

ardi i conti delle Dogali» De Metri: «Tutti col segno meno. Chi pagheffi la piscina al Ferratí, i modenesi NEL 2009 un disavanzo col segno negativo di 398mila euro ; l'anno prima di 370mila ; nel 200 7 352mila e nel 2006 343niila . L a parabola discendente riguarda i conti delle piscine Dogali e a met terla accanto ai disegni della possi bile futura piscina al parco Ferrari è un ex assessore all'Urbanisti ca . Il messaggio implicito è abba stanza diretto, e nel `condirlo' Andrea De Pietri parte dalle recent i dichiarazioni del segretario cittadino del Pd, Giuseppe Boschini : «Tutti noi che discutiamo del destino del parco Ferrali parliamo a vanvera e i giornali vendono merci che non esistono . La sentenza è del segretario del Pd, che l'altra sera ha detto ' . . .parlate di cose ch e non sono pane, nulla di concreto , se non una manciata di disegni , merce venduta dai giornali . . . ' . In somma, il nuovo progetto per il parco Ferrari, presentato dall a giunta, è — ironizza De Pietr i una sorta di visione collettiva, L e dichiarazioni degli assessori Daniele Sitta e Antonino Marino su l fatto che l'intervento sarà attuato nel parco perché solo lì l'investito re privato vuole collocarsi sono si bili astrali stranamente percepit i da tutti i quotidiani, Forse anch e i generosi epiteti `talebano fasci sta', `indecente ' , 'sfacciato', `bu -

giardo', distribuiti da Sitta ai critici sono graziose tavolette» . E allo ra, continua l'ex amministratore «diamo a Boschini il pane, i dat i

L'EX ASSESSORE «IL tema del progett o non è una "visione collettiva ' come dice segretario » concreti che reclama, sfamiamo Io . Sono pane o no i 15,500 metri quadri di piscina e l 'area commer ciale di 2 .000 metri quadri da rea lizzare nel parco? E l'annuncio di

»

ad esempio, costa al Comune quasi 200 mila euro all'anno per — spiega dati alla mano 1)e Pietr i la gestione e altrettanti per gl i ammortamenti . Non c'è forse da temere che anche l'investimento , alla fine, sarà pagato da Pantalone, col pane di tutti i modenesi? E ammesso che la piscina sia una priorità perché non attuarne una molto meno costosa ma altrettan to socialmente utile nei quartieri Buon Pastore-Sant'Agnese che ne sono sprovvisti? In questi argo menti c"é il pane ed anche il coni panatico», l'ultima frecciata di D e Pietri a Boschini . Francesco Vecch i IL

Si-tra che ` ., .se non ci saranno intoppi tutto sarà pronto entro 2 anni' cos'è? E quando il sindaco afferma ola piscina si deve fare nel parco perché altrove non ci sa rebbero offerte' che fa, scherza? E i 15 mila metri quadri per 600 par cheggi da realizzare al servizi o del l ' intervento che cosa sono? E i 10 milioni investiti dal privat o per attuare piscina e area commer ciale sono giuggiole o pane su cu i confrontarsi? E allora chieders i come potrà il privato rientrare d i un tale investimento con gli affitti e i biglietti dei nuotatori vist o che le piscine pubbliche non guadagnano è concretezza? La Doga-

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gestori delle "Dogali :" bene la piscina nel parco male l'impianto Virgin di Stefano Lupp i «Facciamo praticamente attività socia le e salviamo le società sportive, che se dovessero pagare l'acqua a prezzo pien o in poco tempo sparirebbero . Se la Virgin dovesse realizzare la sua piscina problemi potrebbero essercene . Potremo pensare a una qualche forma di collaborazione Una vicenda irta di polemiche nel Pd . «Non vediamo problemi - dicono - nella col locazione della piscina al parco Ferrari: capita dappertutto di avere una piscina in un 'area verde già servita da parcheggi e con l'area utile per farne altri . In via Pavia c'è molto meno spazio, si rischia di creare fastidi a ch i abita nei palazzi vicini . E po i secondo lei i bagnanti preferirebbero stare in un parco con condomini lontani, dove fare anche eventi collaterali , o in un luogo con edifici incombenti? Le piscine nei par -

con l'impianto natatorio dei vigili del fuoco, anche se è solo una riflessione e no n vogliamo creare polemiche» . I vertici dell'associazione "Dogali srl" - il presidente Gianni Sighinolfi e la responsabile Silvi a della Casa - per la prima volta intervengono sulla vicenda delle piscine .

più ogni mese distribuiam o 50 buste paga chiudendo in bilancio in pareggio . Non è vero che il Comune ripiana i nostri debiti, semplicemente avendo firmato una convenzione nel 2004 l'ente pubblic o ogni anno mette 230mila euro, anche se poi noi gli paghiamo 60mila euro d'affitto dell'impianto dunque il pubblico mette 170mila euro . Non è gravoso» . Allora perché lo fate? «Perché ci crediamo e perché la convenzione è stata utile per Modena : prima l a Dogali costava 800 milioni d i chi si fanno dappertutto». Troppe piscine vicine non si danneggerebbero a vicenda ? «Detto che se la Virgin facesse un impianto concorrenziale il problema sarebbe forte, per il resto pensiamo d i no . Ricordo che una piscina al parco Ferrari non servirebbe per il sociale, ma per le attività comuni e potrebbe bene legarsi a serate estive , mentre in via Pavia si disturberebbe la gente . Il nostro core business non è l'impianto pubblico, praticamente no i facciamo volontariato e in

lire, noi abbiamo stravolto i l servizio e accogliamo bambini, anziani e atleti . Sarebbero diversi i prezzi se applicassimo quelli di mercato all'ingresso invece applichiamo il 50% di sconto ai cassaintegrati, d'estate a volte le famiglie nuotano gratis di sera, il presidente (Sighinolfi è u n imprenditore, ieri lo abbiamo raggiunto in Oman, ndr) non prende stipendio e no n siamo in sofferenza come a Reggio, Carpi, San Felice» . Dunque tutto perfetto ? «No, a Modena manca una piscina estiva degna : noi abbiamo problemi, siamo senza il prato causa legge Pisan u per la vicinanza allo stadio , d'estate i bagnanti sono un o sull'altro (arriviamo a 150 0 ingressi al giorno e 450mila all'anno) e le bici si affollan o all'ingresso in maniera poc o elegante . La piscina estiva c'è a Rubiera, Formigine ,

Sassuolo, Carpi, ma manca nel capoluogo . Non scherziamo, anche se notiamo che a Modena molti si comportan o da "ignoranti sapienti" per ché parlano di piscine senza sapere . In più alle Dogali c i devono dire che fare del pallone che le contiene, andrebbe rimesso a nuovo . Non fossimo un impianto storico tu telato dalla Soprintendenza potremo dire paradossalmente che andrebbe tirato giù e ricostruito . Ma non è una proposta, sia chiaro». Dunque al parco Ferrari il nuovo impianto? «Per noi sì, naturalment e non gigantesco e con alcun i negozi . Noi del resto d'estat e già gestiamo la Meridiana, l o Sporting di Sassuolo e du e giorni fa abbiamo iniziato a gestire le vasche terapeutiche dell'ospedale di Baggiovara, dunque siamo disponi bili a dare suggerimenti».

La piscina "Dogali" .a fianco dello stadio, affollatissima d'estate

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press LITE

L'INFORMAZIONE di Modena

04/03/2011

INTERVENTO L'ex assessore De Pietri replica alle dichiarazioni del segretario Pd sull'ln pianto/ ai parco Ferrar i

'Piscina, i. privato non può gua «Le Dogali costc no al Comune quasi 200mila curo 'a n ul tema della piscina a l

S Parco Ferrari torna a intervenire l'ex assessor e

all'urbanistica Andrea D e IIet . «Notizia : tutti noi che discutiamo del destino del Par co Ferrari parliamo a vanve ra e i giornali vendono merc i che non esistono! La sentenza è del segretario del Pd , Giuseppe Boschini, che l'al tra sera ha detto " . . .parlat e di cose che non sono pane , nulla di concreto, se non una manciata di disegni, merce venduta dai giornali . , . " scrive I)e Pietri - . Insomma , il nuovo progetto per il Parco Ferrari, presentato dall a giunta, è una sorta division e collettiva . Le dichiarazion i degli assessori Daniele Sitt a e Antonino Marino che l'intervento sarà attuato nel pa rco perché solo lì l'investito-

to per attuare piscina e are a commerciale sono giuggiol e o pane, dati concreti su cu i confrontarsi? Chiedersi come potrà il privato rientrar e di un tale investimento co n gli affitti e i biglietti dei nuotatori visto che le piscin e pubbliche non guadagnan o è concretezza? La Dogali, a d esempio, costa al Comun e quasi 200 mila curo all'ann o per la gestione e altrettanti per gli ammortamenti (ved i dati sotto) . Non c'è forse da temere che anche l'investimento al Ferrari, alla fine, sarà pagato da Pantalone, co l pane di tutti i modenesi? - s i chiede ancora De Pietri - E ammesso che in questo periodo di crisi la piscina sia u na priorità perché non attuarne una molto meno costosa ma altrettanto socialmente utile nei quartier i Buon Pastore-Sant'A-gnes e che ne sono sprovvisti? i n questi argomenti c'è il pan e ed anche il companatico :\

Costi per ammortamento : Costi à_,mllari C, iìti1 í.iti L estorti privato : :.osti tot ì i: Enti ic , .ant ne dal q t ... . e n ' to) JlJrt i, ;3r' ?

198.940 1,348 '38.000 4 1.288 ,000 398 .288

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2\ 0 0 •;

2006.

168,209 24,-724

150.749 23.702 238.000

134 .69 2 30.59 2 238 .00 0 40 4

238 .000

43€x.933 60.0 0.

412.4 3

60.000

0,00 0

-370.933

- 352 .453

- 343,284.

OG di Gestiti

Pagina 1 0 re privato vuole collocarsi sono sibili asta p ali stranamen te percepiti da tutti i quotidiani . Forse anche i generosi epiteti "talebano fascista" , "indecente" , "sfacciato" , "bugiardo" ecc . distribuiti da Sitta ai critici sono grazio se tavolette . E: allora diamo a

Boschini il pane che reclama, sfamiamolo . Sono pane o no i 15500 metri quadrat i di piscina e l'area commerciale di 2000 metri da realizzare nel parco? E l'annunci o di bitta che " . . .se non ci saranno intoppi tutto sar à pronto entro 2 anni" cos'è?

E quando il Sindaco afferma " .lapiscina si deve fare ne l parco perché altrove non c i sarebbero offerte" che fa , scherza? E i 15 mila metr i quadri per 600 parcheggi d a realizzare al servizio dell'intervento che cosa sono? E i 10 milioni investiti dal priva -

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'fL ,a,ilprintouu .puu 6 a1.

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press L.IfE 07/03/2011

L'INFORMAZIONE di Modena

IL CASO il gruppo di Facebook contro la vasca nei parco Ferrari ha feste Yw a iato ieri il record di utent i

Piscina, i mille «n0» di internet E lunedì ° n'ade' ualche detrattore po trebbe dire che in mezzo ci sono anche po litici, giornalisti e semplici curiosi . Resta il fatt o che, anche al netto di que ste ` categorie ' , loro son o sempre un bel po', tant o che ormai il gruppo è u tilizzato come via preferenziale per dare annunci e organizzare iniziative . E ieri mattina è arrivato i l numero tondo : 'Ragazzi , siamo in mille!' . Tanti so no gli utenti del gruppo d i Facebook, il social forum più usato della rete, nat o da un'idea di alcuni citta dini contrari al progett o della piscina al parco Ferrari . Un record subito in-

~ / n presenta i rog- o' circoscrizione franto, dal momento che già ieri pomeriggio gli `amici' del gruppo 'Piscina , no grazie' - che riunisc e prevalentemente cittadin i di orientamento di centrosinistra, anche se no n c'è alcun vincolo politic o - erano 1003 . E mentre gl i `amministratori' del gruppo festeggiavano, la realtà

virtuale usciva allo scoperto per trasferirsi in piazza delle Ova, in centro storico, dove ieri (cos ì come sabato) è andata avanti la raccolta firme pe r dire no alla piscina . E un altro importante momento di partecipazione dei cittadini alle scelte delle istituzioni si terrà lu-

nedì prossimo, quando l a Circoscrizione 4 - quella in cui si trova anche il parco Ferrari -- aprirà le sue porte per una seduta aperta del Consiglio . Seduta che sarà proprio dedicata al piano direttore pe r la riqualificazione del parco, che sarà illustrato ai cittadini dalla `triade' di

assessori che ha fortemente sostenuto il progetto : Daniele bitta, intoni no Marino e Simona Arletti, responsabili di Urbanistica, Sport e Ambiente , dialogheranno con i presenti per fare il punto sul progetto più 'indigesto ' alla base del Partito democratico, come emerso an-

che dal direttivo dei circoli che si è tenuto la set timana scorsa a San F austino . l'incontro, convocato dal presidente Alberto Cirelli, è stato convocato per le 21 di luned ì 14, nella sala circoscrizio nale di via Marie Curi e 22 . (1m-a gaadinale)

Pagina 4 Piscina, ì aìille «no di inierne t PhmdFnri ffi.xdwAe.. .riA

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press L.IfE

L'INFORMAZIONE

09/03/2011

di Modena

PARTECIPAZIONE H sindaco Pighi boccia la consultazione popolare : «E incompatibile con l'istruttoria »

«Piscina, referendum non ha senso » Ballestrazzi:

Sarebbe

di Luca Gar~àîattrade

n po lo aveva ietto capire Paolo Trande . capogrupp o comunale del Partito democratico, parlando sabato scorso al dibattito sulla partecipazione organizzato dagli ambientalisti . «Partecipiamo, ma . . . non troppo» . Ovviamente non nel senso che i cittadini_ devono rimanere fuori dal le scelte delle istituzioni, ma ricordando che è bene non abusa re del fondamentale strument o dei referendum . Così, se nell e prossime settimane arriverà l a convocazione del sindaco Pighi per l'istruttoria pubblica sulla piscina al parco Ferrari, è più difficile che si possa arrivare all a consultazione popolare sul pro getto .

U

«Ci stiamo lavorando » «Ci stiamo lavorando sopra conferma il sindaco Pighi parlando deilistruttoria - in modo di arrivare presto alla convocazione della prima assemblea . Per quanto riguarda ii referendum, invece , manca ancona il passaggio in Con siglio comunale - che invece h a già approvato l'istruttoria, che h a anche già passato il filtro dei 'sag-

momento

della scelta dopo quello del con ron »

gi' comunali, nd-dr - e io stesso ho qualche dubbio su questo strumento, nel senso che mi sembra incompatibile con l'istruttoria pubblica . Insomma, fare un'istruttoria significa valutare insieme ai cittadini altre proposte prima di decidere qual è la migliore : mettere già una consultazion e popolare di tipo referendari o quando questa istruttoria de v ancora partire mi sembra decisamente un controsenso» . ton ds'mentichta-nr

Il costo della democrazia Istruttoria e referendum, insomma, si `pesterebbero i piedi' , perché si deciderebbe già da ora di fare un referendum che coritrapporrebbe un `sì' a un 'no' , quando in teoria dall'istruttoria potrebbero arrivare e, perché no , risultare `Vincenti', proposte alternative a quella attuale . «Sarà i l Consiglio comunale a decidere ribadisce il primo cittadino modenese - ma, ripeto, al momento mi sembra un controsenso utilizzare entrambi gli strumenti . E po i c'è anche la questione dei costi : non e che il referendum sarebb e gratuito per i cittadini. .,» .

che tutta questa `~ds-à

Grazia '

ha un costo

per i cittadini»

Consultane Non la pensa esosi Vittorio Bailestrazzi, consigliere comunale d i Modenacinquestelle .it : «In realtà spiega - la nostra idea non è quel la di un 'referendum ' in sens o stretto, ina di una consultazione popolare che dia ai cittadini l a possibilità di scegliere tra le proposte emerse dall'istruttoria» . Per il consigliere, insomma, i

due strumenti non sarebbero i n contrapposizione, ma si completano a vicenda : «L'istruttoria spiega ancora Ballestrazzi - un o strumento di conoscenza con il quale i cittadini potranno conoscere i progetti alternativi, e cio è quello della giunta e quello che gruppi di cittadini organizzati potranno presentare . Una volta vist i i progetti, i modenesi potranno usare io strumento decisionale, e cioè la consultazione popolare , per scegliere quale di questi progetti preferiscono» ,

Desiane L'idea€, insomma, è quella d i mettere in fila diversi progett i con l'istruttoria per decidere co n la consultazione : «Consultazione - riprende il consigliere di Modenacinquestelleit - in cui non c i sarebbe solo un progetto a cui di re `si' o 'no', ma una serie di pro poste - tipo 'a', 'b' o 'c' - tra le quali il cittadino potrebbe scegliere la preferita Sarebbe u n gran bei momento di partecipazione democratica-conclude Ballestrazzi - mi auguro solo che i n piazza Grande tutti lo caapiscano» .

Pagina 4


pressUnE

L'INFORMAZIONE

10/03/2011

Cataciní

L'INTERVISTA E <

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1. elle ne» li ha i:ta£mort alati ifa fai.S:td a LUSi-la , l'altro giorno dopo -un di battito uì . Baluardo, Ma d i che cosa discutevano La sessor e Sìtta e il . pur noc e dei i»ribeilLi Pd Paolo Sanaardi?

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Insomma, siamo al di sgelo tra due nemici, O presunti tali,

.ttitti .pìciIna -nei parco< Dice che sarebbe in conflitto con i'irutti :tria pubblica i

odeddid.313(V ì-ThTdn ,,'i' piii iiti p .,i i picdr Siec3une ormid i53iUn ;U3.3 E i:3rtt:iìini3i di he3 3 'idoie ari Se 3 '3

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Mia corde dcts:rebbe fun i 2i:tonare, in definitism i questa mi ea istruttoria ? :Lniti ;di:3)(303 -3Onai c t3d p ,rr-

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Son.o pareri solo consultivi . iiìtt ìiiOnii I.M 3iii tot) piihncii ptt (IL Ctiti 51 rerierrit: inn > ì3' -i 3.733, ;3"3

Intanto Sihn dichiara che è pronto a valutare i pro e i con (aio del l'ipotesi alternativa di piscina ìeggera, pro -

posta da -voi_ "Cittadini atti 2"l• . neirarea di via Pavia . L33i-ii nii Ori iípiai tmra importaritto :Mini in c i irlUio 3 t ìe 5 :33itte idee, tTni-d3 :i CÉ3 r }sii iì iuiigo più "i 2 l ' Isto .itt3 € . 01£315 pc'i'

Questa. ventata dì buonismo coinvolge anche l e prospettìxe sulla citi £ /'tin i fai Con un distinguo : Passessore aiLurbanistic a CO.d.COrd. SUI Lido che no n si debba sprecare altro territorio a Icideria, rile-

va le contraddizioni di chi poi difende sp .3<ha tratta Cannizzaro e in 1S:acca , aree urbanirttate . ltdh ia d (Ri'.ìL;Liizi'r' Nu i L:ft4 : . ir'3: r :3- idiiido, i -3db ;:3ì ,.trgii .33 Aie :ione verdi circo;iirtt E poi, quanti sono 3 vi : Iriutilizzatii (Oc oc ii(randì &A L uoi:tB ann i Siittantii 33 .3 un

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Le prossime mosse de i Cittatl ìnì attivi .? iTra :iccua d rn ì i una nuora :nii ;3diia . ;titr 11.33OC3.fi ru.ii;i;li3d .to "3 ir'313. 3 della <Aro tenia . rid radi -di, iMThi :33 3 -ii i :i :ei3so i. Amati de' del IS t'edterionti irino o lo d:;3 rioiitu :i doCni 33iJT3N i :333 in() <in -333.É iippcioi ooiiìgii e oniuuiiìe di Sei Federic o ì 3i Li RW :1:' ) ; ;Ok 33 3Ci-. 33 :i Q:i.ia.EdO basa per Organi -

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press UnE 11 /03/2011

il

Resto del Orlino Moden a

CONFESSIONI LE CONSIDERAZIONI DEL CONSIGLIERE SUL SUO BLOG

Rossi (Pd): «Basta parlare di piscina» L'EPISODIO che ha folgorato il consigliere comunale Fabio Rossi risale all'altro giorno : «Ho incontra to una persona che non vedevo da tempo, ci siam o salutati e abbiamo cominciato a raccontarci cosa facevamo in questo periodo - scrive sul suo blog - A u n certo punto mi chiede : 'Ma la piscina la fate o no?' . La domanda per Rossi - molto vicino al president e Matteo Richetti e distintosi di recente per ave r espresso solidarietà alla collega Ingrid Caporioni ha fragore di un tuono . «Ho capito che era il momento di tirare una bella riga e fare una riflessione . Così mi sono messo a ripensare a questi mesi, all'as semblea pubblica della scorsa estate al parco Ferrari, alle mille esternazioni mediatiche dei promotori e dei detrattori, al risultato complessivo che tutto ci ò ha generato : confusione, Ancora peggio, incompren sione» . ALLORA, prosegue il consigliere comunale nella sua con&ssione pubblica, «mi dico che è il moment o di spegnere le luci, di calare il sipario . Non se ne può

più di questo clima, che mi ricorda quei combatti menti tra galli con la gente assiepata a urlare e scom mettere sui vincitore» . Neanche l'Innominato ha vis suto un simile travaglio interiore : «Basta, lasciam o stare la piscina e pensiamo ai senza lavoro, ai senz a tetto, agli ultimi . E' tempo di smetterla con coraggi o e coerenza . Con la responsabilità che ogni discussio ne in più sulla piscina è tempo sottratto alle real i priorità dì cui dobbiamo occuparci senza indugio . Mi piacerebbero che fossero quelle le preoccupazioni di tanti cittadini come me che si accorgono ogni giorno quanto sia complicato e difficile questo momento» . Tempi duri per il futuro impianto : anche Rossi s i sfila e fa capire che non vale la pena 'morire' o affon dare per la piscina . Al di là di ogni rispettabile consi derazione personale su quali devono essere le priori tà, sul piano politico il timore diffuso in una fett a consistente della base e di una parte dei vertici or mai è quello di sfidare a oltranza l'impopolarità in un momento delicato . Gianpaolo Annese

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Piscina al Ferrari Si smarca pure il consigliere Rossi (Pd) «Basta, lasciamo stare la piscina e pensiamo a i senza lavoro, ai senza tetto, agli ultimi» . Questa volta a dirlo non è l'opposizione, ma il consiglie re comunale Pd Fabio Rossi, dal suo blog . Pi ù che un'esortazione, una preghiera, perché altri menti «la gent e cambierà stazione . . .» . Ma quell o di Rossi non è sol tanto un semplic e invito a `cambiare argomento', perch é il consigliere comu nale non nascond e di nutrire qualche dubbio sull'opportunità del progett o («Uisp e Vigili de l Fuoco prendono l e distanze con argomentazioni legittime e del tutto ragio nevoli che condivi do da un progett o v v che ha fatto e fa opi nione quasi quant o la formazione dell a Nazionale durant e Anche Vispe Vigili I i mondiali di calcio , dei Fuoco hann o dove tutti più o me preso le distanze no ci improvvisiamo allenatori e da proge000 co n commissari tecniargomentazioni ci») . che condivido Prendere una posizione è d'obblig o perché quello della piscina è un argomento or mai irrimediabilmente inscritto nell'agenda poli tica della città . Rossi scrive di come, incontran do per caso un conscente che non vedeva da tem po, la prima domanda che gli ha rivolto, in quan to politico, è stata sulla piscina : «Ma la piscina l a fate o no?» . «Ho capito che era il momento pe r tirare una bella riga e fare una riflessione», scriv e Rossi . E conclude : «Non è più tempo di abbassa re i toni quelli oramai sono compromessi, è tem po smetterla, con coraggio e coerenza . Con la re sponsabilità che ogni discussione in più sulla pi scina è tempo sottratto alle reali priorità di cu i dobbiamo occuparci senza indugio . Mi piacereb be si potessero avviare percorsi partecipati per discutere di welfare, di lavoro, di ambiente, m i piacerebbe che fossero quelle le preoccupazion i di tanti cittadini come me che si accorgono ogn i giorno di quanto sia complicato e difficile quest o momento» . (c . g )

Pagina 4 MODEN A Ia lod . _rie d'Orn in rivnitn amen il piami

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press L.IfE

L'INFORMAZIONE

12/03/2011

di Modena

L'INCONTRO Tam-tam sul gruppo di Facebook per partecipare al Cediglie aperto di luned ì

il `no invade la circoscrizion e i Piscina, Oladini divisi do o la bocciatura del refeT dum diPighi Silingardi ' .LL i_îJ 34 .f.xr xe?'Lll. L [ax i .

di i,wa.-a Gaaadis

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o era già stato qualche fa, per il nuovo comparto in via Cannizzaro, e lo sarà anche lunedì , per la piscina aI parco Ferrati . La sala Marie. Curie , sede della Circoscrizione 4, farà da teatro per la riunione che metterà faccia a faccia amministrazion e comunale e cittadini, co n l'obiettivo di parlare de l contestato progett o dell'impianto natatorio da inserire nel parco . Lunedì sera alle 21, i n occasione di una seduta straordinaria del Consiglio di circoscrizione aperto ai cittadini, i tre assessori che più hanno vo luto la piscina - Antonin o Marino, Sport, Simona Ar é' mese

letti, Ambiente, e Daniele Sit ta, Urbanistica - illustreranno ai cittadini il piano direttore per la ri_tluat fica zione del parco, che prevede la contestata piscina nel primo stralcio dei lavori, insieme alla piazza-giardino all'ingress o del parco, tra viale Italia e la via Emilia . Dall'altra parte, gli as-

sessori troveranno diversi esponenti di 'Modena Attiva', il gruppo nato attorno al coordinatore del Fo rum ambiente del Pd Pao lo Silingardi, ma anch e molti dei cittadini che ogni_ giorno si trovano sull a pagina di Facebook 'Piscina, no grazie', che si stanno mobilitando per parte cipare all'assemblea in

Lì'

tîre la loro voce . Per lunedì, insomma, si_ annunci a un incontro piuttosto caldo . Nel frattempo, propri o sul forum del gruppo d i Facebook è nato un acceso dibattito sul referendum sulla piscina, bocciato nei giorni scorsi dal sindaco Pighi e dallo stess o Silingardi, che considerano un'eventuale consultazione (al momento è solo una proposta) in contrasto con l'istruttoria già approvata in Consiglio comunale . Con loro si schiera l'ex assessore Andre a De Pietà : «Anch'io - spiega - ho dei_ dubbi_ su u n referendum che vedrebbe .. . incalliti giocatori d i bocce di Modena Est inviati dal partito per votare una piscina che nemmeno sanno cosa sia e , dall'altra parte, schiere d i berlusconiani votare contro solo in odio al Pd» .

Pagina 11


Piscina al Ferrari : lunedì se ne parla a San Faustin o «Incontro aperto a tutti» . E il Pdl invita anche il sindac o Hanno chiesto ed ottenuto un con fronto pubblico sul tema della Piscina le minoranze della Circoscrizione San Faustino, quella che ab braccia e comprende il Parco Ferrari. E adesso chiedono la presenza più autorevole : quella del sindaco . «Lunedì sera alle 21 si terrà press o la sala della Circoscrizione 4 in via Marie Curie al Villaggio Giardino il tanto atteso consiglio aperto , chiesto dal Popolo della libertà e dalle altre minoranze, per parlar e del progetto della piscina al Parc o Ferrari - scrive Anna Maria Bona capogruppo Pdl in Circoscrizione - e, com'è logico che sia l'invitato numero uno è il Sindaco d i Modena, Giorgio Pighi, quale rappresentante di tutti i cittadini. A lui, infatti, in questa veste spetterebbe il compito di fare sintesi sul le varie proposte che emergerann o durante il confronto, nel rispetto assoluto della democrazia» . E' il primo incontro pubblico sull o scottante tema della piscina organizzato, se non proprio dal Comune almeno da un organo amministrativo : «Si valuterà se è giusto che chi governa da più di 60 ann i abbia il diritto di trasformare i Parchi Pubblici, con destinazione verde pubblico, patrimonio di tutti , inserendo attività commerciali o se invece nel rispetto del verde no n sia il caso di accogliere i vari pro getti delle associazioni - continua la Bonacini - . Da qui l' importanza della presenza del sindaco . E' lui che dovrà confrontarsi con i cittadini, ascoltare le loro richieste e proposte e infine fare sintesi, dan -

do le corrette e giuste indicazion i agli assessori competenti, che han no il compito non tanto di imporr e le loro idee ma di mettere in prati ca ed eseguire ciò che la maggioranza dei cittadini chiede, al di l à di ogni altra considerazione e logi ca di partito» . Tra i presenti ci sarà certamente l ' assessore Antonino Marino, co n delega allo sport, uno dei maggior i sostenitori del progetto Piscina . E quello di lunedì sera sarà anche i l momento giusto per i tanti cittadi ni contrari di contarsi . Ricordiamo che oltre a Modenattiva, ch e conta importanti esponenti Pd, esi ste da tempo anche un Comitat o di cittadini che raccoglie almen o su Facebook circa 1000 iscritti .

Pighi non può mancare: in quanto sindaco di tutti i cittadini deve essere lui a mediare tra le diverse posizion i e a trarre le conclusioni più giuste

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MODEN A Anli

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press UnE

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Resto del Orlino Moden a

14/03/2011

PARCO FERRARE L'AMMINISTRAZIONE DISCUTE IL PROGETT O

Piscina, l'incontro clou Sitta parla ai ci Stasera il consiglio di circoscrizione aperto E' ARRIVATO il momento più atteso per i cittadini che hanno a cuore il parco Ferraci. R progett o direttore del parco, che prevede una piscina e negozi, sari presen to stasera durante il consigli o aperto della circoscrizione, , all e 21 nella sala civica del Villaggi o Giardino, in via Mafie Curie 22 . All' incontro con la cittadinanza interverranno gli assessori comu nali all'ambiente Simona Metti, ai lavori pubblici Antonino Mari no, alla programmazione del terri torio Daniele sit=a, e il presidente della circoscrizione 4 Alberto Ci reni. UN INCONTRO a cui posson o parteicpare tutti, cittadini comuni, dei comitati (ne è sorto uno an che per dire no alla piscina) e poli tici di opposizione, «Stasera si ter rà il tanto atteso consiglio aperto , chiesto dal Popolo della libertà e dalle altre minoranze, per parlare del progetto della piscina al parco

URBANISTIC A La. zona del parc o Ben-ad &sve snp -ge.nà ,a.pL>eìòa

Ferrari — dice Anna Maria Bonacini, capogruppo del Popolo dell a libertà della circoscrizione —L'invitato numero uno è il si ndaco di Modena, Giorgio Siglai , quale rappresentante di tutti i cittadini modenesi che ha il compito di fare sintesi sulle varie propo L'INVIT O Bonacinì (PdL) : «IL sindac o non può mancare »

ste che emergeranno nel rispett o della democrazia. L'amministrazione si confronterà con i cittadini e non si parlerà dì buche per l a strada, di ciclabili o di raccolta differenziata, com 'è accaduto negl i ultimi tempi, ma di una questione molto più importante ; il pol o natatorio è questione che nasce al parco Ferrari ma che riguarda, ol tre che la circoscrizione 4, i cima

dirli di tutta Modena. Si valuterà se è giusto che chi governa da più di 60 anni abbia il diritto di tra sformare i parchi pubblici — dice Anna Maria Bonacìni — inserendo attività commerciali o se invece nel rispetto del verde non sia i l caso di accogliere i vari progett i delle associazioni o comitati per spostare il polo natatorio in zone della città scoperte da tale attività e dove il buon senso suggerirebbe di collocarlo» . DA QUI, secondo la Bonacini, l'importanza della presenza del sindaco . «E' lui — dice — che do vrà confrontarsi con i cittadini , ascoltare le loro richieste e propo ste e infine mare sintesi, dando le corrette e giuste indicazioni agl i assesori competenti, che hanno i l compito non tanto dì imporre l e loro idee ma di mettere in pratic a ed eseguire ciò che la maggioran za dei cittadini chiede» .


press L.IfE

L'INFORMAZIONE

14/03/2011

di Modena

IL CASO Conclusa la prima parte della petizione in centra, Il 27 marzo banchetti al parc o i

o piscina, mille

in giorni

l'irn~E' ~~ quattro ~ giorni, con l'impegno dp rac€doppiarle, passand o ro no p er fl arco Ferrarf ~~ r ^ 'uko, riunione sera: anche lei» w l .' il frutto della petizione ììk~~> :~ rea per iniziative di scuole, atoccano anche il Cd}nLCnciC# a dal "Gruppo C i## a~Éial i ; " natfS grazie . ManifestaSigÉio comunale, con un a \ ~ sili e associazioni 4~~ v\ w i' aceb<3t}l cd}ntraria al prdS~€LEd=isE che t~USíarfrEU avere exmolto bassa nei con:i •ì :i: :ii•i:::':i :: v:•:i::i: ~.:i ::::•i:•i:.l:.}}~~~q~::v i':i:i ~getto della piscina, che nei raiteri,s .°oche compatibili con fronti di tutte le forze p olitiw due fine sol tiinan a passati ha k` k Ia tÌalurild, a del parco, con che rapprc.4d,nlalc in ~è'IEEiSi° messo in piedi un banchetto l'accortezza da parte dei \ari cipio» . E che quello della piassessorati di ridurre al mini_ scina sia diventato un pro w in piazzetta delle (~~ a per w spid:g.are ai modenesi i moti \ 4w nio le autorizzazione rilascia- Menta che -i, Eal di là della va T i del 'no' all'imp€auto volo te agli automezzi per enna3 e scafa se e ormai sotto laluc e to dalla giunta C .n risultato \ \ \"` \\ n ~a Z ~~ allî#ft( ##ft facendo ZEtili .ìre, de[ t>lt:: «€l parco 1'c;3 l'ari importante commenta il parcheggio gia esistente sul- conclude la rappresentant e cole##a lteliC:It una c€elle la viaEmi€ia,incentivanc€E}t-u del gruppo - divertialo l a w rappresentanti del gruppi} so dimezzi pubblici odella bi bandiera di tutti i problem i (e he rfvendici la sua indi ciclone ila oltre alle firme ambientali e urbanistici de l pendenza dalla politica) Il progetto della pisciai la raccoltariprendera il19, 2d L a città ,. Questa sera, intanw che rappresenta la base per e 26 marzo tra piazza delle O- to, e prevista l'attesa seduta w coni i n uare il percorso di piscina nei parchi di Modena, va e piazza Torre, per spostar- e€e.€ Consiglio di dr coseriw sensibilizzazione dei cittadi- ma nelle aree dismesse oltre si sotto il portico del Collegio zione (aperto a tutti) in vi a ni. La nostra intenzione e alla sistemazione doli area del zl 2 aprile e al parco }erraci il Curie dote alle 21 gli assesw quella di continuare a m cd}- parco } e.rrari, attualmente ai}- 27 marzo e il » aprile - i rap- sori tarino, Arle.E#i e Sitt .ì w glfere firme i tanti cittadini bandona#a al degrado, con la presentanti del gruppo han- (anche se il gruppo `No all a w che hanno s o l toscrilto il no- piani ~azione di Abeti, il ri- no raccolta} una serie di criti- piscina ' auspica la presenza stro documento hanno con- pristino della manifestazione che sulla gestione dell'urba- di Pighi) presenteranno i l diyisca t idee e le proposte lianla un albero per ogni nisliE a Critiche che in realtà progetto di riqualificazion e w del gruppi}, e cia}e nessuna bimbo nati} ", c rutilizo deil' .a- - spiega ancora Nicoletta LTz- di parco e piscina w

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press L.IfE 15/03/2011

METTA 01 MODENA

Assemblea infuocata sulla piscina al Ferraci Non bastano tre assessori a fugare i dubbi di opposizione e cittadin i «É un aborto» dice Eugenia Rossi dell'Idv, «E un progetto europeo» dice l'assessore Arletti . Serata molto "calda" con centinaia di persone , quella di ieri alla sala Villaggio Giardino di via Curie pe r la presentazione al quartiere del progetto sulla futura piscina pubblica che l'amministrazione intende collocare al Parco Ferrari . Presente in forze la giunta - gli assessor i Sitta, Marino e Arletti - ma anche coloro che si oppongo no con forza all'impianto natatorio vicino a quelli dei Vigili del fuoco e delle Dogali . Tra questi l'ambientalista Sandra Poppi, l'ex assessore all'urbanistica De Pietri , Adolfo Morandi del Pdl, Nicola Rossi della Lega . «E dovere della giunta fare una proposta - spiega Arletti - che è di alta qualità e in prospettiva proietta il parco in camp o europeo . L'idea Jellicoe è in parte superata, ma gli spunti fondamentali sono ancora attuali . Decliniamo il verde in diverse funzioni, compresa la socializzazione . Le persone tra l'altro saranno utili a favore della sicurezza . Ne i prossimi tre anni investiremo 600 mila euro». Il caposettore dell'Ambiente Pier Giuseppe Mucci ha illustrato il progetto "direttore" sulla piscina che in sostanza viene

inserita dentro il completamento - pluriennale, serviranno oltre 10milioni di eur o privati e 5 pubblici - del parco secondo le linee guida che fornì nel 1982 Jellicoe, noto paesaggista inglese nel frattempo scomparso . L'iter dovrebbe concludersi entro i primi sei mesi dell'anno prossimo dopodichè occorrerà partire con la definizione de l bando di costruzione . «Rimangono attuali - spiega l'architetto Mucci - il lago canale, la piazza verde, le fontane e soprattutto l'idea di inglobare in una collina le attività ricettive, così come le categorie funzionali per il ricreativo, sportivo, culturale e ludico» . Attacca la Rossi : «Qui c'è una serie di errori accumulati nel tempo, perché il bellissimo autodromo poteva essere usato come palco mentre si continua a demolire per costruire . E' vero che il parco oggi è imperfetto, ma così è stato voluto : serve un'ide a complessiva di città che oggi non c'è . Occorre recuperarla . La giunta ha mai visto i parchi di Berlino? E che facciamo all'Ottavo Campale? Sono scettica anche sulla proposta di Modena Attiva in via Pavia perché è complicato costruire anche al Parco della Resistenza» . (s.l.)

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L'INFORMAZIONE di Modena

CITTADINI PROTAGONISTI Oltre 200 persone alla presentazione di ieri

Piscina, incontro di iuoco in circoscrizione‘ : «Chi vuol e il proietto w g

cisamente una cosa di sinistra, Chi fa il contrario è u n compagno o un amico ch e sbaglia . Oggi- ha detto ancora Fondriest - ci si aspetterebb e che il centrosinistra presentasse progetti che non prevedono cemento e catrame» .

di Luca Gardinale

n progetto importante che parte da una domanda : cosa vogliamo che sia per noi il parco Pezzati?» . Lo ha detto l'assessore all'ambiente Simona Arletti intervenndo ieri sera all'incontr o sulla ri_quaiifcazione dei par co Ferrati alla sala Marie Cu rie della circoscrizione 4 . Un'assemblea a cui hanno partecipato circa 250 persone tra assessori (oltre all'Arletti, c'erano il titolare dell' urbanistica Daniele Sitta e quello dello sport Antonino Mari no), consiglieri di circoscrizione, rappresentanti di Modena Attiva (il neonato gruppo che contesta fortement e la politca urbanistica della giunta) e cittadini interessati qualificazione con una seri e al progetto della piscina al di sfide . «Jelhcoe stesso aveva parco. detto 'vi lascio dei disegni, «Oggi c'è un tema sociale - poi spetterà a chi metterà i n ha aggiunto l'assessore Arlet pratica il 'a ti - collegato a no di riqualiquello del be- Presenti gli assessori ficazione anessere e del- Arietti, Sitta e Marino. de g u a r l i a lo sport : nel quello che si parco c'è l o Critiche Ala giunta: può fare' - ha spazio pe r detto l'archi« ellicoe usato completar e tetto - Ritequesta rispon'amo che i l stwrnentalmlente» sta . Ai t camici parco Ferrali che hanno e oggi non ablaborato il piano di riqualifi- bia il livello di godibilità che cazione abbiamo chiesto d i dovrebbe avere un parco vicidarci la possibilità di far vive - no al centro storico . In ogni re il parco Ferrati per 36 5 caso - ha concluso Mucci giorni all'anno» . La parola è non ci è stato chiesto di far e poi passata all'architetto Pier una piscina ma di pensare u n Giuseppe Mucci che ha illu- progetto che permetta il strato ai presenti il piano di ri- completamento del parco» .

Dopo di lui è intervenuta Paola'Iòss, una delle cittadin e che si sono raccolte attorno al gruppo di Facebook `Piscina no grazie' : «Il problema principale è che oggi le idee diJellicoe vengono usate strumen talmente per far accettare ai

La parola è poi passata al pubblico : Anna Maria Bonacini, capogruppo del Pdl in circoscrizione, si è detta »fortemente contraria alla cementificazione di un'area che dovrebbe rimanere verde per cinquant'anni . A nostro parere di piscine in questa zon a della città ce ne sono a sufficienza: in ogni caso - ha aggiunto - noi chiediamo che i l dibattito si apra e si svilupp i qui, all'interno della circoscrizione 4 per dare poi il via a€l`istruttoria pubblica approvata dal Consiglio comunale di Modena» . Paricolarmente sentito l'intervento di Franco Fondriest, ecc presidente della circoscrizione, secondo il quale «non toccare il parco Ferraci è de-

cittadini una piscina che no n vogliono. Sono fortement e contraria - ha concluso - alla collocazione dell'impiant o perché così aumenterebbero il traffico e l'inquinamento . Perché, la giunta vuole accentrare tutte le piscine?» .

Pagina 3 Piscina iecontro di fuoc o in cir:zrcrzione :,Chi vuole tl ,rogein0oo èdl dolci.


press UnE 16/03/2011

Primo round ai cL

it Resto del

orlino

Moden a

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Il progetto in circasutione, ma il confronto parte in salita . «Riprendere .l"ellieoe è stata una presa in giro»

1 COMMENTO di BARBARA MANICA D I

Piscina, perché tanta ostinazione ? I\ AA PERCHÉ tanta I .I.ostinazione? Modena, i moden.esi, i residenti, la gente no n vuole quella piscina al parc o Penali Vuole semplicemente il parco, con il verde, gli alberi, le panchine . . . Vuole un polmone verde . Chi abita in questa città . vicino o lontano dall'area che rischia la cementificazione, ha parlato chiaro . E h.a detto no . Sul progetto della piscina il Pd h a persino perso pezzi, si è compattato il fronte ambientalist a del centrosinistra, sono nati comitati e movimenti . Ma niente , niente da fare . Non c'è, peggio r sordo di chi non vuole sentire, E allora vi .en .e d.a chiedersi : perch é tanta ostinazione? In . fondo si. tratta, di un progetto privato . (Continua, a pagina 4)

di FRANCESCO VECCH I

LA SERATA -------------------------------------------------Consìe o La seduta aperta del consiglio della circoscrizione quattr o è stata voluta dalle minoranze : I dl, Lo, ldv

Ex assessori, cittadini , rappresentanti dì partit i e associazionh no al pot o natatorio sono arrivat i da tantissime parti

Sequto Dopo le 23, a causa del numero degli iscritt i agli interventi, la seduta è stata sospesa . Se ne lerrà una seconda a breve

L'URBANISTICA ha fatto ancora una volta il pienone . Ma lo spettacolo non sembra essere piaciut o ai 250 residenti, e non, stipati nel la sala della circoscrizione 4 . Il n o alla piscina al parco Ferrali è stato ribadito in tanti modi divers i lunedì sera : un progetto inutile per quella zona, il rischio di intasare il traffico, i sospetti che sotto sotto siano i privati a decidere come e dove fare il polo natatorio . E poi c'è quel progetto jellicoe degl i anni '80, rispuntato da non si sa bene quale cassetto del Comune per dare corso a una riqualificazione generale del parco Ferrali Tante le cose che non tornano al la platea che ha ascoltato gli inter venti del dirigente comunale Giuseppe Mucci, degli assessori Situa, Marino e Arletti. PRENDIAMO spunto dalle paro la di Paola Toss : «SOnO stata a una delle prime riunioni del Pd sulla piscina . Del progetto jellicoe non si parlava minimamente .


pressunE 16/03/2011

Poi, nate le prime polemiche, i suoi disegni sono tornati fuor i all'improvviso, per giustificar e un intervento complessivo al par ., co)c Un controsenso per Giuseppe Baraldi (Idv) : «Le attività commerciali, la piscina, il verde no n sono più in rapporto con i disegn i

LE FIRM E

Più di mille quelle raccolt e contro il poto natatori o in pochi giorn i di quegli anni, Jellicoe pensava a un intervento che andava ben oltre il Ferrali . La piscina andrebbe costruita un'altra parte dell a città». A Sud magari, così come sostiene l'ex assessore Andrea D e Pietri : «Questo progetto assurdo ha avuto almeno l'effetto di dare vita a un conftronto vero sull ' Urbanistica — sostiene De Pietri r n confronto come non si vedev a da anni . La piscina al parco Ferrari è un errore grossolano . Un

il

Resto del Orlino Moden a

buon padre di famiglia farebb e un intervento del genere davanti a risorse sempre più in calo? » Tutti interventi che hanno dato luogo a un ripetersi continuo d ì applausi . A tal punto che Alberto presidente della Circoscrizione 4 (in modo francamente u n po' gofib), ha tentato di placare gli animi, ribadendo che «quest o è un consiglio di circoscrizione pubblico, non u n 'assemblea» . Na turalmente ha ottenuto l'effett o contrario . Immagine che ci torna utile per analizzare il messaggi o più evidente uscito dalla serata . L'amministrazione è pronta pe r affrontare la gente nel decidere i nuovi progetti urbanistici? E dall'altro lato la gente è disponibile ad andare oltre al `disco rotto' del `no' senza se e senza ma? Per ché se il segretario del Pd Giusep pe Boschini ha fatto notare che ------------------------------------------------------------------------

to l'assessore all ' Urbanistica Daniele Bitta. «Servono alcuni elementi di fondo per confrontarci . Il primo è partire dai dati di fatto . Trovare una base comune di discussione — spiega Bitta dal palc o . D'altro canto evitiamo le caricature delle proposte altrui . La decisione finale difficilmente potrà accontentare tutti». Sì, ma com e ha fatto notare Marco Miana , «questa città da tempo non è più abituata al confronto con l'amministrazione» . Miana è il portavoce del comitato contro i nuovi palazzoni in via Cannizzaro, lo stess o comitato che secondo l'amministrazione si lamenta «soltanto per ché i nuovi edifici porterebber o ombre sulle loro case», o almen o così si diceva fino a qualche mese fa . Forse oggi la musica è cambiata, non a caso in questi giorni i l Pd ha commissionato un sondaggio telefbico che di casa in casa do manda ai cittadini cosa ne pensino del governo della città e in modo particolare dei progetti urbanistici più contestati. In attesa de l vero percorso partecipato .

IL SONDAGGI O Indagine telefonica sui progetti contestat i commissionata dal P d

COMMEN T E

Perché tanta ostinazione

«la presentazione del progett o l'ho già vista cinque volte . Poi m i dicono che non discutiamo con la gente . Diciamo non abbastanza, forse», contemporaneamente Nicoletta Uzzielli (del gruppo di cittadini contrari alla piscina) fa sa pere che le firme contro il polo na tatorio al parco Ferrari messe in fi la in pochi giorni sono già mille . Che le due parti sì incontrino no n è facile e non è scontato . E quest o principio lo ha espresso e analizza -

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Piscina al Ferraci, la giunta messa all'angolo Solo critiche alla presentazione delprogetto in circoscrizione di Gabriele Casagrand e La giunta vacilla sotto i col pi del fuoco amico . Lunedì sera, al consiglio circoscrizionale aperto in una gremita sala Curie, decine di cittadini simpatizzanti o militant i del centrosinistra non hann o risparmiato critiche feroc i agli assessori Arletti, Marino e Sitta per il piano diretto re del polo natatorio al parc o Ferrari . Dopo la presentazione ad opera dell'architett o Piergiuseppe Mucci, dirigente del settore ambiente, è stato il turno del pubblico in sa la a prendere il microfono : «La piscina non è una questione ambientalista, ma è l a cartina tornasole sul futur o della nostra città - ha esordito Franco Fondriest, ex presidente di circoscrizione - Ci s i aspetterebbe che il centrosinistra proponesse un sogn o diverso da case e cemento : il telo nero della Ghirlandina rimane giustappunto lì i n piazza Grande a ricordarci la strada che abbiamo intrapreso» . La tela del Paladino è stata ripresa anche da Giuseppe Baraldi, candidato Idv alle regionali : «Non a caso il telo della Ghirlandina ci mostra tutto lo smog della no -

stra città - ha attaccato - Io so no nato nell'83, viale Italia doveva essere la camionabile da Modena-Sassuolo, ma oggi non lo è : oggi si è cambiato in peggio, si sono molti plicate le strade, il traffico è insostenibile e noi vogliamo portare altre auto in questa zona già congestionata . Il polo natatorio è importante ma sarebbe da ubicare nel comprensorio di via d'Acquisto dove ci sono tante case servi te dal nulla» . Paola Toss ha espresso tutta la sua contra -

il suo intervento ha fatto scaldare gli assessori Marino e Sitta : «Con tutti i problemi che abbiamo oggi, la piscina è veramente prioritaria? E' prioritario investire risorse per 15mila metri quadri d i parcheggi al servizio di una piscina con area commerciale di cui nessuno in zona sente il bisogno? Nel vecchio piano Jellicoe la piscina era prevista, ma nel 1983 non ne esisteva quella dei vigili del fuoco . La piscina deve andare dove c'è bisogno come in vi a

rietà al progetto : «Ci sono al meno 3 piscine nella zona , quattro in previsione dell a Virgin, è assurdo posizionar ne una in questa zona - h a detto - Inoltre, la collocazione poco è rispettosa nei con fronti dei vigili del fuoco : hanno costruito una piscin a con il supporto del volontariato poi aperta alla cittadinanza e noi oggi come li ripaghiamo? Con due piscine in 500 metri?» . Tra i volti noti di Moden a Attiva, Andrea de Pietri con

Morane e Vignolese, or a sguarnite da servizi di questo tipo». Poi la chiosa finale : «Il piano servizi territoriale non è il self-service del privato, a Modena l'urbanistica è disciplinata da un sistema d i regole per rendere la citt à più vivibile e in questo i privati devono trovare collocazione» . Il blogger Enrico Monaco ha lanciato la question e archeologica, data l'ipotetic a presenza dell'antica via Emilia : «Esistono carte che atte stano come la zona sia ad altissima densità archeologic a - ha evidenziato - Chiedo a Sitta, che ha seguito il Nov i Park, se è riuscito a conteggiare il costo della valorizzazione di questa area» . Sul finire della serata, Andre a Cappi ha fatto da ambasciatore per Sinistra Ecologia Libertà esponendo il no del partito all'iniziativa della giunta . Al termine del consigli o aperto, i cittadini sono uscit i scuotendo ampiamente il capo . Lo scenario che adesso s i delinea è piuttosto complicato . La prossima settimana c i sarà il secondo round, e no n si prospetta un clima divers o da quello di lunedì, dove l a piscina sembra decisamente un miraggio .

Pagina 1 5 Mucci, dirigente dell'Ambiente

La sala di via Curie gremita per l'incontro sulla piscina II Pd in calde il Pdl in caduta libera


press L 1f E 16/03/2011

di Modena

PARCO FERRARI Le parole dall'assessora alla riunione : 'La vasca non è una priorità, ma un bisogno '

LA VASCA i ° h `' S

L'INFORMAZIONE

1M

Sitta: 'Piscina o presidio costante dei vigili ' a la sala è c frar : 'Non serve

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C re l p mette `s'ec ndo tempo '

Q t'usate ragazzi, ma devo

proprio chiudere« . L'invito di Alberto Girelli, dopo tre ore di difficile mediazione nella serata piu calda, ha salutato i duecento presenti con una buona notizia. : «Non so ancora la data - ha precisato il presidente di Circoscrizione - ma ci rivedremo presto per il secondo tempo» . F' l'epilog o dell'assemblea di lunedì sera , nella sala Marie Curie detta Circoscrizione 4, dove il Consiglio ha aperto le sue porte a i cittadini per discutere il pian o di riqualificazione del parc o Fe _rrari, con la contestata piscina in testa . Un incontro a nervi tesi, con toni duri da entrambe le parti - i tre assessori che vogliono la vasca e gli oppositori del progetto, da Modena Attiva a Sei, dall'opposizione in circoscrizione agli `attivisti ' del gruppo di Facebook - ma ------------------------------------------------------------------- -

comunque un confronto aperto e apprezzato da tutti, tanto che la promessa del presidente Cirelli sul `secondo tempo ' imminente è stata salutata co n un `molto bene' di massa . Pe r quanto riguarda le presenze, oltre agli assessori Sitta (Urba-

nistica), Marino (Sport) e Arletti (Ambiente), il `padrone di casa' Circhi e l'architetto Mucci, in sala c'erano anche il segretario cittadino del Pd Giuseppe Boschini, il consiglier e della Lega nord Nicola Rossi, r€ responsabile del Forum Am-

Mente dei democratici Paolo Silingardi, tutti i consiglieri di circoscrizione, diversi esponenti di `Modena Attiva' e del gruppo Facebook `Piscina, n o grazie' . Mentre gli assessori hanno spiegato il motivo dell a scelta politica del progetto - la

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L'INFORMAZIONE di Modena

necessita di riqualificare il parco, facendolo vivere 366 giorni all'anno e completando le idee di sir Geoffrey Jellicoe -l'architetto Mucci ha illustrato il piano con una serie di sfide Dopo di loro, hanno preso la parola diversi cittadini, ch e hanno ribadito la loro contrarietà alla piscina (confermando invece limportanza delta riqualificazione del parco) . Due le critiche principali fatte alla giunta : prima di tutto, c' è la convinzione che il nome d i 3ellicoe e le sue idee, e forse la stessa riqualificazione del parco, vengano st_rumentatizzate per fare accettare la piscina , vero cuore del progetto : «Da quando vi siete resi contro ch e cera una forte contrarietà alla vasca -- ha osservato Paola Toss - i riferimenti all'architetto inglese si sono moltiplicati». La seconda critica riguarda l a posizione della piscina : «Perche - hanno chiesto i cittadini - concentrarne quattro in poche centinaia di metri? Perch é aumentare il traffico verso il

centro, ignorando le necessita di zone, come quella a sud della città, dove un impianto de l genere manca?»- . Particolarmente sentito anche l'intervento de€/assessore Sitta, ch e ha chiuso l'incontro : <, La piscina al parco Ferrari non è una priorità - ha detto - irta . un bisogno espresso dai cittadini . Per questo credo che sarebb e utile parlarne e continuare a confrontarsi, magari in un clima un po' più sereno, in modo da arrivare insieme alla soluzione migliore . ll piano direttore è una base importante su cui lavorare, ma non è intocca bile : certo, alla fine bisognerà decidere, e sarà impossibil e accontentare tutti» . L'assessore ha poi ricordato che «la frequentazione porta altra frequentazione, quindi l'impatto dell'impianto sulla fruizione del parco sarà molto significa tivo. Altrimenti, se decidiamo di non farlo, manderemo la po lizia municipale a presidiare costantemente il parco}> . (Lgardhwle)

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L'INFORMAZIONE

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di Modena

RETROSCENA Botta e risposta tra il titolare dell`Ur3anistica e l'ex presidente Fondriest

«Adesso fate qualcosa di sinistra» Boschini: AnIto p r la quinta volta f. E }unt il tema della 'manne ' uaicosa sinistra' , come diceva Nann i Moretti, e magari 'di sinistr a senza centro', come cantano i reggiani ~agì Disc o Pax . Se lo sono detti Franc o Fondriest, ex presidente della Circoscrizione 4, e Daniele Sitta, assessore all'Urbanistica, in uno scambio di colpi dal sapore decisamente politico tra un intervent o e l'altro, durante l'assemblea sul parco Ferrati, lunedì sera in via Mafie Curie .

«I+accare il parco Ferrari e cementificare la città non significa fare qualcosa di sinistra. - ha detto Fondriest i n un intervento molto sentito sulla politica urbanistic a della giunta - e chi agisc e diversamente è un compagno o un amico che sbaglia» . Una stoccata all'amministra zione comunale e alle 'pro ve di alleanza' con il centro : «Forse - ha aggiunto l'ex presidente del quartiere prima di cercare accordi

con 1'Udc bisognerebbe cercare di affrontare i problemi interni alla sinistra» . Parol e che hanno fatto infuriar e l'assessore Sitta, forse pi ù delle critiche sulla posizione della piscina : «E' proprio perché siamo di sinistra - ha tuonato il titolare dell'Urbanistica - . che pensiamo pro getti per tutta la città e vogliamo servizi accessibili a rutti i cittadini», Ad di là delle disquisizioni politiche, il fronte `no piscina' -- da Mo-

(Ie na Attiva' ai liberi battitori ai cittadini che si ritrova no sul gruppo Facebook sembra aver aperto uno spazio di critica molto forte, e forse più problematic o dell'opposizione 'istituzionale', a sinistra del partitone . Per quanto riguarda la partecipazione, invece, il segretario Boschini, dalla sua pagina di Facebook, fa notare che «è la quinta volta che vedo questa presentazione . . . e poi mi dicono ch e non discutiamo con la gente» . Parole commentate da diversi politici e cittadini , con un intervento di Federico Ricci, consigliere comunale della Sinistra pe r Modena, che ribadisce il concetto di `tirannide' secondo il drammaturgo Vitto rio Alfieri : a chi era riferito? (1.g.)

Daniele Ditta

Franco Fondriest

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press L.IfE 17/03/2011

L'INFORMAZIONE di Modena

Un momento dei Consiglio aperto di lunedì scors o opo il pienone di lunedì - con 250 cittadini stipati nella sal a Curie per il Consiglio «aperto» della circoscrizione 4 sulla contestata piscina nel parco Ferraci - si replica a stretto giro di posta, mercoledì 2 3 marzo alle 21, con una nuova seduta. «Visto che molti iscritti al dibattito non erano ancora riusciti a dire la loro - spiega il presidente della circoscrizione Alberto Cirelli - abbiamo convocato un altro Consiglio

nella prima data utile in cui avremo la presenza dei tre assessori interes sati al piano direttore : Daniele Sitta , Antonino Marino e Simone. Alletti» . E' in vista, dunque, un'altra serat a di fuoco, mentre sul caso piscin a continuano a fioccare i commenti . «Chi amministra - osserva il consigliere regionale e comunale del Pdl Andrea Leoni - non può fermare l a città per mesi a discutere non tant o su un progetto, ma sull'ipotesi di un

progetto per la realizzazione di una nuova piscina che dovrebbe rappresentare al massimo l'ordinaria amministrazione diuna circoscrizione . Da troppo tempo, invece, il dibattito amministrativo e politico, per responsabilit :à di una giunta divisa e confusa, è fermo su una vasca ch e dopo tante discussioni non si sa se e dove verrà realizzata, con tutti i problemi che Modena deve affrontare , non si può perdere altro tempo» .

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il Resto del Orlino

press LIET E

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19/03/2011

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DUBB I A PREOCCUPARE E SOPRATTUTT O LA PRESENZA DEI PRIVAT I E DELLE POSSIBILI CONSEGUENZE

ATTACC O IL PDL : ,<GLI AMMINISTRATOR I DEL. PD NON RIESCON O A METTERSI D'ACCORDO »

«Piscina, vogliamo il verde

No alle biglietterie dei privati » I lettori su Interna:: «La rjqualj cazione del parco è udaltra cosa» NON SI PLACANO gli anim i dei cittadini sul progetto piscina al parco Ferrari . Sul nostro sito i1restodelcarffiw. it,imodena )

sono sempre di più i commenti ar rivati dai lettori . Molte voci con trarie all'idea e poche a favore . Carlo, ad esempio, boccia il pro getto spiegando che «il finanzia mento privato non consente di fa re godere al cittadino la gioia d i vedere una fontana, un venditore di gelati, dei bambini che corron o nel verde divertendosi, anzian i che passeggiano sui viali. Con que sti ci saranno recinzioni, chiusure visive e biglietterie che fànno da esattori per gli ingressi . Non pu ò essere un luogo pubblico ma asso -

lutamente privato, i proventi andranno a vantaggio degli investitori e le spese a carico del comune, Quella è un'area verde, un pol mone che ci deve essere» . «L'impianto sarebbe collocat o troppo vicino alle Dogali, ai vigil i del fuoco e, anche se un po' pi ù lontano, alla Cdr — scrive una lettrice che si firma Cittadina modenese —. E assurdo proporre una piscina dove già ci sono . Piuttost o andrebbe pensata per la zona Vaciglio . Il parco va lasciato parco anzi va migliorato» . «Ben venga una riqualificazione di quella zona della parco Ferrali — spiega Andrea —, ma second o me è non e il caso di farci una piscina . Poi è vero che forse Modena ha bisogno di una piscina : ho abbandonato quella dei vigili del fuoco perché c'era troppa gente e non si riusciva a nuotare libera mente senza sentirsi come nel traffico cittadino, Però si potrebber o trovare altre zone per farla. C'è gente che sostiene che dalle parti di via Pavia ce ne sarebbe bisogno» . CI SONO POI alcune voci fuori dal coro che appoggiano l'idea.

----------------------------------------------------------------------- VOCI FUORI .DAL COR O «Troppi impianti neLLa zon a deL parco Ferrari ? Sono sempre pieni»

«Io sono favorevole al progetto — spiega un lettore — il parco ad oggi non è utilizzato per tutte l e potenzialità che la sua superfice offre e sul territorio manca un a struttura polivalente per il nuoto . Per portare un esempio vorrei atti rare l'attenzione sul fatto che a Modena sono pochi i posti dove effettuare fisioterapia riabilitativa in acqua o corsi di nuoto per bambini, ragazzi e anziani» . Anche Al berto è d'accordo . «E bello pensa re che la città possa migliorar e con validi progetti scrive . Chi dice che le piscine sono gi à presenti in quell' area, forse no n ha mai provato a frequentarle» .


il Resto del Orlino Moden a

press LIET E 19/03/2011

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LA VIGNETTA Il progetto della piscina al parco Ferraci, voluto dagli assessori Daniel e setta e Antonino Marino, ha creato i n cittĂ una diffusa e ostinata protesta . La rnaggior parte dei modenesi, de i residenti e una buona fetta dello stess o Pd non vuole il polo natatorio alla parco Ferraci, polmone verde, Il nostro Enzo Degli Angeli ha raffigurato cosĂŹ la situazione,

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press L.IfE 20/03/2011

METTA 01 MODENA PISCINA AL FERRAR I

La giunta gioca con un fuoc o che divorerà il consenso L'altra sera alla Circoscrizione 4, come cittadina che partecipa al progetto di solidarietà del Comune "Un bam bino per amico", come iscrit ta al Pd, come membro di Mo dena Attiva, come presidente della Onlus Associazione Parkinson Modena che sostiene e dà servizi a oltre 5 0 malati e alle loro famiglie, co me donna che lavora, ho ascoltato, oltre a un cumulo di argomentazioni deboli su un progetto che la città sta ri fiutando sempre più, l'assessore Daniele Sitta gridare che «chi parla non fa volonta riato», come se il tempo che si dedica allo studio delle questioni cittadine, al dibatti to e alla critica, fosse appan naggio di una sfaccendata e socialmente inutile cittadinanza . Credo che molte persone, oltre alla sottoscritta , siano rimaste allibite e offe se da questa mancanza di rispetto . credo che nella mancanza e voglia di capacità di ascolto, di risposte credibili , parte della Giunta stia giocando con un fuoco che divo ra il consenso, che ha infragi lito drammaticamente la fiducia dei cittadini nei con fronti dell'amministrazione . Così si sospingono le perso ne nel falso "Tanto i politici sono tutti uguali", che toglie forza e passione . Il progetto al Parco Ferrari va guardat o senza pregiudizio ma con giu dizio . E un progetto pesante , nel quale sono state infilate , come pagliuzze dorate in una colata di cemento, il no me di sir Jellicoe . Ma il fatto grave è che si ha l'impressio ne di una giunta-panzer, che vuole andare avanti "a prescindere" . Paola Aime

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press L.IfE 23/03/2011

L'INFORMAZIONE di Modena

LA VASCA CHE SCOTTA De Pietri lancia un curioso appello in vista dell'assemblea-bis di stasera in circoscrizion e

Piscina, sogno di tutti : l'assessore ci ripensa' » «Potrebbe prendere l pamk i e annunciare che t'ululerà la collocazione in al/re aree della ci/là Modena, la nott e sellati che non solo soddi scorsa, è avvenuto sfi ai meglio le esigenz e uno strano fenomeno col - dei modenesi (sportiva , lettivo : numerosi cittadi- ricreativa o rivolta ai beni hanno fatto lo stess o nessere e all'esercizio fisogno in cui il protagoni- sico) ma risulti anche sosta è sempre l'assessore stenibile dal privato inveDaniele Sitta» . Lo annun- stitore senza gravare su l cia, sul filo dell'ironia ma bilancio catnunale,> . non troppo, l'ex assesso Cos. va a finire che «i n re Andrea De /Metri, ch e uno scroscio di incredul i aggiunge : «Nel sogno di applausi Sitta rassicura itanti, dunque, Sitta pren- noltre che s'impegnerà a de la parola all'assemblea riqualificare il parco Fer(in programma rari con u n stasera nei loprogetto mecali della circono costoso ma scrizione 4, ncompatibil e dr) e comunicon l'attual e ca che la collocrisi economicazione dell a ca . E informa nuova piscina poi i cittadini e degli spaz i di dovere mocommercial i mentaneasarà decisa vamente rinvialutando altre a re l'attuazion e ree della città. Andrea De Pietri del previsto siPoi rassicura i stema di fonta cittadini che le nuove ne e del lago canale, no n strutture natatorie saran - prioritari in un periodo di no attuate nella zona di crisi. E, a queste parole, Modena che ne è sprov - non si vede nessun movista, spiegando che avvi - denese straziarsi o pianciiiare i servizi alla resi- gere per non potere andenza riduce gli sposta- dare in canoa o in barca a menti in auto e il conse- vela» . guente inquinamento» . «in cambio - prosegue i l «In un crescendo di o- sogno - Sitta garantisc e nirico consenso - prose- l'immediata attuazione di gue De' Pietri - l'assessore economici percorsi perivela all'assemblea di sta- donali e ciclabili, di panre valutando un tipo di pi- chine e di tanto, tanto

verde in più . L'assessore s'impegna infine a predisporre un nuovo regolamenu) dei parco che ne eviti l'uso improprio da parte di annuali assemblee bancarie, di circhi equestri, di scorribande di moto e di ogni manifestazione che ne possa alte rare e svilire le caratteristiche» . Il sogno si conclude con la richiesta ai cittadini che amano la città dl concorrere e collaborare,

insieme all'amministrazione, nell'attuazione del progetto per il parco . M a a questo punto il visionario De Metri si fa cogliere da un dubbio : «Si tratta davvero di un sogno, o di una vecchia tradizion e modenese che la giunta comunale non impong a la propria visione ai cittadini ma li ascolti e ne interpreti la volontà?» . Non resta che attendete stasera per avere una risposta .

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press L.If1E 24/03/2011

L'INFORMAZIONE di Modena

PARCO FERRAR1 L'appello dei cittadini nell'affollata assemblea di ieri sera ai Villaggio Giardin o

«Piscina, per favore fermatevi. » E os hi i tende la mano a Modena i : « SI percorso integrato» di Luca Gardivale i nuovo Sitra detti Marino, Circhi e Mucci, di nuov o Modena `attiva, gruppo No Piscina e cittadini . Tanti cittadini, come l'altra volta, tanto da riempir e la sala della Circoscrizione e la sciare qualcuno in piedi . Ma il tema del giorno è la piscina, e allora va bene anche stare appoggiati alla parete o seduti un po ' come capita sui banchi della sa -

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Come mercoledì scorso ieri sera cittadini e amministrazione comunale hanno parlato di Parc o Ferrari e ella contestata piscina voluta dalla giunta . ritrovandos i per un Consiglio di Circoscrizione aperto alla sala Marie Curie del Villaggio Giardino . Circa 230 i presenti con una domanda ripe tuta dai residenti come un ritornello : «Ma perché insistete a volerla fare là quella piscina, vist o che a non volerla sono tantissim i cittadini in gran parte di area di centrosinistra?» . Ne ha parlalo Paola Rime, iscrit ta a Modena Attiva, che ha chiesto ai rappresentanti della giunta 'se daviero quel progetto è così Importante . Perché l ' impressio-

ne che abbiamo - ha aggiunto non è quella e ci sembra che c i siano altre priorità . Ho anch e provato a immaginare il futuro del parco con la piscina : frequentando le Dogali ed essendo abituata alla confusione che c'è là credo proprio che quella al pan o non sarà una vasca in cui i cittadini si possano rilassare, una va sca "leggera" e pensata per il benessere» . Secondo Luca De Pietra, ex consigliere comunale dei Verdi, l'idea che aveva sii Gelljcoe , l'architetto che progettò la riqualificazione del parco nel 1982, era ben diversa da quella attual e della giunta: «Credo che anch e I amministrazione - ha detto debba riconoscere che l'intervento va rivisto» . Al dibattito ha partecipato anche Giuseppe Iìoschini, segretario cittadino del Partito democratico : «Sinceramente ero venut o per ascoltare - ha spiegato - rea c i sono un paio di cose che vorre i chiarire . Mi sembra quasi che si voglia insinuare che siamo governati da amministratori irrazionali, che agiscono con doppi fini . Ma non è afflitto irrazionale dire ch e a Modena c'è bisogno di nuovi

Ma alcun r ìdent ì sostengon o il progetto : «Serve uno spazio d'acqua » spazi d'acqua, come non è irrazionale l'idea di mettere una piscina in un parco conte viene fat to in molte città d'Europa» . Da Boschivi è arrivata anche una piccola apertura a Modena At tiva, il gruppo di dissidenti de l Partito Democratico che conte sta fortemente la politica urbanistica della giunta, piscina in testa : «Trovo molto interessante - ha

spiegato il segretario del Pd - l a loro proposta per uno spazi o d' acqua integrato con percorsi ciclistici e pedonali. Quello su cui non sono affatto daccordo invece è la tesi che qualcuno sembr a portare avanti, e cioè che ci sarebbe un accordo già fatto con u n privato per la costruzion e dell'impianto : è ovvio che chi dice così sta accusando il sindac o Pigli del reato di turbativa d'asta e di favorire una cordata non be n ident .if icat°a> . 'lira i cittadini ha parlalo anch e Oscar Corti : «Io e il mio cane - h a detto - siamo venuti a Modena tr e anni fa per il suo verde . per la su a sicurezza e per la sua vivibilità . Per questo sono contrario alla cementale-azione del parco, ail'investimento di tanti soldi dei cittadini per questo progetto e a l grande volume di traffico ch e convergerebbe su tutta l'area de l parco Per favore - ha conclus o con un appello - fermatevi e no n cementif'icate : il parco ha bisogno di alberi e non di piscine» . Diversi i cittadini che hanno sostenuto le ragioni del si : «Alla cttta - hanno spiegato - servono nuo vi spazi d'acqua» .

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press L.IfE 24/03/2011

MODENA • Ancora una volta sala gremita in Circoscrizione 4 : i modenesi ribadiscon o così la loro voglia e il loro diritto di parlare della Piscina che la giunta vuole costruire al Parco Ferrari . L'attenzione si è spostata, ieri sera, sull'inquinamento che l'impianto porterebbe alla città a causa delle emissioni dovute alla necessità di scaldare l'acqua : 135 tonnellate di CO2 all'anno . Presenti alla `battaglia' l'assessore Simona Arletti, l'assessor e Antonino Marino e Daniele Sitta . Tutti contrari alla Piscina gli interventi dei presenti .

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Piscina al Ferrar', un'aura pioggia di n o Secondo incontro in circoscrizione. I cittadini: «Si' l' m ian tma o, non al parco» konfr-onto Secondo incontro i n circoscrizione quattro per parlare della piscina al parco Ferrar i Sala gremit a

PeAzion ì Ta tissimi n o GLI assessori hann o difeso il. progetto ribadendo, però, che oso è una priorit à «PERCHE proprio h?». E' la do manda che i cittadini che l'altr a sera hanno partecipato alla riunio ne nella sala di quartiere della circoscrizione 4 sulla piscina al par co Ferrari hanno ripetuto più volte ai tre rappresentanti della giun ta schierati davanti a loro : l'asses sore allo sport Antonino Marino , quello all'urbanistica Daniele Sitm e la titolare della delega all'am biente Simona Arletti . L'incontro, molto partecipato — la salett a era piena e c'erano diverse perso ne in piedi ----, non ha fatto altro che ribadire, punto su punto, l e perplessità che incombono sull a rivisitazione del progetto Jellico e proposto dalla giunta . L'impressione è che la scelta contestata

non sia quella di costruire un nuo vo polo natatorio : in tanti sostengono che un impianto possa anche fare comodo ai modenesi ch e spesso si spostano in altre citt à

FUODA L COR O «Netta mia città, Bolzano , si nuota in tante aree verd i E tutto va a meraviglia » per farsi una nuotata . La platea ac corsa alla riunione, però, conside ra la location completament e «sballata . Così — sbottano i citta dini — si tradisce il progetto origi nario, che era quello di dotare la

città di un grande polmone verde» . DURANTE la riunione sono sta tanti i `ribelli' che hanno preso la parola . Partiamo dall'architetto Pietro Bassette, uno dei primi firmatari del vecchio progetto per il parco Ferrari : «In questo momen to — dice — una scelta del gener e non trova spiegazione . Si finireb be per danneggiare le piscine vici ne» . Secondo Oscar Corti «l'are a andrebbe piantumata, non cemen tifieata», mentre Paola Aime, facendo un bilancio dell'incontro, definisce la giunta «confusa : d a una parte l'assessore Marino parla della piscina al Ferrari come d i un impianto sportivo, mentre Sit

ta lo immagina a misura di famiglia» . Fuori dal coro ma sicuro d i sé Paolo Martinelli, che si è trasferito da poco da Bolzano. «Da no i c'è un parco molto più grande d i questo che di piscine ne ha vent i dice ---Non ci sono mai stasti problemi di ordine pubblico o d i pulizia. Io non capisco perché i miei figli, soprattutto d'estate, sia no costretti ad andare fuori città o in provincia per stare con gli ami ci in piscina» . Ha detto la sua an che la Lega con i consiglieri Nico la Rossi e Walter Bianchini : «Pen savamo che gli assessori avrebbero fatto marcia indietro e invece continua l'agonia dell'indecisione» . Davi de Miserendino

LAVORI IN CORS O SI CONTINUA A PARLARE DELLA PISCINA PREVISTA AL PARC O FERRAR1 . NELLE INTENZIONI DELLA GIUNTA C'E' UN IMPIANTO ALL'APERTO E UN GRANDE CANALE PER LE CANOE . SONO ANCOR A DA DEFINIRE LE PARTI COPERTE DELLA STRUTTURA

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«Non c'è un posto migliore di quello» «NON E 3 :ria prim ;A p i ii; JUC elle e qi teSt, ; ;3 test dell i i i. ;3 ti , ISSi.`is3 3 3 i de i 3 3,ip :eseat .3,o 3 1.1 e i )1 se gr io ente i i i 3 ti sepp e 3 ;3 Jet kilit 31E3 Vitìi; o ti p3st :salai 3 ;3o lì :.

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Piscina, anche il Pd frena. Boschini: l'intervento non è una priorità Consiglio circoscrizionale aperto nella sala Curie dell a Circoscrizione San Faustin o sulla piscina al parco Ferrari . Da una parte gli assessor i Daniele Sitta, Antonino Mari no e Simona Arletti, dall'altra i cittadini e i comitati contrari al progetto dell'amministrazione, arbitro il presidente della circoscrizione 4 Alberto Cirelli . I cittadini scontenti intervenuti per dire la propria opinione in tema hanno rinnovato un canovaccio già visto nelle ultime settimane : no a l cemento nel parco cittadin o per eccellenza, non ha sens o edificare un altro impianto a poca distanza da altri già esistenti (Vigili del fuoco, Dogali e l'incombente Virgin), portiamo l'impianto nella zon a sud attualmente sguarnita da servizi di questo tipo, l a piscina nel parco Ferrari andrebbe comunque a gravare sulle casse comunali. Antonino Marino, infatti , ha reagito alle constatazion i di carattere tecnico fatte d a Enrico Gradellini, cittadin o intervenuto nel dibattito per ricordare l'impatto ambienta le che potrebbe avere il pol o natatorio : "Non tutti sann o che la piscina, per legge, deve avere un ricambio d'acqua giornaliero del 5% - h a esordito Gradellini - Una piscina di 50 metri ricambia al

giorno 100 metri cubi di acqua che poi vanno poi nell e fogne : per un funzionament o su 350 giorni all'anno, verrebbero buttati via 35 milioni di litri d'acqua" . All'acquedotto, la temperatura è di 1 0 gradi: "Questa acqua deve essere riscaldata - ha ricordat o durante l'intervento - pe r scaldare solamente l'acqua di rinnovo, come inquina mento se ne andrebbero 13 5 tonnellate di anidride carbonica all'anno . Dato che s i vuole realizzare un impiant o a impatto zero, per contenere le produzione inquinanti

servirebbe la piantumazione di 12mila alberi" . Giuseppe Boschini, segretario cittadino Pd, ha aperto ai dissidenti di Modena Attiva : "E interessante la proposta di spazi d'acqua integrat i con percorsi ciclistici - h a commentato - Collocazione ? La piscina al sud sarebbe meglio, ma non credo sia un'indicazione obbligatoria perché la piscine non sono tutt e uguali (ludiche e sportive) . I l tema vero non è tanto il project financing sportivo, quanto se ci sia o meno la reale priorità di investire nel parco Ferrari" . Boschini ha difeso a spada tratta il sindac o Pighi per le affermazioni fatte sull'interesse dei privati a investire in zona : "Fare certe insinuazioni su eventual i accordi pregressi con privat i prima ancora che sia pubblicato un bando pubblico, significa attribuire al sindac o il reato di turbativa d'asta" . Pietro Bassetto è stato fra i firmatari del piano direttore Jellicoe nel 1983 ma ha invitato la giunta a fare marcia indietro : "L'amministrazione farebbe bene a mettere d a parte la piscina nel parc o Ferrari per qualche ann o perché oggi non c'è nessun a ragione di tipo urbanistic o edificare un impianto di que l tipo nel parco" . Gabriele Casagrande

Pagina 1 9 Autobus. studenti contro i rincari


Marino "adotta" l'idea di Modena. Attiva Alparco Ferrari la struttura sportiva pensata per via Pavia? Va dato atto al Pd modenese di discutere sulla piscina al parco con grande trasparenza, davanti a tutti e non mancando di dire l a propria ascoltando al contempo i contrari . Il segretario cittadino Boschini, presente spesso agli incontri sul tema urbanistico, compresi quelli "difficili" dei comitati, ben raffigur a propensione del "partitone" sul dibattito urbanistico . L'altra sera però sono emerse almeno tre contraddizioni . Intanto sia Boschini sia gli assessori Sitta e Marino continuan o a dire che la piscina non è una priorità . Allora perchè tanto parlare? Non si potrebbe terminare nel corso degli anni il progetto di Jellicoe e farla finita lì? E poi nelle dichiarazioni dell'altra sera di Sitta e Marino è emersa

netta la contraddizione : Marino da un lato propone - ed è una novità - di portare il pro getto di Modena Attiva per via Pavia al parco Ferrari ed entrambi gli amministrator i pensano a un impianto ludico per «evitare che i modenesi d'estate vadano a Zocca o Monteombraro» . Peccato che il progetto d i Modena Attiva, ideato dall'esperto Luciano Rizzi, sia per una piscina "terapeutica" e no n ludica come propone la giunta. Infine : ancora una volta non si è ben compresa quale sarebbe l'appetibilità per i privati nel costruire l'impianto al parco . Non essendo le entrate da biglietteria e non essendo i pochi negoz i previsti intorno, quale sarebbe davvero l'interesse? (s.l.)

Pagina 1 9 Autobus. studenti contro i rincari


PARCO FERRAR I

Sul progetto della piscina tanta confusione in giunta L'incontro alla Circoscrizione 4 sulla piscina al parc o Ferrari ci ha mostrato 2 aspetti importanti : la fort e partecipazione dei cittadini e la confusione della Giunta. E successo infatti che mentr e l'assessore Marino raccoglie va la proposta di Modena Attiva per un impianto legger o finalizzato alla salute e al benessere, che integra camminata, bicicletta, nuoto, proposta ripresa anche dal segreta rio cittadino Pd Boschini, giunto il turno di Daniele Sitta è stato sfoderato il tono al-

to del populismo e si è pesca to dal cilindro la parola magica : famiglia . Ecco allora il so lito progetto, ma con uno diverso slogan : la città ha bisogno di una piscina estiva pe r le famiglie . Ma qua occorr e . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . .

Scatta una foto di vita cittadin a e inviala a lettere.mo@gazzettadimodena .it . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . .

chiarirsi e dire forte che l'equivalenza bisogno di acqua all'aperto = piscina al Parc o Ferrari o riqualificazione del parco = piscina è fasulla . Affermare che chi non vuole la piscina lì desidera lasciar e nell'abbandono un pezzo del parco è ingiusto : chi non vuo le la piscina chiede un pro getto alternativo di riqualificazione. Quanto poi alla riflessione dell'Arletti, che ha rilevato come in sala non c i fossero bambini, giovani e 30/40enni : se davvero si vogliono ascoltare quelle voci, non si convocano Consigl i aperti il mercoledì alle 21 , ma il sabato prevedendo servizio di baby sittering. Paola Aime

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L'INFORMAZIONE

25/03/2011

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DOPO L'INCONTRO Le critiche di Paola Aî e (Modena Attiva )

«Piscina, Marino apr e e Sitta .. . lo smentisce» di Luca G'aardinale ontenti sì, perché alla fine se n'è parlato pe r sei ore ; mettendo insiem e le due puntate, e perch é non si può certo dire ch e l'amministrazione si sia tirata indietro, accettand o un doppio incontro su un tema scivolosissimo . iJn a volta ringraziata la `triade ' di assessori Marino-Arletti-Sitta e il 'padrone di casa ' Cirelh, però, per i cittadini che hanno partecipato ai faccia a faccia sulla piscina al parco Ferrari - mercoledì sera in via Marie Curie i presenti erano più di 200 è arrivato il momento di ti rare le fila del confronto . Insomma, posto che incontrarsi e parlare è un segn o positivo, cosa rimane de i due movimentati incontri sulla riqualificazione del

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parco Ferrari ? A fare il punto e Paola ime, cittadina iscritta a 'Modena Attiva', il neonat o gruppo di 'dissidenti' de l Pd : «Dai due appuntamenti - spiega - emergono due cose, e cioè la forte partecipazione dei cittadini e l a

«Nel confronto sono emerse le contraddizion i interne alla giunta » confusione della giunta» Il riferimento è agli interventi degli assessori, con una (cauta) apertura dell'assessore Marino alla proposta di 'Modena Attiva' : «Mentre l'assessore allo Sport raccoglieva l'idea messa in cali],

po da 'Modena Attiva' per un impianto leggero finalizzato alla salute e ai benessere - spiega Paola Alme integrando camminata, bicicletta e nuoto (propost a ripresa anche dal segretario cittadino del Pd Boschini), l'assessore Bitta ha rispolverato il 'solito' pro getto, ma con uno divers o slogan . Una sorta di restyling per vendere un pro dotto già vecchio e indigesto per molti cittadini secondo l'assessore all 'Urbanistica, la città ha bisogno di una piscina estiva per l e famiglie, dunque avant i con le ruspe al parco Perrari . Ma qua - continua l a ,ime - per evitare il dann o occorre chiarirsi bene e dire forte che l'equivalenz a tra bisogno di acqua all'aperto e piscina è fasulla e

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L'INFORMAZIONE di Modena

25/03/2011

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e offeni,ivo : chi non vuol e la piscina chiede un progetto alternativo di riqualificazione, perché il parc o riqualificato lo vogliam o tutti» .

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Testa a testa fra cittadini ed assessori : la Piscina proprio non piac e Preparati al confronto i presenti hanno snocciolato dati e misure . Ma il progetto andrà avant i E venne il giorno in cui finalment e si parlò anche di impatto ambientale nel dibattito sulla nuova pisci na al parco Ferrari . Ancora una volta, lo scorso mercoledì sera, la sala della Circoscri zione 4 si è rivelata insufficiente a contenere le persone che sono intervenute al nuovo appuntamento con le istituzioni locali sul tem a sempre bollente della piscina, per chè i cittadini, è evidente, voglio no esprimere il loro parere sull a opportunità o meno dell'edificazione. E il dibattito, come nelle previsio ni, si è concluso con un ampio co ro di no, salvo un unico intervento a favore della costruzione . Dibattito, che questa volta a diffe renza di quelli precedenti ha svelato anche delle problematiche da l punto di vista dell'impatto ambientale e del possibile aumento d inquinamento dell aria in quell area dove dovrebbe sorgere la piscina, come ha sottolineato uno degli intervenuti : «All'interno del parco, c è una centralina per la rilevazione delle emissioni nell'aria. Ora dall inizio dell anno (2011), '

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questa centralina ha rilevato ch e per ben 31 volte sono stati supera ti i limiti imposti dalla comunit à europea. Se noi pensiamo che i n un anno sono concessi 35 sforamenti, cosa succederà in futuro ? Questa è già una zona fortement e critica e non bastano le piante che

ci sono per assorbire questo inqui namento» . Questa dichiarazione era stata pre ceduto da un altro intervento, an cor più mirato sull'inquinamento , di Enrico Gradelini, un cittadin o che per coraggio e precisione ave va provocato uno scatto sulla poi -

trona dell'assessore Antonino Marino che ha avuto una reazion e che a molti è parsa un po scompo sta, tanto da fare intervenire anche il capo-gruppo del Pdl in con siglio comunale Adolfo Morandi . Ma in sostanza, cosa aveva dett o di così grave il giovane tecnico , per provocare una simile reazione? Gradellini aveva snocciolato dell e cifre di uno studio fatto su l'impatto ambientale che avrebbe avut o la costruzione di questa piscina «L'acqua necessaria all'anno è pari a 35 .000 mcubi, ovver o 35 .000 .000 litri (35 milioni di litri) . . . se consideriamo che in me dia una persona beve circa 3 litri al giorno di acqua, si ha che la pi scina consuma la stessa acqua ch e bevono 35 .000 persone. Ma il dato più preoccupante, sciorinat o dal giovane, e che si riallaccia a quanto detto in apertura, riguarda l'immissione nell'atmosfera de gli inquinanti:, perchè, a conti fat ti «per il riscaldamento della pisci na, saranno emesse ogni anno 13 5 tonnellate di Co2» . Questo co n buona pace degli ambientalisti . (ma. na.

E Boschini fa del moralismo Fra gli interventi di mercoledì sera sul dibattito se costruire o me no una piscina al parco Ferrari , c'è stato anche quello di Giusepp e Boschivi, segretario cittadino de l Pd. Intervento che merita di esse re ricordato, non tanto perchè h a aggiunto qualcosa di verament e nuovo al dibattito, ma per un pensiero che sinceramente non ci sentiamo di condividere. «Noi no n dobbiamo - dice Boschini - pensa re 'ma cosa c'è sotto alla costruzione della piscina al parco Ferra ti?' Perchè non ci sono secondi fini» . uesto in breve il Boschini pensiero. Sarà, anche vero, ma caro segreta rio cittadino del Pd, lei conosce il famoso detto `a pensare male si fa peccato, ma qualche volta ci si prende'? Ecco . Da che mondo e mondo qualsiasi edificazione di grande strutture porta lavoro ad aziende

e, da che mondo è mondo, in qualche maniera ci sono sempre aziende amiche da aiutare. Per non parlare del mercato del lavoro, specialmente in un moment o di crisi con tanti disoccupati, vuoi che non si cerchi di aiutare quell o della tua parrocchia politica. . . Magari se gli sistemi la moglie in qualche ufficio, poi il marito ti vie ne a fare il volontario alla fest a dell' Unità, come una volta si chiama va l'attuale festa del Pd. Ora, a scanso di equivoci, il nostr o è un ragionamento che si può accostare a qualsiasi partito, come fece magistralmente un grande regista come Francesco Rosi nel su o capolavoro 'Le mani sulla città' . Quindi, Boschini, lasci alle perso ne almeno la libertà di pensar e quello che vogliono e, in una citt à dove l'appartenenza politica fa ancora la differenza, non si erga a moralizzatore. n Massimo Nardi

Pagina 5 MODENA

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press L.IfE 26/03/2011

L'INFORMAZIONE di Modena

IL CASO Presentata istanza per i permesso di costruire nel/°area nei pressi dell'ex Alcatra z

Piscine, adesso 1a Virgin accelera pian di metri un edificio ire )i:ani. già c r

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La struttura sportiva, ch e accanto alla palestra ospiterà appunto una piscina di 2 5 metri, sarà alta tre piani i mac chinari per il riscaldamento e il refrigeramento saranno su l tetto e vi sarà un parcheggi o interrato . Per consentire l a realizzazione dell'edificio i l Consiglio comunale approvò urta variante al piano partico lareggiato nel gennaio del 2010 e proprio sulla base di quella variante il 16 marzo e stata presentata l'istanza .

Comitato in vista? La carata il arra della presentazione del progetto della piscàrta al parco Ferrar i

istanza per il permess o è già stat a presentata e, in assenza di osservazioni, tra novanta giorni i lavori potranno iniziare . Mentre infuria la polemic a sulla piscina al parco Ferraci, un'improvvisa accelerazion e coinvolge l'altra vasca che sta per nascere nella zona : quella dell'impianto sportivo Virgi n .)stive nella zona dell'ex caltraz, proprio di fianco all a piscina Vigili del Fuoco . A sorpresa, infatti, scopriamo ch e il 16 marzo la società che si occupa di fitness ha depositato allo sportello unico del Comune la richiesta per iniziare i lavori del centro che - stando a quanto si legge sul sito - sar à aperto nel 2012 .

U di costruire

fretta? Evidentemente le polemiche sorte intorno all'impianto al parco Ferraci hann o preoccupato non poco la società privata . Paolo Silingardi di «Modena attiva» in un consiglio della circoscrizione 4 disse chiarament e che «l'impianto della Virgin non si deve fare in quel luogo , ma va trasferito a sud vista la vicinanza con l ' altra piscina e i problemi di viabilità» . E an-

che i gestori dei «Vigili delfuo co» avevano manifestato tutte le proprie perplessità . Il centro della Virgin infatti nascer à nell'area del parcheggi o del/' ex Alcatraz (oggi chius o e recintato) in Via monsignor Luigi della Valle, di fianco alle vinette e soprattutto di fianc o ali' entrata della piscina dei Vigili del fuoco .

La struttura

'Ila tre mesi, come (letto, s e non ci saranno osservazioni i nizieranno i lavori . Ma le critiche non mancano, a partir e da quella di un ingorgo di piscine nella zona (Dogali, Citt à dei Ragazzi, Vigili del Fuoco e i€ contestato impianto al parco Ferraci) . Quindi 5 vasch e in un'area molto ristretta : c e n'è abbastanza per aspettarsi la nascita dell'ennesimo comitato dei residenti arati-Sitta . (giuseppe (concili)

La fretta Ma qual è il motivo di tanta

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