press UnE
il
Resto del Orlino Moden a
01 /03/2011
>> polifunsionale a sud della città» <
Ieri assemblea pubblica di ode,
A irta: «Tre milioni di euro per un impianto
di FRANCESCO VECCH I NON S01,0 «COSTEREBBE meno», m a l'esborso per realizzarla sarebbe compensa lo «dai biglietti d'ingresso staccati», Un 'impiantino', se paragonato a quello pensat o dal Comune (sulle orme del progetto jellicoe, IO milioni di curo attraverso u n project financing) per il parco Ferrari . Un impiantino il cui prezzo si aggira attorno ai tre milioni di curo. Ecco la proposta alternativa che avanza Modena Attiva (laboratori o che riunisce ex amministratori e politici 'd i sinistra' insoddisfatti dell'attuale utilizz o del territorio) . Progetto, va specificato, ch e per prima cosa cambia la zona dove costrui re : non più il parco Ferrari ma a Sud di Modena (ad esempio nel parco della Resistenza di via Pavia) . E poi caratteristiche decisa mente diverse: «Crediamo che l'esigenza sia di — la tesi di Modena Attiva — dotar e Modena di un impianto dedicato al benessere e alla salute che si integri con altre au i EEMPI O
IL Laboratorio ha preso ispirazion e dal Lavoro eseguito due anni fa dalla Povincia sullo sport vità motorie» . L'ESEMPIO da seguire a dire il vero non dista molto dal municipio, perché, cosa u n po' paradossale, l'ipotesi alla quale Moden a Attiva fa riferimento parte da un progett o della Provincia, di due anni fa e dal titol o `Pedala, nuota e cammina - sport per tutta la vita', nel quale l'ente dava indicazioni su l fabbisogno di impianti comune per comune . Proprio partendo dai lavoro eseguit o dai tecnici di viale Martiri, il laboratori o parla di una piscina «più conveniente si a dal punto ambientale che economico», caratterizzata da «acqua bassa, altezze conte nute, bassi costi di costruzione e gestione,
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spogliatoi comuni con il ciclismo, la corsa e la camminata veloce . In questa proposta — continua l'analisi di Modena Attiva — diverse forme di esercizio fisico costante e regolare orientate al benessere e alla prevenzione sono support at e da un intervento che si integra ottimamente in un parco» . Le stesse immagini che vi proponiamo, e che sono state presentate per la prima volta ier i sera nell'assemblea pubblica al ex mercato ortofrutticolo di via Ciro Menotti, fanno riferimento al lavoro eseguito dalla Provincia. LA PISCINA che vorrei (titolo dell'assemblea di ieri) è soprattutto un luogo polifunzionale : «Gli spogliatoi e gli spazi a servizi comuni permettono di passare da una disciplina all'altra o di far convivere diverse pratiche . L'impianto — sottolinea Modena Attiva diventa il luogo dove i percorsi ne l verde per camminata veloce e corsa, parto no e arrivano, insieme ad una rete di ciclabi li . In questo modo si riducono i costi d'investimento (impianto più contenuto), si riducono i costi di gestione (minori volumi d'aria e d'acqua da scaldare), aumenta la domanda integrando diverse tipologie di utenza garantendo introiti maggiori . Progettare una piscina in un parco — è il suggerimento che avanza Modena Attiva — deve avere come obiettivo il far guada gnare salute tramite l'attività fisica programmata, ‘ strutturata e ripetitiva , cioè in una parola, tramite l'esercizio fisico» . Infine il laboratorio, che trova nell'ex assessore Paolo Sii in gardi la figura di riferimento, evidenzia che «un impianto orientato alla pratica regolar e ha come prima finalità la prevenzione (ridu cendo così i costi sanitari) e deve, per essere comodamente utilizzabile almeno due o tre volte alla settimana, essere in un raggio d i venti minuti dal bacino dì utenza» .
Dímensíon í
Dove
Come sì vede dall e immagini presentate ieri , t'ipotesi avanzata da Modena Attiva ha dimensioni più contenute rispetto a quella del parco Ferrari
La proposta di Modena Attiva inserisc e la piscina in una zon a a sud detta città Si parta dì via Pavia , all'interno del parc o della Resìstene.a
,.:c.gr: dica,