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WeWard: l’app che ti paga per camminare Rita Nicosanti

WEWARD, L’APP CHE TI PAGA PER CAMMINARE

Un’applicazione che arriva dalla Francia e che punta

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Essere pagati per camminare? Non è la trovata marketing di una palestra per aumentare le iscrizioni dopo la pandemia, ma la prerogativa di un’App di tness. Si chiama WeWard e punta a migliorare il benessere dei suoi utenti spingendoli a camminare. L’obiettivo è quello di combattere gli stili di vita sedentari, incoraggiando le persone a percorrere i 10mila passi giornalieri che, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, raccomanda per mantenersi in salute. L’idea alla base è semplice e al contempo geniale: stimolare l’attività sica in cambio di un’o erta allettante, ovvero un pagamento in valuta digitale che può essere convertita in euro oppure in voucher. Il suo inventore è Yves Benchimol, un ingegnere laureato all’École Polytechnique de France e con un master a Berkeley. L’App è nata nel 2019 in Francia, poi nel 2020 è approdata in Belgio e, l’estate scorsa, in Spagna. Nel nostro Paese ha debuttato ad inizio anno ed è stato un boom di download: in pochi giorni è stata scaricata da oltre 700mila utenti. Tantissime le persone dunque che hanno dato uno schia o alla sedentarietà, aumentando l’esercizio sico, motivati dai regali e dalle ricompense ottenibili attraverso WeWard. L’applicazione è disponibile gratuitamente su App Store e Google Play. Vediamo insieme come funziona nel dettaglio.

SI GUADAGNA DAVVERO?

La risposta è sì, WeWard è un’App che paga per camminare. Paga poco, ma paga. Più passi si fanno più si guadagnano “Ward”, cioè punti. Per guadagnarne uno, il cui valore è di 0,005 euro, occorre e ettuare 1.500 passi. E quindi, ad esempio, se percorriamo tra i 10mila e i 20mila passi al giorno, riusciremo a guadagnare un massimo di circa 4 euro al mese. Non si tratta

di cifre laute, anzi. Di certo non ci si arricchisce con questa applicazione, ma il nostro sico ringrazierà. Attenzione, però, ogni sera è importante convalidare i passi percorsi durante la giornata per vederli riconosciuti e convertiti in Ward. Per farlo è su ciente cliccare sul pulsante arancione dedicato “Convalida i miei passi” (è possibile anche attivare una noti ca che, ogni sera, ci ricorda di farlo). Se ci si dimentica di questo passaggio tutti gli sforzi della giornata verranno vani cati. Il conteggio dei passi si calcola attraverso App Salute o Google Fit, a seconda del sistema operativo del proprio telefono.

GUADAGNI EXTRA

Fermo restando che in ballo ci sono cifre contenute, è possibile però avere dei guadagni extra, ad esempio invitando amici ad iscriversi all’App, partecipando a sondaggi, giocando a videogiochi, guardando video o cliccando sulle inserzioni pubblicitarie. Interessante tutta la sessione dedicata alle “s de”: si ottengono 20 Ward, ad esempio, convalidando 3mila passi prima delle 7 del mattino, opzione decisamente non adatta ai dormiglioni. Oppure se si fanno 5mila passi in 30 minuti (un modo per aumentare l’intensità dell’allenamento). O ancora, si ottengono 30 Ward se si è in grado di convalidare esattamente 15.151 passi, né uno di meno né uno di più. L’App, inoltre, punta a promuovere e a stimolare la riscoperta del proprio territorio, favorendo attività all’interno di percorsi turistici.

RICOMPENSE VERE

Se con l’applicazione si collezionano simbolici Ward, quello che si guadagna sono, però, soldi veri. La somma ricavata può essere caricata direttamente sul proprio conto. Il primo boni co può essere richiesto al raggiungimento di 3.000 Ward, pari a 15 euro. Il tetto massimo è di 60 euro, ottenuti con 12.000 Ward. Ma si possono ottenere dei buoni sconto o carte regalo in negozi speci ci, oppure scegliere di fare donazioni ad enti bene ci supportati dall’App. Un altro bene cio è dato dalla possibilità di conoscere le calorie bruciate, un aiuto fondamentale per chi vuole perdere peso.

IL PREZZO DA PAGARE

Ovviamente anche l’App ha il suo ritorno, in primis attraverso la pubblicità e i dati dell’utente. Una volta scaricata, infatti, l’applicazione richiede di conoscere i dati personali per la creazione del pro lo. Inoltre, punta sulla geolocalizzazione. Ciò signi ca che registra i nostri percorsi, i negozi che visitiamo, e così via. Per alcuni le poche manciate di euro promesse possono sembrare un misero compenso, in relazione a quello che viene concesso. La pro lazione dei dati degli utenti, però, è un tema estremamente caldo, che accomuna la maggior parte delle App che usiamo, in maniera consapevole o meno. Ultimo neo di WeWard è il fatto che, lavorando in background, consuma molta batteria del nostro smartphone. Ma allora, sono più i vantaggi o gli svantaggi legati a questa applicazione? Sicuramente i primi: perché camminare fa bene, e su questo non si discute. Ben venga poi se l’attività sica consente di ottenere qualche piccolo vantaggio extra. E, soprattutto, non va dimenticato il fattore legato alla : ottenere un riconoscimento, infatti, seppur piccolo, dà una marcia e un incentivo in più. E allora, scarpe da ginnastica ai piedi e via a collezionare Ward all’aria aperta.

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