Consiglio Comunale di venerdì 13 giugno 2014
IN CORSIVO OSSERVAZIONI PERSONALI E NOSTRE POSIZIONI Ore 20.00 La conferenza capigruppo aveva concordato di non presentare interrogazioni, per iniziare in più presto possibile ( la lista delle interrogazioni/ richieste si allunga sempre più… e le commissioni non si indicono…) In realtà, si inizia alle 20.15 con 11 consiglieri! Molti di maggioranza arrivano dopo, assessori compresi. All’appello iniziale, sono assenti: Saporiti R., Mazzucchelli, Soldarini, Ceresa, Giordano, Oliva, Maida, Passuello , che entrano in seguito, in vari orari)
Il sindaco comunica che con procedura di selezione per Sieco ha nominato amministratore unico il geometra Frascella (nessun’altra motivazione di merito!) Odg: 1. Approvazione convenzione con Lonate P. e Ferno per l’ufficio di segretario comunale ( nuove amministrazioni) : si conferma l’accordo già in atto 2. Benemerenza civica 2014- Palumbo ringrazia la conferenza capigruppo e propone come destinatario della benemerenza il maestro Marco Augusti Federici esprime soddisfazione per le modalità di scelta e stima per Augusti, come Soldarini, Ottaviani e Mauro Zaffaroni ricorda che avevamo in passato chiesto una scelta ad unicum, che richiede uno sforzo ulteriore per far emergere l’eccellenza. Ma ora va fatta una revisione del regolamento, che di fatto è ridotto a puri dati tecnici e alla a scelta dei capigruppo: bisogna tener conto della volontà di cittadini che hanno firmato; ci sono giacenti candidature reiterate che in più anni sono state accantonate; occorre più riflessione e non prevaricazione: questa è una proposta di lavoro, che non pregiudica in alcun modo il valore della persona scelta e del gruppo che dirige. Palumbo aggredisce Zaffaroni accusandolo di aver toppato l’intervento riferendosi al passato e di non aver condiviso le scelte della conferenza capigruppo; Federici si dice amareggiata per le nostre polemiche e lo stesso fa il sindaco; Zaffaroni ribatte che il suo intervento non era polemica e non accetta giudizi sulle sue parole e sul suo operato; si augura che negli anni prossimi l’amministrazione tenga conto delle precedenti proposte.
3. Riproposizione documento di piano e variante PGT: approvazione Coghi e poi Ottaviani illustrano l’iter della riproposizione, affermando di aver contenuto la cementificazione e lodando il lavoro degli uffici. Federici loda la revisione PGT e gli aggiustamenti volti soprattutto per le attività agricole; ma due anni è tempo troppo lungo, perché l’amministrazione ha dato ascolto a piccole situazioni singole e soprattutto a danno degli agricoltori: si torna alla volontà di una struttura RSA
compatibile con la realtà cassanese. La provincia ha fatto il suo compito e l’amministrazione ha operato con testardaggine e ha portato avanti un progetto che avrebbe sventrato la collina. Il gruppo Lega ha fatto osservazioni recepite: ci auguriamo si attuino, e non tra anni. Zaffaroni illustra la nostra posizione contraddicendo l’affermazione di Coghi che ha definito quanto accaduto “un tagliando” del PGT: è ben più! A Ottaviani contesta l’espressione di una volontà di non cementificare, cosa che sarebbe stata non vera, se non ci fosse stato il fermo della Provincia La Provincia ha reso giustizia a quanto abbiamo fatto come partito in merito all’edificazione sulla collina delle Candie. Le uscite del sindaco nel tentativo di edulcorare sostenendo di aver avuto in mano la situazione e di avere una nuova proposta per altra locazione è un evidente bluff, essendo l’affermazione ancora generica e non concreta. Rispondendo a queste osservazioni, gli amministratori sono costretti a rimangiarsi e in più osservazioni, il progetto. La variante approvata il 10 gennaio si riduce a briciole, dopo lo stralcio di ASA1. Apprezziamo il lavoro fatto dagli uffici comunali, senza consulenti e spese esterne, e valorizzando le competenze interne, ma rileviamo la perdita di tempo, l’immobilizzazione degli uffici, la distrazione di tanti impiegati dal lavoro usuale. Se l’amministrazione avesse chiesto in prima battuta il parere della Provincia, si sarebbe evitato un inutile lavoro: mancano capacità progettuali e abbonda la presunzione di potersi muovere a piacere a destra e a manca. Molte osservazioni sono molto ben formulate e circostanziate: ci auguriamo che vengano prese in considerazione e concretizzate, così come il PEC che deve andare di pari passo con il PGT: soprattutto, ci auguriamo si attivi presto il lavoro di revisione e ripensamento totale, globale ed organico, che l’ASA1 ha avviato con un importante movimento di cittadini che come consiglieri e come gruppo politico abbiamo sostenuto e coadiuvato. Zaupa evince la volontà dell’amministrazione di salvaguardare l’ambiente; Soldarini dice che la posizione della maggioranza era quella di assecondare la fondazione Maurizi ( avendo seguito attentamente l’iter dell’ASA1, esprimo qualche dubbio sulla volontà di collaborare con la fondazione: anzi, in questo momento le strade della fondazione e dell’amministrazione sembrano non solo divergere ma scontrarsi: come interpretare l’iniziativa della fondazione, di mercoledì 18, ore 21, in Villa Oliva?) e di aggiustare molte cose del PGT; nel 2007 sono stati raccolti 10 anni di fazzolettini di iniziative, che ora sono coordinati in un piano più organico. Carabelli risponde a Soldarini che rifletta sul fatto che noi siamo sempre stati in tutte le riunioni di commissione e lui no e che un’amministrazione deve fare l’interesse di tutti e non di una parte. Noi vogliamo non una guerra o uno scontro, ma collaborazione e quindi ci auguriamo di sapere presto dove e come si realizzerà la nuova RSA. Molte osservazioni sono state fatte anche da parte dei cittadini nell’ottica del miglioramento; Soldarini ribatte polemicamente che Carabelli ha sentito solo ciò che voleva. Santinello sostiene che i cittadini hanno vinto, e non altri e ricorda che fin dalla prima presentazione del progetto in commissione, aveva proposto di collocare l’ASA1 al posto dell’ecomostro Torre Nives; ricorda che restano gravi i problemi idrogeologici e vanno riconsiderati dopo 20 anni dalla realizzazione delle vasche. Coghi replica che vuol essere positivo – auspicando come Federici un tagliando PGT fatto insieme - ; ma dice che la Provincia ha solo bloccato il bosco e non altro ( ma di fatto ha bloccato tutto!!!), e che l’intervento ASA1 in una scala da 1 a 4 di impatto ambientale, è 3 ( ma non è poco!?!). Ottaviani puntualizza che un parere preliminare della Provincia non era possibile, che gli uffici non hanno perso tempo e che non ci sono problemi idrogeologici nell’area. Polemicamente, dice che è stufo del nostro sobillare i comitati e che le cagate sic! Poi, richiamato dal presidente, corregge, con termine più accettabile, non le sopporta più. Palumbo dice che è stufo delle voci messe in giro e bisbigliate e che le calunnie non pagano: guarda insistentemente verso di noi: non ha ancora capito come pensiamo e operiamo! E soprattutto non ricorda che in fatto di calunnie – e nemmeno tanto bisbigliate, ma ampiamente sbandierate -, è stata fatta la campagna elettorale 2012 .
Santinello puntualizza di non aver mai sostenuto che non ci sono problemi idrogeologici, ma che le osservazioni portano in rilievo molti problemi ecologici, idraulici, di destinazione d’uso. Federici replica a Soldarini che nel 2007 lui c’era e ha votato il PGT, come lei. ( si continua a non capire: questa sera approviamo o no 40 osservazioni alla variante,) A questo punto, poiché eravamo convinti di discutere una per una le osservazioni, avevamo dettagliatamente preparato le nostre posizioni: invece, a raffica, Palumbo enuncia il n. di protocollo e chiede il voto per ciascuna, tra il disappunto e le imprecazioni del pubblico, che vorrebbe invece capire meglio di che cosa si tratta. Ma tant’è! Così, si votano singolarmente le controdeduzioni/le risposte e le conseguenti eventuali modifiche del PGT alle 40 osservazioni pervenute da singoli o gruppi di cittadini dopo l’adozione della modifica al PGT del 10 gennaio scorso
Per praticità di lettura, qui di seguito si indicano per ciascuna osservazione il tipo di richiesta, la risposta dell’amministrazione, la nostra posizione, le eventuali modifiche PGT e il voto 1.
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privati, chiedono inserimento nel TUC di loro mappale; non si accoglie per non determinare un ulteriore carico insediativo: siamo pienamente d’accordo. unanimità Agricoltore: chiede di variare la destinazione di un suo terreno agricolo, per costruirvi una struttura per il suo lavoro; non si accoglie perché la Provincia non accetta simili cambiamenti: d’accordo. unanimità Privato, chiede di riedificare a fini abitativi edificio agricolo non più utilizzato; non si accoglie perché non inerente l’oggetto della variante approvata il 10/01; d’accordo; unanimità “OASI” chiede di inserire nell’ATU vaste aree agricole, per strutture sportive e che i “piccoli fossi” dei suoi terreni ( collina sommitale del Riofreddo) siano stralciati dal reticolo dei corsi d’acqua minori (!!!); non si accoglie perché l’area non è l’oggetto della variante approvata il 10/01 e perché i “piccoli fossi” sono porzione di testata del corso d’acqua; siamo pienamente d’accordo e plaudiamo al riconoscimento del valore di un ambiente storicamente e idrogeologicamente riconoscibile e riconosciuto. unanimità privato, chiede inserimento nel TUC di un suo mappale che dovrebbe rientrare nel “bosco di città”; non accoglibile finchè il progetto del bosco sarà com’è ora; pienamente d’accordo; unanimità
Comitato rione NORD: si stralci la scheda ASA1 dalla variante PGT e si riposizioni su altra area; accolto lo stralcio ( per parere negativo della Provincia) e da rivedere l’eventuale riposizionamento: noi favorevoli allo stralcio, ma lamentiamo il gran lavoro degli uffici – inutile, e magari da ripetere per riposizionamento7. Privato chiede di poter riedificare diversamente - immobile in via Garibaldi - non si accoglie perché non inerente l’oggetto della variante approvata il 10/01; d’accordo; unanimità 8. privati, chiedono stralcio da APC 32 di loro mappale; non si accoglie perché non inerente l’oggetto della variante approvata il 10/01; d’accordo; unanimità 9. privati, chiedono che un loro mappale in APC 28 sia assoggettato al TUC; non si accoglie perché non inerente l’oggetto della variante approvata il 10/01; d’accordo; unanimità 10. Diani, Morniroli, Battistella chiedono che le aree boscate dell’ASA1 tornino alla previsione urbanistica 2007; si accoglie l’osservazione ( ASA1 è stata non confermata); modifiche al perimetro TUC e altre tavole PGT; siamo assolutamente d’accordo che non si modifichino le aree boscate in peggio; si accoglie; unanimità 11. Berra e 46 cittadini chiedono l’esclusione della collina delle Candie da TUC; l’assegnazione di una nuova destinazione d’uso alla collina, senza edificazione, ma con valorizzazione ambientale e paesaggistica; non si accoglie perché la collina tornerà al 2007, con lo stralcio di ASA1; noi auspichiamo un’ampia totale revisione del PGT e che non si discriminino gli altri proprietari; ci asteniamo. Appr. con 12 voti favorevoli; noi no 12. Diani, Morniroli, Battistella sottolineano l’incongruenza di merito degli “ accordi tra i contraenti” per ASA1; inserimento nel TUC di loro mappale; non si accoglie perché si tornerà al 2007, con lo stralcio di ASA1: il nostro è un sì tecnico. 13. Berra e 10 cittadini chiedono l’approvazione del Piano Emergenza Comunale, ( legge 100/2012): l’osservazione non è accolta perché non si reputa che lo strumento PEC, importante, non sia necessariamente precedente il PGT; noi invece, vogliamo che si faccia subito, votiamo contro. 14. Berra e 10 cittadini chiedono la revisione completa e aggiornata del reticolo minore, di cui elencano anche dettagliatamente i corsi 6.
come depositato alla STER regionale e la revisione della cartografia, anche ai comuni limitrofi interessati dal bacino del Rile; si accolgono la revisione e le proposte di adeguamento, non l’analisi del rischio idraulico; si modificano la carta dei vincoli e della fattibilità geologica; noi siamo estremamente grati a chi ha sollevato il problema del reticolo con competenza e professionalità eccezionali e siamo favorevoli alle risposte. unanimità 15. Diani, Morniroli, Battistella chiedono di precisare in cartografia la minima distanza di edificazione del perimetro della Boza, ed edificabilità nell’ottica della “valorizzazione” della Boza; si accoglie, fissata in 55 m.; si modificano le tavole relative; siamo d’accordo; unanimità. Ma il futuro agriturismo Basso valorizzerà la Boza??? 16. Berra e 10 cittadini chiedono la necessaria mappatura delle zone a rischio inondazione per cedimento delle dighe sulle vasche di laminazione: le dighe sono sicure? Sono ben manutenute? Ci sono vincoli edificatori?; l’amm accoglie la necessità di cartografia e ulteriori approfondimenti geologici, ma non i vincoli da mappatura; noi ci asteniamo: apprezziamo l’intenzione, ma vogliamo vedere in concreto. 17. Diani, Morniroli, Battistella chiedono che le recinzioni non debbano essere approvate dalla commissione paesaggio; si accoglie; si modifica la norma nel PGT; d’accordo; unanimità 18. Berra e 10 cittadini chiedono che il Documento di piano recepisca il principio di invarianza idraulica e che tale principio si traduca in concrete regole, anche con accordi coi comuni limitrofi; si accolgono le richieste; siamo d’accordo; unanimità 19. Diani, Morniroli, Battistella chiedono la modifica della normativa PGT per tutto quanto intervenuto dal 2007 ad oggi (!!! = sanatoria generale?!?!): l’amm riconosce che molto si deve rivedere, ma non ora e così; siamo pienamente d’accordo che ogni situazione e problema va ben valutato caso x caso. unanimità 20. Berra e 10 cittadini chiedono che le norme geologiche di Piano escludano nuove costruzioni in zone R3 e che siano R4 le aree di spagliamento del Valpozzolo; si accoglie; siamo d’accordo e ringraziamo Berra!!! unanimità 21. Diani, Morniroli, Battistella chiedono – con riferimento particolare all’APC 29 di via Boscaccio – che si evitino conflitti tra residenze e
attività produttive : viene meno la norma, ma un APC residenziale può comunque diventare industriale ??? unanimità 22. Diani, Morniroli, Battistella chiedono un censimento delle attività produttive, per individuare alla dismissione chi/ come/ dove deve procedere al risanamento ambientale nell’ottica del miglioramento ambientale del territorio comunale; l’amm dice che non si accetta ora, ma in una specifica variante successiva; d’accordo; unanimità 23. privati, chiedono che un loro mappale sia assoggettato al TUC; non si accoglie perché non inerente l’oggetto della variante approvata il 10/01; d’accordo; unanimità 24. Diani, Morniroli, Battistella chiedono l’estrapolazione dell’ASA1; respinta perché già estrapolata ; d’accordo; unanimità 25. Diani, Morniroli, Battistella chiedono la riduzione della possibilità edificatoria in ASA1; accolta; siamo d’accordo e preannunciamo che in occasione della prossima variante chiederemo la revisione anche di questa area. unanimità 26. Fabio Cervi e cittadini chiedono modifiche dell’ASA1; respinta perché già estrapolata ; d’accordo; unanimità 27. privati chiedono inserimento nel TUC di loro mappale; non si accoglie per non determinare un ulteriore carico insediativo: siamo pienamente d’accordo. unanimità 28. Privata chiede la possibilità di un muretto di recinzione per impedire l’abbandono dei rifiuti sul proprio territorio; non accolta perché una recinzione in rete va ugualmente bene; d’accordo; unanimità 29. LEGAMBIENTE cerca di rendere non edificabile un’area a nord di via S. d’Acquisto, presso Boza; l’amm non accoglie; noi siamo favorevoli all’ampliamento e valorizzazione del corridoio ecologico, ma sosteniamo il rispetto ambientale: vorremmo un accoglimento parziale dei primi due punti, e votiamo contro la non accettazione della richiesta di Legambiente da parte della amministrazione. 12 sì e noi 3 no. 30. Immobiliaristi chiedono che loro mappali in APC 33 siano stralciati e resi edificabili in sé; non si accoglie; d’accordo; unanimità 31. Bidorini e immobiliare S. Paolo – con riferimento all’ APC 37 chiedono di definire vincoli più dettagliati per l’edificazione nelle aree di rischio; si accoglie; si modificano tavole e norme
geologiche nel PGT. Chiediamo che il principio sia esaminato in un contesto più vasto di revisione PGT: così, non siamo d’accordo;12 sì e noi 3 no 32. Tre privati chiedono di definire vincoli più dettagliati per l’edificazione nelle aree di rischio; si accoglie; si modificano tavole e norme geologiche nel PGT. Chiediamo che il principio sia esaminato in un contesto più vasto di revisione PGT: non siamo d’accordo; 12 sì e noi 3 no 33. Immobiliare Montesanto chiede di spostare la linea del TUC per edificatoria sui terreni che indicano che vorrebbero edificabili; non si accoglie; d’accordo; unanimità 34. due immobiliari chiedono lo stralcio della scheda APC11; modifica di scenario strategico e norme di PGT relative; unanimità 35. “Oasi”chiede la realizzazione delle vie Carbonolo per avere migliore accesso; non si accetta; d’accordo; unanimità 36. privato chiede la modifica di una norma del piano delle regole relativa agli esercizi di somministrazione delle bevande; non si accetta; d’accordo; unanimità 37. privata chiede lo stralcio di un suo mappale da APC 26 e inserimento in TUC; non accolta perché richiede nuova zonizzazione e ridefinizione dell’area; d’accordo; unanimità 38. privata chiede rettifica campitura in aree di pregio di mappale in via Montebianco; non accolta; d’accordo; unanimità 39. geom. Parenti chiede lo stralcio di ASA1; già stralciata; unanimità 40. geom. Parenti chiede di respingere la ASA1; già stralciata; unanimità Coghi non ha molto da dire se non ringraziare chi ha lavorato alla revisione e dichiara che ora si procederà al tagliando vero e proprio del PGT Ottaviani ringrazia e dichiara voto favorevole; si associa Zaupa; Carabelli riassume le motivazioni dei nostri giudizi favorevoli; Soldarini si unisce agli apprezzamenti; Puricelli chiede di non buttare a mare i preziosi suggerimenti; Santinello loda la positività dell’ottica non cementificatrice e del rispetto ambientale ed ecologico che ha sempre informato le nostre scelte; Palumbo è soddisfatto dello svolgimento dei lavori e così pure il sindaco Si approva all’unanimità La seduta si conclude alle ore 23: l’ultima ora è stata un forsennato correre: usciamo chiedendoci perché un simile modo e facendo ironia sulle ore spese per analizzare accuratamente le osservazioni e le risposte dell’amministrazione: e poi saremmo quelli che non hanno cervello e parlano solo per partito preso…
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mercoledì 18 giugno alle ore 21.00, in villa Oliva la Fondazione Maurizi presenta un progetto di RSA sulla collina delle Candie, su suo terreno, di dimensioni contenute e di compatibilità ambientale; l’incontro è aperto al pubblico. L’invito è pervenuto da Paola Saporiti giovedì 19 giugno: commissione diritto allo studio con all’odg: dismissioni del servizio pubblico scuola materna “l’aquilone” venerdì 20 serata la Borgorino con il “coro del melo”
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