Il più bel bivacco delle Dolomiti: Casera Campestrin – Sasso di Bosconero (BL) Sabato 24 e domenica 25 ottobre 2015 Weekend itinerante
Ritrovo: sabato ore 7.30 a Bologna via Barozzi, 5 entrata Piazzale Est FS con auto proprie. VIAGGIO: Km 260, 3 ore - autostrade A13 (dir Padova); A4 (dir Venezia); A27 (dir Belluno), ultima uscita, Ponte nelle Alpi. Secondo ritrovo alla stazione FS di Ponte nelle Alpi ore 9.30; SS 51 (dir Cortina) fino a Ospitale di Cadore (m 537); Val Bona, Festin. Rientro domenica sera ore 21 circa. Sabato: Trek: Festin (m 800), Casera Valbona (m 1241), Biv. Casera Campestrin (m 1649), Forcella Bella di Sfornioi (m 2110), Biv. Campestrin Ore di cammino 5.30 – impegnativo – dislivello in salita m 1300, in discesa m 500 Parcheggiate le auto in località Festin, sopra il paese di Ospitale di Cadore, si prosegue a piedi su una stradina in leggera salita. Ben presto, sullo sfondo della Val Bona, possiamo ammirare gli Sfornioi e il Sasso del Bosconero. Oltrepassati il Rui Nero e il Rui Bianco, si arriva a un bivio e si prosegue per la mulattiera a destra che porta alla Casera di Valbona. Un ripido sentiero ora ci porta in Val Campestrin e, quando la pendenza diminuisce e il bosco si fa più rado, troviamo il bivacco. Il bivacco ha solo 12 posti di cui 4 riservati alla popolazione locale. Se (caso poco probabile) non ci fossero posti per dormire in bivacco, torneremo a Bologna in giornata e verranno restituite le quote. Dopo il pranzo al sacco saliremo alla Forcella Bella di Sfornioi (m 2110) con splendido panorama sulle Dolomiti del Cadore per poi ritornare al bivacco Campestrin. Alla sera cena montanara in bivacco a base di zuppa di orzo, polenta, carne, formaggio e vino rosso. Domenica: riscenderemo alla Casera di Valbona (m 1241) per poi portarci alla Casera Girolda (m 1306) e ritornare a Festin scendendo per una mulattiera. Ore di cammino 3.30 – medio - dislivello in salita m 100, in discesa m 950 QUOTA: € 32,00. Min/max 7 partecipanti. La quota comprende: pernottamento in bivacco, cena di sabato, accompagnamento La quota non comprende: viaggio, colazione e pranzi al sacco EQUIPAGGIAMENTO: scarponi, sacco lenzuolo, asciugamani, maglia in pile, giacca per la pioggia, guanti, berretto, lampada frontale, cibo, borraccia da almeno 1 litro. Chi fosse sprovvisto di scarponi, del sacco lenzuolo o del necessario per ripararsi dalla pioggia e dal freddo non sarà ammesso. Il cibo per la cena verrà distribuito ai partecipanti alla partenza. Prevedere un po’ di spazio libero nello zaino. Indicare particolari esigenze alimentari (vegetariano, vegan, intolleranze, diete speciali). E' richiesto il massimo spirito di adattamento e la raccolta dei rifiuti, che dovremo riportare a valle. Socio accompagnatore: Carlo Benucci 329 379 0358 (ore 14,30/22); carlo.benu@gmail.com