Natura e Cultura dell’Armenia Viaggio & Trek itinerante con bagaglio trasportato di 16 giorni Da venerdì 9 a sabato 24 agosto 2013
Gli Armeni, il cui territorio coincide attualmente con una piccola porzione del Caucaso, hanno antichissime tradizioni storiche e religiose. Vittime del doloroso genocidio subito durante la Prima Guerra Mondiale, si sforzano oggi di uscire dall’arretratezza del periodo sovietico. Il Paese, posto a notevole altitudine, caratterizzato da alte montagne e parecchi laghi, è un museo geologico all’aperto, disseminato di siti archeologici e innumerevoli monasteri, custodi dell’intensa spiritualità cristiana. I percorsi proposti ci consentiranno, attraverso l’alternanza di giorni di trek in alta montagna e di giorni di visita, di conoscere gli ambienti naturali e la cultura di questa popolazione. Programma 1° giorno: ritrovo all’aeroporto di Roma Fiumicino alle ore 18,00. Partenza per Yerevan con volo Meridiana delle ore 20,55, con arrivo il giorno successivo alle 03,50 ora locale (orari da confermare). 2° giorno: Trasferimento in albergo, sistemazione nelle camere, breve riposo, colazione e visita guidata della città e del Museo Statale di Storia, che, attraverso i suoi reperti archeologici, ci consentirà una prima visione d’insieme del paese. Cena e pernottamento in albergo. 3° giorno: Yerevan – Etchmiadzin – Lago Kari Trasferimento all’antica capitale di Vagharshaphat (Etchmiadzin), il luogo più sacro dell’Armenia e sede del Catholikos, la maggiore autorità della Chiesa Armena. Visita delle rovine archeologiche della Cattedrale di Zvartnots. Pranzo e trasferimento verso la regione di Aragatsotn, lungo il percorso, visita del forte Amberd (IX-XIII sec.) e prosecuzione verso il lago Kari (m 3200), alle pendici del Monte Aragats. Trek di acclimatamento nei pressi del lago. Ore di cammino 2 - dislivello m 300 Cena e pernottamento in tenda. 4° giorno: Lago Kari – M.te Aragats – Lago Kari Dal lago saliamo alla cima sud (m 3897) del Monte Aragats, la cima più alta del Piccolo Caucaso con la più grande caldera dell’Eurasia. Alcuni lo definiscono un museo geologico a cielo aperto. Picnic in cima. Ore di cammino 8 - dislivello m 700 Rientro al campo, cena e pernottamento in tenda. 5° giorno: Lago Kari – Saghmosavank – Sevan – Dilijan Partenza in pulmino verso la regione di Gegharkunik. Lungo il percorso visita del monastero di Saghmosavank (XIII sec) e del monastero di Sevan (X sec.), in cima alla penisola del lago Sevan. Pranzo e proseguimento per la regione di Tavush, cena e pernottamento in hotel a Dilijan. 6° giorno: Dilijan – Lago di Parz – Gosh – Haghartsin – Tsakhkadzor
Partenza in pulmino per il lago di Parz (m 1382). Da qui inizia il trek tra boschi di carpino, faggio, tigli e querce verso il villaggio di Gosh, nei cui pressi si visita il monastero di Goshavank e, dopo pranzo, Haghartsin, con le sue tre chiese. Ore di cammino 3 – dislivello m 300 Rientro a Dilijan e visita del centro storico della cittadina. Proseguimento per Tsakhkadzor, “ la gola dei fiori”, in vista della catena montuosa del Teghenis. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento. 7° giorno: Tsakhkadzor - Noraduz – Batikyan Attraversamento a piedi del villaggio di Tsakhkadzor e visita del monastero di Kecharis (XI-XIII sec.). Partenza in pulmino per la regione di Gegharkunik, visita del monastero di Hayravank (IX-XII sec.) e proseguimento per il villaggio di Noraduz, dove si vedranno le croci di pietra medievali. Picnic lungo la strada. Trasferimento a Tsakhkashen (m 2193) e trek per raggiungere il luogo dove ci si accampa per la notte. I pastori del villaggio di Batikyan ci accoglieranno con i loro prodotti tipici. Ore di cammino 3 – dislivello m 400 in salita Sistemazione in tenda, cena e pernottamento. 8° giorno: Trek al Monte Azhdagh (m 3597) La vetta più alta della catena montuosa del Gegham, grande altopiano di origine vulcanica, caratterizzato da numerosi crateri oggi trasformati in piccoli laghi. Discesa all’accampamento da cui si parte il giorno successivo (m 3100). Ore di cammino 9 – dislivello max m 1000 in salita, m 500 in discesa, nel caso in cui si raggiunga la cima. Sistemazione in tenda, cena e pernottamento. 9° giorno: Trek al Monte Spitakasar (m 3555) Il Monte Spitakasar, come tutti quelli di questa area, è un vulcano spento coperto di ossidiana. Lungo il percorso sono visibili numerosi graffiti rupestri. Discesa al successivo