"Roberto D'Agostino" <cam4618@iperbole.bologna.it> À : "Jean-Marie BOUROCHE" <jean-marie.bouroche@wanadoo.fr> trekmail #636 (14-5-13)
14 mai 2013 17:11
6 pièces jointes, 258 Ko Cras amet qui nunquam amavit quique amavit cras amet. Ver novum, ver iam canorum, vere natus orbis est, Vere concordant amores, vere nubunt alites, Cras amorum copulatrix inter umbras arborum Implicat casas virentes de flagello myrteo Cras Dione iura dicit fulta sublimi throno. ::::::: Anonimo, "Pervigilium Veneris" (sec. III ?) :::::::::
Con questi versi gioiosi finisce la letteratura pagana; l'Impero ben presto collasserà e anche le scritture si adegueranno al clima cupo del nuovo mondo. Ma la dissoluzione dell'Impero porta con se anche una profonda trasformazione del territorio. Le città si spopolano o vengono abbandonate, le grandi strade romane diventano sentieri e il bosco in pochi decenni riconquista le aree coltivate, i lupi assediano i borghi. Così la foresta diventa l'archetipo del limite della civiltà, e come ha scrtto felicemente Vito Fumagalli, si vive in "paesaggi della paura". I nostri boschi, dove un cinghiale fugge alla vista di un escursionista, sono al confronto giardini d'infanzia. Insomma una scusa in meno per i più restii al richiamo delle foglie. Trekking Italia Bologna è su Facebook! la nostra pagina la trovate cliccando qui - e potete anche leggere questa mail se avete problemi (stiamo lavorando per risolverli). http://www.facebook.com/Trekking.Italia.Bologna Associatevi e/o rinnovate l'associazione per il 2013.