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Trekking Italia Sede dell'Emilia-Romagna bologna@trekkingitalia.org Trekmail #709 (08-07-14) 8 juillet 2014 14:55 jean.marie.bouroche@gmail.com
Ecoute, bûcheron, arrête un peu le bras; Ce ne sont pas des bois que tu jettes à bas; Ne vois-tu pas le sang lequel dégoutte à force Des nymphes qui vivaient dessous la dure écorce ?
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Pierre de Ronsard, “Contre les bûcherons de la forêt de Gastine” (1575)
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I boschi che oggi ombreggiano buona parte delle nostre camminate sono quasi sempre di origine recente; l’abbandono delle colture, soprattutto sopra i 500 metri di quota, favorisce da anni il loro lento recupero. Pure, per migliaia di anni, l’uomo avanzò alla conquista del mondo disboscando il territorio per costruire, riscaldarsi, conquistare terreno agricolo e poi edificabile. Se dalle nostre parti più o meno tuteliamo le foreste, così non è in tanti altri luoghi del mondo, dove le compagnie occidentali proseguono la deforestazione lontano dai nostri occhi. E se la levata delle coscienze contro il taglio del bosco è di antica data, lo è di ancor più antica la sacralità (ribadita da Ronsard) del bosco stesso, culla di ogni mitologia. La perdita degli alberi significò la fine per molte civiltà del passato, come ha scritto Jared Diamond nel suo celebre saggio “Collasso”. E il passato è solo questione di tempo…
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Estate, caldo, sole. Non sono ragioni sufficienti per rinunciare agli scarponi e ai pantaloni lunghi… i rovi e le ortiche crescono in fretta e anche i sentieri più battuti possono infrascarsi. Zanzare & c. non chiedono altro di avere maggiori superfici di pelle disponibile! Comunque i pantaloni tecnici divisibili risolvono egregiamente dubbi e problemi.
Continuano anche d'estate i nostri lavori di volontariato sui sentieri periurbani (colline di Bologna, Pianoro, S. Lazzaro, Casalecchio e dintorni) nonché su quelli meno prossimi della provincia. Confermiamo anzitutto gli appuntamenti già convocati per questa settimana, e cioè martedì 8 luglio, ore 8,30, giovedì 10 luglio ore 8,30 e sabato 12 luglio ore 8,30, tutti al parcheggio del circolo ARCI San Lazzaro in via Bellaria n. 7 (venendo da Bo, a sinistra al primo semaforo dopo il bivio per l'Ospedale Bellaria; bus linea 90). Anche per la prossima settimana gli appuntamenti saranno nello stesso luogo, ma li limiteremo a due, saltando stavolta il sabato. Ed anticipiamo che anche nelle settimane successive le giornate lavorative saranno due, probabilmente tenendo fisso il giovedì e decidendo di volta in volta se aggiungervi il martedì oppure il sabato. Se la stagione calda indurrà a spostarci su sentieri più alti e dunque meno vicini alla città, con conseguente rientro a casa pomeridiano, la colazione al sacco sarà rimborsata. Ma torniamo alla prossima settimana: appuntamenti a martedì 15 luglio ore 8,30 e a giovedì 17 luglio ore 8, entrambi al parcheggio del circolo ARCI San Lazzaro in via Bellaria n. 7 (venendo da Bo, a sinistra al primo semaforo dopo il bivio per l'Ospedale Bellaria; bus linea 90). Da lì, concentrandosi sulle auto, ci si sposterà verso sentieri della rete di Pianoro. Entrambe queste uscite impegneranno all'incirca mezza giornata con termine lavori entro le ore 13 circa. Per tutte le uscite, si raccomandano abiti da lavoro, oltre a scarpe adatte. Le attrezzature saranno fornite dal CAI, comunque chi possiede guanti da lavoro, forbici/seghetto da potatore, vanga, zappa ed altri strumenti utili allo scopo può portarli con sé.
! Mercoledì 9 luglio riprendiamo i giri pomeridiani con un piacevole percorso sulle colline di Monterenzio. Il crinale è sulla quota di 500 metri, arieggiato e piacevole anche d’estate. Ritrovo alle 16 a San Lazzaro in via Gramsci 4, parallela della Via Emilia (bus 19). Accompagna Carlo, si cammina 2 ore.