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Trekking Italia Sede dell'Emilia-Romagna bologna@trekkingitalia.org Trekmail #711 (22-07-14) 22 juillet 2014 14:48 jean.marie.bouroche@gmail.com
Sul pendio lento del colle Mi distendo: sotto al mio viso Folte germogliano, e fiso Io riguardo l’erbose zolle. Che mondo è mai questo lontano Lontano da ogni umana cura?
Domenico Gnoli, “I - riposo” (1903)
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In gran parte la montagna è oggi una dipendenza della città. L’interesse per le vette, il silenzio, l’arrampicata o il semplice passeggiare, lentamente hanno conquistato i “borghesi”. La salubrità dell’aria diventò una cura vera e propria e le prime società tecnologiche invitano per contrasto al “buon ritiro” per chi ovviamente se lo potesse permettere. E camminare, per la prima volta dopo millenni, diventa un piacere diffuso. L’ottimo Gnoli, uomo di grande cultura, bibliotecario, nei suoi versi fanciulleschi si miniaturizza per investigare il microcosmo della montagna, pullulante di vita sinora sconosciuta. Anche noi salendo di quota sfogliamo il libro della Natura, e anche senza studiarne ogni pagina, ci rendiamo conto di farne parte.
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Continuano anche d'estate i nostri lavori di volontariato sui sentieri periurbani (colline di Bologna, Pianoro, S. Lazzaro, Casalecchio e dintorni) e su quelli meno prossimi della provincia. Confermiamo anzitutto gli appuntamenti già convocati per questa settimana, e cioè martedì 22 luglio, ore 8 e giovedì 24 luglio ore 8, entrambi al parcheggio del circolo ARCI San Lazzaro in via Bellaria n. 7 (venendo da Bo, a sinistra al primo semaforo dopo il bivio per l'Ospedale Bellaria; bus linea 90). Anche per la prossima settimana gli appuntamenti saranno nello stesso luogo e nelle stesse giornate, ma entrambi alle ore 8, e dunque: martedì 29 luglio ore 8 e a giovedì 31 luglio ore 8, entrambi al parcheggio del circolo ARCI San Lazzaro in via Bellaria n. 7 (venendo da Bo, a sinistra al primo semaforo dopo il bivio per l'Ospedale Bellaria; bus linea 90). Da lì ci si sposterà verso sentieri della rete di Pianoro usando il minimo numero di auto possibile. Come di consueto impegneremo mezza giornata. Si raccomandano abiti da lavoro, oltre a scarpe adatte. Le attrezzature saranno fornite dal CAI, comunque chi possiede guanti da lavoro, forbici/seghetto da potatore, vanga, zappa ed altri strumenti utili allo scopo può portarli con se.
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Mercoledì 23 luglio saremo di nuovo in acqua per andar in Dardagna, sciolta la lingua e i muscoli ci attende un luogo incantevole, il mulino di Rocca Corneta, ai piedi della rocca, dove il fiume nella corsa verso il Po, un po' si cheta. Ma non si riscalda mai troppo, sarà un bagno bello fresco e tonificante. Lungo il percorso, si incontrano bellissimi nuclei di case in pietra. Ritrovo è alle 14 al parcheggio in via della Barca, 1 (angolo A. Costa) (bus 14,20,21,89,94). Accompagna Roberto per 3 ore di cammino. Portate telo e costume.
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!!!!!!!!!(le invitanti pozze del Dardagna)