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Trekking Italia Sede dell'Emilia-Romagna bologna@trekkingitalia.org trekmail #722 (23-9-14) 23 septembre 2014 16:50 jean.marie.bouroche@gmail.com
Ecco il padre de’ boschi alto Appennino, che il verdeggiar de la sua bella fronde nel ceruleo del ciel quasi confonde, cotanto erge a le stelle il crin vicino.
Claudio Achillini, “Altezza esagerata del monte Appennino” (1632)
A noi pare scontato che un monte sia più alto di un altro e che non vi sia discussione. Prova che il ragionamento scientifico (ciò che è misurabile è condivisibile) un poco è entrato nella mentalità comune. Ma non disponendo di manometri né di barometri o altro, per lunghi secoli la disputa su quale fosse il monte più alto di una catena fu solo accademica. Il buon de’ Marchi (bolognese come l’Achillini) ebbe gioco facile nell’ascendere il Corno Grande e vedere le altre cime ai suoi piedi; ma nessuno osava salire il Monte Bianco… così che la montagna più alta delle Alpi fu ritenuta il Rocciamelone (m. 3538) in val di Susa. E allora prima o poi ci andremo!
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Eccoci per i consueti incontri di manutenzione dei sentieri della collina e montagna di Bologna. Confermiamo che gli appuntamenti di questa settimana saranno martedì 23 alle ore 9 davanti alla chiesa dell' Annunziata a porta S. Mamolo, e giovedì 25 e sabato 27 settembre alle ore 9 al parcheggio del circolo ARCI San Lazzaro in via Bellaria n. 7 (venendo da Bo, a sinistra al primo semaforo dopo il bivio per l'Ospedale Bellaria; bus linea 90). Per la prossima settimana manterremo gli stessi appuntamenti per il martedì e il giovedì, ma sabato osserveremo riposo per la ricorrenza patronale, e dunque: - martedì 30 settembre alle ore 9 all’Annunziata a porta San Mamolo per interventi di manutenzione sul sentiero 902; - giovedì 2 ottobre alle ore 9 al parcheggio del circolo ARCI San Lazzaro in via Bellaria n. 7 (venendo da Bo, a sinistra al primo semaforo dopo il bivio per l'Ospedale Bellaria; bus linea 90), spostandoci poi a Tazzola per interventi di manutenzione sulla rete di Pianoro (sentiero 815). Queste uscite impegneranno indicativamente mezza giornata. Si raccomandano abiti da lavoro e scarpe adatte. Le attrezzature saranno fornite dal CAI, comunque chi possiede guanti da lavoro, forbici/seghetto da potatore, vanga, zappa ed altri strumenti utili allo scopo può portarli con sé.
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Martedì 23 settembre appuntamento in sede per tornare a parlare del nostro Risorgimento. Avremo di nuovo ospite Mirtide Gavelli, direttrice della biblioteca del museo del Risorgimento, che da tempo collabora con noi. Il tema della serata è un detto che dopo 170 anni ancora vive nel linguaggio di tutti i giorni: “E’ successo un ‘48”. Che cosa c’è dietro lo scopriremo meglio durante la serata. In via dell’Inferno 20/B alle 21. Mercoledì 24 settembre doppio appuntamento: il primo giro è mattutino e sarà nella “bassa”. Molti ignorano che se non avessimo più l’energia elettrica, tra i tanti guai avremmo l’allagamento di gran parte della pianura. Difatti i nostri corsi d’acqua viaggiano al di sopra del piano di campagna, e solo l’azione delle pompe riesce a farvi defluire le acque dei rii minori. L’idrovora di Malalbergo, che visiteremo, è un esempio notevole di quest’immane opera. Appuntamento alle 9 alla stazione autolinee, bus 356 o a Malalbergo alle 10.02. Accompagna Gianni.
(l’idrovora di