Penisola Italia Magazine 2017

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Cagliari Sassari Nuoro

Oristano Olbia

Stintino

Porto Torres

Castel Sardo Santa Teresa Palau

La Maddalena Cannigione

Costa Smeralda Porto Cervo

Golfo Aranci

Porto Rotondo

Loiri - Porto San Paolo San Teodoro Budoni Posada

La Caletta

Santa Lucia Siniscola Orosei

Baunei

Arbatax

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Guida alle coste della Sardegna

Pattada Bosa

Medio Campidano Sant’Antioco Carloforte

Pula - Nora

Chia - Domus De Maria

Stampa: Grafiche Ghiani S.r.l. Strada Statale, 131, 09023 Monastir CA

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CAGLIARI CAGLIARI

CAPOLUOGO DI REGIONE

Affacciata sul Golfo degli Angeli, nella costa a sud della Sardegna, Cagliari oltre che essere sede universitaria e arcivescovile è , così come in passato, il centro amministrativo dell’isola, essendo stata capoluogo della provincia di Sardinia e Corsica in periodo romano con il nome di Caralis, successivamente capitale del Regno di Sardegna e, dal 1948, capoluogo della regione autonoma della Sardegna. Non mancano certo i monumenti storici da visitare come le chiese, la basilica di San Saturnino, la cattedrale di S. Maria, le torri dell’Elefante e di San Pancrazio, il Santuario di N. S. di Bonaria, la Villa romana di Tigellio, l’Orto botanico e i giardini pubblici, noti come Terrapieno, al cui interno si può visitare la Galleria d’Arte Moderna. L’appuntamento folcloristico e religioso più importante di Cagliari è la festa di Sant’Efisio compatrono della città insieme a San Saturnino. Il primo Maggio viene portato in processione per le vie della città, per ricordarne il miracolo che fece cessare la grande peste del 1652.

Principale centro di collegamento, marittimo e aereo, dell’isola con la terraferma. Dal porto di Cagliari collegamenti con il centro e sud Italia e dall’Aeroporto di Elmas, a pochi chilometri dal capoluogo, con rotte nazionali e internazionali.

The city overlooks the gulf of Angels and it is located in the south coast of Sardinia. Besides being a university and Archbishop’s headquarters, it represents the historic administrative centre of the island, since it was the capital of the Sardinian and Corsican province during the roman period with the name of ‘Caralis’. Subsequently, it was the capital of the Kingdom of Sardinia, and, from 1948 until now, it is the capital of the Autonomous Region of Sardinia. Of course there is no shortage of historic monuments to visit, such as the San Saturnino Basilica, the S. Maria Cathedral, the Elephant Tower, the San Pancrazio Tower, the N.

S. di Bonaria Sanctuary, the Roman Villa of Tigellio, the botanical and public garden of Terrapieno, where it is possible to visit the Gallery of Modern Art. The most important folkloristic and religious date of Cagliari is the Feast of Sant’Efisio, one of the patrons of the city, together with San Saturnino. The first of May the patron is carried in procession along the streets of the city, in order to remember the miracle that ended the Great Plague of 1652. Furthermore, Cagliari is the main maritime and air connecting center between the island and the mainland. From the Cagliari port, there are many links to the central and south Italy, and from the Airport of Elmas, located few kilometers from the capital, there are domestic and international routes.


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DA VISITARE Spiaggia del Poetto Si arriva semplicemente seguendo le indicazioni dal centro abitato che portano alla spiaggia. Spiaggia di Cala Mosca Seguire le indicazioni dal centro abitato che portano allo stadio e poi per Cala Mosca. Bastione di Saint Remy Monumento facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione centrale e da via Roma. Nostra Signora di Bonaria Si arriva semplicemente seguendo le indicazioni dal centro abitato che portano alla spiaggia. Torre dell’Elefante Seguire le indicazioni dal centro abitato che portano allo stadio e poi per Cala Mosca. Parco Regionale Molentargius Monumento facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione centrale e da via Roma



CAGLIARI SELLA DEL DIAVOLO


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SASSARI SASSARI

CITTA’ DELL’OMONIMA PROVINCIA

La città di Sassari è il più importante centro del nord Sardegna, ed è il comune più territorialmente esteso della regione e quinto a livello nazionale.

Abitata sin dall’antichità, dimostrato dal complesso nuragico che sorge presso il Monte d’Accoddi, si possono ammirare nella zona i resti delle Domus de Janas, diversi menhirs e innumerevoli nuraghi. Oliveti e boschi circondano il centro urbano dove sono presenti vari giardini e parchi: il parco di Baddimanna, i due laghi artificiali e il parco di Bunnari, dove recentemente è avvenuta la ricostruzione di un villaggio nuragico. Di interesse naturalistico è il Parco di Monserrato, un’oasi verde alla periferia della città, che custodisce una flora molto variegata. Il centro storico ospita edifici religiosi di grande prestigio, come la Cattedrale di San Nicola di Bari, la chiesa di Santa Maria di Betlem e la chiesa di Sant’Apollinare, la più antica della città. Nella metà del mese di maggio è celebrata la festa cittadina, i Candelieri; nella penultima domenica del mese si svolge la Cavalcata Sarda che riunisce i costumi tradizionali della Sardegna. Da non dimenticare Sassari quale sede Universitaria, Arcivescovile e di sezione distaccata di Corte d’Appello.

It represents the most important centre of the north of Sardinia considering that it is the vastest municipality of Sardinian territory and it is the fifth at national level. The city is populated since ancient times, as evidenced by the nuragic complex that stands on the ‘Monte d’Accoddi’, the ‘Domus de Janas’ remains and many ‘Nuraghi’ and ‘Menhirs’. Olive groves and woods surround the urban centre where there are different gardens and parks: the ‘Baddimanna’ park, two artificial lakes and the

‘Bunnari’ park, where the reconstruction of a nuragic villagehas recently occurred. The ‘Monserrato’ park is of great naturalistic interest since it represents a green oasis in the outskirt of the city preserving a varied flora. The historic centre houses highly prestigious religious buildings, like the ‘San Nicola di Bari’ Cathedral and the ‘San’Apollinare’ church, the most ancient of the city.


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DA VISITARE Spiaggia di Cala dell’Argentiera Provenendo dalla SS131 in direzione Alghero, seguire le indicazioni per la località Palmadula, e proseguire con la SP18 per l’Argentiera, una volta arrivati percorrere il villaggio minerario, subito dopo si arriva alla spiaggia.

In mid-May, the town festival of ‘I Candelieri’ is celebrated and, on the last Sunday in May, the Sardinian Cavalcade takes place and brings together the Sardinian traditional costumes. It is important not to forget that Sassari represents an important university site, it is an archiepiscopal sezat and a detached section of the Appellate Court.

Spiaggia di Lampianu Provenendo dalla SS131 percorrere la SP57 in direzione Stintino e seguire le indicazioni per Lampianu, nei pressi del pozzo San Nicola svoltare a sinistra per una strada fino ad arrivare al parcheggio,. La spiaggia è raggiungibile tramite una scalinata Spiaggia di Pilo Provenendo dalla SS131 per Porto Torres, percorrere la SP57 in direzione Stintino, svoltare prima della località Issi, per una strada che porta alla centrale eolica, da qui si prosegue a piedi per la spiaggia. Spiaggia di Porto Ferro Provenendo dalla SS131 per Sassari, proseguire con la SP55bis per circa 3km circa in direzione nord, sulla strada si trova l’indicazione per la spiaggia Spiaggia di Porto Palmas Provenendo dalla SS131, in direzione Alghero, seguire le indicazioni per Palmadula e svoltare per la SP18 prima dell’Argentiera, seguire le indicazioni che portano alla spiaggia tramite una strada sterrata. Spiaggia di Rena Majori della Nurra Provenendo dalla SS131 in direzione Porto Torres, percorrere la SP57 per Stintino e poi per Lampianu, giunti ad un bivio seguire le indicazioni per un residence abbandonato, proseguire su una strada sterrata fino ad un piazzale dove poter lasciare l’auto e scendere fino spiaggia tramite un sentiero. Sorso - Spiaggia della Marina di Sorso Provenendo dalla SS131 in direzione Porto Torres, proseguire con la SS200 per Castelsardo e sulla strada troverete le indicazioni che portano alla spiaggia, raggiungibile tramite dei sentieri. Sorso - Spiaggia di Platamona Provenendo dalla SS131 in direzione Porto Torres, proseguire con la SS200 per Castelsardo e sulla strada troverete le indicazioni per la spiaggia.

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SASSARI BASILICA DI SACCARGIA


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NUORO

NUORO

CITTA’ DELL’OMONIMA PROVINCIA

Si estende su un altopiano granitico nelle verdi vallate ai piedi del monte Ortobene, un’oasi naturale su cui s’innalza la statua del Cristo Redentore a cui è dedicata la Sagra omonima, che si svolge ogni anno a partire dalla domenica precedente al 29 agosto e fino a tale data. Oltre al Monte Ortobene, è particolarmente interessante visitare il Museo Etnografico (dove si possono ammirare gli abiti tradizionali, le maschere carnevalesche della Barbagia e i tappeti) e il Museo d’Arte della provincia di Nuoro (MAN). Ancora, per gli amanti della letteratura, non si può tralasciare il Museo di Grazia Deledda, scrittrice sarda, vincitrice nel 1926 del Premio Nobel. L’intera zona è molto ricca di monumenti antichi, come nuraghi, menhir, domus de Janas, tombe dei giganti, veri e propri villaggi nuragici e diverse tracce di accampamenti romani. Diverse testimonianze le ritroviamo nella cosiddetta “valle dei nuraghi” fra i comuni del nuorese e del Marghine, dove troviamo il nuraghe Santa Sarbana; nelle campagne di Bitti si trova il complesso nuragico di Su Romanzesu e a Oliena il villaggio denominato sa Sedda e Carros “la sella dei carri”; a Desulo troviamo il nuraghe più alto della Sardegna, a quota 1330 m, in località “Ura ‘e Sole”.

It is located on a granitic plateau surrounded by green valleys situated at the foot of the Ortobene mountain, that is considered a natural oasis. On this oasis it is located the Christ the Redeemer statue, to which is dedicated the festival of the same name that takes place every year from the Sunday prior to the 29 of August until this date. Beside the Ortobene mountain, it is particularly interesting to visit the Ethnographic Museum, where visitors can admire traditional costumes, carnival masks from Barbagia and carpets, and the Art Museum of Nuoro (MAN). Moreover, for literature lovers, it is impossible to leave out the Grazia Deledda Museum, a Sardinian writer, who won the Nobel Prize in 1926. The whole area is very rich of ancient monuments, such as ‘nuraghi’, ‘menhirs’, ‘domus de janas’, tombs of giants, real nuragic villages and some traces of roman camps. In the so-named ‘valley of nuraghi’, among the municipalities of Nuoro and of Marghine, it is possible to find many witnesses of this period, such as the ‘Santa Sarbana’ ‘nuraghe’, the ‘nuragic’ complex of ‘Su Romanzesu’ in the country of Bitti, the village named ‘Sa Sedda e Carros’ (‘the saddle of wagons’) located in Oliena, and the highest ‘nuraghe’ of Sardinia, 1330 meters, in the ‘Ura ‘e sole’ locality in the Desulo area.

DA VISITARE Museo d’arte della provincia di Nuoro Il Museo d’arte della provincia di Nuoro situato nel centro storico di Nuoro, in via Sebastiano Satta, che si congiunge e termina nell’omonima piazza. All’interno del museo si possono apprezzare le sculture dell’artista Costantino Nivola. Museo Deleddiano La casa natale di Grazia Deledda, diventata sede del museo Deleddiano, si trova in via Grazia Deledda nel rione Santu Predu.

Museo nazionale archeologico di Nuoro Il Museo nazionale archeologico di Nuoro si trova nel centro storico di Nuoro, nei pressi della Cattedrale di Santa Maria Il Nuraghe Tanca Manna Il Nuraghe Tanca Manna situato sull’omonimo promontorio dal quale è possibile godere di una vista mozzafiato sul monte Ortobene e sulla città. Il nuraghe risale alla Media età del bronzo


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ORISTANO

ORISTANO

CITTA’ DELL’OMONIMA PROVINCIA

Situata sulla costa centro-occidentale della Sardegna, il suo territorio è caratterizzato dalla presenza di numerose zone umide e lagunari, come la laguna di Cabras conosciuta quale colonia estiva dei fenicotteri. Oristano è rinomata per la produzione della Vernaccia, tipico vino da gustare con i dolci, altra industria sulla quale si basa la sua economia. Oltre che per l’industria dolciaria, Oristano è conosciuta per l’artigianato di ceramiche, legno, ferro battuto e per i suoi prodotti agricoli. Fra gli eventi più importanti e attesi dell’anno, senza dubbio, la storica e tradizionale Sartiglia, un’emozionante giostra equestre, che si svolge la Domenica e Martedì Grasso del periodo carnevalesco. La giostra della domenica è curata nelle sue fasi tradizionali dal Gremio (antica corporazione) dei Contadini, quella del martedì dal Gremio dei Falegnami. Poi la Corsa alla Stella e le pariglie, formate da gruppi di 3 cavalieri che si cimentano in veloci e spericolate acrobazie. Per gli amanti di ciò che è storia è di sicuro interesse una visita all’Antiquarium Arborense, presso l’antico Palazzo Parpaglia, dove si possono ammirare diversi reperti archeologici provenienti dagli scavi della città fenicio-romana di Tharros. Nell’antico centro storico, risalente all’Undicesimo secolo, si erge, maestosa, la Torre di San Cristoforo, chiamata anche Porta Manna (porta grande).

Da ricordare la “Carta de Logu”, una raccolta di leggi in lingua sarda, uno fra i primi Codici scritti in Europa, promossa dalla giudicessa Eleonora d’Arborea che governò la città in epoca medievale.

It is located on the central western coast of Sardinia and its territory is characterized by the presence of many wetlands and lagoon areas, such as the Cabras lagoon, known as the summer colony of flamingos. Oristano is also popular for the processing of ‘Vernaccia’, a typical wine that can be perfectly enjoyed with sweets, another industry on which it is based the economy of the territory. Besides the confectionery industry, the town is famous for the handicraft of ceramics, wood, wrought iron and also for its agricultural products. Among the most important and attended events of the year, without any doubt, there is the historic and traditional ‘Sartiglia’, an exciting equestrian merry-goround that takes places on Sunday and Mardi Grass during the carnival period. The merry-go-round on Sunday is handled by the ‘Gremio’ (ancient corporation) of farmers, whereas that of Mardi Grass is handled by the ‘Gremio’ of carpenters. Moreover, there are the ‘Corsa alla Stella’ (Race towards the Star) and the ‘Pariglie’ ,

composed by three knights who perform spectacular and fast acrobatics. For history lovers, the ‘Antiquarium Arborense’ represents an interesting destination. It is located in the ancient ‘Parpaglia’ building, where it is possible to admire different archaeological finds coming from the excavations of the Phoenician-Roman town of Tharros. In the ancient city centre, dating back to the XI century, rises the majestic tower of San Cristoforo, also named ‘Porta Manna’ (big door). It is important to remember the ‘Carta de Logu’, a collection of laws written in Sardinian language, one of the first written codes in Europe, promoted by the judge Eleonora d’Arborea who governed the town during the medieval era.


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DA VISITARE Spiaggia di Funtana Meiga Arrivando dalla SS131 prendere il bivio per Oristano, proseguire in direzione Cabras, successivamente per San Giovanni e lungo la strada troverete le indicazione per la spiaggia.

Spiaggia di San Giovanni di Sinis Arrivando dalla SS131 prendere il bivio per Oristano e proseguire verso Cabras, da qui seguire le indicazioni per la spiaggia.

Spiaggia di Is Arutas Arrivando dalla SS131 per Cabras, proseguire con la SP66, lungo la strada troverete le indicazioni per la spiaggia.

Spiaggia di Su Tingiosu Arrivando da Oristano in direzione Cabras, proseguire con la SP66, poi con la SP7 e seguire le ndicazioni per Mari Ermi.

Spiaggia di Mare Morto Arrivando dalla SS131 prendere il bivio per Oristano e proseguire in direzione Tharros, poco prima di San Giovanni svoltare a sinistra e seguire le indicazioni che portano alla spiaggia.

Spiaggia di Torregrande Provenendo dalla SS131 prendere il bivio per Oristano, e proseguire con la SP1 verso Cuglieri, dopo il Santuario della Madonna del Rimedio si svolta a sinistra. Dopo circa 5 km si arriva alla spiaggia.

Nuraghe Losa Il nuraghe Losa, situato nelle campagne del comune sardo di Abbasanta, è uno dei più importanti e meglio conservati monumenti nuragici Area archeologica di Tharros Tharros è il sito di una cittadina punico-romana fondata nel VIII secolo a C dai fenici sul luogo di un insediamento dell’Età del Bronzo Museo Civico Giovanni Marongiu di Cabras Inaugurato nel 1997 con l’obiettivo di custodire la più grande raccolta di oggetti appartenenti a diversi periodi: dall’età nuragica fino al Medioevo


OLBIA FARO ISOLA BOCCA



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OLBIA OLBIA

Chiamata dai greci “Città Felice”, Olbia è un comune di circa 60.000 abitanti che si affaccia nell’incantevole Golfo omonimo racchiuso da due isole, Tavolara e Molara. Famosa in tutto il mondo per il suo aeroporto che apre le porte alla vicinissima Costa Smeralda, offre ai suoi visitatori l’opportunità di ammirare numerosi e interessanti siti archeologici come il nuraghe” Riu Mulinu”, presso il colle Su Casteddu da cui si gode una vista mozzafiato sull’intera città e il Golfo; la tomba dei giganti di Su Monte de S’Aba e il pozzo sacro “Sa Testa”, le terme e l’acquedotto, e una fattoria di epoca romana di “S’Imbalconadu”, il santuario fortificato di Cabu Abbas, il pozzo sacro che si trova entro la cerchia urbana, nel cortile del cosiddetto “Portico” e tanto altro da ammirare all’interno del Museo Archeologico. Anche la Basilica di San Simplicio è una tappa obbligatoria per il turista appassionato di storia, la cui costruzione risale alla metà del XI secolo, tombe, corredi funebri e strutture murarie che si distribuiscono nell’arco di 1700 anni, visitabili sotto la Basilica. Quale patrono della città, San Simplicio viene onorato il 15 Maggio con una solenne processione, spettacoli musicali e la tradizionale Sagra delle cozze. Grande attrazione turistica sono le numerose spiagge attrezzate e incontaminate a Nord e Sud della città che regalano sole e acque trasparenti e cristalline, nonché la possibilità di effettuare, per gli appassionati, immersioni subacquee per ammirare la flora e la fauna sottomarina. Ancora il Parco Fluviale del Padrongianus che sorge nelle rive del Rio omonimo, offrendo escursioni guidate in mountain-bike e canoa lungo il fiume.

This municipality, also called ‘Happy Town’ by Greeks, has a population of 60.000 inhabitants and it overlooks to the fascinating gulf of the same name enclosed by two islands, Tavolara and Molara. It is popular all over the world for its airport which opens the doors of the very close Costa Smeralda. It offers to its visitors the opportunity to admire many interesting archaeological sites: the ‘Nuraghe Riu Mulinu’, located in the ‘Su Casteddu’ hill, from where is possible to enjoy a breathtaking view of Olbia and its gulf; the ‘Su Monte de S’Aba’ Tomb of Giants; the sacred well of ‘Sa Testa’; the ‘S’Imbalconadu’ baths, aqueduct and farm, dating back to the roman period; the ‘Cabu Abbas’ fortified sanctuary; the sacred well located in the courtyard of the so-named ‘Portico’ within the city boundaries. Other archaeological attractions can be discovered within the archaeological museum. Another compulsory step for history lovers is the ‘San Simplicio Basilica’, dating back to the mid-eleventh century. Under the ‘Basilica’, it is possible to visit tombs, funerary equipments, building structures that spread over 1700 years. ‘San Simplicio’, as the patron of the city, is celebrated on 15th of May with a solemn procession, musical shows and the traditional festival of mussels from the Gulf of Olbia. Other destinations of great interest are the well equipped and uncontaminated beaches in the north and south of the town, which offer sun and crystal-clear waters. Moreover, for enthusiasts, there is the possibility to practice diving in order to admire the underwater flora and fauna.


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Amburgo, Amburgo, Amburgo, Amsterdam, Amsterdam, Amsterdam, Barcellona, Barcellona, Barcellona, Bari, Bari, Bari, Basilea, Basilea, Basilea, Bergamo, Bergamo, Bergamo, Berlino, Berlino, Berlino, Berna, Berna, Berna, Bologna, Bologna, Bologna, Bordeaux, Bordeaux, Bordeaux, Bratislava, Bratislava, Bratislava, Amburgo, Amsterdam, Barcellona, Bari, Basilea, Bristol, Bristol, Bristol, Bruxelles, Bruxelles, Bruxelles, Catania, Catania, Catania, Colonia, Colonia, Colonia, Copenhagen, Copenhagen, Copenhagen, Bergamo, Berlino, Berna, Bologna, Bordeaux, Bratislava, Dusseldorf, Dusseldorf, Dusseldorf, Firenze, Firenze, Firenze, Francoforte, Francoforte, Francoforte, Genova, Genova, Genova, Ginevra, Ginevra, Ginevra, Bristol, Bruxelles, Catania, Colonia, Copenhagen, Hannover, Hannover, Hannover, Lione, Lione, Lione, Londra, Londra, Londra, Lugano, Lugano, Lugano, Lussemburgo, Lussemburgo, Lussemburgo, Madrid, Madrid, Madrid, Dusseldorf, Firenze, Francoforte, Genova, Ginevra, Manchester, Manchester, Manchester, Marsiglia, Marsiglia, Marsiglia, Milano, Milano, Milano, Monaco Monaco Monaco di di Baviera, di Baviera, Baviera, Hannover, Lione, Londra, Lugano, Lussemburgo, Madrid, Mosca, Mosca, Mosca, Nantes, Nantes, Nantes, Napoli, Napoli, Napoli, Nizza, Nizza, Nizza, Oslo, Oslo, Oslo, Palermo, Palermo, Palermo, Parigi, Parigi, Parigi, Manchester, Marsiglia, Milano, Monaco di Baviera, Parma, Parma, Parma, Pisa, Pisa, Pisa, Praga, Praga, Praga, Riga, Riga, Riga, Roma, Roma, Roma, Salisburgo, Salisburgo, Salisburgo, Stoccarda, Stoccarda, Stoccarda, Mosca, Nantes, Napoli, Nizza, Oslo, Palermo, Parigi, Stoccolma, Stoccolma, Stoccolma, Strasburgo, Strasburgo, Strasburgo, TelTel Aviv, Tel Aviv, Aviv, Tolosa, Tolosa, Tolosa, Torino, Torino, Torino, Trieste, Trieste, Trieste, Parma, Pisa, Praga, Riga, Roma, Salisburgo, Stoccarda, Venezia, Venezia, Venezia, Verona, Verona, Verona, Vienna, Vienna, Vienna, Zurigo Zurigo Zurigo Stoccolma, Strasburgo, Tel Aviv, Tolosa, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Vienna, Zurigo

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DA VISITARE

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Spiaggia del Dottore Provenendo da Olbia con la SS125 in direzione Porto San Paolo, alla rotonda di Murta Maria svoltare per Porto Istana e dopo 2 km circa imboccare Via Punzutu e mantenere la destra, dopo un paio di chilometri circa parcheggiare lungo la strada e scendere alla spiaggia a piedi tramite un sentiero Spiaggia del Pellicano Provenendo da Olbia con la SP82 in direzione Golfo Aranci, dopo 6 km circa svoltare a destra e dopo 200mt troverete la spiaggia. Spiaggia della Marina di Cugnana Provenendo da Olbia, con la SS125 in direzione Arzachena, proseguire per Porto Cervo con la SP59, passato il bivio per Porto Rotondo, proseguite la SP59 per qualche chilometro, e sulla strada troverete le indicazioni per la località. Spiaggia di Bados Provenendo da Olbia con la SP82 in direzione Golfo Aranci, dopo 6 km sulla strada troverete per l’indicazione per la spiaggia. Spiaggia di Baia Corallina Provenendo da Olbia con la SS125 in direzione Porto San Paolo, dopo Murta Maria, sulla strada troverete le indicazioni per la località. Spiaggia di La Playa Provenendo da Olbia con la SP82 in direzione Golfo Aranci, dopo circa 5 chilometri sulla strada troverete il l’entrata per il lido di Pittulongu. Spiaggia di Le Saline Provenendo da Olbia con la SS125 in direzione Porto San Paolo, dopo 4 km circa sulla strada l’indicazione della spiaggia, svoltare a sinistra e proseguire per 1 km circa. Spiaggia di Lo Squalo Provenendo da Olbia con la SP82 in direzione Golfo Aranci, sulla strada svoltare a destra per il

lido di Pittulongu e seguire le indicazioni che potano alla spiaggia di Lo Squalo. Spiaggia di Marinella Provenendo da Olbia in direzione Porto Rotondo svoltare per Golfo Aranci, al bivio per Marinella proseguire su una strada sterrata fino ad arrivare al parcheggio, proseguire a piedi per un sentiero che porta alla spiaggia. Castello di Pedres Il castello di Pedres è un edificio storico che si trova a un paio di chilometri dalla città di Olbia, un tempo sede di residenza privilegiata giudicale. Si Arriva da Olbia con la SP24 in direzione Loiri, dopo circa 7 km dal centro abitato di Olbia sulla strada l’indicazione per il castello. Parco Fluviale del Padrongianus Si arriva da Olbia con la SS125 in direzione Porto San Paolo, dopo circa 7 km svoltare a destra per via Padrongianus. Proseguire per 200 mt circa su una strada sterrata che porta al Parco Museo Archeologico di Olbia Si trova nel centro abitato di Olbia nei pressi del porto vecchio. Il Museo racconta la storia di Olbía, la città “Felice” dei Greci. E’ il museo che in Italia possiede il maggior numero di navi antiche e l’unico al mondo che mostra alberi e timoni d’età romana Basilica di San Simplicio La basilica di San Simplicio è il più importante ed antico monumento religioso della Sardegna nord-orientale e una testimonianza della diffusione del cristianesimo sull’isola. Si trova a pochi passi dal centro storico di Olbia tra Via Salvatore Ferra e via San Simplicio Parco Fausto Noce E’ considerato il polmone verde della città di Olbia. Oltre 18 ettari di verde nel cuore dell’urbanistica olbiese, amati da chi vive e transita per Olbia


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AGOSTO TELTI


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ALGHERO ALGHERO

Sorge nella costa nord-orientale della regione, quale capoluogo cosiddetta “Riviera del Corallo”, così chiamata per la presenza della più grande quantità di pregiatissimo corallo rosso. Con la presenza dell’aeroporto di Alghero-Fertilia, con destinazioni sia nazionali che internazionali, rappresenta una fra le più importanti porte di accesso dell’isola. Dominata per Secoli dai Catalani, viene anche chiamata Barcelonetta, ne conserva le tradizioni e la lingua nonché ha sede istituzionale una delegazione della Generalitat de Catalunya, il governo regionale della Catalogna. Solo pochi anni fa’ è stata nella top-ten città italiane più visitate dai turisti stranieri, e continua ad essere considerata una delle mete più gettonate in Sardegna. Oltre alle destinazioni di natura storica, come le Domus de Janas di Santu Pedru e Anghelu Ruju, per le rocce di color rosso ocra; ad Alghero sono tappa obbligatoria il Museo etnografico Sella e Mosca, ospitato all’interno dell’omonima tenuta vinicola dove spiccano l’Anghelu Ruju, un Cannonau invecchiato, e il Vermentino di Sardegna; il Museo Mare Nostrum Aquarium, che custodisce una ricca fauna marina e d’acqua dolce, e il Museo del Corallo. Forte attrazione per i visitatori del periodo invernale, è il Cap d’Any de l’Alguer, il Capodanno di Alghero, conosciuto in tutta la Sardegna per i numerosi spettacoli e concerti che lo animano, che si svolge per tutto il mese di Dicembr e fino ai primi di Gennaio. It stands in the north-western coast of the island representing the center of the so-called ‘Riviera del Corallo’ (Coral Coast), so named for the existence of the biggest quantity of the most precious red coral. The presence of the Alghero-Fertilia Airport, with national and international destinations, represents one of the most important door of access to the island. For centuries the town has been dominated by Catalans which explains another nickname of Alghero, ‘Barcelonetta’, and the strong presence of Catalan traditions and language in the area. Furthermore, the past dominion is confirmed by the presence of one of the delegation of the ‘Generalitat

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de Catalunya’, the Catalonia region government. Few years ago, the town has been in the top ten more visited Italian cities by foreign tourists and it is still considered one of the most popular destinations in Sardinia. In addition to historic attractions, as the ‘Domus de Janas’ of ‘Santu Pedru’ and ‘Anghelu Ruju’ famous for ochre rocks, crucial stages in Alghero are: the ethnographic museum ‘Sella & Mosca’, which stands in the homonymous winemaking estate whose most important wines are ‘Anghelu Ruju’, an aged ‘cannonau’, and the Sardinia ‘Vermentino’; the ‘Mare Nostrum Aquarium’ museum, which preserves a rich marine and freshwater fauna; the Coral museum. During the winter, an attractive destination is the ‘Cap d’Any de l’Alguer’, the New Year’s Eve of Alghero, which happens from December until the first days of January and is known in all the island for the big amount of shows and concerts.

DA VISITARE

Spiaggia del Lido San Giovanni Provenendo dalla SS131 per Sassari, proseguite con la SS127bis per Alghero, arrivati al centro abitato seguire le indicazioni per il Lido Spiaggia di Baia delle Ninfe Provenendo dalla SS131 per Sassari, proseguite con la SS127bis per Alghero, successivamente per Porto Conte, dopo aver avvistato il bosco, svoltare per una strada sterrata che porta alla spiaggia. Spiaggia di Cala Bona Provenendo dalla SS131 per Macomer, proseguite sulla SS129 bis in direzione Bosa, da qui percorrete la costiera SP49 prima del centro abitato di Alghero troverete le indicazioni per la località. Spiaggia di Cala di Porticciolo Provenendo dalla SS131 per Sassari, da qui la SS291 direzione S. Maria la Palma, proseguite con la SP55bis per 10km circa in direzione sud, sulla strada troverete le indicazioni per la località.


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DA VISITARE Spiaggia di Cala Dragunara Provenendo dalla SS131 per Sassari, proseguite con la SS127bis in direzione Alghero, continuate sulla SP55 verso Capo Caccia, dopo il bivio sulla strada troverete le indicazioni per la località . Spiaggia di Canal dell’Omo Molt Provenendo dalla SS131 per Macomer, proseguite sulla SS129 bis in direzione Bosa, da qui percorrete la costiera SP49 un paio di chilometri prima di arrivare ad Alghero, percorrete sulla sinistra un sentiero sterrato che porta alla spiaggia. Spiaggia di Fertilia Provenendo dalla SS131 per Sassari, proseguite con la SS127bis in direzione Alghero, una volta arrivati al centro abitato seguendo le indicazioni per il porto troverete la spiaggia.

Spiaggia di Las Tronas Provenendo dalla SS131 in direzione Sassari, proseguite con la SS127bis per Alghero, una volta arrivati al centro abitato seguite il lungomare Valencia e scendete alla spiaggia tramite delle scalinate. Spiaggia di Lazzaretto Provenendo dalla SS131 per Sassari, proseguite con la SS127bis per Alghero, e poi verso Porto Conte, oltrepassato il bivio per la spiaggia delle Bombarde svoltate verso sinistra al bivio del il villaggio nuragico di Palmavera, sulla strada troverete le indicazioni per la spiaggia. Spiaggia di Le Bombarde Provenendo dalla SS131 in direzione Sassari, proseguite con la SS127bis per Alghero, successivamente per Porto Conte, sulla strada troverete le indicazioni per la spiaggia.


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STINTINO STINTINO

Nasce nel 1885, quando le famiglie dei pescatori che abitavano l’isola dell’Asinara furono sfrattate per far posto alla colonia penale e dovettero fondare un nuovo insediamento a Capo Falcone. La deliziosa Stintino si affaccia sul Golfo dell’Asinara, per la quale rappresenta il collegamento più prossimo, e sorge su di uno stretto fiordo, da cui il nome, dal sardo “s’isthintinu” che significa budello. Poco distante dalla cittadina, in prossimità del mare, si può ammirare il complesso ottocentesco della Tonnara, ora trasformata in villaggio turistico, utilizzato fino al secolo scorso come principale fonte economica. Le spiagge di sabbia bianchissima fanno da contorno sulle coste di Stintino, che è rinomata fra i turisti come una delle più belle zone della Sardegna: la Pelosa, la Pelosetta, le Saline e la spiaggia di Capo Falcone per citarne alcune.

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It was founded in 1885 when fishermen’s families, living in the Asinara island, were evicted in order to make room for the penal colony and they were obliged to found a new settlement on ‘Capo Falcone’. The pretty town of Stintino overlooks the gulf of Asinara, for which it represents the closest link, and it stands on a narrow fjord, from which derives the Sardinian name ‘S’isthintinu’, which means gut. Not far from the town and close to the sea, it is possible to admire the 19th century complex of Tonnara, now converted into a tourist residence, until the last century used as an important economic source. The white sand beaches frame the coasts of Stintino, which is well-known among tourists as one of the most beautiful places in Sardinia: ‘La Pelosa’, ‘La Pelosetta’, ‘Le Saline’, ‘Capo Falcone’ beach, to name but a few.


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ASINARA ISOLA DELL’ASINARA


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PORTO TOR PORTO TORRES Situata nella parte Nord-occidentale della regione, Porto Torres è uno dei centri più importanti del Nord Sardegna, anche per la presenza del porto che oltre ai collegamenti con l’Asinara e la penisola, offre anche quelli con la Corsica, la Spagna e la Francia.

L’insediamento umano risale all’epoca preistorica, a testimoniarlo alcuni villaggi preistorici e numerosi nuraghi e necropoli presenti nel territorio. La città di “Turris Lybisonis”, unica colonia di cittadini romani della provincia “Sardinia”, era chiamata “Iulia”.

ght, and the tower of Abbacurrente date back to the Aragonese period. Do not miss the archaeological complexes such as the central thermal baths called ‘Palazzo di Re Barbaro’, and, close to this area, the ‘Antiquarium Turritano’ museum, where ceramic evidences, marble

Da ammirare sono i numerosi monumenti nuragici, come il Nuraghe Margone, il Minciaredda e il Nuraghe Nieddu. All’epoca aragonese risalgono la torre al centro del porto, che un tempo faceva da faro, e quella di Abbacurrente. Da non perdere sono i complessi archeologici come le Terme Centrali, dette “Palazzo di Re Barbaro”, vicino a quest’area si trova il museo “Antiquarium Turritano”, dove sono esposti i reperti di origine ceramica, statue in marmo e mosaici venuti alla luce durante gli scavi nell’adiacente sito della Colonia Iulia Turris Libisonis. Meritano una visita le Terme Maetzke, il Ponte Romano, la piccola chiesa di San Gavino a Mare (o di “Balai vicino”), e la chiesa di Santu Ischabizzadu (o di “Balai lontano”). A queste meraviglie fanno da orlo le diverse spiagge e spiaggette: Fiume Santo, Renaredda, Scogliolungo, Acque Dolci e Balai.

It is located on the north-western part of Sardinia and it represents one of the most important centre of this area for the presence of the port, which offers links to L’Asinara, the peninsula, Corsica, Spain and France. Human settlement dates back to the prehistoric period. Indeed, some prehistoric villages, numerous ‘Nuraghi’ and Necropolis, existing in the territory, are some evidences. The ‘Turris Lybisonis’ town, unique colony of roman citizens in the territory of Sardinia, was called ‘Julia’. It is possible to admire many nuragic monuments, such as the ‘Nuraghe Margone’, the ‘Nuraghe Minciaredda’ and the ‘Nuraghe Nieddu’. The tower in the middle of the harbor, which was used as a headli-

DA VISITARE

Spiaggia di Balai Provenendo dalla SS131 in direzione Porto Torres, oltrepassato il porto percorrendo il lungomare Cristoforo Colombo, si trova la chiesa di San Gavino a Mare, da qui tramite una scalinata si scende alla spiaggia. Spiaggia di Scoglio Lungo Provenendo dalla SS131 in direzione Porto Torres, oltrepassato il porto si arriva al lungomare dove si trova la spiaggia. Spiaggia di Abbacurrente Provenendo dalla SS131 in direzione Porto Torres, proseguire con la SS200, dopo una decina di chilometri c’è una pineta dove lasciare l’auto. Da qui tramite un sentiero si arriva alla spiaggia.


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RRES

statues and mosaics, rediscovered during the excavations of the adjacent site ‘Julia Turris Libisonis Colony’, are exposed. Worth visiting the thermal bath of ‘Maetzke’, the Roman Bridge, the small church of San Gavino a Mare (also called of ‘Balai vicino’), and the church of Santu Ischabizzadu (also called of

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‘Balai lontano’). Framing to these wonders to see, there are the following beaches: ‘Fiume Santo’, ‘Renaredda’, ‘Scogliolungo’, ‘Acque Dolci’ and ‘Balai’.


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CASTELSAR CASTELSARDO

Castelsardo è una roccaforte medievale e l’antico borgo ne conserva ancora la struttura con imponenti bastioni, ripide scale e strette vie. Nel corso dei secoli, il paese è stato utilizzato come punto strategico di controllo. Sorta sul mare, al centro del Golfo dell’Asinara, le sue costruzioni si estendono lungo il costone di un altopiano sulla cui sommità si erge la fortezza del Castello dei Doria, che oggi ospita un Museo. Vicino al Castello, affacciata sul mare si può ammirare la Cattedrale di Sant’Antonio Abate, del Quattordicesimo secolo, con un particolare campanile ricoperto da maioliche colorate, e alle pendici del Castello sorge la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, di epoca medievale. Per chi ama la natura e la storia sono di sicuro interesse la Roccia dell’Elefante creata interamente dal vento e al suo interno si possono ammirare alcune

Domus de Janas. Per gli amanti dell’archeologia è presente sul Monte Ossoni il villaggio preistorico chiuso da imponenti mura. Per gli amanti degli sport acquatici, invece, si consigliano le spiagge di Punta La Capra, Punta Li Paddimi e Lu Bagnu

It is a medieval fortress and the ancient village still preserves the structure with impressive bastions, steep stairs and narrow streets. Over centuries, the town has been used as a strategic control point. It rises up on the sea, in the center of the Gulf of Asinara, and its buildings extend along the ridge of a plateau on the top of which stands the Doria Castle, today hosting a museum. Near the castle, facing the sea, it is possible to ad-


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RDO DA VISITARE

Spiaggia di Lu Bagnu Raggiungibile dalla SS131 per Porto Torres, proseguendo con la SS200 verso Castelsardo, troverete sulla strada l’indicazione per la spiaggia.

mire the Sant’Antonio Abate Cathedral, belonging to the fourteenth century, whose characteristic bell tower is completely covered by colored majolica tiles. Moreover, on the slopes of the castle, it stands the Santa Maria delle Grazie Church belonging to the medieval era. On the one hand, for nature and history enthusiasts, an interesting destination is the Elephant rock, completely built by wind and from which is possible to observe some Domus de Janas. On the other hand, for archeology enthusiasts, on the Ossoni Mountain there is the prehistoric village closed by imposing walls. Finally, for water sports lovers, the following beaches are strongly recommended: Punta la Capra, Punta li Paddimi, Lu Bagnu.

Spiaggia di Marina di Castelsardo Raggiungibile dalla SS131 per Porto Torres, proseguendo con la SS200 verso Castelsardo, lungo il lungomare Anglona si arriva alla spiaggia. Scogli Forani Raggiungibile dalla SS131 in direzione Porto Torres, proseguendo con la SS200 verso Castelsardo, prima di “Lu Bagnu” a sinistra c’è l’indicazione per il mare, percorrere la strada fino al parcheggio e scendere al mare dalla scalinata. Scoglio di Pedraladda Raggiungibile dalla SS131 per Porto Torres, proseguendo con la SS200 verso Castelsardo, percorrere il lungomare e dopo seicento metri circa sulla sinistra troverete una scalinata che scende al mare.


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SANTA TER SANTA TERESA

Santa Teresa è situata nell’estremità nord ovest della Sardegna, su un costone di granito rosso a due versanti , uno verso la spiaggia Rena Bianca, l’altro verso il porto di Longone. Si affaccia all’incantevole panorama delle Bocche di Bonifacio con la Corsica all’orizzonte con cui vi sono costanti collegamenti marittimi tutto l’anno. Colma di attrazioni turistiche che vanno dalla torre Longosardo, eretta nel XVI secolo in età aragonese, allo scoglio dell’Isola Monica su cui rimangono le tracce di una cava abbandonata, al complesso archeologico di Lu Brandali, fino a Capo Testa, uno scoglio collegato alla terra ferma da una striscia di sabbia, Santa Teresa raggiunge i 40.000 abitanti nel periodo estivo contro i circa 5.000 effettivi del periodo invernale. Vittorio Emanuele I nel 1808 la fondò e volle fare un regalo alla consorte Teresa attribuendole il suo nome.

It is located at the north-western end of Sardinia, on a red granite ridge with two sides, the first one looks towards the ‘Rena Bianca’ beach, while the second one looks towards the ‘Longone’ port. The town overlooks the Strait of Bonifacio wonderful view, with Corsica on the horizon, through which there are fixed maritime links throughout the year. Santa Teresa is abundant in tourist destinations, such as the ‘Longosardo’ tower, erected in the XVI century during the Aragonese period, the ‘Isola Monica’ rock, on which traces of an abandoned quarry remain, the archaeological complex of ‘Lu Brandali’ and ‘Capo Testa’, a rock connected to the mainland by a stripe of sand. The town, based in 1808 by Vittorio Emanuele I who decided to call it with the name of his wife Teresa, reaches 40.000 inhabitants during the summer while, during the winter, reaches 5.000 inhabitants.


RESA

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DA VISITARE Spiaggia di Conca Verde Provenendo da Santa Teresa Gallura, proseguire in direzione Palau con la SS133bis, dopo qualche chilometro svoltare a sinistra per Valle dell’Erica, oltrepassato il centro abitato lasciare l’auto nella pineta e proseguire a piedi per la spiaggia. Spiaggia di Rena Bianca Dal Centro abitato di Santa Teresa Gallura, seguire le indicazioni per la spiaggia accessibile tramite una scalinata dalla strada principale. Spiaggia di La Marmorata Provenendo da Santa Teresa Gallura, proseguire in direzione Palau con la SS133bis per circa 5 km, svoltare a sinistra all’indicazione per la spiaggia, proseguire dritti al primo incrocio, e dopo circa 1 km svoltare a destra e poi nuovamente a destra. Arrivati al parcheggio lasciare l’auto e proseguire per la spiaggia tramite un sentiero.


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PALAU PALAU

Si trova sulla costa nord orientale della Sardegna, vicino alla famosa Costa Smeralda e dall’800 costituisce il collegamento marittimo per la vicina isola di La Maddalena. Grande meta turistica grazie alle sue spiagge ricche di vegetazione tipica della macchia mediterranea, sabbia finissima e acqua cristallina, che si susseguono sulla costa da un’estremità all’altra del paese, Palau vanta anche attrazioni storiche come la Fortezza militare di Monte Altura dalla quale si gode una vista panoramica dell’intera zona marina circostante; le Tombe dei giganti di Li Mizzani, località ricca di tombe preistoriche dove si trova il villaggio preistorico con il Nuraghe Luchìa. Particolarmente famosa sin dall’antichità è la roccia dell’Orso, modellata dagli agenti atmosferici nel corso dei tempi, che venne persino inserita da Tolomeo nelle sue cartografie, e utilizzata dagli antichi navigatori come punto di ri-

ferimento naturale.

It is located on the north-eastern coast of Sardinia, near the popular Costa Smeralda, and from the nineteenth century it represents the maritime link to the near island La Maddalena. It is an important tourist destination for its beaches, abundant in vegetation typical of the Mediterranean stain, very fine sand and crystal-clear waters, that follow one another along the coast from one end of the town to another end. Moreover, Palau also has historic attractions: the military fortress of ‘Monte Altura’, from which there is a beautiful panoramic view of the whole marine area; the tombs of giants of ‘Li Mizzani’, where it is also possible to visit a prehistoric village with the ‘Nuraghe Luchia’. Since ancient


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DA VISITARE Spiaggia del Golfo delle Saline Provenendo da Olbia con la SS125 arrivare a Palau e al centro abitato seguire le indicazioni che portano alla roccia dell’orso, da qui quelle che portano a Cannigione, e scendere per una strada in parte asfaltata che porta fino alla spiaggia. Spiaggia di Isola dei Gabbiani Provenendo da Santa Teresa Gallura, con la SS133bis in direzione Palau per qualche chilomentro, sulla sinistra l’indicazione per la spiaggia, una volta arrivati al parcheggio proseguire a piedi fino alla spiaggia.

times, a particularly famous attraction is the ‘Bear Rock’, shaped by atmospheric agents over time, even included in the maps of Ptolemy and used by ancient navigators as a natural point of reference

Spiaggia di La Sciumara Provenendo da Olbia, con la SS125 in direzione Palau, svoltare a sinistra prima del centro abitato e seguire le indicazioni che portano al faro, svoltare a sinistra e subito dopo nuovamente a sinistra fino ad arrivare al parcheggio e proseguire a piedi per la spiaggia.


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LA MADDA LA MADDALENA

La Maddalena è un’isola che si trova all’estremità nord della Sardegna che con le isole Caprera, Budelli, Razzoli, Santa Maria, Spargi e Santo Stefano forma il cosiddetto Parco Naziole Arcipelago di La Maddalena che si contraddistingue per il territorio incontaminato, per le spiagge e le acque cristalline che non hanno niente da invidiare a quelle caraibiche. La città di La Maddalena risalente al settecento, è di impronta più sabauda e continentale che non sarda, dovute probabilmente al fatto che fino al 2007 l’isola era una base militare americana della NATO. Mentre La Maddalena è l’unica isola abitata dell’Arcipelago, Caprera è la più importante per la presenza del cimitero e del Compendio Garibaldino, ora museo storico, dove visse i suoi ultimi anni l’Eroe dei due Mondi.


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ALENA

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SPIAGGE ARCIPELAGO Caprera - Spiaggia dei Due Mari

Razzoli - Spiaggia di Cala dell’Orto

Caprera - Spiaggia di Cala Andreani

Razzoli - Spiaggia di Cala Prima

Caprera - Spiaggia del Relitto

Caprera - Spiaggia di Cala Brigantina Caprera - Spiaggia di Cala Garibaldi Caprera - Spiaggia di Cala Portese Caprera - Spiaggia di Porto Palma Caprera - Spiaggia di Stagnali Caprera - Spiaggia di Stagnali Spiaggia del Cardellino

Spiaggia di Bassa Trinità/Cala Maiore Spiaggia di Cala d’Inferno Spiaggia di Cala Francese Spiaggia di Cala Lunga

Spiaggia di Cala Nido d’Aquila Spiaggia di Cala Spalmatore Spiaggia di Monte d’Arena Spiaggia di Punta Tegge Budelli - Spiaggia Rosa

Razzoli - Spiaggia di Cala Lunga

Razzoli - Spiaggia di Cala Seconda

Santa Maria - Spiaggia di Cala Drappo

Santa Maria - Spiaggia di Cala Ferrazzo Santa Maria - Spiaggia di Santa Maria Santo Stefano - Spiaggia del Pesce

Santo Stefano - Spiaggia di Cala di Punta Santo Stefano

Santo Stefano - Spiaggia di Villamarina Santo Stefano - Spiaggia Forte la Torre Spargi - Spiaggia di Cala Canniccio Spargi - Spiaggia di Cala Conneri Spargi - Spiaggia di Cala Corsara Spargi - Spiaggia di Cala d’Alga

Spargi - Spiaggia di Cala Piscioli Spargi - Spiaggia di Cala Soraia

Budelli - Spiaggia di Cala d’Arena

Budelli - Spiaggia di Cala di Trana Budelli - Spiaggia di Cala Piatto Budelli - Spiaggia di Cavalieri

Caprera - Spiagge di Monte Fico

Caprera - Spiagge di Punta Rossa Le Camere - Spiaggia Nord Le Camere - Spiaggia Sud

Mortorio - Spiaggia di Cala Occidentale Mortorio - Spiaggia di Cala Orientale

Razzoli - Spiaggia di Cala Bove Marino Razzoli - Spiaggia di Cala Cappello

It is an island of the northern Sardinia which composes the national park Maddalena’s Archipelago together with the other islands Caprera, Budelli, Razzoli, Santa Maria, Spargi and Santo Stefano. The national park is an uncontaminated area characterized by beaches with crystal clear waters which are not anything less than the Caribbean ones. La Maddalena town, dating back to the eighteenth century, is more characterized by the Savoy culture and it has been more affected by the mainland rather than the Sardinia culture, probably due to the fact that, until 2007, it was an American military base of NATO. While La Maddalena is the unique island inhabited, Caprera is the most important for the presence of the graveyard and the historic museum Compendio Garibaldino, where ‘The Hero of the Two Worlds’ (Giuseppe Garibaldi) lived his last years.


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CAPRERA

CAPRERA


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CANNIGION CANNIGIONE

DA VISITARE Spiaggia di Barca Bruciata Provenendo da Olbia, con la SS125 in direzione Arzachena svoltare al bivio per Cannigione e oltrepassarlo. La spiaggia è raggiungibile a piedi tramite i sentieri Spiaggia di Cannigione Provenendo da Olbia, con la SS125 in direzione Arzachena svoltare al bivio per Cannigione e oltrepassarlo. Lungo la strada costiera si trova la spiaggia. Spiaggia di Li Capanni Provenendo da Olbia, con la SS125 in direzione Palau, al centro abitato seguire le indicazioni per Cannigione e la spiaggia si vede dalla strada Spiaggia di La Conia Provenendo da Olbia, con la SS125 per Arzachena, svoltare al bivio per Cannigione e oltrepassare il centro abitato, la spiaggia è facilmente raggiungibile dalla strada costiera. Spiaggia di Tanca Manna Provenendo dalla SS125 da Olbia per Arzachena, svoltare al bivio per Cannigione e oltrepassare il centro abitato, la spiaggia è facilmente raggiungibile dalla strada costiera.

Nata agli inizi del Novecento come villaggio di pescatori, Cannigione appartiene al vicino comune di Arzachena e conta poco più di 800 ab. E’ una piccola località che offre un porto turistico attrezzato per le escursioni in barca all’Arcipelago di La Maddalena e un centro storico dotato di servizi turistici. La zona ospita, talvolta, la cicogna nera e il falco pescatore ed è l’habitat ideale per la nidificazione del falco di palude, dell’airone rosso e del pollo sultano. It was created in the early twentieth century as a fishermen village and it belongs to the area of Arzachena with little more than 800 inhabitants. It is a small place which offers a touristic port equipped for boat excursions towards the Maddalena’s Archipelago and an old town centre provided with touristic services. The area, sometimes, hosts black storks, ospreys and it is the ideal habitat for the nesting of marsh harriers, red herons and chicken sultans.


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BAJA SARDINIA



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POLTU QUA PORTICCIOLO DI POLTU QUATU


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COSTA S

PORTO CERVO


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SMERALDA


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COSTA SME COSTA SMERALDA

Compresa nel territorio comunale di Arzachena, la regione turistica , si estende su un tratto costiero di circa venti chilometri caratterizzato dalla presenza di numerose insenature e piccole spiagge. Fino ai primi degli anni 60, il territorio era prevalentemente disabitato, periodo in cui nacque il Consorzio Costa Smeralda ad opera del principe Karim Aga Khan, musulmano-ismaelita di nascita, britannico di cittadinanza. La Costa Smeralda comprende numerose zone residenziali come Porto Cervo, la più importante, e altre quali Romazzino, Capriccioli, Cala di Volpe, Golfo Pevero, Pantogia e Liscia di Vacca, e seppur non facenti parte formalmente della Costa Smeralda, Poltu Quatu e Baja Sardinia vengono ad essa associati per la prossimità territoriale. Simbolo storico di Porto Cervo è la chiesa Stella Maris, realizzata negli anni sessanta, in una posizione che favorisce una vista panoramica che abbraccia l’intera insenatura del porto.

This tourist place, included in the Arzachena territory, extends to a coastal stretch of 20 kilometers characterized by the presence of many inlets and small beaches. Until the early sixties, this area was completely uninhabited so that the prince Karim Aga Khan, an Ismaili Muslim with British citizenship, created the Costa Smeralda Consortium. Costa Smeralda includes many residential areas, such as Porto Cervo, the most important, Romazzino, Capriccioli, Cala di Volpe, Golfo Pevero, Pantogia and Liscia di Vacca. Poltu Quatu and Baja Sardinia do not belong to the Costa Smeralda area, but they are associated to it for territorial proximity. Porto Cervo historical symbol is the Stella Maris Church, realized in the sixties and whose position favors a panoramic view embracing the whole inlet of the harbor.


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SPIAGGE IN COSTA SMERALDA

Spiaggia del Grande Pevero Raggiungibile da Olbia, tramite la SS125 in direzione Arzachena, proseguendo per Porto Cervo, dopo il centro abitato percorrere la SP59 e proseguire in direzione sud, successivamente svoltare a sinistra fino ad arrivare ad un parcheggio dove lasciare l’auto. Continuare a piedi fino ad arrivare alla spiaggia.

Spiaggia di La Celvia Raggiungibile da Olbia, tramite la SS125 in direzione Arzachena, proseguendo per Porto Cervo tramite la SP59 in direzione sud. Arrivati al bivio, svoltare per Cala di Volpe/Romazzino, superato il secondo bivio di quest’ultimo proseguire fino alla piccola rotatoria. Sulla destra un sentiero che porta alla spiaggia.

Spiaggia del Piccolo Pevero Raggiungibile da Olbia, tramite la SS125 in direzione Arzachena, proseguendo per Porto Cervo, dopo il centro abitato percorrere la SP59 in direzione sud, dopo 2/3 km circa, troverete sulla strada le indicazioni. Svoltare e proseguire fino al parcheggio. Da qui continuare a piedi fino alla sbarra, oltrepassarla, e poco dopo si arriva alla spiaggia

Spiaggia di Liscia di Vacca Raggiungibile da Olbia, tramite la SS125 in direzione Arzachena, successivamente per Baja Sardinia proseguendo per Porto Cervo, lungo strada troverete le indicazioni per la località.

Spiaggia del Principe Raggiungibile da Olbia, tramite la SS125 in direzione Arzachena, proseguendo per Porto Cervo tramite la SP59 in direzione sud. Arrivati al bivio, svoltare per Romazzino, superato quest’ultimo continuare per via degli Asfodeli fino al parcheggio. Da qui proseguire a piedi per un sentiero che porta fino alla spiaggia. Spiaggia di Cala del Faro Dal centro abitato di Porto Cervo, seguire le indicazioni per Cala Granu e poi per Cala del Faro Spiaggia di Cala Granu Raggiungibile da Olbia, tramite la SS125 in direzione Arzachena, proseguendo per Porto Cervo, svoltare a sinistra per Porto Cervo Marina e seguire le indicazioni per Via Granu che porta alla spiaggia. Spiaggia di Capriccioli Raggiungibile da Olbia, tramite la SS125 in direzione Arzachena, proseguendo per Porto Cervo tramite la SP59 in direzione sud. Arrivati al bivio, svoltare per Cala di Volpe/Romazzino, superato il secondo bivio di quest’ultimo proseguire diritti fino al parcheggio e continuare per un breve sentiero che porta alla spiaggia. Spiaggia di La Capaccia Raggiungibile da Olbia, tramite la SS125 in direzione Arzachena, proseguendo per Porto Cervo tramite la SP59 in direzione sud. Arrivati al bivio, svoltare per Romazzino, superato quest’ultimo lasciare l’auto e proseguire a piedi fino alla spiaggia.

Spiaggia di Liscia Ruja Raggiungibile da Olbia, tramite la SS125 in direzione Arzachena, proseguendo per Porto Cervo tramite la SP59 svoltare al bivio per Liscia Ruja e proseguire su una strada sterrata, lasciare l’auto e continuare a piedi fino alla spiaggia. Spiaggia di Pitrizza Raggiungibile da Olbia, tramite la SS125 in direzione Baja Sardinia, dopo Poltu Quatu si trovano le indicazioni per la spiaggia. Spiaggia di Romazzino Raggiungibile da Olbia, tramite la SS125 in direzione Arzachena, dopo il centro abitato di Porto Cervo percorrere la SP59 in direzione sud e svoltare al bivio per Cala di Volpe/ Romazzino, superato quest’ultimo scendere verso il mare da una strada sterrata fino ad arrivare al parcheggio.



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PORTO CERVO

PORTO CERVO E’ una frazione del comune di Arzachena, nella Sardegna settentrionale. La zona di Porto Cervo, in passato, era chiamata “Monti di Mola”. E’ il principale centro della Costa Smeralda e ha una popolazione residente di circa 421 abitanti. Il Porto Vecchio risale agli anni sessanta, quando il principe Karim Aga Khan IV, affascinato dalla bellezza di questo tratto di costa, decise di acquistare queste terre incoltivabili. Il porto nuovo di Porto Cervo è uno dei meglio attrezzati del Mediterraneo, nel quale si possono ammirare fantastiche barche, panfili e yacht di gente facoltosa e famosa. Luogo di culto molto suggestivo è la chiesa di “Stella Maris”, che sovrasta l’intero golfo, costruita verso la fine degli anni ’60 in stile “mediterraneo”. Nel centro della cittadina, la passeggiata, la famosissima piazzetta, i negozi e le boutique. E i locali e le discoteche animano la vita notturna.

It is one hamlet of the Arzachena municipality, in the north Sardinia. In the past, the Porto Cervo area was called ‘Monti di Mola’. It is the main centre of Costa Smeralda and, approximately, it has 421 permanent residents. The old port dates back to the 60s, when the prince Karim Aga IV, fascinated by the beauty of this part of the coast, decided to buy these lands unfit for cultivation. The new port of Porto Cervo is one of the best-equipped in the Mediterranean, where visitors may admire boats and yachts of rich and popular people. The Stella Maris church, above the whole gulf, is a very suggestive worship place, built around the end of 60s with a Mediterranean style. In the centre of the hamlet, it is very famous the ‘Passeggiata’, i.e. the walk, passing through the small square, shops and boutiques, when bars and clubs liven up the nightlife.


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Grow up. Grinta da SUV con nuovo frontale, mascherina a lamelle forate e sospensioni offroad. È tempo di crescere. Ma fallo a modo tuo. Nuovo GLA.

Drive

mercedes-benz.it

Consumo combinato (km/l): 13,5 (GLA 45 AMG) e 25,6 (GLA 180 d). Emissioni CO2 (g/km): 172 (GLA 45 AMG) e 109 (GLA 180 d).


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RUOCCO FRANCESCA


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DA VISITARE Le Spiagge di Golfo Aranci Dal centro abitato di Golfo Aranci proseguire in direzione sud, le spiagge sono tutte segnalate nel lungomare. Spiaggia Bianca Provenendo da Olbia con la SP82 in direzione Golfo Aranci, lungo la strada troverete le indicazioni per la spiaggia, svoltare su strada sterrata che porta alla spiaggia. Spiaggia di Cala Banana Provenendo da Olbia con la SP82 in direzione Golfo Aranci, oltrepassato Pittulongu sulla strada si trovano le indicazioni per la spiaggia. Spiaggia di Cala Moresca Dal centro abitato di Golfo Aranci, proseguire per il porto, oltrepassati i binari continuare per 3km circa fino ad arrivare alla pineta. Da qui percorrere un sentiero che porta alla spiaggia.

GOLF


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FO ARANCI GOLFO ARANCI

Situato alla base del promontorio di Capo Figari, Golfo Aranci si affaccia sul Golfo di Olbia, comune dal quale ai fini degli anni 70 ha ottenuto l’autonomia. Grazie alle sue bellezze territoriali, alla vicinanza alla località culto della Costa Smeralda e alla presenza di un porto passeggeri, Golfo Aranci è diventata una delle mete turistiche del nord Sardegna. Il suo nome ha origine dalla presenza di una spiaggia chiamata Sos Aranzos, una delle più belle della Cala di Sassari. Grande interesse riveste la Chiesa Campestre della Nostra Signora del Monte, situata sul colle Santa Maria di Figari, che sovrasta il golfo di Marinella e viene festeggiata ogni prima domenica di Maggio. Sono praticabili trekking, sport nautici e immersioni subacquee nelle sue acque cristalline.

It is located at the bottom of the Capo Figari promontory and it overlooks the Gulf of Olbia, town from which Golfo Aranci achieved autonomy from the late seventies. Thanks to its local beauties, the proximity to Costa Smeralda and the presence of a passenger harbor, Golfo Aranci has become one of the main tourist destinations of North Sardinia. The Nostra Signora del Monte rural church, standing in the Santa Maria di Figari hill, dominating the Gulf of Marinella, is celebrated each first Sunday of May and is of great interest for tourist. Within the Golfo Aranci area it is possible to practice trekking, water sports, snorkeling and diving in crystal-clear waters.


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EVENTI A GOLFO ARANCI LUGLIO 15 - ALE & FRANZ 19 - UCCIO DE SANTIS 21 - FUOCHI PIROTECNICI 22 - LO ZECCHINO D’ORO 26 - NOT(t)E A CALA MORESCA 28 - HOLY COLOR AGOSTO 8 - NOTE DEL GOLFO 12 - GAMF 13 - GAMF CON ROVAZZI 14 - GAMF 15 - GAMF (50° Sagra del pesce) 20 - COLORADO LIVE 24 - ISOLA GALLURA 26 - CONCERTO ISTENTALES

50° SAGRA DEL PESCE


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SARDEGNA TOMBA DEI GIGANTI


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PORTO ROT PORTO ROTONDO

Porto Rotondo nasce poco più di 50 anni fa dalla posa della prima pietra dell’attuale comprensorio dell’Hotel Sporting, ad opera dei veneziani Luigi e Nicolò Donà dalle Rose. La struttura architettonica di Porto Rotondo, ricalca l’architettura veneziana e, non a caso, la piazza principale è stata denominata “Piazzetta San Marco” ed è situata al centro del paese. Negli anni sono state realizzate diverse multiproprietà, residence e ville che nel periodo estivo ricevono migliaia di ospiti da tutto il mondo. Tra i luoghi di interesse turistico troviamo la spiaggia Ira, in onore di Ira von Fürstenberg, molto frequentata in passato dall’attrice, quella dei Sassi e Punta Volpe. In una zona denominata Punta Lada si erge Villa Certosa, residence estivo di Silvio Berlusconi. La chiesa di San Lorenzo, la cappella privata della famiglia Donà delle Rose; la Marina di Porto Rotondo e la Casbah.


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TONDO

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DA VISITARE Spiaggia dei Sassi Dal centro abitato di Porto Rotondo, proseguire verso Punta di Volpe, una volta arrivati al parcheggio, la spiaggia è quella sulla destra. Spiaggia delle Alghe Dal centro abitato di Porto Rotondo, proseguire verso Punta di Volpe, una volta arrivati al parcheggio, la spiaggia è quella sulla sinistra. Spiaggia di Marinella Raggiungibile da Olbia in direzione Porto Rotondo, svoltare per Golfo Aranci, sulla strada le indicazioni per la località di Marinella. Tramite una strada sterrata si arriva al parcheggio e la spiaggia è accessibile tramite un sentiero.

The two Venetian Luigi and Nicolò Donà dalle Rose, little more than 50 years ago, laid down the first stone in the actual district of the Hotel Sporting in order to create the actual village of Porto Rotondo. The architectural structure of Porto Rotondo reproduces the Venetian architecture and it is no coincidence that the principle square has been called ‘Piazzetta San Marco’, located in the center of the village. Over time, many timeshares were realized, such as apartment complex and villas which, during the summer, receive many guests from all over the world. Some destinations of great interest are the beaches ‘Spiaggia Ira’, so-called in honor of the actress Ira von Fürstenberg who attended it very frequently,‘Spiaggia dei Sassi’ and ‘Punta Volpe’. In the ‘Punta Lada’ area it is possible to observe the ‘Villa Certosa’, owned by Silvio Berlusconi, the ‘San Lorenzo’ church, the private chapel of the family Donà delle Rose, the Porto Rotondo marina and the Casbah.


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MONTI

SAGRA DEL VERMENTINO SAGRA DEL VERMENTINO

La XXV Sagra del Vermentino si svolgerà a Monti, città del vino, paese, dove i Montini storici viticoltori curano sistematicamente e tradizionalmente la vite con dedizione e maestria conferendo in cantina uve selezionate per la produzione di vini sempre più presenti ed apprezzati sia sul mercato nazionale che nei più importanti mercati internazionali. L’evento è come sempre sentito ed a Monti nelle case, in paese, in Cantina in Campagna, lavorano tutti per preparare questo appuntamento tra i più attesi di tutta la stagione che vede la puntuale partecipazione sempre più numerosa di turisti con voglia di passare alcune ore della loro vacanza in un clima di vera e sana festa. Domenica 6 Agosto dal pomeriggio alla notte degustazione dei vini e assaggio di prodotti tipici, spettacolo folk, animazione musicale. In questo contesto la sagra rinnova la tradizionale ospitalità. La grande festa è l’occasione per ritrovare e condividere il gusto dei tipici arrosti, formaggi, dolci e degli eccellenti Vermentini di Gallura. The 25th Vermentino Festival will take place in Monti, the wine town, on 6 August. In the town, there are historic winegrowers that systematically and traditionally take care of grapevine with dedication and mastery in order to bring selected grapes to cellars for the processing of wines, increasingly appreciated by domestic and international markets. The event, as usual, is very cherished by the town. In houses, cellars and countryside, all the people work to prepare the long-awaited event, which involves more tourists with the will to spend few hours of their holiday with a real and healthy festive atmosphere. On Sunday 6 August, from the afternoon until the night, there are: wine tasting, local products tasting, a folkloristic show and musical entertainment. In this context, the festival renews the traditional hospitality. The big party represents the opportunity to find and share the flavor of the typical roasted meat, cheese, sweets and the excellent Vermentino of Gallura.

Tel +39 0789 44012 / 44631 - www.vermentinomonti.it - cantina@vermentinomonti.it


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LOIRI - PORTO SAN PAOLO E’ un piccolo comune formatosi alla fine degli anni “70, di cui Loiri, che si trova nell’entroterra, ne è il capoluogo . Con le sue piccole borgate, si può trovare tranquillità e serenità; mentre Porto San Paolo, situato sulla costa, è attrezzato con strutture ricettive e turistiche e possiede un grazioso porticciolo dal quale ci si può imbarcare verso l’Isola di Tavolara. Il paese, inoltre, condivide con la vicina Olbia e con San Teodoro, diversi chilometri di coste e ettari di mare che formano con l’Isola di Tavolara, Molara, Molarotto, Drago, Piana e dei Cavalli, l’Area Marina Protetta con il suo inestimabile valore. Il visitatore può, inoltre, godere delle numerose feste popolari, come quella di Sant’Antonio da Padova il 13 giugno o quella di San Nicola Vescovo l’ultima domenica d’agosto.

It is a small municipality created in the late seventies whose state capital is Loiri. This small town is located in the inland and, with its small hamlets, is possible to find tranquility and serenity. Porto San Paolo, instead, is located along the coast and it is well equipped with accommodating and tourist facilities and a small pretty harbor from which is possible to depart towards the Tavolara island. Moreover, the village shares with the near towns Olbia and San Teodoro many coastal kilometers and hectares of sea which compose, together with Tavolara, Molara, Molarotto, Isola Drago, Isola Piana, Isola dei Cavalli, the Protected Marine Area of great value. Furthermore, visitors can enjoy many different folk celebrations, as the Sant’Antionio da Padova festival in June and the San Nicola Vescovo celebration which is the last Sunday of August.


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CALA GIRGOLU


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SAN TEODO SAN TEODORO

Annoverata fra le località turistiche più rinomate del Nord Sardegna, San Teodoro, con le sue numerose spiagge dal fascino irresistibile, offre diversi ambienti naturali, tra i quali la grande laguna, un ecosistema che ospita avifauna stanziale con escursioni nelle sue acque, tra rocce e voli di gabbiani, cormorani, aironi e fenicotteri rosa per tutti gli amanti del birdwatching. La struttura urbanistica del paese rispecchia l’architettura tipica della Costa Smeralda con materiali quali trachite e granito. Nel centro del paese si possono visitare le chiese di Sant’Andrea e Sant’Antonio.

It is considered one of the most popular tourist places of the North of Sardinia. The town, with its many irresistible charming beaches, offers different natural places, such as the big lagoon representing an ecosystem hosting an avifauna with excursion in its waters, among rocks and seagull flights, cormorants, herons and pink flamingos for birdwatching lovers. The urban structure of the town, with the ‘Sant’Andrea’ and the ‘Sant’Antonio’ churches, made of trachyte and granite and located in the center of the village, reflects the typical architecture of Costa Smeralda.

Il borgo è rinomato per la sua vita notturna e per la presenza delle più grandi ed esclusive discoteche della costa nord occidentale della Sardegna.

The hamlet is well-known for the nightlife and for the presence of the biggest and most exclusive discos of the north-western coast of Sardinia.


ORO

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DA VISITARE Spiaggia della Marina di Puntaldia Provenendo da Olbia con la SS125 in direzione Siniscola, svoltare al bivio per Marina di Lu Impostu, dopo circa 2 km la spiaggia. Spiaggia di Cala Brandinchi Provenendo da Olbia con la SS125 in direzione Siniscola, svoltare per Capo Coda Cavallo, poco dopo svoltare a destra su una strada fino al parcheggio, da qui si prosegue a piedi fino alla spiaggia. Spiaggia di Costa Caddu Dal centro abitato di San Teodoro, proseguire per Ottiolu e seguire le indicazioni per la spiaggia Isuledda, oltrepassarla e proseguire su una strada sterrata che costeggia il mare. Spiaggia di La Cinta Facilmente raggiungibile dal centro abitato di San Teodoro seguendo le indicazioni che portano fino alla spiaggia.


AGOSTO SAN TEODORO


FESTA DELLA LAGUNA


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PORTO OTT PORTO OTTIOLU


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SPIAGGE BUDONI Spiaggia di Baia Sant’Anna Arrivando da Olbia con la SS125 per Siniscola, oltrepassare il bivio per Tanaunella troverete sulla strada l’indicazione per Baia Sant’Anna. Spiaggia di Cala di Budoni Percorrendo la SS125 da Olbia, arrivati a Budoni svoltare a sinistra, e seguire le indicazioni per le spiagge verso sud, 300mt circa dal centro abitato. Spiaggia di Cala Ottiolu Percorrendo la SS125 da Olbia, arrivati al centro abitato di San Teodoro, proseguire per Ottiolu, una volta arrivati seguire le indicazioni per il porticciolo, la spiaggia si trova adiacente. Spiaggia di Li Cucutti Percorrendo la SS125 da Olbia, arrivati al centro abitato di San Teodoro, proseguire per Agrustos, una volta arrivati si seguono le indicazioni per la spiaggia. Spiaggia di Matta ‘e Peru Percorrendo la SS125 da Olbia, al chilometro 272 svoltare a sinistra in via Atene e poi proseguire dritti fino alla pineta. Spiaggia di Porto Ainu Percorrendo la SS125 da Olbia, oltrepassare il bivio di Limpiddu, e subito sulla sinistra troverete le indicazioni per la località. Spiaggia di Sant’Anna Percorrendo la SS125 da Olbia, arrivati a Budoni, procedere verso sud e successivamente svoltate a sinistra per la spiaggia, dopo la pineta proseguite a piedi per la spiaggia


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BUDONI BUDONI

BUDONI


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Budoni sorge fra piccole insenature, spettacolari scogliere, lunghe spiagge di finissima sabbia bianca e colline ricche di fittissima macchia mediterranea con il nuraghe Su Entosu, il nuraghe Conca e Bentu e la domus de jana l’Agliola, gli fanno da cornice. Grande importanza turistica riveste il porto di Ottiolu, dotato di molti servizi e posti barca, da dove si può partire per effettuare piccole crociere e ammirare le incantevoli insenature. Da visitare, senza dubbio, gli “stazzi di San Pietro”, le tipiche abitazioni galluresi risalenti al XVII secolo, alcune delle quali sono costruite in pietra, fango e malta con gli interni colorati ed il caratteristico zoccolo di pietra e fango che corre lungo la facciata esterna della casa creando una seduta. Chi visita il comune di Budoni, non dovrà tralasciare le diverse Borgate , circa 22, fra le quali, per citarne alcune, Agrustos e Tanaunella, con la sua conformazione urbanistica tipica di un villaggio nuragico.

It lies between small inlets, spectacular cliffs and long beaches of extremely fine white sand and, to frame this wonderful view, there are hills abundant in very thick Mediterranean stain with the ‘Nuraghe Su Entosu’, the ‘Nuraghe Conca e Bentu’ and the ‘Domus de Jana l’Agliola’. Another element assumes a great touristic importance, the Ottiolu port which is equipped with boat moorings and lots of services from where people can depart for small cruises in order to admire gorgeous inlets. Without any doubt, tourists should visit the ‘Stazzi di San Pietro’, i.e. typical houses of the ‘Gallura’ area which date back to the XVII century. Some of them have been built with stones, mud and cement with colored interns and a peculiar stone base which runs all along the façade creating a seat. When deciding to visit Budoni, tourists can’t leave out almost 22 different hamlets, such as Agrustos and Tanaunella that remind the urban layout typical of a ‘Nuragic’ village.


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Castello della Fava Il Castello della Fava sovrasta con i suoi ruderi la graziosa località di Posada situata sulla costa orientale e aggrappata in cima a una rupe calcarea decorata di lentischio. Il Castello risale al XII sec. eretto dai Pisani. Dalla sommità della torre, raggiungibile da una scalinata in legno, si gode un meraviglioso panorama sul mare, sulla foce del fiume Posada e sulla vasta pianura che lo circonda. Dirigendosi verso l’interno si può ammirare, contornato da pinete, il lago di Posada che è uno dei tanti bacini artificiali dell’isola. The ‘Castello della Fava’ overhangs with its ruins the pretty town of Posada, located on the eastern coast and clinging on to a limestone cliff decorated with lentisk. The castle dates back to the XII century and it was erected by Pisani. From the top of the tower, reachable with a wooden staircase, it is possible to enjoy a wonderful view over the sea, the mouth of the Posada river and the large plain that surround it. Directing towards the internal area, it is possible to admire the Posada lake, one of the many artificial ponds of Sardinia, surrounded by pinewoods.

DA VISITARE Spiaggia di San Giovanni Dal centro abitato di Posada, continuare con la SP24, sulla strada le indicazioni per la spiaggia di San Giovanni. Spiaggia di Su Tiriarzu Dal centro abitato di Posada, sotto il castello seguire l’indicazione spiagge e proseguire fino al parcheggio, da qui la spiaggia è accessibile da un ponticello.


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POSADA POSADA


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LA CALETT LA CALETTA

Frazione della città di Siniscola, dalla quale dista circa 7 chilometri, nella costa centro-orientale dell’isola, La Caletta è una piccola località che nella stagione invernale conta poco più di 2.000 anime, per trasformarsi in grande attrazione turistica nel periodo estivo, per la sua bellissima e lunghissima spiaggia e per il suo porto turistico, ben equipaggiato e protetto da due moli, uno dei quali, completamente banchinato. La Caletta (in sardo Sa Marina) è dominata dalla bella torre costiera di San Giovanni risalente ai secoli XVI-XVII. It is a hamlet of the Siniscola town, from which it is about 7 kilometers, on the central eastern coast of the island. During the winter, it is a small place with just over than 2000 inhabitants. However, during the summer, it turns into a great tourist attraction thanks to its beautiful and very long beach and thanks to its tourist harbor, very well equipped and protected by two piers, one of which has quays everywhere. La Caletta (whose Sardinian name is ‘Sa Marina’) is dominated by the gorgeous San Giovanni coastal tower dating back to XVI-XVII centuries.


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Il Porticciolo Il porticciolo di La Caletta, è stato realizzato negli anni 50, divenuto oggi un porto commerciale, peschereccio e turistico, è considerato il più importante della costa orientale della Sardegna. Formato da strutture fisse e mobili che possono ospitare 400/500 imbarcazioni da diporto. Integrato nell’abitato di La Caletta, gode di tutti i servizi principali.


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SANTA LUC SANTA LUCIA

Santa Lucia, frazione di Siniscola, è un caratteristico villaggio di pescatori e venne popolato proprio da pescatori provenienti dall’isola di Ponza. Dotata di una bella spiaggia, è completamente circondata da una pineta e il suo borgo, con le sue casette basse e colorate, sorge attorno alla torre aragonese risalente al XVI-XVII secolo. Come tutte le altre torri costiere della Sardegna, dall’alto medioevo sino alla metà del diciannovesimo secolo, ha costituito il sistema difensivo, di avvistamento e di comunicazione della fascia costiera dell’isola. Dalla punta della torre si può ammirare, in lontananza, la sagoma del Castello della Fava a Posada.

It is a characteristic village of the Siniscola area, which was populated by fishermen coming from the Ponza Island. It has a nice beach and it is completely surrounded by a pinewood. Its village, with small, low and colored houses, stands around the Aragonese tower dating back to the XVI-XVII century. As all the other coastal towers of Sardinia, from the Early Medieval Period until the mid-nineteenth century, it represented the defensive, sighting and communication system of the coastal zone of Sardinia. From the top of the tower, in the distance, it is possible to admire the profile of the ‘Castello della Fava’ in Posada.


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CIA DA VISITARE

Spiaggia di Bidderosa Si arriva a piedi da una pineta dalla spiaggia di Berchida Spiaggia di Capo Comino Raggiungibile da Siniscola con la SS125 verso Orosei, sulla strada nella parte sinistra sinistra l’indicazione per la spiaggia Spiaggia di La Caletta Facilmente raggiungibile dal centro abitato di La Caletta. Spiaggia di Pedra Marchesa Raggiungibile da Siniscola con la SS125 verso Orosei, sulla strada nella parte sinistra l’indicazione per la spiaggia di Berchida, svoltare e proseguire su una strada sterrata fino al parcheggio. Spiaggia di Santa Lucia Dal centro abitato di Siniscola, proseguire con la SS125 e seguire le indicazioni sulla strada per la località Santa Lucia. Svoltare al bivio e proseguire fino alla pineta.


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SINISCOLA

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Costruita a pochi chilometri dal mare, in una fertile piana ai piedi del monte Albo, Siniscola è un importante centro della costa centro orientale e vanta un territorio con circa 25 km di costa e diverse frazioni più o meno grandi, tra le quali, La Caletta, Santa Lucia e Capo Comino, località tipicamente balneari. Un territorio suggestivo, ricco di straordinari paesaggi naturalistici verso le coste e storici all’interno della città con la chiesa del Rosario e la settecentesca parrocchiale di San Giovanni Battista, nelle campagne vicine con numerosi nuraghi e tombe dei giganti.

It was built with a short distance from the sea, on a fertile plain at the foot of ‘Monte Albo’. The town is an important centre of the central eastern coast, and boasts a territory of about 25 kilometers of coast, with big and small hamlets, such as ‘La Caletta’, ‘Santa Lucia’ and ‘Capo Comino’, typical beach places. It is an evocative territory, rich of wonderful naturalistic landscapes towards coasts and historic landscape within the city, like the Church of the Rosario, the 18th century Parish Church of San Giovanni Battista, many ‘Nuraghi’ and Tombs of Giants in the close countryside.

DA VISITARE Spiaggia di Berchida Raggiungibile da Siniscola con la SS125 verso Orosei, sulla strada nella parte sinistra l’indicazione per la spiaggia, svoltare e proseguire per circa 3 chilometri su strada sterrata fino ad arrivare al parcheggio, e proseguire a piedi per la spiaggia.


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124 Adagiata nella valle del fiume Cedrino, a pochissimi chilometri dal mare, sulla costa orientale della Sardegna, Orosei è una cittadina di poco più di 7.000 abitanti, che comprende anche diverse frazioni fra le quali Sos Alinos, Cala Liberotto e Cala Ginepro. Nella costa di Orosei, di circa 20 km., si alternano spiagge come Marina di Orosei, Cala Ginepro, per citarne alcune, e strapiombi a picco sul mare. Il golfo è, infatti, diviso in due parti morfologicamente diverse a Nord presenta lunghi arenili e pinete, e nella parte più a Sud è costituita dalla parte terminale dell’altopiano del Supra monte. Per secoli, questo tratto di costa è rimasta inaccessibile via terra, ed è formata da caratteristiche spiagge sabbiose e circondate da pareti calcaree verticali. Per preservare questo territorio rimasto per lungo tempo incontaminato gli ultimi anni del secolo scorso, è stato istituito il Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu.

OROSEI OROSEI


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125 It is laid down on the valley of the Cedrino river, only a few kilometers from the sea, on the eastern coast of Sardinia. Orosei is a small town of little more than 7.000 inhabitants, which also involves different hamlets such as ‘Sos Alinos’, ‘Cala Liberotto’ and ‘Cala Ginepro’. On the Orosei coast, which is about 20 kilometers, different beaches, like ‘Marina di Orosei’ and ‘Cala Ginepro’, to mention only a few, are alternated with cliffs dropping sheer to the sea. The gulf is divided into two morphologically different parts. Indeed, on the north, the gulf is characterized by long beaches and pinewoods, while, on the south, it is composed by the final part of the Supramonte plateau. For centuries, this part of the coast, composed by characteristic sandy beaches and surrounded by vertical calcareous walls, was unreachable by sea. In order to preserve this territory, which during the last years of the past century remained uncontaminated, it has been established the national park of the gulf of Orosei and of Gennargentu.


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DA VISITARE Spiaggia della Marina di Orosei All’ingresso del centro abitato di Orosei, proseguire in Via del Mare fino al parcheggio. Da qui proseguire a piedi per la spiaggia. Spiaggia di Cala Ginepro Al km 136 sulla SS125 da Siniscola a Orosei svoltare per la spiaggia e proseguire dritti fino ad arrivare alla pineta e oltrepassarla a piedi per arrivare alla spiaggia. Spiaggia di Cala Liberotto Sulla c si trova l’indicazione per il centro abitato di Sos Alinos, svoltare e seguire le indicazioni che portano alla spiaggia di Cala Liberotto. Spiaggia di Fuile e Mare Al km 233 sulla SS125 da Siniscola a Orosei si trova l’indicazione per la spiaggia. Spiaggia di Osalla di Orosei Dal centro abitato di Orosei svoltare Via Grazia Deledda fino ad arrivare a Su Petrosu e poi ad Osalla. Tramite dei ponti che passano sullo stagno si arriva alla spiaggia. Spiaggia di Santa Maria La spiaggia è segnalata sulla SS125 che da Siniscola porta a Orosei. Spiaggia di Su Barone Dal centro abitato di Orosei proseguire in Via del Mare fino ad arrivare al parcheggio e mantenersi sulla destra in una strada non asfaltata. Lasciare l’auto e proseguire per la spiaggia a piedi.


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Situato nella zona centro-orientale della Sardegna il suo territorio ha una forma grosso modo rettangolare allungata comprendendo anche la grossa frazione di Cala Gonone. Nel territorio dorgalese e nelle sue vicinanze sono presenti numerosi siti archeologici visitabili come, per citarne alcuni, il villaggio di Tiscali di epoca nuragica-romana e Serra Orrios, i menhir, le domus de janas, la tomba dei giganti di S’Ena e Thomes, le cavità del Supramonte Marino quali la grotta del Bue Marino e la grotta di Ispinigòli che è un antro carsico che si trova nel Supramonte

It stands in the central eastern area of Sardinia and, roughly, its territory has a long rectangular shape, also including the big hamlet of Cala Gonone. Within the Dorgali territory and its proximities, there are many open archaeological sites, like the ‘Tiscali’ village, dating back to the nuragic and roman period, ‘Serra Orrios’, ‘Menhirs’, ‘Domus de Janas’, the tomb of giants of ‘S’ena e Thomes’ and the ‘Supramonte’ caves, such as the ‘Bue Marino’ cave and the ‘Ispinigòli’ cave.


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131 Grotte del BUE MARINO - Chiamata così perchè prende il nome dalla Foca Monaca che un tempo dimorava la zona, è importante anche dal punto di vista archeologico, infatti su una parete della parte iniziale sono state rinvenute delle incisioni rupestri risalenti alla cultura di Ozieri. Le grotte sono raggiungibili sia via terra che via mare, e in quest’ultimo modo, dal porto di Cala Gonone, con una escursione di circa trenta minuti. Lungo il tragitto marino è possibile ammirare le imponenti coste calcaree con pareti a picco, che si tuffano nelle acque trasparenti e cristalline del golfo. Meraviglioso alla vista anche il maestoso ingresso a cui si accede comodamente grazie ad un pontile in legno.

Caves of “BUE MARINO - This place is so named for the monk seal that in the past dwelled the area. This attraction is also interesting from the archaeological point of view because on the initial part of the wall some rock engravings, dating back to the Ozieri culture, were found. The caves are reachable by land or by sea from the Cala Gonone harbor, with an excursion of about 30 minutes. Along the marine route, it is possible to admire the impressive calcareous coasts with cliffs plunging into the crystal-clear waters of the gulf. Also the majestic entrance, through which tourists comfortably enter into the cave thanks to a wooden jetty, is wonderful to see.


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GROTTE DI ISPINIGOLI - Raggiungibile percorrendo la strada che da Dorgali porta ad Orosei, è dominata da una enorme colonna stalagmitica alta 38 metri, che unisce il soffitto alla base della grotta. Oltre all’ammirevole colonna, non è da perdere l’abisso delle vergini, un profondo e stretto imbuto che mette in comunicazione con le diramazioni sotterranee della grotta, alla base dell’abisso sono stati ritrovati resti ossei attribuiti a giovani donne. Sulla base di questi ritrovamenti è nata la leggenda dei sacrifici umani perpetrati dai fenici per ingraziarsi gli dei.

It is reachable following the street from Dorgali to Orosei. The cave is dominated by a huge stalagmite column 38 meters high, that links the ceiling to the base of the cave. Beside the admirable column, it is not possible to leave out the Virgin Abyss, a deep and narrow funnel that connects the cave with its underground branches. At the base of the cave, bond rests of young women has been found and, on the base of these finds, it was born a legend about the human sacrifices committed by Phoenicians in order to favor with the gods.


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BAUNEI BAUNEI

Situato vicinissimo alla costa orientale, nel territorio storico dell’Ogliastra, è uno dei paesi della Sardegna più ricchi di paesaggi, naturalistici e marini, il tutto in un contesto da fiaba, come l’altopiano del Colgo con la voragine di “Su Sterru” ed il nuraghe Coa’ e Serra, una serie di conche naturali per l’acqua piovana in passato utilizzate per la lavorazione dei metalli. Il paese ha un aspetto montano per il muraglione roccioso che lo sovrasta, ma in realtà è vicinissimo a meravigliose spiagge come Cala Goloritzè, Cala Mariolu e Cala Bigiala, e a stupende coste come quelle di Portu Petrosu, Aguglia di Pedra Longa e Capo Montesanto. Da visitare Santa Maria Navarrese, frazione di Baunei, che è, ormai, un luogo di vacanze e villeggiatura prestigioso, con il suo porticciolo turistico e, a circa un miglio nella rada, le splendenti rocce rosse dell’isola dell’Ogliastra.

It is located within the Ogliastra historic territory, really close to the eastern coast. Baunei is one of the richest naturalistic and marine landscape of Sardinia for the fairytale atmosphere caused by the ‘Colgo’ plateau, the ‘Su Sterru’ chasm, the ‘Coa’ e Serra’ nuraghe and a series of natural valleys formed by rainwater, used in the past for the metal processing. The town has a mountain aspect for the massive wall of rock that dominates it, however, it is really close to wonderful beaches such as ‘Cala Goloritzè’, ‘Cala Mariolu’ and ‘Cala Bigiala’, and to gorgeous coasts such as that of ‘Portu Petrosu’, ‘Aguglia di Pedra Longa’ and ‘Capo Montesanto’. Santa Maria Navarrese, a Baunei hamlet, should be visited considering that it represents a prestigious holiday destination with its small tourist harbor and with the beautiful red rock of the Ogliastra island, situated about a mile from the roadstead.


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139 Al centro della costa orientale sarda a ridosso dello stagno di Tortolì è situata Arbatax, su una penisola conosciuta come “Capo Bellavista”. La sua popolazione primitiva era formata da pescatori ponzesi immigrati sull’Isola. Il caratteristico villaggio è dominato da un faro di riferimento per la navigazione, che era una torre d’avvistamento medievale, simile alle altre Torri Costiere della Sardegna, probabilmente la quattordicesima, poiché, secondo un’etimologia diffusa, il toponimo Arbatax deriverebbe dall’Arabo arba’at’ashar, che significa appunto quattordici. Oggi Arbatax è uno fra i più conosciuti centri dell’Ogliastra, anche per la presenza del suo importante scalo marittimo, con collegamenti regionali e nazionali, oltre che per le bellissime baie come Cala Moresca e Porto Frailis, tappa obbligatoria per chi naviga lungo queste coste. La spiaggia di Orrì, dalla sabbia finissima e dai fondali bassissimi con acqua cristallina. Altra attrazione turistica sono le numerose manifestazioni del periodo estivo, soprattutto religiose, tra le quali la più conosciuta è quella di Stella Maris nella prima settimana di Luglio, con la sua processione a mare, i suoi banchetti a base di pesce e i balli in costume tradizionale.

It is located in the centre of the Sardinian eastern coast, just before the pond of Tortoli, on a peninsula known as ‘Capo Bellavista’. Its primitive population was composed by fishermen coming from Ponza emigrated to the island. The characteristic village is dominated by a lighthouse used as a point of reference for the navigation that was a medieval lookout tower, similar to the other coastal towers of Sardinia, probably the fourteenth, because, according to a widespread etymology, the place-name Arbatax comes from the Arabic ‘arba’at’ashar’, that rightly means fourteenth. Today, Arbatax is one of the most popular center of Ogliastra, also for the presence of its important seaport, with regional and national links, besides for the presence of beautiful bays such as ‘Cala Moresca’ and ‘Porto Frailis’, obligatory steps for tourists navigating along these coasts. The beach of Orrì has very fine sand and very low seabed with crystal-clear water. During the summer, there are numerous events, most of all religious events, that are considered important tourist attraction such as the most famous ‘Stella Maris’, which takes place during the first week of July with its parade on the sea, its banquets of fish and dances with traditional costumes.



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PATTADA

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Il più elevato della provincia di Sassari (quasi 900 m slm), Pattada possiede un grazioso centro storico con vicoli lastricati o in acciottolato, con caratteristiche abitazioni in granito con elementi architettonici a vista, piccoli palazzi di stile neoclassico con signorili facciate. All’estremità alta del paese vi è una fitta pineta che si congiunge con le campagne boscose. Aree nuragiche intorno al paese, come il nuraghe Lerno, testimoniano la presenza in quest’epoca della civiltà nuragica. Non lontano dal paese sono i ruderi del castello medievale di Olomene, dove venne rinvenuto un ripostiglio di monete risalente alla stessa epoca. Pattada è famosa per la produzione, totalmente artigianale, del coltello sardo, “sa Resolza”, e per la produzione di formaggi: : il pecorino sardo, il fiore sardo, il pecorino romano, le peritas e la ricotta fresca e stagionata; e ancora i ravioli, le seadas, le origliette, il miele e il torrone. Per gli appassionati dell’arte, tappa dovuta e la Chiesa di Santa Sabina ricca di elementi architettonici e decorativi dal grande valore artistico come il massiccio portone bronzeo all’entrata principale.

The highest town in the territory of Sassari (about 900 meters above sea level), Palau, has a pretty historic centre with paved alleys, cobbled streets, characteristic houses in granite with visible architectural elements and small neoclassic buildings with lordly facades. At the end of the town, on the north, there is a dense pine wood which is connected to wooded countryside. The presence of the ‘Nuraghe Lerno’ witnesses the presence of Nuragic people in the town. Not far from the village, there are the ruins of the Olomene medieval castle, where it was founded a storage of coins dating back to the same period. Pattada is popular for the artisan production of a Sardinian knife, so-called ‘Sa Resolza’, and for the production of the following cheeses: the ‘Pecorino Sardo’, the ‘Fiore Sardo’, the ‘Pecorino Romano’, the ‘Peritas’, the ‘Ricotta’. Other artisan products are very popular: the ‘Ravioli’, the ‘Seadas’, the ‘Origliette’, honey and the ‘Torrone’. For art enthusiasts, an obligatory step is the Santa Sabina church rich of architectural and decorative elements of great artistic value, as the massive bronze main door in the main entry.


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E’ dominata dal Castello dei Malaspina, al cui interno contiene la Chiesa di Nostra Signora di Regnos Altos, che conserva affreschi della scuola catalana. Il suo borgo medioevale si estende lungo la vallata fino alle sponde del fiume Temo, l’unico navigabile in Sardegna. Bosa offre al visitatore diversi tipi di paesaggi: quello fluviale, dovuto alla presenza del fiume Temo; l’area costiera, caratterizzata da promontori e insenature pittoresche e incontaminate, con la spiaggia di Bosa Marina da dove si può ammirare la Torre del porto dell’Isola Rossa in stile aragonese; i rilievi montani di origine vulcanica, con le riserve naturali di Badde Aggiosu, Marrargiu e Monte Mannu, dove è possibile scorgere l’ Avvoltoio Grifone, presente in misura consistente rispetto all’intera popolazione nazionale, l’Aquila Reale, l’Astore, il Nibbio Reale e il Falco Pellegrino. Altro spettacolare paesaggio è offerto dal Parco Biomarino di Capo Marrargiu che comprende il tratto di costa tra la foce del fiume Temo e l’isolotto di Sa Pagliosa. La città è famosa per la lavorazione e l’esportazione del corallo, così come per la lavorazione dei tessuti, per i ricami di filet e per i cesti intrecciati in asfodelo, per la tradizione enogastronomica e per la qualità dell’olio e dei vini, uno fra essi, la Malvasia, di marchio DOC.


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BOSA BOSA

It is dominated by the ‘Malaspina’ Castle, inside which there is the church of ‘Nostra Signora di Regnos Altos’, that preserves frescos coming from the Catalan school. Its medieval hamlet spreads along the valley until the banks of the river Temo, the only navigable river in Sardinia. Bosa offer visitors different types of landscapes: the river, due to the presence of the Temo; the coast, characterized by promontories and picturesque and uncontaminated inlets, such as the beach of ‘Bosa Marina’ , where it is possible to admire the tower of the port of ‘Isola Rossa’ with the Aragonese style; mountainous elevations with volcanic origins and natural reserves such as those of ‘Badde Aggiosu’, ‘Marrargiu’ and ‘Monte Mannu’, where it is possible to see the griffon vulture, significantly present in this area as compared with the whole national population, the golden eagle, the goshawk, the red kite and the peregrine falcon. The bio-marine park of ‘Capo Marrargiu’ offers another spectacular landscape that includes the piece of coast between the mouth of the river Temo and the small island of ‘Sa Pagliosa’. The town is also famous for the textile processing, the embroideries of filet, the baskets made of woven asphodel, the wine and food tradition and the quality of oil and wine, one of these is the ‘Malvasia’, that have earned the DOC label.


SAGRA DELLA MIETITURA E TREBIATURA DEL GRANO

LUGLIO TURRI



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ABBASANTA NURAGHE LOSA


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ARBOREA ARBOREA


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CABRAS PENISOLA DEL SINIS


SETTEMBR BARESSA


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SAGRA DELLE MANDORLE


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MEDIO CAM MEDIO CAMPIDANO

Situato in una delle zone più salubri dell’isola è conosciuto con il nome di “Provincia Verde”. Il territorio è incluso nel Parco Geominerario della Sardegna: al suo interno sono numerosi i siti minerari di grande interesse e bellezza, molti dei quali sono suggestive mete turistiche. Tra questi, i più importanti sono Arbus e Guspini, ma anche Gonnosfanadiga, Villacidro, San Gavino e Sardara. La provincia del Medio Campidano, inoltre, è ricca di borghi che hanno conservato splendidi esempi di architettura tradizionale, con abitazioni realizzate in pietra locale e mattoni, oltre alle tegole sarde prodotte in gran quantità in questa zona. Tra questi, Collinas e Sanluri, Segariu, Serramanna e Serrenti. Sono inoltre da segnalare le chiese campestri, sparse in tutto il territorio e spesso immerse in suggestivi ambienti naturali, tra le quali la Chiesa di Santa Maria de is Acquas a Sardara; il santuario campestre di S. Marina a Villanovaforru; il santuario della Madonna d’Itria a Gesturi e la Chiesa di San Sisinnio, immersa in un bosco di olivastri millenari. La zona offre svariate possibilità di escursioni alla scoperta degli straordinari paesaggi ricchi di lecci, ginepri, corbezzoli, di mufloni e cinghiali, del cervo sardo e dei cavallini

dell’altopiano della Giara, ultimi superstiti di una razza probabilmente importata dai navigatori fenici o greci. Il Medio Campidano è luogo ideale anche per gli amanti del mare, con le sue coste variegate, dove lunghe spiagge si alternano a calette rocciose e ad imponenti scogliere alte da 20 a 60 metri. In particolare la zona intorno ad Arbus, chiamata Costa Verde.

It is located in one of the most healthy zone of Sardinia and it is known with the name ‘Provincia Verde’ (Green Province). The territory is included in the Geo Mineral park of the island: within its territory there are many mineral sites of big interest and beauty and many of them are suggestive tourist destinations. Among these, the most important are Arbus and Guspini, but also Gonnosfanadiga, Villacidro, San Gavino and Sardara. The Medio campidano area, indeed, is abundant in hamlets that have preserved gorgeous examples of traditional architecture, with houses built with local stone and brick, besides Sardinian tiles produced in large quantities in this area. These include: Collinas and Sanluri, Segariu, Serramanna and Serrenti. Another important aspect of this area is the presence of country churches, scattered

throughout the whole territory and, very often, immersed in suggestive natural environments, including: the ‘Santa Maria de Is Acquas’ Church in Sardara; the ‘S. Marina’ country sanctuary in Villanovaforru; the ‘Madonna D’Itria’ sanctuary in Gesturi; the ‘San Sisinnio’ church immersed in a wood of thousand-years olive trees. The territory offers many possibilities of excursions in order to discover extraordinary landscapes rich of holm oaks, junipers, arbutus, mouflons, boars, the Sardinian deer and small horses of the Giara plateau, the last survivors of the race probably imported by Greeks and Phoenicians navigators.


MPIDANO

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Situata lungo l’arenile della Costa Verde, la sua spiaggia è circondata per qualche chilometro da dune altissime (tra le più alte d’Europa), scolpite e modellate dal vento di Maestrale, ed è decorata da cespugli di sparto pungente, dalla carota spinosa, dal giglio di mare, da ginepri e vecchi olivastri che diventano dei piccoli boschetti verso l’interno. In certi periodi dell’anno i cervi si spingono sino al mare e nel mese di giugno, le tartarughe marine depongono le loro uova. Per gli amanti delle immersioni, suggestive le tracce del relitto di una nave inglese adagiata tra la sabbia da qualche centinaio di anni. Lungo la strada che dal borgo di Ingurtosu scende verso il mare, attraversando la valle de Is Animas, si incontrano numerosi e suggestivi ruderi delle strutture del periodo minerario, che creano un paesaggio da villaggio fantasma del Far West. Presso il borgo minerario di Ingurtosu è possibile vedere quella che era la residenza del direttore della miniera, Villa Idina in stile liberty, la chiesa, l’ospedale, e la palazzina che ospitava la direzione, in stile neo-gotico, i ruderi delle case dei minatori e le traversine in legno della vecchia ferrovia a scartamento, utilizzata per trasportare il materiale estratto fino al mare, all’attracco di Piscinas, ed essere poi imbarcato per Carloforte.

It is located in one of the most healthy zone of Sardinia and it is known with the name ‘Provincia Verde’ (Green Province). The territory is included in the Geo Mineral park of the island: within its territory there are many mineral sites of big interest and beauty and many of them are suggestive tourist destinations. Among these, the most important are Arbus and Guspini, but also Gonnosfanadiga, Villacidro, San Gavino and Sardara. The Medio campidano area, indeed, is abundant in hamlets that have preserved gorgeous examples of traditional architecture, with houses built with local stone and brick, besides Sardinian tiles produced in large quantities in this area. These include: Collinas and Sanluri, Segariu, Serramanna and Serrenti. Another important aspect of this area is the presence of country churches, scattered throughout the whole territory and, very often, immersed in suggestive natural environments, including: the ‘Santa Maria de Is Acquas’ Church in Sardara; the ‘S. Marina’ country sanctuary in Villanovaforru; the ‘Madonna D’Itria’ sanctuary in Gesturi; the ‘San Sisinnio’ church immersed in a wood of thousand-years olive trees. The territory offers many possibilities of excursions in order to discover extraordinary landscapes rich of holm oaks, junipers, arbutus, mouflons, boars, the Sardinian deer and small horses of the Giara plateau, the last survivors of the race probably imported by Greeks and Phoenicians navigators.


LUGLIO MONTEVECCHIO


SAGRA DEL MIELE


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NOVEMBR SAN GAVINO


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SAGRA DELLO ZAFFERANO


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166 Affacciato sul bellissimo Golfo di Palmas, Sant’Antioco è situato a est dell’isola omonima che è la più grande delle isole sarde e quarta per dimensione a livello nazionale. E’ collegata all’isola madre da un istmo artificiale e la sua città dista dal capoluogo sardo poco più di 80 km. Nell’isola, oltre a Sant’Antioco, che è il più popoloso, è presente un altro centro abitato situato all’estremo nord, Calasetta. Importanti monumenti archeologici possono essere ammirati in questa zona, come i menhir “Sa Mongia” e “Su Para”, le domus de janas e le tombe dei giganti “Su Niu” e

“Su Crobu”. Di non inferiore bellezza e attrazione sono le meravigliose spiagge di “Maladroxia” dove è presente un piccolo borgo, e “Co’e Quaddus”, le calette rocciose di Cala Sapone e Cala Lunga e il paradiso delle isole Vacca e Toro. This town overlooks the beautiful gulf of Palmas and it is located in the east of the island of the same name, which is the biggest island of Sardinia and the fourth island at national level for size. It is linked to the main island by an artificial isthmus and its city is little more than

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80 kilometers from the Sardinian capital. Besides the most populated Sant’Antioco, there is another town placed in the extreme north, Calasetta. Visitors, in this area, may admire important archaeological monuments, such as the menhirs of Sa Mongia and Su Para, ‘Domus de Janas’, and the tombs of giants of Su Niu and Su Crobu. Furthermore, there are some beautiful and attractive beaches, such as Maladroxia, where there is a small hamlet, Co’e Quaddus, the rocky inlets of Cala Sapone and Cala Lunga, and the two islands of Vacca and Toro.

SANT’ANTI SANT’ANTIOCO


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RLOFORTE CARLOFORTE

Situata nell’Isola di San Pietro, a sud-ovest della Sardegna, raggiungibile in traghetto in circa 30-40 minuti di traversata, da Calasetta o da Portoscuso, Carloforte è l’unico centro abitato e unico comune dell’isola di origine vulcanica. Fu fondato da una colonia di pescatori liguri quasi 300 anni fa’. L’origine di questo paese si può facilmente intuire dal dialetto, dalle tradizioni e dai costumi dei suoi abitanti. L’isola fu, comunque, abitata fin dall’epoca preistorica, come testimoniano alcuni nuraghi. Subito a nord di Carloforte è stato localizzato un insediamento di età punica e ancora i ruderi di una cinta fortificata costruita con grandi blocchi squadrati. Ma ciò che attira maggiormente sono le coste di Car-

loforte i cui litorali alternano arenili sabbiosi ad incantevoli calette rocciose, dove nidifica il gabbiano corso e il falco della regina e i cui fondali sono ricchissimi di pesci. L’interno dell’isola è coperto da una folta macchia mediterranea con il pino d’Aleppo, il rosmarino e la palma nana. It is located in the San Pietro island, in the southwest of Sardinia, and it is accessible by ferry with 30-40 minutes, from Calasetta or Portoscuso. This is the only town and municipality of the volcanic island. It was founded by a colony of fishermen coming from Liguria, approximately, 300 years ago. The origin of this town can be easily identified thanks to dia-

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lect, traditions and costumes of its inhabitants. The island was inhabited from the prehistoric period, as witnessed by some nuraghi. In the north of Carloforte, there is a Phoenician settlement and ruins of a fortified wall built with big square blocks. Nonetheless, the most attractive destinations are the coasts that alternate sandy beaches to charming rocky inlets, where the Corsican seagull and the Eleonora’s falcon nest. Also seabed are abundant in fishes. The intern of the island is covered by a dense Mediterranean vegetation with the Aleppo pine, rosemary and the dwarf palm.


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PULA - NOR PULA - NORA

Situato a sud-ovest del capoluogo sardo sul Golfo degl’Angeli, è un comune di più di 7.000 ab. che raddoppia la sua popolazione durante l’estate per via del turismo in quanto è molto conosciuta soprattutto grazie all’importante zona archeologica: la Città di Nora. Fondata dai Fenici, Nora, che sorge ai piedi di un promontorio denominato Capo di Pula, fu con grande probabilità il più grande centro sull’isola. Si possono ammirare ben conservati l’edificio funerario del tophet, il teatro che viene attualmente utilizzato per un’interessante rassegna culturale, una singola colonna indica il tempio romano e adiacente ad esso il Foro. Non lontano si trovano le fondazioni del tempio dedicato alla dea Tanit, il complesso termale, testimonianza di una imponente struttura e sulla strada per Nora sorge poi il Museo Norace. Ad occidente del Capo di Pula, per circa 55 ettari, si estende l’area lagunare di Nora: un ramificato sistema di canali ed isolotti del delta del Rio Arrieras; la laguna vera e propria separata dal mare da un lungo argine artificiale e la penisola naturale di Fradis Minoris. E’ popolata da anatre, aironi, garzette, martin pescatore e diverse varietà di gabbiani, tra cui il raro gabbiano corso.

It is located in the south-west of the Sardinian capital, in the gulf of Angels. This municipality has more than 7.000 inhabitants but it doubles its population during the summer for the tourism. Indeed, it is very popular, especially thanks to the important archaeological area, the Nora town. Nora, founded by Phoenicians, rises at the foot of a promontory called ‘Capo di Pula’ and is very likely that it was the biggest centre of the island. Visitors may admire the well-preserved funerary building, the Tophet, now used as a theatre for an interesting cultural exhibition, and a single column indicating the Roman temple and forum. Not far, there are the foundations of the temple dedicated to the Tanit goddess, the thermal complex, a witness of an imposing structure, and, on the road towards Nora, the Norace Museum.

In the west of ‘Capo di Pula’, along 55 hectares, there is the lagoon area of Nora: a branched system of canals and small islands of the Rio Arrieras delta; the real lagoon is separated from the sea by a long artificial canal and by the natural peninsula of Fradis Minoris, which is inhabited by ducks, herons, egrets, kingfisher and many species of gulls, among which the rare Corsican seagull.


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DA VISITARE Spiaggia di Cala d’Ostia Raggiungibile da Cagliari tramite la SS195 in direzione Teulada. Spiaggia di Nora Al Km 27 della SS195 che porta da Cagliari a Teulada, svoltare a sinistra e attraversare il paese di Pula. All’uscita imboccare via Nora e dopo circa 3km si arriva alla spiaggia. Spiaggia di Santa Margherita Raggiungibile da Cagliari tramite la SS195 che porta a Teulada, dopo circa 30 km l’indicazione per la località di Santa Margherita. Spiaggia di Su Guventeddu Da Cagliari prendere la SS195 per Nora e seguire le indicazioni che portano alla zona archeologica.


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CHIA - DOM CHIA - DOMUS DE MARIA


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MUS DE MAR

Situato nell’estremo sud dell’isola, è un comune della provincia di Cagliari di quasi 1.700 ab., ma ricchissimo di bellezze naturalistiche straordinarie, come le splendide spiagge della frazione di Chia, rinomata località balneare, e le montagne ricche di boschi rigogliosi, dove non è raro avvistare il Cervo Sardo e il cinghiale. Nell’entroterra di Chia è possibile visitare il nuraghe di Baccu Idda, testimonianza delle prime civiltà nuragiche; sul suo promontorio i resti del tempio di Bes e il Tophet (cimitero riservato ai bambini) testimoniano l’esistenza della città di Bithia, ad opera dei Fenicio-Punici. La Torre spagnola di Chia, dotata di due cannoni,

che fu costruita dagli Aragonesi nel XVII secolo è il simbolo del centro balneare, visibile da tutte le spiagge, anche la notte quando viene illuminata dai riflettori rendendola ancora più suggestiva. This municipality belongs to the territory of Cagliari, located in the extreme south of the island. Even though it approximately has 1.700 inhabitants, it is abundant in extraordinary naturalistic beauties, such as wonderful seaside places in the hamlet of Chia and mountains rich of lush forests, where it is possible to see the Sardinian deer and the wild boar. In the intern of Chia, tourists may visit the ‘Baccu Idda’ nuraghe,

which represents a witness of the first nuragic civilization; near its promontory, there are the remains of the ‘Bes’ temple and the ‘Tophet’ (a cemetery reserved to children) that demonstrate the existence of the ‘Bithia’ city, built by Phoenicians and Punics. The Spanish tower of Chia, equipped with two cannons, was built by Aragons in the XVII century, and it represents the symbol of the seaside centre, visible from all the beaches, also during the night when it is illuminated by reflectors making it more suggestive.


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SAGRA DEL FORMAGGIO



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Grow up. Grinta da SUV con nuovo frontale, mascherina a lamelle forate e sospensioni offroad. È tempo di crescere. Ma fallo a modo tuo. Nuovo GLA.

Drive

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Consumo combinato (km/l): 13,5 (GLA 45 AMG) e 25,6 (GLA 180 d). Emissioni CO2 (g/km): 172 (GLA 45 AMG) e 109 (GLA 180 d).


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