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COSA PUÒ OFFRIRE l’intelligenza artificiale generativa allo SVILUPPO DI NUOVI FARMACI
Joana Martins de Oliveira Botelho Cluster digital director & Portugal country manager Kyowa Kirin
Èda anni che il progresso tecnologico ci guida in nuove importanti soluzioni, il covid ha comportato un’accelerazione dei processi di digitalizzazione in molti campi. Nel nostro caso, le nuove tecnologie hanno permesso di “sburocratizzare” i processi e renderli sempre più agili grazie a tool e piattaforme nuove, restituendo più tempo a pazienti e medici.
Nello specifico soluzioni di intelligenza artificiale (Ia) generativa e chatbot segnano una nuova frontiera e aprono ad una finestra di opportunità. Queste tecniche hanno un importante potenziale, a condizione che vengano utilizzate consapevolmente. In Kyowa Kirin, dove innovazione e integrità sono due valori basilari, sono già state condivise delle linee guida per l’utilizzo dell’Ia.
L’impiego di Ia generativa può favorire lo sviluppo di farmaci in diversi campi:
■ Scoperta di principi attivi: i modelli di Ia, come le reti generative avversarie e gli autoencoder variazionali, possono imparare dai dati sui farmaci esistenti e generare nuove molecole con proprietà ottimizzate.
■ Ottimizzazione delle molecole: una volta identificato un potenziale candidato, i modelli di Ia possono generare variazioni del composto principale e prevederne le proprietà, accelerando lo sviluppo di candidati farmaci più efficaci e sicuri.
■ Screening virtuale di grandi librerie di composti potrebbero agevolare l’identificazione di molecole che interagiscono con un bersaglio o una proteina specifica, dando priorità a questi composti per un’ulteriore validazione sperimentale, risparmiando tempo e risorse.
Soluzioni di intelligenza arti ciale generativa e chatbot segnano una nuova frontiera e aprono ad una nestra di opportunità, a condizione che vengano utilizzate consapevolmente.
■ Progettazione di farmaci ex novo: sfruttando tecniche di apprendimento profondo e di rinforzo, i modelli di Ia possono proporre nuove strutture chimiche ottimizzate per specifiche attività biologiche.
■ Polifarmacologia e terapia di combinazione: l’Ia generativa può aiutare nella progettazione di farmaci multi target o di terapie combinate verso più meccanismi patologici o con l’identificazione di combinazioni di farmaci sinergici.
■ Modellazione predittiva e ottimizzazione delle proprietà dei farmaci: assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione, la tossicità e l’efficacia possono essere predetti con modelli costruiti dall’Ia generativa.
È bene però fare delle considerazioni cautelative: l’uso dell’Ia generativa nello sviluppo di farmaci è ancora in evoluzione e le previsioni generate richiedono un’ampia validazione sperimentale prima di poter essere considerate come potenziali farmaci. I sistemi di Ia come ChatGPT sono strumenti creati dall’uomo e il loro utilizzo e impatto dipendono da come vengono impiegati e regolamentati. Promuovendo lo sviluppo, la diffusione e l’utilizzo responsabile dell’Ia, possiamo massimizzare i potenziali benefici e mitigare i potenziali rischi. F