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Caro ChatGPT, sei quello che siamo
Ragionando sulla relazione medico-chatbot-paziente
Guardiamo le schermate di ChatGPT come se fosse uno specchio magico. E un po’ è vero, è come se ci guardassimo da lontano, in fondo ChatGPT siamo noi con tutte le cose buone e cattive che abbiamo generato e che sono finite sul web. Ma ChatGPT non cerca in un database, genera parole in modo raffinato, con uno stile che può essere quello di un bambino o quello di un professionista specializzato.
La spettacolarità di questa piattaforma si deve proprio al suo meccanismo: come fa a trovare le informazioni giuste se non è un motore di ricerca? Somiglia davvero al meccanismo che usa l’uomo per comunicare? Se provate a chiedere a questa piattaforma una diagnosi differenziale a partire da un quadro clinico, la risposta è generalmente abbastanza precisa. Se chiedete di suggerire un piano di cura, anche.
Ma dove è difficile essere migliori, è la capacità della piattaforma di generare un testo che spieghi al paziente in cosa consiste la sua malattia e quali sono le sue prospettive. Di fatto, questa macchina comunica, e lo fa bene. A guardare la letteratura scientifica i pazienti la preferiscono perfino all’interazione con un medico vero. Su questo dovremmo riflettere. Oltre alla cronica trascuratezza per la comunicazione con i pazienti, abbiamo tra le mani un sistema che consente davvero di avvicinarsi a una lingua universale, e non solo dal punto di vista linguistico.
Abbiamo bisogno urgente di coltivare collaborazioni interdisciplinari, ma gli attori di varie discipline non si comprendono facilmente. Date ChatGPT a un medico che ha bisogno di sviluppare un sistema elettronico per
Di fatto, questa macchina comunica, e lo fa bene. Abbiamo tra le mani un sistema che consente di avvicinarsi a una lingua universale, e non solo dal punto di vista linguistico.
ChatGPT e i medici: cosa ne pensate?* t
Alberto Tozzi scrive che “a guardare la letteratura scientifica i pazienti preferiscono ChatGPT perfino all’interazione con un medico vero. Su questo dovremmo riflettere”. Cosa pensa a riguardo?
7% Lo capisco perché ChatGPT è ormai più empatico del medico
11% Aiuta i pazienti a sentirsi più informati
57% ChatGpt non sostituisce le competenze del medico quali cato
25% Può servire anche al medico per tradurre informazioni complesse il supporto alla diagnosi e ditegli di spiegare quello di cui ha bisogno a un ingegnere. Oppure ditegli di suggerire le linee di codice in un qualunque linguaggio informatico per costruire un programma che calcoli il dosaggio di un farmaco in un’infusione. ChatGPT lo fa. Non è un caso che cominciano a sbocciare aziende che si propongono come consulenti in grado di formulare le domande appropriate a questi sistemi.
Ma questo è solo l’inizio. Ci stiamo già lamentando del fatto che non possiamo affidarci a un sistema che genera solo parole ed ecco Glass Health, un sistema che unisce la potenza dei large language model (quelli di ChatGPT) con una base di conoscenza scientifica curata da medici. Se provate ad usarlo una volta nella pratica clinica, difficilmente ne farete a meno. La fine delle professioni specializzate e delle relazioni umane, come ha detto perfino il fondatore di OpenAI?
Proviamo a metterci su un altro piano. Noi usiamo l’intelligenza artificiale e noi la dobbiamo governare. Usiamo questi strumenti per superare la diffidenza nei confronti dei temi che non conosciamo. Facciamoci aiutare dalla tecnologia, ma soprattutto diventiamone leader. Il medico e il paziente conoscono bene le esigenze cliniche che necessitano una soluzione, partiamo da qui. Pensiamo a temi difficili come la comunicazione del rischio di malattia ai pazienti, oppure alla comprensione dei difficili documenti che accompagnano il consenso informato durante una sperimentazione clinica. E immaginiamo di poter adattare il linguaggio della comunicazione al livello di conoscenza linguistica e al livello sociale.
Finiamola di aver paura di ChatGPT come uno strumento che uccide la creatività e la ragione umana, perché in realtà ci presenta solo quello che noi abbiamo già creato. Usiamolo, troviamone i difetti, e sfruttiamone le virtù. F
Glass Health è un sistema che unisce la potenza dei large language model (ChatGPT) con una base di conoscenza scientifica curata da medici. Lo conosce? Lo ha mai testato?
63% Non lo conosco
27% Ne ho solo sentito parlare
8% Non conosco medici che lo usano
1% So di medici che lo usano
1% Sì, l’ho provato