DABBAWALLA | APR2019

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Un libro deve essere un’ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi (Franz Kafka)

consigli di lettura per il mese di

APRILE duemiladiciannove


DABBAWALLA DANIEL ALBIZZATI

Le avventure di Mercuzio Mercuzio abita nel centro di Roma, in una mansarda. Niente computer o televisore; cita Stendhal e Shakespeare a memoria mentre sogna l’amore puro, eterno, quello da poema cavalleresco. Dovrebbe vivere nell’Ottocento, non nel Duemila. Ecco che un giorno un moto travolgente lo porta ad approcciarsi al mondo esterno: vita notturna, social network, slang giovanile. Per fortuna c’è Virgilio, un pizzaiolo casanova, che lo aiuta tra gli aperitivi e la tecnologia. Riuscirà a conquistare il cuore della bella Beatrice? Ma soprattutto, chi è in realtà Mercuzio? Un meraviglioso romanzo, particolare ed elegante. Una chicca da non perdere.

DANIEL KEHLMANN

Il re, il cuoco e il buffone L’Europa si è lasciata andare al sonno della ragione. Imperversano ovunque caos e dissoluzione. L’invenzione della stampa ha sconvolto le menti e il continente. Il veleno della propaganda alimenta il fanatismo religioso. Nato in un piccolo villaggio nella Germania del Seicento, il piccolo Tyll scappa, con la fedele amica Nele, dopo che suo padre, appassionato di astri ed erbe, viene mandato al rogo con l’accusa di stregoneria. Tra boschi stregati, pentacoli e quadrati magici, incontra molte celebrità della sua epoca, sopravvivendo alla storia e ai potenti, diventando un eccellente testimone di un passato europeo denso di parallelismi con l’epoca attuale. Una comicità densa e tagliente.

JOE R. LANSDALE

Hap & Leonard. Sangue e limonata Hap Collins è solo un ragazzino, ma sa già di essere molto diverso dai bigotti razzisti e ottusi della cittadina in cui è cresciuto. E sa che per ridurli a mal partito non bastano le parole: bisogna usare le loro stesse armi. Anche il giovane Leonard Pine è diverso da quelli che lo circondano: nero, omosessuale, conservatore. Nella migliore delle ipotesi, i due formano una coppia improbabile. Finchè un giorno, per caso, Hap vede Leonard fare il culo a strisce ad una manica di bulli. E capisce che, a dispetto delle apparenze, ha trovato il socio ideale. Con ironia, Lansdale scava nel passato dei due detective più celebri dell’East Texas e compone un mosaico di vicende e personaggi di volta in volta terribili, comici, violenti e nostalgici.


DABBAWALLA RACHEL CUSK

Transiti Una scrittrice si trasferisce a Londra in seguito alla fine del suo matrimonio e dopo lunghe ricerche decide di acquistare un appartamento totalmente da ristrutturare. Mentre la protagonista combatte con la polvere della demolizione e con i nuovi vicini che paiono odiarla a prima vista, i due figli devono trattenersi a casa del padre, almeno per il tempo dei lavori. È un periodo di grandi transizioni e cambiamenti per tutti. E mentre la vita scorre, la scrittrice incontra numerose persone e ne ascolta le storie. Agenti immobiliari, vecchi fidanzati, parrucchieri, muratori stranieri: tutti custodiscono episodi di vita inaspettati e verità da svelare e condividere.

DANIEL WOODRELL

La versione della cameriera Il dodicenne Alek trascorre l’estate a West Table, Missouri, con sua nonna Alma. Vecchia, eccentrica e orgogliosa, la donna ha lavorato per cinquant’anni come cameriera per le famiglie ricche della città, allevando tre figli e sopportando un marito sempre assente. Alma conosce molte storie, ma quella che più la ossessiona è l’esplosione della sala da ballo che nel 1929 causò la morte di quarantadue persone, tra cui l’amatissima sorella Ruby. Nessuno ha mai scoperto com’è andata, né è mai stato trovato il responsabile: Alma è certa di sapere la verità, e la racconta ad Alek, per rendere giustizia alle vittime e donare pace a se stessa.

VALERIA PARRELLA

L’almarina Esiste uno straccio di terra che fa capolino dal mare, di fronte al promontorio di Posillipo: è l’isola di Nisida. Elisabetta vive e lavora lì. Cinquantenne sola, dà lezioni di matematica nel carcere minorile dell’isola e la sua esistenza è ormai un arrancare stanco. Sarà l’arrivo di una nuova allieva a darle uno scossone: Almarina è una ragazzina romena che si porta addosso i segni di una storia difficile. Proprio all’interno della loro classe – vera e propria isola nell’isola – potrà prodursi per entrambe il miracolo di un nuovo inizio. Con “Almarina” Valeria Parrella parla con coraggio della sua terra e delle ferite che l'attraversano; e lo fa con una lingua limpida e cristallina, che ha tutta la bellezza delle cose semplici.


DABBAWALLA DAVIDE VAN DE SFROOS

Taccuino d’ombre Davide Van De Sfroos girovaga con le sue storie tra immagini, istantanee e memorie, in un libro segreto che si rivela pagina dopo pagina. I fantasmi e i folletti che abitano i sogni dell’autore lo accompagnano lungo strade dritte e sbiancate dal sole, dentro notti nebbiose, giorni scanditi da sentimenti sempre più forti. Qui si incontrano figure angeliche e folli, frammenti di vita reale e divagazioni fantastiche, esplosioni di gioia e riflessioni nostalgiche, lungo il cammino d’artista di uno straordinario “contastorie”.

HELENA JANECZEK

Cibo Elena è una donna che non si piace e che si vergogna del proprio corpo. È per questo che decide di mettersi a dieta e di sottoporsi ad alcune sedute di massaggio. Grazie a Daniela, l'estetista a cui si affida, quei massaggi si trasformeranno uno dopo l'altro in veri e propri momenti terapeutici. Ad ogni loro incontro, infatti, le due donne si scambiano paure e speranze. Elena inizia a raccontare storie, stralci di vita di persone che hanno il suo stesso rapporto problematico col cibo, ma anche racconti in cui una tavola apparecchiata è motivo di condivisione e fusione culturale. Ciò che mangiamo, infatti, è ciò che siamo o che siamo stati, è un luogo dove ci nascondiamo in cerca di riparo oppure un terreno che esploriamo di rado e malvolentieri. Mangiare è amore e sofferenza, memoria e oblio, presente e nostalgia.

MYRIAM GURBA

Cattiva Poliziesco e memoir, Cattiva è il racconto autobiografico di una studentessa, vittima di un maniaco sessuale seriale. Ne ha già aggredite molte altre, stuprando e uccidendo una di loro la messicana Sophia Torres. Ossessionata dallo spettro di Sophia, Myriam ripercorre sconvolgenti la sua storia: l’infanzia allegra e scansonata scissa tra cultura messicana e americana, il rapporto magico con la nonna-totem Abuelita, quello trasgressivo con le compagne di college,l’approccio ai grandi della letteratura e della filosofia. Con uno stile originalissimo, a tratti scarno a tratti sontuoso, usando una lingua poetica e pungente, l’autrice ci parla di un mondo fatto di sfumature sottili, di parole inventate, un mondo in cui il corpo è una scoperta e la scoperta è nel piacere.


DABBAWALLA HARRIET TYCE

Arance rosse Alison ha tutto ciò che si può desiderare: un marito amorevole, una figlia adorabile e una carriera legale sulla rampa di lancio: le è stato affidato il suo primo caso di omicidio. La cliente che difenderà in giudizio non nega di avere pugnalato il marito e pare decisa a dichiararsi colpevole. Eppure c'è qualcosa di sbagliato nella storia che racconta. Ma anche nella vita di Alison non tutto è come sembra Alison beve troppo e sta trascurando la sua famiglia. Ha anche intrapreso una relazione con un collega il cui gusto per l'estremo supera i confini di ciò che lei è in grado di sopportare. Salvare la sua cliente potrebbe essere il primo passo per salvare anche se stessa. Ma qualcuno nell'ombra conosce i segreti più nascosti di Alison, qualcuno che vuole farle pagare ciò che ha fatto e che non si fermerà fino a quando lei non avrà perso tutto quello che ha di più caro.

ALEX MICHAELIDES

Paziente silenziosa Alicia Berenson sembra condurre una vita perfetta: artista di successo, ha spostato un celebre fotografo e vive nel quartiere più esclusivo di Londra. Fino a quando, una notte, uccide il suo uomo con cinque colpi di pistola. Cos’è scattato in lei? Nessuno sembra in grado di stabilirlo, dal momento che, a partire dal quel terribile gesto, Alicia si chiude nel silenzio più totale. Il caso della «paziente silenziosa» acquista notorietà e s’impone su tutti i tabloid, mobilitando anche la curiosità del criminologo Theo Faber. Il giovane psicologo, infatti, è convinto di poter aiutare la donna a ricominciare a parlare, oltre che la polizia a far chiarezza sull’accaduto. Inizia così a farle visita all’ospedale psichiatrico nel quale è detenuta, ancora ignaro che quello a cui sta andando incontro è un gioco subdolo e molto pericoloso.

JOSTEIN GAARDER

Semplicemente perfetto Jostein Gaarder, autore di grandi libri per bambini, si misura questa volta con le trame di una storia d’amore: in “Semplicemente perfetto” ci racconta di un colpo di fulmine, che si trasforma nell’amore di una vita. Albert nota Eirin il primo giorno di università e quello scambio di sguardi è l'inizio di una relazione che durerà ben trentasette anni. Poi un giorno, mentre Eirin è a un convegno di biologia marina in Australia, Albert apprende dal medico una notizia devastante. Per assorbirla, deciderà di rifugiarsi in un piccolo chalet di montagna, la Casa delle Fiabe, che da sempre sede dei suoi momenti meditativi. Sarà qui che inizierà a scrivere la storia della sua vita e che capirà che è arrivato finalmente il momento di fare i conti con tutta la verità, portando alla luce quei segreti che fino a quel momento aveva tenuto nascosti persino a se stesso.


DABBAWALLA ERALDO AFFINATI

Via dalla pazza classe Partendo dalla testimonianza delle scuole Penny Wirton per l'insegnamento gratuito della lingua italiana agli immigrati, Eraldo Affinati racconta la storia di una esperienza didattica dove ci si guarda negli occhi, sedendo allo stesso tavolo, senza classi e senza voti, in una relazione d'amicizia e simpatia. Nel suo diario personale e pubblico troveremo una preziosa riflessione su temi cruciali: la responsabilità di chi viene chiamato a formare i ragazzi, i viaggi della speranza mischiati a quelli della morte, la natura equivoca della nuova libertà digitale, il rischio delle parole gratuite e delegittimate, la potenza del vero volontariato, il nodo spinoso del giudizio e della valutazione, il possibile inganno della risposta esatta e il valore paradossale di quella sbagliata. Insegnare, scrivere e parlare chiamano in causa il nostro modo di stare insieme e ci spingono a ripensare un'idea dell'Europa.

CARLO E RENZO PIANO

Atlantide Da Genova a Itaca, un viaggio intimo alla ricerca della città perfetta e una riflessione sul senso del costruire. "Ci vuole un'intera vita, anche lunga se ti riesce, per imparare, capire, raccogliere tutto assieme. Magari per fare un edificio in cui mettere i desideri della gente, l'invenzione del costruttore e la poesia degli spazi. E, per poterlo fare, bisogna aver conosciuto tanta gente, aver camminato per molti luoghi in silenzio. Bisogna aver viaggiato, sofferto, letto tante pagine, aver avuto molti amici e forse aver rubato loro qualche idea." Comincia un giorno di fine estate al porto di Genova il lungo viaggio per mare di Renzo Piano e suo figlio Carlo. A guidarli è un desiderio ancestrale, come molti esploratori prima di loro: salpare e prendere il largo alla ricerca di Atlantide. Atlantide è la città perfetta, perché ospita una società perfetta. Questa è la sua bellezza, preziosa e inafferrabile.

MASSIMO RECALCATI

Mantieni il bacio Siamo sicuri che una buona relazione amorosa sia quella che si fonda sull'immedesimazione empatica? E se l’empatia fosse solo una parola d’ordine dei terapeuti di coppia per scongiurare l’alterità irriducibile dell’Altro? Forse l’essenza di ogni amore è proprio quell’inalienabile differenza che permane al di là di ogni sforzo e amare significa andare incontro a un segreto indecifrabile. “Il rapporto sessuale non esiste”, diceva Lacan. Non posso sentire quello che sente l’altro, non posso confondermi con lui né corrispondergli. Non sarò mai lui. Ma è proprio l’esperienza di questo fallimento a rendere possibile l’amore come amore per l’eteros: il tentativo di condividere quell’impossibilità di condividere. Amare è scoprire nell’altro qualcosa di lui e di noi stessi che ci sfugge e resta irraggiungibile.


DABBAWALLA

Cruciverba letterario Un piccolo gioco veloce e facile per sciogliere la mente e sfidare la propria conoscenza!


Y O U T H . . Y O U T H . . Y O U T H . . Y O U T H . . Y O U T H

DABBAWALLA GUIDO LOMBARDI

Il ladro di giorni Salvo è un ragazzino di undici anni di Bari. Ci sono varie cose che non sopporta degli adulti, prima fra tutte quella loro fastidiosa abitudine a parlarti scandendo le parole; come se a undici anni uno fosse ancora un poppante e non capisse. Salvo non vede suo padre Vincenzo da sette anni: dal giorno del suo arresto. Quando esce dal carcere, l'uomo raggiunge il figlio a casa degli zii a Udine per chiedergli di viaggiare con lui in auto fino a Bari, dove ha da fare una cosa molto importante. L’idea di un lungo viaggio in macchina con suo padre a Salvo pare un incubo: quell’uomo coperto di tatuaggi e che fa cose strane di nascosto per lui è poco più che uno sconosciuto. Ma le ore insieme in auto, scandite da incontri in autogrill, lezioni di vita e ricordi d’infanzia, si riveleranno invece l’occasione perfetta per un nuovo inizio.

JACOPO LA FORGIA

Materia Elena si sposta da una parte all'altra del mondo, come mossa da un destino oscuro. L'acqua sta sommergendo le città, gli animali si vanno estinguendo e tutto lascia presagire la fine della vita sul pianeta. Eppure molto ancora è rimasto sulla Terra, e gli esseri in cui Elena si imbatte hanno qualcosa da raccontare, storie che sembrano intrecciarsi al destino di lei, di Andrea e di Gabriele, le persone a cui sembra essere enigmaticamente e indissolubilmente legata. E ogni gesto, ogni avvenimento è connesso alla sorte dell'umanità e degli elementi: nei percorsi di Elena affiorano i frammenti e i ricordi che narrano agli uomini la loro ultima storia.

DAVIDE MOSCA

Breve storia amorosa dei vasi comunicanti Remo e Margherita sono due giovani che si sentono soli e a disagio col loro corpo. Prigionieri di un involucro sbagliato, rispondono a quel malessere lui abbuffandosi in continuazione, e lei mangiando a malapena. Quando però una sera si conosceranno per caso al tavolo di un vecchio bar, le loro vite cambieranno per sempre. Remo ha ventiquattro anni e il suo ultimo anno è stato un vero disastro. Margherita, invece, nell'ultimo periodo non si è fermata un secondo: oltre a prepararsi per la maturità, ha lavorato ogni sera fino a tardi nel ristorante di famiglia. Ad oggi lui pesa più di cento chili, lei meno di quarantacinque: ma appena attaccano a parlare a nessuno dei due importa più un accidente.


DABBAWALLA TOMMASO PERCIVALE

Il caso dei sessantasei secondi Il trafiletto sul "Morning Post" attira l'attenzione di Lucy, Kaja, Candice e Mei Li, quattro inseparabili amiche accomunate dalla grande passione per la ricerca della verità. Nell'annuncio, una donna che viaggia tutte le sere sulla tratta Marylebone-Aylesbury si lamenta del fatto che il treno fa una fermata non prevista in una stazione fantasma, e che questa fermata dura sempre sessantasei secondi esatti. Il caso incuriosisce le ragazze, che si mettono sulle tracce del treno di mezzanotte e finiscono dritte nei sotterranei di Londra, convocate dalla regina Vittoria in persona. Ad attenderle ci sarà un complotto in cui sono coinvolti il capo dello spionaggio inglese, il medico personale della regina, una banda di sicari internazionali e un marinaio irlandese, che le aiuterà in un'indagine degna del più celebre degli investigatori. Età di lettura: da 10 anni.

MARTA PALAZZESI

Nebbia Londra, 1880. Clay ha 13 anni ed è un mudlark, uno di quei ragazzi che vivono in baracche sul Tamigi, vendendo gli oggetti che trovano nel fango. Un giorno si reca all'accampamento del circo arrivato in città e, sorpreso da Ollie, la piccola nipote della zingara, viene portato al cospetto della gabbia del lupo, l'ultimo esemplare rimasto nel Regno Unito. Nebbia è feroce, arrabbiato, assolutamente indomabile, forse anche in virtù dei metodi crudeli dei domatori, a cui Clay assiste di nascosto. Da quel momento vuole, con tutte le sue forze, che l'animale ritorni libero e, con la stessa tenacia, cerca di creare un legame con lui, aiutato da Ollie. La storia di Clay e Nebbia, prima all'interno del circo e poi con una sfrenata fuga verso la libertà nei boschi del Nord, è un grande inno alla tenacia, al non arrendersi e soprattutto al diritto di vivere la propria libertà. Da 10 anni.

IGOR DE AMICIS/ PAOLA LUCIANI

Fugees football club Un campetto abbandonato e due squadre di calcio. Una combinazione perfetta se non fosse per il colore della pelle. Si, perché una delle due squadre è composta da ragazzi rifugiati che hanno attraversato i deserti dell'Africa e le acque del Mediterraneo per arrivare in Italia. E allora che fare? Una bella sfida! Anzi no, un'alleanza per partecipare al prestigioso torneo di San Gregorio tutti insieme, e tutti insieme vincere. Per farlo dovranno imparare a essere una squadra, superando diffidenze, dubbi e razzismo, diventando amici e scoprendo ì valori della tolleranza e dell'accoglienza. Dovranno imparare a essere i Fugees Football Club. Età di lettura: da 11 anni.

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DABBAWALLA GEORGE BLOOM

Tim Specter. Il problema del maggiordomo impiccato. Tra le nebbie di una Londra vittoriana si celano fantasmi senza pace e un cacciatore pronto a tutto per liberarli! Timotheus Specter, per gli amici Tim Specter, è il più grande cacciatore di fantasmi della sua epoca (“E anche di tutte le altre epoche”, aggiungerebbe lui). L’obiettivo delle sue indagini è quello di liberare gli spettri dai problemi che li tengono legati al nostro mondo: questo perché solo chi ha lasciato un conto in sospeso in vita diventa un fantasma! Un gotico investigativo con piglio da commedia surreale, immerso nell'atmosfera suggestiva della Londra vittoriana di Sherlock Holmes e Jack lo squartatore.

BEATRICE MASINI/ FABIAN NEGRIN

Le amiche che vorresti e dove trovarle Ventidue ritratti di eroine letterarie - da Emma Bovary a Jane Eyre, da Lady Chatterley a Anna Karenina, da Jo a Pippi Calzelunghe, fino ad arrivare alle modernissime Matilde di Roald Dahl o Mina di David Almond - che hanno in comune la caratteristica di uscire dagli schemi della propria società. Le tavole sono diversificate stilisticamente a seconda del carattere e del tipo di personaggio. A ciascuna eroina è dedicato un brano evocativo attraverso cui l'autrice condivide con le giovani lettrici le emozioni e i temi che il personaggio si porta dentro, come una porta che si apre su mondi e sogni sempre nuovi. Età di lettura: da 11 anni.

JUSTYNA BEDNAREK

L’incredibile avventura dei 10 calzini fuggiti Dove vanno i calzini quando si spaiano? Li mangia la lavatrice? Eh, no. Sono loro che scelgono la libertà! Questa è la storia di dieci calzini e calzine coraggiosi che hanno deciso di cambiare il loro destino, salutando i loro fratelli gemelli (destri o sinistri) e partendo per il vasto mondo in cerca di avventure. Nessuno di loro sapeva cosa aspettarsi lasciando la cesta della biancheria, ma tutti hanno trovato la loro strada per quanto buffa e imprevedibile. E alla fine di queste avventure...non guarderete mai più un calzino con gli stessi occhi! Età di lettura: da 7 anni.


DABBAWALLA LISA PAPP

Madeline e il cane che le insegnò ad amare i libri La piccola Madeline non ama leggere. Non legge libri, non legge giornali e nemmeno il menù sul furgone dei gelati. E soprattutto, non legge mai ad alta voce: balbetta, farfuglia, insomma, proprio non ci riesce. Ma quando ormai è pronta a rinunciare, ecco che incontra Bonnie, il cane della biblioteca. Lei sì che sa ascoltare e non ride se Madeline legge piano o si blocca. A volte basta un buon amico per fare la differenza, anche se ha quattro zampe! La storia si ispira al progetto "Read-to-Dogs", pensato per i bambini che hanno difficoltà con la lettura ad alta voce attraverso l'aiuto di cani randagi. Età di lettura: da 5 anni.

MELISSA CASTRILLON

Fortissima Min In una minuscola casetta c'è una minuscola bambina che sta per vivere una grande avventura. Entra con Min nel suo magico mondo: scoprirai che anche i più piccoli possono essere fortissimi!

Età di lettura: dai 3 anni.

FRANCESCA DAFNE VIGNAGA

Igor Igor, molto peloso, di sé sa solo il nome. Immergiti con lui in un viaggio meraviglioso alla scoperta di avventure e luoghi stupendi, con qualche nuovo amico! Età di lettura: da 2 anni.

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Quattro poesie per ricordarsi di amare Non sia mai ch’io ponga impedimenti all’unione di anime fedeli; Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l’altro s’allontana. Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai; è la stella-guida di ogni sperduta barca, il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza. Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua curva lama; Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio: se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

W. Shakespeare, Sonetto CXVI

Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte Il primo per vederti tutto il viso Il secondo per vederti gli occhi L’ultimo per vedere la tua bocca E tutto il buio per ricordarmi queste cose Mentre ti stringo fra le braccia.

Jacques Prevert

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Benedetto sia ’l giorno, e ’l mese, e l’anno, e la stagione, e ’l tempo, e l’ora, e ’l punto, e ’l bel paese, e ’l loco ov’io fui giunto da’ duo begli occhi che legato m’hanno; e benedetto il primo dolce affanno ch’i’ebbi ad esser con Amor congiunto, e l’arco, e le saette ond’i’ fui punto, e le piaghe che ’nfin al cor mi vanno. Benedette le voci tante ch’io chiamando il nome de mia donna ho sparte, e i sospiri, e le lagrime, e ’l desio; e benedette sian tutte le carte ov’io fama l’acquisto, e ’l pensier mio, ch’è sol di lei, sì ch’altra non v’ha parte.

Francesco Petrarca

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede. Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattr’occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue.

Eugenio Montale

Tel. 039.955.768 | redazione@peregolibri.it | Barzanò, via dei Mille 25


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