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EPIROC
from PERFORARE n. 1/2022
by Perforare
Nella miniera
svedese in remoto con la rete 4G
Una migliore qualità del lavoro, alti livelli di sicurezza e maggiore produttività. Sono molti i vantaggi ottenuti con il sistema Simba Teleremote nel sito di Zinkgruvan, ed ora, una delle perforatrici è direttamente connessa a una rete LTE dedicata
Nella Svezia centro-meridionale, a circa 250 km da Stoccolma e a circa 15 km dalla città di Askersund si trova Zinkgruvan (letteralmente “la miniera di zinco”). Oltre alla miniera sotterranea, Il sito comprende un impianto di trasformazione e le infrastrutture per la produzione di concentrati di zinco, piombo e rame. La lunga storia estrattiva di Zinkgruvan risale al 1857, quando la società belga Vielle Montagne diede inizio all’industria mineraria locale che rese famoso il piccolo villaggio. Oggi il sito è di proprietà di Lundin Mining, che ha acquistato la miniera nel 2004. L’accesso alla miniera avviene principalmente tramite tre pozzi. Il pozzo primario P2 consente il sollevamento e l’accesso a livelli di 800 m e 850 m con il fondo del pozzo a 900 m. Un sistema di rampe permette l’accesso ai livelli della miniera sotto il pozzo, il cui livello più profondo si trova ora a circa 1.270 m sotto la superficie. Una rampa di collegamento tra i cantieri sotterranei e la superficie consente l’accesso diretto dei veicoli alla miniera. Nel sito, ad oggi sono stati scavati 3.908 fori sotterranei per 580.938 m e 193 fori superficiali per 113.037 m, mentre la perforazione ha definito nove zone minerarie: Nygruvan, Burkland, Burkland Copper Stockwork Zone, Lindängen, Sävsjön, Mellanby, Dalby, Cecilia e Borta Bakom.
Zinkgruvan, opzione Teleremote su rete LTE in breve
• Attualmente la miniera dispone di quattro perforatrici Simba di Epiroc; una di queste è collegata al pacchetto di automazione Teleremote. • Il primo test, che ha comportato il comando a distanza della macchina tramite la rete LTE, è stato effettuato nel dicembre 2020, nel laboratorio Epiroc situato nella miniera. • Oggi, l’operatore comanda a distanza i lavori di perforazione da un ufficio all’aperto. In futuro, l’ufficio potrebbe essere dislocato a 800 metri di profondità nella miniera per avvicinarsi alla piattaforma. • Al momento, sono stati effettuati 6.500 metri di perforazione. L’obiettivo è di 10.000, dopodiché verrà effettuata una valutazione approfondita. • Grazie al Teleremote, la Zinkgruvan Mining guadagna, in media, quattro ore extra di perforazione al giorno. • Affinché la rete LTE possa funzionare con Simba Teleremote, non sono necessarie velocità estreme; è sufficiente che la rete sia stabile e abbia una latenza ottimale.
Mattias Dömstedt, coordinatore tecnico incaricato di sperimentare la perforazione in remoto con la rete 4G, abituato a guidare attraverso le lunghe gallerie che caratterizzano le nove zone minerarie, è diretto ora alla zona denominata Cecilia. Scendendo a 350 metri, Dömstedt raggiunge il livello dove il carro di perforazione idraulico Simba E7 di Epiroc trivella a piena capacità, senza operatore in cabina «Ci troviamo nella zona che costituisce la prima fase del progetto. La seconda fase della rete è praticamente completa e abbiamo già iniziato a lavorare alla terza fase», afferma Håkan Mann, Project Manager che, particolarmente entusiasta dell’operazione, aggiunge «Finora è andata fin troppo bene per essere vero. »
La miniera di Zinkgruvan
Operazioni sicure ed efficienti
Ma facciamo un passo indietro. All’inizio della primavera del 2021 la Zinkgruvan Mining, in collaborazione con Epiroc e Telia, il principale operatore di telefonia mobile svedese, aveva collegato la perforatrice Simba E7 ad una rete di nuova generazione 4G, LTE (Long Term Evolution). Da quel momento, nelle aree servite dalla rete LTE, la produzione in remoto è decollata velocemente, anche se la perforazione in quest’area, era ancora considerata un test, slegata da qualsiasi obiettivo specifico. «Funziona molto bene, senza intoppi e non appena troviamo qualcosa che non funziona, posso chiamare il tecnico di assistenza Epiroc, presente fin dall’inizio», afferma l’operatore Jocke Lindblad che controlla la perforatrice da un tranquillo ufficio fuori terra, dotato di una finestra dove entra la luce del giorno e con i colleghi che ogni tanto si avvicinano per scambiare due parole. «A me piace stare in miniera, ma è sicuramente più sicuro e confortevole operare da qui. È bello poter fare una pausa caffè o prendere una boccata d’aria quando ne ho voglia», dice. Il fatto che gli operatori non debbano scendere in miniera, salvo in caso di difficoltà o di manutenzione, consente loro di eseguire in media quattro ore di lavoro in più al giorno. In termini puramente tecnici, Lindblad può azionare la perforatrice da una postazione remota, esattamente nello stesso modo in cui lo farebbe direttamente in miniera. Gli schermi e leve sono gli stessi della piattaforma. «L’unica differenza è che non riesco a sentire il trapano. Ma è sufficiente tenere sotto controllo i parametri sul pannello di controllo», afferma Lindblad.
LTE è il futuro
Costruire una rete LTE dedicata è stata una sfida. È molto più difficile mettere insieme un progetto in una miniera che in superficie. Tuttavia, in questo caso, la scelta è stata facile. «Abbiamo pensato di gestire l’automazione tramite Wi-Fi, ma visto che vogliamo che la rete funzioni per almeno altri dieci anni, perché non investire in un sistema in grado di gestire le esigenze del futuro?» dice Craig Griffiths, Mining Manager di Zinkgruvan Mining. Griffiths è convinto che l’investimento metta la miniera in una buona posizione per gli anni a venire. «Questo ci darà un migliore controllo sulla nostra produzione e ci aiuterà a ridurre i costi.È davvero una bella sensazione. Ma il vantaggio maggiore sarà la sicurezza, poiché i nostri dipendenti dovranno trascorrere sempre meno tempo in miniera. »
Håkan Mann, Project Manager della Zinkgruvan Mining
Nessuno a cui chiedere
Mentre il Simba – sotto la supervisione di Lindblad in superficie – cambia posizione per eseguire la perforazione di un nuovo foro, Mattias Dömstedt e Håkan Mann spiegano come funziona la tecnologia e come procede il lavoro di installazione. «Una volta completato il progetto, nella miniera saranno state installate 70 unità, fra trasmettitori e ricevitori di segnali radio, con una copertura di circa 70 chilometri. La rete LTE verrà poi estesa con l’espansione della miniera. La rete LTE attualmente in funzione copre circa 15 km», afferma Mann. Entro il 2022, crediamo si possa installare l’opzione Teleremote di Epiroc su un
Flessibile e affidabile
Simba E7 è un carro di perforazione idraulico resistente e ad alta precisione, adatto per l’esecuzione di fori lunghi di diametro compreso tra 51 e 127 mm e per la realizzazione di gallerie medio-grandi. Può gestire una serie di punte da perforazione, perforatrici da roccia e martelli fondo foro per adattarsi alle diverse esigenze. Questo affidabile carro è dotato di unità di perforazione su braccio per una maggiore versatilità, in grado di affrontare qualsiasi sfida. Con Simba E7 è possibile eseguire perforazioni ad anello con fori paralleli verso l’alto e verso il basso con spaziatura massima di 6,9 m. Il carro può essere azionato con il comando a distanza per aumentare la produttività e garantire la sicurezza e il comfort dell’operatore. È disponibile con alimentazione diesel o a batteria.
altro carro Simba, sempre che anche l’RCS4 (Rig Control System - il sistema di controllo di quarta generazione di Epiroc) possa essere utilizzato tramite LTE. Ma Dömstedt, Mann e tutto lo staff che lavora sul progetto, sono fiduciosi grazie ai risultati ottenuti, fin dai primi test, con la connessione fra l’opzione Teleremote e la rete LTE. «Poiché siamo stati i primi a costruire una cosa del genere, non abbiamo potuto chiedere aiuto a nessuno, abbiamo dovuto risolvere da soli tutti i problemi sorti lungo il percorso. » Secondo Mann, la chiave del successo risiede in percorsi decisionali chiari e brevi e in un modo di lavorare reattivo, in cui tutti, compresi i partner e i fornitori, si assumono la responsabilità e si impegnano a fondo. «Questo è esattamente il nostro approccio a questo progetto. Tutte le persone coinvolte hanno avuto contatti diretti tra di loro. Anche gli operatori hanno potuto parlare direttamente con chi costruisce la rete. La stretta collaborazione con Epiroc è stata assolutamente cruciale per il progetto. «Il nostro sviluppo è andato di pari passo con quello dell’Epiroc. Sapevano che avremmo costruito una rete LTE e hanno sviluppato il loro sistema Teleremote di conseguenza», afferma Mann.
Jocke Lindblad, operatore presso la Zinkgruvan Mining
Soddisfatti del risultato
Nonostante il fatto che Zinkgruvan sia ancora lontana dal portare a casa il progetto, sia Mann che Dömstedt sono orgogliosi di ciò che hanno realizzato. Dopo aver completato 6.500 metri di scavo a distanza, possono confermare che la perforazione è più efficiente che mai, mentre gli operatori sono soddisfatti e contenti. «È stato fantastico lavorare a questo progetto. Ho lavorato con l’automazione in modi diversi per quattro anni qui in miniera e ora, sperimentare questo nuovo modo di scavare e vederne gli sviluppi, è stato davvero divertente! Naturalmente, il fatto che riceviamo un feedback così positivo dagli operatori lo rende ancora più emozionante», afferma Dömstedt.