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Versatile vuol dire… compatta

La nuova perforatrice MR-C 30 è anche “super green”.

Per la terza novità del costruttore di Villadossola, in questo 2023, è disponibile anche una versione full electric

Arriva al Geofluid di Piacenza direttamente dalla fiera Solscope di Lione, fresco di svolgimento nello scorso mese di giugno.

Parliamo della nuova perforatrice MR-C 30 di Marini Quarries Group, modello compatto dalle alte prerogative tecniche che conquisterà senz’altro l’attenzione dei visitatori più sofisticati. Le caratteristiche che colpiscono di questa piccola unità oltre alle rimarcate piccole dimensioniappositamente concepite dai progettisti del quartier generale di Villadossola (Vb) per l’esecuzione di lavori all’interno di edifici - è la versatilità nei movimenti e la potenza. Anche questa volta gli ingegneri di Marini Quarries Group sono riusciti a mantenere invariate le prestazioni, pur nel contenimento delle dimensioni generali della macchina. Con un mast modulare con forza di tiro da 3.500 daN, una coppia massima di rotazione di 1.000 daNm e il gruppo morse fino a 310 mm, questa macchina si candida a rivestire il ruolo di asso nella manica per gli interventi che contemplano un’accurata programmazione logistica. Disponibile da ora nella gamma delle macchine cingolate con ben quattro variabili di motorizzazioni differenti (in una gradazione che va dal motore termico diesel alla versione full electric), le prime due macchine sono già state consegnate al rivenditore svedese di Marini Quarries Group, Debe Borrcenter.

Identità eclettica

La personalità della nuova MR–C 30, dunque, è quella di un’unità mobile da perforazione radiocomandata con centrale idraulica separata per l’esecuzione di fori orizzontali, verticali o inclinati. La struttura compatta è equipaggiata con cingoli in gomma a careggiata variabile (da 750 a 1.050 mm) e azionata da centralina idraulica separata con motore diesel da 44 / 75 HP o elettrico da 40/75 Hp. Sulla MR–C 30 è possibile installare una testa di rotazione modello ID 500/ ID 800, oppure una perforatrice idrau- lica modello MA100 per l’esecuzione di micropali, ancoraggi, tiranti e consolidamenti con barre autoperforanti. Grazie alle sue dimensioni compatte e al mast modulare, questa perforatrice è indicata - come già sottolineato in precedenza - per lavorazione nei cantieri di difficile accesso.

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