E zine giulius Anno 2 N° 1

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e-zine

l’amico degli animali

Giulius N. 1 - Gennaio 2014

Tetania puerperale

Acquisto di un cucciolo

OGM, quello che i media non dicono


Sommario

Monselice

Animali Domestici - Acquisto di un cucciolo Nutrizione - OGM, quello che i media non dicono Salute - Tetania puerperale - Ecografia Altri animali - La riproduzione nel criceto L’angolo dell’esperto - La sordità nel cane Razze feline - Americano a pelo corto Razze canine - Scottish Terrier L’angolo della lettura - Guida alla salute dei nostri pet Viaggiando - Monselice A colloquio con il veterinario

La sordità nel cane

Curiosità - Wadsworth, il gatto più vecchio del mondo - Il cane a “scuola” - Museo del crimine ambientale - La pipì, il cane e la zampa alzata - Cani poliziotto con la pensione Pet Quiz

l’amico degli animali EDITORE Demas Srl - Cir.ne Orientale 4692 00178 - Roma - Tel. 06.41.79.05 info@demas.it - www.demas.it Supplemento di Petnet Magazine Tribunale civile di Roma N.363/2009 del 02.11.2009 In attesa di registrazione Per visualizzare e scaricare il magazine è necessario aver installato Adobe Reader (download gratuito dal sito www.adobe.com).

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Animali Domestici

ACQUISTO DI UN CUCCIOLO

N

ell’acquisto di un cucciolo, ad esempio da un allevatore, dobbiamo tenere presente la possibilità del vizio redibitorio. Di cosa si tratta? Si tratta della restituzione all’allevatore di un cucciolo, qualora sia comprovata l’esistenza di un’imperfezione che può incidere sul valore e uso dell’animale.

Una patologia è un vizio, ma le condizioni perché un vizio sia riconosciuto come tale devono rientrare in una delle seguenti categorie: • Vizio occulto, cioè non apparente o facilmente riconoscibile al momento dell’acquisto. Ad esempio potremmo portare il soggetto con un testicolo solo oppure una malattia virale in incubazione; • Vizio preesistente; • Vizio grave, in grado di influire sull’esistenza del cucciolo, ad esempio un problema cardiaco o una displasia. Consiglio: allorché si decida di comprare un cucciolo da valorizzare è la figura del veterinario che potrà darci corrette indicazioni e consigli pratici. A. Ciorba



Nutrizione

OGM, Quello che i media non dicono

Che cosa è un OGM? La definizione legale (Unione Europea direttiva 2001/18/CE art. 3) dice che un OGM è: “un organismo, diverso da un essere umano, il cui materiale genetico è stato modificato in modo diverso da quanto avviene in natura con l’accoppiamento e/o la ricombinazione genetica naturale”. Usiamo ogni giorno cose o oggetti costruiti dall’uomo, siamo abituati ai nostri interventi sull’ambiente naturale (dighe, ponti, canali ecc.), ma l’intervento dell’uomo sul materiale genetico ci mette estremamente a disagio, percepiamo gli OGM come qualcosa di innaturale e c’è un’atmosfera generalizzata di sfiducia. Di certo non ci aiutano i media che affrontano in modo non scientifico e obiettivo l’argomento. Piuttosto scrivono di “opinioni” e di scontri ideologici, che fanno sicuramente più notizia, ma che non danno al lettore elementi razionali per poter formare una propria opinione. La natura da sempre opera rimescolamenti anche all’interno del patrimonio genico delle specie più diverse. Le specie non sono immutabili e la natura, durante tutti questi anni, non si è fatta scrupolo di tenere separato il materiale genetico dei diversi organismi. Il comune grano coltivato è il risultato di un incrocio tra due o tre specie diverse è un “OGM naturale” generato da incroci (farro con una o più erbacce infestanti). L’uomo ha trovato il modo di sfruttare quella ”strana pianta”. Curiosamente la pubblicità usa spesso il campo di grano come emblema della “naturalità” ma ha veramente ”poco“ di naturale, le piante sono tutte uguali, della stessa altezza, i semi maturano tutti insieme e rimangono attaccati alla pianta, non si lasciano cadere a terra o trasportare dal vento. Se non fosse coltivato dall’uomo, il grano non potrebbe mai sopravvivere in natura!


Da moltissimi anni anche l’uomo tenta, con più o meno successo, di ottenere incroci tra le specie vegetali più disparate. Con queste tecniche negli ultimi settant’anni si sono prodotte più di 2200 varietà mutanti tra cui grano, riso, girasoli, orzo, cotone, fagioli e patate. Il database FAO/ IAEA riporta oltre 48 tipi di frutta tra cui mele, banane, albicocche, pesche, pere, il pompelmo rosa ottenuti con queste tecniche. Da un punto di vista strettamente legale non si tratta di OGM anche se il loro genoma è stato modificato e anche pesantemente. Questo perché si è stabilito per legge quali tecniche inducono una modificazione genetica e quali no, prevedendo tra l’altro delle deroghe. Senza deroga relativa alla mutagenesi una buona parte della pasta, birra e di altre produzioni europee, quelle che derivano da prodotti modificati geneticamente tramite radiazioni, con la colchicina o altre sostanze dovrebbero portare il marchio OGM. Esistono molti altri prodotti biotecnologici che usiamo nella vita di tutti i giorni, senza magari sapere che sono stati ottenuti con la tecnica del DNA ricombinante. Oggi circa due milioni di diabetici, per esempio, usano ogni giorno l’insulina ricombinante e toccano con mano i benefici delle biotecnologie, cosi possono evitare di utilizzare l’insulina di origine suina o bovina riducendo i rischi di reazioni collaterali. Non molti sanno che tanti formaggi di produzione industriale utilizzano il “caglio sintetico” (chimosina OGM) che è identico a quello naturale che si ottiene dallo stomaco dei ruminanti lattanti (vitellini, agnelli e capretti). Per produrre formaggio si sacrificano ogni anno milioni di animali. Pensate che negli Stati Uniti questi tipi di formaggi sono etichettati come ”privi di caglio animale” e sono preferiti, giustamente, dai vegetariani e da molte altre persone. Perché non compare nelle nostre etichette? Sono le “preposizioni” che fanno la differenza, anche sul diritto d’informazione (Regolamento 1829/2003). Gli OGM sono pericolosi per la salute? Dalla maggioranza dei test condotti, dai rapporti di agenzie internazionali come la FAO e l’OMS e società scientifiche non è emerso nessun serio allarme. In un imponente studio dell’Unione Europea durato 15 anni che ha coinvolto 400 centri di ricerca pubblici è risultato che “Le piante OGM e i prodotti sviluppati e commercializzati fino ad oggi, secondo le usuali procedure di valutazione del rischio, non hanno presentato alcun rischio per la salute umana o l’ambiente. Anzi, l’uso di una tecnologia più precisa e le più accurate valutazioni in fase di regolamentazione rendono probabilmente queste piante e questi prodotti più sicuri di quelli convenzionali”. OGM si o no? Dipende, gli OGM non sono una categoria unica e omogenea da demonizzare o accettare in toto. Andrebbero valutati caso per caso. Ma soprattutto dovremmo avere la possibilità di “conoscere” e quindi di “scegliere”! C’è ancora tanta strada da fare e soprattutto c’è ancora tanto da sperimentare e studiare da parte delle università o dei centri di ricerca agricoli internazionali non profit. In molti Paesi europei, purtroppo, la ricerca ha subito un forte rallentamento o addirittura un arresto come in Italia. L’evoluzione naturale della vita è una storia di rimescolamenti di geni e la produzione degli OGM da parte dell’uomo avviene da tempo. Gli OGM possono rappresentare un’ottima opportunità per l’alimentazione, l’ambiente, la salute e perché no l’economia. Dottssa Debora Guidi Medico Veterinario nutrizionista


Salute

e

Tetania puerperale

ntro le prime quattro settimane dopo il parto e con minor frequenza, al termine della gravidanza, prima del parto o nell’ultima fase dell’allattamento può verificarsi una caduta del livello del calcio nel sangue, che porta alla comparsa di crisi tetaniche e fenomeni convulsivi, potenzialmente letali. Questo evento patologico è segnalato più frequentemente nella cagna che nella gatta, soprattutto se appartiene a razze di piccola taglia. Sono fattori predisponenti un’eccessiva integrazione di calcio durante la gravidanza, un parto eccessivamente numeroso, un’alimentazione non corretta nel periodo precedente il parto e nella fase dell’allattamento. L’animale si presenta irrequieto, partico-

larmente nervoso, ha difficoltà alla deambulazione, che diviene rigida, compaiono tremori muscolari, tetania, febbre, convulsioni. In caso di tetania puerperale sarà opportuno allontanare la madre dai cuccioli, che saranno allattati artificialmente, applicare impacchi di acqua fredda all’animale colpito per abbassare la temperatura corporea in soggetti con aumento della temperatura, somministrare una particolare forma di calcio avendo cura, però, di tenere l’animale sotto attenta osservazione. Superata la fase critica, dovrà essere somministrato calcio in una determinata forma chimica per bocca sino al termine della lattazione e adottato un adeguato regime alimentare. Dott. Alessandro Ciorba


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Salute

l’

ECOGRAFIA

ecografia si basa su un semplice fenomeno fisico: cristalli di quarzo attraversati da una corrente elettrica generano delle onde sonore che non sono udite dall’orecchio umano e perciò sono chiamate ultrasuoni. Tutto ciò si verifica in quell’apparecchio (la sonda) che il veterinario tiene in mano e appoggia sul corpo dell’animale durante l’esame. Gli ultrasuoni, generati nella sonda, si spostano come onde d’acqua prodotte da un sasso gettato in uno stagno, ma se trovano un ostacolo tornano indietro. La sonda dell’ecografo non solo genera gli ultrasuoni, ma funziona anche da orecchio. Conoscendo la velocità con cui gli ultrasuoni si muovono, e misurando il tempo trascorso dal momento in cui sono stati prodotti a quello in cui la sonda sente gli echi di ritorno, la macchina è in grado di misurare la distanza dell’ostacolo che ha provocato l’eco. Gli “ostacoli” che gli ultrasuoni incontrano nel corpo umano sono gli organi interni che, avendo struttura e natura differenti, rimandano gli echi in modo diverso. Le ossa, come uno specchio, riflettono completamente gli ultrasuoni che tornano indietro tutti appena ne incontrano la superficie. Una cisti ripiena di liquido, invece, non fa resistenza alcuna ed è attraversata facilmente. Tra i vari apparati che compongono il corpo animale esistono, quindi, profonde differenze e dobbiamo tenere presente come l’ecografia sia indicata per lo studio di organi come fegato, milza, pancreas, utero, tiroide, cuore, rene, muscoli,ecc. I cuccioli possono essere ben visualizzati dal momento che si trovano dentro il sacco amnio-

tico, pieno di liquido. Gli ultrasuoni viaggiano benissimo nell’acqua, un po’ meno nei solidi e malissimo nell’aria. Questa è la ragione per la quale il veterinario, prima di eseguire un’ecografia, cosparge abbondantemente la parte da esaminare con un gel che ha lo scopo di eliminare l’aria tra la sonda e la pelle, creando uno strato liquido. I moderni ecografi utilizzano una tecnica così detta in tempo reale. A differenza dei primi strumenti, con cui era possibile avere delle immagini statiche, cioè delle fotografie,

oggi sullo schermo scorre una specie di film. Ci possiamo trovare di fronte a un muscolo che si contrae, un cuore che si riempie e si svuota di sangue, un intestino in lento movimento, consentendo di studiare non solo la forma, ma anche, entro determinati limiti, il funzionamento. Dott. Alessandro Ciorba


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Altri Animali

LA RIPRODUZIONE NEL CRICETO

i

criceti sono animali da compagnia molto diffusi Sono carinissimi, piccoli, teneri e abbastanza facili da mantenere in ambiente domestico. I criceti più diffusi nelle case italiane sono il criceto dorato (Mesocricetus auratus) ed il criceto russo (Phodopus campbelli, venduto spesso assieme al suo “parente” siberiano Phodopus sungorus a cui è molto simile per aspetto e caratteristiche). Ottenere una cucciolata di cricetini in casa è piuttosto semplice, si tratta infatti di animali molto prolifici. Se si possiede una coppia di criceti è bene conoscere alcune nozioni sul loro comportamento sessuale per capire come farli riprodurre senza problemi, o anche per sapere come evitare una rapida e indesiderata moltiplicazione dei propri piccoli amici! Di norma i criceti riproducono nelle stagioni a clima mite, mentre in inverno si prendono una pausa per andare in letargo. In casa però, grazie al riscaldamento, durante la stagione fredda le temperature non sono mai rigide, per cui i criceti possono continuare a riprodursi per tutto l’anno. I criceti dorati nonostante il loro aspetto simpaticissimo non sono animali molto socievoli, per cui per evitare liti feroci il “rendez vous” tra maschio e femmina deve durare solo il tempo necessario all’accoppiamento e l’incontro deve verificarsi solo quando la femmina è in estro, ovvero recettiva e pronta ad accogliere il maschio. Le possibilità sono comunque numerose considerando che la femmina è nella sua fase estrale ogni quattro giorni (fase che si riconosce per la tipica posizione di inarcamento della schiena che la piccola tende a assumere e per la presenza di un caratteristico muco nell’area genitale). Dopo l’accoppiamento il maschio e la femmina devono essere di nuovo separati e ognuno deve tornare nella sua gabbietta da solo. I criceti russi invece sono tendenzialmente più inclini alla convivenza, infatti di solito vengono venduti in coppia: è quindi meno probabile che il maschio e la femmina litighino e possono perciò restare insieme nella stessa gabbietta. Verso la fine della gravidanza, che dura solo un paio di settimane, è buona norma dare alla femmina del materiale per la costruzione del nido. La semplice carta da cucina può andare bene; la femmina la ridurrà in tanti pezzettini, la sistemerà in modo da formare un giaciglio morbido per i piccoli che stanno per arrivare. I piccoli, in media 6, sono assolutamente inetti, piccoli, rosa e senza pelo. Dal momento della loro nascita in poi è cruciale che la femmina non sia più disturbata per nessun motivo! Anche se la curiosità è molta, soprattutto per i bimbi di casa, non si devono toccare spesso il nido, la femmina né tantomeno i piccoli e limitare al minimo anche le operazioni di pulizia della gabbia. Una femmina eccessivamente sollecitata infatti può diventare nervosa e rivolgere la sua frustrazione contro i piccoli, in modo anche inspiegabilmente violento. Dopo circa sei settimane i piccolini sono cresciuti e simili in tutto e per tutto a degli adulti in miniatura. A questo punto è già il momento di separarli, per evitare che inizino le prime baruffe tra loro e soprattutto i primi accoppiamenti tra maschietti e femminucce. A questo punto i piccoli sono pronti per l’adozione. È importante scegliere per i cricetini una nuova famiglia che conosca le loro semplici esigenze e sia pronta a soddisfarle, che abbia in casa lo spazio sufficiente per una gabbia ampia e un po’ di tempo da dedicare loro per assicurargli una vita sana e il più possibile longeva. Dr.ssa Veronica Croce


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L’angolo dell’esperto

L’esperto Risponde LA SORDITà NEL CANE

Gentile Professore, ho da poco avuto una cucciolata in cui una femminuccia non sentiva i richiami. Il veterinario mi ha detto che è sorda. Veronica C. (Grosseto) Per sordità s’intende la perdita, parziale o totale, del senso dell’udito causata da un’alterazione funzionale o da un deficit anatomico, monolaterale o bilaterale, di uno o più componenti dell’apparato uditivo. L’apparato uditivo dal punto di vista anatomico si divide in una parte periferica, l’orecchio, e una parte centrale composta dalle vie sensoriali che conducono lo stimolo uditivo al cervello. L’orecchio è formato da orecchio esterno, medio ed interno, strutture connesse tra loro e deputate alla trasformazione delle onde sonore in impulsi nervosi. Le onde sonore sono convogliate ed amplificate dal padiglione auricolare, raggiungono il timpano e lo fanno vibrare. Le vibrazioni del timpano sono poi trasmesse mediante una catena di 3 ossicini (martello, incudine, staffa) all’orecchio interno. La funzione uditiva compare nel cane a 12-14 giorni dopo la nascita e dopo 5 giorni nel gatto ed è del tutto sviluppata intorno al mese di età. Nell’allevamento del cane le malattie ereditarie ri-

vestono un’importanza sempre maggiore. La scelta dei riproduttori tende troppo spesso a tenere in considerazione principalmente gli aspetti morfologici trascurando talvolta la possibile trasmissione di caratteri ereditari patologici. La sordità congenita (presente alla nascita) è stata segnalata in molte razze di cani, ma non è ancora del tutto chiaro il modo di trasmissione genetica. Talora la comparsa di sordità si associa ad alte anomalie come difetti di pigmentazione, mantello bianco ed occhi di colore azzurro, sterilità. Esiste anche la possibilità che un cane divenga sordo dopo la nascita e ciò può verificarsi molto spesso in conseguenza di infiammazioni (otiti), che possono colpire l’orecchio. In questo caso la sordità è parziale, monolaterale o bilaterale. Non è semplice stabilire se un animale percepisce o meno i suoni e il veterinario, per diagnosticare uno stato di sordità, deve raccogliere numerose informazioni.


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Razze feline

Americano a pelo corto

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mericano a pelo corto discende dai gatti portati a bordo dei velieri dai colonizzatori provenienti dall’Europa. I gatti venivano imbarcati nei viaggi molto lunghi perchè tenevano sotto controllo i topi. La selezione è stata fatta in modo da mantenere le caratteristiche estetiche e la resistenza di questi gatti comuni. Molto raro al di fuori dei confini del Paese di origine. La taglia varia da media a grande; la costituzione è robusta, con una lunghezza leggermente superiore all’altezza. Il carattere, come nell’Europeo, varia molto da individuo a individuo. Molto amanti del gioco anche in età adulta, hanno bisogno di vivere in ampi spazi. Se non può uscire, deve avere a disposizione un luogo dove farsi le unghie. Intelligenti, di buona salute, vivono facilmente con altri animali. Non abbisogna di molte cure: basta spazzolarlo una volta alla settimana e poi passarlo con un panno di camoscio per lucidare il pelo.

Standard di razza Categoria: Pelo Corto. Corporatura: da media a grande; robusto, con petto ampio e spalle ben sviluppate. Testa: tonda, con guance piene, naso di lunghezza media, muso squadrato. Il mento è forte e sviluppato. Orecchie: medie, ben distanziate e con le punte arrotondate. Occhi: abbastanza grandi, tondeggianti, brillanti. Arti: muscolosi, robusti, con zampine grandi, forti e tonde. Coda: media, larga all'attaccatura, affusolata, con punta mozza. Mantello: corto, lucido, resistente; al tatto può risultare aspro o soffice in base al colore e al periodo dell'anno (più spesso e pesante in inverno).


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Razze canine

Scottish Terrier

è

un cane con particolari doti per la caccia, grazie a una buona muscolatura posteriore e alla brevità degli arti è rapido nei percorsi sotterranei. Massiccio, di taglia adeguata per penetrare in tana, con arti corti, e portamento vivace, dà l’impressione di grande potenza e attività in un piccolo volume. Cane leale e fedele. Dignitoso, indipendente e riservato, ma coraggioso e molto intelligente. Temperamento audace senza mai essere aggressivo. Uno Scottish non può che rubare il cuore con la qualità del suo temperamento e con la sua estetica straordinaria. Certamente, una delle difficoltà che questo compagno ci impone è la difficoltà di tenerlo in ordine.

Standard di razza Altezza: 25,4 cm. Peso: da 8,6 a 10,4 Kg. Tronco: costole ben cerchiate, torace ben pronunciato, dorso proporzionalmente corto e muscoloso. Testa e muso: testa lunga ma non sproporzionata alla taglia del cane. Muso forte e profondo. Cranio e muso di uguale lunghezza. Tartufo: Tartufo grande. Denti: denti grandi con chiusura a forbice. Collo: muscoloso e di moderata lunghezza. Orecchie: ben delineate, di spessore sottile, a punta, erette. Occhi: a mandorla, bruno scuro. Arti: arti anteriori diritti, con buona ossatura fino ai metacarpi. Glutei grandi e larghi, cosce lunghe e ginocchia ben flesse. Garretto corto, robusto non rivolto in dentro né in fuori. Piedi piuttosto grandi., dita ben arcuate e riunite. I piedi anteriori leggermente più grandi dei posteriori. Spalla: lunga ed obliqua. Andatura: movimento disinvolto e fluente. Coda: di media lunghezza, portata eretta o leggermente curva. Pelo: fitto, liscio a due strati; mantello duro e ruvido. Colori ammessi: nero, grano, brizzolato in tutte le sfumature.




L’angolo della lettura

guida alla salute dei nostri pet

A

disposizione degli amanti di cani e gatti una nuova opera del Prof. Alessandro Ciorba. Si tratta di un manuale sulla salute dei nostri amici a quattro zampe, suddiviso in capitoli principali come: alimentazione, avvelenamenti, comportamento, dermatologia, malattie. infettive, parassiti, patologie varie, riproduzione. Sono circa 180 pagine, che dalla A alla Z, cercano di rendere fruibili e di approfondire tutta una serie di informazioni su benessere e salute dei pet. Con questa opera il Prof. Ciorba dà continuità alla sua pluriennale opera di divulgatore.

Il manuale della salute del cane e del gatto di Alessandro Ciorba Demas Editore pagg. 180 - 10 Euro

Alessandro ciorba, laureato in Medina Veterinaria presso l’Università degli Studi di Perugia. L’opera del professor Alessandro Ciorba si è caratterizzata nel tempo per l’impegno nell’insegnamento universitario, nella comunicazione tecnico scientifica e nella divulgazione. Tutto ciò non gli ha impedito di affiancare nella sua vita professionale altre rilevanti at-

tività come ad esempio i lunghi anni trascorsi quale responsabile veterinario del Centro Allevamento e Addestramento cani della Guardia di Finanza, l’impegno nella sanità pubblica veterinaria in qualità di componente del Consiglio Superiore della Sanità e di consulente di Istituti Zooprofilattici, nella ricerca in settori quali l’oncologia comparata e la patologia animale.


Viaggiando

Monselice

A

ntica città fortificata nata lungo l’antico corso dell’Adige, Monselice conserva ancora l’atmosfera del borgo medievale inserito nel suggestivo panorama dei Colli Euganei. Visitando il centro cittadino s’incontra l’antica Torre civica e il Castello, fortezza risalente all’alto Medioevo, ristrutturato da Ezzelino da Romano. Nelle vicinanze la cittadina offre altri scorci interessanti come il Palazzo e Loggetta del Monte di Pietà, la Chiesa di San Paolo e la Cripta di S. Francesco. Da annoverare Ca’ Nani Mocenigo, sontuoso edificio tardo rinascimentale con una imponente scalinata ornata da statue. Monumento religioso più rappresentativo della città di Monselice è l’antica Pieve di Santa Giustina, costruita in stile tardo romanico e abbellita da elementi decorativi gotici. Entrando dalla Porta Romana si può iniziare una suggestiva passeggiata lungo il Santuario Giubilare delle Sette Chiese, un piccolo pellegrinaggio che termina sul complesso monumentale di Villa Duodo. Proseguendo oltre si può arrivare alla sommità del colle dominata dai resti del Mastio Federiciano, un imponente torrione che sovrasta la città voluto dall’imperatore Federico II di Svevia. Da gustare i numerosi e saporiti piatti tipici annaffiati con un buon vino dei colli Euganei. Buona visita da Alessandro Ciorba


Peli indigesti?

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A colloquio con il veterinario

A cura del Prof. Alessandro Ciorba

MI CHIAMO ANTONIO, HO UN PAST ORE TEDESCO DI 14 MESI, LO STO ALIMENTANDO CON CROCCHETTE AL POLLO. PER CAMBIARE QUSTO TIPO DI CROCCHETTE E PASSARE AD UN ALIMENTO DEL TUTTO DIFFEREN TE, POSSO CAMBIARE SUBITO O DEVO CAMB IARE GRADUALMENTE? GRAZIE. Personalmente sono favorevole ad un cambiamento graduale realizzato in circa 1 setti mana.

è , maschio,che da qualche tempo Ho un gatto persiano di 9 anni feci non si delle analisi Dalle . le sotto antibiotico per una enterite . Il problema è che le feci, nonostante rilevano batteri o parassiti . liquide sempre , ma restano cure, non cambiano consistenza , ma , uso delle crocchette specifiche L’alimentazione è controllata . Che fare? migliori non situazione la pare proprio che da proaffiancare un probiotico per cani All’antibiotico non sarebbe male terapia antibiotica della fine la dopo dì 10 per lungare


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Curiosità

Wadsworth, il gatto più vecchio del mondo

S

i dice che i gatti abbiano 9 vite. Wadsworth supera ogni limite e infatti è giunto all’invidiabile età di 27 anni, diventando così il gatto più vecchio in carica. Se volessimo fare uno di quegli strani paragoni tra anni dell’uomo e del gatto potrebbe avere circa 125 anni. Nessuno avrebbe creduto che questo gatto potesse raggiungere una tale età dal momento che era nato debole e gracile, era stato abbandonato e adottato a quattro settimane di vita nella primavera del1986. In casa è particolarmente coccolato, il suo stile di vita e la sua alimentazione sono in linea con l’età. Dopo essersi svegliato, fa un breve giretto, uno spuntino a base di pesce o pollo e poi di nuovo a riposo.

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Un gatto da record, ma non proprio da Guiness dei primati Infatti deve ancora vivere 11 anni per superare il felino più vecchio di tutti i tempi. Il primato è detenuto da Cream Puffy, una gattina di Austin nel Texas, deceduta il 6 agosto 2005 alla tenera età di 38 anni. A.C.

IL CANE A “SCUOLA”

on è infrequente leggere di casi in cui sono stati purtroppo protagonisti cani che hanno aggredito talora dei bambini, con conseguenze serie. Il risultato è il nascere di dibattiti accesi riguardanti l’opportunità o meno di mettere al bando determinate razze, così dette pericolose, o invece insistere sulla messa in atto di campagne di sensibilizzazione ed educazione dei proprietari degli animali, dal momento che a loro si riconducono le responsabilità dei danni provocati dai loro cani. In Svizzera le autorità cercano di risolvere il problema partendo proprio dai più piccoli. Negli asili di Basilea è stata introdotta una materia obbligatoria con lo scopo di far conoscere il mondo dei cani ai bambini. I piccoli imparano a riconoscere i segnali di pericolo e le regole più elementari nell’atteggiamento con i loro amici a quattro zampe. Ogni lezione dura mediamente due ore. Due istruttrici e dei cani appositamente addestrati insegnano in modo giocoso le re-

gole basilari di una corretta convivenza. Ad esempio: quale comportamento adottare allorché si cammina vicino ad un negozio dove c’è un cane al guinzaglio. Oppure quale atteggiamento non si deve tenere quando un cane sta dormendo. Bisogna anche tenere presente che vi sono bambini che il cane lo hanno solo visto alla televisione o nella sua versione cartone animato. Perciò è importante che i bambini non abbiano timore dei cani, ma nello stesso tempo ne abbiano rispetto. A.C.


Un aiuto in più nella scelta del veterinario di fiducia: le strutture certificate. Districarsi nelle offerte di servizi è sempre piu’ difficile, piu’ che mai se in gioco non c’è un oggetto ma la salute di un essere vivente, del nostro compagno di vita a 4 zampe. Ecco perché chi ha un pet deve essere messo in grado di avere degli strumenti di giudizio comprensibili ed immediati senza dover necessariamente essere esperto conoscitore del settore e delle questioni tecniche. Oggi proprietari hanno un aiuto in più nella difficile scelta di chi dovrà prendersi cura dei loro amici pelosi! Quale? Cercare quelle strutture che si sono messe in gioco e hanno chiamato un ente terzo “super partes” a dichiarare che il lavoro vene svolto nel rispetto di specifici requisiti, in spazi adeguati e con strumentazioni adeguate! Questo è il meccanismo su cui si basano le certificazioni volontarie, come la ISO 9001, una certificazione “di sistema” che attesta che la struttura ha individuato e gestisce in modo ottimale tutti i processi aziendali, o la certificazione “Buone Pratiche veterinarie” basata sul manuale di Buone Pratiche Veterinarie, redatto da ANMVI (Associazione Nazionale medici veterinari Italiani) con il patrocinio della FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) e dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Secondo questo schema certificativo i servizi erogati dalla struttura vengono suddivisi in varie aree (area medica, area chirurgica, diagnostica per immagini, pronto soccorso e medicina d’urgenza, ricovero e degenza, laboratorio) e la struttura ottiene la certificazione solo per le aree che sono totalmente conformi, sia strutturalmente che organizzativamente al manuale BPV…..una bella garanziLe strutture certificate mettono a disposizione della clientela una carta dei servizi, che illustra in modo completo e trasparente quali sono i servizi erogati e le specie curate, in funzione delle reali competenze dei veterinari e della tipologia di strumentazione posseduta. noltre la carta dei servizi fornisce informazioni sullo staff della struttura, sulla gestione dei pazienti durante visite e ricovero, modalità di accesso alla struttura e alle prestazioni, richiesta di preventivi e tutto quello che può essere utile sapere della struttura.

Obbiettivo fondamentale delle strutture che selgono di certificarsi è il rapporto trasparente con la clientela, che prevede l’impegno dei veterinari nell’informare i proprietari in modo completo e dettagliato rispetto ad ogni procedura eseguita. Il Cliente ha a disposizione cartella cliniche ,refertazioni ed esami eseguiti, inoltre le strutture predispongono un sistema di archivio delle cure prestate ai piccoli pazienti. Le certificazioni danno garanzia circa l’adeguatezza della struttura rispetto ai servizi erogati…..perchè non basta essere “belli e puliti” per lavorare bene, occorre avere adeguata preparazione, procedure stabilite, organizzazione precisa, compiti assegnati e srumenti e macchinari sempre efficienti. Questo è quello che l’ente di certificazione attesta al rilascio dei certificati! Cercando strutture certificate ISO 9001 e Buone Pratiche Veterinarie i proprietari potranno trovare l’eccellenza nella medicina veterinaria, e dunque il meglio per i loro amati pelosi! Seguendo il motto “la loro salute la nostra missione” un gruppo di veterinari Italiani ha fondato un network di strutture, Gruppocvit, che oggi è presente su scala nazionale con un centinaio di affiliati. Tutte le strutture veterinarie affiliate a Gruppocvit hanno scelto di rispettare i requisiti delle norma ISO 9001 e del manuale Buone Pratiche Veterinarie, preferendo così l’eccellenza delle certificazioni nella Medicina Veterinaria. Il Gruppo è sottoposto a verifiche e controlli de parte dell’ente di certificazione, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, che verifica l’adeguatezza dei servizi, delle prestazioni, delle strutture e del personale. Un modo in più per garantire tranquillità e serenità ai proprietari che affidano alle cure di questi professionisti i loro beniamini. Gruppocvit è formato da realtà diverse tra loro, che vanno dall’ambulatorio, alla clinica, all’ospedale veterinario.

Per trovare la struttura più vicina visitate il sito www.gruppocvit.it


Curiosità

Museo del crimine ambientale

I

l 31 gennaio si inaugura al Bioparco di Roma il primo Museo dei Crimini ambientali, realizzato grazie alla collaborazione con il Corpo forestale dello Stato. Il Museo, unico nel suo genere in Europa, ha l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sul commercio illegale di fauna e flora in via d’estinzione. I reperti esposti provengono dalle innumerevoli operazioni di polizia giudiziaria effettuate dal personale del Sevizio Cites del Corpo forestale dello Stato negli ultimi venti anni, sia sul territorio nazionale che internazionale. Si stima che attualmente siano conservati dal Corpo forestale dello Stato oltre 71mila reperti. L’Italia rappresenta, infatti, uno dei più importanti mercati di prodotti ed articoli derivati da specie animali e vegetali, il cui giro di affari, a livello internazionale, è stimato nell’ordine di 260 miliardi di euro l’anno. Il contrasto ai traffici illegali di specie selvatiche e il controllo di legalità delle filiere produttive e dei commerci che impiegano tali specie sono gli obiettivi principali che il Corpo forestale dello Stato si pone quale Autorità preposta al controllo del commercio in attuazione della CITES e dei regolamenti europei di attuazione. Nel 2011 sono stati effettuati 59.665 accertamenti, di cui 58.091 verifiche in ambito doganale e 1.574 controlli sul territorio nazionale. Sono stati inoltre posti sotto sequestro 1.233 animali vivi, tra cui grandi felini, scimmie, pappagalli, rapaci rari, pitoni, testuggini e coralli.



Curiosità

La pipì, il cane e la zampa alzata Tutti i giorni durante le nostre uscite ci rendiamo conto di come il cane faccia pipì. Il maschio rilascia su muri e oggetti vari - alberi, ruote di automobili, cartelli stradali, muretti - ripetuti spruzzi di urina. Non sono un gesto fine a se stesso, ma una fonte di informazioni per i suoi simili concernenti età dell’animale, stato ormonale, di salute ecc. Questo è un atteggiamento tipico del maschio dato che cuccioli e femmine svuotano la vescica accosciandosi sul terreno. Vi sono casi di femmine che tracciano il territorio alzando la zampa; è in ogni caso un comportamento normale, non indice di malattia. Per il cane, fare pipì ha due funzioni essenziali: lo svuotamento della vescica e il marcamento del territorio con il fine di lasciare tracce odorose per comunicare con i propri simili su più superfici e non solo per terra, dove gli odori si disperdono. A.C.

Cani poliziotto con la pensione In Inghilterra i cani poliziotto avranno diritti simili a quelli dei loro colleghi uomini? La polizia del Nottinghamshire darà con il 2014 una pensione ai quattro zampe destinata a coprire le spese veterinarie dei cani non più in servizio per superati limiti di età. Si tratta di un contributo che può arrivare a 1.500 sterline per i primi tre anni. La polizia ha in tutto 26 cani, di cui metà fa parte del servizio di ricerca per le persone scomparse e l’altra è formata da animali in grado di localizzare denaro e droga. Nove cani dovranno andare in pensione nei prossimi tre anni. Il primo a usufruire della pensione sarà il pastore belga Rossi, 8 anni e da tempo in servizio. Il suo conduttore poliziotto ha raccontato come il cane lo abbia aiutato in centinaia di arresti e anche salvato la vita. Non tutti i cittadini hanno appreso con favore questa notizia, soprattutto in un momento in cui

anche la polizia britannica ha deciso di fare risparmi sul budget della polizia. A.C.


Dott. Sergio Canello

Medico veterinario Fondatore e Responsabile Ricerca & Sviluppo SANYpet con Leone


Pet Quiz Il desametasone è un:

a

La cheratite è un'infiammazione di:

a

b

c

spalla

cranio

insetto

b

c

contatto

inalazione

pistacchi

c

b olio fegato merluzzo

cocomero

grande

b

c

piccola

media

Il collagene è un:

a

carboidrato

b

grasso

c

proteina

Il timo si trova in:

c

cavità toracica

cavità cranica

Le risposte corrette: 7)c

8)b

b

6)b

cavità addominale

5)b

a

4)a

8

zampa

Il Bolognese è un cane di taglia:

a 7

cute

La Vitamina A è contenuta soprattutto in:

a 6

c

occhio

La filariosi è trasmessa da:

a 5

b

L'astragalo è un osso di:

a 4

orecchio

3)a

3

repellente

2)b

2

c

b vermifugo

antinfiammatorio

1)a

1


L’Oroscopo Ariete

Toro

Gemelli

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Con Urano nel segno è questo il momento giusto per insegnare al vostro amico pet le regole del bon ton della casa e iniziare così una pacifica convivenza. Imparerà tutto in fretta, senza problemi. …E PER GLI AMICI UMANI Il nuovo anno si apre all’insegna della positività! La Luna benevola vi regala tanta energia ed entusiasmo per realizzare quel progetto a cui tenete da tempo. All’inizio tutto vi sembrerà molto impegnativo, ma poi tutto il resto verrà da sé naturalmente. Non scoraggiatevi, ma tenete duro!

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Amorevole e profondamente attento ai vostri bisogni, il vostro amico pet saprà di sicuro come scaldarvi il cuore e le grigie giornate invernali con la sua infinità sensibilità e dolcezza. Ricompensatelo con pappe di qualità, che di sicuro apprezzerà. …E PER GLI AMICI UMANI Giove un po’ dispettoso vi rende capricciosi e insoddisfatti. Prima di prendere decisioni affrettate, fermatevi a riflettere su cosa vi sta succedendo. Solo così potrete capire quali sono gli aspetti della vostra vita da cambiare e migliorare.

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Per il vostro cucciolo il senso della vita è racchiuso tutto nelle coccole. Quindi non sorprendetevi se la sera, mentre guarderete un film, si sdraierà accanto a voi sul divano per farsi accarezzare la paffuta testolina. …E PER GLI AMICI UMANI Grazie all’influsso positivo delle stelle, è questo un buon momento per buttarvi a capofitto nel lavoro. Tutto ciò che farete vi verrà bene e di questo se ne accorgerà anche il vostro capo. Avanzamenti di carriera all’orizzonte!

Cancro

Leone

Vergine

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Il vostro amico pet troverà un amore molto particolare e per questo vi chiederà spesso di lasciare il suo nido per raggiungere l’innamorato. Fatelo fare, fedele com’è la sera tornerà sempre a casa per dormire. …E PER GLI AMICI UMANI Attenti a come gestite il vostro denaro. Dovrete affrontare spese impreviste e le uscite, almeno nella prima parte dell’anno, supereranno l’entrate. Per ora, dunque, siate più parsimoniosi.

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Calmo e tranquillo, è difficile che il vostro piccolo cucciolo si faccia coinvolgere da baruffe territoriali. Ma attenti a mettergli i bastoni tra le ruote: in quel caso, saprà come far valere le sue ragioni. …E PER GLI AMICI UMANI Con Venere in posizione dissonante è probabile che in amore non tutto vada a gonfie vele. Anche se nutrite sentimenti reali, avrete difficoltà ad aprire pienamente il vostro cuore. Non abbiate paura, ma lasciatevi andare prima che sia troppo tardi!

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Molto vanitoso e desideroso di catalizzare l’attenzione di tutti, il vostro amico pet ben gradirà ricevere in regalo un set di guinzagli e collarini fashion da indossare durante le sue uscite pomeridiane. …E PER GLI AMICI UMANI Marte amico vi regalerà opportunità da cogliere al volo senza alcuna esitazione. Brillanti e vincenti in ogni campo, è questo il tempo per mostrare a tutti le vostre indiscutibili qualità. Non siate timidi!

Bilancia

Scorpione

Sagittario

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Il vostro cucciolo accuserà qualche problemino di salute, ma non allarmatevi! Rivolgetevi al vostro veterinario di fiducia e lo rivedrete presto scorazzare in casa come se niente fosse successo. …E PER GLI AMICI UMANI Anche nell’anno appena iniziato Saturno vi volta le spalle. Ma non perdetevi d’animo! Dalla vostra avete l’aiuto di Giove e Plutone che vi permetteranno di rimanere discretamente a galla.

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… L’appetito del vostro cucciolo nel prossimo periodo aumenterà sensibilmente. Non ci saranno croccantini e pappe che basteranno! Accontentate le sue richieste, se non volete che vi porti il broncio per giorni. …E PER GLI AMICI UMANI Curate di più il vostro aspetto fisico. Nell’ultimo periodo, presi da mille impegni, vi siete un po’ trascurati. Vi consigliamo dunque di fare qualche corsetta all’aperto. Ne beneficerà non solo il corpo, ma anche lo spirito!

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Dal carattere esuberante e vulcanico, il vostro pet porterà un po’ di caos in casa. Preparatevi, dunque, a qualche piccola allegra marachella che lui di certo saprà come farsi perdonare. …E PER GLI AMICI UMANI State forse riponendo troppa fiducia in una persona a voi vicina che si rivelerà molto diversa da quella che pensavate. Aprite gli occhi, prima che sia troppo tardi. Non è sempre oro ciò che luccica!

Capricorno

Acquario

Pesci

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Per il suo animo da strada, mal digerirà sentir parlare di pedigree! Abbandonate dunque l’idea di fargliene uno, poiché se potesse passerebbe il suo tempo a rotolarsi nella terra e a inseguire i rappresentanti “door to door” di passaggio. …E PER GLI AMICI UMANI Venere ostile renderà difficile il dialogo con il vostro partner, seminando un mare d’incomprensioni. Mantenete la calma per evitare di prendere decisioni precipitose, di cui potreste amaramente pentirvi in futuro. Il cielo non è poi così nero come sembra!

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Indipendente e sempre alla ricerca della libertà assoluta, difficilmente riuscirete nell’impresa di mettere a guinzaglio il vostro cucciolo. Vi ubbidirà solo se non sentirà che è costretto a farlo. …E PER GLI AMICI UMANI Grazie alla Luna che vi sorride avrete moltissime energie a vostra disposizione e il buon umore vi renderà inesauribili in ogni settore della vita quotidiana. Attenti però a non calcare troppo la mano, la vostra salute potrebbe risentirne.

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Come un bambino, ogni sera il vostro amato pet chiederà coccole e parole dolci e indifeso vi mostrerà il pancino, suo punto più gradito, per qualche delicata grattatina. Ottenuto questo, sarà per lui più piacevole schiacciare un altro pisolino. …E PER GLI AMICI UMANI La Fortuna sarà dalla vostra parte e tutti i sacrifici che avete fatto nel passato saranno ricompensati. Miglioreranno le vostre finanze e anche il vostro umore, decisamente sottotono negli ultimi mesi. Interessanti incontri si intravedono all’orizzonte!


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