Wiener Oper
… Karlsplatz … uno spettacolo …
Staatsoper
l’Opera di Stato il è il più celebre teatro di Vienna. Inaugurato nel 1869 come Opera di Corte (Wiener Hofoper), è anche uno degli edifici principali della città, detto "Erste Haus am Ring“" ("La prima casa sulla Ringstraße"). Tra i membri della sua orchestra vengono scelti gli elementi per la Wiener Philharmoniker.
‌ la sorpresa un autore preferito: Benjamin Lacombe ‌
Chiesa Agostiniana
monumento sepolcrale dedicato all’arciduchessa Maria Cristina, realizzato da Antonio Canova, un capolavoro d’arte classicistica in marmo bianco di Carrara (1798 - 1805) che rispecchia il grande cordoglio del vedovo.
L’imperatore Franz Joseph, l’arciduca Karl e l’arciduca Otto giocano con i soldatini
In costune vendono biglietti per i concerti
Forze armate dell'Impero austro-ungarico Österreichisch-Ungarisches Militärwesen
Sito: http://www.habsburger.net/de
La Camera da letto di Francesco Giuseppe La giornata dell'imperatore aveva inizio nella Camera da letto, ed era scandita da orari rigidamente prestabiliti. Era solito alzarsi già alle quattro, e faceva le sue abluzioni mattutine con l'acqua fredda prima di recitare le preghiere del mattino genuflesso all'inginocchiatoio, da cattolico osservante qual era. Il letto di ferro è una significativa testimonianza della parsimonia e della severità di carattere dell'imperatore. Francesco Giuseppe si spense in questo letto all'età di 86 anni nel 1916, in piena Prima guerra mondiale. Uscendo dalla camera, si vede il gabinetto dell'imperatore, che fu installato nel 1899 per Francesco Giuseppe "alla maniera inglese".
La Camera della toeletta La giornata di Elisabetta era scandita dai trattamenti estetici e dallo sport per curare il suo aspetto fisico. Il suo maestro di greco, Constantin Christomanos, annotò nel suo diario: “Vidi chiome inarcarsi come le onde, toccare il suolo e posarsi a terra, e continuare a fluire”. Varie ore della giornata erano dedicate alla cura della magnifica chioma. Fu così che la parrucchiera Franziska Feifalik divenne intima confidente di Elisabetta, e talvolta funse persino da sua controfigura in pubblico, ad esempio nelle occasioni di rappresentanza in cui l'imperatrice doveva comparire a distanza.
La Piccola Galleria La Piccola Galleria, che fu costruita contemporaneamente alla Grande Galleria, serviva ai tempi di Maria Teresa per le feste in cerchia familiare ristretta. Durante i recenti restauri i ricercatori hanno scoperto che fra il 1867 e il 1869 la scagliola originaria dell'epoca di Maria Teresa fu rivestita di monocromia nella tecnica del bianco lustrato e vi fu apposta la decorazione dorata a rocaille nello stile del rococò. Per questo si è adesso intervenuti ripristinando il bianco lustrato e restaurando le dorature. Per dare un'impressione autentica della sala in epoca storica, sui candelabri alle pareti sono montate speciali lampadine che simulano la luce delle candele.
La Stanza del carosello La Stanza del carosello fungeva da sala d'attesa prima delle udienze di Maria Teresa e del consorte, Francesco I Stefano di Lorena. La sala deve il suo nome ad uno dei dipinti che oggi l'adornano, il Carosello di dame, organizzato nel 1743 da Maria Teresa nella Cavallerizza della Hofburg, per celebrare la ritirata di Francesi e Bavaresi dalla Boemia, che aveva messo fine alla prima guerra di Slesia. Il conferimento dell'Ordine di Santo Stefano, sulla destra, documenta un altro evento significativo del regno di Maria Teresa.
Vienna Metro - U4 - Pilgramgasse
Vienna Metro – U1 - Donauinsel
… una coppia dalla Francia e più precisamente dalla Normandie…
‌ da lontano al
Prater la ruota panoramica ‌
Stephansdom
arrivo a
Baden
la Pestsäule, eretta per celebrare la fine della peste ‌ ma quante ce ne sono???
Casa dove morĂŹ
Beethoven ritiratosi i vecchiaia