SCIENZA E MOVIMENTO www.scienzaemovimento.it
DIRETTORE RESPONSABILE Pierluigi De Pascalis
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VICEDIRETTORE Vincenzo Biancalana COMITATO EDITORIALE NonSoloFitness via dei Castelli Romani, 41 00040 Pomezia - Roma Tel 06.93.37.72.30 info@nonsolofitness.it REDAZIONE E SEGRETERIA Roberto Calzetti Editore srl Via del Sottopasso 7 Loc. Ferriera 06089 Torgiano (PG) - Italy Informazioni sull’abbonamento alla rivista e l’invio di articoli da parte degli autori su www.scienzaemovimento.it EDITORE Calzetti & Mariucci Editori di Roberto Calzetti Editore srl Via del Sottopasso 7 Loc. Ferriera 06089 Torgiano (PG) - Italy Tel. e Fax 075 5997310 info@calzetti-mariucci.it Finito di stampare nel Novembre del 2014 Tipografia Mancini (Tivoli) Registrazione: Trib. di Perugia n. 17 del 24/10/2014 Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale di articoli, foto e disegni senza l’autorizzazione dell’Editore.
EDITORIALE Ci siamo: la fase di decollo è avvenuta perfettamente, si dice che in un viaggio aereo il decollo e l’atterraggio siano i momenti più delicati. Anche il “decollo” di questa rivista lo è stato, ma ora siamo in viaggio, occorre seguire la rotta e preoccuparsi di prendere quota. Abbiamo ricevuto numerosi feedback pieni di entusiasmanti complimenti, un risultato che ha superato le aspettative e di tale portata che già dal prossimo numero sarà necessario aumentare di ulteriori 2000 copie la tiratura di questa rivista. Non potevamo chiedere di meglio. In tema di partenza lo siamo anche rispetto al periodo dell’anno, un 2015 appena cominciato, un quaderno bianco sul quale è ancora tutto da scrivere. Sembrano già lontani i primissimi giorni di gennaio e i buoni propositi che li hanno accompagnati, invece sono trascorse solo poche settimane e, come spesso accade, dei buoni propositi ci si è già dimenticati, riposti in un cassetto della memoria pronti per essere ripescati fra 11 mesi. Che si tratti di cominciare una dieta o un allenamento, che sia la ripresa degli studi o il loro compimento, che si tratti di stravolgere le cose o semplicemente rimetterle in carreggiata, fatelo! Ma iniziate a farlo ora. Mi piacerebbe che ciascuno studente impegnato nel settore delle Scienze Motorie fosse pervaso della stessa grinta che spinge un atleta a desiderare il podio, e con la stesso impegno e perseveranza costruisse la sua formazione, non per collezionare voti su un libretto, ma per arricchire la propria conoscenza. Mi piacerebbe che si apprezzasse il tempo dedicato alla propria tesi con la stessa euforia con la quale un campione sul podio ascolta l’inno nazionale mentre l’adrenalina cede il passo alle endorfine. Ma allo stesso modo mi auguro che ciascun docente veda nei propri studenti degli atleti da preparare nel migliore dei modi, che percepisca il loro successo come il proprio successo e il loro fallimento come una propria sconfitta. Mi piacerebbe che le aule in cui si insegna la disciplina fossero colme per l’entusiasmo trasmesso da chi insegna, e non per un banale obbligo di frequenza.
EDITORIALE
Auguro a tutti gli appassionati di fitness di raggiungere il loro traguardo senza lasciarsi attrarre da pericolose scorciatoie, a ciascuno sportivo di battere l’avversario più duro il “sé stesso” del giorno prima, perché nel migliorarsi risiede la vera vittoria. A ciascun agonista auguro di comprendere che tra “vincere” e “sconfiggere” c’è spesso una enorme differenza. Spero che chi tra i propositi ha dichiarato di alzarsi dal divano possa avere la meglio sulla pigrizia e riesca davvero a percorrere il cambiamento, ogni giorno è quello giusto per cominciare. Un augurio e un ringraziamento ai tanti appassionati che nelle periferie, nelle zone con maggiore difficoltà, nelle piccole palestre di quartiere, vanno ancora avanti malgrado tutto e con la loro passione infiammano il cuore di tanti piccoli sportivi. Non si limitano a farli allenare, ma insegnano loro il rispetto per l’avversario, mitigano l’amarezza di una sconfitta e danno il giusto peso ad una vittoria affinché la gioia del risultato non divenga esaltazione o esasperazione. Voi che fate questo avete già vinto! Auguri anche ai tanti proprietari e gestori di impianti sportivi che continuano ad aprire le porte del loro centro con lo stesso entusiasmo del primo giorno, e con lo stesso sorriso affrontano le richieste più strane e le esigenze più bizzarre, e se anche talvolta pensano di mollare, ogni sera spengono le luci e sono poi loro gli ultimi ad andare via. Ma un augurio anche ai tanti istruttori che con la doccia bollente di fine giornata lavano via la stanchezza e indossano il sogno di aprire un giorno il loro centro.
A tutti quelli che direttamente o indirettamente sono coinvolti nel meraviglioso mondo del fitness auguro di lasciarsi ispirare senza subire la tentazione di copiare ciò che altri hanno fatto, di ricercare il successo e la realizzazione attraverso l’impegno e la perseveranza, poiché solo “allenamento dopo allenamento” si raggiunge un risultato che non sia effimero. Se in questo settore avete scelto di essere una guida per qualcun altro consolidate ogni giorno le vostre competenze, non accontentatevi dal semplice nozionismo, le competenze non si possono acquisire con una ricerca su Google o con la lettura degli abstract di articoli scientifici. L’acquisizione di competenze implica un lavoro costante, lungo e che non conosce un momento in cui è “completo”, sarà sempre migliorabile, proprio come accade per l’allenamento della propria performance sportiva, dove risultati appaganti e duraturi non originano da una pigra e saltuaria sollecitazione muscolare, né si palesano dopo poche sedute di lavoro. Migliorate le vostre competenze perché sono l’unico valore aggiunto che nessuno potrà mai portarvi via, e rappresentano l’unico mezzo per differenziarsi dagli altri. La mia esortazione è quella di non attendere oltre, quale che sia il vostro intento e il vostro proposito cominciate subito a cambiare le cose. Personalmente non so come andrà il 2015, non sono fatalista ma farò del mio meglio affinché sia un anno di cambiamenti, non subite passivamente gli eventi e non accontentatevi di guardare la prospettiva che più vi conviene, provate ad essere artefici del vostro destino.
Pierluigi De Pascalis 2
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