L’ORIENTAMENTO PERMANENTE: QUANDO E PERCHÉ?
Cos’è l’orientamento? Orientamento è porre la persona in grado di prendere coscienza di sé e del contesto, per operare scelte consapevoli, efficaci e congruenti alla propria storia e al contesto di vita. (glossario ISFOL)
“Orientamento non è più solo lo strumento per gestire la transizione tra la scuola, formazione e lavoro ma assume un valore permanente nella vita di ogni persona, garantendone lo sviluppo e il sostegno nei processi di scelta e di decisione con l’obiettivo di promuovere l’occupazione attiva, la crescita economica e l’inclusione sociale.” “Linee guida nazionali per l’orientamento permanente” febbraio 2014 dal Ministero dell’Istruzione”
ORIENTAMENTO 21° SECOLO Cambiamenti culturali e nelle esigenze portano a un nuovo tipo di orientamento Questo tipo di orientamento si concentra:
EMPOWERMENT: rafforzamento della consapevolezza di sé, del senso di autoefficacia e costruzione di un sé professionale.
CONOSCENZA DI SÉ: capire i propri punti di forza e debolezza per poterli utilizzare e allenare nell’ arco di tutta la vita.
PROATTIVITÀ: è un atteggiamento che è orientato al cambiamento, all’azione e all' auto-iniziativa.
CONTESTO: in continuo cambiamento e imprevedibile
DIVENTA IMPORTANTE: 1. Discernere, comprendere e dare valore alle informazioni che sono facilmente reperibili, per esempio tramite web. 2. Aiutare i ragazzi a conoscersi, pensarsi e progettarsi→ adeguata immagine di sé, dei propri limiti, potenzialità, interessi e attitudini. 3. Aiutare i ragazzi a decidere: unire mappa dell’ambiente e mappa di sé.
Nuova dimensione di orientamento: • Centralità ragazzo/a rispetto al processo formativo = sviluppare autonomia • Non è un percorso breve e definito ma percorre tutto l’arco di vita • Strumento prioritario di prevenzione per individuare, ridurre il disagio e l’abbandono scolastico
CONTESTO ATTUALE: -
maggiore disponibilità economica maggiore facilità comunicazione maggiore facilità spostamento maggior varietà nell’offerta formativa rapidi cambiamenti economici e sociali scarsa possibilità di prevedere il futuro
ATTENZIONE: limiti tarpano le ali, però indicano la direzione. In questo nuovo contesto diventa fondamentale allenare i ragazzi a gestire l’ autonomia alla scelta.
Attori dell’orientamento GENITORI E GENITORI ADULTI DI RIFERIMENTO INSEGNANTI E SCUOLA
RAGAZZI RAGAZZO ADULTI DI RIFERIMENTO
PARI E COETANEI
RAGAZZI
attori attivi del proprio percorso Unione di esperienze passate e desideri futuri
Aspetti cognitivi ed emotivi
Stereotipi e pregiudizi
Processi decisionali
Consapevolezza del proprio mutamento
Autostima ed autoefficacia
CapacitĂ di analisi
GENITORE E/O ADULTO DI RIFERIMENTO OSSERVATORE PARTECIPANTE
Il genitore che maggiormente può aiutare il proprio figlio è quello che dice: “Ti aiuto a scegliere, ci fermiamo a riflettere, ascolto le tue proposte, ti fornisco materiale esperienziale e sono disponibile a confrontarmi.
SCUOLA • Ruolo importante della scuola in quanto luogo di esperienza continua da parte del ragazzo: importanza di iniziare il prima possibile attività di orientamento permanente. • Educare al significato dell’errore e dell’autovalutazione (piano di miglioramento) • Destrutturare stereotipi e pregiudizi sull’istruzione secondaria superiore • Consiglio orientativo: documento che rappresenta un momento di riflessione condivisa tra tutti i docenti del Consiglio di Classe sull'intero percorso di ogni studente. Può costituire un buon momento di riflessione.
PARI E COETANEI Il rapporto con i coetanei nell’età dell’adolescenza è fondamentale per confronto e creazione di un sé forte e coeso. Le relazioni con il gruppo di coetanei sono quindi funzionali al raggiungimento di diversi obiettivi evolutivi che l’adolescenza pone. ATTENZIONE! Nel momento della scelta i ragazzi potrebbero farsi influenzare dalle scelte di compagni e amici, di questo non sempre i ragazzi sono consapevoli o possono tendere a sminuire l’influenza. Lavorare con i propri figli sulla valutazione delle conseguenze e dei diversi scenari che si possono presentare può essere un aiuto verso una scelta il più consapevole possibile.
QUINDI NELL’OTTICA DI UN ORIENTAMENTO PERMANETE DIVENTA FONDAMENTALE: 1. Mettere il ragazzo al centro del proprio percorso di scelta; 2. Supportare i ragazzi senza giudizi e offrendogli attività esperienziali; 3. Conoscere nel miglior modo possibile le offerte del territorio; 4. Supportare i ragazzi nella conoscenza di sé, autovalutazione e consapevolezza dei propri interessi.
COSA POTETE TROVARE NEL NOSTRO SITO? • Spunti di attività e riflessione per : - ragazzi della scuola secondaria di primo grado; - ragazzi della scuola secondaria di secondo grado; - genitori e figure di riferimento. • Informazioni sulle scuole dell’Alta Padovana e delle proposte dopo la scuola secondaria di secondo grado • Strumenti e laboratori virtuali, solo per chi aderisce alle attività del progetto #orientati