Ipf vademecum

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VADEMECUM

2015



Indice PAVIMENTO IN LEGNO I.P.F.

4

COLLEZIONI I.P.F.

6

FASI LAVORAZIONE - FINITURA

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TEMPI DI LAVORAZIONE

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MANUTENZIONE / PERIODICITÀ

14

IL SOTTOFONDO O SUPPORTO: DEFINIZIONE E REQUISITI

16

MANUTENZIONE DI UN PAVIMENTO IN LEGNO PREFINITO

20

SCHEDA PRODOTTO (fac-simile)

22

IL MONDO DI I.P.F.

26

CERTIFICAZIONI

28

Gentile Cliente, nel ringraziare per la preferenza e la fiducia accordata alla nostra Azienda e per aver fattivamente contribuito, negli anni, alla sua costante crescita, è con piacere che Le sottopongo la nuova edizione del nostro manuale informativo (VADEMECUM). Mi auguro possa essere d’aiuto per approfondire la conoscenza del Mondo IPF e sfruttarne al massimo le infinite opportunità commerciali provando anche a trasmetterLe la passione che alimenta, da oltre 25 anni, il nostro modo di concepire il lavoro ed il pavimento in legno. Per la IPF, un pavimento in legno, pur mantenendo le sue peculiarità, può arredare, seguire le tendenze moda, stupire! Perché unendo le indubbie qualità del legno con l’innegabile ed insostituibile fantasia e laboriosità italiana si possono creare …. opere d’arte! Il nostro ruolo deve essere quello di ricercare e proporre soluzioni innovative, idee originali anche per certi aspetti provocatorie; sta a Lei coglierle e sfruttarle per soddisfare una platea sempre più esigente e qualificata offrendo un pavimento in legno I.P.F: • unico per livello prestazionale (qualità e resistenza della finitura); • unico per il disegno naturale delle venature mai ripetibili nelle proposte più classiche; • unico per l’aspetto che le stesse venature raggiungono se trattate con “arte” da IPF; • unico per i segni che, accumulati negli anni, non lo deturpano ma denotano che è stato testimone di tanti momenti di vita vissuta , come fosse la pagina di un diario che si continua ad aggiornare ….. la nostra storia. Buon lavoro Alfredo Cesarini

3


PAVIMENTO IN LEGNO I.P.F. FORMATI e STRUTTURE Struttura

Legno massello

4

Formato

Listino

Spessore mm

Larghezza mm

Lunghezza mm

Legno nobile mm

Supporto

Retro

Posa in opera **

DOGA 15 Rovere

IPF

15

120/140

500/1500

15,00

-

-

Adesivo bicomponente o similare

DOGA 15 Teak Asia

IPF

15

90

500/1200

15,00

-

-

Adesivo bicomponente o similare

DOGA 20

IPF

21

150

500/1600

21,00

-

-

Adesivo bicomponente o similare

LISTO 70/3

IPF smart solution

10,0/3

70

490

3,00 *

-

Abete massello

Adesivo bicomponente o similare

LISTO 70/4

IPF e IPF smart solution

10,5/4

70

490

4,00 *

-

Abete massello

Adesivo bicomponente o similare

LISTO 90/4

IPF smart solution

10,0/4

90

500/1200

4,00 *

-

Abete massello

Adesivo bicomponente o similare

LISTO 120/3

IPF smart solution

10,0/4

120

1000/1400

3,00 *

-

Multistrato Betulla

Adesivo bicomponente o similare

LISTO 120/4

IPF smart solution

10,0/4

120

500/1200

4,00 *

-

Multistrato Betulla

Adesivo bicomponente o similare

PLANCIA M

IPF e IPF smart solution

10,5/4,2

150

1000/1400

4,20 *

-

Multistrato Betulla

Adesivo bicomponente o similare/Flottante

PLANCIA L TOP

IPF e IPF smart solution

15,0/4,2

190

1700/2000

4,20 *

-

Multistrato Betulla

Adesivo bicomponente o similare/Flottante

PLANCIA TOP 14 3L

IPF

14,0/5,2

120/140/180

1000/2100

5,20 *

-

Multistrato Betulla

Adesivo bicomponente o similare/Flottante

PLANCIA L

IPF e IPF smart solution

15,0/4

190

900/1900

4,00 *

Abete massello

Derullato di Betulla o similare

Adesivo bicomponente o similare/Flottante

PLANCIA 3L

IPF

15,0/4

148/190/220

500/2200

4,00 *

Abete massello

Derullato di Betulla o similare

Adesivo bicomponente o similare/Flottante

PLANCIA MP

IPF smart solution

15,0/3,5

190

830/1860

3,50 *

Abete massello

Derullato di Pioppo o similare

Adesivo bicomponente o similare/Flottante

PLANCIA TOP 15 3XL

IPF

15,0/5,2

140/180/220

1000/2400

5,20 *

Abete massello

Legno massello

Adesivo bicomponente o similare/Flottante

PLANCIA TOP 20 3XL

IPF

20,0/5,2

180/250/300

1000/2900

5,20 *

Abete massello

Legno massello

Adesivo bicomponente o similare/Flottante

2 strati

3 strati

* Misura nominale ** Prima di procedere con l’installazione verificare sempre le condizioni del sottofondo

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COLLEZIONI I.P.F. COLLEZIONI I.P.F.:

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Collezione I Classici:

Parquet prefinito bisellato, spazzolato e trattato a mano ad effetto cera.

Collezione Camelot:

Parquet prefinito bisellato, non spazzolato e trattato a mano con reagenti ad effetto cera.

Collezione Doghe del Mastro:

Parquet prefinito bisellato, piallato, invecchiato e trattato a mano ad effetto cera.

Collezione Segato a mano:

Parquet prefinito bisellato, spazzolato, segato e trattato a mano ad effetto cera.

Collezione Mater Terra:

Parquet prefinito bisellato 2 strati (su multistrato) o 3 strati (controbilanciato in essenza). Legno nobile mm. 5,20. Fornito in tre larghezze miste.

Collezione Tavole di Mastro Marino:

Pavimenti a disegno in legno massello assemblato su rete o 2 strati assemblato su multistrato. I singoli elementi sono bisellati, spazzolati e trattati a mano ad effetto cera. Lavorazione artigianale.

Collezione Shabby Chic:

Parquet prefinito bisellato, spazzolato e trattato a mano con olio naturale ripristinabile.

Collezione Arcobaleno:

Parquet prefinito bisellato, spazzolato, colorato e trattato a mano ad effetto cera.

Collezione Chic:

Parquet prefinito bisellato, spazzolato e rifinito con i colori dell’architettura. Trattato a mano ad effetto cera.

Collezione I Bianchi:

Parquet prefinito bisellato, spazzolato e decorato a mano.

Collezione I Neri:

Parquet prefinito bisellato, spazzolato e decorato a mano.

Collezione Free Time:

Pavimento in legno per esterni.

Collezione Country Club:

Pannelli decorativi da rivestimento realizzati interamente a mano, in legno massello di recupero assemblato su multistrato in Betulla.

Collezione Le Perle in Legno:

Profili in legno (massello o 3 strati) impermeabilizzato creati per abbinamenti con ceramica, Boiserie Minerva rivestimento composto da base e capitello in legno massello impermeabilizzato da abbinare a marmo, ceramica, ecc. Boiserie Afrodite rivestimento in legno impermeabilizzato composto da capitello e base in massello ed interno in plancia tre strati.

Collezione Touch:

Total look ‌ il concept bagno di IPF VADEMECUM 2015


COLLEZIONI I.P.F. PLUS +: Collezione Afrika Style:

Parquet prefinito bisellato, spazzolato e decorato a mano. Trattamento superficiale ad effetto cera.

Collezione Country Inglese:

Parquet prefinito bisellato e decorato a mano. Trattamento superficiale effetto patina.

Collezione Loft:

Parquet prefinito bisellato, spazzolato, decorato e carteggiato a mano. Trattamento superficiale effetto ‌ unico.

COLLEZIONI I.P.F. SMART SOLUTION: Collezione Happy Hour:

Parquet prefinito due strati; finitura 7 mani UV. Profilo non bisellato.

Collezione Barrique:

Parquet prefinito due strati; finitura 7 mani olio UV. Superficie leggermente spazzolata. Profilo non bisellato.

Collezione Fusion:

Parquet prefinito due strati; finitura 7 mani UV. Superficie segata/spazzolata. Profilo non bisellato.

Collezione Antique Oak Collection UV:

Parquet prefinito due strati, finitura 7 mani UV. Superficie spazzolata. Profilo bisellato.

Collezione Antique Oak Collection OIL:

Parquet prefinito due/tre strati, finitura olio naturale/oxidative oil. Superficie spazzolata. Profilo bisellato.

Collezione Lounge UV:

Parquet prefinito tre strati, finitura 7 mani UV. Superficie spazzolata. Profilo bisellato.

Collezione Lounge ART:

Parquet prefinito tre strati, finitura effetto cera. Superficie spazzolata/piallata. Profilo bisellato.

Collezione Marco Polo:

Parquet prefinito tre strati, finitura oxidative oil. Superficie spazzolata o vissuta. Profilo bisellato.

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COLLEZIONI IPF _ IPF PLUS + (pavimenti) COLLEZIONI

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FINITURA

MASSELLO

2 STRATI

3 STRATI

DOGA 15

DOGA 20

LISTO 70/4

PLANCIA M

PLANCIA L TOP

PLANCIA TOP 14 3L

PLANCIA L

PLANCIA 3L

PLANCIA TOP 15 3XL

PLANCIA TOP 20 3XL

I CLASSICI

EFFETTO CERA

*

*

*

*

*

-

*

*

-

-

CAMELOT

OXIDATIVE OIL

-

*

-

*

*

-

-

-

-

-

DOGHE DEL MASTRO

EFFETTO CERA

-

-

-

-

-

-

*

*

-

-

SEGATO A MANO

EFFETTO CERA

-

-

-

-

-

-

*

-

-

-

MATER TERRA

EFFETTO CERA

-

-

-

-

-

*

-

-

*

*

SHABBY CHIC

OLIO NATURALE

-

-

-

*

*

-

*

-

-

-

ARCOBALENO

EFFETTO CERA

-

-

*

*

*

-

*

-

-

-

CHIC

EFFETTO CERA

-

-

*

*

-

-

*

-

-

-

I BIANCHI

EFFETTO CERA

-

-

-

*

*

-

*

-

-

-

I NERI

EFFETTO CERA

-

-

-

*

*

-

*

-

-

-

AFRIKA STYLE

EFFETTO CERA

-

-

-

-

-

-

*

-

-

-

COUNTRY INGLESE

PATINATO

-

-

-

-

-

-

*

-

-

-

LOFT

EFFETTO CERA

-

-

-

-

-

-

*

-

-

-

Per la collezione TAVOLE DI MASTRO MARINO (pavimenti a disegno e spine) verificare dimensioni e struttura con il nostro ufficio commerciale. La collezione TAVOLE DI MASTRO MARINO può essere realizzata in legno massello e due strati. Per le collezioni FREE TIME, i rivestimenti (COUNTRY CLUB e LE PERLE IN LEGNO) e TOUCH verificare dimensioni e struttura con il nostro ufficio commerciale. VADEMECUM 2015


COLLEZIONI IPF _ SMART SOLUTION (pavimenti) COLLEZIONI

FINITURA

2 STRATI

3 STRATI

LISTO 70/3

LISTO 70/4

LISTO 90/4

LISTO 120/3

LISTO 120/4

PLANCIA M

PLANCIA L TOP

PLANCIA L

PLANCIA MP

HAPPY HOUR

7 MANI UV

*

*

*

-

*

-

-

-

-

BARRIQUE

7 MANI OLIO UV

*

-

-

*

-

-

-

-

-

FUSION

7 MANI UV

*

-

-

-

-

*

-

-

-

ANTIQUE OAK COLLECTION UV

7 MANI UV

-

-

-

-

-

*

*

-

-

ANTIQUE OAK COLLECTION OIL

OLIO NATURALE OXIDATIVE OIL

-

-

-

-

-

*

*

*

-

LOUNGE UV

7 MANI UV

-

-

-

-

-

-

-

*

-

LOUNGE ART

EFFETTO CERA

-

-

-

-

-

-

-

*

-

MARCO POLO

OXIDATIVE OIL

-

-

-

-

-

-

-

-

*

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FASI LAVORAZIONE _ FINITURA L’alta qualità ed affidabilità di tutte le collezioni IPF sono garantite da un ciclo di lavorazioni estremamente curato e selettivo che si fonda su criteri rigidi ed imprescindibili: 1) pre essiccazione 2) essiccazione 3) stagionatura 4) profilatura 5) trattamenti superficiali (elemento caratterizzante per tutte le nostre collezioni, in particolare IPF ed IPF PLUS +) 1/2) La durata del processo di pre-essiccazione ed essiccazione degli elementi è di circa 5/6 mesi. Il ciclo di asciugatura molto lento (max. 35°) consente di limitare le deformazioni delle tavole ed ottenere un prodotto estremamente chiaro e “pulito” (privo cioè di minerali, tannini, ecc.).

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5) L’elemento maggiormente caratterizzante delle collezioni IPF (sopra brevemente accennato), siano esse in massello, 2 o 3 strati, è il trattamento superficiale brevettato da I.P.F.: una miscela di cere, oli e vernici con peculiarità decisamente superiori a qualsiasi altro trattamento a vernice, cera o olio. La nostra finitura unisce i vantaggi della vernice (praticità di utilizzo, resistenza alle macchie, assenza di manutenzione) con le principali prerogative di un trattamento a cera (aspetto naturale e ripristinabilità della superficie). Di conseguenza all’aspetto “vellutato” e naturale della superficie (non plastico come una vernice) uniamo una notevole resistenza alle macchie, una praticità di utilizzo non comune ad un trattamento a cera o ad olio. PRINCIPALI VANTAGGI DEL NOSTRO TRATTAMENTO

3) La stagionatura delle nostre tavole non è mai inferiore ai 15/18 mesi. Durante questo periodo il legno deve “scaricare” le tensioni interne e raggiungere l’equilibrio dimensionale che dovrà mantenere sia durante il processo di ceratura (30/35 gg.), sia (soprattutto) una volta posato. Trattandosi di un pavimento prefinito (già verniciato) anche in legno massello e di dimensioni “importanti” non è possibile intervenire “in cantiere” per correggere, con rasature o stuccature, eventuali movimenti del legno. Di conseguenza dobbiamo garantire un perfetto livello di stabilità dimensionale ed adattabilità.

1) Aspetto molto naturale della superficie (come una cera. La vernice solitamente ha un aspetto più “plastico”)

In tutte le collezioni IPF ed in particolare nei prodotti in LEGNO MASSELLO non è possibile soprassedere su alcune delle fasi fondamentali sopra descritte. Solo rispettando rigorosamente le “regole” del legno si ottiene un prodotto perfetto... un prodotto IPF.

4) Per la manutenzione ordinaria non è richiesto l’utilizzo di prodotti specifici (come una vernice. Cera ed olio richiedono l’utilizzo di appositi trattamenti il più delle volte molto costosi). Vedi certificato CATAS ”B” a pag. 29

4) La profilatura “ripulisce” la tavola, corregge le deformazioni scaturite dalla stagionatura (normali movimenti del legno) e predispone la superficie nelle condizioni ottimali per eseguire una finitura perfetta:

2) Superficie molto resistente alle macchie (come una vernice. La cera o l’olio solitamente si macchiano con estrema facilità). Vedi certificato CATAS “A” a pag. 28 e presente su tutta la modulistica aziendale (catalogo, listino, ecc.) 3) Non è richiesta nessuna manutenzione specifica (come una vernice. La cera o l’olio richiedono mediamente un intervento ogni tre/sei mesi)

5) In caso di graffi superficiali la superficie è sufficientemente ripristinabile con il passaggio di una panno in cotone o lana imbevuto di cera (caratteristica comune sia alla cera, sia all’olio. La vernice, al contrario, non è ripristinabile se non con il rifacimento dell’intera superficie)

7 mani UV o OLIO UV nelle collezioni IPF smart solution (ad eccezione della LOUNGE ART, 7 mani ad effetto cera _ lavorazione artigianale).

6) Gran parte delle collezioni IPF e IPF smart solution sono certificate in Classe Cfl-s1 di resistenza al fuoco. Per maggiori informazioni o approfondimenti si consiglia di contattare il nostro ufficio tecnico

15/17 applicazioni a mano nelle collezioni IPF ed IPF PLUS (lavorazione 100% a mano).

7) Tutte le collezioni IPF (ad esclusione di Camelot, Mater Terra e Shabby Chic) sono certificate antibatteriche; requisito estre-

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mamente importante per utilizzo in reparto notte, sala da bagno, hotel, ecc. Vedi certificato CATAS “C” a pag. 30 8) Tutte le collezioni IPF (ad esclusione di Camelot, Mater Terra e Shabby Chic) hanno ottenuto il massimo risultato nel test della quadrettatura: resistenza ai graffi, qualità ed ancoraggio della finitura alla superficie. Vedi certificato CATAS “D” a pag. 31 La continua ricerca di soluzioni nuove, dinamiche, prestigiose, la creazione di nuove esclusive collezioni, una finitura artigianale, ancora unica nel suo genere, denotano e sottolineano tutto l’impegno, la verve e la passione che mettiamo nel nostro lavoro e per i nostri Partner: segnali e stimoli che la IPF propone al mercato con una “mission” ben definita e che è alla base di tutte le nostre iniziative commerciali: CREARE CON IL CLIENTE UN LEGAME SOLIDO CHE PONGA IL CLIENTE STESSO, E LE SUE ESIGENZE, AL CENTRO DELLE NOSTRE INIZIATIVE E DEL NOSTRO IMPEGNO. IL RUOLO DELL’AZIENDA DEVE ESSERE QUELLO DI STUDIARE SOLUZIONI CHE CREINO DOMANDA. IL NOSTRO PARTNER DEVE RISULTARE “APPETIBILE” PER IL MERCATO, USCIRE DALLA “BAGARRE” CREATA DA IMPORTATORI o AZIENDE CHE NON RISPETTANO EQUILIBRI DI MERCATO FONDAMENTALI E PROPONGONO SOLUZIONI DECISAMENTE STANDARDIZZATE. UN CLIENTE IPF DEVE ESSERE LEADER NEL SUO TERRITORIO PER COMPLETEZZA (IPF, IPF smart solution, TOUCH) E QUALITA’ DELLA PROPOSTA NELL’AMBITO DEI PAVIMENTI IN LEGNO DI PREGIO o PER LE SOLUZIONI CONTRACT; DEVE ESSERE IN GRADO DI PROPORRE CONTINUAMENTE SOLUZIONI NUOVE, AGGIORNATE, ACCATTIVANTI (senza tralasciare i prodotti dal sapore più classico). ...PER RIUSCIRE IN QUESTO È NECESSARIO DISPORRE DI UN PARTNER CHE, NEL SUO CAMPO DI ATTIVITÀ, SIA AFFIDABILE, COMPETITIVO, INNOVATIVO, UNICO:

IPF Italian Precious Flooring

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TEMPI DI LAVORAZIONE FASI E TEMPI DI LAVORAZIONE DI UN PAVIMENTO IN LEGNO IPF LAVORAZIONE

IMPIANTO

DURATA PROCESSO IN GIORNI

SITO PRODUTTIVO

ALL’APERTO

120

POLONIA

FORNI TERMO VENTILATI

45

POLONIA/ITALIA

STAGIONATURA (stabilizzazione)

MAGAZZINO COPERTO

450/540

POLONIA/ITALIA

LAVORAZIONE (profilatura)

PARCHETTATRICE

POLONIA/ITALIA

SPAZZOLATURA IPF smart solution

SPAZZOLATRICE

POLONIA

SPAZZOLATURA IPF

A MANO

ITALIA

A MANO

ITALIA

A MACCHINA

POLONIA

A MANO

ITALIA

A MACCHINA

POLONIA

PRE-ESSICCAZIONE ESSICCAZIONE

PIALLATURA

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TAGLIO SEGA IPF smart solution TAGLIO SEGA IPF FINITURA IPF smart solution FINITURA IPF

Note:

A MANO

30/35

ITALIA

La collezione LOUNGE ART di IPF smart solution è spazzolata o piallata e trattata, a mano, con finitura ad effetto cera (7 mani) Si tratta di una “semplificazione”, possibile solo su alcune colorazioni, del ciclo effetto cera di IPF. Le finiture IPF smart solution, realizzate con i migliori prodotti disponibili sul mercato, sfruttano la tecnologia a rullo LASER, ad essicazione UV o OLIO UV. La finitura effetto cera è applicata a mano su tutte le collezioni IPF ad esclusione di CAMELOT, MATER TERRA e SHABBY CHIC. La plancia della collezione MARCO POLO è realizzata in Cina (dietro controllo diretto di IPF) e trattata in Europa con reagenti naturali ed olio Woca (Danimarca).

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MANUTENZIONE / PERIODICITÀ (con nutrienti, olii, cere, ecc.)

TRATTAMENTO SUPERFICIALE UTILIZZO VERNICIATO UV

VERNICIATO OLIO UV

CERATO/OLIATO

EFFETO CERA IPF

POCO USATO (Es.: reparto notte)

NON RICHIESTA

NON RICHIESTA

SEMESTRALE

NON RICHIESTA

MEDIAMENTE USATO (Es.: salotto, soggiorno)

NON RICHIESTA

SEMESTRALE

TRIMESTRALE

NON RICHIESTA

MOLTO USATO (Es.: cucina, negozi, ecc.)

NON RICHIESTA

TRIMESTRALE

MENSILE

NON RICHIESTA

Note:

La finitura EFFETTO CERA di IPF non richiede manutenzione straordinaria; non sono inoltre necessari prodotti specifici per la pulizia quotidiana. Ne consegue che la gestione di un pavimento ad EFFETTO CERA di IPF, nel tempo, risulta essere decisamente poco onerosa a differenza di: * pavimenti in legno economici trattati con ciclo industriale (dopo anni di utilizzo intenso non è da escludere la necessità di un rifacimento della superficie.

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* pavimenti con finitura artigianale (olio o cera) richiedono, nel quotidiano, l’utilizzo di prodotti specifici, spesso costosi, ed è necessario attenersi ad un periodico programma di manutenzione, anch’esso piuttosto oneroso.

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VADEMECUM 2015


IL SOTTOFONDO O SUPPORTO: DEFINIZIONE E REQUISITI È LA SUPERFICIE SU CUI DEVE ESSERE POSTO IN OPERA IL PAVIMENTO Per una posa a regola d’arte del pavimento il sottofondo deve essere: a) non sfarinante e sufficientemente compatto b) senza fessurazioni o crepe c) sufficientemente stagionato ed asciutto d) livellato ed in quota e) sufficientemente liscio e duro in relazione al tipo di pavimento da posare f) pulito

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CONTROLLO DEL SOTTOFONDO In cantiere è possibile effettuare il controllo delle condizioni del sottofondo solo con mezzi semplici e quindi non particolarmente precisi. Per questo motivo è fondamentale scegliere di volta in volta, tra i metodi disponibili, quelli più idonei e, se possibile, integrarli tra loro. La corretta valutazione di quanto riscontrato deve comunque rifarsi all’esperienza del posatore. a) non sfarinante e sufficientemente compatto In cantiere, è una valutazione effettuabile solo in modo empirico. È possibile avere un’idea approssimativa della durezza e compattezza della superficie con i seguenti metodi da usare in modo integrativo:

b) senza fessurazioni o crepe Su sottofondi cementizi è ammessa la presenza di fessure capillari ferme. Altre fessure, dovute per esempio al troppo rapido essiccamento del massetto o ad assestamenti e tutte le fessure non ferme, dovranno essere sanate e riparate con idonei prodotti (tipo PRIMER EPO 2 Vermeister S.p.A.) predisponendo, ove necessario, gli indispensabili giunti di dilatazione. c) sufficientemente stagionato ed asciutto Ogni sottofondo, in base al materiale di cui è composto, ha bisogno di un opportuno tempo di presa e successivamente di stagionatura fino a raggiungere il suo equilibro igrometrico che corrisponde ad una determinata umidità residua. Mediante una percentuale in peso, viene indicato il valore di questa umidità. I tempi di presa e di stagionatura dei vari materiali impiegati per l’esecuzione dei sottofondi sono diversi e sono variabili in relazione allo spessore posto in opera ed alle condizioni ambientali. I tempi di presa, stagionatura ed essiccazione devono intendersi riferiti a condizioni ambientali ottimali e sono puramente indicativi perché questo processo dipende anche da molti altri fattori quali: temperatura, umidità ambientale, aerazione, spessore, compattezza e dosaggio dei leganti. La messa in opera del pavimento in legno è consentita se il valore di umidità residua del sottofondo non supera i valori riportati nella tabella sottostante: TIPO DI MATERIALE CONTENUTI SOTTOFONDO DA PORRE DI UMIDITÀ IN OPERA MASSIMO ACCETTATO

1) battendo con un martello sulla superficie non si devono creare impronte.

CEMENTIZIO ANIDRITE ASFALTO COLATO MASSETTO RAPIDA ESSICCAZIONE

2) graffiando energicamente la superficie con un chiodo non si devono formare segni profondi né avere formazione di evidente polverosità o sgretolamento. In caso di sfarinamento o di insufficiente compattezza è necessario intervenire con trattamenti consolidanti (tipo PRIMER K, PRIMER EPO 2, PRIMER UR 50, PRIMER SF, PRIMACRIL Vermeister S.p.A.) in funzione del sottofondo e del tipo di adesivo da utilizzare successivamente.

Al di sopra di tali valori, la posa del pavimento è consentita solo dopo aver preparato il sottofondo con opportuni trattamenti impermeabilizzanti. I metodi per la misurazione dell’umidità dei sottofondi sono numerosi, variamente complessi, e permettono di ottenere giudizi più o meno corretti e sicuri anche in base alla corretta modalità di esecuzione delle prove. Un metodo pratico e puramente “indicativo” per avere un indicazione generale del valore di

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PARQUET PARQUET PARQUET

2% 0.5 % 0%

PARQUET

2%


umidità residua del sottofondo consiste nel misurare il sottofondo con un igrometro elettrico capacitativo. I valori rilevati sulla scala dello strumento devono essere convertiti, mediante opportune tabelle, in corrispondenti percentuali di umidità residua, relativa ai vari materiali costituenti il sottofondo. Questo strumento, in linea di massima, permette di localizzare eventuali punti critici o con un maggiore valore di umidità residua, dove successivamente eseguire misurazioni più precise. Il metodo più sicuro tra quelli possibili in cantiere è il metodo CM cioè la misurazione dell’umidità utilizzando l’igrometro a carburo. È un metodo particolarmente attendibile perché, mediante una reazione chimica, misura esattamente e direttamente la quantità d’acqua contenuta nel campione prelevato ed inserito nello strumento. Dovendo praticare dei buchi nel sottofondo è opportuno informarsi della possibile presenza di tubi o guaine (per non danneggiarli), dello spessore posto in opera e, naturalmente, del tipo di materiale che si sta misurando (per conoscerne l’umidità residua massima accettata per la posa). In ogni caso, è fondamentale conoscere il tipo di materiale che si misura e tenere conto di possibili fattori devianti (presenza all’interno del sottofondo di tubi, reti di armatura, additivi, ecc.) o rischiosi (presenza di materiali igroscopici, mancanza di barriera vapore, particolari metodologie costruttive, ecc…). Perciò, prima della misurazione, è sempre consigliata una approfondita indagine conoscitiva del tipo di sottofondo da controllare. In caso si quantifichi un’umidità residua superiore ai valori riportati nella tabella soprastante, è necessario intervenire con opportuni trattamenti impermeabilizzanti (tipo PRIMER UR 50, PRIMER SF, PRIMER EPO 2, PRIMER EPO 3 Vermeister S.p.A.) in funzione del tipo di sottofondo da trattare. d) livellato ed in quota Il sottofondo deve presentarsi sufficientemente liscio e planare, senza ondulazioni ed in quota relativamente agli altri pavimen-

ti adiacenti considerando lo spessore del pavimento da porre in opera. La planarità si verifica appoggiando una staggia di 2 metri sul sottofondo e verificando che non vi siano dislivelli superiori a 5 mm in una qualunque direzione. In caso di difetti di planarità, questi possono essere corretti eseguendo delle rettifiche con appositi prodotti (tipo RASOSELF Vermeister S.p.A.). e) sufficientemente liscio e duro in relazione al tipo di pavimento da posare La superficie del sottofondo deve presentarsi con un grado di finitura superficiale e di durezza adeguate al tipo di pavimento da porre in opera. Il grado di rifinitura della superficie deve essere in funzione del tipo di pavimento da posare. Per un pavimento in legno deve essere FRATTAZZATO FINE. f) pulito Il sottofondo deve essere pulito ed esente da tutto ciò che in superficie può limitare l’effetto di prodotti consolidanti, l’adesione di livellanti o il solido incollaggio dell’adesivo. È pertanto necessario: 1) raschiare e ripulire, eliminandone ogni traccia, macchie o oli, pitture e grassi o eventuali grumi di intonaco o gesso; 2) rimuovere le parti di sottofondo e lisciatura non solidamente ancorate alla massa: 3) eliminare, oppure fissare con appositi primer, la polverosità superficiale. Nel caso di incollaggio su vecchi sottofondi, è necessario allontanare tutti i residui del vecchio pavimento e del relativo collante, salvo il caso in cui sia sufficientemente solido e compatibile con la colla che verrà usata per la posa del nuovo pavimento.

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POSA DEL PARQUET PREFINITO

POSA DEL PARQUET SU MASSETTI RISCALDANTI

Dopo la verifica e preparazione del sottofondo, un controllo sul parquet da posare e sulla situazione di cantiere, si può procedere con le successive operazioni di posa. È fondamentale che la posa in opera avvenga quando tutte le rifiniture del cantiere siano state ultimate e con condizioni ambientali idonee: - temperatura ambientale compresa fra +15° e 25°; - umidità relativa dell’aria compresa fra il 45% e 65%; - opere di finitura ultimate; - serramenti installati.

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È importante scegliere un adesivo idoneo (tipo REPOX, ZERO%, MONOSIL, ZEROMONO Vermeister S.p.A.) in base alla tipologia di parquet da posare, alle necessità di cantiere ed alle esigenze del committente. Per la posa in opera di tutte le collezioni IPF e IPF Plus + consigliamo l’utilizzo di un adesivo bicomponente (tipo ZERO% Vermeister S.p.A.). Per la linea da rivestimento “Le Perle in Legno” consigliamo l’utilizzo dell’adesivo ZEROMONO (Vermeister S.p.A.). Quindi, si può procedere con la posa, adottando tutti gli accorgimenti necessari in base alla direzione, alla geometria di posa da eseguire ed alla disposizione e tipologia dei locali. L’adesivo deve essere steso sul solo sottofondo con idonea spatola dentata e quindi si procede alla posa entro i tempi previsti dal produttore. In generale, si esegue una fascia detta di “partenza” come riferimento e si procede posando le file successive, fino a completare tutta la superficie. È necessario lasciare uno spazio di circa 7-10 mm (secondo il formato degli elementi da posare) tra i muri perimetrali e la pavimentazione in parquet, il quale dovrà poi essere coperto con battiscopa di idoneo spessore. È necessario porre particolare attenzione alla pulizia del lavoro, eliminando immediatamente e con cura eventuali sbavature o macchie di adesivo dalla superficie del parquet con uno straccio pulito ed idonei prodotti (tipo CLEANER Vermeister S.p.A.). Se necessario, eseguire un’ulteriore pulizia dopo aver concluso le operazioni di posa, quindi attendere il completo indurimento dell’adesivo e procedere con eventuali trattamenti superficiali, se previsto.

In generale, i pavimenti in legno IPF sono adatti per essere posati su massetti con riscaldamento incorporato. Prima di procedere con la posa in opera, verificare sempre che il massetto sia compatto, perfettamente stagionato ed asciutto. Non deve inoltre presentare crepe o fessurazioni. È buona norma: - prevedere un giunto di dilatazione perimetrale del massetto; - che i tubi del riscaldamento siano coperti da almeno 30 mm. di malta cementizia. Tubi troppo vicini alla superficie facilitano la formazione di fessurazioni nel parquet. Sotto il massetto con impianto di riscaldamento incorporato, deve sempre essere presente una adeguata barriera al vapore. L’umidità del massetto non deve essere superiore a: - massetto cementizio: 1,7% in peso - massetto di anidride: 0,2% in peso Per ottenere tali valori occorre, dopo sufficiente stagionatura del massetto, mettere in funzione l’impianto di riscaldamento per almeno 2/3 settimane, portandolo gradualmente alla temperatura di esercizio. Circa 2/3 giorni prima della posa spegnere il riscaldamento. Dopo la posa e dopo il completo indurimento dell’adesivo riaccendere il riscaldamento e portarlo gradualmente alla temperatura d’esercizio. Normalmente, su massetti riscaldanti non è ammessa l’esecuzione di rasature ed impermeabilizzazioni. È consigliabile l’applicazione di un idoneo primer con funzione antipolvere/consolidante superficiale e di effettuare gli incollaggi con adesivi reattivi monocomponenti o bicomponenti idonei (tipo REPOX, ZERO%, MONOSIL, ZEROMONO Vermeister S.p.A.).

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MANUTENZIONE DI UN PAVIMENTO IN LEGNO PREFINITO • Trattamento EFFETTO CERA IPF Come diffusamente descritto nel presente manuale, un pavimento prefinito con trattamento ad effetto cera IPF non necessita di particolari attenzioni ed è particolarmente resistente alle macchie (vedere certificati CATAS a pag. 28). È comunque buona norma attenersi ad alcune semplici regole che Vi consentiranno di valorizzare appieno le caratteristiche tecniche ed estetiche del Vostro pavimento in legno:

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1) Eliminare quotidianamente possibili accumuli di sporco utilizzando un’aspirapolvere o specifici panni in tessuto cattura polvere; 2) Con frequenza almeno settimanale, detergere il pavimento utilizzando una soluzione composta da acqua e detergente neutro. Se la superficie da pulire è particolarmente estesa, si consiglia un ricambio frequente della soluzione così da utilizzare sempre acqua pulita ed evitare che lo sporco si accumuli fra le bisellature e/o la spazzolatura della superficie. In ambienti ad intenso traffico (negozi, uffici, ecc.) la pulizia con acqua e detergente dovrebbe essere effettuata quotidianamente. 3) La superficie di un pavimento prefinito con trattamento ad effetto cera di IPF non necessita di manutenzione ordinaria e straordinaria. Pertanto, non è necessario procedere a successivi interventi di ceratura od oliatura. In situazioni di elevato calpestio (negozi, uffici, ecc.) o nei casi in cui il pavimento possa sporcarsi con maggiore frequenza (pianterreno, entrata da giardino, ecc.), si consiglia la pulizia annuale utilizzando detergenti professionali più aggressivi compatibili con il trattamento (per maggiori dettagli Vi consigliamo di contattare il nostro ufficio tecnico). 4) In caso di graffi accidentali che possano danneggiare il trattamento superficiale e/o il colore, consigliamo di contattare il nostro ufficio tecnico che Vi fornirà i prodotti e le procedure per il corretto ripristino.

• Trattamento OLIO NATURALE IPF _ IPF smart solution Come per tutti i pavimenti con trattamento naturale (olio o cera) anche per la collezione IPF Shabby Chic e le collezioni IPF smart solution ANTIQUE OAK COLLECTION OIL e MARCO POLO è necessario prevedere un adeguato programma di manutenzione per salvaguardare la qualità e la durata della pavimentazione: 1) Eliminare quotidianamente possibili accumuli di sporco utilizzando un’aspirapolvere o specifici panni in tessuto cattura polvere; 2) Pulire regolarmente utilizzando una soluzione composta da acqua e detergente Shabby (per la collezione IPF) o acqua e detergente olio (per le collezioni IPF smart solution). Se la superficie da pulire è particolarmente estesa, si consiglia un ricambio frequente della soluzione così da utilizzare sempre acqua pulita ed evitare che lo sporco si accumuli fra le bisellature e/o la spazzolatura della superficie. In ambienti ad intenso traffico (negozi, uffici, ecc.) la pulizia con acqua e detergente dovrebbe essere effettuata quotidianamente. 3) La superficie di un pavimento ad olio necessità periodicamente ed in relazione alla frequenza di utilizzo di una manutenzione straordinaria da eseguire come segue: • Civile abitazione prevedere un trattamento con Olio Shabby manutenzione (Collezione Shabby Chic) o Olio manutenzione (Collezione Antique Oak Collection Oil _ Marco Polo) ogni 12/18 mesi; per superfici particolarmente danneggiate e previo confronto con il nostro Ufficio Tecnico potrebbe essere necessario intervenire con Olio Shabby ripristino o Olio ripristino. • Locali pubblici prevedere un trattamento con Olio Shabby manutenzione (Collezione Shabby Chic) o Olio manutenzione (Collezione Antique Oak Collection Oil _ Marco Polo) almeno ogni 6 mesi; anche in questo caso, per superfici particolarmente danneggiate e previo confronto con il nostro Ufficio Tecnico potrebbe essere necessario intervenire con Olio Shabby ripristino o Olio ripristino. 4) In caso di graffi accidentali che possano danneggiare il trattamento superficiale e/o il colore, consigliamo di contattare il nostro ufficio tecnico che Vi fornirà i prodotti e le procedure per il corretto ripristino.

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• Trattamento OLIO UV _ IPF smart solution

• Trattamento UV _ IPF smart solution

1) Eliminare quotidianamente possibili accumuli di sporco utilizzando un’aspirapolvere o specifici panni in tessuto cattura polvere;

1) Eliminare quotidianamente possibili accumuli di sporco utilizzando un’aspirapolvere o specifici panni in tessuto cattura polvere;

2) Pulire regolarmente utilizzando una soluzione composta da acqua e detergente. Se la superficie da pulire è particolarmente estesa, si consiglia un ricambio frequente della soluzione così da utilizzare sempre acqua pulita ed evitare che lo sporco si accumuli sulla superficie. In ambienti ad intenso traffico (negozi, uffici, ecc.) la pulizia con acqua e detergente dovrebbe essere effettuata quotidianamente.

2) Con frequenza almeno settimanale, detergere il pavimento utilizzando una soluzione composta da acqua e detergente neutro. Se la superficie da pulire è particolarmente estesa, si consiglia un ricambio frequente della soluzione così da utilizzare sempre acqua pulita ed evitare che lo sporco si accumuli fra le bisellature e/o la spazzolatura della superficie. In ambienti ad intenso traffico (negozi, uffici, ecc.) la pulizia con acqua e detergente dovrebbe essere effettuata quotidianamente.

3) La superficie di un pavimento ad OLIO UV non necessita, se correttamente utilizzata, di manutenzione straordinaria; se la superficie risultasse particolarmente danneggiata, previo contatto con il nostro ufficio tecnico, si potrebbe intervenire con Olio di ripristino.

3) La superficie di un pavimento con finitura UV non necessita, se correttamente utilizzata, di manutenzione straordinaria. Alcuni piccoli accorgimenti utili per salvaguardare l’originale aspetto di un parquet IPF, a prescindere dal tipo di finitura: • Utilizzare per la pulizia e la manutenzione solo i prodotti presenti nel listino prezzi IPF e IPF smart solution o, se diversi, si consiglia un preventivo confronto con il nostro Ufficio Tecnico • Applicare idonei feltrini a sedie, mobili, ecc. per evitare possibili danneggiamenti della superficie del pavimento • Non utilizzare, per i pavimenti trattati ad olio, panni in microfibra, non idonei per la superficie di pavimenti con trattamento naturale • Attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate all’interno della scheda prodotto (pubblicato fac-simile a pag. 22) • Attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate nelle condizioni di cantiere pubblicate all’interno del listino prezzi IPF, IPF smart solution e catalogo generale.

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SCHEDA PRODOTTO (fac-simile) In ottemperanza alle disposizioni della legge del 10 aprile 1991 n. 126 “norme per l’informazione del consumatore” e del D.M. dell’8 febbraio 1997 n. 101 “regolamento di attuazione”e al D.L. del 6 settembre 2005 n. 206 (Codice del Consumo). Tipologia del prodotto:

ELEMENTI MULTISTRATO DI LATIFOGLIE/CONIFERE CON INCASTRO PER PAVIMENTAZIONI DI LEGNO

Descrizione merceologica:

pavimento in legno a marchio CE - Prefinito supportato 2 strati - Plancia “L TOP”

Specie legnosa Denominazione commerciale:

Quercia – collezione I CLASSICI (Q. Aria, Q. Naturale, Q. Classica, Q. Antica, Q. Opera, Q. Invecchiata, Q. Romantica, Q. Nabucco)

Specie legnosa Denominazione botanica:

Quercus spp. Prodotto certificato FSC

Caratteristiche del supporto:

multistrato in Betulla o similare

CARATTERISTICHE GENERALI E TECNICHE Provenienza: Tessitura: Europa grossolana

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Colore tipico: da giallo bruno a giallo dorato

Fibratura: dritta

Caratteristiche dimensionali: mm. 15,0/4,2x190x1700/2000 m/f Spessore nominale legno nobile mm. 4,20

Tipologia di finitura: collezione “I CLASSICI” superficie spazzolata, profili bisellati, trattamento finale ad effetto cera (15% Gloss; Romantica Beethoven 30% Gloss) - Top Gloss (95% Gloss) - Effetto essenza (0% Gloss) FINITURA CERTIFICATA ANTIBATTERICA _ ANTIMACCHIA

Tono di colore: Ritiro dimensionale: variabile a seconda del trattamento superficiale ed medio esposizione alla luce Ossidazione: Stabilità: modesta medio/elevata Emissione formaldeide: CLASSE E1

Peso specifico: variabile da 0,55 a 0,97 g/cm3

Qualità: Durezza: secondo la norma UNI EN 13489:2004 buona (Brinell Kg/mm2 3,4 - Janka Kg/cm2 600) Classe di aspetto: “classe libera” scelta “ELEGANT”, “COMFORT” o “COUNTRY” come da prospetto allegato alla presente.

Durabilità (resistenza all’attacco di funghi ed insetti): buona per il durame e scarsa per l’alburno

Umidità: alla prima consegna è secondo la norma UNI EN 13183

Sistemi di posa: la posa in opera del prodotto può essere eseguita con sistema di flottante su apposito meterassino fonoassorbente o anche incollata con adesivo bicomponente o equivalente. In caso di posa flottante utilizzare collante vinilico nelle maschiature

Terminologia: Posa su massetto riscaldante: secondo la norma UNI EN 13756 idoneo* Classe di reazione al fuoco: Cfl-s1 Normativa di riferimento: UNI EN 13489:2004


Informazioni generali: pavimento soggetto a modificazione cromatica dovuta all’esposizione alla luce solare. Tale variazione è in relazione alla specie legnosa, al tipo di finitura ed alla quantità di luce solare ricevuta. In alcune specie legnose la presenza di piccole concrezioni di minerali sono caratteristiche delle singole specie.

dità dell’aria compresa tra il 45% ed il 60% per evitare o limitare al massimo la comparsa di fessurazioni, di rigonfiamenti e di microfratture. La presenza e la permanenza di acqua o altri liquidi e di umidità troppo elevata possono provocare danni anche irreparabili. Evitare di caricare grossi pesi concentrati su piccole porzioni di pavimento onde evitare cedimenti localizzati.

Istruzioni per l’immagazzinamento, la manipolazione: i prodotti devono essere immagazzinati in ambienti asciutti ed idonei alla custodia dei pavimenti in legno, ad una temperatura compresa tra 10° C ed i 25° C e ad un’umidità ambientale compresa tra il 45% ed il 60%, lontano da fonti di calore e con imballi integri. Il materiale deve essere maneggiato con la massima cura ed attenzione in quanto si tratta di un prodotto molto delicato, in modo particolare sugli spigoli e sugli incastri quando presenti. I pavimenti forniti già trattati ad olio non vanno custoditi in magazzino per un periodo non superiore a 30 giorni in quanto la finitura potrebbe risultare alterata a causa della permanenza prolungata.

Superfici verniciate: per la pulizia ordinaria e straordinaria utilizzare un panno umido leggermente imbevuto con prodotti detergenti non aggressivi, non utilizzare prodotti a base di alcool, di ammoniaca o di qualsiasi altro prodotto aggressivo in quanto intaccherebbero velocemente la superficie causandone un rapido deterioramento. Per la manutenzione straordinaria richiedere il programma di manutenzione all’ufficio tecnico di IPF.

Istruzioni per la posa: la posa deve essere effettuata esclusivamente da personale professionale e preparato. Il prodotto deve essere tolto dagli imballi esclusivamente al momento della posa in opera che deve avvenire in ambienti idonei con infissi montati ed intonaci perfettamente asciutti. Prima di iniziare le operazioni di posa di qualsiasi pavimento in legno, verificare sempre l’idoneità, la compattezza, la planarità e le condizioni del sottofondo, l’umidità del massetto, dell’ambiente e del legno stesso. Le misurazioni devono rientrare nelle norme previste e devono essere effettuate mediante appositi strumenti (igrometro a carburo per i massetti, igrometro ad infissione di elettrodi per il legno). Procedere alla posa quando la temperatura è compresa tra i 10°C ed i 25°C e quando l’umidità ambientale è compresa tra il 45% ed il 60%. I residui di collanti vanno rimossi dai pavimenti prefinti prima dell’essicazione e con prodotti specifici indicati per ogni tipo di finitura. Areare i locali dopo la posa. * Posa su superfici riscaldate/raffrescante: in presenza di massetto riscaldante/raffrescante attenersi scrupolosamente alle particolari e specifiche procedure di posa su questo tipo di sottofondo, verificando preventivamente il perfetto funzionamento dell’impianto e l’assenza di perdite di acqua e/o vapore. Prima della posa in opera è indispensabile effettuare i cicli (consigliati due) di accensione dell’impianto. Posa preferibilmente incollata, in caso di posa flottante è indispensabile l’utilizzo di un apposito materassino “FOAM THERMO”. L’accensione dell’impianto riscaldante dovrà avvenire sempre gradualmente secondo quanto previsto dalla norma cogente. Istruzioni per la manutenzione e la pulizia: mantenere la temperatura compresa tra i 18°C ed i 25°C e l’umi-

Superfici oliate: a posa ultimata il pavimento non deve essere per nessun motivo, lavato con acqua o altri prodotti per almeno 5/7 giorni, dopodichè procedere con un primo ciclo di manutenzione ordinaria seguito da uno di manutenzione straordinaria. Manutenzione ordinaria: provvedere alla pulizia ordinaria utilizzando i nostri prodotti specifici per le superfici in legno trattate ad olio. Non utilizzare prodotti non espressamente studiati per tale tipo di finitura perché potrebbero rovinare la finitura stessa. Seguire scrupolosamente le avvertenze e le dosi consigliate nelle confezioni. Manutenzione straordinaria: dovrà essere effettuata utilizzando i nostri prodotti specifici previsti per questotipo di intervento. Dovrà essere ripetuta mediamente ogni 1-2 mesi per le zone di maggior calpestio, ogni 3-4 mesi per quelle di calpestio normale ed ogni 5-6 mesi per quelle soggette a minor transito. Per il ripristino di superfici oliate eccessivamente deteriorate dall’uso o malamente mantenute rivolgersi esclusivamente a personale professionale e preparato. Modalità di smaltimento: i prodotti una volta dismessi o non utilizzati non vanno dispersi nell’ambiente, ma conferiti ai locali sistemi pubblici di smaltimento in conformità ai dispositivi normativi vigenti. Collaudi e Contestazioni: il collaudo del materiale posto in opera deve essere eseguito in ottemperanza alle normative UNI EN 136801 – UNI CEN/TS 15717:2008. Eventuali reclami devono essere sollevati entro 8 giorni dal ricevimento della merce a mezzo raccomandata A/R. L’inizio della posa in opera implica la tacita accettazione del prodotto. Note: il materiale è destinato ad uso esclusivo professionale per pavimentazione di superfici piane. Qualunque altra destinazione diversa potrebbe compromettere la funzionalità del prodotto stesso.

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Classe libera Selezione studiata dalla IPF per valorizzare al meglio le caratteristiche estetiche delle proprie esclusive collezioni. Classe di aspetto prevista dalla normativa UNI EN 13226 e UNI EN 13489, appendice B, definizione della Classe libera e riportata nella scheda prodotto. FACCIA DELL’ELEMENTO CARATTERISTICA

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SELEZIONE ELEGANT

COMFORT

COUNTRY

Alburno sano

Assente

Possibile presenza, max. 30% dell’intero lotto

Possibile presenza, max. 45% dell’intero lotto

Nodi (sani, aderenti, marci, stuccati)

Occasionale presenza; diametro max. mm. 2,00

Possibile presenza, max. 50% dell’intero lotto

Presenti, nessun limite

Alterazioni di colore giallo

Presenza occasionale

Possibile presenza, nessun limite

Possibile presenza, nessun limite

Creti (setolature)

Presenza occasionale

Possibile presenza, nessun limite

Possibile presenza, nessun limite

Inclusioni di corteccia

Assenti

Assenti

Assenti

Colpo di fulmine

Presenza occasionale

Possibile presenza

Possibile presenza, nessun limite

Fibratura aggrovigliata

Assente

Presente, nessun limite

Possibile presenza, nessun limite

Deviazione di fibra

Presente, nessun limite

Presente, nessun limite

Possibile presenza, nessun limite

Cuore sano

Assente

Assente

Possibile presenza

Variazione di colore (incluso cuore nero, rosso, ecc.)

Possibile presenza

Presente

Possibile presenza, nessun limite

Tracce dei listelli

Assente

Possibile presenza

Possibile presenza

Raggi parenchimatici (specchiature)

Presenti, nessun limite

Presenti, nessun limite

Presenti, nessun limite

Alterazione biologica

Assente

Rara

Possibile presenza

Presenza di fori *

Occasionale

Possibile presenza, max. 15% dell’intero lotto

Possibile presenza, nessun limite

PARTI NON VISIBILI Sono consentite tutte le caratteristiche senza alcun limite di misura o quantità, purché non compromettano la resistenza all’usura del pavimento in legno o non ne compromettano la struttura. * Eventuale presenza di fori privi di insetti

N.B.: per quanto non indicato in questo listino, valgono le normative UNI EN 13226, 13489 del febbraio 2004 e UNI EN 11538 del giugno 2014 disponibili presso l’ufficio tecnico di I.P.F. S.r.l.


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IL MONDO DI I.P.F. Finitura artigianale applicata a mano COLLEZIONI IPF

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I CLASSICI

superficie spazzolata a mano _ trattamento effetto cera

CAMELOT

superficie liscia _ trattamento reagenti effetto cera

DOGHE DEL MASTRO

superficie piallata a mano _ trattamento effetto cera

SEGATO A MANO

superficie segata e spazzolata _ trattamento effetto cera

MATER TERRA

superficie spazzolata/piallata/consumata/ sabbiata _ trattamento effetto cera

TAVOLE DI MASTRO MARINO

superficie spazzolata a mano _ trattamento effetto cera

SHABBY CHIC

superficie spazzolata a mano _ trattamento olio naturale

ARCOBALENO

superficie spazzolata a mano _ trattamento effetto cera

CHIC

superficie spazzolata a mano _ trattamento effetto cera

I BIANCHI

superficie spazzolata a mano _ trattamento effetto cera

I NERI

superficie spazzolata a mano _ trattamento effetto cera

AFRIKA STYLE

superficie spazzolata a mano _ trattamento effetto cera

COUNTRY INGLESE

superficie liscia _ trattamento effetto patina

LOFT

superficie spazzolata e carteggiata a mano _ trattamento effetto cera

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Finitura industriale UV / OLIO UV / OLIO NATURALE (esclusa LOUNGE ART) COLLEZIONI IPF SMART SOLUTION HAPPY HOUR

superficie liscia/spazzolata _trattamento 7 mani UV

BARRIQUE

superficie spazzolata _ trattamento 7 mani olio UV

FUSION

superficie segata/spazzolata _ trattamento 7 mani UV

ANTIQUE OAK COLLECTION UV

superficie spazzolata _ trattamento 7 mani olio UV

ANTIQUE OAK COLLECTION OIL

superficie spazzolata _ trattamento olio naturale/olio oxidative

LOUNGE UV

superficie spazzolata _ trattamento 7 mani olio UV

LOUNGE ART

superficie spazzolata a mano _ trattamento effetto cera (artigianale)

MARCO POLO

sperficie spazzolata/vissuta _ trattamento olio naturale oxidative

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Certificato I.P.F. - A / I.P.F. certificate - A RESISTENZA ALLE MACCHIE

Prove di laboratorio effettuate dal Centro Ricerca CATAS su campioni con finitura I.P.F. (ad eccezione di Camelot, Mater Terra, Shabby Chic)

STAIN RESISTANCE 28

Laboratory test by research Centre CATAS on I.P.F. finish samples (except Camelot, Mater Terra, Shabby Chic)


Certificato I.P.F. - B / I.P.F. certificate - B PULIZIA MANUTENZIONE

Prove di laboratorio effettuate dal Centro Ricerca CATAS su campioni con finitura I.P.F. (ad eccezione di Camelot, Mater Terra, Shabby Chic)

MAINTENANCE AND CARE Laboratory test by research Centre CATAS on I.P.F. finish samples (except Camelot, Mater Terra, Shabby Chic)

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Certificato I.P.F. - C / I.P.F. certificate - C ANTIBATTERICO Spett. IPF INDUSTRIA PARQUET FABRIANO S.R.L. VIA DEL LAZZARETTO, S.N. 60044 FABRIANO (AN) ITALY

Prove di laboratorio effettuate dal Centro Ricerca CATAS su campioni con finitura I.P.F. (ad eccezione di Camelot, Mater Terra, Shabby Chic)

SANITIZED ANTIBACTÉRIEN 30

Laboratory test by research Centre CATAS on I.P.F. finish samples (except Camelot, Mater Terra, Shabby Chic)


Certificato I.P.F. - D / I.P.F. certificate - D

Spett. IPF INDUSTRIA PARQUET FABRIANO S.R.L. VIA DEL LAZZARETTO, S.N. 60044 FABRIANO (AN) ITALY

QUADRETTATURA (aggrappaggio finitura) Prove di laboratorio effettuate dal Centro Ricerca CATAS su campioni con finitura I.P.F. (ad eccezione di Camelot, Mater Terra, Shabby Chic)

CROSS-CUT TEST (paint coatings resistance) Laboratory test by research Centre CATAS on I.P.F. finish samples (except Camelot, Mater Terra, Shabby Chic)

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La I.P.F. si riserva la facoltà di apportare variazioni tecniche, dimensionali ed estetiche ai prodotti proposti, nonchè di eliminare o sostituire alcuni articoli. Ciò non potrà costituire diritto del committente per la ripetizione dei prodotti eliminati o modificati. I campioni colore sono indicativi. Trattandosi di materiali naturali, eventuali differenze di tono rispetto ai campioni proposti sono da intendersi come caratteristiche del prodotto. I.P.F. reserves the right to change technical specifications, size, and appearance of the proposed products, as well as the right to replace or discontinue certain items without prior notice. This does not give the purchaser the right to demand cancelled or modified items. Color samples are purely indicative. As the materials are natural any difference in shade compared to proposed samples are to be considered as characteristic of the product.

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Industria Parquet Fabriano S.r.l. Via del Lazzaretto, s.n. 60044 Fabriano (AN) Italy Tel. +39 0732 629262 Fax +39 0732 629562 Iscriz. R.E.A. n. 01227680426 Cap. soc. euro 826.400,00 int. vers

www.ipfparquet.it

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