Le sfide di una super-ageing society come motori dell’innovazione: riflessioni ed esperienze giapponesi Luna Kappler Università “Sapienza” di Roma DICEA – Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Email: luna.kappler@uniroma1.it
Abstract La questione demografica e l’invecchiamento della popolazione sono al centro delle politiche odierne giapponesi, sia a livello nazionale che di prefettura. La rapidità e la consistenza del fenomeno sono ben sintetizzati dal concetto di super-ageing society. Il miglioramento della qualità e delle aspettative di vita trainano il processo con implicazioni rilevanti: difficoltà sociali connesse all’esclusione delle categorie più deboli, pressioni sul sistema sanitario, implicazioni spaziali legate alla gestione dello squilibrio tra città ed aree rurali, delle abitazioni sfitte e degli edifici in abbandono. Allo stesso tempo la situazione acuisce e si somma alla crisi delle due comunità che hanno animato l’economia del Giappone, da un lato quella locale depauperata dallo spopolamento, dall’altro quella delle potenti compagnie private, solleticate dall’instabilità indotta dalla competizione globale. La tecnologia interviene allora come strumento, braccio operativo di visioni e strategie innovative volte a ricercare nuovi equilibri sociali e spaziali. Le pratiche di smart city divengono 2.0 per rafforzare il ruolo delle comunità attraverso uno sguardo human-oriented. Non sono più tese alla sola infrastrutturazione tecnologica, bensì sono volte a rispondere alle sfide sociali nell’ottica di una "Società 5.0". Il contributo, approfondito tale contesto, intende riflettere su cosa significhi innovare in Giappone oggi, presentare una selezione rappresentativa delle variegate risposte che provengono da città, aree rurali e compagnie, chiarendo il ruolo del pubblico e del privato e fornire una prospettiva sulle nascenti visioni per orientare le scelte localizzative dei residenti nel prossimo futuro. Parole chiave: innovation, demography, urban policies
Super-ageing society: la questione demografica nel Sol Levante L'invecchiamento della popolazione in Giappone supera il resto del mondo sia in termini numerici che per la rapidità del fenomeno, tanto da consentire di parlare di una super-ageing society. L'aspettativa di vita più lunga dovuta al benessere generalizzato e ai progressi nell’assistenza sanitaria sta accompagnando il processo, insieme a una significativa riduzione delle nascite (Muramatsu e Akiyama 2011). Ad oggi circa il 27% degli adulti ha più di 65 anni e le proiezioni sono destinate a toccare il 33% entro il 2035 (Statistics Japan 2016). La popolazione giapponese ha raggiunto il picco di 128 milioni nel 2018 e si prevede che scenderà a circa 100 milioni entro il 2050. L'invecchiamento della popolazione è prevalentemente inquadrato nel discorso nazionale come un problema economico. Oltre a determinare carenza di lavoratori per le società, il fenomeno genera minori entrate fiscali e produzione, mettendo così alla prova la resistenza del paradigma di crescita sul quale si sono basate negli anni le politiche. Le proiezioni circa la città di Tokyo riportate nel The Grand Design for Urban Development, nuovo piano del 2017, confermano la tendenza nazionale; dopo un picco di 14 milioni nel 2025 ci si aspetta entro il 2040 una diminuzione di circa 500 000 persone. All’invecchiamento ed al calo demografico si aggiunge inoltre la profonda crisi delle due comunità che storicamente hanno animato l’economia del Sol Levante; quella locale, collassata per lo spostamento delle opportunità di lavoro nelle città e quella delle potenti compagnie private, che non può più contare sulla rassicurante promessa del lifetime employment, ossia sulla garanzia di un impiego a vita. Nelle aree rurali le implicazioni sociali da affrontare sono rilevanti, in particolare per quanto riguarda l'isolamento e l’inequità. Il 71,5% della popolazione totale dell’area metropolitana di Tokyo, ad esempio, vivrà nei 23 distretti della città al 2060, contro il 28,5% nella zona di Tama e nelle isole.
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Tecniche urbanistiche per una fase di decrescita. A cura di Giaimo C., Tosi M.C., Voghera A. Planum Publisher e Società Italiana degli Urbanisti, Roma-Milano 2021 | ISBN: 978-88-99237-28-8 | DOI: 10.53143/PLM.C.121