Nuove densità per l’abitare contemporaneo. Un’esplorazione progettuale a New York, Sunset Park Michele Montemurro Politecnico di Bari DICATECh – Dipartimento di Ingegneria civile del territorio edile e chimica Email: michele.montemurro@poliba.it
Nicola La Vitola Politecnico di Bari DICAr – Dipartimento di scienze dell’ingegneria edile e dell’architettura Email: nicola.lavitola@poliba.it
Abstract L’attuale perdita di forma della città contemporanea unita alla costante crescita della concentrazione urbana della popolazione mondiale nei grandi centri, in netto contrasto con il fenomeno della decrescita le cui ripercussione sono maggiormente evidenti nelle piccole realtà dei borghi periferici, ha prodotto il fenomeno delle megalopoli, della dispersione, ma anche nuovi modelli insediativi come quello della città in estensione e della città – regione spostando l’attenzione sulla ricerca di strategie capaci di definire per le città nuovi programmi di sviluppo sostenibile in linea con questi fenomeni e con le mutate esigenze abitative. Lo studio delle densità offre nuove possibilità per il progetto contemporaneo sia nella ridefinizione del rapporto tra spazio urbano e volumi edilizi sia nella ricerca del rapporto tra la forma della casa contemporanea e le sue forme aggregative come relazioni costitutive della città; una questione che investe soprattutto le nuove forme dell’abitare. La possibilità di abitare in un alloggio di qualità rappresenta uno dei caposaldi attraverso i quali si può valutare la qualità della vita del singolo individuo e la sua inclusione sociale (Lodi Rizzini C, 2013) La ricerca condotta nei Dipartimenti DICAr e DICATECh del Politecnico di Bari sulle nuove forme dell’abitare la città densa si inserisce nel quadro appena delineato poiché mette insieme da un lato la diminuzione del potere di acquisto dei redditi che ha comportato un aumento dell’onerosità delle spese per l’abitazione nei bilanci familiari, aggravando il problema dell’affordability, cioè della «possibilità di ottenere un certo standard abitativo a un prezzo o a un canone che non costituisce, a giudizio di terzi – di solito la pubblica amministrazione – un peso irragionevole rispetto al reddito familiare» (Palvarini, 2010) e dall’altro le nuove esigenze dell’abitare contemporaneo che necessitano di nuove forme e strategie per progetti capaci di interpretare il problema e affrontare il tema della città pubblica e della sua forma. Parole chiave: densità abitativa, sostenibilità, inclusione sociale
La necessità di definire nuove densità abitative per la città del nostro tempo La ricerca, che in questo saggio presenta degli esiti parziali, si è concentrata sullo studio della città di New York al fine di sperimentare, dal punto di vista formale, alcune operazioni di densificazione andando ad intervenire sul dismesso della città post-industriale e su un’area periferica di quest’ultima. Il fine ultimo è quello di individuare strategie capaci di delineare e prefigurare possibili politiche che si confrontano con le nuove esigenze della contemporaneità compatibili con gli scenari ereditati dal recente passato. In un quadro d’insieme dove gli interventi di recycle in questa direzione si moltiplicano in determinati contesti risulta invece chiaro che non esista una trattazione scientifico-teorica ne tantomeno una diffusione dei temi legati al modo di costruire/ricostruire la città perseguendo strategie mirate alla densificazione che non è solo una questione meramente quantitativa ma anche qualitativa, concentrandosi sulle possibilità che il Progetto di Architettura offre di ridefinire luoghi contraddistinti da un forte valore identitario. Sebbene sia ormai riconosciuta l'insussistenza del concetto di densità ottimale, così come non esiste una grandezza ideale di città in termini demografici, si possono rintracciare dei campi quantitativi entro cui le densità producono effetti che possono condizionare in maniera positiva i piani di recupero e rigenerazione urbana. La ricerca proposta ha appunto l’obbiettivo di costruire una base di riflessione attraverso la sperimentazione progettuale per poi delineare quei “campi” dentro i quali i programmi di rigenerazione e
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Patrimonio in azione. A cura di Caudo G., Paone F., Sampieri A. Planum Publisher e Società Italiana degli Urbanisti, Roma-Milano 2021 | ISBN: 978-88-99237-33-2 | DOI: 10.53143/PLM.C.621