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Fashion: Franz Kraler

by Antonella Euli

FRANZ KRALER and WEST 46TH FILMS present

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WWW.FRANZKRALER.COM

Per il debutto dell’online shop, Arturo Delle Donne ha creato il fashion film “Call to the wild”, una fiaba moderna, un viaggio di ricerca e ritorno alle origini in cui si intrecciano Natura e Moda. Il risultato è uno storytelling che rispecchia la filosofia e i valori di Franz Kraler: rispetto e amore per il territorio, la purezza della Natura incontaminata e la passione per lo Stile

Alexander Kraler Lauren E. Chapman Marcello Giannini Manuel Correia Jina Yoo

CALL TO THE WILD

A FILM BY ARTURO DELLE DONNE

PRODUCED BY FRANZ KRALER and DANIELA KRALER

EXECUTIVE PRODUCTION WEST 46TH FILMS EXECUTIVE PRODUCER ALESSANDRO PARRELLO ASSOCIATE PRODUCER MASSIMILIANO SIMONETTA DIRECTOR OF PHOTOGRAPHY JHEISON GARCIA MUSIC BY FRANCO ECO FILM EDITOR JACK A. COSTELLO STYLIST SILVIA MOTTA COLOR GRADING SEBASTIANO GRECO SOUND DESIGN GIANFRANCO TORTORA MASTER FINALIZING SUD SOUND STUDIOS CASTING CATERINA MATTEUCCI PRESS OFFICE STEMAX EVENTI

WRITTEN AND DIRECTED BY ARTURO DELLE DONNE

THE WINNER IS...

Scoop e idee di moda dalla Maison Franz Kraler

Le ultime di casa Kraler? Si rafforza la presenza a Cortina tra nuovi corner e collaborazioni, tra cui la boutique monomarca Gucci inaugurata il 4 dicembre, e si conferma il successo di traffico e riscontri di vendita del nuovo sito on line. “Call To the Wild” il fashion film realizzato per il debutto dell’online shop, prodotto dalla Maison Franz Kraler, scritto e diretto da Arturo Delle Donne, qui alla sua prima opera di narrativa, ha vinto il Premio come migliore Regia al prestigioso UK Fashion Film Festival, concorso internazionale dedicato alle opere di moda provenienti da tutto il mondo. Per quanto riguarda invece i must have dell’inverno la parola a Daniela Kraler, Signora della moda. “Felpe e tute ai quali eravamo abituati in pieno lockdown

Le vetrine Franz Kraler affacciate su Corso Italia

entrano ora anche nel guardaroba del “ricomincio a uscire!”. Gran parte degli stilisti ripropongono la felpa con cappuccio leggermente oversize, arricchita da infiniti dettagli. Per lei da indossare con leggins aderenti, mentre lui li abbina a chinos o cargo pants con tasche laterali. Questa tendenza si inserisce nel più generale recupero di un’estetica dark presa da raver e clubber anni ‘90. Al femminile, i capi minimali rileggono le forme classiche attraverso zip, tasche, inserti polifunzionali e chiusure asimmetriche con fibbie metalliche; le maniche sono arricciate e oversize, nelle camicie monocolore e nei capispalla e le gonne, svasate e ampie, sono anche in tessuti tecnici. Domina il nero per abiti e calzature e gli stivaletti, in pelle o in tela, hanno suola carrarmato oversize a contrasto. Il rilancio dell’etnico prevede poncho o mantelle ampie, in lana o cachemire; mentre il “nuovo” tessuto jaquard è decorato con motivi geometrici multicolore o con stampe animalier. Qui si gioca con i materiali: il twill di seta con il denim e con applicazioni a ricamo e ancora stivaletti, western o Chelsea boot. Bentornato anche al colore, eco dei mitici Ottanta, con maglie in cachemire o lana mohair, con stampe e grafiche multicolore, sia su crop top sia su maglioni oversize a collo alto. E ancora, minigonne e pantaloni baggy abbinati ai tacchi la sera e a sneakers dalle tinte accese di giorno; lurex e nylon sono soprattutto sugli stivaletti, mentre i leggins doventano microfantasia. I piumini, in tinte sobrie o in cromie elettriche, valgono anche per l’abbigliamento maschile. Lui li abbina a felpe monocolore con maxi-loghi a stampa, a maglie con grafiche figurative e pantaloni cargo o tute con coulisse, mentre tracolle, minibag e pouch fanno coppia con le sneakers. Un’altra proposta al maschile è lo stile preppy, rivitalizzato con dettagli, stampe e tonalità brillanti: le camicie sono in tinte neutre e abbinate a gilet e cardigan con loghi e motivi geometrici e i pantaloni, in lana o cotone e in tinte naturali, sono loose fit e con pences. A completare l’outfit una polacchina o un Chelsea boot in pelle scamosciata. Infine il sartoriale per lui e per lei, tornato protagonista sulle passerelle, che prevede giacche doppiopetto o blazer in lana o tweed e pantaloni dalla vestibilità classica. In questo caso, sarà d’obbligo una camicia dal taglio sartoriale, in tinta unita o a righe. Per il grande freddo giacche trapuntate, per le occasioni informali, oppure i classici cappotti lunghi, ma con intagli e micromotivi ricamati. Il mocassino, anche nelle versioni più elaborate, è senz’altro la scelta giusta per completare il genere”. franzkralers.com

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