EXPOSICION NAPOLES 1992

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«El Al-te de las Acadenlias» es el título de la. 11 ~ienal -~l'lne la participación de las I I InstItucIones del S UI" que I _ de las Bellas Artes nlás representatIvas de de ensenanza • • EUI-opa. PI"o,novida por iniciativa del Profesor Gianni Pisani, Dil-ector de la Acadenlia de Bellas Artes de Nápoles, se exponen en el Palacio de Velázquez del Parque del R~tiro las nlejol-es obras de JJ artistas jóvenes o poco conocidos, seleccionados por los Centros Docentes de Nápoles, Atenas, Berlín, Bruselas, Londres, Madrid, Milán, Munich, L

París y Viena. ConlO puede apreciarse en este catálogo, sus obras están muy lejos del posible estatismo académico; son un reflejo vivo de nuestra época y de las interrogantes que se plantea el artista de hoy. Esta exposición tiene igualmente el mérito de ser un escalón nlás en la voluntad de unión europea, ya que será nlostrada de forma itinerante en todas las ciudades cuyas Academias o Facultades han participado en su organización. Esta segunda Bienal es el fruto de un acuerdo entre las principales Academias y Facultades de Bellas Artes de Europa que tiene como objeto mostrar y promover las últimas creaciones artísticas de los alumnos europeos de Bellas Artes. La Universidad Complutense de Madrid que celebra este año su séptimo centenario, no ha querido dejar pasar la oportunidad de patrocinar este evento, no sólo por que es misión de la propia Universidad sino como un homenaje y reconocimiento a los profesores y alumnos de Bellas Artes de todas las Academias y Facultades de Europa.

BIENAL DEL SUR EN MADRID PALACIO DE VELAZQUEZ (Jardines del Retiro) Del 6 de julio al 15 de agosto


Quando le Accademie scelgono le Arti

When the Academies ch~ose the Arts a cura di Giovanna Cassese e Gianni Pisani

Electa Napoli



UNIVERSIDAD COMPLUTENSE DE MADRID FACULTAD DE BELLAS ARTES


ntazi

Ftoatillg amidst Lbe represenLatiol/s

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P r ceglier gli arti ti cb gui pr entiamo abbiamo divulgato fra i profe ori della nostra Facolta i propositi che animavano que ta 010 tra e abbianlo chiest 101' di darci tutti i ug 17erimenti po ibili circa i nomi i generi e le opere che ritenevano appropriati aUo c po sia per la rappre entativita generazionale che per il valore intrin eco delle op re secondo il pre uppo to deUa Biennale, che siano le Accademie a « cegliere le arti». In una seconda fase abbianlO cbiesto aUa Commissione Culturale della no tra Facolta, con i rappre entanti di tutti i Dipartimenti e degli tudenti, di cegliere, fra gli artisti propo ti, quelli piu emblenlatici. Infine, la Giunta della Facolta in una riunione plenaria, dopo ayer preso atto delle conclusionl della commis ione, ha determinato la scelta finale, confermando le proposte avanzate e aEEidando al diretton dei Dipartimenti la presentazione degli artisti.

José Avello P/órez Segretario de la Facultad de Bella Artes Josu Larrañaga Altuna: forse bisognerebbe guardare gli oggetti da un altro luogo, per rinvenire ció che ci sconosciuto, che non emanifesto. Guardare da un luogo impossibile. Ingannare l' occhio, affinché renda visibile ció che non vuole mostrare. Eliminare tutto quanto e abitudine, automatismo. Esplorare immergersi fra le rappresentazioni. Abbandonare lo spettacolo e incamminarsi sulla strada della semplicita, della modestia degli stessi materiali: un'in telaiatura, la tela, un po' di creta o di pigmento. Ignorare 1'immagine. Spiare, indagare. Prima di tutto convincersi che quel10 che si vede e un'illusione. AndanTÍ dietro, chinarsi, girarci intomo. Confondere i fogli, l'estemo-interno, l'interno-esterno, mettendo in luce la fragilitil della rappresentazione. Soffermarsi sull'eco che si crea fra i dipinti, quando la rappresentazione fuoriesce dal SUD piano per stabilire un contatto con le altre opere, e fra esse si genera un'atmosfera densa, carica di ombre incrociate, di sguardi e suoni. L'~co percepita dallo sguardo dello spettatore, non esiste né pnma né dopo, poiché vi sono cose che si possono awertire soltanto ~ sile~zio, ché solo allora il segnale epiu intenso. Sporgersl fUOfl, per guardarsi dentro. Per conoscersi nuovamen~e, .da u~a ,Prospettiva diversa, contemplandosi dallo spe~c~lO 111 cm SI osserva la rappresentazione, per scorgere quellineamenti mai visti prima d'ora. T~ov~rsi ~u un percorso che puó essere un labirinto pieno d~ mJste~ o soltanto una successione di segnali, di simboli, di essenzlale e aneddotico fusi insieme.

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Manuel Pa"aldo Director del Departamento de Pintura Susana Kahle, scultrice spagnola, nata sulla costa del1a Spa-

Tbe cboice 01 tbe OI'lisls we inlrodl/ce now look place as fol. lows: bove all r~spe~tillg Ibe agreem~nt al tbe prelilllilla~y meetlI1g 01 tbe Blelll1lal 01 lbe Soulb, m aples, accordillg to wl ._ cb .tbe cbo!'ce 01 tbe artistic disciplines is lell up lo tbe Acad~­ IIlles we l~/lorm~d tbe Pro!essors. olour FaClllties of tbe proposa/s wblcb alllmated l/m parltcular exbibilioll. \Y1e asked fbem to give liS all, possible sl/~estiom 01 nan'les, 'genres, and tbe works whlcb tbey consldered appropriate to lbes e aims, both 101' their generalional representatlvelless and for the illlrillsic vall/e 01 fhe works. In a second phase, we asked the Cl/ltural Committee olol/r Faculty, with representaliues /rOI7l al! the Departmellts alld Irom the sludenfs lo cboose /rom arnong the proposals, the artists which salis/ied tbe re: quired conditions, Pinally, tbe Council 01 the FaclI!ty, in a plenary assembly, alter baving takillg into consideration lbe condusions 01 the Commiftee, made the linal choice, conlirming tbe proposals.

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Josu Lan'allaga Altuna: perhaps one should look al objects 11'0111 another vielOpoint to recover fbat wbich is unknowll that wbicb is not apparent. To look Irom all impossible uiewpoint. To deceive tbe eye until that which does not want lo be seen is made visible. To eliminate evefything whicb is babif, al/tomatic. To explore, lo immerse olleseljin the exbibits, To abbandon Ibe show and walk along tbe road 01 sil77plicity, the road 01 modesly, the same modeSlJl of fhe materials: aIrame, a canvas, a bil o/ day 01' pigmento To ignore the image. To spy, to investigate, Above all, to convince onese/f tbat lOha! one sees is an ilLusion. To go behind, to klleeL down, to waLk aroulld. To 17lI~"( up everything, the extemal-interna" illlemal-externa" highlighting fbe Iragility 01 the exhibit. To dwelL 011 tbe echo tbat is creafed belween the piclures when Ihe exbibit /noves out /rom its own plane to establish contact with tbe other works and between them fo create a charged at11l0sphere, lul/ 01 illter-coflllected sbadows, 01 Looks and sounds, Tbe echo perceived by tbe spectafor does 1I0t exisl belore 01' alfer, as fbere are fhings which one call leel on~lI in silellce, tbat only at tbat momellf is fhe perceptioll mosf illfellse. To lean oatside, ill order fo /ook inside. To understand onese/f/reshly, /rom a different perspective, contempL~fl:ng. ofleselj11'0171 fbe mirror ill which olle observes tbe eX/Jlblt, U1 arder to discern fhose feota res 11 ver seen belore. , To lilld olleseljon ajoumey which rnigbf be a labyrmtb /lIll 01",ysteries, orjast a Jaccession 01sigllal, 01s)'mbols, 01 esselltial and allecdotaL tbreads brougbt fogethel:


gna verde, fra minuscolí appezzamenti di terra, odore di porto e di animali. La sua opera e focaJjzzata sulle sensazioni vissute quando si esprimeva amaverso la natura che la circondava. Le parole djcono poco. Seguendo le vaghe reminjscenze del mondo che I'affascina, desidera coglierne un istante, caJarsi in esso e ricordare. Color zolfo I'acqua scorre giu per iI declivio e poi si lascia ingoiare daJ mareo Colore della lema corrosione provocata dall'aria saJata. Forma che f10trua nello spazio, che gira su se stessa, si volge e insiste nel ripetere iI suo profiJo, per offrire aIlo spettatore uno scorcio di quesro mondo perduto da bambina. Francisco Toledo StÍnche~ Director del Departamemo de Escultura

Tre sgllardi (sIl carla) I'illcisiolle, /o 1010gro/ia, la gro/ica ele/lronica Questo Javoro si presema come una riflessione d'insieme sulia problematica dell'ane considerata daJ punto di vista dei mezzi espressivi, che ne costitujscono I'essenza fondamentaJe e al tempo stesso rivelano le caratteristiche peculíari di ogni autore. L'aspetto esteriore di queste tre opere e significativo della loro diversila. Tunavia questo studio e finalizzato a dare un appono aIla comprensione delle capacita mediatrici degli strumenti espressivi e dell'influenza che esercitano sul risulraro. Le tecniche utilizzate, I'incisione, la fotograEia e la graEica su computer, posseggono degli elementi in comune per quanto riguarda iI processo creativo. Sebbene gli strumenti siano diversi, cosi come la realizzazione associata a ciascuno di essi, sono tre tecniche espressive di stampo tecnologico e coincidono per aJcuni aspetti che influiscono in grande llllSura sulla loro natura. Cosi, per tutte e tre, in una delle fasi deU'esecuzione si ha un elemento di partenza per la creazione dell'irnmagine, come lo stampo o matrice nel caso deU'incisione, iI negativo in forografia e i dati numerici memorizzati su scheda elettronica nel caso del computer. Queslo sdoppiamenro del prodotto artistico in tutti e tre i casi fa si che, da un laro, parten do dalle rispettive matrici si possano alterare, manipolare, creare le immagini e dall'a1tro, che. le .IIDD1agJm . copie riprodotte possano essere svariate' che le possano essere ripetute finché lo vuole l'aurore, per cuí queste tecniche rendono possibile la divulgazione deII'opera stessa. Inoltre consideriamo le immagini degli oggetti associati ad un.Dlaleriale di supporto che, non essendo irrilevanre, confensce loro deUe caratteristiche particolari ed ha un grande

SlIsana Kohle, Spamsh sadplress, born on tbe coast olSpain, a green Spain, 01 tiny plo/s 01 graund, and tbe smel!s 01 tbe sea and anima/s. Her work locuses 011 sensation lelt wbell sbe was Slmounded by natllre, and she expresses berself thTougb tbis. \Y1ords soy /itlle. FolÚJwing ber vague memories 01 tbe world wbicb lascinates her, sbe desires lo gatber f/eeting moments, to let herrelfsillk down into Ihem, and remembeT. \Vater, the c%ur 01 sulpber, flows down the slope alld allows ilself lo be swal!owed up by Ihe sea. The c%ur 01 the slow corrosion provoked by Ihe salt air. A shape which fluctua/es in rpace, when it /llms on ilsel/, lolds inlo itsel/, and insists on repealing its lorm, lo olfer the rpectalor a piece 01 Ihe world, losl since childhood. "Impressions" (on paped; etching, phorography, computer design These works aTe presenled as a composile reflection on Ihe problem olarl, considered Irom Ihe poinl 01 view 01 means 01expression, which conslilllle Ibe /tllldamenlal essence, and al Ihe same lime reveallhe parlicular characleristics 01 each alllhor. The diversity 01 Ihe exlerior arpecl 01 Ihese Ihree works is significanl. , everlheless Ihis sludy airm al giving a conlribulion lo Ihe understanding 01 the medialing capacily ollhe expressive malerials which exercise an influence on Ihe resulto The lechniques l/sed: elching, pholography and compuler design, possess elemenls in common, wilh regard lo Ihe crealive process. Even Ihough Ihe lecbniques are diflerenl, as are Ihe realiZtltions associaled with each 01 Ihem, Ihey are Ihree expressive lechniques 01 a lechnological basis, which influences Iheir nature a good dea/, and Ihey even coincide in sorne arpecls. Thus, lor al! three, in one 01 Ihe phases Ihere is all initial elemenllor Ibe crealion ollhe image, as 10T example, Ihe plale or malrix in Ihe case 01 elching, Ihe lIegalive in Ihe case 01 pholography, and Ihe numbers memorized on Ihe eleclronic disc in Ihe compuler. This doubling ollhe arlislic producl in al! Ibree cases allows Ihe arlisl, on olle halld, lo alter, manipulale and lo creale images, and on Ihe olher, lo vary Ihe reproduced copies, and lo reproduce Ihem al will, Ibus permil/ing Ihe divulgalion 01 Ibe very same work olarl. FurlhermoTe, we may consider Ibe images ollbe objecls associaled wilb Ihe medÜ/111, which, nol being irrelevanl, conlerr on Ihem some parliadar cbaraclerislics and has a considerable value lit rerpect lo the resu"s oblained. The chosen expressive lechniques are characlerúed by Ihe lact 01nol being lied, TlecessaTily, to only one type 01 graphic medil/ltt, giving Ihem Iiberty and flexibility. In Ihese exalllples we have chosen as a medü¡m 01 presenlalion Ihe mosl noble 01 all lIIaleria!s: paper. Final/y,

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valore rispeno ai risultati oneDuti. Le tecniche espressive prescelte sono caranerizzate dal fano di non esser~, necessariamente, leaate ., ad un solo tipo di supporto grafico, con, la liberta e la flessibilita che ne derivano. In questo caso e stato scelto come mezzo di presentazione delle immagini il piu nobile di tutti, la carta. InEne, dopo una rapida scorsa al processo creativo e alla presentazioDe dell'immagine, dobbiamo avvicinarci all'ideazione dell'opera. Ma dobbiamo farlo anche dal punto di VIsta dei mezzi espressivi. In questo senso I'esempio della Fotografia esignificativo. La realta visibile e il nostro ultimo referente e la Fotografia ha sostituito, sin dai suoi inizi, il Disegno in quelle funzioni che poteva meglio reaJizzare, soddisfacendo in questo modo una necessita dell'essere umano. Sebbene la Fotografia abbia intrapreso numerose strade, la sua applicazione documentaristica e stata sempre considerata quella paradigmatica delle caratteristiche che le sono proprie. Le fotografie di Rafael Trobat fanno parte di un progetto di documentario - sulla vita quotidiana, le abitudini e le tradizioni del Nicaragua nell'ambito dei cambiamenti politici e sociaJi che vi hanno avuto luogo in seguito alla rivoluzione sandinista - e costituisce il punto di partenza per una ricerca che cerchera di dare una risposta all' apparente contraddizione esistente fra un uso funzionaJe della fotografía e I'adozione di criteri puramente estetici, sia nell'elaborazione che nella valutazione delle immaginj. NeI nostro caso l'Incisione e stata utilizzata per dare un'immagine che suppone I'estremo opposto daJ punto di vista formaJe, considerando l'astrazione non come una fuga daJla reaJta bens¡ un'espressione de] mondo interiore. Javier Abad lo dimostra con I'uso di molteplici tecniche miste, offrendo un repertorio vario quanto coerente. Ancora con la reaJta come referente, illavoro di Pedro Lozano compie un u1teriore passo in avanti, pretendendo I'inserimento dello spenatore in essa. Gli elaboratori elettronici co~e dice l'artista, devono essere in grado di simulare la p~rce­ zlOne d:J mondo r~~ presentando aJ destinatario una pseud?reaJta. c~ta .anifi~ente. TI livello di perfezionamento questl SlSterru non. e ancora taJe da permenere un 'integraZlone graduaJe del ncenore nel mondo della reaJta virtuaJe~a dietro di essi, com~ ~vviene con tanti aJtri mezzi espressi: VI ch~ h~o avut? ongme dalle tecnologie industriaJi, ci sono gIi arttstl prontl ad affrontare iJ loro compito

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D. JOfJt¡uín Pereo

Director del Departamento de Dibujo

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afier a briel gúmce at tbe creative procers, and at tbe presenta_ tiol1 01 tbe images, we must consider tbe ideation 01 the work But we must do it aúo Irom tbe point 01 view 01 the means oi expremon. In tbls sense, tbe example 01 photography is significanto Visible reality is our final relerence point, and pbotagrapby, /rom its very beginning, bas substituted drawing on thase occasiolls when tbe result would be improved, tbus satisfying a Ilecessity in human beings. Even though photography ba; /ollowed many roads, its documentary application has always been considered tbe paradigm 01 its particuÚJr cbaracteristics. The pbotographs olRalael Trobat are part ola documentary - on the daily lije, customs, traditions 01 icaragua, in the ambit o/ the political alld social changes which have taken pÚJce lollowing the Sandinist revolution - and constitute the point 01 departure 101' a research that will seek to give a reply to tbe apparent contradictions which exist between a functional use 01pbotography and the adoption 01 purely aestbetic criteria, both in the eÚJbaratioll and Ihe valuation 01 the images. In our olher case, elching has been used lo give an image which chooses lhe exlreme opposite /rom a lormal poinl 01 view, considering abslradion, not as a flight /rom reality, but as on exprersion 01 an inlerior world. Javier Abad shows this by the use 01multiple lechniques, o/fering a repertoire as vaned as it is coherent. Once more, lakillg reality as a relerence poinl, lhe work o/Pe· dro Lozano takes a step lorward, requiring lhe inserlion o/Ibe spectator in lhe exhibit. The electronic computers, as lhe arlirl says, must be able lo simulale the perception 01the real world, presenting lo the observer a pseudo-reality, crealed arli/idallv. The level 01 per/ection 01 these systems is nol such lo allow a gradual integratioll 01 the observer into the world 01 virlual reality; bul behind lhem, as happens with mony olher means 01 expression Ihal bove had their design in induslrial lechnology, there are arlists ready to con/ront thér task.


Josu LARRAÑAGA ALruNA «El cuerpo de Diana» (TI corpo di Diana) acrilico, pigmento e resina di poliestere su tela, cm 40 x 40 x 40 «Pozo 1» - Entrada (Pozzo I - Entrata) pigmento e acrilico su tela, specchio, cm 40 x 40 x 140 «Grieta III» - Celada (Spaccatura III - Inganno) acrilico su tele unite da un supporto metallico, cm 70 x 110 x 21

"El cuerpo de Diana" (The body o/Diana) Acrylic, pigment and polyester resin on canvas, 40 x 40 x 40 cm "Pozo I Entrada" (Well I- The Entrance) Pigment and acylic on canvas, and mirror, 40 x 40 x 140 cm "Grieta III Celada" (Split III-Deception) Acrylic on combined canvases with metal support, 70 x 110 x 21 cm



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Josu Larrañaga Altuna enato a Bilbao nel 1948. Laureato in Belle Arti (specializzazione in Pittura) presso l'Universidad Complutense di Madrid (1989), Consegue il dottorato alla stessa Facolta, presso la guale e stato nominato Colaborador Honorífico del Departamento de Pintura.

1983. Mostra collettiva. Piazza Santa Croce, Firenze, Italia. 1985. Mostra personale di mobili dipinti. Sala Madrid-Express. 1986. Mostra personale di Collages. Sala Trocha, Madrid. 1987. Mostra collettiva. Meninas en el Paseo del Prado di Madrid. 1988. Mostra collettiva. International House di Madrid. 1989. Mostra collettiva. Facultad de Bellas Artes di Madrid. Partecipa alla I Bienal de Arte de Tenerife. Scelto dalla Facultad de Bellas Artes di Madrid per la sezione di PittUfa e per la sezione di Disegno. Un'opera resta al Museo de Arte Actual di Tenerife. 1991. Mostra personale a Mondragón (GuipÚzcoa). Opera Encuentro (Incontro). 1992. Mostra personale. Opera esposta La biología de la flor (La biologia del fiore). Padiglione Juan Villanueva - Real Jardín Botánico di Madrid.

]osu Larraiiaga lOas born in Bilbao in 1948. Degree in Fine Arts (specialization in Painting) at the Universidad Complutense} Madrid (1989). Completes his Doctor's thesis at the sa-

me Faculty, where he is nominated Colaborador Honori/ico del Departa to de Pintura. men1983. ]oint Exhibition. Piazza Santa c,'oce} Florence, Italy. 1985. One-man show 01 decorated lurniture. Sala Madrid-Express. 1986. One-man show 01 Collages. Sala Trocha} Madrid. 1987. ]oint Exhibition. Meninas en el Paseo del Prado, Madrid. 1988. ]oint Exhibition. International House, Madrid. 1989. ]oint Exhibition. Facultad des Bellas Artes, Madrid. Participates in the 1st Biennial 01 Art in Tenerzfe. Chosen by the Facultad de Bellas Artes, Madn'~ to represent the Painting section. Participates at the 1st Biennial 01 Ar' in Tenerzfe. Chosen by the Facultad de Bellas Artes} Madri~ to represent the DralOing section. One lOork remains in the Museo de Arte Actual in Tenerzfe. 1991. One-man show. Exhibit.· Encuentro (Eneounter) in Mondragon (Guipúzeoa) . 1992. One-man show. Exhibit: La biologia de la flor (The biology 01 the flower) Juan Villaneuva Pavilion-Real ]ardin Botanieo} Madrid.


SUSANA ALVAREZ KAffiE

«Quiebro» (Rottura) ferro e resina, 2 pezzi, cm 40 x 10 x 70 «Veta» (Striscia) gres e ottone, cm 98 x 54 x 13 «Estratos» (Strati) ferro e resina, cm 183 x 17 x 28 <<Buscad la luna antes de que corten los juncos del río» (Cercate la luna prima che taglino i giunchi del fiume) ferro e resina, cm 162 x 75 x 15

"Quiebro" (Break) Iron and resin, 2 x (40 x 10 x 70 cm) "Veta" (Stripe) Stoneware and brass, 98 x 54 x 13 cm "Estratos" (Layers) Iron and resin, 183 x 17 x 28 cm "Buscad la luna antes de que corten los juncos del do" (Look for the moon befare they cut the rushes by the river) Iron and resin, 162 x 75 x 15 cm




l().j

Susana Alvarez Kahle e nata a Gijón nel 1966. Nome d'arte: Xana Kahle. 1984. Inizia gli studi alla Facultad Bellas Artes di Madrid. 1987. Mostra colletúva e terzo premio di pittura alla «Muestra Plástica de la 1Semana de América» a Madrid. 1989. Mostra collettiva in occasione dei Premi Borse di Studio Revlon Madrid. Mostra Collettiva, Facolta di Bellas Artes, Madrid. Si laurea in Bellas Artes con specializzazione in Scultura e comincia gli studi di Dottorato. Borsa di studio di scultura, Ayllón. Premio di scultura «Dr. Rafael Plaza». Mostra col1ettiva al Palazzo Obispo Vellosillo di Ayllón. TI Museo d'Arte Contemporanea locale acquista una sua opera. Mostra col1etúva 1 Biennale delle Ca-

naneo

1990. Mo tra colletti a del XXII Congresso della FIDE ,) Helsink:i. Borsa di studio di Ricerca Predottorale (Attualmente al terzo anno della borsa di studio) della Universidad Complutense di Madrid. omina di Colaboradora Honorífica del Departanlento de Escultura della Facultad de Bellas Artes di Madrid (anni accademici 1989/90 90/91 e 91/92). i laurea in Belle Arti con la specializzazione di lncisione UCM. Mostra collettiva Borsisti 89 nella Facultad de Bellas Artes di Madrid. Mostra colletúva Borsisú 89 a Las Lomas Majadahonda. 1991. Mostra personale al Centro Cultural Buenavista Madrid. Mostra collettiva al XV Certamen j acional de Escultura Galería Casarrubuelos, Madrid. Corso di specializzazione in Ceramica Maiolicata Madrid. 1992. Corso attitudinale di Pedagogia Madrid. Mostra collettiva al V premio di Scultura «Ciutat de Borriana» Castellón. Mosera collettiva al Congresso della FIDEM Londra. Corso di Tecniche del Disegno alla 10ternational Ceramic Workshop Gijón. Mostra collettiva al XVI Certamen Nacional de Escultura, Galería Casarrubuelos Madrid.

Susana Alvarez Kahle was bom 111 Gijón in 1966. In arf: Xana Kohle. 1984. Enfers the Facultad de Bellas Artes) Madn·d. 1987. JOil1t Exhibilion and Third Prize in the 'Muestra Plaslica de la 1Semana de América") Madrid. 1989. Joint Exhibition-Stud) Granls, Revlol1 SIl/dio) Madrid.

Graduales in Fine Arls with SpecializaÚon in Sculplure, and begins her sludies lor her Doctor's lhesis. Seulpture Scholarship, Ayallim. Wins Sculpture Prize «Dr. Ralael Plaza». Joinl Exhibition at lhe Palauo Obispo Vellosillo, Ayallon. The local Museum 01 Modern Arl buys one 01 her works. Joint Exhibition 1st Biennial 01 lhe Canary Islands. 1990. Joint Exhibition 01 the XXIlth FIDEAI Congress Helsinki. Scholarship lor pre-doctorate research al the Universidad Complutense, Madrid. omination as Colaboradora Honorifica 01 the Departimento de Escultura 01 the Facultad de Bellas Artes) Madrid. (Academic years 1989/90' 90/91· 91/92)

Graduates in Fine Arts with Specializa!ion in Engraving, UCM. Joint Exhibilion 01 Scholarship holden 1989 Facultad de Bellas Artes, Ma· drid. Joint Exhibition olScholarship holders 1989 Las Lomas) Majadabonda. 1991. One-Man Show al lhe Centro Cultural Buenavista, Madrid. Joinl Exbibition al the X1 lb Cerlamen 1 acional de Escultura, Galeno Cassarrubtlelos Madrid. Specializatioll COlme m Ceramico Maiolicata) Madrid. 1992. Voca!ional COlme in PedagogJ~ Madrid. Joint Exbibitiol/ al the 11th Sculplure Prize «Gulal de Borriana» Castelloft. JOil11 Exhibilion al the FTDE\l Congress London. Technique 01 Desigll Course al tl ~/n­ temational Ceramic 11 orkshop Gljon. Joinl Exhibition al tbe >...1'Itb Cert~­ mell acional de Escultura, Galena Casarrubuelos, Iadrid.


RAFAEL TROBAT

Jinotepe (Nicaragua). Luglio 1991 Solentinarna (Nicaragua). Luglio 1990

]inotepe (Nicaragua). ]uly 1990 Solel1tinama (Nicaragua). ]uly 1990

PEDRO

MARrA LOZANO CRESPO

«Bionica 1 (The future life styles)>> (Bionica 1. 1 futuri stili di vita) Da uno schermo in Sílicon Graphics cm 70 x 100 Ilford Color Luxe

n

«Bionica (The living space)>> (Bionica n. Lo spazio vivente) Da uno schermo in Silicon Graphícs cm 70 x 100 Ilford Color Luxe

ttBionica 1 (The future li/e stylesY' Ilford Colour Luxe 70 x 100 cm Based on a screen in Silicon Graphics. ttBionica 11 (The living spaceY Ilford Colour Luxe 70 x 100 cm Based on a screen in Silicon Graphics.. JAVIER ABAD

«Mito n. 2» «Mito n. 14» 1992 tecniche grafiche miste su carta (tecniche additive: serigrafia, xilografía) cm 152 x 90 tiratura: 3 copie

((Mito n. 2 ((Mito n. 14" (Myth no. 2 Myth no. 14), 1992 mixed technique on paper (additive technique: serigraphy) xylograph ) cm 152 x 90 Prints: 3 copies. 11


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Rafael Trobat Bernier enato a Córdoba, il28 maggio 1965. Laureato in Belle Arti, all'Universidad Complutense di Madrid nel 1988. E stato finalista alla terza edizione delle Borse di Studio della Fondazione «Mother Jones International» sulla Fotografía documentaria, a San Francisco (USA), nel 1992.

Mostre personali: 1991. Casa de la Juventud. Cordova, Círculo de Bellas Artes, Madrid. 1992. Centro de Estudios de la Imagen. Madrid.

Rafael Trobat Bernier was bom in Cordoba, May 28th, 1965. Graduated in Fine Arts from the Universidad Complutense) Madrid in 1988. He was finalist in the 3rd edition of the "Mother Jones International" Study Grants for Documentary Photography) in San Francisco (USA)) 1992. One-Man Shows:

Casa de la Juventud, Cordova) 1991. Grculo de Bellas Artes, Madrid, 1991/1992. Centro de Estudios de la Imagen, Madrid, 1992.

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Pedro María Lozano Crespo nato a Ciudad Real il 26 giugno 64. E laureato in Bellas Artes presso l'Universidad Complutense di Madrid.

Mostre personali 1988. «Jornadas universitarias de fotografía». «El espacio representado». Facultad de Bellas Artes di Madrid. 1990. «Pintores de la Escuela de San Fernando», Corte Inglés. Galleria NIKKEI, Madrid. C.M.U. Mendel: «Intentos, conclusiones preiconológicas sobre lo colectivo y el individuo».

Javier Abad enato a Madrid il21 agosto 1964. Laureato in Bellas Artes, specializzato in Pittura e lncisione all'Universidad Complutense di Madrid.

Mostre personali: Ha partecipato a numerose mostre collettive in Spagna e in Europa e vin. . to numerosl preml. 1987. Centro Cultural Fernando de los Ríos, Madrid. 1989. Galería Emilio Navarro, Madrid. 1991. Galería Espacio 40, Viroria. 1992. Galería Cave Canem, Madrid.

Collezioni: Calcografia Nazionale Madrid. M.E.A.C., Madrid. Centro de Arte Reina Sofía, Madrid.

Pedro María Lozano Crespo was born in Ciudad Real) on 26th June 1964. He bolds a degl'ee in Fine Arts from the Universidad Complutense, Madrid.

Javier Abad was born in Madrid on lhe 21st ofAugust, 1964. Graduated in Fine Arts. Specialization in Painting al/d Engraving at the Universidad Complutense in Madrid.

One-Man Shows

One-man sho\Vs:

1988. «Jornadas universitarias de fotografia». «El espacio representado». Facultad de Bellas Artes) Madrid. «Pintores de la Escuela de San Ferdinando». Corte Inglés, 1990. NIKKEI Gallery) Madrid. CM. U. Mendel: «Intentos conclusiones preiconologicas sobre lo colectivo JI el individuo".

1987: Centro Cultural Fernando de los Rios) Madrid. 1989: Galeria Emilio avan'o, Madrid. 1991: Galena Espacio -JO \1itoria. 1992: Galena Cave Canem Madrid. Collections:

Calcografia azionale) Madrid. fadrid. Centro de Arte Reina ofia, l\;Iadrid.

M. E. A. C


IN DICE DE LA PARTICIPACiÓN ESPAÑOLA Págs.

Presentación de los artistas españoles partici. pantes a cargo de D. José Avelló, D. Manuel Parralo, D. Francisco Toledo y D. Joaquín Perea.

93·96

JOSU LARRAÑAGA ALTUNA

Nacido en Bilbao en 1948. Licenciado en Bellas Artes (Especialidad Pintura), por la Facultad de Bellas Artes de Madrid. Colaborador Honorífico del Departamento de Pintura.....................................

97-100

SUSANA ALVAREZ KAHLE

Nacida en Gijón en 1966. Licenciada en Bellas Artes (Especialidades de Escultura y Grabado), por la Facultad de Bellas Artes de Madrid 10 1·1 04 RAFAEL TROBAT BERNIER

Nacido en Córdoba en 1965. Licenciado en Bellas Artes (Especialidad Dibujo), por la Facul· tad de Bellas Artes de Madrid 105·106 PEDRO MARíA LOZANO CRESPO

Nacido en Ciudad Real en 1964. Licenciado en Bellas Artes (Especialidad Dibujo), por la Facul· tad de Bellas Artes de Madrid 105·108 JAVIER ABAD

Nacido en Madrid en 1964. Licenciado en Bellas Artes (Especialidad de Pintura y Grabado), por la Facultad de Bellas Artes de Madrid 105-108


1293 1993 CE TRO

ACIONAL DE EXPOSICIO ES


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