Pocket Salute Edizione Pescara-Chieti Aprile 2010

reg. trib.di Pescara n.24/08 del 7/11/2008

Edizione Pescara/Chieti - Anno II n°8 Aprile 2010

bellezza cellulite

mese della prevenzione

sesso

sport e sesso un binomio difficile

salute lombalgia a chi rivolgersi

benessere spazio salute

educazione alimentare e terapia nutrizionale

speciale Preiscrizioni aperte all’Happy Days Camp 2010!

psico

happy days camp imparare l’inglese giocando

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Editoriale del mese Cari lettori, arriva la bella stagione e, immancabile come ogni anno, comincia la corsa contro il tempo per ritrovare la forma perduta! Diete che somigliano sempre di più a veri e propri digiuni, estenuanti sedute di fitness, trattamenti estetici che promettono miracoli...diventa davvero difficile districarsi tra le tante offerte con il rischio, sempre più alto, di risolvere davvero poco, spendere tanto e, addirittura, perderne in salute. L’ideale sarebbe puntare ad un riequilibrio psico-fisico globale, considerando il nostro corpo come un unicum e non come un insieme di difetti fisici da correggere. Per ritrovare l’armonia con noi stessi dovremmo, prima di tutto, prenderci cura del nostro stile di vita, cominciando proprio dall’alimentazione. Non parliamo di dieta ma di vera e propria educazione alimentare: solo così potremo mantenere il peso forma e, soprattutto, guadagnarci in salute. Presso Spazio Salute tante le opportunità per perdere peso e tornare in forma con il sorriso: dal nutrizionista, all’endocrinologo estetico, al trattamento naturale del reflessologo. Non dimentichiamo anche l’importante sostegno di psicologi e psicoterapeuti per superare insieme le difficoltà di affrontare un nuovo regime alimentare.

Errata corrige: Speciale di Marzo “Il ruolo dell’infermiere nella storia”, primo paragrafo “...chi fu la fondatrice di questa professione era dello stesso parere”. Ci scusiamo per il refuso di stampa.

Giulia Mincarini e Serena Zimuel, Responsabili di Pocket Salute per le vostre lettere scrivete a : redazione@pocketsalute.it

Pocket Salute Rivista gratuita mensile Edizione Pescara-Chieti Reg. Tribunale di Pescara n.24/08 del 7/11/2008 reg. ROC n.18668 Con il patrocinio della Provincia di Pescara

PROVINCIA DI PESCARA

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Direttore responsabile Daniele Giangiulli redazione@pocketsalute.it Direttore editoriale Serena Zimuel serena.zimuel@pocketsalute.it 334 8872311 Direttore commerciale Giulia Mincarini giulia.mincarini@pocketsalute.it 392 3289668 Capo Area Commerciale Roberto Medri roberto.medri@pocketsalute.it 328 6234207 329 3028287 Grafica ed impaginazione POCKET IDEA s.r.l. comunicazione@pocketidea.it Stampa Industria Grafica Editoriale Gercap srl Zona Industriale Incoronata, Foggia Editore, Redazione e Pubblicità Editore POCKET IDEA s.rl.

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Pocket Salute Edizione Pescara/Chieti - Anno II n° 8 Aprile 2010

pag.32-33

speciale

Happy Days Camp 2010: preiscrizioni aperte!

15 happy days camp imparare l’inglese giocando

23 lombalgia

a chi rivolgersi quando ci colpisce

21 spazio salute

educazione alimentare e terapia nutrizionale

49 cellulite

marzo e aprile mesi della prevenzione

57 sport e sesso un binomio difficle

il trova-facile

guida pratica al benessere pag. 40

Psicoterapia: false credenze

pag.8

Il dovere d’informare Il diritto di conoscere I NOSTRI LETTORI SCRIVONO Lettera indirizzata al Dott. Stefano Goldoni, andrologo Il problema riguarda il mio compagno di 51 anni che ha problemi di funzionalità erettile nonchè di eiaculazione precocissima. Da due mesi circa presenta problemi di eccitazione e, quindi, di vita sessuale soddisfacente. I rapporti che si sono diradati notevolmente, a volte, non si concludono proprio a causa, appunto di disfunzione erettile. Chiedo gentilmente, un parere o meglio un consiglio sugli esami da svolgere o, quantomeno, come comportarsi in questi casi.

Ringrazio, Roberta Gent. Sig.ra Roberta, il disturbo principale da cui è affetto il suo compagno è certamente la disfunzione erettile alla quale l'eiaculazione precoce è come sempre secondaria. Data la giovane età del paziente vale la pena di effettuare una valutazione diagnostica completa in quanto il disturbo può rappresentare il campanello d'allarme di più gravi patologie cardiovascolari che spesso si manifestano in ritardo rispetto alla disfunzione erettile. Tra gli accertamenti di fondamentale importanza è una valutazione doppler del flusso ematico penieno per evidenziare un eventuale ipoafflusso. Comincerei in ogni caso con una visita andrologica specialistica alla quale seguiranno i successivi accertamenti.

Dr. Stefano Goldoni

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I contenuti delle risposte hanno solo finalità divulgative ed educative, non vogliono rappresentare un suggerimento di diagnosi o terapia, non sostituiscono la consulenza ed invitano al contatto diretto con lo specialista. Per rispettare la legge sulla privacy, non sono richiesti dati anagrafici personali, nè indirizzi email o altro. E’ sufficiente indicare uno pseudonimo che verrà utillizzato per poter fornire una risposta al quesito sottoposto.

associazioni non-profit

La solidarietà in primo piano

aiutaci ad aiutare il prossimo...

AGE - Associazione Italiana Genitori Il Progetto Andrea nasce nel 1995 presso l’ospedale di Latina. Rappresenta un esempio concreto del patto di solidarietà tra i bambini e gli adolescenti ricoverati, i loro genitori, gli operatori sanitari, le istituzioni, il mondo del volontariato, della cittadinanza attiva, della scuola. www.agepescara.it AGDE - Associazione Guarigione dalle Epatopatie L’A.G.d.E., Associazione per la Guarigione dalle Epatopatie, opera ormai da diversi anni a sostegno delle persone affete da malattie del fegato. I fini sono il sostegno ai Pazienti in tutte le forme effettuabili, compreso il reperimento di mezzi per sostenere l’attività della Struttura di Epatologia di Pescara www.agde.it AIDO - Associazione Italiana per la Donazione di Organi e Tessuti e Cellule L’A.I.D.O. conduce quotidianamente una battaglia difficile contro le paure, i dubbi, le diffidenze legate ad un tema difficile come quello della donazione di organi. I volontari del Gruppo Comunale e della Sezione Provinciale risponderanno a tutte le domande presso la nostra nuova sede all’interno dell’Ospedale Civile “Spirito Santo” di Pescara. www.aido.it Cooperativa DIAPASON Onlus La cooperativa promuove la pet-terapy, il sostegno alla genitorialità, i progetti didattici-laboratoriali nelle scuole e nelle colonie estive, nei centri di aggregazione giovanili e nei centri diurni per anziani e disabili. www.diapasononlus.it FIDAS Pescara- Donatori Sangue L’attuale FIDAS PESCARA ha la sua origine dalla spinta unitaria che animò gruppi di donatori. Con il tempo le attività di propa-

ganda si sono intensificate e l’attenzione si è spostata anche sul mondo dei giovani. www.fidaspescara.it Marco di Martino O.N.L.U.S. L’associazione si prefigge la realizzazione di opere umanitarie attraverso l’elargizione di aiuti finanziari e morali alle persone,ai giovani, agli adolescenti ed ai più piccoli. Intende favorire inoltre, la crescita sociale, culturale, civile per lo sviluppo delle pari opportunità fra i Popoli www.onlusmarcodimartino.org S.M.I.C.I. ONLUS – Sostegno Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali L’associazione nasce nel 2007 per volontà dei genitori di bambini affetti da patologie rare ma gravi come malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa. L’obiettivo primario è quello di fornire aiuto e sostegno ai piccoli pazienti, alle famiglie e all’U.O.S. di Gastroenterologia Pediatrica dell’ospedale “Spirito Santo” di Pescara. www.smici-onlus.it Vides Pescara O.N.L.U.S. Promuove il volontariato giovanile con particolare attenzione alle problematiche relative alla prevenzione del disagio minorile.

Dal 1995 il Vides è impegnato nelle adozioni a distanza e nei microprogetti. Ad oggi beneficiano del progetto SAD ( Solidarietà a distanza) circa 6.000 bambini distribuiti in 22 nazioni. www.videspescara.org Centro di Musicoterapia Villa S.Maria O.N.L.U.S. Nei diversi laboratori del Centro vengono erogati trattamenti con tutti i modelli clinici approvati dalla World Federation of Music Therapy. Dal gennaio 2010 saranno attivi il servizio di terapia vibroacustica ed il trattamento sonoro in gestazione e puerperio.

L'ampiezza e la ricchezza delle strutture e dello strumentario consente di trattare pazienti affetti da qualsiasi patologia, e di ogni età. www.musicoterapiabruzzo.it

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psicoterapia

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PSICOTERAPIA: STEREOTIPI E FALSE CREDENZE Chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta non vuol dire ammettere la sconfitta definitiva, delegando all'altro il compito di risolvere il problema, ma avere l'umiltà di mettersi in discussione, assumendosi la responsabilità del proprio processo di crescita personale.

Nell'immaginario collettivo esistono tuttavia delle “false credenze” che riguardano la decisione di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, una di queste è il timore di diventare dipendente da lui per il resto della nostra vita. La psicoterapia mira a favorire il recupero della fiducia nelle risorse personali e nella capacità di utilizzarle per riconquistare la piena autonomia nell'affrontare situazioni stressanti in modo funzionale. Un altro pregiudizio riguarda i costi elevati, in realtà oramai da anni si è diffusa la consuetudine di fare sedute a cadenza settimanale. Un altro stereotipo molto diffuso è: “gli amici e i familiari sono gli unici che possono aiutarmi”. A tal proposito, c'è da distinguere il sostegno offerto da un amico che simpatizza identificandosi con noi, dal ruolo svolto da uno psicoterapeuta che entra in contatto empatico con le emozioni del cliente, egli è in grado di sentirle come se fossero le proprie, senza dimenticare che non appartengono a lui, quindi non cede alla tentazione di sostituirsi a noi offrendo indicazioni e suggerimenti. Al contrario, il terapeuta facilita un processo di autoconsapevolezza volto a riprenderci il nostro potere personale ed esercitarlo nelle situazioni in cui abbiamo sperimentato la nostra inadeguatezza; se il coinvolgimento emotivo da parte del cliente è molto intenso, lo specialista può fare da “specchio” alla nostra sofferenza

tollerandone l'intensità e mantenendo la “giusta distanza”, accompagnandoci nel percorso di crescita personale che è alla base di qualsiasi processo di cambiamento. Un altro luogo comune riguarda il timore di essere giudicati dal terapeuta, in realtà lo specialista deve essere in grado di sospendere il giudizio nei confronti del cliente che, a sua volta, dovrebbe avvertire tale atteggiamento non giudicante e sentirsi dunque libero di esprimere il suo vissuto.

Se la psicoterapia è efficace, promuove la fiducia in sé stessi, quindi rende inutili l'utilizzo di “maschere” per nascondersi agli altri, l'autenticità diventa quindi una condizione indispensabile ad orientare i comportamenti in sintonia con la propria personalità.

Infine un ultimo timore è quello relativo ad eventuali sentimenti negativi verso il terapeuta che sono una parte fondamentale del processo terapeutico e un utile “strumento” per la comprensione di sé stessi.

E' importante che il cliente non reprima i sentimenti negativi, ma si senta libero di condividerli con il terapeuta, sicuro che egli sarà in grado di tollerarli, offrendogli l'opportunità di sperimentare modalità di gestione della conflittualità alternative e non distruttive, in questo modo, l'alleanza terapeutica ne verrà inevitabilmente rinforzata.

Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologa, Psicoterapeuta individuale e di coppia 8 V.le Kennedy 37 - Pescara Tel. 3471864284 www.ilmiopsicoterapeuta.it

neurologia

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LA DIETA NELLA MALATTIA DI ALZHEIMER La malattia di Alzheimer è un processo neurodegenerativo che colpisce le cellule del cervello con perdita dei neuroni, formazione di placche senili e grovigli neurofibrillari.

Tale degenerazione è definita come malattia delle “4 A”: •Amnesia: perdita significativa di memoria; •Afasia: incapacità di formulare e comprendere i messaggi verbali; •Agnosia: incapacità di riconoscere luoghi, stimoli, persone, cose; •Aprassia: incapacità di compiere azioni volontarie (ad esempio vestirsi).

Tutto ciò pertanto comporta un declino progressivo e globale delle funzioni cognitive con deterioramento della personalità e della vita di relazione.

Per quanto riguarda l’alimentazione bisogna aiutare il malato a mantenere una certa indipendenza.

E’ importante evitare che il malato si senta trattato come un bambino,la cosa migliore è incoraggiarlo a fare da solo tutto quello di cui è capace. Potrebbe essere utile portare in tavola pietanze cremose, o tagliare il cibo in piccoli pezzi prima di servirlo. Modificare la preparazione del cibo non vuol dire però ridurne la gradevolezza. Tuttavia, ad un certo stadio della malattia, potrebbe essere necessario imboccare il soggetto. In tal caso bisogna fare estrema attenzione ai bisogni del malato, cercando in tutti i modi di assecondare le sue esigenze. Il malato di Alzheimer non deve sentirsi solo, soprattutto in situazio-

ni che potrebbero causargli ulteriori stress, infatti il momento dei pasti dovrebbe essere vissuto come un piacere da poter condividere con la propria famiglia.

Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno. In caso sia necessario aumentare l’apporto calorico può essere sufficiente aggiungere, durante la preparazione dei cibi, condimenti (quali olio, burro, salse, panna, ecc.) senza però abusarne.

Un esempio di menù giornaliero potrebbe consistere in: •Colazione: yogurt bianco o alla frutta o un bicchiere di latte, con 4 o 5 biscotti o con una fetta di dolce tipo ciambella o crostata alla frutta.

•Spuntino della mattinata: due fettine di pane con formaggio fresco spalmabile o con prosciutto cotto o crudo oppure una pizzetta bianca morbida.

•Pranzo: riso, pastina da brodo o pasta corta condita con verdure o pomodoro e parmigiano evitando l’uso della pasta in formato lungo (spaghetti, linguine), più difficile da consumare.

•Spuntino del pomeriggio: un frutto.

•Cena: semolino, crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o di verdura, passato di verdure miste, creme di verdure o di legumi, carne o pesce tagliati a pezzi piccoli, o formaggi freschi cremosi (tipo ricotta, stracchino,mozzarella, robiola, ecc.), o uova in camicia o frittata tagliata a pezzi. Il contorno può essere rappresentato dal purè, verdura cotta o cruda.

La frutta può essere consumata cotta, grattugiata oppure in macedonia.

L’apporto di fibre aiuta a mantenere una normale funzionalità intestinale prevenendo la stitichezza, pertanto nell’arco della giornata non devono mai mancare verdure, legumi e soprattutto l’acqua.

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LE DISFLUENZE DEL PARLATO E LA TEORIA DELLA MULTIFATTORIALITA’ Per meglio interpretare e comprendere l’apparizione di disfluenze nel linguaggio di una persona, bisogna abbandonare l’idea delle cause possibili e abbracciare la teoria della multifattorialità.

Certo la predisposizione genetica è la fonte primaria di disagi verbali, delle disabilità del parlato. Ma esistono fattori che innescano e predispongono alle disfluenze.

Fattori come effetto moltiplicatore, non come causa, ma ugualmente importanti relativamente ai meccanismi di cronicizzazione per cui il disagio verbale si fissa e si perpetua nel tempo.

Fattori moltiplicatori favorenti: 1)un temperamento perfezionista con tendenza ossessiva; 2) conflitti con genitori o fratelli; 3) difficoltà di socializzazione all’interno della famiglia e all’esterno; 4) ambiente familiare poco incline alla comunicazione.

Fattori moltiplicatori di avvio (sono eventi che accadono nella vita di una persona e portano disagio emotivo):

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LaNuovaParola Nessuno di questi fattori è causa della disabilità del parlato ma è importante conoscere che tali fattori possono interagire, in modo più o meno incidente, con il moltiplicarsi di una predisposizione genetica ed il suo stabilizzarsi.

Due comportamenti, generalmente operanti tra i genitori dei bimbi disfluenti, sono da evitare in quanto cronicizzanti il sintomo: 1) riprendere o fare appello alla volontà: ciò è nocivo poichè genera lo sforzo di parlare meglio che è il primo fattore responsabile del cronicizzarsi delle disfluenze; 2) consigliare (”calmati, respira, pensa a cosa dire”): ciò è davvero dannoso perchè compromette il carattere naturale e spontaneo di esecuzione della parola.

1) cambiamento di scuola; 2) trasloco; 3) nascita di fratello o sorella; 4) ospedalizzazione di un membro della famiglia.

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5 per mille al Vides Pescara Onlus C.F. 9176170686 un dono semplice

Da alcuni anni lo stato permette di destinare il 5 per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef ) ad associazioni od enti. Questo contributo non ha nulla a che fare con l’8 per mille e al cittadino non verrà decurtato nulla in quanto spetta loro. Questa quota rientra già in quella che lo stato introita. Donare il 5 per mille alla nostra associazione non costa quindi nulla se non la propria firma e l’indicazione del nostro codice fiscale.

Il 5 per mille per noi è molto importante in quanto ci permette di svolgere al meglio le nostre attività che si rivolgono in modo particolare ai bambini ed ai ragazzi, sia sul territorio con laboratori che nel terzo mondo con le adozioni a distanza. Il nostro progetto è quello di realizzare un piccolo Centro a Zanni.

Grazie anticipate per la vostra sensibilità.

Per ogni ulteriore informazione rivolgersi a Ivana Zuccarini 328 4545605 Tel. e fax 08573451 cell. 3284545605 info@videspescara.org Sede Operativa: Parrocchia Della Visitazione B.V.M. Via C. Alberto Dalla Chiesa, Pescara

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SCRIVICI ANCHE TU A filodiretto@pocketsalute.it Egr. dottoressa, sono io che sbaglio.

Da quando mi sono separata mi sono sempre occupata dei figli, nonostante il mio impegno e la pazienza che penso di metterci, con loro è una lotta continua. V. e C. hanno rispettivamente 19 e 22 anni, V. quest’anno ha la maturità, e C. sta cercando lavoro. E’ una lotta, per ogni cosa, per far quadrare i conti, loro sembrano non rendersi conto che lo stipendio ha un “limite”. Chiedono, chiedono e quando non posso finanziare i loro divertimenti o le loro spese “abbigliamento, gadget ecc.” si ricomincia.

Abbiamo quella che io penso sia una vita decorosa, non ci manca niente, certo non navighiamo nel lusso, ma di più non posso fare. Ultimamente con C. discuto più spesso, cerca lavoro e non trova niente! Certo, il mondo del lavoro non è semplice, ma per iniziare ci si può adattare, aspettando una migliore occasione.

Stò convincendo V. a trovarsi un lavoro part/time, magari estivo.

Non so se sbaglio o dove sbaglio, ma sono sfinita da queste discussioni ormai quotidiane. Paola Cara Paola, dov’è che sbaglieresti?

Concedi ai tuoi figli tutto ciò di cui hanno bisogno, non li privi di nulla, se non di abiti firmati e divertimento esagerato, da ciò che scrivi si evince che fai molti sacrifici per loro, e spesso privi te stessa anche delle piccole cose.

Verissimo che un lavoro non si trova dietro l’angolo, ma sicuramente, ogni lavoro onesto è dignitoso. Per cui la tua pressione su C. è sicuramente giusta; nell’attesa che

Scrivete a filodiretto@pocketsalute.it pubblicheremo le risposte su questa rubrica. Per rispettare la legge sulla privacy, non sono richiesti dati anagrafici personali, nè indirizzi email o altro. E’ sufficiente indicare uno pseudonimo che verrà utillizzato per poter fornire una risposta al quesito sottoposto. arrivi il lavoro giusto. Un lavoro estivo per V.?

Siamo nel posto giusto, ricorda però che gli esami di stato terminano a meta Luglio.

Egr. dott.ssa ho 43 anni, due figli uno di 23 ed il più piccolo di 14. Con i miei figli ho un buon rapporto: il grande vive all’estero, si è trasferito qualche anno fa per un lavoro occasionale ed è rimasto. Il piccolo frequenta la 3 media, solo qualche piccolo grattacapo con il rendimento scolastico ma devo dire che mi preoccupo poco, è un ragazzo tranquillo e volenteroso, spesso mi aiuta in casa. Ultimamente comincio a pensare che tra qualche anno potrebbe andar via anche lui, il solo pensiero mi provoca un “nodo alla gola”. Ho talmente pensato alla famiglia che mai ho avuto l’intenzione di rifarmi una vita personale, intima.

Oggi questa parte di me fa sentire la sua mancanza, ma come fare? Cosa fare? Ho proprio paura di rimettermi in gioco. Ho qualche amica con cui raramente esco…

Tina Cara Tina, è difficile sicuramente mettersi in gioco. Ma come dici tu, c’è una parte intima e personale che ti manca. Non penso che debba metterti alla ricerca disperata di quella parte. Iscriviti ad una palestra, ad una scuola di ballo, cerca posti dove si può socializzare senza avere in mente nessuna “ricerca”.

Esci più spesso con le tue amiche, vedrai che ti aiuterà a sentirti meno sola.

Dott.ssa Carmela Di Blasio Psicologa Cell. 3347591833 filodiretto@pocketsalute.it www.carmeladiblasio.it

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...è nuovo ...è online

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pedagogia e apprendimento

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INTERVISTA AI BAMBINI PROTAGONISTI DELL’HAPPY DAYS CAMP 2009 Come vi chiamate?

Adriana Gianvittorio, Dario Piersante, Zach Shanahan, Leni Shanahan.

Che classe e che scuola frequentate?

A. 5 B scuola Pineta Dannunziana a Pescara.

D. 5 B della scuola Ignazio Silone di Pescara.

Z. 3 C della scuola Alento di Francavilla.

L. 1 C scuola Alento di Francavilla.

Avete visto la vostra foto sulla rivista?

A. Sì. Sono in fondo, con i capelli biondi.

D. Sì. Sono al centro tra Zach e Adriana.

Z. Io sono quello più in alto.

L. Io sono la bambina con il braccialetto nella pubblicità Happy Days.

Il ricordo più bello legato all’HD Camp?

A. Quando abbiamo fatto le neole perché ho imparato una ricetta in inglese!

D. Quando abbiamo girato lo spot per Italia Uno. Anche la sfilata mi è piaciuta molto!

Z. Quando i Turtles (tartarughe) hanno vinto la gara dei castelli di sabbia.

Una frase che ti ricorda l’HappyDays…

A. At Happy Days Camp we are friends!

D. Happy Days is great!!

Z. We’re the world, we’re the children!

L. Sunday, Monday Happy Days.

Vorresti partecipare all’HD Camp 2010?

A. Sì, mi sono divertita tanto l’anno scorso!

D. Sì, per fare altre bellissime esperienze.

Z. Sì. Penso che avrò tanto da divertirmi.

L. Sì perché voglio rivedere i miei tutors.

Lo suggeriresti ai tuoi amici di classe?

A. Sì già fatto!E’ una cosa bellissima!

D. Sì perché credo che si divertirebbero.

Z. Certo. Così anche loro giocano in inglese.

L. Si perché penso che anche loro avranno delle idee belle per venire all’HD. E’ stato difficile parlare solo l’inglese?

A. All’inizio sì, poi è stato facile.

D. All’inizio ho dovuto imparare tutte le parole in inglese ma poi mi sono abituato.

Dopo l’HD è più facile l’inglese a scuola?

A. Sì.

D. Insomma, ma all’HD è più divertente!

I tuoi genitori sono soddisfatti dell’HD?

A. Sono felici che ho imparato l’ inglese.

D. Credo di si perché ogni giorno mi chiedevano com’ era andata.

Ad Agosto visiteremo l’Irlanda. Vi piacerebbe partecipare con i vostri genitori?

A. Sì perché non sono mai stata in Irlanda.

D. Sì, vorrei tanto vedere l’Irlanda perché ci andiamo in aereo.

Zach e Leni dove siete nati?

Z. L. Siamo nati a Dublino e la nostra prima lingua è l’ inglese.

Come avete imparato l’italiano?

Z. L. Al mare con gli amici e i nonni in Italia.

Allora anche gli altri bambini possono imparare l’inglese giocando?

Z. Penso che ce la faranno.

L. Sì ma certo.

Cosa vi è piaciuto del Village e del Camp?

Z. Del Village i castelli di sabbia e la canzone “We’re the children” che si sente nel video dell’HD. Del Camp, Treasure Hunt e il Mercato che abbiamo fatto a scuola.

L. Del Village mi sono piaciuti tanto i tatuaggi perché c’era Shelby che sapeva disegnare benissimo. Del Camp fare la pizza e mangiarla.

L’Irlanda piacerà ai bambini?

Z. Certo perché c’ è tanto verde, le scogliere con i granchi (crabs), la birra che si chiama Guinness e i weelies, i pattini con una sola ruota.

L. Ma certo! E’ molto verde, ha tanti fiori e ci sono le balene che nuotano.

La nostra intervista è terminata. Fate il saluto Happy Days ai nostri lettori!

A. D. Z. L. Thumbs up!!

www.happydayscamp.it scuola estiva d’Inglese Infoline: Tel. 085 7996588 Cell. 327 4997995 info@happydayscamp.it

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In inglese da bambini si gioca da grandi si parla

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prevenzione oncologica

Dott. Donato Natale

TUMORI, 9 CONSIGLI PER PREVENIRLI: OCCHIO ALL’ESPOSIZIONE SOLARE La principale causa di tumori della cute è l’esposizione ai raggi solari; in particolare i raggi ultravioletti (una componete dello spettro solare) vengono considerati i maggiori responsabili della sviluppo dei tumori della cute. I tumori della cute infatti sono malattie che colpiscono prevalentemente le popolazioni dalla pelle bianca con cute molto chiara e che si espongono ad elevata quantità di raggi solari. I diversi tipi di tumori della cute si differenziano tra di loro in base al tipo di esposizione solare.

L’esposizione cumulativa ai raggi solari, per intenderci quella tipica dei soggetti che lavorano all’aperto (come pescatori e contadini) è responsabile maggiormente dei carcinomi spino cellulari.

L’esposizione intermittente, come ad esempio quella durante le attività sportive all’aria aperta durante periodo estivo, invece, è responsabile maggiormente del carcinoma basocellulare e del melanoma. Anche una storia clinica di scottature solari è spesso descritta come fattore di rischio peri tumori della cute ed in particolare per il melanoma. Se da una parte comunque per il carcinoma basocellulare e spinocellulare è stata dimostrata statisticamente e biologicamente un rapporto diretto con i raggi UV, poco ancora si sa riguardo al melanoma cutaneo; infatti tutti gli studi effettuati non hanno con certezza confermato la correlazione dei raggi UV ed il tumore stesso. Rimane il fatto che il melanoma resta forse il tumore più bizzarro e per questo ogni minima potenzialità deve essere analizzata. Ma soprattutto la correlazione tra raggi UV e l’incidenza del melanoma non è cosi certa e forte come talvolta si vuol far credere ; lo dimostra il fatto che il melanoma non predilige come

sedi quelle parti del corpo maggiormente esposte alo sole, cosa che invece avviene per gli altri tumori della pelle. E’ verosimile pertanto che molti fattori si intreccino nella genesi del melanoma cutaneo. Relativamente al melanoma l’incidenza è raddoppiata nell’ultimo trentennio specie in Europa; anche l’incidenza degli altri due tipi di tumori cutanei (Il carcinoma spino cellulare ed il basalioma) è anch’essa aumentata nelle nazioni europee. Anche se meno pericolosi del melanoma il loro trattamento richiede comunque un impegno da parte delle istituzioni sanitarie. Non tutti i soggetti sono egualmente soggetti ai tumori cutanei; i più sensibili sono i soggetti con capelli rossi, lentigginosi e con tendenza ad ustioni solari. La migliore protezione dal sole è quella di non esporsi, ma vista l’alta propensione della popolazione all’esposizione estiva al sole possono essere dati alcuni consigli per una esposizione sicura: 1. Evitare (specie per i bambini) l’esposizione al sole tra le 11 e le 15 (fascia oraria a maggiore esposizione ai raggi ultravioletti).

2. Utilizzare occhiali da sole e coprirsi (con una maglietta almeno le prime volte che ci si espone al sole).

3. Utilizzare creme solari protettive (almeno fattore 15); le creme solari sono efficaci contro il carcinoma a cellule squamose ma non c’è evidenza di efficacia nel prevenire il carcinoma basocellulare ed il melanoma. E’ estremamente importante evitare di prolungare l’esposizione al sole che può essere responsabile di un incremento del rischio di sviluppare un tumore cutaneo. Queste indicazioni sono ancor più categoriche a seconda del fenotipo della persona esposta: alle popolazioni nordiche dovrebbe essere proibita con fermezza l’esposizione intensa. Infine qualche accenno all’utilizzo delle lampade UVA: dovrebbero essere sconsigliate in quanto l’esposizione ai loro raggi è molto simile a quella solare maggiormente associata con lo sviluppo del melanoma.

Dott. Donato Natale, Specialista in oncologia Ospedale Civile Santo Spirito, Pescara e-mail: d.natale@pe.nettuno.it

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cardiologia

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LA DIETA DEL CARDIOPATICO La dieta svolge un ruolo importante nelle cardiopatie e la collaborazione del paziente è essenziale. Distinguiamo 2 tipologie di pazienti: quelli affetti da patologia ischemica e quelli con scompenso cardiaco. Al primo gruppo appartengono: pazienti con pregresso infarto miocardico o angina pectoris, che presentano molteplici fattori di rischio tra cui la dislipidemia, per i quali è necessaria una dieta ipolipidica; pazienti con ipertensione arteriosa, per cui è importante ridurre l’assunzione di sale. Per i pazienti con scompenso cardiaco cronico è fondamentale regolare l’apporto idro-salino. I cereali (contenuti in pasta, riso, pane, orzo, polenta, etc. ) devono essere presenti nella dieta di tutti i giorni, in quantità definita evitando condimenti ricchi di grassi. La carne, importante per il contenuto in proteine e ferro, è da selezionare preferendo i tagli più magri. Tra le carni bianche: coniglio, pollo e tacchino; tra le carni rosse: vitello, manzo magro, lonza di maiale e cavallo. La selvaggina è da evitare per l’elevato contenuto in grassi e sale. La carne potrà essere presente nella dieta 4-5 volte alla settimana. Il pesce è povero in colesterolo e ricco di grassi buoni (omega 3) che proteggono l’apparato cardiovascolare. Tra i pesci magri: branzino, orata, platessa, sogliola, nasello, merluzzo, palombo, trota, pesce spada, dentice, polpo e frutti di mare. Il pesce dovrebbe essere consumato almeno 3-4 volte alla settimana.

Il formaggio è un alimento ricco di grassi e colesterolo.

Da scegliere sempre prodotti freschi come ricotta, mozzarella, crescenza e robiola. Non andrebbe consumato più di 2-3 volte alla settimana. Le uova sono ricche di grassi e vanno consumate massimo 1-2 volte alla settimana. Da cuocere alla coque, in camicia e sode evitando burro o margarina. I salumi contengono molto sale e sono ricchi di grassi.

Consigliati bresaola, speck, prosciutto cotto e crudo sgrassati. Possono fungere da secondo piatto massimo 2-3 volte alla settimana.

Frutta e verdura, ricche di fibre, vitamine e sali minerali, devono essere sempre presenti nella alimentazione. Meglio se di stagione, possono essere consumate senza limiti e sfruttate anche come possibilità di uno spuntino fuori pasto. I Dolci, ricchi di zuccheri e grassi, vanno consumati raramente. E’ bene scegliere quelli fatti in casa come crostate di frutta e torta margherita. Il tipo di cottura degli alimenti ricopre un ruolo fondamentale.

Utilizzare metodi che mantengano inalterate le proprietà organolettiche senza aggiungere ulteriori grassi (griglia, arrosto, forno e bollitura). Un bicchiere di vino rosso ai pasti è consentito poichè contiene antiossidanti.

Bevande stimolanti come tè o caffè sarebbero invece da evitare.

Dott. Raffaele Luise Specialista in Cardiologia Viale J.F.Kennedy 86, Pescara Tel. 085.4711542 luiraf@webzone.it

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terapia del dolore

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NEURO STIMOLAZIONE MIDOLLARE: QUANDO E COME SI ESEGUE La neuro stimolazione del midollo spinale (SCS spinal cord stimulation) consiste nel posizionare un sottile “filo–elettrocatetere” in uno spazio della nostra colonna vertebrale chiamato spazio peridurale (canale che si trova tra le pareti ossee delle vertebre) il quale emette degli impulsi elettrici che si sovrappongono agli impulsi dolorosi che il paziente manifesta così da attenuare fino ad eliminare il dolore del paziente.

Il “filo elettrico“, dotato di piccolissimi elettrodi”, viene posizionato a vari livelli della colonna vertebrale: toracico, dorsale, cervicale, a seconda del riferimento doloroso, cioè proprio vicino al nervo che è causa del dolore. L’inserimento dell’elettrostimolatore avviene tramite un ago che raggiunge lo spazio peridurale verificando l’esatta posizione con l’aiuto dei raggi. La SCS è una tecnica antalgica reversibile, quindi è possibile rimuovere il catetere in ogni momento.

Cosa avverte il paziente sottoposto a questa terapia? Al dolore si sostituirà una sensazione piacevole di formicolio, localizzata proprio nella zone del corpo che il paziente ha indicato come generatore di dolore. La procedura viene eseguita in Day Surgery, in anestesia locale accompagnata da una blanda sedazione e con l’ausilio dell’amplificatore di brillanza. Successivamente, dopo circa 15 giorni, si procede a “tunnellizzare “sotto cute il “filo-elettrodo” che viene a sua volta collegato ad un piccolo “pacemaker”, nascosto anche lui sotto cute, il quale manderà continuamente impulsi anti dolorifici.

Quali sono le indicazioni per tale proce-

dura?

A) Dolore tipo radicolopatia o neuropatia periferica B) Lombalgia o lombo sciatalgia successiva a intervento chirurgico per ernia del disco (failed- bach surgery- sindrome-fbss) C) Dolore ischemico per arteriopatia periferica dovuto a mancanza di ossigeno a livello delle cellule degli arti (AOCP), alcuni casi di Malattia di Raynaud e Crioglobulinemie D) Dolore refrattario da ischemia cardiaca (angina) E) Nevralgie post herpetiche–arto fantasma La neuro stimolazione midollare ha la capacità di “confondere” al nostro cervello gli stimoli dolorosi con stimoli NON dolorosi e di produrre a livello dei vasi arteriosi una vaso dilatazione facendo giungere più sangue ossigenato agli arti ischemici migliorando nettamente la sintomatologia dolorosa.

Questa tecnica ormai già ampiamente diffusa in tutto il mondo, ha riscosso e riscuote notevoli successi terapeutici proprio per essere una metodica efficace e reversibile, ma è necessario che vengano rispettati rigorosamente i criteri di selezione dei pazienti .

Dott. Marco Tarquini: Anestesista-Rianimatore Esperto in Terapia Antalgica Attività professionale presso la Casa di Cura Privata “L. PIERANGELI” , Pescara

Dott. Marco Tarquini Specialista in Anestesia e Rianimazione Casa di Cura “L. Pierangeli”, Pe Cell. 3341560562 www.marcotarquini.it

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prevenzione è salute

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IL NUTRIZIONISTA: EDUCAZIONE ALIMENTARE E TERAPIA NUTRIZIONALE Se chiedessimo alle persone a cosa pensano, quando sentono parlare di “dieta”, ci sentiremmo rispondere: “privazione” o “rinuncia”. In realtà, il termine dieta significa stile di vita. Lo scopo del nutrizionista non è sempre e solo quello di ottenere un dimagrimento ma è educare a mangiare meglio per recuperare uno stato di salute ottimale. Il nutrizionista insegna a conoscere gli alimenti per diventare consapevoli di ciò che mangiamo. Un piano alimentare adeguato è richiesto in molte situazioni: crescita; gravidanza, allattamento e menopausa; ipertensione, terapia anticoagulante, colesterolo e trigliceridi alti; diabete; cattiva digestione, reflusso. Se occorre dimagrire, bisognerà ridurre temporaneamente le calorie per conquistare il peso forma. Ciò ha numerosi benefici a livello fisico e psicologico: previene problemi di salute futuri ed incrementa l’autostima. Occorre però imparare a mantenere il peso nel tempo. Su questo ho focalizzato la mia attività, supportando i pazienti nel loro percorso di rieducazione nutrizionale. Il fallimento delle diete sta nel fatto che si dimagrisce adottando una alimentazione lontana dal nostro stile di vita che non può essere mantenuta a lungo, oppure ricorrendo ad integratori (che comunque non possono essere usati a vita), il cui uso nulla ci insegna sugli errori che ci hanno portato ad ingrassare o ad incorrere in problemi di salute legati al sovrappeso. L’unica soluzione per interrompere questo circolo vizioso è capire il nostro rapporto con il cibo per arrivare ad acquisire una coscienza alimentare.

Diete troppo veloci portano a recuperare velocemente il peso perso con gravi danni per la salute psico-fisica: sul piano fisico i rischi maggiori sono: la perdita di massa muscolare (terminata la dieta si avrà perciò una maggiore facilità ad ingrassare)

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ed il rischio di inestetismi cutanei (rilassamenti, smagliature). Sul piano psicologico invece, diete errate portano a gravi squilibri anche perché conducono ad eliminare qualunque piacere legato alla tavola. Una dieta bilanciata, invece, permette di: mantenere attivo il metabolismo, ridisegnare la silhouette grazie ad una azione selettiva sulla massa grassa e apprendere le strategie per mantenere il peso nel tempo. Un corretto regime alimentare non nega in modo drastico i piaceri della tavola e consente di dimagrire continuando a mangiare anche il proprio piatto preferito perchè inserito in un regime studiato per le proprie esigenze. I pazienti che seguo sono sicuri di perdere massa grassa perché effettuo controlli periodici della composizione corporea con una strumentazione di ultima generazione. L’analisi è economica, sicura ed indolore. I piani alimentari rispettano i gusti e le esigenze di ciascuno e sono correlati, secondo necessità, di suggerimenti per gestire i momenti in cui è difficile attenersi allo schema. Alla fine del percorso il paziente avrà imparato un modo nuovo di stare a tavola per non riacquistare i chili persi.

Dott.ssa Concetta Ferretti Biologa Nutrizionista presso Spazio Salute Cell. 339.4703016 E-mail: concetta.ferretti@spaziosalute.org

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fisioterapia

Centro di Riabilitazione Fisioter

HO MAL DI SCHIENA: A CHI MI DEVO RIVOLGERE? Proviamo a fotografare il percorso che si trova oggi ad affrontare il paziente dal momento in cui il suo mal di schiena diventa un problema “serio”- e come può orientarsi in modo da ottenere un risultato terapeutico efficace.

Il medico di medicina generale o “di base” è la prima figura in grado di aiutarlo a non deviare dalle “linee guida” che consentono una corretta gestione del problema.

Se infatti non s’interviene con un programma di riabilitazione motoria e strumentale entro 6 settimane dall’inizio dei disturbi, il rischio che il disagio cronicizzi, cioè che perduri con tenacia, è elevatissimo.

base, il quale potrà affrontare il problema rivolgendosi ad un Centro Fisioterapico regolarmente autorizzato dalla Regione e possibilmente certificato per programmare indagini strumentali mirate e soprattutto un trattamento riabilitativo tempestivo.

Gli aspetti maggiormente dibattuti sono il “riposo a letto” e il trattamento riabilitativo. Tanti sono gli studi disponibili che inequivocabilmente dimostrano come il riposo a letto non sia efficace nella cura della lombalgia. C’è infatti da dire che il prolungato riposo comporta una riduzione del tono muscolare, un aumento dei tempi di recupero e uno stress psicoemotivo maggiore. Le terapie fisiche, utilizzate spesso a braccetto con gli esercizi di tante metodiche riabilitative volti a mobilizzare la colonna vertebrale, sono impiegate generalmente per ridurre il sintomo dolore e la contrattura muscolare, e consentire una corretta esecuzione della kinesiterapia. Tirando dunque le fila del discorso, la risposta alla domanda: “a chi rivolgersi?” passa attraverso un ventaglio di possibili opzioni, ma l’esperienza recente conferma che il paziente afflitto da lombalgia o sciatalgia dovrebbe per prima cosa interpellare il proprio medico di

Schematicamente: •Il fisiatra è lo specialista che risulta il più indicato quando la lombalgia è “pura”, senza cioè irradiazioni del dolore dall’arto (il che vuol dire nella maggior parte dei casi). Lo stesso organizza piani riabilitativi nei pazienti che hanno subito un qualunque intervento chirurgico; •Il neurochirurgo dovrebbe essere consultato se il dolore è sciatalgico, dunque quando affligge l’arto, per valutare la presenza di eventuali deficit neurologici e programmare, se necessario, l’intervento chirurgicosulla colonna.

•L’ortopedico diventa il punto di riferimento quando una patologia che interessa l’articolazione dell’anca o del ginocchio causa un corteo di disturbi difficile da differenziare da una sciatalgia; Se ho mal di schiena, dunque, devo informare il mio medico di base e rivolgermi il più presto possibile ad un Centro di Fisioterapia autorizzato presso il quale troverò sicuramente gli specialisti in grado di seguirmi.

Gianna D’Innocenzo, Amministratore centro di Riabilitazione Fisioter Via Giolitti, 2/4, Montesilvano Tel. 0854451155 3347702829 337664425

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Associazione Guarigione dalle Epatopatie

Struttura di epatologia 7째 piano Ala Nord Presidio Ospedaliero, Pescara info@agde.it

dieta e nutrizione

Dott.ssa Federica La Rovere

IN MENOPAUSA PIU’ SALUTE A TAVOLA Il climaterio (la fase che precede la menopausa) e la menopausa possono portare la donna a instaurare un rapporto conflittuale di amore/odio con il cibo, talvolta con crisi nervose di “fame” o comunque con disordini del comportamento alimentare. È quindi importante che il cibo venga vissuto come amico e come strumento di salute.

Con l’arrivo e dopo la menopausa, il metabolismo “rallenta” e si assiste ad una riduzione del fabbisogno di energia fisiologica. Pur alimentandosi con la stessa quantità di cibo, spesso la donna tende ad ingrassare più facilmente e il grasso si accumula in sede addominale.

La menopausa è un momento di grandi cambiamenti; è ”l’adolescenza della terza età”, in cui un aumento di peso può essere attribuito all’aumentata sedentarietà e ad errori alimentari dovuti all’aumento dell’introito calorico maggiormente concentrato negli “spuntini”.

Entro certi limiti, l’aumento del tessuto adiposo in menopausa, può parzialmente compensare la drastica riduzione degli estrogeni, in quanto in minima parte vengono prodotti dal tessuto adiposo, contrastando così l’invecchiamento. Un leggero aumento di peso compreso in una donna con valori nella norma dell’ indice di massa corporea e della circonferenza addominale, può risultare protettivo.

Uno schema dietetico in età menopausale dovrebbe essere costituito dalla prima colazione, pranzo, cena e due spuntini giorna-

lieri.

Gli alimenti da preferire sono riso, pasta, cereali e pane integrali, pesce, legumi e verdure, carni magre, latte, yogurt e formaggi freschi. Non bisogna sottovalutare i sali minerali, e gli apporti di calcio, sodio, fosforo e ferro. Naturalmente l’acqua, soprattutto quella bicarbonato-calcica, assume un ruolo fondamentale nella dieta.

E’ consigliata una regolare attività fisica quotidiana che favorisce: - Il rinnovamento della massa ossea e muscolare, oltre alla tonicità.

- Il tono dell’umore e la funzione mentale.

- Il mantenimento del peso ottimale e la motilità intestinale.

Modificando lo stile di vita e le abitudini alimentari possiamo cercare di limitare le problematiche derivanti dai fenomeni che potrebbero scatenarsi in menopausa (osteoporosi, artrosi, ecc.)

La dieta ed il programma di attività fisica dovrebbero essere studiati per singolo soggetto, soprattutto per quanto riguarda la quantità degli alimenti, pertanto riporto un esempio di ripartizione degli alimenti nella giornata, ove si dà importanza alla qualità alimentare: Colazione: cereali integrali oppure fette biscottate con un velo di marmellata oppure biscotti secchi + latte parzialmente scremato Spuntino: 1 frutto Pranzo: pasta o riso o legumi con verdure di stagione + 2 cucchiaini da caffè di parmigiano + pane integrale + contorno di verdure di stagione o passato di verdure Spuntino: 1 yogurt magro alla frutta Cena: pane integrale + pesce o carne (o 1 uovo o formaggio magro con bresaola, ) + verdure di stagione + 1 frutto.

Si consiglia di bere 1.5-2 litri di acqua al giorno.

Dott.ssa Federica La Rovere, Dietista Via Dei Peligni 4, Chieti e-mail: fefe1@hotmail.it

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La voce di Daniela

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DUBBI E PERPLESSITA' SULLE CURE PER LA SCLEROSI MULTIPLA In tanti anni di sofferenza constato che le cure proposte sono fallaci. Tanti sono i dubbi, mi trovo in un vortice in cui la malattia nonostante le varie cure propinate da dispensatori di farmaci, non si arresta con conseguenze tragiche ci si ritrova abbandonati senza aiuto alcuno. Si tratta sempre di immuno soppressori (immuno regolatori, autotrapianto cioè sacche del proprio sangue che, con farmaci immunosoppressivi, viene rintrodotto nel proprio corpo tramite endovena) farmaci dal nome allettante, allettanti, miracolosi ma che alla fine risultano con la stessa formulazione chimica sempre piu’ potenziata, che alimentano e fanno proliferare la patologia.

Purtroppo, nella cura della sclerosi multipla, non esistono cure definitive, tutte quelle esistenti tendono a regolare o a sopprimere le cellule responsabili dell'infiammazione. Immunoregolatori (interferoni) o gli immunosoppressori (cortisone, mitoxantrone...) svolgono questo compito, ma contemporaneamente riducono anche le difese immunitare dell'ammalato, creando uno squilibrio che, nel tempo, contribuisce a minare lo stato generale di salute, a volte, anche molto gravemente con leucemia, o, pericardite. L'unico trattamento con cellule staminali esistente in Italia, Genova, Piacenza, prevede, trattamenti di chemioterapia piuttosto importanti che possono mettere a rischio la vita del paziente, mentre i risultati non sono ancora da considerarsi risolutivi e resistenti al tempo.

Il fatto è che nessun trattamento dà percentuali di successo durature e noi ammalati temiamo questo tipo di farmaci e, anche se sappiamo di non avere molte alternative, ci chiediamo, quando la scienza sarà in grado di trovare delle soluzioni che non ne implichino il loro uso, dal momento che, spesso, sono proprio gli effetti collaterali di questi ultimi che portano ad allontanare ogni tipo di cura. Alcuni ammalati, stanchi di essere in balia di pesanti trattamenti che, tuttavia, non precludono il peggioramento, decidono autonomamente di non curarsi più, accettano solo medicinali sintomatici, o intraprendono un fai da te come l'assunzione di cannabis (che fra l'altro funziona sui sintomi della malattia) oppure decidono di passare all'omeopatia e alla medicina alternativa, che nei casi meno aggressivi, aiutano a riequilibrare la situazione generale e ad ottenere una qualità di vita accettabile. I neurologi disapprovano questo tipo di decisioni, ma il regime di vita è importantissimo, deve anche valere la pena di vivere e loro dovrebbero tenerlo presente nelle loro ricerche. Speriamo facciano presto e bene.

La sclerosi multipla , tra le altre cose, è patologia virale, causata da un agente virale esterno. Il virus di Epstein-Barr implicato chiamasi mononucleosi, detta “ malattia del bacio “ perché di solito colpisce gli adolescenti che hanno relazioni promiscue. La promiscuità è il fattore che espone maggiormente alla mononucleosi ma anche pur senza baciarsi la si può contrarre. La mononucleosi è una patologia che, se presa in forma leggera, da sintomi simili ad un’ influenza e non ci si fa caso dato che passa da sola, se presa in forma più violenta può colpire qualsiasi organo vitale, può oltrepassare la barriera encefalica, depositandosi li per futuri danni ; il virus è coinvolto nella disregolazione della risposta immunitaria responsabile della SM (sclerosi multipla) processo infiammatorio che provoca le lesioni demielinizzante.Già in passato di tutto ciò se ne era già parlato, lasciando cadere il tutto in un qualcosa su cui si doveva continuare a studiare, la cordata cioè il numero di ricercatori che ha iniziato a lavorare sul legame tra virus della mononucleosi infettiva ed SM è in crescita e si sta formando, confido nel fatto che ci sia uno sforzo collettivo che generi dei risultati importanti, con l’aiuto anche di tutta la comunità scientifica che dovrebbe avere un’ampia veduta generale della situazione reale, interrompendo la forma mentis medica e tenendo presente l’unico obbiettivo: sconfiggere con un farmaco ben mirato all’obbiettivo cioè sconfiggere il virus per il bene del malato.

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odontoiatria

Dott. Umberto Preite

IL FUMO NEMICO ACCERTATO DELLA SALUTE ORALE Il fumo rappresenta oggi la seconda causa di morte nel mondo, ma se il consumo dovesse mantenersi costante nei prossimi vent’anni, potrebbe diventare la maggiore causa di morte nel mondo ed allora dovremmo veramente fermarci a pensare.

L’elenco delle malattie correlate all’uso del tabacco continua di giorno in giorno ad aumentare, arricchendosi purtroppo di sempre più numerosi dati scientifici che provano la veridicità di questa affermazione. Innanzitutto i tumori: cancro del polmone, del cavo orale, dello stomaco, del pancreas, della cervice, del rene, della vescica, della faringe, della laringe, dell’esofago, del colon, leucemia mieloide acuta e melanoma.

A seguire patologie croniche polmonari, asma, ipertensione arteriosa, aneurisma aortico addominale, malattia coronarica (infarto acuto del miocardio), arteriosclerosi, ictus, patologie celebro-vascolari, cataratta, ulcera gastrica e duodenale (aumento degli acidi gastrici), menopausa anticipata, alterazioni del sistema riproduttivo, rischio raddoppiato di gravidanze extrauterine, aumento del rischio di aborti, sterilità, impotenza (più frequente del 50% tra i fumatori), parto prematuro, basso peso alla nascita, morte prematura del feto, sindrome da morte improvvisa del neonato (il fumo in gravidanza danneggia in maniera irreversibile la crescita e lo sviluppo del feto), aumentata incidenza dell’osteoporosi in menopausa, infezioni dell’orecchio, riduzione notevole delle prestazioni sportive.

Il fumo compromette seriamente anche la

bellezza con comparsa precoce di rughe (l’esposizione del volto al sole creerebbe meno danni per l’invecchiamento della pelle di quanti ne procuri il fumo), alterazione dell’integrità cutanea con perdita del colorito naturale ed assunzione di un aspetto grigiastro, inestetismi quali couperose e cellulite, perdita del tono cutaneo ed aspetto del viso più stanco, perdita di vitalità dei capelli che appaiono più opachi e fragili con una maggiore tendenza alla caduta precoce e ad imbiancarsi prima.

Gli effetti del tabagismo sulla cavità orale sono numerosi e variegati; tra questi il peggiore è sicuramente il cancro orale, ed in particolare il carcinoma a cellule squamose che rappresenta il 90% delle patologie maligne della bocca. Ma tra le lesioni della mucosa orale si riscontrano anche le leucoplachie nelle varie espressioni, il palato del fumatore, le melanosi del fumatore e le candidosi orali. E’ormai una certezza che l’incidenza di queste patologie della mucosa orale sia decisamente più alta nei pazienti fumatori che nei non fumatori.

Altra patologia associata al fumo è la malattia parodontale o piorrea, infatti nei fumatori aumenta la velocità di formazione della placca e del tartaro, con conseguente moltiplicazione batterica, formazione di tasche gengivali più profonde, e perdita di supporto osseo. Inoltre poiché le sostanze chimiche contenute nel tabacco ostacolano la normale risposta immunitaria locale ai batteri parodontogeni i processi di guarigione dei tessuti vengono rallentati.

Chi fuma ha maggiore probabilità di perdere i propri denti più precocemente rispetto a chi non fuma. I fumatori abituali, dopo trattamento parodontale, non guariscono altrettanto bene e velocemente rispetto ai non fumatori o agli ex-fumatori.

Dott. Umberto Preite, Medico Chirurgo–Odontoiatra Via Firenze104 Pescara 65122 Tel. 0854227128 preiteumberto@libero.it 28

odontoiatria

Dott. Umberto Preite

Sono migliaia le sostanze nocive contenute nel fumo tra queste meritano particolare attenzione: • la nicotina, alcaloide naturale che provoca dipendenza, ha azione simpaticomimetica, provoca la riduzione del metabolismo dei tessuti (in particolare di quelli parodontali) avendo un forte effetto vasocostrittore; • il monossido di carbonio, che legandosi all’emoglobina riduce il trasporto di ossigeno con conseguente minore nutrimento ai tessuti; • il benzopirene, altamente tossico e cancerogeno; • acido cianidrico, acroleina, formaldeide ed ammoniaca, componenti fortemente irritanti, soprattutto nei confronti delle mucose respiratorie.

Qualunque intervento di chirurgia orale può essere compromesso e complicato dal fumo, con ritardi notevoli dei tempi di guarigione. A questo proposito è importante sottolineare i danni causati dal tabacco agli impianti dentali. E’ stato provato a sufficienza che la percentuale di fallimenti in implantologia è notevolmente aumentata nei fumatori per vari motivi quali: • osso più rarefatto (alta percentuale di osso tipo IV di scarsa densità); • alterazione del sistema immunitario (nicotina); • alterazione del flusso sanguigno nei distretti periferici.

Mi sento quindi di sconsigliare vivamente, come implantologo, eventuali compromessi nell’affrontare la terapia impiantare: non si può e non si deve fare implantologia se non si smette di fumare.

Altro problema causato dal fumo in bocca è l’alitosi, infatti il catrame favorisce la

formazione e l’accumulo di placca. Ma oltre a questo vi è la comparsa di fastidiose, dannose e decisamente antiestetiche macchie che portano nel tempo all’ingiallimento dei denti.

I pigmenti del tabacco possono penetrare nello smalto, nelle ricostruzioni e nelle protesi dentali.

Notevoli alterazioni si possono avere inoltre a carico del gusto e dell’olfatto, in rapporto anche alla quantità di sigarette fumate nelle ventiquattro ore.

Maggiore incidenza di aftosi, stomatiti e di lesioni ulcerative della mucosa, tra le quali in particolare la gengivite ulcerativa necrotizzante acuta.

Particolare attenzione merita il capitolo delle conseguenze del fumo sui non fumatori. Il fumo passivo è quello inalato involontariamente dalle persone che vivono o lavorano a contatto con fumatori ed è responsabile dell’aumento esponenziale del rischio di cancro polmonare, di patologie respiratorie , asmatiche e cardiovascolari. Nei bambini recenti studi hanno dimostrato come il fumo passivo aumenti notevolmente l’incidenza di carie dentarie.

Potrei continuare ancora ad elencare le innumerevoli problematiche legate all’uso del tabacco che mettono in serio pericolo il nostro benessere e purtroppo, in alcuni casi, anche la nostra sopravvivenza, ma voglio fermarmi e concludere con un’ultima puntualizzazione sul fatto che l’aspettativa di vita dei fumatori è di solito abbastanza inferiore a quella dei non fumatori.

Dott. Umberto Preite: Specialista in Chirurgia Generale Perfezionato in Parodontologia Clinica ed Implantologia Clinica e Biomateriali Via Firenze104 Pescara Tel. 085 4227128 Via Asiago12 San Benedetto del Tronto (Ap) Tel. 0735 781303

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NASCE AL SERENO, LA POLIZZA INFORTUNI DI ALLEANZA TORO Dal 1 ottobre 2009 le attività di Alleanza sono state conferite in una nuova compagnia, AlleanzaToro Spa, operativa nei rami vita e danni e interamente controllata dal Gruppo Generali, con una gamma di prodotti in grado di soddisfare a 360 gradi le esigenze assicurative e previdenziali delle famiglie, dei professionisti e delle imprese. Una Compagnia Assicurativa forte con oltre 3,3 milioni di clienti e una quota di mercato superiore al 5%, un modello organizzativo che unisce competenze di 175 anni di esperienze Toro nel ramo Danni e 110 anni di esperienze Alleanza nel settore Vita. Un sistema distributivo con due reti commerciali distinte diffuso su tutto il territorio con oltre 18.000 agenzie/punti vendita. Obiettivo è quello di mettere a disposizione del cliente un’offerta via via più completa che consenta di rispondere in maniera più ampia alle singole esigenze.

Si chiama Al Sereno e copre gli infortuni avvenuti sia durante l’attività lavorativa, sia nel tempo libero.

La copertura di base consiste nel pagamento di un capitale in caso di invalidità permanente e la corresponsione di una diaria in caso di ricovero. Sono inoltre disponibili due garanzie accessorie, attivabili singolarmente o congiuntamente, che prevedono l’erogazione di un capitale in caso di decesso e la prestazione di una gamma completa di servizi di assistenza. In tutto sono disponibili 3 pacchetti: base, medium e top, che si differenziano di capitale assicurato e di importo della diaria giornaliera.

Come ti protegge Al Sereno Al verificarsi di un infortunio, la Compagnia corrisponderà un importo pari alla somma assicurata per il grado di invalidità

accertato, al netto dell’eventuale franchigia.

In caso di invalidità maggiore o uguale al 70% viene liquidata l’intera somma assicurata.

La diaria prevede, qualora si verifichi un infortunio, la corresponsione dell’importo previsto dal pacchetto scelto per ciascun giorno di degenza in caso di ricovero in un istituto di cura, sia in Italia sia all’estero.

In abbinamento è possibile attivare coperture accessorie per il caso di morte dovuta a infortunio e la copertura di assistenza (consulenza medica, informazioni sanitarie, invio medico di urgenza ecc.). Le coperture accessorie sono attivabili singolarmente o congiuntamente.

Al Sereno? Conviene?

Al Sereno gode di un regime fiscale favorevole. E’ infatti prevista la detraibilità di una parte del premio relativo alle coperture invalidità e caso morte, se attivata.

Gli indennizzi corrisposti non sono soggetti ad alcuna imposizione fiscale.

Puoi scegliere di versare il premio con cadenza semestrale o annuale in base alle tue esigenze.

Al Sereno di Alleanza è un prodotto che si prende di cura di te sempre, sia durante la vita lavorativa sia durante il tempo libero.

Una soluzione studiata per soddisfare le tue esigenze scegliendo uno dei pacchetti disponibili.

Per maggiori informazioni visita il sito: www.alleanza.it Messaggio promozionale: Prima della sottoscrizione leggere le Condizioni di Assicurazione e la Nota Informativa.

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HAPPYDAYS CAMP - Modulo di Preiscrizione Sconto del 10% per le pre-iscrizioni confermate entro il 30 Aprile 2010!

che i campus vengano svolti a Scuola, al Mare e al Parco.

Scegli il Camp per te!

L’Happy Days prevede Campus di 1 o 2 settimane, da Giugno a Settembre, qui nella tua città!

Scuola Pescara Centro Scuola Portanuova

Date e programma attività: 14/18 Giugno 2010 Happy Days Village I (1 settimana) bambini 6 -11 anni €110 orario comodo Lun-Giov 10.30- 17.00 €120 orario Lun-Giov 08.30- 17.00 full time 21/25 Giugno 2010 Happy Days Village II (1 settimana) bambini 6 -11 anni €110 orario comodo Lun-Giov 10.30- 17.00 €120 orario Lun-Giov 08.30- 17.00 full time NB: L’Happy Days Village prevede che il campus venga svolto interamente al mare presso uno stabilimento balneare di: Pescara Centro Pescara Portanuova PS: Il Venerdì si osserva per tutti il seguente orario 08.30 -12.30 28 Giu/9 Lug. 2010 Happy Days Camp I (2 settimane) bambini 6 -11 anni €180 orario comodo Lun-Giov 10.30- 17.00 €195 orario Lun-Giov 08.30- 17.00 full time 12/23 Lug. 2010 Happy Days Camp II (2 settimane) bambini 6 -11 anni €180 orario comodo Lun-Giov 10.30-17.00 €195 orario Lun-Giov 08.30- 17.00 full time 14/23 Lug. 2010 Happy Days Kiddies (7 giorni effettivi) bambini 4 -5 anni € 160 orario comodo Lun-Giov 10.30-17.00 €180 orario Lun-Giov 08.30-17.00 full time NB: L’ Happy Days Camp e Kiddies prevede

PS: Il Venerdì si osserva per tutti il seguente orario 08.30 -12.30 30 Ago/03 Set. Progetto MIST (1 settimana)* bambini 11- 14 anni € 80 orario Lun- Ven 09.00-13.00 06 Set/10 Set Progetto MIST (1 settimana)* bambini 11-14 anni € 80 orario Lun- Ven 09.00-13.00 NB: Progetto Mist 2010 è un progetto pilota per le scuole medie che prevede didattica, arti e mestieri in lingua inglese. Tale progetto si svolgerà presso una scuola media inferiore di Pescara. * Per chi sceglie l’opzione Progetto MIST 2 settimane il costo è di € 145 totali Tutti i gli Happy Days/ Progetto MIST sono dal Lun al Ven. Si prega di barrare la casella dell’attività scelta.

06/12 Agosto 2010 Happy Ireland, viaggio organizzato in Irlanda. (6 giorni)** **Quest’estate l’Happy Days apre le porte anche ai genitori proponendo nel suo programma estivo 6 giorni di full immersion in Irlanda con i propri bambini tra vacanza, cultura, divertimento con l’opportunità per i bambini di mettere a frutto quanto imparato durante l’Happy Days.

Per costi ed info contattateci al 327 4997995.

ISCRIZIONE e ASSICURAZIONE Obbligatorie € 30 totali per bambino, che coprono una o più attività durante l’intero periodo Giugno- Settembre 2010.

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speciale

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Happy Days Camp 2010 Sconto del 10%: su uno o più attività Happy Days sopra indicate, per chi si iscrive entro e non oltre il 30 Aprile 2010, versando la caparra confirmatoria di € 70.

Promozione Intercral Abruzzo: sconto del 5% riservato a tutti i Cral, associazioni e sodalizi facenti parte dell’Intercral Abruzzo.

Promozione fratelli: € 30 di sconto per il secondo fratello/sorella iscritto/a e € 20 per il terzo/a. Sconti validi esclusivamente per l’Happy Days Camp I e II. N.B. Aziende: E’ possibile richiedere una convenzione per i dipendenti di aziende abruzzesi con più di 10 dipendenti interessati a far partecipare i propri figli ad uno o più campus estivi organizzati dall’Happy Days per l’estate 2010.

La quota comprende: •L’evento HappyDays scelto in inglese •Il Kit HappyDays (cappellino, maglietta e sacca) escluso Progetto MIST Deposito: si prega notare che l’effettiva

iscrizione al Camp diventa ufficiale al momento del pagamento del deposito di € 70.00 Cancellazioni: in caso di rinuncia, si ha diritto al rimborso della quota versata solo se la prenotazione viene sostituita con quella di qualcun altro non ancora iscritto.

MODALITÀ DI PAGAMENTO Verso la caparra di €_70_ per la pre-iscrizione all’evento HappyDays scelto a mezzo bonifico bancario BONIFICO BANCARIO c/c 820606 Intestato a Talia Srl Piazza Alcyone 32, 65129 Pescara Causale: NOME DEL PARTECIPANTE C/O Deutsche Bank Pescara Sportello “A” IBAN: IT70T0310415401000000820606 BIC: DEUTITM1531 Compila il modulo e invialo in busta chiusa con la ricevuta di versamento caparra a: Talia s.r.l. Casella Postale 10, 65121 Pescara

REGISTRAZIONE HAPPY DAYS CAMP 2010 Informazioni Partecipante:

Informazioni Genitore:

Nome: Scuola provenienza: Età: Campus scelto: Periodo Campus:

Nome: Indirizzo: Telefono: Cellulare: E-mail:

Si prega di leggere attentamente: A seguito della disciplina dettata dal D. L. 196/03 “ Codice in materia di protezione dei dati personali ”, forniamo con la presente le informazioni relative all’ utilizzo da parte della nostra società (titolare del trattamento) dei dati personali acquisiti in relazione ai rapporti intercorsi con Voi o che potranno essere intrattenuti in futuro. In particolare si informa che la detenzione dei dati riguardanti il destinatario è finalizzata ad obblighi ed utilizzi diversi, quali: obblighi legali al fine della gestione amministrativa e contabile del rapporto (fatturazioni, ricevute, scritture e registrazioni contabili e associative); finalità diverse ( attività di promozione, monitoraggio e documentazione con supporti audiovisivi delle attività svolte ad uso interno didattico ed in conformità degli scopi sociali secondo statuto). Il trattamento dei dati avviene sia attraverso strumenti video-informatici, sia attraverso la raccolta di materiale cartaceo manuale, con logica strettamente correlata alle finalità indicate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e riservatezza degli stessi.

L’eventuale rifiuto di consentire e autorizzare nei termini di cui AUTORIZZO NON AUTORIZZO sopra, potrebbe comportare l’impossibilità di instaurare o proseguire il rapporto. firma data

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servizi domiciliari

Pronto Servizi Pescara

NASCE IL DISCOBUS: IL NUOVO EVENTO SICURO DEL SABATO NOTTE Il 27 febbraio 2010 la Pronto Servizi Pescara ha sostenuto attraverso la sponsorizzazione il nuovo evento itinerante del Sabato Sera: DISCOBUS: Il tuo divertimento sicuro “All Inclusive”. L’Iniziativa è stata realizzata con il patrocinio della Provincia Di Chieti e la partnership dei locali: La Locanda del Vecchio Borgo (Vacri) e la Discoteca PYTTY (Pescara).

PRONTO SERVIZI PESCARA s.r.l., è stata ideata e costituita con l’obiettivo di fornire a Pescara, a condizioni eque, quei servizi che stanno divenendo necessari alla moderna società: servizi di riparazione in pronto intervento degli impianti e apparecchi domestici, ausilio soprattutto alle donne che lavorano fuori casa, alle persone anziane o non perfettamente sufficienti, ma anche a chiunque preferisca affidare ad altri l’esecuzione di compiti o mansioni poco gradite o specialistiche o servizi per cui non si ha tempo. Pescara e il suo Interland, per la sua elevata concentrazione di locali da ballo e strutture di divertimento per i giovani, rappresenta un polo di riferimento REGIONALE per tendenza e miti giovanili, dove la logica emergente è quella dell'eccesso, della trasgressione e dello sballo.

Davide Savone, organizzatore dell’evento nonchè responsabile eventi e comunicazione della Pronto Servizi Pescara afferma: il fine progettuale è stato quello di sensibilizzare il target giovanile al rispetto delle regole e all’assunzione di comportamenti responsabili durante il weekend e soprattutto il sabato sera. Abbiamo cercato di favorire tale processo mediante l’organizzazione della prima serata itinerante presso strutture ricettive locali e notturni (aperitivo cenato con degustazione di prodotti tipici abruzzesi presso “La Locanda del Vecchio Borgo (Vacri) e prosieguo della serata presso la discoteca PYTTY di Pescara). Tale evento sarà

integrato mediante l’utilizzo di Bus che avranno lo scopo di accompagnare i ragazzi all’andata e al ritorno.

Gloria De Cristofaro, Amministratore della Pronto Servizi Pescara sottolinea la mission principale del servizio: la promozione di corretti stili di vita nella popolazione. Considerando che negli ultimi anni si è verificato un impressionante aumento del numero di giovani vittime di incidenti stradali, si è ritenuto prioritario lavorare sia sulla prevenzione dei comportamenti "a rischio" che sulla diffusione di conoscenze relative al codice della strada e, più in generale, alla sicurezza stradale. L’evento ha riscontrato notevole successo con l’organizzazione di ben 2 Pullman da Pescara, Chieti, Miglianico e Vacri con ben oltre 120 partecipanti al prezzo di soli € 20,00 comprensivo di Bus navetta, Aperitivo cenato ed ingresso in Discoteca.

Tale successo, veramente inaspettato trattandosi di una prima edizione, ha portato gli organizzatori a ripeterla subito, con lievi modifiche organizzative, prima di stilare il programma di tutto un ciclo estivo di eventi DISCOBUS. Per Informazioni potete chiamare la Pronto Servizi Pescara allo 800.09.05.10 oppure chiedere informazioni sul profilo Facebook della Pronto Servizi Pescara.

Pronto Servizi Pescara s.r.l., www.prontoservizipescara.it Via Alfonso di Vestea, 33 65126 Pescara Tel. 800 090510 info@prontoservizipescara.it

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reflessologia

disponibile presso

SPAZIO SALUTE studio professionale

LA FIGURA DEL REFLESSOLOGO E GLI OBIETTIVI DELLA REFLESSOLOGIA Chi è il Reflessologo? Tutti! Più volte nella vita abbiamo praticato questa disciplina: quando poggiamo la punta delle dita sulla fronte mettiamo in pratica un massaggio reflessologico. Ricordando che nel piede hanno sede punti corrispondenti ad organi, se premendo uno di questi punti si prova dolore l’organo corrispondente è sofferente.

Il compito del reflessologo è individuare tale punto, valutare lo stato psicofisico della persona e senza esami costosi e complessi, con un trattamento rimettere in moto le energie positive per l’organismo.

Lo stesso dicasi per un metabolismo alterato: questa volta avallato da esami clinici prescritti dal medico di fiducia, attraverso un percorso breve, pratico e poco dispendioso: un trattamento dietetico naturale per adiposità localizzate, si possono perdere 30 Kg in 4 mesi.

La medicina tradizionale ha eliminato gravi patologie così come la medicina alternativa con la reflessologia ha lasciato testimonianze di grande interesse: risultati per attacchi di panico, ansia, stress, vertigini, valori pressori altalenanti causa ansia.

Con le sole sedute di reflessologia il benessere psicofisico è certo! Tutto questo a qualsiasi età!

Al neonato ed al bambino il trattamento scarica tensione, favorisce l’eliminazione di gas intestinali causa frequente di crisi di pianto e lo sostiene nell’evoluzione psicologica. Dagli 8 ai 10 anni rilassa il sistema nervoso che risente di modificazio-

ni ormonali, favorisce il lavoro delle ghiandole endocrine che nella pubertà subiscono sollecitazioni e stimola lo sviluppo corporeo: ossa muscoli e sistema immunitario. Alla donna calma i dolori mestruali, equilibra il sistema endocrino sostenendolo nella fase menopausa, la depura riattivando le funzioni fisiologiche. In generale il trattamento favorisce le funzioni corporee, stimola l’apparato digerente, migliora la circolazione e rinvigorisce il sistema nervoso. Agli anziani offre aiuto per le funzioni motorie, ai portatori di handicap è di supporto alle terapie motorie e psichiche.

E’ quindi evidente come la medicina tradizionale possa interagire con la medicina alternativa: il paziente è al centro dell’attenzione a 360 gradi, i suoi problemi si valutano da più punti di vista e la sua tranquillità è totale.

E per dirla alla Gioacchino Legnante Medico Specializzato in Clinica Pediatrica che applica “il Metodo Furter”: il dolore è una risposta del corpo; il processo di guarigione avviene attraverso la comunicazione tra il corpo del paziente e la mano dell’operatore e poiché corpo e mente sono legati indissolubilmente qualunque evento agisca sull’uno agisce sull’altro.

Il Dott. Legnante dichiara: “ascolto” la persona, la “tocco” e con manipolazioni e pressioni, usando polpastrelli e nocche delle dita ottengo guarigioni. L’esimio si definisce un medico artigiano tanto che i suoi pazienti lo chiamano l’aggiustatutto.

Mara Parisse, Reflessologa e Puericultrice, Professionista dei rimedi naturali Via Solferino 5 p.t. 65123 Pescara Tel. 085 77284 Cell. 339 7274588

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benessere

SalvaFormaggio

DAL WEB UN NUOVO PROFUMO DI FORMAGGIO E ora, il prezioso cestino Salvaformaggio sbarca anche sul web. L’invenzione della catena Acqua e Sapone, dagli scaffali approda anche nel mare magnum di Internet.

Sul sito www.salvaformaggio.com infatti è possibile trovare curiosità legate al formaggio, leggere ricette deliziose e particolari, oltre che scovare il punto vendita più vicino dove poter acquistare il sacchetto che consente di conservare al meglio e più a lungo questo prezioso alimento.

Un prodotto alimentare che ha una lunga storia, mista di leggenda e tradizione. Si racconta infatti che il formaggio fu scoperto da un mercante arabo che, mentre realizzava un lungo viaggio nel deserto, mise il latte nello stomaco di un capretto. Al momento di consumarlo notò che era quagliato e fermentato (per il quaglio nello stomaco del capretto e per l’alta temperatura del deserto). Ci sono autori che segnalano l’esistenza del formaggio già nella Preistoria e anche nella Bibbia ci sono vari riferimenti a questo alimento. I Romani erano grandi consumatori di formaggio, soprattutto di quello di capra che condivano con spezie. Inoltre durante l’Impero Romano, la sua produzione si estese in tutti i territori conquistati. I primi monasteri iniziarono a produrre diverse varietà di formaggio durante l’Età Media con ricette che si conservano ancora oggi. Durante le Olimpiadi in Grecia il formaggio fu la principale fonte di energia degli atleti, veniva unito in un impasto con olio, farina, frutta e miele. La produzione a grande scala, invece, è arrivata con la rivoluzione industriale e lo sviluppo delle città.

All’inizio il latte si utilizzava crudo, ma nel 1850 il microbiologo Luis Pasteur scoprì la

pastorizzazione che cambiò il processo definitivo di elaborare i formaggi. L’attuale vocabolo “formaggio” deriva dalla parola “formos”; con questa parola i greci antichi indicavano il paniere di vimini in cui veniva riposto il latte cagliato, per dargli forma. Il “formos” greco divenne la “forma” dei romani che, a sua volta, si trasformò nell’antico francese in “formage” per arrivare poi alle versioni moderne di “formaggio” in italiano e “fromage” in francese.

Sempre sbirciando nel sito www.salvaformaggio.com si possono leggere anche dei consigli su come preparare un tagliere di formaggi, ideale per buffet o compleanni. Ogni formaggio infatti avrà il suo taglio. Il Tandil argentino deve essere servito affettato in parti di mezzo centimetro, che vengono ridivise a loro volta a metà; la Fontina piccante e il Gruyère a pezzi triangolari, il Parmigiano va sgranato; la Treccia di mozzarella la si può combinare con pomodorini secchi, bagnarlo con il loro olio e tagliarlo a fette. Oltre a questi un’idea sarebbe anche quella di servire creme di formaggi, come la pasta mediterranea da spalmare a base di mascarpone, olive nere, acciughe e capperi; o di salmone, con formaggio mascarpone e salmone affumicato. L’accoppiata vincente è quella di annaffiare il tutto con bicchieri di vino rosso come il Cabernet Sauvignon, Malbec, Siray o Pinot noir.

SalvaFormaggio www.salvaformaggio.com Sacchetto speciale brevettato per la conservazione del formaggio stagionato

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musicoterapia polivalente

Claudia Cipollone

LA MUSICOTERAPIA POLIVALENTE: PER CRESCERE I NOSTRI BAMBINI Esistono aspetti del comportamento infantile che, pur non costituendo veri e profondi problemi della personalità, possono influenzare negativamente il processo di apprendimento, la presa di coscienza del proprio Io corporeo, lo sviluppo delle relazioni e della socializzazione. Partendo da parametri di normalità i bambini possono attraversare momenti di aggressività, di insicurezza, di timidezza, di nervosismo, possono presentare delle difficoltà di attenzione, concentrazione, memoria, creatività o avere dei periodi nei quali fanno fatica a socializzare. Queste sono tutte situazioni che non richiedono una terapia complessa ma devono comunque essere affrontate con determinazione e competenza perché se ignorati tali momenti potrebbero con il tempo radicalizzarsi ed amplificarsi. Un bambino che vive tali situazioni ha bisogno di essere guidato in un viaggio all’interno di se stesso al fine di scoprire e consapevolizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per affrontare le diverse situazioni che gli si presenteranno: la musicoterapia polivalente offre gli strumenti appropriati agli interessi ed ai bisogni del bambino.

Quando si lavora in campo educativo con la musicoterapia polivalente in realtà si sta facendo prevenzione; e la prevenzione così intesa è una terapia all’interno di un processo di apprendimento. In altre parole la musicoterapia polivalente si propone in campo educativo come strumento capace di raggiungere obiettivi di prevenzione e stimolazione. In che maniera? Attraverso attività concrete contenenti una base teorica pratica musicale semplicissima organizzate e presentate al bambino sotto forma anche di attività ludica e comunque lasciando a ciascuno la libertà e possibilità di

svolgere la “consegna” data esprimendo se stesso; attività finalizzate a stimolare le capacità di base dell’apprendimento, (attenzione, concentrazione, memoria a breve e lungo termine, capacità verbale e numerica, psicomotricità) la conoscenza del proprio corpo, lo sviluppo della motricità grande e fine. Tali attività hanno anche la funzione di far acquisire al bambino l’uso di canali di comunicazione diversi da quello verbale tradizionale e di aiutarli a raggiungere tramite questi uno degli obiettivi fondamentali della musicoterapia: la capacità di socializzare. Si organizzano laboratori a partire dai 4 anni di età.

La musicoterapia polivalente si rivolge a: Bambini: iperattività, disturbi del linguaggio e del comportamento, difficoltà di apprendimento o di integrazione scolastica, traumi emotivi, dislessia, ritardo nello sviluppo cognitivo e/o emotivo.

Adolescenti: accrescere l’autostima e la consapevolezza del proprio corpo, potenziare le capacità di comunicazione ed espressione.

Donne in gravidanza: rilassamento della futura mamma prima e durante il parto, stimolazione delle capacità psicofisiche del feto e del neonato, rilassamento del feto e del neonato, partecipazione dei futuri papà.

Adulti: stress, ansia, depressione, insonnia, attacchi di panico, problemi relazionali, disturbi alimentari.

Anziani: problematiche fisiche e psicofisiche, socializzazione, stimolazione e potenziamento della memoria e dell'attenzione, protocollo specifico per l'Alzheimer.

A tutte le persone interessate a prevenire, migliorare e potenziare le proprie capacità fisiche ad esempio nello sport (agonistico e non) e mentali ad esempio nello studio.

Per ogni altra informazione è possibile prendere un appuntamento: il colloquio informativo è gratuito.

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BAMBINI, SPORT E COLONNA VERTEBRALE Tutti noi sappiamo che la salute di denti e gengive è molto importante. Una buona igiene orale e check-up regolari cominciano ad un’età molto giovane. Ma come facciamo a tenere sotto controllo la colonna vertebrale dei nostri bambini?

Molti problemi spinali cominciano dall’infanzia e si sviluppano gradualmente.

Mentre i nostri bambini stanno crescendo le loro colonne vertebrali sono normalmente soggette ad una varietà di stress: storte, cadute, balzi e scivolate. Questi incidenti dell’infanzia, apparentemente inoffensivi, possono influire in modo subdolo sulla struttura della colonna, causando disallineamenti e movimenti anormali. Con l’intensificarsi del livello di attività dei nostri bambini, questi lievi problemi della colonna possono tramutarsi in danni importanti.

Con l’inizio della scuola primaria, i bambini cominciano anche attività faticose ed impegnative come sport e ginnastica. Un primo importante passo per la prevenzione di eventuali danni e lesioni è garantire ai nostri figli una colonna vertebrale sana, che funzioni ottimamente e con muscoli bilanciati al meglio. Tutto ciò aiuta il rendimento fisico, accresce l’efficienza, la coordinazione, lo scatto, la forza e la flessibilità.

Il vostro chiropratico, a parte il controllo periodico della colonna vertebrale dei vostri figli, valuterà l’allineamento e la simmetria posturale, la normalità strutturale, il bilanciamento muscolare.

Lievi problemi della colonna vertebrale possono essere corretti facilmente ad uno stadio iniziale. La tempestiva scoperta

ed il successivo trattamento di tali problemi possono non solo prevenire peggioramenti e maggiori problemi nel corso della vita ma migliorare i rendimenti fisici ed atletici.

Regolari check-up dentali sono importanti per la salute orale dei vostri figli. Allo stesso modo, check-up chiropratici aiutano a garantire l’allineamento e il normale funzionamento della colonna vertebrale, componente fondamentale per restare in salute.

Allora, abbiamo cura della colonna dei nostri figli! Un briciolo di prevenzione…

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POTENZIARE IL BENESSERE, SMETTERE DI FUMARE, EQUILIBRARE IL PESO L’elettrostimolazione auricolare è una metodica non invasiva che utilizza la stimolazione elettronica nel padiglione auricolare allo scopo di generare cambiamenti positivi all’interno del nostro essere.

La PNL (Programmazione Neuro Linguistica) è una disciplina che aiuta a capire e cambiare schemi comportamentali non corretti, es: come fanno i magri ad essere magri ed i non fumatori a non fumare?

Usano strategie a loro vantaggio in modo inconsapevole. Con la PNL è facile replicare le stesse strategie.

FUMO Che piaccia o no il fumatore ha una doppia dipendenza, fisica (legata a sostanze) e mentale (legata alla ritualità apparentemente piacevole).

Solo scegliendo di smettere di fumare senza avere disagio fisico e mentale il percorso è vissuto serenamente con il piacere di farlo.

FAME EMOZIONALE Il cibo può essere usato inconsapevolmente per controllare e dominare le emozioni e non per un reale bisogno fisico.

LA METODICA Il metodo dell’emotionalbeauty, che combina tecniche di elettrostimolazione auricolari (con macchinario tecnologicamente avanzato), tecniche di PNL (Programmazione Neuro Linguistica), tecniche di respirazione per l’auto equilibrio emozionale, è la risposta a tutto questo.

Sono previsti consulenze e check-up gratuiti sul metodo personalizzato.

BENESSERE (stare bene) E’ uno stato che coinvolge tutti gli aspetti dell’essere umano: fisico, emotivo, mentale, sociale e spirituale.

Equilibrare il peso?

Smettere di fumare?

Potenziare il ben-essere? È possibile, facile, necessario... ...e con il vero piacere di farlo.

Andrea Epifano, info@emotionalbeauty.it - www.emotionalbeauty.it Via Amendola, 120 San Giovanni Teatino Tel. 085 4465806 - 347 2339673 43

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IL RINGIOVANIMENTO DEL VISO: LA CHIRURGIA E’ POI COSI’ NECESSARIA? Chi non ha mai desiderato avere una pelle liscia e vellutata? Proprio come quella che può sfoggiare una ragazza di venti anni.Immediatamente viene da pensare che l’unica soluzione sarebbe il ricorso al lifting. Ma è davvero così?

Attualmente le tecniche di medicina estetica sono progredite moltissimo, tanto da pareggiare o superare quelle di chirurgia estetica per il ringiovanimento del viso.

Infatti mentre fino a qualche anno fa si aveva a disposizione solo il collagene e l’acido ialuronico per riempire le rughe ed i solchi del viso invecchiato, oltrechè i peelings chimici per esfoliare gli strati superficiali della pelle, ora abbiamo a disposizione un vero e proprio arsenale di strumenti, ognuno con la sua tipica indicazione-applicazione. Vediamo di fare un po’ di chiarezza in questo campo in cui spesso il paziente è confuso. Partiamo dal presupposto che tutte le metodiche a disposizione possono essere utilizzate in associazione, dipende dal grado di invecchiamento del viso di una persona.

Per la correzione delle macchie del viso, del colore spento e ingiallito, della cosiddetta couperose, delle papule fibrose, e delle cheratosi (quelle lesioni che compaiono sul viso dopo anni di esposizione solare prolungata), i trattamenti migliori vengono eseguiti con i Laser, diversi tipi di laser chiaramente, ognuno per il singolo problema. I trattamenti laser sono pressoché indolori, dalla rapida guarigione, dai risultati notevoli e immediati e dai costi ormai accessibili a tutti. Per il riempimento delle rughe e delle pieghe esistono diversi tipi di fillers (materiali per riempire e dare volume). Ci sono in commercio diverse formulazioni di acido

ialuronico di differente densità, sia per il riempimento di rughette lievi, sia per quelle profonde ai lati del naso e delle labbra (definite naso-labiali) sia per aumentare il volume delle labbra stesse: tutti questi prodotti sono riassorbibili in tempi variabili e durano anche fino a due anni; gli effetti secondari sono inesistenti se la marca dell’acido ialuronico è svedese, americana (Stati Uniti), francese o tedesca. Il costo di una correzione con acido ialuronico non può scendere al di sotto di 250-300 euro per le piccole rughe e fino a 700-1000 se i riempimenti da eseguire sul viso sono importanti.

Costi inferiori presuppongono materiali di qualità scadente o artificiali (come ad esempio il silicone, etc). Infine per la correzione delle rughe frontali e glabellari oltrechè perioculari, la correzione migliore è affidata alla tossina botulinica (Vistabex, l’unica ammessa e approvata dal Ministero della Salute). È un trattamento innocuo, poco costoso, di grande soddisfazione per il paziente, privo di effetti secondari anch’esso, se eseguito con competenza dal medico che lo pratica routinariamente. È imprescindibile quanto esposto finora da un trattamento domiciliare dermocosmetico costante, prescritto dal medico che pratica le terapie, e che abbia la funzione sia di preparare la pelle del paziente prima delle cure, sia di mantenerla dopo i trattamenti in buone condizioni.

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RITOCCHI ESTETICI: ARRIVA IL NUOVO FILLER AD ALTA VISCOSITA' Arriva il nuovo filler che permette di raggiungere in modo naturale e non permanente risultati immediati e visibili che durano fino a 24 mesi. Il trattamento lo si effettua in ambulatorio, non necessita ricovero e la ripresa è immediata.

Questo nuovo acido ialuronico di nuova generazione, noto anche con il nome di HYA Corp, è sotto forma di gel insolubile ed è utilizzato prevalentemente per plasmare e dare volume a diversi distretti del corpo come ad esempio i polpacci, gli zigomi, i glutei ed anche un decoltè un po’ svuotato. E' una valida alternativa alla chirurgia plastica, ed il trattamento dura dai 30 ai 90 minuti, in base all'estensione dell'area da trattare e alla quantità di gel iniettato. Si effettua in anestesia locale, in ambulatorio, ma con tutte le garanzie di igiene e sicurezza tipiche di un intervento chirurgico e cosa molto importante, i costi sono decisamente inferiori ad una procedura chirurgica. Inoltre non sono richiesti esami preliminari, quindi il trattamento può essere effettuato in qualsiasi momento. I risultati con HYA Corp sono immediati e duraturi, si noterà subito la differenza tra il prima e il dopo e non si dovranno fare più i conti con quelle parti del corpo che mostravano segni di cedimento. Se dopo un anno si riterrà opportuno un “ritocco”, basterà l'impiego della metà del prodotto precedentemente utilizzato.

L'acido ialuronico è usato in medicina e dermatologia estetica per rallentare l'invecchiamento della pelle e cancellare le rughe. Le particelle di acido ialuronico si aggregano per formare una struttura reticolare che ridona tono, idratazione, forma e turgidità a quei tessuti

della pelle che avevano mostrato segni di cedimento. Infatti, l'acido ialuronico è una componente della pelle dell'uomo, che assicura la resistenza e il mantenimento della forma. Il passare degli anni implica una diminuzione della sua concentrazione nei tessuti, con il conseguente indebolimento della pelle e la formazione di rughe e vari inestesismi. Fino a poco tempo fa, unico vero limite era la durata degli effetti di riempimento ed il costo relativamente alto. La ricerca ha portato progressivamente alla creazione di nuove formulazioni di acido ialuronico, che conservando le caratteristiche positive, riescono anche ad avere una lunga durata clinica. Attualmente HYA Corp rappresenta il prodotto più innovativo presente sul mercato sviluppato per garantire il miglior riempimento di tutte le zone del corpo.

Veramente innovativa, poi, è la tecnologia usata per infiltrare il nuovo acido ialuronico HYA Corp. La tecnologia Tixotropica, permette al gel di fluire più facilmente ed evitare traumi dovuti all'infiltrazione. Sotto la pressione dell'iniezione, il gel diventa più fluido per poi ritornare all'originale viscosità al termine della pressione. La tecnologia Tixotropica favorisce una migliore durata e una permanenza più lunga del prodotto nel tessuto.

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MARZO E APRILE: I MESI DELLA PREVENZIONE PER LA CELLULITE La cellulite, il cui nome scientifico è Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica (PEFS), è un'alterazione del tesuto connettivo e del pannicolo adiposo, con compromissione della microcircolazione.

E' una patologia essenzialmente femminile, dovuta all'alterazione strutturale degli adipociti (cellule adipose dell' ipoderma) e alla ritenzione dei liquidi nei tessuti circostanti. Il tipico aspetto a buccia d'arancia è prodotto dall'azione combinata a livello sottocutaneo, del rigonfiamento dei tessuti e dellla trazione dei tralci connettivale.

A differenza della cellulite, l'adiposità localizzata è dovuta all'aumento del numero e/o del volume di cellule adipose sane e reattive agli stimoli. E' estremamente legata a fattori ormonali e nutrizionali, dunque può interessare sia donne che uomini e può coesistere con la cellulite.

Spesso si tende a confondere il normale accumulo localizzato di adipe con la presenza di cellulite. Le maggiori differenze tra l'adipe sana e la cellulite si evidenziano per due aspetti: come si presenta la superficie cutanea e la sensazione alla palpazione.

Per questo motivo è estremamente importante che prima di qualsiasi trattamento venga fatta una valutazione molto accurata da professionisti competenti, in grado di comprendere le esigenze specifiche del singolo, fornendo quindi adeguate soluzioni.

Le parti più colpite del corpo sono: bracciafianchi e gluteigambe.

La cellulite può essere di tre tipi: Edematosa: in questo primo stadio la cellulite è determinata dalla presenza di edema e da iniziale alterazione del microcircolo e del flusso linfatico. La pelle diventa meno elastica al tatto, la buccia d'arancia si vede solo quando una plica cutanea viene stretta tra le dita.

Fibrotica: la pelle perde la sua morbidezza, diminuiscono gli scambi tra i capillari e le strutture vicine, il tessuto adiposo s'indurisce.

Le cellule di grasso rimangono intrappolate nei tessuti e cominciano a formarsi dei micro-noduli. La pelle si presenta piu' pallida e fredda, diventa sempre piu' difficile smaltire i grassi.

Sclerotica: il rallentamento importante del flusso sanguigno e linfatico, la formazione di macro-noduli e la scarsa ossigenazione del tessuto provocano la sclerosi del tessuto connettivale. Si manifesta dolore alla palpazione anche con modesta pressione. La pelle ha il tipico aspetto a materasso.

Da oggi nasce una campagna di prevenzione creata dalla Tema Medicina Associazione Internazionale, la quale ha creato un network di centri specializzati dove si potranno effettuare nei mesi di Marzo ed Aprile un primo consulto gratuito.

Basta scaricare il coupon sul sito www.prevenzionecellulite.it. I centri medici aderenti a questa importante iniziativa, si distinguono per professionalità, competenza e forte propensione all'innovazione da un punto di vista scientifico, tecnologico e terapeutico. Oggi ogni centro aderente si avvale di Icoone e/o Cultra: due tecnologie brevettate dall'efficacia scientificamente provata e grazie a questo si avrà la possibilità di essere guidata in modo corretto, sicuro ed efficace.

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LIPOASPIRAZIONE PER ELIMINARE L’ECCESSO DI GRASSO LOCALIZZATO La lipoaspirazione è una importante novità introdotta in Chirurgia Estetica sul finire degli anni settanta.

Questa tecnica ha portato indiscutibili vantaggi nel modo di trattare le adiposità localizzate, evitando di praticare le grandi incisioni sul corpo fino a quel momento necessarie. Tuttavia un uso non corretto della tecnica ed una scarsa attenzione agli standard minimi richiesti, hanno portato, in casi estremamente rari, a gravi complicanze verificatesi durante il periodo postoperatorio. Questi episodi sono stati oggetto di notevole attenzione da parte dei mass media. Le notizie diffuse dai mezzi di informazione, tuttavia, hanno posto l'accento su una serie di problemi che non rientrano nella normale routine di una lipoaspirazione, tralasciando gli aspetti positivi come gli eccellenti risultati ottenuti dalle centinaia di migliaia di persone che si sottopongono all’operazione ogni anno.

L'intervento è in realtà molto semplice e, rispettando tutti i parametri clinici e tecnici ad esso legati, offre garanzie di assoluta sicurezza.

Le aree solitamente interessate dall'accumulo di grasso localizzato sono la peritrocanterica (parte laterale dei glutei), cosiddetta “culotte de cheval”, i fianchi, l'interno delle cosce e quello delle ginocchia. Una volta valutate e disegnate le aree da trattare, attraverso alcune incisioni molto piccole di circa 1 cm di lunghezza, che risulteranno di difficilissima individuazione nel giro di qualche mese, si introduce una cannula al di sotto della pelle la quale, con movimenti

estremamente delicati, asporta il grasso in eccesso.

L'intervento è rapido, da un minimo di 1 ad un massimo di 2 ore a seconda della grandezza delle aree da lipoaspirare, non è doloroso e permette di ottenere risultati di eccellente qualità.

Dopo l'intervento vengono consigliati 2 o 3 giorni di riposo; tuttavia il ritorno alle normali attività quotidiane può avvenire già il giorno successivo. I punti vengono rimossi dopo una settimana. In seguito, una attività fisica costante, di qualunque tipo essa sia, associata ad una dieta povera di grassi animali e ricca di frutta e verdura, contribuisce a rendere più efficaci e duraturi nel tempo i risultati. E' inoltre importante ricordare come la lipoaspirazione non permetta alcuna perdita di peso ma solo l'eliminazione dell'eccesso di grasso localizzato.

Si tratta in conclusione di una chirurgia a cui ci si può tranquillamente affidare per risolvere in maniera definitiva i problemi legati ad un accumulo localizzato di adipe, con risultati di grande efficacia sul piano estetico e rischi infinitamente bassi qualora vengano rispettate le indicazioni sul piano tecnico e tutte quelle norme di sicurezza che regolano la corretta esecuzione di ogni intervento chirurgico.

Dott. Marco Massarelli, Medico Chirurgo - Chirurgia Plastica Spazio Salute, Via Cavour 4/2 S. Giovanni Teatino (CH) Tel. 085 4460163

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MODIFICAZIONI METABOLICHE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE La menopausa è un periodo fisiologico della vita di ogni donna, ma vi è spesso la tendenza ad affrontarla come se si trattasse di una malattia cronica. In realtà i disturbi più frequenti che la accompagnano sono di intensità molto variabile nelle diverse culture, e nella maggior parte dei casi possono essere controllati con provvedimenti basati su comportamenti e su uno stile di vita salutare, e su un'alimentazione appropriata. Lo stesso, a maggior ragione, si può dire per i fattori di rischio per malattie degenerative che spesso si accentuano dall'età della menopausa: ipertensione, ipercolesterolemia, iperglicemia, osteoporosi, sovrappeso e per le malattie croniche che possono derivarne. Queste devono trovare la prima e più efficace risposta nella riscoperta di corrette abitudini di vita e nell’educazione sanitaria alla gestione delle eventuali patologie instauratesi.

Il calo dei livelli di estrogeni che caratterizza la menopausa si accompagna molto frequentemente a fenomeni che aumentano il rischio cardiovascolare quali: aumento dei livelli del colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo “ cattivo”), diminuizione del colesterolo HDL (il colesterolo “buono”), aumento dei trigliceridi.

Nel climaterio la dieta alimentare dovrà contrastare tali variazioni dell'assetto lipidico prevedendo un aumento del consumo di alcuni alimenti quali il pesce (grassi polinsaturi e omega 3); legumi (fibre che favoriscono l'escrezione del colesterolo nei sali biliari) e in generale tutte le fibre. E' importante aumentare l'apporto di sostanze antiossidanti (vitamine, etc.) assicurati da una alimentazione il più possibile diversificata, ricca soprattutto di vegetali freschi di stagione.

Laboratorio Analisi Carboni Dott.ssa Annamaria Carlone, Biologa Via Regina Elena 120/122, Pescara Tel. 085374108 info@carbonilab.it

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andrologia

Dott. Stefano Goldoni

SPORT E SESSO… UN BINOMIO DIFFICILE Che fare l’amore giovi non solo allo spirito, ma anche alla salute, è confermato dagli stessi medici. Spesso, però, gli allenatori non sono d’accordo, specie a ridosso di gare importanti. Un dato è ormai certo: da tempo la medicina non cura soltanto tumori, influenze, morbillo, polmonite e fratture, ma si sforza di assicurare all’uomo un equilibrio psicofisico che gli consenta di svolgere al meglio le proprie funzioni sociali, familiari e lavorative. Che gran parte di questa armonia dipenda dalla sessualità, dall’arte di amare fisicamente e mentalmente, è cosa risaputa. Ma quante volte alla settimana si può amare fisicamente un’altra persona? Se le forze lo consentono, anche più di una volta al giorno, assicurano gli esperti. Eppure in alcuni ambiti, come nel mondo dello sport, troppo sesso è considerato controproducente, specie in prossimità di una competizione.

Ma fare l’amore prima di una gara agonistica può essere salutare oppure no?

Sappiamo che i gladiatori romani trascorrevano la notte precedente i giochi del circo con la loro donna e il rapporto sessuale sembra incidesse in minima parte nella dispersione di energia. E’ probabile, quindi, che il rapporto sessuale venisse considerato benefico, in quanto capace di rilassare l’atleta favorendo un sonno riposante. A parte questa eccezione tuttavia, sin dai tempi più remoti, il rapporto sessuale è stato ritenuto responsabile, tanto nell’uomo che nella donna, di distrazione e dispersione di energia: boxeurs, atleti, calciatori, che da sempre partecipano a competizioni importanti o a giochi olimpici, sono costretti dai loro allenatori ad una rigorosa astinenza.

Oggi, tuttavia, stiamo per approdare ad una

nuova e, per certi aspetti, rivoluzionaria teoria. Infatti, secondo molti studiosi, il sesso funzionerebbe come una sorta di doping naturale, consigliabile anche ai culturisti. E pare che ciò valga tanto per gli uomini che per le donne, dove analoghi meccanismi endocrini caratterizzano l’attività sessuale e la determinazione caratteriale. Sembra infatti che durante l’attività sessuale si innalzino i livelli di testosterone e che lo stesso testosterone accompagni e favorisca poi i comportamenti aggressivi degli individui. Ecco perché, nel caso sia richiesto particolare vigore da parte dello sportivo, il sesso può essere indicato al fine di migliorare la performance. E dire che già nei primi anni ’70, all’Università del Maryland, uno studioso aveva sottoposto 14 atleti sposati a test di forza e di resistenza dopo un rapporto sessuale, prima a distanza di 6 ore, poi a distanza di 12 ore, senza rilevare differenze significative nei loro comportamenti.

Per ora tuttavia, nonostante le recenti rivelazioni scientifiche, calciatori ed atleti dovranno ancora attendere: allenatori e presidenti preferiscono che i loro atleti si dedichino all’allenamento, a costo di stressare corpo e mente, piuttosto che stancarsi con rapporti sessuali, specialmente a ridosso della competizione. In campo bisogna lottare sino alla fine, essere attenti, saper recuperare… altro che fare l’amore!

Dott. Stefano Goldoni Specialista in Andrologia e Urologia Ospedale Civile di Pescara, Tel. 085 4252486 Cell. 335 5634751

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CENTRO DI MEDICINA DELLO SPORT CONVENZIONATO: FEDERAZIONE MEDICO SPORTIVA ITALIANA (F.M.S.I.) Autorizzazione Regionale n째 765 del 10/7/2006 Direttore Sanitario Dr. Vittorio De Feo - Specialista in Medicina dello Sport www.mdspescara.it e-mail: info@mdspescara.it Via Tiburtina Valeria 75 - Pescara Tel. e Fax 085 2121405 Mobile: 388 7508672

sessuologia

Dott.ssa Eva I. F. Iorio

IL’INFERTILITÀ ALL’INTERNO DELLA COPPIA CHE COSA RAPPRESENTA? L'infertilità di coppia rappresenta un problema di notevoli proporzioni. Si intende per infertilità quella condizione in cui una coppia non riesce ad avere un figlio dopo circa un anno di rapporti sessuali non protetti.

L'infertilità è un problema che affligge dal 10% al 20% delle coppie in età fertile. In Italia sono sempre più numerose le coppie che si rivolgono agli specialisti del settore per ottenere una gravidanza. Il fenomeno sembra in aumento per diversi motivi: sia perché la coppia decide di avere un figlio sempre più tardi, sia per l'influenza di alcuni fattori ambientali sfavorevoli, come l'inquinamento.

L'impossibilità di avere un figlio, oltre a rappresentare un problema di carattere medico, comporta anche aspetti, non trascurabili, di ordine psicologico e comportamentale. Le cause di infertilità possono essere di origine femminile meccanica; femminile ormonale; di origine maschile; oppure riguardanti entrambi contemporaneamente. L'impossibilità, sia per l'uomo che per la donna, di concepire un figlio, provoca certamente nella persona una ferita sull'integrità biologica e, in questo caso, sull'identità sessuale che comprende la capacità di procreare. Una ferita di tale entità comporta l'instaurarsi di meccanismi di difesa. Se la persona frustrata ha raggiunto l'integrazione del Sé, dovrebbe essere in grado, di fronte all'ostacolo frustrante. Questa capacità è peraltro legata anche al rapporto esistente all'interno della coppia che a sua volta dipende dai motivi inconsci che hanno portato ciascuno dei due partner a scegliere ed a decidere insieme un «progetto di vita».

Crescere insieme, continuare ad avere per anni un rapporto autentico, non condizionato da bisogni infantili irrisolti che portano alla dipendenza dal partner ed alla incapacità di separazione anche quando la convivenza è in pratica un continuo e doloroso compromesso, è già difficile per ogni coppia. Le difficoltà sono indubbiamente maggiori quando uno dei due si sente colpevole di impedire un progetto che comprende la nascita di uno o più figli.

La «procreazione senza sessualità» con l'aiuto di una persona diversa dal partner, ha dato la possibilità a molte coppie di «avere» ugualmente un figlio. Questi figli, prima ipotizzati soltanto dalla fiaba moderna rappresentata dalla letteratura di fantascienza, sono oggi una realtà frutto del progresso della scienza medica.

Nella donna la mancata capacità di procreare, causa inevitabilmente una depressione che spesso contagia anche il proprio partner che inizia a sentire un senso di impotenza, di frustrazione nel vedere la propria donna perdere pian piano vitalità. Un uomo che non può avere figli è in grado di non sentirsi incompleto, continua a vivere ed è in grado di supplire a quella mancanza, ma per la donna le cose non stanno così. Il cervello della donna funziona in maniera diversa, tutto ruota intorno alle emozioni.

Dott.ssa Eva I. F. Iorio Psicologo Clinico, Dottore di Ricerca Università “G. d’Annunzio” e-mail: evaifiorio@virgilio.it

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COMBATTERE IL SOVRAPPESO E MIGLIORARE LA MOBILITA’ DEL CANE Il criceto è conosciuto anche con il nome di criceto siberiano, è un roditore appartenente alla famiglia Cricetidae, il suo nome scientifico è Phodopus sungoris.

I criceti sono animali prevalentemente notturni, si svegliano al crepuscolo. In natura in inverno vanno in letargo, ma in casa, dove la temperatura rimane sempre intorno ai 20° rimangono svegli tutto l'anno. E' difficile far andare in letargo un criceto e la procedura è molto complicata, se i criceti vengono esposti fuori in una gabbia moriranno di freddo perché in natura vivono in cunicoli e tane sotterranee. I criceti sono di dimensioni molto ridotte, misurano circa 10 cm, ma le femmine sono leggermente più grandi dei maschi. Hanno una coda molto corta, il pelo è marrone con una striscia di colore più chiaro o più scuro sul dorso. In inverno la colorazione del mantello tende a diventare più chiara. Oggi vi sono molte variazioni di colore che gli allevatori hanno selezionato.

L’alimentazione In cattività l'alimentazione di un criceto è costituita da alimenti secchi, freschi, integratori ed acqua. La base è costituita da preparati che si possono trovare in commercio nei negozi specializzati; il mix deve contenere: cereali, semi vari, noccioline ed una parte di vegetali e frutta.

Esistono anche mangimi pellettati che danno all'animale il necessario apporto nutrizionale. La dieta ideale è un miscuglio tra il mix di semi e cereali ed il pellattato. I criceti necessitano anche di proteine animali e, per somministragliele, si possono utilizzare ogni tanto biscotti e croccantini per cani da aumentare in caso di gravidanza e allattamento. L'alimentazione può comprendere anche una parte di vegetali freschi, come ad esempio carote,

cavolfiore, mela, ma sempre in dosi moderate e inserita nella dieta poco per volta. Durante i primi giorni di adattamento a casa, è meglio mantenere un'alimentazione secca per evitare eventuali problemi di diarrea. Meglio sarebbe limitare il consumo di pane e di biscotti che non andrebbero somministrati più di una volta a settimana. La cosa più importante è che ogni cambiamento nella dieta avvenga in maniera moderata, con prevalenza di cibo secco, per non causare nell'animale problemi gastroenterici. Per quanto riguarda il bere basta applicare alla gabbia un abbeveratoio automatico a goccia da cui l'animale si servirà da solo.

Comportamento e apprendimento Le cure parentali che i criceti piccoli ricevono dalla loro mamma sono minime, infatti vengono allattati per un certo periodo di tempo ma, appena questi diventano autonomi, devono allontanarsi perché se non lo fanno la madre li potrebbe anche uccidere, tutto questo per motivi di spazio. Il maschio e la femmina di criceto possono stare insieme solo nel momento dell'accoppiamento. Un comportamento particolare dei criceti è che spesso mordono le piccole stecche di ferro della gabbia per consumare i denti, perché se non lo facessero, questi crescerebbero a tal punto che bucherebbero il labbro del criceto.

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Sabato 1 Cesaris- Via Amerigo Vespucci 69 Tel. 085 63793 Caldarelli- Viale Leopoldo Muzii 33/1 Tel. 085 4212626 Domenica 2 Cesaris- Via Amerigo Vespucci 69 Tel. 085 63793 Caldarelli- Viale Leopoldo Muzii 33/1 Tel. 085 4212626

Domenica 4 Adriatica - Viale Giovanni Bovio 362 Tel. 085 4712729 Signorini - Piazza Garibaldi 24 Tel. 085 690829 Sabato 10 Perbellini B. - Via N.Adriatica Nord 153 Tel. 085 4712637 Stoppato - Viale Guglielmo Marconi 8 Tel. 085 63780 Domenica 11 Rancitelli - Viale Bovio 161 Tel. 085 35280 Perbellini G. - Viale D’Annunzio 84 Tel. 085 690296 Sabato 17 Esposito - Via del Circuito 74 Tel. 085 36208 Greco - Via Cavour 51 Tel. 085 4711690 Domenica 18 Esposito - Via del Circuito 74 Tel. 085 36208 Greco - Via Cavour 51 Tel. 085 4711690

Sabato 24 Alby- Via Piero Gobetti 166 Tel. 085 34 114 Pennese - Via del Circuito 165 Tel. 085 299112 Domenica 25 Bonora- Corso Vittorio Emanuele II 116 Tel. 085 4211895 Di Giamberardino- Via del Santuario 77 Tel. 085 4153388

guardia medica Pescara Largo Luciano Lama (ex Via Renato Paolini n° 68)

Tel. 085 288 68 oppure 085 425 31 91 Il servizio viene attivato il giorno prefestivo (il sabato) alle ore 10.00 e rimane in funzione sino alle ore 08.00 del giorno successivo al festivo (il lunedì)

Sabato 8 Simoncelli - Corso Vittorio Emanuele Tel. 085 4211448 Alleva - Piazza Le Laudi 3 Tel. 085 64871 Domenica 9 Vizioli - Corso Umberto I 109 Tel. 085 4212149 Martella Roberta - Via San Donato 35 Tel. 085 51655 Sabato 15 Teodori - Corso V. Emanuele II° 280 Tel. 085 42 11 729 Di Domizio - V.le Gabriele D'Annunzio 207 Tel. 085 67049 Domenica 16 Teodori - Corso V. Emanuele II° 280 Tel. 085 42 11 729 Di Domizio - V.le Gabriele D'Annunzio 207 Tel. 085 67049 Sabato 22 Rancitelli - Viale Bovio 161 Tel. 085 35280 Perbellini G. - Viale D’Annunzio 84 Tel. 085 690296 Domenica 23 Zenobii - Piazza S.Francesco 20 Tel. 085 4222685 Stadio - Via Benedetto Croce 201 Tel. 085 66371 Sabato 29 Perrucci - Via Nicola Fabrizi 240 Tel. 085 4211485 Di Lisio - Viale Guglielmo Marconi 316/3 Tel. 085 693709 Domenica 30 Perrucci - Via Nicola Fabrizi 240 Tel. 085 4211485 Di Lisio - Viale Guglielmo Marconi 316/3 Tel. 085 693709 Per informazioni sulle farmacie di turno, quelle di appoggio e le guardie mediche della Provincia di Pescara consultate il sito: http://www.ausl.pe.it Per informazioni e consigli su farmaci, prodotti da banco, ticket e tutto ciò che riguarda il mondo delle farmacie consultate il sito: https://www.federfarma.it Per notizie, curiosità e promozioni in atto nelle farmacie del consorzio Farmatua consultate il sito: http://www.farmatua.com

118 Emergenza Intervento medico con ambulanza 24 ore su 24, 365 giorni l’anno Guardia medica Tel. 085 4252663 Tel. 085 28868 Richiesta di intervento medico senza ambulanza. In funzione dalle ore 20 alle ore 8 dei giorni feriali e dalle ore 10 del giorno prefestivo alle ore 8 del conseguente giorno postfestivo (es. dalle ore 10 del sabato alle C.U.P. Tel. 085 4253232-3-4-5 Centro unico per tutte le prestazioni eseguite nell’Ospedale S.Spirito di Pescara.

Distretto ASL Nord Via Nazionale Adriatica Nord n° 140, Pescara (ex clinica Baiocchi) dsb.penord@ausl.pe.it Tel. 085 4253457 Fax. 085 4253422 Distretto ASL Sud Tel. 085 4254040 Cassa 085 4254034 Per prenotare tutte le prestazioni da eseguire presso il Distretto Sanitario Sud. URP ASL Ufficio relazioni con il pubblico Tel. 085 4253201 Tel. 085 4252777 - 8 Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 12.30; martedì e giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 17.00 Direzione Ospedale di Pescara Tel. 085 4252633 Dalle 15.00 alle 17.00.

Servizio Sociale Ospedale di Pescara Tel. 085 4252474

Ambulatorio vaccinazioni Tel. 085 425 958 / 9

Servizio Dietetico Ospedale di Pescara Tel. 085 4252449

Centro Micologico Tel. 085 4253974

Servizio Disinfettori Ospedale di Pescara Tel. 085 4252585 Servizio Centralizzati Ospedale di Pescara Tel. 085 4252441 Servizio Raccolta e Smaltimento Rifiuti Ospedalieri Ospedale di Pescara Tel. 085 4252818 Servizio Poliambulatori Ospedale di Pescara Tel. 085 4252464 Servizio Portineria Ospedale di Pescara Tel. 085 4252765 Servizio Obitorio Ospedale di Pescara Tel. 085 4252522 Dalle 8.00 alle19.00 Recupero crediti Ospedale di Pescara Tel. 085 4252834 Servizio di Cartelle Cliniche e Rapporti con Stranieri Ospedale di Pescara Tel. 085 4252431 Fax 085 4252637 L'ufficio è aperto al pubblico tutti i giorni feriali dalle 9.00 alle 12.00, per informazioni telefonare dalle 12.00 alle 13.30.

C.S.M. PE NORD p2 Centro Salute Mentale Tel. 085 4253446/9/7 C.S.M. PE SUD p1 Centro Salute Mentale Tel. 085 425358 /3/1

Ufficio Prevenzione e controllo delle malattie respiratorie Tel. 085 4254513 / 4 / 5 Medicina scolastica Tel. 085 4253 911/ 5/ 2/3 Ambulatorio Extracomunitari Tel. 085 4253960 Medicina dello Sport Tel. 085 4253961/2 Consultori Familiari PESCARA Via Pesaro, 50 Tel. 085 4253 975/7 PESCARA Viale Bovio, 414 Tel.085 4 253 470 / 1 PESCARA Via G. Milli, 2 Tel. 085 4 254 980 MONTESILVANO C.so Umberto, 447 Tel. 085 4 253 351/4 SPOLTORE Via del Convento, 12 Tel. 085 4253611 CITTÀ S. ANGELO Largo Baiocchi Tel. 085 4 253 306 PENNE C.da Carmine, 107 Tel. 085 8 276 523 / 4 Medicina Legale Tel. 085 4253519/14 Invalidità Civile Tel. 085 4254953/4 Ser.T. (Servizio per le Tossicodipendenze) Tel. 085 4253492/3

indirizzi utili Casa Famiglia Salute Mentale Tel. 085 4253443 Centro Diurno Salute Mentale Tel. 085 4253444 Neuropsichiatria Infantile Tel. 085 4252842/3 Pronto Soccorso Tel. 085 4252450 Tel. 085 4225666 Croce Rossa Italiana Tel. 085 2056258 Croce Bianca Tel. 085 4311533 Misericordia Pescara Tel. 085 2305797 Assistenza Domiciliare Integrata ADI Tel. 085 4253025 Centro Regionale di Nefrologia e Dialisi Pediatrica Tel. 085 4252483 SERVIZIO VETERINARIO Ufficio Igiene Alimenti di origine animale Tel. 085 4253527 Ufficio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche Tel. 085 4253201 Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Fax: 085 4253951