Gino il Cavalier King viene alla luce in una cucciolata che lo estromette dall'allattamento. La madre senza pietà (come spesso avviene in natura) lo allontana con indifferenza. Il suo destino sembra segnato già sul nascere. Vaga rassegnato in cerca di un posto dove andarsene con dignità e incontra altri due cani, Pitbull per l'esattezza, che attendono la stessa sorte. Come se non bastasse un avvoltoio incombe su di loro aspettando che gli animali si tasformino in carogne, ma uno scambio di battute tra Gino e il volatile fa scattare nella sua testa un lampo d'ingegno (e di genio), probabilmente effetto della fame disperata.