REALIZZAZIONI Giulio Garaboldi
RCI
GIUGNO 2016
Dentro la fabbrica della velocità
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COME È FATTA LA NUOVA SEDE DELLA SCUDERIA FERRARI DI FORMULA 1: SCOPRIAMO QUALI SONO GLI IMPIANTI TERMOMECCANICI AL SERVIZIO DELLE DIVERSE AREE DESTINATE ALLA PROGETTAZIONE E ALLA PRODUZIONE DEI BOLIDI DELLA “NAZIONALE ROSSA”
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ittadella Ferrari è un’area di oltre 550.000 m2 situata a Maranello (Modena), nella quale hanno sede la direzione, le infrastrutture, i centri ricerca e sviluppo e i numerosi fabbricati produttivi della casa automobilistica più conosciuta al mondo - orgoglio dell’industria, dell’ingegneria e del design italiani. L’intera cittadella è stata concepita “a misura d’uomo” - un luogo nel quale l’eccellenza nella qualità, nelle prestazioni e nello stile delle autovetture granturismo e da competizione sono frutto di un approccio che pone il benessere di tutti i dipendenti e la sostenibilità energetica alla base dei risultati ottenuti e degli obiettivi futuri. La massima attenzione a tutti gli aspetti del
comfort umano è coniugata con le tecnologie più evolute in ambito energetico. Circa l’80% dell’energia necessaria al funzionamento quotidiano dell’intera Cittadella Ferrari è infatti fornita da una Centrale di trigenerazione (38 MWt di potenzialità termica complessiva, di cui 7 MWt per l’acqua surriscaldata a 150 °C, più 5 MWf di acqua a 7 °C e 17,1 MWe all’alternatore). La centrale è stata avviata nel giugno 2009 e molti degli edifici della cittadella sono dotati di impianti fotovoltaici situati sulle coperture, il primo dei quali è stato attivato nel 2008. La restante parte del fabbisogno energetico è approvvigionata da sistemi ambientalmente sostenibili. Entrato in attività nel marzo 2015, il nuovo edificio destinato alla Gestione Sportiva – la divisione aziendale impegnata nel Campionato Mondiale di Formula 1 – corona una serie di prestigiosi progetti che hanno radicalmente rinnovato il volto della Casa del Cavallino.