E DITORIAL E
4 5 a n n i f a , i l 9 m a g g i o , v e n i v a t r o v a t o i n v i a Caetani, a Roma, il cadavere di Aldo Moro, abbandonato nel bagagliaio di una R 4 r o s s a U c c i s o d o p o 5 5 giorni di prigionia dai suoi rapitori, le Brigate Rosse Il 16 marzo e il 9 maggio del 1 9 7 8 h a n n o c a m b i a t o l a storia del mondo, non solo dell’Italia Moro non fu uccis o p e r b e g h e p o l i t i c h e i t aliane, ma per un complotto i n t e r n a z i o n a l e c h e e b b e c o m e p r o t a g o n i s t i g l i S t a t i U n i t i , I s r a e l e e l ’ U n i o n e Sovietica Fu ucciso perché parlava di Europa e di una possibile alleanza fra cattol i c i e c o m u n i s t i , t e m i c h e , all’epoca, erano destabilizz a n t i K i s s i n g e r l o a v e v a c o n v o c a t o a W a s h i n g t o n qualche mese prima per dirgli di fermarsi e minacciarlo di conseguenze Moro non si fermò Per questo fu rapit o e u c c i s o g r a z i e a u n piano organizzato dai servizi segreti israeliani L’analisi p o l i t i c a d i M o r o p o r t a v a d r i t t o a l l o s c o n g e l a m e n t o della guerra fredda, e questo non piaceva né ai russi, n é a g l i a m e r i c a n i , e m e n c h e m e n o a g l i i s r a e l i a n i F u r o n o a d d e s t r a t i u o m i n i per farlo fuori, e molti altri furono pagati (non solo con soldi) per mantenere il silenz i o 4 5 a n n i d o p o q u e s t a verità sta emergendo documentalmente, ma nonostant e t u t t o , m o l t i a s p e t t i d e l l a vicenda Moro restano ancora da chiarire Ci vorranno a l t r i a n n i p e r s a p e r e t u t t o , p e r c h é l a s t o r i a - q u e l l a v e r a - s i p u ò s c r i v e r e s o l o quando i protagonisti non ci sono più Non solo le vittime, ma anche i carnefici
Martedì sera il confronto tra i cinque candidati alla carica di sindaco, organizzato da FAX, a causa delle avverse previsioni metereologiche si è svolto nella sala consiliare del municipio invece che in piazza XX Settembre. I candidati hanno risposto alle domande poste dal nostro collega Michele Lorusso
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