Preziosa Magazine | luglio 2021

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A € 15,00 / B € 13,00 / F € 13,00 / D € 15,00 / UK GBP 8,90 L € 13,00 / NL € 8,90 / P € 9,90 / E € 9,90 / CH CHF15,00

Licia Mattioli quando crederci è la scelta vincente // Maman et Sophie Un incontro creativo per la definizione di un concept che fa stile e tendenza // Mercato in ripresa ma occorre tutta la sua fisicità Poste Italiane S.P.A. – Spedizione In Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N.46) ART. 1, comma 1 S/NA/11/2019

luglio 2022 € 6,00 Italy only























editoriale

Noi ci saremo. E voi? Cosa aspettarsi dalle fiere di settembre? Se ci fosse la possibilità di avere una risposta certa sono sicuro che i nostri gioiellieri spenderebbero un occhio della testa per ottenerla. Tutti siamo “scottati” dal terremoto economico scatenato dalla pandemia: il blocco delle esportazioni causato dai limiti “fisici”, i lockdown interni, lo stop alle cerimonie. Insomma un vero disastro che sta incidendo in maniera molto significativa sulla stabilità delle nostre imprese. Ora però dobbiamo essere pronti per affrontare con serenità il momento più difficile: assumere decisioni fondamentali nei prossimi mesi. E qui entra in gioco la partecipazione alle fiere. Gli imprenditori si dividono principalmente tra quelli che ritengono fondamentale tornare in “fisicità”, consapevoli dei limiti di una fiera di ripartenza, e chi, invece, preferisce non “investire” in attesa di momenti più propizi. A chi dare ragione?

Ritengo che, con cognizione delle proprie finanze, l’atteggiamento giusto sia quello della “partecipazione”. Una delle lezioni di cui abbiamo fatto tesoro in questi mesi è che il mondo della gioielleria mondiale ha bisogno della presenza, dell’incontro, della possibilità di visionare la merce. Tutti i più importanti player fieristici hanno concentrato i loro sforzi nel creare momenti di incontro virtuali, ma sembra che nessuno sia riuscito ad ottenere risultati soddisfacenti. Dunque, ben vengano i saloni settembrini in sicurezza, e affrontati con l’animo giusto. Se non avremo sorprese, con l’ausilio della campagna vaccinale, il prossimo autunno rispetterà certamente quelle che sono le previsioni positive di macroeconomia. Il nostro compito? Il sorriso e la predisposizione ad una nuova e vera ripartenza. Noi in fiera ci saremo. E voi?

#fiera #presenza #incontri



RUBRICA 24 Esperienza e responsabilità. Gli ingredienti di un report gemmologico di qualità 26 Secondo Polso: Antiquorum-Deangelis asta record per l’Italia con 4,4 milioni di euro di orologi aggiudicati NEW PROPOSAL 28 Mirror Mirror 32 Pink Attitude 36 New Season 39 In Vetrina: Bruno Mazza STORIES 44 Maman et Sophie: Un incontro creativo per la definizione di un concept che fa stile e tendenza 46 Roberto Giannotti: Un design dal cuore artigianale ECONOMIA 112 Mercato in ripresa ma occorre tutta la sua fisicità 116 “The state of art” la gioielleria riparte da VicenzaOro 122 Il Tarì è “Open!” 124 Grandi opportunità per la ripresa economica post Covid

anno XIII luglio 2021 tiratura 25.000 copie Spedizione in abbonamento postale

40 Mattioli

CLUB DEGLI ORAFI ITALIA 40 Licia Mattioli, un interlocutore determinante nelle strategie aziendali 118 Il futuro del gioiello? “Rafforzare la collaborazione di sistema per essere più competitivi” BORSA DIAMANTI D’ITALIA 42 Andrea Lazzerini Gioielli, una creatività artigianale che seduce oltre ogni moda 120 Valore di realizzo. L’importanza di avere valori omogenei tra le stime di valutazione dei diamanti da parte dei consulenti privati EDITORIAL 48 I keep on dreaming 74 Sparkling 96 Scent of woman BRAND 64 Manuela Telesca 66 Crusado 67 Royal Diamonds 67 Caoro 68 Lebole Gioielli 70 Techmade 72 Fratelli Dinacci 90, 94 Hagerty 90 Aeffe Creazioni 92 Lucedeimieiocchi 92 Taitù Milano 92 BySimon

COVER: LEBOLE GIOIELLI www.lebolegioielli.it

39 Bruno Mazza

hanno collaborato: Martino Belmanto, Enrica Buongiorno Anna Lepre, Michele Mengoli, Maria Rosaria Petito Francesco Sequino, Lucietta Vinciguerra

sommario

NEWS 25 Confindustria-Federorafi, Claudia Piaserico è la nuova presidente 25 HOMI Fashion&Jewels. A Milano il bijou e l’accessorio tornano protagonisti dal 18 al 20 settembre 27 E-motion, l’hi-tech diventa prezioso 27 Andrea Sangalli confermato presidente dell’Associazione Orafa Lombarda 27 Iosonopreziosa: gli acquisti facili e a rate grazie al nuovo strumento Scalapay

preziosamagazine.com Reg. Tribunale di Napoli n. 77 del 01/10/2008 - iscrizione al ROC n. 31958 del 20 settembre 2018 edito da Loiralab srl Via Francesco Petrarca, 23 - 80122 Napoli direttore responsabile Giovanni Micera direttore@preziosamagazine.com redazione centrale Loiralab srl Via Francesco Petrarca, 23 - 80122 Napoli, tel. +39 081 18223310 / +39 081 18223064 / segreteria@preziosamagazine.com stampa StampaSud SpA, Mottola (TA) distribuzione Italia Messinter SpA distribuzione Estero AIE - Agenzia Italiana Esportazione EUROPA: Gran Bretagna, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Lituania, Polonia, Svizzera, Spagna, Portogallo, Cipro; AMERICA: Canada, Stati Uniti, Brasile; ASIA: Corea del Sud, Giappone, Hong Kong, Singapore, Taiwan; MEDIORIENTE: Libano, Emirati Arabi Uniti, Turchia

referenze fotografiche si ringraziano tutti coloro che hanno gentilmente fornito il materiale iconografico. L’Editore è a disposizione degli aventi diritto per eventuali fonti iconografiche non individuate. Proprietà letteraria e artistica riservata. È vietata la riproduzione totale o parziale della pubblicazione senza autorizzazione dell’editore. Manoscritti e foto, anche se non pubblicati, non saranno restituiti. Loiralab srl garantisce la massima riservatezza delle informazioni custodite nel suo archivio. Gli indirizzi verranno utilizzati, oltre che per l’invio della rivista, anche per l’invio di proposte commerciali. Ai sensi della legge 675/96 è nel diritto degli interessati richiedere la cessazione dell’invio e/o l’aggiornamento dei dati. Del contenuto degli articoli e degli annunci economici e pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori.

Questa rivista è stampata su carta certificata FSC a tutela dell’ambiente perchè le materie prime di legno provengono da fonti sostenibili e controllate

in collaborazione con


ESPERIENZA E RESPONSABILITÀ di Francesco Sequino Istituto Gemmologico Gem-Tech

gli ingredienti di un report gemmologico di qualità

www.gem-tech.org

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rodurre, acquistare e regalare un gioiello è pura emozione. Lo è stato per secoli e lo sarebbe ancora tuttora. Purtroppo, questa filiera si è negli anni snaturata, favorendo una diminuzione della fiducia nei confronti dei gioiellieri da parte dei consumatori, più propensi all’acquisto di diamanti da investimento dalle banche o di gioielli da venditori online. Quali strade si possono intraprendere per recuperare la credibilità del settore e restituire dignità alla categoria, oltraggiata da chi agisce in maniera poco etica? Il report gemmologico “dovrebbe” essere un ottimo deterrente per limitare il proliferare di truffe ed aumentare la trasparenza dell’intera filiera. Spesso, però, questo strumento, necessario per tutelare il consumatore, si può trasformare in un “boomerang”. Sono comparsi in pochi mesi decine di ipotetici istituti gemmologici, con in bella evidenza le sedi a Dubai, in Svizzera, a Londra… Bene, queste sedi non esistono! Spesso questi presunti

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gemmologi valutano pietre anche solo al telefono, senza investire in strumentazione! Quanto può valere un documento di questo genere, senza assunzioni di responsabilità e spesso anche senza firma? Affidereste, per risparmiare qualche euro, la credibilità della vostra azienda e del marchio, le potenzialità dei vostri prodotti a chi è pronto a stabilirne con voi a tavolino, la qualità, compiacendovi con tutte le caratteristiche che vi interessa vantare? La gemmologia è materia alquanto complessa: frequento il mercato dei preziosi dal 1989, dal 2012 sono docente e responsabile del distretto Campania-Basilicata del principale istituto gemmologico privato mondiale, l’IGI International Gemological Institute, sono uno dei 5 italiani a potersi fregiare del titolo “senior Gemologist” della più

prestigiosa associazione gemmologica mondiale, l’AGA “Accredited Gemologist Association”, sono CEO e capo laboratorio dell’Istituto gemmologico Gem-Tech… eppure se qualcuno mi chiedesse qual è il tuo livello di conoscenza, io gli risponderei: “Sto iniziando a capirci qualcosa”… Il consiglio da gemmologo che posso darvi è: legate il vostro nome e la storia della vostra azienda a chi ci mette la faccia e sa rispondere di quello che attesta.

pagina a cura di Gem-Tech


HOMI FASHION &JEWELS A Milano il bijou e l’accessorio tornano protagonisti dal 18 al 20 settembre

Confindustria-Federorafi, Claudia Piaserico è la nuova presidente

Homi Fashion & Jewels ripartirà in presenza con l’edizione di settembre nei padiglioni di Fieramilano. All’evento, considerato tra i più trendy dedicati al gioiello moda e agli accessori, torneranno live espositori nazionali e internazionali per presentare nuove e originali ispirazioni. Non mancheranno di trovare voce anche le ultime frontiere del design e dell’artigianato creativo ospitato nell’area New Craft con selezionate e originali collezioni di Fashion Designers nazionali ed internazionali. Quello di settembre è un appuntamento che metterà l’accento in maniera perentoria sui temi della sostenibilità delle produzioni e dei

Affiancheranno la neo-presidente gli otto vicepresidenti: Luigi Marostica (Karizia) all’internazionalizzazione; Damiano Zito (Progold) a innovazione e standardizzazione; Enrico Peruffo (F.lli Bovo) al valore di filiera; Egidio Chini (F.lli Chini) a cultura e legalità; Fedora Artuso (Richline Italy) a distribuzione innovativa e digitalizzazione; Dario Bonauguri (Bonor) a fisco e credito; Maria Cristina Squarcialupi (Unoaerre Industries) alla sostenibilità e Alessia Crivelli (Crivelli Gioielli) alla formazione.

materiali che devono virare sempre più verso innovazione ed ecocompatibilità. Oltre 300 brands (di cui il 30% esteri - provenienti in particolare da Grecia, Spagna, Francia, UK, Turchia, India) segneranno un percorso costante e continuo di proposte caratterizzate da originalità ed unicità. Fondamentale il supporto di ICE in merito alle attività di profilazione e incoming di operatori professionali che a settembre potranno tornare ad incontrarsi e a visionare le novità di prodotto in piena sicurezza, grazie a specifici protocolli che Fiera Milano ha già attivato in merito all’accesso e alla permanenza in fiera a 360 gradi. Anche in questa edizione prosegue l’appuntamento con il ciclo di mostre #BE firmato HOMI Fashion&Jewels: BE LUCKY è il nome dell’esposizione che indaga il trend tra sacro e profano, tra credenze religiose e superstizioni in cui si trovano le ispirazioni per gioielli amuleto di ogni epoca. Una mostra, realizzata con la curatela del Poli.Design, in cui saranno esposte le creazioni di designer e brand nazionali e internazionali, tra cui Cameo Italiano, Dodo, Sharra Pagano e Associazione Orafa Lombarda. L’evento sarà allestito in Corso Italia di fronte all’ingresso del padiglione 10 e sarà visitabile per tutta la durata della kermesse. Appuntamento dal 18 al 20 settembre per fissare un nuovo, importante tassello per la ripresa del mercato. | Preziosa Magazine | 2.2021

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SECONDO POLSO di Michele Mengoli

Michele Mengoli

Da oltre trent’anni scrive romanzi, racconti, articoli e narrativa commerciale. Ha collaborato con una decina di testate giornalistiche nazionali e attualmente tiene una rubrica su “Linkiesta” dove parla di innovazione e futuro. La passione per l’orologeria lo ha portato a scrivere per i più importanti magazine di settore e a ricoprire il ruolo di advisor del progetto Vo Vintage per Vicenzaoro.

egli ultimi anni, le storiche case d’asta generaliste internazionali, con i relativi importanti dipartimenti di orologeria, hanno periodicamente superato i propri record precedenti sia per l’ammontare complessivo di valore degli orologi venduti - per decine di milioni di euro - che per pezzi singoli estremamente rari con risultati da Guinness dei primati. Mentre, l’Italia, purtroppo, nello stesso lasso di tempo, è rimasta un po’ a guardare, tant’è che il primato di un’asta di orologeria sul nostro territorio era quello di Bolaffi, ottenuto a Milano il 30 settembre 2020, con un risultato totale di 2,1 milioni di euro (diritti inclusi). Fa quindi clamore l’eccezionale risultato raggiunto lo scorso 26 giugno all’asta di Antiquorum-Deangelis, che nella tanto esotica quanto esclusiva location della spiaggia Alpemare di Forte dei Marmi ha più che doppiato il record di Bolaffi raggiungendo la notevole cifra di 4,4 milioni di euro.

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Antiquorum, essendo stata fondata nel 1974 a Ginevra, è la più antica casa d’aste specializzata in orologeria al mondo. Ed era addirittura dal 25 marzo del 1996 che non teneva un’asta in Italia. A riportarla sul suolo nazionale ci ha pensato la partnership con il 33enne Maurizio De Angelis, enfant prodige tra i più grandi commercianti di orologi vintage al mondo, per un binomio che ha entusiasmato la platea, sia fisica che online. Difatti,

Antiquorum-Deangelis asta record per l’Italia con 4,4 milioni di euro di orologi aggiudicati

oltre all’ammontare complessivo da record dell’asta, vanno almeno segnalati due Royal Oak di Audemars Piguet degli anni Novanta, che hanno entrambi ottenuto record mondiali assoluti. Nel dettaglio, sono il perpetuo fasi luna “Tuscan Dial” in oro giallo, Ref. 25654BA, battuto per 218.750 euro (1); e il Jumbo Ref. 15128ST “Anniversario Italia” con quadrante verde, aggiudicato alla ragguardevole cifra di 175.000 euro (4).

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Tra il lotto di 200 orologi presentati all’asta, vanno segnalati altri due modelli. Il Rolex Daytona Ref. 6263 con quadrante “Paul Newman” nella rara configurazione “Tropical Brown”, battuto a 500mila euro (2). E l’orologio Deangelis by Locman, con cassa in carbonio forgiato, quadrante super-personalizzato in fibra di carbonio e fondello in titanio, realizzato in una edizione limitata di 100 esemplari per Alpemare, il bagno a Forte dei Marmi della famiglia Bocelli (in vendita a un prezzo di listino di 1.380 euro). Con il Deangelis by Locman del Maestro Andrea Bocelli che è stato battuto addirittura a 18.750 euro (3), registrando il record anche per la manifattura elbana della famiglia Mantovani. Applausi perché questa somma è stata totalmente devoluta alla Andrea Bocelli Foundation. E applausi da parte di tutti perché il successo dell’asta AntiquorumDeangelis è un ottimo segnale per tutto il movimento orologiero italiano.

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E-MOTION l’hi-tech diventa prezioso L’hi-tech è sempre più avanzata. La tecnologia progredisce, ma si fa anche preziosa con E-Motion, azienda specializzata nella vendita di diamanti, pietre preziose ed alta gioielleria, che di questi dispositivi bluetooth ne ha fatto un oggetto prezioso al pari di un gioiello. Realizzati in oro 18 Kt, rappresentano un nuovo concept di lusso funzionale per accompagnare la giornata, lavorativa o di normale quotidianità, con eleganza ed esclusività.

Andrea Sangalli confermato presidente dell’Associazione Orafa Lombarda Andrea Sangalli è stato confermato presidente dell’Associazione Orafa Lombarda, che riunisce circa 350 soci provenienti da tutti i comparti della filiera orafa. E sceglie una metafora marinaresca per lanciare un messaggio chiaro: per uscire dalla tempesta bisogna remare tutti nella stessa direzione, guardando al prossimo futuro e alle sfide che attendono l’industria orafa in quello che, si spera, sia il post pandemia. «In questo momento bisogna tenere la barra dritta, il timone ben fermo e cercare di portare la nave in porto».

Iosonopreziosa: gli acquisti facili e a rate grazie al nuovo strumento Scalapay Una nuova sinergia per gli acquisti sicuri e rateizzati. iosonopreziosa.it, la boutique online di Preziosa Magazine, rientra nel circuito del nuovo stumento di pagamento che consente all’utente finale una dilazione senza interessi. Il servizio è semplice ed è disponibile per qualunque utente finale. Si sceglie il prodotto, all’atto di confermare il carrello si clicca su Scalapay al checkout, si effettua una registrazione gratuita ed istantanea e parte l’ordine con l’indicazione della ripartizione del pagamento in tre rate.

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Andrew GN AI 2021-22. Credits: pinterest.com.mx/devine2237

Charlotte Chesnais Anello scultura in argento rodiato.

di Marilina Curci

mirror

Credits: charlottechesnais.fr

Superfici a Specchio e bagliori Siderali dettano tendenza in paSSerella illuminando la moda d’autunno

Piferi Stivaletto lucido in nappa vegana. Credits: piferi.com

Amina Muaddi Orecchini con cristalli. Credits: net-a-porter.com

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Isabel Marant Cintura in pelle con fibbia in metallo. Credits: luisaviaroma.com

Louis Vuitton Sneakers in tessuto tecnico dal design futuristico. Credits: it.louisvuitton.com

Alexander McQueen Choker tubolare con finitura argento anticato e chiusura a cerniera.

Balmain AI 2021-22 Credits: balmain.com

Tiffany&Co Bangle in argento della collezione Elsa Peretti, Tiffany & Co. Credits: tiffany.it

Bottega Venete Clutch in pelle silver, Bottega Veneta. Credits: bottegaveneta.com

Jil Sander Bracciale realizzato a mano con sfere in argento Credits: jilsander.com

Credits: alexandermcqueen.com

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Paco Rabanne Borsa con maxi paillettes e tracolla in metallo. Credits: mytheresa.com

Suzanne Kalan Orecchini in oro bianco 18 Kt con diamanti baguette Credits: Courtesy of Press Office

Oscar de la Renta Collana con finitura argento. Credits: luisaviaroma.com

Dolce&Gabbana AI 2021-22. Credits: dolcegabbana.com

Salvatore Ferragamo Borsa in pelle metallizzata. Credits: luisaviaroma.com

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Miu Miu Slingback con fiocco. Credits: miumiu.com



Red V Cerchietto in tessuto drappeggiato.

Avel Lenttan Anello con triangoli in granato rosa.

Credits: farfetch.com

Credits: Courtesy of Press Office

Christian Louboutin Slingback in suede. Credits: mytheresa.com

Suzanne Kalan Collana tennis in oro giallo 18 Kt con zaffiri rosa. Credits: Courtesy of Press Office

Gucci Mini borsa a mano in tessuto GG matelassé. Credits: gucci.com

Versace AI 2021-22. Credits: versace.com

1017 ALYX 9SM Bracciale in pelle a doppio giro con targhetta-logo. Balenciaga Occhiali da sole in acetato rosa, Balenciaga. Credits: balenciaga.com

Rosantica Borsa con cristalli e perle. 32 | Preziosa Magazine | 2.2021Credits: Courtesy of Press Office

Credits: farfetch.com


Isabel Marant Orecchini pendenti con cristalli. Credits: mytheresa.com

pink attitude di Marilina Curci

Il rosa è ufficialmente il colore di stagione. Sdoganato da quell’aria frivola e un po’ leziosa, esplora nuove declinazioni di stile, aggiungendo una nota eclettica ai look dell’autunno 2021

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Tod’s Mocassino in pelle scamosciata. Credits: tods.com

Salar Borsa a tracolla con chiusura dorata. Courtesy of Press Office

Bea Bongiasca Orecchini in oro giallo 9 kt e argento con smalto colorato. Credits: Courtesy of Press Office

Eéra Bracciale in oro bianco 18 Kt con diamanti. Credits: mytheresa.com

René Caovilla Stivaletto in tessuto con micro strass. Credits: renecaovilla.com

Le Pandorine Borsa collana da indossare al collo o come marsupio con dettaglio logo inciso Credits: Courtesy of Press Office

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pink attitude

Blumarine AI 2021-22. Credits: blumarine.com

Prada Fermagli per capelli in metallo smaltato. Credits: prada.com



Crusado anello contrariè Collezione Europa in oro, con diamanti purissimi, smeraldi e rubini naturali www.crusado.it

Giannotti Diffusione collezione Graziella Luxury. girocollo in oro giallo 18 kt “vite” con maglia a rete www.giannottidiffusione.it

New Season trend collection autumn | winter 2021(22)

Evanueva collezione Greta orecchini realizzati in oro giallo satinato 18kt, malachite e diamanti bianchi www.evanueva.it

Cierre Gioielli bracciale tennis in oro 18 ct e zaffiri colorati www.cierregioielli.it

Marakò Gioiello Italiano anello con perla barocca e pietre naturali www.marako.it

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Marco Gerbella anello a fascia con cuori in gradazione e cuore centrale e diamanti www.marcogerbella.it

Kurshuni mono-orecchino stella, in argento 925 placcato oro rosa 21k e zirconi www.aibijoux.com

Songa collezioni bracciali in oro www.songa.it

Cameo Italiano bracciale in argento 925 platinatura oro 18kt con camei di conchiglia incisi a mano www.cameoitaliano.com

Giliberti Roberto chanel bicolore in oro giallo e bianco lavorazione lucida www.ingrossogiliberti.it

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Luisa Della Salda bracciale realizzato con amazzonite, conchiglia, fiore in osso e argento placcato oro rosa www.luisadellasalda.com

Le Bebé I Diamantini, in oro rosa 9 kt, con cuore in oro bianco e pavé di diamanti 0,03 ct www.lebebeshop.com

Lucedeimieiocchi Collana Alba, in argento 925 con bagno in oro 24 kt www.lucedeimieiocchi.com

Maresca Officine Orafe Collezione Intrecci, anello in argento 925, con pietra idroprasiolite www.marescaofficineorafe.it Oroverde & Figli Girocollo in oro 18kt con maglie lucide intrecciate www.oroverde.it Giuliana di Franco Damasco collezione in Argento 925 dorato con perline o pietre colorate www.giulianadifranco.com

Aeffe Creazioni bracciali “Tao Steel” in pietra dura con elementi in acciaio antichizzato www.aeffecreazioni.com

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Techmade Move è il primo smartwatch della Techmade con GPS integrato www.techmade.eu


Orecchini in corallo montati in oro 750%

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Orecchini in turchese montati in oro 750%

Orecchini con perle montati in oro 750%

Orecchini in corallo montati in oro 750%

Orecchini in turchese montati in oro 750%

Orecchini in corallo montati in oro 750%

Orecchini con perle e corallo montati in oro 750%

invetrina

BRUNO MAZZA Bruno Mazza è il nome di un’antica tradizione familiare di Torre del Greco, dove la produzione di corallo e cammei è di casa. Il corallo, nelle sue forme e sfumature, rinnova la propria bellezza grazie anche all’oro e ai brillanti che ne esaltano l’unicità. La ricerca dei materiali di prima scelta, insieme ad un artigianato autentico che non tradisce la raffinatezza dello stile, rappresentano la garanzia con cui l’azienda torrese fidelizza il rapporto con i propri clienti in un mercato in continua espansione. Orecchini in cameo conchiglia montati in oro 750%

Orecchini in cameo conchiglia montati in oro 750%

www.brunomazza.com

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quandO credercI è La sceLTa vIncenTe


collezione Puzzle, in oro 18 Kt con madreperle intercambiabili

LICIA MATTIOLI Un interlocutore determinante nelle strategie aziendali

di Maria Rosaria Petito

reare una grande azienda. È questa la scelta a monte, particolarmente significativa, a dir poco ambiziosa, indubbiamente ardua - non potendo avere certezza dei risultati, poi giunti. Ma il proposito era questo. Da qui poi si è arrivati a contare oltre 300 collaboratori, una distribuzione capillare a livello globale dall’Europa agli Stati Uniti, nessun Paese escluso, e nell’attivo ben due unità aziendali: una produzione in conto terzi per tutti i top brand del lusso; una produzione di gioielli a marchio Mattioli, ancora contraddistinta dallo storico punzone “1TO” del 1860.

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In un campo generalmente ad appannaggio maschile, la voce dell’azienda è quella di Licia Mattioli, AD della società. Ci ha creduto, e gli altri hanno creduto in lei. Legata al suo territorio, alla tradizione orafa e all’innovazione, nel tempo ha messo in piedi un impero edificato con etica e secondo una sua logica di business avanzato, fatto non di soli

collezione Yin Yang in oro e pietre preziose con elementi intercambiabili

numeri (sostenibilità, certificazione Chain of Custody, rispetto e tutela delle persone, solo per citare alcune peculiarità). È dinamica, anche nel concetto di design mutevole e trasformista come svela la Collezione “Puzzle” che, per il suo carattere libero, assume nuove identità unicamente cambiando i colori degli elementi in madreperla, ispirati alle sculture di Calder ed ai quadri di Mondrian e di Kandinskij. A caratterizzarla è una palette di 23 nuance, per creare sempre nuovi abbinamenti! Un grande risultato, creativo e funzionale insieme, che incoraggia interpretazioni di un lusso disimpegnato, ma il gioco di comporre e scomporre sembra quasi essere una costante: nella collezione Yin Yang due metà si prestano a una infinità di combinazioni preziose. Dell’eleganza italiana e del made in Italy Mattioli è un inconfutabile testimonial di portata mondiale, ad avvalorarlo è il video (su mattioli.it) che in poco più di un minuto sgomitola l’intero

processo di creazione, dalla fusione del metallo al gioiello finito, tutto in sede dove l’abilità di oltre 100 maestri orafi è coadiuvata dalla più moderna tecnologia. L’intera filiera produttiva è sotto accurato controllo. Ma sono tempi diversi quelli che stiamo vivendo. Siamo entrati in una nuova fase della gioielleria? “La gioielleria per fortuna è in una nuova fase post Covid. Questa ripartenza è iniziata dal Sudest asiatico e sta arrivando ora da noi in Europa un po’ a macchie di leopardo. La fine ormai prossima (si spera) della pandemia sta restituendo alla gente la voglia di vivere un certo tipo di esperienze e di tornare alla vita di prima. Per questo motivo percepiamo dai nostri clienti un maggior desiderio di acquisto e una

nuova curiosità e apertura verso prodotti come i nostri che oltre a renderli felici, rappresentano anche un investimento”. Quanto è ancora importante l’offline per il sistema gioiello (fiere, retailer, agenti di commercio)? “L’offline è sempre importante perché l’online, benché stia continuando ad affermarsi, resta comunque uno spazio di mercato più piccolo per il settore gioiello e che riguarda soprattutto alcuni Paesi. È inoltre utilizzato maggiormente dai brand che hanno già un forte trust del pubblico. Per tutte le altre aziende l’offline resta ciò nonostante il punto di partenza per farsi conoscere e instaurare rapporti duraturi con i clienti, siano questi consumatori finali o distributori”. | Preziosa Magazine | 2.2021

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una creatività artigianale che seduce oltre ogni moda

ANDREA LAZZERINI GIOIELLI

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esigner, gioielliere e perito in preziosi, Andrea Lazzerini ha ereditato dal padre Giampiero, artigiano e gemmologo, le giuste competenze per mutare oro e gemme in manufatti d'alta scuola. Di suo ha poi aggiunto una creatività affatto di genere ed una forte determinazione a tenersi una spanna su rispetto al coro. Il risultato è una produzione accorta e variegata, costituita da oro, pietre preziose e semipreziose, una


la clientela viene accolta nella sede della prestigiosa borsa diamanti d’italia a milano

Sono convinto che l’esclusività debba essere una delle principali peculiarità di un oggetto prezioso

sofisticata selezione di gemme (come anche perle polinesiane o zaffiri dello Sri Lanka) e temperamento da vendere. L’omologazione è infatti bandita dal suo laboratorio orafo, ciascun pezzo è esclusivo, creato anche su specifiche richieste o indicazioni della clientela. Ogni gioiello creato dal designer ha ovviamente sue specificità, eppure c’è un denominatore comune che riporta ad un’unica cifra: trattare metallo e pietre in progetti scenografici d’alto impatto, seduttivi indipendentemente

dall’età anagrafica di chi si accosta ad essi. Potrebbe essere definita una produzione di nicchia, impermeabile a mode e mercati. Sarà così anche per il futuro, chiediamo ad Andrea Lazzerini, oppure ci sono mire diverse? Sarà assolutamente così anche in futuro. Credo sia questa la vera essenza del gioiello Lazzerini, o meglio, del gioiello in generale. Sono convinto che l'esclusività debba essere una delle principali peculiarità di un oggetto prezioso. Auspico e

noto segnali di un ritorno al gusto personale, non più omologato ad un discorso di massa, di grandi numeri. Almeno per quel che riguarda la vera gioielleria. Come nasce un gioiello siglato Lazzerini? Può nascere da stimoli diversi. A volte, se disegno espressamente per una cliente, cerco di adattare la mia creatività al gusto personale di chi riceverà il gioiello, in modo da conservare sempre il mio stile, la mia impronta, ma disegnata espressamente su di una persona, come un abito su misura. Altre volte mi è stata offerta una gemma particolare che stimolava la mia fantasia, tanto da decidere il design del gioiello prima ancora di averla acquistata. Oppure, disegno e basta e solo alla fine mi accorgo di aver creato qualcosa. Accogliere la clientela nella prestigiosa Borsa Diamanti d’Italia è un valore aggiunto? Sì certo. Poter ricevere i clienti in Borsa Diamanti, la sede istituzionale più importante per il commercio di diamanti in Italia, credo che conferisca una

grande autorevolezza e dia molta fiducia al cliente, soprattutto se si rivolge a me per la prima volta. D’altra parte, per diventare soci dell'Istituto bisogna superare una rigorosa selezione, proprio per garantire serietà professionale. Affinare i gusti educando alla Bellezza, oggi più facile a dirsi che a farsi, soprattutto quando si è attratti da offerte (troppo) a buon mercato. La creatività artigianale dovrebbe essere imprescindibile in ambito di gioielleria selettiva. Oggi si va perdendo? È opinione generale che le cose stiano proprio così. Io spero che rimanga sempre una nicchia, uno zoccolo duro di persone che non badino solo al costo di ciò che acquistano ma soprattutto al valore. E non intendo esclusivamente gioielli di alta fascia. Il discorso dovrebbe valere per tutte le fasce di mercato. Se si ha il piacere di cercare, sono certo che si può sempre trovare l’artigiano che soddisfi il gusto personale, che si allontani dalle mode e dalle omologazioni, pur rientrando nei limiti di budget di chiunque. Comunque, nel caso servisse, io ci sono.

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di Giovanni Micera

Due dettagli della collezione “Pietre” FW21|22 da scoprire alla prossima edizione di VicenzaOro

Un incontro creativo per la definizione di un concept che fa stile e tendenza

Elisabeta Carletti

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Maman et Sophie

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uando si crea un’alchimia tra due mondi intellettualmente stimolanti, come quelli del gioiello di design e quello della fotografia d’autore, il risultato non può che essere esplosivo. In questo caso l’incontro è avvenuto tra Elisabetta Carletti, una delle “Signore” del bijoux italiano, e Arturo Delle Donne, biologo prestato all’universo dell’arte e della fotografia internazionale. Artefice dell’osmosi ma, soprattutto traghettatore verso un nuovo posizionamento del brand toscano, è Massimiliano Simonetta dell’agenzia Ste.Max Event di Milano. Arturo Delle Donne ha un passato consolidato nell’universo del reportage, della ritrattistica e della fotografia di moda - ha immortalato personaggi del calibro di Bernardo Bertolucci e Gerard Depardieu - ed ha curato campagne per marchi internazionali. Ora lo attende un’ennesima sfida: rappresentare al meglio l’essenza del marchio Maman et Sophie. Conosciamoli meglio.

Ciao Elisabetta, mi sembra di capire che siamo in presenza di un vero e proprio salto di qualità. Proprio cosi! Questa nuova strategia rientra in un percorso iniziato circa un anno fa, quando ho deciso di riposizionare l’azienda, soprattutto in virtù degli attestati di stima che ricevevo da parte dei miei clienti in riferimento al prodotto. Forte già della struttura interna, ho scelto di rafforzarla con il coinvolgimento di un direttore commerciale di grande esperienza nel settore. Con la nuova compagine siamo riusciti a creare i presupposti per crescere, migliorando la produttività e ottimizzando la produzione. Rispetto alle passate collezioni, in quest’ultimo anno cosa ti ha consentito di “arrivare” in tante vetrine prestigiose? Sicuramente le nuove collezioni in oro e altre più “modaiole”, come quella dei piercing, sono state utili ad aprirci a tante gioiellerie e far capire la nostra

vera anima. A questo punto ho sentito la necessità di essere rappresentata da una immagine più creativa, di qui l’incontro con Arturo è stato quasi profetico. Il percorso intrapreso con lui non sarà una rappresentazione del quotidiano ma un concept molto più articolato, all’interno del quale i miei gioielli saranno parte di una narrazione. Qual è oggi il posizionamento in Italia del brand Man et Sophie e, soprattutto, quali aspettative per il futuro?


Per quanto riguarda il mercato interno, il brand è attualmente presente in oltre 300 punti vendita e, con grande soddisfazione, posso confermare che nell’ultimo anno siamo riusciti a coprire l’intero stivale. Ma quello che mi preme sottolineare, oltre all’ampliamento della distribuzione, è la crescita in termine di ordini da parte dei nostri storici concessionari. Nei mercati esteri, grazie alla presenza online, abbiamo già riscontrato un forte gradimento in Paesi come Grecia, Spagna e Inghilterra. Credo che ora ci siano le condizioni per cominciare a sfruttare le opportunità di altri mercati senza correre il rischio di fare “il passo più lungo della gamba”. Come ci accoglierete in fiera a VicenzaOro? In linea su quanto detto, avremo un nuovo stand, più grande e più rappresentativo del nuovo percorso. Sono sicura che anche le collezioni che abbiamo già approntate saranno molto apprezzate. Non posso anticipare altro, tranne che abbiamo rivisitato un grande classico in un mix di raffinatezza e modernità, come del resto facciamo da anni.

“La mia è una fotografia di ricerca fatta di particolari” Arturo Delle Donne. Qual è stata la tua prima sensazione quando hai conosciuto la signora Carletti ed il suo brand? Elisabetta è una persona molto elegante, ha “inventato” questo marchio con cura ed attenzione uniche. Mi ha affascinato la sua storia, quella di una persona che ha incominciato una strada per poi cambiarla radicalmente. In questo mi ci sono visto anch’io, prima biologo, poi dottore di ricerca in ecologia e poi, svolta totale, verso l’arte. Come si può coniugare un gioiello minimalista (Maman et Sophie) ad una fotografia come la tua, molto ricca e scenografica. In realtà, la mia è una fotografia di ricerca fatta soprattutto di

minimi particolari. È questo aspetto che mi ha concettualmente legato. Per intenderci, ogni sua collezione ha una storia, proprio come succede alle mie “serie”. Quando approcci ad un nuovo cliente preferisci lavorare all’idea creativa da solo o in team? Di solito propongo e condivido la mia idea e se il riscontro è positivo la sviluppo. Inizialmente elaboro bozzetti cercando di portare nella moda quella che è una impostazione scenografica cinematografica. Anche nel lavoro che sto sviluppando con Elisabetta la base è un modellino tridimensionale. Anche se ho già utilizzato il gioiello nella moda, in questo lavoro è la prima volta che lo propongo come protagonista. Il segno distintivo di ogni fotografo è la sua “visione” della luce.

Arturo Delle Donne

Mi piace moltissimo usare quella artificiale o in alternativa all’aperto il controluce. Il mio mondo, però, rimane lo studio dove posso “costruire” la mia idea di luce.

due lavori di Arturo Delle Donne in alto: The familiar unknown, Colazione a sx: Backstage in small scale, Ladri di biciclette

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UN DESIGN DAL CUORE ARTIGIANALE

ROBERTO GIANNOTTI

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successo non arriva da un giorno all’altro, lo si conquista lavorando con impegno e spirito di gruppo, quello che la famiglia Giannotti, in oltre 70 anni di attività, ha speso facendo leva sulla tradizione orafa partenopea, per la quale anche il più piccolo gioiello è un tracciante culturale millenario. Ma è con la voglia di novità che l’azienda ha presa: il suo design è un esercizio di sintesi con caratteristiche di eleganza pronte a rapportarsi con chi lo indossa. Il percorso di posizionamento della Roberto Giannotti vanta un know how importante ed un naming riconosciuto nel mondo. Se fa business con paesi, anche esteri, non è una sola questione di buona comunicazione ma di una attenta visione aziendale che oggi trova altra energia in Roberto Giannotti Junior. È lui che capta ed elabora i fattori di efficacia trasformandoli in nuovi elementi di crescita costante. Nelle strategie di internazionalizzazione segue le evoluzioni del mercato tenendosi legato alla qualità, alla raffinatezza, all’artigianalità: gli alti valori del made in Italy, una forza capace di emozioni.

Roberto Giannotti junior owner del brand

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La sua azienda ha raggiunto livelli importanti di notorietà e di riconoscimento. Quali sono le caratteristiche che la rendono unica? Il brand “Roberto Giannotti” nasce quasi 20 anni fa come House Brand del nostro gruppo famigliare (Gruppo Giannotti). A cavallo tra il 2001 ed il 2002 mio padre ebbe un’intuizione: creare una collezione di mini-gioielleria, rigorosamente realizzata con materiali preziosi, dal design molto semplice ma con un messaggio estremamente emozionale. Così è nata la collezione Angeli. Da allora la nostra mission è stata quella di creare sempre un “racconto” intorno a tutti i nostri preziosi. Raramente infatti parliamo di gioielli, quasi sempre di progetti. Angeli è un vero e proprio progetto di comunicazione a 360°: una filosofia che parte dall’immagine, passa dal prodotto ed arriva fino al packaging. Per tornare alla domanda, la nostra “unicità” è sicuramente un mix di fattori: l’idea, la comunicazione e la personalità stessa del prodotto. Che valore ha il design in un’azienda come la sua? Il design è la forza trainante del nostro brand. Non è facile riuscire a sviluppare nuovi disegni e nuovi gioielli avendo continuamente dei "paletti" che sono dati dal simbolo stesso delle nostre collezioni (l’Angelo


Una sofisticata tecnologia che parte dalla tradizione per raggiungere i mercati internazionali Custode) e dai ripetuti rialzi delle quotazioni dei materiali preziosi. Eppure questa sfida ci permette ogni giorno di trovare la strada per portare innovazione proprio attraverso il design. Un chiaro esempio è la “Unique Collection” dei Chiama Angeli dove, gioielli come CON TUTTO IL MIO CUORE e TUTTO CIò CHE DESIDERI, sono diventati i nostri “best seller” proprio per l'innovatività del design. Innovazione ed originalità. Che cosa significa per voi essere originali? Significa essere capaci di creare qualcosa di unico prima degli altri. Questo noi l’abbiamo fatto con tutti i nostri progetti. Il gioiello Chiama Angeli ad esempio, come dicevo prima, è uno dei nostri progetti di punta dove, essere stati i primi, ha significato anche essere stati “gli originali”. La società cambia, ultimamente sembra molto più rapidamente. Per affrontare le nuove sfide oggi l’imprenditore deve avere delle caratteristiche particolari? Se sì, quali? Deve saper affrontare tutti i giorni un mare in tempesta. Deve essere grintoso, tenace e lucido; deve mantenere l’ambizione ed il sangue freddo. Soprattutto in periodi particolarmente difficili come quello che stiamo vivendo ora. Un buon imprenditore deve anche essere capace di fare un

po’ di tutto e avere l’umiltà di imparare dove è carente. Non ultimo, deve sapersi contornare di ottimi collaboratori. La pandemia ha rafforzato temi sociali importanti quali, ad esempio, l’attenzione all’ambiente. Voi avete affrontato questi temi in tempi non sospetti. La collezione “il Giardino degli Angeli” è nata nel 2018 ed è stata forse la prima collezione di gioielli ad avere un messaggio “green” molto forte. Abbiamo lanciato infatti, primi nel settore, il concetto di “compensazione ecologica”, ossia, consci che qualsiasi attività produttiva impatta sul nostro ecosistema, abbiamo pensato di compensare contribuendo alla riforestazione nei paesi dove l’incontrollato sistema di raccolta ha fatto danni notevoli. Per tale motivo abbiamo scelto come nostro partner - ed anche su questo siamo stati precursori la famosa piattaforma web “Treedom”. Insomma abbiamo cercato di creare una collezione

di gioielli per bambini pensando al futuro dei nostri figli ed al mondo in cui vivranno. Il mercato della gioielleria è, in alcuni casi, un po’ troppo “tradizionale”. Lei come vede il mondo del web? Vedo che la rivoluzione finalmente è arrivata anche nel nostro settore. Uno dei pochissimi effetti benefici di questa pandemia è stata quella di forzare la mano verso alcuni preconcetti che si avevano rispetto ad un nuovo modo di fare mercato. Oggi vedo una grande e positiva aria di cambiamento che, sperando nella fine di questa drammatica esperienza, porterà anche nel mondo della gioielleria una rinnovata fiducia nei consumi. Avete lanciato un ecommerce in piena pandemia, come sta andando? Siamo un’azienda che crede ancora fermamente nel retail tradizionale. I nostri investimenti sono all’80% rivolti ad una politica di B2B a sostegno dei

nostri rivenditori. Crediamo anche che l’e-commerce possa essere da sostegno alle vendite del negozio su strada e che, anzi, non tolga clienti a quest’ultimo. Noi la intendiamo così. Abbiamo infatti una politica dei prezzi estremamente chiara e rispettosa degli accordi fatti con i negozianti che trattano il nostro marchio. L’e-commerce ci serve attualmente in primis come presidio di comunicazione e poi, in seconda battuta, per arrivare al consumer che è più a suo agio nella vendita on-line. Fin da bambino ha respirato l’aria imprenditoriale della sua famiglia condividendone i valori profondi. Come è stato vivere questo “passaggio generazionale”? Non senza qualche affanno, devo essere sincero. La grande sfida è stata quella di portare dei nuovi modelli di management all’interno della nostra azienda e riuscire ad innovare alcuni asset che secondo me dovevano necessariamente modernizzarsi. Riuscire in questa impresa e contemporaneamente convincere la famiglia della utilità di certe scelte è stato faticoso ma molto appagante una volta ottenuti i primi risultati. Come si dice in questi casi, “non esiste piacere senza un po’ di sofferenza”. (MRP)

www.robertogiannotti.com

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ph. Udalrigo Massimo | mua Raffaella Greco

I keep on dreaming editorial

ANTONINO DE SIMONE | orecchini, anello e fermaglio linea Fantasy in corallo rosso montato in argento | www.antoninodesimone.it | Preziosa Magazine | 2.2021

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MARIA DE TONI | collezione “Golden Grains - Grani d’Oro” by Maria De Toni in oro 18 Kt | www.mariadetoni.com

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DI LEO GIOIELLI | collezione componibile “Inventami”, diamanti blu e bianchi montati in oro bianco e rosa | www.dileogioielli.com | Preziosa Magazine | 2.2021

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EMOTION | anelli in oro con tormaline e rodolite | www.emotions.it

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GOVONI GIOIELLI | parure in oro 750% con pietre preziose | www.govonigioielli.it

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FREELIGHT | anello e collana in oro bianco 18 kt con diamanti freelight e smeraldo taglio cuore | www.freelightdiamond.it

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MARCELLO PANE | collezione Itaca in argento 925% | www.marcellopane.eu

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OXYGÈNE | collana con tanzanite e orecchini in oro bianco con brillanti e tanzanite | www.oxygene.sm

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UN RAPPORTO FUORI DAL COMUNE TRA ARTE E GIOIELLO

MANUELA TELESCA Quando lusso vuol dire oltrepassare il tempo

www.manuelatelesca.it

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uesta volta ha raccolto la stratificazione storica della sua terra, la Basilicata. Ha legato la memoria del passato alla propria eredità affettiva con un filo imprescindibile di appartenenza. Ha fatto delle distanze temporali e geografiche un’opportunità creativa. Ha fuso affinità e differenze in complesse prospettive geometriche, la sua cifra stilistica, per un nuovo progetto che ha chiamato “Gioielli di design, simboli di memoria e di valorizzazione dell’identità locale” (iniziato nel 2014 e presentato quattro anni dopo a Matera). La personalità artistica di Manuela Telesca, designer/artigiana/scultrice nonché owner dell’omonimo brand, con spirito italiano rivendica un linguaggio di certa bellezza, invitante anche per realtà molto lontane dalla sua -

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nello specifico Dubai e Paesi emergenti del Golfo Arabico -, rielaborando gioielli, luoghi ancestrali e morfologie dei territori lucani con un tratto di forte propensione alla contemporaneità di cui Merisabell Calitri, storico dell’arte, ha detto “Mai nessuno, come Manuela Telesca, aveva reso gioiello la Basilicata”. “Lavoro per vocazione, con un’attenzione maniacale. Chi indossa un mio gioiello deve percepire le emozioni che provo nel realizzarlo. Non può sceglierlo casualmente.” L’elemento comune dei suoi lavori è il metallo: oro, bronzo, argento e brone (lega di bronzo giallo riformulata per una maggiore resistenza all’ossidazione, amata per il suo colore simile all’oro giallo), che lei usa come elemento di distinzione di ipnotiche texture, grafismi estremamente intricati su cui disordinatamente lascia cadere scintillanti diamanti come gocce di passionalità: è il caso del collier e del bracciale TRAME, in oro, ispirati ad una cintura in maglia bronzea del VII secolo a.C., rinvenuta a Guardia Perticara a Potenza ed esposti a Matera, in occasione del G20 alla mostra “Le Forme del Tempo”.



COLLEzIONE Sabaudia QUANDO SI VUOLE DI PIù

CRUSADO

C

i sono gemme la cui intramontabile bellezza necessita di poco o niente e Crusado rispetta la loro preziosa purezza posandole nude su montature discrete che ne esaltano l’eleganza del taglio smeraldo, un classico che diventa tratto di confine con la contemporaneità, di quelli destinati a vivere in eterno, perché capace di accrescere la luce della gemma. È il colore il linguaggio della Collezione

il luSSo come pennellate di colore

Sabaudia che porta in scena un monologo, solo quello che serve: una rarità dono di Madre Terra, tra le massime espressioni della gioielleria. Per la sua collezione, che possiede le eccezionali qualità del lusso, Crusado impiega anche rubini, zaffiri e acquemarine naturali, tutte magnificate dalla geometria pulita del taglio smeraldo, fermato da piccole griffe che diventano elementi decorativi agli angoli di anelli, pendenti e orecchini, tutti in oro bianco, affiancati da diamanti taglio rotondo di dimensioni più ridotte rispetto alle gemme protagoniste. Si indossano da soli perché quelle che raccontano sono grandi storie che affabulano. Sono disponibili nelle migliori gioiellerie concessionarie del brand Crusado.

www.crusado.it

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Royal Diamonds Caoro

UN iNsieMe Di pReZiOsi VALORi a parure, parte della Gems Collection, interpreta un nuovo lusso caratterizzato dalla finitura satinata dell’oro giallo 18 Kt messo a contrasto con la solarità del filo diamantato che, sugli orecchini, sul pendente e sull’anello a fascia, fa da cornice ai cabochon sfaccettati di ametista, mentre sul bracciale alla schiava sono disposte anche una pietra di luna grey ed un citrino.

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UN MARCHiO giOVANe CHe VOLA ALtO iovane, eppure Royal Diamonds compete già testa a testa con titolati brand del comparto. Il marchio è specializzato nella vendita di diamanti sia sciolti che certificati dai laboratori più prestigiosi del mondo, GIA, HRD o IGI. L’alto profilo aziendale garantisce, tra l’altro, la valutazione e l’acquisto di qualsiasi diamante e di qualsiasi caratura e di ogni tipologia di taglio, dal classico taglio Brillante ai Fancy cut.

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www.royaldiamondsltd.com

www.caoro.it

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www.lebolegioielli.it

UN FARE ASSOLUTAMENTE DIVERSO

sx: Orecchini Tan Mono Goccia Grande realizzati con sete di kimono antichi giapponesi stesi su pelle e pietre naturali. Elementi in ottone galvanizzato oro. Lunghezza orecchino 7 cm. Chiusura con pernio e farfallina. Made in Italy

LEBOLE GIOIELLI

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gni settore sembra assai affollato di proposte e per essere competitivi bisogna differenziarsi. Per Lebole Gioielli ‘distinguersi’ vuol dire sorprendere guardando da un’altra prospettiva. Non va alla ricerca dell’impossibile, semplicemente sradica oggetti e storie da contesti anche molto lontani. Senza limiti di immaginazione. Il gioiello kimono - con autentiche sete di antichi kimono giapponesi, acquistate durante viaggi che, per lavoro o per diletto, hanno favorito incontri con culture remote - è tra i cardini della sua brand awareness. Ma tutto è destinato a mutare, anche le sue iconiche sagomine in scala ridotta si sono evolute in altre desiderabili forme capaci di affabulare tra leggende e tessuti. Come la Collezione Tourou (in ottone galvanizzato oro, pietre dure e sete di antichi kimono stese su legno) per

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dx: Orecchini Lanterna Seta Rosa in ottone galvanizzato oro, sete di kimono antichi giapponesi stese su legno e pietre naturali. Lunghezza 9 cm. Chiusura perno e farfalla. Made in Italy


dx: Orecchini Cuore e Cammei Corallo Con cuore smalto e cammeo corallo in argento 925 galvanizzato oro e pietre naturali. Lunghezza 8,5 cm. Chiusura perno e farfalla. Made in Italy

Nelle sue creazioni intervalli di spazi e di tempo

la quale l’ispirazione arriva dalle lanterne che in Oriente raffigurano il luogo di riposo degli spiriti guida. Il suo opposto è un ideogramma. Novità tra le novità la simmetria, per la prima volta presente nella storia del marchio, che delinea la Collezione Tan-mono, in ottone galvanizzato oro, composta appunto da due elementi geometrici corrispondenti (diversi per ogni paio), decorati con pietre naturali in tinta. L’ha disegnata l’artista Paolo Perugini ispirandosi all’originale rotolo di stoffa da cui si ottiene un autentico Kimono. Ma la capacità di combinare arte, miti ed epoche ha intercettato anche gli eleganti echi vittoriani per approdare alla Collezione Gotico, aderente all'identità aziendale ma

destinata ad altri trend. Con la sua Caratteri Mobili ridisegna nientemeno che le sculture cinetiche sviluppandone tutte le potenzialità. Un gioco di elementi sospesi - pietre naturali, perle, cammei, coralli… - ben calibrati tra loro in un concentrato di dinamicità che si fa metafora di vita conquistando momenti di pace e di stabilità. Sono in argento galvanizzato oro. “Lebole Gioielli non scende a compromessi e anche con Caratteri Mobili conferma la sua idea di partenza, realizzare oggetti emozionali che si lasciano indossare con uno spirito diverso perché carichi di riferimenti e di rimandi storici. Nel tratto estetico privilegiamo la materia quanto l’oggetto in sé perché è nella loro intesa la nostra firma.”

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SEMPLIFICA LA TUA QUOTIDIANITà CON LO SMARTWATCH TECHWATCH X

TECHMADE rima azienda in Italia a portare gli smartwatch nel settore delle gioiellerie, la Techmade negli ultimi anni ha lavorato duramente per continuare a soddisfare le richieste dei suoi clienti ricercando l’innovazione che insieme a eleganza e stile sono i tre pilastri fondanti che collocano la Techmade in una posizione privilegiata in ambito wearable tech. Uno degli ultimi modelli di successo è il Techwatch X. Il design minimal ed elegante rende il Techwatch X perfetto per la vita di tutti i giorni. Notifiche, sport e salute trovano spazio in un orologio dallo schermo full touch personalizzabile.

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www.techmadeshop.eu

Munito di tecnologia Waterproof, il Techwatch X è progettato per resistere a schizzi d'acqua e ad una totale immersione. Per semplificare la quotidianità la Techmade suggerisce la Combo Tech: Techwatch X, auricolari senza filo (Touchbuds HP178) e smartphone. Con pochi semplici gesti sarà possibile rispondere o rifiutare le chiamate in arrivo, cambiare musica e attivare l’assistente vocale il tutto sempre senza toccare lo smartphone. Una strategia, quella della Combo Tech pensata dalla Techmade, per facilitare ogni momento della giornata.

facilissimo da usare, ultraleggero e dal design accattivante SCHEDA TECNICA CPU Display Tecnologia Batteria Materiale cinturino Compatibilità Altre Funzioni

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RtL8762CK 1.4” Colorful, full touch - 320x320px Bt 5.0, Waterproof ip68, g-seNsOR 180 mAh Li-polymer silicone iOs 9.0 o superiori e Android 5.0 o superiori Avviso di chiamata, Notifiche, Cardio tests (saturazione del sangue e battito cardiaco), pedometro, Calorie, sveglia, Distanza, sleep Monitor (Controllo della qualità del sonno), sedentary reminder, sport, Wrist sense, Music remote control.



NON ACCONTENTARSI MAI PER MIGLIORARSI SEMPRE DI PIù

www.fratellidinacci.it

uello che ci aspettavamo nel post-pandemia è arrivato puntuale: più attenzione al risparmio, ma anche tanta voglia di ricominciare. I sacrifici quindi possono essere messi in standby. La Fratelli Dinacci, storica azienda fondata nell’Antico Borgo Orefici

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stesso si può dire anche dei collaboratori di Flavio e di Tiziana Dinacci, i due fratelli che hanno fatto valere le loro doti di leadership da quando sono alla guida del marchio, nato agli inizi del secolo scorso. Conduzione familiare a tutto tondo con il risultato di un team affiatatissimo, fatto di persone che con le loro capacità raf-

partecipare alle loro fatiche, far sì che i loro sogni siano un po' più vicini alla realtà e che i loro sacrifici non siano vani.” Quindi nel profilo del vostro target non può mancare la donna sportiva, dinamica? “Le montature cambiano con i tempi, come cambia la moda.

Si parla di leggerezza, cosa si intende? “Stiamo realizzando alcuni modelli lavorando sulla quantità del metallo senza intaccare il design né tantomeno la qualità, utilizziamo infatti solo oro 18 carati senza ricorrere a leghe inferiori alternative.”

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Flavio e Tiziana Dinacci

una cultura aziendale con l’accento sulla dimensione umana come saggio dei metalli preziosi e montature, e con sede principale presso Il Tarì di Marcianise - dove si occupa anche del trattamento delle ceneri e del recupero dei metalli preziosi -, nel suo palmarès annovera riconoscimenti dai più importanti organi della gioielleria italiana ponendo al centro del business aziendale la soddisfazione del cliente, a cui da sempre riconosce parte del traguardo raggiunto. E, quindi, per intercettare ancora meglio i suoi desideri, alla certezza del Made in Italy delle montature dall’elegante design, di cui è leader nel settore, oggi aggiunge un ulteriore valore strategico: la leggerezza, che, non sottraendo alcunché alla bellezza, incide positivamente sul costo. Non per strategia concorrenziale ma come arma di customer satisfaction: offrire al prezzo giusto un oggetto prezioso. Se l’acquirente è appagato, lo

Francesca Piccinini

FRATELLI DINACCI

forzano e rinnovano la strategia aziendale. Persone con cui condividere anche una grande passione, lo sport, come spiega Flavio Dinacci, AD dell’azienda. La Fratelli Dinacci è sponsor della squadra femminile di serie A UYBA di Pallavolo, come mai questa scelta? “Lo sport è impegno, è determinazione, è sana competizione, proprio come noi affrontiamo il lavoro. Le ragazze di Busto Arsizio che indossano la maglia della Unet e-work, tra cui spicca la campionessa Francesca Piccinini, sono atlete di alto livello ed essere loro sponsor significa sostenere il loro cammino,

Prima si disegnava per una donna che aveva esigenze che si stanno lentamente smarrendo mentre oggi si tiene conto della loro dinamicità, del loro essere multitasking, perché possano indossare un gioiello sempre, in ogni contesto.” Siete specializzati nella realizzazione di gioielli finiti e montature. Quest’ultima perché è importante in un gioiello finito? “Per ogni pietra c’è bisogno di una struttura che ne esalti la luce, il colore, la preziosità. La montatura è l’anima di un gioiello e al contempo deve vantare un design ricercato ed una manifattura eccellente.”

Siete riusciti a creare un team molto affiatato e professionale, un valore di squadra che diventa uno degli aspetti del successo della Fratelli Dinacci. “Alcuni collaboratori sono con noi da tempo immemorabile e pensarli come parte della famiglia viene naturale. Sono professionisti di tutto rispetto, ognuno con le proprie capacità. In loro riponiamo tutta la fiducia che meritano e ci piace tenere in considerazione la loro soddisfazione. Tra i benefit abbiamo inserito il venerdì di fine mese ‘non lavorativo’. Non è una sperimentazione ma una pratica permanente visto che sin dall'inizio i nostri collaboratori hanno apprezzato, rispondendo con più energia ed efficienza, per evadere con ulteriore puntualità e precisione gli ordini sempre più numerosi.” (MRP)



COSMO PETRONE | Bracciale in catena maglia milanese con centrale in pietra lavica incisa a mano, pietre semipreziose e perle naturali. Collezione limitata e numerata. | www.cosmopetrone.it credits: bomber zara, gloves vegaoo.it

sparkling

ph. Udalrigo Massimo | stylist Veronica Massa | mua Raffaella Greco



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BY SIMON | Collezione Capri in argento 925 | www.bysimon.it

credit: dress Agua Project, fur Alessandro Trincone, gloves Vegaoo.it, socks Calzedonia


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CONFUORTO GIOIELLI | Parure con cammei colorati e perle di fiume | www.confuortogioielli.it credit: bomber Fila, gloves Vegaoo.it


NAMIDA | Parure in ottanio, pietre naturali, ottone galvanizzato oro | www.gold4sisters.it

credit: fur Alessandro Trincone


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FEDERICA ROSSI JEWELS | Collezione Glam Collection, parure placcata in oro 24 kt con zirconi | www.federicarossijewels.it

credit: fur Alessandro Chelazzi, socks Vegaoo.it


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LEBOLE GIOIELLI | Collezione Gotico Bell, in argento galvanizzato oro e pietre naturali | www.lebolegioielli.it

credit: dress Agua Project, glasses Bershka


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ZIIO GIOIELLI | Bracciale e collana Naga, in argento 925% con crisoprasio, granato, aliotide, corallo della Sardegna, serpentina, turchese e perle d’acqua | www.jewels-ziio.com

credit: top Agua Project


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AYALA BAR distribuito da AIBIJOUX | Parure Earth Clay | Classic Collection, realizzata artigianalmente con leghe metalliche, cristalli e resine | www.aibijoux.com credit: fur Alessandro Trincone


Hagerty UN’AMpiA gAMMA Di pRODOtti peR MANteNeRe LA BRiLLANteZZA e LA LUMiNOsità Dei giOieLLi, ANCHe iN VACANZA Dai bagni ad immersione ai panni impregnati per una manutenzione rapida ed efficace on tutti lo ricordano, o forse non lo sanno, ma i gioielli non hanno un buon rapporto con l’estate. Infatti, cosmetici, solari, profumi e la traspirazione cutanea tendono a danneggiare e, addirittura, togliere la lucentezza ai gioielli. Ecco alcuni semplici consigli per proteggere i gioielli per tutta l'estate, in particolare nel periodo delle vacanze:

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- Non indossare gioielli nell'acqua con cloro della piscina o nell'acqua salata. - Evitare di esporre i gioielli al sole. - Evitare di mettere i gioielli a contatto con la sabbia o altri elementi naturali che possano essere abrasivi. - Tenere lontano le creme solari, le lozioni autoabbronzanti e l'olio, come anche i profumi e le fragranze personali in generale. Per riportare i gioielli ad una forma perfetta e restituire la brillantezza e la luminosità originarie, accorre in aiuto l’ampia gamma dei prodotti Hagerty che con i suoi bagni ad immersione, per la pulizia profonda ed accurata, e i panni impregnati per la manutenzione rapida ed efficace, si prende cura dei gioielli anche nella stagione estiva. Buona estate e buone vacanze!”

https://hagerty.world/it/it/

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Aeffe Creazioni Le pietRe Dei DesiDeRi È nel colore il suo ideale estetico uella particolarissima forma “d’arte” che accompagnava la vanità dell’essere umano, già milioni di anni fa, è una eredità culturale che ritorna nei bracciali con selezionate pietre dure ed acciaio dal carattere materico, liscio o raw, rimaneggiato con modernità dal brand torinese. La sua eleganza lineare, piuttosto rigorosa ma ricca di personalità e calore, è un classico che rimane solido nel tempo perché, oggi più che mai, sa farsi interprete di due mondi tanto distanti tra loro, quello naturale e quello glamour. Il punto di incontro rimane il colore, elemento imprescindibile anche dei nuovi modelli, ancora una volta gender-neutral (per entrambi possono essere portati anche numerosi e accostati a qualsiasi look), abbinabili per lei, ad una new entry: la linea di orecchini pendenti realizzati in argento e pietre dure. Di pietra in pietra è un trionfo di cromie intervallate da elementi decorativi in metallo. Indossare questi gioielli, per loro natura catalizzatori di energie positive, è un’esperienza sensoriale.

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www.aeffecreazioni.com



Lucedeimieiocchi

NeLL’ANeLLO CORDeLiA LA fResCHeZZA Di UNA BeLLA giORNAtA Di sOLe l corallo bianco è un richiamo immediato alla fascinazione del mare. In accoppiata con la suadente imperfezione della scaramazza definisce una scenografia tutta luce e brio, più che confacente alla stagione estiva. L’anello Cordelia in argento 925, edito da Daniela Garofalo per Lucedeimieiocchi, è un accessorio denso della freschezza di una bella giornata di sole. “È come sentirsi il mare addosso...”, sostiene a ragione la designer.

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www.lucedeimieiocchi.com

Taitù Milano

UN BestseLLeR CARiCO Di giOiA LUCe eD eLegANZA www.taitu.it

el mare ha ogni seduzione, l’ambito prescelto è quello della barriera corallina, allora l’impatto diventa potente. Con la Mare Collection, da esibire in casa e outdoor, Taitù Milano porta l’estate in gioielleria, un bestseller carico di gioia, luce ed eleganza. Sui pezzi della collezione il corallo è attorniato da una fauna coloratissima e briosa, adatta allo spirito della bella stagione ed eccellente per ogni altro giorno dell’anno.

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Bysimon UN iNNO ALLA giOiA Di ViVeRe

www.bysimon.it

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anti diversi modelli di anelli, bracciali, collane e orecchini in argento placcato oro, con coloratissimi smalti, cristalli e zirconi. È la collezione Amo Capri - Marina Grande, caratterizzata da un ciondolo ispirato all’iconica campanella di San Michele. Un gioiellino portafortuna simbolo di buon umore, di gioia di vivere e di spensieratezza, da regalarsi o da regalare a chi si vuole bene, con l’augurio che ogni desiderio si avveri.

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SILVER GUARD Sacco per conservare gli oggetti in argento e argentati Riporre gli oggetti d’argento nel sacco Hagerty Silver Guard.

L’ARGENTO BRILLANTE E PROTETTO SEMPRE

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i occasioni importanti per sedersi ad una tavola elegante non mancano, ma godere tutti i giorni dell’eleganza di una curata “mise en place” non ha prezzo. Qualcuno potrebbe lamentare il lavoro che posate e vasellame in argento esigono perché siano sempre luccicanti, ma Hagerty ha rinforzato la propria gamma di prodotti per la cura e la pulizia dell’argento per dare una soluzione ad ogni problema in men che non si dica! Lucidare e proteggere l’argento non è mai stato così facile: dal bagno ad immersione, perfetto in special modo per oggetti dai

decori ricchi con punti difficili da raggiungere, alla schiuma ed alla crema di origine vegetale, fino ai panni di contenimento che grazie alla speciale impregnazione antiossidante proteggono in modo efficace i pezzi in argento (ma anche argentati, peltro e acciaio) dal processo ossidativo quando sono riposti, preservandoli oltracciò dagli inevitabili piccoli graffi. La linea si compone di 11 pezzi: 3 panni di contenimento per piatti e vassoi, e 8 panni di contenimento per le diverse posate dei servizi. Ogni prodotto è acquistabile singolarmente in base alle specifiche esigenze.

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Applicare su una spugna inumidita e pulire gli oggetti. Pulire accuratamente. Risciacquare con acqua tiepida. Lucidare con un panno morbido e asciutto per ottenere una brillantezza più duratura.

Posizionare le posate nel cestello e immergere nella confezione. Agitare e lasciare riposare per 3-4 minuti. Usare una spugna per oggetti di grandi dimensioni. Risciacquare bene e asciugare con un panno morbido.

Applicare su una spugna inumidita e creare una schiuma, quindi pulire gli oggetti. Risciacquare con acqua tiepida. Asciugare con un panno morbido.

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| Preziosa Magazine | 2.2021

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ai fatturati in crescita alle strategie per fronteggiare le conseguenze della pandemia, dal sentiment degli imprenditori alle prospettive future. L’ultima indagine di Federorafi, relativa al trimestre gennaio - marzo 2021, ha indagato proprio sull’impatto che il Covid 19 ha avuto sul settore, concludendo che ci sono, nonostante tutto, “buoni segnali di ripresa”. “L’indagine conferma il grande dinamismo e la determinazione delle imprese che stanno cercando di uscire dalle sabbie mobili del 2020 sull’onda positiva, anche psicologica, delle buone indicazioni provenienti dai numeri e dagli effetti dei piani vaccinali in molti Paesi, compresa l’Italia. - ha dichiarato in una nota stampa la presidente uscente Federorafi Ivana Ciabatti - Quello che ora

Ivana Ciabatti presidente uscente Federorafi

“È fondamentale ripartire anche con i viaggi all’estero per gli incontri di business” 112 | Preziosa Magazine | 2.2021

Federorafi fotografa il momento storico, i commenti autorevoli del mondo orafo

24% diventa fondamentale è ripartire anche con i viaggi all’estero per gli incontri di business ed incentivare la presenza in Italia degli operatori stranieri a partire da VicenzaOro September. Con lungimiranza Federorafi con Agenzia ICE ha messo a punto anche diverse operazioni in presenza sia in USA che in Cina e per Expo Dubai, proprio i tre paesi che stanno dimostrando un buon feeling con il gioiello made in Italy. Per permettere che tutto quello che stiamo preparando da mesi, sia come singole aziende che come federazione, investendo tempo e risorse, si possa tramutare in occasioni di business è indispensabile l’affiancamento delle istituzioni, a partire dal Ministero degli Affari Esteri, per accompagnare i nostri imprenditori nelle trasferte all’estero e per facilitare l’arrivo in Italia dei buyer internazionali attraverso accordi one-to-one con gli atri Paesi. È quello che chiediamo dall’aprile dello scorso anno!”. Andiamo ad analizzare i numeri della suddetta indagine: il 24%

degli intervistati presenta un fatturato in crescita rispetto al primo trimestre 2020

Paolo Cesari presidente Assogemme

“Oggi l’obiettivo è il mantenimento del trend di crescita” Luigi Cosma presidente uscente Federorafi

“Durante questo trimestre si notano segnali positivi provenienti anche dai mercati esteri” del campione presenta un fatturato in crescita rispetto ai livelli del primo trimestre del 2020 (tra questi, un 10% cresce oltre il 20%). Il 22% invece mostra vendite invariate rispetto ai primi tre mesi del 2020. Rimane prevalente la quota del campione che decresce, il 54%, ma occorre precisare che tale quota è ben più contenuta rispetto

all’incidenza registrata nelle rilevazioni precedenti, 89% nell’anno 2020. “Per quanto riguarda il nostro settore ed in particolare il settore dei diamanti abbiamo potuto constatare una certa ripresa da inizio anno della domanda e un conseguente aumento dei prezzi. - ha commentato Luigi Cosma, presidente Borsa Diamanti Italia Questi ultimi aumenti hanno praticamente riportato i prezzi alla situazione pre-Covid, fattore decisamente incoraggiante che fa sperare in una ripresa più immediata. Durante questo trimestre si notano segnali positivi provenienti anche dai mercati esteri come quello


MERCATO IN RIPRESA MA OCCORRE TUTTA LA SUA FISICITÀ cinese e americano con un costante aumento della domanda. Questi segnali ci fanno guardare avanti con una maggiore fiducia. Un fattore importante sarà quello di viaggiare in modo più libero per facilitare maggiormente gli incontri interpersonali e gli scambi”. Il presidente di Assogemme, Paolo Cesari, ha detto: “L’indagine redatta da Federorafi sul primo trimestre dell’anno è stata efficace. La pandemia ha avuto un effetto doloroso sulla filiera di produzione di tutto il comparto orafo e i piccoli operatori, in particolare, sono coloro che ne hanno subito maggiormente le conseguenze. Il mercato estero ha dato positivi segnali di ripresa, dovuti in particolar modo alla ripartenza del mercato cinese ed americano: ad oggi l’obiettivo è il mantenimento del trend di crescita, nella speranza che nuove varianti del Covid non blocchino ulteriormente i flussi di lavoro. Rientrare in presenza, e soprattutto poter viaggiare nuovamente è fondamentale, in un settore come il nostro dove le relazioni e il rapporto con il prodotto, soprattutto per i pezzi unici, deve poter essere curato di persona non solo attraverso uno schermo”.

© Vicenzaoro

di Enrica Buongiorno

Vincenzo Aucella presidente Assocoral

“Per il nostro settore gli incontri offline restano molto importanti”

Viaggiare è fondamentale anche per il comparto del corallo, come ha sottolineato Vincenzo Aucella, presidente Assocoral: “Il distretto produttivo di Torre del Greco sta soffrendo molto questo blocco degli spostamenti, con le cancellazioni di fiere internazionali quali quella di Hong Kong. Per il nostro settore gli incontri offline restano ancora molto importanti perchè ogni nostro prodotto è un prodotto unico ed artigianale. Scegliere un lotto di corallo oppure dei cammei di un certo valore non si può tramite una fotografia. Al

momento non sappiamo quale sarà la prospettiva per noi per l’autunno 2021, restiamo fiduciosi perché abbiamo comunque contatti costanti con i nostri clienti, il nostro prodotto è ancora ricercato, e siamo sicuri che non appena si riuscirà a viaggiare in sicurezza verso l’estero (non solo noi, ma anche per i nostri clienti) il tutto tornerà alla normalità”. Molti concordano, inoltre, nel ribadire il ruolo fondamentale che hanno le fiere, che lentamente stanno ripartendo, come ha spiegato Emanuele Guido, direttore Fiera Milano: | Preziosa Magazine | 2.2021 113


MERCATO IN RIPRESA MA OCCORRE TUTTA LA SUA FISICITÀ

48% Emanuele Guido direttore Fiera Milano

“Per una vera ripresa economica è inportante riprendere a viaggiare. Per questo motivo il ruolo delle fiere è la chiave per la ripartenza” “I mesi appena trascorsi ci hanno insegnato a cercare occasioni di business anche da remoto ma indispensabile per una vera ripresa economica è riprendere a viaggiare, incontrare le persone e toccare con mano i prodotti, specie per comprendere se e come si sono evoluti i singoli canali di distribuzione. Proprio per questo motivo il ruolo delle fiere è la chiave per la ripartenza. Noi stiamo lavorando proprio per questo. Il primo passo sarà a settembre con HOMI Fashion&Jewels (fieramilano dal 18 al 20) edizione che ci vedrà in contemporanea con MICAM Milano (il salone internazionale delle calzature) e MIPEL (l’evento internazionale dedicato alla pelletteria e all’accessorio in pelle) in un’ottica di sinergia per tutto il mercato del mondo del gioiello moda e dell’accessorio”. 114 | Preziosa Magazine | 2.2021

circa la metà del campione intervistato segnala il risveglio del mercato estero: in primis Stati Uniti, Francia ed Emirati Arabi

Il presidente del Tarì di Marcianise, Vincenzo Giannotti ha osservato: “Dal mese di aprile, abbiamo registrato, e continuiamo a farlo quotidianamente, un progressivo incremento sia delle visite settimanali di gioiellieri presso il nostro Centro, che del volume di affari delle nostre aziende. I momenti di business che abbiamo organizzato in questi mesi, pur tra tante difficoltà, hanno visto rafforzare la fiducia del comparto. Dopo la positiva esperienza di maggio stiamo procedendo a vele spiegate verso la prossima importante edizione di OPEN in

Vincenzo Giannotti presidente uscente Federorafi

“I momenti di business che abbiamo organizzato in questi mesi, hanno visto rafforzarsi la fiducia del comparto”

calendario dall’8 all’11 ottobre. Stiamo assistendo in questi mesi anche alla attesa ripresa di attenzione da parte dei mercati esteri. Da questo punto di vista siamo già al lavoro con Ice Agenzia per organizzare un nuovo importante incoming di 100 buyers selezionati, provenienti in prevalenza da Europa e Mediterraneo. Il progetto OPEN Europe - Tesori nascosti al Tarì, sostenuto dal piano Export Sud, è in calendario dal 6 al 15 ottobre prossimi. Per la prima volta si tratterà di un evento Phygital, nel quale concretamente gli incontri fisici si alterneranno ad appuntamenti virtuali, grazie alla piattaforma Fiera 365 che in questi giorni stiamo costituendo con Ice”. L’indagine di Federorafi ha rilevato anche che la metà circa del campione (48%) segnala un certo risveglio del mercato estero con riferimento ad alcuni Paesi-partner strategici: Stati Uniti, Francia, Emirati Arabi/Qatar. E il futuro? Nel secondo trimestre 2021 le aziende a campione - nel 45% dei casi - si attendono una crescita del fatturato rispetto al medesimo periodo del 2020 (detta quota quasi raddoppierebbe rispetto al 24% registrato nel primo trimestre). “Siamo cautamente ottimisti e fiduciosi nella positiva capacità

Giorgio Villa presidente Club degli Orafi Italia

“Negli ultimi mesi notiamo dei segnali molto positivi che arrivano dal mercato cinese, il primo a tornare a livelli preCovid, e che guarda al 2021 con grande ottimismo” di tenuta del settore. Abbiamo certamente attraversato una crisi senza precedenti ma, come Club, pensiamo e ci impegneremo affinché il 2021 possa essere davvero un anno di cambio di rotta, di ritorno alla normalità ed alla crescita, seppur contenuta. Il 2020 è stato un anno molto complesso per l’intero settore. La chiusura forzata del lockdown ha fatto sì che dall’estrazione, alla produzione fino al retail ci sia stato un forte rallentamento dell’export e un’importante contrazione del fatturato interno. - ha precisato Giorgio Villa, presidente del Club degli Orafi Italia - Negli ultimi mesi invece notiamo dei segnali molto positivi che arrivano dal mercato cinese, il primo a tornare a livelli pre-Covid, e che guarda al 2021


© Vicenzaoro

25%

L’indagine di Federorafi, nel dettaglio ha evidenziato che un buon 25% delle aziende prospetta un inizio di ripresa già nella primavera 2021 mentre un 59% lo sposta di alcuni mesi. Marco Carniello Global Exhibition Director di IEG con grande ottimismo. Nell’ultimo trimestre 2020 inoltre abbiamo notato dei trend positivi sul mercato americano e si osservano segnali di crescita anche nel Middle East. Per quanto riguarda il mercato interno le chiusure del 2020 hanno avuto un forte impatto, ma già con le aperture prenatalizie sono stati registrati dei risultati di ripresa. Si denota una grande differenza tra il branded e l’unbranded, sia nella categoria dei marchi che nel business b2b. Un altro punto che ha fatto la differenza è stato sicuramente il digitale”.

“Il sentiment positivo è condiviso da tutti i protagonisti dell’intera filiera che nel ritorno di Vicenzaoro September 2021 vedono l’occasione decisiva per riprendere il dialogo con i mercati internazionali”.

L’indagine nel dettaglio ha evidenziato che un buon 25% delle aziende prospetta un inizio di ripresa già nella primavera 2021 mentre un 59% lo sposta di alcuni mesi. In particolare: un 39% la prevede a partire dall’autunno 2021, mentre un 20% dalla primavera 2022. Solo una minoranza ipotizza tempi ancora più lunghi: a partire dall’autunno 2022 per il 10% dei rispondenti e non prima del 2023 per il restante 6%. “Segnali di un trend di ripartenza significativo si registrano su più fronti. Il VBI - Vicenzaoro Buyer Index, sistema di monitoraggio attraverso il quale Italian Exhibition Group misura la propensione dei buyer internazionali del settore a partecipare all'appuntamento in presenza di settembre, rileva a giugno un clima di fiducia raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Riscontri decisivi arrivano in particolare da Middle East e

Nord America, oltre che dall’Europa e naturalmente dall’Italia. - afferma Marco Carniello, Global Exhibition Director di IEG - Il sentiment positivo è condiviso da tutti i protagonisti del comparto con in testa le aziende e gli operatori dell’intera filiera che nel ritorno di Vicenzaoro September 2021 vedono l’occasione decisiva per riprendere il dialogo con i mercati internazionali, in particolare quelli vicini. Un dialogo che IEG si è impegnata a mantenere attivo negli scorsi mesi grazie alle diverse iniziative messe in campo a favore delle aziende, sfruttando i canali digitali, ma che non vediamo l’ora di ritrovare, dal vivo e in presenza, in fiera a Vicenza”.

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ViCeNZA 10/14 setteMBRe

“THE STATE OF ART” LA GIOIELLERIA RIPARTE DA VICENZAORO opo quasi un anno di stop forzato agli eventi in presenza, il quartiere fieristico vicentino si animerà dal 10 al 14 settembre. VicenzaOro, organizzato da Italian Exhibition Group, torna in presenza, occupando tutti i padiglioni con una nuova, coinvolgente edizione che chiama a raccolta la filiera completa degli operatori internazionali che sentono forte il bisogno di ristabilire contatti fisici per fare business. L’edizione settembrina della kermesse, che gode del supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’Agenzia ICE, vedrà la partecipazione dei buyer provenienti da tutto il mondo, grazie alla fiducia condivisa sul buon andamento della campagna vaccinale in corso, in particolare in Europa e nei paesi strategici del Middle-East. Fope, Roberto Coin, Crivelli, Bros Manifatture, Unoaerre, Graziella Group, Chrysos, Karizia, World Diamond Group sono tra i grandi nomi già confermati a VOS per quello che sarà il primo appuntamento di settore in Europa, a tutto quartiere, con un’offerta estesa all’intera filiera e un layout rinnovato.

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Finalmente una nuova, coinvolgente edizione che chiama a raccolta la filiera completa degli operatori internazionali che sentono forte il bisogno di ristabilire contatti fisici per fare business. 116 | Preziosa Magazine | 2.2021

Marco Carniello Global Exhibition Director di IEG

“Il nostro player fieristico offre alla community internazionale della gioielleria ed oreficeria la prima occasione dell’anno per riprendere il business”. Molto soddisfatto del ritorno live dell’evento Marco Carniello, Global Exhibition Director Jewellery & Fashion IEG: “Il nostro player fieristico offre alla community internazionale della gioielleria ed oreficeria la prima occasione dell’anno per riprendere il business, riallacciare le relazioni dal vivo con fornitori,


www.vicenzaoro.com

buyer, operatori di tutta la filiera, stampa internazionale. Il settore, seppur gradualmente, sta riacquisendo fiducia nella ripresa e come player fieristico di riferimento sentiamo la responsabilità di guidare questa nuova fase. Dopo molti mesi di stop, il desiderio di ritrovarsi è molto forte e non vediamo l’ora di accogliere tutti in fiera e rimettere in circolo saperi e abilità, in un contesto ricco di arte e cultura come quello della città di Vicenza. Nei padiglioni un nuovo layout per garantire la migliore esperienza di visita in sicurezza, novità di prodotto anche per il mondo degli orologi, tendenze e contenuti discussi dai massimi esperti e influencer del settore.”

Matteo Farsura Exhibition Manager IEG

“Dopo oltre un anno e mezzo possiamo offrire al mercato, grazie alla fondamentale sinergia con Afemo, l’opportunità di vedere e toccare con mano gli sviluppi tecnologici ”.

Insieme a VOS, spazio alle innovazioni in campo tecnologico con il T.Gold, il salone internazionale per i macchinari e le tecnologie avanzate per i processi di progettazione e realizzazione del gioiello. Tradizionalmente in programma a gennaio, quest’anno T. Gold si sposta sulla data settembrina, integrato negli stessi padiglioni espositivi e con conferme di calibro: tra le aziende partecipanti Sisma a Legor, Fasti, OMBI, CIMO.

in questa edizione vedrà anche nuove aree dedicate al segmento orologiero contemporaneo.

Matteo Farsura, Exhibition Manager IEG, sottolinea “Abbiamo deciso di organizzare a settembre l’appuntamento con T.GOLD in risposta all’esigenza delle aziende di riprendere prima possibile i contatti con i mercati internazionali di riferimento. Dopo oltre un anno e mezzo possiamo offrire al mercato, grazie alla fondamentale sinergia con AFEMO, l’opportunità di vedere e toccare con mano gli sviluppi tecnologici dei prodotti e dei servizi in mostra, e alle aziende di presentare dal vivo ai buyer le novità. La collocazione della manifestazione all’interno del quartiere fieristico è un elemento nuovo che oltre a favorire una visita sicura e agevole segna un fondamentale momento di ripartenza corale capace di coinvolgere tutti i protagonisti della filiera orafa.”

Michele Mengoli advisor di VO Vintage

“L’orologeria vintage vive un momento storico segnato da numerosi record. Questo andamento positivo consolida la mission di VO Vintage”.

Michele Mengoli, advisor di VOV: “L’orologeria vintage vive un ottimo momento con numerosi record per i tre principali player del settore: Sotheby’s, Christie’s e Phillips. Sotheby’s, che è la sola a fornire dati sul segmento dell'orologio, ha avuto un calo del 10% nel 2020 (da 108,7 milioni di dollari a 97,5), contando però sulla vendita di un Rolex Daytona Ref. 16516 in platino con quadrante in lapislazzuli per 3,3 milioni di dollari. Christie’s nel 2020 ha stabilito 11 record su altrettanti modelli e 5 suoi orologi sono stati battuti per oltre 1 milione di dollari. Mentre Phillips, sempre nel 2020, ha registrato l’offerta online più alta di sempre per un Patek Philippe del 1954, Referenza 2523/1 in oro rosa venduta per 6 milioni di dollari. È un ottimo momento per lanciare e consolidare VO Vintage a Vicenza”.

Pressoché contemporanea anche VOVintage (11-13 settembre), il marketplace per l’orologeria e la gioielleria vintage di pregio aperto al pubblico di appassionati e collezionisti che

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www.clubdegliorafi.org

Le

riaperture dei mercati a livello globale, anche se in modo non lineare, hanno fatto sì che il primo trimestre del 2021 si sia chiuso con risultati positivi, soprattutto per i grandi brand. A fronte di un mercato globale della fine jewellery che nel 2019 registrava un valore retail di $230 miliardi (McKinsey & The Business of Fashion “The State of Fashion: Watches & Jewellery” Special Report) si stima che la categoria della branded fine jewellery possa registrare fino al 2025 una crescita globale annua dall’8 al 12%. Quali saranno però i drivers di questa crescita? Ad oggi all’incirca il 45% delle vendite della branded fine jewellery si registra nel continente Asiatico e allo stesso tempo all’interno della Cina le stesse pesano solo per il 20%, dunque ci sono grossi margini di crescita per i marchi. La sfida nel conquistarsi questa fetta di mercato sarà oggetto di competizione tra 3 macro categorie: grandi brand che hanno già una forte presenza sul mercato come ad esempio Cartier, Van Cleef e Bulgari, le grandi case della moda che hanno iniziato ad avere un’offerta importante sulla categoria della fine jewellery e i brand DTC che con il loro approccio disruptive e un canale di comunicazione

Il futuro del gioiello? “Rafforzare la collaborazione di sistema per essere più competitivi” a cura di Alexandra Trosin, direttore del Club degli Orafi Italia

diretto con i loro clienti sono molto veloci e innovativi. Guardando quindi al futuro, ci aspettiamo che il mercato globale della gioielleria sia sempre più branded, più digitale e più incentrato sulla sostenibilità, trend che già si intravedevano prima della pandemia ma che hanno subito una forte accelerazione nell’ultimo anno. Fondamentale e imprescindibile il tema della trasformazione digitale. Si stima che il 13% delle vendite di gioielleria avviene online ed è una percentuale destinata a crescere. Diventa strategico avere una presenza digitale

Fondamentale e imprescindibile il tema della trasformazione digitale. Si stima che il 13% delle vendite di gioielleria avviene online ed è una percentuale destinata a crescere

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forte e ingaggiante, abbandonando l’illusione di poter ricreare online l’esperienza del negozio fisico. Si tratta piuttosto di rendere ogni canale il più coinvolgente possibile nell’ambito di una strategia omnichannel integrata e coerente tra tutti i touchpoint del marchio. Un’altra tendenza è sicuramente il focus sulla sostenibilità e il valore dell’impatto aziendale. I clienti sono sempre più attenti ai temi sociali, ambientali, di diversity e inclusività. I brand pertanto sono chiamati a diventare dei veri activist. Gli slogan non bastano più. Per di più, un approccio superficiale a questi temi rischia di danneggiare fortemente l’immagine aziendale. I temi della sostenibilità e dell’impact sono oramai parte integrante dei piani strategici di sviluppo di tutti i brand orientati alla crescita e alla creazione di valore per tutti gli stakeholders aziendali. Infine, un tema sicuramente strategico per l’Italia è quello della filiera e di come si sta

adeguando a questa nuova realtà. Sarà quindi sempre più importante rafforzare la collaborazione di sistema per essere sempre più competitivi sui mercati internazionali e per servire meglio anche i grandi Brand che, come sappiamo, producono in gran parte in Italia. Come Club monitoriamo da vicino queste tendenze e siamo sempre orientati verso la creazione di contenuti e di servizi a supporto delle aziende in questo percorso di accelerazione digitale, di crescita e innovazione per essere sempre più competitivi sui mercati globali.



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isto che molti di noi sono chiamati a fare delle valutazioni sui diamanti in veste privata o anche in qualità di CTP o CTU per i vari tribunali, il Consiglio Direttivo della Borsa Diamanti d‘Italia ha ritenuto opportuno dare delle indicazioni sulla valutazione dei diamanti, anche in accordo con altre associazioni di categoria, in modo di avere valori omogenei tra le varie stime ed il più vicino possibile alla realtà del mercato.

con parametri tre volte excellent e non fluorescenti) con una discrezionalità del perito di circa un 5% in più o in meno. Altre volte o talvolta congiuntamente al valore di realizzo ci viene chiesto di dare un Valore indicativo di Mercato, ossia a quanto viene venduto mediamente un oggetto o un diamante presso una gioielleria comprensivo di IVA e ricarichi da parte dei commercianti. Nella fattispecie di diamanti

Il listino Rapaport è uno strumento fondamentale per il commercio e le stime

www.borsadiamantiditalia.it

Valore di realizzo l’importanza di avere valori omogenei tra le stime di valutazione dei diamanti da parte dei consulenti privati Sostanzialmente in veste di periti estimatori i quesiti che ci vengono chiesti sono: Si chiede di dare un valore odierno, definito Valore di Realizzo, ai diamanti, (ossia quanto si realizzerebbe dalla vendita del diamante nell’immediato). Quindi valore del diamante al netto di IVA, tasse, ricarichi da parte di commercianti e di intermediari. Nel caso di diamanti tagliati accompagnati da certificati di analisi di istituti gemmologici accreditati, consigliamo, anche considerando quanto già concordato con vertici delle altre associazioni di categoria, di tenere in considerazione come valore di realizzo circa la metà del listino Rapaport (riferita a diamanti

120 | Preziosa Magazine | 2.2021

tagliati certificati da istituti gemmologici accreditati vengono chiesti talvolta due valori di mercato, uno attuale e uno all’epoca, in cui il diamante è stato acquistato. Per calcolare il valore medio di mercato all’epoca dell’acquisto bisogna calcolare il cambio euro/dollaro di quel periodo facendo riferimento al listino Rapaport di allora. Per il valore medio di mercato attuale si fanno i calcoli seguendo i valori attuali sia del cambio che del listino Rapaport. In questo caso si ritiene Luigi Cosma opportuno dare una valutazione di circa il Presidente della Borsa Diamanti Italia 40/50% in più del listino Rapaport già comprensivo di IVA e utile del rivenditore. Infine ricordiamo che: il “Rapaport” è il listino con cui tutti o quasi i produttori, i commercianti delle Borse aderenti alla WFDB e non solo, oltre agli stessi rivenditori al dettaglio fanno riferimento da decenni. Tale listino, strumento fondamentale per il commercio e le stime, è protetto da Copyright quindi in perizia potete menzionarlo, esprimere i vostri valori in euro, ma non potete allegare o indicare i valori in dollari a meno che non vi autorizzi l’Autorità Giudiziaria.

pagina a cura della Borsa Italiana diamanti



i respira un’aria positiva al Centro Orafo di Marcianise, dove fervono i preparativi per ospitare al meglio e in sicurezza espositori e clienti all’evento “OPEN!” in programma dall’8 al 10 ottobre prossimi. “Siamo pronti, con l’ottimismo che proviene dall’impegno quotidiano di tutte le nostre aziende, ad accogliere nuovamente il settore orafo in un appuntamento in presenza per

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nascosti, giunto ormai alla sua quinta annualità. Con un innovativo format Phygital, l’evento vedrà la partecipazione in presenza dal 6 al 10 ottobre di 100 buyers selezionati provenienti da Europa e Mediterraneo, mentre sulla piattaforma virtuale della Fiera 365 gli incontri di business potranno coinvolgere direttamente anche buyers internazionali oggi ancora penalizzati dalla difficoltà dei trasporti aerei.

Il Tarì è “Open!” www.tari.it

DALL’8 OTTOBRE E PUNTA AD UN FUTURO SEMPRE PIù DIGITALE noi particolarmente importante, in quanto proprio ad ottobre il Tarì celebrerà i primi 25 anni di storia”- ha dichiarato il presidente Vincenzo Giannotti. In occasione dell’edizione di ottobre di OPEN! il Tarì punta anche alla ripresa delle relazioni internazionali. Con il supporto di ICE, è già in corso l’organizzazione di una nuova edizione di Open Europe, la missione di incoming ospitata dal centro orafo, secondo il consolidato modello di Tesori

122 | Preziosa Magazine | 2.2021

“Nel futuro al quale puntiamo conclude il Presidente - le competenze digitali avranno sempre più il compito di supportare e rafforzare quelle tradizionali. Questa è la nostra sfida per i prossimi anni”.

Il presidente Giannotti: “Un appuntamento in presenza per noi particolarmente importante, in quanto proprio ad ottobre il Tarì celebrerà i primi 25 anni di storia”



di Anna Lepre Dottore Commercialista, presidente Centro Studi Fiscali della Lepre Group

Grandi opportunità per la ripresa economica post Covid

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i stiamo lasciando alle spalle la pandemia da Coronavirus, e l’economia sta lubrificando nuovamente i suoi ingranaggi grazie alla caparbietà, all’abnegazione e alla lungimiranza delle Imprese italiane, come anche ai contributi pubblici che sono serviti e serviranno nel prossimo

Sono tante le misure dello Stato a favore delle imprese e di chi si accinge ad avviare un’attività d’impresa che non sono affatto trascurabili in questo periodo storico futuro, a riavviare i motori di molte filiere tricolori e delle stesse eccellenze del made in Italy. Quello che non va dimenticato è che vi sono tante misure dello Stato a favore delle imprese e di chi si accinge ad avviare un’attività d'impresa che non sono affatto trascurabili in questo periodo storico. Spesso sottovalutiamo questi incentivi anche grazie alla troppa burocrazia nella quale gravitano, ma è indubbio sottolineare la valenza di queste operazioni 124 | Preziosa Magazine | 2.2021

soprattutto adesso che l’economia sta provando a fare il salto di qualità. I mercati hanno subito un contraccolpo inaudito dalla pandemia sanitaria che ci ha obbligato ad intraprendere un approccio molto diverso anche con la stessa economia spicciola. Le misure a cui ci riferiamo risalgono al periodo pre pandemia e sono incentivi alle imprese esistenti o in start-up che adesso hanno subito degli aggiornamenti dovuti ai tempi, all'incertezza globale, e alle criticità sopraggiunte. Per capirci, parliamo di: Resto al Sud: finanziamenti fino a 200mila euro per l’avvio di nuove imprese. Il bando rivolto a giovani imprenditori del Sud Italia con l’obiettivo di dare una spinta alla crescita economica del Meridione. Prevede finanziamenti del 100% all’imprese, in parte a fondo perduto e in parte a tasso zero. La misura è rivolta ai giovani di età compresa tra i 18 e i 55 anni e che non siano già titolari di altra attività d’impresa attiva; residenti nelle regioni del Sud Italia: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. L’altra misura riguarda il nuovo “SELFIEmployment”, operativo dal 22 febbraio 2021, finanzia con prestiti a tasso zero fino a 50.000 euro l'avvio di piccole

iniziative imprenditoriali, promosse da NEET (giovani che non studiano e non lavorano), donne inattive e disoccupati di lungo periodo, su tutto il territorio nazionale. L'incentivo è gestito da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, sotto la supervisione dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL). La misura è un fondo di micro-finanziamenti per la creazione e l’avvio di attività imprenditoriali, che concede prestiti senza interessi e senza necessità di garanzie reali o personali: include quindi anche chi non può accedere ai finanziamenti tradizionali. Dopo aver ricevuto il finanziamento, un tutor affianca le persone nella presentazione della domanda. Possono chiedere i finanziamenti anche imprese individuali, società di persone, società cooperative/cooperative sociali, associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. Il progetto finanzia iniziative su tutto il territorio nazionale. Nel nostro elenco compare anche: "ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero" è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di


finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. Di qui si passa poi alle START UP INNOVATIVE: Incentivi alle assunzioni: per le start up innovative è estesa la possibilità di assumere a tempo determinato. I contratti possono avere durata tra i 6 e i 36 mesi. Una volta raggiunti i 36 mesi, è possibile rinnovare i contratti per altri 12 mesi. Al termine di questi è necessario assumere a tempo indeterminato il proprio dipendente, se si vuole continuare a collaborare. Agevolazioni fiscali per chi investe in start up innovative: alle persone fisiche che investono o hanno investito in start up innovative nell’anno 2020 è riconosciuta una detrazione a fini IRPEF (ovvero calcolata sul reddito) pari al 50% della somma investita per un valore massimo di investimento pari a 100.000 euro. Oltre tale soglia di investimento è prevista una detrazione pari al 30% fino ad un importo massimo di 1.000.000 di euro. Se invece è una società (persona giuridica) ad investire in una start up innovativa, anche questa gode di una deduzione dall’imponibile IRES pari al 30% per un

importo di investimento massimo pari a 1.800.000 di euro. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la ‘Smart&Start’: programma di finanziamento pubblico agevolato per progetti d’investimento presentati da start up innovative che prevedono programmi di spesa di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro, che copre fino all’80% della spesa sostenuta dalla start up, con una maggiorazione al 90% per le imprese a maggioranza femminile o giovanile. Se le start up innovative destinatarie sono localizzate nel Mezzogiorno, il 30% del finanziamento è concesso a fondo perduto. Se tutto ciò non bastasse c’è anche il ‘Credito d’Imposta’ Numerosi sono i crediti d’imposta disponibili nel 2021 a sostegno di imprese e professionisti per favorire la ripresa economica nel postCovid-19. Tra i principali, gli incentivi del Piano Transizione 4.0, rafforzati dalla legge di Bilancio 2021. Si tratta dei bonus per gli investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 e non, per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione tecnologica e per la formazione 4.0. Ma anche agevolazioni ad hoc per il settore turistico, per il rafforzamento patrimoniale delle

imprese di medie dimensioni, per gli investimenti pubblicitari e nel Mezzogiorno, nonché a favore delle PMI che decidono di quotarsi e per le operazioni di riorganizzazione aziendale. Nell’ambito di questi spetta un posto importante al Credito d’Imposta Sud: Per le imprese operanti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e

Paese fuori da questa sorta di mulinelli oceanici che hanno contribuito ad affondare svariate economie continentali. Il nostro Made in Italy impone una sfida importante che noi dobbiamo raccogliere e rilanciare al fianco di Imprese che hanno volontà, coraggio e lungimiranza. Quello dell’Italia è un PIL quotato in crescita esponenziale anche grazie ai

Il nostro Made in Italy impone una sfida importante che noi dobbiamo raccogliere e rilanciare al fianco di Imprese che hanno volontà, coraggio e lungimiranza Sicilia nonché nelle regioni Lazio, Marche e Umbria colpite dagli eventi sismici del 2016 e 2017, la misura del credito di imposta è elevata al 25% per le grandi imprese, al 35% per le medie imprese e al 45% per le piccole imprese. Queste in sintesi le misure governative utilizzabili dalle imprese che intendono ripartire e tornare ad essere competitive sui mercati interni ed internazionali. A noi Commercialisti l'onere e l'onore di traghettare il Sistema

mercati d’eccellenza e all'abilità che avremo nel promuovere, innovare e trasformare i sogni in realtà. Per questo le misure di cui abbiamo parlato rappresentano un buon mezzo per tornare a crederci; ma prima di tutto, prima degli incentivi e della liquidità esterna ai progetti imprenditoriali, c’è bisogno di una nuova anima d’impresa, un progetto nuovo ed ambizioso che vada al di là di tutto e soprattutto delle difficoltà di un momento storico come questo. | Preziosa Magazine | 2.2021 125







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