Gioiellieri? È il momento di reagire S
i sapeva, la bolla al rialzo post covid non poteva reggere ancora per molto. I fatturati del settore, legati alle annualità 2021/22, in qualche maniera erano “drogati” dal momento storico in cui ci trovavamo. Oggi riscontriamo un calo significativo e generalizzato dei consumi ed è importante capire per gestire, inquadrare, la sua natura. Leggendo le tante analisi, realizzate a livello governativo o in maniera privatistica, l’aumento dei prezzi dei prodotti di prima necessità legati all’andamento dell’inflazione, e la crescita dei costi energetici hanno contribuito a ridurre, e in alcuni casi ad azzerare, il bilancio disponibile per le spese quotidiane. A questo bisogna aggiungere gli indici di macroeconomia che a cascata influenzano la vita delle famiglie: la stagnazione dei salari, il precariato, l’incertezza economica generale Insomma, anche se il nostro pil cresce di più a livello europeo rispetto alla Germania e alla Francia, non basta a garantire il flusso dei consumi. Se nel mondo del gioiello il turismo, in forte ripresa almeno nelle città d’arte, ha contribuito in maniera significativa al fatturato delle gioiellerie italiane, le cerimonie non hanno, ad oggi, garantito quel flusso commerciale tipico dei periodi primaverili ed estivi Parliamo di un segmento che nella sua totalità assicura un giro di affari di oltre 30miliardi annui e la domanda che viene
spontanea è: quanto il gioiello ne è ancora protagonista? Sappiamo che nel corso degli anni altri settori hanno eroso in maniera significativa il valore e il significato del regalo in oro, in passato visto anche come investimento economico (futuro) per il destinatario.
Oggi, invece, questa sana consuetudine tesa al risparmio è spesso sostituita dal regalo elettronico o, in alternativa, dalla lista presso un’agenzia di viaggi. E nel ragionamento ritorna in gioco la capacità del settore di riattivare attenzione ed appeal verso i consumatori. Bisogna capire che l’approccio al mondo dei prodotti di lusso sta cambiando, anche con l’arrivo delle nuove generazioni, ma sono convinto che il retail orafo italiano abbia ancora tanto da dire, l’importante è crederci. Su tiktok un influencer, a suo dire, riconosce l’oro “annusandolo” ma sarebbe preferibile mettere da parte i superpoteri e lavorare sulla professionalità acquisita nel corso di anni di “bancone”
È il momento di reagire, di mostrare le competenze di un comparto che da millenni è custode di una parte importante del nostro Made in Italy.
Non dimentichiamolo mai!
It was known, the post covid upward bubble could not hold much longer. Today we are seeing a significant decline in consumption, and it is important to understand its nature. Rising prices of basic necessities linked to inflation trends, and rising energy costs have contributed to a reduction, and in some cases to zero, of the budget available for everyday spending. To this must be added the macroeconomic indices that cascade affect the lives of households.
In short, even if our GDP grows more at the European level, it is not enough to guarantee the flow of consumption. If in the world of jewelry, tourism has contributed significantly to the turnover of Italian jewelry stores, ceremonies have not, to date, guaranteed that commercial flow typical of the spring and summer periods. We are talking about a segment that in its totality ensures a turnover of more than 30 billion annually. Over the years, other sectors have significantly eroded the value and significance of the gold gift.
Today, however, this healthy habit aimed at saving money is often replaced by the electronic gift. At this point of reasoning, the industry's ability to regain attention and appeal to consumers comes back into play. It must be understood that the approach to the world of luxury products is changing, even with the arrival of new generations. It is time to react, to show the skills of a sector that has been the custodian of an important part of our made in Italy for millennia.
sommario
IN VETRINA
32In Lebole
34Bruno Mazza
ACCESSORIES
34Couture Club
36Utility Mood
38Gold Fever
40Fashion Radar
CABINET OF CURIOSITIES
46Evasioni di gioielli e rarità in cornice
SPECIALE VICENZAORO
49VicenzaOro September 2023
52VicenzaOro “the palce to be”
54Il Museo del Gioiello di Vicenza
56Editorial: In Your Hands
64VicenzaOro le Community NEW
74Kurshuni
EVENTS
82Fondazione Cologni. Artigiano del Cuore
86#Visionaries Il futuro che verrà
FASHION STORY
84Marco Dal Maso
EDITORIAL
88Homi Fashion & Jewels. Napoli in Love
112Shadows and Light
BORSA DIAMANTI ITALIA
152Diamanti naturali o sintetici?
154Luigi Mario Poli. Poli Lab
GEMME
156Sergio Sorrentino
160Nivoda
WATCHES
164Great Masters of Time. Jacopo Corvo
168Venezianico
170OpsObjects
INDUSTRY
174Federorafi certificazioni aziendali fondamentali per essere attori di una filiera di qualità
178Fratelli Dinacci
180 Oro Prestige by Careisgold
182Lello Fusco
182Just Sped
184Esposito Semilavorati
186Hagerty
186Ferrari Group
190Jewel Box
192Art&sofT
FIERE
194Homi Fashion & Jewels
196Tarì Open
198JGTD Dubai
198Inhorgenta
anno XV marzo 2023 tiratura 25.000 copie Spedizione in abbonamento postale
preziosamagazine.com
COVER:
LEBOLE MAISON lebolemaison.it
hanno collaborato: Martino Belmanto, Fiammetta Benetton, Silvia Bonfanti, Marilina Curci, Luigi Esposito, Maria Rosaria Petito, Pasquale Tallarino, Lucietta Vinciguerra
Reg. Tribunale di Napoli n. 77 del 01/10/2008 - iscrizione al ROC n. 31958 del 20 settembre 2018 edito da Loiralab srl Via Lepanto, 46 - 80125 Napoli
direttore responsabile Giovanni Micera direttore@preziosamagazine.com
responsabile commerciale Federica Longobardi longobardi@preziosamagazine.com
art director Luigi Esposito grafici@preziosamagazine.com
caporedattore Maria Rosaria Petito petito@preziosamagazine.com
Questa rivista è stampata su carta certificata FSC® a tutela dell’ambiente perchè le materie prime di legno provengono da fonti sostenibili, controllate e le foreste sono ben gestite.
redazione centrale Loiralab srl Via Lepanto, 46 - 80125 Napoli tel. +39 081 18194228 segreteria@preziosamagazine.com
stampa StampaSud SpA, Mottola (TA)
distribuzione AIE Srl - www.aie-mag.com
Orecchini asimmetrici
Capsula, pietre naturali e elementi in ottone.
Orecchini asimmetrici
Capsula, pietre naturali e elementi in ottone.
Orecchini asimmetrici
Capsula, pietre naturali e elementi in ottone.
Orecchini asimmetrici
Capsula, pietre naturali, elementi in resina e in ottone.
Orecchini asimmetrici
Capsula, pietre naturali e elementi in ottone.
Orecchini asimmetrici
Capsula, pietre naturali, elementi in resina e in ottone.
Orecchini asimmetrici
Capsula, pietre naturali, elementi in resina e in ottone.
invetrina
IN LEBOLE
Osare è la parola d’ordine di “Mix & Macht” la nuova collezione che celebra i 10 anni del brand che ha elaborato per l’occasione una serie di orecchini singoli da abbinare a proprio piacimento. Ciascuno raccoglie lo stile e l’iconicità di IN Lebole che muta sempre senza perdere la sua allure
Orecchini asimmetrici
Capsula, pietre naturali, elementi in resina e in ottone.
Orecchini asimmetrici
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discover IN Lebole
Orecchini asimmetrici
Capsula, pietre naturali, elementi in resina e in ottone.
invetrina
BRUNO MAZZA
Bruno Mazza è il nome di un’antica tradizione familiare che dal 1866 si rinnova a Torre del Greco, una factory dove il corallo, nelle sue forme e sfumature, rivive attraverso l’artigianalità e la cura, grazie anche all’oro che gli fa da cornice. Il corallo è protagonista nelle sue creazioni, dove bellezza ed esclusività raccontano la storia raffinata dell’oro rosso.
Orecchini in corallo montati in argento. Lavorazione artigianale, made in Torre del Greco / Coral earrings mounted in silver. Handcrafted, made in Torre del Greco discover Bruno Mazza
VALENTINO GARAVANI
Mini hobo bag in denim trapuntato con borchie
Credits: valentino.com
GALA ROTELLI
Orecchini in bronzo placcato oro 24kt
Credits: galarotelli.com
COUtURE CLUB
Linee sinuose, scenografici mix materici, asimmetrie perfettamente calibrate. Dettagli di un high style che oscilla tra eleganza e ricercatezza, abbandonando ogni schema. Così le pumps più rigorose svettano su tacchi gioiello, le stringate maschili si riempiono di perle, mentre volute ipnotiche scompigliano la silhouette di shoulder bag e orecchini. Allure estrema.
Details of a high style that oscillates between elegance and sophistication. Thus pumps on jeweled heels, masculine lace-ups with pearls, and hypnotic swirls dishevel the silhouette of shoulder bags and earrings. Extreme allure.
(Marilina
Curci)COLIAC
Derby mules con perle e cinturino
Credits: Courtesy of Press Office
LUBELLO
Décolleté con tacco in acciaio placcato oro 24kt
Credits: Courtesy of Press Office
PHILOSOPHY DI LORENzO SERAFINI
Spilla a forma di fiore in latex
Credits: philosophyofficial.com
CULT GAIA
Tote bag con placca dorata
Credits: farfetch.com
J’OR
Anello Chlorophyill, oro 18 kt, ametista e tsavoriti
Credits: maisonjor.com
DIOR
Orologio in oro e acciaio con malachite e diamanti
Credits: dior.com
MONCLER
Mini zainetto con tasca a marsupio
Credits: farfetch.com
JEFFREY CAMPBELL
Décolleté con dettaglio zip e tacco a spillo
Credits: Courtesy of Press Office
UtILIty MOOd
Dalle borse alle calzature, le nuove icone del guardaroba rispondono a un solo credo: quello della funzionalità. Tasche e tasconi si mescolano a zip, coulisse, fibbie di ogni tipo e dimensione su zaini dal gusto tecno-chic, grintosissime tote bag, stivaletti e insospettabili décolleté. L’utility wear non è mai stato così cool.
From bags to footwear, the new wardrobe icons answer to one credo: that of functionality. Pockets and big pockets mix with zippers, drawstrings, buckles of all types and sizes ... Utility wear has never been so cool.
(Marilina Curci)
JIL SANDER
Ballerina a punta con cinturino alla caviglia
Credits: jilsander.com
BALMAIN
Borsa in tela e pelle con dettagli dorati
Credits: luisaviaroma.com
VERSACE
Borsa a spalla in pelle metallizzata con zip e fibbia
Credits: versace.com
FENDI
Borsa con tasche multiple e fibbie-logo
Credits: fendi.com
ALExANDER WANG
Marsupio con zip e cintura a moschettone
Credits: luisaviaroma.com
BIASIA
Tote bag effetto coccodrillo con tracolla e tasconi
Credits: Courtesy of Press
MONTALE
Profumo unisex Pure Gold
Credits: shop.campomarzio70.it
FEDERICA TOSI
Orecchini a cerchio con scanalature
Credits: Courtesy of Press Office
GOLd fEvER
Voluttuoso. Charmante. Inestimabile per definizione. L’oro resta un investimento su cui puntare senza remore, almeno quando si parla di moda. Laminato, specchiato, satinato, il colore più prezioso dello spettro cromatico “placca” mini borse a spalla, ballerine rasoterra, accessori gioiello, investendo con la sua aura anche gli essenziali del beauty case.
Voluptuous. Charming. Priceless by definition. Laminated, mirrored, satin-finished, the most precious color "plates" mini shoulder bags, rasoterra ballerinas, jeweled accessories, investing even the essentials of the beauty case with its aura.
(Marilina Curci)
MALONE SOULIERS
Clutch in pelle goffrata con tracolla a catena
Credits: Courtesy of Press Office
DIOR
Dior Backstage Glow Face n.003 Pure Gold
Credits: dior.com
ARTLINEA
Bracciali collezione Stardust oro 18kt e diamanti
Credits: artlineagioielli.it
MANOLO BLAHNIK
Ballerina con tacco basso e fibbia gioiello
Credits: luisaviaroma.com
DANIEL WELLINGTON
Orologio con cinturino in maglia
Credits: Courtesy of Press Office
DOLCE & GABBANA
Mascara Passioneyes Intense Vol. n.4
Credits: dolcegabbana.com
Divine Gold
MARzI Cappello in denim con nastro check
Credits: Courtesy of Press Office
MACH & MACH Slingback con fiocco
Credits: farfetch.com
StILE COI fIOCChI
Femminili, glamour, super chic ma mai leziosi. I fiocchi sono il dettaglio su cui puntare tutto. Maxi oppure mini, spiccano in bella vista su bluse e minigonne, regalando un tocco irriverente anche agli accessori.
PUMP REvAMP
La nuova stagione segna ufficialmente il ritorno delle décolleté. Bandita ogni velleità formale, diventano cool grazie a tacchi di design, listini a contrasto e applicazioni di ogni genere.
SELF PORTRAIT Mini bag con applicazione di cristalli
Credits: farfetch.com
BALMAIN Sfilata AI 23-24
Credits: pinterest.it
ALExANDER MCQUEEN Décolleté con punta in metallo
Credits: alexandermcqueen.com
PRADA
Sfilata AI 23-24
Credits: prada.com
fAShION RAdAR
OBJECT PARTICOLARE Borsa con patta asimmetrica
Credits: Courtesy of Press Office
JEFFREY CAMPBELL
Stivaletto in suede con tacco e plateau
Credits: Courtesy of Press Office
CIOCCOLAtO
Brown is the new black. La moda d’autunno ci prende per la gola, schierando in prima linea tutte le sfumature del cioccolato, dal gianduia al fondente extra. Una tentazione assoluta.
tutte le novità da tenere d’occhio
LE tENdENZE E I MUSt hAvE dELL'AUtUNNO INvERNO 2023-24 dIREttAMENtE dALLE PASSERELLE dI NEw yORk, LONdRA, MILANO E PARIGI. // thE tRENdS ANd MUSt-hAvES fOR fALL wINtER 2023-24 StRAIGht
fROM thE RUNwAyS Of NEw yORk, LONdON, MILAN ANd PARIS. (Marilina Curci)
MALONE SOULIERS
Décolleté dai toni degradé con listini
Credits: Courtesy of Press Office
MAISON MICHEL
Sailor cap in camoscio
Credits: michel-paris.com
HALíTE
Sacchetto in raso
Credits: halitejewels.com
FERRAGAMO
Décolleté in vernice con tacco scultura e fiocco
Credits: farfetch.com
GOth MANIA
Croci, catene, chilometri di raso e velluto: una vera e propria dark fever è pronta a contagiare ogni angolo del guardaroba. Il trend? Esagerare, senza prendersi troppo sul serio. Passate al lato oscuro.
ANTONIO MARRAS
Sfilata AI 23-24
Credits: Courtesy of Press Office
JIL SANDER
Borsa a spalla con manici in bambù e profili metallici
Credits: jilsander.com
RADà Spilla fiocco con rosa in seta e strass
Credits: Courtesy of Press Office
BLUMARINE
Girocollo a catena con pendente a croce
Credits: blumarine.com
DIOR
Mules con lacci in gros-grain
Credits: dior.com
SIGNORA IN GIALLO
Limone, mimosa, pastello, canarino. L’alta concentrazione di pigmenti gialli sarà la costante che ci accompagnerà anche nelle giornate più grigie. Da osare in total look per un boost di luminosità e buonumore.
FERRAGAMO
Sfilata AI 23-24
Credits: eu.ferragamo.com
CO.RO. JEWELS
Bracciale in Argento 925 ispirato alla scala di Palazzo Rosso a Genova
Credits: corojewels.com
fAShION RAdAR
Linee squadrate ed essenziali delineano bangle in argento, borse a mano e fibbie gioiello. Da portaree mixare - in libertà, per uno stile fuori dagli schemi.
GEOMEtRIE
BOTTEGA VENETA
Cintura sottile con fibbia in metallo
Credits: bottegaveneta.com
A504
Borsa a mano con doppio manico
Credits: Courtesy of Press Office
MARNI
Sfilata AI 23-24
Credits: marni.com
SERGIO ROSSI
Sandalo con fascia di cristalli
Credits: luisaviaroma.com
MARC JACOBS
Borsellino in pelle con zip
Credits: marcjacobs.com
tutte le novità da tenere d’occhio
SAINT LAURENT
Foulard in seta stampata
Credits: ysl.com
MICHAEL MICHAEL KORS
Mocassino in suede con fibbia
Credits: farfetch.com
CAROLINA HERRERA
Borsa a mano in pelle
Credits: carolinaherrera.com
NEw fLORAL
Boccioli gioiello, petali oversize e stampe all over. Una moltitudine di fiori sboccia su dress fluttuanti, maxi foulard e scintillanti bijoux. Da accostare e stratificare assecondando la propria creatività o esibire in solitaria.
RUE DES MILLE
Orecchini a lobo in Argento 925 placcati oro 18kt con zirconi rosa
Credits: Courtesy of Press Office
TOD’S
Sfilata AI 23-24
Credits: tods.com
fUORICLASSE
I mocassini tornano a essere protagonisti. Segno distintivo del preppy style nato nei college americani a ridosso degli anni ‘50, non smettono di esercitare il loro fascino e ci guidano a passo deciso nella stagione fredda.
GANNI
Mocassino con suola a contrasto e dettaglio gioiello
Credits: ganni.com
JEFFREY CAMPBELL
Mocassino in pelle bicolore
Credits: Courtesy of Press Office
CHANEL
Sfilata AI 23-24
Credit: chanel.com
fAShION RAdAR
LUISA SPAGNOLI
Occhiali con montatura in stile futuristico
Credits: Courtesy of Press Office
FIELMANN
Occhiali con montatura squadrata
Credits: Courtesy of Press Office
LENtI SCURE
Che li si indossi per schermarsi dai raggi del sole o per darsi una certa aria, gli occhiali da sole total black restano un assoluto mai-più-senza. Ciò che conta è puntare su montature statement. Fidatevi, sarà amore al primo sguardo.
LOUIS VUITTON
Sfilata AI 23-24
Credits: it.louisvuitton.com
GUCCI
Occhiali da sole cat-eye
Credits: gucci.com
MAISON MARGIELA
Pochette con tracolla in pelle
Credits: luisaviaroma.com
GUCCI
Borsa a tracolla in pelle matelassé
Credits: gucci.com
Puffy attitude, tra volumi morbidi e impunture matelassé: le borse del momento sono così. E si portano con disinvolta nonchalance, da mattina a sera.
GAVA
Borsa imbottita con manico
Credits: Courtesy of Press Office
tutte le novità da tenere d’occhio
speciale
VicenzaOro September 2023T
Carniello:
aglia il traguardo degli oltre 1200 espositori, segnando il tutto esaurito la 69° edizione di Vicenzaoro
Numeri che, se messi a confronto con quelli che fotografano le scorse edizioni (a gennaio +11,5% delle presenze da 136 paesi) parlano di una costante crescita di presenze e di interesse attorno alla Fiera di settore Made in Italy più importante d’Europa.
A settembre percorreranno i corridoi dei padiglioni di Fiera Vicenza anche molti buyer provenienti dall’Asia, continente a lungo afflitto da difficoltà legate agli spostamenti delle persone: Cina e Hong Kong, quindi, non mancheranno, confermando che la kermesse targata Italian Exhibition Group non solo è apprezzata, ma è considerata imperdibile.
Impossibile, infatti, trovare in altre manifestazioni la stessa varietà e qualità Made in Italy proposta da Vicenzaoro. Visitatori, espositori e buyer da tutto il mondo, in particolare dagli USA e dal Medioriente, si recano qui per comprare tutto ciò che comporrà l’offerta delle loro boutique per la stagione F/W 2023, incluso il periodo natalizio.
Marco Carniello: "VicenzaOro confirms itself as the home of the beautiful and well-made Italian offering on the international market to which it will imprint the stylistic choices of the coming seasons." Crosses the finish line of over 1200 exhibitors, marking a +60% increase in attendance from Italy, the 69th edition of Vicenzaoro. Numbers that, when compared with those that photograph past editions, speak of a steady growth in attendance and interest around Europe's most important Made in Italy trade fair. In September, many buyers from Asia, the USA and the Middle East, in particular, will also walk the corridors of Fiera Vicenza's pavilions.
«Torna l’amato e significativo claim “discover more”, lanciato a gennaio per legare la fiera alla sua funzione di ispirazione e scouting di novità e trend» spiega Marco Carniello, Global Exhibition Director Jewellery & Fashion di IEG. «Attraverso Vicenzaoro l’operatore scopre di più, sia in termini di prodotto che di novità di settore: è un momento di formazione e si crea un grande legame con la scoperta, intesa come possibilità di migliorare il proprio business attraverso le numerose opportunità condensate nei pochi giorni di svolgimento della kermesse».
Marco
«VicenzaOro si conferma la sede del bello e ben fatto italiano che si propone sul mercato internazionale al quale imprimerà le scelte stilistiche delle prossime stagioni».Marco Carniello, Global Exhibition Director Jewellery & Fashion di
le community
Tutte le community di Vicenzaoro September 2023 si allargano, acquistando nuovi brand. La Design Room, capsule di ricerca contemporanea legata ad Icon, darà spazio alle forme innovative e ai pezzi unici per la fine jewellery.
La Glamroom invece si confermerà l’anima fresca di Vicenzaoro, dove si potranno scoprire le più accattivanti collezioni che strizzano l’occhio ai trend del Fashion System. Italian Exhibition Group continua ad investire anche sull’universo dell’orologeria con Vo’Clock Privè, l’evento aperto al pubblico che alza il sipario sull’orologeria moderna, trovando un posto privilegiato nel foyer al primo piano (accesso gratuito dall’ingresso ovest, previa registrazione sul sito di manifestazione). Settembre è il momento in cui le nuove tendenze si fanno strada verso il futuro ed è per questo che, Vicenzaoro September darà ampio spazio a Trendvision e al Trendbook che lanceranno, da Vicenza, un’overview generale sui trend che guideranno il mondo per i prossimi anni.
«The Jewellery Boutique Show si conferma quindi una selezione del bello e ben fatto italiano che non solo si propone sul mercato internazionale ma, gra-
zie a ciò che presenteremo a Settembre, sarà anche in grado di condizionarlo, imprimendo il tono di Vicenzaoro sulle scelte stilistiche che faremo tutti noi Possiamo dire che saremo in grado di fornire una guida certa su ciò che indosseremo nei prossimi mesi» svela Carniello. «Ci sarà una forte presenza di produttori e di esperti durante i giorni di svolgimento di Vicenzaoro September. Presente anche il CIBJO che ci porterà interessanti approfondimenti per il tema sostenibilità e della gioielleria verde grazie ai seminari previsti domenica 10 settembre».
vioff
Non mancherà nemmeno l’atteso appuntamento con il fuori salone che traghetterà la community di Vicenzaoro alla scoperta delle bellezze del salotto cittadino, sul tema “Golden Experience”: Piazza dei Signori e il centro storico che si sviluppa attorno alla Basilica Palladiana. «Vioff, giunto alla decima edizion, è un elemento strategico per noi e per tutta la città» sottolinea Carniello. «Il fuorisalone permette di aggiungere all’evento business l’elemento esperienziale: è un vero e proprio bagno nella cultura e nell’arte italiana, reso straordinario dalla possibilità di godere anche delle eccellenti proposte food e wine che rendono il Made in Italy un gioiello a livello mondiale».
Oltre a Vioff, non mancheranno le aree
relax all’esterno dei padiglioni, indispensabili per il popolo di Vicenza per proseguire, in ambiente meno formale, il networking iniziato tra gli stand, godendo anche di un rinfrescante drink e di una appassionata selezione musicale.
i traguardi
L’edizione di settembre 2023 sarà anche una sorta di scivolo verso i festeggiamenti previsti per l’edizione di gennaio 2024, quando Vicenzaoro soffierà il suo entusiasmo su 70 candeline. La fiera orafa più antica e longeva del Mondo promette quindi di iniziare a gettare le basi per le celebrazioni di un obiettivo sperato e desiderato, raggiunto con passione, dedizione, coraggio e grande professionalità.
Non resta quindi che attendere l’apertura ufficiale di Vicenzaoro che ammalierà il pubblico di visitatori dall’8 al 12 settembre 2023.
«The beloved and meaningful claim “discover more” launched in January to link the Fair to the meaning of inspiration» explains Marco Carniello, Global Exhibition Director Jewellery & Fashion at IEG. «Through Vicenzaoro, the operator discovers more, both in terms of product and industry news: it is a moment of education and a great link is created with discovery, understood as the possibility of improving one’s business through the many opportunities condensed in the few days of the event. The Jewellery Boutique Show therefore confirms itself as a selection of the beautiful and wellmade Italian that not only offers itself on the international market but, thanks to what we will present in September, will also be able to condition it, setting the tone for Vicenzaoro on the style choices we will all make.»
THE COMMUNITIES. All Vicenzaoro September 2023 communities expand, acquiring new brands. The Design Room, contemporary research capsules. The Glamroom will be confirmed as the fresh soul of Vicenzaoro, where the most captivating Fashion System collections can be discovered. Vo’Clock Privè, raises the curtain on modern watchmaking, finding a privileged place inside the east entrance of the pavilions.
VIOFF. There will also be no shortage of the long-awaited off-show event that will ferry the Vicenzaoro community to discover the beauties of the city's living room. «The fuorisalone makes it possible to add the experiential element to the business event: it is a real bath in Italian culture and art, made extraordinary by the possibility of also enjoying the excellent food and wine proposals that make Made in Italy a jewel worldwide».
THE TRAGUARDS. The September 2023 edition will also be a sort of slide toward the celebrations planned for the January 2024 edition, when Vicenzaoro will blow its enthusiasm on 70 candles
VicenzaOro “the place to be”
Vicenzaoro September 2023: “the place to be”. Non esiste esperienza più completa, per buyer, esperti, trendsetter, giornalisti di settore di quella che si può vivere tra i padiglioni di Fiera Vicenza
Un sentiment che trova conferma nelle descrizioni che Matteo Farsura, Exhibition Manager di IEG, ci fornisce, a proposito. Un’overview di ciò che caratterizzerà le community in questa prossima edizione.
«Ogni appuntamento con Vicenzaoro diventa un’occasione» introduce Matteo Farsura.
«Inseriamo sempre elementi di novità per dare modo ai visitatori provenienti da tutto il mondo, di trovare da noi qualità, eccellenze e quantità competitiva. Poiché Vicenzaoro rappresenta l’intera filiera, abbiamo modo di monitorare e lavorare su ogni singolo segmento, soddisfacendo le richieste e intercettando i trend, per rendere completa l’esperienza del visitatore».
L’edizione di settembre è in continua crescita e si avvicina sempre più ai numeri registrati a gennaio. Questo 2023 vanta oltre 1200 espositori provenienti da 34 nazioni. Il 60% dell’offerta è Made in Italy, il 40% è espressione dei brand internazionali, con Germania, Francia e Turchia capofila, affiancate dalla presenza asiatica nella quale spiccano Hong Kong e Thailandia.
«La vasta presenza di aziende italiane è una prerogativa di Vicenzaoro e questo fa sì che i distretti orafi
Made in Italy e i top brand basati nel resto del mondo si uniscano, ricreando qui uno spaccato complesso e sfaccettato del mondo della gioielleria e dell’oreficeria» specifica Farsura. «Un dato che supporta questo stato di forma è il sold out degli spazi espositivi registrato anche per l’edizione di settembre 2023. Questo ci fa capire che l’interesse del settore per Vicenzaoro è altissimo: molti brand sono in lista di attesa soprattutto per le community Icon e Look. In questa edizione daremo ulteriore attenzione al confort percepito dagli operatori: nel padiglione 7.1 abbiamo, infatti, ricavato degli ambienti eleganti e riservati dove le aziende potranno incontrare i buyer in modo esclusivo» Le statistiche di IEG sottolineano che l’85-90% degli espositori partecipa ad entrambe le edizioni di Vicenzaoro. La percentuale che invece opta per una delle due, è quella che consente il turnover di proposte sul quale il team di Italian Exhibition Group disegna le esperienze offerte alle community. Una formula vincente che spinge molti brand ad affidarsi a IEG a 360°.
«Oltre alla presenza fisica in Fiera» spiega infatti Farsura «abbiamo arricchito l’offerta di servizi B2B rendendo la piattaforma Vicenzaoro un vero e proprio luogo di incontro e scambio tra tutti gli attori della filiera, alla quale rivolgersi non solo durante la kermesse bensì tutto l’anno. Nel dettaglio, l’edizione di settembre 2023 parlerà sempre più il linguaggio globale ponendo grande attenzione sulla possibilità di personalizzazione (design, materiali, ricerche,…). Il know how che vanta il Made in Italy in questo campo è riconosciuto in tutto il mondo e, se a questo, si abbina anche la possibilità di sviluppare un sapiente storytelling agevolato dalle esperienze che si vivono durante i giorni di manifestazione, il risultato è unico e va sotto il nome di Vicenzaoro» conclude Matteo Farsura.
Matteo Farsura: «Poiché Vicenzaoro rappresenta l’intera filiera, abbiamo modo di monitorare e lavorare su ogni singolo segmento, soddisfacendo le richieste e intercettando i trend, per rendere completa l’esperienza del visitatore»Matteo Farsura, Exhibition Manager di IEG
Prodotto, formazione e soddisfazione delle community sono gli obiettivi a cui guarda anche la unit dedicata all’orologeria. A settembre torna l’appuntamento con i segnatempo che trovano in Vicenzaoro una location privilegiata. Da una parte il B2B a cui si rivolge Time con 40 espositori che apriranno le porte agli operatori di settore dall’8 al 12. Ampia l’offerta che coinvolge brand noti, innovativi, emergenti, per una proposta a tutto tondo. Dall’altro lato l’attenzione al B2C e alla formazione con il ritorno di Vo’Clock Privè, l’area aperta al pubblico, visitabile gratuitamente dall’8 al 10, nella quale spiccheranno le proposte contemporanee rivolte ai collezionisti e agli appassionati. «Storicamente l’orologeria ha sempre avuto un ruolo importante nelle edizioni di Vicenzaoro, trovando nei padiglioni spazi dedicati. Con il 2022 abbiamo cambiato passo» sottolinea Matteo Pollini, Exhibition Manager IEG, con azione specifica su questo asset. «Con Time torniamo ad un approccio trade, sfruttando le sinergie che legano orologeria e gioielleria. A gennaio abbiamo registrato un record di presenze con un +11.25%. Un dato che supporta ciò che tutti vediamo: il salone genera crescente interesse perché consente di intercettare tutti gli asset in un solo luogo: dai brand affermati a quelli emergenti fino ad interessanti micro brand. Con Vo’Clock Privé, invece, apriamo la piattaforma ad incontri, corsi di formazione tenuti dai più importanti istituti del settore e ai maestri artigiani. Focus sull’innovazione e sulla personalizzazione. Avremo i formatori della SHH che terranno dei corsi specifici, e Zenith che con la sua “Watch Clinic” aprirà gli orologi davanti aglio occhi dei visitatori, per un viaggio oltre il tempo. Sarà emozionante, inoltre, toccare con mano le creazioni e i pezzi unici prodotti da alcuni dei maestri indipendenti più celebri della AHCI ginevrina, che avremo l’onore di avere con noi. E poi tanti talk dedicati alle più svariate sfaccettature per un’esperienza di sicuro gradimento». (FB)
Vicenzaoro September 2023: “the place to be”. There is no more complete experience for buyers, experts, trendsetters, and sector journalists than the one that can be lived among the pavilions of Fiera Vicenza.
A sentiment that finds confirmation in the descriptions of Matteo Farsura, Exhibition Manager of IEG, «since Vicenzaoro represents the entire supply chain, we have a way to monitor and work on every single segment, satisfying requests and intercepting trends, to make the visitor experience complete».
The September edition is growing steadily and getting closer to the numbers recorded in January. This 2023 boasts more than 1,200 exhibitors from 34 nations. Seventy-five percent of the offer is Made in Italy, the remaining 25 percent is an expression of international brands, with Germany, France and Turkey leading the way, flanked by the Asian presence in which Hong Kong and Thailand stand out.
«The vast presence of Italian companies is a prerogative of Vicenzaoro, and this brings together Made in Italy gold districts and top brands based in the rest of the world, recreating here a complex and multifaceted cross-section of the world of jewelry and goldsmithing» specifies Farsura. «A fact that supports this state of affairs is the sold-out exhibition spaces also recorded for the September 2023 edition. This tells us that the industry's interest in Vicenzaoro is very high».
September sees the return of the appointment with timepieces that find in Vicenzaoro a privileged location. On the one hand, B2B is addressed by Time with 40 exhibitors, on the other hand, the focus on B2C and training with the return of Vo’Clock Privè, the area open to the public. «Historically, watchmaking has always played an important role in the editions of Vicenzaoro, finding dedicated spaces in the pavilions. With 2022 we have changed pace» emphasizes Matteo Pollini, IEG Exhibition Manager, with specific action on this asset. «With Time we return to a trade approach, exploiting the synergies that link watchmaking and jewelry. With Vo’Clock Prive, on the other hand, we open the platform to meetings, training courses held by the most important institutes in the sector and to master craftsmen with a focus on innovation and customization and as many as 136 countries represented».
Matteo Pollini: «A gennaio abbiamo registrato un +11.25%.
Il salone genera crescente interesse anche sull’orologeria, perché consente di intercettare tutti gli asset in un solo luogo: dai brand affermati a quelli emergenti fino ad interessanti micro brand»
bellezza
Il Museo del Gioiello di Vicenza
Un luogo unico, la Basilica Palladiana - in Piazza dei Signori a Vicenza -, ospita un altro luogo unico, il Museo del Gioielloprogetto di Italian Exhibition Group - che attraverso nove sale tematiche (Simbolo, Magia, Funzione, Bellezza, Arte, Moda, Design, Futuro) celebra la tradizione orafa del territorio e dell’Italia tutta attraverso pezzi iconici di artisti, artigiani, designer e grandi maison che danno vita alla mostra permanente “Gioielli Italiani” curata da Alba Cappellieri. Tante meraviglie che non potrebbero essere più diverse tra loro, come la corona della Madonna di Monte Berico del 1900 (in occasione di VIOFF, in collaborazione con il Museo Diocesano l’8 settembre, giorno di apertura della fiera e festività della Santa Patrona, un tour guiderà proprio alla scoperta dei gioielli della Madonna di Monte Berico), o il pettorale votivo, insieme simbolo di devozione e di maestria orafa di Vicenza.
«Grazie alla collaborazione con l’amministrazione locale e i tanti soggetti del panorama culturale vicentino, - spiega Michela Amenduni, managing director del museo e responsabile marketing di Vicenzaoro - oltre all’appoggio insostituibile delle aziende e delle associazioni orafe, immaginiamo il Museo del Gioiello non solo come riferimento della nostra community ma anche come luogo a disposizione della cittadinanza e delle giovani generazioni, delle istituzioni e dei partner pubblici e privati, con una proposta culturale sempre più versatile. Uno spazio aperto alla bellezza, alla collaborazione, alla crescita come individui e come società”.
The Museum of Jewellery in Vicenza The Basilica Palladiana is home to the Jewel Museum-a project of Italian Exhibition Group-which through nine thematic rooms (Symbol, Magic, Function, Beauty, Art, Fashion, Design, Future) celebrates the goldsmithing tradition of the territory and all of Italy through iconic pieces by artists, artisans, designers and major maisons that bring to life the permanent exhibition “Italian Jewels” curated by Alba Cappellieri. So many marvels that could not be more different from each other, such as the crown of the Madonna of Monte Berico from 1900 or the votive breastplate, together a symbol of devotion and goldsmithing mastery of Vicenza. And if, as is true, culture belongs to everyone, there could be no shortage of themed workshops and guided itineraries dedicated to families, educational activities for children and adults, workshops and events to enhance a unique artistic and cultural heritage by involving the younger generations and integrating the area's tourism offer.
E se, come è vero, la cultura è di tutti, non potevano mancare laboratori a tema e itinerari guidati dedicati alle famiglie, attività
formative per bambini e adulti, workshop ed eventi per valorizzare un patrimonio artistico e culturale unico coinvolgendo le giovani generazioni e integrando l’offerta turistica del territorio. Numerosi i percorsi didattici a tema rivolti alle scuole di diverso ordine e grado, inseriti nell’ambito del POFT 2023-2024 Per celebrare la giornata nazionale Famiglie al Museo (F@MU) una coinvolgente caccia al tesoro; gli itinerari tematici cittadini di VicenzaTour2023 e un nuovo ciclo di laboratori per famiglie con attività pensate specificatamente per bambini dai 5 ai 12 anni, oltre a workshop creativi per adulti con l’orafa e designer di gioielli Barbara Uderzo, le cui opere sono state esposte in numerose gallerie e musei internazionali, dalla Triennale di Milano al Museo delle Arti Decorative di Berlino e fino al Victoria and Albert Museum di Londra.
Ancora durante VIOFF sarà la volta di un laboratorio dedicato al Kintsugi, l’antica arte giapponese di riparare con l’oro.
discover Museo del Gioiello
Un’eccellenza del territorio tutta da scoprire per trasmettere la Cultura attraverso ladall’alto: Michela Amenduni, Product Marketing & Communication Manager - Jewellery & Fashion IEG, Direttore gestionale Museo del Gioiello; Pettorale della Madonna di Monte Berico; Il Museo del Gioiello
COEUR DE LION
Geocube Onyx black, necklace and bracelet. Onyx, crystals and rhinestones // Geocube Iconic Precious Green, necklace. Green aventurine, amazonite, howlite, nephrite, synthetic tiger eye, crystals and rhinestones (coeurdelion.it)
In your handS
ZAG BIJOUX
Working Girl and Must Have collections, stainless steel with mother-of-pearl (zagbijoux.fr)
Foto: Andrea Ferrero Produzione: Ferrero & Associati Styling: Giulio Maragno Model: Catalina @Milano Model MGMTCHIARA COSTACURTA
Collezione Sole e Luna, collana doppia in argento 925 con galvanica oro 18kt ad alto spessore con pietra di luna // Collezione My Butterflies. Collana lunga in oro giallo 18kt con acquamarina e corniola (chiaracostacurta.com)
RUE DES MILLE
Crystal Rainbow 925 Sterling
Silver Nickel free Made in Italy (ruedesmille.com)
AURÉLIE BIDERMANN
Esteban cuff, large cuff bracelet. 750/1000 gold plated // Tao necklace, The Tao collection recalls the snake, embodiment of immortality and infinity. 750/1000 gold plated (aureliebidermann.com)
KURSHUNI
Erin ring, Love Link bracelet and necklace, 925 sterling silver with cubic zirconia (distributed by aibijoux.com)
BURATO 18kt rose gold rings. Paillettes, Linee ed Archi, Solitaire collections (buratogioielli.it)
VicenzaOro le Community
The Jewellery Boutique Show
icenzaoro, un mondo di valori che non ha bisogno di esemplificazioni e che ancora una volta si propone come crocevia di idee e di incontri raccogliendo top brand internazionali. Qui, in un’unica sede, si ritrovano oreficeria, gioielleria, argenteria e orologi di lusso, tra presenze consolidate e nuovi protagonisti. Oltre 1200 saranno gli espositori alla kermesse in calendario dall’8 al 12 settembre 2023. Una cinque giorni strategicamente pianificata prima delle vacanze natalizie per soddisfare la domanda di un mercato sempre più esigente, dando voce a tutte le anime dell’industry: dai marchi della gioielleria di alta gamma della community
V
Vicenzaoro, a world of values that needs no exemplification and that once again presents itself as a crossroads of ideas and meetings by gathering top international brands. Here, in a single venue, goldsmithing, jewelry, silversmithing and luxury watches meet, among established presences and new protagonists. Some 1,600 exhibitors will be at the event scheduled for Sept. 8-12, 2023. A five-day event strategically planned before the Christmas vacations to meet the demand of an increasingly demanding market, giving voice to all the souls of the industry: from the high-end jewelry brands of the Icon community to the components and semifinished products of the Creation district, from the diamonds, precious stones and color of Essence to the contemporary jewelry of the Look district, and up to the latest innovative solutions for packaging and visual merchandising of Expression, crossing the most advanced technologies for production and processing of Evolution.
“Icon” ai componenti e semilavorati del distretto “Creation”, dai diamanti, pietre preziose e di colore di “Essence” alla gioielleria contemporanea del distretto
“Look”, e fino alle ultime innovative soluzioni per il packaging e il visual merchandising di “Expression”, incrociando le tecnologie più avanzate per produzione e lavorazione di “Evolution”e l'orologeria contemporanea di TIME.
LooK
ANIA hAIE
Hall 1, stand 224
vICtORIA CRUZ
Hall 1, stand 328-329
Dalla creatività del design di Valencia, nascono le creazioni del brand spagnolo Victoria Cruz. Ispirati alle ultime tendenze, i gioielli in argento sterling arricchito da cristalli Swarovski, vengono prodotti in Italia. Il direzionamento del marchio è rivolto ai giovani affinché ogni prodotto possa diventare protagonista di eventi speciali e alla moda. Non è un caso infatti, che la nuova campagna del brand si chiama Passage, un chiaro riferimento alla ricerca dell’anima perchè con la loro allure potranno illuminare i momenti più belli.
From the creativity of Valencia-based design comes the creations of Spanish brand Victoria Cruz. Inspired by the latest trends, the sterling silver jewelry embellished with Swarovski crystals is produced in Italy. The direction of the brand is aimed at young people so that each product can become the protagonist of special and fashionable events. In fact, it is no coincidence that the brand's new campaign is called Passage, a clear reference to soul searching because with their allure they will be able to illuminate the most beautiful moments.
Tanto made in Italy ma non solo, come l’argento sterling 925, placcato oro 14kt o rodio, del marchio londinese Ania Haie, che con modernità e semplicità si fa specchio degli ultimi trend. La sua demifine jewellery ora dà spazio alla sua prima collezione di ciondoli: la “Pop Charms”, disponibile su aniahaie.com. Caratterizzata dai tratti della Pop Art, avanza 29 diversi modelli da agganciare a bracciali e collane, e per personalizzare orecchini a cerchio e huggy earrings si può scegliere tra altre dodici proposte, tutte in mostra.
Made in Italy but more than that, like 925 sterling silver, 14kt gold-plated or rhodium-plated, from London-based brand Ania Haie, which mirrors the latest trends with modernity and simplicity. Her demi-fine jewelry now gives way to her first collection of charms: the "Pop Charms," available at aniahaie.com. Characterized by Pop Art traits, it advances 29 different designs to be attached to bracelets and necklaces, and to personalize hoop earrings and huggy earrings one can choose from twelve other proposals, all on display.
yvONE ChRIStA
Hall
1, stand 113A
Da Londra alla Grande Mela per incontrare i lavori di Christina Söderström e Yvonne Clamf, in arte Yvone Christa New York, il brand che ha riportato nel mondo la leggera bellezza della filigrana veneziana. Negli intrecci dei suoi sottili fili d’argento a volte intrappola perle d'acqua dolce e pietre semipreziose dai colori chic. La natura e le atmosfere leggendarie sono i motivi ispiratori dei suoi gioielli mai uguali perché fatti a mano, amati anche dalle star.
From London to the Big Apple to meet the work of Christina Söderström and Yvonne Clamf, aka Yvone Christa New York, the brand that has brought the light beauty of Venetian filigree back to the world. In the weaves of its fine silver threads it sometimes traps freshwater pearls and semiprecious stones in chic colors. Nature and legendary atmospheres are the inspirational motifs of her jewelry that is never the same because it is handmade, loved even by stars.
MEIRA t
Sempre dagli Stati Uniti, precisamente dal cuore di Manhattan, arriva MeiraT che propone alta gioielleria in oro 14 carati, con diamanti e pietre colorate dall’animo anticonformista, delicato, versatile e sofisticato che piace a influencer e modelle. È in vendita nei principali department stores, tra cui Saks, Bloomingdales e Nordstroms, e in fiera presenterà le sue ultime novità.
Also from the United States, specifically from the heart of Manhattan, comes MeiraT, which offers high jewelry in 14-karat gold, with diamonds and colored stones with an offbeat, delicate, versatile and sophisticated spirit that appeals to influencers and models. It is on sale in major department stores, including Saks, Bloomingdales and Nordstroms, and will showcase its latest pieces at the fair.
MISt JEwELS
Hall 1, stand 170
I suoi pattern, riconoscibili da sofisticate asimmetrie, spaziano da grandi volumi a leggiadri design, così pensati per essere indossati soli o sovrapposti.
Mist Jewels, è un’eleganza carica di storie, a volte ancestrali a volte sovrannaturali. Un viaggio tra elementi cosmici, scaramantici, naturali, un simbolismo accomunato dal potere della bellezza con la forza di trasformarsi in medaglioni preziosi. Tra le sue peculiarità, incrollabile l’amore per il design e la grande attenzione alla sostenibilità.
Its patterns, recognizable by sophisticated asymmetries, range from large volumes to graceful designs, so designed to be worn alone or on top of each other. Mist Jewels, is an elegance charged with stories, sometimes ancestral sometimes supernatural. A journey among cosmic, superstitious, natural elements, a symbolism united by the power of beauty with the strength to transform into treasure chests of memories to be jealously guarded in precious lockets. Among its peculiarities, unwavering love for design and great attention to sustainability.
MESh
Hall 1, stand 352
La sua sede è a Oporto, si chiama Mesh e lavora tutto a mano, in argento di origine riciclata, perché l’ambiente merita rispetto. Tante proposte per lei, una varietà di opzioni per lui e una collezione, la prima, interamente genderless, in cui si fondono diversità e inclusione. La sua è pura eleganza fermata in pezzi senza tempo, perfetti per la quotidianità e per giorni speciali, molto apprezzati da chi non si accontenta dellʼordinario. Mesh è consapevole che i gioielli non cambieranno il mondo, ma le persone che li indossano sì.
Based in Porto, it is called Mesh and works all by hand, in silver of recycled origin, because the environment deserves respect. Many proposals for her, a variety of options for him and a collection, the first, entirely genderless, in which diversity and inclusion come together. His is pure elegance stopped in timeless pieces, perfect for everyday life and special days, much appreciated by those who are not satisfied with the ordinary. Mesh is aware that jewelry will not change the world, but the people who wear it will.
OUt Of ORdER wAtChES
Hall 1, stand 407
MIChEL hERBELIN
Hall 1, stand 400
Michel Herbelin, che festeggia 75 anni di tradizione e passione, una storia di tradizione, di famiglia, di libertà scritta da tre audaci generazioni. Il suo quartier generale e a Charquemont, a pochi chilometri dalla frontiera svizzera, dove fra audacia e savoirfaire, la Maison firma orologi perfetti creati per durare. Nei suoi atelier c’è posto solo per l’eccellenza artigianale: tutti gli orologi (80.000 all’anno) sono ideati, progettati, creati e assemblati a mano. Grazie alla vicinanza con la frontiera, utilizza esclusivamente movimenti svizzeri.
Michel Herbelin, celebrating 75 years of tradition and passion, a story of tradition, family, and freedom written by three daring generations. Its headquarters are in Charquemont, a few kilometers from the Swiss border, where between audacity and savoir-faire, the Maison signs perfect watches created to last. In its ateliers there is only room for handcrafted excellence: all watches (80,000 a year) are conceived, designed, created and assembled by hand. Due to its proximity to the border, it uses exclusively Swiss movements.
Out of Order Watches, marchio italiano che da 10 anni parla ad un pubblico trasversale a cui propone orologi dalle insolite quanto audaci combinazioni di colore, immediatamente riconoscibili grazie alla caratteristica finitura brevettata “Damaged in Italy”. Ad oggi sono oltre 150 mila i segnatempo, al quarzo ed automatici, al polso dei suoi clienti sparsi in tutto il mondo, un pubblico che ha deciso di sposare la sua filosofia ricambiato da un ottimo rapporto qualità/prezzo. Ogni sua creazione è lavorata e rifinita dalle abili mani di artigiani nella Casa di Out Of Order sulla costa del Mar Adriatico, a meno di 30 chilometri da Venezia.
Out of Order Watches, an Italian brand that for 10 years has been speaking to a transversal public to which it offers watches with unusual as well as bold color combinations, immediately recognizable thanks to the characteristic patented “Damaged in Italy” finish. To date, there are more than 150 thousand timepieces, quartz and automatic, on the wrists of its customers scattered all over the world, a public that has decided to espouse its philosophy reciprocated by excellent value for money. Each of his creations is crafted and finished by the skilled hands of artisans in the House of Out Of Order on the Adriatic Sea coast, less than 30 kilometers from Venice.
MühLE GLAShüttE
Hall 1, stand 400
vANNA
Hall 1, stand B01
In Vanna c’è lo spirito della donna moderna: audace, indipendente, padrona del proprio tempo. Nei suoi orologi si fondono i concetti di gioiello (solo vere pietre preziose e metalli di alta qualità) e di segnatempo in una formula completamente nuova. Ogni pezzo è testimonianza di passione e di progresso - visione condivisa con il team di ingegneri tecnici. “Nel 2020 ho creato VANNA, l'unico marchio di orologi di proprietà, progettato e prodotto da donne come manifestazione di emancipazione femminile”. Anna Vardanyan Designer, Fondatrice, CEO.
In Vanna is the spirit of the modern woman: bold, independent, the master of her own time. In her watches, the concepts of jewelry (only real precious stones and high-quality metals) and timepieces merge into a completely new formula. Each piece is a testament to passion and progress-a vision shared with the team of technical engineers. “In 2020, I created VANNA, the only watch brand owned, designed and produced by women as a manifestation of female empowerment”. Anna Vardanyan Designer, Founder, CEO.
Muhle-Glashutte, azienda familiare verso la 5a generazione, produce orologi di alta qualita, sistemi di cronometraggio marino e strumenti nautici precisi, robusti e di facile leggibilita: emblematico il nuovo S.A.R. Mission-Timer TITAN, progettato per gli ambienti difficili sostenendo le persone nelle sfide in mare, sulla costa o in montagna, ha cassa in titanio, lunetta in ceramica, cristallo zaffiro antiriflesso di 3mm, cinturino in gomma. Sul retro è incisa la zona di operativita dei soccorritori marittimi sui mari del Nord e Baltico, ma un’edizione speciale di 63 pezzi riporta il nome e la silhouette di uno dei 63 mezzi di salvataggio attualmente in servizio presso la DGzRS, societa tedesca di ricerca e soccorso marittimo.
Mühle-Glashütte, a family business heading into its 5th generation, produces high-quality watches, marine timekeeping systems and nautical instruments that are accurate, robust and easy to read.Emblematic is the new S.A.R. Mission-Timer TITAN, designed for harsh environments by supporting people in challenges at sea, on the coast or in the mountains.It has a titanium case, ceramic bezel, 3mm anti-reflective sapphire crystal, and rubber strap. The back is engraved with the area of operation of maritime rescuers on the North and Baltic Seas, but a special edition of 63 pieces bears the name and silhouette of one of the 63 rescue vessels currently in service with the DGzRS, a German maritime search and rescue company.
Collezione Kanji Lebole Maison d
el non conformismo ne ha fatto una missione, un dovere, e la nuova collezione “KANJI” non fa eccezione. Attraverso il proprio sguardo originale, ancora una volta Lebole Maison supera i confini culturali e geografici, e sorprende trasformando luoghi e storie in nuovi contenuti estetici informali lungo un segno profondo che lega alle tradizioni orientali. Gli iconici orecchini asimmetrici nuovamente sono un’opportunità di conoscenza attraverso la rappresentazione di un concetto, di un messaggio, di un’idea. Di ideogrammi, di KANJI, appunto - secondo la leggenda importati dalla Cina in Giappone intorno al V secolo d.C
Tra i tanti ha scelto i sentimenti universali: AMORE, AMICIZIA, MAMMA, e pure FORTUNA, perché la sorte è parte del nostro destino. Li ha riprodotti in ottone galvanizzato su un ovale in plexiglass (versione che si completa con perla o pietra nera), in alternativa ricoperto con i tessuti di antichi Kimono, emblematici del marchio (questa variante è declinata con pietre naturali che riprendono i colori delle stoffe). A contrappunto, la sua libertà espressiva pone sull’altro orecchino, di forma rettangolare, una rigogliosa canna di bambù - anch’essa in ottone galvanizzato oro -, metafora di conoscenza, ma soprattutto di forza, perché allo sferzare del vento reagisce piegandosi ma non spezzandosi.
Lebole Maison: Kanji Collection. The clear and rigorous trait of the Rising Sun confronts Mediterranean vitality Its non-conformism also in the new “KANJI” collection. With an original look, once again Lebole Maison transcends cultural and geographical boundaries and transforms places and stories into informal aesthetic content. The iconic asymmetrical earrings become ideograms, the KANJI, precisely. He chose: LOVE, FRIENDSHIP, MOM and HOPE and depicted them in galvanized brass on plexiglass (version that is completed with pearl or black stone), or alternatively on a base covered with the brand's emblematic ancient Kimono fabrics (with natural stones in the colors of the fabrics). And it places on the other earring, rectangular, a bamboo cane-also in gold galvanized brass-a metaphor for knowledge and strength, because it bends but does not break.
Il tratto chiaro, razionale e rigoroso del Sol Levante si confronta con la vitalità mediterraneadiscover Lebole Maison
nato a Istanbul nel 2002, e in principio di entrare in mercati importanti, forse, nemmeno lo pensava, eppure il suo design non ostentato, razionale, moderno, pulito per non risentire della fugacità dei gusti, oggi è proiettato in una dimensione internazionaleè presente in 4 continenti, 26 Paesi, 358 città e circa 600 punti vendita.
Saldamente fondati sulla conoscenza dell’arte orafa orientale, coadiuvata dalle più avanzate tecnologie, i suoi gioielli in argento 925 rodiato, placcato oro rosa 21kt e oro giallo 18kt, sono prodotti seguendo i maggiori standard internazionali di qualità nell’atelier di Istanbul, e presentano evidenti assonanze con il potere evocativo dell’amore, del romanticismo, della natura, sotto forma di icone che catturano lo spirito proprio dei portafortuna. Kurshuni, distribuito da Aibijoux, ha un obiettivo prioritario, regalare luce, una solarità che attraverso zirconi bianchi e colorati raggiunge un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo alla ricerca di un originale contributo alla femminilità, ma piuttosto fluida come nella collezione ‘Timeless Star’ che, tra cordini e catenine, si fa paradigmatico punto di connessione tra creatività e personalità.
Kurshuni: Timeless Star, a highly symbolic collection. Light-filled feelings and emotions
Its modern and clean design today can be found in 4 continents, 26 countries, 358 cities and about 600 retail outlets. Its 925 rhodium-plated sterling silver, 21kt rose gold plated and 18kt yellow gold jewelry is produced according to international quality standards in its Istanbul atelier. Kurshuni, distributed by Aibijoux, has one overriding goal, to give light, through white and colored cubic zirconia for a wide and heterogeneous audience in search of an original femininity, rather fluid as in the ‘Timeless Star’ collection, a paradigmatic connection point between creativity and personality.
discover KurshuniKurshuni Timeless Star, una collezione dal valore altamente simbolico
Sentimenti ed emozioni come segni carichi di luce
UNOAERRE
dal fascino rétro e bohémien al dinamismo di tecniche produttive all’avanguardia
Forte della storica esperienza nel settore orafo e dell’imponente unità produttiva sempre all’avanguardia, Unoaerre volge lo sguardo al passato e trae ispirazione dalla Belle Époque parigina che rappresentò un periodo di grande fioritura e progresso scientifico, artistico e socioculturale.
È così che nasce la collezione “Seta”, una delle novità più amate del brand dove linee romantiche e dettagli importanti si declinano tra frange, nappe in catena e cristalli luminosi unendo allure vintage e design contemporaneo.
Tra i modelli principali della collezione, la collana a Y con maglia ovale,
nappa in catena e cristallo centrale nero. Un pezzo unico che, in abbinamento al bracciale e agli orecchini coordinati, è in grado di costruire e valorizzare anche il più semplice dei look.
Prime tra le novità firmate Unoaerre, troviamo poi la collezione “Gipsy” ispirata al fascino gitano di pietre, amuleti e monete portafortuna.
Collana a tre fili con mix catene fantasia in bronzo dorato, pendente a forma di pentagono e pietra verde.
Lunghezza 42 cm
Unoaerre:from retro and bohemian charm to the dynamism of cutting-edge production techniques On the strength of its historical experience in the goldsmith sector and its imposing production unit that is always at the cutting edge, Unoaerre turns its gaze to the past and draws inspiration from the Parisian Belle Époque that represented a period of great flowering and scientific, artistic and socio-cultural progress.
This is how the “Silk” collection was born, one of the brand's best-loved novelties, where romantic lines and important details are combined with fringes, chain tassels and luminous crystals, combining vintage allure and contemporary design.
One of the main models in the collection is the Y necklace with oval link, chain tassel and central black crystal. A unique piece that, in combination with the matching bracelet and earrings, is able to build and enhance even the simplest of looks.
First among the novelties signed Unoaerre, we then find the “Gipsy” collection inspired by the gypsy charm of stones, amulets and lucky charms.
frange, nappe in catena e cristalli luminosi
Fiore all’occhiello della collezione è l’omonima collana con pietra geometrica verde e tre fili di catena fantasia che riprendono l’ultimissimo trend del layering unendo un’estetica romantica e bohémien ad un concept moderno e versatile. Con il bracciale abbinato Gipsy, è l’insieme perfetto per un tocco elegantemente etnico ad ogni outfit. Queste, solo alcune delle importanti novità offerte dallo storico brand aretino che presto festeggerà i suoi 100 anni di attività. Un grande esempio di come esperienza, dedizione, resilienza e passione rappresentino i tratti distintivi di un’azienda orgogliosamente made in Italy.
Coeur de Lion, the Geocube Collection even more disruptive Geocube, all handcrafted and designed in parures of rigid and semi-rigid necklaces and bracelets and earrings, combines natural stones, river pearls and high quality crystals in a tonal range of formidable impact. Intense blue animates an initial steel parure with a gold finish and synthetic tiger's eye, rhinestone rondelles and coloured glass. They range from yellow to light blue, green, pink and even orange in the second parure that includes a semi-rigid necklace and bracelet. Here, synthetic tiger's eye is juxtaposed with red and blue aventurine, rose quartz and rock crystal. Finally, magenta, a shade that has the vigour and freshness of summer, bursts into a third set.
all’audacia delle pietre cubiche Coeur de Lion aggiunge cromie dirompenti, e la sua Collezione Geocube diventa più spiazzante e spettacolare che mai. La linea, tutta artigianale e pensata in parure di collier e bracciali rigidi e semirigidi e orecchini, abbina pietre naturali, perle di fiume e cristalli di alta qualità in una gamma tonale di formidabile impatto. L’azzurro intenso anima una prima parure in acciaio con finitura dorata e occhio di tigre sintetico, rondelle di strass e vetro colorato, composta da collier e bracciale rigidi con chiusure regolabili e orecchini pendenti d’ispirazione Déco. Si va dal giallo all’azzurro, al verde, al rosa e fino all’arancione nella seconda parure che include collier e bracciale semirigidi (entrambi con sistema di chiusura a scorrimento per re-
golarne la lunghezza) e orecchini pendenti in una smagliante pietra arancione, ovviamente cubica. Qui l’occhio di tigre sintetico è accostato ad avventurina rossa e blu, quarzo rosa e cristallo di rocca. In una terza parure con collier e bracciale rigidi e orecchini pendenti d’acciaio con pietre, irrompe infine il magenta, una nuance che dell’estate ha il vigore e la freschezza, imprigionata nelle trasparenze del vetro accostato a rondelle di strass.
Ogni parure pensata in cromie fresche e vigorose
Coeur de Lion la Collezione Geocube ancora più dirompente
Può un gioiello essere pregiato e raffinato pur senza presentare oro e pietre preziose? Ayala Bar ha risposto di sì, non con le parole ma con collezioni che segnano un confine molto sottile tra fashion e gioielleria pura, giocando su contrasti cromatici e materiali inusuali - lega di ottone e inserti a mosaico di perline, pietre, tessuti, carte stampate…, incastonati in cabochon di resina. Dire che Ayala Bar si dedica al bello è una lettura semplicistica della sua attività perché la designer
Ayala Bar la bellezza si inventa
israeliana esprime la propria creatività lavorando su una ricerca stilistica acutamente immaginata, ricca di dettagli di sorprendente precisione e armonia, lavorati come piccole opere d’arte, secondo una procedura molto complessa. Anche per la collezione winter 23/24, “Ginger Spice”, il risultato è una dirompente eccentricità, mai così ricercata, intramontabile e lontana dalle logiche del fast fashion. Una vera sfida sul terreno della ‘portabilità’ potendo esibire i suoi orecchini, collane e bracciali come qualcosa di molto vicino alla quotidianità e di molto azzeccato nelle occasioni importanti. Ayala Bar è distribuito da Aibijoux.
Ayala Bar, beauty is invented. Passionate collecting to design the extraordinary Collections that mark a boundary between fashion and jewelry by playing on color contrasts and unusual materials - brass alloy and inserts in mosaic of beads, stones, fabrics, printed papers. The Israeli designer expresses her creativity by working on stylistic research rich in details and of harmony, worked as small works of art, according to a very complex. Also for the winter 23/24 collection, Ginger Spice, the result is a disruptive eccentricity very close to everyday life and very apt on occasions important occasions. Ayala Bar is distributed by Aibijoux.
Alla base del suo lavoro, il collezionismo appassionato di oggetti del quotidiano per disegnare lo straordinario
ARTIGIANO DEL CUORE
Quest’anno alla sua sesta edizione il concorso digitale della Fondazione
Cologni premia le donne
«Artigiano del cuore» This year in its sixth edition, the Fondazione Cologni's digital competition honors women
It is not enough to make a living from art: creativity helps in the workshop, but then you have to tell your own story and narrate your artifact in order to propose it to the customer and make it attractive, also taking advantage of the “megaphone” of new media as much as possible. “How do you do it? How do you sell it? We are goldsmiths, artisans.” Costanza Macrì and Monica Candido, 32, will have a resource person on the team for three months to work on the communication of their artisan enterprise and their brand CosMonique Gioielli, under the supervision of the communication agency TA-DAAN. The dream has become a reality thanks to the Cologni Foundation: the goldsmiths won the sixth edition of the “Artigiano del Cuore” competition and now they will just have to think about creating, exhibiting. Their rebranding will be taken care of by a recent communications graduate who will do a paid internship for a quarter. The prize will be fully covered by Fondazione Cologni and Serapian, the contest’s sponsor.
non basta vivere di arte: la creatività aiuta in bottega ma poi bisogna raccontarsi e raccontare il proprio manufatto per proporlo al cliente e renderlo attraente, sfruttando il più possibile anche il “megafono” dei nuovi mezzi di comunicazione. «Come si fa? Come si vende? Noi siamo orafe, artigiane». Costanza Macrì e Monica Candido, 32 anni, milanesi, non dovranno più tormentarsi con queste domande. Per tre mesi, infatti, avranno a disposizione una risorsa che farà parte della squadra e che lavorerà alla comunicazione della loro impresa artigiana e del loro brand CosMonique Gioielli, sotto la supervisione dell'agenzia di comunicazione TA-DAAN. Il sogno è diventato realtà grazie alla Fondazione Cologni: le orafe hanno vinto la sesta edizione del concorso “Artigiano del cuore” (1000 voti ottenuti sulle piattaforme on line dedicate, 2551 preferenze espresse in totale dal 21 al 28 giugno) e adesso dovranno solo pensare a creare, ad esporre. Al loro rebrandaring penserà un neo laureato in comunicazione che svolgerà per un trimestre il tirocinio retribuito. Il premio sarà interamente coperto dalla Fondazione Cologni e da Serapian, sponsor del concorso. Dunque “Artigiano del cuore“ ha vinto due volte: non solo facilita la digitalizzazione delle im-
prese artigiane ma favorisce anche la formazione e l'occupazione dei giovani. Come parte del premio, le due orafe potranno inoltre esporre gratuitamente alla manifestazione “Fatti ad Arte”, che si terrà a Biella il 6, 7 e 8 ottobre 2023. «Il contest è promosso attraverso la piattaforma digitale Wellmade, la community degli amanti del “ben fatto” (well-made.it) e suoi canali - spiega Silvia Puelli, project manager, coordinatrice di Artigiano del cuore - Promuove l’artigianato artistico italiano e
sensibilizza il pubblico sull’importanza dei mestieri d’arte, attraverso la comunicazione digitale. Dal 1995, voluta da Franco Cologni, la nostra Fondazione si occupa del rinascimento e della salvaguardia dei mestieri d'arte attraverso attività culturali e di divulgazione, come mostre, riviste e convegni. Abbiamo anche una borsa di studio annuale (valore 5mila euro, nda) che serve a sostenere studenti o neo laureati meritevoli». Creatività al potere, Costanza Macrì e Monica Candida sono felicissime dell’opportunità ricevuta. «CosMonique Gioielli prende
vita dall’esperienza creativa che ci ha unite - raccontano le orafe - Ci siamo incontrate tra i banchetti della scuola Orafa Ambrosiana nel 2012 e da quel momento la nostra passione è diventata mestiere, ogni giorno. Vincere questo concorso ha aperto la porta alla crescita ulteriore: tutto l’impegno che mettiamo nel nostro lavoro quotidianamente, ritorna in circolo, è nuova energia. Speriamo di poter veicolare bene e meglio il nostro brand riuscendo, però, a mantenere sempre altissime la qualità e l’attenzione che poniamo su ogni gioiello artigianale che creiamo. Ci
piacerebbe riuscire ad aumentare la nostra visibilità online e poter avviare una “macchina” che viaggi da sola, che si potenzi sempre di più. Speriamo di restare sempre al fianco l’una dell’altra con l’aiuto di altre figure professionali, poiché le nostre 4 mani cominciano a non bastare più! Il concorso era rivolto a persone residenti in Lombardia, con partita Iva e che svolgono un mestiere d’arte con attività imprenditoriale artigianale indipendente. Tra settembre e dicembre 2023 parteciperemo anche a cinque incontri con il tirocinante scelto e con TA-DAAN».
«Speriamo di poter veicolare bene e meglio il nostro brand riuscendo, però, a mantenere sempre altissime la qualità e l’attenzione che poniamo su ogni gioiello artigianale che creiamo».
MARCO DAL MASO Un sostenibilegioiello senza confini
n
asce tra oro e argento, circondato dall’affetto della famiglia e dalle forme raffinate dei gioielli a cui ha sempre dato forma il papà Luigino.
Marco Dal Maso, dinamico e visionario designer dei gioielli dell’omonimo brand, nasce a Creazzo, in provincia di Vicenza, dove trascorre la prima parte della sua vita, sperimentando, in prima persona, cosa significhi “creare bellezza”. La casa orafa DML Jewels, gestita ora dalla sorella Lisa, ha segnato la storia della gioielleria per ricercatezza e innovazione, due parole che Marco ha interiorizzato, quasi come fosse un’operazione epigenetica.
«Vedere papà che trasformava il metallo prezioso in piccole opere d’arte, affiancato dai suoi collaboratori, mi ha permesso di imparare molto del significato di bello e di artigianalità. Anche per questo ho voluto vedere con i miei occhi cosa si faceva nel resto del mondo, in che modo venivano percepiti quelli che, per noi italiani, sono valori dati quasi per scontati» racconta Marco, Founder & Design Director del marchio.
«Ho avuto l’occasione e la possibilità di viaggiare molto, senza immaginare che quel momento di “diletto” potesse diventare una vera e propria scuola. Entrare in contatto con migliaia di storie, di persone, con decine di etnie diverse, ognuna caratterizzata da usi e costumi specifici, mi ha permesso, infatti, una volta rientrato in Italia, di dare vita al mio brand. Indispensabile, in tutto questo percorso evolutivo, è stato il supporto della
famiglia che mi ha consegnato le chiavi di un sogno. È così che, 6 anni fa, è nato il mio brand» Marco, seconda generazione di creatori di bellezza, ha voluto tracciare un solco alternativo nell’attività di famiglia, disegnando una linea di gioielli dedicati, dapprima esclusivamente all’uomo e ora, al genere umano.
«È stata una vera evoluzione. Quando sono ritornato in Italia, con un bagaglio di esperienze difficilmente riassumibile in poche righe, ho valutato la possibilità di focalizzare la mia attenzione su un segmento ben preciso di clientela: quella maschile, rivolgendomi ad una persona che fosse specchio dei tempi moderni, proiettata al futuro. Per questo ho dato fin da subito ampio spazio alla contemporaneità delle proposte. Avevo (e ho) le idee molto chiare su ciò che voglio comunicare attraverso i gioelli che firmo e per trasmetterlo al pubblico ho voluto sperimentare anche nuove tecniche e nuovi materiali Una ricerca - spiega Marco - che procede ancora oggi e che mi ha portato ad accendere i riflettori sul tema della sostenibilità, ampliando anche il mio target di riferimento, che oggi non ha confini. Essere sostenibili, per me, significa avviare una serie di azioni che partono dalla consapevolezza di essere, noi stessi, detentori del futuro. Per questo, per le mie collezioni, utilizzo esclusivamente oro e argento riciclati». La nuova collezione “Gladiator” esprime appieno ciò che stai raccontando.
«A Vicenzaoro January 2023, abbiamo presentato in anteprima la collezione che poi è sbarcata al JCK di Las Vegas di pochi mesi fa. Si tratta di un prodotto che si distingue dalle proposte presenti sul mercato. Non ho voluto rivolgermi ai grandi numeri
A sustainable jewel without borders / Marco Dal Maso dynamic and visionary jewelry designer of the eponymous brand, was born between gold and silver, surrounded by the affection of his family and the refined shapes of the jewelry his father Luigino always shaped. «Seeing him transforming precious metal into small works of art allowed me to learn a lot about the meaning of beauty and craftsmanship»he said - «I had the opportunity and the chance to travel a lot, without imagining that that moment of ‘dabbling’ could become a real school. Coming into contact with thousands of stories, of people, with dozens of different ethnic groups, each characterized by specific customs and traditions, allowed me, in fact, once I returned to Italy, to give life to my brand».
Marco, the second generation of beauty creators, wanted to trace an alternative groove in the family business. «When I returned to Italy, with a wealth of experience, I evaluated the possibility of focusing my attention on a very specific segment of customers: men, addressing a person who was a mirror of modern times, projected into the future». The new “Gladiator” collection fully expresses the brand’s philosophy. «I thought of a collection that was entirely made of recycled silver, vegan leather, and Lab Grown Diamonds, produced using solar energy: in fact 100 percent sustainable jewelry. This is perhaps the first time an entire jewelry line has achieved this asset». «The goal of the MARCO DAL MASO brand is to transmit and transfer beauty through products, and beauty also means awareness. We are 100% Made in Italy, sustainable and cruelty free: criteria highly appreciated by our target markets»
ma fare breccia in coloro che cercano un gioiello che li rappresenti, che li faccia sentire unici e che li faccia innamorare. Ho pensato quindi a una collezione che fosse interamente in argento riciclato, pelle vegana e Lab Grown Diamonds, prodotti con l’utilizzo di energia solare: di fatto gioielli sostenibili al 100%. È forse la prima volta che un’intera linea di gioielli raggiunge questo asset. Ma non è tutto perché per noi, sostenibilità significa anche possibilità di scelta. Ecco perché, in linea generale, non produciamo anelli, collane e orecchini pensate per la donna o per l’uomo: guardiamo alle persone. Chiunque deve poter scegliere di indossare un accessorio piuttosto che un altro. Non esiste più il “label”. Il gioiello deve essere apprezzato e diventare parte del nostro modo di essere, di sentirci, di vestire, di viaggiare nel mondo» Genderless. Libertà. Sostenibilità: tre messaggi molto attuali. «Esatto. L’obiettivo del brand MARCO DAL
MASO è di trasmettere e trasferire bellezza attraverso i prodotti, e bellezza significa anche consapevolezza. Siamo Made in Italy al 100%, sostenibili e cruelty free: criteri molto apprezzato dai nostri mercati di riferimento. Mi sono sempre occupato di export e oggi siamo presenti in Italia, Spagna, Giappone, Usa, America Latina, Svizzera. Siamo riusciti a creare un prodotto artigianale, riconoscibile, che strizza l’occhio alla contemporaneità, proiettandosi al futuro. Siamo molto soddisfatti. La scelta di produrre in modo sostenibile è legata soprattutto alla volontà di “fare la nostra parte” per migliorare il mondo. Vivo tra Londra e Vicenza e sono padre di tre figli: vorrei lasciare loro un insegnamento profondo legato al rispetto e all’interpretazione della vita come un dono. La tecnologia ci dà possibilità e mezzi per preservare il più a lungo possibile le condizioni per garantirci un domani migliore ed equo. E in questo, i rapporti umani contano moltissimo»
«Non voglio rivolgermi ai grandi numeri ma fare breccia in coloro che cercano un gioiello che li rappresenti»
#VISIONARIES IL CHEFUTUROVERRÀ Ad Homi Fashion&Jewels
Exhibition l’appuntamento in collaborazione con Poli.Design
multidisciplinarietà è la parola d’ordine dei nostri anni. Dove tutto diventa fluido cessano di esistere i confini (purtroppo non del tutto come vorremmo) ed in un continuo mélange nascono interazioni e sinergie che destrutturano le categorie a cui siamo abituati. Nel mondo della moda, del bijoux e dell’accessorio questa fusione è in atto già da diverso tempo e ne è una dimostrazione la vetrina internazionale proposta da Homi Fashion&Jewels Exhibition (prossimo appuntamento dal 15 al 18 settembre, Fieramilano) che diventa un vero e proprio collettore di scoperte, grazie allo scouting di nuove proposte e marchi in grado di interpretare i tempi in cui viviamo. Non solo, la kermesse, che ha già da anni intrapreso con #Visionaries una costruttiva e propositiva collaborazione con il Poli.Design diventa il trampolino di lancio di idee e riflessioni sul tempo che verrà.
“Non penso mai al futuro. Arriva così presto” diceva Einstein ed in effetti come dargli torto, la velocità del tempo in cui viviamo ci proietta costantemente in nuovi spazi e fenomeni che proprio #Visionaries propone ai visitatori della manifestazione che potranno così confrontarsi con nuove idee, pensieri e segnali, la cui interpretazione scuoterà gli
animi rispetto ai grandi temi mondiali della sostenibilità e delle condivisioni. Ne abbiamo parlato con Alba Cappellieri, tra i massimi esperti della contemporaneità del gioiello, professore di Design del Gioiello e dell’Accessorio Moda alla Scuola del Design, Dipartimento di Design del Politecnico di Milano dove è presidente del corso di laurea in Design della Moda, nonché direttore del corso di alto perfezionamento in Design del Gioiello e del Master internazionale in Accessory Design.
La tua attività ti porta ogni giorno ad essere a contatto con tantissimi giovani, qual è la leva che fa scattare in loro il desiderio di essere designer?
L’entusiasmo e le energie dei giovani designer del Politecnico di Milano rappresentano, dal mio punto di vista, la volontà e la determinazione a orientare la propria creatività a una visione rinnovata del mondo. Il mondo ha bisogno della visione dei designer per migliorare la vita delle persone e del pianeta. Questa inclinazione può variare per grado di consapevolezza o intensità, ma è sempre presente. Negli ultimi anni, la tendenza dei nostri creativi a sfidare l’ordinario è diventata sempre più marcata e visibile e per me rappresenta un forte segnale di speranza.
Quale pensiero per il pianeta è presente nelle nuove progettualità?
Il rispetto per il pianeta è un principio fondamentale nelle nuove generazioni di designer. Si tratta di un impegno che considera tanto le risorse del nostro pianeta quanto le persone che ne sono parte. Questi giovani
Alba Cappellieri «Gli accessori e i gioielli moda si muovono in un universo dove i confini sono diventati fluidi».
progettisti si sforzano di operare in un sistema basato sulla trasparenza, considerandolo come un requisito indispensabile di ogni progetto. Trovo molto incoraggiante vedere una crescente consapevolezza e attenzione su questi temi e spero che le aziende del gioiello si rendano conto che la sostenibilità va progettata nei dettagli.
Con le mostre organizzate negli ultimi anni ad Homi Fashion & Jewels Exhibition hai dimostrato che Bijou, gioiello moda e accessori ormai viaggiano su unico binario… cosa ne pensi?
Il contemporaneo ci dimostra come le barriere tra ambiti e settori diversi siano sempre meno rigide e statiche e per questo Homi Fashion&Jewels Exhibition è il riferimento del settore. Gli accessori e i gioielli moda si muovono in un universo dove i confini sono diventati fluidi. Diventano espressioni personali, metodi per narrare la propria storia e comunicare il proprio stile, trascendendo le categorizzazioni tradizionali.
L’intelligenza artificiale “dovrebbe” cambiare ulteriormente il modo di creare gioielli/accessori... sarà un’opportunità per i futuri designer o un problema da mettere in conto?
Le innovazioni non rappresentano per me minacce, ma, al contrario, delle straordinarie opportunità. L’intelligenza artificiale è uno strumento, e come tale può essere utilizzata sia per il bene che per il male. Al Politecnico di Milano, affrontiamo l'innovazione con entusiasmo e non con timore. Stiamo conducendo un progetto di ricerca sull'intelligenza artificiale applicata
alla gioielleria, i cui risultati sono molto promettenti. Vedo nell’IA grandi possibilità per il nostro settore.
Che cosa rappresenta per te, in senso lato, il massimo lusso?
Per me, il lusso supremo è la conoscenza. Ho la fortuna di lavorare in un ambiente che mi rende ogni giorno più consapevole di questa verità. La conoscenza è un lusso che non perde mai valore, non può essere rubato e può essere moltiplicato all’infinito. La conoscenza ci rende liberi e migliori.
homi fashion&Jewels Exhibition è un vero e proprio collettore di scoper te, grazie allo scouting di nuove proposte e marchi in grado di interpretare i tempi in cui viviamo.
#Visionaries the future to come. At Homi Fashion&Jewels Exhibition the appointment in collaboration with Poli.Design // Alba Cappellieri: "Fashion accessories and jewelry move in a universe where boundaries have become fluid."
Multidisciplinarity is the watchword of our years. Where everything becomes fluid boundaries cease to exist, interactions and synergies arise that deconstruct the categories we are used to. In the world of fashion, bijoux and accessories this fusion has been going on for quite some time now with Homi Fashion&Jewels Exhibition a real collector of discoveries, thanks also to the collaboration with Poli.Design.
#Visionaries in fact, offers visitors new ideas, thoughts and signals. Alba Cappellieri, curator of the event and one of the foremost experts on contemporary jewelry, confirmed that in recent years, the tendency of creatives to challenge the ordinary has become increasingly pronounced even with great attention to our planet and the changes that society and time impose on us. "Innovations do not represent threats for me," Alba says, "but, on the contrary, extraordinary opportunities. Artificial intelligence is a tool, and as such it can be used for both good and evil.
Finally, we asked her what represents the ultimate luxury for her. "The ultimate luxury is knowledge. I am fortunate to work in an environment that makes me more aware of this truth every day. Knowledge is a luxury that never loses value, cannot be stolen, and can be multiplied infinitely. Knowledge makes us free and better."
naPoLI In LoVe
#folklore #bellezza #incanto #naples #FJexhibition #fashionandjewels
Napoli capitale del turismo e della tradizione continua a testimoniare la sua grandezza. Dai Quartieri Spagnoli, che vivono un nuovo tempo di rinascita, all’euforia del terzo scudetto, dal mercato popolare della Pignasecca ai luoghi della movida di Piazza Bellini, e fino a Spaccanapoli, in un dedalo di testimonianze storiche e culturali stratificate lungo vicoli e palazzi.
Partenope è questo e tanto altro. È l’ammaliante sirena che avvolge e tutto trascina nella sua inspiegabile magia, capace di trasformare il reale in irreale. In questa incantata atmosfera l’occhio attentissimo dello scouting di Homi Fashion&Jewels, che mira alla ricerca e alla valorizzazione del talento, ha trovato il terreno ideale per presentare le novità e le eccentricità dei brand che ospiterà a Fiera Milano.
E questo editoriale, nato dalla collaborazione di Preziosa Magazine con la kermesse milanese dedicata ad accessori, abbigliamento e gioielli, è solo una radiosa anticipazione delle nuove sorprese che accoglieranno i suoi visitatori, a Rho Fiera, dal 15 al 18 settembre.
Naples capital of tourism and tradition continues to bear witness to its greatness. From the Quartieri Spagnoli, living a new time of rebirth, to the euphoria of the third Scudetto, from the popular market of Pignasecca to the movida venues of Piazza Bellini, and all the way to Spaccanapoli, in a maze of historical and cultural testimonies layered along alleys and palaces.
Partenope is this and much more. It is the bewitching siren that envelops and all drags in its inexplicable magic, capable of transforming the real into the unreal. In this enchanted atmosphere the very attentive eye of the scouting of Homi Fashion&Jewels, which aims at the search for and enhancement of the talent, has found the ideal terrain to present the novelties and eccentricities of the brands it will host at Fiera Milano.
And this editorial, born from the collaboration of Preziosa Magazine with the Milanese fair dedicated to accessories, clothing and jewelry, is just a radiant preview of the new surprises that will welcome its visitors, at Rho Fiera, from 15 to 18 September.
AYALA BAR (www.ayalabar.com)
distribuito da AIBIJOUX (www.aibijoux.com)
The Radiance Collection realizzata con leghe metalliche, cristalli e resine | gilet e gonna Giorgia ValliZIIO JEWELS (www.jewels-ziio.com)
Collana Cleopatra Pastel al centro una grande opale rosa e con prenhite, perle, cianite, ametista, amazonite, rhodonite, opale, perline di vetro di Murano, argento 925. Bracciale Monocromo Turquoise con ematite, turchese, perle d’acqua, argento 925, perle di vetro di Murano | dress Giorgia ValliACQUAMARINE FASHION (www.acquamarinefashion.com)
Capi in puro lino realizzati interamente in italia
ANDREA MARAZZINI (www.andreamarazzini.it) Collier chaine Doré Big Bubble Emerald, bracelet chaine Medium Bubble Red, Emerald e Golden Shadow | completo Giorgia ValliAghata (www.stephitalia.com) Cappello a tesa larga con frange. Borsa con pon pon e microstampe. Abito lungo a balze con ricamo blue geometrico
makeup: Natalia Kraus, Carlo William Rossi / hair: Giuliana Giuliani / assistente: Domenico Parolisi / videomaker: Davide De Luca / modelli: Antonia Iengo, Raffaele Laezza GHUNGROO by ARTEMONDO NEW (www.artemondonew.it) Piumino lungo dal taglio oversize, ultraleggero, in taffetà di viscosa con stampa Astratta all over, completamente foderato in tinta unita. Abito in taffetà di viscosa in tinta unita effetto stropicciato, taglio a palloncino con spalline regolabili. 7X8 (www.mimimua.it) Maglione cardigan in jacquard rigato, pantalone cargo in gabardina di cotone, tshirt in jersey di cotone, sciarpa in jacquard fantasia.House of Tuhina un preciso progetto di eleganza e di impegno sociale
La magia e la vivacità dell’India incontrano il tratto elegante e moderno di House of Tuhina, brand distribuito da Aibijoux, i cui gioielli sembrano presi in prestito da un musical Bollywoodiano. Tutto è spettacolare, tutto è fatto a mano nel laboratorio della stilista Tuhina Goyal, che coniuga al business un’artigianalità che va ben oltre la manualità e che si chiama sostenibilità, perché offre formazione specialistica e occupazione nell’ambito di un progetto di riqualifica delle donne senza lavoro affinché possano vivere liberamente ed in maniera indipendente la
Business e sostenibilità nella sua etica aziendale
propria vita: ad oggi conta ben 200 artigiane. Sono affidati alle loro mani gli intrecci delle materie prime - leghe di metallo nei colori dell’oro e dell’argento, e fili di cotone - ricorrendo alle tipiche tecniche locali, secondo uno studio compositivo di rimandi e geometrie la cui eleganza non può prescindere da bellezze quotidiane riconducibili ai tipici carretti thela, ai disegni artistici incisi sulle porte degli antichi palazzi haveli, all’esuberante paesaggio della sua terra. Ogni dettaglio è un contributo originale di usi e tradizioni che anche nella collezione Winter 2023-24 “Gold & Silver” avvicina due culture lontane attraverso un preciso progetto di grazia e di impegno sociale.
House of Tuhina, elegance and social commitment. Business and sustainability in its ethos The magic of India but in the modern trait of House of Tuhina, distributed by Aibijoux. Everything is handmade in designer Tuhina Goyal's workshop, according to a project that offers specialized training and employment to women without jobs: to date it has as many as 200 craftswomen. Metal alloys and cotton threads are combined according to local techniques and inspired by thela carts and artistic designs on the doors of haveli palaces. The Winter 23-24 collection, Gold & Silver, also brings two distant cultures together with grace and social engagement.
discover House of Tuhina
Collezione Oliver Weber lusso a prezzi accessibili
Si nutre di idee per regalare un sogno, ovvero un “lusso accessibile per tutti e per ogni occasione”.
Dal 1994, Oliver Weber Collection crea gioielli in argento che, per la loro qualità e il loro design, si è capito subito dove l’avrebbero portata: in tutto il mondo - ha partner in più di 50 Paesi -, uno dei suoi mercati più importanti è l’Italia dove, lavorando con più di 250 negozi, è presente su tutta la rete nazionale, ma nel consolidare la sua posizione, sta già progettando di aprire altri negozi monomarca il prossimo anno. Un altro importante punto di svolta!
Oliver Weber lavora con passione e dedizione, con un occhio di riguardo alla qualità - eccellente -, che si esprime nell’utilizzo di argento 925, zirconi e purissimi cristalli austriaci dai colori decisi e brillanti. Il mix di valori che caratterizza l'azienda austriaca le è valso la fe-
deltà e la soddisfazione di innumerevoli clienti ai quali propone almeno due collezioni all'anno dallo stile classy-chic, quello che ha effettivamente segnato il suo successo.
“Ognuna di esse è motivo di grande soddisfazione perché rappresenta il raggiungimento di un obiettivo, ma posso dire di essere particolarmente orgoglioso di questa nuova collezione perché è il risultato di un eccellente lavoro di squadra”. Ha dichiarato Oliver Weber.
Oliver Weber collection, luxury at affordable prices. When beauty is also a matter of quality
“Affordable luxury for everyone and every occasion”. Since 1994, Oliver Weber Collection has been creating silver jewelry whose quality and design can be found all over the world-it has partners in more than 50 countries-one of its most important markets is Italy, where, through more than 250 stores, it is present throughout the country. It plans to open more monobrand stores next year.
Oliver Weber works with dedication and an eye for excellent quality: it uses 925 sterling silver, cubic zirconia and brilliantly colored Austrian crystals. Because of his values, he has loyal countless customers to whom he offers at least two collections a year.
“Each one is a source of great satisfaction because it represents the achievement of a goal, but I can say that I am particularly proud of this new collection because it is the result of excellent teamwork”. Said Oliver Weber.
Quando la bellezza è anche una questione di qualità
Unique jewelry as an emotional journey that is never the same Nanan is an international brand with single-brand stores in Italy and in many capitals of the world - it has about 600 multi-brand P.d.V. jewelers on the Italian territory, as well as about 50 abroad. It caters to the family universe, children, mothers and women of all ages, with an offer with an excellent quality, price and service ratio. GN jewelry - a dynamic company of the Nardelli family, entrepreneurs in the industry - holds the international license for development, production and distribution in the sector.
Nanan knows how to cherish a moment through precious objects: in F/W 2023/24 the long-awaited launch of "Take me with you" with a memory of early childhood. Pendants in 925 silver and enamel, in the shape of a teddy bear or a heart. Openable to reveal a thought, a wish, the first tooth, the first letter written by a child.... The "Mommy Baby Bear" collection, on the other hand, is the emblem of the brand. Tato Bear is a celebration of an unbreakable union, that between a mother and her baby, whom she holds by the hand. The small gold heart on the chest can be intended for initials or a name. Pendants in 9 kt gold and ceramic or full pavé.
NANAN
Nanan è un marchio internazionale costruito sui desideri, orientato ad un experiencer qualitativo per valori e posizionamento di mercato, proprietà di un’importante e blasonato fondo d’investimento di diritto italiano, con flagship stores in Italia e molte capitali del mondo - conta circa 600 P.d.V. gioiellieri multibrand sul territorio Italiano, oltre a circa 50 all’estero. Si rivolge specificamente all’universo familiare, bimbo, mamma e donna di ogni età, attraverso una diversificata offerta dall’ottimo rapporto qualità, prezzo e servizio che le fa vantare un alto percepito. La GN gioielli - dinamica realtà facente capo ai Nardelli, imprenditori nel campo - ne detiene la licenza internazionale per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione nel settore.
Nanan è un nuovo modo di raccontare storie per affrontare la quotidianità con un sorriso, con la forza evocativa dei sentimenti. Ogni occasione o evento strettamente legato alla ‘famiglia’ rientra nel target corporate. Nanan ha a cuore il bello e fa rivivere i sentimenti in creazioni che portano verso nuovi orizzonti emozionali.
Sa cogliere e custodire un momento attraverso oggetti delicati e preziosi, scrigni esclusivi in argento 925, monili che mettono al riparo dallo scorrere del tempo valorizzando il potere dei
ricordi: in A/I 2023/24 l’atteso lancio dei “Portami con te”, l’equilibrio giusto tra estetica e tenerezza, qualcosa capace di abbracciare la sfera privata facendo sognare e fantasticare con un intimo richiamo alla prima infanzia. Ciondoli di straordinaria manifattura e design realizzati secondo i più alti standard qualitativi in argento 925 e smalto, da portare sempre con sé, frammenti dell’anima a cui ha dato la forma tridimensionale di orsetto o di cuore. Apribili (con micro-calamita per la chiusura) per rivelare un pensiero, una coccola, un affetto, una frase incisa, un augurio, il primo dentino, la prima lettera scritta da un bambino…. Un contenitore di valori disegnato per mamme, zie, nonne, e tutte le donne dell'universo familiare.
Nanan bijou fortemente simbolica è la collezione “ORSO mamma bimbo”, emblema del marchio. Orso Tato è una presenza affettuosa, espressione di tenerezza e di forza, di energia e di bene, il giusto mix per proteggere e difendere i propri cuccioli. È la celebrazione di un’unione unica ed indissolubile nel tempo, quella tra la mamma e il suo piccolino, che tiene per mano. A caratterizzarlo ulteriormente è il cuoricino d’oro incastonato sul petto, desti- nabile alle iniziali oppure ad un nome. È lui il protagonista di questa serie di pendenti declinati in più varianti: in oro 9 kt e ceramica o full pavé diamanti per far brillare i momenti più speciali - in tutte le versioni l'orsetto piccolo è con pavé di gemme nei colori rosa o azzurro. È una festa per gli occhi e per l’anima in cui amore si somma ad amore.
Nelle migliori gioiellerie o su nanan.it
discover NananGioielli unici come un viaggio emozionale mai uguale a sé stesso
“Portami con te” piccoli scrigni in argento per custodire i ricordi più preziosi e l’“Orso mamma bimbo” che somma amore ad amore
Sha dowS aNd light
Every picture has its shadows / And it has some source of light (Joni Mitchell)
Foto: Andrea Ferrero Produzione: Ferrero & Associati Styling: Giulio Maragno Video: Alessandro Marcon Model: Francisca @Casting FirenzeAmlè (amle.it) Collana “cuorata” e orecchini: cuori exvoto in argento ‘800 ricavati da autentici stampi borbonici, topazio lemon, argento dorato e cordone in filo di Scozia ritorto a mano
I Gioielli del Sole (igioiellidelsole.com) Gioielli in oro 18 kt con pietre e smalti
Techmade (techmade.eu)
Smartwatch Hava, disponibile in diverse colorazioni. Notifiche, sport e salute trovano spazio in un unico orologio dallo schermo full touch personalizzabile grazie all’ampia scelta di sfondi e alla possibilità di arricchirlo con le foto preferite.
Techmade (techmade.eu) Smartwatch Dreamer con doppio cinturino. Disponibile in diverse combinazioni di colorazioni. Completo delle principali funzioni: Chiamata direttamente al polso, notifiche, assistente vocale, giochi, sport, salute e molto altro ancora.
Alice (alicegioielli.it) Collezione “Madreperla” di Alice Young in oro 18 kt con farfalla in Madreperla e charm con farfalla e gocce in oro. Catena in maglia. Alice Young è un marchio Fab GobbettiCAMEO ITALIANO
lancia una nuova stagione del cameo
… L’altro giorno, una bellissima mamma americana è entrata in negozio con le sue due figlie, 17 e 12 anni. Voleva acquistare un gioiello per sé ma, dopo aver indossato e provato di tutto, anche le sue ragazze hanno preteso un gioiello ciascuna, entusiaste”
Gino di Luca:
Gino Di Luca è un fiume in piena, quando gli si chiede della Cameo Italiano gli brillano gli occhi ed è difficile farsi spazio tra le sue parole. Il monomarca aperto appena sei mesi fa a Roma in via Crispi 113, visitato da turisti provenienti da ogni parte del mondo, dove è entrata anche la bellissima mamma americana, è una tappa (non un approdo) dello straordinario lavoro d’immagine messo a punto insieme al suo team di fiducia con l’obiettivo, raggiunto, di mostrare un profilo fresco, schietto e moderno del cameo, non più “caro ricordo” relegato in fondo a un cassetto ma gioiello d’attualità dirompente, ora sfoggiato anche da irriducibili teen e celebrity del piccolo e grande schermo.
Fondatore e proprietario del marchio, Gino Di Luca crede profondamente nel valore intrinseco del gioiello/cameo che, grazie anche alla dedizione della sua azienda, sta vivendo un momento di rinascita.
“Per dirne una: la fiera di Vicenza ci pone in bellavista all’ingresso, quasi come un biglietto da visita del nostro modo di rappresentare il prodotto Italia con un’esclusività, il cameo di conchiglia, che fa grande il nostro Paese e fa crescere noi. È un’arte che ci appartiene a pelle, intrisa di storia, pensiero e valori, oltre che di fatica fisica. Nei bellissimi 150 mq del nostro monomarca di Roma, americani, europei, filippini, malesi, cinesi, giapponesi, australiani toccano con mano e ammirano questa nostra ir-
Cameo Italiano launches a new season of cameos, among the most sought-after jewels of the moment Gino Di Luca is a river in flood, when you ask him about Cameo Italiano his eyes shine and it is difficult to make space between his words. The single-brand store opened just six months ago in Rome in via Crispi 113, visited by tourists from all over the world, where the beautiful American mother also entered, is a stage (not a landing place) in the extraordinary image work developed together with his trusted team with the objective, achieved, of showing a fresh, straightforward and modern profile of the cameo, no longer a 'cherished memory' relegated to the back of a drawer but a jewel of disruptive topicality, now also sported by die-hard teenagers and celebrities from the small and big screen.
Founder and owner of the brand, Gino Di Luca believes deeply in the intrinsic value of the jewel/cameo which, thanks also to the dedication of his company, is experiencing a renaissance.
“To give you an example: the Vicenza trade fair places us in good view at the entrance, almost like a business card of our way of representing the product Italy with an exclusivity, the shell cameo, that makes our country great and makes us grow. It is an art that belongs to us, imbued with history, thought and values, as well as physical effort. In the beautiful 150 square metres of our flagship store in Rome, Americans, Europeans, Filipinos, Malaysians, Chi-
«È un’arte che ci appartiene a pelle, intrisa di storia, pensiero e valori, oltre che di fatica fisica»
ripetibile maestria artigiana. È un’emozione profonda”.
Cameo Italiano ha puntato molto anche sui giovani e i risultati cominciano a vedersi, c’è un’inversione di tendenza nel gusto e una parte sempre più cospicua di adolescenti mostra di snobbare influencer di turno preferendo ragionare e scegliere con la propria testa e secondo il proprio gusto.
“Però dipende dal contesto - spiega Gino -, se la platea è quella dei social allora è più dura far convergere i ragazzi su certe scelte. In un negozio fisico, invece, come il monomarca di Roma, può accadere (e accade) che si rendano conto che certi valori hanno ben altre basi.
A proposito di soddisfazioni, confermi che il marchio sta crescendo un po’ in tutto il mondo? Specie in Oriente, Cina in testa.
“Confermo, sia dal punto di vista del B2B che del B2C appena cominciato. Parliamo di questo nostro primo negozio, ma è in programma una futura apertura di un secondo punto vendita in una importante meta turistica italiana.
Gli asiatici sono particolarmente attratti dal nostro prodotto. Sul piano del B2B, in realtà si sta riprendendo quello che si era completamente fermato a febbraio del 2020. Col suo 27 % a fine 2019 la Cina ha rappresentato per noi il Paese estero con il maggior fatturato, un ottimo “assaggio” di quello che avrebbe potuto verificarsi da lì a breve, poi è intervenuta la pandemia. Adesso fortunatamente il trend ricomincia ad essere positivo e la Cina si conferma ancora una volta trainante. Contrariamente a quanto si possa credere, è una platea particolarmente attenta a certi contenuti”.
L’offerta di lavoro quindi è in crescita. Da che parte è possibile attingere mano d’opera all’altezza del prodotto?
“Devo ringraziare moltissimo il Direttore Generale di Oromare, Gennaro Mincione, molto attento a curare i contatti con la scuola di Torre del Greco e degli altri centri di formazione artistica artigianale, anche a Caserta. Sta facendo un lavoro straordinario. Abbiamo insegnanti formidabili e tra i loro allievi attingiamo regolarmente ogni anno mano d’opera
specializzata. Faremo allo stesso modo fra pochi giorni, a fine esami orali, assumendo un altro paio di ragazzi che col tempo diventeranno i nostri futuri maestri artigiani”.
Probabilmente esiste un mercato della contraffazione anche nel vostro campo. Quanto può danneggiare l'arte di Torre del Greco e, se esiste, come lo si contrasta?
“La contraffazione esiste da sempre e dovunque. Però… Se abbiamo un contenuto forte, a prova di qualsiasi serialità, non c’è contraffazione che tenga, l’imitazione non potrà darci fastidio.
Mi spiego: ti rifilano un diamante taroccato, l’acquirente inesperto compra un bel pezzo di vetro e la frittata è fatta. Tutt’altra faccenda se quello che stai per acquistare è il prodotto uscito dalle mani di un artigiano con anni ed anni di scuola e di esperienza, c’è un filo invisibile che gli congiunge testa, cuore e mani e che alla fine svelerà tutta la sua capacità creativa, perfettamente leggibile in quello che fa.
nese, Japanese and Australians touch and admire this unique craftsmanship of ours. It is a profound emotion”. There is probably a counterfeit market in your field too. How much damage can it do to the art of Torre del Greco and, if it exists, how do you combat it?
“Counterfeiting has always and everywhere existed. But... If we have a strong content, which is proof of any seriality, there is no counterfeiting that can bother us.
Let me explain: they hand you a fake diamond, the inexperienced buyer buys a nice piece of glass and that's it. It is quite another matter if what you are about to buy is the product that has come out of the hands of a craftsman with years and years of schooling and experience, there is an invisible thread that connects his head, heart and hands and that will eventually reveal all his creative ability, perfectly legible in what he does. Whoever manages to reproduce an artefact with those same characteristics and that same soul, is no longer a counterfeiter but an equally skilled craftsman. At that point I take him to work with me”.
Chi riesce a riprodurre un manufatto con quelle stesse caratteristiche e con quella stessa anima, non è più un contraffattore ma un artigiano altrettanto in gamba. A quel punto lo prendo a lavorare con me.
ME TRIE GEO
La rinomata azienda orafa con sede nel cuore del Tarì, presenta con orgoglio la sua ultima creazione, la collezione “Geometrie”. Queste affascinanti collezioni in oro 18kt incanta gli amanti dei gioielli con la sua fusione tra forme geometriche eleganti e l’incanto eterno dei diamanti.
Geometries: The harmony of shapes and the light of diamonds come to life in the new collection Jewels of the Sun
Ogni gioiello della collezione “Geometrie” rappresenta una seducente sinfonia di linee e curve, ispirate ai tagli più celebri del diamante. La forma a goccia incarna l’eleganza senza tempo, mentre l’ottagono richiama il taglio smeraldo, conferendo un tocco di raffinatezza senza eguali. Il design circolare simboleggia l’eternità dell’amore e l’infinito delle connessioni umane. Il rombo, con il suo taglio navetta o marquise, offre una sensazione di grazia, mentre il taglio cuscino incanta con la sua forma morbida e accogliente.
Gioielli del Sole, a renowned jewelry company based in the heart of Tari, proudly presents its latest creation, the “Geometrie” collection. This charming collection of 18kt gold parures enchants jewelry lovers with its fusion of elegant geometric shapes and the eternal allure of diamonds.
Each parure in the “Geometrie” collection represents a fascinating symphony of lines and curves, inspired by the most famous diamond cuts. The teardrop shape embodies timeless elegance, while the octagon recalls the emerald cut, lending a touch of unparal-
Per le forme ha giocato su una versione metaforica dei famosi tagli del re delle gemme
l’armonia delle forme e la luce dei diamanti prendono vita nella nuova collezione de I Gioielli del Sole
Ogni parure “Geometrie” è realizzata con maestria artigianale, utilizzando solo l'oro 18kt più pregiato e diamanti incastonati a pavé. L’incastonatura a pavé conferisce a ogni gioiello una scintillante cascata di luce, accentuando il bagliore naturale dei diamanti e creando un effetto magico che cattura l'attenzione di chiunque li osservi. La collezione “Geometrie” è il risultato dell’impegno costante dei Gioielli del Sole verso l’eccellenza artigianale e la creazione di gioielli che evocano emozioni. Ogni parure è un’opera d’arte unica, realizzata con cura e passione dai talentuosi orafi dellazienda. L’attenzione ai dettagli e l’amore per il design si riflettono in ogni singolo pezzo, trasmettendo un senso di lusso e raffinatezza.
Sia che siate in cerca di un gioiello per un’occasione speciale o desideriate semplicemente indulgere in un regalo unico e prezioso, la collezione “Geometrie” dei Gioielli del Sole vi offre un’ampia gamma di opzioni che sicuramente sorprenderanno e delizieranno. Ogni parure è un simbolo di stile personale e di eleganza senza tempo, che permetterà a chiunque le indossi di sentirsi straordinariamente speciali.
ME TRIE GEO
leled sophistication. The circular design symbolizes the eternity of love and the infinity of human bonds. The rhombus, with its shuttle or marquise cut, offers a feeling of grace, while the pillow enchants with its soft and welcoming shape. Each “Geometrie” parure is made with masterful craftsmanship, using only the finest 18kt gold and pavé-set diamonds. The pave setting gives each jewel a sparkling cascade of light, accentuating the natural glow of the diamonds and creating a magical effect that captures the attention of anyone who looks at them.
Cierre Gioielli ha a cuore la provenienza delle pietre preziose e sceglie solo quelle non estratte da zone di guerra. I diamanti etici sono naturali e provengono da Zambia, Kenia e India. Smeraldi, rubini e zaffiri possono essere l’esempio di scelte consapevoli, coraggiose, che rispettano valori profondi: essere in prima linea nei principi fondamentali della vita.
Cierre Gioielli la d’autoregioielleria attrae
Capofila d’alta gioielleria, Cierre Gioielli è concentrata dal 1973 a creare pezzi d’arte, nata da una bottega di incastonatori e diventata uno dei brand più innovativi e dinamici del mercato italiano, terza generazione di gioiellieri nel solco dell’unicità dell’arte orafa partenopea secondo uno stile che non teme confronti.
Cierre Gioielli, designer jewellery attracts experts and retailers Every Cierre Gioielli creation begins with a design, a simple but already compelling idea, hands and heart then give life to a variegated and persuasive multiplicity of lines suitable for special occasions, unrepeatable pieces to choose from the prestigious Brilliants and Pearls Collection, or the Colour Collections, where the vivid nuances of sapphires, rubies and emeralds in the Octagon, Crosses, Centre and Brilliant, Centre and Outline, Round, the dazzling Aquamarine, Trilogy and Verette Colour variants take centre stage; and the Tennis collection, with white diamonds only or black diamonds, sapphires, rubies and emeralds.
Ogni sua creazione inizia da un disegno, da un’idea semplice ma già avvincente, mani e cuore danno poi vita a una molteplicità variegata e suadente di linee adatte per occasioni speciali, pezzi irripetibili a scelta tra la prestigiosa Collezione Brillanti e Perle, oppure le Collezioni Colore dove tengono banco le nuance vivide di zaffiri, rubini e smeraldi nelle varianti Ottagono, Croci, Centro e Brillante, Centro e Contorno, Tondo, la smagliante Acquamarina, Trilogy e Verette Colore; ed ancora, la collezione Tennis, con soli diamanti bianchi oppure diamanti neri, zaffiri, rubini e smeraldi. Gioielleria d’autore, dedicata a chi ama il bello e comprende il valore dell’artigianalità dietro la lavorazione di un gioiello. Per far parte dell’elenco dei suoi negozi ufficiali e diventare rivenditore di Cierre Gioielli contattare il brand direttamente al sito ufficiale.
intenditori e rivenditori
Il marchio vola alto per varietà e pregio utilizzando solo gemme da filiere eticheCrusado Collezione Forte dei Marmi
LuxCoral porta a Vicenza il suo made in Italy
In fiera tra lusso e novità
Presenterà a Vicenza, padiglione
6 - stand 205, le ultime novità dei suoi tre marchi: Dédié, caratterizzato da un filo d’oro saldato direttamente al polso, la cui delicatezza ha portato all’ideazione di tanti altri modelli, così come l’eleganza di Lux Gioielli disegnata da corallo, diamanti naturali certificati, perle e pietre preziose, e il lusso green di Freelight, espressione di sostenibilità, magnetizzeranno buyer e visitatori con le loro nuove collezioni.
LuxCoral brings its made in Italy to Vicenza He will present in Vicenza, hall 6 - booth 205, the latest products of his three brands: Dédié, featuring a gold wire soldered directly to the wrist, whose delicacy has led to the design of many other models
Crusado, collezione Forte dei Marmi
Leonardo 18 carati al fianco degli operatori
L’e-commerce come esperienza di acquisto
disponibilità in tempo reale, scheda tecnica interattiva, prezzo finito al grammo e servizio di cartellinaggio tra i punti di forza del suo ecommerce dedicato agli operatori del settore. Un ingrosso di oreficeria con oltre 30.000 articoli per rispondere a qualsiasi richiesta, anche con anelli da mignolo Chevalier, illuminati da pavé di zirconi (bianchi o di colore) disponibili in differenti forme e in due lavorazioni: microfusione e 3D.
discover FreelightLa spettacolarità del
taglio
ottagonale
Per le gemme di colore della sua collezione “Forte dei Marmi”, ha scelto il taglio ottagonale - o a gradino, tra i più eleganti, tra i più richiesti, tra i più spettacolari e tra i più impegnativi da realizzare. E non poteva essere diversamente giacché questa tipologia di taglio evidenzia la bellezza e la purezza delle pietre colorate di cui Crusado è leader incontrastato. Un classico che, attraverso le 57 faccette, pervade di luce l’intero gioiello.
Crusado, Forte dei Marmi Collection. The awesomeness of the octagonal cut For the “Forte dei Marmi” collection, he chose the octagonal cut, among the most elegant and the most challenging to make.
A type of cut that highlights the purity of the colored stones of which Crusado is the undisputed leader. 57 facets to flood the jewel with light.
discover Crusado
Leonardo 18 karat, e-commerce as a shopping experience Real-time availability, interactive data sheet, finished price per gram, ecommerce signage service for the trade. Goldsmith wholesale with over 30,000 items for any request, including Chevalier pinky rings. In 18-karat gold.
discover Leonardo 18 carati
la sede è nel cuore di Milano, ma gli operatori internazionali del settore Orafo possono avvalersi anche della piattaforma Songa online per selezionare le creazioni dei migliori produttori italiani di Oreficeria 18Kt, 14Kt e 9Kt, e di Gioielleria con pietre preziose e argento. Qualificato grossista di oreficeria, le sue proposte, in costante rinnovamento, spaziano dallo stile moderno a quello classico, mettendo a catalogo anche gioielli fashion in argento 925/°°° e in acciaio
Songa deve la sua ottima reputazione alla varietà, alla qualità e all’unicità dell’offerta, ma anche alla logistica: i tempi di consegna sono assicurati e rapidi; il servizio clienti pre e post vendita, affidato ad un team di grande esperienza e professionalità, è impeccabile.
A settembre Songa parteciperà all’edizione di VicenzaOro.
Songa: showcase of excellence from the world of goldsmithing and jewelry Headquartered in the heart of Milan, but international Goldsmiths can also make use of the SongaOnline platform to select creations from the best Italian manufacturers. A qualified goldsmith wholesaler, its proposals, which are constantly being renewed, range from modern to classic styles, also putting fashion jewelry in its catalog.
Songa owes its excellent reputation to the variety, quality and uniqueness of its offer, but also to its logistics: delivery times are assured and fast discover Songa
Songa: dell’eccellenzavetrinadal mondo dell’oreficeria e della gioielleria
Varietà, qualità e affidabilità anche sulla propria piattaforma Online
Borsari Gioielli: l’eleganza senza tempo dell’oro e delle pietre preziose
Creazioni artigianali che brillano di luce propria
Per lui alla ricerca di un tocco di lusso e di raffinatezza, Borsari Gioielli dedica “Orus” ed “Eternis”, due collezioni in oro, testimonianza tangibile dell'eccellenza artigianale degli esperti gioiellieri e del design, concepito per esaltare brillantezza e lo splendore dell’oro, dei diamanti e delle pietre preziose, incastonate come dettagli di classe. Simboli di prestigio ad alto contenuto di distinzione, Orus ed Eternis sono autentiche opere d'arte di qualita superiore, gioielli dall’eleganza informale, custodi di tanti messaggi di amore, di passione e di bellezza senza tempo, pensati per essere vissuti per sempre, e per questo da tenere tra gli oggetti importanti, tra quelli che si tramandano di generazione in generazione.
Borsari Gioielli: the timeless elegance of gold and precious stones For him in search of a touch of luxury and refinement, Borsari Gioielli dedicates “Orus” and “Eternis” two gold collections, like authentic works of art of superior quality, jewels of informal elegance, custodians of many messages of love, passion and timeless beauty, designed to be lived forever.
Aquaforte: l’eleganza in ogni sua manifestazione
La collezione Glamour
l’elemento di modernità è nella forma, innovativa, senza eccessi, plasmata in argento 925 placcato oro 23 kt.
La lavorazione artigiana, tipica della tradizione orafa vicentina patrimonio del Made in Italy, caratterizza tutte le linee della Collezione Glamour.
Aquaforte è distribuito da oltre 600 rivenditori in Italia e in Europa e sarà a settembre a VicenzaOro, Hall 1 Stand 152, e ad ottobre al Tarì.
Aquaforte: elegance in all its manifestations Aquaforte uses silver worked in the Vicenza goldsmithing tradition, the Glamour Collection is an example. It is distributed throughout Europe. In September it will be at VicenzaOro, Hall 1 Stand 152, in October at Tarì.
discover Aquaforte
Uniti
Brigato, jewellery in 14, 18 and 22 kt appreciated from Asia to the United States The dream brought to life by Brigato, an established brand from Vicenza that has been operating on the international market for decades (this year marks the 60th anniversary of its foundation), can be in white, yellow and rose gold, in 14, 18 and 22 kt. Thanks to this wide product diversification, as well as to the extreme care taken in the workmanship of the jewellery, particularly in the finishes, handcrafted entirely here in Italy, the company has also been able to expand rapidly on foreign markets, mainly in Asia, gradually winning over the Arab Emirates, India, Australia, north-eastern Europe and the United States.
ome dare forma ad un sogno” si legge sul dettagliato sito web dell’azienda. Il sogno a cui dà vita Brigato, affermato marchio vicentino che opera da decenni sul mercato internazionale (quest’anno si celebra il sessantennale dalla fondazione), può essere in oro bianco, giallo e rosé, in 14, 18 e 22 kt. Grazie a quest’ampia diversificazione di prodotto, oltre che all’estrema cura nella lavorazione dei gioielli, in particolare nelle finiture, realizzati artigianalmente e interamente qui in Italia, l’azienda è riuscita a espandersi con rapidità anche sui mercati esteri, principalmente su quello asiatico, convincendo via via anche Emirati Arabi, India, Australia, Europa nord-orientale e Stati Uniti, presenziando nelle più
prestigiose fiere internazionali La parte principale della produzione è costituita da bracciali schiava, proposti alla clientela in formule in linea con i tempi, nel segno di una eleganza senza stagioni che ha fatto da traino fin dagli esordi. La qualità è garantita da un team di validi collaboratori e valenti maestri orafi in grado di ottenere un prodotto altamente personalizzato ed apprezzato dalle donne che hanno occhio attento all’innovazione senza rinunciare alla sicurezza del classico.
discover BrigatoBracciali schiava gli articoli di punta del brand secondo codici d’eleganza senza tempo
Brigato, gioielli in 14, 18 e 22 kt apprezzati dall’Asia agli Stati
La
Russo Cammei. The symbolic capacity of jewelry
The workshop started by Nunzio in 1896 is now a reality led by Marco and Ciro who, faithful to their origins, have combined manual workmanship with the most innovative technologies and reunited, in 2017, past and present in the Russo Academy. The cameo is a unique piece of jewelry that they know how to offer in the most classic features and the most current trends. It is clear that each day has brought something new to the history of the Russo family, now in its fourth generation, but summing up in one word - “beauty” -, the skill, passion and love for their work are the many lines, refined, elegant, never over the top even in the most modern patterns imagined and made by four hands by master engravers and master goldsmiths.
illaboratorio avviato da Nunzio nel 1896 è oggi una realtà guidata da Marco e Ciro che, fedeli alle origini, hanno accostato alle lavorazioni manuali le più innovative tecnologie e ricongiunto, nel 2017, passato e presente nella Russo Academy (presso il Palazzo del Corallo), imponente struttura alle falde del Vesuvio, dove il cammeo è nato e dove continua ad incantare il mondo (dopo Stati Uniti e Giappone, dal 2018, i fratelli Russo hanno conquistato la Cina partecipando a numerose iniziative e fiere a Shanghai e ad Hainan) Ma nella logica dell’innovazione dei Russo è contemplata anche la nuova sede presso il Centro Orafo Oromare di Marcianise. Il cammeo è
un gioiello unico che loro sanno proporre nelle fattezze più classiche e nelle più attuali tendenze. È evidente che ogni giorno ha portato qualcosa di nuovo alla storia della famiglia Russo, oggi alla quarta generazione, ma a riassumere in una sola parola - ‘bellezza’ -, l’abilità, la passione e l’amore per il proprio lavoro sono le numerose linee, raffinate, eleganti, mai oltre misura anche nei pattern più moderni immaginati e realizzati a quattro mani da maestri incisori e maestri orafi. Ed ecco tra le tante, la Vesuvio Fantasy Lady, un delicato contrasto tra diamanti neri e madreperla - la “lacrima degli Dei”; la collezione Clarissa, come un firmamento di zirconi; la Vesuvio Flower, in marmo nero del Belgio (la terra fertile) e diamanti bianchi (il cratere), ovvero, il ritorno della luce dopo l’eruzione; la linea Elisabetta, forza e radiosità nel doppio giro di zirconi che abbracciano il fiore inciso, allegoria di rinascita.
discover Russo Cammeicapacità simbolica del gioiello Russo Cammei dietro ogni sua creazione mani esperte e management proiettato al futuroCollezione Vesuvio Flower Collezione Elisabetta
Diamanti naturali o sintetici?
idue prodotti, sebbene possano sembrare uguali, sono di natura profondamente diversa ed il confronto tra i due non può essere fatto con gli stessi parametri.
I diamanti sintetici sono un prodotto industriale, fabbricabile in quantità illimitate con costi irrisori, e quindi facilmente reperibile a differenza dei naturali, rari e scarsi in natura, dunque preziosi e che mantengono un loro valore nel tempo. Va però riconosciuto che negli ultimi due anni, il mercato dei diamanti sintetici è cresciuto enormemente negli Stati Uniti, nonostante il loro prezzo scenda di settimana in settimana. La domanda spontanea che viene da porsi è: questa crescita del sintetico è positiva o meno per l’industria dei diamanti naturali?
Natural or synthetic diamonds? In the past two years, the market for synthetic diamonds has grown tremendously in the U.S.. The spontaneous question that comes to mind is, is this growth of synthetic good or bad for the natural diamond industry? There is no doubt, that the advent and growth of the synthetic market brings a new type of consumer to the market. If the price of lab-grown diamonds continues to fall and continues, as I think it will, this will help differentiate them more and more from natural diamonds. In this perspective they will become two completely separate categories. In this direction should be seen De Beers’ choice with LightBox with the intention of marketing Light Box products as “Fashion Jewellery,” to bring them closer and closer to fine jewelry. The aim is to confine LGDs, without any possibility of confusion with naturals, in their proper sphere, namely that of synthetic stones. In confirmation of this we can interpret the agreement just concluded between De Beers and the Government of the Republic of Botswana, who have signed a contract that provides for the long-term sale of rough diamonds until 2033. In conclusion, synthetic diamonds, although they meet with the approval of a certain type of audience, are still an alternative to products of modest value. Natural diamonds, on the other hand, retain that allure given by their uniqueness and rarity.
Non c’è dubbio, che l’avvento e la crescita del mercato del sintetico porti un nuovo tipo di consumatori sul mercato, ma è anche vero che, questo flusso può intaccare le vendite di diamanti naturali o limitarne la posizione nel mercato della gioielleria. Personalmente non sono preoccupato di questo, poiché il diamante naturale ha un valore intrinseco che il sintetico non ha. Se il prezzo dei diamanti accresciuti in laboratorio continuerà a scendere, come credo, questo contribuirà a differenziarli sempre maggiormente dai diamanti naturali. In questa prospettiva diventeranno due categorie completamente separate, che potranno coesistere fianco a fianco
In questa direzione va vista la scelta di De Beers con LightBox. La società anglo-sudafricana con la sua nuova linea, vuole infatti dare la possibilità al pubblico di acquistare anelli di fidanzamento con diamanti sintetici a prezzi decisamente bassi.
Gli acquirenti possono visualizzare circa 15 anelli da fidanzamento, fino ai due carati, con un costo massimo di circa 5000 dollari.
Molti nel settore si sono sorpresi di questa iniziativa e faticano a comprendere come possano alcuni americani fare la loro promessa di amore eterno con un diamante sintetico.
Ritengo invece, in maniera positiva, che l’intento della De Beers sia quello di commercializzare i prodotti Light Box come “Fashion Jewellery”, per avvicinarli sempre più all’alta bigiotteria. Lo scopo è quello di confinare i LGD, senza alcuna possibilità di fare confusione con i naturali, nell’ambito che gli compete, ossia quello delle pietre sintetiche.
A conferma di ciò possiamo interpretare l’accordo appena concluso tra De Beers e il Governo della Repubblica del Botswana, che hanno siglato un contratto che prevede la vendita a lunga durata dei diamanti grezzi fino al 2033 e la concessione delle licenze minerarie di DEBSWANA fino al 2054 .
De Beers continua e continuerà ad investire nel naturale.
Nella stessa direzione sempre De Beers si sta preparando per rinnovare l’accordo commerciale con la Namibia che scadrà nel 2026. Il rinnovo di questo accordo sarà molto importante visto che la produzione di diamanti naturali solo nel quarto trimestre del 2022 è aumentata del 51% trainata principalmente dalle operazioni di estrazione dal mare Concludendo, i diamanti sintetici, nonostante incontrino il gradimento di un certo tipo di pubblico, rappresentano pur sempre un’alternativa a prodotti dal modesto valore.
I diamanti naturali, invece mantengono quel fascino dato dalla loro unicità e rarità che continuerà ad attrarre coloro che saranno nella possibilità di spendere cifre più importanti.
in foto due esempi di anelli di fidanzamento di LightBox
La Borsa Diamanti d'Italia, è una libera Associazione senza fini di lucro fra commercianti, mediatori in diamanti e pietre preziose, orafi ed affini. Il suo scopo è quello di dare ai propri Soci una Sede per sviluppare e promuovere le iniziative che possono tornare utili ai Soci stessi
LUIGI MARIO POLI
Èincastonatore di pietre preziose, ha conseguito diplomi per “Analisi e classificazione del Diamante”, “Analisi e classificazione delle Perle”, “Nozioni gemmologiche fondamentali” “Analisi Gemmologica II e III Livello” all’I.G.I. di Milano, è gemmologo, consulente tecnico presso il Tribunale di Milano, fa parte del Collegio Lombardo Periti, Esperti e Consulenti e del Ruolo dei Periti e degli Esperti della Camera di Commercio di Milano, è Vicepresidente di APA Confartigianato Imprese di Milano, Docente di Gemmologia ed Incastonatura Pietre Preziose alla Galdus nel capoluogo Lombardo. Ma non è finita. Ha anche conseguito il brevetto di paracadutista, quello di sommozzatore e il prestigioso A.R.O., Autorespiratore ad Ossigeno. Ad un passo dalla laurea in medicina ha poi dovuto abbandonare gli studi e si è dedicato all’attività diventata in seguito il vero lavoro, immerso nel suo laboratorio di oreficeria ed incastonatura di pietre preziose, il Poli Lab di via Cesare Correnti a Milano
Qui Luigi Mario Poli realizza i propri monili artigianali, si occupa di pulitura, rodiatura e riparazione di gioielli, effettua perizie estimative e tecniche, incastona pietre preziose e tant’altro, con la sicurezza delle sue tante specializzazioni, supportato da talento e passione.
Da me può venire sia chi vuole rimettere a nuovo l’anello della mamma - ci dice - o far rilucidare coralli sia chi vuole farsi periziare preziosi. Lavoro anche con tribunali, notai. Come pure, in caso di eredità, laddove l’Agenzia delle Entrate vuol conoscere il valore degli oggetti contenuti in cassette di sicurezza, si redige un apposito verbale ufficiale periziando oggetto per oggetto e decretando il valore puro di ciascun pezzo.
Tra le sue competenze c’è anche quella di comprovato conoscitore delle pietre preziose, dei diamanti in particolare Il comparto è in fibrillazione: a gennaio 2020 erano sintetici l’11,2% dei diamanti
Nel suo Poli Lab di Milano realizza i propri gioielliservizioffrendo d’alta specializzazione
un telentuosoartigiano con un mare di competenze
venduti sciolti, lo scorso febbraio la quota aveva raggiunto il 46,6%. Per sua scelta, Luigi Mario Poli non tratta diamanti di sintesi e grazie all’esperienza, alle specializzazioni e agli strumenti di cui è dotato il suo laboratorio, si può essere certi che le gemme da lui utilizzate sono esclusivamente naturali, accompagnate da tanto di certificato. Non di rado ne scopre di non autentiche anche nei gioielli che la clientela gli sottopone per perizie.
Nel mio laboratorio si possono trovare cose di meno di cento euro come gioielli artigianali di decine di migliaia di euro. Per mia politica voglio accontentare tutti, sempre salvaguardando la qualità, per cui da me entra il giovane con limitata disponibilità di spesa che acquista, ad esempio, un paio di orecchini d’argento con perle freshwater e chi invece ha un’idea ben precisa commisurata a una spesa ben diversa.
Quindi si lavora soprattutto su commissione. Sì. È una politica che, comunque, nel tempo ha gratificato: persone che anni fa hanno speso poche centinaia di euro si sono poi fidelizzate comprando in seguito anelli di fidanzamento, fedi, con budget assolutamente diversi.
Si registra forse un’inversione di tendenza che ultimamente porterebbe a preferire la gioielleria sotto casa rispetto al grande mar- chio internazionale. È una questione di maggiori certezze?
Sicuramente i grandi marchi hanno controlli di qualità di tutto rispetto, forse però sono più impersonali e
le ricariche sono completamente diverse. La mia clientela? È composta da tutti coloro che vogliono qualcosa di particolare, di fuori serie - ci spiega ancora Luigi Mario Poli, tra l’altro socio della Borsa Diamanti d’Italia, condizione, quest’ultima, che gli ha aperto nuovi e ancor più gratificanti orizzonti -, qualcosa fatta su misura, artigianalmente, con le competenze di una persona che ha qualifiche e disponibilità all’ascolto.
mio laboratorio si possono trovare cose di meno di cento euro come gioielli artigianali di decine di migliaia di euro. Per mia politica
Luigi Mario Poli, a talented craftsman with a sea of skills In his Poli Lab in Via Cesare Correnti in Milan, Luigi Mario Poli makes his own handcrafted jewellery, he cleans, rhodium-plates and repairs jewellery, he carries out appraisals and technical evaluations, sets precious stones and much more.
Anyone who wants to refurbish his mother’s ring, - he says - 'or to have coral polished, or who wants to have precious stones appraised, can come to me. He does not deal in synthetic diamonds and thanks to the experience, specialisations and instruments in his workshop, you can be sure that the gems he uses are exclusively natural, accompanied by a certificate. He not infrequently discovers non-authentic ones even in jewellery that customers submit to him for appraisal.
In my workshop, you can find things for less than a hundred euros as well as handmade jewellery worth tens of thousands of euros. It is my policy to please everyone, always safeguarding quality.
So you work mainly on commission.
Yes. It’s a policy that, in any case, has rewarded over time: people who years ago spent a few hundred euro have then become loyal, later buying engagement rings, wedding rings, with absolutely different budgets.
Nel
voglio accontentare tutti, sempre salvaguardando la qualitàdiscover Poli laboratorio orafo
Sergio Sorrentino
ilmercato delle forniture di diamanti sta vivendo una forte crescita, dopo la battuta d’arresto del 2020 causata dalla pandemia. Ne abbiamo parlato con Sergio Sorrentino, perito (E-diamond grader IGI Anversa) e commerciante di lunga esperienza nel settore, fondatore della piattaforma diamondsonline.it, titolare di E-Motion Natural Diamonds, azienda leader nella commercializzazione di diamanti naturali e titolare di Easydiam, «che è un’altra aziendaprecisa l’imprenditore - non nata da una costola di E-Motion ma che brilla di luce propria e tratta i diamanti Lab-Grown»
Diamanti naturali e realizzati in laboratorio. Sorrentino, dovesse scegliere un solo criterio che li differenza quale indicherebbe?
«La prima differenza grossa è il valore. Siamo fortunati: il mercato italiano è molto tradizionale, c’è grande attenzione per il valore. È stato un vantaggio: quando siamo arrivati nel mercato dei diamanti, il mercato americano e inglese che erano stati apripista avevano già affrontato problematiche e distorsioni».
Di che genere?
«Una possibile cannibalizzazione del settore naturale. Poiché non considerano il valore, le nuove generazioni hanno dato peso soprattutto all’aspetto estetico».
Diventano dirimenti, dunque, la policy di un’azienda e il proprio rapporto trasparente con il mercato e l’acquirente?
In quale direzione va il mercato del diamante?
«Ne abbiamo discusso di recente, durante il quinto convegno di gemmologia che si è svolto a Roma. Ricercatori, gemmologi, operatori e semplici appassionati sono stati in una kermesse dedicata alla formazione e all’aggiornamento in un settore che è in continuo e costante mutamento. Sono stato invitato a parlare del diamante Lab grown che molto presto invaderà il mercato»
Quali sono le sue potenzialità?
Sergio Sorrentino «The criterion of difference between natural and synthetic is Value» The diamond supply market is experiencing strong growth after the 2020 setback caused by the pandemic. We spoke about this with Sergio Sorrentino, founder of the diamondsonline.it platform, owner of E-Motion Natural Diamonds, a leading company in the marketing of natural diamonds and owner of Easydiam, “which is another company”, the entrepreneur points out, “not born from a rib of E-Motion but which shines its own light and deals in Lab-Grown diamonds”.
Natural and lab-made diamonds. Sorrentino, if you had to choose one criterion that differentiates them what would you point to?
«Punti di debolezza e di forza. Le negatività: di diamante ha solo il nome, non ci sono i valori e non ha rivendibilità. Gli aspetti positivi: ci permette di fare gioielleria e di realizzarla anche in modo bello, attraverso creazioni che sarebbero state costosissime, se fossero state realizzate con diamanti naturali. Le creazioni con diamanti Lab-grown non lasciano l’effetto di artificiale e finto, come accadrebbe, ad esempio, utilizzando zirconi. Il diamante lab grown sarà l’elettronica di consumo, l’apparecchiatura tecnica. Il diamante naturale, invece, è destinato ad una nicchia di prezzo molto alto. Parliamo ovviamente di due prodotti diversi: i diamanti Lab Grown condividono la stessa composizione chimica dei diamanti naturali, entrambi sono costituiti da carbonio puro in una forma cristallina cubica. La differenza tra i due è il modo in cui si formano. I diamanti naturali si formano sotto la superficie della terra per milioni di anni, mentre i diamanti Lab Grown possono essere creati in laboratorio in poche settimane attraverso due metodologie industriali».
"The first big difference is value. We are lucky: the Italian market is very traditional, there is a great focus on value. This has been an advantage: when we arrived in the diamond market, the American and British markets that had been forerunners had already faced problems and distortions”. What kind? “A possible cannibalization of the natural sector. The sale of diamonds is done through a delicate path that must always be linear and clean so that it can guarantee the purchase by the customer. We have been training our salespeople with ethical sales technique for some time now so as not to destroy the perception of the industry. You have to be careful how you prone yourself to the industry.”
«La vendita dei diamanti si effettua attraverso un percorso delicato che deve essere sempre lineare e pulito affinché possa garantire l’acquisto da parte del cliente. Già da tempo formiamo i nostri venditori con tecnica di vendita etica per non distruggere la percezione che si ha del settore. Bisogna stare attenti a come ci si prone».
«Il criterio di differenza tra naturale e sintetico è il Valore»
È la policy di un’azienda e il proprio rapporto trasparente con il mercato e l’acquirente a mantenere separati i naturali dai lab grown
asce nel 2019 e, dopo il grande successo nel Regno Unito e successivamente in Usa ed Europa, da circa un anno è sbarcato in Italia con la prima partecipazione a Vicenzaoro, nel gennaio 2023. Nivoda è una piattaforma client oriented, dove è impossibile non trovare il diamante che si cerca. Lo affermano Luana Lombardo e Carlo Maina, i business development manager, da marzo 2022 attivi in Italia, che spiegano anche come si sta evolvendo il sevizio di Nivoda e quali saranno i progetti per consolidare ulteriormente il brand nel nostro Paese.
Cosa offre la vostra piattaforma online e perché i clienti dovrebbero preferirvi? Nivoda è il marketplace dei diamanti naturali, di laboratorio e delle pietre di colore che vuole rivoluzionare il mercato delle gemme preziose. Il nostro è un progetto che mira a modernizzare il settore, rendendo l’approvvigionamento di gemme efficiente da un punto di vista logistico e conveniente dal punto di vista dei prezzi. Inoltre, offriamo servizi digitali a valore aggiunto che aiutano i nostri clienti a finalizzare più vendite e ad incrementare i margini di guadagno. Diamo accesso ad un mercato globale potendo confrontare i prezzi delle pietre fra oltre 1.500 fornitori di tutto il mondo e trovare il prezzo migliore. Quali sono i vostri mercati di riferimento? Come si posiziona l’Italia?
Siamo ormai presenti in EU, UK, US, South America, South Africa, Dubai e nel Far East. L’Italia, con il suo incredibile tessuto di micro, piccole e medie imprese e con una presenza pro capite di gioiellerie tra le più alte d’Europa, rappresenta indubbiamente un mercato di riferimento, rivelandosi contemporaneamente una grande sfida e una imperdibile opportunità di crescita per Nivoda. Una sfida perché le dinamiche di vendita sono diverse da quelle di altri paesi Europei. L’Italia è un mercato abbastanza chiuso con un livello di digitalizzazione ancora basso, se pa-
NIVODA un partner d’eccezione nella scelta del tuo diamante
ragonato ad altri paesi Europei, con rapporti tra fornitori e attività commerciali basati su relazioni generazionali e metodi di pagamento che non si adattano sempre ad un modello di business trasparente come il nostro. Qual è il tipo di prodotto più venduto? In questo momento stiamo assistendo ad una crescita esponenziale della domanda di diamanti da laboratorio, un materiale relativamente nuovo per i consumatori Italiani che sta generando curiosità e stupore. Dalle nostre analisi sui volumi di vendita negli ultimi 2 anni e mezzo abbiamo visto come il diamante di laboratorio, abbia già superato in USA e UK di gran lunga, in termini di volumi, il diamante naturale.
Quali sono gli obiettivi di Nivoda per il 2024? Abbiamo avuto un’ottima espansione sul territorio Italiano durante tutto il 2023 aggiungendo oltre 100 nuovi clienti, suddivisi in tutte le tipologie, dal piccolo laboratorio a conduzione familiare e fino alle grandi manifatture che esportano in tutto il mondo. Il 2024 ci vedrà focalizzati ancora di più sui grandi marchi Italiani e pun-
Founded in 2019 and, after great success in the UK and subsequently in the USA and Europe, it has landed in Italy about a year ago with its first appearance at Vicenzaoro in January 2023. Nivoda is a client-oriented platform, where it is impossible not to find the diamond one is looking for. This is affirmed by Luana Lombardo and Carlo Maina, the business development managers, who have been active in Italy since March 2022. They also explain how Nivoda’s service is evolving and what plans they have to further consolidate the brand in our country. What does your online platform offer and why should customers prefer it? Ours is a project that aims to modernise the industry by making the sourcing of gemstones logistically efficient and cost-effective. In addition, we offer value-added digital services that help our customers finalise more sales and increase margins. We provide access to a global market by being able to compare stone prices among over 1,500 suppliers worldwide. What are your target markets? How is Italy positioned?
We are now present in the EU, UK, US, South America, South Africa, Dubai and the Far East. Italy, with its incredible fabric of micro, small and medium-sized enterprises and with a per capita presence of jewellers among the highest in Europe, undoubtedly represents a reference market, proving to be both a great challenge and an unmissable growth opportunity for Nivoda. A challenge because the sales dynamics are different from those of other European countries. Italy is a fairly closed market with a level of digitalisation that is still low compared to other European countries. What are Nivoda’s goals for 2024? We have had excellent expansion in Italy throughout 2023, adding more than 100 new customers of all types, ranging from small family-run workshops to large manufacturers exporting all over the world. The year 2024 will see us focus even more on the big Italian brands and we aim to further expand among thousands of small and medium-sized enterprises through our presence at major European trade fairs, trade magazines, and social communication, but not only that, we will continue to increase our product and service offering.
tiamo ad un'ulteriore espansione tra le migliaia di piccole e medie imprese attraverso la nostra presenza nei maggiori eventi fieristici Europei, riviste di settore e comunicazione social, ma non solo, continueremo ad accrescere la nostra offerta di prodotti e servizi.
Modernizzare il settore rendendo l’approvvigionamento di gemme efficiente da un punto di vista logistico e conveniente economicamente
Bolzon nulla è secondario, nulla è trascurabile
Uno stile che sa stare nel proprio tempo
Stefano e Andrea, rispettivamente Responsabile produzione e Responsabile creativo, portano avanti l’idea di gioiello artigianale iniziata dai loro genitori nel 1970, focalizzando sulla catena, il prodotto di punta della Bolzon, azienda dagli elevati standard qualitativi che risponde alle importanti richieste del mercato lasciando che dettagli, ad esempio satinatura e diamantatura rigorosamente fatte a mano, assumano visibilità centrale.
For Bolzon nothing is secondary, nothing is negligible. A style that knows how to stand in its own time Stefano and Andrea - Production Manager and Creative Manager, work handcrafted jewelry focusing on the chain, the flagship product of Bolzon, a company with high quality standards with details such as handmade satin-finishing and diamond-plating.
Eberhard & Co.
l’elegante versione di Scafograf 300 MCMLIX
Novità del 2023 la nuova tonalità marrone
Erano gli anni ’50 quando Eberhard & Co., da sempre incline alla ricerca tecnica e all’innovazione, decise di affrontare una delle sfide piu appassionanti per l’uomo: quella con il mare e le sue misteriose profondita. Da queste premesse nacque la collezione Scafograf, pensata per essere indossata da avventurosi e sportivi con spirito dinamico e amore per la vita. Arricchita nel corso degli anni, era composta da modelli in acciaio resistenti alle immersioni fino a 1000 metri.
La nuova versione di Scafograf 300 e stata lanciata nel 2016, nello stesso anno in cui ha ricevuto il Grand Prix D’Horlogerie de Geneve Award.
Dopo le versioni con quadranti nero, blu e verde, il 2023 è l’anno del quadrante in una calda tonalita marrone.
La versione “MCMLIX” caratterizzata da lancette e indici con luminescenza “vintage”, ha un movimento meccanico a carica automatica, una cassa in acciaio impermeabile a 300 mt con valvola per la fuoriuscita dell’elio, lunetta girevole unidirezionale in ceramica, con marcature luminescenti sulla scala dei primi 15 minuti.
Eberhard & Co. presents an elegant new version of the SCAFOGRAF 300 MCMLIX. It was the 1950s when the SCAFOGRAF collection was born, designed to be worn by adventurers and sportsmen with a dynamic spirit and love of life. The new version of SCAFOGRAF 300 was launched in 2016, and after versions with black, blue and green dials, 2023 is the year of the dial in a warm brown “MCMLIX” hue featuring hands and indexes with “vintage” luminescence
GREAT MASTERS OF TIME JACOPO
CORVO
Quando intraprendenza fa rima con indipendenza
Jacopo Corvo, erede, insieme al fratello Mattia, della dinastia dei Corvo la cui storia aziendale inizia a metà anni Cinquanta quando il nonno Giorgio divenne importatore e distributore esclusivo per l’Italia di Jaeger-Le Coultre. Nel 2007 nasce, a Porto Cervo, la prima boutique del concept GMT, acronimo di “Great Masters of Time”. Da quasi due anni, la loro boutique si trova a Milano, in via della Spiga, 25.
Liceo Artistico, Nuova Accademia di Belle Arti poi la decisione di entrare nel business di famiglia. È immaginabile che, con il tempo, anche il suo essere creativo si sia rivelato utile nel contribuire alla scelta dei marchi da proporre nella vostra boutique milanese. Cosa rende il vostro concept un luogo quasi “sacro” dove trovare orologi, altrove spesso introvabili, di marchi indipendenti di alta orologeria d’avanguardia?
L’unicità che ci caratterizza deriva dal fatto che, grazie all’intuizione di mio padre Michele, quasi 20 anni fa, abbiamo scelto di lavorare esclusivamente con marchi di orologeria indipendente. Col tempo abbiamo stretto legami con i migliori brand - di fatto esistono al mondo pochissimi punti vendita che raccolgono tutti i creatori che noi rappresentiamo - le cui produzioni sono talmente piccole da rendere GMT un concentrato di rarità. Sicuramente i miei studi artistici, uniti alle mie esperienze all’estero anche al di fuori dell’azienda di famiglia, e ad una costante ricerca, hanno contribuito a selezionare alcuni marchi e ad arrivare a creatori sconosciuti ai più. Il mio lato creativo e il gusto maturato grazie alle mie esperienze hanno un ruolo importante anche nell’ideazione di serie limitate dedicate e pezzi speciali che finiranno al polso dei nostri collezionisti.
In azienda, che ruolo ricoprite voi due fratelli?
Mattia si occupa della boutique GMT al 100% e senza di lui non esisterebbe quello che Great Masters of Time è oggi. Io mi occupo più della distribuzione (quindi dell’azienda Corvo & C., fondata da nostro nonno alla fine degli Anni 50) e del marketing rimanendo comunque una presenza costante e punto di riferimento per molti clienti di GMT. Siamo assolutamente complementari, lui è molto più focalizzato sulla parte manageriale mentre io sono più “social” in tutti i sensi… Mattia non ha mai neanche avuto un account Instagram…!
Con Maximilian Büsser, di MB&F, siete legati da 30 anni di amicizia e collaborazione. Con F.P. Journe, 20 anni di collaborazione nel 2024. Quali sono gli altri brand che si possono ammirare ed acquistare da voi?
Anche con Urwerk festeggeremo a breve un ventennio di collaborazione, quasi 10 con Ressence e con un Maestro come Kari Voutilainen… ma da noi si possono anche trovare le creazioni di Romain Gauthier, H.Moser & Cie., Czapek, Haldimann, Trilobe, Konstantin Chaykin affiancate da brand “d’ingresso” al mondo degli indipendenti come Nomos, Bell & Ross, Chanel e Louis Erard.
Siamo stati a Milano nella boutique esclusiva a via della Spiga, per conoscere storia e passioni di famiglia
Il marchio e/o i modelli che vi stanno regalando maggior soddisfazione, magari anche inaspettatamente?
È difficile sceglierne uno in particolare, abbiamo da poco iniziato a collaborare con giovani brand indipendenti come Trilobe e Czapek, ad esempio, che stanno piacendo molto anche alla clientela italiana. Sarebbe facile parlare di Journe ma la verità è che ogni creatore ha il suo stile, il suo linguaggio estetico e tecnico e parla ad un pubblico potenzialmente diverso. Fortunatamente negli ultimi anni stiamo crescendo sempre di più con tutti, in modo molto deciso con Ressence.
Sono stati mai realizzati dei pezzi unici per GMT?
Certamente. Quasi tutte le creazioni di Kari Voutilainen sono bespoke quindi realizzate traducendo i desideri dei nostri clienti in qualcosa di concreto. Ma abbiamo ottenuto e consegnato pezzi unici da quasi tutti i brand con cui collaboriamo. Ad esempio ci è appena arrivato un H.Moser & Cie. Ripetizione Minuti e Tourbillon con una configurazione di quadrante unica, mai vista prima… il cliente è rimasto a bocca aperta quando ha visto l’orologio che si immaginava, da due anni a questa parte, finalmente al polso.
Come è cambiata la distribuzione rispetto a qualche anno fa? Anche il
modo di vendere si è adeguato? Chi sono i vostri clienti? Ha qualche aneddoto da raccontarci?
Il nostro lavoro è sicuramente cambiato negli ultimi 5-6 anni. Quello che non è cambiato è la nostra attitudine. Siamo Great Masters of Time, quando spieghiamo un orologio dobbiamo parlare del creatore che c’è dietro… Ressence non sarebbe Ressence senza Benoit Mintiens come MB&F non sarebbe la stessa senza Maximilian Büsser… Abbiamo sempre divulgato conoscenza come primo obiettivo. Oggi chi
entra in boutique è molto più informato rispetto a prima; nomi come F.P.Journe e H.Moser sono sulla bocca di tutti, sui social media, sui forum e nei magazine di orologeria, cosa che non succedeva anni fa.
Quanto è importante organizzare eventi culturali, di bien vivre ed incontri vis à vis tra chi realizza gli orologi che proponete ed i vostri clienti/ collezionisti?
È sempre stato un punto fondamentale della nostra
Jacopo Corvo When resourcefulness rhymes with independence Jacopo Corvo, heir, together with his brother Mattia, to the Corvo dynasty whose business history began in the mid1950s when his grandfather Giorgio became the exclusive importer and distributor for Italy of Jaeger-Le Coultre. In 2007, the first boutique of the GMT concept, an acronym for “Great Masters of Time”, was born in Porto Cervo. For almost two years, their boutique is now located in Milan, Via della Spiga, 25.
What makes your concept an almost "sacred" place where you can find watches, elsewhere often unobtainable, from independent avant-garde haute horlogerie brands? Our uniqueness comes from the fact that, thanks to my father Michele's intuition almost 20 years ago, we chose to work exclusively with independent watch brands. Certainly my artistic studies, combined with my experiences abroad even outside the family business, and constant research, have contributed to selecting certain brands and reaching creators unknown to most..
In the company, what role do you two brothers play? Mattia takes care of the GMT boutique 100 percent, and without him there would not be what Great Masters of Time is today. I am more in charge of distribution (thus the company Corvo & C. Srl, founded by our grandfather in the late 1950s) and marketing.
filosofia, non soltanto con eventi in store o location di prestigio a Milano, ma anche accompagnando i clienti in tour di manifatture o a manifestazioni fieristiche ginevrine. Sono sempre di più i collezionisti che vogliono entrare a contatto con chi produce i loro orologi. La cosa bella degli indipendenti è che puoi conoscere chi ha immaginato, prototipato e realizzato l’orologio dei tuoi sogni; questo è senza prezzo.
Dato i suoi studi e l’amore per la meccanica sofisticata, ha mai pensato di realizzare un suo orologio?
Assolutamente, abbiamo disegni e idee accumulate in 15 anni di vita orologiera… ma ci vuole tanto tempo e risorse e con tutto ciò che abbiamo sul fuoco oggi, sarebbe difficile creare un proprio progetto da zero senza sacrificare un’altra parte del business di Corvo e GMT, oggi fondamentali.
With Maximilian Büsser, of MB&F, you are linked by 30 years of friendship and collaboration. With F.P. Journe, 20 years of collaboration in 2024. What are the other brands that can be admired and purchased from you? Also with Urwerk we will soon be celebrating 20 years of collaboration, almost 10 with Ressence and with a Master like Kari Voutilainen... but you can also find with us the creations of Romain Gauthier, H.Moser & Cie., Czapek, Haldimann, Trilobe, Konstantin Chaykin side by side with “entry” brands to the world of independents like Nomos, Bell & Ross, Chanel and Louis Erard.
The brand and/or models that are giving you the most satisfaction, perhaps even unexpectedly? It is difficult to choose one in particular, the truth is that each manufacturer has its own style, its own aesthetic and technical language and speaks to a potentially different audience. Have unique pieces ever been made for GMT? Certainly. Almost all of Kari Voutilainen's creations are bespoke, so they are made by translating our customers' wishes into something concrete. But we have obtained and delivered one-of-a-kind pieces from almost every brand we collaborate with.
How has distribution changed from a few years ago? Has the way of selling also adapted? Who are your customers? Do you have any anecdotes to tell us? Our work has definitely changed in the last 5-6 years. What has not changed is our attitude. We are Great Masters of Time, when we explain a watch we have to talk about the creator behind it.... Today people who come into the boutique are much more informed than before.
How important is it for you to organize cultural, bien vivre events and meetings vis à vis between those who make the watches you offer and your clients/collectors? It has always been a key part of our philosophy, not only with events in stores or prestigious locations in Milan, but also by accompanying our clients on tours of manufactures or to Geneva trade shows. More and more collectors want to get in touch with those who make their watches.
Given your studies and love of sophisticated mechanics, have you ever thought of making your own watch? Absolutely, we have designs and ideas accumulated over 15 years of watchmaking life ... but it takes a lot of time and resources, and with everything we have on the fire today, it would be difficult to create our own design from scratch without sacrificing another part of the Crow and GMT business, which are crucial today.
Il nostro lavoro è sicuramente cambiato negli ultimi 5-6 anni. Quello che non è cambiato è la nostra attitudine. Noi siamo Great Masters of Time, quando spieghiamo un orologio dobbiamo parlare del creatore che c’è dietro
Venezianico Nereide Madreperla il suo ultimo orologio di razza
ilbrand mette a segno un altro bel colpo e presenta la sua ultima creazione, Nereide Madreperla, un microcosmo. L’orologio è tutto da scoprire, ad iniziare dallo speciale quadrante in madreperla, ottenuto plasmando e adattando il prezioso elemento naturale rifinito poi in iridescenze di verde smeraldo, che evocano le suggestioni dell’aurora boreale.
Nereide Madreperla è la chiara sintesi del marchio veneziano di esplorare soluzioni creative inedite ad alto impatto visivo, oltre che meccanicamente impeccabili. L’orologio alloggia infatti il movimento
Venezianico, is Nereide Madreperla its latest thoroughbred watch Venezianico, is Nereide Madreperla its latest thoroughbred watch Venezianico presents its latest creation, Nereide Madreperla, with a special mother-of-pearl dial, obtained by shaping and adapting the precious natural element then finished in emerald green iridescences that evoke suggestions of the aurora borealis. The watch houses the Swiss Sellita SW200-1 self-winding movement (no batteries to prevent their dispersion into the environment), housed in a 42mm-diameter 316L surgical steel case that guarantees a water resistance of 200 meters. The dial is protected by a sapphire crystal, accompanied by a 120-shot unidirectional bezel with a tungsten insert, one of the world’s most durable materials.
svizzero Sellita SW200-1 a carica automatica (niente batterie per evitarne la dispersione nell’ambiente), custodito in una cassa in acciaio chirurgico 316L da 42 mm di diametro che garantisce una resistenza all’acqua di 200 metri. Il quadrante è protetto da un vetro zaffiro, corredato da una lunetta unidirezionale da 120 scatti con inserto in tungsteno, uno dei materiali più resistenti al mondo. Sul fondello, l’incisione del sommergibile omonimo da cui trae ispirazione tutta la collezione. Nereide Madreperla è un orologio di razza, per spiriti avventurosi, spettacolare come la Venezia in cui nasce.
materiale cassa: Acciaio 316L
quadrante: Madreperla
dimensione: Ø42 mm, da ansa
ad ansa 49.00 mm
movimento: Swiss Made Cal.
Sellita SW200-1 Automatico
discover Venezianico
Una soluzione creativa ad alto impatto visivo e meccanicamente impeccabile
OPSOBJECTS
carattere e tecnologia avanzata nella nuova
mm e display da 1,69“ color full touch, con cinturini disponibili in 8 smaglianti colori di tendenza. Monitora e misura parametri come la frequenza cardiaca, la pressione del sangue, l’ossigenazione, il sonno, per citarne alcuni.
OPS!Smart Call include invece un assistente vocale e presenta una cassa in alluminio e ABS, 44 x 37 x 13 mm, con display color full touch da 1,83”. I modelli sono proposti in differenti colorazioni dei cinturini in silicone - nero, bianco, rosa e arancione - e in diverse versioni della cassa in cui i dettagli metallici spiccano con finiture in nero, color oro o oro rosa. Sfondi personalizzabili e compatibilità con sistemi Android 5.0 e IOS 9.0 o versioni superiori per entrambi i modelli.
Opsobjects, character and advanced technology in the new OPS!Smart Collection The new OPS!Smart smartwatch collection consists of two connected watch models: OPS!Smart Active with fitness-related functions and OPS!Smart Call with voice assistant, all with rectangular cases and silicone straps. The OPS!Smart Active has a black ABS rectangular case, 43 x 38 x 10 mm and a 1.69“ full touch display, with straps available in eight trendy colours. It monitors and measures parameters such as heart rate, blood pressure, oxygenation and sleep, to name a few. OPS!SMART Call, on the other hand, includes a voice assistant and features an aluminium and ABS case, 44 x 37 x 13 mm, with a 1.83“ full touch display and straps in black, white, pink and orange. Customisable wallpapers and compatibility with Android 5.0 and IOS 9.0 or higher for both models.
Classe italiana e la tecnologia più avanzata, Opsobjects nel 2023 fa il suo debutto nel mondo degli orologi connessi sfoggiando la Collezione di smartwatch OPS!Smart, composta da due modelli: OPS!Smart Active con funzioni legate al fitness e OPS!Smart Call con assistente vocale, tutti con cassa rettangolare e cinturini in silicone. Il brand più irriverente di Diffusione Orologi li ha pensati per stare al polso di chi vive intensamente ogni minuto della giornata, al lavoro, nello sport, nel tempo libero.
OPS!Smart Active ha cassa rettangolare nera in ABS, 43 x 38 x 10
Le novità continuano… ultimo nato nella famiglia Opobjects è l’ OPS!MART con cinturino mesh.
L’OPS!SMART cambia look mantenendo un design pulito e moderno, adottando un elegante bracciale in maglia mesh. Resta il colore come simbolo del DNA del marchio. Non solo il classico nero, argento e oro ma lilla e blu per un tocco trendy unisex.
Il glam unito al tech per un orologio tecnologico, funzionale e pronto a confrontarsi con un mercato sempre più complesso e in evoluzione.
Il braNd PIù IrrIvereNte dI dIffusIoNe orologI al suo debutto Nel moNdo deglI orologI coNNessI
PAOLO BETTINARDI
«Diamo trasparenza alle nostre buone pratiche. Se un ente terzo le certifica, tutto assume un altro tipo di rilevanza e di autorevolezza»
DAMIANO ZITO
«L’esigenza di certificarsi per trasparenza, per comunicare solidità e qualità e per diventare partner dei propri clienti anziché semplici fornitori di un prodotto»
«Ci sono le società profit, no profit ma c'è anche una terza strada. È quella delle società benefit, cioè che fanno profitto nel rispetto della sostenibilità»
FEDERORAFI certificazioni aziendali fondamentali per essere attori di una filiera di qualità
la domanda è stata rivolta da Stefano de Pascale, Direttore Confindustria Federorafi, a quattro imprenditori del settore orafo: «Perché avete scelto un percorso di certificazione per le vostre aziende?»
Hanno risposto Maria Cristina Squarcialupi, Presidente Unoaerre Industries Spa e Vice Presidente Federorafi con delega alla “Sostenibilità”, Damiano Zito di Progold Spa, Vice Presidente Federorafi con delega a “Innovazione e Standardizzazione”, Paolo Bettinardi di Better Silver Spa e Giampietro Zonta di D’Orica Srl. Gli imprenditori sono stati relatori del workshop “Le certificazioni nel settore orafo-esperienze imprenditoriali a confronto”, organizzato a Vicenza dalla Sezione Orafa ed Argentiera di Confindustria Vicenza, presieduta da Massimo Lucchetta, in collaborazione con Federorafi.
Hanno spiegato in modo pratico, attraverso le proprie testimonianze, approcci e difficoltà ma anche valore etico e percorso virtuoso di un’azienda del settore orafo che decide di certificarsi. Il settore orafo non è la cenerentola in materia di certificazioni. Si parte dalla legge numero 305 del 5 febbraio 1934, “Disciplina dei titoli dei metalli preziosi”, nel 1991 è nato Consorzio Emagold per aiutare le imprese ad affrontare le novità dell’ISO 9000. Dal 2003, obbligo di favorire solo il flusso di diamanti “non insanguinati”; nel 2005, nascita del Responsible Jewellery Council che ha introdotto una disciplina per i temi di sostenibilità e tracciabilità dell’oro e delle materie prime trattate. Altro snodo importante nel 2010 con il Dodd-Frank Act: obbliga a certificare che
tutti i prodotti messi sul mercato italiano non contengano materiale proveniente da zone di guerra. Nel 2013 è entrata in vigore la norma sul rilascio del nichelrealizzare prodotti nichel free oppure conformi alle nuove norme sul rilascio del nichel - e nel 2017 è nato il Regolamento UE sui minerali, che obbliga a mettere a punto una due diligence per evitare che l’oro provenga da zone dove ha alimentato conflitti. Entro ottobre, infine, le aziende del settore orafo italiano potranno aderire alla Convenzione di Vienna. Occhio alle ulteriori evoluzioni delle normative europee, che oggi sono direttive europee: la prima entrerà in vigore a gennaio 2024 (report della sostenibilità) e l’altra, nel 2026, sarà la direttiva sulla due diligence lungo la filiera in termini di sostenibilità. Esaurito il quadro normativo, spazio alle testimonianze, la prima di Maria Cristina Squarcialupi. La sua Unoaerre è vicinissima ai 100 anni di vita, fatturato di 276 milioni, 140 dipendenti, leader in fedi nuziali e catene. Ha detto: «La prima certificazione l’abbiamo presa dopo aver ricevuto l’input di un nostro importante cliente, però si è trattato di mettere a sistema buone pratiche che già c’erano nella nostra azienda. Il settore orafo è avvantaggiato rispetto ad altri settori manifatturieri, perché innanzitutto ha un suo marchio riconosciuto e codificato, COC. Ci sono 4 elementi che danno una marcia in più: siamo bravi a ricavare la materia prima; siamo bravi a produrre il bello con il made in Italy; abbiamo norme europee stringenti su salute, sicurezza, ambiente e tutela; settore concentrato in distretti e tutto a portata di mano,
“Le certificazioni nel settore orafo esperienze imprenditoriali a confronto”
Testimonianze dal workshop organizzato a Vicenza dalla Sezione Orafa ed Argentiera di Confindustria Vicenza, presieduta da Massimo Lucchetta, in collaborazione con FederorafiStefano de Pascale
dalla materia prima alla finitura». Damiano Zito ha spiegato che Progold Spa, 36 milioni e 50 dipendenti, ha avuto «l’esigenza di certificarsi per trasparenza, per comunicare solidità e qualità e per diventare partner dei propri clienti anziché semplici fornitori di un prodotto». Il punto di vista di Paolo Bettinardi, Better Silver Spa, 60 milioni di fatturato, 110 dipendenti, 45 anni di vita, azienda di famiglia, seconda generazione: «Diamo trasparenza alle nostre buone pratiche. Se un ente terzo le certifica, tutto assume un altro tipo di rilevanza e di autorevolezza. C’è un doppio vantaggio: attrattivi nei confronti del mercato - senza talune certificazioni non si entra nella filiera - e attrattivi verso chi può constatare pratiche pubbliche ed è anche più invogliato a lavorare in un’azienda certificata»
D’Orica Srl, 25 dipendenti, 36 milioni di fatturato, è una delle due aziende orafe al mondo (unica italiana) certificata B-Corp. «Ci sono le società profit, no profit ma c'è anche una terza strada. È quella delle società benefit, cioè che fanno profitto nel rispetto della sostenibilitàspiega Giampietro Zonta - Si va dal notaio, si cambia lo statuto e si dichiara che l’azienda lavori
nel rispetto delle persone e dell’ambiente. La B-Corp è la certificazione che attesta che ciò che un’azienda dichiara nell’atto notarile lo metta effettivamente in pratica».
Federorafi, company certifications essential to be players in a quality supply chain The question was posed by Stefano de Pascale, Director of Confindustria Federorafi, to four entrepreneurs in the gold sector, “Why did you choose a certification path for your companies?” Maria Cristina Squarcialupi, President Unoaerre Industries Spa and Federorafi Vice President with responsibility for “Sustainability,” Damiano Zito of Progold Spa, Federorafi Vice President with responsibility for “Innovation and Standardization,” Paolo Bettinardi of Better Silver Spa, and Giampietro Zonta of D'Orica Srl responded. The entrepreneurs were speakers at the workshop “Certifications in the Goldsmith Industry-Entrepreneurial Experiences in Comparison,” organized in Vicenza by the Goldsmith and Silversmith Section of Confindustria Vicenza, chaired by Massimo Lucchetta, in collaboration with Federorafi. They explained in a practical way, through their own testimonies, approaches and difficulties but also ethical value and virtuous path of a company in the gold sector that decides to certify itself.
Occhio alle ulteriori evoluzioni delle normative europee, che oggi sono direttive europee: la prima entrerà in vigore a gennaio 2024 (report della sostenibilità) e l’altra, nel 2026, sarà la direttiva sulla due diligence lungo la filiera in termini di sostenibilità.
Maria Cristina Squarcialupi, presidente Unoaerre e consigliera delegata Chimet, quanto è servito intraprendere e poi rafforzare un percorso di certificazione per le sue aziende?
«Le certificazioni ci hanno messo in collegamento con un mercato più ampio: gli strumenti giusti al momento giusto. Pensiamo al percorso LBMA, al good delivery e approvvigionamento responsabile: Chimet coniuga il benessere con il risparmio ambientale delle materie prime, dell’energia e del territorio, dunque la sostenibilità è la chiave per garantire standard sempre più elevati del servizio industriale basato su un ciclo chiuso di recupero, affinazione e produzione di metalli preziosi e prodotti chimici a base di metalli preziosi. Le certificazioni sono alleate anche di Unoaerre. Nel settore orafo siamo già più avvantaggiati rispetto ad altri settori manifatturieri, perché il nostro RJC è solido, riconosciuto, affidabile e si occupa di definire e far applicare alle imprese del settore gioielleria gli standard ambientali, sociali ed etici, dall’estrazione del metallo prezioso fino alla realizzazione del gioiello. Inoltre Unoaerre è stata una delle prime aziende orafe in Italia ad avere ottenuto la certificazione COP».
Quali sono le certificazioni base che un’azienda orafa non può non avere?
«Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001, il Sistema di Gestione della Qualità ISO 9001, la certificazione della sicurezza sul lavoro ISO 45001, etica RJC per investire in oro responsabilmente rientrano in un pacchetto di garanzie per un cliente: sa che un’azienda è controllata da un ente terzo e che, dunque, attua ciò che proclama. All’inizio un imprenditore si spaventa: “Dio mio, quante carte e grattacapi”. In realtà, si tratta di procedure: il passaggio decisivo è mettere a sistema le buone pratiche che un’azienda virtuosa ha già attivato al proprio interno. La cosa particolare è che presa una certificazione, viene subito voglia di prenderne un’altra…».
Nel settore orafo siamo già più avvantaggiati rispetto ad altri settori manifatturieri, perché il nostro RJC è solido, riconosciuto, affidabile e si occupa di definire e far applicare alle imprese del settore gioielleria gli standard ambientali, sociali ed etici
Lei è vice presidente Federorafi con delega alla sostenibilità. In quale direzione sta andando il mercato orafo italiano?
«Il nostro mercato deve seguire senza indugio la direzione di una filiera sempre più attenta ai criteri di sostenibilità, a partire dai criteri di approvvigionamento Lo scossone provocato nel primo semestre del 2022 dalle sanzioni successive al conflitto Russia-Ucraina ha avuto un impatto forte anche sull’organizzazione RJC. C’è stato un momento di sbandamento, ma speriamo che non venga disperso questo grande investimento, un’opportunità per tutti, a maggior ragione per noi italiani, tra i membri più numerosi dell’organizzazione».
strengthen a certification path for your companies? “The certifications have connected us to a broader market: the right tools at the right time. In the jewelry sector, we already have more of an advantage than other manufacturing sectors because our RJC is solid, recognized, reliable, and responsible for defining and enforcing environmental, social, and ethical standards for jewelry companies, from the extraction of the precious metal to the making of the jewelry. In addition, Unoaerre was one of the first jewelry companies in Italy to obtain COP certification.”
Squarcialupi: “Il nostro mercato deve seguire senza indugio la direzione di una filiera sempre più attenta ai criteri di sostenibilità”Maria Cristina Squarcialupi, Unoaerre president and Chimet managing director, how much did it help to undertake and then
FRATELLI DINACCI
La qualità va toccata con mano nel negozio fisico
“Aziendina familiare” la chiama Flavio Dinacci, ma è soltanto un vezzeggiativo per indicare una realtà imprenditoriale a lui molto cara, tramandata di generazione in generazione e curata come meglio non si potrebbe, tant’è che oggi il suo prodotto, oltre che in Italia, è ben collocato da una parte all’altra dell’Atlantico, espressione di un marchio diventato autorevole per qualità e diversificazione dell’offerta, posizionabile a livelli ragguardevoli.
L’“aziendina” gode ottima salute, lui ne va giustamente fiero ed è sempre pronto a ogni nuova sfida per salvaguardarne il nome e per darle ulteriore slancio. Anche e soprattutto nel tempo attuale, dove i cambiamenti sono rapidissimi, imposti soprattutto dai social, per cui le decisioni importanti vanno prese da lì a minuti.
«I social sono un veicolo importante - sostiene Flavio Dinacci -, anche per noi che non vendiamo i nostri prodotti (semilavorati e montature per bracciali, fedine, solitari sono gli articoli di punta del brand) direttamente al consumatore finale ma unicamente agli operatori di settore, le piattaforme on line rappresentano una cassa di risonanza rapida e potente. Alcune nostre iniziative importanti, come la partecipazione a “Miss Universe 2013” per la quale realizzammo un costume-gioiello impreziosito da 200 carati di pietre preziose tra rubini, smeraldi e diamanti “One Million Dollar swimsuit”, e il Montecarlo Film Festival che affianchiamo da anni come main sponsor, sono state conosciute nel mondo intero proprio grazie ai canali social».
Allora saliamo un gradino più su: ti viene offerta la possibilità di presentare il tuo prodotto in un contesto dove è possibile sfilare in tempo reale davanti a milioni di potenziali acquirenti. Parliamo del Metaverso, realtà aumentata a metà tra le nostre intelligenze e il sogno. Cosa ne pensi? Accetteresti o ritieni sempre valida la formula tradizionale del negozio fisico?
«Il negozio fisico vince sempre. Il cliente ha bisogno di vedere da vicino e toccare con mano, assaporando il gusto della scelta. Non è un caso che in tempi recenti sempre più marchi importanti e conosciuti nel mondo intero stiano convergendo su negozi monomarca, rifiniti, accoglienti, con tanto di staff a tua disposizione, dove trovi di tutto e di
più circa quel determinato brand, e puoi renderti conto materialmente dell’offerta che ti viene presentata davanti agli occhi. Molti nostri clienti nel tempo sono cresciuti e ora si assestano in location di 200, 300 mq con tanto di operatori professionisti, affiancandosi a boutique del livello di Panerai, Rolex, giusto per citarne qualcuna. Insomma, se così non fosse, ci muoveremmo solo in una galleria virtuale, senza nessun aggancio al concreto».
La concretezza della Dinacci significa anche sostegno fattivo all’arte ed allo sport.
«Infatti. Passione a parte, stare al fianco di manifestazioni artistiche e sportive importanti (oltre il Montecarlo Film Festival, è costante il supporto alla Nazionale Femminile di Volley), ci offre la possibilità di confermare l’internazionalizzazione dell’azienda, proiettata molto oltre i confini del nostro Paese. C’è di mezzo un linguaggio che accomuna sia la bellezza di un gioiello sia la bellezza di una manifestazione d’arte o sportiva. Le nostre giocatrici di volley sono anche tra i migliori tester per i nostri prodotti, vedere al loro collo o al polso o all’anulare oggetti da noi realizzati ci riempie di orgoglio e rappresenta un canale pubblicitario privilegiato».
Che rafforza anche l’immagine aziendale nel mondo e, presumibilmente, ne accresce il fatturato.
«Quello estero copre il 35 % del totale, con un buon apporto anche dai paesi arabi. C’è comunque da stare con gli occhi bene aperti, ci sono competitor, ad esempio turchi, che vengono aiutati dal loro governo non con le stesse tasse che paghiamo noi ma con agevolazioni, diciamo, diverse, però fortunatamente il nostro prodotto riusciamo ugualmente a piazzarlo perché il Made in Italy è trainante da anni, anche nel comparto moda, in quello automobilistico e in tanti altri settori, insomma abbiamo un valore aggiunto che ci viene riconosciuto, anche se siamo etichettati come un po’ cari, io invece preferisco precisare “costosi”, non cari. Un valore aggiunto che, nel caso della mia azienda, è apprezzato da una clientela ampiamente fidelizzata: ogni giorno i nostri acquirenti fanno chilometri e chilometri per raggiungerci, provengono dalla Sicilia, dalla Calabria, dalla Sardegna e da tutto il resto d’Italia…» …altro che Metaverso.
«…siamo lusingati di aprire alle 8.30 del mattino e trovare già in attesa “chilometristi” affettuosi, come amo definirli io, che si svegliano ancora prima dell’alba per raggiungerci in orario e condividere con noi un’attività fatta di fatica, tenacia e cuore».
Al fianco di manifestazioniimportanti d’arte e di sport consolidal’azienda la sua internazionalizzazionefoto Anna Cino
“
Fratelli Dinacci, quality must be touched in the physical store “Family business” Flavio Dinacci calls it, but it is just a pet name for a business he holds dear, handed down from generation to generation and cared for as best as it could be, so much so that today his product, in addition to Italy, is well placed across the Atlantic.
Social media are an important vehicle - Flavio Dinacci argues - “even for us, who do not sell our products directly to the end consumer but only to the trade. Some of our important initiatives, have been known worldwide precisely thanks to social channels”
What about the Metaverse? «That’s fine too, but the physical store always wins. The customer needs to see up close and touch, savoring the taste of choice. It is no coincidence that in recent times more and more important and world-renowned brands are converging on single-brand stores, finished, cozy, with plenty of staff at your disposal, where you can find everything and more about that particular brand, and you can materially realize the offer that is presented before your eyes».
Dinacci’s concreteness also means factual support for art and sports. «Indeed. Passion aside, standing alongside major art and sports events gives us the opportunity to confirm the internationalization of the company, which is projected far beyond the borders of our country»
Oro Prestige by Careisgold l’oro oltre il regalo
Tutto è iniziato con la Legge n.7 del 2000, che ha sancito la definitiva abolizione del monopolio statale, introducendo la possibilità per tutti i residenti in Italia di acquistare e vendere oro fisico
L’importante novità ha consentito all’imprenditore Claudio Boso di dar vita a Careisgold, società per azioni regolarmente iscritta al registro di Banca d’Italia come Operatore Professionale in Oro e Banco Metalli, una realtà di grande rilievo e solidità: 2 milioni di euro di capitale sociale interamente versato e servizi a 360 gradi dedicati al cliente sono solo alcuni dei caratteri distintivi di questa grande azienda. Un altro plus?
L’incredibile personalizzazione dei prodotti: sulla base delle esigenze e dei desideri di ciascun cliente, è possibile “cucire su misura” la soluzione ideale.
notevole esperienza, provenienti da settori diversi, hanno combinato le loro competenze per dare vita a Oro Prestige: il brand dedicato alle migliori gioiellerie in Italia. Le imprese del commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioiellerie e argenteria in Italia sono circa 13.296, con un fatturato complessivo stimato in poco meno di circa 5 miliardi di euro. (Fonte Federpreziosi - Osservatorio).
L’obiettivo di Oro Prestige by Careisgold è quello di selezionare 400 punti vendita sul territorio nazionale, all’interno dei quali sarà presente un consulente Careisgold, abilitato alla promozione di Oro Puro Fisico da investimento.
“Il desiderio di poter offrire a tutti la possibilità di crearsi una riserva aurea passa attraverso la necessità di una cultura dell’oro, il re dei beni rifugio”, spiega Claudio Boso. “L’Oro Puro Fisico, soprattutto in un momento di incertezza come quello attuale, risulta essere una soluzione tangibile per diversificare il proprio portafoglio. Bene rifugio per eccellenza, il metallo prezioso più noto e desiderato, funge da ultimo baluardo, non solo per Banche centrali e Governi, ma anche per famiglie e aziende. Un lingotto d’oro 24 carati può quindi diventare un regalo molto più prezioso di quanto si immagini: oltre infatti a donare un senso di gratificazione, è in grado di proteggere il capitale contro l’inflazione e la svalutazione monetaria”.
“Grazie a Oro Prestige - conclude Boso - chiunque potrà rivolgersi al suo consulente nella riservatezza della propria gioielleria di fiducia. Qui potrà valutare attentamente le possibilità: scegliere un regalo, limitandosi all’acquisto di un lingotto d’oro 24 carati, oppure crearsi la propria riserva aurea, scoprendo le innovative soluzioni su misura di Careisgold”.
Oro Prestige by Careisgold, gold beyond the gift It all started with Law No. 7 of 2000, which sanctioned the final abolition of the state monopoly, introducing the possibility for all residents of Italy to buy and sell physical gold.
Per concretizzare al meglio la propria mission, Careisgold, attraverso la sua Divisione Private, ha messo in campo un gruppo di lavoro composto da professionisti di grande spessore. Manager dalla
“The desire to be able to offer everyone the opportunity to create a gold reserve for themselves comes through the need to create a culture of gold, the king of safe-haven assets,” Claudio Boso explains.
To make its mission a reality in the best possible way, Careisgold, through its Private Division, has put in place a working group composed of outstanding professionals. The goal of Oro Prestige by Careisgold is to select 400 points of sale throughout the country, within which there will be a Careisgold consultant, qualified to promote Pure Physical Gold for investment.
discover CareisgoldIl progetto punta a inserire 400 consulenti nelle migliori gioiellerie d’Italia per affiancare i clienti nella scelta dell’oro da investimento.Claudio Boso Careisgold SpA
Lello
Fusco una voce autorevole per l’oro in lingotti
Nel 1919, quando ebbe inizio l’attività al Borgo Orefici, la famiglia Fusco s’era già ritagliata un nome di tutto rispetto. Con il tempo, poi, grazie all’intraprendenza e alla lungimiranza di Lello Fusco, l’attività si è ampliata e consolidata, fino ad approdare al Tarì di Marcianise, dove oggi il marchio ha una invidiabile autorevolezza ed è principale riferimento per la commercializzazione di lingotti d’oro, venduti con tanto di titolo e marchio del fabbricante in pesi che vanno da 2, 5, 10, 15, 20, 50, 100, 250, 500 gr. fino a 1 kg. Ce n’è per tutte le esigenze e per ogni budget. Lello Fusco, coadiuvato dai figli Gerry, Antonella e Chiara, oltre che da un team di validi collaboratori, garantisce oro puro al 999,9 %, il top sul mercato di genere, particolarmente attrattivo per gli investitori (l’oro significa liquidità a portata di tasca) e per chi vuol farne dono in occasioni speciali.
Lello Fusco, an authoritative voice for bullion gold In 1919, when the business began at Borgo Orefici, the Fusco family had already carved out a respectable name for itself. Over time, then, thanks to the enterprise and foresight of Lello Fusco, the business expanded and consolidated. Aided by his children Gerry, Antonella and Chiara, as well as a team of capable employees, guarantees 999.9 % pure gold, the top in the market of its kind, particularly attractive to investors (gold means liquidity in your pocket) and to those who want to make gifts on special occasions.
Just Sped, la conlogistica la massima attenzione
Le migliori soluzioni logistiche
iNItalia e nel resto del mondo è tra i fornitori delle migliori soluzioni logistiche a tariffe altamente calmierate. La sede è al Centro Orafo il Tarì ma in varie zone d’Italia dispone di ampi magazzini custoditi e caveau. Tra i suoi partner: BTV, Malca-Amit, Vicenzasped (portavalori e servizi di vigilanza), e courrier veloci e affidabili come FedEx, TNT, UPS, GLS… Tutti i trasporti sono coperti da apposita assicurazione “All Risks”.
Just Sped, logistics with maximum attention Worldwide, it is among the providers of the best logistics solutions at highly discounted rates. It is at Tari but with guarded warehouses and vaults in various parts of Italy. All transports are covered by special "All Risks" insurance.
Un punto di riferimento per il settore dei preziosi
Daniela Esposito:
da oltre sessant’anni che l’esperienza di famiglia rappresenta un punto fermo per tutti gli operatori del settore che necessitano dei semilavorati e delle montature, tutto rigorosamente in oro di alta qualità. Oggi come agli inizi, il centro nevralgico della Esposito Semilavorati è nel cuore del Borgo Orefici, sede del comparto che vanta una storia quasi millenaria. A via Grande Orefici, infatti, incontriamo Daniela Esposito, che seguendo le orme del papà, è diventata la figura di riferimento per tutti i suoi clienti.
Il core business dell’azienda è principalmente legato al mondo delle montature, un prodotto che non cessa di innovarsi e che resta fondamentale per tutte le produzioni preziose. Sono migliaia (in continuo aggiornamento) le referenze che si
possono selezionare anche sul portale online, un negozio virtuale che cammina in parallelo alle attività fisiche. È a partire proprio da questa relazione che inizia la nostra conversazione con Daniela che ci tiene a precisare: «che con tutti i clienti abbiamo e preferiamo mantenere un rapporto diretto; sono fidelizzati e di tanti seguiamo le orme da decenni. È da poco che ci siamo spostati di pochi numeri civici, per favorire una accoglienza sempre più ospitale perché anche loro avvertono la necessità di scambiare idee, chiedere consigli e trovare insieme la giusta soluzione per ogni esigenza. Oltre al fatto che dopo tanti anni di conoscenze l’incontro in negozio diventa un momento anche di cordialità e di reciproci scambi di opinioni».
Il web aiuta e sostiene quindi le relazioni consolidate spesso, infatti, le necessità impellenti si risolvono con pochi click. Non solo, per tutti i nuovi clienti la vetrina virtuale è una presentazione ottimale dalla quale si può immediatamente comprendere il valore e la capacità dell’azienda.
La disponibilità online dell’intero magazzino ha favorito inoltre anche
discover Esposito Semilavorati«Il Borgo Orefici per noi è casa, conseguenza di una scelta fortemente voluta per rafforzare le nostre radici ma soprattutto perché crediamo molto nel valore di questo Centro nevralgico dedito all’arte orafa da sempre»
Esposito Semilavorati il valore della propria storia a garanzia del futuro
una crescita esponenziale dell’azienda che riesce ad ampliare così la rete territoriale e nazionale, ma anche approcciare nuovi spazi internazionali.
A conti fatti, la tecnologia aiuta e consente di essere sempre al passo con i tempi ma le relazioni vanno coltivate «e molto ci aiuta anche la centralità della nostra sede - continua Daniela -, il Borgo Orefici per noi è casa, conseguenza di una scelta fortemente voluta per rafforzare le nostre radici ma soprattutto perché crediamo molto nel valore di questo Centro nevralgico dedito all’arte orafa da sempre. Oggi forse non è il Borgo degli anni passati ma continua a conservare quel suo valore simbolico per gli acquirenti e per gli operatori il cui incontro è anche un momento di interazione per fare il punto sul mercato e sulle vendite del settore».
E a proposito degli “andamenti”, come si concentra oggi la richiesta del metallo più prezioso? «Noi vendiamo montature e semilavorati in oro con disponibilità di 18, 14 e 9 carati, possiamo quindi accontentare qualunque
richiesta e lo facciamo con tempi molto brevi. Quello che posso testimoniare e non solo guardando le nostre vendite, è che nonostante tutto, l’oro continua a mantenere quel suo “valore” e che viene scelto sempre per sottolineare i momenti belli della vita di ciascuno di noi».
Il futuro di un’azienda è scritto già nella sua storia ed è palese riscontrarlo nella Esposito Semilavorati. Ascoltare la determinazione di Daniela e guardarla lavorare con passione c’è da scommetterci che di anniversari ce ne saranno tantissimi e sempre qui al Borgo Orefici dove tra una chiacchera e l’altra i clienti continuano ad entrare col sorriso.
Esposito Semilavorati, the value of its history as a guarantee of the future For more than sixty years, the family's experience has been a staple for all those in the industry who need semi-finished products and mountings, all strictly in high-quality gold. Today, as in the early days, the nerve center of Esposito Semilavorati is in the heart of Borgo Orefici, on Via Grande Orefici, where we meet Daniela Esposito, who, following in her father's footsteps, has become the figurehead for all her customers.
The company’s core business is mainly related to the world of frames; there are thousands of references that can also be selected on the online portal, a virtual store that walks in parallel with the physical activities. “With all customers we have and prefer to maintain a direct relationship” says Daniela, "they are loyal and of many we have been following in the footsteps of for decades. And speaking of “trends” how is the demand for the most precious metal concentrated today? “We sell gold mountings and semi-finished products with 18, 14 and 9 carat availability, so we can accommodate any request and we do it with very short lead times. What I can testify to, and not just by looking at our sales, is that in spite of everything, gold continues to maintain that ‘value’ and that it is always chosen to emphasize the beautiful moments in everyone’s life”. The future of a company is already written in its history and it is obvious to find this in Esposito Semilavorati. Listening to Daniela’s determination and watching her work with passion one can bet that there will be many working anniversaries and always here at Borgo Orefici where in between chats customers continue to come in with a smile.
la sua missione è la cura dei gioielli, ma l’ampia gamma di prodotti è specifica anche per la pulizia di accessori, elementi e complementi di arredo - siano essi in argento o in altri materiali pregiati come metalli bianchi e cromati, bronzo, rame, ottone -, oltre che di tessuti, tappeti, multi superfici, plastiche di design, cristalli, legno e pellami, assicurando sempre un eccellente risultato finale. Per il B2B, inoltre, sono disponibili confezioni di grandi formati per utilizzatori professionali.
Hagerty “taking care of what matters, over time”
With its wide range of specific products, it takes care of jewelry, accessories, furnishings in any metal or alloy, fabrics, carpets, wood, leathers... Excellent results. For B2B large-format packages for professional users.
Fiere ed eventi privati, the Ferrari Group way
Ènel settore da oltre 60 anni per garantire la migliore cura nei trasporti di tutto ciò che è prezioso. Tra i molti servizi ad alto valore aggiunto offerti, i maggiori marchi del lusso si affidano a Ferrari Group anche per organizzare eventi di successo: il suo staff mette a punto e controlla in loco tutte le attività di security, trasporto, logistica e coordinamento curando tutto dall’inizio all’ultima fase della realizzazione. A Ferrari Group viene riconosciuta alta affidabilità anche grazie alla sua presenza capillare a livello globale: vengono realizzati servizi a misura di cliente, che si tratti di prestigiose fiere di gioielleria, di trunk show, di manifestazioni con celebrity da red-carpet, di rilevanti Brand Event. In particolare, il marchio registra ampi consensi nei comparti delle fiere e degli eventi d’alto livello, ambiti particolarmente delicati per eccezionalità dei contesti e del valore dei beni affidati, per la complessità e la specificità dell’organizzazione che sta a monte di momenti del genere, dove la sicurezza viene prima di ogni altra cosa, dove l’attenzione al dettaglio, la professionalità, il rigore ne decidono la riuscita. I feedback più che positivi indirizzati al Gruppo da ogni angolo del mondo dicono che si è sulla strada giusta.
Trade fairs and private events, the Ferrari Group way Constant growth, with reliability, maximum security and attention to detail. // The Ferrari Group has been in business for more than 60 years to ensure the utmost care in transporting all that is precious. Among its many high value-added services, even major luxury brands rely on the Ferrari Group to organize successful events. The Ferrari Group is recognized for its high reliability due to its extensive global presence: it provides services tailored to the client's needs. The Group registers wide acceptance in the segments of trade fairs and high-level events, areas that are particularly sensitive due to the exceptional nature of the contexts and the high value of the entrusted assets. The more than positive feedback addressed to the Group from all over the world confirms that the path taken is the right one.
Hagerty “prendersi cura di ciò che conta, nel tempo”
In costante espansione con affidabilità, massima sicurezza e attenzione ai dettaglidiscover Ferrari Group discover Hagerty
da 30 anni Jewel Box traccia un solco innovativo nel campo del packaging d’autore: quello prodotto con materiali di pregio, talvolta inusuali, ma sempre rispondenti a ciò che il cliente immagina (e desidera) per vestire il proprio prodotto. Un Packaging sartoriale “Made to Measure”.
L’azienda, fondata da Salvatore Vitale, si è sempre distinta proprio per la capacità di rispondere efficacemente agli input che vengono forniti dai Brand che li scelgono per l’indiscutibile know how espresso nel settore del Packaging di lusso, ma anche per l’abilità consulenziale che il team di creativi mette a disposizione.
Nel 2018, dopo la laurea e un percorso formativo all’estero, è entrata in azienda anche Beatrice, figlia di Salvatore, che l’ha affiancata, nel lavoro come nella vita,
JEWEL BOX
sin dai primi passi in Jewel Box, affidandole dapprima le redini del Reparto Comunicazione e, oggi, la guida dell’azienda stessa.
Beatrice, il passaggio generazionale in corso tra lei e suo padre la vede protagonista: cosa significa essere Amministratore Delegato dell’azienda di famiglia?
“Mio padre è una presenza costante, è per me un mentore, una guida indispensabile.
Essere una giovane donna Amministratore Delegato di un’azienda che si rivolge ai più importanti Retailer e Brand della Gioielleria in Italia e nel mondo, è una sfida quotidiana, ma con dedizione e impegno si raggiungono uno ad uno tutti gli obiettivi, anche i più difficili.
Serve grande spirito di adattamento, io sono anche mamma e sento quindi molto mio il tema della conciliazione lavoro-famiglia.
Uno dei primi valori aziendali che mio padre mi ha
trasmesso è l’importanza del lavoro di squadra, dello spirito del team. Ci consideriamo come una famiglia e lavorando in un clima collaborativo stiamo costruendo tutti insieme un percorso di continua crescita ed evoluzione.”
Il tema dell’empowerment femminile quindi fa parte del suo DNA, così come la continua ricerca ed espressione del gusto Italiano:
“Stiamo affrontando un’evoluzione importante all’interno della struttura aziendale, attraverso l’incremento della nostra attività di comunicazione insieme allo studio e sviluppo di nuovi design che siano sempre espressione della cura del Made in Italy.
Spesso sono i nostri stessi clienti che, con richieste molto specifiche, ci spingono a superare nuovi ostacoli. Il risultato di tutta questa ricerca e ingegno è splendido: di fatto diventiamo loro partner, contribuendo reciprocamente al miglioramento dei rispettivi asset”.
Il prossimo traguardo per Jewel Box è fissato a Vicenzaoro January 2024. L’edizione numero 70 della kermesse è stata infatti scelta come trampolino di lancio per presentare la nuova veste aziendale al mercato Italiano ed Internazionale.
Se “glamour e trendy” sono due aggettivi che ben descrivono l’anima dell’azienda, ciò che vedremo a Gennaio 2024 offrirà al pubblico di buyer specializzati, di retailer e di designer una visione innovativa del Brand.
“Ciò che possiamo anticipare” ci confida Beatrice Vitale “è che stiamo lavorando al lancio di un nuovo design innovativo ed esclusivo”
Il futuro di Jewel Box è quindi tracciato: al timone una giovane donna, una determinata manager, supportata dall’esperienza del padre che sta continuando a trasmetterle competenze e valori, come l’importanza dell’esclusività, del “Made to Measure”, che ha reso il Brand di Alessandria portavoce dell’Italian Design nel mondo del packaging. (FB)
Jewel Box / Tailoring. Experience. Research.
For 30 years Jewel Box has been tracing an innovative furrow in the field of signature packaging: that produced with fine materials, sometimes unusual, but always responding to what the customer imagines (and desires) to dress their product. A sartorial “Made to Measure” Packaging. The company, founded by Salvatore Vitale, has always distinguished itself precisely for its ability to respond effectively to the inputs that are provided by the Brands that choose them for the unquestionable know-how expressed in the field of Luxury Packaging, but also for the consultancy skills that the team of creatives makes available. In 2018, after graduating from university and training abroad, Beatrice Vitale, Salvatore’s daughter, also joined the company, who has flanked her, in work as in life, since her first steps in Jewel Box, first entrusting her with the reins of the Communication Department and, today, the leadership of the company itself. Beatrice, what does it mean to be CEO of the family business? “My father is a constant presence; he is a mentor to me. Being a young woman CEO of a company is a daily challenge, but with dedication and commitment you achieve all the goals one by one, even the most difficult ones.”
stiamo affrontando un’evoluzione importante all’interno della struttura aziendale, attraverso l’incremento della nostra attività di comunicazione insieme allo studio e sviluppo di nuovi design che siano sempre espressione della cura del made in Italy
The theme of female empowerment is therefore part of her DNA, as is the continuous search for and expression of Italian taste: “We are facing an important evolution within the corporate structure, through the increase of our communication activity together with the study and development of new designs that are always an expression of Made in Italy care.”
The next milestone for Jewel Box is set at Vicenzaoro January 2024. In fact, the 70th edition of the kermesse has been chosen as a springboard to present the company’s new look to the Italian and international market. “What we can anticipate,” Beatrice Vitale, CEO of Jewel Box, confides to us,“is that we are working on the launch of a new innovative and exclusive design.”
Art&sofT
Danilo Alagi, Amministratore delegato presso ePlay S.r.l. e Art&sofT S.r.l.s, è pronta una rivoluzione per il mondo del lusso attraverso la Business Intelligence. Di cosa si tratta?
«Militiamo da più di venti anni nel settore tecnologia, applicata all’impresa della gioielleria e del mondo del lusso. Siamo fortunati ad essere vicini ai nostri clienti non solo come fornitori di un servizio ma anche come partner: reciprocamente viviamo ciascuno le aziende dell’altro, in presenza. Il potenziale e il valore che l’impresa del lusso può esprimere sono altissimi, ma c’è ancora da crescere e può accadere in misura esponenziale. Abbiamo contribuito a questa crescita con uno strumento che definisco rivoluzionario: XOX - XtraOrdinary Xperience è l’applicativo CRM e ERP interamente web-based che trasforma le esigenze delle boutique di gioielleria e orologeria in soluzioni pratiche, efficaci, veloci e soprattutto sempre disponibili e aggiornate in tempo reale. È evidente che stia trasformando rapidamente il settore attraverso la potenza della Business Intelligence (BI), tutto in un unico ambiente. XOX va oltre l'offerta tradizionale dei classici software gestionali ERP e offre alle aziende del lusso la possibilità di gestire tutte le funzionalità CRM all'interno di un unico ambiente integrato». Qual è il vantaggio per le aziende?
and Art&sofT S.r.l.s, a revolution is ready for the luxury world through Business Intelligence. What is it all about?
«Prendono decisioni in tempo reale basate sullo studio dei dati. Lavoriamo molto sul concetto di tempo reale. Non abbiamo… il fuso orario per la consultazione e l’operatività. Tutto ciò che è fatto in azienda viene elaborato e tracciato dal sistema. Attraverso sofisticati algoritmi e strumenti di analisi, il software acquisisce una comprensione approfondita dei comportamenti, delle preferenze e delle abitudini dei clienti, consentendo di creare offerte personalizzate e servizi su misura. Ciò facilita il compito delle aziende, perché accedono ad
“The potential and value that the luxury business can express is very high, but there is still growth to come and it can happen exponentially. We have contributed to this growth with a tool that I call revolutionary: XOX - XtraOrdinary Xperience is the entirely web-based CRM and ERP application that transforms the needs of jewelry and watch boutiques into solutions that are practical, effective, fast, and above all, always available and updated in real time.”
What is the benefit to companies?
“They make real-time decisions based on the study of data. We work a lot on the concept of real time. Through sophisticated algorithms and analytical tools, the software gains an in-depth understanding of customers’ behaviors, preferences and habits, enabling it to create customized offers and tailored services. This makes it easier for companies because they access a complete and up-to-date view of the data.”
Danilo Alagi: Il potenziale e il valore che l’impresa del lusso può esprimere sono altissimi, ma c’è ancora da crescere e può accadere in misura esponenziale.
una visione completa e aggiornata dei dati, prendono decisioni strategiche basate sui dati e su un quadro accurato di analisi».
È possibile anche monitorare le tendenze di mercato?
«Sì, ma con una precisazione sul concetto di “tendenza”. Noi lavoriamo con l’alta gamma e non analizziamo la tendenza nella speranza che incontri le esigenze del singolo. Abbiamo sempre una visione macroscopica. Le aziende segmentano il pubblico e creano strategie di marketing mirate, indirizzano le campagne pubblicitarie e promozionali verso i clienti giusti, al momento giusto, massimizzando così le possibilità di conversione. XOX sfrutta la Business Intelligence per rilevare le tendenze di mercato in tempo reale. Attraverso il monitoraggio costante dei dati provenienti da fonti esterne, come i social media e le attività di digital ADV, il software raccoglie informazioni sulle preferenze dei clienti, sulle opinioni sui prodotti e sulle aspettative del mercato. Ciò consente alle aziende d’Alta Gamma di adattare rapidamente la propria offerta e anticipare le esigenze dei clienti, mantenendo così un vantaggio competitivo nel mercato del lusso in continua evoluzione».
Si può anche monitorare il cliente attento? In che modo lo si invoglia a lasciare le metodologie di scelta tradizionali?
«I criteri sono molteplici. Non bisogna infatti più parlare di contatto, ma di contatti e mezzi diversi.
Significa continuare a tracciare preferenze e comportamenti del cliente su canali diversi. Veicolo bidirezionale: registriamo i dati e comunichiamo con il cliente. Abbiamo strumenti digitali da condividere e la condivisione consente la produzione di dati utili alla profilazione. Il cliente è seguito e poi contattato attraverso canali digitali, che non escludono e-mail e whatsapp. Grazie all'analisi dei dati, il software identifica i clienti fedeli, permette di premiarli e offre loro vantaggi esclusivi. Inoltre, individua tempestivamente i clienti insoddisfatti o a rischio di abbandono e consente, quindi alle aziende di intervenire subito per mantenere una relazione solida e di fiducia».
Can market trends also be monitored?
“Yes, companies segment audiences and create targeted marketing strategies, targeting advertising and promotional campaigns to the right customers, at the right time, thus maximizing the chances of conversion. XOX leverages business intelligence to detect market trends in real time.”
Can you also monitor the attentive customer? How do you entice them away from traditional choice methodologies?
“The criteria are multiple. Indeed, one should no longer talk about contact, but about different contacts and means. It means continuing to track customer preferences and behaviors on different channels.”
Un esempio pratico?
«Non ho visto fisicamente il mio cliente in boutique per un lasso di tempo ma attraverso il sistema di monitoraggio riesco a sapere che cosa ha acquistato e soprattutto se continua a visitarmi dal digitale. Se accade, significa che continua a destinarmi attenzione, è attivo sui social, conserva interesse e gradimento verso l’azienda e il prodotto. È, dunque, solo un cliente da riconquistare».
A practical example?
“I have not physically seen my customer in the boutique for a period of time, but through the tracking system I can know what they have purchased and especially if they continue to visit me from digital.”
Il potenziamento della business intelligence attraverso XOX con le funzionalità all’interno di un unico ambiente integrato
Homi Fashion&Jewels exhibition dal 15 al 18 settembre a Fieramilano
La dedicatamanifestazione all’accessorio moda, all’abbigliamento e al gioiello è pronta con nuove proposte e tante novità per le prossime stagioni. Confermata la collaborazione con Polidesign, il calendario di talk e i fashion catwalk
evento espositivo torna con una nuova edizione a Fieramilano (Rho). Tante le proposte dei brand italiani e stranieri che saranno presenti (oltre 500 , il 35% dei quali provenienti dall’estero) e che qui presenteranno quelli che saranno i must have degli accessori moda e gioielli della stagione Autunno/Inverno 2023, uniti ad alcune anticipazioni della prossima Primavera/Estate 2024. Un’offerta ampia e diversificata che racconta di stili, colori e forme che spaziano dal design più ricercato alla creatività più artigianale caratterizzata da quell’arte del “saper fare” che si distingue per unicità e qualità.
Collezioni che sembrano oggetti d’arte, outfit particolari dai colori più glamour, gioielli che celebrano la bellezza femminile, declinati in tante forme, geometrie, colori e materiali. Tra questi il corallo, con i gioielli di maestri orafi che realizzano collezioni che coniugano tradizione e contemporaneità con proposte che vanno dai rossi più intensi e brillanti a tonalità più tenui, colori che non passano mai di moda.
La manifestazione a settembre sarà declinata in due sezioni principali, JEWELS e FASHION, per un percorso di visita sempre più chiaro ed immediato. La sezione JEWELS, oltre ad ospitare i brand di gioielli che spaziano dal fine jewels al fashion jewels interpretando le tendenze con gusto e personalità distintive, ospiterà una nuova sezione dedicata al Contemporary Jewels. Si tratta di uno spazio interamente riservato ai gioielli contemporanei dove la contaminazione tra design e moda si esplicita in modo importante, anche attraverso l’impiego di materiali e tecniche di lavorazione innovative e rivoluzionarie.
L’area FASHION prevederà invece una sezione Fashion Accessories con un focus sugli accessori che arricchiscono e completano gli outfit per uno stile a “tutto tondo” e una sezione Fashion Apparel per l’abbigliamento ready to wear con proposte e accostamenti originali. HOMI Fashion&Jewels Exhibition è inoltre hub per scoprire le tendenze del domani, grazie alla preziosa collaborazione con il Poli Design e che vede la realizzazione di due distinte aree: Design Direction, un percorso multimediale capace di anticipare le linee guida del prossimo biennio per il gioiello e l’accessorio moda e Visionaires, che accoglierà le proposte dei designer che meglio interpretano i season’s must-have e i trending colors con idee innovative in termini di materiali, forme, stili e colori. Confermata anche la parziale contemporaneità con MICAM Milano, Salone Internazionale della Calzatura, MIPEL Salone internazionale della pelletteria e dell’accessorio moda e TheOne Special, Salone Internazionale dell’Outerwear - che amplieranno - dal 17 al 20 settembre - le occasioni di business per gli operatori in visita in Fiera Milano.
Si scaldano i motori per l’edizione autunnale di Open, dal 6 al 9 ottobre, e il Tarì conferma l’eccezionale mix di attività promozionali e iniziative a supporto della manifestazione, punto di forza storico della rassegna. Da sempre fiore all’occhiello delle attività del centro orafo, insieme all’edizione di maggio l’appuntamento autunnale segna i momenti clou del calendario di acquisti per i buyers nazionali ed esteri, e conferma la vocazione del Tarì quale hub di riferimento per il mondo orafo nazionale. In crescita significativa il trend numerico degli espositori, che hanno già superato del 10% la corrispondente edizione di ottobre 2022 saturando l’offerta espositiva già ampliata nelle ultime edizioni. Atteso come sempre negli appuntamenti di ottobre l’incoming di buyers internazionali organizzato in collaborazione con Ice (saranno ben 14 i Paesi esteri coinvolti) A supporto dell’organizzazione dell’agenda degli incontri, come sempre sarà operativa la piattaforma web fiera365
gemmologia investigativa, a presentare nel tradizionale convegno di apertura della manifestazione l’esito delle indagini, condotte in collaborazione con il dipartimento SARASSapienza Università di Roma e con l’Università degli Studi di Catania.
Protagonisti della giornata dedicata a Pompei anche i giovani designer, allievi delle più prestigiose istituzioni e scuole di design italiane, che in questi mesi hanno partecipato al concorso di idee e creatività attraverso un percorso di seminari e incontri dedicati alla scoperta degli stili e della manifattura orafa del I secolo d.C.. Tra i 22 progetti nati, sono stati selezionati 10 gioielli che, in occasione di Open, verranno realizzati in collaborazione con le aziende artigiane del Tarì e daranno vita ad una originale esposizione. Ai giovani designer selezionati il Tarì offrirà altrettante Borse di Studio per partecipare al Progetto di formazione manageriale di Tarì Business Academy
Anche per la prossima edizione imperdibili gli appuntamenti culturali che da molti anni corredano gli incontri di Business, grazie ai quali il Tarì ha rafforzato una profonda intesa con le grandi realità museali della Campania, contribuendo in modo significativo alla valorizzazione del patrimonio culturale della regione. Il più recente accordo con il Parco Archeologico di Pompei prosegue ad ottobre con un doppio appuntamento: La presentazione del complesso progetto di analisi gemmologica al quale sono stati sottoposti circa 40 monili, provenienti in prevalenza dalla celebre “casa del gemmario” di Pompei. Un progetto mai realizzato prima, che mira per la prima volta a portare in evidenza materiali, provenienze e tecniche di lavorazione ancora poco indagate e destinate a diventare un caposaldo per indagini future. Saranno i protagonisti di questo complesso lavoro di indagine durato 6 mesi, Loredana Prosperi, direttrice dell’Istituto gemmologico Italiano, e il Prof. Ciro Paolillo, esperto in
“Sono innumerevoli gli spunti che provengono dal legame sempre più profondo e stimolante che abbiamo stabilito in questi anni con l’immenso patrimonio culturale della nostra regione - spiega il Presidente del Tarì Vincenzo Giannotti - Dal percorso di analisi gemmologica intrapreso in questi mesi, ho maturato l’idea di istituire un Comitato scientifico per-
Prosegue il progetto di collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei: dalle indagini gemmologiche all’ispirazione per nuovi progetti
manente di gemmologia investigativa presso il Tarì. Vorrei che fosse un servizio permanente dedicato alla Gemmologia, a disposizione dei complessi museali e degli operatori orafi, dotato di competenze e strumentazioni avanzate, e siamo già all’opera per realizzarlo. Intanto, siamo anche in stretto contatto con la Direzione del Mann per intraprendere una nuova collaborazione, che mi auguro possa maturare al più presto”.
“Le soddisfazioni che derivano dal nostro impegnoprosegue Giannotti - sono il risultato tangibile di un percorso di affermazione e crescita che dura ormai da circa 30 anni. In tutto questo tempo la parola d’ordine del Tarì è stata evoluzione. Nella comunicazione, nella formazione, nelle fiere, nella gestione dei servizi sempre più orientata a principi di sostenibilità, abbiamo scelto da sempre di applicare una spinta di innovazione che punta su competenze e investimenti per condividere con tutti, clienti ed aziende, un percorso di crescita comune. Non si tratta soltanto di rafforzare la presenza sul mercato, che comunque ci riconosce da sempre una leadership di idee e di valori. Ma di costruire legami solidi attraverso il dialogo e il confronto. I nostri clienti, come i nostri espositori, sono nostri partner nel cambiamento. E dal canto nostro cerchiamo di inserire in ogni opportunità di business il valore aggiunto dello sguardo al futuro”.
creativi dedicati al gioiello
Tarì: “Open” il trend degli espositori è a più dieci per cento rispetto alla passata edizioneVincenzo Giannotti
IEG e Informa Market rafforzano JGTD Dubai
Dal 6 all’8 febbraio 2024 il gioiello fa tappa negli Emirati,
Jewellery, Gem & Technology in Dubai (JGTD), organizzato da Italian Exhibition Group in collaborazione con Informa Market tornerà, per la sua terza edizione presso il Dubai World Trade Centre dal 6 all’8 febbraio 2024.
La fiera presenterà una vasta selezione di prodotti offerti da circa 400 espositori provenienti da 25 Paesi e regioni. Saranno esposte collezioni di gioielli finiti di diverse categorie e prezzi, inclusi gioielli di lusso, gioielli a prezzi all’ingrosso e gioielli rari ed eccezionali. I visitatori avranno anche accesso a diamanti sciolti, gemme colorate, montature per gioielli, tecnologie di produzione di gioielli avanzate e diamanti coltivati in laboratorio. La fiera ospiterà anche padiglioni di Giappone, Singapore, Thailandia e Stati Uniti, oltre a padiglioni di Brasile, Colombia, Hong Kong, India, Israele, Italia e Turchia. La kermesse riceverà il sostegno del Gem & Jewellery Export Promotion Council (GJEPC) dell’India. Sono attesi gruppi di acquisto provenienti dalla Cooperazione del Golfo.
Il JGTD (Jewellery and Gem Technology Dubai) è un evento che offre molte opportunità agli acquirenti del settore. La terza edizione di questa fiera si terrà a Dubai e prevede la partecipazione di gruppi di acquisto da paesi come Arabia Saudita, Qatar e Africa. L’obiettivo del JGTD è quello di fornire agli acquirenti una vasta gamma di prodotti, informazioni commerciali e opportunità di networking per aiutare il loro successo nel settore. La fiera si concentra sull’importanza delle partnership e della collaborazione, e ha stretto legami con diverse istituzioni di Dubai e Italiane, il DMCC e Dubai Gold & Jewellery Group. L'evento si afferma come una destinazione globale per l'approvvigionamento di gioielli e si impegna a seguire le tendenze del mercato per soddisfare le esigenze degli acquirenti.
Inhorgenta 2024
Concetti innovativi per la crescita e le sinergie
Presentata la nuova edizione di Inhorgenta 2024 prevista nei padiglioni di Messe Munich dal 16 al 19 febbraio. Sarà un’edizione particolare perché gli organizzatori condivideranno con i propri espositori e visitatori il cinquantesimo anniversario. Evento clou la prima serata della fiera, dove tutti i partecipanti festeggeranno insieme, compresi gli espositori degli inizi di Inhorgenta. Due mostre saranno dedicate ai gioielli di 5000 anni di storia e di oggi e un gala esclusivo farà rivivere i primi anni ‘70. Il premio Inhorgenta, con la sua nuova sede e le sue categorie perfezionate, sarà ancora una volta un evento speciale. In tutti i padiglioni, invece, nuovi elementi arricchiranno l’atmosfera del salone, tra cui un Experience Hub nella Watch Hall, installazioni, showpieces e momenti Instagram, oltre a un aggiornamento delle aree food and beverage.
“Stiamo preparando il terreno per un futuro brillante per Inhorgenta. Per il suo 50° compleanno, la fiera sarà sottoposta a una completa ristrutturazione e con la nuova struttura dei padiglioni stiamo creando spazio per la crescita, in particolare nel segmento del lusso, e stiamo migliorando l'esperienza dei visitatori”, ha dichiarato Stefan Rummel, direttore generale di Messe München
“
Siamo impegnati a sostenere il successo commerciale dei nostri clienti nel miglior modo possibile - sottolinea Stefanie Mändlein, Exhibition Director di Inhorgenta - con un nuovo spirito e nuovi concetti, faremo di Inhorgenta 2024 un evento eccezionale, che riflette la maestria e le speciali aspirazioni di questo settore”