Preziosa 1 marzo 2015

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B EUR12,00 / UK GBP11,00/ E EUR12,00 / P EUR12,00 F EUR13,00 / D EUR13,00 / A EUR13,00 / CH CHF15,00

marzo 2015 € 6,00 italy only

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, Aut CBPA-SUD/NA/226/2009

OLIVIERO TOSCANI ci racconta la nuova

campagna di OPS!

CAMEO ITALIANO irresistibile

raffinatezza

PRETTI BIJOUX

IVANA CIABATTI il nuovo presidente

di Federorafi



















5|2014 Editoriale

ditoriale

2015 le grandi sfide del sistema fiera Giovanni Micera

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milioni di euro a sostegno del Fermento anche in casa Homi, l’evento setsistema fieristico italiano, 30 tembrino cade proprio nel pieno del semefiere leader mondiali rafforzate e stre di Expo, e per le scelte fatte nelle ultime potenziate: questo il piano elaborato dal edizioni, è evidente una rinnovata attenzione Ministero dello Sviluppo Economico per il al segmento bijoux e gioiello. Insomma, il rilancio del Made in Italy, presentato in 2015 si appresta ad essere l’anno delle questi giorni agli operatori. Un intervento grandi sfide e del rinnovamento. Chi vinsignificativo che prova a ottimizzare il calencerà? dario fieristico e sostenere i principali appunNoi vorremmo che a vincere fossero gli opetamenti italiani. Una boccata di ossigeno per ratori e che lo sforzo che ogni azienda comalcune realtà ma anche tanta delusione per pie per partecipare agli eventi fiersistici fosse chi rimane a bocca asciutta. Nel comparto ripagato dagli organizzatori in termini di orafo il Vice Ministro Carlo Calenda, precoinvolgimento di buyers, migliori servizi e, vede sostegni per Fiera di Vicenza, Arezzo perché no, prezzi in linea con il momento Fiere e Congressi e Fiera di Milano per la storico. sua manifestazione Homi. Un’azione senza 2015 CHALLENGES IN THE FAIRS SYSTEM precedenti fondamentale per difendere i noINDIVIDUARE LE CIRCA TRENTA FIERE ITALIANE stri eventi. LEADER NEL MONDO, ESPOSTE ALLA CONCORRENZA, 48 million euros to sustain the Italian Fairs system, “Nell’immediato - ha dichiarato Calenda ad E RAFFORZARLE PER ATTIRARE BUYER STRANIERI, 30 of the leading fairs are strengthened: this is the alcuni organi d’informazione - il piano si COSTRUENDO INTORNO INIZIATIVE DI GRANDE RICHIAMO plan enforced by the Ministry for Economic DeveCarlo Calenda (Vice Ministro dello sviluppo economico) lopment and presented to industry operators to propone di individuare le circa trenta fiere italaunch Made in Italy. An important intervention liane leader nel mondo, esposte alla concorthat foresees optimizing fair meetings and sustaining renza, e rafforzarle per attirare buyer stranieri, costruendo intorno iniziative di grande the main Italian meets. A little breathing room for some but disappointment for those who are left richiamo. In questo modo cerchiamo di fare anche un pò di sistema, investendo su quello behind. Vice Minister Carlo Calenda foresees support in the gold sector for Vicenza Fairs, Arezzo che può crescere e deve crescere nel nostro paese”. Fairs and Conferences, and Milano Fairs for their Homi exhibit. An unprecedented move which is fundamental to defend our events. Quanto sostenuto dal Vice Ministro è da tempo anche nella strategia di Fiera di Vi“The plan - Calenda tells the press - looks primarily at about 30 world renowned Italian fairs which are cenza, dove parafrasando il suo presidente Matteo Marzotto, il futuro non sarà solo subject to competition and that we want to make more competitive for foreign buyers by building on grand quello di noleggiare metri quadrati ma di veri e propri organizzatori di spazi e eroinitiatives. This way we can build the system and invest in growth in our country”. gatori di servizi. Insomma alla luce di quanto sta accadendo sembra quasi che il maThe Vice Minister sustains this strategy for Vicenza Fairs and paraphrasing president Matteo Marnagement dell’ente veneto sia stato profetico nell’attuare il nuovo concept The zotto, the future is not just renting out space but organizing that space and providing a service. So, in light of what is happening is seems almost like Venetian management had foresight in organizing Boutique Show e la prossima sfida prevista ad aprile a Dubai. Scelta ambiziosa ma sithe Boutique Show concept and the next challenge is in Dubai in April. An ambitious choice but curamente in linea rispetto a come si stanno muovendo i grandi player mondiali. one in line with respect to how the great global players are moving. A new layout and the inauguration Con il nuovo layout e l’inaugurazione del nuovo padiglione Fiera di Vicenza rafforza of a new pavilion strengthens Vicenza Fairs’ primary role as the display case for Italian jewelry and quel ruolo primario di vetrina del gioiello italiano e lo fa in maniera elegante e di it does so elegantly and tastefully. Without a doubt the previous edition did not live up to expectations gran gusto. Certo l’ultima edizione non è stata tutta rose e fiori e inevitabilmente, and inevitably there were some disappointments to avoid in September. As anticipation grows for Vicenzaoro Dubai it is clear that only after a few editions will we be able to evaluate its outcome. visto l’imponenza dell’intero progetto, ci sono state alcune défaillance che saranno siLet’s not forget that the Chinese colossal UBM Asia takes place in March as a premise to the second curamente evitate a settembre. Ora sale l’attesa per Vicenzaoro Dubai, anche in questo edition of Messe Freiburg and last year was just a rehearsal for them both. Arezzo Fairs and Confecaso opera prima che necessiterà di qualche edizione prima di poterne valutare la rences on the other hand was forced to move up by fifteen days because of the new calendar, pushing bontà. Non dimentichiamo che il colosso cinese UBM Asia si accingerà a fine marzo it to mid May. This was awfully big of the Tuscan agency that considering the empty space left by a ad aprire i battenti alla seconda edizione di JGF Europe e l’anno scorso anche per cancelled Vicenzaoro last May, is aspiring to become the fair of reference for that time of year. Turmoil at Homi too, the September event is scheduled right in the middle of the Expo and accorloro si è trattato di una prova generale. Arezzo Fiere e Congressi, invece, per consentire ding to choices made in the last edition it is clear that a lot of attention will be given to bijoux and la nuova calendarizzazione ha dovuto spostare di circa quindici giorni la sua data jewelry. Hence, the outlook for 2015 is challenging and innovating. Who will win? prevista, arrivando a metà maggio. Sicuramente un atto di generosità da parte dell’ente We hope that the winners will be the operators and that the efforts made by businesses participating toscano che, considerato il vuoto lasciato dalla soppressa edizione di maggio di Viin fairs will be repaid by the orgnizers in terms of involving buyers, bettering services and why not, cenzaoro, aspira, a questo punto, ad essere fiera di riferimento in quel periodo. pricing in line with this historic moment.

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BLOG NEWS TENDENZE

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Tiare, diademi, aigrette, bandeaux. Nel nuovo millennio vince il loro lato eccentrico Tiaras, crowns, aigrettes, headbands. Eccentric rules the new millenium Le perle di vetro nei gioielli africani / glass beads in African jewelry

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RUBRICA Vetrina Printemps / Red Man’s bracelets Il nuovo presidente di Federorafi Ivana Ciabatti / the new president of Federorafi

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Fope. Una storia italiana / Fope. An Italian story Opsobject e Oliviero Toscani ci invitano a parlare d’amore / Opsobject and Oliviero Toscani talk about love with us Commercio, limite di spesa a mille euro le associazioni di categoria non ci stanno Il Dragone cinese incontra l’artigianato italiano / Chinese Dragon meets Italian Artisan Gemmologia. La sassata di Rapaport contro l’overgrading dei diamanti

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SHOOTING Bon Ton Rêverie

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STILL LIFE Precious Bread

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FIERE Baselworld Tarì, JGF Europe, Sicilia Oro, Vicenzaoro Dubai

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BRAND PRETTI BIJOUX BOCCADAMO DIDOFÀ PHILLIP GAVRIEL CAMEO ITALIANO NOVART LELUNE LEBOLE GIOIELLI LE CAROSE LEI SILVIA MERCANTIA MICHELE FACCIN ANTONINO DE SIMONE BERÌ BRUNO MAZZA UNOAERRE SHINJU GRANI PREZIOSI ROBERTO GIANNOTTI TAU COLLECTION ARTECORA SPICY GIOIE & CO. FRATELLI DINACCI SERENÈ ELITE BIJOUX MILANO BIJOUX GIULIA JEWELS MAMY-JÒ ALEX°BALL

recious Bread 94 Golden Agency srl salita del Casale, 3 - 80123 Napoli

Studio EffeErre via F. Albani, 58 - 20148 Milano tel. +39 02 33001100 fax +39 02 33001914 editoria@studioeffeerre.com

Giovanni Micera direttore@preziosamagazine.com segreteria@preziosamagazine.com Maria Rosaria Petito petito@preziosamagazine.com

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anno VIII / n. 1 marzo 2015 tiratura 25.000 copie Spedizione in abbonamento postale

Martino Belmanto / Roberto Chilleri Marta De Filippo / Mario Didone Chiara Di Martino / Federica Frosini Luigi Esposito / Annalisa Fontana Elena Guidobono / Paolo Minieri Iaia Mito / Maria Rosaria Petito Vittorio Petito / Lucietta Vinciguerra Bonnie Marie Bates

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1|2015 Blog http://preziosamagazine.com/category/blog/le-gioie-dellarte

«I miei gioielli» blog le gioie dell’arte Luigi Esposito

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erché la passione per l’arte è un vizio che non si puó smettere. Ce lo dimostra Diane Venet, collezionista intrepida di gioielli eccezionali ed unici nati dalle menti vulcaniche degli artisti che hanno attraversato il secolo scorso e di altri, protagonisti del nuovo millennio. Esposti a Venezia, fino al 12 aprile, al neo museo Vitraria Glass + A Museum, questi piccoli capolavori che includono opere di autori come Picasso, Jeff Koons, passando per Giacomo Balla, Max Ernst, Louise Bourgeoise, Anish Kapoor e Damien Hirst solo per citarne alcuni, raccontano

storie uniche e irripetibili, fatte di persone e di attimi speciali. E questo lo sa la collezionista che conta oggi tra i suoi tesori 158 pezzi dall’aura unica ed irreplicabile, dove l’arte si fonda con la vita un binomio inscindibile. Non è più questa l’arte applicata, ma arte essa stessa che si ridefinisce nel microcosmo di un anello o di un bracciale senza perdere la sua aura ed il suo potenziale espressivo. Non fatico a comprendere la passione di questa donna (ovviamente possibile anche grazie alle facoltose doti familiari) che nasce dalla voglia di bellezza come filtro sul mondo e a sentirla raccontare con enfasi e amorevolezza di questo suo piacere, non posso non pensare a quell’amore filiale di Cornelia che soleva indicare come «i suoi gioielli» i suoi figli. Ma è evidente che nel caso di Diane anche 158 gioielli unici possono essere

considerati figli che non avranno mai degli eguali. “MY JEWELS” The passion for art is an invincible vice. Diane Venet proves that - a fearless collector of remarkable and unique jewelry, the work of explosive minds of artists from the last century and others, key players in the new millenium. On display in Venice until April 12th at the new Vitraria Glass +A Museum, the tiny masterpieces include works from the likes of Picasso and Jeff Koons, telling unbelievable stories about special people and special moments. Not just applied art, but art applying itself in a micro-universe through a ring or a bracelet, never losing its aura and expressive potential. It’s not hard to understand the passion this woman feels stemming from the desire for

beauty to filter all else in the world and listening to her tell her story, I can’t help but think about Cornelius who called her children her ‘jewels’. But it is clear that in Diane’s case, the 158 pieces are unique and will have no rivals.

158 GIOIELLI PER LA PASSIONE DI DIANE

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Mio padre era etico ma non se ne accorse. Ingenuità e greenwashing blog parole di pietra Paolo Minieri

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io padre era etico. Ma non lo sapeva, e se lo avesse saputo non lo avrebbe detto. Al suo tempo se si valeva qualcosa non si era etici: si era onesti oppure corretti oppure generosi. Nessuno però cercava di celebrarsi da solo e ci si imbarazzava anche se i complimenti venivano dagli altri. L’umiltà era una dote degli artigiani orafi napoletani. Troppo c’era da imparare ancora per potersi vantare. Mio padre era socialmente responsabile ma, preso da mille cose (era anche un discreto pittore) non ebbe mai il tempo di rendersene conto: avviava ragazzi alla professione e si curava

del loro destino, spiegava ai clienti le tecniche di lavorazione, dichiarava i materiali al meglio delle sue conoscenze. Il nostro mondo (con dentro mio padre) esisteva prima che gli americani teorizzassero la Responsabilità Sociale di Impresa, cioè che i comportamenti giusti sono valori importanti come i soldi. Applica procedure corrette, rispetta dipendenti, partner, fornitori, clienti, ambiente e avrai diffuso valore oltre il prodotto che metti in vendita. Che cosa hanno inventato gli economisti che mio padre non sapesse? La domanda me la faccio da solo a Vicenza mentre scorrono le diapositive della nostra presentazione come Comitato Etico di Assogemme. Niente, solo la pubblicità. Oggi, come aziende, dobbiamo mostrare quanto siamo virtuosi, corretti, responsabili, compliant. Potremmo essere etici con più pudore? Difficile, se l’aspetto strumentale

supera quello sostanziale, se mi usi un po’ di carta riciclata e mi urli che hai salvato le foreste. Salva davvero le foreste e fai in modo che i clienti lo scoprano dai giornali. MY FATHER WAS ETHICAL BUT HE DIDN’T KNOW IT. NAIVETY AND GREENWASHING. My father was ethical. He didn’t know it and if he had, he wouldn’t have admitted it. In his day if you made it, you weren’t ethical: you were honest, or proper, or generous. Being humble was something attributed only to Neapolitan goldsmiths. There was too much to be learned to boast. My father felt some social responsibility but he was too busy and never had the time to make something of himself: he spent his time training people and making sure they made their way; he explained techniques to clients, he talked about materials as best he

could. Our world (alongside my father) was here before the Americans invented business ethics, that is, that the way you act is just as important as money. Be honest, respect your partners, suppliers, clients, the environment and you will have spread something beyond words and the very product you are selling. What did economists invent that my father did not already know?

“ “

L’UMILTÀ ERAUNA DOTE

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Lasciamoci contagiare blog tempi nostri Annalisa Fontana

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ome tutto italiano, cognome decisamente non comune. Elegante semplicità, dolce determinazione, un’affascinante capacità di raccontarsi e, soprattutto, di raccontare cosa significa essere una donna di successo, essere una donna italiana di successo, essere una donna italiana di successo creatrice di gioielli in un colosso internazionale. Nata a Tokyo, cresciuta tra New York, Roma, Londra, Mosca. Madre romana vicina al mondo della moda italiana, padre noto giornalista di Time Magazine nella sede moscovita quando ancora esisteva

l’URSS. Francesca Amfitheatrof è approdata due anni fa da Tiffany & Co. come direttore creativo, trasferendo all’interno della mitica gioielleria newyorkese tutto il bagaglio di esperienze e conoscenze immagazzinate nel campo dell’arte, dei profumi, dell’arredamento e della decorazione d’interni, della gioielleria, compreso l’apprendistato proprio in Italia vicino a Padova con alcuni maestri artigiani che le hanno insegnato a mixare vari ori e argenti. Vivamente consigliato conoscere da vicino quest’affascinane quarantenne: basta sentirla parlare nell’intervista a Virus mandata in onda lo scorso 29 Gennaio per farsi “contagiare” dalla passione (e da un po’ di sana invidia).

fascinating ability to talk about what it means to be an Italian woman who creates jewelry for an international colossal. A Tokyo native raised in New York, Rome, London, Moscow, Francesca Amfitheatrof joined Tiffany & Co two years ago as creative director bringing along her enormous baggage of experience in art, perfume, furnishings and interior design, jewelry, and even as apprentice to some of the master artisans who taught her how to mix different golds and silvers. Meeting this fascinating forty year old up close is recommended: just listen to her talk during the Virus interview which was broadcast last January 29th and see how ‘contagious’ her passion is (as well as enviable).

LET IT RUB OFF Elegant simplicity, sweet determination, a

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DA TIFFANY & CO. UNA DONNA ITALIANA E DI SUCCESSO



1|2015 News

useo del ijou di asalmaggiore

Quando gli acquisti erano rilassanti conversazioni Mario Didone

La mostra “Grandi Bigiottieri Italiani - Ornella Bijoux” FINO AL 3 MAGGIO IN ESPOSIZIONE PIÙ DI 200 BIJOUX CHE NARRANO DI OLTRE 60 ANNI DI STORIA

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a bigiotteria Made in Italy ha molto da raccontare e tanto ancora da scoprire. Lo farà dal 21 marzo al 3 maggio 2015 con una mostra, allestita presso il Museo del Bijou di Casalmaggiore, che condurrà i visitatori nell’affascinante universo della costume jewellery. In esposizione ci saranno più di 200 bijoux, che attraverseranno oltre sessant’anni di creatività italiana, interpretati dalla designer Maria Vittoria Albani - insieme alla madre Piera Albani, artefice della Ornella Bijoux, tra le firme più rinomate della bigiotteria artigianale, insignita dell’attestazione di Bottega Storica di Milano. L’evento, promosso dal Museo del Bijou di Casalmaggiore (custode di 20 mila e più pezzi di bigiotteria, macchinari, utensili, fotografie e cataloghi provenienti dalle dismesse industrie locali e da donazioni di aziende e collezionisti del settore a partire dalla fine dell’Ottocento fino al nuovo Millennio), in collaborazione con Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, si pone come primo passo di una serie di monografie dedicate ai grandi protagonisti. “GRANDI BIGIOTTIERI ITALIANI - ORNELLA BIJOUX” EXHIBIT AT THE BIJOUX MUSUEM IN CASALMAGGIORE March 21 to May 3rd 2015 at the Bijoux Museum in Casalmaggiore more than 200 pieces of costume jewelry covering over sixty years of Italian creativity will be on display and designers include Maria Vittoria Albani alongside her mother and founder of Ornella Bijoux, Piera Albani. The event is promoted by the Bijoux Museum in Casalmaggiore in collaboration with Bianca Cappelo, jewelry historian and expert, and it represents a first step in a series of events dedicated to great designers.

n tempo i negozi storici erano salotti dell’orologeria e della gioielleria, luoghi dove gli acquisti avvenivano in modo elegante, le scelte dettate, oltre che da specifiche richieste del cliente, dalla sapienza, l’esperienza e le capacità dei venditori a conclusione di rilassanti conversazioni sulla specifica materia. Questi “salotti” erano anche luoghi dove scambiare pareri, apprendere nozioni su orologi, gioielli, pietre preziose e argenti, tecniche, modi di lavorare, storia, tradizioni legate al variegato mondo che rende tanto affascinante il nostro lavoro. Ma oggi tutto è ancora così? Purtroppo no, o almeno lo è una volta su cento (e voglio essere buono..), soprattutto per quello che riguarda l’Orologeria. Oggi per lo più siamo “porgitori”, esperti che il più delle volte devono guardare lo schermo del telefonino del cliente e dire se abbiamo o no il tale orologio e a che prezzo, fine delle operazioni. Niente a proposito di caratteristiche, della casa che lo produce, della storia che da secoli accompagna la filosofia di certi stili o tecniche, il cliente ha solo la volontà e il desiderio di quell’oggetto e basta. Si è documentato in Internet, ha letto schede con una quantità di dati e questo basta, si sente preparato a tal punto che spesso ci sottovaluta, e ancor più si “picca” se tentiamo di contraddirlo o aiutarlo con qualche argomento in più. È anche capitato di sentirci ripresi al momento di dire loro certe cose che, visto il nostro rapporto quotidiano

con chi opera nelle Maison, sappiamo per certo, ma niente il cliente molto spesso è il “vangelo”, non ammette repliche. Bei tempi quelli salottieri, quando si andava con calma, si passava tempo dedicandolo al proprio lavoro inteso come materia da studiare, scoprire, dibattere con i clienti. Stupendo quando si andava con trasporto ai corsi presso le case svizzere perché poi si poteva trasmettere agli appassionati quanto appreso. Oggi continuiamo ad andare con passione ma poi, a chi raccontiamo tanto sapere? Allo Smartphone? Al Tablet? Purtroppo ci sono rimasti pochissimi con cui parlare, oggi basta avere l’orologio giusto ed il prezzo migliore e…. addio salotti. WHEN PURCHASES MADE EASY CONVERSATION It used to be that historic jewelry and watch stores were living rooms where purchases were governed by sales experience, where you went to learn something technical, work ethics, history, traditions. Is this still true today? Unfortunately not, especially for watches. We are “pushers”, experts who have to look at our customer’s smart phone screen and say whether or not we have the timepiece and how much it is. The customer only possesses the want and desire for that object. They got information online and often underestimate us, to the point of acting irritated when we try to help. No talking back. Good times are gone when we carefully and calmly did our homework and often discovered things together with our customer. We took training courses in Switzerland because we needed to show what we learned. Who listens to us nowadays? Our Smartphones? Our Tablets?

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Il potere di un gioiello blog écrit sur du vent Maria Rosaria Petito

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a anni se ne sta lì, ai piedi della monumentale Porta del Carmine, con buste colme di niente e la certezza di non dover più fare scelte. La vita l’ha dimenticata qualche passo indietro eppure tra tanta miseria c’è una cosa a cui pare non rinunci mai: una collana di perline verdi. Un objet trouvé, verosimilmente, che tiene tra i capelli arruffati come zucchero filato. Qualcosa di sterile per chi

dovrebbe preoccuparsi d’altro e che invece sfiora con la mano quasi ad accertarsi che sia sempre lì. Che nessuno gliela porti mai via. Un gioiello sopra ogni cosa, dunque? Forse sì. Ammaliatore più potente del canto di una sirena da spingere a ignorare perfino le leggi della sopravvivenza. Specchio infrangibile di una salda vanità che muta in lusinghieri apprezzamenti anche patetici sguardi. E il valore non ha più valore dei simboli che ci piace attribuirgli. THE POWER OF A JEWEL She has sat at the foot of the monumental Porta del Carmine for years, bags full of

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nothing and certain of never having to choose. Life has long forgotten about her and despite all the misery there is one thing she will not do without: a string of green beads. Something she found most likely and that she wraps around her hair, teased like cotton candy. Fruitless for someone who should be worrying about more important things and nonetheless, her hands searches for its presence to make sure it is always there. That no one takes it away. Thus, a jewel above all? Maybe. More beguiling than a mermaid’s song, enough to overcome the laws of survival. A mirror of vanity that cannot be shattered and that transforms stares of pity into ones of

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flattery. The value of symbols as we see them become worthless.

UN GIOIELLO SOPRA OGNI COSA



1|2015 News

PAZZA PER LO SHOPPING Guida agli acquisti di Carlotta Cacciari

hantecler UNA CAMPANELLA CHE SUONA IN TUTTO IL MONDO CHANTECLER, A BELL THAT RINGS AROUND THE WORLD Thank you for your artistic taste, my fabulous Chantecler”, scrisse Jaqueline Kennedy nel libro degli ospiti della boutique. Un elogio in cui la first lady pose l’accento sul possessivo “my” per voler confermare il senso di appartenenza a quello stile che di convenzionale non ha proprio nulla, nemmeno la rarità delle materie preziose che sono oltre ogni immaginazione. Ieri come oggi, i nomi celebri hanno varcato quella soglia attratti da creazioni spettacolari mai viste altrove e dall’originalità di Pietro Capuano, fondatore insieme a Salvatore Aprea di quell’avventura che continua a navigare col vento in poppa. Siamo sull’isola degli Dei, dove tutto è esibizione. Dove finanche la lucertola sceglie l’eccentricità colorandosi di azzurro. È qui che ha inizio la storia, dalla Maisonette Chantecler di Sopramonte, dove abitava Capuano, chiamata così per un regalo ricevuto, un gallo in ceramica ispirato alla favola di Edmond Rostand diventato poi logo della Maison. E dalla campanella scelta come simbolo a seguito di un’idea geniale del talentuoso gioielliere che, ispirato alla leggenda di San Michele, nel ’45 ne fece realizzare una in bronzo per donarla, quale simbolo di buon augurio, al Presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt e agli aviatori americani che giunsero sull’isola in veste di liberatori. Fatti, aneddoti e eccellenza artigianale raccontati in “Capri Jewels - The Love and Creation of Beauty”, il volume presentato a Milano insieme alla nuova collezione Anima. “Il libro è nato dalla nostra volontà di condividere

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28 anni, è prossima alla Laurea in lettere indirizzo storico-artistico, gestisce l’azienda di famiglia ma la sua passione è lo shopping. Ecco perché Carlotta Cacciari, bolognese, ha dedicato ai “consigli per gli acquisti” le sue tre guide pubblicate con Anteprima. “Pazza per lo shopping online” e le sue versioni ‘cittadine’ (Londra e Parigi) contengono infatti l’indicazione di circa 150 indirizzi per fare acquisti sul web e nelle due capitali europee.

Jaqueline Kennedy, Pietro Capuano e Salvatore Aprea

una storia di passione e di celebrare l’effetto e il legame unico con la nostra meravigliosa terra che è un patrimonio di tutti, l’orgoglio per il nostro mestiere e per la tradizione orafa italiana, la gioia di poterci esprimere attraverso la bellezza manifesta. Per i nostri genitori, per tutti gli amici di Chantecler, per i nostri figli.” Si sono espressi così Gabriele, Maria Elena e Costanza Aprea, oggi impegnati a mantenere la stessa qualità estetica e artigianale.

Unconventional style and precious materials that go beyond imagination and attract the best names in the international jet set community. We are on the Isle of Gods, where everything is flaunted. That’s where this story begins, from Maisonette Chantecler from Sopramonte and continues with a bell as its symbol. Facts, anecdotes, and excellent craftsmanship tell the story in “Capri Jewels - The Love and Creation of Beauty”, a publication presented in Milan alongside their new Anima collection.“We wrote this book to share our story of passion and to celebrate our love for our homeland, a treasure for all to share, for the pride we put into our profession and Italian gold traditions, for the joy we express through each statement of beauty. For our parents, all our friends in Chantecler, our children.“This is how Gabriele, Maria Elena and Costanza Aprea convey the sense of aesthetic quality and craftsmanship maintained through the years.

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Carlotta, com’è nata la sua ricerca? Fin da bambina sono stata appassionata di moda e accessori. Conservavo gli indirizzi dei negozi che visitavo e quando ne ho accumulati un bel numero ho pensato che potevo condividerli con chi ha la mia stessa passione. Come ha raccolto i materiali per le guide? Girando nelle città che conosco meglio a caccia di affari. E poi sul web, anche per le guide di Londra e Parigi. E i gioielli? Naturalmente sono presenti, insieme ad accessori, calzature, abiti per tutte le età, griffe e marchi emergenti. E per tutte le tasche: la selezione è suddivisa equamente in Low cost, luxury e multibrand. È già al lavoro su una nuova guida? Stiamo scegliendo la città adatta a diventare il quarto “capitolo”. E intanto lavoro a Trend, una trasmissione televisiva su un canale regionale che andrà avanti per tutta la primavera. CRAZY FOR SHOPPING A GUIDE BY CARLOTTA CACCIARI She’s 28, close to a degree in literature, and her one big passioni s shopping. Carlotta Cacciari, from Bologna, gives her ‘shopping advice’ in three guides entitled “Crazy for online shopping” and offline versions containing 150 url’s for where to buy on the web and addresses in the two European capitals London and Paris. Carlotta, how did you begin your research? Since I was a child I have always been in love with fashion and accessories. I kept the addresses of shops I visited and collected a good number of them so I decided to share them. How did you collect material for your guides? Roaming around cities I knkow looking for deals. On the web as well, for the London and Paris guides. What about for jewelry? They are listed under accessories, shoes, clothes for all ages, emerging brands and labels for all budgets. Are you already working on a new guide? We’re picking a city that will become the fourth “chapter”.



1|2015 Bal en tête 1.2.8. Axenoff 3.5. Aura Headpieces 4. Chanel Joaillerie 6. Ana Khouri 7.9. Halaby

2 C’est un rêve d’enfant qui se poursuit. Les diamants attirent la lumière vers le haut, subliment le regard”. È come inseguire il sogno di un bambino, diceva Béatrice de Plinval, ‘guardiana’ di quel tempio favoloso che sono gli archivi della Maison Chaumet, di circa 85mila disegni e altrettante immagini tra tiare e diademi in diamanti. E sono proprio loro, i diamanti, aggiunge de Plinval, che attirando la luce verso l’alto, sublimano lo sguardo. E se ieri erano gli ornamenti gioiello che l’Imperatrice Joséphine usava per decorare il capo a esaltare il suo fascino - magnifici nei loro decori con piccoli foglie di alloro o di acanto come simboli del potere imperiale oggi è stato sufficiente che Madonna scegliesse una tiara per il suo matrimonio celebrato nel 2000, che Keira Knightley indossasse una collana Bulgari vintage in diamanti bianchi come piccola coroncina per i capelli, o che Salma Hayek, al party di Vanity Fair per la notte degli Oscar nel 1997, ne indossasse una total diamond firmata Asprey, a portare questi preziosissimi headpieces alla ribalta. Torna un po’ bambina anche una giovanissima Kate Moss, in uno dei suoi primi servizi fotografici per ‘The Face’ firmato Corinne Day, quando indossa un’altissima corona di sole piume dello storico negozio londinese World di Covent Garden. Stravaganza, eccentricità, divertimento. Nasce senza esitazione una nuova ‘etichetta’ che sigla the new wave of jewels e che inaugura il XXI secolo con una serie di intriganti ed estrose proposte in cui gli headpieces, sia di Fine sia di Fashion jewelry, si inseriscono con grande dignità. Dagli States, la designer Carolina Chammas del brand Aura Headpieces, rispolvera un mood vintage con le sue little tiaras dorate, sobrie girandole di micro foglioline che rilanciano lo stile Impero del nuovo Millennio, mentre dal Brasile Ana Khouri esibisce un modello in cui domina un design rigoroso e geometrico. Esuberanza e opulenza sono invece gli ingredienti degli head ornament in cristalli colorati di Halaby, una profusione di scintillii per veri e propri copricapo di ispirazione odalisca. Sul fronte Haute Joaillerie la proposta è davvero sconfinata, oggi come ieri. Chanel Joaillerie incanta con il suo bandeau ‘Sunset’ in oro bianco e rosa con diamanti, opali rosa e zaffiri, rosa e Padparadscha, della sontuosa collezione ‘Cafè Society’, mentre la Maison russa Axenoff Jewellery inebria con nostalgiche rivisitazioni di un coffret da zarina, attraverso scintillanti tiare in argento, perle e topazi.

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al en tête TIARE, DIADEMI, AIGRETTE, BANDEAUX. NEL NUOVO MILLENNIO VINCE IL LORO LATO ECCENTRICO TIARAS, CROWNS, AIGRETTES, HEADBANDS. ECCENTRICITY RULES THE NEW MILLENIUM di Federica Frosini

It’s like chasing your childhood dream, says Béatrice de Plinval, 'guardian' of a fabulous temple, the Maison Chaumet archives: over 85,000 drawings and images of diamond tiaras and crowns. In yesteryear these ornamental headdresses were worn by royals such as Empress Joséphine to exhalt personal appeal, while nowadays it takes Madonna wearing a tiara at her wedding, Keira Knightley wearing a Bulgari vintage necklace on her head like a crown, and Salma Hayek boasting a total diamond spray by Asprey to bring precious headpieces back. A new label comes out with no hesitation on the new wave of jewels inaugurating the 21st century with a series of intriguing and whimsical headpieces, both Fine and Fashion jewelry with dignity. Stateside, Aura Headpieces designer Carolina Chammas dusts off vintage moods with little tiaras, while Brasil’s Ana Khouri shows pieces dominated by a meticulous and geometric design. Exuberance and opulence on the other hand are the ingredients for colorful crystal head ornaments by Halaby. No limits for the luxury jewelry market. Chanel Joaillerie enchants with ‘Sunset’, a headband in white and pink gold covered in diamonds, pink opals, pink and Padparadscha sapphires from the Café’ Society collection; the Russian brand Axenoff Jewelry inebriates with nostalgia in a revalidation of a coffer for tsaritsas.

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NASCE SENZA ESITAZIONE UNA NUOVA ‘ETICHETTA’ CHE SIGLA THE NEW WAVE OF JEWELS CHE INAUGURA IL XXI SECOLO CON UNA SERIE DI INTRIGANTI ED ESTROSE PROPOSTE

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ai piedi dell’ rcobaleno le perle di vetro nei gioielli africani 1

di Bianca Cappello, storica e critica del gioiello

8 Le perle di vetro colorato si trovano ai piedi dell’arcobaleno (da una leggenda africana)

1-2. Collane Ashanti con perle Krobo in vetro riciclato ed elementi in ottone dorato; 3. Pendenti Tuareg in argento con perle in vetro veneziane e islamiche; 4. Perle veneziane a mosaico dette millefiori di grande misura ricurve molto diffuse negli scambi commerciali con l’Africa di fine XIX secolo; 5. Collane con perle di vetro olandesi e boeme; 6. Collana da corredo con perle di vetro, pietra dura, ottone dorato e terracotta di vario tipo; 7. Giovane donna Peul che indossa alcune importanti collane e ornamenti con perle di vetro di vario tipo e ambra; 8. Collane di perle Krobo in vetro riciclato, fine XIX secolo; 9. Collane formate da perle rosetta, denti di animali selvaggi ed elementi vegetali; 10. Uomo Samburu che indossa una gorgiera in peli di elefante e perle di vetro sovrapposta a vari collari in conterie. Foto Bruno Zanzottera Parallelozero; 11. Pendenti con tre perle rosetta infilate con filo di ferro richiuso a cappio; 12. Collane Peul con perle boeme; 13. Collana berbera (Marocco) in perle di vetro veneziane e boeme. Referenze fotografiche: Bruno Zanzottera Parallelozero foto 12.Tutte le altre foto appartengono alla collezione Augusto Panini

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el numero precedente, abbiamo visto come in Africa le ricche popolazioni Ashanti, nel Ghana e Benin, si ricoprano letteralmente di gioielli in oro massiccio e ottone dorato, mescolandoli a variopinte perle di vetro (1-2). Di fatto la passione degli africani per le perle di vetro è testimoniata fino dall’epoca ellenistica quando erano trasportate dal Medio Oriente attraverso il Sahara da lunghe carovane di cammelli (3). Poiché, durante il Medioevo, il commercio di perle di vetro mediorientali ha subito un arresto, la produzione è passata a Venezia che, fino al XVII secolo, ne ha detenuto il monopolio realizzando per l’esportazione un’apposita tipologia chiamata Perle d’Africa (4). Anche la Boemia (oggi Repubblica Ceca) è un importante centro di produzione di perle di vetro ma queste, a differenza di quelle veneziane realizzate a lume o da canna forata, sono realizzate prevalentemente a stampo (5). Durante l’Impero del Mali, le perle di vetro venivano montate in gioielli ed indossate per tutta la vita fino ad essere sepolte con il corpo del defunto per accompagnarlo anche oltre la morte. Con il trascorrere del tempo, la terra restituiva in superficie le perle colorate che, trovate e raccolte dai pastori nomadi, erano ritenute di origine naturale e divina. Le perle

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più belle e rare si sono tramandate di generazione in generazione come patrimonio familiare e ancora oggi sono in uso nei riti e nelle cerimonie importanti (7). Presso i Krobo del Ghana, per i quali la ricchezza è espressa dal numero di perle di vetro che possiedono, i fili di perle costituiscono un tesoro da indossare a seconda delle occasioni: tonde e nere con striature bianche a spirale per i funerali, millefiori su base bianca per i matrimoni. I Krobo sono anche produttori di perle di vetro e le realizzano fondendo in stampi il vetro di recupero e dipingendole in superficie con disegni che imitano quelli delle perle veneziane (8). Le perle sono simbolo di stato sociale, strumento erotico - se portare sotto le vesti attorno alla vita oppure usate per ornare i caratteristici cache sex delle donne Kirdi - ma anche di distinzione religiosa. Le collane dei sacerdoti vodou del Ghana, Togo e Benin sono contraddistinte da particolari accostamenti cromatici e di materiali (9). Le perle spesso accompagnano ed esaltano altri elementi semiofori come peli di elefante, conchiglie cauri (cyprea moneta), cuoio, monete, argento, ottone e pendenti in alluminio riciclato da vecchie pentole (10). Alcune perle di vetro sono ritenute potenti talismani: in Madagascar sono utilizzate per la magia tradizionale e ciascuna ha un significato preciso spesso evocativo come la tsileondozalahy (l’uomo che non può essere


1|2015 Perle di vetro

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AT THE END OF THE RAINBOW GLASS BEADS IN AFRICAN JEWELRY Colorful glass beads are found at the end of a rainbow (an African fable)

10 raggiunto dalla disgrazia) o volatsinana (novilunio) o ancora mandravasarotra (che abbatte gli ostacoli) mentre, tra Douenza e Hobori nel Mali e in Togo, vengono commerciati pendenti composti da tre perle infilate con del filo di ferro richiuso a cappio in modo da essere inseriti in un laccio ed essere indossati a stretto contatto del corpo (11). Oltre alle perle di grosse dimensioni, le popolazioni africane amano adornarsi con gioielli fatti di conterie, piccolissime perle di vetro che hanno gradualmente sostituito i semi delle piante, un tempo usati a questo scopo, contribuendo al cambiamento cromatico dei costumi tradizionali (12). Presso i Masai, i Samburu, i Kikuyu, gli Zulu e gli Swazi nell’Africa centro meridionale, indossare conterie in grande numero è segno di dignità e bellezza e per questo motivo si è sviluppata un’ornamentazione complessa basata sul bead working. Dalla tipologia di colori e di decori dei gioielli in conterie, è possibile capire se un uomo è stato circonciso, se una donna è in età da marito o se è vedova. In Sud Africa sono diffusissimi i love letters, pendenti a bandiera indossati dalle ragazze e realizzati con disegni che sono messaggi in codice rivolti ai loro innamorati. Con i loro colori ed i loro decori, le perle di vetro riassumono, nella complessità di un gioiello, le paure, le ambizioni e le tradizioni delle antiche popolazioni africane ma non solo...(13).

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In the last issue we took a look at how the rich African Ashanti populations in Ghana and Benin were literally covered in massive gold and gold-plated brass embellished with colorful glass beads. The African passion for glass beads is seen as far back as ancient Greece when these were carried from the Middle East across the Sahara in long camelback caravans. During the middle ages, glass pearl trading suddenly stopped and production was centered in Venice where up until the 17th century it boasted a monopoly on production of a certain product called African Pearl. During the Mali Empire glass beads were set in jewelry and worn all the way to the grave, accompanying the wearer beyond death. In time, the earth pushed the colorful beads to the surface and passers-by collected them, thinking they were natural and divine. Beads are a status symbol, erotic tool but also a religious sign. Some glass beads were amulets: in Madagascar they are used for traditional magic and each one has a different and evocative meaning. Besides large beads, Africans love wearing seed glass beads that gradually substituted real seeds used for the same purpose and contributed in the chromatic change in traditional costumes. Colorful and embellishing, glass bead jewelry epitomizes the fears, ambitions, and traditions of ancient African populations, and not only …

5 Fonti: Augusto Panini, Perle di vetro mediorientali e veneziane, Skira 2007; Giorgio Teruzzi, Perle d’Africa, Centro Studi Archeologia Africana 2009; Giorgio Teruzzi, Augusto Panini, L’Avventura del Vetro, Un millennio di arte veneziana, La collezione Panini, catalogo della mostra Venezia, Museo Correr 11 dicembre 2010-25 aprile 2012, Quaderni Skira 2010; Bianca Cappello, Augusto Panini, Giorgio Teruzzi, La via delle Perle - sulle rotte dei velieri da Venezia al mondo, Museo del Bijou 23 marzo-12 maggio 2013, Quaderni Skira 2013

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TREND MASCHILE: OROLOGIO E BRACCIALI MEN’S TREND: WATCH&BRACELETS

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LO CONOSCIAMO COME GRANDE IMPRENDITORE ITALIANO, MA ANCHE PER IL SUO STILE SPESSO DISCUSSO: PARLIAMO DI DIEGO DELLA VALLE E DELLA SUA TENDENZA AD INDOSSARE, ASSIEME AL FIDATO OROLOGIO, COSÌ TANTI BRACCIALI DA NASCONDERE QUASI COMPLETAMENTE I POLSI. CHE PIACCIA O NO “UNA MODA CHE NON RAGGIUNGE LE STRADE NON È MODA” (DICEVA CHANEL) E IN QUESTO CASO FORSE CI ERAVAMO SBAGLIATI TUTTI PERCHÈ QUESTA TENDENZA DI ACCOSTARE OROLOGIO E BRACCIALI È SEMPRE PIÙ DIFFUSA TRA UOMINI DI TUTTE LE ETÀ MA ANCHE TRA LE DONNE CHE DA SEMPRE AMANO ATTINGERE AL GUARDAROBA MASCHILE. VEDIAMO CHI ABBIAMO INCONTRATO E CAPIAMO COSA SCELGONO DI INDOSSARE PER LE DIVERSE OCCASIONI. WE KNOW HIM AS A GREAT ITALIAN ENTREPRENEUR BUT ALSO FOR HIS QUESTIONABLE STYLE: WE'RE TALKING ABOUT DIEGO DELLA VALLE AND HIS TENDENCY TO WEAR, PAIRED WITH HIS TRUSTED WATCH, SO MANY BRACELETS THAT MAKE HIS WRISTS DISAPPEAR. LIKE IT OR NOT “A TREND THAT DOESN'T REACH THE STREETS IS NOT A TREND” AS CHANEL SAID AND PERHAPS WE WERE ALL WRONG BECAUSE THIS TREND OF WEARING WATCH AND BRACELETS IS MORE AND MORE DIFFUSED BETWEEN MEN OF EVERY AGE BUT ALSO BETWEEN WOMEN THAT HAVE ALWAYS DRAWN INSPIRATION FROM THE MALE WARDROBE. LET SEE WHO WE MET AND WHAT THEY LIKE TO WEAR ON DIFFERENT OCCASIONS.

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di Elena Guidobono

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CALCETTO SOCCER GAME

PER ARRIVARE IN TEMPO ALLA PARTITA SERALE DI CALCETTO, PAOLO SCEGLIE DI ABBINARE UN OROLOGIO SPORTIVO CON CINTURINO VELLUTATO A UN BRACCIALE IN PELLE E UNA CATENINA CON TAG LEGATA AL POLSO PER RICORDARSI CHE CHI SI IMPEGNA SEMPRE CON PASSIONE FA LA DIFFERENZA. IL NERO DECISO È DOMINANTE CON TOCCHI DI ORO ROSA E BIANCO CANDIDO SUL QUADRANTE. TO ALWAYS BE ON TIME FOR THE SOCCER MATCH IN THE EVENING, PAOLO CHOOSES TO WEAR A SPORTIVE WATCH WITH VELVETY STRAP PAIRED WITH A LEATHER BRACELET AND A LITTLE CHAIN WITH A TAG TIED AT THE WRIST TO ALWAYS REMIND HIMSELF THAT THE ONES THAT ENGAGE WITH PASSION ARE ALWAYS SUCCESSFUL. THE DECISIVE BLACK IS PREVAILING WITH TOUCHES OF ROSE GOLD AND CANDID WHITE ON THE DIAL.

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LAVORO WORK

GIANLUCA LAVORA NEL MONDO DELLA GRAFICA. INDOSSA UN CRONOGRAFO PRATICO PER ESSERE SEMPRE PUNTUALE E GLI AFFIANCA BRACCIALI IN PELLE NERA E UN NASTRO IN SETA: LI AVVOLGE IN PIÙ GIRI O AGGIUNGE NODI PER RICORDARSI LE COSE CHE DEVE FARE! GIANLUCA WORKS IN THE GRAPHIC DEPARTMENT. HE WEARS A PRACTICAL CHRONOGRAPH TO BE ON TIME AT APPOINTMENTS AND PAIRS IT WITH BLACK LEATHER AND SILKY STRAPS, WRAPPING THEM TWICE O THRICE TO REMIND HIMSELF THINGS TO DO!

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LEZIONE DI DANZA DANCE LESSONS

SARA È UNA PROMETTENTE BALLERINA CHE AMA ESSERE PUNTUALE ALLE PROVE DEGLI SPETTACOLI, MA AMA ANCHE DARE UN TOCCO DI LUCE AI CAPI CLASSICI CHE USA PER DANZARE: LO FA ACCOSTANDO UN OROLOGIO BIANCO CON CORONA TEMPESTATA DI CRISTALLI SWAROVSKI A BRACCIALI IN METALLO CON TANTI CHARM PORTAFORTUNA. SARA IS AN UP-AND-COMING DANCER THAT LOVES TO BE ON TIME FOR HER SHOW'S REHEARSALS, BUT ALSO LOVES TO ADD A TOUCH OF LIGHT TO THE CLASSIC OUTFITS SHE USES TO DANCE: SHE DOES THAT BY ADDING A WHITE WATCH WITH A CRYSTAL STUDDED RING AND METALLIC BRACELETS WITH A LOT OF GOOD LUCK CHARMS.

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INCONTRIAMO ALESSIO DOPO UNA RIUNIONE D’AFFARI: OROLOGIO IMPORTANTE IN ORO GIALLO CON BRACCIALI IN PELLE INTRECCIATA E PERLINE SMALTATE, TUTTO NEI TONI DEL MARRONE E DELL'ORO. CI RACCONTA CHE AMA ABBINARE I GIOIELLI ALLA CRAVATTA PER UN LOOK ELEGANTE CHE NON PASSA INOSSERVATO.

CI SONO GIORNI IN CUI UN CLIENTE DIFFICILE O UNA TRANSAZIONE IMPORTANTE METTONO A DURA PROVA LA TEMPRA DI UN UOMO: IN QUEI GIORNI DAVIDE INDOSSA UNA CAMICIA SPORTIVA E IL SUO OROLOGIO FERRARI PER SENTIRSI DINAMICO E DETERMINATO. LA DUREZZA DELL'ACCIAIO È SOTTOLINEATA DAL BRACCIALE A MAGLIE METALLICHE CHE LO ACCOMPAGNA.

RIUNIONE MEETING

WE RUN INTO ALESSIO RIGHT AFTER A BUSINESS MEETING: AN IMPORTANT WATCH IN YELLOW GOLD WITH BRAIDED LEATHER BRACELETS AND ENAMELLED BEADS IN THE SHADES OF BROWN AND GOLD. HE TELLS US THAT HE LIKES TO PAIR HIS JEWELRY WITH HIS TIE FOR AN ELEGANT LOOK THAT DOESN'T GO UNNOTICED.

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UN ALTRO BRACCIALE A MAGLIE METALLICHE, QUESTA VOLTA ABBINATO A UN BREIL AUTOMATIC TW CON UN CINTURINO MORBIDISSIMO, SETOSO AL TATTO, IN CONTRASTO CON LA DUREZZA DELLA CASSA IN ACCIAIO SMERIGLIATO. CAMILLO CI DICE CHE I RIFLESSI CHE SI CREANO SULLE SUPERFICI LUCIDE GLI RICORDANO IL MOLISE: UN MODO PER RILASSARSI IN UNA GIORNATA DI LAVORO DIFFICILE? ANOTHER BRACELET WITH METALLIC MESH, THIS TIME PAIRED WITH A BREIL AUTOMATIC TW WITH A SOFT STRAP, SILKY AT TOUCH, IN CONTRAST WITH THE HARDNESS OF THE SANDED STEEL DIAL. CAMILLO TELLS US THAT THE REFLECTIONS CREATED ON THE GLOSSY SURFACES REMIND HIM OF MOLISE: A WAY TO RELAX IN A DAY OF HARD WORK?

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I BRACCIALI SONO FRUTTO DEI NUMEROSI VIAGGI IN GIRO PER IL MONDO, L'OROLOGIO INVECE È UN CASIO DIGITALE DALLO STILE URBANO: ANDREA SCEGLIE UN MIX DI CONCRETEZZA E CREATIVITÀ PER UN INCONTRO CON I CLIENTI. THE BRACELETS ARE FRUIT OF HIS MANY TRIPS AROUND THE GLOBE, THE WATCH IS INSTEAD A DIGITAL CASIO WITH A URBAN STYLE: ANDREA CHOOSES TO MIX CONCRETENESS AND CREATIVITY FOR A CLIENT MEETING.

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REDAZIONE FASHION DEPARTMENT

SEMPRE DI CORSA TRA GLI IMPEGNI DI REDAZIONE E LE PRESENTAZIONI MODA, VALENTINA ACCOSTA A UN OROLOGIO CLASSICO, BRACCIALI DI OGNI TIPO: PELLE, CATENE O METALLO. PERCHÈ STRATIFICARE È BELLO! ALWAYS ON THE RUN BETWEEN A MEETING AND FASHION EVENTS, VALENTINA PAIRS A CLASSIC WATCH WITH BRACELETS OF ALL KIND: LEATHER, CHAINS, METAL... 'CAUSE LAYERING IS GOOD!

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CREATIVE MEETING

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THERE ARE DAYS WHERE A DIFFICULT CLIENT OR AN IMPORTANT TRANSACTION PROVE A MAN'S TEMPER: IN THOSE DAYS DAVIDE WEARS A SPORTY SHIRT WITH HIS TRUSTED FERRARI WATCH TO FEEL DYNAMIC AND DETERMINED. THE STEEL'S HARDNESS IS UNDERLINED BY A BRACELET WITH METALLIC MESH.

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PAUSA CAFFÈ COFFEE BREAK

CASUAL FRIDAY CASUAL FRIDAY

TEMPO LIBERO FREE TIME

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FESTA PARTY

ISABELLA ACCOSTA ACCESSORI METALLICI IN ARGENTO E ORO, ACCOMPAGNANDO AL SUO FIDATO ROLEX BRACCIALI CON PERLINE SMALTATE E BANGLE RIGIDI. IL TOCCO ANIMALIER COMPLETA IL CARATTERE DECISO DEL SOGGETTO. ISABELLA WEARS ACCESSORIES IN SILVER AND GOLD, MATCHING HER TRUSTED ROLEX WITH BEADED BRACELETS AND SOLID BANGLES. THE ANIMAL TOUCH COMPLETES HER RESOLUTE NATURE.

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UNIVERSITÀ UNIVERSITY

PER LE LEZIONI DI ECONOMIA IN UNIVERSITÀ, LUIGI SCEGLIE UN LOOK CASUAL COMPLETATO CON BRACCIALI A MAGLIE METALLICHE, UN OROLOGIO IN ACCIAIO SATINATO E UN BRACCIALE PORTAFORTUNA COLORATO INTRECCIATOGLI DALLA RAGAZZA PER GLI ESAMI. FOR HIS ECONOMY LESSONS, LUIGI WEARS A CASUAL LOOK COMPLETED WITH BRACELETS WITH METALLIC MESH, A SATINED STEEL WATCH AND A COLOURED LUCKY CHARM STRAP BRAIDED BY HIS GIRLFRIEND FOR HIS EXAMS.

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WEEKEND WEEKEND

ROBERTO È APPENA USCITO DA UNA RIUNIONE D'AFFARI E CI RACCONTA DELLA SUA PASSIONE PER L'ASTROLOGIA: LA GHIERA È INFATTI COSTELLATA DI SEGNI ZODIACALI, COME ANCHE IL QUADRANTE. DETTAGLI DORATI IN CONTRASTO CON IL CINTURINO IN PELLE ROSSA PER UN OROLOGIO CHE VIENE QUI ABBINATO A BRACCIALI CON PERLINE E ROSARI NEGLI STESSI TONI CALDI.

PIETRO AMA LE GITE AL LAGO O IN BARCA A VELA. NEL WEEKEND AMA INDOSSARE UN OROLOGIO METALLICO CHE CI DICE ESSERSI ANNERITO CON L'UMIDITÀ DEL MARE MA CHE GLI DONA UN ASPETTO VISSUTO, RICCO DI RICORDI. AD ESSO ABBINA UN BRACCIALE DIVERTENTE A FORMA DI OCCHIALE E UN'ANCORA CHE RIBADISCE LA SUA PASSIONE PER IL MARE.

ROBERTO JUST GOT OUT OF A BUSINESS MEETING AND HE TELLS US ABOUT HIS PASSION FOR ASTROLOGY: THE RING OF HIS WATCH IS STUDDED WITH ZODIAC SIGNS WE ALSO FIND ON THE DIAL. GOLDEN DETAILS IN CONTRAST WITH THE RED LEATHER STRAP FOR A WATCH THAT IS PAIRED WITH BEADED BRACELETS IN THE SAME WARM TONES.

PIETRO LOVES A TRIP TO THE LAKE OR TO GO SAILING. IN THE WEEKENDS HE WEARS A METALLIC WATCH DARKENED BY THE HUMIDITY OF THE SEA PROVIDING A WORN LOOK, FULL OF MEMORIES. HE PAIRS IT WITH A FUNNY BRACELET SHAPED INTO A VELVETY GLASSES FRAME AND AN ANCHOR CONFIRMING HIS PASSION FOR THE SEA.

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1|2015Vetrina The Flappers Collection

The Flappers Collection

The Flappers Collection

Collana con pendente, in ottone con smalti a fuoco e swarovski Necklace with pendant in fired enamel and brass with Swarovski crystals

Collana con pendente, in ottone con smalti a fuoco e swarovski Necklace with pendant in fired enamel and brass with Swarovski crystals

Collana con pendente, in ottone con smalti a fuoco e swarovski Necklace with pendant in fired enamel and brass with Swarovski crystals

The Flappers Collection

The Flappers Collection

The Flappers Collection

Collana con pendente, in ottone con smalti a fuoco e swarovski Necklace with pendant in fired enamel and brass with Swarovski crystals

Collana con pendente, in ottone con smalti a fuoco e swarovski Necklace with pendant in fired enamel and brass with Swarovski crystals

The Flappers Collection

The Flappers Collection

Collana con pendente, in ottone con smalti a fuoco e swarovski Necklace with pendant in fired enamel and brass with Swarovski crystals

Spilla in ottone con smalti a fuoco e swarovski Brooch in fired enamel and brass with Swarovski crystals

Monorecchino in ottone con smalti a fuoco e swarovski Single earring in fired enamel and brass with Swarovski crystals

The Flappers Collection

in etrina

The Flappers Collection

THE FLAPPERS Un mito degli anni Venti rivive nelle Flapper Girls di Toco d’Encanto. Capelli corti come gli abiti decorati con frange, vezzi di perle al collo e accessori di piume per queste ragazze alla moda che ascoltavano jazz e ballavano al ritmo del Charleston. Vere e proprie icone di stile e rivoluzionarie in materia di atteggiamenti e pensiero oggi il loro fascino rivive nei bijoux del brand pugliese, che le declina in pendenti e orecchini ricchi di verve. Realizzate in ottone con smalti a fuoco, le Flapper Girls, tutte diverse tra loro, sono impreziosite con pietre swarovski, piume e perle. A legend from the 20s relives in Flapper Girls by Toco d’Encanto. Bobbed hair and fringe mini-skirts, strings of pearls and feather accessories for fashionable girls who listen to jazz and dance the Charleston.True icons of style and revolutionary attitude, today their appeal relives in the brand of costume jewelry from Apulia where pendants and earrings are full of verve. Made in fired enamel and brass, Flapper Girls are each one different from the other, embellished with Swarovski crystals, feathers and pearls. Collana con pendente, in ottone con smalti a fuoco e swarovski Necklace with pendant in fired enamel and brass with Swarovski crystals

www.lecarose.com

preziosa

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Spilla in ottone con smalti a fuoco e swarovski Brooch in fired enamel and brass with Swarovski crystals



1|2015Vetrina Le Sete dell’Anima

Le Sete dell’Anima

Le Sete dell’Anima

Orecchini con ciondolo rivestito in seta e boule in iride Pendant earrings clad in silk with iridescent boules

Bracciale in metallo anallergico con ciondolo rivestito in seta e swarovski

Le Sete dell’Anima

Le Sete dell’Anima

Collana in metallo anallergico con ciondolo rivestito in seta e boule in iride

Le Sete dell’Anima

Orecchini con ciondolo rivestito in seta e boule in pietra dura

Anello in metallo anallergico con ciondolo rivestito in seta

Le Sete dell’Anima

Le Sete dell’Anima

Collana in metallo anallergico con ciondolo rivestito in seta e boule in pietra dura Hypoallergenic metal necklace and pendant clad in silk with rhinestone boules

Orecchini con ciondolo rivestito in seta e boule in iride Pendant earrings clad in silk with iridescent boules

Collana in metallo anallergico con ciondolo rivestito in seta e boule in iride Necklace in hypoallergenic metal with pendant clad in silk with iridescent boules

Le Sete dell’Anima

in etrina

Le Sete dell’Anima

SERENĂˆ Lo stile, la dedizione, la passione e il gusto per il bello sono i valori del brand Serenè le cui proposte sono sempre curate nei dettagli per offrire collezioni che rispondono ad ogni esigenza di stile. Ăˆ il caso de “Le Sete dell’Animaâ€? frutto della creativitĂ aziendale che ha nobilitato i suoi monili con le sete italiane che sposano i metalli galvanizzati e gli altri elementi in eleganti ed originali accostamenti dagli effetti sorprendenti. Style, dedication, passion, and a taste for beauty are the values behind the Serenè brand, proposals pay attention to detail and collections cater to a variety of styles. Like the “Le Sete dell’Animaâ€? collection that stems from the company’s creative vein refining charms with Italian silk and matching them with galvanized metals and elegant elements creating surprising results.

Bracciale in metallo anallergico con ciondolo rivestito in seta e swarovski

www.serenebijoux.it

preziosa

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Bracciale in metallo anallergico con ciondolo rivestito in seta e boule in iride



1|2015 Rubrica

Luisa Della Salda luisadellasalda.com

Le Carose lecarose.com

orecchini con foglie e fiore in abalone, perle coltivate d’acqua dolce e argento placcato oro, montato su cuoio naturale

Collezione The Fables Collana con pietre idrotermali, smalti a fuoco e bronzo smaltato nero

IBello ibello.it

orecchini in argento con cammei incisi a mano su conchiglia sardonica

pringtim Carole Chabrand carolechabrand.it

Collezione Spring Time Flowers and Butterflies Orecchini in plexiglass smaltato a mano e pietre naturali

Gumon gumon.it

Collezione Fiammetta orecchini in ottone con bagni galvanici e sfaccettature multicolore

Le Carose lecarose.com Collezione Fortuny sete italiane, argento 925 e Swarovsky

Mattia Mazza mattiamazza.it

Anello in oro 750 con brillanti e rose in corallo del pacifico

Crystals crystals.it Collezione PE2015 Swarovski elements handmade in Italy

Capotosti Design francescomariacapotosti.com

Anello in oro giallo 18 ct con corallo pelle d’angelo e smalti. Collezione Romantica

Alunno&Co alunnosas.it Anello farfalla in argento satinato con zirconi

RED LeLune lelunegioielli.it Perle, pietre colorate e oro

ROUGE ROSSO Alex°Ball alexball.it

Collezione Primitiva oro, argento 925, diamanti pasta di corallo e seta

Gianni Pace giannipacegioielli.it Collezione Riflessi oro 18 Kt, diamanti e rubini

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Spicy gioielli spicygioielli.com Oro bianco 18kt diamanti, rubini e tzavorite

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Fany gioielli fanigioielli.it

Orecchini in oro rosa con rubini

Marco Gerbella Orafi marcogerbella.it Anello in oro con rubino birmano naturale



1|2015 Rubrica

MEN’S bracelets

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uò essere prezioso o non esserlo, quel che è certo è che si tratta di un accessorio al quale nessun uomo può più rinunciare. Pelle, acciaio, argento, caucciù: ciascuno sceglie il più adatto a parlare di sé secondo un codice di eleganza intramontabile. Senza eccedere mai, ma con il giusto equilibrio tra glamour e forza. Senza falsi pudori né pregiudizi: sono ammessi tutti i vezzi, pietre preziose e borchie incluse. It may be precious or it may not be, what is certain is it’s an accessory no man can do without. Leather, steel, silver, cauchou: to each his own code for timeless elegance. Without overdoing it, but with the right balance between glamour and strength.Without false prudence or prejudice: all vices allowed, precious stones and metal studs included

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1. Rue des Mille ruedesmille.com bracciale argento 925% brunito con ciondolo quadrifoglio in argento 925% placcato oro rosa. Collezione “i sogni son desideri” - Borsari borsarigioielli.com bracciale in pelle di bufalo intrecciata con pratica chiusura a 3 posizioni in acciaio nero PVD, e vite in oro rosè. Collezione “Audace” - 3. Michele Faccin michelefaccin.com bracciali in argento 925/000, galvaniche in oro 18kt e pelle naturale - 4. Alcozer&J alcozer.it bracciale in pelle marrone con chiusura in bronzo bianco rettangolare con serpente cobra - 5. Mediterraneo mediterraneogioielli.it bracciale da uomo in argento 925 e caucciù - 6. Athena Gioielli athenagioielli.com soulman bracciali in argento 925‰ naturale ed ematite - 7. 4You Jewels 4youjewels.com bracciale in acciaio, caucciù e PVD nero, collezione Ferdinand - 8. Alunno&Co. alunnosas.it bracciale in argento smaltato a fuoco con zircone e cordino nautico, collezione Navy Blue - 9. Gemmarium Italia gemmarium.com bracciale da uomo con legno naturale, granato verde, ambra, perla naturale

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1|2015 Federorafi

Il nuovo presidente di Federorafi

IVANA CIABATTI “Il mio impegno è quello imprimere una scossa e spingere il settore a ritrovare l’orgoglio” di Chiara Di Martino

mprenditrice aretina, da 30 anni alla guida della Italpreziosi (specializzata nel commercio di metalli preziosi) e amministratore delegato di GoldLake, la prima realtà nel settore aurifero e multi-metallico ad aver parlato di oro etico. È il ritratto di Ivana Ciabatti, nuovo presidente nazionale di Confindustria Federorafi, eletta all’unanimità dall’assemblea degli industriali del settore. Già presidente della sezione orafi di Confindustria Arezzo, subentra a Licia Mattioli, che ha concluso naturalmente il suo mandato. Ambizioni, mission, ostacoli da superare: è lei a raccontare a Preziosa Magazine la sfida appena raccolta.

E sul fronte interno è possibile immaginare qualche iniziativa per ridare slancio al commercio italiano di preziosi? Oltre alla crisi, la più dura che abbia coinvolto l’Italia dal dopoguerra, c’è anche un altro fattore: sono cambiati anche i gusti degli italiani, sempre più attenti ad acquisti di prodotti brandizzati o comunque oggetti che oltre alla qualità e creatività devono generare e trasmettere emozioni. Il mercato ci chiede valori come identità, appartenenza, glamour. Detto questo, occorrono visioni e azioni nuove e concrete per rilanciare il gioiello nel mercato interno, che vanno dalla comunicazione ad un nuovo concetto di “punto vendita”, adeguato ai consumatori di oggi.

Dalla presidente uscente eredita un bagaglio importante. Si muoverà nel segno della continuità? Ringrazio Licia Mattioli per l’impegno e per il grande lavoro profuso in Federorafi e sicuramente continuerò su quella strada, lavorando per concretizzare alcune iniziative avviate, cercando di dare nuovi spunti e di trovare ulteriori soluzioni per il nostro settore. L’Italia, lo ha detto anche il viceministro allo sviluppo economico Carlo Calenda, rappresenta il Paese con il maggior potenziale di “crescita inespressa”.

In Parlamento sono in discussione numerose leggi e modifiche di norme di settore: quale sarà il suo ruolo in questo ambito? Le aziende stanno facendo la loro parte ma devono essere messe in condizione di lavorare e diventare più competitive: anche lo Stato deve intervenire, rendendo operative le riforme su fisco, lavoro e burocrazia e garantendo una maggiore liquidità per il settore. Come Federorafi è forte l’impegno a finalizzare le nuove norme a tutela del consumatore e della concorrenza leale e ottenere una fiscalità armonizzata a livello europeo e l’approvazione delle modifiche della legge sui titoli e marchi.

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È ormai chiaro che il futuro prossimo del gioiello italiano è all’estero. In tal senso quali azioni promuoverà? Quando la sfida potrà dirsi vinta? Da uno studio di Confindustria si stima che entro il 2019 ci saranno circa 200 milioni di nuovi ricchi, la maggior parte dei quali in Paesi emergenti (Cina, India, Brasile e Russia), e si stima che per quella data le esportazioni di gioielli italiani potranno salire di oltre 3 miliardi di euro. Di fronte a questa previsione, l’obiettivo del mio gruppo sarà quello di aiutare gli operatori ad aprire le menti. Guardiamoci intorno: ci sono mercati affamati dei nostri prodotti. Non solo i paesi abitualmente considerati, ma anche Europa Orientale, le ex repubbliche sovietiche, l’Indonesia, il Messico. In queste nazioni, al momento, siamo poco o per nulla presenti. La priorità del mio mandato sarà dunque una spinta all’internazionalizzazione delle imprese orafe, argentiere, gioielliere italiane nel solco del Piano Straordinario del “Made in Italy” lanciato dal viceministro Calenda. Tutto ciò attraverso interventi per migliorare gli asset strutturali necessari per favorire la vocazione estera delle imprese, tramite formazione di export manager per le Pmi, piattaforme di business matching, azioni di sistema per l’Expo e sul mercato cinese lotta alla contraffazione. La sfida, per me, si potrà dichiarare vinta quando le aziende realizzeranno pienamente quanto abbiamo appena detto, perché se si vuole competere nei mercati internazionali nella globalizzazione occorre avere una mente globale.

Liberalizzazione e dazi doganali, un problema sempre scottante. Cosa ci si può aspettare su questo fronte? Siamo al lavoro su azioni per consolidare le politiche a favore della liberalizzazione del commercio mondiale dei gioielli, attraverso l’abbattimento dei dazi doganali. Mi riferisco in particolare alla definitiva approvazione del Regolamento Ue sul “Made in” e alle trattative tra Unione Europea e Usa. In questo senso, con l’abbattimento dei dazi verso gli USA (5,8%) potremmo recuperare un’importante fetta di mercato americano che avevamo perso. Nei primi anni Duemila rappresentava il 35% delle nostre esportazioni orafe, oggi siamo scesi ad un 9% scarso. Senza contare, tra l’altro, che il consumo di gioielleria nel mercato USA, nel 2014, è cresciuto del 77% circa rispetto all’anno precedente. Secondo alcuni il gioiello subisce una perdita di “immagine”. Cosa può essere fatto per recuperare terreno? Il gioiello, in realtà, non ha subìto una perdita d’immagine. Nel mondo, il consumo di questi prodotti è cresciuto ogni anno fino al 2013, e ho una buona notizia anche per l’Italia: dopo oltre 18 anni di ribassi, nel 2014 è tornata a crescere la produzione orafa, passando dalle 82,6 tonnellate del 2013 alle 86,4 tonnellate del 2014. Il mio impegno è quello imprimere una “scossa” e spingere il settore a ritrovare l’orgoglio, il nostro prestigio e con tanta passione, entusiasmo e determinazione, raggiungere e conquistare mercati nuovi. Ci vuole un salto

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culturale che abbia come punto di partenza l’eticità. Lo diceva anche Darwin: “Non è la specie più forte che sopravvive né la più intelligente, ma quella più ricettiva ai cambiamenti”.

IVANA CIABATTI

THE NEW PRESIDENT OF FEDERORAFI

“My job is to ‘shake’ things up and help the industry rediscover its pride” A businesswoman from Arezzo, thirty years leading Italpreziosi and CEO of GoldLake - the first one in the gold and metals industry to talk about ethics. This is Ivana Ciabatti, the new national president of Confindustria Federorafi, elected unanimously by the industry assembly. Previously president of the goldsmiths’ section of Confindustria Arezzo, she followed Licia Mattioli who was at the end of her term. Ambition, mission, and obstacles to overcome: she tells Preziosa magazine about the challenge she just accepted. You are being handed an important role. Will you be looking for continuity? I am grateful to Licia Mattioli for her extensive commitment to Federorafi and I will undoubtedly follow her lead to consolidate some initiatives that are already at a good point and look for new input and solutions for our industry. It is clear that the future of Italian jewelry lies abroad. So, what initiatives will you support? A study by Confindustria estimates that by 2019 there will be 200 million new wealthy in emerging countries and by that time Italian jewelry exports may reach 3 billion euros. The priority for my term will be pushing internationalization through interventions to improve structural assets necessary to boost business interests abroad. On the domestic side is it feasible to imagine a rekindling for trade on the Italian market? Alongside the recession, Italian tastes have changed. A new vision and new, assertive actions are needed to reposition jewelry on the domestic market; from communications to new concepts in ‘point of sales’. The Parliament is discussing a series of laws and regulation changes in the industry: what is your role in this scenario? Companies are doing their part but they need to be able to work and become competitive: the State needs to activate fiscal, labor and bureaucratic reforms to guarantee more liquidity for the industry. Liberalization and customs duty, a serious problem. What can we expect on this topic? We are working on consolidating policies to liberalize jewelry trade on a global scale by lowering customs duty; lowering duty toward the US (5.8%) we will recuperate an important part of the American market that we had lost. According to some, jewelry has lost its ‘flare’. How can it be reinstated? Jewlery has not really lost its flare. The market for this industry is growing every year and in 2015 goldsmithry also grew from 82.6 tons in 2013 to 86.4 tons in 2014. My mission is to ‘shake’ things up and help the industry rediscover its pride. A cultural shift is in order and the starting point is ethics.



Fope. Una storia italiana

Giulia Cazzola QUATTRO GENERAZIONI DI GIOIE di Roberto Chilleri

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orreva l’anno 1929, quando Umberto Cazzola aprì una piccola bottega a Vicenza in Contrà Sant’Ambrogio, specializzandosi nella lavorazione di gioielli e fedi matrimoniali. Con il tempo, l’azienda passò nelle mani del figlio Odino, che alla fine degli anni ’40 inaugurava un reparto meccanizzato, iniziando a fabbricare pennini e cinturini d'oro. Dal 1961 la ditta prende il nome di Fope e diventa fornitrice di grandi marche dell'orologeria. Negli anni ’70, Umberto Cazzola, nipote e omonimo del fondatore, inventa una maglia che rivoluziona il concetto di catena in oro. Chiamata inizialmente Novecento e oggi conosciuta come Fope, la nuova catena non è basata sulla classica sequenza di maglie e contromaglie, ma si sviluppa in forma “tubolare” con un originale sistema di concatenamento tra una maglia e l’altra. Partendo da questo capolavoro di funzionalità e design, Fope costruisce un’identità stilistica forte e riconoscibile. Dal 2007, con la nascita della prima linea di bracciali e collane elasticizzati Flex’it, Fope fa un altro salto di qualità e i suoi gioielli si possono trovare nelle migliori vetrine del mondo, accanto a marchi come Rolex e Bulgari. Caratterizzato da un look prezioso e glamour, il marchio italiano ha un’offerta variegata, che spazia da linee più accessibili - lavorate in oro, come la nuova Lovely Daisy, o in Silverfope, la lega inossidabile argento-palladio - a modelli decorati con rondelle incastonate di diamanti e pietre preziose, fino ai gioielli d’alta gamma della collezione Mia Luce. Dal cilindro di Fope escono innumerevoli variazioni al modello che ha fatto la Storia, come la linea Eka o la sorprendente Wild Rose, che lo ha addirittura reinventato, conferendogli un look molto deciso e contemporaneo.

Giulia Cazzola, ultima erede della dinastia orafa vicentina, si è laureata negli Stati Uniti, dove si è poi fatta le ossa gestendo l’ufficio Fope di New York. Poche famiglie di imprenditori arrivano alla quarta generazione con immutato entusiasmo... Il mio modello è una mamma che ha scelto di dedicarsi all’azienda, quando avrebbe anche potuto risparmiarsi una vita così impegnativa. Io ho fatto la sua stessa scelta, perché così la vita ha più senso. E sono molto grata ai miei della libertà che mi hanno lasciato, permettendomi di sviluppare un ufficio marketing moderno, coinvolgendo come direttore artistico l’architetto Flavio Albanese. Marketing e cura dell’immagine sono così importanti? Le capacità di manifattura non ci sono mai mancate, e mio padre ha sviluppato soluzioni di avanguardia per la produzione dei componenti di base. L’azienda e la famiglia si basano su valori importanti, è solo necessario farli conoscere meglio. Nelle iniziative promozionali investite molte risorse? Investire è indispensabile, ma se contassero solo le disponibilità finanziarie non potremmo competere con marche che fanno capo ai grandi gruppi del lusso. Invece ci confrontiamo con loro nelle vetrine delle gioiellerie, facendo leva anche sui nostri 85 anni di storia. Ed è proprio la grande tradizione orafa che abbiamo alle spalle che ci aiuta a far crescere il prestigio della marca. Non a caso la campagna pubblicitaria “A Tale of Beauty” è un richiamo alle radici, tutte italiane, della nostra Casa.

Cosa vuol dire? Che siamo un’azienda particolare, e sebbene non siamo più tanto piccoli il clima è quello di un’azienda-famiglia. Un clima che stiamo provando a trasmettere al pubblico, nella campagna pubblicitaria con Anna Valle e persino nei nuovi stand delle fiere. Fope ha deciso di uscire dalle quattro mura, per mostrare pubblicamente il proprio mondo e un po’ del suo calore... Come pensa di riuscirci? Il discorso è articolato, farei parlare un paio di esempi. All’ingresso dello stand nella fiera di Vicenza abbiamo allestito un ampio spazio di accoglienza non con arredi acquistati per l’occasione, ma con sedie, lampade e altre cose che normalmente stanno in casa mia o a casa dei miei genitori... A Basilea, dove tra l’altro abbiamo preso un grande spazio nel padiglione dove al piano terreno ci sono Rolex, Patek, Swatch e Gucci, all’interno dello stand abbiamo persino un’area giardino... Siete forse l’unica marca importante che non ha un negozio tutto suo. Perché? Siamo convinti che ogni cosa vada fatta a suo tempo. E in realtà abbiamo già qualche negozio in grandi department store, all’estero. Ma la notizia è che presto inaugureremo la prima boutique Fope. Non in un posto qualsiasi: a Venezia in Piazza San Marco.

FOPE. AN ITALIAN STORY FOUR GENERATIONS OF JEWELS

Il valore che considera più prezioso per Fope? Tanti, ma se devo dirne uno scelgo il prodotto. Per la qualità, la coerenza stilistica, l’eleganza, il fatto che non passa mai di moda, il comfort, la praticità. Il nostro gioiello è un oggetto prezioso, ma si porta con estrema disinvoltura, si armonizza con la persona. Tornando a parlare di valori, è un gioiello che in qualche modo esprime quelli della Casa.

It was 1929 when Umberto Cazzola opened his small shop in Contrà Sant’Ambrogio, Vicenza and specialized in jewelry and wedding ring craftsmanship. In time, the company falls into the hands of his son Odino. In the 70s, Umberto Cassola, his nephew and carrier of his name, invent a mesh that revolutionizes the concept of gold chains. Initially named Ninehundred and today known as Fope, the new name of the company. Since 2007 and alongside the birth of the first line of elastic bracelets and necklaces Flex’it, Fope makes

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another quality leap and their jewelry appears in the top display cases alongside Rolex and Bulgari. Four generations of jewels Giulia Cazzola, the last heir to the Vicenza gold dynasty, graduated in the United States where she managed Fope’s New York offices. Few family businesses make it to the fourth generation with the same enthusiasm … My role model was my mother, who decided to dedicate her life to the business when she could have stayed home. I followed in her footsteps and I’m grateful that my parents gave me the freedom to develop a modern marketing office .. Are marketing and image so important? We have always been good at manufacturing and my father had always found development solutions in the forefront. The company and our family are based on solid values and our goal is to make that clear. Do you invest a lot in promotion? Investment is inevitable but if we only count our financial resources we wouldn’t compete with big luxury brands. We try to compete with them in the field in display cases at jewelry stores, leveraging our 85 years of history. What is Fope’s most precious value? There are so many, but if I have to pick one it is our products. Quality, stylistic coherence, elegance, the fact that we never go out of style, comfort, practicality. Our jewelry is a precious object that is worn casually, harmonizing with the wearer. Going back to the question of value, jewelry somehow expresses the heart of the makers …. What does that mean? It means that we are a special business and even if we are small, the atmosphere is that of a family business. An atmosphere that we communicate to the public in our advertising campaign with Anna Valle and at our stands in fairs. How do you do that? It is complicated, but I could give you a couple of examples. At the entrance to Vicenza fairs we have a greeting space with chairs, lamps and other things that you might see in your parents- home. In Basel, where we have an enormous space in the same pavilion as Rolex, Patek, Swath and Gucci, we have set up a stand with a garden …. You may be the only brand without its own retail point. Why? We believe that there is a time for everything. Actually, we have stores in department stores aborad. But we news is that we are opening our first Fope boutique. Not just anywhere, but in Venice, in St. Mark’s Square.

Pendenti in oro rosa e bianco con diamanti, dalla collezione Lovely Daisy

1|2015 Fope


1|2015 Opsobject

da sx Fabio Formisano, Mkt&PR Opsobjects Oliviero Toscani e Luca Giglio, Partner di Opsobjects

OPSOBJECT AND OLIVIERO TOSCANI TALK ABOUT LOVE WITH US

OpsobjectO Opsobject e Oliviero Toscani LA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DEL BRAND OPSOBJECT, CURATA DAL ‘TOP PHOTOGRAPHER’ MILANESE È MIRATA A VALORIZZARE LA GIOCOSITÀ E LA SPONTANEITÀ DEL SENTIMENTI. SEMPLICI GLI SCATTI. DA FAR QUASI DIRE “COM’È CHE NESSUNO CI AVEVA PENSATO PRIMA”

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ebbraio, prima metà del mese. Come d’obbligo, per chi si occupa di preziosi, il tema è uno: San Valentino in tutte le sue sfumature (di rosso…) tra romanticismo ed esigenze commerciali. E a colorare un anonimo pomeriggio milanese raccontandoci qualcosa sull’amore, è niente di meno che Oliviero Toscani, fotografo creatore e provocatore noto per aver stravolto codici e linguaggi della comunicazione pubblicitaria partendo da un celebre e dissacrante lato B femminile capace di rendere famoso nel mondo un indumento così banale come i jeans. Fondamentale l’accoppiata con l’indimenticabile slogan: “Chi mi ama mi segua/Let all those who love me follow me”. Uno slogan che nel 1973 addirittura Pier Paolo Pasolini degnò di attenzione e non esitò a definire “folle”.

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Tanti anni di ‘Milano da bere’ sono passati sotto i ponti, ma l’efficacia e la freschezza di certe idee non cambiano. Il che fa pensare. L’occasione dell’incontro è la presentazione della nuova campagna pubblicitaria del brand OPSOBJECT, curata appunto dal ‘top photographer’ milanese e mirata a valorizzare la giocosità e la spontaneità del sentimenti. Semplici gli scatti. Da far quasi dire “Com’è che nessuno ci aveva pensato prima”. Il punto è che lo stile di certe immagini è ormai inscindibile dal brand Toscani, un vero copyright, ed è quindi


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da sx Filippa Lagerback con Oliviero Toscani all’incontro stampa di Opsobjects per la nuova campagna adv

OlivieroTo ci invitano a parlare d’amore di Gloria Belloni

difficile capire se l’idea avrebbe ugualmente funzionato ‘in mano’ a qualcun altro. Signor Toscani, per diversi anni si è tentato di capire come mai i codici della comunicazione pubblicitaria nel settore dei preziosi fossero così omologati. Conclusa la disamina (insieme agli anni ’80, ’90 e mettiamoci pure i primi 10 del 2000) la risposta sembra essere “Perché funziona così”. Cosa ne pensa? In effetti trovo la comunicazione in questo settore parecchio noiosa. Il prodotto non c’entra. Una ragazza può saper rendere trendy la collana di perle della nonna e al contempo indossare un divertente bracciale in silicone senza alcun problema. È che manca l’idea. La comunicazione dei prodotti, anche dei più classici, deve avere una forza autentica. Che, nella maggior parte dei casi, manca. E non va bene.

Mancano le idee o, più in generale, chi le pensa? “I giovani oggi mi sembrano molto ‘regolari’ anche a posto, educati per dire. Ma manca quella capacità di ribellarsi, di pensarla diversamente, indispensabile per crescere e produrre qualcosa di interessante. Sono vissuti con tutte le comodità, ma c’è poca grinta, voglia di mettersi in gioco. Sto seguendo diversi progetti, il lavoro continua. L’obiettivo è semplicemente farmi un’idea di dove stiamo andando.” Oggi è qui a parlare d’amore….ne sa molto? “Ho davanti una platea di belle donne, curate e ‘tirate’. Ma il sentimento c’è? Alzi la mano chi non si ricorda più del primo amore? (nessuna mano alzata ndr). Meno male. Io personalmente vivo sempre da innamorato. Ebbi un avvio traumatico, da ragazzino, assistendo all’accoppiamento di due mucche, e quindi questo è il mio primo ricordo. Ma poi sono arrivate le donne, per fortuna. E la passione che mi rende vivo ogni giorno.”

E il prodotto prezioso, appunto? “Stessa cosa. Conta il concetto. Se si ha una buona idea bisogna che il prodotto ‘arrivi’ alla gente, altrimenti il lavoro è fatto solo a metà. Per questo apprezzo le idee e il modo di proporsi di questi ‘ragazzi’ (Luca Giglio e Fabio Formisano, partner e direttore marketing del brand) che hanno fatto di un’intuizione innovativa il loro punto di forza e lo portano avanti con continuità e coerenza.”

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1|2015Trade

Commercio, limite di spesa a mille euro le associazioni di categoria non ci stanno CONTINUA LA BATTAGLIA CONTRO LA NORMA INIQUA di Chiara Di Martino

imite di 1.000 euro alle spese in Queste osservazioni danno conto delle contanti e procedure legate alla difficoltà del settore che in qualche modo ASSOROLOGI “Regole più chiare “Assecondiamo tracciabilità per pagamenti di paga il peso di alcuni adempimenti importi superiori ai 3.600 euro: amministrativi imposti in Italia, ma non per i grossisti” i piccoli segnali di ripresa” una problematica che incide sull’intera in altri Paesi dell’Unione Europea. filiera orafa, dalla produzione alla Ma non è tutto: tra le proposte Tommaso Mazza Mario Peserico distribuzione al dettaglio, passando per il contenute nei decreti attuativi della commercio all’ingrosso. Ecco perché si fa delega sul fisco internazionale si è ltre a l limite ai sempre più forte la voce congiunta delle parlato, in un primo momento, anche di sostenere la contanti è una associazioni di categoria per definire a introdurre un’imposta di bollo sui posizione di decisione iniqua livello comunitario criteri omogenei per versamenti giornalieri superiori ai 200 Federpreziosi e del perché colpisce la circolazione e l’utilizzo del contante che euro, voce poi smentita dal Ministero mondo del alcuni settori e non risultino penalizzanti per il dell’Economia. E intanto, nel momento dettaglio - è non altri: in commercio orafo evidente che le particolare, ha italiano. La questione è ricadute della influenza su quei FEDERPREZIOSI stata oggetto di diminuzione di comparti in cui “Allineamoci all’Europa” numerosi incontri, vendite a causa del limite di spesa in la fascia media dei prodotti supera la ultimo dei quali a contanti colpiscono a catena tutta la filiera cifra dei 1000 euro, come nel caso degli Vicenzaoro January. Il - l’aspetto che tocca più da vicino orologi. La ricchezza così non gira e si va Giuseppe Aquilino seminario è stato Assocoral è il commercio all’ingrosso con contro quel principio di libera l’occasione per l’estero. In assenza di una specifica circolazione di beni, persone e capitali. er avviare un costruttivo presentare un’indagine disposizione normativa, possono i grossisti Non siamo contro la lotta all’evasione, dialogo con gli organi di realizzata da Format accettare denaro contante regolarmente naturalmente, ma riteniamo che vada Governo è indispensabile fornire Research su denunciato (fino a 10mila senza combattuta a monte, non a valle. L’Italia numeri attendibili e certi, come commissione di dichiarazione, oltre i 10mila con non è peggiore di altre nazioni e la lista abbiamo avuto modo di verificare Federpreziosi sul dichiarazione volontaria alla dogana) da Falciani (la lista, recentemente diffusa, di nel corso di un recentissimo comparto del dettaglio: compratori esteri)? E ancora: il coloro che hanno depositato risparmi incontro a Roma con il capo i gioiellieri italiani, comportamento da adottare non è nella filiale di Ginevra della grande ufficio legislativo del Ministero secondo lo studio, contemplato neanche nella contrattazione banca inglese Hsbc, ndr) lo dimostra: dell’Economia e delle Finanze e ritengono che, se la con i cittadini dell’Ue che, secondo le eppure negli altri paesi le misure antiuna dirigente dell’Agenzia delle Entrate cui abbiamo soglia di utilizzo del rispettive normative nazionali, possono evasione sono altre. Ci sono piccoli partecipato insieme a una delegazione dell’Associazione contante fosse innalzata Orafa Lombarda. Uno tra i tanti effetti è il pendolarismo spendere in contanti cifre superiore a segnali di ripresa, non intralciamoli. a 2.500 Euro, come in quelle italiane. Stiamo studiando un dello shopping verso paesi comunitari al confine, dove il Spagna, si registrerebbe consumatore può fare acquisti in modo più discreto e al documento da presentare ai ministeri in cui il giornale va in stampa, si apre un aumento dei ricavi competenti per chiarire tutti questi punti, di là delle limitazioni italiane. L’armonizzazione a livello uno spiraglio: il premier Matteo Renzi medi pari al 13% e, se che rendono difficile la nostra attività. comunitario è fondamentale per evitare questi ipotizza l’innalzamento della soglia da innalzata a fenomeni che hanno anche distratto ingenti somme 1000 a 3000 euro. La battaglia dunque 3.000 Euro, all’erario in termini di versamenti Iva e di imposte sui prosegue: nessuna crociata contro la lotta FEDERORAFI come in mancati guadagni registrati dai nostri negozi. all’evasione. Su questo punto le categorie “La differenza di limite Francia, della filiera sono tutte d’accordo. questo ci penalizza” sarebbe del 16%. Se poi non fosse previsto alcun Ivana Ciabatti POMELLATO limite alla soglia di utilizzo “Siamo ormai oltre l’evidenza del contante, come a parola chiave è di un danno causato dal limite di spesa a 1000 euro” attualmente in Germania armonizzazione. È ed in Olanda, l’aumento si assurdo che in Italia ci sia Andrea Morante aggirerebbe intorno al una norma così diversa da 21%. L’abolizione quella degli altri paesi a nostra società è un punto di osservazione interessante per i dell’obbligo da parte del europei: la differenza di rapporti commerciali a concessionari italiani e stranieri. commerciante di registrare limite ci penalizza molto, Siamo ormai oltre l’evidenza di un danno causato dal limite di danneggia le nostre aziende e comunicare i dati degli spesa a 1000 euro, che ci fa registrare un malcontento unanime acquirenti che spendono e favorisce uno shopping nel settore. Il tema, perciò, non è più tanto l’errore in sé, ma il più di 3.600 Euro, non extrafrontaliero. Anziché semplificare qui si tempo necessario a correggerlo e a porre rimedio. Quanto tempo complica, perciò anche i produttori vogliono dare previsto negli altri paesi dobbiamo ancora aspettare? UE, comporterebbe un voce a questa battaglia affinché si rendano più aumento dei ricavi, in omogenee le regole per tutti i membri dell’Ue. media, pari al 22%.

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I DESIGNERS E LE AZIENDE MISS YOLANDA 1. Fratelli Dinacci SOCOSO 2. Sergio Andriolo Creazioni Orafe Italiane 3. Gi.Val 4. Al-Ba WANG KAIFAN 5. Linea Italia 6. Nemesi ZHANG FANN 7. Nuovi Gioielli WU BIN 8. Nuovi Gioielli WANG KUN 9. Idea Coral 10. Spoleto Gioielli ZHANG QIANG 11. Fratelli Bovo 12. Linea Italia

di Chiara Di Martino

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IL DRAGONE CINESE INCONTRA L’ARTIGIANATO ITALIANO preziosa

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Zhang Fann

Wu Bin

CHINESE DRAGON MEETS ITALIAN ARTISAN

Wang Kun

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SEVEN DESIGNERS CREATE TWELVE COLLECTIONS FOR ITALIAN PRODUCERS Consumer tastes from the orient, satisfied with the mastery and fame of Italian production: an original idea according to comments from Chinese buyers, it could work. Ten small and medium Italian firms and seven Chinese designers joined forces to create 12 collections. All this is presented during the winter edition of Vicenzaoro where the ‘Jewelry made in Italy designed in China’ debuted, launched by Confartigianato Vicenza alongside ICE-Agency, Vicenza Fairs, and IID for China, a consulting company specialized o the Chinese market. “The objective was not simply a matter of swapping roles - national and provincial president of the goldsmiths’ trade association Franco Pozzebon explains - we wanted to assist small businesses in entering a complex marketplace, introducing them to someone who knows those consumers and could support them in dealing with a different system. Large companies are ready to go: we wanted to give all the others a chance, they are the ones representing Italian production. The competitive advantage does not lie in price but in the intrinsic value of the product”. The pieces in the collection are going to China, where they will be promoted in 4-5 select cities with a goldsmith tradition.Will there be another edition of this project? “The hope is that it will continue - states Pozzebon - in the meanwhile we applaud our companies who invested considerably in this effort.”

SETTE DESIGNER DISEGNANO DODICI COLLEZIONI PER PRODUTTORI DEL BEL PAESE gusto del consumatore orientale, raggiunto attraverso la maestria e la fama della produzione italiana: l’idea è originale e, a giudicare dai commenti dei buyer cinesi, funziona. Dieci piccole e medie aziende italiane e sette designer cinesi hanno unito le rispettive abilità per creare 12 collezioni. Tutto questo presentato durante l’edizione invernale di

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Vicenzaoro che ha fatto da palcoscenico al progetto “Gioielli made in Italy designed in China”, avviato da Confartigianato Vicenza in collaborazione con ICE-Agenzia, Fiera di Vicenza e IID for China, società di consulenza specializzata sul mercato cinese. “L’obiettivo non era il semplice escamotage del rovesciamento dei ruoli spiega Franco Pozzebon, presidente nazionale e provinciale degli orafi di

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Confartigianato -: volevamo aiutare le piccole imprese ad affacciarsi su un mercato complesso, avvicinandole con chi conosce meglio quel consumatore e sostenendole nella relazione con un sistema diverso. Le grandi aziende sono già preparate a farlo: noi volevamo fornire un’opportunità per tutte le altre, che costituiscono la gran parte del tessuto produttivo italiano. Il vantaggio competitivo non è quello del prezzo ma

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il valore intrinseco dei prodotti”. I gioielli della collezione sono diretti in Cina, dove saranno protagonisti di ulteriore promozione in 4-5 città scelte tra quelle a maggiore vocazione orafa. Ci sarà un’altra edizione del progetto? “La speranza è quella di poter andare avanti - precisa Pozzebon -: intanto va fatto un plauso alle nostre aziende, che hanno investito cifre importanti su questo progetto”.


1|2015 Pretti Bijoux

retti ijoux Le nuove sfide del brand milanese illustrate da Valentina Fenaroli, responsabile marketing e comunicazione NEW CHALLENGES FOR THE MILANESE BRAND EXPRESSED BY MARKETING AND COMMUNICATIONS DIRECTOR VALENTINA FENAROLI

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ROTAGONISTA DA ANNI DEL PANORAMA DEL BIJOUX E DELL’ACCESSORIO MADE IN ITALY, L’AZIENDA MILANESE PRETTI BIJOUX CONTINUA AD ACCETTARE NUOVE SFIDE. A RACCONTARLE A PREZIOSA MAGAZINE È VALENTINA FENAROLI, RESPONSABILE MARKETING E COMUNICAZIONE.

Uno sguardo al passato dell’azienda: quali i momenti cruciali? Cinque anni fa c’è stata una rinascita dell’azienda, con un radicale cambiamento nei prodotti, sia per stile merceologico sia per destinazione d’uso. Oggetti importanti dal design sofisticato destinato ad un pubblico di nicchia si sono trasformati in bijoux di estrema tendenza. Idee innovative hanno preso la forma di prodotti vincenti come Cristalnet, collana e bracciale con marchio e concept tutelati, che da oltre cinque anni ci identifica sul mercato internazionale. Il nome del marchio è cambiato. Ci spiega i motivi di questa scelta? Il marchio è cambiato in un piccolo dettaglio, la y di Pretty è caduta lasciano il posto a una bella “i” italiana, diventando Pretti Bijoux. L’obiettivo era proprio quello di italianizzare il nome della nostra azienda per rendere giustizia al Made in Italy! Insieme a questo piccolo, importante dettaglio è cambiata anche la sua veste grafica. Per quanto ci riguarda il risultato è stato pienamente soddisfacente. Tra le novità di prodotto, ce n’è una a cui tiene particolarmente? Sì, c’è un prodotto la cui distribuzione partirà a Marzo e che prevediamo possa funzionare molto bene durante il periodo estivo che permetterà a tutte le donne di sognare e tornare un po’ bambine, a quando si credeva alle fiabe, alle fate, alle streghe e…alla magia. Oltre alla produzione, saranno accettate altre sfide? Certo, tutti i nostri successi nascono da sfide. Il nostro è un Paese molto attaccato alle tradizioni ma oggi, più che mai, la gente ha voglia di novità. Questo è il nostro obiettivo: concretizzare questo desiderio in prodotti di successo. Amiamo proporre collezioni assolutamente innovative e mai viste sul mercato, questo richiede una continua e attenta ricerca creativa, impegno e voglia di mettersi in gioco, e a noi non manca. La sfida per il 2015 è sorprendere il mercato con una rivisitazione della intramontabile “Cristalnet”. Ci dà un dettaglio in anteprima sulle novità di prodotto per l’estate? Visualizzate ciò che di più colorato vi viene in mente. Fatto? Ecco, i nostri prodotti per l’estate 2015 saranno molto più colorati di quello a cui state pensando! Il colore e la voglia di distinguersi in uno stile totalmente personale saranno le caratteristiche della collezione P/E 2015 di Pretti Bijoux.

A glance at the company’s past: what were the crucial moments? Five years ago the company underwent a complete rebirth, radical changes in production in both merchandising style and market targeting. Sophisticated design in formal elegance has transformed trends in costume jewelry for this market niche. Innovation takes form in winning products like Cristalnet, necklace and bracelet concept and brand protected by trademark that for over five years has been known on international markets.

The brand name has changed. Can you tell us why? The brand has changed in one small detail, the ‘y’ in Pretty has become an ‘i’ in Italian, making Pretti Bijoux. The goal here was to Italianize the name of our company to render justice to Made in Italy! Together with this small yet important detail, we have also modified our graphics. We think it has all worked and we are happy with it. Of all the new products, is there one in particular that you like? Yes, one that will be distributed starting

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March and that we think will be perfect for the summer season when women become a little childish and dream about fairies, fairytales, witches, and … magic. Aside from production, what challenges are you facing? Our success always comes from challenges. Our country is very in touch with traditions but now more than ever people want something new. This is our objective: consolidating this desire in successful products. We love to launch collections that are completely innovative and never before seen on the market and this requi-

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res continued and careful creative research, commitment, and the desire to put ourselves out there, something we do all the time. The challenge for 2015 is to surprise the market with something new and still timeless “Cristalnet”. Can you give us a preview of one of your new products for this summer? Try to visualize the most colorful thing you can. Got it? Well, our summer 2015 products will be more colorful than what you just imagined! Color and distinction in a totally personal style will be the characteristics of the P/E 2015 collection.

www.prettibijoux.it magazine


1|2015 Pretti Bijoux

TUTTI I NOSTRI SUCCESSI NASCONO DA SFIDE. IL NOSTRO È UN PAESE MOLTO ATTACCATO ALLE TRADIZIONI MA OGGI, PIÙ CHE MAI, LA GENTE HA VOGLIA DI NOVITÀ

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1|2015 Boccadamo

BOCCADAMO umia, giochi di forme e luci agliori argentati e stringati motivi geometrici; onde glitterate che ripiegano su se stesse o si lanciano in un crescendo a spirale. È il movimento e l’iridescenza, con il gioco incessante di pieni e di vuoti, di luci ed ombre ad aver ispirato “Lumia”, la nuova collezione della Linea Mediterranea. Il bronzo rodiato, placcato oro rosa o oro giallo, esalta ancor di più le linee essenziali e moderne, impreziosite dalla luminosità dei cristalli Swarovski o alternate alle flessuose superfici in glitter. Una linea che esprime la ricerca della maison di forme uniche e colori caldi, effetto materico ed armonia formale per gioielli che irradiano luce.

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LUMIA, PLAY ON FORMS AND LIGHT Silver glitter and geometric patterns; shimmery waves that twist or shoot into an expanding spiral. Movement and iridescence in an unstoppable whirlwind of clutters and space, lights and shadows, this has inspired Lumia, the new collection by Linea Mediterranea. Rhodium-plated bronze, plated in pink or yellow gold, highlight essential and modern lines that are embellishing with the brightness of Swarovski crystals or they alternate with glittery surfaces. A collection that reflects the company’s search for unique forms and warm colors, material effect and formal harmony in jewelry that irradiates light.

www.boccadamo.com

Parures in bronzo rodiato e placcato oro rosa con decori traforati e superfici glitterate

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1|2015 Boccadamo

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1|2015 Didofà

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VIAGGI E PASSIONI NEGLI OROLOGI er lo scrittore francese Marcel Proust: “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. E noi aggiungeremmo... anche nuovi orologi. Magari, quelli firmati Didofà, che con un giro di polso permettono di ritrovarsi catapultate come per magia nelle città più amate al mondo. Da Parigi a New York, tra le metropoli protagoniste degli esclusivi

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JOURNEYS AND PASSION IN DIDOFÀ WATCHES Didofà watches magically take you to the most loved cities in the world. Paris to New York, through the key metropolis exclusive 3D dials embellished with details in synthetic paste shaped and painted by hand. Wearing a Didofà watch is like having a Ville Lumière with the Eiffel Tower, the Arch of Triumph, retro’ streetlights, playful cats and love letters. Or like taking a ‘bite’ out of the Big Apple, between the Statue of Liberty and the stars and stripes. To dance fans Didofà dedicates a shiny watch with toe shoes and a ballerina in arabesque.

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QUADRANTI IN 3D IMPREZIOSITI DA DETTAGLI IN PASTA SINTETICA MODELLATI E DIPINTI A MANO, che costellano il colorato refresh Spring 2015 del noto brand italiano. Indossando un orologio Didofà sarà come portare al polso un pezzo di Ville Lumière con l’immancabile Torre Eiffeil, l’Arco di Trionfo, lampioni retrò, gatti sornioni e lettre d’amour. O come “mordere” la Grande Mela, tra la mitica Statua della Libertà e la bandiera a stelle e strisce. Per chi alla passione per i viaggi preferisce invece quella per la danza, Didofà ha in serbo un nuovo watch luminosissimo con scarpette da punta e una delicata ballerina in posa di arabesque.

www.didofa.com

1. Un bouquet di fiori e una coroncina per principesse del terzo millennio nel quadrante in 3d con doppio vetro di questo romantico orologio con dettagli in pasta sintetica modellati e dipinti a mano; 2. orologio dal doppio vetro con protagonisti nel quadrante in 3d: una gattina con la sua corona, un cielo stellato e la skyline di una grande metropoli realizzati in pasta sintetica modellata e dipinta a mano; 3. ambientazione parigina per l’orologio con Torre Eiffeil e dettagli in 3d, nel quadrante, realizzati in pasta sintetica modellata e dipinta a mano; 4. orologio romantic chic di ispirazione parigina con quadrante in 3d impreziosito da particolari in pasta sintetica modellati e dipinti a mano; 5. Mood floreale total print per questo orologio con quadrante in 3d impreziosito da roselline in pasta sintetica modellate e dipinte a mano e da un giro di cristalli white sulla lunetta; 6. Ispirazione Paisley per questo orologio con stampa allover e quadrante in 3d impreziosito da dettagli hand made in pasta modellabile; 7. romantico orologio con doppio vetro e quadrante in 3d impreziosito da un paffuto Cupido porte-bonheur realizzato in pasta sintetica modellata e dipinta a mano. Il cinturino è in ecopelle stampa cocco; 8. orologio di ispirazione shabby chic caratterizzato da quadrante in 3d con dettagli in pasta sintetica lavorati e dipinti a mano; 9. raffinato orologio dedicato alla danza con cinturino sottile e quadrante in 3d impreziosito da scarpette e ballerina realizzati in pasta sintetica modellata e dipinta a mano; 10. orologio tema New York con quadrante in 3d arricchito da dettagli, creati e colorati a mano in pasta modellabile, dedicati alla “Grande Mela”. La lunetta è tempestata di cristalli e il cinturino è in ecopelle; 11. orologio “londinese” con quadrante in 3d arricchito da dettagli in pasta sintetica modellati e dipinti a mano; 12. orologio di ispirazione vintage “ambientato” a Parigi. Il quadrante in 3d è caratterizzato da dettagli hand made in pasta modellabile; 13. orologio con doppio vetro ispirato al mondo della danza. Nel quadrante, dettagli in miniatura realizzati in pasta sintetica dipinti e modellati uno ad uno; 14. orologio con doppio vetro di ispirazione vintage e dall’aria romantica e primaverile: nel quadrante in 3d è ricreata una piccola ambientazione con particolari in pasta sintetica modellati e dipinti a mano; 15. orologio con quadrante impreziosito da dettagli in 3d, ispirati a Parigi, realizzati in pasta sintetica modellata e dipinta a mano… e da una pioggia di cristalli in tinta col cinturino in ecopelle.

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1|2015 Design

PHILLIP GAVRIEL

il design e la passione

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rrivato a Firenze nel 2001, per studiare l’arte e la storia del Rinascimento, Phillip Gabriel Maroof segnò un punto di svolta per la sua carriera come progettista e creatore del marchio Phillip Gavriel. Distribuito negli Stati Uniti già da diversi anni, il brand sta lentamente catturando l'attenzione di un pubblico internazionale proponendosi come marchio globale la cui forza è nella combinazione di un design moderno che sposa la passione tutta familiare per la tradizione artigiana. Tutte le collezioni sono progettate a New York, ma molti gioielli sono espressione del Made in Italy, grazie ai rapporti che Phillip ha tessuto con molti produttori italiani, per quel suo desiderio di mantenere alta la passione ed il desiderio di un prodotto ancora molto apprezzato e richiesto da chi indossa gioielli.

In 2001, Phillip Gabriel Maroof came to Florence to study the art and history of the Renaissance. It was this experience which became a turning point for his future career as designer and creator of the brand Phillip Gavriel. Available in the United States for several years now, Phillip Gavriel is slowly grabbing the attention of an international audience and on the path of becoming a global brand. A combination of fresh modern yet timeless designs and a commitment to the craft of jewelry making inherited by his family's traditions. While the pieces are all designed in New York, many of the pieces in the collection continue to bear the "Made in Italy" mark. Thanks to the relationships Phillip has with many italian producers, and his commitment and desire to keep the tradition of jewelry making alive in Italy this desire continues to be a reality that is appreciated also by the wearer of these pieces.

phillipgavriel.com

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1|2015 Cameo Italiano

www.cameoitaliano.it

Linea Daisy, cameo inciso a mano, argento 925

ameo Italiano Irresistibile raffinatezza a bellezza unica ed irresistibile di un gioiello rinnovato è tutta espressa nella nuova campagna di Cameo Italiano dove un uomo elegantissimo indossa il cameo come moderna espressione di una tradizione familiare che si rinnova da oltre duecento anni nei laboratori della diluca. Il cameo (ri)nasce e si innova per diventare un elemento distintivo per tutti coloro che vogliono distinguersi e dotarsi di una piccola opera d’arte come elemento distintivo di sensibilità innata.

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Ma Cameo Italiano ha fatto di più, ha creato un gioiello accessibile per una fetta di mercato più ampia pur senza rinunciare alla qualità ed alla tradizione che continua ad evolversi con la nuova linea Doris D, dove all’argento ed al cammeo si abbinano anche gli smalti (a mano) che partecipano alla creazione di tale bellezza. L’originalità e la forza di un garantito Made in Italy sono alla base delle produzioni di Cameo Italiano che si impegna con professionalità per continuare a stupire.

Linea Doris D, cameo inciso a mano, argento 925 , smalti a mano e pietre

ITALIAN CAMEO. IRRESISTIBLE SOPHISTICATION Unique beauty and irresistible in a renewed jewel that reflects everything that Cameo Italiano is about, where an elegant man wears a cameo as a modern expression of family tradition that relives over two hundred years in Diluca laboratories. A cameo is (re)born and renews to become a distinctive element for those who want to stand out. Italian Cameo has gone one step further by creating a jewel that is accessible to a wider part of the market, without giving up on quality and tradition that continue to evolve with the new Doris D line where silver and cameo combine with enamel (handpainted) to share in the creation of such beauty.

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1|2015 Novart

ovart SMALTI E ARGENTO CONNUBIO VINCENTE

ad Arezzo e la modernissima struttura le consente di realizzare una produzione altamente qualitativa in tutte le fasi di lavorazione avvalendosi di moderne tecnologie. I suoi gioielli sono tutti Made in Italy, come pure l’ultima collezione che si compone di bracciali rigidi, collane con pendente, anelli e orecchini in argento 925% stampato

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e smaltato. Un gioco tra gli elementi e i materiali con cui la Novart ha innescato abbinamenti cromatici che dallo smalto ai cordini disegnano un ventaglio di nuance tenute tutte sulle medesime tonalità come un modernissimo camouflage. La galvanica, poi, le incornicia con le caratteristiche luminose dell’oro o dell’argento. Una linea che puntando alla

vivacità cromatica presenta un design capace di convogliare quei canoni estetici ricchi di dettagli molto amati dalle donne: misuratamente vistosi. Una linea pensata e creata da giovani per i giovani che la moda la seguono ma prestano grande attenzione, oltre che all’aspetto estetico e qualitativo, anche al costo stando al passo con le loro esigenze.

www.novartsrl.it

NOVART: ENAMEL AND SILVER ARE A WINNING PAIR. Arezzo is where high quality production in all phases with modern technology takes place in a contemporary structure. All pieces are Made In Italy. The most recent collection of bracelets, necklaces, rings and earrings Novart has released are 925 silver forms and enameled in color combinations of similar tones framing the galvanized luminosity of gold or silver. A design line rich in details. A line also thought up and created for young people by young people who pay special attention to appearance and price.

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1|2015 LeLune

e une La Linea everyday di Coscia erle coltivate e oro 18K disegnano la linea LELUNE firmata Coscia. Creazioni di gioielleria che quest’anno si propongono con nuove collezioni versatili e facili da abbinare. Perle, pietre colorate e madreperla creano ricercati contrasti e vivaci giochi di colore, ideali complementi per una donna giovane e dinamica che non rinuncia all’eleganza. Una everyday collection di grande fascino, una preziosità easy dal design originale.

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THE EVERYDAY LINE BY COSCIA Cultivated pearls and 18ct gold design the LELUNE line by Coscia. Jewelry creations this year that propose new collections that are versatile and easy to match. Pearls, colored stones and mother-of-pearl create rare contrasts and vivacious colors, ideal accessories for young, dynamic women who do not give up on elegance. An everyday collection that is appealing with easy finesse and original design.

www.lelunegioielli.it

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1|2015 Lebole

AFRICA COLLECTION, JEWELRY BETWEEN LUXURY AND CHARITY

ebole ioielli COLLEZIONE AFRICA GIOIELLI TRA LUSSO E CHARITY

ono le donne il futuro dell’umanità, ma alcune realtà rubano loro il bene più grande: la dignità. Ritengo, perciò, che sia dovere morale di tutti - sostiene Barbara Lebole - offrire i mezzi e le condizioni necessarie affinché possano dirsi autonome e regalare a se stesse e ai propri figli un domani migliore”.

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Portando avanti il suo impegno etico, questa volta Lebole Gioielli ha scelto di collaborare con l’associazione umanitaria Oxfam Italia - confederazione di 17 organizzazioni non governative attiva in oltre 100

paesi contro la povertà e l’ingiustizia -, devolvendo parte del ricavato delle vendite della collezione Africa a sostegno della campagna: ‘CON LE DONNE PER VINCERE LA FAME’. Bellezza e charity è dunque il binomio con cui il brand aretino intende sensibilizzare le donne, e lo fa attraverso il suo studio stilistico che approda ora tra le atmosfere africane. Sostituisce la seta con gli esclusivi tessuti stampati secondo la tecnica del wax print artefice dei suggestivi decori -, mentre il kimono lo

converte in maschera, profilo del continente nero e silhouette femminile con indosso il “pagne”, l’indumento simbolo di prestigio e seduzione. Ma si deve all’alto livello artigianale dello staff di Lebole Gioielli se anche in questi orecchini asimmetrici e intercambiabili affiorano aspetti inattesi, come l’incedere tipico delle donne africane raffigurato con pochi tratti essenziali. Ancora design creativo e attenzione alla lavorazione a conferma di una ricerca e di un’innovazione esclusive.

“Women are the future of humanity, but sometimes they are deprived of their greatest asset: dignity. I believe that we have a moral duty - sustains Barbara Lebole - in giving the means and conditions necessary for their independence and to build a better future for them and their children”. This time the company is collaborating with the humanitarian association Oxfam Italia - operating in over 100 countries against poverty and injustice - by directing part of its revenue from the Africa collection towards the “Women against Hunger” campaign. Her styling studio sets an African atmosphere. Wax prints substitute silk, kimonos become masks profiling the African continent and female silhouettes wearing the traditional ‘pagne’ symbolizing prestige and seduction. Lebole Jewelry, charity, creative design, careful craftsmanship, research and innovation.

www.lebolegioielli.it

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OXYGĂˆNE www.oxygene.sm Parure in oro rosa e acquamarina milk naturale Parure in pink gold and natural milk aquamarine tuta Zinco


SHINJU PEARLS www.oxygene.sm Collana Fancy perle Australia, f.w. e tahiti, bracciale f.w. Fancy necklace with Australian pearls, f.w. and Tahiti bracelet f.w. sleeveless silk shirt Rick Lee pencil skirt Chiara Baschieri

L’ALLURE, LA BELLEZZA, LA CLASSE E L’ELEGANZA DI UNO STILE RAFFINATO

photo ADELE OBICE mua GLORIA CORTIGIANI stylist ANNA NERETTO modella ERICA VITULANO


ANTONINO DE SIMONE www.antoninodesimone.it

Parure in corallo del Pacifico “Momo” oro giallo 18kt e brillanti Parure in Pacific “Momo” coral, 18 ct. yellow gold and brilliants Top Kor@Kor Jacket Greta Boldini


ANTONINO DE SIMONE www.antoninodesimone.it

Parure in corallo rosso del Mediterraneo, oro bianco 18kt e brillanti Parure in Mediterranean red coral, 18ct white gold and brilliants Top Ivories


CONFUORTO GIOIELLI www.confuortogioielli.it

Collana monofilo con pietre di sole, perle e pepite Orecchini in argento con pietre di sole e perle Anello in ottone con conchinas Bracciali con perle di fiume e pepite in ottone dorato Single strand necklace with sunstones, pearls and nuggets Silver earrings with sunstones and pearls Brass ring with conchinas Bracelet with fresh water pearls and gold-plated brass nuggets Top Chiara Baschieri


CONFUORTO GIOIELLI

www.confuortogioielli.it

Collana e bracciale multifilo in cristalli con chiusura conchinas montata in argento Orecchini in argento multicerchio in cristalli. Anello in argento con quarzo idortermale Necklace and multistrand bracelet with crystals and clasp with conchinas set in silver Multihoop silver earrings with crystals. Silver ring with hydrothermal quartz Top Kor@Kor


LABRIOLA

www.labriolabijoux.it Bracciali, orecchini, collane e anelli in bronzo con pietre sintetiche Bracelets, earrings, necklaces, rings, in bronze with synthetic stones Top Ivories Blazer Quattromani Skirt Kor@Kor


LABRIOLA

www.labriolabijoux.it Bracciali, orecchini, collane e anelli in bronzo con pietre sintetiche Bracelets, earrings, necklaces, rings, in bronze with synthetic stones Leather dress Greta Boldini


MERCANTIA

www.mercantia.net Orecchini e bracciale in bronzo dorato con pietre sintetiche Earrings and bracelet in gold-plated bronze with synthetic stones Top Chiara Bascheri


MERCANTIA

www.mercantia.net Orecchini e bracciale in bronzo dorato con pietre sintetiche Earrings and bracelet in gold-plated bronze with synthetic stones Dress Kate


ELITE BIJOUX info@elitebijoux.it

Parure in argento placcato oro rosa con quarzi idrotermali Parure in pink gold-plated silver with hydrothermal quartz Top Project149 Clutch Arte Facta

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ELITE BIJOUX info@elitebijoux.it

Parure in argento placcato oro rosa con quarzi idrotermali Parure in pink gold-plated silver with hydrothermal quartz Top Project149 Clutch Arte Facta


GRANI

www.granipreziosi.it info@granipreziosi.it Collezione Rose Rose collection Top Ivories


PIZZO D’ORO NEONERO by GRANI

www.granipreziosi.it info@granipreziosi.it

Produzione in argento 925% 925 silver production Top Lunatic


VINTAGE BIJOUX www.vintagebijoux.com

Parure con perle e smalti Parure with enamel and pearls Blouse Kate


VINTAGE BIJOUX

www.vintagebijoux.com Parure con pietre dure Parure with gemstones Blouse Kate Blazer Anchorage


1|2015Toco d’Encanto

e arose by Toco d’Encanto

SPECCHIO DELLA NOSTRA VANITÀ una bambolina very fashion. Un oggetto entrato a pieno titolo nel complesso mondo delle donne perché veste come loro e come loro non rinuncia alla moda. Toco d’Encanto ne ha creato una infinità di modelli perché ognuna possa rispondere ad un mood ben preciso: dal bon ton al casual passando per la romantica e la sportiva. Le ha chiamate Le Carose e dal loro lancio sono ancora in pole position tra i gioielli più venduti, da conquistare finanche gli Emirati Arabi, a Londra, poi, hanno anche un proprio showroom. Un alter ego ironico e trendy da

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www.lecarose.com

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scegliere tra quelle che più ci assomigliano. Tanti pattern per tanti outfit, e tutti arricchiti da dettagli in pietre naturali e corredati di garanzia per difendersi dalle imitazioni (ad autenticarle c’è anche il certificato rilasciato dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi n. 000101826). Ma c’è pure la versione in plex e per le occasioni più importanti il brand leccese porta in pista la linea Luxury in argento. Per le sognatrici, invece, ha disegnato i personaggi della linea “Favole”, enameled jewelry traboccanti di fantasia. Da un po’ si sono fatte conoscere anche


UNA INFINITÀ DI MODELLI PERCHÉ OGNUNA POSSA RISPONDERE AD UN MOOD BEN PRECISO: DAL BON TON AL CASUAL PASSANDO PER LA ROMANTICA E LA SPORTIVA

A MIRROR ON OUR VANITY le loro cugine più anticonformiste che negli anni ruggenti mostravano le gambe e ascoltavano jazz: le Flappers, le ragazze ribelli a cui Toco d’Encanto ha dedicato una linea colorata dai toni brillanti degli smalti. Per presentarla al grande pubblico ha programmato oltre 300 passaggi video su SKY con una divertente animazione in Stop Motion in cui le maschiacce (come venivano chiamate negli anni ‘20 dalle più bigotte) si esibiscono in una sfrenata danza al ritmo del Charleston, con tanto di piume, filo di perle, cappellino, vestitino al ginocchio e l’inconfondibile taglio di capelli alla garçonne.

A doll that does not give up on fashion. Toco d’Encanto has created several models: from bon ton to casual, from romantic to sporty. Le Carose are sold in the UAE and in London, where they have their own showroom. Several patterns embellished with natural stones and complete with a guarantee against imitations (certified by the Italian Patents and Trademarks authority).

Pieces in plex as well as silver for the luxury line. Flappers, are those rebel females to whom Toco d’Encanto dedicates a colorful enamel line broadcast on SKY in over 300 video clips in Stop Motion animation where the Charleston is danced with fringed miniskirts and bobbed haircuts.

“LE CAROSE” UNICHE ED ORIGINALI SONO AUTENTICATE DAL CERTIFICATO RILASCIATO DALL’UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI

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1|2015 Lei Silvia

ei ilvia UNICITÀ DI DISEGNO E FORME UNIQUE DESIGN AND FORM bei nomi dati alle Collezioni del marchio LeiSilvia già preannunciano qualcosa forse di speciale: ‘Melodia’, ‘Genesi’, ‘Infinito’, ‘Onde’, perché speciali sono le materie principali utilizzate nella progettazione di ogni gioiello, ovvero seta pregiata e lamé, lavorati da “una giostra d’aghi sapienti”. Ma ancora, l’unicità di disegno e forme, testimoni d’indubbia passionalità artistica. Le proposte di LeiSilvia recuperano due tradizioni vicentine, orafa e tessile, ricombinandole in creazioni artigianali di superiore invenzione (come, per dirne una, la parure della Collezione ‘Onde’, in seta pregiata, perle oceaniche e terminali in argento 925 rodiati, disponibile, insieme alle altre, nei colori bianco, nero, oro rosa ed avorio), indossabili da giovani e giovanissime come anche dalle donne giunte a lite con l’anagrafe.

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“Tutto qui: niente fuori dal Bel Paese”, forse superfluo pure rimarcarlo, perché certe raffinatezze non possono non appartenerci, “e se il prezzo è sorprendente non è magia, ma buonsenso che si accontenta del giusto”, una convenienza che aggiunge valore a gioielli che sicuramente dispiacciono proprio molto a chi non possiede gusto. LeiSilvia brand collections have special names: ‘Melodia’, ‘Genesi’, ‘Infinito’, ‘Onde’, and are made from special materials as well, like precious silk and laminates. The uniqueness of design and form are testimony to artistic passion. LeiSilvia recuperates two traditions in gold and textiles from Vicenza, combining them in crafted creations like the ‘Onde’ Collection parure in silk, ocean pearls and 925 rhodium-plate silver tips, available in white, black, pink gold and ivory. “That’s all: nothing from abroad”. A certain sophistication is ours alone, “and if the price is surprising, it’s not magic but common sense in settling for what is right”, a convenience that adds value to their jewelry.

www.leisilvia.it

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1|2015 Brand

MERCANTIA IRRINUNCIABILI COMPLEMENTI PER LA DONNA URBAN CHIC on sono preziosi ma sanno tenere la scena con volumi generosi e colori vibranti. I bijoux hanno conquistato anche il mondo della moda e non è più immaginabile una mise priva del suo aspetto più divertente. Mercantia gli ha dedicato un grande repertorio interamente realizzato in Italia, dal disegno al prodotto finito, tant’è che ha intitolato ‘Roma’ la sua ultima collezione che si propone con grandi cristalli nelle tre varianti della nostra bandiera: il rosso, il verde e il bianco. La sperimentazione è costante per offrire un lusso prêt-à-porter dalle forme che confermano, e spesso anticipano, le tendenze attraverso un design ricercato realizzato con metallo anallergico e luminoso come l’oro. Collegandosi allo shop online del brand si può avere un’idea della sua offerta che non pecca mai di fantasia tenendo fede ad una finitura attenta in ogni dettaglio.

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www.mercantia.net MERCANTIA, FUNDAMENTAL ELEMENTS FOR THE URBAN CHIC WOMAN Keeping with generous volume and vibrant colors, we can no longer imagine an outfit without that one, fun aspect: costume jewelry. Mercantia dedicates a large selection made in Italy from design to finished product, which they call the ‘Roma’ collection; the latest in red, green and white crystals. Luxury ready-to-wear that often precedes trends in polished designs with hypoallergenic metal that shines like gold. Check out the online store to get an idea of the imaginative assortment of pieces boasting fine craftsmanship and attention to detail.

MICHELE FACCIN CON LA MEN’S COLLECTION ESPLORA L’UNIVERSO MASCHILE a manifattura italiana li rende senza tempo, mentre gli inserti in pelle pregiata regalano ai bracciali della Men’s Collection by Michele Faccin il tocco glamour che li trasforma in accessori da possedere e sfoggiare. Argento 925 in galvaniche di diversi colori, con una placcatura in oro 18 carati da 2 micron. Ampia è anche la scelta dei colori della pelle e della sua lavorazione, liscia o intrecciata. Il designer vicentino esplora così l’universo maschile: sul metallo l’elegante logo stilizzato che riprende le sue iniziali.

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www.michelefaccin.com IN THE MEN’S COLLECTION MICHELE FACCIN EXPLORES THE MALE UNIVERSE Italian manufacturing makes them timeless and the leather inserts give braceleets in the Men’s Collection by Michele Faccin a touch of glamour. 925 galvanized silver in various colors, 2 micron,18 kt gold plate. A wide selection of leather colors and workmanship, smooth or braided and the elegant metal logo stylizes their initials.

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1|2015 Brand

GIOIA DE SIMONE “IL CORALLO FA PARTE DELLA CULTURA DEI POPOLI” La maison di Torre del Greco protagonista alla prossima fiera di Hong kong l corallo sarà sempre amato in Oriente, perché fa parte della cultura di quei popoli”. Ne è convinta Gioia De Simone, che guida da anni la Antonino De Simone, azienda di famiglia e impresa storica di Torre del Greco. È lei a parlarci del futuro di una società celebre in tutto mondo per i suoi gioielli in corallo.

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Cosa si aspetta dalla prossima fiera di Hong Kong? “Partecipare significa essere visibili ad un numero notevole di potenziali clienti stranieri, che raggiungono la fiera da tutto il mondo. L’evento cresce anno dopo anno ed oggi rappresenta l’appuntamento più importante per gli operatori del settore: è sicuramente una buona piattaforma d’incontro per i clienti del mercato globale, Europa inclusa. Sono stata sorpresa nel ricevere lì la visita di un cliente tedesco di vecchia data che personalmente non avevo mai conosciuto. Vicini di casa che s’incontrano nel lontano Oriente!”. Il corallo, dunque, è sempre tra i prodotti più amati in Oriente. “Sì, e, d’altra parte, le mostre ‘le Vie del Corallo’ hanno ampiamente documentato questa passione. Un cliente mi ha raccontato che il Dalai Lama suggerisce ai suoi fedeli di acquistare computer e investire in tecnologia, ma l’amore dei Tibetani per l’oro rosso è tale che capita che qualcuno venda una mucca per acquistare qualche grano di corallo. Se riusciremo a trattare il corallo con passione e rispetto, senza lasciarci prendere dalla “febbre dell’oro”, quest’attività continuerà a lungo perché ha un potenziale enorme, e le aziende torresi sono le uniche detentrici dei segreti della lavorazione della gemma rossa. Personalmente sono molto impegnata per lo sfruttamento sostenibile della risorsa”. Obiettivi per il 2015? “L’Assocoral, l’associazione di produttori di coralli e cammei di cui sono vicepresidente, sta promuovendo il corallo con la mostra itinerante: ” Seduzione senza tempo. Il corallo tra memoria e modernità", un percorso di 40 immagini a specchio totalmente inedito. Inaugurata a Torre del Greco a dicembre, protagonista a Vicenzaoro January e al Museo del Gioiello di Vicenza, presto sarà a Hong Kong, dove mi aspetto e mi auguro di reiterare il successo veneto. L’impatto visivo delle foto, rafforzato dalla bellezza dei gioielli in corallo esposti lungo il percorso hanno offerto un tocco di ulteriore fascino ed eleganza agli occhi del visitatore”. GIOIA DE SIMONE: “CORAL IS A PART OF OUR CULTURAL HERITAGE”

BERÌ QUANDO MITI E LEGGENDE DIVENTANO GIOIELLI odore acre dello zolfo si mescola al profumo delle zagare e la realtà sconfina nella fantasia. Siamo a Sant’Agata Li Battiati, ai piedi dell’Etna. Qui, nel suo laboratorio, Rita Di Raimondo fa rivivere i miti e le leggende che solcano la storia della Sicilia mettendo a favore della creatività la sua esperienza trentennale nel mondo della gioielleria. Della mitologia prende quelle narrazioni affatturanti che hanno varcato il continente e altre terre diventando patrimonio di tutti: la Medusa che pietrifica con lo sguardo, l’amore della Fanciulla per il Moro insincero, l’ingannevole Morgana e la Sirena ammaliatrice, e gli dà forma modellando le materie della sua Trinacria: il cotto siciliano e la pietra lavica, e le impreziosisce addizionando dettagli di corallo e di pietre dure, di oro e d’argento per farne gioielli assolutamente inimitabili, versioni insolite e personali cariche di passione, di creatività e di passato. Ogni gioiello BeRì è un bel viaggio tra racconti di ieri per accompagnare le donne di oggi con tanto glamour.

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BeRì eterea.diraimondo@gmail.com BERÌ, WHEN MYTH AND LEGEND BECOME JEWELRY The smell of sulphur and the fragrance of orange blossoms. At the foot of a volcano called Etna in the town of Sant’Agata Li Battiati in her laboratory established some thirty years ago, Rita Di Raimondo recreates the myths and legends that tell the story of Sicily. A Medusa whose stare turns one into stone, the love a young maiden felt for an insincere Moor, a sly Morgana and the luring Siren; these are just some of the characters typical of Sicilian ceramic and lava stone creations which are embellished with details in coral, gemstones, gold, and silver. Each jewel labeled BeRì tells the story of a journey from yesteryear to accompany the contemporary woman with glamour.

The firm from Torre del Greco stars at the next show in Hong Kong “The Orient will always love coral because it is part of their cultural heritage”. Gioia De Simone, leading the historic Torre del Greco firm and family business Antonino Desimone, is sure of that. She talks to us about the future of a society known world round for its coral jewelry. What are your expectations for the Hong Kong show? “Being there means being visible to a large number of potential foreign clients who come from far and wide to attend this show. This

www.antoninodesimone.it

event grows every year and has become an important event for industry operators. So, coral is something the Orient still loves the most. “Yes, and on the other hand, the “Coral route” exhibits thoroughly document this passion. Tibetans love their ‘red gold’ so much that some will sell a cow to buy a single grain of it. If we learn to treat coral with love and respect, this sector will live long and prosper; businesses in Torre del Greco are the only ones holding the secret to its workmanship.

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Objectives for 2015? “I am vice president of the Coral and Cameo producers association, Assocoral, and we are promoting a travelling exhibition called ‘Timeless Seduction. Coral: remembering and innovating” in 40 unpublished mirrored images. The visual impact of the images and the juxtaposition of beautiful coral jewelry create a fascinating touch of elegance for visitors’ eyes only.

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1|2015 Brand

Bruno Mazza. Orecchini in oro giallo con corallo rosa

Bruno Mazza. Orecchini in argento rosato con pietre dure

BRUNO MAZZA L’ARTIGIANATO A FAVORE DELLA BELLEZZA È, nel mondo, una delle più antiche e note ditte per la produzione di corallo e cammei di Torre del Greco. Un artigianato autentico che non tradisce il raffinato classico pur sommando quei tratti moderni che il mercato sollecita. Corallo, cammei su conchiglia, turchese, pietre dure e perle coltivate sono le sue materie prime selezionate che diventano gioielli (presenti in tutte le principali fiere di settore) montati in oro o in argento, a cui si aggiunge il valore delle migliori manifatture. BRUNO MAZZA, CRAFTSMANSHIP IN FAVOR OF BEAUTY One of the world’s oldest and most renowned companies for coral and cameo workmanship from Torre del Greco. An authentic artisan of sophisticated class albeit modern touches the market calls for. Shell cameos, mother-of-pearl, turquoise, gemstones and cultivated pearls are prime materials which become jewels (on show at the main industry events) mounted on gold or silver and finely manufactured. www.brunomazza.com

UNOAERRE È SEMPRE AL PASSO CON I TEMPI

Unoaerre. Silver Jewellery

Da quasi 90 anni UNOAERRE è nota nel mondo della gioielleria come “l’Azienda orafa di fiducia” ed essere così una delle principali realtà industriali del settore. Dal 15 gennaio 2015 è Socio Membro certificato del Responsible Jewellery Council impegnandosi nella propria attività in conformità al Codice di Procedura RJC. Oltre alle collezioni in metallo non prezioso rafforza l’oro e l’argento con nuovi cataloghi, nuove campagne pubblicitarie e il sito rinnovato e di facile consultazione. UNOAERRE ALWAYS IN LINE WITH THE TIMES For almost 90 years UNOAERRE has been a leader in the industry. As of January 15, 2015, the company is also a certified member of the Responsible Jewellery Council. Alongside fashion collections in metal, their new catalogues reinforce gold and silver, new advertising campaigns and a completely renovated website. www.unoaerre.it

Quando a farla da protagonista è una perla, allora il gioco è indiscutibilmente affidato tutto ad essa, che da sola esprime valore e bellezza assoluti. Il resto è linearità, sobrietà, quasi d’obbligo. Oxygene ce le presenta giustamente così, vuoi che si tratti di perle Australia, perle fresh water o perle Tahiti multicolor schierate in efficaci alternanze di nuances, basta poi la sola chiusura in oro 18 kt a rifinire il gioiello. Alle eccellenze delle perle, l’Azienda di San Marino affianca poi da sempre altre seducenti primedonne: le acquemarine, lavorate in eleganti parure sostenute ancora da oro 18 kt. SHINJU. PEARLS: PLAYFUL BEAUTY. When there is a pearl involved, it becomes the key player in the expression of beauty and pricelessness.The rest is linear and sober. That is exactly how Oxygene presents them whether Australian pearls, fresh water pearls, or Tahitian multicolored pearls all effectively alternating nuances, finishing off each jewel with an 18ct gold clasp. The San Marino company accompanies excellent pearls with seductive primadonnas: aquamarines, set in elegant parures in 18ct gold. www.oxygene.sm

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Collana Fancy perle Australia, f.w. e tahiti, bracciale f.w.

SHINJU LE PERLE, UN GIOCO DI BELLEZZA



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GRANI PREZIOSI LA FANTASIA DEI SUOI ARGENTI

Molto attenta alle tendenze del momento, la Grani Preziosi materializza ogni propria idea in argenti, puntando costantemente alla ricerca di innovazione ed invenzione per dare unicità alle sue creazioni, personalizzabili in base alle esigenze del cliente. Le lavorazioni sono spesso impreziosite con innesti di Swarovski, come nell’ultima Collezione Chiavi, sviluppata su nove temi e presentata in un fantasioso set di pendente, orecchino, anello e bracciale. Appartiene alle ultimissime ideazioni anche la Collezione Fiori, realizzata con una cura artigianale che stavolta mette da parte il capriccio e dà spazio alla finezza della proposta. GRANI PREZIOSI, FANTASY IN SILVER Attention to trends i show Grani Preziosi materializes ideas in silver, counting on innovative research and invention resulting in unique creations, which are personalized as desired. And they are often embellished with Swarovski crystals, like the Chiavi collection developed on nine theme sets of pendant, earrings, ring, and bracelet. Among the latest ideas is the Flowers collection, made by careful artisans who give space to finesse.

Grani Preziosi, Collezione Fiori, argento e Swarovski

www.granipreziosi.it

Restyling per il Chiama Angeli, già presentato a Vicenza, con pavé di zirconi, diamanti e mix di oro e argento. “Novità - dice Roberto Giannotti - che partono dalle nostre radici e dai prodotti iconici che il mercato riconosce e apprezza.” Ma c’è anche una sorpresa top secret. “Invito tutti i nostri clienti a puntare sul nuovo prodotto dedicato alle mamme e di seguirci attraverso le nostre pagine social per scoprire la data di lancio”, ha aggiunto Vincenzo Giannotti. ANGELS CALL BY ROBERTO GIANNOTTI CONFIRMS SUCCESS Restyling for Angels Call, debut in Vicenza, with zirconia pave’, diamonds and a mix of gold and silver. “Something new - says Roberto Giannotti - that comes from our roots and iconic products that the market knows and loves.” But there’s also a top secret surprise. “An invitation for all of our customers to focus on new products dedicated to mothers and to follow us on social media to stay abreast of our launch date”, adds Vincenzo Giannotti. www.robertogiannotti.com

TAU COLLECTION IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA SPIRITUALITÀ E BELLEZZA Messaggi d’amore il cui senso è tutto nell’essenzialità: con la collana e il bracciale a set, in argento rodiato con zirconi Crystal preincassati, si arricchiscono le proposte di Tau Collection, brand prodotto dalla Duecentotrenta Aerre e distribuito da Italtime di Roma. Anelli, rosari, bracciali e collier che portano dentro sé il giusto equilibrio tra spiritualità e bellezza. Presto una nuova collezione “Qui umeris spem” arricchirà con essenze e materiali innovativi. TAU COLLECTION. BALANCED TASTE BETWEEN SPIRITUALITY AND BEAUTY A message of love that is everything essential: a necklace and bracelet set in rhodium-plated silver with preset crystal zirconias enrich proposals in the Tau Collection, a brand produced by Aerre and distributed by Italtime in Rome. Rings, rosaries, bracelets and chokers showing the right balance between spirituality and beauty. A new collection is on the way,“Qui umeris spem” embellished with the essence of all new materials. www.taucollection.com preziosa

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Tau Collection, bracciale e pendente in argento 925 con zirconi

Roberto Giannotti, pendenti Chiama Angeli, in argento e zirconi

ROBERTO GIANNOTTI IL CHIAMA ANGELI CONFERMA IL SUCCESSO



photo studioazzurro

preciousbread


GIULIANA GRANDE www.giulianagrande.it Collane ed orecchini in brone e pietre semipreziose Necklaces and earrings in bronze and semi-precious stones


BRUNO MAZZA www.brunomazza.com Anelli e ciondolo in oro, con corallo, perle, brillanti e pietre preziose Rings and pendant in gold with coral, pearls, brilliants, and gemstones


SHINJU PEARLS www.oxygene.sm Collane con perle e cristalli di rocca Necklace with pearls and rock crystals


ERIKA GIOIELLI www.erikagioielli.com Linea Pavé, con zirconi bianchi Ring, Pavé Collection


FANTASY CORAL www.fantasycoral.it Girocollo in corallo e perle con cammei centrali, montata in argento 925 Choker in coral and pearls with center cameo set in 925 silver


LUNARGENTI www.lunargenti.it Anelli in argento e pietre, Collezioni Portabene, Le Sirene, ‘O Munaciello Silver rings with stones, Portabene Collection, Le Sirene, ‘O Munaciello


MATTIA MAZZA www.mattiamazza.it Collezione Iberia, oro 18 ct con pietre dure e brillanti brown Iberia Collection in 18ct gold with gemstones and brown brilliants


FORMESPAZIO www.formespazio.com Collari futuristi in plexiglass Futuristic chokers in plexi-glass


RACHELE MILANO rachelemilano.net Parure in resina e metallo anallergico Parure in resin and hypoallergenic metal


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ARTECORA A SPASSO CON I COLORI DELLA PRIMAVERA Indossa raffinati tessuti italiani, lavorati con scrupolo sartoriale artigianale italiano. È fatta interamente da noi italiani, dalla punta dei capelli in giù. Italiana è Artecora, l’Azienda che la realizza. L’italiano no che non lo parla ma fa parlare molto di sé e ama sentirsi dire che è bella e proprio ben fatta, con i suoi bronzi rodiati, le pietre dure, le perle e le stoffe pregiate. Lei è Gisel, la bambolina tutta vestita di freschezza e primavera, dell’omonima linea proposta da Artecora, quell’eccentrica, stravagante, sfacciata bambolina che pretende di pendere sul vostro décolleté all day long. Perchè lei se lo può permettere, dice. E noi non le possiamo assolutamente dare torto.

Gisel by Artecora

ARTECORA, OUT WITH THE COLORS OF SPRING Clad in fine Italian fabric, handcrafted by scrupulous Italian tailors. Made entirely by us Italians, from head to toe. Italian is Artecora, the company that produces her. Her name is Gisel, a doll freshly dressed for spring, namesake for Artecora’s new line. Because she can dare to, they say. And we can only agree.

www.artecora.it

SPICY IL LATO PICCANTE DEI GIOIELLI

Un nuovo punto di vista della gioielleria, divertente e vivace, arriva con i gioielli “Spicy”, 100% made in Sorrento. Otto articoli fatti a mano in argento 925 e tre varianti di colore (argento, rosè, oro). Ciondoli, anelli, bracciali, orecchini, charms, gemelli, portachiavi con il leit motiv del peperoncino, alimento dalla forma scaramantica che dà anche sapore in cucina. Sei diversi colori, ciascuno legato a un luogo suggestivo della Campania: Ischia, il Monte Faito, il Vesuvio, Amalfi, Capri e, naturalmente, Sorrento Spicy sarà a Sicilia Oro Catania, dall’11 al 13 Aprile 2015.

Spicy

SPICY, THE HOT SIDE OF JEWELRY A new point of view in jewelry, fun and vivacious, comes with “Spicy” jewelry made in Sorrento. Eight handmade items in 925 silver and three colors (silver, rosè, gold). Pendants, rings, bracelets, earrings, charms, cufflinks, keychains in a leit motif chili pepper, a lucky charm that comes straight from the kitchen. Six colors, each one connected to the Campania region: Ischia, Mount Faito, the Vesuvius, Amalfi, the Isle of Capri, and naturally, Sorrento.

GIOIE & CO UN’OSMOSI TRA PIETRE COLORE E METALLO

www.spicygioielli.com

Verrebbe voglia di accarezzarle e di affondarvi le dita, se fosse possibile. Sì, perché le giovani creazioni di Gioie & Co hanno un’alchimia del tutto singolare, un’osmosi tra il metallo e le pietre che rende come permeabili entrambi gli elementi. Ed è così che le quiete cromie di quarzo fumé, labradorite, ametista, avventurine e agate della Collezione Air Bubbles fluidificano nel lieve tono brunito degli argenti che le custodiscono. E viceversa. Ancora più di tendenza sono poi le creazioni a marchio ‘Kiamo’, “parola intrigante dal senso doppio del dialogo dell’amicizia e dell’amore”, ideate per adornare la femminilità dinamica e grintosa. GIOIE & CO, OSMOSIS BETWEEN GEMS, COLOR, AND METAL The alchemy that Gioie & Co creations have is singular, an osmosis between metal and gems that render both elements permeable.Shades of smoky quartz, labradorite, amethyst, aventurine and agate in the Air Bubbles collection blend with the darkened tones of silver settings. And viceversa. Beyond trends are pieces from the ‘Kiamo’ brand, “words with a double meaning from dialogues about friendship and love”, created to adorn dynamic and energetic femininity.

collezione Kiamo, elementi in argento componibili su morbida base in pelle naturale

www.gioieeco.it

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1|2015 Fratelli Dinacci

Flavio e Tiziana Dinacci

ratelli inacci Nuove proposte e nuove esperienze a sostegno della passione ANCORA UNA VOLTA L’AZIENDA CAMPANA DIMOSTRA DI ESSERE AL PASSO CON I TEMPI

preziosa

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1|2015 Fratelli Dinacci

n secolo di storia alle spalle ed è immutata la voglia di creare bellezza. L’azienda Fratelli Dinacci, che ha mosso i primi passi nel saggio dei metalli preziosi, si è poi specializzata nella realizzazione di montature e semilavorati. Oggi è ambasciatrice del Made in Italy nel mondo (è stata la prima azienda di montature ad ottenere il marchio dall’Istituto per la Tutela dei Produttori Italiani) e lo dimostra ampliando costantemente prodotti e obiettivi. Ad annunciare le ultime novità è Flavio Dinacci, amministratore dell’azienda che gestisce insieme a sua sorella Tiziana; all’attività di imprenditore, tra l’altro, aggiunge anche un ruolo istituzionale: dal 2014 è vicepresidente della Federazione Orafa Campana.

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Come è iniziato il 2015? La Fratelli Dinacci conferma il trend positivo, puntando sempre sulla sua anima italiana. L’anno comincia con il lancio di gioielli “light”, prodotti leggerissimi ed innovativi che si adeguano alle forti oscillazioni del prezzo dell’oro. Partiamo, per esempio, da un mini solitario da 1,20 grammi, fino ad arrivare alle fedine ed ai ciondoli. Il segmento del gioiello finito è mai entrato nella vostra produzione? Abbiamo appena vissuto un’esperienza incredibile. Grazie alla Confartigianato Vicenza e alla lungimiranza del presidente nazionale Franco Pozzebon siamo stati selezionati per il progetto “Gioielli made in Italy designed in China”. Con altre nove aziende italiane abbiamo realizzato gioielli progettati da celebri designer cinesi da destinare al mercato orientale, facendo un’ottima pubblicità al nostro Paese.

FRATELLI DINACCI ONCE AGAIN THE COMPANY FROM CAMPANIA STAYS WITH THE TIMES

A century of history and unchanged desire to create beauty. The Fratelli Dinacci took the first steps towards precious metals and then specialized in settings and semifinished products. Today they are the ambassadors of made in Italy worldwide. Announcing the company’s latest news is Flavio Dinacci, CEO, who manages the firm alongside his sister Tiziana; an entrepreneur with an institutional role: as of 2014, vice president of the Goldsmiths’ Federation in the Campania region.

Per la sua azienda le fiere hanno sempre rappresentato una garanzia di business. È ancora così? Qualcosa sta cambiando. C’è uno sbandamento generale: le manifestazioni di settore in alcuni periodi sono troppo frequenti e questo ci disorienta. Se mi metto How is 2015 looking? nei panni dei compratori, diventa davvero difficile seguirle tutte.

The Fratelli Dinacci confirm a positive trend that focuses on an Italian soul. The year started out with a ‘light’ collection, lightweight products that adjust to the volatility of the price of gold. We start at a 1.2 g mini-solitaire, truly innovative.

In molte occasioni l’azienda ha legato il proprio nome al mondo dello sport. E nel futuro? Dopo la positiva esperienza con Martina Guiggi, pallavolista della nazionale italiana, non escludiamo qualche altro “colpo”. Chissà che non potremo perHas finished jewelry every entered in metterci una nuova testimonial tra le sportive che ci hanno fatto sognare all’ul- your production line? We just had an incredible experience. timo mondiale…

www.fratellidinacci.it

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Thanks to the Artisans Confederation in Vicenza and foresight of their national president Franco Pozzebon, we were picked for the ‘Jewelry made in Italy, designed in China’ project Along with other large Italian firms we created jewelry designed by top Chinese designers to market in their country. Trade shows have always been a guarantee for your business. Is this still true? Something is changing.There is a general shift: there are too many industry exhibitions and this is discerning. If I were a buyer, it would be too hard to attend them all. Your company has often connected with the sports world. Is that in your future? Following the positive experience with the Italian national volleyball star Martina Guiggi, we cannot deny another ‘hit’. Who knows whether we will be able to afford another testimonial in who will help us relive the world cup …


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SERENÈ ESTRO E PASSIONE È un’Azienda che contraddistingue ogni propria lavorazione per “stile, dedizione, passione e gusto per il bello”. E, aggiungeremmo, per innovazione, come nel caso della nuova Collezione Le Serenelle, estrosa proposta del giovane e dinamicissimo brand Serenè, ispirata alla kokeshi giapponese, la famosa bambolina portafortuna. Realizzata in pvc e metalli anallergici, galvanizzati oro e argento. La Collezione è una creazione artigianale rigorosamente made in Italy in ogni fase della produzione. Spassosissime, bizzarre, le Serenelle portano gioia, allegria, una ventata di freschezza. E ci scommettiamo, anche tanta fortuna. SERENÈ, FLAIR AND PASSION A company that stands out for style, dedication, passion, and a whim for beauty and innovation, such as the new Le Serenelle collection launched by the young Serenè brand and inspired by Japanese kokeshi, the famous good luck charm dolls.Made from pvc and hypoallergenic metals galvanized gold and silver. The collection is strictly made in Italy craftsmanship from head to toe. Le Serenelle bring joy, happiness, a breath of fresh air and lots of luck.

Serenè. Collezione Le Serenelle

www.serenebijoux.it

Elite Bijoux

ELITE BIJOUX ARGENTO E COLORI PASTELLO Talvolta l’argento può avere più fascino dell’oro e Elite Bijoux prova a dimostrarlo. La duttilità di ametista e tormalina e le iridescenze delle acquemarine sono complici preziose nei set lavorati dall’azienda di Rimini, come pure sono perfettamente in ruolo le perle di fiume e i fantasmagorici quarzi. Gioielli che giocano carte vincenti quali ricercatezza, mai sopra le righe, e versatilità, facendosi prediligere da ogni donna per qualunque outfit. ELITE BIJOUX: SILVER AND PASTELS Sometimes silver can be more alluring than gold and Elite Bijoux proves it.The pliancy of amethysts and tourmalines plus the iridescence of aquamarines are accomplices in precious sets made by the company from Rimini, just like the perfect role played by fresh water pearls and magical quartz.Winning jewels that are polished but never over the top, versatile to please every single outfit a woman may wear. info@elitebijoux.it

MILANO BIJOUX ANCHE IL POLICARBONATO DIVENTA FASHION Sono infinite le declinazioni dei gioielli Milano Bijoux, progettate e realizzate in Italia. Ottone, policarbonato e resine di vari colori si uniscono a scintillanti Swarovski e il risultato sono creazioni di grande impatto estetico. Le collezioni Milano Bijoux si vestono di glamour dal sapore attuale grazie ad elementi decorativi sempre nuovi. Idee sparkling cariche di femminile personalità per far sentire ogni donna che le indossa una vera star. Milano Bijoux

MILANO BIJOUX: POLYCARBONATES BECOME FASHION AS WELL Infinite variations for Milano Bijoux, designed and produced in Italy. Brass, polycarbonate and resin in a variety of colors combine with shimmery Swarovski crystals, resulting in significant aesthetic impact. The Milano Bijoux collection is clad in modern glamour thanks to decorative elements that are always new. Sparkling ideas full of female personality to make every woman feel like a star. www.milanobijouxlove.it

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1|2015 Brand

Mamy-Jò

Giulia Jewels

GIULIA JEWELS NUOVE GEOMETRIE TRA DESIGN E ARTIGIANATO

MAMY-JÒ GIOIELLI CHE PARLANO D’AMORE E DI FORTUNA

Geometrie come mosaici in un gioco di riflessi. Una sperimentazione moderna che parte dallo studio dei materiali per arrivare a disegnare bracciali, orecchini e collane dai richiami futuristici. Giulia Jewels prende spunto dall’architettura post-industriale unendovi la leggerezza del plexiglass lavorato artigianalmente. Infinite combinazioni di forme tenute da dettagli di bronzo che generano altre più complesse, ma snodate per assecondare le linee del corpo.

Solletica la fantasia l’anteprima della nuova collezione firmata Mamy-jò. Chic e dinamica, la linea riprende le icone chiave dei gioielli del marchio, il cuore e il quadrifoglio, pendenti da regolari boules di metallo anallergico e personalizzabili con un’incisione. Per il decolleté, basta scegliere la lettera che ci rappresenta: l’iniziale del proprio nome, o di quello della persona amata. Simboli assoluti dell’amore e della fortuna che non subiscono lo scorrere del tempo.

GIULIA JEWELS, NEW GEOMETRY BETWEEN DESIGN AND HANDWORK Geometry like mosaics in a play on reflections. A modern experiment that starts with the study of materials and arrives at a design for bracelets, earrings, and necklaces that is futuristic. Giulia Jewels is inspired by post-industrial architecture combining it with lightweight, handshaped plexi-glass. Endless combinations are formed with bronze accents generating even more complexity as they unwind to follow physical contour.

MAMY-JÒ, JEWELRY THAT TALKS ABOUT LUCK AND LOVE The new Mamy-jò collection.Chic is dynamic. The line takes the brand’s icons, heart and clover, hangs them from hypoallergenic metal spheres and personalizes them with engravings. For necklines, a letter represents you: your own initial or that of the one you love. Pure symbols of love and luck that are timeless.

www.giuliajewels.it

Mamy-jo Bijoux

ALEX°BALL MILANO DEBUTTA A BASELWORLD 2015

Se il lusso è il fil rouge che distingue la nuova linea di gioielleria prodotta e firmata ALEX°BALL Milano, non poteva essere che BASELWORLD 2015 la passerella scelta per il suo debutto ufficiale. Preziose creazioni in oro e diamanti, nuove icone di stile che devono al design un fascino che si muove all’unisono con le tendenze moda esaltando il tratto distintivo del brand: la sfera in questa nuova linea interpretata dalle perle bianche australiane, dalle nere tahiti o realizzate interamente in oro. Tutto è nel nome dell’eleganza in queste idee dalla seducente semplicità che, come ogni gioiello ALEX°BALL Milano, colpiscono per il rigore di esecuzione, le qualità estetiche e la raffinatezza delle scelte cromatiche. Parlano italiano essendo interamente realizzate nei laboratori dell’azienda a Valenza, ma evidentemente internazionali grazie alla sempre più crescente richiesta da parte dei mercati esteri. Firma d’autore anche per lo shooting fotografico dall’ambientazione contemporanea che disegna la modernità celebrata da una grazia intramontabile. L’appuntamento è al nuovo stand ALEX°BALL Milano, Hall of Visions 2.2 Stand H44 del Salone Mondiale dell’Orologeria e della Gioielleria.

ALEX°BALL MILANO DEBUTS AT BASELWORLD 2015The brand new line of jewelry labeled ALEX°BALL Milano debuts at BASELWORLD. Fine creations in gold and diamonds in sleek designs that follow fashion trends highlighting the brand’s own icon: a ball - now played by white Australian pearls, black Tahitian pearls, or entirely in gold. Seductive simplicity typical of all ALEX°BALL Milano jewels impresses for precise execution, quality design and finesse in the choice of shades. All produced in the company’s Valenza laboratories where a growing interest from foreign markets is felt. Worthy only of a signature photoshoot. Meet ALEX°BALL Milano at their new stand in the Hall of Visions 2.2 Stand H44 at the World Watch and Jewelry Salon. www.alexball.it

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êverie photo: Oliva & D’Alessandro stylist: Elio Illiano make up: Silvana Cimino hair: Lucia Vecchione model: Anna S. - agency freemodels.it

Mamy-jò

fb: Mamy-jo Bijoux gioielli in metallo anallergico jewelry in hypoallergenic metal Giacca: Christina Dea


1|2015 Shooting

Paviè

www.pavie.it parure in pregiata resina effetto graffio, collezione Scratch parure in fine resin casting effect, Scratch collection Styling: Elio Illiano

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1|2015 Shooting

Paviè

www.pavie.it parure in pregiata resina effetto metallo, collezione Gold parure in fine resin metal effect, Gold collection Giacca: Elio Illiano

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1|2015 Design

Muzzico Gioielli

www.muzzicogioielli.com anelli e bracciali in oro e brillanti e pietre preziose rings and bracelets in gold, brilliants and gemstones Camicia: Christina Dea


BeRĂŹ

eterea.diraimondo@gmail.com Collezione Miti e Leggende collana “Eccovi Il Moro� forgiata e dipinta a mano, in corallo, pietra lavica e cotto; orecchini in argento forgiati e dipinti a mano pezzi unici Myths and Legends Collection Necklace and shaped earrings, handpainted each piece is one-of-a-kind Abito: Christina Dea Guanti: Portolano


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BeRì

eterea.diraimondo@gmail.com Collezione “Miti e Leggende” collana “Eccovi Medusa” forgiata e dipinta a mano contornata di perle, pietre laviche e cotto; orecchini in argento, forgiati e dipinti a mano, in cotto e perla barocca. pezzi unici Myths and Legends Collection Necklace and shaped earrings, handpainted each piece is one-of-a-kind Abito: Elio Illiano

preziosa

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Mirta Bijoux

www.mirta-bigiotteria-online.com parure in resina policroma ed elementi in metallo parure in polychrome resin and metal elements Styling: Elio Illiano


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Mirta Bijoux

www.mirta-bigiotteria-online.com ampio collare intessuto di sfere di resina con elementi in metallo lucido, bracciali in parure wide choker clad in resin spheres with shiny metal elements, bracelet sets Camicia: Elio Illiano Gonna: Christina Dea

preziosa

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1|2015 Shooting

Gioie & Co.

www.gioieeco.it parure in argento e pietre naturali parure in silver and natural stones Styling: Elio Illiano

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1|2015 Shooting

Gioie & Co.

www.gioieeco.it Collezione Kiamo elementi in argento componibili su morbida base in pelle naturale Kiamo Collection elements in silver placed on a soft natural leather base Camicia: Guarapo

preziosa

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Masmas

www.masmascollection.it parure con pietre dure e componenti in resina parure with gemstones and resin components Abito: Elio Illiano


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Masmas

www.masmascollection.it parure in onice e madrepora con componenti in resina onyx set and madrepora with resin components Styling: Elio Illiano

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LeLune

www.lelunegioielli.it collana e bracciale con perle coltivate pietre dure e oro 18k necklace and bracelet with cultivated pearls, gemstones and 18ct gold giacca: Elio Illiano


LeLune

www.lelunegioielli.it collana e bracciale con perle coltivate madreperla e oro 18k Necklace and bracelet with cultivated pearls, mother-of-pearl and 18ct gold Styling: Elio Illiano


1|2015 Gemmologia

emmologia LA SASSATA DI RAPAPORT CONTRO L’OVERGRADING DEI DIAMANTI di Paolo Minieri Presidente Gem Tech

istratti dall’atmosfera natalizia, dalle guerre ai confini e dall’incertezza dell’economia continentale, agli addetti ai lavori europei è sfuggita la portata dell’attacco frontale che Martin Rapaport ha sferrato contro le certificazioni scorrette e disoneste. Il fondatore dell’omonimo gruppo, che dalla fine degli anni ’70 pubblica quello che è divenuto l’effettivo listino dei diamanti all’ingrosso, ha decisamente alzato la voce nel numero di novembre della sua rivista rompendo una volta per tutte i veli della diplomazia. La comunità commerciale e scientifica assieme agli stessi giganti dei certificati dei diamanti (GIA, HRD, IGI) ha infatti sempre usato una certa circospezione e prudenza nell’affrontare lo spinoso tema dell’attendibilità dei certificati gemmologici. Pur consapevoli delle vaste aree di ambiguità che a volte possono minacciare la corretta valutazione delle gemme si era sempre ritenuto che dare enfasi all’overgrading da parte di pochi istituti avrebbe finito per danneggiare la credibilità dell’intera industria dei preziosi agli occhi del consumatore finale. Rapaport fa invece nomi e cognomi e chiama esplicitamente in causa l’EGL International, un istituto che fa parte del gruppo EGL basato in Israele e ramificato in Asia, India, Turchia, Cina, RSA, USA. Ciascuna filiale usa lo stesso brand ma opera con criteri differenti, a volte in aperto contrasto tra loro. EGL USA ad esempio emette report più attendibili e fa per così dire da ombrello all’EGL International. L’accusa è precisa: si usa la terminologia GIA ma con standard propri che di fatto possono arbitrariamente migliorare il colore fino a 5 gradi. Rapaport smantella come pretestuose le ragioni avanzate dagli istituti a difesa della generosità dei propri report. Secondo costoro non esisterebbe uno standard internazionale: falso, il GIA è comunemente accettato come istituto di riferimento negli USA. Per la verità - potremmo aggiungere noi - non solo negli Stati Uniti. LMHC e CIBJO hanno già da tempo adottato i criteri GIA come standard di riferimento internazionale facendo di fatto giurisprudenza. Appare poi inconsistente la pretesa dell’EGL International di qualificare la pratica di valutazione come assolutamente soggettiva: con i master le linee di confine sono esattamente tracciate e con un grado di tolleranza per purezza e colore è possibile contenere la soggettività dell’ispezione (le condizioni visive possono

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variare dalla propria posizione sul globo terrestre, dalle condizioni psicofisiche dell’analista etc.). Il j’accuse si estende poi alle zone grigie della distribuzione, a coloro che rivendono i diamanti supervalutati nascondendo le proprie responsabilità dietro il certificato. In Italia, stante la legislazione vigente, è possibile ma difficile che si possa sanzionare l’eventuale intenzione fraudolenta. Negli Stati Uniti l’ordinamento verte sui poteri di un’Agenzia Federale, la FTC che si ispira alle consuetudini condivise dalle categorie, quindi agli standard GIA. In tale ottica il consumatore finale, sempre protetto in quanto non esperto della materia, può rivalersi direttamente sul negoziante che invece, in quanto esperto, è tenuto a controllare la veridicità del certificato. Nessun rimborso dunque dal grossista. Per tutti il caso di Rick Chotin, un negoziante del Missouri che aveva venduto abbondantemente negli anni Novanta diamanti con fratture riempite col metodo Yehuda. Pensava che praticare prezzi molto bassi lo dispensasse dal rivelare il trattamento: una class action sostenuta dalla Procura lo multò e lo obbligò alla restituzione del denaro. Non poté rivalersi sui fornitori e si suicidò nel 1994. Cosa accadrà all’industria dei diamanti se oggi si stima che siano stati venduti un miliardo di dollari di gemme sopravvalutate? Martin Rapaport ha fatto seguire alle parole i fatti: fuori tutte le pietre EGL (senza distinzione tra i branch) dal Rapnet. Risposta EGL: faremo ordine nel gruppo, elimineremo l’EGLI, ma continueremo ad usare i nostri criteri. “I nostri master sono lievemente differenti - sostiene il nuovo manager EGL Menahem Sevdermish - da quelli del GIA: abbiamo dovuto modificare i gradi 0,1,2,3 in D-E-F, perché questi termini hanno preso il sopravvento”. Le sfumature terminologiche, le costruzioni degli standard, le aree di ambiguità, la carenza di ordinamenti internazionali condivisi dai singoli stati sono elementi che si traducono in milioni e milioni di dollari di fatturato per l’industria dei certificati gemmologici e in miliardi di dollari di valorizzazione di gemme al dito delle donne di tutto il mondo. E se consideriamo che si vocifera che il gruppo Rapaport intenda lanciare un suo proprio report possiamo comprendere quanto grande sia la posta in gioco dietro del sasso etico lanciato da New York.

LA COMUNITÀ COMMERCIALE E SCIENTIFICA ASSIEME AI GIGANTI DEI CERTIFICATI DEI DIAMANTI HA SEMPRE USATO UNA CERTA CIRCOSPEZIONE E PRUDENZA NELL’AFFRONTARE LO SPINOSO TEMA DELL’ATTENDIBILITÀ DEI CERTIFICATI GEMMOLOGICI

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1|2015 Baselworld

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www.baselworld.com

UNA FINESTRA CONSOLIDATA DEL LUSSO MONDIALE

BASELWORD 2015, A SOLID WINDOW ON THE WORLD OF LUXURY

anca poco all’edizione 2015 di Baselworld, dal 19 al 26 marzo: i maggiori player dell’orologeria e della gioielleria si incontrano nel cuore dell’Europa per partecipare alla manifestazione dove, da molti anni, nascono e si diffondono le tendenze del settore. Il carattere unico di Baselworld deriva dalla sua capacità di riunire sotto il medesimo tetto oltre 1.500 marchi, tra cui i maggiori nomi dell’orologeria e della gioielleria, e di attirare ogni anno oltre 150mila partecipanti da tutti i continenti. Per otto giorni, i padiglioni eleganti e imponenti di Baselworld emanano un’atmosfera di lusso. L’evento rappresenta ormai una finestra consolidata per il settore del lusso: nel corso degli anni, la sua predominanza globale nel settore della misurazione del tempo si è allargata arrivando a comprendere molti altri segmenti. Oggi, infatti, la fiera è punto di riferimento anche per i gioielli e, da quest’anno, ancora più attenta al comparto delle pietre preziose, dei diamanti e delle perle.

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Upcoming is Baselworld 2015 from 19 to 26 March where key players in the watch and jewelry industry meet in the heart of Europe to take part in an event where for many years, new trends in the industry have spawned and spread. Baselworld has a unique way of bringing together under one roof over 1,500 of the top names in watches and jewelry to attract over 150,000 visitors from all continents. Eight days of elegant and powerful pavilions surround Baselworld in an atmosphere of luxury.An event that is a solid window for the luxury market: its global preponderance in the timepiece sector has expanded into other sectors.Today, this event is the reference for the jewelry industry as well and starting this year, more attention is paid to the world of gemstones, diamonds, and pearls.

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1|2015 Fiere

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TARÌ BIJOUX

JEWELLERY & GEM FAIR EUROPE

SICILIA ORO

VICENZAORO DUBAI

Appuntamento con il bijoux e l’accessorio fashion

Oltre 400 espositori da tutto il mondo per la seconda edizione

Punto di riferimento unico per i buyer dell’Isola

Il nuovo evento organizzato dalla DV Global Link

14/16 MARZO 2015

22/25 MARZO 2015

11/13 APRILE 2015

23/26 APRILE 2015

al 14 al 16 marzo al Tarì di Marcianise (Caserta) torna l'appuntamento con il Bijoux e l’accessorio fashion. L’evento, alla sua quarta edizione, ospita tutti i segmenti produttivi del comparto, dal bijoux-gioiello al bijoux fashion. Anche per questa edizione, ci sarà un giorno in più: spazio ai giovani designer con un’area dedicata per prodotti non convenzionali e ad alto tasso di creatività. Torna anche l’appuntamento con il Tarì Bijoux Award.

econda edizione per la Jewellery & Gem Fair Europe organizzata da UBM Asia a Friburgo, in Germania, dal 22 al 25 marzo. Oltre 400 espositori da tutto il mondo - di cui il 60% da paesi europei per offrire al pubblico di operatori una vasta gamma di gioielli di qualità e prodotti affini, tra cui diamanti, pietre preziose, perle ma anche macchinari e attrezzature. Grande sostegno da parte del settore confermato dal crescente numero di aziende presenti alla fiera: non mancheranno i padiglioni di gruppo come quello dedicato ad Anversa e i suoi diamanti, ma anche Italia, Turchia, Thailandia e Stati Uniti. Su un’area espositiva di 25mila metri quadrati la fiera ha ampliato da tre a quattro Hall la propria estensione: seguendo una funzionale settorializzazione di prodotto, lo spazio sarà suddiviso in tre sezioni - materiali sciolti, gioielli finiti e imballaggi, strumenti e attrezzature. Per un maggiore comfort dei visitatori, gli organizzatori hanno predisposto un servizio gratuito di bus navetta che collega le stazioni di Basilea Badischer Bahnhof / Freiburg Hauptbahnhof e Messe Freiburg, attivo per tutti i quattro giorni di fiera.

a più longeva manifestazione orafa d’Italia, Sicilia Oro torna ad aprile, dall’11 al 13, a Etnafiere, nel centro Etnapolis di Belpasso, Catania. La manifestazione organizzata da Rudy Piccardi vanta 77 edizioni e, con la primavera alle porte, sarà punto di riferimento unico per i buyer dell’Isola. Alta oreficeria, ma anche gioiellibijoux, quella bigiotteria preziosa, e bijoux di tendenza, ma anche pietre preziose, montature, bijoux moda e astucci: oltre 80 le aziende espositrici. Un appuntamento che, appena un mese più tardi (dal 16 al 18 maggio), si sposta a Palermo, alla Fiera del Mediterraneo, evento storico del capoluogo siciliano che si ravviva anche grazie al coraggio e all’intraprendenza del team organizzativo di Sicilia Oro. Una doppia finestra sulle tendenze della primavera/estate tra classici intramontabili, come i bracciali tennis e i trilogy, ai gioielli di tendenza, come i maxi orecchini e i bracciali rigidi, fino ai ritorni di fiamma, come quello per le collane multicharms e l’oro rosa. “Frequentare la manifestazione è arricchimento culturale, leggere le tendenze, migliorare il proprio business, avere uno spaccato del mercato di settore a livello nazionale ed internazionale, attingendo dal magnifico contenitore che è Sicilia Oro”: così Rudy Piccardi presenta la 77esima edizione di Sicilia Oro.

alta gioielleria si appresta a sbarcare in Medio Oriente con Vicenzaoro Dubai, il nuovo evento organizzato dalla DV Global Link, frutto della Joint Venture tra Fiera di Vicenza (FdV) e Dubai World Trade Centre (DWTC). A coadiuvare la società, la saudita L’Azurde, leader nel mercato dell’oro e dei gioielli nel Regno. Dal 23 al 26 aprile prima edizione dell’evento che consoliderà Dubai come l’indiscussa capitale del gioiello nel Golfo. Oltre 700 espositori provenienti da 40 Paesi di tutto il mondo: la manifestazione metterà in evidenza le novità del settore dell’alta gioielleria e punterà alla creazione di network commerciali per lo sviluppo del mercato della gioielleria in Medio Oriente. Un ponte tra l’Italia, punto di riferimento globale per la produzione di gioielli ma anche per l’organizzazione fieristica di settore, e Dubai, mercato di punta per il lusso insieme agli altri paesi della regione. Coperti dalla fiera tutti i segmenti merceologici: dalla gioielleria finita, a diamanti e gemme fino al packaging e ai servizi.

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A MEETING WITH BIJOUX AND FASHION ACCESSORIES. March14 to 16 at Tarì in Marcianise (Caserta), an appointment with Bijoux and fashion accessories. In its fourth edition, the event hosts all areas of production from bijoux-jewels to bijoux fashion. Once again, an extra day is scheduled: visibility for young designers in an area dedicated to unconventional products and maximum creativity. A comeback also for the Tarì Bijoux Award.

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OVER 400 EXHIBITORS FROM AROUND THE WORLD FOR THE SECOND EDITION Over 400 exhibitors from around the globe 60% from Europe - offering an audience of industry operators their wide selection of quality jewelry and accessories, such as diamonds, gemstones, pearls, but also machinery and tools. There will be plenty of group pavilions, like one dedicated to Antwerp and diamonds, as well as Italy, Turkey, Thailand and the United States. Organized by UBM Asia in Freiburg, Germany from March 22-25 in 25,000 square meters of space, the fair has expanded from three to four halls subdivided into three sections - loose pieces, finished jewelry and packaging, tools and machinery. To serve visitors better, the organizers offer a free shuttle service connecting the Basilea Badischer Train Station/Freiburg Main and Messe Freiburg running throughout the four-day event.

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THE 77TH EDITION IS THE SOLE POINT OF REFERENCE FOR BUYERS ON THE ISLAND Sicily Gold is back in April from the 11th to the 13th at Etnafairs, in the center of Etnapolis di Belpasso, Catania. The event baosting its 77th edition is organized by Rudy Piccardi and with spring at the doorstep it will be the only point of reference for buyers on the island for the 80+ exhibitors. A meet that will move a month later (May 16th to 18th) to Palermo, at the Mediterranean Fairgrounds. Two opportunities to see trends for both spring and summer. “Attendance is culturally enhancing, a foresight on trends, a boost for business, a chance at national and international industry leaders, all contained in a magnificent Sicily Gold event”, this is how Rudy Piccardi presents this 77th edition.

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THE NEW EVENT ORGANIZED BY DV GLOBAL LINK Luxury jewelry is landing in the Middle East with Vicenzaoro Dubai, a new event organized by DV Global Link and the result of a joint venture between Videnza Fairs (FdV) and the Dubai World Trade Centre (DWTC). Pulling together the company is L’Azurde, Saudi leader in the gold and jewelry market. April 23rd to 26th the first edition of the event will consolidate Dubai as the undisputed capitol of jewelry in the Gulf area. Over 700 exhibitors from 40 countries worldwide will make up the trade network for developing the jewelry market in the Middle East. A bridge between Italy and Dubai, the prime luxury market alongside other countries in the region.
















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