Preziosa Magazine 3(17)

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A € 15,00 / B € 13,00 / F € 13,00 / D € 15,00 / UK GBP 8,90 L € 13,00 / NL € 8,90 / P € 9,90 / E € 9,90 / CH CHF15,00

luglio 2017 € 6,00 italy only

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PRETTI MILANO

i settant’anni del galletto più famoso al mondo

ChanteCler

eUGenIa BrUnI

il lato prezioso della natura

un grande ostacolo per le vendite dirette di gioielli

DaZI DOGanalI



























3|2017 Editoriale

ditoriale Diamanti naturali e sintetici: questione di compiacenza? Giovanni Micera

ei giorni scorsi, durante un seminario gemmologico incentrato sui diamanti sintetici, mi hanno colpito due aggettivi utilizzati da un relatore per indicare questo nuovo fenomeno: “Avversario”, chi produce diamanti in laboratorio, “Compiacente” chi li taglia. La storia è ricca di esempi di come le nuove tecnologie e la ricerca hanno modificato il corso di interi settori economici, spesso spazzando completamente via il vecchio. Uno tra i tanti potrebbe essere quello di un’azienda campana con stabilimenti in tutta Italia, la IPM, leader mondiale fino a trent’anni fa nella produzione e gestione delle cabine telefoniche e dei telefoni a gettoni, ormai chiusa da tempo. Ma il mondo dei diamanti naturali corre questo rischio? E soprattutto, il diamante sintetico è realmente in contrapposizione a quello naturale? A mio avviso il problema non è racchiuso nella nuova proposta commerciale, fra l’altro già ben radicata in mercati importanti e online (vedi

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www.brillianteearth.com) ma nella gestione del prodotto da parte della filiera. Proporre al consumatore lo stesso identico solitario, il primo con pietra naturale, ovviamente più caro, il secondo con diamante sintetico ad un prezzo notevolmente inferiore, non è interpretabile come un ampliamento dell’offerta commerciale? E soprattutto, la doppia offerta non rafforza il valore del naturale, sicuramente meno ecofriendly ma unico e inimitabile. Allora si comincia a capire che il vero problema è racchiuso nella “compiacenza”. Parlando con tanti operatori emerge in maniera chiara che il rischio è altissimo e già presente, oltretutto non si spiegherebbe la corsa a immettere sul mercato strumenti in grado di identificare il naturale dal sintetico. Ma può la disonestà bloccare un processo di ricerca e di innovazione? Certamente no. Un forte deterrente dovrebbe venire dagli organi di controllo del commercio mondiale e italiano, ma sappiamo bene che se le sanzioni non sono commisurate al danno risultano essere deboli e inutili. Di sicuro la cattiva pubblicità legata ai diamanti da investimento proposte dal mondo bancario, col rischio concreto quotidiano di acquistare un prodotto diverso da quello desiderato, ha reso la gemma meno unica e meno eterna.

NATURAL AND SYNTHETIC DIAMONDS: A QUESTION OF COMPLACENCY? In recent days, during a Gemmology seminar that focused on synthetic diamonds, I was impressed with two adjectives used by a rapporteur to point this new phenomenon: “opponent”, who produces diamonds in the lab, “compliant” who cuts them. The story is full of examples of how new technologies and research have changed the course of entire economic sectors, often sweeping away the old methods completely. One of the many could be that of a bell company with factories all over Italy, IPM, the world leader until thirty years ago in the production and management of telephone booths and coin-operated phones, now closed for a long time. But, is the world of natural diamonds running this risk? And above all, the synthetic diamond is really in contrast to the natural one? In my opinion, the problem is not enclosed in the new commercial proposal, among other things already well rooted in important and online markets (see www.brilliantearth.com) but in the management of the product from supply chain. Proposing to the consumer the same identical solitaire, the first with natural stone, of course more expensive, the second with synthetic diamond at a considerably lower price, can it not be interpreted as an extension of the commercial offer? And above all, the double offer does not give boost to the value of the natural stone, certainly less eco-friendly but unique and inimitable. Then we begin to understand that the real problem can be found in “complacency”. Speaking with many operators, it clearly shows that the risk is very high and already present, moreover, it would not explain the race to place on the market the tools that can identify the natural from the synthetic. But can the dishonesty block a process of research and innovation? And the answer is, obviously not. A strong deterrent should come from the trade regulatory bodies of the world and Italy, but we know that if the penalties are not commensurate with the damage, they are weak and useless. Certainly, the bad publicity linked to the diamonds for investment proposed by the banking world and to the daily real risk of buying a product other than the desired one has made white stones less unique and less eternal.



ommario 26 132 142 146 32 38 40 44 46 48 97 136 152 154

RUBRICHE News Vetrine Coup de Coeur What’s new

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Couture. Design Awards Eugenia Bruni. Il lato prezioso della Natura Chantecler. I settant’anni del galletto più famoso al mondo Club degli Orafi Italia Viaggio nelle Gioiellerie Italiane: Natale Fontana La “Casa dell’Orafo”. Da Settant’anni la dimora della tradizione artigiana Stefano Ronzino Le Carose, un brand che rompe gli schemi Non chiamateli figli di papà Inchiesta. A.A.A. Lavoro cercasi Dazi Doganali. Barriere che rappresentano ancora un grande ostacolo per le vendite dirette di gioielli

precious tone

DESIGN Aggiungere sale, zucchero e spezie quanto basta

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STILL LIFE Precious tone

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SHOOTING Scent of a woman

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FIERE IJL Internationa Jewellery London Bijorhca Paris

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Elcograf SpA, Verona

Messinter SpA

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AIE - Agenzia Italiana Esportazione

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Bangkok Gems & Jerwelry Fair Vicenzaoro September Gold Italy Sabo Roma Tarì Mondo Prezioso Homi. Intervista all’Exhibition Director Cristian Preiata BRAND Bruno Mazza Artlinea

scent of a woman

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EUROPA: Gran Bretagna, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Lituania, Polonia, Svizzera, Spagna, Portogallo, Cipro; AMERICA: Canada, Stati Uniti, Brasile; ASIA: Corea del Sud, Giappone, Hong Kong, Singapore, Taiwan; MEDIORIENTE: Libano, Emirati Arabi Uniti, Turchia referenze fotografiche: si ringraziano tutti coloro che hanno gentilmente fornito il materiale iconografico. L’Editore è a disposizione degli aventi diritto per eventuali fonti iconografiche non individuate.

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Orsato FancsV Alcozer&J Chamilia Gabriella Rivalta Unoaerre Oxygène Crusado Pierduca Gioielli Novecentonovantanove Andrea Del Borgo Antonino De Simone Fratelli DInacci Claudio Pacifici Sharra Pagano Pretti Milano Andrea Marazzini 1,618 De Maria Spicy Estrosia Caramanna Gioielli Roru Gioielli Mewo Kurshuni Crystals Nicole Gioielli Rue des Mille Desideria Milano Maresca Officine Orafe Lebole Gioielli Tappo’s Borsari Gioielli Elite Bijoux Mirta Bijoux Miss Miss Gioielli Nelson Gioielli 4-chetta Paviè Bijoux Namida by Gold Sisters Si corona un sogno Federica Rossi Jewels E-Motion Spark Aquaforte Ile Gioielli Le Favole Marco Gerbella

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anno X / n. 3 luglio 2017 tiratura 25.000 copie Spedizione in abbonamento postale

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3|2017 News

yday-byday VIAGGIO TRA I GIOIELLI CONTEMPORANEI

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i è svolta in giugno la seconda edizione di “7 artists for 7 days”, la mostra dedicata al gioiello contemporaneo presso il myday-byday space del quartiere Testaccio di Roma. Un dialogo estemporaneo di bijoux in un’esposizione curata da Laura Helena Aureli. Hanno partecipato dall’Austria Elisabeth Habig, da Israele Einav Benzano, dal Brasile Nina Lima, dall’Italia Maura Biamonti, dagli Usa Teresa Faris, dal Cile Valeria Martinez e dalla Grecia Yiota Vogli: sette luoghi distanti riuniti sotto l’egida della passione per il gioiello. “Il gioiello esprime ed incarna percezioni ed una forte attrazione visiva - ha commentato Laura Helena Aureli -. Un viaggio di 7 giorni, una collezione di emozioni che si estende nel tempo per attirare lo spettatore e fargli esplorare il nonsense di qualsiasi tipo di confine nella comprensione odierna del gioiello contemporaneo”.

esavento -

A JOURNEY EXPLORING CONTEMPORARY JEWELLERY The 2nd edition of “7 artists for 7 days” is the show dedicated to contemporary jewellery held at the myday-byday space in the Testaccio district of Rome. An improvised dialogue for bijoux in an exhibition curated by Laura Helena Aureli. The participants are global, from Austria Elisabeth Habig, from Israel Einav Benzano, from Brazil Nina Lima, from Italy Maura Biamonti, from the USA Teresa Faris, from Chile Valeria Martinez and from Greece Yiota Vogli: seven distant places united under the aegis of passion for jewels. “Jewels express and incarnate perceptions with a strong visual attraction,” comments Laura Helena Aureli -. A 7-day journey, a collection of emotions extending across time drawing spectators, to let them explore trespassing all forms of boundaries in today’s current understanding of contemporary jewellery”.

VENTICINQUE ANNI DI UN SOGNO

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ozze d’argento per Pesavento. 25 anni di attività per Marino Pesavento e Chiara Carli che festeggeranno in Piazza dei Signori a Vicenza il 24 Settembre 2017 insieme al loro team. Un evento che vuole essere il coronamento di un grande sogno che condivideranno con tutte le persone che hanno partecipato al loro successo.

PESAVENTO: 1992-2017 TWENTY-FIVE YEARS OF A DREAM Silver anniversary for Pesavento. Marino Pesavento and Chiara Carli have been in business for 25 years, and will celebrate in Piazza dei Signori in Vicenza on 24 September 2017 along with their team. An event that symbolizes the crowning of a great dream, which they will share with all those who have participated in their success.

a “Settimana del corallo e del cammeo”

THE “CORAL AND CAMEO WEEK” WITH FEDERPREZIOSI SALERNO A PROCLAIMED SUCCESS FOR THE FIRST EDITION OF THE INITIATIVE

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reatività, perfezione, unicità: questi i principali tratti dei gioielli in corallo e cammeo, protagonisti dal 22 al 28 maggio di una serie di eventi nelle gioiellerie di Salerno e provincia sotto la regia di Federpreziosi Salerno. Successo per la prima edizione campana della “Settimana del corallo e del cammeo”, organizzata in collaborazione con Assocoral e Comitato Promotore della candidatura della Lavorazione artigianale del Corallo e del Cammeo di Torre del Greco a Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco. L’iniziativa ha visto 16 gioiellerie di città e provincia accogliere nelle proprie vetrine non soltanto i gioielli pronti ad essere acquistati, ma anche pezzi unici e monili storici appartenenti a collezioni private selezionati dai soci Assocoral per essere ammirati dai clienti. A completare

CON FEDERPREZIOSI SALERNO UN SUCCESSO ANNUNCIATO PER LA PRIMA EDIZIONE DELL’INIZIATIVA l’evento, a Palazzo Genovese si è svolta la mostra fotografica “Seduzione Senza Tempo” - format che Assocoral ha già portato in molte location - che ha riscosso particolare interesse tra i tanti turisti presenti in città. “È interessante che i visitatori ci siano arrivati soprattutto tramite la comunicazione che abbiamo fatto nelle gioiellerie - ha commentato il presidente Fedepreziosi Salerno, Michele Cicalese -. Quanto agli operatori che hanno aderito, si sono dichiarati tutti entusiasti: chi ha saputo cogliere lo spirito dell’iniziativa, organizzando eventi mirati all’interno dei propri negozi, ha avuto i maggiori riscontri. Siamo già al lavoro per una seconda edizione, augurandoci che diventi un appuntamento annuale fisso”. “Osservare o possedere un gioiello di Torre del Greco - ha aggiunto il presidente di Assocoral, Tommaso Mazza - significa godere di un valore che va al di là di quello materiale”. La Settimana si è chiusa con le performance degli allievi dell’Istituto d’Arte Francesco Degni di

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Torre del Greco - con lavorazione dal vivo di corallo e cammeo - e l’esibizione musicale degli allievi del Liceo Musicale Alberto Galizia di Nocera Inferiore. Creativity, perfection, uniqueness: these are the main features of coral and cameo jewellery, featured from May 22nd to the 28th in a series of events held in jewellery stores of Salerno and province, under the direction of Federpreziosi Salerno. A great success for the first edition of the “Coral and Cameo Week”, organised in collaboration with Assocoral and the Promoting Committee for the nomination into UNESCO’s Intangible Cultural Heritage list for the Artisanal Production of Coral and Cameo of Torre del Greco. The initiative boosted 16 jewellers in the city and province to display not only the jewellery ready to be purchased in their shop windows, but also unique pieces and jewellery belonging to private collections selected by the Assocoral members. All items that customers may admire. To complete the event, at Palazzo Genovese the photographic exhibition, “Seduzione Senza Tempo” was held - a format that Assocoral has already introduced in many locations which attracted particular interest among the many

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tourists in the city. “Interestingly, visitors knew about this initiative through the communication that we placed in jewellery stores,” said Fedepreziosi Salerno President, Michele Cicalese. As for the professionals who adhered to this event, they all stated that they were very excited. Those who knew how to grasp the spirit of the initiative, organising targeted events in their stores, had the greatest impact. We are already working for a second edition, hoping to become a regular annual event.” “Looking at or possessing a piece of jewellery from Torre del Greco - added Assocoral President, Tommaso Mazza - means enjoying a value that goes beyond the material one.” The Week ended with the performances of the students from the Francesco Degni Art Institute of Torre del Greco - producing coral and cameo pieces on-site - and with the musical performance of the students from the Liceo Musicale Alberto Galizia of Nocera Inferiore.



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&

Foto di gruppo. Da sx: Gabriella Ciccone, Luca Bortone, Gianluca Tinacci, Daniele Gardenghi, Elisa Tozzi Piccini, Elisabetta Bodri, Giusi Maradei e Carolina Funel

ratelli iccini atek Philippe Un’osmosi di eccellenze

GLI OSPITI ACCOLTI ALLA LEOPOLDA DI FIRENZE PER UN GALÀ TRA PASSATO E FUTURO

percezione dello scorrere del tempo, immutabile eppure dissimile in ogni istante, è andato in scena alla “Leopolda” che ha fatto della sua suggestiva decadenza il punto d’incontro tra

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passato e imminente futuro in occasione del galà che la “Fratelli Piccini” ha dedicato ai segnatempo della “Patek Philippe”, di cui la storica azienda fiorentina è rivenditore ufficiale. Un ieri e un domani attraversati da un presente che si è concretizzato in un’atmosfera emozionale e raffinata costellata da piccole teche che mutamente hanno raccontato lo stile e la tradizione dell’alta tecnologia della Maison svizzera. Padrone di casa Elisa Tozzi Piccini e sua madre Laura Tozzi che hanno riservato ai numerosi ospiti tanta buona musica live e una spettacolosa genesi consacrata al dio Kronos. Uno spettacolo nello spettacolo che ha simboleggiato le dimensioni possibili tempestose e pigre -, dell’enigmatico tempo, dal suo non essere alla assoluta affidabilità delle complicazioni firmate Patek Philippe. (MRP)

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FRATELLI PICCINI - PATEK PHILIPPE A MIX OF EXCELLENCE The perception of the passage of time, immutable and yet dissimilar in every moment, went on stage at the “Leopolda”, the evoking and decadent meeting point between past and imminent future for the Gala that the “Fratelli Piccini “ have dedicated to the “ Patek Philippe” timepiece , for which the historical Florentine company is an official reseller. The past and the future meet the present in an emotional and sophisticated atmosphere dotted with small display cases that silently tell the story of the Swiss Maison’s style and highly technological tradition. Hosts Elisa Tozzi Piccini and her mother Laura Tozzi offered their many guests great live music and a spectacular genesis dedicated to the god Kronos. A performance in the show that symbolised the possible - stormy and lazy - shape of enigmatic time signed Patek Philippe.



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Il nostro vero credo rimane l’originalità di un gioiello fatto a mano

iloRosso ijoux

lcozer&J Nuovo store nel cuore di Firenze IL MADE IN ITALY RIMANE L’UNICA RISPOSTA CONTRO LA STANDARDIZZAZIONE

È

in Via della Vigna Nuova 24 rosso dove si respira un raffinato barocco. Oro e avorio i colori dominanti tra cornici, specchi, grandi lampadari stile Versailles, morbidi damaschi logati alle pareti dei 150 mq e più, e vetrine che accendono i fari sulle cose belle che Giampiero Alcozer, artista talentuso, crea catturando forme ed emozioni tra immaginazione e variazioni sul tema. “[…] Penso che l’artigianalità faccia sempre più parte della nostra cultura e il Made in Italy sia consequenzialmente la nostra forza che ci differenzia da un prodotto comune, standardizzato e facilmente riproducibile. Il nostro vero credo rimane l’originalità di un gioiello fatto interamente a mano e con la passione del cuore.”

SI SVOLGERÀ AD ASNIÈRES LA V EDIZIONE SELEZIONATI 70 ARTISTI

Tra i giurati anche Preziosa Magazine

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aranno il lino, la seta e il velluto i principali materiali per realizzare collane, anelli, spille, bracciali… gioielli che sveleranno il volto della V edizione di FiloRosso Bijoux che sarà ospitata dal 15 settembre al 7 ottobre 2017 nelle sale settecentesche del Castello di Asnières a Parigi. Le settanta creazioni di artisti provenienti da Italia, Francia, Germania, Slovenia, Israele, Macedonia, Slovenia, Croazia, Ucraina... saranno accompagnate da due mostre personali, quella di Alix Tran (vincitrice della precedente edizione) e di Angelo Verga, allestite dalla curatrice Isabella Bembo. Il giorno dell’inaugurazione, il 15 settembre, presieduta dalla stilista Agatha Ruiz de la Prada, la giuria internazionale di cui fa parte anche Preziosa Magazine, proclamerà il vincitore 2017. Workshop per adulti e atelier per bambini, esposizioni fotografiche, incontri sul tema e una sfilata finale, animeranno la città di Asnières per tutta la durata della manifestazione.

THE 5TH EDITION WILL BEHELD AT ASNIÈRES WITH 70 SELECTED ARTISTS. PREZIOSA MAGAZINE IS ALSO A MEMBER OF THE JURY Linen, silk and velvet will be the main materials in necklaces, rings, brooches, bracelets... the jewellery will reveal the face of the V edition of FiloRosso Bijoux, which will be held from 15 September to 7 October 2017 in the eighteenth-century halls of Asnières Castle in Paris. The seventy creations will come from artists in Italy, France, Germany, Slovenia, Israel, Macedonia, Croatia, Ukraine... and will be accompanied by two personal exhibitions: one by Alix Tran (winner of the last edition) and Angelo Verga, and will displayed by the curator Isabella Bembo. On the day of the inauguration, 15 September, the international jury chaired by the stylist Agatha Ruiz de la Prada and including Preziosa Magazine and will announce the 2017 winner. Asnières will have a rich program of events for the entire show: workshops for info.filorossobijoyx@gmail.com adults and laboratories for children, photographic exhibitions, conferences focusing on specific themes and a final runway show.

NEW ALCOZER & CO. STORE IN THE HEART OF FLORENCE The made in Italy brand is the only solution against standardisation It’s in the Baroque style Via della Vigna Nuova 24 rosso. Gold and ivory are the dominant colours of frames, mirrors, large Versaille style chandeliers, soft damasks on the 150 square meters of walls, and displays that showcase the beautiful things that Giampiero Alcozer, talented artist , creates by capturing shapes and emotions with imagination and variations on the subject.

JAPAN AS A MARKET OPPORTUNITY. THE NEW BOOK BY ALFONSO VITIELLO

apire il Giappone

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Il Giappone come opportunità di mercato Il nuovo libro di Alfonso Vitiello erzo lavoro editoriale a firma di Alfonso Vitiello, responsabile della storica D’Elia Company di Torre del Greco, una delle prime aziende pioniere nella lavorazione e commercio di cammei, coralli e perle coltivate. Dopo due pubblicazioni in giapponese, ora è la volta di “Capire il Giappone per ampliare i rapporti futuri”, un volume (in italiano) edito da Aracne, frutto delle esperienze vissute in terra nipponica per trentacinque anni dall’autore che questa volta elargisce consigli e suggerimenti ai manager delle aziende che intendono entrare nel mercato giapponese.

This is third editorial work by Alfonso Vitiello, head of the historic D’Elia Company of Torre del Greco, one of the first companies pioneering the processing and trade of cameos, corals and cultivated pearls. After two publications in Japanese, the time has come for “Capire il Giappone per ampliare i rapporti futuri” (Understand Japan to Expand Future Relationships). This volume (in Italian) is published by Aracne, and is the product of the author’s thirty-five years of experience living in the land of Japan, with a wealth of advice and suggestions for business managers who intend to enter the Japanese market.

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3|2017 Couture 3

DIAMONDS BELOW

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Garavelli Primo classificato (1) Roule & Co Secondo classificato (2) Qayten Terzo classificato (3)

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PLATINUM

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Henrich & Denzel Primo classificato (4) Misui Secondo classificato (5) Alishan Terzo classificato (6)

EDITOR’S CHOICE Giovanni Ferraris Primo classificato (13) Fernando Jorge Secondo classificato (14) Gebruder Schaffrath Terzo classificato (15)

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MEN’S

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Furrer Jacot Primo classificato (7) Jan Leslie Secondo classificato (8) Pat Flynn Terzo classificato (9)

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BRIDAL 11 8

Jade Trau Primo classificato (10) Mark Patterson Secondo classificato (11) Eva Fehren Terzo classificato (12)


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PEOPLE’S CHOICE

HAUTE COUTURE

Mariani 1878 Primo classificato (16) Jorg Heinz Secondo classificato (17) King Baby Terzo classificato (18)

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Pasquale Bruni Primo classificato (19) Kavant and Sharart Secondo classificato (20) Picchiotti Terzo classificato (21)

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outure DESIGN AWARDS Alla rassegna di Las Vegas in 4 delle 15 categorie in gara si sono classificati primi Pasquale Bruni, Mariani 1878, Garavelli e Giovanni Ferraris Sono stati ancora una volta il momento più glamour di Couture Show, che si è svolto a Las Vegas dal 2 al 6 giugno al Winn & Encore Las Vegas: i Design Awards - che hanno visto trionfare molti gioiellieri italiani - si sono svolti al teatro Encore davanti a circa 1000 persone tra retailer, designer ed espositori. “È la celebrazione di incredibili artisti che lavorano un intero anno per creare queste opere d’arte e mostrano i loro cuori e le loro anime”, ha spiegato dal palco il direttore di Couture, Gannon Brousseau, che ha ringraziato il prestigioso panel di giurati. Il clou della serata è stata la presentazione del “premio Cindy Edelstein” con la consegna da parte della figlia di Cindy, Remy, al designer Stephen Webster. Un video tributo ha mostrato l’appassionato sostegno del designer all’industria, l’impegno nei confronti delle pratiche etiche di approvvigionamento e di progettazione e i suoi sforzi filantropici.

Trionfo per il gioiello italiano

COUTURE DESIGN AWARDS, TRIUMPH FOR ITALIAN JEWELLERY At 4 of the 15 competition categories in the Las Vegas show, Pasquale Bruni, Mariani 1878, Garavelli and Giovanni Ferraris came first in their category. Once again, these were the most glamorous moments in the Couture Show, held in Las Vegas, from 2nd to 6th June at the Winn & Encore. At the Encore Theater, the Design Awards - witnessed many Italian jewellers triumph - in front of about 1000 people, among which retailers, designers and exhibitors.“It is the celebration of incredible artists who work all year round to create these works of art and bare their hearts and souls” explained the Artistic Director of Couture, Gannon Brousseau, who thanked the prestigious jury panel from the stage. One of the evening’s highlights was presentation of the “Cindy Edelstein Award”. The prize was awarded by Cindy’s daughter Remy, to designer Stephen Webster. A tribute video showed the designer’s enthusiastic support of the industry, his commitment to ethical sourcing and design practices, along with current philanthropic campaigns.

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DEBUTING Leyla Abdollahi London Primo classificato (22) Nadine Ghosn Secondo classificato (23) Julien Riad Sahyoun Terzo classificato (24)

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3|2017 Couture

outure DESIGN

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AWARDS

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PEARLS Yvel Primo classificato (34) Mizuki Secondo classificato (35) Todd Reed Terzo classificato (36)

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COLORED GEMS BELOW Amali Primo classificato (25) Andrea Fohrman Secondo classificato (26) Carol Kauffman Terzo classificato (27)

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GOLD 30

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INNOVATIVE Nadine Ghosn Primo classificato (28) Marie Mas Secondo classificato (29) Serafino Consoli Terzo classificato (30) 29

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Cadar Primo classificato (31) Luisa Rosas Secondo classificato (32) Elena Votsi Terzo classificato (33)


3|2017 Couture

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SILVER Atelier Zobel Primo classificato (40) Emanuela Duca Secondo classificato (41) Aida Bergsen Terzo classificato (42)

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DIAMONDS ABOVE Fernando Jorge Primo classificato (37) Anita Ko Secondo classificato (38) Mariani 1888 Terzo classificato (39)

COLORED GEMS ABOVE John Hardy Primo classificato (43) Bayco Secondo classificato (44) Sutra Terzo classificato (45)

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3|2017 Pasquale Bruni

ugenia runi


3|2017 Pasquale Bruni

EUGENIA BRUNI THE VALUE OF NATURE Success has its strength in ideas that are out of the ordinary. If something seems impractical to be recreated differently than it is, there will be somebody who can conceive of it in a way that is unparalleled. That somebody in our case is Pasquale Bruni, whose freedom of thought is shared by his children, Eugenia and Alessandro, who are creative director and managing director, respectively. With the second generation, we remain a symbol of luxury thanks to Italian thinking that has spread throughout the entire world, exporting 60% of its sophisticated production to the most prestigious jewelers of luxury capital. Unique pieces designed by Eugenia Bruni, with the ability to amaze and astonish, by drawing on the emotion of the complicated simplicity of nature. How? By leveraging an idea of proportion that combines elements of treasured qualities with a poetic sense of harmony. And the difference is in how good they go together.

Collezione Sensual Touch bracciale in oro bianco e diamanti orecchini in oro rosa, diamanti bianchi e champagne Collier 4 chakra (premio Haute Couture - Couture show 2017) fiori di diamanti per il colletto-gioiello in forma di cuore intessuto con fili d’oro bianco, arricchito da una goccia di smerlando

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l successo ha la sua forza nelle idee lontane dalla normalità: se per altri ciò che è non può diversamente essere ripensato, qualcun altro sa immaginarne possibili varianti. Quel qualcuno, nel nostro caso, è Pasquale Bruni la cui libertà di pensiero è condivisa dai figli Eugenia ed Alessandro, rispettivamente direttore creativo ed amministratore delegato. Alla seconda generazione, è e rimane uno dei simboli del lusso grazie ad un pensare italiano che ha contagiato il mondo intero, esportando nelle gioiellerie più prestigiose delle capitali del lusso il 60% della sua sofisticata produzione. Pezzi unici disegnati da Eugenia Bruni con la capacità di stupire e di meravigliare sradicando emozioni dalla complicata semplicità della Natura. Come? Facendo leva su un’idea di proporzione che mette in relazione gli elementi preziosi con un poetico senso di armonia. E quanto stanno bene insieme è la percepibile differenza del brand. Eugenia, cosa è un gioiello e cosa invece è un gioiello Pasquale Bruni? Un gioiello è un compagno prezioso di vita che vive con la donna che lo indossa. Un nostro gioiello vive ancora prima di essere indossato perché nasce con l’anima, questo dà forza e ancor più Amore. È una creazione che trasmette emozione, pensata con sentimento e cuore, realizzata con estrema cura e amore. Il collier 4th Chakra è il suo biglietto da visita e il Premio Haute Couture al JCK di Las Vegas è un riconoscimento alle tante qualità che hanno partecipato alla sua creazione. Cosa ha provato nel riceverlo? È bello quando viene capito il messaggio prezioso di una creazione, il collier 4Chakra avvolge i sensi attraverso la forma, la morbidezza e l’energia della pietre, tutto ciò è stato recepito ed è bellissimo. Il collier è un cuore che si può indossare come un romantico colletto oppure al contrario diventa un’intrigante cascata che sfuma in una lacrima di gioia in smeraldo, pietra regina del 4Chakra che è il nostro cuore. Ho mandato subito la foto

ad un nostro artigiano che ha pianto mesi e mesi nel realizzarlo per la mia ossessione ad avere quel cuore di infiniti fiori perfetto. Era felice. Questa è la vera passione dietro ogni gioiello. È lei che disegna ispirandosi il più delle volte alla Natura, ma quanto incide la moda? Non incide nelle ispirazioni, è il mio istinto a guidarmi a realizzare quelle infinite tentazioni e curiosità che ogni giorno mi accompagnano. Poi capita sempre che anticipo forme e mood della moda ma provengono da quello che sento in me. Ricordo una quindicina di anni fa sono stata a Parigi invitata ad una giornata in cui una anticipatrice di tendenze rivelava i mood futuri... sono uscita da quella camera chiusa in cui tutti guardavano video e book, ispirazioni senza sentimenti... per me era una prigione di idee, sono scappata... È la vita, la natura che ci nutre di infinita bellezza da cogliere, coltivare, trasformare e creare. In cosa è cambiato il gioiello Pasquale Bruni nel corso degli anni? È sicuramente ancora più femminile, il nostro gioiello è sempre stato molto gioioso ed è questo aspetto che, fin da piccola, lavorando guardando mio padre, mi ha fatto amare ancora di più il gioiello. Negli anni ho sempre nutrito questa gioia dando al gioiello sensualità ed una preziosa intimità con la donna che lo indossa. Il design si conforma al mercato di riferimento? È il mercato che davanti alla bellezza di un gioiello si adatta a te. I mercati devono avere il coraggio di osare e noi possiamo indurli a farlo. Deve essere l’ispirazione a viaggiare, ho la fortuna di avere sempre un contatto diretto con molte mie clienti di tutto il mondo e loro mi ispirano. In ogni gioiello c’è anche un’aura di abbraccio da quell’incontro. Cosa è per Lei la femminilità e come un gioiello può esprimerla? La femminilità, il mistero ed il gioiello rappresentano un mondo di emozioni e bellezza. Sono una carezza di luce, un

talismano di energia. La forma e la magia che vibrano attraverso l’oro e le sue pietre sono gocce di misteriosa femminilità e di infinite sfaccettature di una donna. Una peculiarità dei gioielli Pasquale Bruni che l’alta gioielleria potrebbe non avere? Il lusso dell’emozione. Il gioiello che porta nel cuore? Ghirlanda, è il simbolo del fiore di loto, racchiude il mio amore spirituale nel gioiello, racconta un po’ la mia storia e soprattutto quella delle donne che mi hanno ispirato nella vita. Lanci cadenzati o le collezioni seguono esclusivamente i tempi dell’ispirazione? Abbiamo delle date in cui vengono presentate le collezioni ma l’ispirazione essendo sempre viva e palpitante spesso non può aspettare... L’alta gioielleria deve temere i tempi attuali? La qualità, la bellezza e la creatività non devono mai temere nulla, è proprio nei momenti più difficili che questi valori vengono ancora più apprezzati ed è importante crederci: mai fare un passo indietro ma sempre avanti. Il vostro è un target prevalentemente estero? Siamo molto apprezzati in tutto il mondo, specialmente in Europa, Russia, Middle East, Stati Uniti e ovviamente l’Italia, il nostro cuore.

Eugenia, what is the difference between a jewel and a Pasquale Bruni jewel? A jewel is a precious life partner which lives with the woman who wears it. Our jewels are created from the soul. It is a creation that transmits emotion, designed with feeling and heart, made with extreme care and love. Collier 4th Chakra is his calling card and the Haute Couture Award at JCK in Las Vegas is a recognition to the many qualities that went into its creation. What was it like for him to receive it? It is beautiful when the value of the message of a creation is understood. The collier is a heart that can be worn as a romantic choker or it can become an intriguing cascade that fades into a tear of joy in emerald, the gem that rules the 4th chakra, which is our heart centre. You draw inspiration most often from nature, but how much does fashion come into it? It does not affect inspiration, it is my instinct which guides me to create those endless temptations and curiosities that are with me every day. It is life, nature that nourishes us with infinite beauty to be captured, cultivated, transformed and created. How has the Pasquale Bruni jewel changed over the years? It is definitely more feminine; our jewel has always been very joyful and this is how it has always been, since I was young, working while watching my father. Does the design conform to the reference market? With the beauty of a jewel, the market adapts to suit you. Markets must have the courage to dare and we can lead them to do so. What is femininity for you and how can a jewel express it? Femininity, mystery and jewelry are a world of emotions and beauty. The form and the magic that vibrate through gold and its stones are drops of mysterious femininity and the infinite facets of a woman. Is there anything that distinguishes Pasquale Bruni jewels that other high jewelry might not have? The luxury of emotion The jewel that leads to the heart? Ghirlanda (garland) is the symbol of the lotus flower, it encompasses my spiritual love for jewels, tells a little about my story and above all, that of the women who have inspired me in life. Do you launch collections at regular intervals, or just according to inspiration? We have dates when collections are presented but inspiration, being something that is alive and pulsating, often can’t wait... Does high jewelry have anything to fear in the current climate? Quality, beauty and creativity never have anything to fear. Is your target market predominantly foreign? We are highly regarded all over the world, especially in Europe, Russia, the Middle East, the United States and, of course Italy, which is where our heart is.

Il lato prezioso della Natura di Maria Rosaria Petito

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Salvatore Aprea e Pietro Capuano incontrano a Capri Jacqueline Kennedy

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hantecler THE MOST FAMOUS CHARMER IN THE WORLD preziosa

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1. Campanella - Ciondolo piccolo panda in oro giallo, kogolong, diamanti neri, diamanti bianchi e occhi in tormalina azzurra 2. Campanella - Ciondolo maxi in oro giallo con corallo rosso, turchese, smeraldi, zaffiri e diamanti 3. Campanella - Ciondolo grande in oro giallo, diamanti e gallo in pave di diamanti 4. Marinelle - Ciondolo medusa in oro rosa e bianco, diamanti, zaffiri rosa e opale rosa 5. Caleidoscopio - Orecchini in oro giallo, diamanti, zaffiri blu 6. Enchanté - Orecchini pendenti corti in oro rosa, due elementi in Kogolong e diamanti 7. Maioliche - Orecchini medi maiolica in oro, titanio, zaffiro blu,turchese e kogolong sintetico 8. Maioliche - Ciondolo Campanella oro rosa e titanio, diamanti e zaffiro blu, kogolong

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I SETTANT’ANNI DEL GALLETTO PIÙ FAMOSO AL MONDO

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rima ancora che l’unconventional style di personaggi eccentrici imbastisse, pur senza consapevolezza, le origini della dolce vita caprese, Pietro Capuano e Salvatore Aprea erano già lì, a pochi passi dalla piazzetta che a breve diverrà il “salotto del mondo”. Su quell’isola che come un punto nel blu del Tirreno mette fine alla penisola sorrentina, dove con la stessa casualità incontri un pescatore o un blasonato, il dandy e il visionario hanno saputo re-inventarsi in ogni idea solamente praticando unicità, dal 1947, in quel negozio di via Vittorio Emanuele che sarà il primo di altre prestigiose boutique da Cortina a Hong Kong passando per Milano, Tokyo e Astana in Kazakistan. Il loro linguaggio artistico è entrato spontaneamente nel vocabolario del jet set internazionale e la loro cifra stilistica, che ha saputo innovarsi in ogni idea, ha i tratti di un mito permasto nel patrimonio genetico di Maria Elena, Costanza e Gabriele Aprea

di Maria Rosaria Petito

(Presidente del Club degli Orafi): i tre fratelli oggi alla guida di Chantecler insieme a Teresa, moglie di Gabriele A Gabriele Aprea abbiamo chiesto: 70esimo compleanno per Chantecler. La vostra è ancora una committenza elitaria? Non più o meglio non solo. I tempi sono cambiati. Il mercato è sempre più multiforme, dinamico, esigente. Ci rivolgiamo agli habitués di Capri e a un pubblico alto spendente e con lo stesso interesse alla z generation, ai millennials. Abbiamo collezioni prêt-à- porter che ci permettono di raggiungere target diversi pur mantenendo la nostra identità e i nostri valori. Un’azienda familiare che, a motivo della sua creatività, ha traghettato da un’isola di pescatori al jet set mondiale la sua idea di lusso. Il segreto è esclusivamente nel design? Il segreto è nel non tradire se stessi. Il design è l’elemento che ci permette di distinguerci. Noi troviamo nelle nostre radici la maggior parte della nostra ispirazione e la mettiamo in comunicazione col mondo contemporaneo. Da questo incontro nasce la magia dei nostri gioielli. Qual è il rapporto con l’isola di Capri? Un legame indissolubile. Uno dei nostri più La famiglia Aprea. Da sinistra i tre figli del fondatore, Gabriele, Costanza e Maria Elena Aprea, la moglie di Gabriele, Teresa

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grandi asset, un luogo unico da cui tutto ha avuto origine e che mantiene inalterato il suo fascino nei secoli. Oggi come 70 anni fa le nostre scelte sono guidate dalla nostra eredità culturale al cui interno ci sono il profumo dei limoni e il colore del tramonto sui Faraglioni. Tre fratelli. Un solo stile o i vostri gioielli sono il frutto dell’incontro di più idee? Incontro di più idee, contaminazioni di viaggi lontani e occhi sempre curiosi sul mondo. Come si colma il vuoto di singolarità del mercato odierno? Non rileviamo vuoti nel mercato. Esistono più mercati, sempre in trasformazione... molto esigenti... liberi. La sfida più impegnativa? Internazionalizzare. Portare la nostra voce all’estero e inserirci in alcuni key markets in cui stiamo investendo e che riteniamo maturi per il nostro prodotto e per il nostro mondo valoriale. Cosa può salvare il made in Italy? Lo può salvare quello che nessuno ci può togliere: la passione, la creatività, il gusto estetico, il sapere fare. Dobbiamo tuttavia imparare a comunicare meglio quello che sappiamo fare e che ci viene riconosciuto come eccellenza. Ieri a varcare la soglia della vostra boutique erano figure mitiche come Jacqueline Kennedy o Liz Taylor (per citarne alcune). Oggi chi è il cliente medio? Continuiamo ad avere

clienti importanti... sicuramente una costante delle signore che acquistano da noi è la gioia di concedersi o farsi regalare un gioiello che rappresenta la loro attitudine nei confronti dello stile e della vita. Non hanno bisogno di ostentare potere o status. Desiderano momenti di bellezza e valore. In Chantecler trovano uno stile di vita in cui si riconoscono. L’innovazione che posto occupa nella scala dei valori Chantecler? Importantissimo, fondamentale. Solo ricercando e sperimentando si può tenere viva e attuale la nostra tradizione. Il prossimo obiettivo del galletto più famoso al mondo? L’obiettivo è quello di trovare le risposte alle sfide della contemporaneità rispettando le nostre radici e la nostra heritage. Mantenere la medesima qualità estetica e artigianale, l’identità e la riconoscibilità del prodotto venendo sempre più incontro alle esigenze del cliente internazionale in termini di servizio e di retail.

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9. Caleidoscopio - Orecchini in oro giallo brunito, diamanti neri, rubini e onice 10. Enchanté - Orecchini e anello in oro rosa, kogolong e diamanti bianchi 11. Anima 70 - Bracciale in oro giallo con quattro elementi in turchese e diamanti; Orecchini cerchio piccolo in oro giallo e diamanti, campanella piccola in Corallo salmone

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Even before the unconventional style of eccentric characters caught on, albeit unwittingly, to give rise to the dolce vita of Capri, Pietro Capuano and Salvatore Aprea were already there, just a few steps from the square that would soon become the “living room of the world”. On that island where the Sorrento peninsula ends, like a dot in the blue of the Tyrrhenian, where you are just as likely to meet a fisherman as a nobleman, the charmer and the visionary have managed to reinvent themselves, turning their hand to any idea imaginable, just through their uniqueness, since 1947, in that store on the famous street, Via Vittorio Emanuele, which would be the first of other prestigious boutiques by Cortina - in Hong Kong, Milan, Tokyo and Astana in Kazakhstan. Their artistic language spontaneously entered into the vocabulary of the international jet set, and their design style, which they reinvent with every idea, has the traits of a myth, with the genetic heritage of Maria Elena, Costanza and Gabriele Aprea (President of the Club degli Orafi), the three siblings who are today at the helm of Chantecler. After 70 years, is your client base still elite? Not anymore; or rather, not just elite. Times have changed. The market is increasingly multi-faceted, dynamic, demanding. We cater to the regulars of Capri and a highspending clientele, as well as taking an interest in generation Z and millennials. We have prêt-à-porter collections that allow us to reach different markets while maintaining our identity and our values. A family business that, because of its creativity, has brought its idea of luxury from a fisherman’s island to the world jet set. Is the secret exclusively in the design? The secret is to not betray yourself. Design is the element

that allows us to distinguish ourselves. We find most of our inspiration in our roots and we transmit that to the contemporary world. From this meeting comes the magic of our jewels. What is the relationship with the island of Capri? An unbreakable bond. One of our greatest assets, a unique place from which everything originated and which has kept its charm unchanged over the centuries. Today, like 70 years ago, our choices are guided by our cultural heritage in which there is the scent of lemons and the colour of the sunset on the Faraglioni. Three siblings. Does your jewelry have one unique style, or is it a fusion of ideas? Many ideas come together – the echoes of distant journeys and a constant curiosity about the world. How do you fill the void of today’s single market? We don’t fill voids in the market. There are lots of markets, ever changing...demanding...free. The most demanding challenge? Globalisation. Finding our voice overseas and entering some of the key markets we are investing in, and that we feel are ready for our product and our world of values. What can save the made in Italy brand? It will be saved by what no one can take away from us passion, creativity, aesthetic taste, know-how. But we must learn to better communicate what we know how to do and what we are recognised for. In the past, such iconic figures as Jacqueline Kennedy and Liz Taylor (to name a few) have set foot in your boutique. Who is the average customer today? We continue to have high-profile customers...a constant among the ladies who buy from us is undoubtedly the joy

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of indulging in or being given a jewel that represents their attitude towards style and life. They do not need to flaunt power or status. They want moments of beauty and value. In Chantecler they find a lifestyle they identify with. How important is innovation on the Chantecler scale of values? Very important, fundamental. Only by researching and experimenting can we keep our tradition alive and current. The next goal of the world’s most famous charmer? The goal is to find the answers to the challenge of staying current, while respecting our roots and our heritage. To maintain the same aesthetic quality and craftsmanship, identity and product recognition, continuing to meet the needs of the international customer in terms of service and retailing.

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Club degli Orafi Italia L’intenso programma di eventi si infittisce di nuovi appuntamenti

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rosegue con grande intensità il programma del Club degli Orafi Italia, dopo il successo del workshop durante la manifestazione di maggio al Tarì. In partnership con Banca Finnat Euramerica - uno dei più importanti operatori di Piazza Affari - il Club ha organizzato in Borsa Italiana lunedì 26 giugno alle ore 9,30 un incontro sul tema “L’imperativo della crescita: modelli & risorse a confronto nel mondo del gioiello”. Il convegno è stato l’opportunità per avere la testimonianza e l’esperienza di protagonisti del settore ed esterni su come sia stata affrontata con successo e coraggio la sfida della crescita per capire anche con quali modalità e quali siano stati i momenti più salienti e gli accorgimenti necessari. Durante la mattinata moderata da Antonio Catalani, Università Bocconi e Iulm, sono intervenuti Licia Mattioli, vice presidente Confindustria con delega all’in-

ternazionalizzazione, Barbara Lunghi di Head of Primary Markets Italy, Borsa Italiana, Giulio Bastia, Condirettore Generale Banca Finnat. Hanno partecipato alla tavola rotonda Emanuele Aliotti Visdomini, vice presidente Vhernier, Gabriele Aprea, presidente Club degli Orafi Italia, Massimo Carraro, presidente Morellato, Diego Nardin, Amministratore delegato Fope, Riccardo Sciutto, Amministratore delegato Sergio Rossi italiano. Elena Zambon, presidente A.I.D.A.F e Zambon e Ivan Scalfarotto, sottosegretario al Commercio Internazionale e Attrazione Investimenti presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Alla ripresa di settembre il Club degli Orafi Italia sarà presente a Homi Milano con un workshop dedicato al Retail e successivamente farà ritorno a VicenzaOro September con un evento dal titolo “Da negozio a Impresa: strategie e strumenti per incrementare i profitti” Dopo il successo di Milano, riproponiamo a Roma l’Italian Retail Tour, una giornata di formazione itinerante, uno strumento per ricercare e sviluppare spunti creativi partendo da concept store già esistenti, Vi raccomandiamo caldamente di iscrivervi, i posti sono limitati.

Prossimi appuntamenti settembre HOMI Milano Workshop dedicato al Retail

settembre VICENZAORO SEPTEMBER Vicenza Evento “Da negozio a Impresa”

The intensive program of the Italia Club Orafi continues after the success of workshop held at the May event in Tarì. In partnership with Banca Finnat Euramerica - one of the most important operators in the commercial sector - on Monday 26 June at 9.30 the club organised a meeting at the Italian Stock Exchange on the topic: “The Growth Imperative: Comparative Models and Resources from the Jewellery Sector”. The conference was an opportunity to hear testimonials and experiences from both inside and outside the industry about how to successfully and courageously respond to the growth challenge, as well as to learn about the most important methods and timing to make the required arrangements. During the morning even, which was chaired by Antonio Catalani, from Bocconi and Lulm University, there were presentations from Licia Mattioli, Vice President of Confindustria, with an internationalisation delegation including Barbara Lunghi, Head of Primary Italian Markets for Borsa Italiana and Giulio Bastia, General Manager of Banca Finnat. Also attending the round table event were: Emanuele Aliotti Visdomini, Vice President of Vhernier, Gabriele Aprea, President of Club degli Orafi Italia, Massimo Carraro, the President of Morellato, Diego Nardin, the Chief Executive Officer of Fope, and Riccardo Sciutto, Managing Director of Sergio Rossi in Italy. Elena Zambon, President of AIDAF and Zambon and Ivan Scalfarotto, Undersecretary for International Trade and Investment Attraction at the Ministry of Economic Development. In September, the Club degli Orafi Italia will be present at Homi Milano with a workshop dedicated to Retail and will subsequently return to Vicenza Oro in September with an event titled: “From Small Shops to a Business Empires: Strategies and Tools to Increase Profits”. After the success of Milan, we’re re-launching the Italian Retail Tour in Rome, a day of craftsmen’s training, a tool for researching and developing creative ideas, starting with existing concept stores; we strongly advise you to register for this - places are limited.

pagina a cura del Club degli Orafi Italia

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3|2017Viaggio nelle Gioiellerie Italiane

Natale Fontana

A Bologna cinque generazioni per una lunga tradizione

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Dall’alto in senso orario: La gioielleria sotto le logge del Pavaglione; Mario Sinigaglia in via Indipendenza negli anni Sessanta; la famiglia Sinigaglia con lo staff; Pia Fontana; Ciondolo Nettuno di Bologna in oro giallo; Ciondolo Due Torri di Bologna in oro giallo; una foto di Giorgio Sinigaglia ancora bambino con il tecnico orologiaio; l’iconico Tortellino in oro.

na lunga tradizione racchiusa in un tortellino. D’oro. È nata e si è sviluppata nel cuore di Bologna, tra via Indipendenza e via Rizzoli, la storia della gioielleria Natale Fontana, lunga oltre un secolo e passata attraverso cinque generazioni. Una vicenda fatta di passione, lungimiranza e amore per la propria città, con la quale la famiglia e l’attività sono da sempre legate a doppio filo. Oggi il futuro è nelle mani della pronipote Francesca Sinigaglia, 29 anni, che sta affiancando all’attività tradizionale web ed ecommerce. Per respirare e comprendere questa storia, però, bisogna varcare lo splendido ingresso liberty del negozio di via Rizzoli e quello più piccolo, ma importantissimo, di via Indipendenza 15, dove tutto ebbe inizio. È infatti il 1909 quando Natale apre l’oreficeria-gioielleria sotto i portici dell’arteria che dalla stazione conduce fino a piazza Maggiore. Il negozio, ancora di proprietà della famiglia, è a pochi passi dal Nettuno e dalle Due Torri, simboli felsinei per eccellenza, che un secolo dopo saranno trasformati in ciondoli. Gli affari a Natale Fontana vanno bene, ma dietro l’angolo c’è la Grande Guerra, dalla quale purtroppo non fa ritorno.

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Tocca quindi al nipote Aldo raccogliere le redini del negozio e guidarlo attraverso il Ventennio e il secondo conflitto mondiale, aiutato dalla sorella Irma e dal marito di lei. Ma lo spirito emiliano non si lascia abbattere e con la ricostruzione arriva il secondo passaggio generazionale: Natalina Gaudenzi, figlia di Irma prende la guida insieme al marito Mario Sinigaglia, figura chiave che imprime un’accelerazione all’attività, sfruttando il boom degli Anni Sessanta e una predisposizione naturale agli affari. «Mio nonno - racconta Francesca - ebbe un ruolo fondamentale. Era acuto, aveva grande occhio e seppe far evolvere le dinamiche famigliari e professionali. Mentre mia nonna stava in negozio, lui andava in giro e sapeva scegliere il meglio, perché aveva gusto per il bello. Fu lui a individuare per primo il negozio di via Rizzoli, che all’epoca vendeva calze di alta moda, e a capire come sarebbe potuto diventare». Gli Anni ’70 e ’80 segnano il boom dell’oro massiccio e dell’orologio di massa e durante il secondo decennio arriva in azienda anche il figlio Giorgio Sinigaglia, affiancato dalla moglie Pia Semeghini, architetto, che

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di Maria Elena Bonacini

prenderà come nome d’arte Pia Fontana. Sono loro ad aprire un secondo punto vendita al civico 19, portando nuovi marchi. «I miei genitori furono i primi a vendere a Bologna brand come Damiani e Salvini, ma nel nuovo negozio c’erano anche Sector, che ebbe un grande successo, Gucci, Baume et Mercier. Lei non solo progettò la nuova boutique, ma è anche la prima della famiglia a disegnare gioielli, sia partendo da proprie idee che discutendo con il cliente che vuole creare o modificare un pezzo». Nel 1994 Mario acquista il locale liberty sotto al portico cinquecentesco da sempre sinonimo di shopping esclusivo e a restaurarlo è ancora una volta Pia: Natale Fontana apre l’attuale sede sotto le Logge del Pavaglione, dove ad accogliere i clienti sono i pavoni che ornano i vetri molati della porta in stile, intarsiati anche all’interno nelle boiserie in legno e ritratti nei dipinti ornamentali di Paolo Sironi. «L’apertura di questa nuova prestigiosa sede ha comportato la chiusura del secondo negozio, per non disperdere energie. I miei genitori avevano capito, infatti, che via Indipendenza non era più il luogo del lusso. L’avventura è quindi ripartita qui, ancora una volta proponendo in anteprima marchi come Pomellato e Dodo (di cui oggi


3|2017Viaggio nelle Gioiellerie Italiane

NATALE FONTANA A LONG TRADITION OF FIVE GENERATIONS IN BOLOGNA A long tradition in a “tortellino”. A golden one. The story of Natale Fontana Jewellery began and developed in the heart of Bologna, between Via Indipendenza and Via Rizzoli, over a century ago and across five generations. It happened out of passion, foresight and love for their own city, a city with which the family and the business have always been closely linked. Today, the future is in the hands of the 29-year-old great-niece Francesca Sinigaglia, who is supporting the traditional business with the internet and e-commerce. To take a step back and understand this story, however, you have to pass through the splendid art nouveau entrance of the shop on Via Rizzoli and the smaller but still extremely important shop on Via Indipendenza 15, where it all began. It was in fact in 1909 that Natale opened the goldsmith and jeweller’s under the porticos of the street that leads from the station to Piazza Maggiore. The shop, still owned by the family, is within walking distance of the Fountain of Neptune and the Two Towers. Business started well for Natale Fontana, but shortly after came the Great War, from which he unfortunately did not return. It was therefore up to his nephew Aldo to pick up the reins, together with his sister Irma. But the Emilian spirit does not let itself be beaten down, and with the reconstruction came the next generation: Natalina Gaudenzi, Aldo and Irma’s daughter, took charge together with her husband Mario Sinigaglia, a key figure who accelerated the business, using the boom of the 1960s and a natural business talent to his advantage. “My grandfather,” said Francesca, “played a key role. “He was the first to locate the shop in via Rizzoli, which at that time sold high fashion socks, and to understand what it could become”. The 1970s and 1980s marked the boom

possiedono il monomarca in via D’Azeglio), accanto a quelli già presenti come Pasquale Bruni, Chantecler e per gli orologi JaegerLeCoultre, Baume et Mercier e Iwc. Con la morte del nonno, invece, il primo negozio è stato ristrutturato, sempre da mia madre, diventando “Start” e propone anch’esso oreficeria e orologi, con marchi nuovi e uno staff giovane. Al primo piano abbiamo anche un laboratorio con un tecnico orologiaio giovane e bravissimo». Qui vengono anche proposti i pezzi bolognesi per definizione: ciondoli in oro e argento che riproducono il Nettuno, le Due Torri e il tortellino, piccolo e piegato ad arte, come appena uscito dalle sapienti mani di una “rezdora”, che sta avendo un grande successo sia in negozio che nello shop online. Francesca, ultima generazione, nonostante la laurea in storia dell’arte non è sfuggita al richiamo della gioielleria e sta portando

l’attività anche nel mondo digitale. «Ho tentennato un po’, poi ho iniziato ad aiutare i miei, ho visto che ero portata e qui c’è sempre qualcosa da fare, anche se continuo con le mie ricerche in campo artistico. Non credo disegnerò mai gioielli però, preferisco curare il web e le sponsorizzazioni, che vanno dallo sport all’arte. È infatti recentissima, tra le altre, la collaborazione con la Cineteca di Bologna per la mostra “Bologna Fotografata - tre secoli di sguardi” della quale accogliamo alcuni scatti che ci riguardano, visto che da tempo siamo anche Bottega storica». E il web? «L’e-commerce sta andando bene, è chiaro che si rivolge ad un cliente diverso rispetto a quello del negozio, ma tanti vedono le nostra proposte online e poi vengono ad acquistare di persona. C’è anche un piccolo sconto per chi effettua la transazione sul sito e poi ritira in negozio, in modo da fare entrare le persone e dar modo

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di vedere la nostra realtà, che magari non conoscevano. Insomma, non toglie nulla al negozio fisico, anzi». E poi c’è l’accoglienza bolognese. «I clienti sono diversi - conclude - la fascia 18-25 anni ha già visto online, entra, compra e non vuole altri suggerimenti.

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of solid gold and mass-produced watches, and during the latter decade Giorgio Sinigaglia, with his wife, Pia Semeghini, also joined the company. They opened a new retail outlet at number 19, selling new brands. In 1994, Mario acquired the art nouveau shop under the 16th-century portico that had always been synonymous with exclusive shopping: Natale Fontana opened its current home under the Logge del Pavaglione. “The opening of this new prestigious venue led to the closure of the second store, so as not to waste energy. “My parents understood, in fact, that Via Indipendenza was no longer a place of luxury”.The adventure started again from here. “After the death of my grandfather, however, the first store was restored by my mother, becoming “Start”, and still offering gold and watches, with new brands and young staff. On the first floor we also have a laboratory with a young and very skilled watch technician”. Definitively Bolognese pieces are also sold here: gold and silver pendants of Neptune, the Two Towers and the tortellino, small and perfectly formed, as if it had just left the wise hands of a an “emilian housewife”, which is very popular both in the shop and online. Francesca, the latest generation, despite the degree in art history, has not escaped the lure of jewellery and is also bringing the business to the digital world. “I hesitated a little, then I started to help my parents. I don’t think I’ll ever design jewellery though, I prefer to take care of the web and sponsorship. In fact, very recently we have collaborated with, among others, the Cineteca di Bologna for an exhibition on Bologna through a camera lens.” And online? “Our e-commerce is going well, it’s clear that it is aimed at a different kind of customer from the one in the store”.

Dopo, invece, si rendono conto che le proposte possono essere filtrate e veicolate anche da altri e cercano una persona di fiducia. Quando la identificano in noi si affidano molto alle ragazze e a mia madre e tornano, a volte anche solo a prendere un caffè».


3|2017 Casa dell’Orafo

La“Casa dell’Orafo” di Maria Elena Bonacini

In foto a partire da sx Roberto Pasi, Francesca Santoni, Thomas Lorenzoni e Paolo Foggi

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ettant’anni di arte preziosa a due passi da Ponte Vecchio. Si chiama non per nulla “Casa dell’Orafo” il palazzo dove dal Dopoguerra prendono forma gioielli creati dalle sapienti mani degli artigiani che l’hanno eletta loro seconda dimora a Firenze. Alcuni vi hanno trascorso la vita, iniziando da giovanissimi apprendisti quando avevano una quindicina d’anni e poi aprendo un proprio laboratorio. Altri, invece, sono arrivati da poco o stanno allestendo ora il proprio spazio in un luogo che trasuda storia, tradizione e quella manualità frutto degli insegnamenti dei maestri e dei tanti anni passati “al banchino”. Tra i ragazzi di bottega di una volta c’è Paolo Foggi, del laboratorio Perseo 2000, tra le cui passioni c’è la storia della “Casa”.

The “Casa dell’Orafo” (Goldsmith’s House) For seventy years the home of craftsmanship tradition

Seventy years of precious artworks located just a stone’s throw from Ponte Vecchio. From the post-war period, the “Casa dell’Orafo” is the palazzo where jewels are created from the skilled hands of goldsmiths who made it their second home. Some spent their lives there, starting as young apprentices aged around fifteen, before proceeding to open their own workshop. While others arrived recently or are currently setting-up their own studio. Amongst the apprentices was once a young boy called Paolo Foggi, from the Perseo 2000 studio. The “Casa dell’Orafo” story figures among its passions. “During World War II, the Germans left Ponte Vecchio standing but they razed to the ground places where many workshops once stood. After the conflict ended, this lead the Goldsmiths Mutual Relief Society to make an agreement with the diocesan institute, owner of the palazzo, which had remained intact. It was restored at its own expense, and rooms created. In exchange, the institute granted free use for 10 years”. So, in 1947, activities were resumed. Shortly afterwards one of the masters from Foggi, Roberto Pasi made his way there. Still working today aged 76, 61 of which spent in this workshop. “I started working for Guido Bandinelli’s studio aged just 15. He was one of the first to open here and on his retirement, I “inherited” everything, including the young apprentices”. Among the boys was a young man called “Foggi”. “I did not want to study, so in 1970 I tried this work... I liked it and decided to continue. It was 1974 before I took

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«Durante la Seconda Guerra Mondiale racconta - i tedeschi lasciarono in piedi solo Ponte Vecchio, attorno al quale, però, rasero al suolo i quartieri dove si trovavano tanti laboratori. Così dopo la fine del conflitto la Società di mutuo soccorso tra gli orafi trovò un accordo con l’istituto diocesano, proprietario di questo palazzo rimasto abbastanza integro e lo restaurò a proprie spese, creando delle stanze. In cambio l’istituto concesse per 10 anni il comodato d’uso gratuito». Nel 1947, quindi, ripresero le attività e poco dopo arrivò uno dei maestri di Foggi, Roberto Pasi, ancora all’opera oggi a 76 anni, 61 dei quali passati in quel laboratorio. «Entrai a 15 anni nella bottega di Guido Bandinelli, uno dei primi ad aprire qui, poi quando smise la rilevai io, “ereditando” anche i ragazzi. Oggi invece è difficile avere un apprendista, ma arrivano studenti in alternanza scuolalavoro». Tra i ragazzi c’era appunto “il Foggi”. «Non avevo voglia di studiare e nel 1970 provai questa strada... poi mi piacque e continuai. Il primo lavoro completamente mio, però, lo feci nel 1974, dopo tanta gavetta. All’epoca conobbi anche alcuni dei primi orafi, poi la confraternita si sciolse,


3|2017 Casa dell’Orafo

DA SETTANT’ANNI LA DIMORA DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA mentre io rimasi e trovai una mia stanzetta. Tanti negli anni purtroppo hanno chiuso, ma c’è ancora una clientela che si rivolge agli artigiani». Nel 1977 cominciarono ad arrivare anche le prime ragazze, tra cui Francesca Santoni. «Nessun laboratorio voleva assumermi, perché le mogli sarebbero state gelose. Poi ne trovai finalmente uno con un vedovo, uno scapolo e due apprendisti». Tra i quali Foggi, amico di lunga data, che sorride beffardo. «Mi fecero ogni sorta di scherzi, a volte la sera tornavo a casa e piangevo. Ma resistetti e trovai una famiglia. Per me Roberto [Pasi] è come uno zio, è una persona splendida. Il clima all’epoca era molto goliardico, a carnevale orafi sessantenni si lanciavano torte in faccia, oggi è un po’ diverso, ma ancora c’è condivisione e le lavorazioni vengono fatte quasi tutte internamente, visto che ci sono anche cesellatori, incisori e incassatori». E non mancano i giovani, come Thomas Lorenzoni, di 31 anni. «Sono stato allievo di Paolo - racconta - poi per un po’ ho cambiato strada. Volevo ricominciare e quando mi ha segnalato che si liberava una stanza ho accettato. L’idea mi piace per il

fatto di non essere solo e poter condividere strumenti ma anche chiedere consigli. Qui posso imparare moltissimo. Nel frattempo però porto anche avanti le nuove tecnologie, come il Cad».

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on the first job that was completely mine, after many years of hard apprenticeship”. In 1977, the first female apprenticeships started arriving, including Francesca Santoni. “No workshop wanted to take me, because the wives would be jealous. I then finally found one run by widower, a bachelor and two apprentices”. Among them Foggi, a long-time friend, who smiles playfully. “They played all kinds of pranks on me. In the evening, I would sometime go home and cry. Nevertheless, I stayed strong and found a new family. For me Roberto [Pasi] is like an uncle, and a wonderful person. The climate at the time

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was very goliardic, yet there was still skill sharing and almost all the fine working were performed in-house, thanks to the engravers, setters and etchers”. Moreover, young people were plentiful, like Thomas Lorenzoni, aged 31 years old. “I was Paul’s student,” he says, “and then for a while I chose a different path. I wanted to start over and when he mentioned having a room free, I leapt at the chance. I like the idea of not working alone and being able to share work tools, as well as ask for advice. Here I can learn so much. Yet, meanwhile I also carry new technologies forward, such as Cad”.

ALCUNI ARTIGIANI VI HANNO TRASCORSO LA VITA, INIZIANDO DA GIOVANISSIMI APPRENDISTI QUANDO AVEVANO UNA QUINDICINA D’ANNI E POI APRENDO UN PROPRIO LABORATORIO


3|2017 Design

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Aggiungere sale, zucchero e spezie quanto basta

di Lucia Venino

ADD SALT, SUGAR AND SPICES TO TASTE

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DE SI GN

entre noi usiamo il sale grosso per cuocere il branzino in forno o per salare gli spaghetti, c’è chi con una confezione di sale da cucina e poco altro riesce a dar vita a gioielli incredibili. Helena Lindholm utilizza i cristalli di sale per rivestire grandi pendenti in argento ossidato: sulla superficie si creano incrostazioni la cui spontaneità sembra ispirarsi ad oggetti ripescati dal mare e lasciati al sole ad asciugare, quando si ricoprono di patina bianca. L’artista olandese Martijntje Cornelia (1,2,3) si è talmente appassionata allo zucchero filato, materiale che ha scoperto quasi per caso e con cui realizza i suoi gioielli, da definirsi “Candy floss designer”. Materia insolita con cui sperimentare, ha nella sua deperibilità anche il suo più grande fascino perché una volta che la nuvola di zucchero si sgonfia acquisisce una nuova consistenza, estremamente fragile e all’apparenza simile a rametti di corallo o a cristalli, con cui creare delicatissimi e coloratissimi gioielli dall’inconfondibile aroma di zucchero filato. Perché limitarsi a sale e zucchero anziché

curiosare nella dispensa delle spezie dove i semi di papavero e il rosmarino aspettano di essere impiegati per diventare gioielli? Invece di incastonare i soliti diamanti, l’uruguaiana Erika Hartje (6) sceglie la più preziosa delle spezie, lo zafferano, e la immerge nella resina per creare gioielli in argento. La trasparenza della resina esalta le sfumature calde dall’ocra al rosso mattone degli stimmi di zafferano, che compongono disegni spontanei dando vita a pezzi unici sempre diversi. Potevamo forse concludere senza un buon caffè? Per fortuna ci ha pensato Rodrigo Acosta Arias (4,5), argentino di Mendoza, una terra che ha un culto per il caffè pari a quello italiano. “Historias de Café” è una collezione di gioielli in argento con dei sacchettini di garza che contengono la giusta dose per una tazzina di caffè, in modo che in qualsiasi momento della giornata lo si possa sfilare dall’anello o dalla spilla ed immergerlo in acqua bollente per regalarsi una pausa corroborante. Mary Poppins aveva ragione: basta un poco di zucchero. O un pugno di sale, o magari una tazzina di caffè!

While we use cooking salt to cook a sea bass in the oven or salt spaghetti, there are those that with a pack of kitchen salt and little else can produce incredible jewels. Helena Lindholm uses salt crystals to coat large pendants, creating incrustations so authentic that they appear to be inspired by objects collected from the sea and left out in the sun to dry. The Dutch artist Martijntje Cornelia became so passionate about candy floss, a material she discovered almost by chance and with which she designs her jewellery, that she defines herself as a “candy floss designer”. Why limit oneself to salt and sugar instead of looking into the spice pantry? Instead of setting the usual diamonds, the Uruguayan Erika Hartje chooses saffron, the most treasured of all spices, and immerses it in resin to create silver jewellery. How could we wrap up without a good coffee? Luckily, the Argentine Rodrigo Acosta Arias thought about this. He is a native of Mendoza, a land with a cult for coffee matching that of Italy. “Historias de Café” is a collection of silver jewellery with small gauze bags that contain the right amount for a cup of coffee.

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DE SIMONE FRATELLI www.desimonefratelli.com Bracciale in corallo del Pacifico con zaffiri multicolor e brillanti


ph. luciano d’inverno

ANDREA DEL BORGO www.andreadelborgo.com Anello in oro bianco con perla australiana e brillanti


CAORO www.caoro.it Bracciale in oro giallo 18kt con fiori colorati contornati con filo diamantato e pallina diamantata. Bouquet Collection


RICCARDO ORSATO www.orsato.it Collana in oro giallo e bianco con pavè di brillanti. Collezione “Twin Souls”


ARTLINEA www.artlineaspa.it Anello in oro rosa con pavè di diamanti bianchi.Collezione Dream


CRUSADO www.crusado.it “Elica” oro bianco e diamanti


3|2017 Bruno Mazza

BRUNO MAZZA, A COMPANY THAT MOVES IN TRADITION

runo Mazza Un’azienda che si muove nel segno della tradizione

N

iente collezioni. Come erano in uso fare le precedenti generazioni, alla Bruno Mazza si continua a modellare il volume e la forma liberando la fantasia nel rispetto della materia: corallo, conchiglie varie e metalli nobili. Nessuna rivoluzione, il focus rimane la tradizione con le sue regole di qualità e di alto artigianato dalle quali non si può prescindere. Nel suo laboratorio a Torre del Greco, il corallo e il cammeo non si ripetono mai per riconoscersi in quello stile classico che è nel patrimonio genetico dell’azienda. Qui la storia genera altra storia e si proietta nel domani attraverso piccole rivisitazioni. Ad integrare i suoi pezzi unici - gioielli

che interessano principalmente il mercato italiano e quello europeo dove la Bruno Mazza opera anche attraverso la presenza alle più importanti fiere di settore -, partecipano pure creazioni in pietre dure e perle montate in oro ed argento per una mirata diversificazione di produzione tesa a fidelizzare una più vasta clientela. Nella ricerca stilistica quanto nella scelta e nell’assortimento delle materie prime, l’impegno è costante e coinvolge l’intera famiglia: Bruno con sua moglie Virginia e i figli Brunella e Salvatore, insieme ad uno staff affiatato, fidato e competente.

www.brunomazza.com

No collections. As previous generations did, Bruno Mazza continues to shape volumes and shapes by freeing the imagination while respecting the materials: coral, various shells and noble metals. No revolution, focus remains on tradition with its quality and craftsmanship rules that cannot be overlooked. In the Torre del Greco laboratory, coral and cameo are never created in the same way and they identify with the classic style that is in the genetic heritage of the company. Here history generates more history and projects into the future through small changes. To integrate its one-of-a-kind pieces - jewels that are mainly popular in Italian and European markets where Bruno Mazza is present also through participation in the most important trade shows in the sector - semiprecious stone and gold and silver mounted pearl creations also are created to diversify production aimed at a wider clientele. In stylistic research as in the selection and sorting of raw materials, commitment is constant and involves the entire family: Bruno and his wife Virginia and the children Brunella and Salvatore, together with close, trusted and competent staff.

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3|2017Artlinea

rtlinea

Un handmade nel cuore della Toscana

ARTLINE, HANDMADE IN THE HEART OF TUSCANY

AZIENDA

HANDMADE

CONTEST

Diventare una delle maggiori realtà italiane nel settore dei preziosi era nella volontà di Artlinea e gli ottimi risultati raggiunti in un mercato sempre più competitivo lo hanno confermato. Senza mai allontanarsi dai principi del Made in Italy, oggi, dopo trenta anni e più di attività, è un’azienda fortemente strutturata e in costante crescita, che risponde ad ogni esigenza del cliente con professionalità e qualità.

Attraverso l’uso delle più moderne tecnologie combinate alla maestria orafa del suo territorio, Artlinea disegna, progetta e produce nella propria sede di Capolona un reale handmade nel cuore della Toscana una gamma vasta di oreficeria e di gioielleria declinate nelle diverse carature dell’oro: 21, 18, 14 e 9kt, che distribuisce al dettaglio direttamente in Italia e nel mondo a prezzi assolutamente competitivi e con rapidità di consegna.

L’azienda, la cui storicità è percepita come affidabilità e garanzia, nell’ottica di fidelizzare nuove fasce di clienti lancia un contest annuale con 12 estrazioni mensili, ognuna con in palio un gioiello del valore di €1000. Per partecipare basta acquistare una qualsiasi creazione Artlinea e registrare sul sito aziendale il codice del suo certificato di garanzia. Il concorso termina a Settembre 2017 ma l’alto numero di partecipanti già iscritto fa prevedere una replica anche nell’anno a venire.

THE COMPANY Becoming one of the most important Italian companies in the precious gems industry was in its willpower and the excellent results obtained in an increasingly competitive market confirmed it. Without ever distancing themselves from the Made in Italyprinciples, today, after 30 years of activity, the company is a highly structured and constantly growing business that meets every customer’s need with professionalism and quality. HANDMADE With the use of the latest technologies combined with the goldsmith craftsmanship of the territory, Artlinea designs, elaborates and produces right in its headquarters of Capolona - real handmade in the heart of Tuscany - a wide range of gold and jewellery in the various gold carats: 21, 18, 14 and 9kt. The company retails directly in Italy and all over the world at absolutely competitive prices and with speedy deliveries. THE CONCEPT The company, whose historical importance is perceived as reliable and a guarantee, in order to obtain a new segment of loyal customers, launches an annual contest with 12 monthly extractions. The winner of each extraction will be awarded with a jewel worth € 1,000. To participate just buy any Artline creation and register the code of the warranty certificate on the company’s website. The competition ends in September ‘17 but the high number of already registered participants means that the contest will be held again next year.

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3|2017Artlinea

TRE LINEE DIFFERENTI UNA SOLA ELEGANZA

GIOIELLI EMOZIONALI

Le linee differenti per tipologia sono tre con a capo “Diamond”, il classico che esaudisce i sogni in forma di Trilogy e solitari illuminati unicamente da diamanti G VS, e di raffinate creazioni di definita contemporaneità che affidano al colore delle gemme preziose la loro caratteristica. “Gold”, invece, è una delicata eccellenza tanto apprezzata, destinata ad ogni occasione importante ma distante dalle convenzioni per il suo tratto contemporaneo. E poi c’è “Silver” che compete con le precedenti per l’ottima fattura di esecuzione ma che valorizza la femminilità giocando sulla presenza degli smalti, tra le tipicità dell'azienda. Ha un particolare rapporto con la bellezza e si confronta con la realtà in un incontro molto ravvicinato per coglierne perfino l’idea di movimento di leggiadre farfalle, in argento 925 con rodio nero, smalti lavorati a mano e pavé di cubic zirconia. Modellate negli atteggiamenti più consueti impreziosiscono pendenti, collier, orecchini, bracciali ed anelli.

Ad ogni storia d’amore Artlinea dedica un gioiello. Prezioso ma differente nel design per lei e per lui, da scegliere tra le tantissime proposte di “Forever”, la collezione che racconta dei sentimenti più puri con fedi nuziali, di fidanzamento o per anniversari. Nei diversi colori dell’oro, con o senza diamanti, mentre per i giovani innamorati sono declinate anche in argento. Dalle classiche alle più fantasiose sono tutte da scegliere e da personalizzate seguendo le facili istruzioni su www.artlineaforever.it. La tempistica? Più che veloce! Ma la vita è fatta anche di piccoli momenti che possiamo rendere speciali fermandoli per sempre in una creazione “TVB” realizzabile passo dopo passo su www.artlineatvb.it e dire, appunto, Ti Voglio Bene ad un amico, alla mamma, alla persona del cuore con un esclusivo charm, un bracciale, un anello… Gioielli che come la pagina di un intimo diario sapranno raccontare delle nostre emozioni.

THREE DIFFERENT LINES FOR ONE ELEGANCEThe lines, different by type, are three with the main line being “Diamond”, the classic who makes dreams come true in the form of Trilogy and solitaires that shine brightly only with G VS diamonds, and of refined modern creations that truly stand out thanks to the colours of their precious gems. “Gold “, on the other hand, is a much appreciated delicate excellence, great for every important occasion but far from the conventions thanks to its contemporary feature. And then there’s “Silver “ who competes with the other lines for its excellent craftsmanship, enhancing femininity by playing on the presence of the enamels, among one of the company’s typical characteristics. It has a particular relationship with beauty and measures itself with reality in a veryclose encounter to even grasp the idea of movement of graceful butterflies, in 925 silver with black rhodium, handmade enamels and cubic zirconia pavés. Modeled as per common methods they embellish pendants, necklaces, earrings, bracelets and rings. POIGNANT JEWELS Artline dedicates a jewel to every love story. Precious but different in design for her and for him, to choose from the many proposals of “Forever”, the collection that describes the purest of feelings with wedding, engagement or anniversary rings. They come in different colours of gold, with or without diamonds and, for younger couples, even in silver. From the classic to the more creative style, there are so many to choose from and to personalise, following the easy instructions on www.artlineaforever.it. The timing? More than fast! But life is also made of small moments that we can make special, cherishing them forever in a “TVB “ creation. They can be created step by step on www.artlineatvb.it so you can tell a friend, your mum or a very special person that you care for them (Ti Voglio Bene) with an exclusive charm, a bracelet, a ring... Jewels that, like the page of an intimate diary, describe our most deepest feelings.

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www.artlineaspa.it magazine


3|2017 Orsato

www.orsato.com

loria De or by Riccardo Orsato

O

alori che restano

ltre la ricercatezza, i valori. Il backstage di ciascun gioiello marchiato Gloria De Lor è un popoloso microcosmo di passioni e sensazioni reinterpretate in manufatti eseguiti con mani e cuore nel nostro Bel Paese. Dove non è inconsueto intercettare emozioni e

suggestioni, ma neanche tanto consueto possedere competenze e capacità necessarie per modellarle in gioielli dall’aplomb unico, così come Riccardo Orsato, anima del brand veneto, fa da 30 anni. Gloria De Lor “...È il buon sentimento che diventa prezioso e veste di energia chi lo indossa”, principio su cui fonda l’intero team dell’azienda e di cui porta evidenti

tracce “Twin Souls”, tra le ultime collezioni del brand, dove anime gemelle si cercano e si avvinghiano nella parure di collana ed orecchini lavorata in oro a canna vuota ed impreziosita da pavé di brillanti (saggia la ripetizione della doppia cromia anche nel duplice filo della collana), brillante narrazione di legami e di vicinanza, di affetti e di condivisioni, che supera la forma stessa, per restare.

GLORIA DE LOR, VALUES THAT REMAIN Values, beyond refinement. The backstage of each Gloria De Lor branded jewel is a populous microcosm of passions and feelings that are reinterpreted in objects made with our hands and hearts in our Beautiful Country. Where it’s not unusual to intercept emotions and suggestions, but also not so usual to have the skills and abilities necessary to model them into jewels with a unique aplomb, like Riccardo Orsato, the soul of the Venetian brand, has been doing for 30 years. Gloria De Lor “...is the good feeling that becomes precious and fills its wearer with energy”: the principle which the entire company team is founded on and which “Twin Souls” clearly demonstrates, one of the brand’s latest collections where twin souls search for each other and intertwine in the hollow gold necklace and earrings embellished with shining pavé (and a clever repetition of the double tones in the twin strands of the necklace as well): a brilliant narration of bonds and closeness, affection and sharing, that exceeds the form itself, to remain.

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3|2017 FancsV

ancsV. www.fancsv.com

Il brio dei gioielli sbarca anche sul piccolo schermo

Q

uanto brio si sprigiona attraverso i gioielli Fancs V.: il sogno della fondatrice Simona Elia prosegue sbarcando anche sul canale Sky 1, all’interno del reality show “Lookmaker academy”, programma televisivo dedicato al look e alla moda. Madrina d’eccezione, la conduttrice

televisiva Federica Torti che con la sua personalità sposa la vivacità dei gioielli del marchio. Monili realizzati in oro 750, diamanti, perle, pietre preziose e orchidee vere: dopo la nuove collezioni black&white dove i fari erano puntati su perle, oro e diamanti pronti a definire i contorni di sagome animali - è tempo di un’esplosione di colori. Tinte accese che giocano con i soggetti della natura, che diventano leggeri e accattivanti. Ma Fancs V. non dialoga solo con il mondo femminile: dopo l’estate, infatti, il marchio presenterà a

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Vicenzaoro (23-27 settembre) la nuova collezione uomo, che il romantico sognatore intellettuale non tarderà a sentire come propria. THE VERVE OF FANCS V. JEWELS COMES TO TELEVISION Check out how much the verve comes from FANCS V. jewels: the dream of its founder, Simona Elia, continues by also appearing in the Sky 1 channel reality show “Lookmaker Academy”, a television show dedicated to looks and fashion. Federica Torti, a television presenter, has taken on the role of a unique patroness, combining her personality with the liveliness of the brand’s jewels. Jewellery made of 750 gold, diamonds, pearls, gemstones and real orchids: after the new black&white collections, which focused on pearls, gold and diamonds defining the contours of animal silhouettes, it is now time for a blast of colours . Vivid hues that play with subjects seen in nature, becoming lightweight and captivating. FANCS V. does not only communicate with the feminine side: indeed, after the summer, the brand will present the new men’s collection at Vicenzaoro (23-27 September), which the romantic intellectual dreamer will feel his own.


A € 15,00 / B € 13,00 / F € 13,00 / D € 15,00 / UK GBP 8,90 L € 13,00 / NL € 8,90 / P € 9,90 / E € 9,90 / CH CHF15,00

luglio 2017 € 6,00 italy only

Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/VR

a in rt pe co ra lt l’a

Alcozer & J

ChanteCler

i settant’anni del galletto più famoso al mondo

il lato prezioso della natura

eUGenIa BrUnI

DaZI DOGanalI

un grande ostacolo per le vendite dirette di gioielli



3|2017Alcozer&J

ALCOZER & J, A TRIBUTE TO IMAGINATION

lcozer&J

omaggio alla fantasia

I

n cima a luoghi mai visti, a creature immaginarie e a spazi intangibili c’è sempre lei, la fantasia, la chiave di volta di ogni progetto firmato da Giampiero Alcozer, un visionario in stretto rapporto con il suo mestiere, capace di sintetizzare atmosfere oniriche e affidare ai dettagli la continuità di stravaganti storie. Un tratto che caratterizza anche la collezione “Classic”

disegnata per l’autunno/inverno 2017/18, dove è possibile incontrare un gatto che rincorre un topo forse, e perché no, in un innocente gioco tra vecchi amici; dove i castelli delle fiabe, come attratti da una potentissima forza gravitazionale, si ritrovano affastellati in uno scambio di architetture; dove l’innocenza di un angelo fa capolino da una cornice bucolica; dove i volti femminili svincolano la forma dalla materia attingendo all’austera bellezza dei medaglioni rinascimentali…; dove ancora una volta tutto è possibile.

Realizza i suoi piccoli capolavori di artigianato di qualità in ottone dorato, solo o accompagnato da pietre preziose e semipreziose, perle, cristalli Swarovski e minute imperfezioni pregio di manualità. In tempi di globalizzazione, quindi, per l’italiana Alcozer & J l’arte e la passione si sono rivelate un trampolino creativo, una sfida strategica dalle enormi potenzialità che le ha spalancato la porta principale del mercato nazionale e avviato un’interessante espansione verso quello estero.

At the top of never seen before places, imaginary creatures and intangible spaces, imagination is always present, the key to every project signed by Giampiero Alcozer, a visionary in close relationship with his craft, capable of summarising dreamlike atmospheres and to create details with the continuity of extravagant stories. A feature that also characterises the “Classic” collection designed for Autumn/Winter 2017/18, where you might find a cat running after a mouse in an innocent game between old friends; where fairy tale castles that are attracted by a powerful gravitational force, find themselves thrown together in an exchange of architecture; where the innocence of an angel peeps from a bucolic frame; where female faces free themselves to appear on the harsh beauty of Renaissance medallions, where everything is possible once again.

He creates his small crafted masterpieces in fine brass with or without precious and semiprecious stones, pearls, Swarovski crystals and the minute imperfections that are a distinct craftsmanship quality. In times of globalisation, therefore, for the Italian Alcozer & J, art and passion turned out to be a creative outlet, a strategic challenge with enormous potential which opened the door to the domestic market and started an interesting expansion abroad.

www.alcozer.it

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3|2017 Chamilia

hamilia uk.chamilia.com

DAL 23 AL 27 SETTEMBRE A VICENZAORO PADIGLIONE 1, STAND 136

L’

UN’AZIENDA DEL GRUPPO SWAROVSKI RACCONTA LA STORIA DI OGNI DONNA, UNICA E IRRIPETIBILE

avventura di Chamilia, iniziata nel 2002, si espande oggi a livello globale e lo fa grazie alla partnership siglata nel settembre 2016 con Albavera Europe SL, una società di distribuzione europea con sede a Barcellona, in Spagna. Dopo un’operazione di rebranding da parte di Swarovski nel 2013, infatti, Chamilia mette oggi in atto una strategia di diffusione sul mercato internazionale. Amore, passione, ispirazione, traguardi raggiunti e relazioni sono i valori a cui si ispira il brand che produce oltre 400 charm esclusivi, per seguire il proprio cuore, come recita l’head line che accompagna il marchio. La definizione di ogni singola creazione,

realizzata in argento Sterling Silver ed oro 14 carati presenta autentici cristalli Swarovski, Zirconia Swarovski e vetro di Murano, rispetta le rigorose linee guida del Gruppo Swarovski che ne determina e garantisce gli standard in termini estetici e di qualità. Chamilia crede nella forza dei sentimenti e dell’ispirazione: ogni dettaglio, infatti, è il simbolo di un aspetto delle donne che vivono le loro vite a pieno, sfaccettate esattamente come un cristallo con le sue innumerevoli facce, ciascuna profonda e bellissima, da valorizzare al meglio. Ogni bracciale racconta così una sfumatura, dipingendo una tappa, un’emozione, un avvenimento importante. Il marchio offre vaste collezioni di collane e anelli, oltre a bracciali e charms. Non solo,

è anche licenziatario Disney per l’Europa soddisfacendo tutte le richieste per le appassionate del suo mondo incantato. Le emozioni espresse dalle collezioni di gioielli Chamilia sono tante e comunicano un messaggio internazionale e noi “Siamo entusiasti di far crescere il marchio in Europa e dell’opportunità di entrare in contatto con un numero maggiore di donne” dichiara Marco Dalla Longa, di Albavera Europe SL. “Intravediamo un enorme potenziale di crescita per questa categoria di gioielli e siamo felici della direzione intrapresa da Swarovski per il marchio. Da questa nostra partnership, ci aspettiamo solidi risultati in occasione delle fiere e miriamo ad espandere la presenza retail di Chamilia tramite le nostre relazioni in Europa”.

A Milano il primo corner shop in shop italiano In Italia, la delicatezza e lo scintillio di Chamilia hanno già ispirato di più il cuore delle donne, nel mese di maggio scorso, infatti, in occasione della Festa della Mamma ha inaugurato il primo Corner Shop In Shop Chamilia presso lo store COIN 5 Giornate di Milano.

Albavera Europe SL gode dei diritti di esclusiva nella distribuzione del marchio Chamilia in Italia, Spagna (Gibilterra e Andorra incluse), Portogallo, Germania e Benelux (Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi).

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3|2017 Chamilia

CHAMILIA. A SWAROVSKI GROUP COMPANY TELLS THE STORY OF EVERY WOMAN, UNIQUE AND ONCE-OFF The adventure of Chamilia, launched in 2002, is expanding at a worldwide level today and is the result of the partnership signed in September 2016 with Albavera Europe SL, a European distribution company based in Barcelona, Spain. After a Swarovski rebranding operation in 2013, today Chamilia is launching a strategy for distribution on the international market. Love, passion, inspiration, achievements and relationships are the values that inspire the brand that produces over 400 exclusive charms to live with all your heart, as the headline that accompanies the brand states. The design of every single creation, made of Sterling Silver and 14 carat gold, with authentic Swarovski crystals, Zirconia Swarovski and Murano glass, adheres to the strict guidelines of the Swarovski Group that determines and guarantees the standards in terms of aesthetics and quality. Chamilia believes in the power of feelings and inspiration: every detail is, in fact, the symbol of an aspect of women who live their lives in full, multifaceted like a crystal with its numerous facets, each deep and beautiful, to be enhanced to the fullest. Thus each bracelet describes a shade, painting a phase, an emotion, an important event. The brand offers a vast collection of necklaces and rings, plus bracelets and charms. Not only that, it is also a Disney licensor for Europe, satisfying all the requests for the enthusiasts of its enchanted world. The emotions expressed by the Chamilia jewellery collections are so many and they communicate an international message and we “Are thrilled of seeing the brand growing in Europe and of the opportunity of getting in touch with more women”, says Marco Dalla Longa of Albavera Europe SL. “We see tremendous growth potential for this jewellery category and we are happy about Swarovski’s direction for the brand. From this partnership we expect solid results at trade fairs and we aim to expand Chamilia’s retail presence through our relationships in Europe.” In Italy, the elegance and glamour of Chamilia have already inspired the hearts of many women, in fact, during Mother’s Day the first Corner Shop In Shop Chamilia was inaugurated at the COIN 5 Giornate di Milano store.

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3|2017 Gabriella Rivalta

abriella Rivalta SMALTI E GEMME DI UN MONDO FIORITO

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www.rivalta.it

elicati tocchi di pennello dipingono la storia di Gabriella Rivalta, pittrice e artigiana orafa, che colora l’autunno-inverno con anelli smaltati a gran fuoco su oro e diamanti. Ametista sul fiore viola o citrino su quelli rosa e azzurri, con il fil rouge di un centrale da un carato. A settembre sarà alla fiera di Hong Kong e a Vicenzaoro. La realizzazione squisitamente artigianale ha valore pari a quello emozionale; è un lavoro meticoloso e paziente, da antichi maestri bottegai, che va dalla prima stesura del progetto su carta, per terminare con la sapiente mescola degli smalti e del loro successivo fissaggio a fuoco sul supporto. Nel mezzo, la creatività spumeggiante di Gabriella Rivalta ed il suo esclusivo copyright di emozioni.

ENAMELS AND GEMS FOR GABRIELLA RIVALTA Delicate brush strokes paint the story of Gabriella Rivalta, painter and artisan goldsmith, who paints autumn-winter colours on gold and diamonds with rings glazed in high temperatures. Amethyst on a purple flower or citrine on pink and light-blue ones, with a one carat common thread as a central piece. In September she will be at the Hong Kong fair and at Vicenzaoro. The exquisite craftsmanship is on a par with the emotional value; it is a meticulous and patient work by ancient master jewellers, from the initial drafting of the project on paper to its completion with the skilful mixing of the enamels and their torch-fired adhesion to the support. Between these comes the sparkling creativity of Gabriella Rivalta and her exclusive copyright on emotions.

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3|2017 Brand

Unoaerre IL DISEGNO DELL’AMORE Anelli come fedi, fedi come anelli. Le ultime creazioni Unoaerre valicano il probabile confine tra fashion e simboli di fedeltà con un design attraente dove i diamanti brillano in sequenze diverse per coronare sogni d’amore o fare di una ricorrenza un grande evento. Una strategia che vuole riaffermare il primato dell’azienda aretina in questa speciale produzione dedicata agli affetti. LOVE DRAWN BY UNOAERRE Rings as wedding bands, wedding bands as rings. The latest UNOAERRE creations cross boundaries between fashion and symbols of loyalty with an attractive design were diamonds shine in various sequences to crown dreams of love or to turn an anniversary into a grand event. A strategy that aims to reaffirm the Arezzian company’s first place position in this special effects production. www.unoaerre.it

PierDuca Gioielli I PREZIOSI COLORI

DI FANTASY CIRCLE

Oxygène

Eleganza e stile sono quelli consueti. Questa volta PierDuca Gioielli all’oro colorato della sua moderna “Fantasy Circle” aggiunge ton sur ton il brio cromatico di scintillanti pietre preziose, avvolgendo gli anelli della collezione (provvisti di molla interna per assicurare confort ed adattabilità al dito) di pavé di brillanti bianchi, brown, colorati, zaffiri, rubini e smeraldi. FANTASY CIRCLE, THE PRECIOUS COLOURS OF PIERDUCA GIOIELLI Elegance and style are the usual elements. This time PierDuca Gioielli will add matching shades of sparkling precious gems on the coloured gold of its modern “Fantasy Circle”, wrapping the rings of this collection (provided with internal spring to ensure comfort and easy wear on the finger) with pavés of white, brown, coloured diamonds and sapphires, rubies and emeralds. www.pierducagioielli.com

PREGIATE CERTEZZE

Crusado IL VOLTO NUOVO DEL CLASSICO Crusado è un’interessante realtà nel panorama della gioielleria Italiana che continua a registrare consensi per qualità (made in Italy) e per immagine. Una capillare distribuzione su territorio nazionale e la proposta di linee sempre nuove, per lui e per lei, sono parte di una precisa strategia di marketing coadiuvata da un investimento pubblicitario su carta stampata e cartellonistica. CRUSADO, THE NEW FACE OF CLASSIC Crusado is an interesting organisation on the Italian jewellery scene that continues to be praised for its quality (made in Italy) and image. Widespread distribution throughout Italy and the proposal of ever-new lines, for him and for her, are part of a precise marketing strategy supported by an advertising campaign based on printed paper and billboards. www.crusado.it

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Sono tra le gemme più pregiate, per dimensioni e colore, selezionate e distribuite da Oxygène a marchio Shinju. Le perle di Tahiti, nelle loro sfumature più rare, sono accccompagnate a brillanti, mentre la catena del girocollo ha degli elementi in diamanti black. In oro bianco la struttura. Purezza e qualità sono garantite dall’esperienza ultra trentennale del brand di San Marino. OXYGÈNE, PRECIOUS CERTAINTIES These are among the finest of gems, in size and colour, selected and distributed by Oxygène under the Shinju brand. The pearls of Tahiti, in their rarest shades, are accented with diamonds, while the chain necklace has black diamond details, with a white gold frame. Purity and quality are guaranteed by the San Marino brand’s experience of over 30 years. www.oxygene.sm



www.novecentonovantanove.com

Novecentonovantanove LA VERSATILITÀ DEL TUBOGAS Solo oro 18 Kt dal rosa al nero, spesso abbinato a brillanti e pietre preziose di colore di prima qualità, per gioielli completamente realizzati a mano e 100% Made in Italy destinati ad una fascia di mercato alto. Il design, che va oltre le mode, ruota intorno alla versatilità e alla flessibilità della maglia a “tubogas”, da 25 anni prodotto di punta dell’azienda.

NOVECENTONOVANTANOVE: THE VERSATILITY OF THE TUBOGAS Only 18Kt gold from pink to black, often matched with diamonds and high quality precious coloured gems. Handmade jewellery and 100% Made in Italy, targeted for an upscale market. The design, which goes beyond fashion, revolves around the versatility and flexibility of the “tubogas” mesh, which has been the company’s leading product for 25 years.

Andrea Del Borgo STUPISCE E INCANTA CON PERLE E DIAMANTI È uno sguardo particolarmente prezioso quello che preannuncia il gioiello delle prossime stagioni. È così per il brand Opera by Andrea Del Borgo, dove spiccano collane di perle Tahitiane chockers (da 13-14 mm) di altissima qualità e orecchini in diamanti taglio navette e goccia (F color - VS Clarity) che portano la firma di Zydo by Andrea Del Borgo. ANDREA DEL BORGO AMAZES AND ENCHANTS WITH PEARLS AND DIAMONDS The preview glimpse of the jewellery the coming seasons is especially precious. This is certainly the case for the Opera brand by Andrea Del Borgo, with outstanding products including the high quality Tahitian pearl chokers (from 13-14 mm) and teardrop and navette cut diamond earrings (F color - VS Clarity) that bear the stamp of Zydo by Andrea Del Borgo. www.andreadelborgo.com

Fratelli Dinacci LA NOBILTÀ DEL PLATINO

Il lavoro della Fratelli Dinacci è l’incipit di quello che poi sarà un gioiello finito e che necessita di ottima fattura e di materiali garantiti. Da oltre un secolo la sua professionalità è il punto di riferimento per gli operatori di settore ai quali oggi riserva montature in platino con svariati modelli per accogliere pietre preziose e diamanti, il top del classico in versione eleganza.

ANTONINO DE SIMONE AND THE ART OF CORAL

Antonino De Simone L’ARTE DEL CORALLO

Puro artigianato quello della Antonino De Simone, azienda storica campana che dal 1830 si dedica alla lavorazione del corallo. Un’arte antica che si può apprezzare anche attraverso visite guidate gratuite presso i laboratori in via Avezzana 24, in compagnia di Gioia De Simone e Michele Palomba che illustrano l’intera filiera di produzione, dal ramo grezzo al prodotto finito, a testimonianza di un autentico “Made” in Torre del Greco.

Antonino De Simone is pure craftsmanship, a historic company from Campania that specialises in coral pieces since 1830. An ancient art that can also be appreciated through free guided tours at the laboratories in via Avezzana 24, in the company of Gioia De Simone and Michele Palomba who will demonstrate the entire production chain, from the raw material to the finished product, testimony of an authentic “Made” in Torre del Greco.

www.antoninodesimone.it

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FRATELLI DINACCI, THE PLATINUM NOBILITY The work of Fratelli Dinacci is incipit of what will become a finished piece of jewellery, requiring excellent craftsmanship and guaranteed metals. For more than a century its professionalism has been the reference point for the sector’s professionals, who today reserve various models of the platinum settings to use them for precious stones and diamonds, the height of classic elegance. www.fratellidinacci.it



3|2017 Claudio Pacifici

CLAUDIO PACIFICI, FROM THE RUNWAY TO HIS CREATIONS

laudio Pacifici Dalle passerelle alle sue creazioni

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If minimalism rules the runway then minimalism it is! Claudio Pacifici looks at fashion, at the latest fashion shows to interpret the coolest ideas, those that will soon be in every magazine, on tv and on the streets. The goldsmith designer from the Marche identifies and customises them to replicate them in his creations that sometimes have a 1950s and 1960s style, or is inspired by nature and the warm colours of Tuscan and Venetian buildings that are also reminiscent of the total black look, illuminated by silver or rose gold inserts, much loved by the Big Apple, where the demand for these jewels has no intention of slowing down. Claudio Pacifici follows the trend and combines chromatic, light and transparency without excess but with a gritty and sophisticated soul. The theme of the charms is constant as well as the use of simple chains that are often intertwined. The idea that emerges is that of internationalism that develops on coins of different and faraway places and of identifiable symbols from American culture. When a pink rose takes shape, romance takes over and is moved solely by the desire to make women choose what emphasises their femininity.

www.claudiopacifici.com

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e in passerella a sfilare è il minimalismo, allora che minimalismo sia! Claudio Pacifici guarda alla moda, agli ultimi défilé per fare sue le idee più cool, quelle che di lì a poco folleggeranno su tutti i magazine, in tv e per le strade. Il designer orafo marchigiano le identifica e le personalizza per riproporle nelle proprie creazioni che a volte recuperano uno stile che è proprio degli anni ‘50 e ’60, o che si ispirano alla Natura e ai colori caldi degli edifici toscani e veneti, ma che strizzano l’occhio anche al total black, illuminato da inserti di argento o oro rosa, come piace tanto alla Big Apple dove la richiesta di questi gioielli non tende a rallentare. Claudio Pacifici segue il trend e coniuga codici cromatici, luce e trasparenze senza eccessi ma con un’anima grintosa e ricercata. Il tema dei charms è costante come anche l’utilizzo di catene semplici spesso intrecciatissime. L’idea che emerge è quella dell’internazionalità che si sviluppa sulla presenza di monete di luoghi e di epoche diverse e di simboli individuabili nella cultura americana. Quando poi prende forma una rosa, il romanticismo si fa largo ma mosso unicamente dal desiderio rendere libere le donne di scegliere ciò che sappia evidenziare la loro femminilità.

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3|2017 Sharra Pagano

Sharra Pagano Bijoux d’autore in mostra al Brian&Barry Building San Babila

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harra Pagano rinnova come sempre il suo impegno col bijou. Ogni volta nuove idee per tante innovative ed importanti forme. Sempre più spettacolari e sempre al passo con la moda. Uno stile che non lascia dubbi alla forte personalità di un brand che fa ormai parte della storia del gioiello fashion italiano. Sharra Pagano è “il concetto” di un valore eclettico e di grande stile capace di presentarsi in modo sempre del tutto originale, oggi più che mai. Il lusso puro, sviluppato nel rigore geometrico che ammicca all’eleganza del passato tra choker d’ispirazione Vittoriana, eterei cristalli, vetri multicolor e le resine. Le nuove collezioni sono protagoniste dello shooting a cura dello stylist Simone Guidarelli e del fotografo di moda Cosimo Buccolieri. Una sinergia che si esprime negli scatti artistici che i due visionari hanno realizzato per raccontare il mondo Sharra Pagano ricreando vere e proprie opere d’arte in chiaro riferimento alla classe intramontabile degli anni ’40.

L’evento di presentazione sarà al Brian&Barry Building San Babila, giovedì 7 settembre.

SHARRA PAGANO: JEWELLERY ON DISPLAY AT BRIAN & BARRY BUILDING SAN BABILA Sharra Pagano treads on the most fashioned gangways leaving a distinctive mark that celebrates shapes, colours and attractive overlays that reflect the most ambitious feminism. Pure luxury, developed according to a geometric rigour that looks towards the elegance of the past among Victorian inspiration choker, ethereal crystals, multicolour glass and resin that breaks out of common places to challenge the charm of precious stones. A stylistic figure among the most interesting ones enclosed in only three words: romance, refinement, sophistication, also highlighted by the stylist Simone Guidarelli and fashion photographer Cosimo Buccolieri in the exhibition of artistic shots that the two visionaries have cared for to tell the world about Sharra Pagano recreating real works of art in clear reference to the ever-changing class of the 40s. The presentation event will be held at Brian & Barry Building San Babila, on Thursday, 7 September 2017.

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www.sharrapagano.it







3|2017 Pretti Milano

retti Milano Novità e revival in versione chic

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rande fermento da Pretti Milano che guarda al prossimo futuro per ampliare la propria presenza nel panorama internazionale. Intanto, il team di creativi dell’azienda continua a progettare e realizzare nuove collezioni e per scoprirle tutte basterà attendere il novo catalogo in preparazione - per rincorrere i gusti più sofisticati. Ne è la riprova la nuova linea autunno-inverno 2017/2018, all’interno della quale compare più di una novità. A cominciare da una collezione tutta in acciaio dal look minimalista ma ricca di dettagli, per chi ama la raffinatezza e l’eleganza in ogni momento della giornata.

Altra linea protagonista è “My Style”: qui i riflettori si accendono su parure dallo stile ricercato, cristalli luminosi alternati a catene colorate e pendenti divertenti. Una varietà di stili si mixa nella collezione: dal romantico al grintoso, dal rock allo Chic. Pretti Milano, però, non dimentica collezioni di successo come “Le Perle di Pretti”, che si arricchisce di titoli internazionali. Sono ormai 13 le collane con i ciondoli a libricino ai quali la direttrice creativa Valentina Fenaroli ha lavorato più di un anno. Dopo “Il Piccolo Principe”, “Alice nel Paese delle Meraviglie”, “Cime tempestose”, “Orgoglio e pregiudizio”, “Il mago di Oz”, “La bella e la bestia”, “Pinocchio”, “Romeo e Giulietta” e “Piccole Donne” sarà possibile aggiungere “Hansel e Gretel”, “Peter Pan”, “Via col Vento” e

“Cappuccetto Rosso”. Veri e propri mini libri da collezione: indossarli catalizzerà ogni sguardo. A chiudere il cerchio delle novità per il prossimo A/I anche bracciali coloratissimi: alla linea “Mio” si aggiungono Mia e il bracciale con la Monetina dei desideri, e già si sente odore di un nuovo best seller firmato Pretti Milano. Ma non è tutto, al glamour Pretti Milano aggiunge anche un impegno di grande valore, avvierà, infatti, per il prossimo anno progetti di sostegno con numerose associazioni a difesa degli animali. Un attività volta a combattere il randagismo, il maltrattamento e l’abbandono dei nostri amici a quattro zampe.

PRETTI MILANO, STYLISH NEW DESIGNS AND VINTAGE REVIVAL

Great excitement at Pretti Milano as it looks to the near future to grow its international presence. Meanwhile, the company’s creative team continues to design and create new collections to cater to the most sophisticated tastes. The new autumn-winter 2017/2018 collection, with several new products, testifies to this. Starting with an all-steel collection with a look that is minimalist yet rich in details, for those who love refinement and elegance throughout the day. Also in the line-up is “My Style” - here the focus is on shades of sophisticated style, bright crystals alternating with colourful chains and fun pendants. The collection is based on a varied mix of styles, from romantic to gritty, from rock to chic. Pretti Milano, however, has not left out their successful collections such as “Le Perle di Pretti”, which has gained international acclaim. There are now 13 necklaces with book pendants which Valentina Fenaroli’s creative director has been working on for over a year. After “The Little Prince”, “Alice in Wonderland,” “Wuthering Heights,” “Pride and Prejudice,” “The Wizard of Oz,” “Beauty and the Beast,” “Pinocchio,” “Romeo and Juliet” And “Little Women”, “Hansel and Gretel”, “Peter Pan”, “Gone with the Wind” and “Little Red Riding Hood” will now be added to the line. A collection of real mini books – wearing them you will catch everyone’s eye. To top off the new designs for the coming autumn/winter season, colourful bracelets – Mia and the bracelet with the wish coin have been added to the “Mio” collection, and there is already talk of a new designer bestseller by Pretti Milano .

www.prettimilano.it

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Il team di creativi dell’azienda continua a progettare e realizzare nuove collezioni per rincorrere i gusti più sofisticati

3|2017 Pretti Milano


Andrea Marazz ini

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Andrea Marazzini Illusion collection Viaggia tra l’Italia e l’estero lo stile inconfondibile di Andrea Marazzini, che stavolta con le sue creazioni interpreta il taglio futuristico della nuova linea di cristalli creata da Chris Bangle per Swarovski. Questa visione rivoluzionaria prende forma nella Illusion collection: in collane, pendenti e orecchini spiccano tutte le tonalità dello spettro visivo. ANDREA MARAZZINI: ILLUSION COLLECTION The unmistakable style of Andrea Marazzini is travelling overseas from Italy. This time, her creations interpret the futuristic cut of the new line of crystals created by Chris Bangle for Swarovski. This revolutionary vision takes shape in the Illusion Collection, with necklaces, pendants and earrings that exalt all the shades of the visual spectrum. www.andreamarazzini.it

1,618 De Maria La tradizione nel futuro

1,618 De Maria

Il design, la manifattura e il valore aggiunto del made in Italy sono tutt’uno nelle sue creazioni in bronzo placcato oro, rigorosamente prodotte nei propri laboratori al Centro Orafo Il Tarì. Collezioni di forte personalità: dalla microgranulazione minimal chic della Caviar Nuggets alla tecnologia brevettata del dandy unisex di Elasticini, fino all’apotropaica linea Scaramantica. Basta scegliere.

Spicy Tra novità e must have Un pizzico di brio accompagna sempre Spicy Gioielli, l’idea del peperoncino da indossare brevettata dal marchio sorrentino. Tra i must have, la linea Casual in cui i ciondoli d’argento rosé, gold o white giocano con il colore. Tre le tonalità ideali per l’estate: Bachelite rosso (Sorrento), azzurro (Capri) e giallo (Amalfi). Tra le proposte fa capolino anche il rollò in argento Jalapeno. SPICY, NEW PRODUCTS AND MUST-HAVES Always a touch of zest for SPICY Gioielli, the wearable chilli pepper by the Sorrentino brand. Among the must-haves, the Casual line in which silver, pink, gold or white pendants mix with colour. Three ideal shades for this summer: red Bakelite (Sorrento), blue (Capri) and yellow (Amalfi). Among the new products the rollò in Jalapeno silver makes an appearance. www.spicygioielli.com

1,618 DE MARIA, TRADITION IN THE FUTURE The design, manufacture and added value of made in Italy come together in its gold-plated bronze creations, strictly produced in their workshops at the Orafo Centro Il Tarì (Il Tarì Gold Centre). Strong personality collections: from the minimal chic microgranulation of the Caviar Nuggets to the patented technology of Elasticini dandy unisex line, up to the talismanic Scaramantica line. All you have to do is choose.

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Inconsueti accostamenti cromatici e non solo Il carattere dei gioielli sta principalmente nelle nuance delle pietre utilizzate ed incastonate nell’argento 925 dalle linee sia geometriche che irregolari, svelandone straordinari abbinamenti cromatici a volte intensi a volte delicati. Per le collane abbiamo crisoprasio, turchese, quarzo e acquamarina mentre quarzo, tormalina e onice per gli orecchini. Le nuove collezioni saranno presentate in occasione delle prossime fiere: Bijorhca di Parigi, Homi Milano e VicenzaOro. ESTROSIA, UNUSUAL COLOUR COMBINATIONS AND MORE The jewellery’s main feature is found in the nuances of the stones used and mounted on 925 silver with geometric and irregular lines, revealing extraordinary colour combinations, at times intense and at others more subtle. We use chrysoprase, turquoise, quartz and aquamarine for our necklaces, and quartz, tourmaline and onyx for our earrings. The new collections will be showcased at upcoming fairs: Bijorka in Paris, Homi Milano and VicenzaOro. www.estrosia.com

Spicy Estrosia

www.demaria.it

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Estrosia

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3|2017 Brand

www.rorugioielli.com

Roru Gioielli GIOIELLI, SCULTURE IN ORO E TURCHESE

“...cuore artigiano di Torre del Greco”, Roru Gioielli nasce dalla fusione tra storiche aziende (Ruggiero ed Apa) ed opera dove mestieri antichi mutano coralli, perle e cammei in arte scultorea. Con l’anello a spole tonde il brand devia dalle lavorazioni tradizionali e sperimenta la radiosità dei turchesi, concentrandone il carattere nella scaltra imperfezione della struttura in oro 18 kt. RORU GIOIELLI, SCULPTED GOLD AND TURQUOISE “...the artisanal heart of Torre del Greco”, RORU Gioielli was established through the merging of two historical companies (Ruggiero and Apa), working alongside the ancient profession of transforming coral, pearls and cameos into sculptural works of art. With the round spoke ring, the brand deviates from traditional production methods and experiments with the radiance of turquoise, focusing the stone within the subtle imperfections of the 18K gold structure.

Caramanna Gioielli L’ALLEGRA BRIGATA

DI “ANIMALIA” CRESCE

“Animalia”, ovvero il gusto di sorprendere di Stefania Caramanna, architetto designer, e la certezza di un artigianato di classe. Ancora una new entry per l’iconica collezione che si arricchisce di tenere e allegre coppie di tucani e libellule, in ciondoli, spille o fermezze di collana, in argento, oro o bronzo, eseguite unicamente a mano, con la passione che contraddistingue il marchio Caramanna Gioielli. CARAMANNA GIOIELLI, THE CHEERFUL “ANIMALIA” GROUP GROWS “Animalia”, in other words the pleasure of surprising by Stefania Caramanna, architect designer, and the certainty of a classical craftsmanship. Another new entry for the iconic collection that is enriched with lovely and cheerful sets of tucans, in pendants, brooches or necklaces, made of silver, gold or bronze, exclusively made by hand, with the passion that distinguishes the brand Caramanna Gioielli.

Mewo SOLUZIONI D’ESTETICA ALTERNATIVA

Concept giovane, diretto, soluzioni d’estetica alternativa. Complici l’acciaio, il rame, pietre naturali e cristalli, adoperati dalla Mewo in accostamenti d’impatto. Mewo propone scelte stilistiche ispirate alle tendenze del momento: urban chic fashion e disinvolto, presentato sul proprio sito in una vasta gamma di ideazioni, per lei e per lui.

www.caramannagioielli.it

MEWO, ALTERNATIVE AESTHETIC SOLUTIONS A young, direct concept; alternative aesthetic solutions. Steel, copper, natural stones and crystals are used by Mewo to create impactful combinations. The brand offers a stylish range inspired by current trends including urban chic fashion and casual, all presented on its website in a wide range of designs for both him and her. www.mewobrand.com

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3|2017 Kurshuni

urshuni Summer is Now!

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appena sbarcata nei negozi la nuova collezione di Kurshuni, brand nato a Istanbul nel 2002 da un’idea dei coniugi Lokman & Esra Kursunlu. “Summer is Now!”, questo il nome della collezione dedicata all’estate, è ispirata al mare (tartarughe, stelle marine, pesci, cavallucci marini) e al navigante (ancore, timoni).

The new collection from Kurshuni has just arrived in stores everywhere. The brand was founded in Istanbul in 2002 by husband and wife, Lokman & Esra Kursunlu. “Summer is Now!”, is the name of the collection dedicated to summer, inspired by the sea (turtles, starfish, fish, sea horses) and by sailors (anchors, ship’s wheels). The sterling silver 925 and zircon bracelets are designed and manufactured in the company’s workshop in Istanbul and are conceived to suit everyone: women, men and children. Also available with coloured cords, which can be worn alone or twisted with a silver chain, the bracelets reflect all the freshness of the sea and the summer season. This is also apparent thanks to the use of ruby red zircons and turquoise. The Kurshuni creations convey the magical essence of Istanbul with its traditions and its ancient passion for jewellery, combining artisan craftsmanship and in-depth research committed to elegance. AIBIJOUX is the exclusive distributor in Italy.

I bracciali in argento 925 e zirconi sono disegnati e realizzati nell’atelier di Istanbul e sono pensati per adattarsi a ogni tipo di pubblico: donna, uomo e bambini. Disponibili anche con cordini colorati - da soli o intrecciati con catena di argento - portano con sé tutta la freschezza del mare e della bella stagione anche grazie agli zirconi rubino e turchese. Le creazioni Kurshuni trasmettono la magica essenza di Istanbul con le sue tradizioni e la sua antica passione per il gioiello, unendo una accurata lavorazione artigianale e una profonda ricerca al servizio dell’eleganza. Per l’Italia, il distributore esclusivo è AIBIJOUX

www.aibijoux.com

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3|2017 Lemille

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www.lemille.com

ingegno e bellezza a quattro mani LEMILLE, BRILLIANCE AND BEAUTY GO HAND IN HAND

L’

azienda capitolina Linx, presente sul mercato internazionale da oltre dieci anni, cresce a grandi tappe ed oggi è riferimento importante per il settore di genere. I numeri preminenti del fatturato derivano dall’export, in particolare da Europa e Stati Uniti. Intuizioni e creatività hanno stesse matrici internazionali: americana con radici tedesche ed ecuadoregne la designer Marcie Guzman, italo-canadese il gemmologo Mauro Papais. Insieme hanno dato vita al brand Lemille ed insieme si dedicano a quello che sanno fare meglio: selezionare gemme naturali superiori per cromie e tipologia e creare gioielli dalle forme inedite e funzionali. Nasce così Lemille Glam in a Click, innovativa collezione in argento 925 rodiato e firmato, che grazie ad un sistema magnetico brevettato, consente di cambiare le gemme sullo stesso gioiello oppure spostarle da un gioiello all'altro, personalizzando i complementi a proprio piacimento. Anelli, bracciali e collane intercambiabili possono così essere indossati in svariate alternative di pietre e colori, esaltandone l’attrattiva.

The Roman company Linx, which has been present on the international market for over ten years, is expanding at a great pace and today it is an important reference point in the merchandise sector. The preeminent sales figures derive from exports, particularly from Europe and the United States. The brand’s intuition and creativity also have international origins: designer Marcie Guzman is American with German and Ecuadorian roots, and the gemologist Mauro Papais is Italian-Canadian. Together they created the Lemille brand and they devote their lives to what they know best: selecting top quality natural gems, for their colour and typology, to create jewellery pieces in original, functional shapes. This is how Lemille Glam in a Click was born. An innovative, rhodium-plated 925 silver-based collection that, thanks to a patented magnetic system, allows you to change the gems on the same piece of jewellery or swap them onto other pieces, so you can customise the accessories as you wish. The interchangeable rings, bracelets and necklaces can therefore be worn with various different stones and colours, enhancing their attractiveness.

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da sinistra: Patrizia Antico, Stefano Ronzino e Romina Giannuzzi

3|2017 Le Carose

LE CAROSE A BRAND THAT BREAKS THE MOULD In a few years the brand has become a reference point in the fashion accessory sector, consolidating the product with which it debuted on the market - the famous Le Carose doll - and continuously adding new lines and new brands. Pink Mood, the company from Salento, continually sets the bar higher. Designer Stefano Ronzino, who is one of the company’s three partners, tells of the ever-growing history of its brands. Today Le Carose is a consolidated, transversal brand. Is it true that the brand is also ready for success on the web? In 2015, online sales accounted for 7.4% of the global retail market and by 2019 it will have more than doubled. Even though Italy is still not one of the top ten biggest markets, it still has a trend of strong growth, since that today already more than one in two Italians make online purchases: in 2016 there was a 19% growth and a turnover of almost 20 billion euros. Le Carose is no stranger to this trend. After having been a success in jewellers across Italy, today they are also making a splash on the web with their direct selling channel: our online shop is already ranked third among the most used in Italy. What are the reasons behind this choice? At first we did not have much confidence in this tool, but we had to change our ideas. Theeconomic crisis in Italy also hit the jewellery industry and this is our answer: the possibility for customers to buy a precious object from home, using the same services they would find in our traditional jewellery shops but with an even wider choice of products. Not everyone has valued the opportunities this change has brought: for those who think of a jewellery shop as a place, where you can visit at any time of day with a vast range of products and guaranteed assistance, the numbers are significant. Hence the extension of the services offered by some online sites like ours: personalisation of gifts and gift boxes. There is room for everyone’s creativity: just gather the available occasions and make innovative creations. Since its inception, the brand has known how to break

the mould. What are the most innovative tools available on the web? Sectors that, until a few years ago, seemed impossible to attack through the online channel are nowadays true battle horses. To this we add the use of social media: for this we have chosen the best fashion bloggers, not only for the direct selling market, but especially as a support tool for our dealers who can take advantage of our “digital force” to promote Le Carose on their own channels. What is in Pink Mood’s online future? There are more and more jewellery shops that are deciding to open an e-commerce site to support their physical store. For this reason, in addition to the direct sales channel, Pink Mood has gone further: our goal is to involve dealers in determining this new business policy. We did not want to leave them alone in this step: we consistently support our ecommerce approach with the tools necessary to manage virtual stores and we also invest in Le Carose brand advertising campaigns. If we were only thinking about ourselves, we would not have put so much into this new way of selling the brand: we love each of our dealers and that is why we keep telling each of them to follow us! What were the crucial stages in the history of the brand so far? It is undeniable that trade fairs have been a launch pad, especially Basel, which opened the door to the world market. Another important milestone was the TV commercials broadcast on the Mediaset networks, during the most important periods of the year. At the international level, we were very proud to open two large outlets in New York and London. In Italy, we wanted to start from home with a new opening in Gallipoli and then come up with our Le Carose flagships in Rome, Milan and Turin. Expectations and dreams for 2017? Without dreams there is no ambition, and without ambition there is no creativity. What are the three most important ones? Opening a production centre in downtown New York, have an outlet in the world’s 50 most important cities and, above all, see women wearing our jewellery all over the world!

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3|2017 Le Carose

«NOT EVERYONE VALUES THE OPPORTUNITIES BROUGHT BY CHANGE: WE HAVE GATHERED THE AVAILABLE OCCASIONS AND CREATE INNOVATIVELY»

tefano onzino LE CAROSE, UN BRAND CHE ROMPE GLI SCHEMI

«Del cambiamento non tutti hanno valutato le opportunità: noi abbiamo colto le occasioni disponibili e creato innovazione» www.lecarose.com

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n pochi anni ha saputo diventare un marchio di riferimento nel settore dell’accessorio moda, consolidando il prodotto con cui ha debuttato sul mercato - le celebri doll Le Carose - e aggiungendo di continuo nuove linee e nuovi marchi. Pink Mood, l’azienda salentina, getta l’ostacolo sempre più avanti senza fermarsi mai: a raccontare la storia sempre in crescita dei suoi brand è il designer Stefano Ronzino, uno dei tre soci dell’azienda.

Oggi Le Carose è un marchio consolidato e trasversale. È vero che è pronto a spopolare anche sul web? La vendita on line ha rappresentato nel 2015 il 7,4% del mercato del dettaglio a livello globale e entro il 2019 sarà più che raddoppiato. Anche se l’Italia è ancora fuori dai primi dieci posti dei mercati di maggiori dimensioni, registra comunque un trend in forte crescita, visto che già oggi oltre un italiano su due acquista online: nel 2016 è stata registrata una crescita del 19% e un fatturato di quasi 20 miliardi di euro. Le Carose non sono estranee a questo trend: dopo aver spopolato nelle gioiellerie di tutta Italia, oggi vincono anche sul web con il proprio canale di vendita diretto: il nostro shop on line si colloca già al terzo posto, tra i più utilizzati in Italia.

Quali sono le motivazioni alla base di questa scelta? Inizialmente neanche noi avevamo grande fiducia in questo strumento, ma abbiamo dovuto ricrederci. La crisi economica in Italia ha colpito anche il settore della gioielleria e questa vuol essere la nostra risposta: la possibilità, per la clientela, di acquistare comodamente da casa un oggetto prezioso usufruendo degli stessi servizi che troverebbero nelle nostre gioiellerie tradizionali, ma con una scelta di prodotti ancora più vasta. È un cambiamento di cui non tutti hanno valutato le opportunità: per chi ha inteso la gioielleria come un luogo in cui entrare in ogni momento della giornata con una vasta gamma di prodotti e un’assistenza garantita i numeri sono significativi. Da qui l’amplia-

DOPO AVER SPOPOLATO NELLE GIOIELLERIE DI TUTTA ITALIA, OGGI LE CAROSE VINCONO ANCHE SUL WEB CON IL PROPRIO CANALE DI VENDITA DIRETTO TRA I PIÙ UTILIZZATI IN ITALIA

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mento dei servizi offerti da alcuni e-commerce come il nostro: la personalizzazione in caso di regalo, o la gift box. Online c'è spazio per la creatività di tutti: basta cogliere le occasioni disponibili e creare innovazione. Fin dalla sua nascita, il brand ha saputo rompere gli schemi. Quali sono gli strumenti più innovativi messi a disposizione sul web? Settori che fino a pochi anni fa sembravano impossibili da aggredire mediante il canale online sono ad oggi veri e propri cavalli di battaglia. A questo si aggiunge l’utilizzo dei social: per questo abbiamo scelto i migliori fashion blogger, scelta orientata non solo al mercato della vendita diretta, ma in particolare come strumento di sostegno per i nostri concessionari che possono sfruttare la nostra “forza digitale” per promuovere Le Carose sui propri canali. Cosa c’è nel futuro online di Pink Mood? Sono sempre più numerose le gioiellerie che decidono di aprire anche un e-commerce di supporto al negozio fisico. Per questo, in aggiunta al canale di vendita diretta, Pink Mood è andata oltre: il nostro obiettivo è coinvolgere i concessionari nella scelta di questa nuova politica aziendale. Non abbiamo voluto lasciarli da soli in questo passaggio: costante il nostro supporto nell’approccio all’e-commerce attraverso gli stru-

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menti necessari per la gestione dei magazzini virtuali e anche gli investimenti nelle campagne pubblicitarie del marchio Le Carose. Se avessimo voluto pensare esclusivamente a noi, non avremmo spinto tanto in questo nuovo modo di vendere il brand: noi amiamo ogni nostro concessionario ed è proprio per questo che continuiamo a dire a ciascuno di loro: “Seguiteci!” Nella storia del brand finora quali sono state le tappe cruciali? È innegabile che le fiere sono state un trampolino di lancio, in particolar modo Basilea che ci ha aperto le porte del mercato mondiale. Un’altra tappa importante sono stati gli spot televisivi in onda sulle reti Mediaset nei periodi più importanti dell’anno. A livello internazionale, di grande orgoglio è stata l’apertura di due grandi monomarca a New York e a Londra. In Italia, abbiamo voluto iniziare da casa nostra con una nuova apertura a Gallipoli per poi arrivare con i nostri flagship Le carose a Roma, Milano e Torino. Aspettative e sogni per il 2017? Senza sogni non ci sono ambizioni, senza ambizioni non c’è creatività. I tre più importanti? Aprire un centro di produzione al centro di New York, avere monomarca nelle 50 città più importanti e soprattutto vedere indossati i nostri gioielli dalle ragazze di tutto il mondo!


3|2017 Brand

CRYSTALS, LIGHT PERFORMANCE RITUALS

Crystals

IRRITUALI PERFORMANCE DI LUCE

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eam fortemente motivato per Crystals che gioca le sue migliori carte per un’ulteriore crescita sia in ambito nazionale che in quello estero, con particolare riguardo al mercato angloamericano, consolidando la propria presenza in qualificate fiere di settore. Idea vincente è lo spunto d’eleganza alternativa mutato in stile: preziosi cristalli Swarovski, adottati in una vasta gamma di colori e tagli, montati su leghe metalliche galvanizzate, scenografano irrituali performance con protagonista la luce. Sobrietà ed efficacia, rafforzate intuitivamente dalla smussatura imperfetta del supporto metallico. Il team è guidato da Donata Savorini che nel 2008 diede inizio al fortunato percorso del brand. Da allora, nei laboratori di Ravenna vengono realizzati solo pezzi unici, manufatti che intercettano il gusto di chi riserva adeguato rilievo ai complementi.

A team that is very motivated by Crystals and plays its cards right for further growth both nationally and internationally, with particular regard to the Anglo-American market, consolidating its presence in distinguished trade fairs. The winning idea is the inspiration taken from an alternative elegance turned into style: precious Swarovski crystals, adapted in a wide range of colours and cuts, mounted on galvanised metal alloys that perform light performance rituals. Sobriety and effectiveness, intuitively reinforced by the imperfection of the metal support. The team is led by Donata Savorini who in 2008 paved the brand’s successful way. Since then, In Ravenna’s workshops only one-of -a-kind pieces are created, objects that intercept the taste of those who place emphasis on accessories.

NICOLE GIOIELLI, CREATED TO SPEAK FOR YOU

Nicole Gioielli PER PARLARE DI TE

www.nicolegioielli.com

I

l suo stile riporta al centro il tema della condivisione attraverso idee giovani al passo con la moda di oggi. Tutto è nato con le letterine incise su ciondoli in ottone specchiato che ancora oggi rimangono un must have tra i più venduti. Dalla loro intramontabilità, il passo verso creazioni marcatamente espressive, come “My words”, è stato più che naturale. La linea ha la particolarità di poter essere personalizzata con l’aiuto del team Nicole Gioielli trasformando così un pensiero in un gioiello, utilizzando parole o frasi, magari prese in prestito dalle hit della discografia mondiale. Tutto è made in Italy, fatto dalle mani e dalla passione di esperti artigiani del Trentino.

www.crystals.it

preziosa

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Her style focuses on bringing back the subject of sharing via juvenile ideas which are up to the date with the latest fashion trends. Everything began with those small letters engraved on shiny brass pendants. Still today, these are a must-have and are among the items which sell most. Given their timelessness, it was a natural step to develop markedly expressive products, such as “My words”. The product line is unique insofar it can be customised with the support of the NG team, thus transforming an idea into a jewel by adopting words or phrases, perhaps borrowed from the hit parade of musical charts around the world. Everything is made in Italy and passionately handmade from expert craftsmen of the Trentino region.



3|2017 Rue des Mille

ue des Mille La carica emozionale del Made in Italy

T

utto è iniziato moltissimi anni fa ma quelle forme che sembrano prese in prestito dai libri d’infanzia, ironiche e senza fronzoli, sbocciano nel 2013. Idee in stretta confidenza con il bello, che si spostano sul respiro della fantasia e che raccontano storie impalpabili come quelle delle fiabe. Era il tempo della prima collezione “I sogni son desideri”, e lo è ancora visto il preciso profilo di target che ha saputo conquistarsi nel mercato internazionale. E così carrozze, cuori, cavalli a dondolo, stelle e principi ranocchi rimangono in primo piano nelle più prestigiose gioiellerie italiane ed estere, e nel cuore delle moderne principesse metropolitane. Anche nella variante nomad delle nuove creazioni “Gipsy Chic”, evocative di uno stile etnico dove tra nostrani scenari da Mille e una notte i personaggi delle favole si

integrano in vivaci gioielli traboccanti di charms bling bling. Rue des Mille modifica i dettagli per disegnare variazioni sul tema, tante e continue, di bracciali, collane, orecchini e anelli ‘combinabili’ - realizzati in argento 925 con galvanica di oro rosa, anche con presenze di perle, intarsi in madreperla, fiocchetti e nastri colorati -, che a volte hanno i nomi di “Insieme”, “Amuleti”, “Stardust”, “Smaltis”, “Sweet Rock”… Nella strategia di business del brand toscano resta primaria la potente carica sentimentale ed emozionale. È questo l’asso che ha giocato col desiderio di offrire una innovativa percezione di lusso accessibile, in alternativa ai cliché della gioielleria classica.

Everything started many years ago but those ironic and no-frills shapes that look as if they are borrowed from childhood books, came to be in 2013. Ideas that are so beautiful, they move in an imaginative way while telling imperceptible stories like those in fairy tales. It was a time when the first collection “I sogni son desideri (Dreams are desires)” launched, and it’s still that time seeing the precise target market it has conquered on the international market. And so carriages, hearts, rocking horses, stars and frog princes remain in the foreground in the most prestigious Italian and foreign jewellery stores, and in the heart of modern metropolitan princesses. Also in the nomad variant of the new and evocative ethnic style “Gipsy Chic” creations, thousands of scenarios from Arabian nights where the characters assimilate into vibrant jewellery that overflows with bling bling charms.Rue des Mille continually edits details to change the theme of Bracelets, necklaces, earrings and ‘interchangeable’ rings - made in Silver 925 with galvanic pink gold, also with pearls, mother-of-pearl inlays, colourful ribbons and bows which sometimes bear the names of “Together”,”Amulets”,”Stardust”,”Smaltis”,”Sweet Rock”... An impressive and powerful emotional charge is what the Tuscan brand bases its business strategy on. This is how they played their cards right with the desire to offer an innovative perception of luxury as an alternative to classical jewellery clichés.

www.ruedesmille.it

preziosa

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scent of a woman Photography: Anna Breda | Styling: Veronica Bergamini


abito CO|TE, underwear Wolford

Elite Bijoux | info@elitebijoux.it | parure in argento con agate di fuoco, pietre semipreziose naturali e quarzi idrotermali



a sx: giacca in velluto Cividini, underwear Wolford, pantalone Cividini | a dx: cappotto over Sfizio, camicia in pizzo con ricami, Piccione Piccione

Confuorto Gioielli | www.confuortogioielli.it | parure in argento e bronzo con peridoti, quarzi citrini, perle e ametista, pendente con cammeo


a sx: abito Cividini | a dx: cappotto over Sfizio, t-shirt Michael Kors

Di Leo Gioielli | www.dileogioielli.com | anelli e bracciali groumette in oro e diamanti




abito Ermanno Scervino

Caramanna Gioielli | www.caramannagioielli.it | Linea Libellule Collezione “Animalia�


a sx: abito Beatrice B | a dx: soprabito Kate, camicia Fracomina, gonna Cividini

Paviè Bijoux | www.pavie.it | parure in resina graffiata, collezione Autunno



cappotto over Beatrice B, camicia Cividini, pantalone Beatrice B

Roru Gioielli | www.rorugioielli.com | parure in oro 18kt con onice, perle gray e madreperla thaitiana




a sx: giacca Cividini, camicia over CO|TE, pantaloni Pinko | a dx: camicia Micheal Kors

Mirta Bijoux | www.mirta-bigiotteria-online.com | parure in metallo nickel free e lurex, collezione New Rock Style



Makeup and Hairstyle: Alessio Giovannelli | Set Design: Chiara Guadagnini | Model: Nova @The Fabbrica

a sx: abito Piccione Piccione | a dx: soprabito Beatrice B, abito American Apparel

Oxygène | www.oxygene.sm | parure in oro, con rubini e smeraldi; parure in oro con acquamarina milk


3|2017 Desideria

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DESIDERIA MILANO CREATIVITY BY VOCATION

esideria ilano CREATIVITÀ PER VOCAZIONE

on è creativa per mestiere, Alexiane Rival lo è per vocazione, fin da bambina ha respirato arte e fantasia e geneticamente ha dimestichezza con tutto ciò che riguarda metalli nobili e pietre naturali. Da parte di famiglia, nonni in testa, l’estro visionario e l’amore per i gioielli, ma DNA a parte, è esclusivamente personale la passione nel mutare pietre preziose, semipreziose (tra le tante, labradorite, amazzonite, pirite, onice, agata, giada, quarzo rutilato, iolite) ed argento 925 in gioielli fatti con manualità di gusto, che trae piacere dall’atto creativo. Desideria Milano, la sua piccola maison di moda, ha sede nel crocevia mondiale del fashion, di cui Alexiane osserva i percorsi senza per questo condividerne incondizionatamente le tendenze, esprimendosi autonomamente, guidata da una propria sensibilità. Sono nate così alcune fra le più estrose collezioni della designer: Anita, Cluster, Popcorn, Twist, Amaretto..., ideazioni a cui, su richiesta, possono essere apportate variazioni per soddisfare le esigenze di una clientela vasta e variegata, che va dalla Francia alla Svizzera, alla Spagna, al Belgio, Austria, Cina, ed al Senegal.

www.desideria-milano.com

Alexiane Rival is not creative because profession demands it, she is so by vocation. Since childhood, she has breathed art and imagination; precious metals and gemstones are in her genes. Her visionary flair and love for jewellery comes from the family, particularly her grandparents. Aside from her DNA, she has an exclusively personal passion for transforming precious gemstones, semi-precious stones (labradorite, amazonite, pyrite, onyx, agate, jade, rutilated quartz, iolite, among others) and 925 silver into tasteful handmade jewellery, delighting from the creative delivery. Desideria Milano, her small fashion house, is located on the global crossroad of fashion, from where Alexiane observes its paths without sharing unconditionally its trends, thus expressing herself independently, guided by her own sensibility. Some of the most extravagant collections of the designer were conceived this way: Anita, Cluster, Popcorn, Twist, Amaretto, etc. These creations allow for variations to be made upon request, so to satisfy a broad and diverse client base ranging from France to Switzerland, and including Spain, Belgium, Austria, China and Senegal.

preziosa

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3|2017 Brand

www.marescaofficineorafe.it

MARESCA OFFICINE ORAFE INTRECCI COLLECTION

Maresca Officine Orafe INTRECCI D’ARGENTO L’argento sembra in incessante movimento nella collezione Intrecci di Maresca Officine Orafe: nelle linee curve dell’anello in argento brunito 925 così come anche nella originale cascata pendente dagli orecchini della stessa linea. Pezzi lavorati e rifiniti a mano come tutti i gioielli dell’azienda, che presenta ogni anno a Vicenzaoro, al Tarì e a Hong Kong. The silver in Maresca Officine Orafe’s Intrecci collection appears to always be moving. For example in the curved lines of the 925 silver-plated ring, as well as in the original pendant waterfall earrings from the same line. The pieces are handmade, like all of the company’s jewellery, which it presents every year at Vicenzaoro, Tarì and in Hong Kong.

TAPPO’S, WHERE FASHION MEETS NATURE

Tappo’s LA MODA INCONTRA LA NATURA

www.lebolegioielli.it www.tappos.it

S

LEBOLE GIOIELLI: THE GREAT CREATIVE POTENTIAL OF “THE CIRCLE”

i ricava dalla corteccia della quercia da sughero, quindi, è un materiale naturale, ma per il suo progetto ecosostenibile Tappo’s va anche oltre privilegiando quello riciclato dagli scarti di lavorazione. Leggero, assolutamente resistente, biodegradabile e bello da indossare se si ha voglia di rompere gli schemi, di lasciarsi alle spalle il peso degli stereotipi. Su queste basi è nata anche la linea uomo che non poteva che chiamarsi “Freedom”, un excursus nell’universo maschile tra linee semplici e colori caldi per accompagnare qualsiasi stile. La lavorazione è artigianale, per ogni componente, e la gamma versatile e ricca. La sua filosofia è racchiusa nel claim Tappo’s Freedom To Take!, percepibile al primo sguardo.

Lebole Gioielli L’ALTO

POTENZIALE CREATIVO DI “THE CIRCLE”

Prima dischi metallici delle gabbiette dei tappi di champagne, ora pendenti della nuova collezione “The Circle”. Da un dettaglio apparentemente insignificante Lebole crea capsule piatte per orecchini montati in ottone galvanizzato oro ma accessibili a tutte le tasche. Le ha decorate con differenti immagini di Samurai, simbolo di coraggio e Geishe, stampate su banda stagnata e impreziosite da pietre naturali. First, the metal disks of champagne cork muselets; now, pendents from the new “The Circle” collection. From a seemingly insignificant detail, Lebole creates flat caps for gold-plated brass earrings, suitable for everyone. They are decorated with different images of the Samurai, symbol of courage, printed on tinplate and embellished with natural stones.

preziosa

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Derived from the bark of cork oak trees, the material is of course natural, but for its ecosustainable project Tappo’s goes beyond this, favouring the use of recycled scrap pieces. Designed for those who want to break away from the mould and leave the weight of stereotypes behind, the jewellery is lightweight, very durable, biodegradable and beautiful to wear. On this basis, the main line, which couldn’t be called anything but “Freedom”, was born. A digression in the male universe between simple lines and warm colours, to accompany any style. Every component is handmade and the range is versatile and rich. Their philosophy is wrapped up in the claim Tappo’s Freedom To Take!, perceptible at first glance.



3|2017 Brand

Mirta Bijoux La ricetta dei Macarones Le piccole meringhe della pasticceria francese addolciscono l’ultima collezione di Mirta Bijoux. Il brand toscano ne ha ripreso il nome: “Macarones”, e la tipica forma a disco che ha rivestito con tessuto glitterato, proposto in diverse tonalità. Sono montati come singoli pendenti o in successione, per formare collane e bracciali golosamente fashion, tutti con metallo nichel free.

Borsari Gioielli Tibet la linea maschile Borsari Gioielli presenta la nuova linea maschile “Tibet”: bracciali impreziositi da rondelle in ematite con elementi microfusi in argento 925, brunito o placcato oro rosé. L’esclusiva chiusura girevole a moschettone, con catena di allungo, è in argento 925 rodiato. Gioielli dalla grande spiritualità, protagonisti a Vicenzaoro, Baselworld, Oroarezzo e Tarì Mondo Prezioso. BORSARI GIOIELLI TIBET THE MALE LINE Borsari Gioielli introduces the new “Tibet” male line: bracelets embellished with hematite washers with elements microcasted in 925 silver, burnished or plated in rose gold. The exclusive revolving locking clasp with elongated chain is made of 925 rhodium silver. Jewellery with a great spirituality, main items at Vicenzaoro, Baselworld, Oroarezzo and Tarì Mondo Prezioso. www.borsarigioielli.com

Elite Bijoux Colori caldi per disegnare l’eleganza Elite utilizza argento italiano e gli conferisce un sofisticato effetto graffiato grazie ad una particolare lavorazione, per una linea dal tratto essenziale e moderno per la quale ha scelto i toni caldi dei quarzi idrotermali. Una parure, composta da bracciali, anello contrarié e collana, dove i colori e il metallo disegnano eleganza e raffinatezza.

MIRTA BIJOUX’S MACARON RECIPE The small, French meringue pastries sweeten Mirta Bijoux’s latest collection. The Tuscan brand has reclaimed the name, “Macarons”, and they have covered the typical disc shape with different colours of glittered fabric. They are mounted as individual pendants or in succession, to form cannily fashionable necklaces and bracelets, all made with nickel free metal.

www.mirta-bigiotteria-online.com

ELITE, WARM COLOURS TO DESIGN ELEGANCE Elite uses Italian silver and gives it a sophisticated scratch effect thanks to a particular workmanship, for an essential and modern line also choosing the warm tones of hydrothermal quartz. A set made up of contrarié ring and necklace, where colours and metal design elegance and refinement.

Miss Miss Gioielli Gioielli, colore e bon ton Charms e stile bon ton per le collezioni “Mi piace”, dedicata alle più disparate passioni, dallo sport, alla musica, agli amici…, con medagliette in galvanica oro, rosé o argento che vanno a personalizzare braccialetti di agata colorata; e Venus che insieme a Fly gioca su una femminilità più delicata, una tra farfalle di cristalli Swarovski, l’altra con microsfere di cristalli. Tutte in argento.

MISS MISS GIOIELLI, COLOUR AND BON TON The “Mi piace” collections feature charms and bon ton style, dedicated to the most diverse passions, from sports to music and friends..., with gold, rose gold and silver plated charms that customise the colourful agate bracelets. The Venus and Fly collections concentrate on a more delicate sense of femininity, one featuring Swarovski crystal butterflies and the other crystal microspheres. All pieces are in silver.

info@elitebijoux.it

www.missmissgioielli.com

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3|2017 Brand

Paviè bijoux L’euforia estiva Pieno d’euforia con l’estate di Paviè Bijoux: bracciali, anelli e collane all’insegna del colore. La Minerva Collection, realizzata in sequenza di esagoni e boule grandi e piccoli, racchiude in sé tutta la magia della bella stagione, come testimoniano la collana corta sfumata e il bracciale morbido in cui l’esagono diventa pendente.

Nelson Gioielli Collezione “Marrakech” Nel laboratorio ligure di Nelson la serialità è bandita, le mani artigiane di Roberto Cortese danno vita a pezzi unici, creando inattese fusioni tra colori e materiali. Come la collezione “Marrakech”, composta da 30 varianti di anelli in argento invecchiato o argento dorato 24 kt con zirconi incassati a mano, linguaggio duttile ed aristocratico insieme, apprezzato da interpreti esigenti. NELSON GIOIELLI DRAWS INSPIRATION FROM “MARRAKECH” Serialisation is banned in the Ligurian Nelson workshop, where Roberto Cortese’s skilful hands create unique pieces, producing unexpected blends of colour and materials. Like the “Marrakech” collection, made up of 30 variants of aged silver or 24K gold-plated silver rings with manually set zircons, a simultaneously malleable and aristocratic language, appreciated by discerning interpreters. www.nelsongioielli.it

4-chetta L’eccentricità fa distinzione

THE SUMMER EUPHORIA OF PAVIÈ BIJOUX This summer is full of euphoria at Paviè Bijoux: colourful bracelets, rings and necklaces. The Minerva Collection, made with large and small hexagons and spheres, depicts summer magic, as evidenced by the short faded necklace and the soft bracelet where the hexagon becomes a pendant.

www.pavie.it

Luca Paolorossi rielabora l’antica posata in un bracciale esclusivo, flessibile ed adattabile al polso. La Linea Special è dedicata a Formentera mentre la Linea Swarovski ha cristalli incastonati. Sono in ottone ecocotto senza piombo e nichel free, con galvanica palladio e oro chiaro free che garantisce un deposito di 0,20 micron di oro 24 kt; alcuni sono rivestiti da smalti rasati applicati a mano. 4-CHETTA, ECCENTRICITY MAKES A DISTINCTION Luca Paolorossi redesigns a simple fork, turning it into an exclusive bracelet, flexible and easyfitting on the wrist. The Special Line is dedicated to Formentera while the Swarovski Line has embedded crystals. They are made of ecologically cooked brass and are lead and nickel-free, with galvanic palladium and light gold with a 0.20 micron deposit of 24 kt gold; some are covered with shaved enamels applied by hand.

Namida by Gold Sisters Per Tea lo stile steampunk È tempo di steampunk, di mixare futuro e passato, e Namida, brand di Gold Sisters, lo fa con la collezione TEA prendendo a campione uno dei personaggi del Paese delle Meraviglie di Alice: il Cappellaio Matto. Lo ha ritratto nella sua buffa austerità su uno stiloso cammeo spilla/ciondolo, interamente realizzato a mano e racchiuso in una cornice in stile Vittoriano in argento rosato 925. NAMIDA BY GOLD SISTERS: STEAMPUNK STYLE FOR THE TEA COLLECTION It’s time for steampunk, with its mix of future and past. Namida, a Gold Sisters brand, adopts this style with its TEA collection, taking inspiration from one of the characters in Alice’s Adventures in Wonderland: the Mad Hatter. He is portrayed with comical austerity on a stylish brooch/pendant cameo, entirely handmade and enclosed in a 925 silver Victorian-style frame.

www.4-chetta.it

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www.gold4sisters.it



3|2017 Brand

Si corona un sogno FIABE DEL NUOVO MILLENNIO SI CORONA UN SOGNO: FAIRY TALES FOR THE NEW MILLENNIUM

Castelli, corone, principi, fate: attori di una fiaba divenuta gioiello grazie al marchio “Si corona un sogno”, fondato dalle sorelle Giannini nel 2013. Il bracciale a filo, amoregrande supersorella supermamma riproduce la grafia di una di loro, Simona, mentre il ciondolo Bianca Mela rende Biancaneve protagonista di una nuova storia. Sul simbolo del brand, la corona, la luce degli Swarovski.

Castles, crowns, princes, fairies: fairy tale elements are transformed into jewellery thanks to the brand “Si corona un sogno” (A Dream Comes True), founded by the Giannini sisters in 2013. The “amoregrande supersorella supermamma” wire bracelet recreates the handwriting of Simona, one of sisters, while the “Bianca Mela” pendant makes Snow White the protagonist of a new story. The symbol of the brand features a crown and the light of the Swarovski crystals. www.sicoronaunsogno.com

Federica Rossi Jewels

Spark Tribe

CREATIVITÀ E TRADIZIONE

RICERCA E INNOVAZIONE

Argento 925 smaltato a mano con applicazioni Swarovski e pietre naturali per i gioielli di Federica Rossi Jewels che in dieci anni di attività, con amore e passione, ha mantenuto fede al suo stile attento alle esigenze di originalità e ricercatezza. La creatività che abbraccia la tradizione essendo realizzati manualmente da esperti artigiani aretini. FEDERICA ROSSI JEWELS CREATIVITY AND TRADITION Handmade Silver 925 with Swarovski and natural stones in the jewellery of Federica Rossi Jewels, who in ten years of activity, with love and passion, has remained true to her attractive style which meets the requirements of originality, refinement and easy wearability. Innovation and creativity, but also tradition, all of which are manually crafted by experienced artisans.

www.federicarossijewels.it

Anche quest’anno il team di Swarovski sorprende con il nuovo Tribute to Tribe di Celine Cousteau. Spark fa propri questi eleganti Swarovski, che celebrano la vitale connessione tra specie umana e natura, attraverso creazioni di qualità ed eccellente rifinitura realizzate con grande attenzione allo sviluppo sostenibile e all’impatto ambientale.

E-Motion IL VALORE DEL DIAMANTE Con i primi shop affiliati entra nel vivo “emotionsdiamonds”, il progetto della società campana E-Motion. L’azienda del gruppo Trasparenze ha appena lanciato un programma destinato ai gioiellieri per accompagnarli nella vendita al consumatore, garantendo acquisti affidabili con il claim “Dai valore al tuo denaro. Acquista un diamante”. Un progetto curato nei minimi dettagli e con un packaging dedicato.

SPARK TRIBE, RESEARCH AND INNOVATION Again this year the Swarovski team is surprised with the new Tribute to Tribe by Celine Cousteau. Spark owns these elegant Swarovski, which celebrate the vital connection between human and nature, through quality creations and excellent finishing with great care for sustainable development and environmental impact.

www.spark-shop.com

E-MOTION, THE VALUE OF A DIAMOND With the first affiliate shops, “emotiondiamond”, the project of the Campania company E-Motion, goes live. The Transparenze Group company has just launched a program for jewellers to help them with sales to customers, ensuring reliable purchases with the claim “Give value to your money. Buy a diamond”. A project designed down to the smallest details, with dedicated packaging. www.diamantiemotion.com

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3|2017 Brand

Ile Gioielli. Collezione Delhi

Le Favole. I Piccolini

Aquaforte. Il Portadentino®

Marco Gerbella. Piccole Gioie

Marco Gerbella

Aquaforte

Le Favole

custodisce tenere memorie

Aquaforte. Il Portadentino®

Il Portadentino® in argento 925 rodiato anallergico con cubic zirconia bianchi, verde smeraldo, rubino e ametista custodisce tenerezze. All’esterno, la silhouette di una bimba che tiene a sé un grande cuore. All’interno va accolto e conservato il suo primo dentino. Ogni fase della produzione e la cura amorevole per la sua realizzazione sono sviluppate nei laboratori vicentini di Aquaforte. AQUAFORTE SAFEGUARDS YOUR FOND MEMORIES The Portadentino® tooth box in rhodiumplated hypoallergenic 925 silver with white, emerald green, ruby and amethyst cubic zirconia keeps your affections safe. On the outside, a silhouette of a little girl holding a big heart. While the inside holds their first milk tooth. Every stage of production and loving care that go into its creation is developed in Aquaforte’s laboratories in Vicenza.

www.aquafortevicenza.it

per chi ama sognare

Ile Gioielli collezione Delhi I gioielli in argento della collezione Delhi riflettono il management tutto al femminile del brand partenopeo e si ispirano ai profumi, ai colori e alle sete preziose della meravigliosa India. Gocce di argento dorato, rosato, e rodiato sono tra loro intrecciate per creare un’ondeggiante trama che dona agli orecchini e alla collana Delhi, e a chi li indossa, un movimento armonioso e femminile. ILE GIOIELLI. DELHI COLLECTION Silver jewellery from the Delhi collection draws inspiration from the precious fragrances, colours and silks from breathtaking India and reflects the exclusively female management of the Neapolitan brand. Golden, rose gold, and rhodium-plated silver teardrops are interwoven to form a rippling texture, giving the Delhi earrings and necklace, and those who wear the items, a sense of harmonious and feminine movement.

C’è voglia di tenerezza e di semplicità e il brand Le Favole risponde con la collezione “I Piccolini”, gioie impreziosite da giade e spinelli, abitate da quei personaggi un tempo patrimonio dei bambini: streghette, fatine, castelli incantati…, finanche la magica tata Mary Poppins. Le Favole, distribuito sull’intero mercato italiano, parteciperà all’edizione autunnale di Homi Milano.

LE FAVOLE FOR THOSE WHO LOVE DREAMING There is a desire for tenderness and simplicity, the Le Favole brand meets this desire with the collection “I Piccolini (The Small Ones)”, embellished with jade and spinels, these jewels are inhabited by childhood witches, fairies, enchanted castles, as well as the magical Mary Poppins. Le Favole, distributed throughout the Italian market, will participate in the autumn edition of Homi Milano.

i gioielli emozionali Non rinuncia al design minimal per recuperare l’ingenuità perduta: Marco Gerbella Orafi propone stelle singole o gemelle, decori geometrici, fiabesche coroncine e romantici cuori in lastra d’oro e con smalto rosso vivo, quest’ultimo leitmotiv dell’azienda ravennate. Sono i nuovi pezzi della collezione “Piccole Gioie”, vero artigianato made in Italy. Sarà presente a Vicenza Oro dal 23 al 27 settembre 2017. MARCO GERBELLA IMPRESSIVE JEWELS The indispensabile minimal design to recover lost innocence: Marco Gerbella Orafi offers single or twin stars, geometric decorations, fairy-tale crowns and romantic hearts in gold plate and bright red enamel, the Ravenna based company’s leitmotif. These are the new pieces from the “Piccole Gioie (Small Jewels)” collection, real made in Italy craftsmanship.

www.marcogerbella.it

www.lefavolegioielli.it

www.ilegioielli.it

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Marco Gerbella. Piccole Gioie



3|2017Vetrina Collezione Lady Murasaki

Collezione Fujiyama

Collezione Mito

Sete antiche giapponesi, ottone galvanizzato oro e pietre naturali Ancient Japanese silks, brass with galvanised gold and gemstones

Sete antiche giapponesi, ottone galvanizzato oro e pietre naturali Ancient Japanese silks, brass with galvanised gold and gemstones

Lacca, sete antiche giapponesi, argento e pietre naturali Lacquer, ancient Japanese silks, silver and gemstones

Collezione Africa

Collezione Kimono

Collezione Settecento

Wax print, ottone galvanizzato oro e pietre naturali Wax print, brass with galvanised gold and gemstones

Sete italiane, ottone galvanizzato oro e pietre naturali Italian silks, brass with galvanised brass and gemstones

Collezione Potiche

Collezione Volare

Lacca, sete antiche giapponesi, argento e pietre naturali Lacquer, ancient Japanese silks, silver and gemstones

Sete antiche giapponesi, ottone galvanizzato oro e pietre naturali Ancient Japanese silks, brass with galvanised gold and gemstones

Sete italiane, ottone galvanizzato oro e pietre naturali Italian silks, brass with galvanised brass and gemstones

Collezione Bonheur

in etrina

Collezione Bonheur

LEBOLE GIOIELLI Le collezioni del brand aretino si arricchiscono sempre di più. Per ogni nuova linea, però, le caratteristiche non mutano, infatti, il brand resta fedele ai materiali e alle lavorazioni esclusive. La ricerca e l’uso di sete antiche lavorate con un procedimento brevettato, è solo una delle caratteristiche che rende inconfondibili le sue creazioni, tutte interamente realizzate a mano, ognuna con una storia da raccontare. The collections of the brand from Arezzo become increasingly rich. For every new product line, however, the features do not change. Indeed, the brand remains true to the materials and the exclusive workmanship. Research and the use of antique silk processed with a patented procedure is only part of the features that makes its creations unmistakable. They are all handmade, each one of them with a story to tell.

Sete indiane, argento e pietre naturali Indian silk, silver and gemstones

www.lebolegioielli.it

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Sete indiane, argento e pietre naturali Indian silk, silver and gemstones



3|2017Vetrina Cody Crystal Purple

Elevator Lazer Blue

Crosstella Rose Gold

Orologio slim con cristalli Swarovski e cinturino e cassa in acciaio inossidabile. Meccanismo ETA Slim watch with Swarovski crystals and stainless steel strap and case. ETA movement mechanism

Quadrante a disco. Meccanismo ETA Disc dial. ETA movement mechanism

In acciaio inossidabile placcato oro rosa 21 carati. Meccanismo ETA Made of stainless steel plated with 21-karat gold. ETA movement mechanism

Ovnik Gold

Dualtron Slate Green

Violina White

Tutto in acciaio inossidabile satinato. Meccanismo ETA All in satin stainless steel. ETA movement mechanism

In acciaio inossidabile lucidato con pendente a forma di cuore. Meccanismo ETA. Made of polished stainless steel with a heart-shaped pendant. ETA movement mechanism.

Zuzori Crystal Ice Blue

Sotec Lazer Green

In acciaio inossidabile e cristalli Swarovski. Meccanismo ETA Made of stainless steel and Swarovski crystals. ETA movement mechanism.

Edizione speciale, Dual Time, Data e quadrante 3D, tutto in acciaio inossidabile. Meccanismo ETA Special edition, dual time, date and three-dimensional dial, all in stainless steel. ETA movement mechanism

In acciaio inossidabile lucidato e vetro verde iridescente. Meccanismo ETA Made of polished stainless steel and iridescent green glass. ETA movement mechanism

Vaultron Mirror

in etrina

Irma Lazer Blue

STORM Storm è un brand nato a Londra nel 1989 e da allora ha conquistato migliaia di uomini e donne con il suo mood contemporaneo. Distribuito in esclusiva in Italia da US3 SRL, presenta molteplici collezioni, tutte animate da uno stile caratterizzato da linee ultramoderne e dall’uso di tanti materiali diversi. Orologi che accontentano le più svariate fasce di età grazie ai modelli e grazie alla poliedricità di forme e di design. Storm is a brand founded in London in 1989. Since then it has won over thousands of men and women with its modern-day spirit. Distributed in Italy exclusively by US3 SRL, the brand has a variety of collections, all livened up with a style shaped by ultra-modern lines and the use of many different materials. Watches that cater to all age groups owing to the versatility of shapes and designs.

Quadrante esagonale astratto con display a specchio e luci a led, in acciaio inossidabile. Meccanismo LED Abstract hexagonal dial with a mirror display and led lights, made of stainless steel. LED mechanism

In acciaio inossidabile lucidato. Meccanismo ETA Made of polished stainless steel. ETA movement mechanism

storm london watch italia

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Non chiamateli figli di papà

{ SECONDA PUNTATA

FIGLI Palladino Pietre

Margherita Palladino

di Maria Rosaria Petito

Il domani visto da loro

A

ziende più radicate ma anche ditte di recente formazione devono fare i conti con un domani sempre più avido di buone idee, quelle in cui necessariamente dovranno investire i figli degli attuali imprenditori. Alle nuove classi toccherà l’onere di affrontare un mercato dove gli spazi comporranno mosaici inediti, dove le regole di ieri potrebbero faticare a trovare spazio. La loro marcia in più sarà quella dell’innovazione, il passe-partout di chi ha grandi mire.

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La formazione è tutto ma di pari importanza è la pratica quotidiana. “Sono a contatto con clienti, orafi e gioiellieri, ma preferisco il contatto con le gemme.”

In un’attività come la tua quanto è importante seguire studi di settore e quanto conta la pratica? È doveroso tenersi aggiornati. C’è sempre da apprendere e bisogna saper contrastare le inesattezze che circolano su internet e che condizionano negativamente i clienti. Ho conseguito 4 diplomi IGI di Anversa sulle pietre di colore e sulle perle e continuo a studiare per il titolo di gemmologa, anche se non bastano le sole informazioni didattiche per soddisfare il cliente. Da quanti anni lavori nell’azienda di famiglia? Da circa 6 anni. Prima abitavo a Londra poi mio zio Gerardo (Palladino) mi chiese di accompagnarlo alla fiera di Hong Kong per fargli da traduttrice e al ritorno scelsi di diventare parte della Palladino family. Cosa rappresenta per te la Palladino Pietre? È la mia casa. Ho a che fare con pietre e persone meravigliose. I miei colleghi sono amici o parenti che silenziosamente trasmettono amore per quello che fanno e dimostrando enorme esperienza sul campo. Il tuo ruolo qual è e su quali principi ruota il tuo lavoro? Mi occupo delle relazioni con i fornitori esteri: seguendo la scia di mio zio Gerardo, India, Cina e Thailandia, mentre assistendo mio padre Luigi intrattengo relazioni commerciali con Colombia e Brasile. Inoltre gestisco i social con costanza e competenza fotografica perché ogni pietra necessita di una luce differente. Sono a contatto con clienti, orafi e gioiellieri ma preferisco il contatto con le gemme. Prima il mercato suggeriva prevalentemente zaffiri, smeraldi, rubini e diamanti, le gemme per antonomasia, mentre oggi spesso sono in gioco pietre meno comuni come il padparadscha. Da cosa ha origine questa nuova tendenza? Dipende dalle mode per la quantità di brand di ogni livello qualitativo. Prima la moda la

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facevano le regine, oggi le celebrity; e sta al commerciante anticipare o stare al passo delle tendenze. Io preferisco seguire il gusto personale, aldilà dei trend. In che modo la Palladino Gioielli garantisce l’autenticità di una pietra preziosa? Le nostre pietre, anche quelle di più elevato valore, su richiesta del cliente sono accompagnate da una carta identificativa che riporta la natura, le caratteristiche ed eventuali trattamenti. Lavoriamo principalmente con grossisti, molto spesso clienti storici che conoscono la nostra politica per cui la nostra maggiore garanzia resta la fiducia. Proponete anche gioielli finiti? Chi li disegna? Sì, per valorizzare le caratteristiche di alcune delle nostre pietre meno “capite” dai clienti, ma abbiamo anche una linea più classica con gemme di ogni valore. Tutti sono realizzati dai nostri artigiani. Come immagini la tua attività in un prossimo futuro? Tendenzialmente sei per i cambiamenti o preferisci proseguire nel solco della tradizione? Basata sugli stessi principi e insegnamenti trasmessi da mio zio e mio padre, ma con una giusta ventata di freschezza. Per ora abbiamo lanciato un nostro brand, Palladino InColour, e a breve proporremo la vendita online sulle nostre piattaforme. Palladino pietre per me è un trampolino di lancio per il futuro, un modo per far conoscere al nostro settore, e non solo, il fantastico mondo delle pietre preziose e dei gioielli altamente selezionati.


DI PAPÀ Gioielleria Cicala Antonio Cicala

“Spesso il gioiello è percepito come un prodotto perché la scelta avviene con inadeguata conoscenza. Il ruolo del gioielliere è determinante nell’orientare il cliente.”

Vintage Bijoux Preziosi Francesco e Mattia Petrone

Due fratelli entrambi nell’azienda di famiglia. Nelle loro strategie c’è l’impegno di mantenere i tratti salienti del brand e il desiderio, per il futuro, di dare spazio anche ad un tratto che identifichi la loro personalità. Francesco, chi si occupa della produzione? Aiuto mio padre e di conseguenza lo affianco in molte fasi del lavoro tra cui la produzione. Ma principalmente sono impegnato nel commerciale. Lavorare nell’azienda di famiglia è stata una scelta concordata o personale? Per essere più precisi è stata una scelta casuale. Circa sei anni fa mi è capitato di lavorare per qualche tempo con i miei genitori e ho trovato l’esperienza molto interessante da scegliere di rimanere a lavorare con loro. Ti identifichi nello stile Vintage o hai voglia di cambiamenti? Dipende. Per alcuni versi credo che rispecchi molto la mia idea, per altri mi piacerebbe apportare qualche innovazione. Ognuno ha una propria personalità che si rispecchia nella vita privata come nella sfera lavorativa. È naturale, come è naturale che in futuro possa voler dare una mia impronta più individuale. Hai mai disegnato una tua linea? Sì, insieme a mio fratello Mattia. Si chiama “Cartesia” che è diventata subito un altro tassello della produzione Vintage di cui mantiene i tratti salienti ma con qualcosa di noi due che la identifica. Nostri sono i disegni come pure i principi di distribuzione.

Quindi c’è condivisione? Sempre. Si discute di tutto e ognuno fa la sua parte nel rispetto di tutti quelli che partecipano all’attività. Mattia, tu invece di cosa ti occupi? Principalmente del controllo qualità e delle spedizioni. Come ti proietti nel futuro? Ho 22 anni e tanto ancora da imparare. Per ora mi rispecchio molto nello stile caratterizzante di Vintage e vorrei mantenere gli attuali valori guida ma sarà inevitabile ricorrere in seguito a strategie di nuova generazione. È un percorso a tappe. Tra le prime figura la linea Cartesia, come ha già accennato Francesco. Un passo molto importante per noi che ci responsabilizza e allo stesso tempo ci gratifica facendoci pensare già alla prossima. Partecipi anche tu alle fiere? Sì, insieme a mio fratello, ma di quelle estere, come quelle in Russia per esempio, se ne occupano principalmente mio padre e Francesco. Quello russo è il vostro primo mercato di riferimento? Sì, lì i nostri bijoux sono molto apprezzati e richiestissimi.

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Lo sostiene con convinzione Antonio Cicala, perché alle spalle ha un passato, neppure molto remoto, costruito sulle basi imprescindibili dell’eccellenza italiana. La tua formazione? Pratica grazie all’attività di famiglia, teorica con i corsi IGI che frequento tutt’ora perché li ritengo indispensabili alla mia attività. La vostra è una storica gioielleria di Genova Pegli, che ruolo ricopri? Quando si è impegnati in un’attività familiare devi necessariamente essere multitask, ma principalmente mi occupo di marketing e del sito internet che si è dimostrato un impegno effettivamente oneroso, e non può essere altrimenti se vuoi che sia una nuova opportunità di sviluppo. L’informatizzazione in negozio quindi ha la tua paternità? Non propriamente. Già mio padre aveva investito in questo campo perché ha sempre creduto nel suo alto potenziale. Io continuo ciò che ha iniziato perché puntare sulla condivisione, comunicare attraverso i social credo sia fondamentale. Sono lo strumento di cui oggi si dispone per valorizzare il proprio prodotto. Dunque, anche vendita online? Certo, e questa è una mia personale iniziativa. Non ci si può più limitare alla vendita tradizionale. L’e-commerce apre nuovi sbocchi e ti fa conoscere a livello mondiale. Ma perché dia buoni frutti si devono spendere molte energie e con passione. Bisogna essere sempre connessi. Cosa e come hanno cambiato il mondo della gioielleria i social? Aprono nuovi scenari. Sono una finestra sempre aperta a livello globale attraverso la quale poter delineare le evoluzioni, i punti di forza e le debolezze del settore. Uno strumento indispensabile al futuro di un’attività. Da due anni abbiamo attivato una collaborazione con l’università di Genova, ospitando in azienda tirocinanti che si dedicano (anche) ai social. Cosa vorresti nel prossimo futuro? Una mera gioielleria non può essere solo rivendita e noi da sempre affianchiamo a brand importanti una nostra produzione. Fino a poco tempo fa era esclusivamente realizzata su richiesta del cliente ora, invece, con cadenza semestrale, proponiamo nuove collezioni che facciamo realizzare nei migliori laboratori d’Italia. Stiamo lavorando affinché in futuro Cicala diventi un brand riconosciuto.

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Cosa pensi della convivenza gioiello-bijou nelle vetrine? Non condivido la scelta. La contaminazione richiede criteri espositivi differenti e competenze differenti perché differenti sono i segmenti di consumatori. Bisogna far chiarezza, stabilire un preciso target di riferimento, noi abbiamo scelto quello medio alto a cui offrire prodotti nuovi e di qualità. Il classico ha ancora appeal sui giovani? Sui giovani di buon gusto sì. La vera gioielleria non è per tutti per cui per essere di largo consumo va spiegata, raccontata. La vostra è una clientela fidelizzata anche per il rapporto umano che avete saputo instaurare. Il rapporto con la clientela è qualcosa che va al di là dell’aspetto commerciale e Cicala è una realtà che si muove a tutto tondo, dalla charity, con collezioni create ad hoc per raccogliere fondi per l’ospedale pediatrico Gaslini (www.cicala.it/page/18/Anelli-diGenova); al sostegno di attività artistiche e culturali in collaborazione con i musei di Genova. Sei tu il buyer? Anche. I gioiellieri siamo mio padre ed io, anche se siamo supportati da una équipe di esperti ognuno con la propria competenza.






3|2017Accessori 1. Croc’Coeur® Chérie by Bettina à Paris Collection, in pelle di coccodrillo, lavorato e rifinito interamente a mano, disponibile in trenta colori. www.bettina.paris | 2. Swarovski. Collezione Crystal Wishes, bracciali in metallo rodiato, dorato e cristalli swarovski. www.swarovski.com | 3. Borsa “Paloma” di Giancarlo Petriglia in vitello multicolore dipinta dall’artista Simone Fugazzotto. www.giancarlopetriglia.com | 4. Gucci. Orecchini in argento con finitura nera aureco ed incisione “Blind for love”. www.gucci.com | 5. Coccinelle, mini bag B14 dedicata a San Valentino in vitello. www.coccinelle.com | 6. Dodo. Anello di trifoglio a quattro foglie in oro rosa e diamanti nero. www.dodo.it | 7. Norma J Baker. Stivaletto in pelle con suola in vero cuoio, decorato con cuore rivestito di borchie e fiocco in pelle. www.normajbaker.com | 8. Versace. Charm per bracciale con chiusura a scatto e dettagli a Chiave Greca a rilievo abbinato al bracciale All Love is Love, in edizione limitata. www.versace.com | 9. Tiffany&Co. Occhiali Return to Tiffany Love collezione eyewear in Rubedo®, lega di oro e argento dalla luminescenza rosata. www.tiffany.it | 10. Rodo. Heart Bou le Clutch in vitello blu specchiato e cristalli. www.rodo.it

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1. Caramanna Gioielli www.caramannagioielli.it | 2. Crusado www.crusado.it | 3. Shinju Pearls by Oxygène www.oxygene.sm | 4. Marco Gerbella www.marcogerbella.it 5. Caoro www.caoro.it | 6. Gloria De Lor by Riccardo Orsato www.orsato.it | 7. Alunno & Co www.alunnojewellery.com | 8. Di Leo Gioielli www.dileogioielli.com 9. Govoni Gioielli www.govonigioielli.it | 10. Rudy’s www.rudysrl.com | 11. Stella Giulio Gioielli info@stellagiuliosnc.it | 12. FancsV www.fancsv.com | 13. Rajola www.rajola.it preziosa magazine

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1. Mirta Bijoux www.mirta-bigiotteria-online.com | 2. Aquaforte aquafortevicenza.it 3. Sharra Pagano www.sharrapagano.it 4. Gisel www.artecora.com | 5. Simeone Jewels www.bysimon.it | 6. Tappo’s www.tappos.it | 7. Ink Family www.inkpezziunici.it 8. Desideria www.desideria-milano.com | 9. Estrosia www.estrosia.com | 10. Spicy Gioielli www.spicygioielli.com | 11. Aeffe Creazioni www.aeffecreazioni.com 12. Jewels Kurshuni www.kurshuni.com | 13. Claudio Pacifici www.claudiopacifici.com | 14. Le Carose www.lecarose.com | 15. Crystals www.crystals.it 16. Vai Milano www.zittomilano.com | 17. Nicole Gioielli www.nicolegioielli.com | 18. Andrea Marazzini www.andreamarazzini.it | 19. Spark www.spark-shop.com

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3|2017 Design

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3|2017 Economia

A.A.A. lavoro cercasi

di Chiara Di Martino

LA FORMAZIONE NEL SETTORE ORAFO IN ITALIA Scuole, Istituti e Corsi specializzati offrono tutti gli strumenti utili per prepararsi alle professioni dell’oreficeria, ma al termine degli studi che cosa accade? Quali sono le reali prospettive verso il mondo del lavoro? Lo abbiamo chiesto ad alcuni dei protagonisti del settore.

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a formazione in campo orafo è assicurata, in Italia, da un numero elevato di scuole e istituti che operano a vario titolo e a diversi livelli, dall’istruzione secondaria fino a master di specializzazione. La scelta, per coloro che vogliano intraprendere una carriera nel campo del gioiello, è davvero ampia. Ma cosa accade una volta terminato il percorso di studi? Quanto è difficile incrociare domanda e offerta di lavoro? Preziosa Magazine ha raccolto i dati relativi ad alcune delle scuole operative in Italia per capire quale sia l’incidenza occupazione al termine degli studi e, soprattutto, in che modo i giovani professionisti riescono a mettere piede nel mondo del lavoro. Ne viene fuori uno scenario trasversale: dal ruolo delle Agenzie per il Lavoro autorizzate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - come per esempio Openjobmetis S.p.A., Tempor Spa, Manpower e Adecco - dove i profili richiesti spaziano dall’orafo incassatore all’addetto alla vendita di gioielleria - fino al ruolo diretto degli istituti formativi stessi, che coordinano il passaggio degli allievi traghettandoli verso le aziende. Struttura Allievi/Anno Incidenza occupazionale

Un rapporto diretto tra scuola e mondo del lavoro è garantito dalla SCUOLA ORAFA AMBROSIANA, che organizza oltre 20 corsi nel settore in due sedi a Milano (una in via Tadino e una in via Savona). “Le aziende spesso si rivolgono a noi per individuare i profili di cui hanno bisogno - spiega Luca Solari, fondatore della Scuola e direttore della Sede di Via Tadino -, in questo caso segnaliamo gli allievi che ci sembrano più rispondenti alla richiesta tra quelli ai quali interessa un lavoro in azienda. Perché del 60% che cerca un lavoro (gli altri sono professionisti che vogliono aggiornarsi o persone che coltivano un hobby), più della metà è intenzionato ad avviare un’attività in proprio. In questo nostro ruolo di collettore fanno la loro anche le agenzie per il lavoro, che curano la parte ‘burocratica’ delle richieste delle aziende più strutturate, anche nell’ottica di finanziamenti e incentivi connessi alla loro intermediazione”.

Luca Solari, fondatore della Scuola Orafa Ambrosiana, Direttore della Sede di Via Tadino 30. Guido Solari, Direttore della Sede di Via Savona 20

Al POLITECNICO DI MILANO i dati ufficiali riguardano il Design per il sistema Moda. All’interno di questo contesto si inserisce anche il Corso di

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Alba Cappellieri, Presidente del Corso di Laurea in Design della Moda presso la Scuola del Design del Politecnico

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*Laureati Magistrali in Design per il sistema moda 2015. **Tra coloro che hanno usufruito del servizio Career Service offerto da IED, che costituiscono circa la metà degli iscritti.

Alta Formazione in Design del Gioiello, diretto da Alba Cappellieri. “La differenza tra una scuola e l’altra la fa la qualità dei rapporti istituzionali - spiega Cappellieri, Presidente del Corso di Laurea in Design della Moda presso la Scuola del Design del Politecnico -. Rapporti che consentono ai ragazzi di essere messi direttamente in contatto con le aziende, che vengono in aula a raccontarsi e in più ospitano gli allievi per lunghi periodi di stage: dedichiamo a questo aspetto gran parte del nostro lavoro. Tra l’altro al Politecnico siamo stati i primi a creare, più di 10 anni fa (a novembre parte l’edizione numero 12 del corso) una nuova figura professionale, il designer del gioiello. Fino ad allora, gli unici profili erano quelli più prettamente artistici, cioè orafi e gioiellieri. Oggi, del placement complessivo dell’87% per gli allievi del Politecnico nel comparto moda, un buon 30% riguarda i corsi in design del gioiello e dell’accessorio”.

accompagnare i nostri ragazzi lungo tutto il percorso e oltre. Offrire competenze estremamente tecniche accorcia molto le distanze, perché ad ogni richiesta segue un’analisi dei profili degli studenti e l’individuazione della persona più adatta a

“Alle aziende segnaliamo i profili migliori in base alle loro esigenze - racconta Andrea Maria Romano, direttore di TARÌ DESIGN SCHOOL, la scuola di formazione del Centro Orafo il Tarì, che organizza, tra gli altri, corsi su arte orafa, incastonatura, orologeria, design del gioiello, gemmologia - perché vogliamo

un determinato ruolo. Tra l’altro, abbiamo un modulo apposito sul bilancio delle competenze, per insegnare l’approccio al mondo del lavoro, dalla compilazione del curriculum a come affrontare un colloquio”.

L’ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN offre ai propri studenti un servizio facoltativo di cui si può usufruire dopo il termine degli studi (per i corsi del gioiello, conclude il percorso il 100% degli allievi), supportandoli a richiesta nella ricerca di una prosecuzione nel mondo del lavoro attraverso il Career Service. “I dati sul tasso di impiego dei diplomati IED in Italia sono il successo di un processo che ha un duplice risvolto - dichiara Riccardo Balbo, Direttore Accademico IED Italia. Da un lato IED ascolta, interpreta e traduce le

Andrea Maria Romano, direttore di Tarì Design School, la scuola di formazione del Centro Orafo il Tarì

Riccardo Balbo, Direttore Accademico IED Italia

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I laboratori al Tarì Design School la scuola di formazione del Centro Orafo il Tarì

esigenze professionali delle aziende e del mercato del lavoro intrecciandole con i percorsi formativi. Dall’altro è la conseguenza di un processo di integrazione fra il progetto didattico dei corsi e i mondi delle professioni creative, una sinergia che pone i nostri studenti in una condizione privilegiata di esposizione al lavoro, ancora prima di aver terminato gli studi”. È elevata l’incidenza occupazionale anche tra gli allievi della scuola LAO - Le Arti Orafe Jewellery School, Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Toscana per corsi approvati e finanziati dal Fondo Sociale Europeo e Entità Autorizzata per l’attuazione progetti Erasmus “Gran parte di coloro che frequentano i nostri corsi provengono da famiglie che hanno già una attività nel settore orafo: artigiani, imprenditori o anche commercianti - spiega Giò Carbone, fondatore e direttore della scuola -. Molti altri studenti arrivano alla scuola spinti dal desiderio di intraprendere un’attività creativa che può offrire l’opportunità di un futuro lavorativo indipendente, in qualità di artigiani o come designer. Il 70% circa degli allievi proviene dall’estero, ma fortunatamente gli italiani sono sempre presenti, e la scuola aiuta questa presenza offrendo ogni anno numerose borse di studio

Giò Carbone, fondatore e direttore della scuola

riservate a giovani italiani. Alla fine del periodo formativo molti diplomati seguono un tirocinio in aziende o piccoli laboratori, nella speranza poi di trovare un impiego

fisso. Quasi tutti gli studenti stranieri tornano nel proprio paese dove hanno già un lavoro che li aspetta, grazie al prestigio internazionale della scuola”. Apprendistato, contratto a termine, tirocini poi trasformati in contratti d’apprendistato: sono queste le principali tipologie incontrate dagli allievi che si qualificano alla scuola orafa “Vincenzo Melchiorre”, operativa a Valenza dal 1972 come Centro Formazione Professionale Regione Piemonte e dal 1998 come FOR.AL - Consorzio per la Formazione Professionale nell’Alessandrino. I corsi attivi passano da quelli triennali per Operatore delle lavorazioni artistiche-orafo rivolto ai

“Il futuro rapporto degli allievi con il mondo del lavoro è uno dei compiti che ci siamo dati per statuto - dice Fabrizio Monticelli, Project Manager del Consorzio Antico Borgo Orefici, che nella sua scuola orafa organizza, con la collaborazione di maestri della tradizione orafa napoletana, corsi di

Paolo Torriti, direttore del master organizzato dall’Università di Siena - Campus universitario di Arezzo

Fabrizio Monticelli, Project Manager del Consorzio Antico Borgo Orefici

Veronica Porro, direttrice della scuola orafa valenzana “Vincenzo Melchiorre”

ragazzi in obbligo formativo, a quelli annuali per disoccupati (Tecnico specializzato di progettazione orafa e Addetto alle lavorazioni orafe al banco) fino a corsi individuali o di gruppo su tecniche di incastonatura, rifinitura e pulitura, progettazione CAD, saldatura laser, gemmologia e taglio delle gemme. “Lo scorso anno abbiamo avuto una incidenza occupazionale ancora in crescita, superiore al 93% - spiega Veronica Porro, direttrice della scuola -. Gli allievi qualificati, in alcuni casi dopo un periodo di collaborazione con aziende orafe del territorio, hanno avviato una loro impresa artigianale. La maggior parte di loro hanno trovato occupazione stabile attraverso i contatti tra aziende del settore e la scuola stessa”.

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formazione per orafo, incastonatore, orologiaio, gemmologo, designer orafo perché i ragazzi siano ben orientati una volta che hanno terminato il proprio percorso formativo. Per questo forniamo informative sui loro profili anche agli associati del Consorzio, della Federazione Orafa campana e di Federpreziosi”. Il Consorzio, tra l’altro, ha da anni attivato “La Bulla”, scuola e incubatore orafo per gli allievi migliori: l’idea è, fin dalla sua nascita, quella di creare artigiani, ma anche imprenditori. È aperto a tutti i laureati (in particolare a laureati nei settori Design, Beni Culturali, Architettura, Moda, Economia, Lingue e Discipline Umanistiche) il master organizzato dall’Università di Siena - Campus universitario di Arezzo, che intende formare figure estremamente versatili. “Siamo alla quinta edizione del master in Storia e Design del Gioiello dichiara il direttore Paolo Torriti che coordina il corso - e finora abbiamo avuto sempre ottimi riscontri: ad oggi, più del 60% degli allievi ha un contratto di lavoro con aziende orafe o che si occupano di gioielli. È

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news la stessa organizzazione interna del Master a cercare di far ottenere un contratto agli allievi, soprattutto tramite lo strumento dello stage di 250 ore che gli studenti svolgono nelle aziende o nei laboratori orafi a conclusione del corso”.

Preziosa Magazine Opportunity

Mettere in contatto la domanda e l’offerta di lavoro nel settore orafo è una delle novità che da oggi accompagnano anche Preziosa Magazine: nasce infatti una piattaforma digitale, parallela alla rivista, in cui i giovani orafi possono inserire il proprio curriculum vitae in una sorta di vetrina virtuale, e dove le aziende possono pubblicare offerte specifiche. Un’area Job autonoma ma che si muove di pari passo con l’attività di informazione della rivista, un ulteriore strumento per essere al servizio del comparto. La piattaforma è attiva all’indirizzo: http://job.preziosamagazine.com


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Dazi Doganali

di Maria Elena Bonacini

BARRIERE CHE RAPPRESENTANO ANCORA UN GRANDE OSTACOLO PER LE VENDITE DIRETTE DI GIOIELLI “È prioritario che l’Unione Europea incentivi gli accordi di libero scambio come quelli già siglati con la Corea del Sud e il Canada”. A pronunciarlo il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani

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prioritario per il comparto che l’Ue incentivi e prosegua la strada degli accordi di libero scambio». Parole sentite tante volte dai rappresentanti del settore e che non farebbero notizia, se a pronunciarle non fosse stato Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, intervenendo all’inaugurazione dell’ultima edizione di OroArezzo. Un’affermazione che non può che far piacere da parte di un rappresentante delle istituzioni Ue, anche alla luce dell’annunciato «impegno massimo per la definizione di accordi di libero scambio come quelli già

caso degli Usa (5,8%) hanno un impatto del 70% sul valore aggiunto, che per un dazio del 10%, come quello indiano, arriva al 127%, impedendo di fatto di esportare in quel mercato. Secondo stime di Prometeia, invece, senza dazi e barriere tariffarie la quota italiana all’export orafo potrebbe aumentare del 15/20%, ovvero di oltre 1 miliardo di euro.

QUADRO DEI DAZI Ma qual è la situazione sui mercati mondiali? Partiamo dalla Cina, uno di quelli in maggiore crescita, con un +6,7% di pil nel 2016. Inoltre, i cinesi acquistano il 47% lusso globale ma, non sorprendentemente, il 73% degli acquisti avviene all’estero (Hong Kong inclusa). Qui il dazio in entrata rientra nella fascia più alta e va dal 20% al 35%, a fronte di un corrispettivo europeo del 2,5%. Vita ben più facile, invece alla Svizzera, che nel 2017 ha siglato un accordo di libero scambio. La beffa, però, riguarda un altro provvedimento: nel 2016 il Dragone ha deciso di dimezzare i dazi sui prodotti di lusso, escludendo però i gioielli. Un altro grande Paese, l’India, ha una tassa d’ingresso del 10%, proibitivo alla luce del maggiore Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo contenuto d’oro richiesto su quel mercato. A questo vanno aggiunte altri tributi accessori, per un ultesiglati con la Corea del Sud e il Canada riore 5%. Inoltre, un ulteriore colpo al con(Ceta) verso le principali aree commerciali sumo di gioielli è dovuto all’ulteriore accisa mondiali già sotto attenzione (Usa, Giapdell’1% sulle vendite d’oro annunciata dal pone e India) e l’avvio/rilancio dei negoziati Governo, dopo che quattro anni fa i negocon Cina, Russia e Brasile». zianti erano riusciti a far ritirare un’iniziaLa situazione, del resto, non è delle più tiva analoga. rosee in un campo riguardo al quale da Restando a Oriente, l’Indonesia condivide anni si chiedono interventi concreti per il dazio in entrata del 10%, la Thailandia garantire alle aziende orafe se non trattaapplica il 20%, mentre il Vietnam è su menti di favore almeno la possibilità di quote simili a quelle cinesi (25%-30%). competere alla pari sul mercato mondiale. Decisamente inferiori quelli del Giappone, I dazi in ingresso, infatti, stante la forte inche si attestano tra il 5,2% e il 5,4%, se cidenza della materia prima sul valore del non fosse che, ancora una volta, la Svizzera prodotto (circa il 90 per cento) anche ha condizioni di favore, con tassi che sono quando sono relativamente bassi, come nel

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Tabella dei dazi applicati in alcuni Paesi (Taric: 71.13 and 71.14) Paese

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Dazio importazione sui prodotti UE

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Dazi all’importazione verso l’UE 0,0% 0,0% 0,0% 2,5% 2,5% 2,5%

fonte: Confindustria Federorafi “Le 6 priorità europee. Settore Orafo Argentiero Gioielliero. Dossier di approfondimento” (6 maggio 2017)

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la metà di quelli riservati all’Ue. Tornando un po’ più a ovest, la Russia ha un dazio in entrata del 20%, oltre a normative piuttosto rigide a protezione della produzione interna. In Sudamerica sia Argentina che Brasile applicano il 18%, già quindi piuttosto alto al quale in entrambi i casi vanno aggiunte altre tasse accessorie, arrivando nel Paese

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3|2017 Economia

SENZA DAZI E DOBBIAMO LOTTARE, NON SUBIRE BARRIERE TARIFFARIE SI STIMA CHE LA “I dazi penalizzano in modo importante l’export verso alcuni Paesi QUOTA ITALIANA ALL’EXPORT ORAFO chiave e che impattano ancora maggiormente sul prodotto orafo, a POTREBBE causa dell’incidenza della materia prima”. AUMENTARE DI OLTRE 1 MILIARDO NE ABBIAMO PARLATO CON IVANA CIABATTI, LA PRESIDENTE DI FEDERORAFI DI EURO

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ugli accordi di libero scambio si è fatto poco in passato e a livello di Ue l’approvazione è macchinosa. Se vogliamo arrivare a dei risultati servono procedure più snelle. Dobbiamo lottare, non subire». È una combattente Ivana Ciabatti, presidente di Federorafi, che su un tema complesso e ormai annoso come quello dei dazi non si dà per vinta.

carioca a un ricarico complessivo fino all’80%. Anche per questo buona parte del prodotto entra nei due stati illegalmente attraverso Panama, alimentando il contrabbando, a danno delle esportazioni. E gli Usa? Il dazio in entrata è abbastanza basso (5,8%), ma l’incidenza della barriera tariffaria, in virtù della quantità di materia prima è comunque otto volte superiore a quella degli altri prodotti italiani. ACCORDI Importanti accordi sono già stati sottoscritti dall’Unione europea con la Corea del Sud e il Canada (Ceta). Sembra invece riaprirsi la discussione sul Ttip, trattato di libero scambio con gli Usa la cui trattativa era naufragata nell’agosto 2016, sul quale la cancelliera tedesca Angela Merkel e il ministro americano del Commercio, Wilbur Ross, hanno però affermato di voler riprendere i negoziati.

Presidente, quali difficoltà causano i dazi alle imprese italiane? Sono barriere artificiali che penalizzano in modo importante l’export verso alcuni Paesi chiave e che impattano ancora maggiormente sul prodotto orafo, a causa dell’incidenza della materia prima. Dazi come quello americano erodono il 70% del valore aggiunto, senza contare altre barriere non tariffarie. La stima è che la loro abolizione, in Paesi come la Cina o il Brasile, dove tutti vogliono il prodotto italiano, ma i dazi sono altissimi, farebbe salire l’export italiano del 60%. Così, invece, si alimentano canali paralleli illegali che nuociono alle aziende. Inoltre, al di là di quelli più noti, lo stesso problema si riscontra con Paesi come l’Iran o quelli africani, che possono essere sbocchi molto interessanti. Di questo tema si parla da anni, ma non è stato fatto molto... È vero, in passato si è fatto poco. Sono accordi complessi, che riguardano molti settori e da quando siamo nell’Ue le cose si sono ulteriormente complicate, perché la discussione viene portata avanti dalla Commissione ed è difficile trovare unità di vedute. Inoltre, un trattato deve essere approvato non solo a Bruxelles, ma anche dai diversi parlamenti e per bloccare tutto basta che uno dica “no”. Intanto la Svizzera fa accordi di libero scambio con la Cina e ha tassi più favorevoli nel Sol Levante Alla luce di questi accordi, l’Ue deve fare di più. È vero che qualcosa si è mosso, ma non è sufficiente. Dopo i trattati con Canada e Corea del Sud, adesso bisogna andare avanti con il Giappone.

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Come valuta l’intervento del presidente Antonio Tajani ad OroArezzo? Molto positivamente. È stato un incontro produttivo, perché lui concorda sulle criticità e si è impegnato a lavorare per semplificare le procedure e per portare avanti queste tematiche. L’ho visto molto combattivo e credo che riguardo agli accordi con il Giappone ci siano buone possibilità. L’Italia sta ratificando l’accordo Ceta, che vantaggi porterà? Il Canada per le nostre aziende è un mercato che ha grandi potenzialità. Inoltre il Ceta rappresenta una parte importante della politica commerciale dell’Ue e può diventare un modello anche per accordi futuri. Si tratta del primo tra l’Ue e un Paese del G7, del quale assumerà la presidenza a breve e della prima porta di accesso al mercato nordamericano e ai Paesi del Nafta. A proposito di Nord America, Merkel e Ross hanno annunciato la volontà di riprendere le trattative sul Ttip Le posizioni protezioniste del presidente Donald Trump ci avevano preoccupati non poco, ma le sue reali intenzioni, al di là delle dichiarazioni ad effetto, devono ancora palesarsi. Le affermazioni di Merkel e Ross mi fanno essere abbastanza ottimista.

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LONDRA

3|2017 Fiere

fiereIJL

International Jewellery London

www.jewellerylondon.com

DAL 3 AL 5 SETTEMBRE OLTRE 500 ESPOSITORI PROVENIENTI DA CIRCA 32 PAESI

I

nternational Jewellery London apre la stagione fieristica subito dopo l’estate con l’appuntamento a Olympia dal 3 al 5 settembre. I designer e i marchi più innovativi del Regno Unito e del mondo, con un numero elevato di nuove aziende internazionali che debutteranno in questo evento, dai gioielli d’epoca alle più recenti tendenze di bijoux e orologi con oltre 500 espositori da circa 32 paesi. “Come sempre ci proponiamo di offrire uno show che soddisfi le esigenze di tutti i settori dell’industria commenta Sam Willoughby, direttore di IJL Show -. Da un lato, i tre giorni dello spettacolo sono destinati a intensificare l’attività con una serie di nuovi strumenti, dall’altro il nostro impegno è un approccio costante sui 365 giorni dell’anno, progettato per aiutare i nostri espositori a massimizzare la loro esperienza e sfruttare i vantaggi di esporre a IJL”. Come parte di questo impegno la rassegna ha lanciato una nuova campagna di marketing - #withyou - che mette in evidenza i molti modi in cui lo spettacolo supporta i talenti emergenti e i marchi consolidati. Tra le iniziative, il Gem Empathy Award in partnership con Gem-A

e la sponsorizzazione dei Goldsmith’s Craft & Design Council Awards e degli UK Jewellery Awards. #withyou è presente anche nel rinomato Editors’ Choice Awards, alla nona edizione con un nuovo format, che celebra le collezioni di gioielli più spettacolari in mostra a IJL. Il programma è completato dalle consuete sfilate e da un ciclo di seminari di approfondimento.

FROM 3 TO 5 SEPTEMBER, MORE THAN 500 EXHIBITORS FROM 32 DIFFERENT COUNTRIES International Jewellery London opens the fair season at the end of the summer with this event at Olympia event from 3 to 5 September. The most innovative designers and brands from the UK and across the world, with a huge number of new international companies making their debut at this event; from vintage jewellery to the latest trends in bijoux and watches, with over 500 exhibitors from around 32 countries. “As always, we’ll be offering a show that meets the needs of every sector in the industry,” said Sam Willoughby, Director of the IJL Show. Firstly, all three days of the show are going to intensify activities using a number of new tools; secondly, we’ve committed to a continuous approach

for 365 days of the year, which has been designed to help our exhibitors maximise their experience and exploit the benefits of showing at the IJL. “As part of this commitment, the show has launched a new marketing campaign - #withyou - which highlights the many ways in which the show supports both emerging talents as well as established brands. Amongst the initiatives, the Gem Empathy Award, in partnership with Gem-A, and sponsorship of the Goldsmith’s Craft & Design Council Awards and the UK Jewellery Awards. #withyou will also be present at the renowned Editors’ Choice Awards, which is the ninth edition with a brand new format, to celebrate the most spectacular jewellery collections at IJL. The program is complemented by the usual fashion parades and a cycle of in-depth seminars.

Bijorhca Paris

www.bijorhca.com

PARIGI

DALL’8 ALL’11 SETTEMBRE A PORTE DE VERSAILLES FROM 8 TO 11 SEPTEMBER AT PORTE DE VERSAILLES This is the only international fair dedicated to jewellery in France: Bijorhca Paris is preparing to open its doors at Porte de Versailles from the 8th to the 11th September. About 400 exhibitors, including designers, companies and major brands: 55% will be coming from abroad and circa 100 will be new names who will be debuting. Businesses, sharing ideas and inspirations from new trends: you can find all this at the exhibition, which has adopted an up to date visual identity

I

n Francia è l’unica fiera internazionale dedicata al gioiello: Bijorhca Paris è pronta a riaprire i battenti dall’8 all’11 settembre a Porte de Versailles. Circa 400 espositori tra designer, aziende e grandi marchi: di questi, il 55% proviene dall’estero e circa 100 sono i nuovi nomi che debutteranno. Business, condivisione di idee, ispirazioni da nuove tendenze: tutto questo alla rassegna che propone una rinnovata identità visiva grazie al nuovo direttore artistico Stella Cadente: gli operatori potranno muoversi in fiera secondo aree tematiche studiate per

facilitare il percorso di visita e il business. Anche l’Area “Fashion Trends” è stata ridisegnata come un concept store multiservice così come è stato rinnovato Il 3D Village, mentre lo spazio “Elements” è stato ampliato e ospiterà una gallery per scoprire tutte le novità con un solo colpo d’occhio; per I visitatori previsti anche due sessioni di approfondimento.

È possibile ottenere gratis un badge online con il codice You can get a free badge online using the code

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thanks to its new artistic director Stella Cadente: visitors will be able to move through the fair which has been arranged into themed areas to facilitate tours and business. The “Fashion Trends” area has also been redesigned as a multi-service concept store along with the 3D Village, while the “Elements” area has been expanded, and will host a gallery so you can check out all the new features ‘at a glance’; two in-depth sessions have also been scheduled for visitors.


BANGKOK

3|2017 Fiere

fiereBangkok Gems & Jerwelry Fair

www.bkkgems.com | www.thaitradefair.com

DAL 6 AL 10 SETTEMBRE ALL’IMPACT MUANG THONG THANI

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dizione numero 60 per la Bangkok Gems & Jerwelry Fair, in calendario dal 6 al 10 settembre (negli ultimi due giorni sarà aperta anche al pubblico) all’IMPACT Muang Thong Thani della capitale thailandese. Circa mille aziende esporranno gioielli, pietre

preziose, perle, bijoux ma anche macchinari, packaging e attrezzature con esenzione dei dazi all’importazione per gioielli e gemme. Organizzata dal Department of International Trade Promotion due volte l’anno (a febbraio e settembre) la fiera è una piattaforma commerciale per tutti i player del settore: la 60esima edizione vedrà allestimenti rinnovati, con percorsi di visita ottimizzati e nuove aree

con servizio Wi-fi ed esclusivi business lounge. Tra gli strumenti messi a disposizione dalla fiera, un servizio di matching che mette in contatto diretto espositori e buyer, la “Design Zone” che ospita il meglio della produzione thailandese e, infine, un fashion show che porterà in passerella le ultime creazioni di gioielleria delle aziende espositrici. A completare il quadro, un ciclo di seminari e conferenze a

cura dei maggiori esperti internazionali del settore su standard del settore, materiali grezzi e i futuri trend dell’industria. All’ultima edizione, sono stati 17mila i visitatori, che hanno potuto anche assistere alla mostra “The New Showcase” divisa in sei aree tematiche: la più visitata, “The Moment”, che ha messo in vetrina i gioielli pensati per occasioni speciali come i matrimoni.

VICENZA

THE BANGKOK GEMS & JEWELRY FAIR FROM 6TH TO 10TH SEPTEMBER The 60th Bangkok Gems & Jewelry Fair, scheduled from 6th to 10th September (on the last two days it will also be open to the public), at IMPACT Muang Thong Thani, in the Thai capital. Around a thousand companies will exhibit jewelery, precious stones, pearls and bijous as well as machinery, packaging and equipment, with import duties for jewellery and gems lifted. Organised by the Department of International Trade Promotion twice a year (in February and September), the fair is a commercial platform for all players in the industry: the 60th event will feature new and improved installations with optimised visitor paths and new areas with Wi-Fi and exclusive business lounges. Among the tools provided by the fair, there will be a matching service that puts exhibitors and buyers directly in contact, the “Design Zone” that hosts the best of Thai production, and finally a fashion show that will bring the latest jewellery creations of the exhibiting companies onto the catwalk. To round off, a series of seminars and conferences by leading international industry experts on industry standards, raw materials and future trends in the industry. At the last event, there were 17,000 visitors who could also attend the “The New Showcase” exhibition divided into six thematic areas: the most visited was “The Moment”, which featured jewels designed for special occasions such as weddings.

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Vicenzaoro September

orna dal 23 al 27 settembre l’edizione autunnale di VicenzaOro, organizzata da IEG Italian Exhibition Group, la rassegna studiata per accompagnare i dettaglianti nei rifornimenti in vista del Natale. Il tema sarà “The Green Jewellery”, la responsabilità sociale e le politiche di sourcing di tutti i materiali utilizzati nel settore. Espongono più di 1.500 brand provenienti da 36 Paesi e dai principali distretti orafi italiani: Grazie al supporto di ICE Agenzia saranno ospitati 500 buyer selezionati e tra questi accoglierà anche una delegazione di 150 retailer italiani curata da Federpreziosi. Inoltre, più di 800 Gold Buyer usufruiranno di servizi esclusivi a loro dedicati. Attraverso l’ormai consolidato format The Boutique Show, i visitatori si muovono nei padiglioni attraverso un percorso di visita a

www.vicenzaoro.com

DAL 23 AL 27 SETTEMBRE 2017 LA FIERA AUTUNNALE DI VICENZA VICENZAORO SEPTEMBER / FROM 23 TO 27 SEPTEMBER 2017 From September 23 to 27, the Autumn edition of VicenzaOro, organised by the IEG Italian Exhibition Group, was the show designed to accompany retailers on the lookout for Christmas. Using the now well-established Boutique Show format, visitors can move in the pavilions through a themed tour, based on their own research requirements. Vicenzaoro-September will also be a showcase for the 3 winners of the “Next Generation Jewellery Talent Contest” an international competition, dedicated to talents under 30 years of age who will be able to exhibit their creations during the hosted Exhibition inside the Gioiello di Vicenza Museum, directed by Alba Cappellieri, Professor of Jewellery Design at the Politecnico di Milano. The September edition will also host the international Meeting of “Mujeres Brillantes”, a group of about 500 goldsmith entrepreneurs mainly from Latin America.

tema in base alle proprie esigenze di ricerca. Torna anche N.O.W. Not Ordinary Watches, la capsule del Padiglione 7 dedicata a 12 brand selezionati del mondo degli Independent Watches. Vicenzaoro September sarà anche vetrina per la premiazione dei 3 vincitori del Concorso Internazionale “Next Jeneration Jewellery Talent Contest”, dedicato a talenti under 30 che potranno esporre le loro creazioni durante la Mostra ospitata dal Museo del Gioiello diretto da Alba Cappellieri, docente di Design del Gioiello al Politecnico di Milano. L’edizione di settembre ospiterà anche il Meeting internazionale di “Mujeres Brillantes” e un incontro sui minerali da conflitto organizzato da Cibjo.

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AREZZO

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fiereGold/Italy

www.gold-italy.it

DAL 21 AL 23 OTTOBRE PREZIOSE NOVITÀ IN VETRINA E SPAZIO AL CONNUBIO GIOIELLO E MODA, ALL’INSEGNA DELLA CREATIVITÀ E DELL’ECCELLENZA MADE IN ITALY

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l gioiello italiano torna protagonista a Gold/Italy, la Fiera giunta alla quinta edizione e organizzata da IEG Italian Exhibition Group: quella in calendario dal 21 al 23 ottobre sarà la prima dopo l’accordo siglato con Arezzo Fiere e Congressi, che ha definito una regia unica per le manifestazioni italiane del settore orafo-gioielliero. Circa 300 brand provenienti da tutti i distretti orafi italiani (Arezzo, Vicenza, Valenza, Torre del Greco, Milano) esporranno creatività, design e tradizione del made in Italy, protagonisti di esclusive installazioni, sfilate, shooting, contest creativi, per dare vita a tre giornate totalmente glamour. Spazio anche alla moda che ha debuttato a Gold/Italy con lo stilista Ermanno Scervino, presente con capi-icona delle sue collezioni, indossati con i gioielli e gli accessori più chic. Le opportunità di business delle aziende espositrici con grossisti, importatori, catene di negozi e network TV, saranno potenziate

ancora una volta dal Meeting Club, il format innovativo che garantisce fino a dieci incontri b2b presso il proprio stand con i buyer in delegazione precedentemente selezionati dagli espositori stessi. Nell’area Cash&Carry dedicata alla vendita sul pronto, 70 tra i migliori produttori orafi e argentieri italiani si proporranno agli operatori del dettaglio e dell’ingrosso italiani ed esteri. Il gioiello fashion andrà in scena nell’area Bi-Jewel, mentre innovazione e tecnologia saranno protagoniste di Jewel/Tech. Durante l’evento aretino saranno presenti le telecamere di Preziosa Channel. GOLD ITALY FROM 21 TO 23 OCTOBER THE LATEST MUST-HAVES IN A SPACE DEDICATED TO FASHION, WITH CHIC ACCESSORIES Italian jewelry once again becomes the protagonist at Gold/Italy, organised by IEG Italian Exhibition Group. The exhibition has reached its fifth edition;

the show, scheduled for 21st - 23rd October, will be the first since the agreement signed with Arezzo Fiere e Congressi, which produces unique Italian jewelry industry events. About 300 brands from all Italian jewelry districts (Arezzo, Vicenza, Valenza, Torre del Greco, Milan) will exhibit the creativity, design and tradition of made in Italy, featuring exclusive facilities, fashion shows, photo shoots and creative contests, to produce three days of pure glamour. An area of fashion that also made its debut at Gold/Italy with designer Ermanno Scervino, who presented his iconic collections, worn with the most chic jewels and accessories. Buyer relations will be strengthened again by the Meeting Club, which gives the opportunity to participate in ten private meetings at company stands, with delegated buyers previously selected from wholesalers, importers, retail chains and networks. In the Cash & Carry area dedicated to immediate sales, 70 of the best Italian goldsmiths and silversmiths will be on hand to promote their products to Italian and foreign retailers and wholesalers. Fashion jewelry will be displayed in the Bi-Jewel area, while Jewel/Tech will feature innovation and technology. Cameras from Preziosa Channel will be present during the Arezzo event.

TARÌ MONDO PREZIOSO

www.tari.it

ROMA

SABO ROMA

www.saboroma.it

DAL 30 SETTEMBRE AL 2 OTTOBRE LA 33ESIMA EDIZIONE

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al 30 settembre al 2 ottobre è tempo di Sabo Roma, a Fiera Roma. Alla 33esima edizione della rassegna, dedicata ai settori dell’home decor, tavola e cucina, cartoleria, articoli per fumatori, tessile casa, bijoux e preziosi, l’opportunità per i negozianti di scoprire le nuove tendenze di mercato e di cogliere idee per esprimere al meglio il loro potenziale. Da qui l’idea di mettere a disposizione consulenze gratuite, eventi e workshop tematici gratuiti tenuti da esperti che conoscono il mercato e sono in grado di dare consigli concreti agli oltre 20mila visitatori attesi. L’iniziativa riguarda anche l’area Sabo Roma Jewelry: al comparto accessori e bijoux sono dedicati gli incontri “Fashion Visual merchandising: Come valorizzare i gioielli e gli accessori moda”; “Workshop design del gioiello”, “Impostazione grafica dell’anello” e “Realizzazione di un prototipo in cera persa partendo dal disegno”. Sconti e promozioni per i visitatori, come 200 buoni di acquisto da 200 € per visitatori provenienti da Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Isole Maggiori (da scoprire su saboroma.it); navetta gratuita dall’aeroporto di Ciampino; navetta circolare gratuita dalla stazione ferroviaria di Fiera Roma all’ingresso di Sabo Roma e Hotel convenzionati. SABO ROMA. FROM 30 SEPTEMBER TO 2 OCTOBER THE 33RD EDITION From September 30th to October 2nd, it’s time for the Sabo Roma, at Fiera Roma. At the 33rd edition of the exhibition dedicated to home decor, table and kitchen, stationery, smoking articles, home textiles, bijoux and precious, shopkeepers will have the opportunity to find out about new market trends and get hold of ideas for expressing themselves to their best advantage. Hence the idea of providing free consultations, free themed events and workshops, run by experts who know the market and can provide sound advice to the 20,000 + visitors expected to attend. The initiative also covers Sabo Roma Jewellery area: dedicated to the accessories and bijoux sectors, “Fashion Visual merchandising”: how to increase fashion jewellery and accessories profits”; “Jewel Design Workshop”, “Graphic Design of Rings” and “Making a Lost Wax Prototype from a Design”. There are discounts and special offers for visitors, like 200 vouchers worth € 200 for visitors from Campania, Basilicata, Calabria, Apulia Puglia and the smaller islands (read more at www.saborama.it); free shuttle from Ciampino Airport; free shuttle bus from Fiera Roma railway station to the entrance of Sabo Roma and our partner Hotels.

È

in calendario dal 6 al 9 ottobre l’edizione autunnale di Mondo Prezioso al Tarì. Come nelle precedenti edizioni, la fiera sarà preceduta da un importante incoming di operatori esteri di tutta Europa organizzato in collaborazione con l’Ice, che incontreranno le aziende secondo un calendario di appuntamenti, e poi, una volta avviata la rassegna, faranno visita al Salone. “Il nostro è un successo condiviso - spiega il presidente Vincenzo Giannotti - Fare rete è essenziale per essere competitivi, oggi più di ieri. Siamo solo all’inizio, le prospettive di miglioramento sono tante ma la base è solida e composta dal network Tarì che oggi si presenta all’esterno come un’unica grande famiglia. Il Tarì è la casa del gioiello italiano che resta l’unica, e più completa, piattaforma permanente del settore orafo, aperta 365 giorni all’anno”. Il centro orafo di Marcianise, che a gennaio ha aderito a Federorafi e a maggio ha ospitato il progetto “Jewellery Export Lab” promosso da Ice e Federorafi, ha visto l’edizione di Mondo Prezioso di maggio chiudersi con un parterre di espositori sempre più selezionati e una clientela attenta a nuovi prodotti e orientata a business mirato: la rassegna ha anche ospitato il convegno del Club degli orafi “Insieme per crescere”, giornata di approfondimento dedicata a produttori e

dettaglianti orafi per discutere le nuove opportunità della comunicazione a servizio del gioiello. AUTUMN EDITION 6TH TO 9TH OCTOBER The autumn edition of Mondo Prezioso al Tarì is on the agenda from 6 to 9 October. As with previous editions, the fair will be preceded by the arrival of a huge number of operators from across Europe and overseas, organised in collaboration with Ice, who will meet the companies, and then, once the show starts, will accompany them on scheduled visits to the Salon: “Ours is a shared success - explains President Vincenzo Giannotti - nowadays, to remain competitive, networking is more essential than it’s ever been. We’re only at the start: there are so many prospects for improvement, but the foundations are firmly based, and made up from the Tarì network that we’ll present today as one huge family. Tarì is the home of the Italian jewellery trade, and remains the only complete and permanent platform for the goldsmith industry that’s open 365 days a year. “The jewellery centre at Marcianise, which joined Federorafi in January, hosted the project “Jewellery Export Lab” at the Mondo Prezioso edition in May, which was promoted by Ice and Federorafi, and closed after the participation of a higher number of exhibitors and clients, and focused on new products and targeted businesses: the event also hosted Club degli Orafi’s “Together for Growth” congress, which was a dedicated in-depth day for goldsmiths and jewellery retailers to meet and discuss new opportunities and communications services for jewellers.

MARCIANISE

L’EDIZIONE AUTUNNALE DAL 6 AL 9 OTTOBRE



3|2017 Fiere

fiere omi

“ ” G www.homimilano.com

Cristian Preiata: HOMI prosegue nella volontà di essere piattaforma di confronto, di crescita, con uno sguardo rivolto al mondo e uno al territorio

li stili di vita tornano protagonisti all’ottava edizione di HOMI, dal 15 al 18 settembre a Fiera Milano. In particolare, il suo satellite Fashion &Jewels - che per numero di espositori rappresenta un terzo della manifestazione - mette in mostra il mondo ecclettico del bijoux e dell’accessorio moda: un’offerta espositiva arricchita da iniziative ed eventi speciali dedicati alla ricerca e alla sperimentazione, mostre e laboratori di ricerca. Tra le novità di HOMI Settembre la mostra “La Pelle della Moda”. HOMI, dunque, conferma la propria identità e al tempo stesso si rinnova, come spiega l’Exhibition Director Cristian Preiata. “HOMI prosegue nella volontà di essere piattaforma di confronto, di crescita, con uno sguardo rivolto al mondo e uno al territorio, ospitando grandi marchi del settore, ma anche tante iniziative per gli esordienti. L’edizione di settembre consolida questa formula e conferma la mostra quale laboratorio di idee e specchio dei cambiamenti del mercato in tutti i comparti rappresentati. Ancora una volta dedicheremo perciò il layout a un’offerta che mixa proposte delle aziende espositrici ad aree dedicate alla sperimentazione e focus su tendenze e abitudini. Ai nuovi talenti e alle proposte più originali sarà in particolare rivolto lo spazio HOMI SPERIMENTA, mentre torneranno i protagonisti di HOMI MAKER DESIGN AWARD, il concorso che si rivolge a designer e artigiani under 35: i 6 vincitori (3 del settore Living Habits e 3 Fashion & Jewels) avranno l’opportunità di presentare i loro innovativi prodotti in HOMI. HOMI Fashion & Jewels è inoltre reso ancora più interessante quest’anno dalla parziale contemporaneità con altri due importanti saloni internazionali dedicati agli accessori moda, TheMICAM con il mondo delle calzature e Mipel, con quello della

pelletteria. Una sinergia che si espliciterà anche con un evento congiunto.

Quali sono le iniziative speciali in programma in questa edizione di HOMI? Tra le novità di Settembre ci sarà “La Pelle della Moda”, una mostra che celebra uno dei Dal 15 al 18 settembre a Fiera materiali più Milano il suo satellite Fashion preziosi affascinanti &Jewels mette in mostra il ed eleganti tra gli mondo ecclettico del bijoux e accessorio moda. dell’accessorio moda Qui saranno protagonisti un centinaio di oggetti (gioielli, borse, scarpe, cinture e cappelli in pelle) che mettono in evidenza la creatività e la manifattura italiana. Insieme alle produzioni di aziende espositrici, in mostra ci saranno oggetti di alcune delle più rappresentative case di moda italiane ed innovative creazioni degli studenti di moda del Politecnico di Milano. Una novità interessante è la sezione HOMI BEAUTY STYLE che offrirà soluzioni di bellezza e cura della persona. Ad arricchire l’offerta di HOMI Fashion & Jewels anche una nuova edizione di Project Room, evento realizzato con Artisanal Intelligence, uno spazio dedicato alla progettazione che va dal pattern all’accessorio, dall’interior design fino alle collezioni di moda, dove il processo creativo viene raccontato e messo in mostra. Si confermano poi due esperienze e fonti di ispirazione i importanti iniziative: retailer, particolarmente sensibili alla Tuttepazzeperibijoux, che accoglie una necessità di anticipare le mode. Il selezione di aziende in grado di calendario di tavole rotonde e talk show presentare gioielli dalle storie all’interno di Fashion & Jewels particolari, e Maestri del Gioiello, affronterà i nuovi scenari economici i dedicato alle creazioni di artigiani cambiamenti nel mondo retail, come la orafi che quest’anno ospiterà per la formula ‘See now Buy now’ - ‘Lo vedi, prima volta la Scuola Orafa lo acquisti’ – un’opportunità tutta da Ambrosiana con dimostrazioni scoprire per i retailer italiani. Sarà pratiche di realizzazione di gioielli. inoltre esplorato il mondo della moda al femminile, che vede protagoniste Ci saranno anche momenti imprenditrici, stiliste, trend setter, formativi? scoprendo storie, ma anche sfide vinte A HOMI continuano le iniziative da cui trarre spunto. Poi sarà dato volte a formare e ad arricchire di

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spazio ai giovani talenti, grazie a un talk che unirà docenti, designer, buyer e imprenditori. Infine un evento emozionante animerà lo spazio Fashion & Jewels con un tocco di fascino: domenica 17 settembre, una sfilata, un vero fashion show presenterà le collezioni più rappresentative della stagione in corso, in un mix and match di bijoux e accessori. Un’occasione per ispirarsi dalle nuove tendenze e poterle divulgare al cliente finale. (CDM)
















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