HE WEI
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Hijack soul, 2013 oil and acrylic on canvas, cm 100 x 100
HE WEI Ci sono molte cose nel mondo che non capiamo. La vita, l’umanità, l’amore: guardiamo l’aspetto e cerchiamo di scoprire l’essenza di quello che è. Il motivo per cui siamo venuti a questo mondo, il perché delle nostre preoccupazioni... Cos’è l’amore? Qual è il significato della vita? Probabilmente non saremo in grado di capirlo se non quando saremo morti. Ognuno di noi convive con questi interrogativi: essi ci possono anche turbare, ma alla fine non desideriamo che il bene dell’umanità. Puro e sincero amore, vita soddisfacente e felice. Tutto ciò è difficile da perseguire, perché tutti sono sotto il controllo della società. La società è fatta di persone e le persone provano tante emozioni: fiducia, dubbio, amore, risentimento, odio, lotta, lussuria, verità, disperazione, distruzione. Tra esse cerchiamo di trovare un equilibrio. Molte cose non sono più come il loro aspetto originario: sono deformate, sono strane, intaccate dall’essere umano dell’essere umano. Utilizziamo il denaro, l’ambizione, il potere, il controllo reciproco. Ciò che sta in superficie è molto luminoso e bello, tranquillo e pulito, ma sotto la superficie c’è la vera natura delle cose e scoprirla è la più reale delle emozioni. Sento che ci siamo adattati a questo mondo, concentrati come siamo solo su quegli aspetti che sono visibili. Sentiamo la necessità di un mondo bello per realizzare i nostri desideri, ma i nostri desideri stessi possono renderci più depressi, infelici e insicuri. La figura coperta simboleggia l’umanità, lo spirito, la mente, l’amore: non riusciamo a vederli, spesso non vogliamo neanche vederli, ma ne abbiamo bisogno come abbiamo bisogno di una semplice ma bella apparenza. Molte persone si sentono stanche nel mondo, provano delusione per l’umanità, ma hanno bisogno di vedere la bella apparenza. Altre invece vogliono vedere soltanto la superficie, un mondo naturale meraviglioso, dove i concetti astratti semplicemente non esistono. Il mondo è sempre stato opposto e contradditorio, ma non si è mai stancato di cercare un equilibrio. La linea non è la forma pura astratta senza sentimenti: le semplici linee rette simboleggiano, come le sbarre di una prigione, l’umore depresso incatenato, e possono essere rappresentate attraverso il linguaggio – freddo come il ferro – del minimalismo. In questa società, come detto, le persone sono piene di insicurezze, non si fidano del prossimo e pensano con ansia al futuro. Nell’era dell’informazione, siamo tutti in pasto al voyeurismo del prossimo e noi stessi oscilliamo come funamboli dall’essere spie all’essere spiati. Il desiderio è un istinto animale da soddisfare. Il desiderio di affermare se stessi, il proprio potere, la supremazia attraverso il sesso etc… Da meri desideri primordiali, essi si sono trasformati in “vicenda”, in “fatto” della società. Quante volte abbiamo indossato una maschera, per camuffarci e per sfogare il desiderio originale? In ogni lavoro cerco di esprimere la bellezza, perché sono profondamente convinto che questa sia ancora oggi un elemento essenziale dell’arte (qualcuno potrebbe dire che l’arte contemporanea non ha bisogno di bellezza, piuttosto di idee e di concetti). Io preferisco concentrarmi su un forte senso di Bellezza: una Bellezza che magari non si può vedere con gli occhi, ma che si può sentire con il cuore. Quando si ha un concetto bello, basta esprimerlo e la Bellezza automaticamente verrà. Mi piacciono i lavori che sembrano molto tranquilli, ma sottendono un tipo di potere che sta per scoppiare, come un vulcano. È un tipo di tranquillità misteriosa, repressa, legata, deforme, psicopatica, piena di desiderio, per questo pericolosa. Altri lavori, invece, non hanno bisogno di essere tranquilli, ma necessitano un’esposizione chiara, diretta e molto luminosa. Sono opere nude e la loro dichiarata nudità, esposta, è lì davanti a noi, per tentarci.
John Cage & Dimitri Shostakovich, 2015 oil and acrylic on canvas,100 x 80 cm each
Interno, 2014 oil, acrylic, marker on canvas, 100 x 150cm
Woody Allen, 2014 oil and acrylic on canvas, 100 x 150 cm
HE WEI There are many things we don’t understand in life. Life itself, humanity, love: we look at the appearance and we try to discover the real essence of things. The reason why we came to life, the reason of our worries… What is love? What is the meaning of life? Probably we will not be able to understand these matters until our death. Every human being lives with these doubts: they could upset us but at the end we desire only the best for each other, pure and sincere love, a satisfying and happy life. All of this is difficult to achieve because everyone is under society control. Society is made of people and people are made of emotions: trust, doubt, love, resentment, hate, fight, lust, truth, despair. We try to find a balance among them. Many things are not like their original status: they are distorted and damaged by human beings. We use money, ambition and control. All that appears is bright, beautiful, calm and tidy but underneath the surface there is the real essence and revealing it is the purest of the actions. I believe we adapt ourselves at this world, focused only on what is visible. We require a wonderful world in order to fulfil our desires but desires themselves can make us feel more depressed, sad and insecure. The hidden figure stands for humanity, soul, mind and love: categories we cannot see and often we don’t even want to but we require them, like we need a simple but nice appearance. Someone feels tired in the world, being disappointed in society but they still need to perceive a pleasant view of it. Others want to see only the surface of a natural and wonderful world, where abstract thoughts simply do not exist. Universe has always been contradictory but it has always struggled to look for a balance. The line does not refer to the pure and abstract concept without any feeling. Instead, straight lines remind to cages’ bars, they stay for depressed and tied down moods. They can moreover be represented through the -stone cold- minimalism language. As previously said, in nowadays society people’ lack of self confidence make people think at the future with distress, avoiding to trust mankind. In the age of information we are all at the mercy of voyeurism and we find ourselves swinging from spy and being spied. Desire is a basic instinct that has to be satisfied. The will of professional and personal establishment, control through sex etc... From simple and natural desires they have evolved in ‘fact‘ of society. How many times we have worn a mask to hide our real selves in order to unleash our original desires? In each artwork I try to express beauty because I’m deeply sure that this is a key factor despite if someone could say that art no longer needs beauty but ideas and concepts. I would rather focus on a strong sense of beauty: one that is not possible to see with eyes but only feel with heart. When you have a good idea the only thing to do is to express it and beauty will automatically blossom. I fancy artworks which seem to be extremely calm but underneath they hide a certain kind of power that is about to blow, like a volcano. This is a kind of mysterious, buried, chained, insane and full of desire calm and because of these features it’s also very dangerous. Other artworks, on the contrary, do not need to be calm but they require a bright, light and explicit exposure. They are bald pieces and this legitimated honesty, exposed in front of us, stays there to tempt us.
Beautiful, 2015 oil on canvas, 160 x 120 cm
Beautiful, 2015 oil on canvas, 160 x 120 cm Back to the bright, 2015 wood, aluminium,100 x 80 x 4 cm
Century Energy, 2015 oil and acrylic on canvas, aluminium frame, 123 x 93 cm
Century Energy, 2015 oil and acrylic on canvas, aluminium frame, 123 x 93 cm
Century Energy, 2015 oil and acrylic on canvas, aluminium frame, 123 x 93 cm
It’s so quiet, so lonely, so dangerous, 2013 oil and acrylic on canvas, 100 x 100
It’s so quiet, so lonely, 2013 oil and acrylic on canvas, 100 x 100 cm
L’origine della psicopatia, 2014 acrylic on canvas, 100 x 100 each
We’re running from the hopeless emptiness of the whole life here, coming into a dark world. Something sympathetic, something human, 2013 oil and acrylic on canvas, 100 x 150 cm
Prettiness and Rationality, 2014 oil on canvas, 120 x 150 cm
Married to shadow, 2016 oil on canvas, 90 x 70 cm
Gazing with quite eyes, 2016 oil on canvas, 90 x 70 cm
Silent Anxiety, 2014 oil and acrylic on canvas, 120 x 150 cm, 100 x 100 cm (each)
Pubblicato a gennaio 2016, lugano