Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Comprensivo Polo 3 “Pantaleo Ingusci” ad indirizzo musicale Nardò (Le)
BILANCIO SOCIALE
ANNO SCOLASTICO 2019 - 2020 www.comprensivonardo3.edu.it
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2
3
4
“Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati”. (Michael Jordan)
ANNO SCOLASTICO 2019 - 2020
quarta edizione 5
INDICE 09. PREFAZIONE 10. PREMESSA 10. Rendicontare perché? 10. Le motivazioni 11. Il nostro Bilancio Sociale: obiettivi
18. Scuola Primaria “Don Bosco” 19. Scuola dell’Infanzia “F. Fröbel” 19. Scuola dell’Infanzia “C. Collodi”
12. Rendicontare ... a chi?
19. Scuola dell’Infanzia “J. Piaget”
12. Gli stakeholder primari
20. Popolazione scolastica
13. Gli stakeholder secondari
21. La nostra mission, valori e
14. Rendicontare ... cosa?
visione di sviluppo 22. Organizzazione, ruoli e gestione
15. LA NOSTRA SCUOLA 15. Breve presentazione dell’I.C.
24. Comunicazione e relazioni
16. Le nostre sedi
24. Il sito web
18. Scuola Secondaria di Primo
26. Il patto formativo di corresponsabilità
Grado “Dag Hammarskjold” 66
23. Organigramma
28. Accordi di rete e collaborazioni
29. LA PROGETTUALITÀ 29. La progettazione educativo-didattica 32. Progettti attivati a.s. 2019 / 2020 34. Microarea 1 48. Microarea 2 49. Microarea 3 54. Microarea 4 68. Microarea 5 70. Microarea 6 89 . Microarea 7
135. CONCLUSIONI
96. I nostri successi
135. Nota conclusiva
102. Didattica a distanza
135. Ringraziamenti
112. DICONO DI NOI
136. RIFERIMENTI NORMATIVI 136. BIBLIOGRAFIA
117. LE NOSTRE RISORSE 117. Risorse umane 118. Risorse economiche
137. APPENDICE 137. Breve glossario
119. Risorse disponibili
122. P.N.S.D. 124. GLI ESITI 124. Dal RAV al PDM - verifica e valutazione degli apprendimenti 124. Priorità e traguardi 125. I processi del PDM 126. I risultati scolastici 127. Le prove Invalsi
77
Il presente Bilancio Sociale dell’Istituto Comprensivo
Polo
3
“Pantaleo
Ingusci” di Nardò è stato redatto dalla Funzione Strumentale Area 4: “Scuola, Ambiente, Territorio e Bilancio sociale”,
Prof.ssa
Paola
Perrone,
Docente della Scuola Secondaria di Primo Grado “Dag Hammarskjold”. La Funzione Strumentale Area
4
“Scuola,
e
Ambiente,
Territorio
Bilancio sociale” ringrazia il Dirigente Scolastico,
Prof.ssa
Tommasa
Michela Presta, il primo ed il secondo Collaboratore del Dirigente, i Docenti, il Direttore dei Servizi Amministrativi, il Personale di Segreteria e tutti coloro che in modo diretto o indiretto hanno
ABOUT US
What We Do?
collaborato.
proprietor has unlimited liability for all obligations incurred by the
The major branches of management are financial management, marketing management, human resource management, strategic management, production management, operations management, service management and information technology management. Per maggiori informazioni sull’attività dell’’Istituto
business, whether from operating costs or judgements against the
Comprensivo Polo 3 “Pantaleo Ingusci” è possibile A DESIGN
business.
visitare
FORMS OF BUSINESS OWNERSHIP VARY BY JURISDICTION, BUT SEVERAL COMMON FORMS EXIST: Sole proprietorship: A sole proprietorship, also known as a sole trader, is owned by one person and operates for their benefit. The owner may operate the business alone or with other people. A sole
OFTEN REFERRED TO AS A “CO-OP”, A COOPERATIVE IS A LIMITED-LIABILITY BUSINESS THAT CAN COOPERATIVES ARE TYPICALLY CLASSIFIED AS EITHER
ilDesign sitois the internet, l’indirizzo creation ofdigitando a plan or convention for
the construction of an object or a system (as in http://www.comprensivonardo3.edu.it oppure architectural blueprints, engineering drawings, business processes, circuit diagrams and sewing patterns).
scansionando il QR Code in basso.
H CODING Computer programming (often shortened to programming) is a process that leads from an original formulation of a computing problem to executable computer programs.
Realizzazione grafica, layout, copertina, LIMITED LIABILITY AND OTHER stesura PARTNERSHIPS, testi e impaginazione: SPECIFIC TYPES OF BUSINESS
- Prof.ssa Paola Perrone -
Quarta edizione © Giugno 2020
88
C CLOUD PLATFORM Cloud computing, also known as on-the-line computing, is a kind of Internet-based computing that provides shared processing resources and data to computers and other devices on demand.
PROF.SSA TOMMASA MICHELA PRESTA DIRIGENTE SCOLASTICO
PREFAZIONE Muovendo dalla convinzione che la scuola si inserisce all’interno di una comunità allargata a cui offre un servizio indispensabile, rendere conto ad essa dell’attività svolta può essere una modalità per costruire un dialogo costante con gli attori del territorio, fondato su reciprocità e trasparenza. In questo senso, il presente documento rappresenta l’impegno del nostro Istituto Comprensivo di condividere e socializzare in maniera ufficiale il nostro essere scuola con la comunità di appartenenza. Redigere un Bilancio sociale significa, infatti, “rendere conto” ai soggetti coinvolti nel percorso scolastico (stakeholder) delle scelte operate, delle attività svolte e dell’utilizzo di risorse, destinate e utilizzate, in modo da fornire un documento leggibile e chiaro dei risultati ottenuti, per meglio focalizzare, documentare ed esplicitare la propria azione educativa, non solo in termini di rendicontazione (accountability), ma anche di miglioramento. Al contempo, la scuola, nella stesura del Bilancio, si mette completamente in gioco e riflette in modo approfondito sulla sua organizzazione e sui suoi processi interni. Il nostro auspicio è che questo documento, oltre ad essere il prodotto di un importante momento di valutazione, verifica e meta- riflessione, costituisca una vera e propria leva di cambiamento per ogni componente del nostro Istituto Comprensivo. Non pensiamo, dunque, a questa pubblicazione come ad una statica fotografia della situazione e dei risultati raggiunti nell’ anno scolastico 2019/20, ma come l’inizio di un cammino, che ci porterà a una partecipazione collettiva sempre più dialogica, che coinvolga i diversi attori della nostra scuola, in un processo dinamico di progettazione, programmazione e verifica costante,
Ci stiamo aprendo sempre più all’esterno, sforzandoci di comunicare nella massima trasparenza le nostre scelte e le responsabilità che ci assumiamo. Ci aspettiamo dalle famiglie dei nostri alunni, dagli operatori, dai partner educativi, dagli enti e dalle amministrazioni, che collaborano con noi, un riscontro che ci aiuti a crescere e a sentirci sempre più il fulcro e il motore di quella comunità educativa che una scuola deve saper realizzare sul territorio, anche oltre i confini delle sue aule, con competenza, passione ed entusiasmo, mettendo sempre al centro i nostri giovani studenti!
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Tommasa Michela Presta
finalizzato a orientare meglio la nostra azione.
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Premessa RENDICONTARE... PERCHÉ? In questi anni il mondo della scuola è cambiato radicalmente a livello amministrativo. L’Autonomia Scolastica garantisce più ampia libertà decisionale, ma richiede maggiori responsabilità gestionali, organizzative ed economiche. A questo cambiamento si sta ora accompagnando un’altra trasformazione di natura pedagogica. L’introduzione di una didattica per competenze sta, infatti, rivoluzionando il modo di far scuola, producendo innovazioni strutturali. Il nostro Bilancio Sociale vuole raccontare i mutamenti in atto, motivando le scelte compiute dall’IC “P. Ingusci”, alla luce della continua evoluzione della propria identità formativa.
LE MOTIVAZIONI Un Bilancio Sociale si pone tra due polarità. In quanto “bilancio” non può prescindere dai dati. In quanto “sociale” non può accontentarsi dei dati, ma deve “raccontarli”. La sfida del nostro Bilancio Sociale è di tenere insieme queste due polarità, facendo parlare i dati e lasciandosi interrogare da essi, all’interno del racconto di ciò che siamo e che progettiamo di essere. È con questo spirito che abbiamo redatto la seconda edizione del Bilancio Sociale dell’Istituto Comprensivo “P. Ingusci”, muovendo dalla consapevolezza che il compito prioritario della scuola è il successo formativo di ciascun alunno. In quest’ottica esso può essere considerato come uno strumento di ausilio e supporto alla programmazione educativa e didattica, ponendosi come sintesi degli aspetti che meglio caratterizzano il ruolo dell’Istituzione scolastica in tutti i suoi aspetti (organizzativi, gestionali, didattici e comunicativi), al fine di comprendere i punti di forza e di debolezza dell’organizzazione nel suo complesso, riflettere sui processi attuati e sulle relazioni in essere con i diversi stakeholder del territorio di appartenenza. Le varie sfaccettature delle azioni culturali promosse dalla Scuola hanno infatti, col Bilancio Sociale, una naturale collocazione nel territorio e nella sua società, chiarendo all’utenza, nella sua globalità, la concezione, l’essenza e gli obiettivi della nostra Scuola, sia per quanto concerne le attività in fase di svolgimento, sia per quanto riguarda i traguardi futuri, da raggiungere con impegno nei prossimi anni scolastici.
10 10
IL NOSTRO BILANCIO SOCIALE: OBIETTIVI
Obiettivo prioritario del nostro Bilancio Sociale
non ha poi certo trascurato di valutare che la
è ricostruire la catena di senso delle azioni che
natura dei clienti della Scuola è estremamente
legano tutti gli operatori della comunità, divenendo
complessa e che i professionisti della stessa non
quindi non solo un prodotto, ma, in primo luogo, un
possono essere assimilati ad altre tipologie di
processo, orientando così la definizione di ulteriori
lavoratori. Dal ragionamento svolto appare chiaro
finalità, impegni e strategie d’azione ed acquisendo
che il nostro processo di Bilancio Sociale ha
anche
aspetti di un atto programmatico per
alla sua base la consapevolezza che, nel campo
il futuro. La riflessione, che ha costantemente
della Scuola, non si può mai parlare di effetti
accompagnato il nostro processo di rendicontazione,
certi, ma solo probabili o quantomeno attesi.
gli
I NOSTRI OBIETTIVI
ORGANIZZAZIONE STRATEGICA RESPONSABILITÀ ED ETICA SOCIALI PARTECIPAZIONE IMMAGINE COLLETTIVA COMUNICAZIONE 1111
RENDICONTARE...A CHI?
GLI STAKEHOLDER PRIMARI
La scuola stessa diventa una forma di vita sociale,
Gli stakeholder primari sono:
una comunità in miniatura, una comunità, che ha
•
gli
studenti,
sia
quelli
che
attualmente
un’interazione continua con altre occasioni di
frequentano le nostre scuole, sia gli utenti
esperienza associata, al di fuori delle mura della
potenziali. Le loro caratteristiche, i loro bisogni
scuola .
e le loro aspettative sono alla base delle scelte
L’idea che la scuola non sia un’entità a sé stante,
progettuali e gestionali di questo Istituto. La
ma un’organizzazione che vive di rapporti e
normativa ne declina puntualmente diritti e
di relazioni con una serie di attori sociali, con i
doveri21 e al contempo ne riconosce il ruolo
quali condivide degli interessi, è alla base delle
fondamentale, non solo come fruitori di un
scelte
servizio, ma come protagonisti dell’intera azione
1
metodologiche
ed
organizzative
del
nostro Istituto. Pertanto, un ruolo fondamentale
educativa.
è riconosciuto a tutti quei soggetti che, a vario titolo, interagiscono o hanno relazioni, attraverso
•
le
famiglie
svolgono,
anche
per
dettato
modalità più o meno formali, con la Scuola e ne
costituzionale (art.30), una funzione essenziale
condividono impostazioni e valori.
nell’ambito dello sviluppo del soggetto e
I nostri stakeholder possono essere classificati in
non possono non interagire funzionalmente
due categorie:
con
la
Scuola,
dell’educazione.
•
quelli
primari,
ovvero
tutti
coloro
pena Esse
la
frammentarietà
hanno
il
diritto
di
che
eleggere i propri rappresentanti all’interno dei
interagiscono direttamente con la Scuola e
consigli di intersezione/interclasse/classe e
che sono essenziali alla sua stessa esistenza;
la rappresentanza dei genitori per il Consiglio di Istituto. Inoltre sono previsti riunioni e
•
quelli secondari, ovvero i portatori di interesse
ricevimenti individuali, allo scopo di illustrare
che in maniera, anche indiretta, sono coinvolti
i percorsi didattici, i livelli di competenze
ed influenzati dalle scelte strategiche del
raggiunti e per lo scambio di informazioni sul
nostro Istituto. Le relazioni variano di grado,
vissuto extra scolastico degli alunni, affinché
di intensità e di frequenza a seconda degli
i percorsi programmati siano rispondenti alle
attori coinvolti.
esigenze di questi ultimi.
•
il personale ricoprono
è formato
ruoli
e
da individui che
mansioni
diverse.
In
letteratura la Scuola viene spesso definita come un’organizzazione complessa a legami deboli, nel senso che gli elementi hanno un legame all’interno del sistema-scuola, ma senza strutture rigide e prescritte. Ciascuno può contribuire, con la sua professionalità e le sue competenze, al raggiungimento degli obiettivi che l’organizzazione stessa si pone.
1. J. Dewey, Democrazia e educazione, trad. (a cura di) P. Paduano e E. Enriques Agnoletti, Ed. Sansoni, Firenze, 2004, pag. 384;
12 12
2. il quadro completo dei diritti e dei doveri degli studenti nella scuola è stabilito dal DPR 249/1998, lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti (aggiornato più di recente dal DPR 235/2007).
•
GLI STAKEHOLDER SECONDARI
le amministrazioni comunali e gli enti territoriali, la cui la finalità è quella di contribuire alla crescita
della
comunità
sociale
e
civile.
Ogni Amministrazione Pubblica, in quanto titolare di
Gli stakeholder secondari sono:
•
Il Miur, l’Ufficio Scolastico Regionale e in particolare l’ Ambito Territoriale Provinciale di
una funzione di tutela di interessi e di soddisfazione
Lecce, soprattutto per le relazioni istituzionali
dei bisogni dei cittadini, ha l’onere di rendere conto
e la promozione di percorsi di formazione del
di quanto operato nei propri ambiti di competenza.
personale docente, la realizzazione di progetti
È comunque nella “persona-studente” il punto
e iniziative specifiche.
di
riferimento
prioritario
e
ineludibile.
La
responsabilità sociale della Scuola porta, inoltre,
•
Sono state effettuate diverse collaborazioni
ad amplificare l’idea di stakeholder, per includere
con alcune Associazioni e Cooperative, quali
coloro che “non portano interesse” verso la scuola
enti privati senza finalità di lucro, che utilizzano
e che, pertanto, sono a rischio di dispersione.
le
proprie risorse finanziarie per scopi
educativi, culturali e sociali. L’importanza della relazione con le Associazioni è data dal valore aggiunto che possono acquisire le attività scolastiche, sia per la qualità delle attività proposte e programmate, sia per il rafforzamento del radicamento nel territorio di riferimento (Associazione Libera contro
le
mafie,
Consultorio
diocesano
“Regina Familiae”, Associazione Comunità di San Francesco - Nardò , Caritas, Centro antiviolenza “Il Melograno”, Pro-Loco, Lions Club, Rotary Club, Associazione “Momotarò”, ARIF, Associazione SSD “Andrea Pasca” Nardò, A.S.D. Dream Volley Nardò, Palestra YogaLabs, Circolo Tennis Nardò A.P.D. “I Campetti” e A.p.D. EsseTi Pallavolo Nardò).
•
l’azienda
ASL,
programmazione
in dei
relazione Gruppi
alla
Operativi
per la predisposizione dei Piani Educativi Personalizzati (PEI), alla definizione di percorsi specifici, per consentire l’integrazione di tutti gli alunni, all’adesione di iniziative riguardanti la salute e alla realizzazione di percorsi specifici.
•
gli altri Istituti Scolastici del territorio;
•
gli esperti esterni;
•
le reti di scuole;
•
il Piano Sociale di Zona n. 3 - Nardò.
1313
RENDICONTARE... COSA? Il Bilancio Sociale ha la funzione di rendicontare in merito all’organizzazione amministrativa ed economica della Scuola e alla qualità dei percorsi di apprendimento, che in essa vengono proposti. Tuttavia, la realtà dell’Istituto Comprensivo Polo 3 è complessa e articolata. È stato necessario, quindi, compiere scelte ben precise in riferimento a quali ambiti indagare, individuare le aree di rendicontazione più significative, in modo da evitare di perdersi tra l’intreccio di numerosi discorsi. Il documento ha una struttura volutamente snella, schematica e semplice da leggere, affinché non si presenti come mero e freddo elenco di dati, ma sia al contrario elemento di facile consultazione e comprensione, raccordando e rendendo leggibile a tutti ciò che la scuola si prefigge di fare sulla base dei propri contesti, ciò che realmente fa e gli esiti conseguenti.
14 14
La nostra scuola
BREVE PRESENTAZIONE DEL NOSTRO ISTITUTO L’Istituto Comprensivo Polo 3 nasce nell’anno scolastico 2012-2013, per effetto del “Piano Regionale di Ridimensionamento delle Istituzioni Scolastiche autonome”. Esso, in origine, era composto da:
• • •
due plessi di Scuola Primaria (via Marzano e Boncore); tre plessi di scuola dell’Infanzia (via O. Quarta, via Romagna, via Marzano); un plesso di Scuola Secondaria di Primo Grado (via XX Settembre);
La sede in località Boncore, destinata a servire le aree più distanti dal territorio comunale (distando circa 22 km. dall’abitato di Nardò Città) attualmente non è attiva. Durante l’anno scolastico 2019 - 2020, inoltre,
si è
dato il via alla demolizione del prefabbricato di via Marzano: al suo posto si realizzerà una nuova struttura scolastica, grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale, che ha fondi dei piani
finanziato
l’intervento
regionali
per
con l’edilizia
scolastica
e in parte con fondi del bilancio comunale.
Pertanto,
provvisoriamente
“Don
Bosco”
di
Via
la
Marzano
Scuola è
Primaria
ospitata
nella
struttura scolastica di Via Foggia, mentre la Scuola dell’Infanzia stata recente
“F.
Fröbel”
trasferita costruzione,
nella sita
di
Via
nuova in
Via
Marzano
struttura Marinai
è di
D’Italia.
(sulla destra) Un’immagine della nuova sede della scuola dell’infanzia “F. FRÖBEL”, di via Marinai d’Italia.
1515
LE NOSTRE SEDI
16 16
1717
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “DAG HAMMARSKJOLD” È sede della Dirigenza e degli uffici amministrativi. È nata nell’anno scolastico 1935-36 ed è stata la Prima Scuola Media Statale istituita in Nardò come R. Ginnasio “XVIII”, con sede presso il Convento di San Domenico, sotto la presidenza del Dott. Prof. Preziosa. Nell’anno 1941- 42 il Ginnasio ebbe una svolta; infatti fu diviso in Scuola Media Statale (i primi tre anni) e 4° e 5° Ginnasio Superiore, poi annesso all’istituendo Liceo Classico. Nel 1962 nacque la Scuola Media unificata, che prevedeva l’unificazione della Scuola Media tradizionale con quella di avviamento professionale. La Scuola ha tutte le aule corredate da L.I.M., è dotata di laboratorio informatico (21 postazioni alunno +LIM), scientifico, musicale e da una attrezzata ed efficiente palestra. Gli ampi spazi esterni retrostanti consentono a tutto l’Istituto Comprensivo la realizzazione di importanti manifestazioni conclusive dell’anno scolastico.
SCUOLA PRIMARIA “DON BOSCO” La
Scuola
Primaria “Don Bosco”, nella precedente sede di Via
Marzano, era ospitata in una struttura “prefabbricata” di moderna concezione. Era costituita da n°12 aule didattiche tutte corredate da L.I.M., una sala per il laboratorio informatico ( 16 postazioni + LIM, ), una sala per il laboratorio scientifico (21 postazioni alunno + LIM), un’aula per il laboratorio musicale, un ufficio per la Dirigenza, un’aula docenti e una sala auditorium. Inoltre, possedeva un importante impianto Dolby-Sourround per la visione di film e documentari. La Scuola, “Test-Center” ECDL - AICA, attualmente è ospitata nella struttura di Via Foggia, poiché si è dato il via alla demolizione del prefabbricato di via Marzano: al suo posto si realizzerà una nuova struttura scolastica, grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale.
18 18
SCUOLA DELL’INFANZIA “F. FRÖBEL” Precedentemente ubicata nella stessa struttura della Scuola Primaria “Don Bosco” in Via Marzano, oggi la Scuola dell’Infanzia “F. Fröbel” è stata trasferita nella nuova struttura di recente costruzione, sita in Via Marinai D’Italia. La stessa è dotata di un ampio e luminoso salone ricco di giochi. È costituita da 3 sezioni e un’aula utilizzata per la mensa.
SCUOLA DELL’INFANZIA “C. COLLODI” Situata in Via Romagna, zona periferica, ma non lontana dal centro storico, è ospitata in una struttura di recentissima costruzione. La scuola è dotata di tutti i confort: ampi spazi interni ed esterni, ingresso ampio, salone, n°3 aule per le tre sezioni con annessi servizi igienici, sala riunioni per docenti corredata di PC in rete, sala medica, stanza blindata, n°2 bagni per operatori scolastici, n°2 ripostigli ed un ampio giardino con essenze arboree.
SCUOLA DELL’INFANZIA “J. PIAGET” Situata in via O. Quarta, anch’essa in zona periferica, ospita n°4 sezioni. E’ una struttura di recentissima costruzione, dotata di ampi spazi interni ed esterni. La struttura è composta da ingresso, n°4 aule (delle quali tre con annessi servizi igienici) e un’ aula Docenti corredata da PC in rete e con i servizi della vigilanza; sala medica, ripostigli per deposito materiale scolastico e di pulizia. Gli spazi esterni sono dotati di un giardino molto ampio, con aiuole ed alberi ben curati.
1919
POPOLAZIONE SCOLASTICA
SUDDIVISA PER ORDINE E GRADO DI SCUOLA IN RIFERIMENTO ALL’A.S. 2019-2020
20 20
LA NOSTRA MISSION, VALORI E VISIONE DI SVILUPPO La mission del nostro Istituto Comprensivo può essere così riassunta:
1. IMPEGNO NEL PROMUOVERE LA CITTADINANZA ATTIVA: rendere consapevoli gli studenti della loro appartenenza alla società civile, educandoli alla cittadinanza attiva.
2. INNOVAZIONE: promuovere una didattica innovativa, valida e consapevole;
3. INCLUSIVITA’: favorire e sviluppare al meglio le potenzialità di tutti e di ciascuno;
4. LEGAME COL TERRITORIO: diventare un punto di riferimento socio-culturale per il territorio. I principi irrinunciabili, ovvero i valori condivisi sui quali si fonda l’azione del nostro Istituto, sono i seguenti:
•
Uguaglianza: il servizio scolastico, all’interno della classe, è uguale per tutti, senza alcuna discriminazione;
•
Imparzialità: gli operatori scolastici della classe si impegnano ad agire secondo criteri di obiettività e di equità;
•
Inclusività: tutti i docenti s’impegnano a curare l’accoglienza e l’inserimento degli alunni all’interno della comunità educativa;
•
Rispetto: nello svolgimento del proprio compito ogni componente avrà sempre rispetto dei diritti degli altri;
•
Promozione di competenze di livello elevato, spendibili anche in una dimensione europea, attraverso una migliore
qualità
dei
processi
di
insegnamento-
apprendimento e più forti legami col territorio;
•
Promozione
della
Cittadinanza
europea
attiva
(Competenze chiave, Legalità, Ambiente, Cittadinanza
•
Digitale, Intercultura, Solidarietà); Inoltre, il valore aggiunto del nostro Istituto Comprensivo è dato dall’esercizio attivo della continuità, che si traduce nel curricolo verticale, nei laboratori didattici e nella costruzione dei percorsi per le annualità ponte.
2121
ORGANIZZAZIONE, RUOLI E GESTIONE Nella Scuola dell’autonomia sono ormai consolidate nuove funzioni e potenziati nuovi compiti, volti a migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento. Tali incarichi possono essere realizzati pienamente se vengono riconosciuti dei ruoli professionali che, partendo dallo sviluppo della funzione docente, possano diventare middle management. Pertanto, appare la necessità di avere docenti non soltanto esperti della propria disciplina, ma che sappiano anche gestire in modo efficace, prendere iniziative, coordinare e collaborare con l’intero collettivo, al fine di far funzionare l’Istituzione scolastica come un’unica identità. In base all’area di intervento, le funzioni del middle management scolastico possono essere suddivise in tre categorie:
1. Processo di insegnamento/apprendimento: vi afferiscono le figure che si occupano della realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa, del monitoraggio, della valutazione, del coordinamento dei Dipartimenti Disciplinari, del recupero, del sostegno, etc...
2. Cura delle Relazioni: si riferisce all’interazione con gli stakeholder interni ed esterni. In questa categoria ricadono gli Organi Collegiali e le figure che si occupano di orientamento, formazione del personale e comunicazione con le famiglie.
3. Governo e Organizzazione della Scuola: raggruppa le funzioni organizzative e amministrative, i collaboratori del Dirigente, i responsabili di plesso e di specifiche aree di progettazione. L’organizzazione del nostro Istituto è desumibile sia dall’organigramma generale, che da quello della sicurezza, reperibili sul sito web. In essi sono definiti i ruoli assegnati alle diverse professionalità presenti nella Scuola, anche se forniscono una rappresentazione molto statica delle relazioni che intercorrono tra le diverse componenti del sistema scolastico e non individuano, in maniera chiara, tutti i centri decisionali presenti all’interno dell’Istituto.
22 22
ORGANIGRAMMA Tale assetto fa emergere un modello di leadership diffusa, poiché un numero elevato di soggetti è coinvolto nei processi decisionali, ha accesso alle informazioni e collabora in maniera attiva alla definizione e programmazione delle attività. Ne emerge anche la capacità del Dirigente Scolastico di coinvolgere, valorizzare, responsabilizzare e potenziare le professionalità presenti nel nostro Istituto.
2323
COMUNICAZIONE E RELAZIONI La Scuola, come ogni sistema organizzativo complesso, si fonda sulle relazioni. La comunicazione non può essere classificata in interna ed esterna, ma deve essere integrata e considerata organizzativa, perché serve al funzionamento e allo sviluppo dell’organizzazione nel suo insieme. Nella nostra Scuola si adottano principalmente tre tipi di comunicazione:
•
una comunicazione per valorizzare le risorse umane: le persone rappresentano la risorsa più importante di una Scuola. La loro motivazione, il coinvolgimento nelle scelte strategiche dell’Istituto, la crescita personale di ciascuno sono favorite anche da un sistema di relazioni non sempre formale;
•
una comunicazione di valori: i valori costituiscono un collante all’interno e una fonte di legittimazione all’esterno. Comunicare per legittimare l’organizzazione e per creare l’identità distintiva verso l’esterno; comunicare per suscitare l’identificazione delle persone nell’organizzazione a cui appartengono;
•
una
comunicazione
formale: per regolamentare e diffondere le prassi organizzative dell’Istituto
e informare i genitori sugli aspetti di loro interesse. Le prime due tipologie di comunicazione si attuano all’interno degli impegni istituzionali, ma anche e soprattutto nelle relazioni non formali, che quotidianamente avvengono sia tra le persone che appartengono all’organizzazione, sia tra docenti e famiglie. La comunicazione formale si realizza soprattutto attraverso l’invio di circolari, indirizzate a tutto il corpo docente e/o alle famiglie o ai singoli referenti di area. Gli strumenti che abbiamo costruito per favorire la comunicazione dell’Istituzione scolastica con il territorio sono:
• •
il sito web; il patto formativo.
•
IL SITO WEB Strumento e
facilitando, da parte di queste ultime, il reperimento delle informazioni utili, favorendo
fondamentale
divulgazione
è
il
a stabilizzare i rapporti con le famiglie
di
sito
comunicazione web
dell’Istituto
http://www.comprensivonardo3.edu.it, recentemente novato nella veste grafica. In esso sono presenti diverse parti dedicate alle famiglie e agli studenti, link a siti istituzionali, sezioni pubbliche per far conoscere l’impianto organizzativo, le scelte educative e didattiche e le decisioni assunte dagli Organi Collegiali. Tutto ciò per garantire il diritto alla trasparenza e all’informazione e rendere
il consolidamento di relazioni costanti;
•
a far conoscere l’identità della Scuola e condividere finalità e valori, perché nel sito vengono resi noti gli elementi salienti dell’offerta formativa e in esso si ritrovano le esperienze più significative svolte durante l’anno (partecipazione a concorsi, realizzazione di progetti, organizzazione di eventi ...). scansiona il QR-CODE
questo mezzo un vero e proprio strumento di rendicontazione sociale. La comunicazione via web, infatti, è una comunicazione di valori e non solo di informazioni. Essa contribuisce:
•
a rendere più fruibili le informazioni e più snelle le pratiche amministrative, creando un clima positivo all’interno dell’organizzazione;
24 24
www.comprensivonardo3.edu.it
2525
IL PATTO FORMATIVO DI CORRESPONSABILITÀ Il “Patto formativo di corresponsabilità” è uno strumento insostituibile di interazione scuola-famiglia, poiché coinvolge direttamente insegnanti, alunni e genitori, invitandoli a concordare responsabilmente modelli di comportamento coerenti con uno stile di vita in cui si assumono e si mantengono impegni, rispettando l’ambiente sociale in cui si è ospitati. Le famiglie sono gli interlocutori privilegiati del sistema educativo e sono direttamente interessate a tutte le iniziative, che rappresentano una forma di protezione nei confronti dei giovani, rispetto al rischio di comportamenti e stili di vita dannosi per la loro salute. Il Dirigente scolastico, in quanto legale rappresentante dell’Istituzione scolastica e responsabile della sua gestione, assume in prima persona l’impegno, affinché i diritti richiamati nel presente Patto siano pienamente ed equamente garantiti.
26 26
•
La scuola declina ogni responsabilitĂ , relativamente a furti, danneggiamenti, smarrimento.
2727
ACCORDI DI RETE E COLLABORAZIONI Il nostro Istituto da sempre ha evidenziato una vocazione di dialogo con il territorio, da cui riceve sollecitazioni e proposte e a cui restituisce servizi ed attività di formazione. La ricchezza di questo dialogo è resa evidente dall’illustrazione, che riporta le principali reti e collaborazioni dell’Istituto.
28 28
La Progettualità
LA PROGETTAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA Una progettazione e un’organizzazione che rispettino ritmi, stili, bisogni differenziati dei bambini e dei ragazzi passano attraverso l’individualizzazione dell’apprendimento e richiedono risorse professionali, strutturali ed economiche flessibili e adeguate. Una Scuola nuova e attenta non può essere chiusa e autoreferenziale, bisogna che risponda alle richieste del proprio tempo e dei propri utenti, reinventandosi e riorganizzandosi in funzione di un’offerta formativa rigorosa e accattivante. I docenti del nostro Istituto, divisi in dipartimenti
Tali assi rappresentano il tessuto unificante su cui
d’area, hanno elaborato il curricolo di Scuola a
tracciare percorsi di apprendimento significativi, in
partire: • dalla necessità di un percorso unico, organico e finalizzato; • dalle peculiarità degli alunni di ciascuna fascia di età; • dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo; • dalle esigenze di gradualità; • dalle specificità disciplinari ed epistemologiche; • dalla condivisione di prove oggettive e sommative.
grado di far dialogare le diversità epistemologiche
Sulla base dei documenti ministeriali, che hanno ridefinito gli ordinamenti scolastici e le connesse linee d’azione di natura progettuale, è stato elaborato un vero e proprio Piano di lavoro con funzione orientativa, sia sul piano dell’ elaborazione concettuale, che sul piano della traduzione operativa. In essa, il punto di attenzione iniziale è rappresentato dai quattro assi culturali precisati nel Documento tecnico (D.M. 22 agosto 2007 n° 139), ovvero: • Asse dei Linguaggi; • Asse Matematico; • Asse Scientifico-tecnologico; • Asse Storico-sociale.
delle singole discipline e integrare la pluralità dei criteri metodologici, che le sottendono. Il traguardo di tali percorsi è rappresentato dalla maturazione di competenze di base, che sono funzionalmente orientate verso la maturazione delle cosiddette competenze chiave di cittadinanza, di cui il soggetto in formazione deve poter disporre, per elaborare il proprio progetto di vita. Si tratta di competenze che afferiscono ad aree diverse, ma integrate tra loro e interdipendenti: 1. area della costruzione del sé o sfera intrapersonale, in cui si collocano quelle competenze che nel documento tecnico prendono il nome di “Imparare a imparare” e “Progettare”; 2. area dell’ interazione con gli altri o sfera interpersonale, in cui si collocano le competenze del “Comunicare”, “Collaborare e partecipare” e “Agire in modo autonomo e responsabile”; 3. area dell’interazione con la realtà fisica e sociale o sfera meta-personale, in cui si collocano le competenze del “Risolvere problemi”, “Individuare collegamenti e relazioni”, “Acquisire ed interpretare l’informazione”.
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30 30
Il modello di progettazione, elaborato sulla base dei documenti allegati al D.M. n° 139, Tale modello apre la prospettiva del nel sintetizzare gli elementi fondamentali che caratterizzano l’innalzamento dell’obbligo possibile superamento di una Scuola di istruzione, tratteggia l’ipotesi di un curricolo, in cui le discipline di studio siano pensata
in
chiave
disciplinare,
orientate verso l’acquisizione di competenze certificabili, in un’ottica integrata di saperi a favore di una Scuola di tipo e competenze.
transdisciplinare, in cui i singoli saperi vengono trattati all’interno di una visione unitaria del processo formativo
che,
tre
indicate
aree
precedente, nuovi
attraversando nella
possano
apprendimenti.
le
pagina generare
In
questo
modo diventa possibile evitare il rischio
della
frammentazione
e,
contestualmente, rendere praticabile la prospettiva di un sapere integrato. La progettazione educativo - didattica di ciascun docente si sviluppa con riferimento costante a tale modello di progettazione e ad alcune linee d’azione, collegialmente condivise e
partecipate,
che
sostengono
l’identità progettuale dell’Istituto: 1.
accertamento delle conoscenze in
ingresso
degli
presentazione
alunni
alla
e
classe
delle linee di programmazione generale; 2.
esplicitazione
degli
obiettivi
riguardanti le singole discipline e le unità di apprendimento; 3.
impegno
a
privilegiare
l’approccio interdisciplinare e l’utilizzo costante dei laboratori come
strumenti
di
ricerca,
sperimentazione e verifica di ciò che si apprende; 4.
sviluppo
della
collaborazione
all’interno del piccolo gruppo, della classe e dell’Istituto; 5.
esplicitazione
dei
criteri
di
verifica e valutazione adottati in sede collegiale; 6.
diversificazione delle strategie di recupero individuale e collettivo degli apprendimenti.
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PROGETTI ATTIVATI NELL’A. S. 2019 - 2020
Il nostro Istituto ha predisposto nel corrente anno scolastico una progettazione divisa in tre macroaree, dalle quali sono scaturite sette microaree descritte nel grafico riportato nella pagina accanto.
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Progetto accoglienza In fieri Mini stage Open Day Progetto continuità: Insieme per crescere
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Together
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Mini olimpiadi d’autunno Progetto mini basket Progetto racchette in classe Sport di classe Tutti per uno, uno per tutti Un calcio... per tutti
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Io leggo - #ioleggoperché2019 Il libro: un amico che ti rende libero
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Musica in coro Concerto di Natale
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Scuola Amica MIUR-UNICEF Natale in solidarietà Percorsi di solidarietà e attività correlate La strada non è una giungla Piantiamo il futuro La festa degli alberi Curi... amo l’ulivo Noi siamo il mondo Piccoli scienziati Alla scoperta delle tradizioni: “Li cunti ti li nonni” Festa degli indiani
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Intronizzazione bandiera italiana Festa delle Forze Armate Rievocazione storica di San Martino Puliamo il mondo Giornata della gentilezza Che Fai... a scuola Giornata della Memoria
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Progetto accoglienza In fieri Mini stage Open Day Progetto continuità: Insieme per crescere
PROGETTO ACCOGLIENZA L’accoglienza degli alunni è ritenuta un momento altamente qualificante del nostro Istituto. I primi giorni di scuola segnano, infatti, per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie l’inizio di “un tempo nuovo”, carico di aspettative, ma anche di timori. Obiettivo prioritario del presente progetto è stato quello di favorire l’inserimento dei bambini e dei ragazzi delle classi prime nella nuova realtà, con un atteggiamento di disponibilità, di ascolto e di accettazione, per contribuire a trasmettere il senso di appartenenza all’Istituzione. Tale progetto ha previsto diverse fasi con specifiche attività, atte a presentare la “nuova scuola” come un’esperienza da “vivere insieme”, nella convinzione che dalla reciproca conoscenza nasce un clima di fiducia, che è alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e genitori, ciascuno con la propria specificità e il proprio ruolo. Per garantire a tutti e a ciascuno un avvio proficuo del percorso formativo nelle prime settimane di scuola sono state realizzate diverse attività.
(sopra e a sinistra) Il 30 settembre 2019 si è tenuta la Festa dell’accoglienza nel plesso “J. Piaget”, sito in via Oronzo Quarta, per accogliere i bambini nuovi iscritti. Nell’ampio salone della scuola le docenti hanno rappresentato “Il pesciolino
arcobaleno”,
per
riflettere
far
dell’amicizia
e
una
storia
sull’importanza
sulla
bellezza
del
condividere ciò che si ha con gli altri. La storia ha dato
avvio alle attività
previste per tutto l’anno scolastico, dal titolo “Nel blu dipinto di blu”.
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(sopra e a destra) il 18 ottobre 2019 si è tenuta la Festa dell’accoglienza nel plesso “C. Collodi”. L’animatrice teatrale M. R. De Benedittis e gli animatori della ludoteca “Il tappeto volante” hanno raccontato la storia “Pinocchio va a scuola”, la prima attività della programmazione di plesso dal titolo “Un naso dappertutto”.
(sotto) Il 12 settembre presso la Scuola dell’Infanzia “F. Froebel” è stata organizzata la festa per l’accoglienza. Partendo dal libro “Zeb e la scorta di baci”, veicolo facilitatore, si è creata un’atmosfera di sorpresa all’ingresso della scuola, dove i bambini, al loro arrivo, hanno trovato delle orme misteriose che li hanno condotti nel grande salone dove li attendeva la sagoma del loro nuovo amico “Zeb”.
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“A... come accoglienza”; Progetto Orientamento: una scelta consapevole per progettare il futuro.
A ... COME ACCOGLIENZA L’accoglienza degli alunni è ritenuta un momento altamente qualificante del nostro Istituto. I primi giorni di scuola segnano, infatti, per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie l’inizio di “un tempo nuovo”, carico di aspettative, ma anche di timori. Obiettivo prioritario del
(sopra) Le docenti della Scuola Primaria hanno curato
presente progetto è stato quello di favorire l’inserimento
questo delicato momento, predisponendo un clima adatto
dei bambini e dei ragazzi delle classi prime nella nuova
erealtà, rassicurante accogliere adeguatamente bambini e con un per atteggiamento di disponibilità, di ascolto genitori. La giornataper è stata allietataa dall’intervento e di accettazione, contribuire trasmettere ildegli senso
di appartenenza all’Istituzione. Talevolante”, progettoche ha hanno previsto animatori della ludoteca “Il tappeto diverse fasi con specifiche attività, atte a presentare la rappresentato “Il pesciolino arcobaleno”. “nuova scuola” come un’esperienza da “vivere insieme”, nella convinzione che dalla reciproca conoscenza nasce un
(sotto e a destra) il giorno 11 settembre gli alunni della Scuola
clima di fiducia, che è alla base di un rapporto collaborativo
Secondaria di Primo Grado sono stati accolti dal Dirigente
e costruttivo tra alunni, docenti e genitori, ciascuno con la
scolastico e dai docenti di classe. Le lezioni hanno preso propria specificità e il proprio ruolo. Per garantire a tutti e ila via dopo launperformance di danza dei maestri Francesca ciascuno avvio proficuo del percorso formativo nelle
prime settimane di Scuola sonoscuola state “Team realizzate diverse Paglialunga e Salvatore Vacca della Anastasia attività.sulle note di “Heal the world” (M. Jackson), interpretata dance” dall’alunna Vanessa Fabijan della classe 3^A.
(sopra e a sinistra) Alla fine della prima
settimana
gli
alunni
della
Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria
hanno
partecipato
drammatizzazione Caramella”,
“La
realizzata
alla strega
dall’esperta
Maria Rosaria De Benedittis.
Nella
Scuola
Secondaria
di
1°
Grado invece gli alunni sono stati coinvolti
in
giochi
linguistici,
con
l’esperto Salvatore Gervasi del Teatro “Specimen” .
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IN FIERI L’orientamento formativo, volto a promuovere la competenza chiave “Imparare ad imparare”, ha avuto come obiettivo la conquista dell’habitus dello studente, cioè di colui che sa organizzare, pianificare e progettare il proprio futuro, compiendo scelte consapevoli. Sono state fornite informazioni mirate agli studenti delle scuole del territorio (attraverso l’open-day, gli stage, la presentazione dell’ Istituto), per migliorare la motivazione alla scelta e contenere il fenomeno della dispersione scolastica. L’orientamento informativo è stato rivolto agli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado, allo scopo di fornire loro un’ampia e puntuale azione di informazione sulle opportunità e sulle possibilità offerte dal mondo della formazione e dal mercato del lavoro.
MINI STAGE L’iniziativa ha previsto che i ragazzi provenienti dalle
classi
terminali
della
Scuola
Primaria
conoscessero le attività, i laboratori e le strutture della nostra Scuola Secondaria di Primo Grado. Allo stesso modo gli alunni della Scuola Secondaria hanno partecipato ad attività didattiche negli Istituti di Istruzione Superiore del territorio. Anche gli alunni dell classi quinte della Scuola Primaria “Don Bosco” si sono recati presso le Scuole dell’Infanzia del nostro Istituto, per favorire la conoscenza della nuova realtà scolastica, nella certezza che “la scuola della continuità potrà lasciare ai propri bimbi due eredità durevoli: le radici e le ali: le une per non dimenticare, le altre per volare” (H. Carter).
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OPEN DAY
(sopra) Nel mese di gennaio sono state organizzate cinque giornate di apertura pomeridiana dell’Istituto (vedi manifesti pagine successive), in cui sono stati accolti i genitori e gli studenti dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, interessati ad informarsi sulla nostra scuola. Dopo la prima fase assembleare, in cui il Dirigente ha introdotto la descrizione dei nuovi curricoli e ha risposto ad eventuali quesiti degli incerti, la seconda fase ha offerto la possibilità di visita delle strutture e degli spazi della Scuola. In tutti i plessi scolastici si è registrata una buona affluenza di pubblico, che è stato coinvolto emotivamente attraverso giochi, percorsi motori, balli, canti e diverse attività grafico-pittoriche.
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(sopra) Mercoledì 11 Dicembre la Scuola Primaria ha “aperto le porte” a chiunque volesse conoscere le innumerevoli attività che giornalmente svolgono studenti e docenti. I numerosi intervenuti, soprattutto genitori e alunni di Scuola dell’Infanzia, hanno potuto visitare le aule e i laboratori; i più piccoli, futuri alunni della “Don Bosco”, hanno poi partecipato alle attività organizzate dai docenti . Seguendo la convinzione che la Scuola deve essere un “laboratorio maieutico”, sono state attivate una serie di attività laboratoriali : lettura animata, pixel art e giochi in aula informatica. (accanto) La locandina dell’Open day della Scuola Secondaria di Primo Grado
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(pagina sopra e accanto) Un pomeriggio da ricordare quello di giovedì 23 gennaio 2020 alla Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo Polo 3, diretto dal Dirigente scolastico, Prof.ssa Tommasa Michela Presta, quando, in occasione dell’Open day, gli alunni delle classi terze, i docenti e tutto il personale hanno accolto i genitori e i bambini delle future classi prime. Momento forte della serata è stata la partecipazione di due straordinari artisti, che hanno allietato i presenti, esibendosi con l’orchestra scolastica: Ray Campa, cantante e chitarrista dal grande carisma e Claudia Casciaro, meravigliosa voce solista dai ritmi soul e blues.
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PROGETTO OPEN DAY CONTINUITÀ: INSIEME PER CRESCERE Il progetto è nato dall’esigenza di garantire all’alunno un percorso formativo organico e completo, cercando di prevenire eventuali difficoltà, che potrebbero insorgere nel passaggio tra i diversi ordini di scuola e che a volte sono causa di malessere emotivo per gli alunni. Da qui l’esigenza del nostro Istituto Comprensivo di promuovere la continuità attraverso lo sviluppo delle competenze sociali e civiche quali: la conoscenza di sé, la conoscenza della realtà, l’autonomia, il rispetto dell’altro, l’amicizia e la cooperazione, scegliendo la modalità della lettura di storie in continuità come percorso privilegiato. Da questa riflessione è scaturito tale progetto, che ha visto coinvolti i bambini e gli alunni in uscita dei tre ordini di scuola del nostro Istituto Comprensivo. Il progetto continuità ha visto coinvolti tutti i bambini frequentanti l’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia e le classi quinte della Scuola Primaria di via Foggia. Lunedi 25 novembre, nell’ambito delle attività previste dal progetto, gli alunni delle quinte classi di Scuola Primaria “Don Bosco” hanno incontrato i bambini dell’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia di Via Romagna. I più grandi hanno messo in scena una piccola piece teatrale dal titolo “Ce n’è troppo di Natale” di Dino Buzzati e successivamente tutti insieme hanno intonato un canto di Natale “E’ la notte di Natale”. Lunedì 13 gennaio, i bambini della Scuola dell’Infanzia del plesso “C. Collodi” hanno visitato la sede della Scuola Primaria sita in Via Foggia. (sotto alcune immagini della Scuola dell’Infanza di via Romagna)
(sopra) Sono state organizzate cinque giornate di apertura pomeridiana dell’Istituto (vedi manifesto al lato). Nelle stesse giornate sono stati accolti i genitori e gli studenti dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, interessati ad informarsi sulla nostra Scuola. Dopo la prima fase assembleare, in cui il Dirigente ha introdotto la descrizione dei nuovi curricoli e ha risposto ad eventuali quesiti degli incerti, la seconda fase ha offerto la possibilità di visita delle strutture e degli spazi della Scuola. In tutti i plessi scolastici si è registrata una buona affluenza di pubblico, che è stato coinvolto emotivamente attraverso le attività proposte.
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Il 19 novembre i bambini della Scuola dell’Infanzia “J.Piaget” di Via O. Quarta hanno svolto le attività laboratoriali in collaborazione con i ragazzi di classe quinta delle sezioni A e B del plesso “Don G. Bosco”, realizzando gli inviti per la Festa di Natale. (sopra alcune immagini della scuola dell’Infanzia di via Oronzo Quarta). Venerdì 29 novembre nella Scuola del’Infanzia “F. Froebel” di Via Marinai d’Italia, grandi e piccini, nel salone della scuola, hanno emozionato i presenti sulle note di “We are the world”. (sotto alcune immagini della Scuola dell’Infanzia di via Oronzo Quarta).
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(sopra) Nella giornata del 27 novembre si è svolto l’incontro tra due generazioni di studenti: i ragazzi del terzo e ultimo anno di Scuola Secondaria di Primo Grado e quelli delle quinte classi di Scuola Primaria. L’appuntamento è avvenuto presso la Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo in Via XX Settembre, dove i ragazzi e ragazze hanno accolto e illustrato le attività della Scuola che i più piccoli si apprestano a frequentare. Un concerto eseguito dal corso musicale ha dolcemente accompagnato la prima fase della visita . Dopo un tour guidato negli ambienti scolastici, giochi al pc nel laboratorio multimediale e una partita di basket in palestra, si è conclusa la piacevole scoperta della nuova Scuola.
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(sopra) Nella giornata del 4 dicembre gli studenti dell’ ultimo anno di Scuola Secondaria di Primo Grado e quelli delle quinte classi della Scuola Primaria si sono dati appuntamento presso la Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo in Via XX Settembre per una “tombolata di Natale”. I ragazzi e le ragazze della Primaria anche questa volta sono stati accolti in musica con un piccolo concerto eseguito dagli studenti del corso musicale . Dopo aver applaudito la performance dei colleghi più grandi, divisi in due gruppi si sono alternati nell’aula allestita appositamente per la tombolata natalizia, i cui premi sono stati donati dai docenti della Scuola Secondaria che hanno curato il progetto e nel laboratorio artistico dove hanno realizzato piccole decorazioni.
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Together
TOGETHER L’insegnamento della lingua Inglese nella Scuola dell’Infanzia nasce dall’esigenza di far conoscere in modo sistematico, attraverso un corretto sviluppo delle abilità linguistiche, una lingua straniera in età precoce. Il progetto, “Together”, proposto ai bambini di cinque anni del plesso “F. Froebel”, ha avuto inizio con la presentazione di due personaggi stimolo,”Wizard e Owl” e dei loro amici. Essi hanno accompagnato i bambini nel corso dell’anno scolastico, alla scoperta della lingua inglese. Nel laboratorio linguistico sono state proposte attività che hanno favorito l’acquisizione di nuovi vocaboli, per consentire ai bambini di apprendere anche semplici espressioni idiomatiche. Tutte le proposte didattiche hanno promosso l’uso della lingua inglese durante le routine e le altre attività scolastiche, per favorirne l’apprendimento e il suo consolidamento in un contesto percepito dai bambini come familiare. Il progetto, iniziato nel mese di dicembre, ha consentito la preparazione del canto “We are the world”, intonato in occasione della manifestazione natalizia che si è tenuta nella Chiesa delle Cenate, in collaborazione con la Scuola Primaria. Il progetto ha continuato anche nel periodo di lockdown con la didattica a distanza, mediante la quale i bambini, aiutati da video tutorial e audio messaggi, hanno potuto memorizzare i vari contenuti proposti, impegnandosi in diverse attività manuali che li hanno coinvolti e divertiti.
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Mini olimpiadi d’autunno Progetto mini basket Progetto racchette in classe Sport di classe Tutti per uno, uno per tutti Un calcio... per tutti
Le attività promosse in questa area didattica sono state finalizzate a migliorare le abilità socio- relazionali, l’impegno personale e la conquista di corretti stili di vita, promuovendo la cultura della salute, sul piano fisico e psicologico. Il nostro Istituto, in linea con le indicazioni di tutti i più recenti documenti ministeriali, ha elaborato un piano di interventi dalla Scuola dell’Infanzia, alla Primaria, alla Secondaria di Primo Grado con un unico filo conduttore: al centro del progetto educativo è posto il singolo allievo con le sue necessità di formazione culturale e sociale, rilevate e declinate in relazione alle caratteristiche dei diversi periodi evolutivi. L’attuale contesto sociale richiede all’Istituzione Scolastica e alle agenzie educative, che coagiscono con essa, un’attenzione profonda ai valori fondamentali del rispetto di sé e degli altri, della collaborazione e del vivere insieme, della capacità di “star bene con se stessi, per star bene con gli altri”. L’esperienza sportiva può portare un valido contributo nella formazione personale e culturale dei minori, contestualizzandosi in modo specifico nell’ area motoria, connettendosi con le aree sociale, cognitiva ed affettiva e ponendosi anche in prospettiva di prevenzione al disagio, in collegamento e collaborazione con tutte le iniziative già presenti sul territorio.
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MINI OLIMPIADI D’AUTUNNO Il progetto accoglienza, attivato nella Scuola dell’Infanza “F. Froebel” di via Marinai d’Italia, è culminato nell’organizzazione delle Mini Olimpiadi d’autunno, proposte in un clima festoso e divertente e finalizzate alla completezza e all’armonia della crescita di ogni bambino. Grazie a questa esperienza, i bambini hanno compreso il valore dello sport, celebrandolo come gioco, condivisione e fare squadra.
PROGETTO MINI BASKET Gli alunni della classe 1^ A, 2^ A e 2^ C della Scuola Primaria hanno partecipato al progetto “Mini- Basket a scuola”, tenuto dall’esperto V. Mandolfo, in orario curriculare. Tale attività ha costituito un graduale avviamento allo sport di squadra e ai principi dell’educazione motoria ed è stato svolto in collaborazione con gli esperti Fabrizio Durante e Valentino Mandolfo dell’Associazione SSD “Andrea Pasca” di Nardò.
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PROGETTO RACCHETTE IN CLASSE
Il progetto è stato attivato con la collaborazione del Circolo Tennis Nardò A.P.D. “I Campetti”, associato alla Federazione Italiana Tennis e al Coni ed è stato realizzato con i bambini delle classi terze, quarte e quinte della Scuola Primaria di via Foggia, sotto la guida dell’esperto Daniele Nicolardi, maestro nazionale FIT. E’ stata utilizzata la forma ludica per avviare i bambini verso una corretta pratica dell’attività sportiva e per favorire realmente il loro sviluppo sano, armonico, ma anche sociale e psicologico.
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SPORT DI CLASSE Il progetto Sport di classe, promosso dal Ministero dell’Istruzione e in collaborazione con il CONI, ha avuto l’obiettivo di valorizzare l’Educazione fisica e sportiva nella Scuola Primaria e favorire lo star bene con se stessi e con gli altri, nell’ottica dell’inclusione sociale. Il progetto, tenuto dal Prof. Alessio Epifani, è stato rivolto alle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria di via Foggia.
TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI Il progetto, rivolto alle classi 1^ B, 1^ C, 2^ B, 2^C e 3^ A della Scuola Primaria di via Foggia, è stato tenuto dall’istruttore Franco Quarta dell’A.p.D. Futura Nardò. Il progetto ha avuto come obiettivo il miglioramento dello sviluppo psicomotorio e fisico del bambino.
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UN CALCIO ... PER TUTTI
Il progetto “Un calcio …. per tutti” è stato rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di Primo grado, in continuità con le attività curriculari di Scienze Motorie e Sportive, trovando nella scuola un luogo di aggregazione. Il progetto ha visto coinvolti circa 30 ragazzi che, attraverso il gioco del calcio, hanno potuto acquisire consapevolezza delle loro capacità fisiche, rispetto delle regole comportamentali e capacità di confrontarsi tra pari.
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Io leggo - #ioleggoperché2019 Il libro: un amico che ti rende libero
La lettura aiuta a crescere, arricchisce, appassiona, alimenta la fantasia e la creatività, perché ha il potere di far entrare i ragazzi nella narrazione e riviverla a proprio piacimento. Partendo da questo presupposto, il nostro Istituto, senza tralasciare gli aspetti cognitivi, ha la manifesta intenzione di promuovere nei bambini di oggi che saranno i ragazzi di domani, un accrescimento di competenze socio- affettive, mediante percorsi trasversalmente integrati al Curricolo scolastico. La lettura di vari testi, appositamente scelti per le particolari caratteristiche dei personaggi e degli eventi, hanno rappresentato lo sfondo integratore che, per sua stessa natura concettuale, oltre a dar senso e significato alle molteplici attività che, altrimenti, potrebbero risultare disperse e frantumate, ha favorito l’interazione fra momento affettivo e cognitivo, la motivazione all’apprendimento ed infine il decentramento personale e la cooperazione. Le varie attività didattiche si sono articolate e diversificate secondo la fascia di età a cui sono state proposte e, comunque, tenendo presente il contesto in cui si è “operato” e i bisogni formativi rilevati nelle singole classi, ponendosi un’unica chiara e precisa finalità: educare il bambino e il preadolescente a conoscere, vivere e condividere il proprio mondo emotivo.
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IO LEGGO - #IOLEGGOPERCHÈ2019 Gli alunni dell’intero Istituto Comprensivo Polo 3 hanno aderito alla sesta edizione della più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura, #IOLEGGO PERCHE’ 2019-2020. Organizzata dall’Associazione Italiana Editori, l’iniziativa ha come obiettivo la creazione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche.
(sotto) All’interno dell’iniziativa presso la Scuola “F. Froebel” è stata drammatizzata in dialetto neretino la storia di “Cummare Furmiculicchia”, ad opera dell’esperta di teatro Maria Rosaria De Benedittis, che ha entusiasmato i bambini, facendoli ridere e divertire. so (p a)r
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(sotto) Presso la Scuola dell’Infanza “J. Piaget” il 22 ottobre l’animatrice teatrale Maria Rosaria De Benedittis ha tenuto lo spettacolo “I guai di Re Giovanni”, in collaborazione con la libreria Mondadori di Nardò.
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(sotto) il 28 ottobre 2019 presso la Scuola dell’Infanzia di Via Romagna, nell’ambito del progetto nazionale #IOLEGGOPERCHE’, è stata realizzata la rappresentazione teatrale della storia salentina “La signora topina si vuole maritare”. Attraverso la narrazione orale l’esperta Maria Rosaria De Benedittis ha proposto una storia tradizionale del nostro territorio.
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(sotto e pagina accanto) Partecipazione delle classi della Scuola Primaria al progetto Lettura #IOLEGGOPERCHE’, in collaborazione con l’I.I.S.S. “MOCCIA” di Nardò.
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(sotto e pagina accanto) Partecipazione della Scuola Secondaria di Primo Grado al progetto lettura #IOLEGGOPERCHE’.
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(sopra) Il Teatro di Taviano ha consegnato alcuni libri alla Scuola Secondaria di Primo Grado, in seguito alla partecipazione dell’Istituto al musical “A Christmas Carol”.
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IL LIBRO: UN AMICO CHE TI RENDE LIBERO Il 25 ottobre gli alunni delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado, aderendo alla più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura “#Ioleggoperché”, hanno incontrato il “whistleblower” per antonomasia, Andrea Franzoso, autore del libro “#Disobbediente! Essere onesti è la vera rivoluzione”, noto per aver portato alla luce gli illeciti avvenuti all’interno dell’azienda per cui lavorava, Ferrovie Nord Milano. La manifestazione si è aperta con un flash mob sulle note della canzone “Viva la libertà” di Jovanotti, interpretata dall’orchestra dei ragazzi del corso musicale. È seguita l’intervista dei ragazzi con domande sentite e spontanee, stimolate dalla lettura precedente del libro, ma anche dalle continue provocazioni dell’autore . L’incontro ha rappresentato un momento di formazione e riflessione sul valore dell’onestà, anche quando fa rima con disobbedienza, sul coraggio di vincere la paura, per far valere la cultura della legalità, contro la disonestà e l’illegalità.
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Il 4 febbraio gli alunni delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno incontrato Nicoletta Bortolotti, autrice del libro “La bugia che salvò il mondo”, romanzo che racconta una delle pagine più buie della storia: gli anni della Seconda Guerra mondiale, le leggi razziali e la deportazione degli ebrei. Gli alunni, dopo aver letto in classe il libro, hanno riflettuto, attraverso i protagonisti del romanzo, Amos (figlio di un professore ebreo) e Cloe (figlia di un maestro fascista) non solo su una storia di disuguaglianze e di diritti negati, ma anche sul coraggio del dottor Giovanni Borromeo (primario dell’Ospedale Fatebenefratelli a Roma), che nel 1943 salvò i pazienti ebrei ricoverati, raccontando ai nazisti di una malattia inesistente, il morbo di K., bugia a fin di bene per salvare tante vite. Pertanto, afferma l’autrice che “ci sono verità che non fanno bene a nessuno e bugie che salvano la vita. Le bugie non sono tutte cattive”. L’incontro è risultato culturalmente interessante e molto partecipato, grazie alla professionalità dell’autrice e alla sua capacità di interagire con i ragazzi.
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Musica in coro Concerto di Natale
L’opuscolo “Amico Tiglio” è stato realizzato dai bambini della Scuola dell’Infanzia di Via Romagna, al fine di avvicinarli alla scoperta degli alberi e dell’ambiente che li circonda. L’albero Tiglio è stato il compagno d’avventura per l’intero anno scolastico e ha trasportato i bambini nel suo mondo fantastico, facendoli diventare, di volta in volta, pirati e fatine con le ali nel mare tutto blu e nel bosco pieno di luci e ombre,
MUSICA IN CORO
lottando contro il mago Inverno. Con Tiglio si sono stupiti ed emozionati e hanno potuto osservare la natura, prestando Gli alunni delle classi 1^ A e 2^ A della Scuola Primaria hanno partecipato al progetto “Musica in coro”. Tale particolare rispetto a tutti gli esseri viventi. Tiglio è diventato attività dapprima li ha coinvolti nel tradizionale concerto di Natale, tenutosi in Cattedrale e, successivamente così un compagno d’avventura, con un prezioso bagaglio da in modalità DaD, con l’esecuzione di alcuni canti tratti dall’opera “Il Piccolo Principe” e dalle più famose cui attingere in maniera giocosa e creativa. colonne sonore Disney.
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CONCERTO DI NATALE La Chiesa Cattedrale di Nardò nella serata del 16 dicembre 2019 si è fatta palcoscenico con il “Concerto di Natale” dei ragazzi del nostro Istituto Comprensivo, in una straordinaria esibizione che ha visto protagonisti gli allievi della Scuola Primaria (coro), della Scuola Secondaria di Primo Grado (coro e orchestra) e gli ex allievi del Corso musicale.
DOCENTI STRUMENTO
Istituto Comprensivo Polo 3 “P. Ingusci” Nardò
Flauto Prof.ssa Beatrice Mappa Violino Prof. Marcello Iadanza Chitarra Prof. Fabiano Zizzari Pianoforte Prof. Ottaviano De Giorgi
DIRETTORE D’ORCHESTRA Prof. Ottaviano De Giorgi DIRETTORE DEL CORO Prof.ssa Carla Cantatore Prof. Luigi Botrugno
DIRIGENTE SCOLASTICO Tommasa Michela Presta Prof.ssa
CORO
Scuola Primaria “Don Bosco” Scuola Secondaria di 1° Grado “Dag Hammarskjold”
ORCHESTRA Corso ad Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di 1° Grado “Dag Hammarskjold”
16 dicembre 2019 ore 17.30 Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta
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Scuola Amica MIUR-UNICEF Natale in solidarietà Percorsi di solidarietà e attività correlate La strada non è una giungla Piantiamo il futuro La festa degli alberi Curi... amo l’ulivo Noi siamo il mondo Piccoli scienziati Alla scoperta delle tradizioni: “li cunti ti li nonni” La festa degli indiani
L’educazione alla cittadinanza è un processo complesso e permanente che inizia dalla più giovane età e dura per tutta la vita. Durante la Scuola dell’Infanzia e Primaria inizia una prima sensibilizzazione ai valori civici e una preparazione per i livelli successivi. Questo livello rappresenta una prima e importante tappa della “costruzione del cittadino attivo e responsabile in una società democratica”. Nel nostro Istituto gli obiettivi legati alla promozione della cittadinanza responsabile sono presentati in maniera tale da essere compresi da alunni molto piccoli e sono ovviamente formulati in maniera diversa da quelli fissati per il livello secondario. Nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria si è posto più l’accento, per esempio, sull’imparare le regole della vita sociale, piuttosto che sull’acquisizione di un sapere. Invece nella Scuola Secondaria ci si è concentrati sull’acquisizione delle competenze necessarie per sviluppare il rispetto nelle relazioni con gli altri e con gli adulti, sul principio di appartenenza alla collettività scolastica, locale, nazionale e alla società in senso globale e sulle competenze indispensabili per agire in situazioni diverse all’interno e all’esterno della scuola.
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SCUOLA AMICA DELLE BAMBINE, DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI (MIUR - UNICEF) Il trentesimo anniversario della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza è stato festeggiato dagli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria con un gioioso corteo. In piazza Cesare Battisti, dopo aver consegnato la bandiera dell’Unicef all’Assessore della Pubblica Istruzione, Professoressa Marini, gli alunni hanno intonato l’Inno nazionale italiano e la Marcia dei Diritti dei bambini.
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(sopra) Presso la Scuola dell’Infanzia di via Oronzo Quarta, con la collaborazione delle famiglie, è stato realizzato il mercatino della solidarietà “Punti...d’amore”, il cui ricavato è stato devoluto all’Unicef e all’ associazione ONLUS “Cuore e Mani Aperte verso Chi Soffre”, operante presso il Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce. (sotto) Il giorno 12 dicembre 2019 gli alunni della Scuola Primaria di Via Foggia hanno partecipato ad una colazione solidale e a una Tombolata di beneficenza pro Unicef, raccogliendo la somma di 535 euro, con la quale hanno aderito al progetto “School in a box”, al fine di contribuire a garantire ai bambini che vivono situazioni di emergenza il diritto all’istruzione. La “school in a box “ è infatti un originale kit pensato per attrezzare una classe di 40 bambini in situazioni di emergenza. Il contributo dei nostri alunni consentirà di allestire almeno tre classi in paesi colpiti da guerre , violenza e calamità naturali.
ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 3 SCUOLA DELL’INFANZIA “J.PIAGET”
MERCATINO DELLA SOLIDARIETA’
“UNA PER ILLUMINARE” Per questo Natale aiutaci ad essere una Luce di Speranza per tutti coloro che hanno bisogno di un aiuto
Vi aspettiamo Venerdi 13 Dicembre c/o la Scuola dell’infanzia “J. Piaget” dalle ore 8.00 alle ore 16.00
Gli alunni delle classi terze sez. B, D, F e G della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno partecipato al progetto “Operazione Solidarietà”, realizzando manufatti relativi al Natale, accuratamente decorati. Gli oggetti sono stati esposti nelle sala del Chiostro dei Carmelitani e poi venduti.
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(sopra) il 18 novembre, nell’ambito delle manifestazioni della Settimana dell’Infanzia e dell’Adolescenza, gli alunni della Scuola Primaria di via Foggia e i bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia di via Marinai d’Italia e via Romagna hanno partecipato a diverse attività educative quali canti, danze, spettacoli di burattini, narrazione di fiabe, di favole e giochi interattivi, organizzati dall’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “N. Moccia” di Nardò. (sotto) Gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno preso parte agli incontri organizzati dall’I.I.S.S.“N. Moccia” di Nardò.
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NATALE IN SOLIDARIETA’
Il progetto “Natale in solidarietà” è stato realizzato nel periodo novembre – dicembre 2019 e ha visto la realizzazione di diverse attività, che hanno coinvolto tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado, come:
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la raccolta di generi di prima necessità destinati, tramite la Caritas diocesana, ai bisognosi; “Una stella per la speranza”, a sostegno del centro ILMA – Progetto LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) Sezione di Nardò;
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la “Tombolata di solidarietà”.
PERCORSI DI SOLIDARIETA’ E ATTIVITA’ CORRELATE
(sopra) I bambini della Scuola dell’ Infanzia di via Romagna hanno celebrato la festa del Natale attraverso il teatro, la musica e la danza, realizzando il video “Sotto un cielo pieno di stelle”, in cui divertimento e poesia si sono mescolati per dar luogo alla scoperta del territorio, dei luoghi e delle tradizioni. (sotto) Nel mese di dicembre la Scuola dell’Infanzia “F. Froebel” si è trasformata in un laboratorio, finalizzato alla celebrazione della più amata festa cristiana, profondamente radicata nella vita di tutti. Per questo evento i bambini sono stati impegnati in una manifestazione volta a valorizzare sentimenti, come l’amicizia, la solidarietà, il donare e la pace. La kermesse natalizia si è svolta presso la Parrocchia B. V. M. Addolorata delle Cenate, dove i bambini uscenti della Scuola Primaria e i bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia hanno intonato la canzone in inglese “We are the world”.
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(sopra) A Natale, presso la Scuola dell’Infanzia J. Piaget, il blu è diventato un bellissimo cielo stellato, il cielo della speranza e della nascita con la realizzazione del progetto “Con gli occhi al cielo”. I bambini, indossando delle mantelline blu, hanno invitato i neretini a uscire dalle proprie abitazioni, per ammirare la bellezza di un cielo pieno di stelle.
(sotto) Le classi prime sez. B e C della Scuola Primaria hanno messo in scena uno spettacolo di Natale dal titolo “Nativity”.
(sopra) Nei giorni 19 e 20 dicembre 2019, nel salone parrocchiale della Chiesa di Santa Maria degli Angeli, gli alunni delle classi 2^ A, B e C hanno rappresentato una fiaba teatrale e musicale dal titolo “La danza dell’albero di Natale”.
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(a sinistra) Con il progetto “Natale è... Incontro” gli alunni della classe 3^ A della Scuola Primaria hanno vissuto il periodo natalizio in un’atmosfera finalizzata all’acquisizione della consapevolezza dell’amore e alla gioia di incontrare non solo chi è più vicino a loro, genitori, nonni, compagni, ma anche chi, anche se lontano, ha più bisogno.
(a destra) Gli alunni delle classi 4^ sez. A e sez. B della Scuola Primaria hanno messo in scena un recital di canti, musiche e poesie dal titolo “Buonissimo, bellissimo, fortissimo”.
(a sinistra) Domenica 22 dicembre 2019, gli alunni della classe 5^ B della Scuola Primaria “Don Bosco” hanno messo in scena lo spettacolo teatrale “Dillo forte che è Natale”, un’attività culturale molto significativa, un lavoro di cooperazione collettivo, un itinerario altamente formativo, che ha permesso loro di recuperare la tradizione cristiana del Natale, rivalutando il vero senso profondo di questa festa e di condividere tutti insieme l’attesa della ricorrenza più bella dell’anno come momento di gioia e di serenità.
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LA STRADA NON È UNA GIUNGLA Nel corso dell’anno scolastico 2019-2020 le classi 2^A, 2^ B, 2^ D, 3^ E e 3^ F della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno aderito al Progetto “La strada non è una giungla”, promosso dall’Agenzia Regionale per la Mobilità nella Regione Puglia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, con l’obiettivo di preparare i giovani ad assumere comportamenti corretti alla guida di veicoli o anche a piedi, nel rispetto di tutti gli utenti della strada. Le docenti referenti del progetto hanno cercato di individuare un percorso originale che potesse interessare e coinvolgere i giovani all’ “educazione stradale”, con la consapevolezza che essa non va vista unicamente come addestramento tecnico, ma piuttosto come un’attività educativa, rivolta alla formazione generale della persona, in rapporto con se stessa e con gli altri. La sicurezza stradale, infatti, chiama in causa l’intera dimensione della convivenza civile e rientra a pieno titolo nel compito formativo cui la scuola è chiamata a rispondere.
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PIANTIAMO IL FUTURO “Piantiamo il futuro” è l’evento organizzato dal Comune di Nardò in collaborazione con Cgil Spi. Il sindacato dei pensionati della Cgil ha lanciato l’iniziativa “Piantiamo il futuro”: un migliaio di alberi d’ulivo sono stati piantati nell’arco di un mese su tutto il territorio regionale. Lunedì 14 gennaio lo Spi ha piantato gli arbusti nel giardino della scuola dell’Infanzia di via Romagna , accompagnati dalle insegnanti e dagli Assessori comunali all’Ambiente Cosimo Natalizio e all’Istruzione Bernaddetta Marini.
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(sopra) Il 21 novembre 2019 i bambini della Scuola dell’Infanzia di via Romagna hanno raccolto le olive dagli alberi del giardino della scuola e, successivamente, le hanno portate presso l’Oleificio Cooperativo di Nardò, per seguire le varie fasi di produzione dell’olio.
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LA FESTA DEGLI ALBERI I giovanissimi studenti della classe 5^ sez. A della Scuola Primaria hanno partecipato alla “Festa degli alberi”, organizzata dal Comune di Nardò presso il Parco Raho, dove, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Mino Natalizio, hanno piantato tanti giovani lecci (forniti da Arif), dimostrando con i fatti di avere un cuore verde e di tenere al benessere del pianeta.
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CURI... AMO L’ULIVO Il progetto “Curi…amo l’ulivo”, rivolto agli alunni della classe 1^ sez. E della Scuola Secondaria di Primo Grado, attraverso attività laboratoriali sia in aula che su campo, ha inteso stimolare la curiosità e l’interesse dei ragazzi verso i problemi ambientali, in particolare quelli legati all’ulivo e alla “Xylella”.
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NOI SIAMO IL MONDO Il progetto “Noi siamo il mondo”, in collaborazione con l’I.I.S.S. “N. Moccia”, ha mirato a far acquisire la consapevolezza che ogni essere umano è unico e speciale nella sua diversità. I bambini della Scuola “F. Froebel”, in un laboratorio dedicato, hanno potuto impastare, ritagliare, decorare e infine gustare dei biscottini a forma di omino, speziati e colorati in base alle diverse etnie presenti nel mondo.
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PICCOLI SCIENZIATI Gli alunni delle classi 1^A, 2^A, 2^B , 2^C e 3^A della Scuola Primaria, in un percorso volto alla scoperta delle attività scientifiche, hanno percepito la scienza come parte integrante del loro vissuto e non solo come una disciplina scolastica. Durante gli appuntamenti gli allievi, guidati dall’esperta Dott. ssa A. Pinna, hanno eseguito alcuni esperimenti laboratoriali, in cui hanno osservato direttamente lo studio di fenomeni riguardanti l’aria, l’acqua e il suolo.
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ALLA SCOPERTA DELLE TRADIZIONI: “LI CUNTI TI LI NONNI” I bambini della Scuola dell’Infanzia di via Romagna nelle giornate del 26 novembre, del 6 e del 13 dicembre hanno incontrato alcune nonne, per riscoprire le tradizioni locali e, quindi, trarne insegnamenti e valori. Hanno ascoltato come un tempo si festaggiava il Natale e hanno realizzato insieme tipici dolci natalizi.
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FESTA DEGLI INDIANI Il bambini della Scuola dell’Infanzia “J. Piaget”, partendo dalla storia dell’indiano appartenente alla tribù dei Bludiprussia, hanno affrontato il tema della diversità e dell’importanza dell’aiuto reciproco, dando, nel contempo, ai bambini la possibilità di maturare il senso di appartenenza alla propria sezione e, più in generale, alla comunità scolastica.
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Intronizzazione bamdiera italiana Festa delle Forze Armate Rievocazione storica di San Martino Puliamo il mondo Giornata della gentilezza Che Fai... a scuola Giornata della Memoria
INTRONIZZAZIONE DELLA BANDIERA ITALIANA Il 4 ottobre 2019, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Francesco, la Parrocchia ha organizzato la cerimonia dell’alza bandiera nei pressi della chiesa, a cui ha partecipato una rappresentanza delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado.
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FESTA DELLE FORZE ARMATE
(sopra) La classe 5^ A della Scuola Primaria di via Foggia, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, ha invitato in classe il Presidente del Consiglio Comunale Andrea Giuranna e il 4 novembra 2019 ha partecipato alla manifestazione in Piazza Cesare Battisti.
(sotto) Nella stessa giornata gli alunni della classe 5^ B della scuola Primaria “ Don Bosco” si sono recati a Galatina, per visitare la base aerea, sede del 61° stormo e del 10° reparto manutenzione velivoli ”. Gli alunni hanno assistito, a distanza di sicurezza, alle fasi di decollo e di atterraggio degli aerei militari in dotazione della scuola di volo salentina.
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RIEVOCAZIONE STORICA DI SAN MARTINO
(sopra) L’ 11 novembre 2019 le classi 3^A , 4^ A e 4^B della Scuola Primaria e gruppi di alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno partecipato alla Manifestazione relativa alla Rievocazione storica di San Martino, svoltasi presso i campetti in via Kennedy.
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PULIAMO IL MONDO Il 24 ottobre 2019 gli studenti delle classi quarte della Scuola Primaria “Don Bosco” di via Foggia hanno partecipato alla 27esima edizione di “Puliamo il Mondo”, la storica campagna di volontariato ambientale organizzata da Legambiente, in collaborazione con il Comune di Nardò, Legambiente –Nardò e Bianco Igiene Ambientale. Gli alunni si sono resi protagonisti di un blitz “no cicc”, finalizzato alla pulizia della spiaggia di Sant’Isidoro. Alla giornata hanno preso parte anche l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio e Marco Casamassima del circolo Legambiente di Nardò.
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GIORNATA DELLA GENTILEZZA Il 13 novembre 2019 presso la Scuola Primaria “Don Bosco” le classi 4 sez. A e B hanno celebrato la “Giornata della gentilezza”. Il percorso ha avuto come obiettivo specifico l’acquisizione di competenze di cittadinanza attiva.
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CHE FAI... A SCUOLA Gli alunni delle classi 4^ A, 4^ B e 5^ A della Scuola Primaria nella giornata del 28 novembre hanno preso parte all’iniziativa: “Che FAI... a scuola”, organizzata dal gruppo Fai di Nardò, delegazione di Lecce, presso il Liceo Artistico “E. Vanoni. Gli studenti hanno avuto la possibilità eccezionale di visitare il castello Acquaviva Personè. Gli alunni della classe 2^ E della Scuola Secondaria di Primo Grado, grazie alla VIII edizione delle Mattinate Fai di inverno, hanno avuto l’opportunità di conoscere la Chiesa e il Conservatorio della “Purità”. L’iniziativa ha rappresentato un’occasione unica per gli studenti neretini, che hanno avuto la possibilità di conoscere importanti monumenti antichi della città.
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GIORNATA DELLA MEMORIA
(sopra) Gli alunni della classe 5^ A della Scuola Primaria “Don Bosco” di via Foggia, in occasione della “Giornata della Memoria”, hanno visitato il Museo dell’Accoglienza, testimonianza della straordinaria pagina della presenza degli ebrei a Santa Maria al Bagno negli anni che vanno dal 1943 al 1947.
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I NOSTRI SUCCESSI
Durante l’anno scolastico 2019 - 2020 il nostro Istituto Comprensivo, nonostante le difficoltà derivate dalla situazione pandemica, ha conseguito brillanti risultati in vari concorsi scolastici e manifestazioni. I nostri alunni, nei tre ordini di Scuola, si sono distinti per aver vinto numerosi premi assegnati da prestigiose giurie. Gli insegnanti, guidando sapientemente i gruppi classe, hanno avuto diversi riconoscimenti per la qualità dei percorsi progettati e realizzati, confermando pertanto il nostro Istituto Comprensivo nell’ambito delle eccellenze, grazie all’ottima valutazione dei prodotti esaminati in diverse sedi. Grande è stata la soddisfazione dei genitori, dei Docenti e del Dirigente Scolastico, Prof.ssa Tommasa Michela Presta che, in varie occasioni, ha espresso parole di vivo apprezzamento “per il lavoro profuso a vantaggio delle nuove generazioni”.
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(accanto e in questa pagina) Il nostro Istituto Comprensivo ha partecipato alla 15^ Manifestazione del Concorso “Il presepe tra tradizione ed attualità”, promossa dal Centro Turistico Giovanile Gruppo “Osanna” di Nardò. Il 10 Gennaio 2020 presso il Teatro Comunale di Nardò si sono svolte le premiazioni con la partecipazione di tutte le scuole del Comune neretino. Per la Cat. “A” Il presepe nelle scuole, il premio come 1° Classificato, consistente in una targa ricordo, è stato conferito alla Scuola Primaria “Don Bosco”. Per la Cat. “B” Concorso di Poesie Sez. L’estro poetico dal titolo “ I nonni raccontano…” e “Un clima migliore sia il profumo del Natale 2019”, il premio come 2° Classificato, consistente in una targa ricordo, è stato conferito alla classe 4^ sez. A della Scuola Primaria “Don Bosco”, per la poesia dal titolo“ Profumo di Natale”. Sono stati conferiti anche gli attestati di partecipazione per le classi e gli alunni che si sono cimentati a comporre poesie e a realizzare elaborati grafico-pittorici. Nella foto in alto un momento della premiazione dell’alunna Isabella Valente della classe 2^D e della classe 3^E della Scuola Secondaria di Primo Grado; in basso il premio ricevuto dai bambini della Scuola dell’Infanzia di Via Romagna.
(accanto a sinistra) Inoltre, nel corso della serata si sono esibiti con alcuni canti gli alunni della classe 5^B della Scuola Primaria e gli alunni del corso musicale della Scuola Secondaria di Primo Grado.
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(sopra) Gli alunni della Scuola dell’Infanzia di via Romagna, presso l’Istituto “Moccia” di Nardò, hanno vinto il primo premio al concorso “Fantasticando... Rodari”, realizzando un lapbook dal titolo “Pinocchio al contrario”. (sotto) Presso il Chiostro dei Carmelitani, nella sala delle Mostre e Manifestazioni artistiche, hanno ricevuto la menzione d’Onore le alunne della Scuola Secondaria di Primo Grado Risi Sofia della classe 3° F e Mauro Michela della classe 1° B da parte dell’Associazione “LIONS CLUB” di Nardò. Alla manifestazione erano presenti la Presidente del LIONS CLUB Maria Antonia De Lorenzis e la Presidente della Commissione “Un Poster per la Pace” Antonietta Orrico.
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(sopra) Le alunne della Scuola Secondaria di Primo Grado Risi Sofia della classe 3^ F, Calabrese Sofia 3^ B, Russo Alessia 3^ E, Carafa Claudia e Calignano Marta della 3^ C nella serata del 18 dicembre 2019 sono state premiate come vincitrici del Concorso “Il Natale che vorrei all’insegna del verde”, presso il Tecnico Vanoni di Nardò.
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I NOSTRI SUCCESSI
(sopra e accanto) Gli alunni delle classi 3^A, 4^ A e B, 5^ A e B della Scuola Primaria e le classi 1^A, 1^B, 2^A, 2^B, 2^C, 2^D, 2^E, 3^A, 3^B, 3^D e 3^F della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno partecipato ai Giochi Matematici del Mediterraneo (GMM), organizzati dall’A.I.P.M. (Accademia Italiana per la Promozione della Matematica), con lo scopo di mettere a confronto fra loro allievi di diverse scuole che, gareggiando con lealtà nello spirito della sana competizione sportiva, hanno sviluppato atteggiamenti positivi verso lo studio della matematica. I giochi hanno offerto, inoltre, l’opportunità di partecipazione, integrazione e di valorizzazione delle eccellenze. (sopra) Gli alunni della classe 3^ A della Scuola Primaria “Don Bosco” hanno partecipato al Concorso”Natale è…”, per la Dopo aver superato la Qualificazione d’Istituto, la Finale d’Istituto e la Finale Provinciale, il 5 giugno gli alunni qualificati Sezione “L’Estro poetico”, organizzato dal Centro Turistico Giovanile di Nardò e, nella giornata del 10 gennaio, sono stati hanno partecipato alla Finale telematica nazionale, al termine della quale i partecipanti hanno potuto scaricare e stampare premiati presso il Teatro Comunale di Nardò per aver conseguito il 1° premio. un attestato di partecipazione.
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DIDATTICA A DISTANZA
La sospensione delle attività didattiche in presenza, causata dall’emergenza Coronavirus, ci ha visti impegnati nella messa a punto ed erogazione di attività a distanza volte a dare continuità al delicato lavoro intrapreso con i nostri alunni all’inizio dell’anno scolastico. Tali attività hanno risposto all’esigenza di non interrompere un servizio essenziale come quello dell’istruzione, preservandone possibilmente la dimensione più distintiva e caratterizzante, ossia quella dell’interazione personale, della “connessione” degli studenti con la scuola. È per tale motivo che obiettivo primario della didattica a distanza è stato “riconnettere” gli studenti alla scuola, riprendere le fila dove si sono interrotte, restituire il senso di una comunità educante presente e capace di supportare e orientare gli studenti, che hanno vissuto con le nostre stesse incertezze e preoccupazioni il contingente momento di emergenza. Il disorientamento che ne è derivato per generazioni forse poco pronte a fare i conti con l’irruzione dell’imprevisto nelle loro vite, ha assegnato alla comunità degli adulti e particolarmente alla Scuola il compito di delineare un orizzonte di ‘cura’, entro il quale la comunicazione, la condivisione, la collaborazione hanno potuto continuare a essere tratti distintivi delle relazioni umane. Seguono le immagini di alcune delle attività più significative realizzate nel nostro Istituto.
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(in questa pagina) Alcuni lavori realizzati dagli alunni della Scuola dell’Infanzia di via Romagna.
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Insieme si può! #RestonellamiaTenda SCUOLA DELL’INFANZIA “J. PIAGET”, NARDÒ (in questa pagina) #RestonellamiaTenda, iniziativa della Scuola dell’Infanzia di via Oronzo Quarta. Come può una Scuola dell’Infanzia contribuire a sensibilizzare bambini e famiglie sulle misure adottate dal Governo per contrastare il contagio da Coronavirus? Semplice!!!!! Le impronte di 103 manine, colorate per il gioco degli “Indiani”, hanno lanciato a tutti un messaggio: Insieme si può. #RestonellamiaTenda. Perché solo unendo le nostre forze come una grande comunità possiamo vincere…e noi ce la faremo, perché andrà tutto bene!
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(in questa pagina) Esperienza particolarmente significativa per la classe 1 A a tempo pieno della Scuola Primaria è stata la partecipazione alla videoconferenza sull’autismo in diretta Facebook, dal titolo “Calimero e l’amico speciale”. Attraverso l’ascolto di questa storia animata, i bambini hanno maturato una maggiore consapevolezza dei bisogni e delle modalità relazionali e comunicative del loro compagno speciale. E’ stato un momento, oltreché formativo, altamente toccante dal punto di vista emotivo.
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(in questa pagina) La classe 1 A della Scuola Primaria, in modalitĂ insolita, ha partecipato virtualmente alla sua prima uscita didattica. La Professoressa Maria Laura Spano ha aperto le porte del suo “Museo Archeologico dei Ragazziâ€?, accompagnando i bambini in una passeggiata nella storia lontana, anzi lontanissima, alla scoperta di usi e costumi degli uomini primitivi.
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(sotto) La classe 4^ A della Scuola Primaria, ha realizzato un video in occasione della “Festa della Repubblica”.
(sopra) Gli alunni della classe II E della Scuola Secondaria di Primo Grado Dag Hammarskjold, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, hanno lanciato un significativo messaggio contro le mafie, aderendo all’iniziativa “NOI SIAMO CAPACI”.
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(in questa pagina e accanto) Le classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado, il 25 Marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno di Dante, hanno celebrato per la prima volta il DantedĂŹ, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente
istituita
dal
Governo,
realizzando delle opere grafiche.
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LA FELICITA’
UN PUZZLE COMPLICATO
Son forse una disegnatrice? No, certo Non disegna che un dipinto, la matita della coscienza mia.
Son forse una secchiona? ma certo che no. Mi piace studiare e imparare, la mia non è incoscienza, ma sapienza.
Son dunque una cuoca? Neanche. Non ha che un pasto Il piatto della coscienza mia.
Una sportiva, allora? Nemmeno. Non c’è che un attrezzo Su cui poggiarsi nella coscienza mia.
Son dunque… che cosa? Metterò una maschera divertente in viso E con essa farò sorridere i bimbi più sfortunati.
Chi sono? Il sorriso stampato sul viso della coscienza mia.
Son quindi un’oziosa? non completamente. Organizzarmi non so in modo diligente, gli obblighi li compio, e i tempi un po’ li storpio.
Una scherzosa, allora? neanche. Non ci son solo risate nel mio cuore, sennò sarebbe un orrore.
Son dunque, che cosa? La mia vita analizzar devo, con attenzione, e la risposta troverò, spero.
Aurora Gaetani cl. II sez. D
Chi sono, allora? Un puzzle difficile da completare.
Isabella Valente II sez. D (in questa pagina e accanto) Alcune delle poesie realizzate dagli alunni della classe 2^ D della Scuola Secondaria di Primo Grado.
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SON FORSE UNA STELLA ? Son forse un sole ? Non credo. Non illuminano i raggi dell anima mia
CHI SONO? Son forse una cantante? No, certo. Se canto una canzone scappano tutte le persone
<<malinconia>>.
Son dunque un’attrice allora? Son dunque una luna ?
Neanche,
Neanche. Non splendono i sogni dell anima mia
non mi si addice il lavoro di interpretatrice una trapezista allora?
<<nostalgia>>.
Nemmeno non riesco nemmeno a far una capriola all’indietro Una stella, allora ? Nemmeno. Non brilla di desideri
Son dunque che cosa? Basta guardar nei miei occhi così leggerai il mio cuor
il cielo dell anima mia <<monotonia>>.
Chi sono? Sono l’aurora che colora le vie dell’amor.
Son dunque
che cosa?
Io apro me stessa e il mio cuore solo a chi mi da amore.
Aurora Colomba 2^ D
Chi sono? Il custode dell anima mia.
Martina Durante classe 2^ D
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Dicono di noi
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Le nostre risorse
RISORSE UMANE L’organico
dell’Istituto
Comprensivo
“P. Ingusci” prevede, oltre al Dirigente Scolastico, 105 Docenti e 20 non Docenti, divisi tra 1 DSGA, 5 Assistenti Amministrativi scolastici.
Il
e
14
personale
Collaboratori Docente
è
molto stabile (per il 90% di ruolo); è prevalentemente di genere femminile ed è distribuito in fasce di età analoghe alle altre scuole della provincia e regione. L’alta percentuale di docenti di ruolo garantisce una continuità didattica, che risulta essere fondamentale, al fine del successo formativo dello studente.
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RISORSE ECONOMICHE
Rendicontare significa “rendere i conti” e quindi è importante che di un Bilancio Sociale facciano parte anche report economici. Occorre però considerare che la rendicontazione delle risorse finanziarie ed economiche di un’Istituzione scolastica è un’operazione particolarmente complessa. Le difficoltà scaturiscono dal diverso orizzonte temporale preso in considerazione dai documenti contabili della scuola e dal Bilancio Sociale. La contabilità della scuola, come quella dello Stato, è, infatti, basata su anno solare, mentre la progettazione e gestione didattica è basata sull’anno scolastico. I due documenti principali della gestione economica di una scuola sono:
1. il Programma Annuale, cioè il bilancio preventivo, predisposto dal Dirigente scolastico e accompagnato da un’ apposita relazione;
2. il Conto Consuntivo, che comprende i conti finanziari (le entrate e le spese di competenza dell’anno, inclusi i residui rimasti da riscuotere o da pagare) ed il conto del patrimonio (spesso corrispondente al cosiddetto “inventario” delle scuole). Tali documenti hanno un elevato livello di formalità, mentre i report che seguono ne estraggono informazioni quali-quantitative semplificate. È importante avvertire che si tratta di dati indicativi e non formali, anche perché in diversi casi riferiti all’anno scolastico 2018-2019 e non all’esercizio finanziario di bilancio dell’anno 2019-2020. Tra l’altro, occorre precisare che una parte significativa della disponibilità finanziaria della scuola, ad esempio i compensi accessori per il personale (FIS), che servono a compensare le attività aggiuntive svolte, vengono gestiti dalla Scuola, ma pagati centralmente dal MEF, attraverso il meccanismo del “cedolino unico”. Si precisa, inoltre, che, come per ogni altra Istituzione scolastica, anche per il nostro Istituto i costi relativi al personale Docente e ATA sono a carico del Ministero della Pubblica Istruzione; i beni immobili e l’arredo scolastico sono invece gestiti dall’Amministrazione Comunale, che si fa carico anche di tutti quegli oneri relativi alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché degli oneri relativi alle varie utenze (luce, acqua, telefono). Tali costi non trovano collocazione nel nostro bilancio scolastico.
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RISORSE DISPONIBILI
Le Istituzioni scolastiche funzionano sulla base di un articolato insieme di risorse economiche, che provengono da diversi soggetti tra loro collegati: Stato, Enti locali, EU, eventuali altri Istituti e privati. La maggior parte dei fondi statali è gestita direttamente dal Ministero per il costo del personale, mentre una parte dei fondi statali è gestita dall’Istituto per il funzionamento generale della scuola (sempre attraverso procedure di impegno e di liquidazione centralizzata). Le risorse afferenti al Programma Annuale 2019 per la nostra Scuola prevedono l’avanzo di Amministrazione, nonché le assegnazioni da parte dello Stato per il normale funzionamento e per l’attuazione di progetti e delle famiglie per contributi vari (assicurazione e viaggi d’istruzione). Al fine di illustrare in modo chiaro e sintetico di quali risorse finanziarie il nostro Istituto ha sostanzialmente potuto disporre e come esse siano state investite, abbiamo predisposto i seguenti prospetti, nei quali si tiene conto delle “somme accertate” e delle “somme impegnate”. I dati contenuti nelle seguenti tabelle, relativi alla rendicontazione delle entrate, delle spese e degli impegni di spesa per l’ a.s. 2019/2020, sono stati integralmente forniti, ai fini della presente pubblicazione, dal D. S. G. A. del nostro Istituto Comprensivo, Sig.ra Maria Congedo.
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I.C.S. Nardò Polo 3 - Pantaleo Ingusci C.F. 91025810754 C.M. LEIC89800L
aoo_leic89800l - ISTITUTO COMPRENSIVO - NARDO' P
Prot. 0001125/U del 09/06/2020 16:42:41
BILANCIO SOCIALE
COMPOSIZIONE DELLE ENTRATE RIPARTIZIONE ANNO SCOLASTICO 2019 - 2020 COMPOSIZIONE DELLE ENTRATE
ATTIVITA’/PROG.
AV. AMM.NE
A01.1 FUNZ. E DECORO A02. 2 FUNZ. AMM.VO A03.3 DIDATTICA
€ 987,50 €31.030,09 €21.900,96 € 0,00
A03.8 – Cod. Id. Progetto: 10.8.6A-FESRPON-PU-2020305 305 “ Smart class Avviso 4878/2020” A03.9 – Risorse art. 120 DL 18/2020 - lett. a) A03.10 – Risorse art. 120 DL 18/2020 - lett. b) A03.11- D.G.R. 8-4- 2020, n. 51 Risorse assegnate dalla Regione Puglia per garantire il Diritto allo studio A05.4 - VISITE E GITE DID.
A06.5 - ATTIVITA’ DI ORIENTAM. P01.1 - SCUOLA DIGITALE PIANO NAZIONALE P02.2 FSEPON 10.1.1A-PU2017-505 P04.3 PROGETTI PER LA FORM.DEL PERS. P04.4 -Risorse art. 120 DL 18/2020 - lett. c)
TOTALE EURO
120 120
MINISTERO FAMIGLIE ALTRI TOTALE EURO ISTRUZION E € 4.006,98 € 0,00 € 0,00 € 4.994,48 € 9.959,49 € 0,00 € 0,00 € 40.989,58 € 3.319,84 € 0,00 € 238,74 € 25.459,54 € 13.000,00 € 0,00 € 0,00 € 13.000,00
€ 0,00
€ 1.427,69
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.427,69
€ 0,00
€ 10.929,77
€ 0,00
€ 0,00
€ 10.929,77
€ 0,00
€ 3.836,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 3.836,00
€ 1.855,12 € 1.124,26
€ 0,00 € 0,00
€ 1.366,00 € 0,00
€ 0,00 € 0,00
€ 3.221,12 € 1.124,26
€ 1.160,18
€ 1.000,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 2.160,18
€ 33.56
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.036,24
€ 0,00
€ 0,00
€ 867,00
€ 1.903,24
€ 0,00
€ 713,84
€ 0,00
€ 0,00
€ 713,84
€ 59.127,91 € 48.193,61
€ 1.366,00
€ 1.105,74
€ 109.793,26
€
33.56
BILANCIO SOCIALE
COMPOSIZIONE DELLE SPESE E DEGLI IMPEGNI DI SPESA RIPARTIZIONE ANNO SCOLASTICO 2019 - 2020 COMPOSIZIONE DELLE SPESE
ATTIVITA’/PROG.
A01.1 - FUNZ. E DECORO A02. 2 – FUNZ. AMM.VO A03.3 - DIDATTICA A03.8 – Cod. Id. Progetto: 10.8.6A-FESRPON-PU-2020305 305 “ Smart class Avviso 4878/2020” A03.9 – Risorse art. 120 DL 18/2020 - lett. a) A03.10 – Risorse art. 120 DL 18/2020 - lett. b) A03.11- D.G.R. 8-4- 2020, n. 51 Risorse assegnate dalla Regione Puglia per garantire il Diritto allo studio A05.4 - VISITE E GITE DID.
AV. AMM.NE
P04.4 -Risorse art. 120 DL
FAMIGLIE
ALTRI
TOTALE EURO
€ 0,00 € 2.315,43 € 1.183,00 € 0,00
€ 4.006,98 € 4.581,34 € 488,00 € 13.000,00
€ 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00
€ 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00
€ 0,00
€ 400,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 400,00
€ 0,00
€ 10.846,67
€ 0,00
€ 0,00
€ 10.846,67
€ 0,00
€ 3.824,70
€ 0,00
€ 0,00
€ 3.824,70
0,00 € 0,00
€ 0,00 € 0,00
€ 1.740,00 € 0,00
€ 0,00
€ 1.740,00 € 0,00
€ 1.160,18
€ 1.000,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 2.160,18
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
0,00
€ 0,00
€ 0,00 € 867,00
€ 867,00
€ 0,00
€ 713,84
€ 0,00
€ 0,00
€ 713,84
€ 4.658,61
€ 38.861,53
€ 1.740,00 € 867,00
€ 46.127,14
€
A06.5 - ATTIVITA’ DI ORIENTAM. P01.1 - SCUOLA DIGITALE PIANO NAZIONALE P02.2 - FSEPON 10.1.1°-PU2017-505 P04.3 - PROGETTI PER LA FORM.DEL PERS.
MINISTERO ISTRUZIONE
€
€
4.006,98 € 6.896,77 € 1.671,00 € 13.000,00
18/2020 - lett. c)
TOTALE EURO
121 121
Piano Nazionale Scuola Digitale
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
www.istruzione.it
122 122
#pianoscuoladigitale
Nell’ambito del “Piano Nazionale Scuola Digitale” nel nostro Istituto Comprensivo sono stati organizzati diversi corsi riconosciuti da enti accreditati:
•
Corso di Lingua Inglese, Stampa 3D e Nuova ECDL rivolti al personale della scuola, ai genitori e agli adulti del territorio;
•
Corso di Lingua Inglese gratuito, in collaborazione con il CPIA, rivolto al personale della scuola e non, interrotto dopo 8 lezioni a far data dal 3 marzo 2020, stante l’interruzione delle attività in presenza ex Decreto Legge 23 febbraio 2020 n° 6 e successivi, come anche i corsi NUOVA ECDL e MINI ECDL.
Inoltre, il nostro Istituto ha aderito all’iniziativa “Un click per la Scuola”, promossa da Amazon a beneficio delle istituzioni scolastiche. La nostra scuola ha accumulato un credito virtuale di euro 77,60 spendibile a partire dall’inizio dell’a.s. 2020/2021 fino al 30 novembre 2020, in quanto il servizio è temporaneamente sospeso a causa della situazione di emergenza sanitaria dovuta al Covid – 19 e delle misure governative precauzionali di chiusura delle scuole sul territorio nazionale.
Giornalino scolastico online “LA SCUOLASIAMONOI” Il giornale online è fruibile da ogni utente che si colleghi ad Internet sul nostro sito scolastico www.comprensivonardo3.edu.it . Ogni singola pagina può essere stampata ed assumere in tal modo la più tradizionale veste cartacea.
123 123
Gli esiti
DAL RAV AL PDM - VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Sulla base della normativa vigente, con riferimento al DPR n. 80/2013 ed alla successiva Direttiva n.11/2013 e alla C. M. 47/2014, le scuole sono state chiamate a redigere un “Rapporto di Autovalutazione” (RAV), relativo al Sistema Nazionale di Valutazione delle Istituzioni scolastiche che ha, come fine, il miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti. L’Istituto Comprensivo “P. Ingusci” ha costruito il suo RAV, attraverso una serie di indicatori e di dati comparati, forniti dal MIUR, individuando le priorità di intervento in continuità con le precedenti esperienze di valutazione. Esso fornisce, quindi, una rappresentazione della scuola, attraverso un’analisi del suo funzionamento e costituisce, inoltre, la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il Piano di miglioramento. Il RAV è consultabile sul portale “Scuola in Chiaro”.
PRIORITÀ E TRAGUARDI RAV ANNO SCOLASTICO 2019 - 2020
124 124
I PROCESSI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO L’autovalutazione ha avuto la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della nostra Scuola, ai fini del suo continuo miglioramento. Il Piano di Miglioramento si colloca su una linea di stretta correlazione e coerenza con le attività, i progetti e gli obiettivi inseriti nel PTOF, essendone parte integrante e fondamentale: il PdM rappresenta, dunque, la politica strategica della nostra Istituzione, per intraprendere un’azione di Qualità, alla luce di quanto emerso dal RAV. Il miglioramento si configura come percorso volto ad individuare una linea d’azione, un processo di problem solving e di pianificazione, che la Scuola mette in atto, rimandando necessariamente alle priorità individuate, che vengono riconosciute come un’idea di Scuola verso cui puntare.
125 125
I RISULTATI SCOLASTICI Dalle priorità indicate nel RAV e dagli obiettivi del Piano di Miglioramento si deduce come al centro del processo di gestione strategica della scuola ci sia la formulazione di strategie di miglioramento degli apprendimenti degli studenti. L’assunzione di scelte coerenti e il raggiungimento di risultati congrui nelle diverse aree di performance individuate è funzionale al miglior perseguimento del fine a cui una Istituzione scolastica è naturalmente orientata. È questo l’assunto da cui muove la scelta di inserire l’analisi del rendimento scolastico alla fine di questa sezione, come summa dei livelli di efficacia ottenuti nel perseguimento dei diversi obiettivi strategici. L’analisi e la rendicontazione della performance scolastica degli alunni è un momento centrale nella valutazione del sistema Scuola, considerato nella sua globalità. Infatti, restituisce un feedback rilevante, perché consente di scorgere eventuali profili su cui è necessario intervenire in un’ottica migliorativa, nonché gli elementi di positività da valorizzare e capitalizzare opportunamente. È importante, però, fare una precisazione. Le indagini condotte sui risultati scolastici forniscono evidenze importanti, ma per poter valutare l’efficacia complessiva dell’attività didattica è necessario considerare una moltitudine di altri aspetti. In altri termini, un approccio riduzionistico, che guarda ai risultati scolastici in un’ottica assolutizzante, per giudicare la bontà dell’attività didattica, sarebbe errato. Bisogna, infatti, considerare che l’esito del processo di apprendimento è condizionato da una serie di fattori, che non necessariamente sono controllabili dalla scuola e il cui impatto è difficilmente isolabile dall’outcome generato dalla scuola stessa. Del resto, la scuola non è l’unica artefice della formazione del capitale umano degli studenti, ma i processi di scolarizzazione si affiancano ai processi di acculturazione e socializzazione, che avvengono a livello di famiglia e società. VOTO FINALE
NUMERO ALUNNI
6 - decimi
21
7 - decimi
30
8 - decimi
31
9 - decimi
28
10 decimi
12
10 e lode
6
Esiti votazioni dell'Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione a.s. 2018 - 2019
7 - decimi 24%
8 - decimi 24%
6 - decimi 16%
9 - decimi 22% 10 e lode 5%
10 decimi 9%
I voti in uscita all’Esame di Stato sono ben bilanciati e riflettono la composizione media delle classi. Tutti i voti sono rappresentati e le eccellenze risultano adeguatamente valorizzate.
126 126
LE PROVE INVALSI - I RISULTATI DELL’A. S. 2018 - 2019 La “Legge Bassanini” 59/1997, nello stesso articolo
degli apprendimenti, confluite nelle attuali “prove
La diffusione dei risultati ottenuti è, dunque, un elemento indispensabile nel processo di rendicontazione sociale che, calato nel contesto di una Scuola, si prefigge come scopo precipuo quello di offrire strumenti di misurazione della politica educativa. I grafici di seguito esposti forniscono una rappresentazione degli esiti delle prove Invalsi conseguiti dalle classi seconde e quinte della Scuola Primaria e dalle classi terze della Scuola Secondaria
INVALSI”. Tali prove standardizzate, come è noto,
di Primo Grado.
sono costituite da test articolati a risposta sia chiusa
L’andamento degli esiti delle prove Invalsi fornisce
che aperta e rilevano gli apprendimenti per gli
un’evidenza ampiamente positiva, non mostrando
studenti delle classi seconde e quinte della Scuola
alcuna criticità rispetto al dato regionale, al dato
Primaria e delle classi terze della Scuola Secondaria
aggregato delle regioni del sud d’Italia e al dato
di Primo Grado.
nazionale.
in cui istituisce l’autonomia scolastica, istituisce “l’obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli obiettivi”. All’interno di questo dettato normativo si sono svolte negli anni una serie di azioni sulla valutazione nazionale
I
dati
restituiti
dall’INVALSI
riguardano
fondamentalmente tre aspetti:
•
l’andamento
complessivo
dei
livelli
di
apprendimento degli studenti della Scuola rispetto
alla
media
dell’Italia,
dell’area
geografica e della regione di appartenenza;
•
l’andamento delle singole classi nelle prove di Italiano e di Matematica nel loro complesso;
•
l’andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singola prova.
La lettura e l’interpretazione delle tavole e dei grafici possono essere, quindi, sia un utile strumento di diagnosi, per migliorare l’Offerta Formativa all’interno della Scuola, sia un mezzo per individuare aree di eccellenza e aree di criticità, al fine di potenziare e migliorare l’azione didattica.
127 127
CLASSI PARTECIPANTI Nell’anno scolastico 2018- 2019 hanno preso parte alla rilevazione nazionale effettuata dall’INVALSI le seguenti classi del nostro Istituto:
SECONDE PRIMARIA
1 CLASSE
2A DON BOSCO
QUINTE PRIMARIA
2 CLASSI
5A – 5B DON BOSCO
TERZE SECONDARIA 1°
6 CLASSI
3A – 3B – 3C – 3D – 3E – 3F DAG HAMMARSKJOLD
128 128
SCUOLA PRIMARIA â&#x20AC;&#x201C; CLASSI SECONDE Punteggi Generali Tavola 1A Italiano Istituto nel suo complesso Classi/Istituto
Media del punteggio percentuale al netto del cheating1a
Percentuale di partecipazione alla prova di Italiano1b
Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale 1d
4160403702
52,2
88,2
LEIC89800L
52,2
88,2
Punteggio Puglia (54,9) 5
Punteggio Sud (53,2) 5
Punteggio Italia (53,7) 5
Punteggio percentuale osservato 6
Cheating in percentuale 7
197,0
52,2
0,0
197,0
52,2
0,0
Punteggio percentuale osservato 6
Cheating in percentuale 7
Tavola 1B Matematica Istituto nel suo complesso
Classi/Istituto
Media del punteggio percentuale al netto del cheating1a
Percentuale di partecipazione alla prova di Matematica1b
Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale 1d
4160403702
63,5
88,2
211,4
63,5
0,0
LEIC89800L
63,5
88,2
211,4
63,5
0,0
Punteggio Puglia (57,5) 5
Punteggio Sud (56,0) 5
Punteggio Italia (56,6) 5
SCUOLA PRIMARIA â&#x20AC;&#x201C; CLASSI SECONDE Punteggi Generali Tavola 1A Italiano Istituto nel suo complesso Classi/Istituto
Media del punteggio percentuale al netto del cheating1a
Percentuale di partecipazione alla prova di Italiano1b
Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale 1d
4160403702
52,2
88,2
LEIC89800L
52,2
88,2
Punteggio Puglia (54,9) 5
Punteggio Sud (53,2) 5
Punteggio Italia (53,7) 5
Punteggio percentuale osservato 6
Cheating in percentuale 7
197,0
52,2
0,0
197,0
52,2
0,0
Punteggio percentuale osservato 6
Cheating in percentuale 7
Tavola 1B Matematica Istituto nel suo complesso
Classi/Istituto
Media del punteggio percentuale al netto del cheating1a
Percentuale di partecipazione alla prova di Matematica1b
Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale 1d
4160403702
63,5
88,2
211,4
63,5
0,0
LEIC89800L
63,5
88,2
211,4
63,5
0,0
Punteggio Puglia (57,5) 5
Punteggio Sud (56,0) 5
Punteggio Italia (56,6) 5
129 129
SCUOLA PRIMARIA - CLASSI QUINTE Punteggi Generali Tavola 1A Italiano Istituto nel suo complesso Esiti degli Differenza nei studenti risultati Percentuale di al netto (punteggio partecipazione Background familiare Percentuale Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio del cheating percentuale) Cheating in alla mediano copertura Puglia Sud Italia percentuale nella stessa rispetto a percentuale 7 prova di degli studenti 3 4 background1c (61,6) 5 (59,9) 5 (61,4) 5 osservato 6 scala del classi/scuole con Italiano1b rapporto background familiare nazionale 1d simile 2
Classi/Istituto
Media del punteggio percentuale al netto del cheating1a
41604037050
65,4
95,0
212,4
8,3
basso
95,0
67,3
2,9
41604037050
71,7
87,0
220,8
14,4
basso
87,0
74,9
4,2
LEIC89800L
68,6
90,7
216,7
10,7
basso
90,7
71,2
3,6
Tavola 1B Matematica Istituto nel suo complesso Esiti degli Differenza nei studenti risultati Percentuale di al netto (punteggio partecipazione Background familiare Percentuale Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio del cheating percentuale) Cheating in alla mediano copertura Puglia Sud Italia percentuale nella stessa rispetto a percentuale 7 prova di degli studenti 3 4 background1c (58,1) 5 (56,2) 5 (57,9) 5 osservato 6 scala del classi/scuole con 1b Matematica rapporto background familiare nazionale 1d simile 2
Classi/Istituto
Media del punteggio percentuale al netto del cheating1a
41604037050
59,4
95,0
203,3
4,5
basso
95,0
60,7
2,3
41604037050
53,6
87,0
190,7
-1,9
basso
87,0
53,6
0,0
LEIC89800L
56,4
90,7
196,9
0,4
basso
90,7
57,1
1,1
Tavola 1C Inglese Reading Istituto nel suo complesso Esiti degli Differenza nei Percentuale di studenti risultati partecipazione al netto (punteggio PreBackground familiare Percentuale Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio A1 1e alla del cheating percentuale) Cheating in A1 1e mediano copertura Puglia Sud Italia percentuale (Italia: 7 prova di nella stessa rispetto a percentuale (Italia: degli studenti 3 4 background1c (76,9) 5 (75,1) 5 (75,9) 5 osservato 6 88,3%) Inglese scala del classi/scuole con 11,7%) Reading1b rapporto background familiare 1d 2 nazionale simile
Classi/Istituto
Media del punteggio percentuale al netto del cheating1a
41604037050
62,3
80,0
172,6
41604037050
67,6
82,6
LEIC89800L
65,2
81,4
-12,7
basso
95,0
62,3
0,0
37,5
62,5
181,0
-8,8
basso
87,0
67,6
0,0
21,1
79,0
177,1
-11,4
basso
90,7
65,2
0,0
28,6
71,4
Tavola 1D Inglese Listening Istituto nel suo complesso Esiti degli Differenza nei Percentuale di studenti risultati partecipazione al netto (punteggio PreBackground familiare Percentuale Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio A1 1e alla del cheating percentuale) Cheating in A1 1e mediano copertura Puglia Sud Italia percentuale (Italia: 7 prova di nella stessa rispetto a (Italia: 3 4 1c 5 5 5 6 percentuale degli studenti background (67,0) (65,7) (67,2) osservato 84,0%) Inglese scala del classi/scuole con 16,0%) Listening1b rapporto background familiare nazionale 1d simile 2
Classi/Istituto
Media del punteggio percentuale al netto del cheating1a
41604037050
49,5
80,0
166,0
-14,2
basso
95,0
49,5
0,0
43,8
56,3
41604037050
58,7
82,6
181,7
-5,7
basso
87,0
58,7
0,0
21,1
79,0
LEIC89800L
54,5
81,4
174,5
-10,7
basso
90,7
54,5
0,0
31,4
68,6
130 130
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CLASSI TERZE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CLASSI TERZE Tavola 7A Italiano Istituto nel suo complesso
Tavola 7A Italiano Classi/Istituto
Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale 1d
Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con Background familiare simile 2
202,6
-0,5
41604037080
Esiti degli studenti Classi/Istituto 41604037080 nella stessa scala201,9 del rapporto nazionale 1d 41604037080
41604037080
41604037080
Istituto nel suo complesso medio-alto
Differenza nei risultati rispetto 1,3 a classi/scuole con Background familiare simile 2
210,9
202,6
201,0
Background familiare mediano degli studenti 3 4
7,2
Percentuale copertura Background1c
Punteggio Puglia (198,6) 5
alto
medio-alto
-0,7
medio-alto
100,0 95,0
208,2
1,3 5,3
medio-alto
95,7
41604037080 41604037080 210,9
200,6
7,2 0,4
alto medio-alto
90,0
100,0
41604037080 LEIC89800L 201,0
204,4
-0,71,9
medio-alto medio-alto
93,7
95,0
5,3
41604037080
0,4
200,6
Esiti degli studenti nella stessa scala del LEIC89800L Classi/Istituto204,4 rapporto nazionale 1d
medio-alto Istituto nel suo complesso
Background familiare medio-alto mediano degli studenti 3 4
Punteggio Sud (194,3) 5
Punteggio Italia (199,1) 5
100,0
95,7
medio-alto
Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con 1,9 familiare simile 2 Background
Punteggio Puglia (198,6) 5
95,7
41604037080 41604037080 201,9
41604037080Tavola 7B Matematica 208,2
medio-alto
Punteggio Italia (199,1) 5
95,7
Percentuale Background medio-alto familiare 100,0 copertura mediano degli studenti 3 4 Background1c
-0,5
Punteggio Sud (194,3) 5
90,0 Percentuale Punteggio copertura 93,7 Puglia Background1c (197,3) 5
41604037080
179,5
-24,5
medio-alto
95,7
41604037080
204,7
2,8
medio-alto
100,0
41604037080
200,1
-4,7
alto
100,0
41604037080
186,8
-15,0
medio-alto
95,0
41604037080
186,2
-17,9
medio-alto
95,7
41604037080
178,3
-23,1
medio-alto
90,0
LEIC89800L
189,0
-15,0
medio-alto
93,7
Punteggio Sud (191,8) 5
Punteggio Italia (200,1) 5
Punteggio Puglia (199,1) 5
Punteggio Sud (195,3) 5
Punteggio Italia (203,3) 5
Punteggio Puglia (194,0) 5
Punteggio Sud (190,1) 5
Punteggio Italia (201,6) 5
Tavola 7C Inglese Reading Istituto nel suo complesso Classi/Istituto
Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale 1d
Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con Background familiare simile 2
Background familiare mediano degli studenti 3 4
Percentuale copertura Background1c
41604037080
201,1
-6,5
medio-alto
95,7
41604037080
208,9
3,2
medio-alto
100,0
41604037080
225,1
16,9
alto
100,0
41604037080
207,1
0,9
medio-alto
95,0
41604037080
214,4
7,1
medio-alto
95,7
41604037080
204,0
-1,5
medio-alto
90,0
LEIC89800L
210,2
2,9
medio-alto
93,7
Tavola 7D Inglese Listening Istituto nel suo complesso Classi/Istituto
Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale 1d
Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con Background familiare simile 2
Background familiare mediano degli studenti 3 4
Percentuale copertura Background1c
41604037080
203,4
-2,1
medio-alto
95,7
41604037080
195,6
-6,7
medio-alto
100,0
41604037080
204,3
-1,1
alto
100,0
41604037080
206,3
2,1
medio-alto
95,0
41604037080
207,1
1,7
medio-alto
95,7
41604037080
199,2
-4,6
medio-alto
90,0
LEIC89800L
202,9
-1,9
medio-alto
93,7
131 131
Effetto scuola 2019 Classi Quinte Scuola Primaria Tavola 9A Italiano Istituto nel suo complesso Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della regione Puglia
Effetto scuola positivo
Effetto scuola leggermente positivo
Effetto scuola pari alla media regionale
Effetto scuola leggermente negativo
Effetto scuola negativo
Effetto scuola pari alla media della macroarea
Effetto scuola leggermente negativo
Effetto scuola negativo
Effetto scuola pari alla media
Effetto scuola leggermente negativo
Effetto scuola negativo
Sopra la media regionale
Intorno alla media regionale
Sotto la media regionale
Istituto nel suo complesso
Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della macroarea Sud
Effetto scuola positivo
Effetto scuola leggermente positivo
Sopra la media della macroarea
Intorno alla media della macroarea
Sotto la media della macroarea
Istituto nel suo complesso
Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio
Effetto scuola positivo
Effetto scuola leggermente positivo
nazionale
nazionale
Sopra la media nazionale
Intorno alla media nazionale
Sotto la media nazionale
Salva la tavola in formato Excel
Tavola 9B Matematica Istituto nel suo complesso Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della regione Puglia
Effetto scuola positivo
Effetto scuola leggermente positivo
Effetto scuola pari alla media regionale
Effetto scuola leggermente negativo
Effetto scuola negativo
Effetto scuola pari alla media della macroarea
Effetto scuola leggermente negativo
Effetto scuola negativo
Sopra la media regionale
Intorno alla media regionale
Sotto la media regionale
Istituto nel suo complesso
Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della macroarea Sud
132 132
Effetto scuola positivo
Effetto scuola leggermente positivo
Sopra la media della macroarea
Intorno alla media della macroarea
Sotto la media della macroarea
Istituto nel suo complesso
Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio nazionale
Effetto scuola positivo
Effetto scuola leggermente positivo
Effetto scuola pari alla media nazionale
Effetto scuola leggermente negativo
Effetto scuola negativo
Effetto scuola pari alla media regionale
Effetto scuola leggermente negativo
Effetto scuola negativo
Effetto scuola pari alla media della macroarea
Effetto scuola leggermente negativo
Effetto scuola negativo
Sopra la media nazionale
Intorno alla media nazionale
Sotto la media nazionale
Effetto Scuola 2019 Classi Terze Scuola Secondaria di Primo Grado Tavola 9A Italiano Istituto nel suo complesso Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della regione Puglia
Effetto scuola positivo
Effetto scuola leggermente positivo
Sopra la media regionale
Intorno alla media regionale
Sotto la media regionale
Istituto nel suo complesso
Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della macroarea Sud
Effetto scuola positivo
Effetto scuola leggermente positivo
Sopra la media della macroarea
Intorno alla media della macroarea
Sotto la media della macroarea
Istituto nel suo complesso
133 133
Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio nazionale
Effetto scuola positivo
Effetto scuola leggermente positivo
Effetto scuola pari alla media nazionale
Effetto scuola leggermente negativo
Effetto scuola negativo
Sopra la media nazionale
Intorno alla media nazionale
Sotto la media nazionale
Salva la tavola in formato Excel
Tavola 9B Matematica Istituto nel suo complesso Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della regione Puglia
Effetto scuola positivo
Effetto scuola leggermente positivo
Effetto scuola pari alla media regionale
Effetto scuola leggermente negativo
Effetto scuola negativo
Effetto scuola pari alla media
Effetto scuola leggermente negativo
Effetto scuola negativo
Effetto scuola leggermente negativo
Effetto scuola negativo
Sopra la media regionale
Intorno alla media regionale
Sotto la media regionale
Istituto nel suo complesso
Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio
Effetto scuola positivo
Effetto scuola leggermente positivo
della macroarea Sud
della macroarea
Sopra la media della macroarea
Intorno alla media della macroarea
Sotto la media della macroarea
Istituto nel suo complesso
Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio nazionale
Sopra la media nazionale
Intorno alla media nazionale
Sotto la media nazionale
134 134
Effetto scuola positivo
Effetto scuola leggermente positivo
Effetto scuola pari alla media nazionale
Conclusioni
Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, aver lavorato tutti insieme è stato un successo. (Henry Ford)
NOTA CONCLUSIVA Redigere il presente documento, al termine di un intenso anno scolastico, non è stato solo un necessario adempimento finale. È stato un guardarsi indietro, con sguardo riflessivo sul lavoro svolto, per rendere il più possibile trasparenti e comprensibili gli impegni assunti nei confronti della comunità di riferimento, in termini di risultati effettivi e di ricadute sociali. La scelta di ricostruire significativamente il “peso” assunto dalla nostra Istituzione scolastica nel contesto, la metodologia che la rendicontazione sociale comporta, abbracciando una realtà a diverse sfaccettature e non godendo per sua natura della semplificazione tipica della dimensione economico- finanziaria del tradizionale bilancio d’esercizio, rappresentano gli elementi di fondo che hanno consentito di approfondire la disamina di tutti gli aspetti legati alle attività di progetto con cui la nostra Scuola, negli anni, ha tradotto gli impegni presi, non solo in obiettivi e in percorsi formativi per gli studenti dei suoi corsi, ma anche in servizi e in iniziative di tipo sociale e culturale, per il suo vasto bacino di utenza e il territorio nel suo complesso. Si è ritenuto utile inglobare nel Bilancio almeno tutti quei campi di azione, che qualificano e distinguono la nostra Scuola nel panorama delle altre Istituzioni scolastiche presenti sul territorio, offrendone anche un’essenziale presentazione di tipo sociale, economico ed ambientale, quale necessario presupposto da un lato alla comprensione della vision e della mission dell’Istituto e dall’altro ad una più equilibrata valutazione degli effetti indotti dalla sua attività. Tutto ciò nella convinzione che questi elementi costituiscono il vero “bilancio” di una Scuola, che come la nostra ambisce ad essere strategicamente operativa e adeguata alle esigenze del suo tempo, implementando la politica della qualità ed efficacemente produttiva nel governo condiviso del territorio, a fianco degli altri numerosi attori sociali, con i quali da tempo collabora attivamente. A vari livelli, ciascuno per la propria parte, si è lavorato per il bene comune, per qualificare il funzionamento della nostra complessa organizzazione, protesi al miglioramento continuo nella certezza che: “Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, aver lavorato tutti insieme è stato un successo!” (Henry Ford).
RINGRAZIAMENTI In conclusione, vorrei ringraziare tutti coloro che nella redazione di questo Bilancio mi hanno saputo dare preziosi consigli e supporto organizzativo. In particolare, desidero ringraziare il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Tommasa Michela Presta, il primo ed il secondo Collaboratore del Dirigente, i Docenti, il Direttore dei Servizi Amministrativi, il Personale di Segreteria e tutti coloro che in modo diretto o indiretto hanno collaborato con me. La Funzione Strumentale AREA 4 “Scuola, Ambiente, Territorio e Bilancio sociale” Prof.ssa Paola Perrone
135 135
Bibliografia •
J. DEWEY, Democrazia e educazione, trad. P. Paduano e E. Enriques Agnoletti, Ed. Sansoni, Firenze, 2004.
•
D. PREVITALI , Il bilancio sociale nella scuola, Ed. Lavoro, Roma, 2010.
Riferimenti normativi •
•
Direttiva
del
Ministro
•
C. SCURATI, Fra presente e futuro. Analisi e riflessioni di pedagogia, Ed. La Scuola, Brescia, 2000.
•
della
Funzione
A. PALETTA E M. TIEGHI: Il bilancio sociale su
base
territoriale.
Dalla
comunicazione
Pubblica sulla rendicontazione sociale nelle
istituzionale alla public governance, Edizioni
amministrazioni pubbliche del 17 febbraio 2006
Isedi, Torino, 2007. In particolare il primo capitolo:
e le allegate Linee Guida;
“Etica, responsabilità e bilancio sociale”.
Decreto del Presidente della Repubblica del 28
•
F. DE ANNA: Autonomia e rendicontazione
marzo 2013, n. 80 DPR 275/99: Regolamento
sociale, dal POF al Bilancio sociale, Ed. Franco
recante norme in materia di autonomia delle
Angeli, Milano, 2005.
istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della
•
legge 15 marzo 1997, n. 59;
G. RUSCONI E M. DORIGATTI (a cura di): Teoria generale del bilancio sociale e applicazioni
•
Manuale “Rendere conto ai cittadini. Il bilancio sociale elaborato
nelle
amministrazioni
nell’ambito
“Rendicontazione amministrazioni
e
del
bilancio
pubbliche”,
pubbliche”, laboratorio sociale
realizzato
nelle dal
Programma Cantieri del Dipartimento della Funzione Pubblica;
•
“Rendicontazione sociale nel Settore Pubblico”, pubblicato nel 2005 dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale - Associazione nazionale per la ricerca scientifica sul bilancio sociale;
•
Documento di ricerca n.13: “La Rendicontazione sociale degli Istituti scolastici”, pubblicato nel 2016 dal Gruppo di studio per il Bilancio sociale Associazione nazionale per la ricerca scientifica sul Bilancio sociale (GBS).
136 136
pratiche, Edizioni Franco Angeli, Milano, 2004.
Appendice BREVE GLOSSARIO AMBITI DISCIPLINARI
L’utilizzo dell’acronimo BES indica quindi una
Raggruppamenti di discipline ai fini di agevolare
vasta area di alunni, per i quali il principio della
l’insegnamento a livello superiore nell’ordinamento
personalizzazione
italiano. I settori sono stati stabiliti dal Ministero
dalla Legge 53/2003, va applicato con particolari
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il
accentuazioni, in quanto a peculiarità, intensività e
D.M. 4 ottobre 2000 e poi rivisitati successivamente.
durata delle modificazioni.
ATA
CdD (COLLEGIO dei DOCENTI)
Abbreviazione personale Amministrativo Tecnico
Il Collegio dei Docenti è composto dal personale
Ausiliario – Assistente Tecnico, Amministrativo e
insegnante di ruolo e non di ruolo in servizio
Collaboratore Scolastico.
nell’Istituto ed è presieduto dal Dirigente scolastico.
BILANCIO SOCIALE
CdC (CONSIGLI DI CLASSE)
Il Bilancio Sociale è un documento con il quale
Nella Scuola Secondaria di I grado il Consiglio
un’organizzazione,
un
di classe è composto da tutti i docenti della
comunica
classe e da quattro rappresentanti dei genitori;
periodicamente in modo volontario gli esiti della
presiede il Dirigente scolastico o un docente da
sua attività, non limitandosi ai soli aspetti finanziari
lui delegato. Il Consiglio di Classe ha fra le sue
e contabili.
funzioni l’analisi delle condizioni di partenza
ente
pubblico
o
che
sia
un’impresa
un’associazione,
o
dell’insegnamento,
sancito
della classe, la programmazione didattica ed B.E.S.: BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
educativa, la valutazione degli apprendimenti e
L’espressione “Bisogni Educativi Speciali”(BES)
del comportamento. Inoltre esprime parere, non
è diventata di uso comune con l’emanazione
vincolante, sull’adozione di libri di testo e sugli
della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012
strumenti didattici.
“Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi
evolutivi
specifici,
difficoltà
derivanti
dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana, perché appartenenti a culture diverse”.
CdI (CONSIGLIO DI ISTITUTO) Il CdI è l’organo di indirizzo e di gestione degli aspetti economici e organizzativi generali della Scuola. In esso sono rappresentate tutte le componenti dell’Istituto (docenti, genitori e personale non docente) con un numero di rappresentanti variabile a seconda delle dimensioni della Scuola. Nelle Scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni i componenti sono 19: otto rappresentanti del personale docente; due rappresentanti del personale A.T.A.; otto rappresentanti dei genitori. Il Dirigente scolastico è membro di diritto del CdI che, secondo l’attuale normativa, è presieduto da un genitore e si rinnova con cadenza triennale tramite elezioni.
137 137
COMPETENZE
e alle caratteristiche delle persone in fomazione.
Insieme di risorse (conoscenze, abilità, attitudini) di cui una persona deve disporre per poter essere
DS (DIRIGENTE SCOLASTICO)
inserito adeguatamente in un contesto lavorativo
Il Dirigente scolastico è un dirigente pubblico
e, più in generale, per realizzare il proprio sviluppo
preposto al vertice di una Istituzione scolastica
personale e professionale.
autonoma. “Il Dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale
CONTINUITÀ
rappresentanza, è responsabile della gestione delle
Comprende l’insieme delle iniziative volte ad aiutare
risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del
gli alunni nei passaggi dalle ultime classi dei tre
servizio. Nel rispetto delle competenze degli Organi
ordini di Scuola: Infanzia, Primaria, Secondaria e
collegiali scolastici, spettano al Dirigente scolastico
ad approfondire la collaborazione fra i docenti dei
autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di
diversi ordini.
valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il dirigente scolastico organizza l’attività scolastica
CURRICOLO
secondo criteri di efficienza e di efficacia formative
Piano di studi proprio di ogni Scuola. Nel rispetto
ed è titolare delle relazioni sindacali” (Testo Unico
del monte ore stabilito a livello nazionale, ogni
sul Pubblico Impiego, D. Lgs. 165/01, art. 25, co. 2).
Istituzione scolastica compone il quadro unitario in cui sono indicate le discipline e le attività
DSA (DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO)
fondamentali stabilite a livello nazionale, quelle
Si tratta di disturbi nell’apprendimento di alcune
fondamentali alternative tra loro, quelle integrative
abilità specifiche che non permettono una completa
e gli spazi di flessibilità.
autosufficienza
nell’apprendimento,
poiché
le
difficoltà si sviluppano sulle attività, che servono CURRICOLO VERTICALE È l’insieme delle attività didattiche progettate, realizzate e valutate nell’ambito dell’esperienza formativa degli allievi. Il curricolo d’Istituto è il “cuore didattico” del Piano dell’Offerta Formativa, di cui costituisce la descrizione in forma essenziale dell’applicazione di quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo (Primo Ciclo).
per la trasmissione della cultura, come, ad esempio, la lettura, la scrittura e/o il far di conto. I disturbi specifici di apprendimento si verificano in soggetti che hanno intelligenza almeno nella norma, con caratteristiche fisiche e mentali nella norma. DSGA (DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
DIDATTICA Parte della pedagogia che ha per oggetto di studio i metodi d’insegnamento.
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
DOCENTI TUTOR Il docente tutor è un particolare lavoratore della conoscenza (knowledge worker), che, operando all’interno di un’Istituzione di educazione formale in base ad uno specifico progetto educativo, accompagna gli allievi di un corso di formazione nel processo di apprendimento. Il tutor deve saper padroneggiare le metodologie e le tecniche di apprendimento, per aiutare il docente nella scelta delle metodologie più adatte agli obiettivi formativi
Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella
138 138
(ex Segretario scolastico) sovrintende ai servizi amministrativo- contabili e ne cura l’organizzazione. definizione ed esecuzione degli atti amministrativocontabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna. FIS (FONDO D’ISTITUTO) Il Fis (Fondo d’Istituto) è l’insieme di risorse finanziarie che arrivano alla Scuola per retribuire attività aggiuntive e l’intensificazione delle attività
aggiuntive
e
l’intensificazione
delle
attività.
per affiancare i gruppi GLH Operativi sui singoli
Riguarda sia docenti che personale ATA. L’art. 26
allievi diversamente abili. I GLH di Istituto hanno
del CCNL del 31 agosto 1999 istituì, in conseguenza
compiti di organizzazione e di indirizzo e sono
dell’autonomia scolastica, entrata in vigore il 1°
“gruppi di studio e di lavoro composti da insegnanti
settembre del 2000, per tutte le scuole di ogni ordine
(di sostegno e curricolari), operatori dei servizi
e grado il Fondo dell’istituzione scolastica, destinato
(degli Enti Locali e delle ASL), familiari (di tutti gli
a retribuire le prestazioni del personale, finalizzate
alunni e di quelli con disabilità), con il compito di
a sostenere esigenze didattiche e organizzative
collaborare alle iniziative educative e di integrazione
derivanti dalla concretizzazione del POF e dalla
predisposte dal piano educativo”. Il GLH di Istituto
qualificazione e dall’ampliamento dell’offerta di
nell’esplicazione dei propri compiti può avanzare
istruzione e formazione, anche in relazione alla
proposte al Collegio Docenti per l’elaborazione
domanda proveniente dal territorio.
del PTOF e per programmare le risorse, per creare rapporti con il territorio e gli Enti locali e per la
FUNZIONIGRAMMA
risoluzione di tutte le problematiche relative alla
Il Funzionigramma d’Istituto è l’insieme degli
diversa abilità. Il GLH Operativo è invece composto
incarichi ad personam e delle commissioni che
dal Consiglio di Classe (insegnanti curricolari
il collegio individua quali necessari per il suo
e di sostegno), operatori ASL, che seguono il
funzionamento. Per ogni incarico, referenza o
percorso educativo dell’alunno con disabilità, i
commissione, vengono individuati dei docenti o per
genitori dell’alunno, oltre eventualmente ad un
diretta designazione del Dirigente scolastico o con
esperto richiesto da questi ultimi. Ha il compito di
propria autocandidatura. Tale funzionigramma viene
predisporre il Profilo Dinamico Funzionale e il Piano
poi deliberato dal Collegio dei docenti.
Educativo Individualizzato e di verificare l’attuazione e l’efficacia nell’intervento scolastico.
FS (FUNZIONI STRUMENTALI) I docenti incaricati di Funzione Strumentale si occupano di quei particolari settori dell’organizzazione scolastica per i quali si rende necessario razionalizzare e ampliare le risorse, monitorare la qualità dei servizi e favorire formazione e innovazione. I docenti FS vengono designati dal Collegio dei docenti in base alle loro competenze, esperienze professionali e capacità relazionali. La loro azione è indirizzata su due aree di intervento: • realizzazione e gestione del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto; • realizzazione di progetti formativi con enti ed istituzioni esterni alla Scuola. Le due aree vengono articolate da ogni Istituto scolastico a partire dalle indicazioni contenute nelle norme contrattuali, in base alle proprie necessità e secondo quanto stabilito nel proprio Piano dell’ Offerta Formativa. GLH D’ISTITUTO (GRUPPO DI LAVORO SULL’HANDICAP) L’art. 15 della L. 104/92 prevede che presso ogni Scuola di ordine e grado il Dirigente scolastico nomini il GLH di Istituto,
INCLUSIONE Con
questo
termine
si
intende
il
processo
attraverso il quale il contesto Scuola, attraverso i suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio) assume le caratteristiche di un ambiente, che risponde ai bisogni di tutti gli alunni e in particolare di quelli con bisogni speciali. INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo sono un testo di riferimento unico per tutte le scuole autonome che sostituisce quelli che, un tempo, si chiamavano “Programmi Ministeriali”. Il decreto ministeriale n. 254 del 16 novembre 2012 ha introdotto le attuali Indicazioni, sostituendo sia quelle del 2004 che quelle del 2007. INTEGRAZIONE L’integrazione di una cultura in un’altra, o altre,
139 139
significa
apportare
elementi
mancanti
che
e Secondarie di primo grado di uno stesso territorio.
favoriscano un percorso di cambiamento sia nella
Nell’Istituto Comprensivo si costituiscono una
cultura originaria, sia in quella di destinazione.
sola Presidenza, un solo Consiglio di Istituto, un Collegio dei Docenti unitario. Tali Enti educativi,
INVALSI
dotati di una sempre maggiore autonomia, sono
L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema
diretti da un dirigente scolastico, che ha preso il
educativo di istruzione e formazione è l’Ente di
posto delle precedenti figure del Direttore didattico
ricerca dotato di personalità giuridica di diritto
e del Preside.
pubblico,
che
effettua
verifiche
periodiche
e
sistematiche sulle conoscenze e abilità degli
LABORATORIO
studenti e sulla qualità complessiva dell’Offerta
La didattica laboratoriale prevede la realizzazione di
Formativa
di istruzione e
contesti efficaci dal punto di vista della relazione,
formazione professionale, anche nel contesto
dei luoghi, degli strumenti e dei materiali usati per
dell’apprendimento
particolare
lo sviluppo dei processi formativi. Questi contesti
gestisce il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV);
di apprendimento, i “laboratori”, dovrebbero avere
studia le cause dell’insuccesso e della dispersione
come esito prodotti significativamente rilevanti
scolastica con riferimento al contesto sociale ed alle
ed essere caratterizzati da situazioni formative
tipologie dell’offerta formativa; effettua le rilevazioni
operative, dove la competenza da acquisire è il
necessarie per la valutazione del valore aggiunto
risultato di una pratica, di una riflessione e di una
realizzato dalle scuole; predispone annualmente i
interiorizzazione del processo di apprendimento
testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale,
laboratoriale. Questa metodologia si prefigge di
volta a verificare i livelli generali e specifici di
coinvolgere docenti e studenti in un processo di
apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame
costruzione delle conoscenze e di sviluppo di abilità
di Stato al terzo anno della Scuola Secondaria di
e competenze, che tengano conto delle variabili
Primo Grado; fornisce supporto e assistenza tecnica
che influenzano i processi di insegnamento-
all’amministrazione scolastica, alle regioni, agli enti
apprendimento: le modalità con le quali il materiale
territoriali e alle singole istituzioni scolastiche e
da apprendere viene strutturato; le interazioni che
formative, per la realizzazione di autonome iniziative
si svolgono tra allievo e ambiente; le caratteristiche
di monitoraggio, valutazione e autovalutazione;
personali dell’allievo (ad esempio i processi e le
svolge attività di formazione del personale docente
strategie usate di preferenza per la risoluzione di un
e dirigente della scuola, connessa ai processi di
compito); gli strumenti di valutazione.
delle varie istituzioni permanente;
in
valutazione e di autovalutazione delle istituzioni scolastiche; svolge attività di ricerca, sia su propria
MISSION
iniziativa che su mandato di enti pubblici e privati;
La mission è l’affermazione fondamentale dello
assicura la partecipazione italiana a progetti di
scopo dell’organizzazione e risponde alla domanda
ricerca europea e internazionale in campo valutativo,
“perché esistiamo”? In particolare, la mission del
rappresentando il Paese negli organismi competenti;
nostro Istituto individua quali principali obiettivi del
formula proposte per la piena attuazione del sistema
proprio agito:
di valutazione dei dirigenti scolastici e definisce le
•
procedure da seguire per la loro valutazione.
IMPEGNO
NEL
PROMUOVERE
LA
CITTADINANZA ATTIVA: rendere consapevoli gli studenti della loro appartenenza alla società
IC (ISTITUTO COMPRENSIVO) L’Istituto Comprensivo aggrega in un solo organismo le Scuole dell’Infanzia, Primarie
140 140
civile, educandoli alla cittadinanza attiva.
•
INNOVAZIONE:
promuovere
una
didattica
innovativa, valida e consapevole;
• •
INCLUSIVITA’:
al
La pedagogia è la scienza che studia l’educazione
meglio le potenzialità di tutti e di ciascuno;
e la formazione dell’uomo nella sua interezza; essa
LEGAME CON IL TERRITORIO: diventare un
ha come oggetto del proprio studio l’uomo nel suo
punto di riferimento socio-culturale per il territorio.
ciclo di vita.
MIUR
favorire
e
PEDAGOGIA
(MINISTERO
sviluppare
DELL’ISTRUZIONE,
PDF (PROFILO DINAMICO FUNZIONALE)
DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA)
Il
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
caratteristiche
Ricerca è il dicastero del Governo Italiano preposto
affettive dell’alunno e pone in rilievo sia le difficoltà
all’amministrazione dell’Istruzione, dell’Università,
di apprendimento conseguenti alla situazione di
della
handicap e le possibilità di recupero, sia le capacità
ricerca
e
dell’Alta
formazione
artistica,
musicale e coreutica. (MIGLIORAMENTO
Dinamico fisiche,
Funzionale psichiche,
indica sociali
le ed
possedute che devono essere sostenute, sollecitate e
MOF
Profilo
DELL’OFFERTA
progressivamente
rafforzate
e
sviluppate,
nel rispetto delle scelte culturali della persona
FORMATIVA)
diversamente
abile.
Il Miglioramento dell’Offerta Formativa consiste in
Funzionale esatto occorre una corretta formulazione
risorse assegnate dallo Stato agli Istituti scolastici
del Piano Educativo Individualizzato, ed è perciò
autonomi, risorse ripartite per il Fondo d’Istituto
indispensabile una programmazione degli interventi,
(FIS), per il compenso delle funzioni strumentali
frutto di una collaborazione interdisciplinare in ogni
(FS), per il compenso degli incarichi specifici del
settore: docenti curricolari e specializzati, operatori
personale ATA, per retribuire le ore eccedenti
ASL e collaborazione della famiglia. La conoscenza
utilizzate alla sostituzione dei docenti assenti, per
puntuale, estesa e approfondita della situazione
retribuire le attività complementari di Educazione
individuale permetterà di trovare utili indicazioni
Fisica.
operative,
per
Per
poter
un
Profilo
sviluppare
le
Dinamico
capacità
dell’individuo diversamente abile e per raggiungere OPEN DAY
un suo possibile traguardo.
Gli Open day sono visite guidate alle strutture di scuole del territorio ed istituti superiori, visite
PDP (PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO)
che permettono a chi ha intenzione di iscriversi di
Il
conoscere i luoghi, vedendo personalmente aule,
predisposto per alunni con DSA, alunni stranieri,
laboratori, biblioteche. Sono anche occasione per
alunni con BES. Viene redatto collegialmente
i futuri studenti di incontro con studenti che già
dal team/consiglio di classe, completato dalle
stanno vivendo l’esperienza, con i quali confrontarsi
programmazioni curricolari e concordato con la
su dubbi e curiosità.
famiglia. Deve essere consegnato alle famiglie
Piano
Didattico
Personalizzato
è
un
atto
all’inizio di ogni anno scolastico e deve essere ORIENTAMENTO
consultabile dai docenti che sostituiscono i titolari
Comprende l’insieme delle iniziative volte ad
delle classi.
ascoltare le esigenze degli alunni e a favorirne il confronto con la futura realtà delle Scuole Superiori
PEI (PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO)
o del mondo del lavoro, in modo da agevolare il
Il Piano educativo individualizzato è il documento
successivo processo di inserimento.
nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro predisposti per l’alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo
141 141
di tempo, ai fini della realizzazione del diritto
permettono di compensare difficoltà di esecuzione
all’educazione e all’istruzione, di cui ai primi quattro
di compiti automatici derivanti da un disturbo
commi dell’art. 12 della legge n. 104 del 1992.
specifico, mettendo il soggetto in condizioni di operare più agevolmente.
PTOF
(PIANO
TRIENNALE
DELL’OFFERTA
FORMATIVA)
STAKEHOLDER
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è il
Letteralmente
documento con cui la singola istituzione scolastica
significa
rende nota la propria proposta formativa, tenendo
Lo stakeholder è un soggetto (una persona,
conto delle aspettative sociali. In esso vengono
un’organizzazione o un gruppo di persone) le
descritte le scelte didattiche, culturali, tecniche
cui opinioni o decisioni, i cui atteggiamenti o
e organizzative operate dalla Scuola. Oltre alle
comportamenti possono oggettivamente favorire
discipline e alle attività facoltative, nella proposta
od ostacolare il raggiungimento di uno specifico
sono esplicitati gli eventuali accordi di rete e i
obiettivo
percorsi formativi integrati. Con il PTOF ogni Scuola
Comprensivo “P. Ingusci” di Nardò stakeholder
si propone di stabilire con la propria utenza un
sono considerati tutti coloro che, nell’ottica di
contratto, che deve essere condiviso, trasparente,
una compartecipazione, concorrono dall’interno o
flessibile, credibile e verificabile.
dall’esterno alla costruzione di un sistema Scuola
stakeholder
possedere
o
(“to
portare
dell’organizzazione.
hold un
astake”) interesse.
Per
l’Istituto
corresponsabile. RAV (RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE) Il
Rapporto
di
Autovalutazione
(RAV)
è
un
USR (UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE)
documento redatto dal Dirigente scolastico, in
L’Ufficio Scolastico Regionale è un ufficio periferico
collaborazione con il Nucleo di autovalutazione e
del
con la partecipazione della Comunità professionale.
della Ricerca italiano, presente in 18 capoluoghi
Ministero
dell’Istruzione,
dell’Università
e
di regione. Le funzioni dell’ufficio scolastico RENDICONTAZIONE SOCIALE
regionale sono elencate all’art. 7, comma 3, del DPR
Il Bilancio Sociale rappresenta il veicolo attraverso
260/2007. In particolare: vigila sul rispetto delle
il quale le Amministrazioni possono comunicare ai
norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali
propri interlocutori gli impatti prodotti dalle proprie
delle prestazioni, sull’attuazione degli ordinamenti
scelte gestionali e operative sulla qualità della vita
scolastici, sui livelli di efficacia dell’azione formativa
all’interno della propria comunità, nonché valutare
e sull’osservanza degli standard programmati;
la coerenza tra quanto programmato e quanto,
cura l’attuazione delle politiche nazionali per gli
invece, operativamente realizzato.
studenti; vigila sulle Scuole non statali paritarie e non paritarie; assegna alle Istituzioni scolastiche le
REPORTING Il
Reporting
visualizzazioni
risorse finanziarie ed umane; verifica e vigila al fine è
un
documento
tabellari
e
costituito
grafiche
da
di rilevare l’efficienza dell’attività delle istituzioni
esposte
scolastiche e di valutare il grado di realizzazione del
sinotticamente.
piano per l’Offerta Formativa; esercita le attribuzioni in materia di contenzioso del personale della Scuola
SOFWARE
DIDATTICI
COMPENSATIVI
O
e del personale amministrativo in servizio presso gli
STRUMENTI COMPENSATIVI
uffici scolastici periferici, assumendo legittimazione
Parlando di dislessia e di DSA, gli strumenti
passiva nei relativi giudizi.
compensativi sono tutti quegli strumenti che
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UST (UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE) L’Ufficio Scolastico Territoriale è un ufficio periferico del
Ministero
dell’Istruzione,
dell’Università
e
della Ricerca italiano, presente nei capoluoghi di provincia. Le funzioni dell’Ufficio sono le seguenti: fornisce assistenza per le procedure amministrative ed amministrativo-contabili degli Istituti scolastici autonomi; gestisce le graduatorie Provinciali del personale scolastico; propone al Direttore regionale l’assegnazione delle risorse umane alle Istituzioni scolastiche; ricerca collaborazioni, interlocuzioni raccordi
con
Enti,
soggetti
ed
Organismi
coinvolti ed interessati nel settore Istruzione e Formazione; fornisce supporto alla progettazione e all’ innovazione dell’ Offerta Formativa, curando l’integrazione con gli attori locali; contribuisce allo sviluppo e fornisce supporto alle reti di Scuole; stipula accordi quadro con gli Enti locali, la Regione, le associazione degli studenti e degli ex studenti, dell’utenza e del volontariato, con le organizzazioni del mondo del lavoro e della produzione (DPR 260/2007, art. 7, comma 3). VALUTAZIONE La valutazione costituisce azione fondamentale della prassi didattica, presente in tutti i momenti del percorso curricolare. VISION Il termine visione (vision) è utilizzato nella gestione strategica per indicare la proiezione di uno scenario futuro che rispecchi gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi e incentiva all’azione. Con il termine vision si intende l’insieme degli obiettivi di lungo periodo che il Top Management (il Dirigente scolastico) vuole definire per il proprio Istituto. La dichiarazione della Vision esplicita “ciò che una scuola vuole essere”.
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“Non tutto ciò che conta può essere contato e non tutto ciò che può essere contato conta” (Albert Einstein)
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