Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Comprensivo Polo 3 “Pantaleo Ingusci” ad indirizzo musicale Nardò (Le)
BILANCIO SOCIALE
ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 www.comprensivonardo3.gov.it
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“Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati”. (Michael Jordan)
ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019
terza edizione 5
INDICE 09. PREFAZIONE 10. PREMESSA 10. Rendicontare perché? 11. Le motivazioni 11. Il nostro Bilancio Sociale: obiettivi
18. Scuola Primaria “Don Bosco” 19. Scuola dell’Infanzia “F. Fröbel” 19. Scuola dell’Infanzia “C. Collodi”
12. Rendicontare ... a chi?
19. Scuola dell’Infanzia “J. Piaget”
12. Gli stakeholder primari
20. Popolazione scolastica
13. Gli stakeholder secondari
21. La nostra mission, valori e
14. Rendicontare ... cosa?
visione di sviluppo 22. Organizzazione, ruoli e gestione
15. LA NOSTRA SCUOLA 15. Breve presentazione dell’I.C.
24. Comunicazione e relazioni
16. Le nostre sedi
24. Il sito web
18. Scuola Secondaria di Primo
26. Il patto formativo di corresponsabilità
Grado “Dag Hammarskjold” 66
23. Organigramma
28. Accordi di rete e collaborazioni
29. LA PROGETTUALITÀ 29. La progettazione educativo-didattica 32. Progettti attivati a.s. 2018 / 2019 34. Microarea 1 50. Microarea 2 52. Microarea 3 58. Microarea 4 61. Microarea 5 64. Microarea 6 72 . Microarea 7
149. CONCLUSIONI
98. PON - FSE
149. Nota conclusiva
106. Manifestazioni ed eventi
149. Ringraziamenti
114. I nostri successi
150. RIFERIMENTI NORMATIVI
126. DICONO DI NOI 133. LE NOSTRE RISORSE 133. Risorse umane
150. BIBLIOGRAFIA 151. APPENDICE 151. Breve glossario
134. Risorse economiche 135. Risorse disponibili
138. P.N.S.D. 140. GLI ESITI 140. Dal RAV al PDM - verifica e valutazione degli apprendimenti 140. Priorità e traguardi 141. I processi del PDM 142. I risultati scolastici
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Il presente Bilancio Sociale dell’Istituto Comprensivo
Polo
3
“Pantaleo
Ingusci” di Nardò è stato redatto dalla Funzione Strumentale Area 4: “Scuola, Ambiente, Territorio e Bilancio sociale”,
Prof.ssa
Paola
Perrone,
Docente della Scuola Secondaria di Primo Grado “Dag Hammarskjold”. La Funzione Strumentale Area
4
“Scuola,
e
Ambiente,
Territorio
Bilancio sociale” ringrazia il Dirigente Scolastico,
Prof.ssa
Tommasa
Michela Presta, il primo ed il secondo Collaboratore del Dirigente, i Docenti, il Direttore dei Servizi Amministrativi, il Personale di Segreteria e tutti coloro
ABOUT US
che in modo diretto o indiretto hanno
What We Do?
collaborato.
FORMS OF BUSINESS OWNERSHIP VARY BY JURISDICTION, BUT SEVERAL COMMON FORMS EXIST: Sole proprietorship: A sole proprietorship, also known as a sole trader, is owned by one person and operates for their benefit. The owner may operate the business alone or with other people. A sole proprietor has unlimited liability for all obligations incurred by the business, whether from operating costs or judgements against the
Comprensivo Polo 3 “Pantaleo Ingusci” è possibile A DESIGN visitare
business.
OFTEN REFERRED TO AS A “CO-OP”, A COOPERATIVE IS A LIMITED-LIABILITY BUSINESS THAT CAN COOPERATIVES ARE TYPICALLY CLASSIFIED AS EITHER
Realizzazione grafica, layout, copertina,
LIMITED LIABILITY AND OTHER stesura PARTNERSHIPS, testi e impaginazione: SPECIFIC TYPES OF BUSINESS
- Prof.ssa Paola Perrone -
Terza edizione © Giugno 2019
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The major branches of management are financial management, marketing management, human resource management, strategic management, production management, operations management, service management and information technology management. Per maggiori informazioni sull’attività dell’’Istituto ilDesign sitois the internet, l’indirizzo creation ofdigitando a plan or convention for
the construction of an object or a system (as in http://www.comprensivonardo3.gov.it oppure architectural blueprints, engineering drawings, business processes, circuit diagrams and sewing patterns).
scansionando il QR Code in basso.
H CODING Computer programming (often shortened to programming) is a process that leads from an original formulation of a computing problem to executable computer programs.
C CLOUD PLATFORM Cloud computing, also known as on-the-line computing, is a kind of Internet-based computing that provides shared processing resources and data to computers and other devices on demand.
PROF.SSA TOMMASA MICHELA PRESTA DIRIGENTE SCOLASTICO
PREFAZIONE Muovendo dalla convinzione che la scuola si inserisce all’interno di una comunità allargata a cui offre un servizio indispensabile, rendere conto ad essa dell’attività svolta può essere una modalità per costruire un dialogo costante con gli attori del territorio, fondato su reciprocità e trasparenza. In questo senso, il presente documento rappresenta il terzo tentativo formale del nostro Istituto Comprensivo di condividere e socializzare in maniera ufficiale il nostro essere scuola con la comunità di appartenenza. Redigere un bilancio sociale significa, infatti, “rendere conto” ai soggetti coinvolti nel percorso scolastico (stakeholder) delle scelte operate, delle attività svolte e dell’utilizzo di risorse, destinate e utilizzate, in modo da fornire un documento leggibile e chiaro dei risultati ottenuti, per meglio focalizzare, documentare ed esplicitare la propria azione educativa, non solo in termini di rendicontazione (accountability), ma anche di miglioramento. Al contempo, la scuola, nella stesura del bilancio, si mette completamente in gioco e riflette in modo approfondito sulla sua organizzazione e sui suoi processi interni. Il nostro auspicio è che questo documento, oltre ad essere il prodotto di un importante momento di valutazione, verifica e meta- riflessione, costituisca una vera e propria leva di cambiamento per ogni componente del nostro Istituto Comprensivo. Non pensiamo, dunque, a questa pubblicazione come ad una statica fotografia della situazione e dei risultati raggiunti nell’ anno scolastico 2018/19, ma come l’inizio di un cammino, che ci porterà a una partecipazione collettiva sempre più dialogica, che coinvolga i diversi attori della nostra scuola, in un processo dinamico di progettazione, programmazione e verifica costante,
Ci stiamo aprendo sempre più all’esterno, sforzandoci di comunicare nella massima trasparenza le nostre scelte e le responsabilità che ci assumiamo. Ci aspettiamo dalle famiglie dei nostri alunni, dagli operatori, dai partner educativi, dagli enti e dalle amministrazioni, che collaborano con noi, un riscontro che ci aiuti a crescere e a sentirci sempre più il fulcro e il motore di quella comunità educativa che una scuola deve saper realizzare sul territorio, anche oltre i confini delle sue aule, con competenza, passione ed entusiasmo, mettendo sempre al centro i nostri giovani studenti!
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Tommasa Michela Presta
finalizzato a orientare meglio la nostra azione.
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Premessa RENDICONTARE... PERCHÉ? In questi anni il mondo della scuola è cambiato radicalmente a livello amministrativo. L’Autonomia Scolastica garantisce più ampia libertà decisionale, ma richiede maggiori responsabilità gestionali, organizzative ed economiche. A questo cambiamento si sta ora accompagnando un’altra trasformazione di natura pedagogica. L’introduzione di una didattica per competenze sta, infatti, rivoluzionando il modo di far scuola, producendo innovazioni strutturali. Il nostro Bilancio Sociale vuole raccontare i mutamenti in atto, motivando le scelte compiute dall’IC “P. Ingusci”, alla luce della continua evoluzione della propria identità formativa.
LE MOTIVAZIONI Un Bilancio Sociale si pone tra due polarità. In quanto “bilancio” non può prescindere dai dati. In quanto “sociale” non può accontentarsi dei dati, ma deve “raccontarli”. La sfida del nostro Bilancio Sociale è di tenere insieme queste due polarità, facendo parlare i dati e lasciandosi interrogare da essi, all’interno del racconto di ciò che siamo e che progettiamo di essere. È con questo spirito che abbiamo redatto la seconda edizione del Bilancio Sociale dell’Istituto Comprensivo “P. Ingusci”, muovendo dalla consapevolezza che il compito prioritario della scuola è il successo formativo di ciascun alunno. In quest’ottica esso può essere considerato come uno strumento di ausilio e supporto alla programmazione educativa e didattica, ponendosi come sintesi degli aspetti che meglio caratterizzano il ruolo dell’Istituzione scolastica in tutti i suoi aspetti (organizzativi, gestionali, didattici e comunicativi), al fine di comprendere i punti di forza e di debolezza dell’organizzazione nel suo complesso, riflettere sui processi attuati e sulle relazioni in essere con i diversi stakeholder del territorio di appartenenza. Le varie sfaccettature delle azioni culturali promosse dalla Scuola hanno infatti, col Bilancio Sociale, una naturale collocazione nel territorio e nella sua società, chiarendo all’utenza, nella sua globalità, la concezione, l’essenza e gli obiettivi della nostra Scuola, sia per quanto concerne le attività in fase di svolgimento, sia per quanto riguarda i traguardi futuri, da raggiungere con impegno nei prossimi anni scolastici.
10 10
IL NOSTRO BILANCIO SOCIALE: OBIETTIVI
Obiettivo prioritario del nostro Bilancio Sociale
non ha poi certo trascurato di valutare che la
è ricostruire la catena di senso delle azioni che
natura dei clienti della Scuola è estremamente
legano tutti gli operatori della comunità, divenendo
complessa e che i professionisti della stessa non
quindi non solo un prodotto, ma, in primo luogo, un
possono essere assimilati ad altre tipologie di
processo, orientando così la definizione di ulteriori
lavoratori. Dal ragionamento svolto appare chiaro
finalità, impegni e strategie d’azione ed acquisendo
che il nostro processo di Bilancio Sociale ha
anche
aspetti di un atto programmatico per
alla sua base la consapevolezza che, nel campo
il futuro. La riflessione, che ha costantemente
della Scuola, non si può mai parlare di effetti
accompagnato il nostro processo di rendicontazione,
certi, ma solo probabili o quantomeno attesi.
gli
I NOSTRI OBIETTIVI
ORGANIZZAZIONE STRATEGICA RESPONSABILITÀ ED ETICA SOCIALI PARTECIPAZIONE IMMAGINE COLLETTIVA COMUNICAZIONE 1111
RENDICONTARE...A CHI?
GLI STAKEHOLDER PRIMARI
La scuola stessa diventa una forma di vita sociale,
Gli stakeholder primari sono:
una comunità in miniatura, una comunità, che ha
• gli
studenti,
sia
quelli
che
attualmente
un’interazione continua con altre occasioni di
frequentano le nostre scuole, sia gli utenti
esperienza associata, al di fuori delle mura della
potenziali. Le loro caratteristiche, i loro bisogni
scuola .
e le loro aspettative sono alla base delle scelte
L’idea che la scuola non sia un’entità a sé stante,
progettuali e gestionali di questo Istituto. La
ma un’organizzazione che vive di rapporti e
normativa ne declina puntualmente diritti e
di relazioni con una serie di attori sociali, con i
doveri21 e al contempo ne riconosce il ruolo
quali condivide degli interessi, è alla base delle
fondamentale, non solo come fruitori di un
scelte
servizio, ma come protagonisti dell’intera azione
1
metodologiche
ed
organizzative
del
nostro Istituto. Pertanto, un ruolo fondamentale
educativa.
è riconosciuto a tutti quei soggetti che, a vario titolo, interagiscono o hanno relazioni, attraverso
• le famiglie svolgono, anche per dettato
modalità più o meno formali, con la Scuola e ne
costituzionale (art.30), una funzione essenziale
condividono impostazioni e valori.
nell’ambito dello sviluppo del soggetto e
I nostri stakeholder possono essere classificati in
non possono non interagire funzionalmente
due categorie:
con
la
Scuola,
dell’educazione.
pena Esse
la
frammentarietà
hanno
il
diritto
di
• quelli primari, ovvero tutti coloro che
eleggere i propri rappresentanti all’interno dei
interagiscono direttamente con la Scuola e
consigli di intersezione/interclasse/classe e
che sono essenziali alla sua stessa esistenza;
la rappresentanza dei genitori per il Consiglio di Istituto. Inoltre sono previsti riunioni e
• quelli secondari, ovvero i portatori di interesse
ricevimenti individuali, allo scopo di illustrare
che in maniera, anche indiretta, sono coinvolti
i percorsi didattici, i livelli di competenze
ed influenzati dalle scelte strategiche del
raggiunti e per lo scambio di informazioni sul
nostro Istituto. Le relazioni variano di grado,
vissuto extra scolastico degli alunni, affinché
di intensità e di frequenza a seconda degli
i percorsi programmati siano rispondenti alle
attori coinvolti.
esigenze di questi ultimi.
• il personale ricoprono
è formato
ruoli
e
da individui che
mansioni
diverse.
In
letteratura la Scuola viene spesso definita come un’organizzazione complessa a legami deboli, nel senso che gli elementi hanno un legame all’interno del sistema-scuola, ma senza strutture rigide e prescritte. Ciascuno può contribuire, con la sua professionalità e le sue competenze, al raggiungimento degli obiettivi che l’organizzazione stessa si pone.
1. J. Dewey, Democrazia e educazione, trad. (a cura di) P. Paduano e E. Enriques Agnoletti, Ed. Sansoni, Firenze, 2004, pag. 384;
12 12
2. il quadro completo dei diritti e dei doveri degli studenti nella scuola è stabilito dal DPR 249/1998, lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti (aggiornato più di recente dal DPR 235/2007).
GLI STAKEHOLDER SECONDARI
• le amministrazioni comunali e gli enti territoriali, la cui la finalità è quella di contribuire alla crescita
della
comunità
sociale
e
civile.
Ogni Amministrazione Pubblica, in quanto titolare di una funzione di tutela di interessi e di soddisfazione dei bisogni dei cittadini, ha l’onere di rendere conto di quanto operato nei propri ambiti di competenza. È comunque nella “persona-studente” il punto di
riferimento
prioritario
e
ineludibile.
Gli stakeholder secondari sono:
• Il Miur, l’Ufficio Scolastico Regionale e in particolare l’ Ambito Territoriale Provinciale di Lecce, soprattutto per le relazioni istituzionali e la promozione di percorsi di formazione del personale docente, la realizzazione di progetti e iniziative specifiche.
La
responsabilità sociale della Scuola porta, inoltre,
• Sono state effettuate diverse collaborazioni
ad amplificare l’idea di stakeholder, per includere
con alcune Associazioni e Cooperative, quali
coloro che “non portano interesse” verso la scuola
enti privati senza finalità di lucro, che utilizzano
e che, pertanto, sono a rischio di dispersione.
le
proprie risorse finanziarie per scopi
educativi, culturali e sociali. L’importanza della relazione con le Associazioni è data dal valore aggiunto che possono acquisire le attività scolastiche, sia per la qualità delle attività proposte e programmate, sia per il rafforzamento del radicamento nel territorio di riferimento (Associazione Libera contro
le
mafie,
Consultorio
diocesano
“Regina Familiae”, Associazione Comunità di San Francesco - Nardò , Caritas, Centro antiviolenza “Il Melograno”, Pro-Loco, Lions Club, Rotary Club, Associazione “Momotarò”, ARIF, Associazione SSD “Andrea Pasca” Nardò, A.S.D. Dream Volley Nardò, Palestra YogaLabs, Circolo Tennis Nardò A.P.D. “I Campetti” e A.p.D. EsseTi Pallavolo Nardò).
• l’azienda ASL, programmazione
in dei
relazione Gruppi
alla
Operativi
per la predisposizione dei Piani Educativi Personalizzati (PEI), alla definizione di percorsi specifici, per consentire l’integrazione di tutti gli alunni, all’adesione di iniziative riguardanti la salute e alla realizzazione di percorsi specifici.
• gli altri Istituti Scolastici del territorio; • gli esperti esterni; • le reti di scuole; • il Piano Sociale di Zona n. 3 - Nardò. 1313
RENDICONTARE... COSA? Il Bilancio Sociale ha la funzione di rendicontare in merito all’organizzazione amministrativa ed economica della Scuola e alla qualità dei percorsi di apprendimento, che in essa vengono proposti. Tuttavia, la realtà dell’Istituto Comprensivo Polo 3 è complessa e articolata. È stato necessario, quindi, compiere scelte ben precise in riferimento a quali ambiti indagare, individuare le aree di rendicontazione più significative, in modo da evitare di perdersi tra l’intreccio di numerosi discorsi. Il documento ha una struttura volutamente snella, schematica e semplice da leggere, affinché non si presenti come mero e freddo elenco di dati, ma sia al contrario elemento di facile consultazione e comprensione, raccordando e rendendo leggibile a tutti ciò che la scuola si prefigge di fare sulla base dei propri contesti, ciò che realmente fa e gli esiti conseguenti.
14 14
La nostra scuola
BREVE PRESENTAZIONE DEL NOSTRO ISTITUTO L’Istituto Comprensivo Polo 3 nasce nell’anno scolastico 2012-2013, per effetto del “Piano Regionale di Ridimensionamento delle Istituzioni Scolastiche autonome”. Esso, in origine, era composto da:
• due plessi di Scuola Primaria (via Marzano e Boncore); • tre plessi di scuola dell’Infanzia (via O. Quarta, via Romagna, via Marzano); • un plesso di Scuola Secondaria di Primo Grado (via XX Settembre); La sede in località Boncore, destinata a servire le aree più distanti dal territorio comunale (distando circa 22 km. dall’abitato di Nardò Città) attualmente non è attiva. Durante l’anno scolastico 2017 - 2018, inoltre,
si è
dato il via alla demolizione del prefabbricato di via Marzano: al suo posto si realizzerà una nuova struttura scolastica, grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale, che ha fondi dei piani
finanziato
l’intervento
regionali
per
con l’edilizia
scolastica
e in parte con fondi del bilancio comunale.
Pertanto,
provvisoriamente
“Don
Bosco”
di
Via
la
Marzano
Scuola è
Primaria
ospitata
nella
struttura scolastica di Via Foggia, mentre la Scuola dell’Infanzia stata recente
“F.
Fröbel”
trasferita costruzione,
nella sita
di
Via
nuova in
Via
Marzano
struttura Marinai
è di
D’Italia.
(sulla destra) Un’immagine della nuova sede della scuola dell’infanzia “F. FRÖBEL”, di via Marinai d’Italia.
1515
LE NOSTRE SEDI
16 16
1717
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “DAG HAMMARSKJOLD”
È sede della Dirigenza e degli uffici amministrativi. È nata nell’anno scolastico 1935-36 ed è stata la Prima Scuola Media Statale istituita in Nardò come R. Ginnasio “XVIII”, con sede presso il Convento di San Domenico, sotto la presidenza del Dott. Prof. Preziosa. Nell’anno 1941- 42 il Ginnasio ebbe una svolta; infatti fu diviso in Scuola Media Statale (i primi tre anni) e 4° e 5° Ginnasio Superiore, poi annesso all’istituendo Liceo Classico. Nel 1962 nacque la Scuola Media unificata, che prevedeva l’unificazione della Scuola Media tradizionale con quella di avviamento professionale. La Scuola ha tutte le aule corredate da L.I.M., è dotata di laboratorio informatico (21 postazioni alunno +LIM), scientifico, musicale e da una attrezzata ed efficiente palestra. Gli ampi spazi esterni retrostanti consentono a tutto l’Istituto Comprensivo la realizzazione di importanti manifestazioni conclusive dell’anno scolastico.
SCUOLA PRIMARIA “DON BOSCO” La
Scuola
Primaria “Don Bosco”, nella precedente sede di Via
Marzano, era ospitata in una struttura “prefabbricata” di moderna concezione. Era costituita da n°12 aule didattiche tutte corredate da L.I.M., una sala per il laboratorio informatico ( 16 postazioni + LIM, ), una sala per il laboratorio scientifico (21 postazioni alunno + LIM), un’aula per il laboratorio musicale, un ufficio per la Dirigenza, un’aula docenti e una sala auditorium. Inoltre, possedeva un importante impianto Dolby-Sourround per la visione di film e documentari. La Scuola, “Test-Center” ECDL - AICA, attualmente è ospitata nella struttura di Via Foggia, poiché si è dato il via alla demolizione del prefabbricato di via Marzano: al suo posto si realizzerà una nuova struttura scolastica, grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale.
18 18
SCUOLA DELL’INFANZIA “F. FRÖBEL” Precedentemente ubicata nella stessa struttura della Scuola Primaria “Don Bosco” in Via Marzano, oggi la Scuola dell’Infanzia “F. Fröbel” è stata trasferita nella nuova struttura di recente costruzione, sita in Via Marinai D’Italia. La stessa è dotata di un ampio e luminoso salone ricco di giochi. È costituita da 3 sezioni e un’aula utilizzata per la mensa.
SCUOLA DELL’INFANZIA “C. COLLODI” Situata in Via Romagna, zona periferica, ma non lontana dal centro storico, è ospitata in una struttura di recentissima costruzione. La scuola è dotata di tutti i confort: ampi spazi interni ed esterni, ingresso ampio, salone, n°3 aule per le tre sezioni con annessi servizi igienici, sala riunioni per docenti corredata di PC in rete, sala medica, stanza blindata, n°2 bagni per operatori scolastici, n°2 ripostigli ed un ampio giardino con essenze arboree.
SCUOLA DELL’INFANZIA “J. PIAGET” Situata in via O. Quarta, anch’essa in zona periferica, ospita n°4 sezioni. E’ una struttura di recentissima costruzione, dotata di ampi spazi interni ed esterni. La struttura è composta da ingresso, n°4 aule (delle quali tre con annessi servizi igienici) e un’ aula Docenti corredata da PC in rete e con i servizi della vigilanza; sala medica, ripostigli per deposito materiale scolastico e di pulizia. Gli spazi esterni sono dotati di un giardino molto ampio, con aiuole ed alberi ben curati.
1919
POPOLAZIONE SCOLASTICA
SUDDIVISA PER ORDINE E GRADO DI SCUOLA IN RIFERIMENTO ALL’A.S. 2018-2019
20 20
LA NOSTRA MISSION, VALORI E VISIONE DI SVILUPPO La mission del nostro Istituto Comprensivo può essere così riassunta:
1. IMPEGNO NEL PROMUOVERE LA CITTADINANZA ATTIVA: rendere consapevoli gli studenti della loro appartenenza alla società civile, educandoli alla cittadinanza attiva.
2. INNOVAZIONE: promuovere una didattica innovativa, valida e consapevole;
3. INCLUSIVITA’: favorire e sviluppare al meglio le potenzialità di tutti e di ciascuno;
4. LEGAME COL TERRITORIO: diventare un punto di riferimento socio-culturale per il territorio. I principi irrinunciabili, ovvero i valori condivisi sui quali si fonda l’azione del nostro Istituto, sono i seguenti:
• Uguaglianza: il servizio scolastico, all’interno della classe, è uguale per tutti, senza alcuna discriminazione;
• Imparzialità: gli operatori scolastici della classe si impegnano ad agire secondo criteri di obiettività e di equità;
• Inclusività: tutti i docenti s’impegnano a curare l’accoglienza e l’inserimento degli alunni all’interno della comunità educativa;
• Rispetto: nello svolgimento del proprio compito ogni componente avrà sempre rispetto dei diritti degli altri;
• Promozione di competenze di livello elevato, spendibili anche in una dimensione europea, attraverso una migliore
qualità
dei
processi
di
insegnamento-
apprendimento e più forti legami col territorio;
• Promozione
della
Cittadinanza
europea
attiva
(Competenze chiave, Legalità, Ambiente, Cittadinanza
•
Digitale, Intercultura, Solidarietà); Inoltre, il valore aggiunto del nostro Istituto Comprensivo è dato dall’esercizio attivo della continuità, che si traduce nel curricolo verticale, nei laboratori didattici e nella costruzione dei percorsi per le annualità ponte.
2121
ORGANIZZAZIONE, RUOLI E GESTIONE Nella Scuola dell’autonomia sono ormai consolidate nuove funzioni e potenziati nuovi compiti, volti a migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento. Tali incarichi possono essere realizzati pienamente se vengono riconosciuti dei ruoli professionali che, partendo dallo sviluppo della funzione docente, possano diventare middle management. Pertanto, appare la necessità di avere docenti non soltanto esperti della propria disciplina, ma che sappiano anche gestire in modo efficace, prendere iniziative, coordinare e collaborare con l’intero collettivo, al fine di far funzionare l’Istituzione scolastica come un’unica identità. In base all’area di intervento, le funzioni del middle management scolastico possono essere suddivise in tre categorie:
1. Processo di insegnamento/apprendimento: vi afferiscono le figure che si occupano della realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa, del monitoraggio, della valutazione, del coordinamento dei Dipartimenti Disciplinari, del recupero, del sostegno, etc...
2. Cura delle Relazioni: si riferisce all’interazione con gli stakeholder interni ed esterni. In questa categoria ricadono gli Organi Collegiali e le figure che si occupano di orientamento, formazione del personale e comunicazione con le famiglie.
3. Governo e Organizzazione della Scuola: raggruppa le funzioni organizzative e amministrative, i collaboratori del Dirigente, i responsabili di plesso e di specifiche aree di progettazione. L’organizzazione del nostro Istituto è desumibile sia dall’organigramma generale, che da quello della sicurezza, reperibili sul sito web. In essi sono definiti i ruoli assegnati alle diverse professionalità presenti nella Scuola, anche se forniscono una rappresentazione molto statica delle relazioni che intercorrono tra le diverse componenti del sistema scolastico e non individuano, in maniera chiara, tutti i centri decisionali presenti all’interno dell’Istituto.
22 22
ORGANIGRAMMA Tale assetto fa emergere un modello di leadership diffusa, poiché un numero elevato di soggetti è coinvolto nei processi decisionali, ha accesso alle informazioni e collabora in maniera attiva alla definizione e programmazione delle attività. Ne emerge anche la capacità del Dirigente Scolastico di coinvolgere, valorizzare, responsabilizzare e potenziare le professionalità presenti nel nostro Istituto.
2323
COMUNICAZIONE E RELAZIONI La Scuola, come ogni sistema organizzativo complesso, si fonda sulle relazioni. La comunicazione non può essere classificata in interna ed esterna, ma deve essere integrata e considerata organizzativa, perché serve al funzionamento e allo sviluppo dell’organizzazione nel suo insieme. Nella nostra Scuola si adottano principalmente tre tipi di comunicazione:
• una comunicazione per valorizzare le risorse umane: le persone rappresentano la risorsa più importante di una Scuola. La loro motivazione, il coinvolgimento nelle scelte strategiche dell’Istituto, la crescita personale di ciascuno sono favorite anche da un sistema di relazioni non sempre formale;
• una comunicazione di valori: i valori costituiscono un collante all’interno e una fonte di legittimazione all’esterno. Comunicare per legittimare l’organizzazione e per creare l’identità distintiva verso l’esterno; comunicare per suscitare l’identificazione delle persone nell’organizzazione a cui appartengono;
• una comunicazione formale: per regolamentare e diffondere le prassi organizzative dell’Istituto e informare i genitori sugli aspetti di loro interesse. Le prime due tipologie di comunicazione si attuano all’interno degli impegni istituzionali, ma anche e soprattutto nelle relazioni non formali, che quotidianamente avvengono sia tra le persone che appartengono all’organizzazione, sia tra docenti e famiglie. La comunicazione formale si realizza soprattutto attraverso l’invio di circolari, indirizzate a tutto il corpo docente e/o alle famiglie o ai singoli referenti di area. Gli strumenti che abbiamo costruito per favorire la comunicazione dell’Istituzione scolastica con il territorio sono:
• il sito web; • il patto formativo. • a stabilizzare i rapporti con le famiglie
IL SITO WEB Strumento e
facilitando, da parte di queste ultime, il reperimento delle informazioni utili, favorendo
fondamentale
divulgazione
è
il
di
sito
comunicazione web
dell’Istituto
il consolidamento di relazioni costanti;
• a far conoscere l’identità della Scuola e condividere finalità e valori, perché nel sito ven-
h t t p : / / w w w . c o m p r e n s i v o n a r d o 3 . g o v. i t ,
gono resi noti gli elementi salienti dell’offerta
recentemente novato nella veste grafica. In esso
formativa e in esso si ritrovano le espe-
sono presenti diverse parti dedicate alle famiglie e
rienze più significative svolte durante l’anno
agli studenti, link a siti istituzionali, sezioni pubbliche
(partecipazione a concorsi, realizzazione di
per far conoscere l’impianto organizzativo, le scelte
progetti, organizzazione di eventi ...).
alla trasparenza e all’informazione e rendere questo mezzo un vero e proprio strumento di rendicontazione sociale. La comunicazione via web, infatti, è una comunicazione di valori e non solo di informazioni. Essa contribuisce:
• a rendere più fruibili le informazioni e più snelle le pratiche amministrative, creando un clima positivo all’interno dell’organizzazione;
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Organi Collegiali. Tutto ciò per garantire il diritto
www.comprensivonardo3.gov.it
educative e didattiche e le decisioni assunte dagli
2525
IL PATTO FORMATIVO DI CORRESPONSABILITÀ Il “Patto formativo di corresponsabilità” è uno strumento insostituibile di interazione scuola-famiglia, poiché coinvolge direttamente insegnanti, alunni e genitori, invitandoli a concordare responsabilmente modelli di comportamento coerenti con uno stile di vita in cui si assumono e si mantengono impegni, rispettando l’ambiente sociale in cui si è ospitati. Le famiglie sono gli interlocutori privilegiati del sistema educativo e sono direttamente interessate a tutte le iniziative, che rappresentano una forma di protezione nei confronti dei giovani, rispetto al rischio di comportamenti e stili di vita dannosi per la loro salute. Il Dirigente scolastico, in quanto legale rappresentante dell’Istituzione scolastica e responsabile della sua gestione, assume in prima persona l’impegno, affinché i diritti richiamati nel presente Patto siano pienamente ed equamente garantiti.
26 26
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ACCORDI DI RETE E COLLABORAZIONI Il nostro Istituto da sempre ha evidenziato una vocazione di dialogo con il territorio, da cui riceve sollecitazioni e proposte e a cui restituisce servizi ed attività di formazione. La ricchezza di questo dialogo è resa evidente dall’illustrazione, che riporta le principali reti e collaborazioni dell’Istituto.
28 28
La Progettualità
LA PROGETTAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA Una progettazione e un’organizzazione che rispettino ritmi, stili, bisogni differenziati dei bambini e dei ragazzi passano attraverso l’individualizzazione dell’apprendimento e richiedono risorse professionali, strutturali ed economiche flessibili e adeguate. Una Scuola nuova e attenta non può essere chiusa e autoreferenziale, bisogna che risponda alle richieste del proprio tempo e dei propri utenti, reinventandosi e riorganizzandosi in funzione di un’offerta formativa rigorosa e accattivante. I docenti del nostro Istituto, divisi in dipartimenti
Tali assi rappresentano il tessuto unificante su cui
d’area, hanno elaborato il curricolo di Scuola a
tracciare percorsi di apprendimento significativi, in
partire: • dalla necessità di un percorso unico, organico e finalizzato; • dalle peculiarità degli alunni di ciascuna fascia di età; • dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo; • dalle esigenze di gradualità; • dalle specificità disciplinari ed epistemologiche; • dalla condivisione di prove oggettive e sommative.
grado di far dialogare le diversità epistemologiche
Sulla base dei documenti ministeriali, che hanno ridefinito gli ordinamenti scolastici e le connesse linee d’azione di natura progettuale, è stato elaborato un vero e proprio Piano di lavoro con funzione orientativa, sia sul piano dell’ elaborazione concettuale, che sul piano della traduzione operativa. In essa, il punto di attenzione iniziale è rappresentato dai quattro assi culturali precisati nel Documento tecnico (D.M. 22 agosto 2007 n° 139), ovvero: • Asse dei Linguaggi; • Asse Matematico; • Asse Scientifico-tecnologico; • Asse Storico-sociale.
delle singole discipline e integrare la pluralità dei criteri metodologici, che le sottendono. Il traguardo di tali percorsi è rappresentato dalla maturazione di competenze di base, che sono funzionalmente orientate verso la maturazione delle cosiddette competenze chiave di cittadinanza, di cui il soggetto in formazione deve poter disporre, per elaborare il proprio progetto di vita. Si tratta di competenze che afferiscono ad aree diverse, ma integrate tra loro e interdipendenti: 1. area della costruzione del sé o sfera intrapersonale, in cui si collocano quelle competenze che nel documento tecnico prendono il nome di “Imparare a imparare” e “Progettare”; 2. area dell’ interazione con gli altri o sfera interpersonale, in cui si collocano le competenze del “Comunicare”, “Collaborare e partecipare” e “Agire in modo autonomo e responsabile”; 3. area dell’interazione con la realtà fisica e sociale o sfera meta-personale, in cui si collocano le competenze del “Risolvere problemi”, “Individuare collegamenti e relazioni”, “Acquisire ed interpretare l’informazione”.
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30 30
Il modello di progettazione, elaborato sulla base dei documenti allegati al D.M. n° 139, Tale modello apre la prospettiva del nel sintetizzare gli elementi fondamentali che caratterizzano l’innalzamento dell’obbligo possibile superamento di una Scuola di istruzione, tratteggia l’ipotesi di un curricolo, in cui le discipline di studio siano pensata
in
chiave
disciplinare,
orientate verso l’acquisizione di competenze certificabili, in un’ottica integrata di saperi a favore di una Scuola di tipo e competenze.
transdisciplinare, in cui i singoli saperi vengono trattati all’interno di una visione unitaria del processo formativo
che,
tre
indicate
aree
precedente, nuovi
attraversando nella
possano
apprendimenti.
le
pagina generare
In
questo
modo diventa possibile evitare il rischio
della
frammentazione
e,
contestualmente, rendere praticabile la prospettiva di un sapere integrato. La progettazione educativo - didattica di ciascun docente si sviluppa con riferimento costante a tale modello di progettazione e ad alcune linee d’azione, collegialmente condivise e
partecipate,
che
sostengono
l’identità progettuale dell’Istituto: 1.
accertamento delle conoscenze in
ingresso
degli
presentazione
alunni
alla
e
classe
delle linee di programmazione generale; 2.
esplicitazione
degli
obiettivi
riguardanti le singole discipline e le unità di apprendimento; 3.
impegno
a
privilegiare
l’approccio interdisciplinare e l’utilizzo costante dei laboratori come
strumenti
di
ricerca,
sperimentazione e verifica di ciò che si apprende; 4.
sviluppo
della
collaborazione
all’interno del piccolo gruppo, della classe e dell’Istituto; 5.
esplicitazione
dei
criteri
di
verifica e valutazione adottati in sede collegiale; 6.
diversificazione delle strategie di recupero individuale e collettivo degli apprendimenti.
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PROGETTI ATTIVATI NELL’A. S. 2018 - 2019
Il nostro Istituto ha predisposto nel corrente anno scolastico una progettazione divisa in tre macroaree, dalle quali sono scaturite sette microaree descritte nel grafico riportato nella pagina accanto.
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• • • • • •
A... come accoglienza; In fieri; Mini stage; Open Day; Georientiamoci - Una rotta per l’orientamento; Iole, la balena mangiaparole.
•
Citizen in the world;
•
Hello.
• • • • • • •
Balyayoga; Mini-Tennis; Pallavolo-Baby; Basket a scuola; Volley a scuola; Giochi Sportivi Studenteschi; Un calcio... per tutti.
• • •
Io leggo - #ioleggoperché2018; Amico Tiglio; Favolando, favolando nel riciclo.
• • •
Sportello d’ascolto; Nella stessa squadra; Parole a scuola YOUNG!
• • • • • •
Avviamento alla conoscenza degli strumenti musicali; Concerto di Natale; Saggio conclusivo di fine anno; Concerto di Primavera; OLEScuola; San Sebastiano 2019.
• • • • • • • • • • • • •
Competenze sociali e civiche - C.C.R.; A scuola sto bene”; Giornata della Memoria; I piccoli scienziati alla scoperta del mare; Fiocco giallo... a scuola; Alla scoperta del nostro territorio; La strada non è una giungla; Scuola Amica MIUR-UNICEF; Natale e Pasqua in solidarietà; Percorsi di solidarietà e attività correlate; Il valore della vita - Ed. all’affettività; Punti di... vista; Le immagini raccontano l’800, il ‘900 e i suoi autori.
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• • • • • •
A... come accoglienza; In fieri; Mini stage; Open Day; Georientiamoci - Una rotta per l’orientamento; Iole, la balena mangiaparole.
A ... COME ACCOGLIENZA L’accoglienza degli alunni è ritenuta un momento altamente qualificante del nostro Istituto. I primi giorni di scuola segnano, infatti, per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie l’inizio di “un tempo nuovo”, carico di aspettative, ma anche di timori. Obiettivo prioritario del presente progetto è stato quello di favorire l’inserimento dei bambini e dei ragazzi delle classi prime nella nuova realtà, con un atteggiamento di disponibilità, di ascolto e di accettazione, per contribuire a trasmettere il senso di appartenenza all’Istituzione. Tale progetto ha previsto diverse fasi con specifiche attività, atte a presentare la “nuova scuola” come un’esperienza da “vivere insieme”, nella convinzione che dalla reciproca conoscenza nasce un clima di fiducia, che è alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e genitori, ciascuno con la propria specificità e il proprio ruolo. Per garantire a tutti e a ciascuno un avvio proficuo del percorso formativo nelle prime settimane di scuola sono state realizzate diverse attività.
(sopra e a sinistra) Il 22 ottobre 2018 si è tenuta la Festa dell’accoglienza nel plesso “C. Collodi”, sito in via Romagna, per accogliere i bambini nuovi iscritti. Nell’ampio salone della scuola le docenti hanno rappresentato la storia “Amico Tiglio - L’albero delle meraviglie”, che ha dato
avvio alle
attività di tutto l’anno scolastico. I bambini di tre anni hanno indossato un copricapo marrone con una foglia di colore verde, gli alunni di 4 anni con la foglia di colore giallo, i bambini di 5-6 anni con la foglia azzurra.
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(sopra e a destra) La Scuola dell’Infanzia “F. Froebel” ha organizzato questo delicato momento, predisponendo un clima adatto e rassicurante per accogliere adeguatamente bambini e genitori. La giornata è stata allietata dall’intervento degli animatori della ludoteca “Il Tappeto Volante” , che hanno coinvolto tutti i bambini con numerosi canti, balli e giochi organizzati. (sotto) Presso la Scuola dell’Infanzia “J. Piaget” l’animatrice teatrale M. Rosaria De Benedittis ha raccontato ai bambini la storia “Il Paese dei Millefiori”, per riflettere sulla diversità, sull’accoglienza e sull’amicizia. Il racconto si è concluso con una simpatica merenda per tutti i bambini e con dei chupa chups a forma di fiorellini. Inoltre, nel mese di ottobre è stata organizzata la “Festa degli indiani”, per consolidare il senso di appartenenza dei bambini alla comunità scolastica.
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• “A... come accoglienza”; • Progetto Orientamento: una scelta consapevole per progettare il futuro.
A ... COME ACCOGLIENZA L’accoglienza degli alunni è ritenuta un momento altamente qualificante del nostro Istituto. I primi giorni di scuola segnano, infatti, per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie l’inizio di “un tempo nuovo”, carico di aspettative, ma anche di timori. Obiettivo prioritario del
(sopra) Le docenti della Scuola Primaria e della Scuola
presente progetto è stato quello di favorire l’inserimento
dell’Infanzia hanno organizzato per il primo giorno di scuola
dei bambini e dei ragazzi delle classi prime nella nuova
un fantasioso “viaggio in Prima Classe”. I bambini, partendo realtà, con un atteggiamento di disponibilità, di ascolto dal Raho a bordo un trenino ae in compagniaildelle e diParco accettazione, per di contribuire trasmettere senso
di appartenenza all’Istituzione. Tale progetto haverso previsto insegnanti di Scuola dell’Infanzia, hanno “viaggiato” il diversedifasi con specifiche attee musiche a presentare plesso Via Foggia, dove con attività, animazioni sono la “nuova scuola” come un’esperienza da “vivere insieme”,
stati accolti dalle maestre della Scuola Primaria. Una valigia,
nella convinzione che dalla reciproca conoscenza nasce un
simbolo del viaggio, li ha accompagnati verso l’affascinante
clima di fiducia, che è alla base di un rapporto collaborativo
mondo del sapere.
e costruttivo tra alunni, docenti e genitori, ciascuno con la propria specificità e il proprio ruolo. Per garantire a tutti e
(sotto e a destra) Gli alunni della Scuola Secondaria di Primo a ciascuno un avvio proficuo del percorso formativo nelle
prime sono settimane di Scuola sono scolastico state realizzate diverse Grado stati accolti dal Dirigente e dai docenti attività. di classe. Le lezioni hanno preso il via sulle note dell’Inno Nazionale e del brano “Volare” di D. Modugno, dopo il consueto taglio del nastro. (sopra e a sinistra) Alla fine della prima
settimana
gli
alunni
della
Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria
hanno
partecipato
drammatizzazione
“La
realizzata
Caramella”,
alla strega
dall’esperta
Maria Rosaria De Benedittis. Nella
Scuola
Secondaria
di
1°
Grado invece gli alunni sono stati coinvolti
in
giochi
linguistici,
con
l’esperto Salvatore Gervasi del Teatro “Specimen” .
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IN FIERI L’orientamento formativo, volto a promuovere la competenza chiave “Imparare ad imparare”, ha avuto come obiettivo la conquista dell’habitus dello studente, cioè di colui che sa organizzare, pianificare e progettare il proprio futuro, compiendo scelte consapevoli. Sono state fornite informazioni mirate agli studenti delle scuole del territorio (attraverso l’open-day, gli stage, la presentazione dell’ Istituto), per migliorare la motivazione alla scelta e contenere il fenomeno della dispersione scolastica. L’orientamento informativo è stato rivolto agli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado, allo scopo di fornire loro un’ampia e puntuale azione di informazione sulle opportunità e sulle possibilità offerte dal mondo della formazione e dal mercato del lavoro.
MINI STAGE L’iniziativa ha previsto che i ragazzi provenienti dalle
classi
terminali
della
Scuola
Primaria
conoscessero le attività, i laboratori e le strutture della nostra Scuola Secondaria di Primo Grado. Allo stesso modo gli alunni della Scuola Secondaria hanno partecipato ad attività didattiche negli Istituti di Istruzione Superiore del territorio. Anche gli alunni dell classi quinte della Scuola Primaria “Don Bosco” si sono recati presso le Scuole dell’Infanzia del nostro Istituto, per favorire la conoscenza della nuova realtà scolastica, nella certezza che “la scuola della continuità potrà lasciare ai propri bimbi due eredità durevoli: le radici e le ali: le une per non dimenticare, le altre per volare” (H. Carter).
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OPEN DAY
(sopra) Nel mese di gennaio sono state organizzate cinque giornate di apertura pomeridiana dell’Istituto (vedi manifesto al lato), in cui sono stati accolti i genitori e gli studenti dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, interessati ad informarsi sulla nostra scuola. Dopo la prima fase assembleare, in cui il Dirigente ha introdotto la descrizione dei nuovi curricoli e ha risposto ad eventuali quesiti degli incerti, la seconda fase ha offerto la possibilità di visita delle strutture e degli spazi della Scuola. In tutti i plessi scolastici si è registrata una buona affluenza di pubblico, che è stato coinvolto emotivamente attraverso giochi, percorsi motori, balli, canti e diverse attività grafico-pittoriche.
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OPEN DAY
(in questa pagina) il giorno 08 gennaio 2019 presso la Scuola Primaria di via Foggia si (sopra) Sono state organizzate due giornate di apertura pomeridiana dell’Istituto: il 24 gennaio 2018 presso la state Scuola è tenuto l’Open Day. Diverse sono le Secondaria di Primo Grado “Dag Hammarskjold” di Via XX Settembre (vds. manifesto al lato) ed il 26 gennaio 2018 presso attività programmate: la rappresentazione musicale favola “Pierino e dell’ultimo il lupo”, la la Scuola Primaria “Don Bosco” di Via Foggia. Nelle stesse giornate sono stati accolti della i genitori e gli studenti presentazione dei lavori Dopo realizzati durante anno della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, interessati ad informarsi sulla nostra Scuola. la prima faseil PON “Math for Python” e la socializzazione assembleare, in cui il Dirigente ha introdotto la descrizione dei nuovi curricoli e ha risposto ad eventuali quesiti degli
del Bilancio Sociale. Ad allietare i presenti incerti, la seconda fase ha offerto la possibilità di visita delle strutture e degli spazi della Scuola. una delegazione dell’A.C. Nardò Calcio. A Si è registrata una buona affluenza di pubblico; un aspetto molto apprezzato e da valorizzare anche in futuro è stata la conclusione della serata una proiezione presenza di alcuni studenti “tutor” e degli alunni del corso musicale, che hanno eseguito alcuni brani, coinvolgendo video ha illustrato i momenti salienti del emotivamente i ragazzi in visita e le loro famiglie.
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Progetto Continuità.
(in questa pagina) il giorno 17 gennaio 2019 presso la sede di via XX Settembre, il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Tommasa Michela Presta, e i Docenti hanno accolto i genitori e gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria all’Open Day della Scuola Secondaria di Primo Grado, alla presenza del Presidente del Consiglio d’Istituto Antonio De Paola, per illustrare le molteplici attività curriculari ed extracurriculari che si svolgono nell’Istituto, finalizzate alla crescita complessiva dei giovani studenti. Il territorio è stato attore e protagonista attraverso la presenza di numerose Associazioni fra cui: A.C. Calcio Nardò, Pallacanestro Andrea Pasca, FA. MI. Professional Dance e Step Up Academy, che si sono unite alle attività dei nostri studenti in una sinergia scuola-extrascuola, pilastro per la costruzione di un’alleanza proficua per la comunità tutta. Al termine della serata la proiezione di un video ha illustrato i momenti più importanti dell’anno scolastico in corso.
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GEORIENTIAMOCI - UNA ROTTA PER L’ORIENTAMENTO Gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno partecipato al progetto “Georientiamoci - una rotta per l’orientamento”, promosso dal Collegio dei Geometri di Lecce, con l’obiettivo di offrire agli studenti gli strumenti per sviluppare una più profonda consapevolezza sulle proprie inclinazioni, in funzione della professione che vorranno intraprendere in futuro.
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STORIE IN CONTINUITÀ: IOLE, LA BALENA MANGIAPAROLE OPEN DAY Il progetto è nato dall’esigenza di garantire all’alunno un percorso formativo organico e completo, cercando di prevenire eventuali difficoltà, che potrebbero insorgere nel passaggio tra i diversi ordini di scuola e che a volte sono causa di malessere emotivo per gli alunni. Da qui l’esigenza del nostro Istituto Comprensivo di promuovere la continuità attraverso lo sviluppo delle competenze sociali e civiche quali: la conoscenza di sé, la conoscenza della realtà, l’autonomia, il rispetto dell’altro, l’amicizia e la cooperazione, scegliendo la modalità della lettura di storie in continuità come percorso privilegiato. Da questa riflessione è scaturito tale progetto, che ha visto coinvolti i bambini e gli alunni in uscita dei tre ordini di scuola del nostro Istituto Comprensivo. Il progetto ha previsto nel concreto la condivisione di esperienze significative tra Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado, attraverso la scelta della storia dal titolo “Iole, la balena mangia parole”. In particolare, gli alunni della Scuola dell’Infanzia sono stati coinvolti nella divisione in sequenze della storia, con attività grafico-pittoriche, ludiche e motorie, gli alunni della Scuola Primaria hanno curato la drammatizzazione della storia, i ragazzi delle classi prime della Scuola Secondaria ne hanno manipolato le sequenze, giocando sul testo ed inventando un finale diverso. Da sfondo all’esperienza scelta, gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria hanno fatto da guida ai bambini delle quinte classi, per far conoscere la loro Scuola attraverso giochi motori e linguistici. Il progetto continuità ha visto coinvolti tutti i bambini frequentanti l’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia e le classi quinte della Scuola Primaria di via Foggia. Durante l’incontro è stata raccontata, drammatizzata e raffigurata in un opuscolo la storia di “IOLE, la balena mangiaparole”. La dimensione narrativa è stata proposta con un linguaggio chiaro e comprensibile; l’elaborazione grafico-pittorica a cura dei bambini di cinque anni ha dato spazio alla creatività individuale. (sotto alcune immagini della Scuola dell’Infanza di via Romagna)
(sopra) Sono state organizzate cinque giornate di apertura pomeridiana dell’Istituto (vedi manifesto al lato). Nelle stesse giornate sono stati accolti i genitori e gli studenti dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, interessati ad informarsi sulla nostra Scuola. Dopo la prima fase assembleare, in cui il Dirigente ha introdotto la descrizione dei nuovi curricoli e ha risposto ad eventuali quesiti degli incerti, la seconda fase ha offerto la possibilità di visita delle strutture e degli spazi della Scuola. In tutti i plessi scolastici si è registrata una buona affluenza di pubblico, che è stato coinvolto emotivamente attraverso le attività proposte.
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Per questa occasione sono state realizzate rielaborazioni grafiche, portachiavi in gomma eva, calendari e cartelloni di sintesi. La Scuola dell’Infanzia di via Marinai d’Italia (sotto) ha realizzato un racconto dal titolo “La Nuvola Olga”, immaginando di raccogliere le parole cadute nel mare dalla barca del poeta. (sopra alcune immagini della scuola dell’Infanzia di Oronzo Quarta)
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Gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno fatto da guida ai bambini delle quinte classi, per far conoscere la loro scuola attraverso giochi motori e linguistici.
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Durante gli incontri previsti con i bambini delle classi quinte di via Foggia, gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno manipolato le sequenza della storia, creando un finale diverso e testi poetici. Tali lavori sono stati esposti durante la manifestazione finale del 06 giugno 2019.
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• Citizen in the world; • Hello.
CITIZEN IN THE WORLD L’insegnamento della lingua Inglese nella Scuola dell’Infanzia nasce dall’esigenza di far conoscere in modo sistematico, attraverso un corretto sviluppo delle abilità linguistiche, una lingua straniera in età precoce. Il progetto, realizzato con i bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia di via Romagna, ha fatto leva sulla motivazione all’apprendimento stimolata quotidianamente dagli input forniti ai bambini da video giochi, internet, programmi TV, satellitari etc.. L’utilizzo della metodologia CLIL è risultato essere una giusta risposta alla proposta di un apprendimento “naturale” della lingua straniera, predisponendo un ambiente d’apprendimento linguistico spontaneo. In questo scenario si colloca il progetto “Citizen in the word”, il cui titolo “Cittadino del mondo” verte in particolare sullo sviluppo delle competenze sociali e civiche, attraverso la conoscenza ed acquisizione in lingua inglese di semplici parole e formule di saluto, cortesia ed amicizia. Tale progetto di L2 ha coinvolto anche le classi quarte e quinte della Scuola Primaria, nell’ottica della continuità, come strumento per facilitare il percorso conoscitivo del bambino all’ingresso nella Scuola Primaria.
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HELLO Il progetto ha proposto un percorso didattico indirizzato al gruppo di bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia “F. Froebel”, volto ad introdurre i primi elementi della lingua inglese. Il percorso ha avuto come obiettivo principale quello di offrire agli alunni esperienze coinvolgenti dal punto di vista emotivo-affettivo, sollecitandoli
ad esprimersi e a comunicare con naturalezza in questa nuova lingua. Le situazioni di
apprendimento hanno favorito l’approccio attivo del bambino in un contesto ludico, in cui sono stati proposti giochi, canzoni, filastrocche, racconti e attività manipolativo-creative, svolte nel laboratorio linguistico dove si sono realizzati anche semplici prodotti in occasione delle varie festività.
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• • • • • • •
Balyayoga; Mini-Tennis; Pallavolo-Baby; Basket a scuola; Volley a scuola; Giochi Sportivi Studenteschi; Un calcio... per tutti.
Le attività promosse in questa area didattica sono state finalizzate a migliorare le abilità socio- relazionali, l’impegno personale e la conquista di corretti stili di vita, promuovendo la cultura della salute, sul piano fisico e psicologico. Il nostro Istituto, in linea con le indicazioni di tutti i più recenti documenti ministeriali, ha elaborato un piano di interventi dalla Scuola dell’Infanzia, alla Primaria, alla Secondaria di Primo Grado con un unico filo conduttore: al centro del progetto educativo è posto il singolo allievo con le sue necessità di formazione culturale e sociale, rilevate e declinate in relazione alle caratteristiche dei diversi periodi evolutivi. L’attuale contesto sociale richiede all’Istituzione Scolastica e alle agenzie educative, che coagiscono con essa, un’attenzione profonda ai valori fondamentali del rispetto di sé e degli altri, della collaborazione e del vivere insieme, della capacità di “star bene con se stessi, per star bene con gli altri”. L’esperienza sportiva può portare un valido contributo nella formazione personale e culturale dei minori, contestualizzandosi in modo specifico nell’ area motoria, connettendosi con le aree sociale, cognitiva ed affettiva e ponendosi anche in prospettiva di prevenzione al disagio, in collegamento e collaborazione con tutte le iniziative già presenti sul territorio.
BALYAYOGA I bambini del 2° anno, del 3° e della classe eterogenea della Scuola dell’Infanzia di via Oronzo Quarta hanno partecipato a un corso di Balyayoga, presso la palestra YogaLabs, tenuto dall’ins. Angela Ruggieri, al fine di migliorare la capacità di attenzione e concentrazione nei bambini e la conoscenza del proprio corpo.
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MINI-TENNIS Il progetto è stato attivato con la collaborazione del Circolo Tennis Nardò A.P.D. “I Campetti”, associato alla Federazione Italiana Tennis e al Coni ed è stato realizzato con i bambini delle classi 1^A, 1^B, 1^C, 2^A e 4^B della Scuola Primaria di via Foggia, sotto la guida degli esperti Bascià Piergiorgio e Micolani Daniele, maestro nazionale FIT. E’ stata utilizzata la forma ludica per avviare i bambini verso una corretta pratica dell’attività sportiva e per favorire realmente il loro sviluppo sano, armonico, ma anche sociale e psicologico.
PALLAVOLO-BABY Il progetto, rivolto alle classi 1^A, 1^B, 1^C e 2^A della Scuola Primaria di via Foggia, è stato attivato con A.p.D. EsseTi Pallavolo Nardò nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” – Gioco Motorio Scuola Primaria. Il progetto ha avuto come obiettivo lo sviluppo della motricità, attraverso l’apprendimento del gioco didattico della Pallavolo con l’esperta Torchia Sandra.
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BASKET A SCUOLA Gli alunni delle classi quinte sezioni A e B della Scuola Primaria “Don Bosco” di via Foggia hanno partecipato al progetto “Basket a Scuola”, in collaborazione con gli esperti Fabrizio Durante e Valentino Mandolfo dell’Associazione SSD “Andrea Pasca” di Nardò.
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VOLLEY A SCUOLA Gli alunni delle classi terze sez. A e B e della quarta sez. A della Scuola Primaria “Don Bosco” di via Foggia hanno partecipato al progetto “Volley a scuola”, in collaborazione con i tecnici dell’ A.S.D. “Dream Volley”. I ragazzi coinvolti nel progetto hanno perseguito l’importante scopo di vivere lo sport non solo come un momento di svago, ma anche e soprattutto come un momento importante di crescita. Oltre ad aver socializzato ed essersi divertiti insieme, hanno cominciato a maturare la consapevolezza che l’importanza degli sport di squadra sta nella ricerca di un risultato unico per tutti e a cui tutti devono partecipare per renderlo possibile, attivando comportamenti collaborativi e di rispetto dei ruoli. Oltre agli incontri settimanali a scuola, il progetto ha visto l’attuarsi di momenti conclusivi presso il Palazzetto di Via Giannone, dove le atlete della società Dream Volley hanno guidato i ragazzi in mini-tornei a squadre.
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GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
I Giochi Sportivi Studenteschi, rivolti agli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado, hanno rappresentato un momento di promozione dell’educazione motoria, nonché un’occasione per stimolare la riflessione sui valori educativi dello sport. La realizzazione di tale progetto è risultato un valido strumento di crescita, non solo per la maturazione di capacità e di autonomia raggiunta e per il buon livello di acquisizione delle capacità tecnico-sportive, ma anche perché ha rappresentato un contributo alla prevenzione di alcuni disagi comportamentali.
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UN CALCIO ... PER TUTTI Il progetto “Un calcio …. per tutti” è stato rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di Primo grado, in continuità con le attività curriculari di Educazione Fisica, trovando nella scuola un luogo di aggregazione. Il progetto ha visto coinvolti circa 30 ragazzi che, attraverso il gioco del calcio, hanno potuto acquisire consapevolezza delle loro capacità fisiche, rispetto delle regole comportamentali e capacità di confrontarsi tra pari.
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• io leggo - #ioleggoperché2018; • Amico Tiglio; • Favolando, favolando nel riciclo.
La lettura aiuta a crescere, arricchisce, appassiona, alimenta la fantasia e la creatività, perché ha il potere di far entrare i ragazzi nella narrazione e riviverla a proprio piacimento. Partendo da questo presupposto, il nostro Istituto, senza tralasciare gli aspetti cognitivi, ha la manifesta intenzione di promuovere nei bambini di oggi che saranno i ragazzi di domani, un accrescimento di competenze socio- affettive, mediante percorsi trasversalmente integrati al Curricolo scolastico. La lettura di vari testi, appositamente scelti per le particolari caratteristiche dei personaggi e degli eventi, hanno rappresentato lo sfondo integratore che, per sua stessa natura concettuale, oltre a dar senso e significato alle molteplici attività che, altrimenti, potrebbero risultare disperse e frantumate, ha favorito l’interazione fra momento affettivo e cognitivo, la motivazione all’apprendimento ed infine il decentramento personale e la cooperazione. Le varie attività didattiche si sono articolate e diversificate secondo la fascia di età a cui sono state proposte e, comunque, tenendo presente il contesto in cui si è “operato” e i bisogni formativi rilevati nelle singole classi, ponendosi un’unica chiara e precisa finalità: educare il bambino e il preadolescente a conoscere, vivere e condividere il proprio mondo emotivo.
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IO LEGGO - #IOLEGGOPERCHÈ2018 Gli alunni della Scuola dell’Infanzia “J. Piaget” di Via Oronzo Quarta e “F. Fröbel” di Via Marinai d’Italia hanno aderito alla quinta edizione della più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura, #Ioleggoperchè 2018-2019. Organizzata dall’Associazione Italiana Editori, l’iniziativa ha avuto come obiettivo la creazione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche. Per sottolineare l’importanza della lettura, durante i mesi di marzo e aprile presso la Scuola dell’Infanzia “F. Froebel” e “C. Collodi”, ogni bambino ha potuto scegliere un libro (di quelli in dotazione alla scuola) da leggere in famiglia con mamma e papà e da riportare a scuola nel giorno stabilito. Il prestito ha avuto l’obiettivo di far acquisire ai bambini atteggiamenti di rispetto e di curiosità nei confronti del libro. L’esperienza è stata vissuta positivamente da tutti i bambini e dalle famiglie, che hanno collaborato nella restituzione puntuale di quanto preso in prestito.
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AMICO TIGLIO L’opuscolo “Amico Tiglio” è stato realizzato dai bambini della Scuola dell’Infanzia di Via Romagna, al fine di avvicinarli alla scoperta degli alberi e dell’ambiente che li circonda. L’albero Tiglio è stato il compagno d’avventura per l’intero anno scolastico e ha trasportato i bambini nel suo mondo fantastico, facendoli diventare, di volta in volta, pirati e fatine con le ali nel mare tutto blu e nel bosco pieno di luci e ombre, lottando contro il mago Inverno. Con Tiglio si sono stupiti ed emozionati e hanno potuto osservare la natura, prestando particolare rispetto a tutti gli esseri viventi. Tiglio è diventato così un compagno d’avventura, con un prezioso bagaglio da cui attingere in maniera giocosa e creativa.
FAVOLANDO, FAVOLANDO NEL RICICLO Il laboratorio “Favolando, favolando nel riciclo”, che si colloca all’interno della programmazione di plesso “L’Albero delle meraviglie” della Scuola dell’Infanzia di Via Romagna, ha avuto inizio nel mese di marzo. L’amico TIGLIO, personaggio guida di tutte le attività programmate, ha inviato tante piccole storie agli alunni: storie sulla plastica, sulla carta, sul vetro, che hanno guidato i bambini nel mondo della raccolta differenziata e del riciclo. Le piccole storie sono state divise in sequenze, drammatizzate, rappresentate con varie tecniche e raccolte in un opuscolo.
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• Sportello d’ascolto; • Nella stessa squadra; • Parole a scuola YOUNG!
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SPORTELLO D’ASCOLTO Il progetto, realizzato dalla Cooperativa
“SANFRA”
dell’Ambito Territoriale di Zona n. 3 di Nardò, nel corrente anno scolastico e per il terzo anno consecutivo, ha previsto l’attivazione dello ”Sportello d’ascolto” rivolto a docenti, alunni e genitori, per promuovere il benessere psico-fisico. Con l’attivazione di tale servizio si è cercato di:
• accrescere l’autostima e la motivazione dei ragazzi; • creare uno spazio di accoglienza, che faciliti l’espressione di eventuali vissuti problematici;
• valorizzare le capacità e le risorse personali; • migliorare le relazioni scolastiche e familiari.
Gli incontri sono stati programmati con cadenza settimanale, ogni lunedì dalle ore 11.00 alle ore 12.00 in forma riservata e nel rispetto della privacy degli alunni, dei genitori e dei docenti.
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NELLA STESSA SQUADRA Gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado, in collaborazione con la Cooperativa “Il Melograno”, hanno partecipato a una serie di incontri sui fenomeni del bullismo e cyberbullismo. Tali incontri si sono sviluppati in forma di laboratorio, “Nella stessa squadra”, di tre ore per ciascuna classe (per un totale di 15 ore distribuite nei mesi di aprile e maggio) e sono stati guidati dalla dott.ssa Federica Palumbo, psicologa psicoterapeuta. Gli obiettivi degli incontri sono stati: 1. acquisire una conoscenza basilare sulla definizione e le caratteristiche dei due fenomeni; 2. acquisire competenze circa il funzionamento, l’innesco ed il mantenimento dei processi sociali sottostanti in fenomeni in esame; 3. acquisire una prospettiva alternativa sul ruolo dei diversi attori sociali nell’innesco e nel mantenimento dei fenomeni in esame; 4. costruire presupposti di modifica di percezioni e atteggiamenti riguardo ai fenomeni in esame.
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PAROLE A SCUOLA YOUNG! Le classi ID e IIF della Scuola Secondaria di Primo Grado e la classe IIA della Scuola Primaria hanno aderito al progetto “Parole a scuola YOUNG!”, organizzato dall’Associazione “Parole O_Stili”, con lo scopo di favorire le buone pratiche di comunicazione non ostile, promuovere una maggiore consapevolezza dell’utilizzo degli strumenti del web e contribuire all’elaborazione del diritto della cittadinanza digitale. L’iniziativa finale si è svolta venerdì 31 maggio in orario scolastico. Le docenti hanno dapprima presentato il progetto e il Manifesto presente nelle loro classi, contenente i 10 princìpi utili a migliorare lo stile e il comportamento in rete. Gli alunni della Scuola Secondaria hanno visionato il video #maipiùunbancovuoto (https://www. youtube.com/watch?v=RX2waGQITOs), che ha raccontato in modo delicato la storia vera di una vittima del cyberbullismo, permettendo di avvicinarsi al problema dando vita a un dibattito sentito e profondo. Ulteriori spunti di riflessione sul cybebullismo, sui ruoli dei “protagonisti” e sulla consapevole possibilità che ognuno di noi ha di scegliere da quale parte stare, sono stati forniti dalla visione del video “Professione Report – Fai la scelta giusta!” ( https://www.generazioniconnesse.it/site/it/cyberbullismo-scuole/ ). Gli alunni della Scuola Primaria, partendo dal primo principio del Manifesto “Virtuale è reale”, hanno realizzato dei percorsi a mosca cieca nei labirinti. Ogni alunno ha condotto un compagno lungo un labirinto, fornendo delle precise indicazioni verbali di movimento. La classe ha riflettuto sulle difficoltà riscontrate nell’utilizzare indicazioni poco chiare per comunicare. L’obiettivo generale dell’evento è stato, infatti, quello di far comprendere l’importanza delle parole, che hanno il potere non solo di comunicare, commuovere, unire, ma anche di ferire, offendere e allontanare sia nel mondo reale che virtuale.
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Avviamento alla conoscenza degli strumenti musicali; Concerto di Natale: Saggio conclusivo di fine anno; Concerto di Primavera; OLEScuola; San Sebastiano 2019.
L’esperienza dimostra che la musica può essere attraente e sorprendente, può divertire e rivelarsi interessante e coinvolgente: il termometro che misura la motivazione e l’entusiasmo dei bambini a osservare, conoscere, interpretare e vivere da protagonisti la musica, può salire sensibilmente se sussiste un contesto di apprendimento che renda il bambino prima e il ragazzo poi protagonista dell’azione, consentendogli di assumere un ruolo centrale, rispetto al proprio sapere e al proprio fare. Ecco perché il nostro Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale ritiene indispensabile creare le condizioni, affinché i bambini si cimentino precocemente con la pratica corale e strumentale e, scoprendosi protagonisti, possano proseguire in modo motivato e consapevole lo studio dello strumento.
AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA DEGLI STRUMENTI MUSICALI Il progetto “Avviamento alla conoscenza degli strumenti musicali”, rivolto agli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria di Via Foggia, ha avuto come obiettivo prioritario quello di diffondere la pratica musicale tra gli allievi, attraverso la rappresentazione della favola musicale del compositore russo Sergej Prokofiev “Pierino e il lupo”. La particolarità di questa favola musicale è che ad ogni personaggio è associato uno strumento musicale. I bambini hanno rappresentato tutta la storia, recitando le parti dei vari personaggi con grande interesse e entusiasmo, anche in occasione dell’Open Day” della Scuola Primaria. A completamento dell’attività didattica è stato, inoltre, realizzato un DVD contenente i brani eseguiti nel corso dell’anno e in alcune particolari ricorrenze, come la premiazione del concorso di Natale presso il Teatro Comunale di Nardò, la festa del Santo Patrono della Polizia Locale presso la Fabbrica8 e l’ Open Day della Scuola Secondaria di Primo Grado.
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CONCERTO DI NATALE L’Oratorio della chiesa di Santa Caterina di Nardò si è fatto palcoscenico, nella serata del 14 dicembre 2018, con il “Concerto di Natale” dei ragazzi del nostro Istituto Comprensivo, in una straordinaria esibizione che ha visto protagonisti i ragazzi della Scuola Primaria (coro), della Scuola Secondaria di Primo Grado (coro e orchestra) e gli ex allievi del Corso musicale.
DOCENTI STRUMENTO Chitarra Prof. Fabiano Zizzari Violino Prof. Marcello Iadanza Flauto Prof.ssa Beatrice Mappa Pianoforte Prof. Ottaviano De Giorgi
Istituto Comprensivo Polo 3 “P. Ingusci” Nardò
DIRETTORE D’ORCHESTRA Prof. Ottaviano De Giorgi
DIRETTORE DEL CORO Scuola Primaria Prof.ssa Carla Cantatore
DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Michela Tommasa Presta
CORO
Scuola Primaria “Don Bosco” Scuola Secondaria di 1°Grado “Dag Hammarskjold”
ORCHESTRA
Corso ad Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di 1° Grado “Dag Hammarskjold”
14 dicembre 2018 ore 18.00 Oratorio Santa Caterina - NARDO’
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SAGGIO CONCLUSIVO DI FINE ANNO SCOLASTICO
Istituto Comprensivo “P. Ingusci” 3°Polo Scuola Secondaria di Primo Grado“D. Hammarskjold” Nardò
Saggio di fine anno (2018-2019) Venerdì 31 Maggio 2019 Via XX Settembre ore 18.30
Programma V. N. Paradiso
Tango Parteño
Durante Irene ch. Falangone Giovanni ch.
Trad. U.S.A.
Blues
Nicolosi Alessandro ch. Francone Riccardo ch. Urso Tony ch.
Remo Vinciguerra
Al Piccolo Cabaret
Remo Vinciguerra
Anni 60
De Ventura Miriam pf. Petruzzo Silvia pf.
A. Blanc
Carillon(Fra Martino)
Petruzzo Silivia pf. Schirosi Lorenzo pf. De Ventura Miriam pf. Guercia Gabriel pf.
J. S. Bach
Minuetto in sol
Ensemble 1° violino
Anonimo
Dolce sentire
Ensemble 1° flauto
J. de Haan
In the Land of milk
Ensemble 1° flauto
F. Lehar
La vedova allegra
Ensemble 1° flauto
Martin Kenney
Caminar
Verardi Gabriel ch. Orlando Francesco ch.
Tierra Negra
Scirocco
Cordisco Ettore ch. Marzano Giorgio ch.
M. Alpi
Easy Page
Rizzo Francesco ch. Ronzino Giulia ch. Presta Federico ch.
Pianoforte 8 mani
Schirosi Lorenzo pf. Guercia Gabriel pf.
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CONCERTO DI PRIMAVERA
Docenti Strumento Fabiano Zizzari Beatrice Mappa Marcello Iadanza Ottaviano De Giorgi
Chitarra Flauto Violino Pianoforte
Direttore dell’Orchestra Prof. Ottaviano De Giorgi
Con il patrocinio del Comune di Nardò
CONCERTO di PRIMAVERA 2019 Istituto Comprensivo “P. Ingusci” 3° Polo Scuola Secondaria di Primo Grado “D. Hammarskjold” Nardò
Dirigente Scolastico
Prof.ssa
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Michela Tommasa Presta
OLESCUOLA Nella giornata del 22 maggio gli alunni del corso musicale della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno assistito a una “lezione concerto”, ad opera dell’ensemble musicale OLES, incentrata sulle musiche per il cinema. L’iniziativa, che rientra nelle attività del progetto “Musica e Cinema”, ha suscitato grande interesse negli allievi, promuovendo l’acquisizione di nuove conoscenze, sviluppando capacità critiche nei confronti dei messaggi sonori ed educando il gusto estetico degli alunni.
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SAN SEBASTIANO 2019 In occasione della festa del Santo Patrono della Polizia Locale d’Italia San Sebastiano, gli alunni della classe 3^C della Scuola Secondaria si sono esibiti in Piazza Salandra con inni e marce d’ordinanza. Dopo le cerimonie istituzionali, presso la Fabbrica8 si è tenuto il congresso annuale alla presenza delle Autorità locali. In tale occasione, gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria di via Foggia hanno eseguito alcuni brani musicali, tra cui l’Inno Nazionale, l’Inno alla Gioia e Il nostro amico Vigile.
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Competenze sociali e civiche - C.C.R.; A scuola sto bene”; Giornata della Memoria; I piccoli scienziati alla scoperta del mare; Fiocco giallo... a scuola; Alla scoperta del nostro territorio;
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La strada non è una giungla; Scuola Amica MIUR-UNICEF; Natale e Pasqua in solidarietà; Percorsi di solidarietà e attività correlate; Il valore della vita - Ed. all’affettività; Punti di... vista; Le immagini raccontano l’800, il ‘900 e i suoi autori.
L’educazione alla cittadinanza è un processo complesso e permanente che inizia dalla più giovane età e dura per tutta la vita. Durante la Scuola dell’Infanzia e Primaria inizia una prima sensibilizzazione ai valori civici e una preparazione per i livelli successivi. Questo livello rappresenta una prima e importante tappa della “costruzione del cittadino attivo e responsabile in una società democratica”. Nel nostro Istituto gli obiettivi legati alla promozione della cittadinanza responsabile sono presentati in maniera tale da essere compresi da alunni molto piccoli e sono ovviamente formulati in maniera diversa da quelli fissati per il livello secondario. Nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria si è posto più l’accento, per esempio, sull’imparare le regole della vita sociale, piuttosto che sull’acquisizione di un sapere. Invece nella Scuola Secondaria ci si è concentrati sull’acquisizione delle competenze necessarie per sviluppare il rispetto nelle relazioni con gli altri e con gli adulti, sul principio di appartenenza alla collettività scolastica, locale, nazionale e alla società in senso globale e sulle competenze indispensabili per agire in situazioni diverse all’interno e all’esterno della scuola.
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COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE - CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Il giorno mercoledì 27 Marzo 2019 si sono svolte le elezioni del Consiglio Comunale dei Ragazzi (C.C.R.), che hanno coinvolto le classi quarte e quinte della Scuola Primaria e tutte le classi prime della Scuola Secondaria di 1° grado, rispettivamente nei plessi di via Foggia (Scuola Primaria) e via XX Settembre (Scuola Secondaria 1°grado). Il Consiglio Comunale dei Ragazzi (C.C.R.) è stato un progetto voluto dall’Amministrazione Comunale di Nardò, per consentire ai ragazzi di far sentire la loro voce, un modo per dare spazio alle loro aspettative e bisogni. L’idea di coinvolgere la Scuola attraverso i suoi alunni è stata estremamente importante, perché altamente formativa e necessaria, per avviare i ragazzi a quella politica sana che ha come obiettivo prioritario il bene comune.
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Il 29 maggio nell’aula consiliare del Comune di Nardò si è tenuta la proclamazione della giovanissima sindaca e dei consiglieri comunali dei ragazzi neo eletti. Per il nostro Istituto sono risultati eletti: Filograna Claudia, Cavalera Daniel, Orlando Lucrezia, Manca Flavia (Scuola Primaria) e Papa Filippo, Falconieri Gabriele, Trinchera Filippo, Greco Maria Regina, Simeone Isabella, Falconieri Diego, Trifoglio Alessandro (Scuola Secondaria Primo Grado).
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A SCUOLA STO BENE Presso la Scuola Primaria “Don Bosco”, attraverso un percorso inserito nell’ambito del macro progetto d’Istituto “A scuola sto bene” e denominato “Un mare di gentilezza”, è stata celebrata la “Settimana della gentilezza”, dal 6 al 13 novembre 2018. Il percorso ha avuto come obiettivo specifico l’acquisizione di competenze di cittadinanza attiva. Nel corso della settimana di lavoro il tema trattato è stato presentato ai bambini attraverso la lettura e l’analisi di storie, poesie e filastrocche. A questo è seguita la visione del film “Wonder”, tratto dall’omonimo romanzo di Raquel Jaramillo Palacio. Successivamente gli alunni sono stati guidati al completamento di schede appositamente predisposte, alla produzione di testi e a rappresentazioni grafico-pittoriche inerenti la gentilezza. Inoltre, tutte le classi hanno realizzato un cartellone intitolato “Un mare di gentilezza”: su un fondale marino ciascun bambino ha incollato il proprio pesciolino delle parole gentili, preparato in precedenza e scelto il proprio “simbolo gentile” per la Giornata Mondiale della Gentilezza, il 13 novembre 2018.
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Nell’ambito del macro progetto d’Istituto “A scuola sto bene” un altro percorso, “Imparo a scegliere”, ha coinvolto durante il secondo quadrimestre gli alunni delle classi terze della Scuola Primaria “Don Bosco”, in forma di laboratorio trasversale. Si è trattato di un percorso educativo-didattico, finalizzato a educare la capacità di scelta degli alunni. I lavori prodotti durante il percorso sono stati raccolti in un opuscolo denominato: “Quaderno delle scelte”.
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GIORNATA DELLA MEMORIA: INCONTRO CON VITTORIO PERRONE
(sopra) Nella Scuola Primaria “Don Bosco” di via Foggia, il 5 febbraio gli alunni delle classi quinte, alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale della Città di Nardò, Andrea Giuranna, hanno incontrato Vittorio Perrone, uno dei principali testimoni della straordinaria pagina dell’accoglienza degli ebrei a Santa Maria al Bagno negli anni che vanno dal 1943 al 1947. Egli è la “living memory” di quell’epoca, per la sua instancabile opera di testimonianza e di sensibilizzazione, che continua a portare avanti nelle scuole e in tutte le occasioni legate alla Giornata della Memoria.
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I PICCOLI SCIENZIATI ALLA SCOPERTA DEL MARE
(sopra) Le classi 2^A, 3^A e B, 4^A e B hanno affrontato il problema dell’inquinamento e provato a comprendere come il mare, elemento fondamentale per la sopravvivenza della Terra, stia correndo seri pericoli. In un percorso volto alla scoperta delle attività scientifiche, i ragazzi hanno percepito la scienza come parte integrante del loro vissuto e non solo come una disciplina scolastica. Durante gli appuntamenti mensili di laboratorio scientifico gli alunni, guidati dagli operatori dell’Ass. Momotarò e dai docenti, hanno creato un ecosistema marino in miniatura, per comprendere come funziona e come ciò che avviene in questo sistema interagisce con gli altri. In aggiunta alle attività laboratoriali sono stati effettuati alcuni incontri con gli operatori dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo e Nardò ed effettuata una visita guidata al faro di Punta Palascia, sede dell’Istituto di ricerca e Museo didattico dell’ambiente marino dell’Unisalento.
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FIOCCO GIALLO... A SCUOLA Presso la Scuola dell’Infanzia “F. Froebel” di Via Marinai D’Italia per il periodo pasquale è stata progettata e svolta un’unità di apprendimento finalizzata a osservare e studiare l’evoluzione del pulcino all’interno delle uova di gallina. A scuola, utilizzando un’incubatrice, i bambini hanno potuto osservare, scoprire, ipotizzare e disegnare i vari aspetti legati allo sviluppo dell’embrione. Particolarmente emozionante è stato il momento della schiusa delle uova con il pigolio dei piccolissimi batuffolini di piume. I vari colori dei piccoli nati, dal giallo al nero, passando per sfumature intermedie, ha rappresentato per i piccoli alunni un aspetto educativo di primo piano nell’ambito della diversità e inclusione scolastica. Il percorso intrapreso, oltre a rendere il periodo pasquale originale e festoso, ha trovato il suo naturale compimento il 15 maggio, quando l’intera scuola si è recata presso la masseria “ BELLIMENTO” a S. Isidoro, dove i bambini hanno visitato l’allevamento di galline, acquisendo tutte le fasi del ciclo della vita.
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ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO
(sopra) Gli alunni delle classi 1^ D e 1^ E della Scuola Secondaria di Primo Grado il 1° aprile hanno partecipato a una visita presso le torri di Santa Caterina, Torre dell’Alto, Torre Uluzzo, Torre di Sant’Isidoro, Torre del Fiume e Torre Squillace, per approfondire lo studio del territorio dal punto di vista storico, scientifico e geo-morfologico.
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(sopra) La classe II F della Scuola Secondaria di Primo Grado nel mese di aprile ha svolto un’ approfondita indagine conoscitiva, allo scopo di censire i principali luoghi di interesse nel centro abitato, individuandone l’esatta ubicazione e la relativa funzione socio-economica e culturale. Nell’ambito dell’ attività la classe è uscita per le vie del centro storico, alla scoperta dei siti precedentemente individuati online e/o sulle mappe.
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LA STRADA NON È UNA GIUNGLA Nel corso dell’anno scolastico 2018-2019 le classi 2^ D, 2^ E, 2^ F, 3^ D, 3^ E e 3^ F della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno aderito al Progetto “La strada non è una giungla”, promosso dall’Agenzia Regionale per la Mobilità nella Regione Puglia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, con l’obiettivo di preparare i giovani ad assumere comportamenti corretti alla guida di veicoli o anche a piedi, nel rispetto di tutti gli utenti della strada. Le docenti referenti del progetto hanno cercato di individuare un percorso originale che potesse interessare e coinvolgere i giovani all’ “educazione stradale”, con la consapevolezza che essa non va vista unicamente come addestramento tecnico, ma piuttosto come un’attività educativa, rivolta alla formazione generale della persona, in rapporto con se stessa e con gli altri. La sicurezza stradale, infatti, chiama in causa l’intera dimensione della convivenza civile e rientra a pieno titolo nel compito formativo cui la scuola è chiamata a rispondere. Ne è risultato un percorso di educazione stradale condotto in modo non convenzionale, senza indottrinamenti, culminato nella partecipazione ad un Campionato Regionale di sicurezza stradale, svolto online nel mese di maggio 2019.
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SCUOLA AMICA DELLE BAMBINE, DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI (MIUR - UNICEF) Le iniziative del progetto hanno avuto lo scopo di stimolare nella Scuola l’assunzione di prassi educative consapevoli di rispetto e valorizzazione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in aderenza con la Convenzione Internazionale e di promuovere la pratica attiva della solidarietà. A testimonianza dell’impegno profuso, il nostro Istituto Comprensivo, avendo portato a termine il percorso ”Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti (MIUR - UNICEF)” anche nell’anno scolastico 2018/2019, ha ricevuto l’Attestazione di “Scuola Amica”, un certificato di garanzia, a firma del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Presidente dell’UNICEF Italia, quale riconoscimento del lavoro svolto, in attuazione dei principi promossi dal protocollo di intesa intercorso tra M.I.U.R. e Comitato Provinciale per l’UNICEF.
(sopra e sotto) Presso la Scuola dell’Infanzia di via Oronzo Quarta, con la collaborazione delle famiglie, è stato realizzato il mercatino della solidarietà “Punti...d’amore”, il cui ricavato è stato devoluto all’Unicef e all’ associazione ONLUS “Cuore e Mani Aperte verso Chi Soffre”, operante presso il Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.
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(sotto) I bambini della Scuola Primaria “Don Bosco” e della Scuola dell’Infanzia “J. Piaget” hanno organizzato nel mese di dicembre un mercatino della solidarietà (immagine sotto), i cui proventi, € 797.50, sono stati inviati in beneficenza all’Unicef.
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(sopra) Nell’ambito delle manifestazioni della Settimana dell’Infanzia e dell’Adolescenza, gli alunni delle classi prime della Scuola Primaria di via Foggia e i bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia di via Marinai d’Italia hanno partecipato a diverse attività educative quali canti, danze, spettacoli di burattini, narrazione di fiabe, di favole e giochi interattivi, organizzati dall’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “N. Moccia” di Nardò.
(sopra) Gli alunni delle classi 3^ B, 3^ C e 3^ E della Scuola Secondaria di Primo Grado il 20 novembre hanno preso parte al primo dei quattro incontri organizzati dall’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “N. Moccia” di Nardò. La tematica, oggetto dell’incontro, è stata “Minori e famiglia - La violenza assistita”.
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NATALE E PASQUA IN SOLIDARIETÀ Il progetto “Natale in solidarietà” è stato realizzato nel periodo novembre – dicembre 2018 e ha visto la realizzazione di diverse attività, che hanno coinvolto tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado, come:
• la raccolta di generi di prima necessità destinati, tramite la Caritas diocesana, ai bisognosi; • “Una stella per la speranza”, a sostegno del centro ILMA – Progetto LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) Sezione di Nardò;
• la “Tombolata di solidarietà”; • la partecipazione degli alunni delle classi terze all’incontro - dibattito promosso dall’Associazione “Medici e professionisti senza vacanze”. La tematica, riguardante l’impegno dell’Associazione di volontari in Benin, è stata presentata dal Dott. N. Pellegrino e dal D.S. Bruno Tiene. Il progetto “Pasqua in solidarietà”, realizzato nei mesi di marzo e aprile 2019, si è snodato attraverso l’attività “Uova della Solidarietà”, a sostegno del centro ILMA – Progetto LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) Sezione di Nardò.
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PERCORSI DI SOLIDARIETÀ E ATTIVITÀ CORRELATE Attraverso diverse attività legate al curricolo di base, gli alunni delle Scuole dell’Infanzia e della Scuola Primaria hanno scoperto che il rispetto per l’altro, la tolleranza, la comprensione e la solidarietà sono le strutture fondamentali del vivere civile.
(in questa pagina) Il progetto ha visto coinvolti, se pur in maniera differente, tutti i bambini delle quattro sezioni della Scuola dell’Infanzia “J. Piaget”, che hanno osservato e compreso le regole del gioco dell’oca da tavolo. Grazie al patrocinio dell’Amministrazione Comunale, sono stati realizzati dei piccoli giochi dell’oca natalizi, che i bambini hanno colorato, con tecniche diverse a seconda dell’età e portato a casa con un piccolo dado, prima delle vacanze natalizie. Il progetto si è concluso il 15 Dicembre con una manifestazione natalizia tenutasi presso il tensostatico “Andrea Pasca” di Nardò con un maxi gioco dell’Oca natalizio. Il ricavato è stato devoluto all’ONLUS “Cuore e Mani Aperte verso Chi Soffre”.
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(sopra) Nel mese di dicembre la Scuola dell’Infanzia “F. Froebel” si è trasformata in un laboratorio, finalizzato alla celebrazione della più amata festa cristiana, profondamente radicata nella vita di tutti. Per questo evento sono stati impegnati i bambini in una manifestazione volta a valorizzare sentimenti, come l’amicizia, la solidarietà, il donare e la pace. Sono state offerte nuove esperienze didattiche, attraverso i laboratori creativi del riciclo, condivisi con i genitori dei piccoli alunni, durante i quali è stata realizzata una lanterna da utilizzare durante la fiaccolata natalizia, nel quartiere della chiesa “Santa Maria Degli Angeli”.
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(in questa pagina) I bambini della Scuola dell’ Infanzia di via Romagna hanno celebrato la festa del Natale attraverso il teatro, la musica e la danza, realizzando il video “L’Albero delle luci”, in cui divertimento e poesia si sono mescolati per dar luogo alla scoperta del territorio, dei luoghi e delle tradizioni.
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(a sinistra) il saggio di
Natale
realizzato,
è
stato
all’interno
del progetto “Musica insieme”, dagli alunni della classe 1^A della Scuola Primaria.
(a destra) Gli alunni della classe II A della Scuola Primaria e i bambini
di
cinque
anni
della
Scuola dell’Infanzia “C. Collodi”, in collaborazione con gli studenti dell’Istituto” N. Moccia” del settore Servizi
Sociali,
nell’ambito
del
progetto di alternanza scuola lavoro “Natale sotto l’albero”,
hanno
letto, ascoltato e rappresentato graficamente racconti e leggende natalizie. Inoltre hanno realizzato bigliettini natalizi e manufatti-dono con varie tecniche.
(sopra) Gli alunni della classe quarta sez. B della Scuola Primaria hanno elaborato e messo in scena una drammatizzazione dal titolo “ Il Natale di Gesù”.
(a destra) Gli alunni delle classi terze sez. A e B della (sopra) Nel mese di dicembre la Scuola dell’Infanzia“F. Froebel” si è trasformata in un laboratorio finalizzato alla Scuola Primaria hanno rappresentato lo spettacolo celebrazione èdella più amata festa in cristiana, profondamente radicata nella vita di tutti. Per questo evento sono stati “Finalmente Natale”, mettendo scena brani in
impegnati i bambini una musicali, manifestazione volta a valorizzare sentimenti, come l’amicizia, la solidarietà, il donare e la prosa intervallati daincanti in un’atmosfera pace. Sono state offerte esperienze didattiche, serena, accogliente e nuove stimolante, finalizzata alla attraverso i laboratori creativi del riciclo condivisi con i genitori comprensione del E’ vero significato deluna Natale. dei piccoli alunni. stata realizzata lanterna da utilizzare durante la fiaccolata natalizia nel quartiere della chiesa “Santa Maria Degli Angeli”.
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IL VALORE DELLA VITA - EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ Gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno partecipato al progetto “Il valore della vita - Educazione all’affettività”, in collaborazione con il Consultorio familiare diocesano “Regina familiae” e con il Presidio “Libera” intitolato a R. Fonte. Gli obiettivi prioritari del progetto sono stati:
• Aiutare i ragazzi e le ragazze preadolescenti a vivere in modo consapevole e sicuro le relazioni interpersonali, l’affettività e la sessualità nel pieno rispetto di se stessi e degli altri;
• Sviluppare la loro capacità introspettiva di ascolto e riflessione su di sé; • Rassicurare i preadolescenti di fronte alle incertezze della crescita, fornendo loro la possibilità di confrontarsi sui delicati temi dello sviluppo sessuale ed affettivo;
• Esplorare gli aspetti legati alla costruzione della propria identità e della sessualità nel rispetto della parità dei sessi;
• Affrontare i temi dell’innamoramento e dei diversi modi in cui si possono vivere le esperienze affettive in adolescenza;
• Dare una corretta informazione sulle malattie sessualmente trasmissibili; • Individuare quali sono le caratteristiche di una buona/sana relazione e quali i segnali di un rapporto “malato”;
• Agevolare la presa di coscienza del fenomeno dilagante della violenza sulle donne e delle possibili soluzioni.
(sotto) La Prof.ssa Clara De Braco, la Dott.ssa Dionisia Palumbo, Psicoterapeuta, e le esperte del Consultorio familiare, la Dott.ssa Mariangela Vitagliani, Psicologa, la Dott.ssa Angela Giannini, Mediatrice familiare e la Prof.ssa Maria Patera, Esperta di Bioetica, hanno tenuto agli alunni una serie di lezioni in quattro incontri, vertenti su innamoramento, sessualità e amore sbagliato.
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(a sinistra) il saggio di
Natale
realizzato
all’interno
del
progetto
“Musica
insieme” dagli alunni della classe 1^A della Scuola Primaria
(a destra) Gli alunni della classe II A della Scuola Primaria e i bambini
di
cinque
anni
della
scuola dell’Infanzia “C. Collodi”, in collaborazione con gli studenti dell’Istituto” N. Moccia” del settore Servizi
Sociali,
nell’ambito
del
progetto di alternanza scuola lavoro “Natale sotto l’albero”, letto,
ascoltato,
hanno
rappresentato
graficamente racconti e leggende natalizie
e
realizzato
bigliettini
natalizi e manufatti-dono con varie tecniche.
(sopra) Gli alunni della classe quarta sezione B della Scuola Primaria hanno elaborato e messo in scena una drammatizzazione dal titolo “ Il Natale di Gesù”.
(a destra) Gli alunni delle classi terze sezione A e B della (sopra) Nel mese di dicembre la Scuola dell’Infanzia“F. Froebel” si è trasformata in un laboratorio finalizzato alla Scuola Primaria hanno rappresentato lo spettacolo (sopra) Il 29 marzo presso la sede della Scuola Secondaria di Primo Gradonella si è concluso il progetto biennale di Educazione celebrazione più amata festa cristiana, profondamente radicata vita di tutti. Per questo evento sono stati “Finalmente èdella Natale”, mettendo in scena brani in
all’affettività, alla presenza direttoreingenerale Consultoriosentimenti, diocesanocome Nardo’Gallipoli,laDott. Giuseppe Fiorita, edel impegnati i bambini unadel manifestazione voltadel a valorizzare l’amicizia, solidarietà, il donare la prosa intervallati daincanti musicali, un’atmosfera Dott. Cerrati, dei della scuola e dell’ equipe consultoriale. Glicreativi intervenuti hannocondivisi illustrato con l’argomento, pace.Franco Sono state offerte nuove esperienze didattiche, attraverso i laboratori del riciclo i genitori serena, accogliente e docenti stimolante, finalizzata alla comprensione del E’ vero significato deluna Natale. coniugando perfettamente grande competenza e un adeguato all’età degli interlocutori. Gli alunni dei piccoli alunni. stata realizzata lanterna da linguaggio utilizzare durante la fiaccolata natalizia nel quartiere della hanno, chiesa quindi, finali svolti in gruppo con ammirevole varietà di tecniche espressive. “Santapresentato Maria Deglii lavori Angeli”.
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PUNTI DI... VISTA Il progetto ha preso avvio nel mese di gennaio. Attraverso semplici storie in cui compare la parola “punto” come elemento reale o metaforico, si è cercato di portare gradualmente i bambini a potenziare le capacità di ascolto e a prendere consapevolezza del punto come elemento grafico da cui si originano le linee, le forme e i diversi punti di vista. Tali storie sono state animate con linguaggi diversi e presentate all’intero gruppo scuola. In sezione sono state poi ulteriormente approfondite le tematiche trattate, tenendo conto dell’età dei bambini e del loro effettivo livello di maturazione. In particolare, un burattino a forma di pennello, LELLO IL PENNELLO, è stato il personaggio mediatore, che ha accompagnato i bambini nelle attività del corrente anno scolastico. Le storie prese in considerazione sono state le seguenti: “Achille il puntino” di Guia Risari e Marc Taeger, “Davide il pittore di coriandoli”, “Storia di Punto e Linea”, “Quelli di sopra e quelli di sotto” di Paloma Valdivia. Molto importante durante tutto il percorso è stata l’attenzione posta nei confronti di alcune opere d’arte che i bambini hanno riprodotto, in particolare con la tecnica del puntinismo.
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sinistra) il saggio (sotto) Il progetto si è concluso il 12 Giugno presso il giardino della Scuola del plesso “J. Piaget”(acon la manifestazione di Natale realizzato intitolata “Questione di...punti di vista”, con cui è stato socializzato alle famiglie e al territorio il percorso didattico seguito all’interno del durante l’anno. Un momento della festa è stato animato da un gruppo di genitori con canti e coreografie sull’integrazione. progetto “Musica insieme” dagli alunni della classe 1^A della Scuola Primaria
(a destra) Gli alunni della classe II A della Scuola Primaria e i bambini
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cinque
anni
della
scuola dell’Infanzia “C. Collodi”, in collaborazione con gli studenti dell’Istituto” N. Moccia” del settore Servizi
Sociali,
nell’ambito
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progetto di alternanza scuola lavoro “Natale sotto l’albero”, letto,
ascoltato,
hanno
rappresentato
graficamente racconti e leggende natalizie
e
realizzato
bigliettini
natalizi e manufatti-dono con varie tecniche.
(sopra) Gli alunni della classe quarta sezione B della Scuola Primaria hanno elaborato e messo in scena una drammatizzazione dal titolo “ Il Natale di Gesù”.
(a destra) Gli alunni delle classi terze sezione A e B della (sopra) Nel mese di dicembre la Scuola dell’Infanzia“F. Froebel” si è trasformata in un laboratorio finalizzato alla Scuola Primaria hanno rappresentato lo spettacolo (sopra) Il 29 marzo presso la sede della Scuola Secondaria di Primo Gradonella si è concluso il progetto biennale di educazione celebrazione più amata festa cristiana, profondamente radicata vita di tutti. Per questo evento sono stati “Finalmente èdella Natale”, mettendo in scena brani in all’affettività, alla presenza direttoreingenerale Consultoriosentimenti, diocesanocome Nardo’Gallipoli,laDott. Giuseppe Fiorita, edel impegnati i bambini unadel manifestazione voltadel a valorizzare l’amicizia, solidarietà, il donare la prosa intervallati daincanti musicali, un’atmosfera Dott. Cerrati, dei della finalizzata scuola e dell’ consultoriale. Glicreativi intervenuti hannocondivisi illustratocon l’argomento pace.Franco Sono state offerte nuove esperienze didattiche, attraverso i laboratori del riciclo i genitori serena, accogliente e docenti stimolante, allaequipe comprensione del E’ vero significato deluna Natale. coniugando perfettamente grande competenza e un adeguato all’età degli interlocutori. Gli alunni hanno dei piccoli alunni. stata realizzata lanterna da linguaggio utilizzare durante la fiaccolata natalizia nel quartiere della chiesa quindi lavori finali svolti in gruppo con ammirevole varietà di tecniche espressive. “Santapresentato Maria Deglii loro Angeli”.
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LE IMMAGINI RACCONTANO L’800, IL ’900 E I SUOI AUTORI Il progetto, realizzato nel corso del secondo quadrimestre con gruppi di alunni delle classi terze delle sezioni B, D e F della Scuola Secondaria di Primo Grado, ha avuto come obiettivo prioritario quello di migliorare, arricchire, perfezionare, sollecitare gli input di apprendimento e sviluppare le capacità compositive degli alunni.
(a sinistra) Il dipinto “Le grand Canal di Monet” realizzato dagli alunni della classe 3^B della Scuola Secondaria di Primo Grado: Zuccaro Nicola, Tarantino Matteo, Primiceri Enrico, Parente Gabriele, Calignano Alessandro e Greco Alessandro.
(a destra) Il dipinto “Due donne tahitiane” di Paul Gauguin realizzato dalle alunne della classe 3^D della Scuola Secondaria di Primo Grado: Mellone Sofia e De Paola Giulia.
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(a sinistra) Il dipinto “Il cavallo blu” di Franz Marc realizzato dagli alunni della classe 3^D della Scuola Secondaria di Primo Grado: De Paola Giulia, Mellone Sofia, Marzano Paride e Chiriasi Andrea.
(sopra) Il dipinto “Strumenti musicali” di Pablo Picasso realizzato dagli alunni della classe 3^F della Scuola Secondaria di Primo Grado: Spenga Giulia, Mangini Martina, Buffo Angelica e Capone Lorenzo.
(a sinistra) Il dipinto “Bejaflor” di Juana Loca realizzato dagli alunni della classe 3^B della Scuola Secondaria di Primo Grado: Nobile Benedetta, Bianco Marta, Gatti Emily, Manca Carol, Mele Antonio, Caputo Edoardo, Primiceri Enrico e Tarantino Matteo.
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(a sinistra) Il dipinto “L’urlo” di Edward Munch realizzato dagli alunni della classe 3^F della Scuola Secondaria di Primo Grado: Vonghia Michela, Ingusci Sofia, Capone Lorenzo e Muci Viola.
(a destra) Il dipinto “Arearea” di Paul Gauguin realizzato dagli alunni della classe 3^F della Scuola Secondaria di Primo Grado: Ampolo Realla Alessia, Urso Alessia, Mangini Martina, Spenga Giulia, Buffo Angelica, Muci Viola, Ingusci Sofia e Francesca Duma.
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PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE - FSE “DAL PRESENTE AL FUTURO”
Il nostro Istituto ha aderito all’avviso n. 10862 “Dal Presente al Futuro” – Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, ottenendo un finanziamento di € 39.774,00. Il progetto, in linea con il Piano di Miglioramento del PTOF, si è affiancato a numerose attività progettuali dell’Istituto con obiettivi simili e si è articolato in sette moduli: due di Educazione motoria e sport, quattro di potenziamento delle competenze di base in italiano, matematica e cittadinanza e uno di arte.
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MATH FOR PYTHON Il corso si è proposto come obiettivo prioritario il potenziamento della matematica e geometria, attraverso l’uso dell’informatica, come una nuova codifica della soluzione. L’uso di “Python” ha reso la didattica oltre che innovativa, anche di semplice e immediata comprensione. Il calcolo di angoli, di superfici, perimetri e relativo disegno con la libreria “Turtle” ha coinvolto in modo significativo tutti gli alunni, che dalla progettazione sono passati a programmare le schede elettroniche di alcune macchine autocostruite. Per lo svolgimento del corso è stata utilizzata principalmente la metodologia “learning by doing” cioè imparare facendo. Nel laboratorio l’azione e la riflessione si sono intrecciate nella costruzione del sapere individuale, attraverso continui processi retroattivi e proattivi. In questo modo il laboratorio ha superato la perenne divisione tra teoria e pratica, tra principi e applicazioni, individuando il sapere come conoscenza in azione.
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UN LIBRO PER AMICO Il percorso di apprendimento del modulo PON “ Un libro per amico” si è basato su un laboratorio di lettura espressiva e scrittura creativa, che ha sviluppato un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura e la scrittura si sono trasformate in un gioco divertente e coinvolgente. Il progetto ha avuto lo scopo di far acquisire ai ragazzi abilità linguistiche e comunicative, di arricchire il lessico e di stimolare la creatività. Sono state proposte attività miranti a far nascere nei ragazzi l’amore per la lettura e a far capire loro che il libro, come un ”buon amico”, è sempre presente, ci tiene compagnia, riesce ad emozionarci, è pronto per qualsiasi “viaggio” e ci fa navigare con la fantasia verso nuovi mondi e nuove avventure. Ci si è soffermati sulle tecniche di lettura espressiva, in modo che i discenti imparassero a leggere bene, a rispettare la punteggiatura, a controllare l’emissione di fiato e a partecipare emotivamente ai testi. È stato dato spazio alla loro creatività con l’invenzione di un testo che, poi, hanno disegnato e drammatizzato. Per sentire il “profumo dei libri” è stata effettuata una visita presso una libreria, come luogo piacevole di lettura, di incontro e di condivisione. Si è proceduto all’analisi del libro (casa editrice, collana, autore, importanza del titolo, genere, contenuto e messaggio) “Per questo mi chiamo Giovanni” Di Luigi Garlando, imperniato sulla figura del magistrato Giovanni Falcone, per parlare di mafia, legalità e rispetto delle regole. Negli ultimi incontri protagonista è stata la lettura animata della favola “Gobbo il re e storta la regina”. I ragazzi hanno esplorato le potenzialità della storia e si sono messi in gioco in una lettura espressivo emotiva del testo, che hanno rappresentato nello spettacolo finale, come esperienza diretta della pratica di animazione.
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LEGALITÀ: IN VIAGGIO TRA VALORI E RISPETTO Avviato nei mesi di novembre e dicembre, il progetto “Legalità: in viaggio tra valori e rispetto”si è focalizzato sull’acquisizione delle competenze di base riguardanti l’inclusione sociale, l’integrazione, la cittadinanza, la partecipazione attiva e i principi fondamentali della Costituzione. In particolare con gli alunni è stato affrontato il tema del rispetto, dell’accoglienza e dell’aiuto verso chi è in condizioni fisiche o sociali di difficoltà, affiché siano prevenuti episodi di discriminazione, di bullismo e/o cyberbullismo. In linea con gli obiettivi previsti dal progetto è stata organizzata un’uscita didattica presso la “Distilleria De Giorgi” di San Cesario. Non casuale è stata la scelta di un posto così significativo per l’imprenditoria salentina del passato, riqualificato dopo lunghi anni, grazie al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale “Investiamo nel vostro futuro”, reso un museo aperto alla cittadinanza e attualmente sede di Associazioni locali.
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SI pARTE! Grazie all’opportunità offerta dal PON è stato realizzato un laboratorio “creativo artigianale per la valorizzazione delle vocazioni territoriali”, nato dalla consapevolezza dell’esistenza, almeno fino ai primi anni ’80 del Novecento, di tantissimi di quelli che oggi sono ritenuti antichi mestieri. Il laboratorio SI pARTE! si è articolato in tre fasi:
• Teorica: “Alla scoperta del centro storico” per l’individuazione dei più importanti elementi architettonici e la conoscenza delle varie tipologie di materiali locali impiegati (tufo, carparo, pietra leccese);
• “Tocca a me”: agli studenti è stato chiesto di “progettare” insieme la realizzazione della “vera” di un pozzo, il “Pozzo di Scienza”, secondo la tipologia presente nelle campagne salentine. Contestualmente gli alunni hanno potuto scoprire strumenti, materiali e tecniche esecutive;
• “ArtigianArte”: vero e proprio mini-laboratorio di muratura antica durante il quale è stato realizzato in tufo il “Pozzo di Scienza” . L’intero percorso laboratoriale è stato presentato ai genitori nella giornata finale.
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MATEMATICA LABORATORIALE Nel modulo di “Matematica laboratoriale”, rivolto agli alunni delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado, i contenuti matematici sono stati proposti attraverso giochi creativi, lavorando in piccoli gruppi eterogenei. Le attività sono state intese come il momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla i risultati. In tale modo è stata concepita l’attività didattica, svolgendo la lezione in un ambiente creativo e stimolante. Inoltre, in tale laboratorio è stata favorita l’inclusività, perché all’apprendimento individuale è seguita la condivisione e il confronto con gli altri.
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LO SPORT ATTRAVERSO IL GIOCO L’obiettivo essenziale del progetto è stato quello di tracciare un percorso di vita con la “regia” dell’insegnante specializzato, che ha
incentivato la forza di volontà degli alunni, facendo vivere loro esperienze di
collaborazione non competitiva. Attraverso il gioco motorio è stato possibile un apprendimento significativo, motivato e interessante. I partecipanti al corso hanno acquisito i concetti di spazio e tempo, hanno imparato a ordinare, localizzare e memorizzare la successione degli oggetti e delle azioni, rispettando semplici strutture ritmiche. Inoltre hanno imparato a rispettare l’altro e l’altrui diversità, riducendo l’aggressività a favore dell’amicizia, della fiducia e della collaborazione.
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SPORT, MOVIMENTO, APPRENDIMENTO Attraverso il progetto PON: “Sport, movimento, apprendimento”, rivolto a tutti gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado, gli allievi hanno consolidato e potenziato le proprie capacità motorie, rendendo possibile l’acquisizione di quelle competenze e abilità sportive, essenziali non solo alla pratica dello sport, ma anche a interiorizzare i valori morali del fair play sportivo, del rispetto, della collaborazione e dell’integrazione di tutti i compagni di gioco.
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MANIFESTAZIONI ED EVENTI
NO ALLA MAFIA Gli alunni delle classi terze sez. A ed D della Scuola Secondaria, nella giornata del 16 gennaio, hanno preso parte all’incontro sul tema: “Le mafie salentine e il ruolo dei minori”, organizzato dall’I.I.S.S. “N. Moccia” di Nardò. L’incontro è stato tenuto dal Magistrato Dott. ssa Antonia Martalò, in collaborazione con il Presidio “Libera” di Nardò, intitolato a Renata Fonte.
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PULIAMO IL MONDO Il 1° ottobre gli studenti delle classi terze e quarte della Scuola Primaria “Don Bosco” di via Foggia hanno partecipato alla 26esima edizione di “Puliamo il Mondo”, la storica campagna di volontariato ambientale organizzata da Legambiente, in collaborazione con il Comune di Nardò, Legambiente –Nardò, Bianco Igiene Ambientale e il Diving Service “Costa del Sud”. L’obiettivo di questa edizione italiana di Clean up the world (che Legambiente coordina e organizza in Italia dal 1993) è stato quello di rendere migliore il territorio, grazie alla pulizia dell’ambiente e alla valorizzazione dei beni comuni, anche sotto il profilo della condivisione, della coesione sociale e della vivibilità, consentendo agli alunni di acquisire piena consapevolezza del loro ruolo nell’ambiente, partendo dalla conoscenza del territorio e delle problematiche connesse ad un suo uso non sostenibile.
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IL RICORDO DI GIOVANNI FALCONE Esattamente 27 anni fa, il 23 maggio 1992, Giovanni Falcone fu ucciso dalla mafia nella tremenda strage di Capaci. L’Amministrazione comunale ha voluto ricordare uno dei fatti più tristi della storia del Paese con una visita presso la Scuola Primaria “Don Bosco”, dove il Presidente del Consiglio comunale, Andrea Giuranna, e l’Assessore all’Istruzione, Bernaddetta Marini, hanno incontrato i bambini delle classi 5 sez. A e B, che dopo un percorso di studio e di ricerca, hanno discusso di quel tragico episodio, degli insegnamenti di quella pagina buia e dei valori che la vita e l’attività di Giovanni Falcone hanno messo a disposizione di chi è venuto dopo di lui e di tutti coloro che ogni giorno lottano contro la mafia e l’illegalità. In particolare, il Presidente Giuranna e l’Assessore Marini hanno portato all’attenzione degli studenti alcune celebri affermazioni di Falcone, che testimoniano il coraggio con cui il magistrato interpretò il suo ruolo di servitore dello Stato. Alla fine hanno posato tutti insieme in un’immagine con il volto di Falcone sul viso di ciascuno.
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SAFER INTERNET DAY In occasione del Safer Internet day, gli alunni della Scuola Secondaria del nostro Istituto hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Sicurezza in rete, al fine di promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie. Pertanto, è stata diffusa tra i ragazzi l’applicazione “SENZA PAURA – LIBERI DAL BULLISMO”, scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet, che contiene informazioni sul fenomeno trasmesse tramite giochi, quiz, illustrazioni e riportate in un linguaggio comprensibile e coerente alla fascia di età 11 – 14 anni. L’obiettivo è stato quello di spiegare la problematica ai giovani studenti in maniera più comprensibile ed accattivante, mediante il loro linguaggio e i loro strumenti.
In aggiunta a questo il nostro Istituto ha aderito alla terza campagna di sensibilizzazione per un utilizzo consapevole dei new media, promossa dal Corecom Puglia, attraverso la diffusione nelle varie classi dell’opuscolo “Comunica in sicurezza”. La finalità del progetto è stata quella di realizzare un vero e proprio corso di “media education”, rivolto a genitori e insegnanti e, per loro tramite, agli studenti sui pericoli della Rete, attraverso una distribuzione capillare della guida.
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CHE FAI... A SCUOLA Gli alunni delle classi 2^D, 3^D e 3^E della Scuola Secondaria di Primo Grado, nella giornata del 29 novembre, hanno preso parte all’iniziativa: “Che FAI... a scuola”, organizzata dal gruppo Fai di Nardò, delegazione di Lecce, presso il Liceo Artistico “E. Vanoni. Gli studenti hanno avuto la possibilità eccezionale di visitare l’ex convento dei Padri Domenicani di Piazza San Domenico, grazie alla VII edizione delle Mattinate Fai di inverno, un evento che il Fondo per l’Ambiente Italiano dedica al mondo della scuola. L’iniziativa ha rappresentato un’occasione unica per gli studenti neretini, che hanno avuto la possibilità di conoscere un importante monumento antico della città, di visitare l’attuale sistemazione del vecchio convento, di scoprire la localizzazione degli antichi dormitori e di godere del Museo Didattico.
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RIEVOCAZIONE STORICA DI SAN MARTINO
(sopra) Gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria e i bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia di via Oronzo Quarta hanno partecipato alla rievocazione storica di San Martino - 6^ edizione.
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CHE “FAI”...SQUADRA A SCUOLA- MANIFESTAZIONE FINALE FACCIAMO (sotto) Alcune immagini della3^D manifestazione “Facciamo squadra” tenutasi il 5 enella il 6 giugno. Gli alunni delle classi 2^D, e 3^E dellafinale Scuola Secondaria di Primo Grado, giornata del 29 novembre,
hanno preso parte all’iniziativa: “Che FAI... a scuola”, organizzata dal gruppo Fai di Nardò, delegazione di Lecce presso il Liceo Artistico “E. Vanoni. Gli studenti hanno avuto la possibilità eccezionale di visitare l’ex convento dei Padri Domenicani di piazza San Domenico grazie alla VII edizione delle Mattinate Fai di inverno, un evento che il Fondo per l’Ambiente Italiano dedica al mondo della scuola. L’iniziativa ha rappresentato un’occasione unica per gli studenti neretini, che hanno avuuto la possibilità di conoscere un importante monumento antico della città, di visitare l’attuale sistemazione del vecchio convento, di scoprire la localizzazione degli antichi dormitori e di godere del Museo Didattico.
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I PROMESSI SPOSI
(sopra) Gli alunni della classe 3^ A della Scuola Secondaria hanno messo in scena nella serata dell’11 giugno “I promessi sposi” di A. Manzoni.
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I NOSTRI SUCCESSI
Durante l’anno scolastico 2018 - 2019 il nostro Istituto Comprensivo ha conseguito brillanti risultati in vari concorsi scolastici e manifestazioni. I nostri alunni, nei tre ordini di Scuola, si sono distinti per aver vinto numerosi premi assegnati da prestigiose giurie. Gli insegnanti, guidando sapientemente i gruppi classe, hanno avuto diversi riconoscimenti per la qualità dei percorsi progettati e realizzati, confermando pertanto il nostro Istituto Comprensivo nell’ambito delle eccellenze, grazie all’ottima valutazione dei prodotti esaminati in diverse sedi. Grande è stata la soddisfazione dei genitori, dei Docenti e del Dirigente Scolastico, Prof.ssa Tommasa Michela Presta che, in varie occasioni, ha espresso parole di vivo apprezzamento “per il lavoro profuso a vantaggio delle nuove generazioni”.
(sopra) Gli alunni della classe 3^ A della Scuola Primaria “Don Bosco” hanno partecipato al Concorso “Il Presepe tra tradizione e attualità” per la Sezione “L’Estro poetico”, organizzato dal Centro Turistico Giovanile di Nardò e, nella giornata del 10 gennaio, sono stati premiati presso il Teatro Comunale di Nardò per aver conseguito il 1° premio.
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(sopra) L’alunno Samuel Esposito della classe 5^ A della Scuola Primaria “Don Bosco” ha partecipato al Concorso ”Il Presepe tra tradizione e attualità”, per la Sezione “Il Presepe in miniatura”, organizzato dal Centro Turistico Giovanile di Nardò e, nella giornata del 10 gennaio, è stato premiato presso il Teatro Comunale di Nardò per aver conseguito il 1° premio.
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(in questa pagina e in quella accanto) Il 10 Gennaio 2019 presso il Teatro Comunale di Nardò si sono svolte le premiazioni della XIV edizione del
Concorso Storico-Letterario e Artistico:
“Il Presepe fra tradizione e attualità”, promosso dal Centro Turistico Giovanile. Per la Scuola Secondaria di Primo Grado sono risultati vincitori: 1° classificato ex aequo Greco Maria Regina – classe 1 sez. A CAT. B “Estro poetico”; 2° classificati gli alunni della classe 2 sez. E – CAT. A Sezione “Il presepe nelle scuole”; 1° classificato ex aequo Piccione Maria Chiara classe 3 sez. E - CAT. B “Estro poetico”; 2° classificato ex aequo Cristalli Saverio classe 3 sez. E - CAT. B “Estro poetico”; 3° classificato ex aequo Sara Ciaccia classe 2 sez. F - CAT. B “Estro poetico”.
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I NOSTRI SUCCESSI
(sopra) Domenica 7 aprile 2019 gli alunni delle classi IA, IC, IID e IIIF della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno partecipato alla Caccia al Tesoro per le vie del centro storico, organizzata dall’Associazione Amici del Museo di Porta Falsa, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con il Museo della Preistoria di Nardò, conseguendo numerosi premi fra 65 squadre e 200 ragazzi partecipanti. In particolare hanno ottenuto il primoalpremio Giulia Napoli, (sopra) Gli alunni della classe 3^ A della Scuola Primaria “Don Bosco” hanno partecipato Concorso”Natale è…”,Edoardo per la Spagna e Giorgio Tedesco (IID), il secondo premio Carlo Alberto Giuliani, Filippo Papa (IA) e Lorenzo Schirosi (IC), terzo Sezione “L’Estro poetico”, organizzato dal Centro Turistico Giovanile di Nardò e, nella giornata del 10 gennaio, sonoilstati Mario De Pascalis, LuigiComunale Polo e Giuseppe Cazza (IID),conseguito il decimo Letizia Livieri, Elisa Sapio (IA) e Lorenzo Capone (IIIF). premiati presso il Teatro di Nardò per aver il 1° premio.
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(sopra) Il 14 novembre 2018 nel Chiostro dei Carmelitani è stata inaugurata la mostra dei disegni relativa alla XXXI edizione del Concorso “Un poster per la pace”, indetto dal Lions Club International. L’alunna Giorgia Rubino della classe 2^F della Scuola Secondaria di Primo Grado si è aggiudicata il 1° premio, consegnatole dalla Sen. Manieri Prof.ssa Maria Rosaria, Presidente della sede di Nardò della citata Associazione.
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(sotto) Il 7 giugno a Bari, presso la sede della Regione Puglia, si è svolta la premiazione del Campionato di Educazione alla Sicurezza Stradale, svoltosi a conclusione del progetto “La strada non è una giungla”, organizzato dall’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (Asset) e dalla Regione Puglia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia. Il progetto ha visto trionfare per l’intera provincia di Lecce gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado del nostro Istituto: Diego Bottazzo 2^ F, Giuseppe Cordella e Jacopo Romano 2^E.
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2° premio (sopra) Il 5 dicembre si sono svolte la premiazioni del concorso “Nonno raccontami”, organizzato dalla Parrocchia di San Francesco D’Assisi. Gli alunni della classe 2^E della Scuola Secondaria di 1° grado: Romano Jacopo, Zacà Mattia e Giuri Nikita hanno conseguito rispettivamente il primo, secondo e terzo posto con gli elaborati “La vita a Nardò tra tradizioni e innovazione”, in cui sono stati raccontati gli usi, i costumi e i cambiamenti nella nostra città , in un parallelo tra ieri e oggi. La premiazione si è svolta presso la Chiesa della B. M. V. Incoronata in Nardò.
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(sopra) Il 21 Gennaio 2019 presso La Fabbrica8 di Nardò si sono svolte le premiazioni del Concorso “Polizia Locale e tutela/difesa delle fasce deboli”, promosso dal Comando di Polizia Locale di Nardò, in occasione dei festeggiamenti di San Sebastiano. Fra i numerosi elaborati proposti sono risultati vincitori gli alunni: Crisavola Alessia della classe 1 sez. D, Greco Giuseppe e Risi Sofia della classe 2 sez. F, che hanno ricevuto il premio dal Comandante del Corpo di P.L. Tarantino Dott. Cosimo e dal duo comico “Ciciri e tria”, noto per la partecipazione a diverse trasmissioni televisive.
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(sopra) Già proiettato, come finalista, al Cinema di Goito lo scorso 29 marzo, in occasione della 7° edizione del CortoFestival “Immagini ed emozioni” e al TuttoMondo Contest 2019, nella serata del 10 maggio, il cortometraggio del Polo 3 si è distinto durante l’evento conclusivo del “Progetto Studio 2018”, andato in scena nella suggestiva Sala Assembleare di Largo Fontana della BCC di Leverano, risultando 1° classificato per il tema: “La mutualità intergenerazionale: reciprocità necessaria”.
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(sopra) Nel corso della serata del 6 giugno è avvenuta la consegna delle Borse di Studio da parte del Dirigente Scolastico, Prof.ssa Tommasa Michela Presta e del Presidente del Consiglio d’Istituto, Antonio Luigi De Paola, agli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado, licenziati nell’anno scolastico 2017-2018, che si sono distinti nell’ambito del comportamento e del profitto in tutte le discipline di studio nel corso del triennio. Sono risultati essere meritevoli di tale gratificazione gli alunni: Fabrizio Geusa (IIIA), Caterina La Rosa (IIIB), Carlo Marzano (IIIC), Arianna Mele (IIID), Mario Parisi (IIIE) e Pilar De Monte (IIIF). Inoltre, hanno ricevuto un attestato di merito gli alunni: Manuela Bisanti, Alessia Dell’Anna, Giorgio My e Agnese Russo della classe III sez. A; Nicoletta Mazzarella, Maria Rogano e Anna Sofia Sabato della classe III sez. C; Martina Ampolo Rella, Giorgia Antonacci, Aurora Gaballo e Marco Risi della classe III sez. E; Alessandra De Pace e Giulia Miccoli della classe III sez. F.
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ALUNNI VS. PROF.
(sopra) Il 31 maggio si è disputata la partita di pallavolo tra i docenti e gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria del nostro Istituto. Divenuto un appuntamento che si rinnova anno dopo anno, l’evento è molto atteso fra gli studenti. Il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Tommasa Michela Presta, ha premiato gli alunni al termine della partita.
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Dicono di noi
“PULIAMO IL MONDO” A COMINCIARE DA NARDÒ: IL POLO 3 PRONTO PER L’1 OTTOBRE
da “Portadimare.it” del 13 settembre 2018
da “Piazzasalento.it” del 29 settembre 2018
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da “Portadimare.it” del 14 dicembre 2018
da “Portadimare.it” del 4 gennaio 2019
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*FOTO E VIDEO* IL POLO 3 DI NARDÒ TRA LE ECCELLENZE PREMIATE DALLA BCC DI LEVERANO
Spettacolo & Cultura - Nardo’, 16 maggio 2019 Già proiettato, come finalista, al Cinema di Goito lo scorso 29 marzo, in occasione della 7° edizione del CortoFestival “Immagini ed emozioni” e al TuttoMondo Contest 2019, nella serata del 10 maggio u.s., il cortometraggio del Polo 3 si è distinto durante l’evento conclusivo del “Progetto Studio 2018”, andato in scena nella suggestiva Sala Assembleare di Largo Fontana della BCC di Leverano, risultando 1° classificato per il tema: “La mutualità intergenerazionale: reciprocità necessaria”. Il lavoro, che si propone di educare i giovani di oggi alla pace, narra, infatti, la storia di una generazione di ragazzi, di quei ragazzi che cento anni fa vennero mandati in prima linea a morire sui campi di battaglia, in una guerra atroce, che portò la morte ai più e segnò per gli altri la brusca fine dell’adolescenza. Il cortometraggio ha voluto indicare alle giovani generazioni, così spesso dimentiche del loro passato, perché tutte assorbite da un eterno presente, il dovere della memoria e il dovere di ricordare chi prima di noi ha dato la vita per il proprio Paese.
(sopra) da “Portadimare.it” del 01 giugno 2019
(a sinistra) da “Nardonews24.it” del 16 maggio 2019
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(sopra) da “Portadimare.it� del 06 giugno 2019
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IL POLO 3 STRAVINCE A BARI IL CAMPIONATO DI SICUREZZA STRADALE
Grande festa e tanta soddisfazione, esultanza e gioia per gli alunni Diego Bottazzo (classe 2^F), Cordella Giuseppe e Romano Jacopo(classe 2^E) della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo Polo 3 di Nardò, guidato dalla Dirigente, Prof.ssa Tommasa Michela Presta, che nella mattinata del 07 giugno u.s. hanno conquistato il podio, sbaragliando tutte le scuole secondarie di 1° grado della provincia di Lecce partecipanti e risultando vincitori assoluti del Campionato di sicurezza stradale “La strada non è una giungla”. Si tratta della terza edizione del progetto promosso dall’Agenzia Regionale per la Mobilità della Regione Puglia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, con l’obiettivo di preparare i giovani ad assumere comportamenti corretti alla guida di veicoli o anche a piedi, nel rispetto di tutti gli utenti della strada.
(in questa pagina) da “Nardonews24.it” del 09 giugno 2019
La cerimonia di premiazione si è svolta nella suggestiva sede della Regione Puglia, alla presenza del Dott. Pierpaolo Bonerba, responsabile del Centro Regionale di Monitoraggio e Governo della Sicurezza Stradale – ASSET, dell’Assessore alla Mobilità, Avv. Giovanni Giannini e del Commissario Straordinario dell’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, ing. Elio Sannicandro,in una manifestazione che ha visto al centro gli studenti e la loro capacità di comprendere le regole del buon vivere, nel rispetto della vita propria e di quella degli altri.
Presente alla cerimonia una delegazione della Scuola composta dal Dirigente Scolastico, Prof.ssa Tommasa Michela Presta, dalle docenti tutor Prof.ssa Paola Perrone e Prof.ssa Raissa Verdesca, dalla Prof.ssa Virginia Cavallo e dal Presidente del Consiglio di Istituto Antonio Luigi De Paola.
I giovani studenti, sostenuti e preparati dalledocenti Prof.ssa Paola Perrone e Prof.ssa Raissa Verdesca, si sono confrontati in una sfida avvincente, a cui hanno aderito circa 60 Istituti, rispondendo ad un quiz online su un insieme di domande, non solo su norme da conoscere, ma anche su tematiche quali la mobilità sostenibile e l’ambiente, la conoscenza ed il rispetto degli spazi urbani, gli stili di vita ed il senso civico. I ragazzi, oltre ad aver appreso e studiato argomenti normativi come quelli della patente a punti e dell’omicidio stradale, si sono imbattuti su temi quali il rispetto dell’ambiente e degli spazi urbani, con approfondimenti sulle emissioni di scarico, sulla ZTL e sui centri storici, sui parcheggi rosa e per i disabili, sul corretto utilizzo delle piste ciclabili e del trasporto pubblico.
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“La Strada non è una Giungla”: premiazione progetto educazione stradale Progetto di educazione alla sicurezza stradale nelle scuole “La strada non è una giungla” Cerimonia di premiazione – Venerdì 7 Giugno Premiazione venerdì scorso per le scuole che hanno partecipato al progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale “La strada non è una giungla”, organizzato dall’ASSET (Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio) e dalla Regione Puglia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia. Il progetto, alla terza edizione, è realizzato con una piattaforma web e consente di educare gli studenti alla sicurezza stradale attraverso un gioco a quiz-multimediale in forma ludica, creando una competizione fra studenti, fra classi e fra scuole. Si utilizzano così strumenti didattici innovativi e molto attrattivi per i giovani studenti. Ogni anno aumentano i partecipanti.: quest’anno scolastico hanno aderito 60 istituti scolastici da tutta la regione: 23 dell’area metropolitana di Bari, 6 della BAT, 5 della provincia di Brindisi, 6 di Foggia, 10 di Lecce e 10 di Taranto. da “Regione Puglia - Press Sono stati coinvolti complessivamente 2.500 studenti - di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni, seguiti da Regione” del 10 giugno 2019
110 docenti tutor - che si sono confrontati in una sfida rispondendo ad un quiz on-line che richiedeva la conoscenza del codice della strada, della segnaletica stradale, di tematiche inerenti la mobilità sostenibile e l’ambiente, il rispetto degli spazi urbani, gli stili di vita ed il senso civico. “Stiamo proseguendo il percorso di sensibilizzazione e prevenzione per le nuove generazioni - ha dichiarato l’assessore alle Infrastrutture alla Mobilità, Giovanni Giannini - con l’obiettivo di avere, nel prossimo futuro, cittadini responsabili, consapevoli e promotori del rispetto delle regole,del benessere individuale e collettivo. I ragazzi, oltre ad aver appreso e studiato argomenti normativi per la sicurezza stradale, hanno affrontato temi riguardanti il rispetto dell’ambiente e degli spazi urbani, l’inquinamento delle auto e gli effetti delle emissioni di scarico,le modalità urbane per limitare traffico e congestione dei centri storici (ZTL e parcheggi riservati ai disabili e alle donne in gravidanza, piste ciclabili e implementazione del trasporto pubblico)”.
Il progetto ha fatto proprie le indicazioni europee per migliorare la sicurezza stradale entro il 2020, in cui si richiamano gli stessi cittadini a concorrere con il proprio comportamento a migliorare le condizioni di sicurezza e riduzione del livello di rischio. L’Ing Elio Sannicandro, responsabile dell’ASSET, ha assicurato un’implementazione del progetto anche per il prossimo anno scolastico nel catalogo del MIUR: “Piano Strategico per la Promozione della Salute nella Scuola” sviluppando ulteriormente la comunicazione per incrementare il numero di Scuole partecipanti. Il coordinatore del progetto dr. Pierpaolo Bonerba (ASSET) ha condotto la premiazione consegnando a tutti gli studenti qualificatisi nel concorso un caschetto per bici e buoni acquisti per materiale sportivo mentre le Scuole vincitrici hanno avuto in assegnazione un PC per le attività didattiche scolastiche ed un targa ricordo attestante il risultato raggiunto. Sono state premiate numerose Scuole con i rispettivi studenti ed in particolare: - Area Metropolitana di Bari: scuola CASSANO – DE RIENZO di Bitonto e scuola DA VINCI di Molfetta; - Provincia BAT: scuola MORO di Barletta e scuola FERMI-NERVI-CASSANDRO di Barletta; - Provincia di Brindisi: Istituto Comprensivo di Latiano e scuola LILLA di Francavilla Fontana; - Provincia di Foggia: scuola via Napoli di Lesina, scuola MANICONEFIORENTINO di Vico del Gargano e scuola PAVONCELLI di Cerignola; - Provincia di Lecce: scuola I. C. INGUSCI di Nardò e scuola I.S.S. GIANNELLI di Parabita; - Provincia di Taranto: scuola MORLEO di Avetrana, scuola PIRANDELLO di Taranto e scuola LEONARDO DA VINCI di Martina Franca.
131 131
A SCUOLA IL RICORDO DI GIOVANNI FALCONE
NARDO’ - Esattamente 27 anni fa, il 23 maggio 1992, Giovanni
Con i ragazzi della scuola primaria di via Foggia e del
Falcone fu ucciso dalla mafia nella tremenda strage di Capaci,
Liceo Artistico di piazza San Domenico si è discusso
in cui morirono anche la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
di quel tragico episodio, degli insegnamenti di quella pagina buia e dei valori che la vita e l’attività di Giovanni Falcone hanno messo a disposizione di chi è venuto dopo di lui e di tutti coloro che ogni giorno lottano contro la mafia e l’illegalità. In particolare, il presidente Giuranna e l’assessore Marini hanno portato all’attenzione degli studenti alcune celebri affermazioni di Falcone, che testimoniano il coraggio con cui il magistrato interpretò il suo ruolo di servitore dello Stato. Alla fine hanno posato tutti insieme con una immagine con il volto di Falcone sulla faccia.
Oggi l’amministrazione comunale ha voluto ricordare uno dei fatti più tristi della storia del Paese con una visita in alcuni istituti scolastici della città del presidente del Consiglio comunale Andrea Giuranna e dell’assessore all’Istruzione Bernaddetta Marini. (in questa pagina) da “Nardonews24.it” del 24 maggio 2019
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Le nostre risorse
RISORSE UMANE L’organico
dell’Istituto
Comprensivo
“P. Ingusci” prevede, oltre al Dirigente Scolastico,
87
Docenti
e
20
non
Docenti, divisi tra 1 DSGA, 5 Assistenti Amministrativi scolastici.
Il
e
14
personale
Collaboratori Docente
è
molto stabile (per il 90% di ruolo); è prevalentemente di genere femminile ed è distribuito in fasce di età analoghe alle altre scuole della provincia e regione. L’alta percentuale di docenti di ruolo garantisce una continuità didattica, che risulta essere fondamentale, al fine del successo formativo dello studente.
133 133
RISORSE ECONOMICHE
Rendicontare significa “rendere i conti” e quindi è importante che di un Bilancio Sociale facciano parte anche report economici. Occorre però considerare che la rendicontazione delle risorse finanziarie ed economiche di un’Istituzione scolastica è un’operazione particolarmente complessa. Le difficoltà scaturiscono dal diverso orizzonte temporale preso in considerazione dai documenti contabili della scuola e dal Bilancio Sociale. La contabilità della scuola, come quella dello Stato, è, infatti, basata su anno solare, mentre la progettazione e gestione didattica è basata sull’anno scolastico. I due documenti principali della gestione economica di una scuola sono:
1. il Programma Annuale, cioè il bilancio preventivo, predisposto dal Dirigente scolastico e accompagnato da un’ apposita relazione;
2. il Conto Consuntivo, che comprende i conti finanziari (le entrate e le spese di competenza dell’anno, inclusi i residui rimasti da riscuotere o da pagare) ed il conto del patrimonio (spesso corrispondente al cosiddetto “inventario” delle scuole). Tali documenti hanno un elevato livello di formalità, mentre i report che seguono ne estraggono informazioni quali-quantitative semplificate. È importante avvertire che si tratta di dati indicativi e non formali, anche perché in diversi casi riferiti all’anno scolastico 2017-2018 e non all’esercizio finanziario di bilancio dell’anno 2019. Tra l’altro, occorre precisare che una parte significativa della disponibilità finanziaria della scuola, ad esempio i compensi accessori per il personale (FIS), che servono a compensare le attività aggiuntive svolte, vengono gestiti dalla Scuola, ma pagati centralmente dal MEF, attraverso il meccanismo del “cedolino unico”. Si precisa, inoltre, che, come per ogni altra Istituzione scolastica, anche per il nostro Istituto i costi relativi al personale Docente e ATA sono a carico del Ministero della Pubblica Istruzione; i beni immobili e l’arredo scolastico sono invece gestiti dall’Amministrazione Comunale, che si fa carico anche di tutti quegli oneri relativi alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché degli oneri relativi alle varie utenze (luce, acqua, telefono). Tali costi non trovano collocazione nel nostro bilancio scolastico.
134 134
RISORSE DISPONIBILI
Le Istituzioni scolastiche funzionano sulla base di un articolato insieme di risorse economiche, che provengono da diversi soggetti tra loro collegati: Stato, Enti locali, EU, eventuali altri Istituti e privati. La maggior parte dei fondi statali è gestita direttamente dal Ministero per il costo del personale, mentre una parte dei fondi statali è gestita dall’Istituto per il funzionamento generale della scuola (sempre attraverso procedure di impegno e di liquidazione centralizzata). Le risorse afferenti al Programma Annuale 2019 per la nostra Scuola prevedono l’avanzo di Amministrazione, nonché le assegnazioni da parte dello Stato per il normale funzionamento e per l’attuazione di progetti e delle famiglie per contributi vari (assicurazione e viaggi d’istruzione). Al fine di illustrare in modo chiaro e sintetico di quali risorse finanziarie il nostro Istituto ha sostanzialmente potuto disporre e come esse siano state investite, abbiamo predisposto i seguenti prospetti, nei quali si tiene conto delle “somme accertate” e delle “somme impegnate”. I dati contenuti nelle seguenti tabelle, relativi alla rendicontazione delle entrate, delle spese e degli impegni di spesa per l’ a.s. 2018/2019, sono stati integralmente forniti, ai fini della presente pubblicazione, dal D. S. G. A. del nostro Istituto Comprensivo, Sig.ra De Pascalis Lucia Anna.
135 135
COMPOSIZIONE DELLE ENTRATE RIPARTIZIONE ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019
ATTIVITA’/PROG.
A01.1 FUNZ.E DECORO
FAMIGLIE
€ 1.000,00
ALTRI
TOTALE EURO € 1.000,00
A02. 2 FUNZION. AMM.VO
€26.775,56
€9.090,00
€ 35.775,56
A03.3 DIDATTICA
€20.827,48
€ 3.500,00
€ 238,74 € 24.566,22
A05.4 VISITE E GITE DID.
€ 2.053,89
A06.5 ATTIVITA’ DI ORIENTAM.
€
P01.1SCUOLA DIGITALE PIANO NAZIONALE
€ 2.154,65
€ 2.154,65
P02.2 FSEPON € 38.734,84 10.1.1A-PU-2017505 P04.3 PROGETTI € 2.000,00 PER LA FORM.DEL PERS.
€ 38.734,84
TOTALE EURO
136 136
AV.AMM.NE MIUR
€ 24.159,80
791,72
€ 94.338,14
€ 26.213,69
€
791,72
€ 2.000,00
€ 12.590,00
€ 24.159,80 € 238,74 € 131.326,68
COMPOSIZIONE DELLE SPESE E DEGLI IMPEGNI DI SPESA RIPARTIZIONE ANNO SCOLASTICO 2018-2019
ATTIVITA’/PROG.
A01.1 FUNZ.E DECORO A02. 2 FUNZION. AMM.VO
AV.AMM.NE MIUR
FAMIGLIE
ALTRI
TOTALE EURO €
0,00
€ 5.094,64
€3.471,80
€ 8.566,44
A03.3 DIDATTICA
€ 3.000,00
€ 1.345,14
€ 4.345,14
A05.4 VISITE E GITE DID.
€
A06.5 ATTIVITA’ DI ORIENTAM.
€
€
P01.1SCUOLA DIGITALE PIANO NAZIONALE
€ 2.154,65
€ 2.154,65
P02.2 FSEPON € 38.315,09 10.1.1°-PU-2017505 P04.3 PROGETTI € 189,00 PER LA FORM.DEL PERS.
€ 38.315,09
TOTALE EURO
550,00
€ 49.303,38
€ 20.464,77
€ 21.014,77
€
€ 4.816,94
€ 20.464,77
0,00
189,00
€ 74.585,09
137 137
Piano Nazionale Scuola Digitale
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
www.istruzione.it
138 138
#pianoscuoladigitale
Nell’ambito del “Piano Nazionale Scuola Digitale” nel nostro Istituto Comprensivo sono stati organizzati diversi corsi riconosciuti da enti accreditati. In particolare si sono tenuti :
• Workshop NUOVA ECDL BASE, 4 Moduli (ITC, Internet, Word, Excel), rivolto agli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di 1° grado con la partecipazione dei genitori;
• Workshop sui corsi di Lingua Inglese, Stampa 3D e Nuova ECDL, rivolto al personale della scuola, ai genitori e agli adulti del territorio;
• Corso MINI ECDL, con certificazione finale, rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado del nostro Istituto (corso e quattro sessioni di esami);
• Corso NUOVA ECDL, con certificazione finale, rivolto al personale della scuola, ai genitori e agli adulti del territorio (corso e sette sessioni di esami). Il nostro Istituto, inoltre, è Test Center accreditato da AICA per il rilascio dell’ ECDL, la “Patente Europea del Computer”. Le certifiicazioni di Lingua inglese invece sono rilasciate da LCCI (London Chamber of Commerce and Industry International Qualifications).
139 139
Gli esiti
DAL RAV AL PDM - VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Sulla base della normativa vigente, con riferimento al DPR n. 80/2013 ed alla successiva Direttiva n.11/2013 e alla C. M. 47/2014, le scuole sono state chiamate a redigere un “Rapporto di Autovalutazione” (RAV), relativo al Sistema Nazionale di Valutazione delle Istituzioni scolastiche che ha, come fine, il miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti. L’Istituto Comprensivo “P. Ingusci” ha costruito il suo RAV, attraverso una serie di indicatori e di dati comparati, forniti dal MIUR, individuando le priorità di intervento in continuità con le precedenti esperienze di valutazione. Esso fornisce, quindi, una rappresentazione della scuola, attraverso un’analisi del suo funzionamento e costituisce, inoltre, la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il Piano di miglioramento. Il RAV è consultabile sul portale “Scuola in Chiaro”.
PRIORITÀ E TRAGUARDI RAV ANNO SCOLASTICO 2018-2019
140 140
I PROCESSI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO L’autovalutazione ha avuto la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della nostra Scuola, ai fini del suo continuo miglioramento. Il Piano di Miglioramento si colloca su una linea di stretta correlazione e coerenza con le attività, i progetti e gli obiettivi inseriti nel PTOF, essendone parte integrante e fondamentale: il PdM rappresenta, dunque, la politica strategica della nostra Istituzione, per intraprendere un’azione di Qualità, alla luce di quanto emerso dal RAV. Il miglioramento si configura come percorso volto ad individuare una linea d’azione, un processo di problem solving e di pianificazione, che la Scuola mette in atto, rimandando necessariamente alle priorità individuate, che vengono riconosciute come un’idea di Scuola verso cui puntare.
141 141
I RISULTATI SCOLASTICI Dalle priorità indicate nel RAV e dagli obiettivi del Piano di Miglioramento si deduce come al centro del processo di gestione strategica della scuola ci sia la formulazione di strategie di miglioramento degli apprendimenti degli studenti. L’assunzione di scelte coerenti e il raggiungimento di risultati congrui nelle diverse aree di performance individuate è funzionale al miglior perseguimento del fine a cui una Istituzione scolastica è naturalmente orientata. È questo l’assunto da cui muove la scelta di inserire l’analisi del rendimento scolastico alla fine di questa sezione, come summa dei livelli di efficacia ottenuti nel perseguimento dei diversi obiettivi strategici. L’analisi e la rendicontazione della performance scolastica degli alunni è un momento centrale nella valutazione del sistema Scuola, considerato nella sua globalità. Infatti, restituisce un feedback rilevante, perché consente di scorgere eventuali profili su cui è necessario intervenire in un’ottica migliorativa, nonché gli elementi di positività da valorizzare e capitalizzare opportunamente. È importante, però, fare una precisazione. Le indagini condotte sui risultati scolastici forniscono evidenze importanti, ma per poter valutare l’efficacia complessiva dell’attività didattica è necessario considerare una moltitudine di altri aspetti. In altri termini, un approccio riduzionistico, che guarda ai risultati scolastici in un’ottica assolutizzante, per giudicare la bontà dell’attività didattica, sarebbe errato. Bisogna, infatti, considerare che l’esito del processo di apprendimento è condizionato da una serie di fattori, che non necessariamente sono controllabili dalla scuola e il cui impatto è difficilmente isolabile dall’outcome generato dalla scuola stessa. Del resto, la scuola non è l’unica artefice della formazione del capitale umano degli studenti, ma i processi di scolarizzazione si affiancano ai processi di acculturazione e socializzazione, che avvengono a livello di famiglia e società. VOTO FINALE
NUMERO ALUNNI
6 - decimi
23
7 - decimi
44
8 - decimi
26
9 - decimi
31
10 decimi
16
10 e lode
4
Esiti votazioni dell'Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione a.s. 2017 - 2018
7 - decimi 31%
8 - decimi 18%
6 - decimi 16%
9 - decimi 21% 10 e lode 3%
10 decimi 11%
I voti in uscita all’Esame di Stato sono ben bilanciati e riflettono la composizione media delle classi. Tutti i voti sono rappresentati e le eccellenze risultano adeguatamente valorizzate.
142 142
LE PROVE INVALSI - I RISULTATI DELL’A. S. 2017 - 2018 La “Legge Bassanini” 59/1997, nello stesso articolo
degli apprendimenti, confluite nelle attuali “prove
La diffusione dei risultati ottenuti è, dunque, un elemento indispensabile nel processo di rendicontazione sociale che, calato nel contesto di una Scuola, si prefigge come scopo precipuo quello di offrire strumenti di misurazione della politica educativa. I grafici di seguito esposti forniscono una rappresentazione degli esiti delle prove Invalsi conseguiti dalle classi seconde e quinte della Scuola Primaria e dalle classi terze della Scuola Secondaria
INVALSI”. Tali prove standardizzate, come è noto,
di Primo Grado.
sono costituite da test articolati a risposta sia chiusa
L’andamento degli esiti delle prove Invalsi fornisce
che aperta e rilevano gli apprendimenti per gli
un’evidenza ampiamente positiva, non mostrando
studenti delle classi seconde e quinte della Scuola
alcuna criticità rispetto al dato regionale, al dato
Primaria e delle classi terze della Scuola Secondaria
aggregato delle regioni del sud d’Italia e al dato
di Primo Grado.
nazionale.
in cui istituisce l’autonomia scolastica, istituisce “l’obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli obiettivi”. All’interno di questo dettato normativo si sono svolte negli anni una serie di azioni sulla valutazione nazionale
I
dati
restituiti
dall’INVALSI
riguardano
fondamentalmente tre aspetti:
• l’andamento
complessivo
dei
livelli
di
apprendimento degli studenti della Scuola rispetto
alla
media
dell’Italia,
dell’area
geografica e della regione di appartenenza;
• l’andamento delle singole classi nelle prove di Italiano e di Matematica nel loro complesso;
• l’andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singola prova. La lettura e l’interpretazione delle tavole e dei grafici possono essere, quindi, sia un utile strumento di diagnosi, per migliorare l’Offerta Formativa all’interno della Scuola, sia un mezzo per individuare aree di eccellenza e aree di criticità, al fine di potenziare e migliorare l’azione didattica.
143 143
CLASSI PARTECIPANTI Nell’anno scolastico 2017 - 2018 hanno preso parte alla rilevazione nazionale effettuata dall’INVALSI le seguenti classi del nostro Istituto:
SECONDE PRIMARIA
2 CLASSI
QUINTE PRIMARIA
2 CLASSI
TERZE SECONDARIA 1°
6 CLASSI
6
144 144
CLASSI SECONDE - SCUOLA PRIMARIA Codice classe 4160403702 Codice classe 4160403702 Tavola 1A Italiano Istituzione scolastica nel suo complesso Classi/Istituto
Media del punteggio percentuale al netto del cheating1a
Percentuale di partecipazione alla prova di Italiano1b
Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale 1d
4160403702
52,0
100,0
4160403702
73,7
LEIC89800L
63,2
Punteggio Puglia (52,2) 5
Punteggio Sud (50,1) 5
Punteggio Italia (50,6) 5
Punteggio percentuale osservato 6
Cheating in percentuale 7
203,6
52,0
0,0
90,5
234,9
76,8
4,0
94,9
219,6
64,7
2,0
Punti di forza: dalla tabella e dal grafico corrispondente si può evincere che la media dell’istituto nella prova di Italiano (63,2) risulta superiore alla media della Puglia (52,2), del Sud (50,1) e dell’Italia (50,6). Gli esiti degli studenti nella scala del rapporto nazionale risulta abbastanza alto (219,6 rispetto a 200). La percentuale di cheating dell’Istituto risulta pari a 2,0, evidenziando come siano stati rilevati “comportamenti anomali” in modo contenuto rispetto all’anno precedente durante le prove.
7
Tavola 1B Matematica Istituzione scolastica nel suo complesso Classi/Istituto
Media del punteggio percentuale al netto del cheating1a
Percentuale di partecipazione alla prova di Matematica1b
Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale 1d
4160403702
57,3
100,0
4160403702
65,7
LEIC89800L
61,6
Punteggio Puglia (48,0) 5
Punteggio Sud (46,8) 5
Punteggio Italia (46,7) 5
Punteggio percentuale osservato 6
Cheating in percentuale 7
214,8
57,7
0,8
90,5
232,2
67,9
3,1
94,9
223,7
62,9
2,0
Punti di forza: dalla tabella si evince che il punteggio complessivo conseguito dalla scuola è 61,6, superiore alla media della Puglia (48,0), alla media del Sud (46,8) e alla media nazionale (46,7). La percentuale di cheating dell’Istituto risulta pari a 2,0, evidenziando come siano stati rilevati “comportamenti anomali” in modo contenuto durante le prove.
145 145
CLASSI QUINTE - SCUOLA PRIMARIA Codice classe 4160403705 Codice classe 4160403705 Tavola 1A Italiano Istituzione scolastica nel suo complesso Esiti degli Differenza nei studenti risultati Media del Percentuale di al netto (punteggio punteggio partecipazione Backgroundfamiliare Percentuale Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio del cheating percentuale) Cheating in Classi/Istituto percentuale alla mediano copertura Puglia Sud Italia percentuale nella stessa rispetto a percentuale 7 al netto prova di degli studenti 34 background1c (62,3) 5 (59,0) 5 (61,3) 5 osservato 6 scala del classi/scuole con del cheating1a Italiano1b rapporto backgroundfamiliare nazionale 1d simile 2 4160403705
64,3
96,2
205,5
-1,0
alto
100,0
64,5
0,4
4160403705
68,9
96,2
209,1
7,4
medio-basso
92,3
70,4
2,2
LEIC89800L
66,6
96,2
207,3
3,4
medio-alto
96,2
67,5
1,3
Tavola 2A - Parti della prova Italiano Istituzione scolastica nel suo complesso Testo narrativo Testo espositivo Riflessione sulla lingua Prova complessiva Classi/Istituto Punteggio medio Punteggio Italia Punteggio medio Punteggio Italia Punteggio medio Punteggio Italia Punteggio medio Punteggio Italia 4160403705 66,4 58,5 65,8 64,3 4160403705 69,1 65,2 57,0 51,8 79,0 63,0 68,9 61,3 LEIC89800L 67,8 57,7 72,4 66,6
Tavola 1B Matematica 13
Istituzione scolastica nel suo complesso
Esiti degli Differenza nei studenti risultati Media del Percentuale di al netto (punteggio punteggio partecipazione Backgroundfamiliare Percentuale Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Cheating in del cheating percentuale) Classi/Istituto percentuale alla mediano copertura Puglia Sud Italia percentuale percentuale nella stessa rispetto a 7 al netto prova di degli studenti 34 background1c (50,3) 5 (47,8) 5 (49,2) 5 osservato 6 scala del classi/scuole con del cheating1a Matematica1b rapporto backgroundfamiliare nazionale 1d simile 2 4160403705
52,2
100,0
205,0
-4,1
alto
100,0
52,4
0,2
4160403705
53,4
88,5
204,2
3,8
medio-basso
92,3
54,3
1,7
LEIC89800L
52,8
94,2
204,6
-1,9
medio-alto
96,2
53,3
0,9
146 146
CLASSI TERZE – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Tavola 7A Italiano Istituto nel suo complesso Classi/Istituto
Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale 1d
Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con Background familiare simile 2
Background familiare mediano degli studenti 3 4
Percentuale copertura Background1c
4160403708
209,2
3,8
medio-alto
100,0
4160403708
182,5
-9,4
basso
95,2
4160403708
209,7
-7,4
alto
100,0
4160403708
171,6
-23,2
medio-basso
94,1
4160403708
205,6
-1,9
alto
100,0
4160403708
200,8
1,9
medio-basso
96,0
LEIC89800L
199,1
-6,3
medio-alto
97,9
Punteggio Puglia (194,8) 5
Punteggio Sud (190,2) 5
Punteggio Italia (200,0) 5
Punti di forza: dalla tabella e dal grafico corrispondente si può evincere che la media dell’istituto nella prova di Italiano (199,1) risulta superiore alla media della Puglia (194,8), del Sud (190,2) e di poco inferiore a quella dell’Italia (200,0).
21
Tavola 7B Matematica Istituto nel suo complesso Classi/Istituto
Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale 1d
Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con Background familiare simile 2
Background familiare mediano degli studenti 3 4
Percentuale copertura Background1c
4160403708
205,9
1,5
medio-alto
100,0
4160403708
184,7
-6,2
basso
95,2
4160403708
193,6
-23,4
alto
100,0
4160403708
175,3
-19,7
medio-basso
94,1
4160403708
207,9
0,3
alto
100,0
4160403708
211,6
12,8
medio-basso
96,0
LEIC89800L
198,6
-6,6
medio-alto
97,9
Punteggio Puglia (192,0) 5
Punteggio Sud (188,0) 5
Punteggio Italia (200,0) 5
Punti di forza: dalla tabella si evince che il punteggio complessivo conseguito è pari a 198,6, superiore alla media della Puglia (192,0), alla media del Sud (188,0) e pari circa alla media nazionale (200,0). Su 6 classi, 3 hanno fatto registrare risultati positivi.
147 147
Tavola 7C Inglese Reading
Classi/Istituto
Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale 1d
Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con Background familiare simile 2
Background familiare mediano degli studenti 3 4
Percentuale copertura Background1c
4160403708
219,3
14,1
medio-alto
100,0
4160403708
181,7
-10,1
basso
95,2
4160403708
207,1
-12,2
alto
100,0
4160403708
169,5
-24,8
medio-basso
94,1
4160403708
199,7
-7,8
alto
100,0
4160403708
200,5
1,6
medio-basso
96,0
LEIC89800L
198,9
-6,1
medio-alto
97,9
Punteggio Puglia (191,7) 5
Punteggio Sud (187,9) 5
Punteggio Italia (200,0) 5
Tavola 7D Inglese Listening Tavola 7C Inglese Reading Classi/Istituto Classi/Istituto
4160403708 4160403708 4160403708 4160403708 4160403708 4160403708 4160403708 4160403708 4160403708 4160403708 4160403708 4160403708 LEIC89800L LEIC89800L
Esiti degli studenti nelladegli stessa scala del Esiti studenti 1d rapporto nella stessanazionale scala del rapporto nazionale 1d 211,1 219,3 181,1 181,7 201,1 207,1 165,9 169,5 192,3 199,7 188,3 200,5 192,2 198,9
Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto Differenza nei risultatia classi/scuole (punteggio 2 con Background simile con percentuale) rispetto familiare a classi/scuole Background familiare simile 2 8,0 14,1 -6,2 -10,1 -18,0 -12,2 -25,0 -24,8 -12,5 -7,8 -7,8 1,6 -10,0 -6,1
Percentuale Punteggio Punteggio Punteggio Background familiare copertura Punteggio Puglia Punteggio Sud Punteggio Italia 3 4 Percentuale mediano degli studenti Background familiare Background1c Puglia (185,9) 5 Sud (183,7) 5 Italia (200,0) 5 copertura 34 mediano degli studenti Background1c (191,7) 5 (187,9) 5 (200,0) 5 medio-alto 100,0 medio-alto 100,0 basso 95,2 basso 95,2 alto 100,0 alto 100,0 medio-basso 94,1 medio-basso 94,1 alto 100,0 alto 100,0 medio-basso 96,0 medio-basso 96,0 medio-alto 97,9 medio-alto 97,9
Tavola 7D Inglese Listening
Classi/Istituto
Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale 1d
Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con Background familiare simile 2
Background familiare mediano degli studenti 3 4
Percentuale copertura Background1c
4160403708
211,1
8,0
medio-alto
100,0
4160403708
181,1
-6,2
basso
95,2
4160403708
201,1
-18,0
alto
100,0
4160403708
165,9
-25,0
medio-basso
94,1
4160403708
192,3
-12,5
alto
100,0
4160403708
188,3
-7,8
medio-basso
96,0
LEIC89800L
192,2
-10,0
medio-alto
97,9
Punteggio Puglia (185,9) 5
Punteggio Sud (183,7) 5
23
Punteggio Italia (200,0) 5
23
148 148
Conclusioni
Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, aver lavorato tutti insieme è stato un successo. (Henry Ford)
NOTA CONCLUSIVA Redigere il presente documento, al termine di un intenso anno scolastico, non è stato solo un necessario adempimento finale. È stato un guardarsi indietro, con sguardo riflessivo sul lavoro svolto, per rendere il più possibile trasparenti e comprensibili gli impegni assunti nei confronti della comunità di riferimento, in termini di risultati effettivi e di ricadute sociali. La scelta di ricostruire significativamente il “peso” assunto dalla nostra Istituzione scolastica nel contesto, la metodologia che la rendicontazione sociale comporta, abbracciando una realtà a diverse sfaccettature e non godendo per sua natura della semplificazione tipica della dimensione economico- finanziaria del tradizionale bilancio d’esercizio, rappresentano gli elementi di fondo che hanno consentito di approfondire la disamina di tutti gli aspetti legati alle attività di progetto con cui la nostra Scuola, negli anni, ha tradotto gli impegni presi, non solo in obiettivi e in percorsi formativi per gli studenti dei suoi corsi, ma anche in servizi e in iniziative di tipo sociale e culturale, per il suo vasto bacino di utenza e il territorio nel suo complesso. Si è ritenuto utile inglobare nel Bilancio almeno tutti quei campi di azione, che qualificano e distinguono la nostra Scuola nel panorama delle altre Istituzioni scolastiche presenti sul territorio, offrendone anche un’essenziale presentazione di tipo sociale, economico ed ambientale, quale necessario presupposto da un lato alla comprensione della vision e della mission dell’Istituto e dall’altro ad una più equilibrata valutazione degli effetti indotti dalla sua attività. Tutto ciò nella convinzione che questi elementi costituiscono il vero “bilancio” di una Scuola, che come la nostra ambisce ad essere strategicamente operativa e adeguata alle esigenze del suo tempo, implementando la politica della qualità ed efficacemente produttiva nel governo condiviso del territorio, a fianco degli altri numerosi attori sociali, con i quali da tempo collabora attivamente. A vari livelli, ciascuno per la propria parte, si è lavorato per il bene comune, per qualificare il funzionamento della nostra complessa organizzazione, protesi al miglioramento continuo nella certezza che: “Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, aver lavorato tutti insieme è stato un successo!” (Henry Ford).
RINGRAZIAMENTI In conclusione, vorrei ringraziare tutti coloro che nella redazione di questo Bilancio mi hanno saputo dare preziosi consigli e supporto organizzativo. In particolare, desidero ringraziare il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Tommasa Michela Presta, il primo ed il secondo Collaboratore del Dirigente, i Docenti, il Direttore dei Servizi Amministrativi, il Personale di Segreteria e tutti coloro che in modo diretto o indiretto hanno collaborato con me. La Funzione Strumentale AREA 4 “Scuola, Ambiente, Territorio e Bilancio sociale” Prof.ssa Paola Perrone
149 149
Bibliografia • J. DEWEY, Democrazia e educazione, trad. P. Paduano e E. Enriques Agnoletti, Ed. Sansoni, Firenze, 2004.
• D. PREVITALI , Il bilancio sociale nella scuola, Ed. Lavoro, Roma, 2010.
Riferimenti normativi • Direttiva
del
Ministro
• C. SCURATI, Fra presente e futuro. Analisi e riflessioni di pedagogia, Ed. La Scuola, Brescia, 2000.
della
Funzione
• A. PALETTA E M. TIEGHI: Il bilancio sociale su
base
territoriale.
Dalla
comunicazione
Pubblica sulla rendicontazione sociale nelle
istituzionale alla public governance, Edizioni
amministrazioni pubbliche del 17 febbraio 2006
Isedi, Torino, 2007. In particolare il primo capitolo:
e le allegate Linee Guida;
“Etica, responsabilità e bilancio sociale”.
• Decreto del Presidente della Repubblica del 28 marzo 2013, n. 80 DPR 275/99: Regolamento recante norme in materia di autonomia delle
• F. DE ANNA: Autonomia e rendicontazione sociale, dal POF al Bilancio sociale, Ed. Franco Angeli, Milano, 2005.
istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
• G. RUSCONI E M. DORIGATTI (a cura di): Teoria
• Manuale “Rendere conto ai cittadini. Il bilancio sociale elaborato
nelle
amministrazioni
nell’ambito
“Rendicontazione amministrazioni
e
del
bilancio
pubbliche”,
pubbliche”, laboratorio sociale
realizzato
nelle dal
Programma Cantieri del Dipartimento della Funzione Pubblica;
•
“Rendicontazione sociale nel Settore Pubblico”, pubblicato nel 2005 dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale - Associazione nazionale per la ricerca scientifica sul bilancio sociale;
• Documento di ricerca n.13: “La Rendicontazione sociale degli Istituti scolastici”, pubblicato nel 2016 dal Gruppo di studio per il Bilancio sociale Associazione nazionale per la ricerca scientifica sul Bilancio sociale (GBS).
150 150
generale del bilancio sociale e applicazioni pratiche, Edizioni Franco Angeli, Milano, 2004.
Appendice BREVE GLOSSARIO AMBITI DISCIPLINARI
L’utilizzo dell’acronimo BES indica quindi una
Raggruppamenti di discipline ai fini di agevolare
vasta area di alunni, per i quali il principio della
l’insegnamento a livello superiore nell’ordinamento
personalizzazione
italiano. I settori sono stati stabiliti dal Ministero
dalla Legge 53/2003, va applicato con particolari
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il
accentuazioni, in quanto a peculiarità, intensività e
D.M. 4 ottobre 2000 e poi rivisitati successivamente.
durata delle modificazioni.
ATA
CdD (COLLEGIO dei DOCENTI)
Abbreviazione personale Amministrativo Tecnico
Il Collegio dei Docenti è composto dal personale
Ausiliario – Assistente Tecnico, Amministrativo e
insegnante di ruolo e non di ruolo in servizio
Collaboratore Scolastico.
nell’Istituto ed è presieduto dal Dirigente scolastico.
BILANCIO SOCIALE
CdC (CONSIGLI DI CLASSE)
Il Bilancio Sociale è un documento con il quale
Nella Scuola Secondaria di I grado il Consiglio
un’organizzazione,
un
di classe è composto da tutti i docenti della
comunica
classe e da quattro rappresentanti dei genitori;
periodicamente in modo volontario gli esiti della
presiede il Dirigente scolastico o un docente da
sua attività, non limitandosi ai soli aspetti finanziari
lui delegato. Il Consiglio di Classe ha fra le sue
e contabili.
funzioni l’analisi delle condizioni di partenza
ente
pubblico
o
che
sia
un’impresa
un’associazione,
o
dell’insegnamento,
sancito
della classe, la programmazione didattica ed B.E.S.: BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
educativa, la valutazione degli apprendimenti e
L’espressione “Bisogni Educativi Speciali”(BES)
del comportamento. Inoltre esprime parere, non
è diventata di uso comune con l’emanazione
vincolante, sull’adozione di libri di testo e sugli
della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012
strumenti didattici.
“Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi
evolutivi
specifici,
difficoltà
derivanti
dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana, perché appartenenti a culture diverse”.
CdI (CONSIGLIO DI ISTITUTO) Il CdI è l’organo di indirizzo e di gestione degli aspetti economici e organizzativi generali della Scuola. In esso sono rappresentate tutte le componenti dell’Istituto (docenti, genitori e personale non docente) con un numero di rappresentanti variabile a seconda delle dimensioni della Scuola. Nelle Scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni i componenti sono 19: otto rappresentanti del personale docente; due rappresentanti del personale A.T.A.; otto rappresentanti dei genitori. Il Dirigente scolastico è membro di diritto del CdI che, secondo l’attuale normativa, è presieduto da un genitore e si rinnova con cadenza triennale tramite elezioni.
151 151
COMPETENZE
e alle caratteristiche delle persone in fomazione.
Insieme di risorse (conoscenze, abilità, attitudini) di cui una persona deve disporre per poter essere
DS (DIRIGENTE SCOLASTICO)
inserito adeguatamente in un contesto lavorativo
Il Dirigente scolastico è un dirigente pubblico
e, più in generale, per realizzare il proprio sviluppo
preposto al vertice di una Istituzione scolastica
personale e professionale.
autonoma. “Il Dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale
CONTINUITÀ
rappresentanza, è responsabile della gestione delle
Comprende l’insieme delle iniziative volte ad aiutare
risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del
gli alunni nei passaggi dalle ultime classi dei tre
servizio. Nel rispetto delle competenze degli Organi
ordini di Scuola: Infanzia, Primaria, Secondaria e
collegiali scolastici, spettano al Dirigente scolastico
ad approfondire la collaborazione fra i docenti dei
autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di
diversi ordini.
valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il dirigente scolastico organizza l’attività scolastica
CURRICOLO
secondo criteri di efficienza e di efficacia formative
Piano di studi proprio di ogni Scuola. Nel rispetto
ed è titolare delle relazioni sindacali” (Testo Unico
del monte ore stabilito a livello nazionale, ogni
sul Pubblico Impiego, D. Lgs. 165/01, art. 25, co. 2).
Istituzione scolastica compone il quadro unitario in cui sono indicate le discipline e le attività
DSA (DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO)
fondamentali stabilite a livello nazionale, quelle
Si tratta di disturbi nell’apprendimento di alcune
fondamentali alternative tra loro, quelle integrative
abilità specifiche che non permettono una completa
e gli spazi di flessibilità.
autosufficienza
nell’apprendimento,
poiché
le
difficoltà si sviluppano sulle attività, che servono CURRICOLO VERTICALE È l’insieme delle attività didattiche progettate, realizzate e valutate nell’ambito dell’esperienza formativa degli allievi. Il curricolo d’Istituto è il “cuore didattico” del Piano dell’Offerta Formativa, di cui costituisce la descrizione in forma essenziale dell’applicazione di quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo (Primo Ciclo). DIDATTICA Parte della pedagogia che ha per oggetto di studio i metodi d’insegnamento. DOCENTI TUTOR Il docente tutor è un particolare lavoratore della conoscenza (knowledge worker), che, operando all’interno di un’Istituzione di educazione formale in base ad uno specifico progetto educativo, accompagna gli allievi di un corso di formazione nel processo di apprendimento. Il tutor deve saper padroneggiare le metodologie e le tecniche di apprendimento, per aiutare il docente nella scelta delle metodologie più adatte agli obiettivi formativi
152 152
per la trasmissione della cultura, come, ad esempio, la lettura, la scrittura e/o il far di conto. I disturbi specifici di apprendimento si verificano in soggetti che hanno intelligenza almeno nella norma, con caratteristiche fisiche e mentali nella norma. DSGA (DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (ex Segretario scolastico) sovrintende ai servizi amministrativo- contabili e ne cura l’organizzazione. Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativocontabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna. FIS (FONDO D’ISTITUTO) Il Fis (Fondo d’Istituto) è l’insieme di risorse finanziarie che arrivano alla Scuola per retribuire attività aggiuntive e l’intensificazione delle attività
aggiuntive
e
l’intensificazione
delle
attività.
per affiancare i gruppi GLH Operativi sui singoli
Riguarda sia docenti che personale ATA. L’art. 26
allievi diversamente abili. I GLH di Istituto hanno
del CCNL del 31 agosto 1999 istituì, in conseguenza
compiti di organizzazione e di indirizzo e sono
dell’autonomia scolastica, entrata in vigore il 1°
“gruppi di studio e di lavoro composti da insegnanti
settembre del 2000, per tutte le scuole di ogni ordine
(di sostegno e curricolari), operatori dei servizi
e grado il Fondo dell’istituzione scolastica, destinato
(degli Enti Locali e delle ASL), familiari (di tutti gli
a retribuire le prestazioni del personale, finalizzate
alunni e di quelli con disabilità), con il compito di
a sostenere esigenze didattiche e organizzative
collaborare alle iniziative educative e di integrazione
derivanti dalla concretizzazione del POF e dalla
predisposte dal piano educativo”. Il GLH di Istituto
qualificazione e dall’ampliamento dell’offerta di
nell’esplicazione dei propri compiti può avanzare
istruzione e formazione, anche in relazione alla
proposte al Collegio Docenti per l’elaborazione
domanda proveniente dal territorio.
del PTOF e per programmare le risorse, per creare rapporti con il territorio e gli Enti locali e per la
FUNZIONIGRAMMA
risoluzione di tutte le problematiche relative alla
Il Funzionigramma d’Istituto è l’insieme degli
diversa abilità. Il GLH Operativo è invece composto
incarichi ad personam e delle commissioni che
dal Consiglio di Classe (insegnanti curricolari
il collegio individua quali necessari per il suo
e di sostegno), operatori ASL, che seguono il
funzionamento. Per ogni incarico, referenza o
percorso educativo dell’alunno con disabilità, i
commissione, vengono individuati dei docenti o per
genitori dell’alunno, oltre eventualmente ad un
diretta designazione del Dirigente scolastico o con
esperto richiesto da questi ultimi. Ha il compito di
propria autocandidatura. Tale funzionigramma viene
predisporre il Profilo Dinamico Funzionale e il Piano
poi deliberato dal Collegio dei docenti.
Educativo Individualizzato e di verificare l’attuazione e l’efficacia nell’intervento scolastico.
FS (FUNZIONI STRUMENTALI) I docenti incaricati di Funzione Strumentale si occupano di quei particolari settori dell’organizzazione scolastica per i quali si rende necessario razionalizzare e ampliare le risorse, monitorare la qualità dei servizi e favorire formazione e innovazione. I docenti FS vengono designati dal Collegio dei docenti in base alle loro competenze, esperienze professionali e capacità relazionali. La loro azione è indirizzata su due aree di intervento: • realizzazione e gestione del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto; • realizzazione di progetti formativi con enti ed istituzioni esterni alla Scuola. Le due aree vengono articolate da ogni Istituto scolastico a partire dalle indicazioni contenute nelle norme contrattuali, in base alle proprie necessità e secondo quanto stabilito nel proprio Piano dell’ Offerta Formativa. GLH D’ISTITUTO (GRUPPO DI LAVORO SULL’HANDICAP) L’art. 15 della L. 104/92 prevede che presso ogni Scuola di ordine e grado il Dirigente scolastico nomini il GLH di Istituto,
INCLUSIONE Con
questo
termine
si
intende
il
processo
attraverso il quale il contesto Scuola, attraverso i suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio) assume le caratteristiche di un ambiente, che risponde ai bisogni di tutti gli alunni e in particolare di quelli con bisogni speciali. INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo sono un testo di riferimento unico per tutte le scuole autonome che sostituisce quelli che, un tempo, si chiamavano “Programmi Ministeriali”. Il decreto ministeriale n. 254 del 16 novembre 2012 ha introdotto le attuali Indicazioni, sostituendo sia quelle del 2004 che quelle del 2007. INTEGRAZIONE L’integrazione di una cultura in un’altra, o altre,
153 153
significa
apportare
elementi
mancanti
che
e Secondarie di primo grado di uno stesso territorio.
favoriscano un percorso di cambiamento sia nella
Nell’Istituto Comprensivo si costituiscono una
cultura originaria, sia in quella di destinazione.
sola Presidenza, un solo Consiglio di Istituto, un Collegio dei Docenti unitario. Tali Enti educativi,
INVALSI
dotati di una sempre maggiore autonomia, sono
L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema
diretti da un dirigente scolastico, che ha preso il
educativo di istruzione e formazione è l’Ente di
posto delle precedenti figure del Direttore didattico
ricerca dotato di personalità giuridica di diritto
e del Preside.
pubblico,
che
effettua
verifiche
periodiche
e
sistematiche sulle conoscenze e abilità degli
LABORATORIO
studenti e sulla qualità complessiva dell’Offerta
La didattica laboratoriale prevede la realizzazione di
Formativa
di istruzione e
contesti efficaci dal punto di vista della relazione,
formazione professionale, anche nel contesto
dei luoghi, degli strumenti e dei materiali usati per
dell’apprendimento
particolare
lo sviluppo dei processi formativi. Questi contesti
gestisce il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV);
di apprendimento, i “laboratori”, dovrebbero avere
studia le cause dell’insuccesso e della dispersione
come esito prodotti significativamente rilevanti
scolastica con riferimento al contesto sociale ed alle
ed essere caratterizzati da situazioni formative
tipologie dell’offerta formativa; effettua le rilevazioni
operative, dove la competenza da acquisire è il
necessarie per la valutazione del valore aggiunto
risultato di una pratica, di una riflessione e di una
realizzato dalle scuole; predispone annualmente i
interiorizzazione del processo di apprendimento
testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale,
laboratoriale. Questa metodologia si prefigge di
volta a verificare i livelli generali e specifici di
coinvolgere docenti e studenti in un processo di
apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame
costruzione delle conoscenze e di sviluppo di abilità
di Stato al terzo anno della Scuola Secondaria di
e competenze, che tengano conto delle variabili
Primo Grado; fornisce supporto e assistenza tecnica
che influenzano i processi di insegnamento-
all’amministrazione scolastica, alle regioni, agli enti
apprendimento: le modalità con le quali il materiale
territoriali e alle singole istituzioni scolastiche e
da apprendere viene strutturato; le interazioni che
formative, per la realizzazione di autonome iniziative
si svolgono tra allievo e ambiente; le caratteristiche
di monitoraggio, valutazione e autovalutazione;
personali dell’allievo (ad esempio i processi e le
svolge attività di formazione del personale docente
strategie usate di preferenza per la risoluzione di un
e dirigente della scuola, connessa ai processi di
compito); gli strumenti di valutazione.
delle varie istituzioni permanente;
in
valutazione e di autovalutazione delle istituzioni scolastiche; svolge attività di ricerca, sia su propria
MISSION
iniziativa che su mandato di enti pubblici e privati;
La mission è l’affermazione fondamentale dello
assicura la partecipazione italiana a progetti di
scopo dell’organizzazione e risponde alla domanda
ricerca europea e internazionale in campo valutativo,
“perché esistiamo”? In particolare, la mission del
rappresentando il Paese negli organismi competenti;
nostro Istituto individua quali principali obiettivi del
formula proposte per la piena attuazione del sistema
proprio agito:
di valutazione dei dirigenti scolastici e definisce le
• IMPEGNO
procedure da seguire per la loro valutazione.
NEL
PROMUOVERE
LA
CITTADINANZA ATTIVA: rendere consapevoli gli studenti della loro appartenenza alla società
IC (ISTITUTO COMPRENSIVO) L’Istituto Comprensivo aggrega in un solo organismo le Scuole dell’Infanzia, Primarie
154 154
civile, educandoli alla cittadinanza attiva.
• INNOVAZIONE:
promuovere
una
didattica
innovativa, valida e consapevole;
• INCLUSIVITA’:
favorire
e
PEDAGOGIA
sviluppare
al
La pedagogia è la scienza che studia l’educazione
meglio le potenzialità di tutti e di ciascuno;
e la formazione dell’uomo nella sua interezza; essa
• LEGAME CON IL TERRITORIO: diventare un
ha come oggetto del proprio studio l’uomo nel suo
punto di riferimento socio-culturale per il territorio. MIUR
(MINISTERO
DELL’ISTRUZIONE,
ciclo di vita. PDF (PROFILO DINAMICO FUNZIONALE)
DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA)
Il
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
caratteristiche
Ricerca è il dicastero del Governo Italiano preposto
affettive dell’alunno e pone in rilievo sia le difficoltà
all’amministrazione dell’Istruzione, dell’Università,
di apprendimento conseguenti alla situazione di
della
handicap e le possibilità di recupero, sia le capacità
ricerca
e
dell’Alta
formazione
artistica,
musicale e coreutica. (MIGLIORAMENTO
Dinamico fisiche,
Funzionale psichiche,
indica sociali
le ed
possedute che devono essere sostenute, sollecitate e
MOF
Profilo
DELL’OFFERTA
progressivamente
rafforzate
e
sviluppate,
nel rispetto delle scelte culturali della persona
FORMATIVA)
diversamente
abile.
Il Miglioramento dell’Offerta Formativa consiste in
Funzionale esatto occorre una corretta formulazione
risorse assegnate dallo Stato agli Istituti scolastici
del Piano Educativo Individualizzato, ed è perciò
autonomi, risorse ripartite per il Fondo d’Istituto
indispensabile una programmazione degli interventi,
(FIS), per il compenso delle funzioni strumentali
frutto di una collaborazione interdisciplinare in ogni
(FS), per il compenso degli incarichi specifici del
settore: docenti curricolari e specializzati, operatori
personale ATA, per retribuire le ore eccedenti
ASL e collaborazione della famiglia. La conoscenza
utilizzate alla sostituzione dei docenti assenti, per
puntuale, estesa e approfondita della situazione
retribuire le attività complementari di Educazione
individuale permetterà di trovare utili indicazioni
Fisica.
operative,
per
Per
poter
un
Profilo
sviluppare
le
Dinamico
capacità
dell’individuo diversamente abile e per raggiungere OPEN DAY
un suo possibile traguardo.
Gli Open day sono visite guidate alle strutture di scuole del territorio ed istituti superiori, visite
PDP (PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO)
che permettono a chi ha intenzione di iscriversi di
Il
conoscere i luoghi, vedendo personalmente aule,
predisposto per alunni con DSA, alunni stranieri,
laboratori, biblioteche. Sono anche occasione per
alunni con BES. Viene redatto collegialmente
i futuri studenti di incontro con studenti che già
dal team/consiglio di classe, completato dalle
stanno vivendo l’esperienza, con i quali confrontarsi
programmazioni curricolari e concordato con la
su dubbi e curiosità.
famiglia. Deve essere consegnato alle famiglie
Piano
Didattico
Personalizzato
è
un
atto
all’inizio di ogni anno scolastico e deve essere ORIENTAMENTO
consultabile dai docenti che sostituiscono i titolari
Comprende l’insieme delle iniziative volte ad
delle classi.
ascoltare le esigenze degli alunni e a favorirne il confronto con la futura realtà delle Scuole Superiori
PEI (PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO)
o del mondo del lavoro, in modo da agevolare il
Il Piano educativo individualizzato è il documento
successivo processo di inserimento.
nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro predisposti per l’alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo
155 155
di tempo, ai fini della realizzazione del diritto
permettono di compensare difficoltà di esecuzione
all’educazione e all’istruzione, di cui ai primi quattro
di compiti automatici derivanti da un disturbo
commi dell’art. 12 della legge n. 104 del 1992.
specifico, mettendo il soggetto in condizioni di operare più agevolmente.
PTOF
(PIANO
TRIENNALE
DELL’OFFERTA
FORMATIVA)
STAKEHOLDER
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è il
Letteralmente
documento con cui la singola istituzione scolastica
significa
rende nota la propria proposta formativa, tenendo
Lo stakeholder è un soggetto (una persona,
conto delle aspettative sociali. In esso vengono
un’organizzazione o un gruppo di persone) le
descritte le scelte didattiche, culturali, tecniche
cui opinioni o decisioni, i cui atteggiamenti o
e organizzative operate dalla Scuola. Oltre alle
comportamenti possono oggettivamente favorire
discipline e alle attività facoltative, nella proposta
od ostacolare il raggiungimento di uno specifico
sono esplicitati gli eventuali accordi di rete e i
obiettivo
percorsi formativi integrati. Con il PTOF ogni Scuola
Comprensivo “P. Ingusci” di Nardò stakeholder
si propone di stabilire con la propria utenza un
sono considerati tutti coloro che, nell’ottica di
contratto, che deve essere condiviso, trasparente,
una compartecipazione, concorrono dall’interno o
flessibile, credibile e verificabile.
dall’esterno alla costruzione di un sistema Scuola
stakeholder
possedere
o
(“to
portare
dell’organizzazione.
hold un
astake”) interesse.
Per
l’Istituto
corresponsabile. RAV (RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE) Il
Rapporto
di
Autovalutazione
(RAV)
è
un
USR (UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE)
documento redatto dal Dirigente scolastico, in
L’Ufficio Scolastico Regionale è un ufficio periferico
collaborazione con il Nucleo di autovalutazione e
del
con la partecipazione della Comunità professionale.
della Ricerca italiano, presente in 18 capoluoghi
Ministero
dell’Istruzione,
dell’Università
e
di regione. Le funzioni dell’ufficio scolastico RENDICONTAZIONE SOCIALE
regionale sono elencate all’art. 7, comma 3, del DPR
Il Bilancio Sociale rappresenta il veicolo attraverso
260/2007. In particolare: vigila sul rispetto delle
il quale le Amministrazioni possono comunicare ai
norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali
propri interlocutori gli impatti prodotti dalle proprie
delle prestazioni, sull’attuazione degli ordinamenti
scelte gestionali e operative sulla qualità della vita
scolastici, sui livelli di efficacia dell’azione formativa
all’interno della propria comunità, nonché valutare
e sull’osservanza degli standard programmati;
la coerenza tra quanto programmato e quanto,
cura l’attuazione delle politiche nazionali per gli
invece, operativamente realizzato.
studenti; vigila sulle Scuole non statali paritarie e non paritarie; assegna alle Istituzioni scolastiche le risorse finanziarie ed umane; verifica e vigila al fine
REPORTING Il
Reporting
visualizzazioni
è
un
documento
tabellari
e
costituito
grafiche
da
di rilevare l’efficienza dell’attività delle istituzioni
esposte
scolastiche e di valutare il grado di realizzazione del
sinotticamente.
piano per l’Offerta Formativa; esercita le attribuzioni in materia di contenzioso del personale della Scuola
SOFWARE
DIDATTICI
COMPENSATIVI
O
e del personale amministrativo in servizio presso gli
STRUMENTI COMPENSATIVI
uffici scolastici periferici, assumendo legittimazione
Parlando di dislessia e di DSA, gli strumenti
passiva nei relativi giudizi.
compensativi sono tutti quegli strumenti che
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UST (UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE) L’Ufficio Scolastico Territoriale è un ufficio periferico del
Ministero
dell’Istruzione,
dell’Università
e
della Ricerca italiano, presente nei capoluoghi di provincia. Le funzioni dell’Ufficio sono le seguenti: fornisce assistenza per le procedure amministrative ed amministrativo-contabili degli Istituti scolastici autonomi; gestisce le graduatorie Provinciali del personale scolastico; propone al Direttore regionale l’assegnazione delle risorse umane alle Istituzioni scolastiche; ricerca collaborazioni, interlocuzioni raccordi
con
Enti,
soggetti
ed
Organismi
coinvolti ed interessati nel settore Istruzione e Formazione; fornisce supporto alla progettazione e all’ innovazione dell’ Offerta Formativa, curando l’integrazione con gli attori locali; contribuisce allo sviluppo e fornisce supporto alle reti di Scuole; stipula accordi quadro con gli Enti locali, la Regione, le associazione degli studenti e degli ex studenti, dell’utenza e del volontariato, con le organizzazioni del mondo del lavoro e della produzione (DPR 260/2007, art. 7, comma 3). VALUTAZIONE La valutazione costituisce azione fondamentale della prassi didattica, presente in tutti i momenti del percorso curricolare. VISION Il termine visione (vision) è utilizzato nella gestione strategica per indicare la proiezione di uno scenario futuro che rispecchi gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi e incentiva all’azione. Con il termine vision si intende l’insieme degli obiettivi di lungo periodo che il Top Management (il Dirigente scolastico) vuole definire per il proprio Istituto. La dichiarazione della Vision esplicita “ciò che una scuola vuole essere”.
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“Non tutto ciò che conta può essere contato e non tutto ciò che può essere contato conta” (Albert Einstein)
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BILANCIO SOCIALE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 3 - NARDÒ - ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Comprensivo Polo 3 “Pantaleo Ingusci” ad indirizzo musicale Nardò (Le)
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