DANIMARCA_Simone

Page 1


Indice 1)Localizzazione 2)Dati fisici 3)Creazione del territorio 4)Morfologia 5)Orografia e clima 6)Schema clima 7)Schema orografia 8)Idrografia 9)Schema idrografia 10)Isole 11)Lingua

12)Religione 13)Religioni 14)Economia 15)Settori economici 16)Percentuali economia 17)Politica 18)Poteri politici 19)Capitale 20)CittĂ principali 21)Monumenti 22)Storia


Indice 23)Storia 24)Storia 25)Storia 26)Storia 27)Storia 28)Il castello di Kronborg 29)Castello di Kronborg storia 30)L’orto botanico di Copenaghen 31)Luoghi di svago 32)Rosemborg Slot 33)Copenaghen Opera House 34)Porto storico di

Copenaghen 35)Zoo di Copenaghen 36)Noma 38)Piatti tipici 39)Cucina tipica 40)Sport 41)La sirenetta 42)Shakespeare 43)Amleto 44)David Garrik


Localizzazione La cartina

Confina con la Germania ed è circondata dal Mar del Nord


Dati fisici Danimarca

Italia

Voci

Dato

Voce

dato

Superficie

43 094 km²

Superficie

301340

Popolazione

5550142 ab

Popolazione

59685227

Densità

129 ab/km²

Densità

190

Capitale

Copenaghen

Capitale

Roma

Ordinamento

monarchia costituzionale

Ordinamento

Repubblica parlamentare

Lingua ufficiale

Danese

Lingua ufficiale

Italiano

Religione

EvangelicoLuterana

Religione

Cristiana cattolica

La Danimarca è uno degli stati con una superfice e popolazione minore e una densità media


Creazione del territorio L’imbasamento della terra danese è costituito da una zolla di calcari stratificati, deposti sul fondo del grande mare mesozoico che dalle isole britanniche si estendeva fino alla Russia, al margine dello scudo baltico. A seguito di fasi alterne di emersione e sommersione, marne, argille e arenarie si accumularono, nel Cenozoico, sulle sottostanti rocce cretaciche. Su questi terreni dilagò, in seguito, la glaciazione quaternaria, che plasmò l’antico imbasamento e lo coprì di depositi morenici; il tutto fu quindi riplasmato dalle acque correnti. Il paesaggio si presenta ondulato nella sezione orientale dello Jylland (alt. max. 170 m); quasi del tutto piatto nella sezione occidentale, coperta da terreni sabbiosi e sterili, regno della landa e della brughiera.


Morfologia Il suo territorio è costituito da un substrato di antichissima origine su cui si sono sovrapposti, nel corso delle diverse ere geologiche, depositi sedimentari trasportati dal mare o dalle glaciazioni. I fiumi, date le caratteristiche del territorio, hanno un corso assai breve. La penisola dello Jutland è prevalentemente pianeggiante e la costa, bagnata dal Mare del Nord, è orlata di lagune. L’estremità settentrionale è tagliata da un canale naturale, il Linfjorden, che collega il Mare del Nord al Kattegat. La costa orientale ha profonde insenature.


Orografia e clima Il clima è di transizione fra quello oceanico e quello continentale; le temperature medie estive si aggirano intorno ai 15 °C nello Jylland, mentre quelle invernali oscillano fra 0° e −5 °C. L’escursione annua si fa più marcata nell’interno che lungo le coste, procedendo da O a E. Attenuandosi l’influenza delle masse d’aria umida provenienti dall’Atlantico, le piogge diminuiscono da occidente a oriente e cadono con maggior frequenza nel periodo estivo. Spesso soffia il vento, più forte nel periodo invernale e più debole in quello estivo. In Danimarca si ha una media di 170 giorni di pioggia all'anno ed i mesi più piovosi sono settembre, ottobre e novembre. La superficie della Danimarca si presenta come un'unica grande pianura con colline moreniche di altezza modesta (media circa 30 m, altezza massima Yding Skovhøj e Møllehøj 171 m).


Clima

Clima

Esso è di trandizione fra quello oceanico e ciontinentale.

Le temperature medie estive sono intorno ai 15°.

Le piogge caldo con maggior frequenza nel periodo estivo.

Le temperature invernali sono comprese fra 0° e -5°.

I mesi più colpiti dalla pioggia son settembre, ottobre e novembre.


Orografia Rilievi

La Danimarca si presenta come una grande pianura.

Ci sono solo colline moreniche che misurano circa 30 m.

L’ altezza massima si raggiunge con Yding Skovhøj e Møllehøj 171 m.


Idrografia e fiumi I corsi d’acqua sono brevi, regolari, a debole pendenza. Il più lungo è il Gudenå (160 km) che nasce dallo Jylland centrale e si getta nel Randers Fjord. I laghi sono numerosi nell’isola di Sjælland, ma di modesta estensione. Il clima è di transizione fra quello oceanico e quello continentale; le temperature medie estive si aggirano intorno ai 15 °C nello Jylland, mentre quelle invernali oscillano fra 0° e −5 °C. L’escursione annua si fa più marcata nell’interno che lungo le coste, procedendo da O a E. Attenuandosi l’influenza delle masse d’aria umida provenienti dall’Atlantico, le piogge diminuiscono da occidente a oriente e cadono con maggior frequenza nel periodo estivo.


Idrografia I fiumi Sono brevi, regolari, a debole pendenza.

Sono pochi e a corso breve. Il piÚ lungo è il Gudenü

I laghi I laghi principali sono:

Sono numerosi ma di modesta estensione. Nissun Bredning Ringkobing Fjord


Isole Ci sono circa 443 isole in Danimarca (senza contare le Isole Fær Øer e la Groenlandia). Circa 70 di esse sono popolate ma le restanti sono disabitate: alcune di esse sono diventate disabitate solamente in tempi recenti, per motivi economici.

Isole

Sono circa 443

Circa 70 sono abitate

Senza contare le isole Fær Øer e la Groenlandia

Le principali sono quelle di Fyn, Lolland e Siyealland


Lingua Nel paese si parla comunemente il danese, anche se un piccolo gruppo di persone vicino al confine con la Germania parla anche il tedesco. La lingua straniera piÚ conosciuta è l'inglese, molto studiata in particolare tra gli abitanti delle città maggiori e tra i giovani che a scuola studiano almeno due lingue straniere. Alla conoscenza dell'inglese contribuisce anche il fatto che film e programmi televisivi d'importazione non vengono doppiati ma semplicemente sottotitolati in danese.


Religione La costituzione danese sancisce come religione di Stato la Evangelico-Luteranaconosciuta anche come Chiesa di Danimarca o Chiesa del popolo danese (Den Danske Folkekirke). Lo stato garantisce comunque la libertĂ religiosa e oltre a quella ufficiale sono praticate altre confessioni religiose, tra cui il Cattolicesimo, l'ebraismo e l'Islam. Presenti in Danimarca anche 14.411 testimoni di Geova. Tra le nazioni occupate dai nazisti durante la seconda guerra mondiale, la Danimarca ha il notevole primato di essersi prima opposta alle politiche razziste del regime nazista e quindi di aver efficacemente protetto dalle deportazioni dell'Olocausto la stragrande maggioranza dei suoi concittadini ebrei (allora oltre 8.000 persone), grazie ad una operazione clandestina di salvataggio che nell'ottobre 1943 li fece trasportare nella vicina neutrale Svezia. L'interesse della monarchia per quei 500 ebrei danesi che furono catturati e deportati nel campo di concentramento di Theresienstadt fece sĂŹ che anche la maggior parte di loro si potesse salvare.


Religioni 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Evangelico-luterana

Evangelico-luterana= 84% Atei=7% Musulmani=5% Altre religioni=4%

Atei

Musulmani

Altre religioni


Economia Considerato per lungo tempo come un paese soprattutto agricolo, la Danimarca ha via via diversificato la sua struttura economica, puntando su una rapida espansione dell’industria di alta qualità e sul potenziamento del settore terziario. Con un reddito annuo pro capite superiore ai 37.000 dollari (2007), la Danimarca occupa una posizione preminente nella relativa graduatoria mondiale e, grazie a un avanzato sistema di welfare, mantiene un eccezionale livello di organizzazione sociale. La bilancia commerciale è in attivo e le maggiori relazioni commerciali avvengono con la Germania, la Svezia e la Gran Bretagna. I principali prodotti di esportazione provengono dall’industria meccanica e dal settore primario, con un ruolo significativo della pesca. Il movimento turistico conta circa 4,5 milioni di visitatori l’anno


Settori economici La pesca è una risorsa fondamentale e per tonnellaggio pescato il paese è al primo posto in Europa. Le terre fertili e la macchinazione hanno consentito lo sviluppo di una fiorente agricoltura. Le colture principali sono frumento, orzo, avena e segale. L’allevamento è molto progredito e integrato con le industrie alimentari, tanto che vengono esportati formaggi, insaccati di maiale e burro. I giacimenti di petrolio e gas naturale situati nel Mare del Nord producono circa metà del fabbisogno energetico. Il settore industriale più vivace è quello dell’elettronica, che esporta il 90% della produzione. Il terziario è molto sviluppato(73%): oltre al turismo, la maggior parte degli addetti è impiegata nello Stato(i servizi sociali ed assistenziali sono fra i più efficienti al mondo).


Settori economici Settore primario: 3% Settore secondario: 24% Settore secondario: 73%

Settore primario

Settore secondario Settore terziario


Politica La Danimarca è dal 1848 una monarchia costituzionale. Una nuova Costituzione è entrata in vigore nel 1953. Il sovrano è il capo dello stato; egli nomina il primo ministro e approva la formazione del governo. Il potere legislativo è affidato congiuntamente al sovrano e al Parlamento unicamerale (Folketing o Dieta), composto da 179 membri (di cui due per le isole Fær Øer e due per la Groenlandia) eletti con sistema proporzionale per un mandato di quattro anni. Hanno diritto al voto tutti i cittadini a partire dai 18 anni di età. Il sistema giudiziario si basa sul diritto continentale e prevede una Corte suprema, che ha sede a Copenaghen, i cui giudici sono nominati a vita dal sovrano. La pena di morte è stata abolita nel 1933 per i crimini ordinari e completamente nel 1978. Il servizio militare è obbligatorio per tutti i cittadini maschi abili a partire dai 20 anni di età. Nel 2004 le forze armate contavano 21.180 addetti.


Poteri politici

Potere

Persona/e

Capo dello stato

Sovrano

Potere esecutivo

Governo

Potere legislativo

Parlamento unicamerale

Potere giudiziario

Tribunali


Copenaghen

Indicatore

Dato

Superficie

88 km²

Popolazione

509 861

Densità

5 793,88 ab./km²


Città principali Città

Popolazione

Århus

318 757

Aalborg

201 142

Esbjerg

115 184

Odense

191 610

Città

Superficie

Århus

469 km²

Aalborg

560 km²

Esbjerg

742,5 km²

Odense

304 km²


Monumenti

Dove si trova

Monumento

Copenaghen

La sirenetta

Copenaghen

R책dhuspladsen source

Copenaghen

Palazzo di Frederiksberg

Odense

San Knud

Aarhus

Castello Vecchio di Aalborghus


Storia dalle origini all’ VII secolo Anticamente abitata da tribù

Lo Jutland e molte isole vennero abitate in seguito dagli Juti

Abitata poi dai dani

Si stabilirono intorno al IV secolo

Che rimanevano in contatto con le provincie romane

Che però abbandonarono questa terra per stabilirsi nell’attuale Inghilterra

Antichi antenati dagli attuali danesi


Storia l’epoca vichinga Nel frattempo i dani avevano creato una monarchia

Tra VIII e il X secolo i danesi furono riconosciuti come vichinghi I Vichinghi vennero però cristianizzati

Vennero conquistati insieme all’Inghilterra e Norvegia Da Canuto il grande

Da Aroldo I di Danimarca

Con i Norvegesi e i Svedesi fondarono delle colonie

Scoprirono per caso l’Irlanda e la città di Terranova in Canada Essi compierono saccheggiamenti in tutta Europa


La Danimarca medievale Durante il Medioevo L'Estonia danese Il regno di danimarca comprende

Successivamente nel 1397 si unirono a

I ducati di Schleswig e Holstein

Norvegia e Svezia

Con l’Unione di Kalmar

Voluta dalla regina danese Margherita I


Storia moderna 1° parte La Scandinavia rimase unita alla Danimarca con l’Unione di Kalmar fino al 1523 Successivamente iniziano delle guerre con la Svezia per cercare di farla tornare nell’unione Questa gurra non comportò cambiamenti di tipo territoriale Ma la Svezia dovette pagare un’indennità di guerra.

Nel frattempo nel 1930 si fece largo la riforma protestante

nel 1936 la Danimarca si convertì al Luteranesimo


Storia moderna 2° parte Da 1618 al 1648 ci fu la guerra dei trent’anni

Questa guerra fu tra i cristiani e i luterani

Nel 1660 Federico III trasforma la monarchia danese in monarchia ereditaria

Nel 1807 gli inglesi prendono il possesso di Copenaghen Ma successivamente nel 1808 si allea con la Francia

Combatte anche nelle guerre napoleoniche

La Danimarca diventata luterana viene coinvolta in questa guerra

Dopo essa la danimarca perde parte del suo territorio.

Con cui si trova a combattere contro la svezia alleata con i tedeschi


Storia moderna 3° parte Nel 1814 le guerre napoleoniche finiscono con la pace di kiel

Nel 1864 finisce la guerra con austriaci e prussiani e la Danimarca perde ulteriori territori Infine nel 1944 si stacca dalla danimarca anche l’Islanda

Essa però sancisce la perdita della Norvegia che la Danimarca dovette cedere alla Svezia

Con la pace di Vienna e deve lasciare lo Schleswig-Holstein il più settentrionale dei 16 stati federati della Germania E nel 1953 entra in vigore una nuova Costituzione

La Danimarca entra nell’unione europea nel 1973 anche se non entra nell’unione monetaria


Il castello di Kronborg Il castello di Kronborg è una fortezza situata sulla punta estrema della Zelanda, ove è più bassa la distanza tra la Danimarca e la Svezia. Qui lo stretto, largo soli 4 km, aggiunge un'importanza strategica alla costruzione. Il castello di Kronborg è da secoli uno dei castelli rinascimentali più importanti del Nord Europa, ed è stato aggiunto al Patrimonio dell'UNESCO il 30 novembre 2000. Il castello è celebre anche perché William Shakespeare vi ambientò il suo dramma Amleto: per questa ragione, ogni estate si svolge nel cortile interno un festival shakespeariano.


Castello di Kronborg storia Il castello fu costruito nell'anno 1420 dal re danese, Eric di Pomerania. Il piano del re era quello di riuscire a controllare il passaggio delle navi, con il fine di poter riscuotere la tassa per entrare o uscire dal Mar Baltico. L'attuale nome lo ha assunto nel 1585, quando fu ricostruito da Federico II di Danimarca, che lo trasformò in un magnifico castello rinascimentale, unico nel suo aspetto e nelle dimensioni in tutta Europa. Nel 1629, per un momento di disattenzione da parte di due operai, gran parte del castello andò in fiamme, e solo la Cappella fu risparmiata alla forza del fuoco. Sarà poi necessario l'intervento di Cristiano IV di Danimarca per riportare il castello alla sua originaria magnificenza esteriore, dieci anni dopo l'incidente, senza riuscire però a restituire alla costruzione l'antico splendore degli interni.


L’orto botanico di Copenaghen L'Orto botanico di Copenaghen è un giardino botanico situato nella città di Copenaghen, nello stato della Danimarca. Si tratta di uno dei più importanti in Europa. La prima fondazione dell'orto botanico risale al 2 agosto del 1600, grazie ad una concessione di Cristiano IV, a quel tempo veniva chiamato Hortus Medicus. Si trattava di un piccolo centro con poche piante esposte, la sua esistenza fu garantita da alcuni contributi volontari come quello di 1200 corone di Rasmus Bartholin avvenuto nel 1696. Dopo l'incendio di Copenaghen del 1728 il giardino venne ulteriormente ridotto. A quel punto venne chiamato il botanico Georg Christian Oeder (1728 1791) nel 1752che curò la creazione di un nuovo orto botanico e ne divenne il primo direttore. Nel 1769Cristiano VII donò 2.500 talleri per l'università adiacente e parte dei fondi andarono al giardino. Fra i successori di Oeder Jens Horneman Wilken e Joakim Frederik Schouw. Solo a partire dal 1870 l'orto botanico occupò la posizione attuale. Nei primi anni del XXI secolo si contano più di 15.000 specie di piante.


Luoghi di svago I Giardini di Tivoli: sono un famoso parco di divertimenti di Copenaghen, in Danimarca. Il parco fu aperto il 15 agosto 1843 e, a parte il Dyrehavsbakken nella vicina Klampenborg, è il più antico parco di divertimenti che sia sopravvissuto intatto fino a oggi. È una grande oasi verde all'interno del centro cittadino caratterizzata da vasti boschi e popolata da animali selvatici. Il parco divertimenti, nonostante sorga all'interno di tale oasi, rispetta l'ecosistema del giardino circostante. Legoland Billund:si trova a Billund, in Danimarca ed è il più antico. È diviso in dieci mondi differenti: Duplo Land, Imagination Zone, LEGOREDO Town, Adventure Land, Miniland, terra dei pirati, Lego City, regno dei Cavalieri, terra vichinga e terra polare. Il parco ha aperto nel 1968 e ogni anno è visitato da 1,6 milioni di persone, il che la rende l'attrazione turistica della Danimarca più grande al di fuori di Copenaghen.


Rosemborg Slot Il castello è stato usato come dimora della famiglia reale fino al 1720. Dopo il regno di Federico IV di Danimarca, il castello è stato usato come dimora di una famiglia reale solo in altre due occasioni, entrambe di emergenza straordinaria. La prima volta fu nel 1794 quando il palazzo di Christiansborg s'incendiò, e la seconda volta durante la Battaglia di Copenaghen del 1801. Il castello è aperto al pubblico per visite e ospita un museo delle collezioni reali (si tratta di artefatti che raccontano la cultura dei re danesi di un tempo). Fu aperto nel 1838 e ora è di proprietà dello stato danese. I turisti sono particolarmente interessati ai gioielli delle varie famiglie di re che si sono succedute nel corso degli anni. In estate, è possibile vedere il giardino del castello con molte varietà di fiori. Generalmente, ogni anno arrivano 2,5 milioni di visitatori da tutto il mondo per la visita al castello.


Copenaghen Opera House Il Teatro dell'Opera di Copenaghen è il teatro nazionale della Danimarca, e tra i più moderni teatri d'opera del mondo. È anche uno dei teatri d'opera più costosi mai costruiti con costi di costruzione di oltre 500 milioni di dollari. Si trova sull'isola di Holmen, nel centro di Copenaghen. Il Teatro d'Opera è stato donato allo Stato Danese da parte della Fondazione A.P. Møller e Chastine Mc-Kinney Møller nel mese di agosto del 2000. Alcuni politici sono stati offesi della donazione privata, in parte perché la totalità del costo del progetto sarebbe fiscalmente deducibile, quindi praticamente costringendo il governo ad acquistare l'edificio, ma è stata accettata dal Parlamento e dal governo nell'autunno del 2000. È stato progettato dall'architetto Henning Larsen e dagli studi ingegneristici Ramboll e Buro Happold e dalla Consulenza Teatrale Theatreplan. L'acustica è stata progettata dall'Arup Acoustics. A.P. Møller ha avuto l'ultima parola nella progettazione della costruzione, tra cui l'aggiunta di acciaio nei vetri anteriori. La Costruzione è iniziata nel giugno 2001 e si è conclusa il 1 ottobre 2004. E stato inaugurato il 15 gennaio 2005 con la presenza di Mærsk McKinney Møller, il primo ministro danese Anders Fogh Rasmussen, e la Regina Margherita II.


Porto storico di Copenaghen

Nyhavn è l'antico porto di Copenaghen. Si trova nel centro della città; oggi corrisponde al porto storico nonostante il suo nome (Nyhavn) significhi Porto nuovo. È uno dei punti centrali del turismo cittadino, lungo il quale sono presenti caffè e locali di ogni genere. Qui inoltre partono le imbarcazioni turistiche che permettono la visita della città attraversandone i numerosi canali.


Zoo di Copenaghen Lo zoo fu fondato dall'ornitologo Niels Kjærbølling, ed aperto al pubblico nel 20 settembre 1859, disponendo di una superficie di poco inferiore ai 4.000 ettari.Nel giugno 2008 venne aperta la sezione per gli elefanti, il cui progetto era di Norman Foster che si avvalse della collaborazione dell'architetto danese Stig L Andersson.Fra gli animali degni di nota nel passato un esemplare di Anguis fragilis che è vissuto 54 anni, dal 1892 al 1946, detenendo un record di longevità per tale specie. Lo zoo detiene esemplari rari o inconsueti come il diavolo della Tasmania, l'okapi e alcuni bradipi. Inoltre hanno creato delle speciali gabbie che permettono di osservare esemplari di ippopotami in immersione. Il 9 febbraio 2014 lo zoo è stato al centro di un'accesa polemica riguardo l'uccisione di una giraffa (Marius) con lo scopo di preservare i geni della specie. È inoltre accusato di aver sezionato il cadavere del suddetto animale, poi dato in pasto ai leoni dello zoo stesso, davanti a bambini. Lo zoo si è difeso dichiarando di averlo fatto solo a scopi pedagogici.


Noma Il Noma è un ristorante situato a Copenaghen, in Danimarca, e aperto nel 2004. Il nome è una parola composta dai due termini danesi nordisk e mad, ossia nordico e cibo. Lo chef è il danese con ascendenze albanesi Renè Redzepi, nato il 16 dicembre 1977, e il ristorante, al quale la Guida Michelin ha assegnato due stelle, è stato giudicato per tre volte il miglior ristorante del mondo secondo la classifica della rivista Restaurant nel 2010, nel 2011 e nel 2012. Si trova in un vecchio magazzino costruito nel 1766 e situato sull'isola artificiale di Christianshavn circondato dai canali della capitale danese. Nelle vicinanze si trova la Grønlandske Handels Plads (piazza del commercio groenlandese) che per circa duecento anni è stata il centro del commercio con le isole Far Øer, la Finlandia, l'Islanda e la Groenlandia. Il magazzino fungeva da deposito per il pesce essiccato, le aringhe salate, l'olio di balena e il pellame prima che fossero venduti nei mercati europei. Completamente ristrutturato, nel 2004 il magazzino è stato trasformato nel centro Nordatlantens Brygge per l'arte e la cultura della regione dell'Atlantico del Nord. Oltre al ristorante, sono presenti l'ambasciata islandese e gli uffici di rappresentanza diplomatica di Far Øer e Groenlandia.


Piatti tipici la Alesuppe(zuppa d'anguille), la Gronkalsupper (zuppa a base di cavolo verde), la Frugtsuppe (zuppa di frutta preparata con albicocche, prugne secche e mele, servita anche calda come primo piatto, altrimenti fredda come dessert), la Gule ærter (zuppa di fave con pancetta, verdure e pezzi di salsiccia), il Kørvelsuppe (zuppa di cerfoglio accompagnata da uova in camicia), l'ottima zuppa Kresesuppe (zuppa d'interiora d'oca con mele, prugne e gnocchi), la Øllebrød (zuppa dolce di pane e birra), i Kødboller (gnocchi di carne). Come avrete notato le minestre sono comunemente delle zuppe molto sostanziose, tra queste provate anche la Gule Ærter med flaesk (una buonissima zuppa di lenticchie gialle o piselli decorticati e maiale). Altri piatti sono il Æbleflæsl(pancetta affumicata con cipolle e mele fritte)? Forse molti avranno preferito un classicoÆggekage (uova strapazzate con cipolla, patate e pancetta affumicata) o il semplice Bøf med løg (manzo macinato servito con salsa e cipolle fritte).


Cucina tipica La cucina danese, come quella degli altri paesi scandinavi e del nord della Germania, è tradizionalmente abbastanza pesante e ricca di grassi; è basata essenzialmente sui carboidrati, sulla carne e sul pesce. Discende direttamente dalle passate abitudini agricole del paese, così come dalla sua geografia e dal clima fatto di inverni lunghi e freddi.Tradizionalmente tra i piatti danesi si annoverano le frikadeller (polpette di carne fritte, spesso accompagnate da patate e da intingoli di vario tipo), le karbonaderr (un altro tipo di polpette), bistecche di manzo e piatti simili. Quasi sempre sono presenti in tavola le patate, molto amate dai danesi. Si fa anche abbondante uso di pesce, specialmente sulla costa occidentale dello Jutland. Al giorno d'oggi però, cibi di recente introduzione nel Paese, come la pasta e la pizza, sono sempre più comuni, specie tra le nuove generazioni.Una famosa salsa, la remoulade, viene usata per accompagnare patate fritte, pesce fritto, salumi ed altro. La Vigilia di Natale si mangia una varietà di budino di riso, il risalamande (riso con la mandorla): si tratta di un dolce freddo composto da purea di riso, mandorle tritate, panna montata al sapore di vaniglia nel quale viene nascosta una sola mandorla intera. Chi la trova riceve un piccolo dono dagli altri commensali, il mandelgave (regalo della mandorla). Tipico della cucina danese è il rugbrød, una qualità di pane nero ricco di fibre, che costituisce il pranzo di molti danesi; si accompagna con salse di vario genere, formaggi, salumi o ancora più tradizionale con anguille.


Sport In Danimarca lo sport più popolare è il calcio e a Copenaghen si trova lo stadio principale del paese, il Parken Stadium in cui giocano la nazionale danese e la squadra dell'FC Copenaghen. La sua scuola calcistica ha espresso diversi giocatori di livello mondiale. Nel 1992 la Nazionale danese contro ogni pronostico si laureò Campione d'Europa in Svezia. Un altro sport molto praticato è il ciclismo, anche grazie alla conformazione del territorio: infatti, molto famosa è la squadra Saxo Bank-Sungard e Copenaghen è stata soprannominata anche "La città dei ciclisti", grazie alla diffusione del mezzo tra gli abitanti ed alle numerosissime piste ciclabili di cui dispone. Inoltre, la lunga linea costiera offre ottime opportunità per praticare la vela ed altri sport acquatici. La "Regata attorno a Zeeland" è una competizione velica che parte da Helsingør. Dati i lunghi inverni danesi, sono diffusi anche diversi sport da praticare al coperto, come il badminton, la pallamano e la ginnastica. Negli ultimi anni in Danimarca è esplosa anche la passione per il nuoto, grazie ai successi ottenuti dalla nuotatrice Lotte Friis, vincitrice della medaglia di bronzo negli 800m stile libero alle Olimpiadi di Pechino 2008, della medaglia d'oro negli 800 m stile libero e di quella d'argento nei 1500 metri stile libero ai Roma 2009, di quella d'oro nei 1500 stile libero e di quella d'argento negli 800 metri stile libero ai Shangai 2011, della medaglia di bronzo negli 800 stile libero ai Eindhoven 2008 e di due medaglie d'oro negli 800 e 1500 metri stile libero e una di bronzo nei 400 metri stile libero ai Budapest 2010.


La sirenetta La statua della Sirenetta è una scultura bronzea alta 1,25 m e dal peso di 175 kg, situata all'ingresso del porto di Copenaghen, di cui è uno dei simboli. Raffigura la protagonista di una delle più celebri fiabe di Hans Christian Andersen, La sirenetta. La statua fu commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen, figlio del fondatore di Carlsberg, il quale era rimasto affascinato da un adattamento della fiaba come balletto. Fu realizzata dallo scultore Edward Eriksen e mostrata per la prima volta al pubblico il 23 agosto 1913. Eriksen usò sua moglie Eline come modella.


William Shakespeare William Shakespeare (Stratford-upon-Avon, 23 aprile 1564 – Stratford-uponAvon, 23 aprile 1616) è stato un drammaturgo e poeta inglese, considerato come il più importante scrittore in lingua inglese e generalmente ritenuto il più eminente drammaturgo della cultura occidentale. Spesso considerato il poeta più rappresentativo del popolo inglese e soprannominato il "Bardo dell'Avon" oppure il "Cigno dell'Avon«, delle sue opere ci sono pervenuti, incluse alcune collaborazioni, 37 testi teatrali, 154 sonetti e una serie di altri poemi. Le sue opere teatrali sono state tradotte in tutte le maggiori lingue del mondo e sono state inscenate più spesso di qualsiasi altra operainoltre è lo scrittore maggiormente citato nella storia della letteratura inglese e molte delle sue espressioni linguistiche sono entrate nell'inglese quotidiano. Capace di eccellere sia nella tragedia sia nella commedia, fu in grado di coniugare il gusto popolare della sua epoca con una complessa caratterizzazione dei personaggi, una poetica raffinata e una notevole profondità filosofica.


Amleto La tragedia di Amleto il principe della Danimarca è una delle tragedie shakespeariane più conosciute e citate. Fu scritta probabilmente tra il 1600 e l'estate del 1602. È tra le opere più frequentemente rappresentate in quasi ogni paese occidentale, ed è considerata un testo cruciale per attori maturi. Amleto Protagonista dell'omonima tragedia di W. Shakespeare. Ad A., principe di Danimarca, lo spettro del padre chiede vendetta per la propria morte, dovuta al fratello, che ne ha sposato la vedova. A. rimanda l'azione simulando la pazzia, attribuita all'amore per Ofelia, figlia del ciambellano Polonio. Inscenato dinanzi al re il dramma della morte del padre, A. uccide per errore Polonio e viene mandato in Inghilterra. Al suo ritorno, assiste al funerale di Ofelia, annegatasi. Il re provoca un duello fra A. e il fratello di lei, Laerte; A. viene ucciso dopo aver ferito Laerte e trafitto il re, mentre la regina beve il veleno destinato al figlio. La critica romantica vide in A., eroe del dubbio, una tragedia di debolezza della volontà.


L’attore dell’Amleto: David Garrik

È considerato il più grande attore teatrale inglese che esercitò un notevole influsso su tutti gli aspetti dell'attività teatrale nel Settecento, interessandosi di produzioni, scenografia, costumi e perfino di effetti speciali. Garrick fu allievo e amico di Samuel Johnson. Cominciò a recitare in una serie di rappresentazioni amatoriali, finché interpretando il ruolo di Riccardo III di Shakespeare suscitò l'ammirazione del pubblico e degli impresari teatrali.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.