LIGHT ON LINE
ISPIRAZIONE Nov
22
Ricerca ispirazioni dei progetti giĂ esistenti nel mondo del design. Designer presi in analisi: fratelli Bourullec, Ingo Maurer, lampada a paentesi.
NUOVA CONCEZIONE DI ILLUMINAZIONE Nov
22
CONCEPT Nov
22
EVOLUZIONE CONCEPT Nov
29
DEFINIZIONE CONCEPT
RICERCA TECNOLOGIA
Nov
29 trasformatore per led
cavo avg ricoperto in tessuto
circolina led
Nov
29
carrucola
MERCATO
STUDIO ACCESSORI Nov
29
MATERIALI
MERCATO
STUDIO MODULI SCORSOI Dic
6
MATERIALI
Dic
6
IL RAPPORTO NELLO SPAZIO
LAVORAZIONE Dic
9
MODULI SCORSOI Dic
9
TECNICA: SALDATURA MODELLO Dic
11
STUDIO LUNGHEZZA CAVO Dic
11
FUNZIONAMENTO Dic
11
?
PROBLEMI DA RISOLVERE
Dic
13
La circolina led è troppo delicata per essere maneggiata e appesa su agganci di ceramica,potrebe danneggiarsi e risultare pericolosa per l’utente.
la carrucola con il contrappeso tenderebbe a sfilare la circolina dagli appendini a parete, tirando il cavo.
Analogamente la ceramica è un materiale troppo delicato per dei moduli che appesi ad un cavo potrebbero sbattere contro pareti e pavimenti rischiando così di danneggiarsi.
Questo distanziatore a “H” limita la possibilità di spostare il punto luce liberamente nello spazio.
ELABORAZIONE FORMALE E FUNZIONALE Dic
16
MATERIALE NECESSARIO
NUOVA IPOTESI PROGETTUALE Dic
21
ceramista
FUNZIONAMENTO NUOVA PROPOSTA Dic
21
Dic
CONTATTATO CERAMISTA a Castellamonte
22
ABOLENDO LE CARRUCOLE E IL SISTEMA DI CONTRAPPESI SI PUò SEMPLIFICARE NOTEVOLMENTE IL PROGETTO LASCIANDO PERO’ INTEGRO IL CONCETTO
CONTATTATO ingegnere illuminotecnico presso Comoli Ferrari di Pianezza: Alessandro Pireddu.
Dic
23
Comoli, Ferrari & C. Spa è tra le principali realtà italiane nel mercato della distribuzione di materiale elettrico, articoli per automazione, sicurezza, illuminazione e conduttori per industrie, artigiani, rivenditori e per il settore navale. La sede centrale è a Novara.
Il Gruppo Comoli Ferrari conta oggi 82 filiali dislocate tra Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche e Piemonte, Sardegna, Toscana e Valle D'Aosta. Fondata nel 1929 da Stefano Comoli e Paolo Ferrari, la Comoli Ferrari fino al 1955 mantenne anche il servizio di impiantistica, per poi specializzarsi definitivamente nella distribuzione di materiale elettrico. Alla prematura morte di Stefano Comoli, Paolo Ferrari dovette prendere in mano da solo le redini dell’azienda. L’arrivo al suo fianco dei figli Giuseppe e Giampaolo, entrambi ingegneri elettrotecnici, diede alla società la spinta decisiva verso il successo. Oggi Comoli Ferrari annovera tra i suoi clienti Trenitalia, Autostrade per l’Italia, ENI, Agip, Rai Way e – new entry – la statunitense Carnival. L’azienda mette a disposizione dei suoi clienti la più vasta gamma di articoli elettrici per l’illuminotecnica, l’automazione, la sicurezza, la quadristica, i cavi, le antenne, il fotovoltaico, la climatizzazione e il settore navale. I marchi trattati sono delle principali aziende costruttrici. L’ampia offerta viene supportata da efficienti servizi di assistenza e di consegna dei prodotti, grazie anche ad una capillare presenza sul territorio in continua espansione.
SPIEGAZONE ELETTRICISTA
IVO
il pressacavo è fondamentale nelle lampade a sospensione , esso infatti permtte di fissare il cavo senza che il peso del il pressacavo èparalumegravi fondamentalesulle nellecomponenti lampade a sospensione , esso elettriche infatti permtte di fissare il cavo senza che il peso del paralumegravi sulle componenti elettriche
un trasformatore per led ha tre uscite, una positiva, una negativa e una per la terra. Quella positiva e quella negativa servono per collegare i cavi del punto luce, mentre la terra serve per La terra serve a scaricare eventuali cariche elettriche, che andrebbero invece a percorrere il telaio un trasformatore led ha tre uscite,Daluna positiva,che unahonegativa dell’per elettrodomestico. momento bisognoediuna tre uscite positive per la terra. Quella positiva eper quella servono per collegare i cavi 3 punti luci, e tre negative poternegativa collegare allo stesso trasformatore del punto luce,posso mentre la terraall’utilizzo serve perdiLatre terra serve ache scaricare ricorrere morsetti mi permmettono di unire eventuali cariche elettriche, invece a percorrere insieme tutti i che poliandrebbero negativi e tutti quelli positivi. il telaio dell’elettrodomestico. Dal momento che ho bisogno di tre uscite positive _ 3 punti luci, e tre negative per poter collegare allo stesso trasformatore + posso ricorrere all’utilizzo di tre morsetti che mi permmettonoTdi unire insieme tutti i poli negativi e tutti quelli positivi.
IVO una strip led da 5 metri necessita di un Dic
29 Incontro con elettricista
+
_
T
trasformatore adatto, che dovrà tener conto della metratura della strip led, del numero di led e dei watt. NB. un una strip led datrasformatore 5 metri necessita di un può sopportare una trasformatore tensione adatto, che dovrà rispetto tener ai suoi inferiore conto della metratura strip led, delma non parametridella di costruzione, numero di ledsuperiore. e dei watt. NB. un trasformatore può sopportare una un trasformatore per led ha tre uscite, una positiva, una negativa e una iltensione pressacavo è fondamentale inferiore rispetto ainelle suoi per la terra. Quella positiva e quella negativa servono per collegare i cavi lampade a sospensione , esso parametri di costruzione, ma non del punto luce, mentre la terra serve per La terra serve a scaricare infatti permtte di fissare il cavo superiore. eventuali cariche elettriche, che andrebbero invece a percorrere il telaio senza che il peso del dell’elettrodomestico. Dal momento che ho bisogno di tre uscite positive paralumegravi sulle componenti e tre negative per poter collegare allo stesso trasformatore 3 punti luci,
elettriche
posso ricorrere all’utilizzo di tre morsetti che mi permmettono di unire insieme tutti i poli negativi e tutti quelli positivi.
+
Gen
Incontro con Alessandro Pireddu.
3
_
T
una strip led da 5 metri necessita di un trasformatore adatto,PROPRIETA' che dovrà tener APPUNTI DEI LED conto della metratura della strip led, del I led, o diodi ad emissione di luce, sono dei dispositivi semiconduttori : quando vengono alimentati, gli elettroni si numero di led e dei watt. NB. un il materiale semiconduttore e alcuni di loro cadono in uno stato energetico inferiore. Nel processo, muovono attraverso trasformatore può sopportare una viene emessa sotto forma di luce. La lunghezza d’onda, e quindi il colore della luce, può essere l’energia “risparmiata” tensione inferiore rispetto ai suoi regolata utilizzando materiale semiconduttori e processi di fabbricazione diversi. Inoltre, la lunghezza d’onda propaparametri digata costruzione, non è relativamente ristretta,garantendo colori più puri. Attualmente, la maggior parte dei led è dalla lucema emessa superiore. fatta di materiali semiconduttori composti naturali il nitruro di gallio (GaN). Tuttavia, iniziano a comparire led formati da materiali organici (OLED). Quelli composti da polimeri offrono molti dei vantaggi dei led tradizionali e possono essere impiegati in sorgenti di luci pieghevoli. led stanno mutando radicalmente e sempre più celermente il modo di pensare all’illuminazione, passando da una “luce statica” ad una “luce dinamica”, dando un contributo fondamentale anche alla riduzione dell’inquinamento luminoso, poiché essendo una sorgente puntiforme si presta molto facilmente alla creazione di ottiche specifiche. Ritengo opportuno elencare alcuni dei numerosi vantaggi delle sorgenti led rispetto alle lampade tradizionali, quali : -Vita utile lunghissima (da 35 a 50.000 ore in media) -Costi di manutenzione ridotti ai minimi termini -Maggiore efficienza rispetto alle lampade tradizionali alogene e ad incandescenza -Accensione istantanea -Variazione della luminosità senza accusare variazione di colore -Emissione diretta di luce colorata senza filtri -Controllo dinamico del colore (RGB) -Colori vivaci e saturi -Illuminazione resistente, a prova di vibrazione -Vantaggi per l’ambiente -Assenza di mercurio -Assenza di radiazioni IR o UV nella luce visibile
Gen
Contattata Bussetti La Mazza
4
Gen
4
Gen
11 In azienda con Alessandro Pireddu . Esposizione progetto ai titoli e agli artigiani dell’azienda
LUCIFERO Lucifero è un’azienda in piena libertà espressiva, che produce virtuosismi luminosi, con una "mimica" oscillante tra il lucido calcolatore e il bizzarro sperimentatore. In questo quadro ironico-dissacratore, la luce è rappresentazione della dinamica e dell'immobile. È lo spot dicroico che, al buio, assolve il suo compito funzionale e diventa un pretesto per giocare con un sottile mondo di ombre; mentre di giorno, lascia spazio all'estetica dell'oggetto
Lucifero si è stancato di fare le pentole senza coperchi ed é ritornato all'antico mestiere: il portatore di luce. La Lucifero Illuminazione é un'azienda situata in Rivoli (TO) in un vecchio mulino del 1° novecento, ai bordi della Dora Riparia ed in questo paesaggio placido e quieto prendono vita idee originali capaci di dare una nuova prospettiva al concetto di illuminazione, superando i confini del design e raggiungendo il ricco territorio della sperimentazione e della creatività. "Uscire dalle tenebre e portare la luce" dicevano i filosofi nei secoli; oggi Lucifero da una nuova interpretazione a questa metafora, con la luce delle sue lampade illumina il buio e oscura la paura delle tenebre.
Gen
FILOSOFIA DELL’AZIENDA
11
Tutte le lampade a marchio LUCIFERO ILLUMINAZIONE s.r.l. sono forgiate dalle abili mani dei maestri artigiani che prestano la loro opera presso le fucine di LUCIFERO. Ogni lampade risplende di luce propria, ed è una creazione unica. L'attenzione ai particolari, da quellli puramente estetici del Design unico di ogni lampada e a quelli funzionali per quanto riguarda l'insallazione del prodotto, hanno premiato il lavoro di ricerca e di sviluppo delle soluzioni proposte da Lucifero per l'illuminazione di ogni spazio e di ogni ambiente in cui debba essere portata la luce. "Non esiste luogo in cui la luce non possa arrivare". (Roberto CUTULI)
DEFINIZIONE FISSAGGIO BOCCOLA E PRESSACAVO
Gen
13
STUDIO FORMA PUNTO LUCE Gen
13
FORMA SEMI CIRCOLARE APERTA
MATERIALE NECESSARIO
POSIZIONAMENTO STRIP LED Gen
13
TUBO MORBIDO CON BACCHETTA DI ALLUMINIO PER DISSIPERE E FUNGERE DA SUPPORTO PER STRIP LED
Comprato tubo morbido
Gen
14
Gen
ordinare strip led
15
Gen
ordinare cavo su internet
18
PROVA FORMALE E MATERIALE NECESSARIO
DEFINIZIONE FORMA PUNTO LUCE Gen
21
Gen
23 consegna cavo
Gen
andare dal fabbro per “Y” ADRIANO BARDELLO
24
Gen
Consegna strip led
25
IPOTESI CHIUSURA PUNTO LUCE
DOCUMENTAZIONE NUOVI ARRIVI
STRIP LED CON TRASFORMATORE 24 VOLT, 38 WATT, LUCE BIANCO CALDA. Gen
25
CAVO AVG RICOPERTO IN TESSUTO NERO
Gen
26
DA LUCIFERO PRIMA PROVA DI MONTAGGIO
BOCCOLA , BACCHETTA DI ALLUMINIO E TUBO MORBIDO
CARTEGGIATURA TUBO MORBIDO TUBO CARTEGGIATO A MANO Gen
26
PRIMA PROVA ASSEMBAGGIO ELETTRICO Gen
26
PROVA FUNZIONAMENTO ELETTRICO, TESTATA LA RESISTENZA DEI CONTATTIDELLA STRIP LED.
CHIUSURA PROVVISORIA Gen
26
UNA NUOVA IPOTESI PER GLI ACCESSORI
Gen
26
UN CONCETTO CHE PARTE DA LUCIFERO CHE RICHIAMA MOLTO INGO MAURER
REALIZZAZIONE UTILIZZO PALLINE CON BRACCETTO, IL TOCCO DI LUCIFERO. Gen
26
DA LUCIFERO SECONDA PROVA ESECUTIVA Feb
2
INTRODUZIONE DEL CAVO AVG E TUBO SATINATO. MONTAGGIO DI TUTTI E TRE I CORPI ILLUMINANTI.
CONTATTO ELETTRICO :dal cavo alla strip Feb
2
Feb
2
CHIUSURA LAMPADA CON FILO DI RAME ZINCATO, DA PROVVISORIO DIVENTA INTERESSANTE, POICHE’ HA UN FORTE RICHIAMO ESTETICO ALLA VIROLA DELLE LAMPADINE.
CORPI LUCE DEFINITI Feb
2
? Feb
3
RISOLVERE PROBLEMATICA LA CHIUSURA CON IL CAVO DI RAME ZINCATO PER QUANTO GRADEVOLE ALLA VISTA PRESENTA ALCUNE PROBLEMATICHE SUL FATTORE SMONTABILITA’ E DELICATEZZA
PROVA CON COPPETTE.
LA CHIUSURA E’ ANCORA MOLTO PRECARIA
Feb
3
ELEMENTO A “V” INIZIO LAVORAZIONE
STUDIO SOLUZIONE PER FISSAGGIO TUBO Feb
3
TECNICO ELEMENTO A V Feb
4
125.00
14
138.00
5.0
.00
0
90
138.00
7.00
.00
60째
25
21
.00
0
2.0 125.00 7.00
10.00
25.00
76.00
48.00
15.00
5.50
TAGLIO CON TRONCATRICE Feb
4
Feb
4
ELEMENTI IN TUBOLARE PER CHIUSURA LAMPADA PRIMO TENTATIVO
MOLATURA DEI PEZZI Feb
4
SALDATURA A T.I.G
SECONDO TENTATIVO
TUBOLARE DA 25 TAGLIATO A 60째 E SALDATO CON UNA SALDATURA AL T.I.G Feb
4
SALDATURA CON RIPORTO
PER CHIUDERE BENE OGNI IMPERFEZIONE Feb
4
TAGLIO AL PLASMA PER OTTENERE FORMA APPENDINO Feb
6
MOLATURA E SALDATURA Feb
6
Feb
6
GLI APPENDINI HANNO ALTEZZE E DIMESIONI DIVERSE PER PERMETTERE DI POTER OTTENERE UN DECORO PI첫 DINAMICO SULLA PARETE ALLA QUALE VENGONO INTASSELLATI Feb
6
SABBIATURA Feb
6
ELEMENTI A “V” SABBIATI Feb
7
ELEMENTI “Y” SABBIATI Feb
7
APPENDINI SABBIATI Feb
7
VERNICIATURA Feb
7
Eè STATA SPRUZZATA UNA VERNICE TRASPARENTE OPACA AL SOLO FINE DI PROTEGGERE IL MATERIALE
PLAFONIERA Feb
8
HA UNO SBALZO PER PRMETTERE DI ATTACARE UNA PORZIONE DI STRIP LED IN MODO DA POTER DARE L’EFFETTO DELLA LUCE INDIRETTA
ELEMENTO A “Y” : APPENDINO SU CAVO ELEMENTO A “Y” INIZIO LAVORAZIONE
Feb
5
GRAZIE ALLA SUA FORMA PERMETTE DI ESSERE SCORSOIO SUL CAVO E DI POTERCI ARROTOLARE SOPRA IL CAVO CHE NON VIENE UTILIZZATO
TECNICO PLAFONIERA Feb
8
70.00
72.00
190.00
2.00
Ø4.50 3.00
20.00
230.00
45°
Ø10.00
60.00
16.00
FORATURA PLAFONIERA Feb
8
Feb
8
MONTAGGIO DEFINITIVO
Feb
8
MONTAGGIO DEFINITIVO
AMBIENTAZIONE Feb
11
RENDER Feb
11
Feb
12
Feb
12
Feb
14
FINE