Filiera Grano Duro News - n 13 - feb 10

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P er i o d i c o d i i n f o r m a z i o n e tecnico-economica a sostegno del Progetto Pilota “Grano duro di alta qualità in Emilia-Romagna”

Numero 13 • FEBBRAIO 2010

Sommario Rinnovata per il quarto anno l’alleanza tra agricoltura e industria

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27 novembre 2009: in Conferenza Stampa

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Andamento meteo pag. 3 novembre 2009 - gennaio 2010 GranoDuro.net un servizio pag. 4 internet innovativo per coltivare grano duro di qualità Le novità della quarta edizione del Disciplinare del Progetto Alta Qualità

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“PastaTrend”: prima fiera pag. 8 dedicata alla filiera della pasta

Filiera Grano duro news Proprietà e redazione: Società Produttori Sementi Via Macero, 1 - 40050 Argelato (BO) - info@prosementi.com Direttore responsabile: Dott. Marco Bon

Rinnovata per il quarto anno l’alleanza tra agricoltura e industria Daniele Govi - Servizio Produzioni Vegetali - Regione Emilia-Romagna Anche per questa campagna cerealicola è stato firmato, già nel novembre scorso, l’Accordo di filiera “Grano duro di alta qualità” e si è rinnovata così una importante alleanza, tra agricoltura e industria con il supporto delle Istituzioni, su un rilevante progetto volto allo sviluppo ed al consolidamento della durogranicoltura di alta qualità in Emilia-Romagna. La firma dell’accordo ad inizio campagna ha voluto dare agli agricoltori un segnale propulsivo forte per incentivare le semine, sia per l’importante quantità di prodotto contrattato (circa 80 mila tonnellate) sia per il significativo sostegno alla redditività della coltura. In questo periodo di forte stagnazione dei prezzi dei cereali questo progetto può rappresentare per le aziende agricole grazie anche all’innovativo meccanismo di stabilizzazione del prezzo ed ai premi legati alla qualità - una valida opportunità per limitare l’eccessiva volatilità dei listini e per raggiungere una migliore remunerazione della coltura. L’Accordo, espressione di una filiera integrata, è in continua evoluzione e soggetto ad aggiornamenti annuali, sia a seguito di specifiche richieste dei diversi soggetti che vi aderiscono - al fine di renderlo sempre più strutturato e funzionale alla migliore programmazione della produzione e delle consegne - sia in relazione all’evoluzione di condizioni esterne, quali l’andamento dei mercati. Le principali novità di quest’anno riguardano la definizione dei prezzi di compravendita, dei premi specifici legati al progetto e la costituzione di un Tavolo di confronto e concertazione sulle problematiche di carattere produttivo, igienico sanitario e industriale, coordinato dalla Regione Emilia-Romagna. Tale tavolo di concertazione potrà rendere sempre più efficaci, coordinate e tempestive le

eventuali azioni correttive che si dovessero rendere necessarie, nel corso della campagna, per raggiungere pienamente gli obbiettivi del progetto stesso. Relativamente alla definizione del prezzo è stata introdotta un’importante e innovativa modalità di determinazione, che interessa una quota (a scelta del produttore agricolo) fino al 30% del totale della produzione conferita: il prezzo finito in questo caso è basato sul calcolo dei costi di produzione e sul possibile margine di profitto per l’agricoltore. Il valore base è stato fissato in 220 euro/t che può essere aumentato di 10 euro/t al superamento del 14% del contenuto proteico della granella. Per i centri di raccolta sono stati inoltre stabiliti 20 euro/t, quale compenso per le attività di ricevimento e stoccaggio separato inerenti questi specifici lotti. Vengono naturalmente mantenute, per la quota di prodotto che rimane legata al principale mercato di riferimento (la Borsa Merci di Bologna), le premialità già riconosciute dal precedente accordo: quelle relative alla qualità del prodotto intesa come tenore proteico (fino a 19 euro/t), all’adesione al progetto (5 euro/t), all’utilizzo di uno specifico prodotto conciante (5 euro/t), ad una specifica varietà tra quelle ammesse (Normanno - 3 euro/t) ed infine agli eventuali servizi di prepulitura e conservazione con mezzi fisici, prestati dagli stoccatori. Giunti al quarto anno dall’avvio possiamo certamente affermare che il progetto “Grano duro di alta qualità”, con la sua peculiare stretta integrazione di tutta la filiera, continua a rappresentare un modello da seguire e sviluppare, che risulta valido anche, e forse ancor più oggi, quando le condizioni e le prospettive di mercato e di commercializzazione dei cereali si fanno veramente difficili.

Stampa: Bime Tipo-Litografia s.n.c. Via Sebastiano Zavaglia 20/24 - 40062 Molinella (BO) Reg. Tribunale di Bologna n. 7711 del 15/11/2006 Periodico realizzato con il contributo della Regione EmiliaRomagna ai sensi della L. R. 28/1998.

società PRODUTTORI SEMENTI S.p.A. BOLOGNA


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27 nov. 2009 - IN CONFERENZA STAMPA

Progetto “Grano duro di alta qualità”: parte il quarto anno “La necessità di essere innovativi”

“Nuove forme di pricing e un sistema dinamico di assistenza tecnica via web a sostegno del Progetto Alta Qualità”

Luca Virginio

Ercole Borasio

Direttore Group Communication and External Relations Barilla G. e R. Fratelli S.p.A.

Consigliere Delegato Società Produttori Sementi Bologna

Per il quarto anno consecutivo la società Barilla ha rinnovato l’impegno con gli operatori della filiera dei cereali, con la Produttori Sementi Bologna e con la Regione Emilia-Romagna per produrre grano duro di alta qualità. Ora abbiamo in coltivazione circa 17.000 ettari a grano duro la cui produzione (circa 80.000 t) servirà il mulino di Parma e quello di Ferrara. Ripercorrendo gli anni trascorsi emerge l’innovatività di questa iniziativa che si esprime di volta in volta sotto forme diverse. Nei primi anni fonte di novità è stata la capacità aggregante dei contratti di coltivazione per varietà di alta qualità, successivamente, a fronte di un evento climatico particolarmente favorevole allo sviluppo del Fusarium, tutti gli operatori si sono organizzati sia per prevenire che per determinare con precisione sulle partite i livelli di micotossina entrando in sistema tra di loro, infine, nell’annata 2009-2010 ha prevalso l’innovatività della formula del contratto a “prezzo garantito” almeno su una parte della produzione. Tale proposta, sperimentata per la prima volta nel 2008-2009 da Barilla ed altri soci del Consorzio SIGRAD, consente all’agricoltore di fronteggiare con maggiore tranquillità la produzione del grano duro, in quanto il prezzo è basato sui reali costi di produzione al quale si aggiunge un premio legato all’effettiva qualità ottenuta al raccolto. A Barilla, inoltre, sempre più impegnata sul fronte della sostenibilità del proprio business e conseguentemente anche delle filiere che principalmente l’alimentano e dell’ambiente in cui esse si sviluppano, interessa particolarmente il legame con il territorio limitrofo ai propri siti di produzione e la riduzione dell’energia impiegata per i trasporti. Ciò in coerenza con gli impegni che si prenderà in occasione della pubblicazione del primo bilancio di sostenibilità che avverrà durante il 2010. Un’azienda di marca, d’altro canto, per esprimere la propria leadership responsabile ha la necessità di proporre iniziative innovative di lungo periodo in particolare per un prodotto come la pasta, semplice come ricettazione, ma di complessa gestione lungo la filiera produttiva.

Giunto al suo quarto anno, l’accordo di filiera per la fornitura di grano duro emiliano-romagnolo di alta qualità alla Società Barilla dimostra sempre di più come l’integrazione tra i componenti della filiera rappresenti una strada obbligata per garantire competitività al sistema. Competitività che rimane attiva se c’è una continua immissione di innovazione. E quest’anno, il nuovo contratto porta con sé due aspetti innovativi molto importanti. Uno riguarda la modifica delle forme di pricing previste dai contratti, volta a garantire una maggiore sostenibilità della durogranicoltura regionale. Un meccanismo di stabilizzazione dei prezzi che tutela l’agricoltore garantendogli, in parte, la copertura dei costi di produzione. Un aspetto innovativo a fronte dell’estrema volatilità delle quotazioni di grano duro sul mercato nazionale ed internazionale, che testimonia come si sia entrati in una fase di raggiunta consapevolezza all’interno della filiera, dove industria e produzione devono dialogare insieme per raggiungere obiettivi comuni. Altra novità, soprattutto in considerazione dell’andamento dei mercati, è quello di mettere a disposizione dei produttori un sistema molto innovativo e soprattutto dinamico di assistenza tecnica. Un sistema costruito sulle varietà, ricercate dall’industria di trasformazione e contemplate nel Disciplinare di produzione del Progetto Alta Qualità, che si pone la finalità di migliorare la gestione dei fattori di produzione, contenendone i costi ed ottimizzando la produttività intesa sia in termini di quantità che di qualità. Verrà fornito via web a cominciare già da quest’anno (in forma sperimentale) e sarà in grado di accompagnare l’agricoltore lungo tutto il percorso produttivo, dalla scelta della dose di semina più appropriata alla concimazione, dal diserbo alla lotta ai patogeni. GranoDuro.net, questo è il suo nome, è una web assistance che non è riferita genericamente al grano duro, ma è stata costruita, come un abito su misura, sulle caratteristiche agronomiche delle singole varietà.


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Agrometeorologia

Andamento meteo “Il conto conferimento: la nuova tipologia di consegna prodotto necessaria per affrontare meglio il mercato”

Raimondo Ricci Bitti Presidente OP Cereali Emilia Romagna

I dati sulle semine dei cereali sono conosciuti ormai da tutti gli operatori del settore, ed al momento della firma dell’accordo, l’OP Cereali Emilia Romagna - la più grande organizzazione di produttori cerealicoli italiana con circa 700.000 tonnellate di prodotto di cui quasi 400.000 tonnellate di cereali a paglia - ed ovviamente gli altri produttori firmatari, proprio perché credono in questo strumento, hanno deciso di compiere uno sforzo sottoscrivendo un accordo che prevede un incremento di quantità decisamente significativo passando da 70.000 ad 80.000 tonnellate, aumento che rappresenta un +15% sul 2008, nettamente superiore alla percentuale di crescita produttiva regionale stimata a quella data, con l’auspicio di poter siglare ogni anno accordi con analoghi significativi trend di crescita. L’OP Cereali Emilia Romagna, infatti, pone particolare attenzione verso i contratti di filiera, i distretti, l’innovazione, la ricerca. E la sottoscrizione di questo accordo ne è la riprova tangibile. L’OP, quindi, crede nell’incontro ottimale tra produttore e trasformatore rafforzando determinati aspetti commerciali, allo scopo di mantenere stabile il prezzo dei cereali e di programmare insieme alle industrie i vari passaggi per l’esecuzione contrattuale. Per affrontare questa dinamica di mercato è, quindi, sempre più improcrastinabile che le OP e le altre strutture di stoccaggio avviino il convincimento che un rapporto fiduciario per una gestione sociale sia l’elemento vincente per l’agricoltura in generale e la cerealicoltura in particolare. Per quanto riguarda l’OP Cereali Emilia Romagna nel suo primo anno d’attività, la gestione conferimenti ha riguardato oltre il 30% del totale prodotto. Un successo che ha premiato gli agricoltori in termini di valore nella liquidazione. Infine, questa tipologia d’accordo potrebbe essere utilizzata per altri settori agricoli, contribuendo a facilitare la “rivoluzione” intrapresa in favore del conto-conferimento e della contrattualistica, i quali sono generatori di buona strutturazione economica finanziaria aziendale e di maggior peso della capacità commerciale da parte della componente produttiva.

Periodo novembre 2009 - gennaio 2010 William Pratizzoli Area Agrometeorologica e Territorio, ARPA Emilia-Romagna Anche se in misura Precipitazioni cumulate (mm) nel periodo nov 2009 - gen 2010 minore rispetto allo scorso anno, ma discostandosi nettamente dalle due annate precedenti, il periodo di fine autunno-inizio inverno 2009-2010 è stato caratterizzato in generale da elevate precipitazioni, nevose anche in pianura in diverse occasioni. Le temperature, considerando i tre mesi, risultano prossime alla norma; ma considerando i singoli mesi emergono anomalie significative. Precipitazioni - Considerando le precipitazioni cumulate nell’intero periodo novembre 2009 - gennaio 2010 la situazione risulta normale su gran parte della regione; valori superiori alla norma risultano presenti sulle province occidentali, mentre in Romagna, sono presenti aree in cui le precipitazioni risultano lievemente inferiori alla norma. Riguardo all’andamento delle precipitazioni, novembre non è stato particolarmente generoso; ad eccezione del Anomalia di temperatura media (°C) del periodo nov 2009 - gen 2010 piacentino e parmense, Clima 1991-2005 le piogge sono risultate inferiori alla norma. In dicembre, su gran parte della pianura le precipitazioni risultano nel complesso normali. Gennaio si è caratterizzato per alcune nevicate che hanno interessato tutta la pianura; gli eventi del 26 ed in particolare del 31 sono stati intensi soprattutto in pianura con accumuli sino a 30 cm. Globalmente le precipitazioni del mese sono risultate superiori alla norma in particolare sulla fascia costiera. Temperature - Il periodo non presenta anomalie significative anche se prevalgono le aree con temperature lievemente inferiori alla norma. Considerando i singoli mesi, i valori termici di novembre risultano generalmente superiori alla norma; di questo mese ha sorpreso soprattuto l’andamento delle temperature minime: nelle ultime due settimane, in controtendenza rispetto al normale andamento, le minime sono notevolmente aumentate assestandosi su valori di 5-6 °C superiori alla norma, più consoni alla metà che non alla fine dell’autunno. Dicembre è stato caratterizzato, a metà mese da una poderosa discesa di aria gelida; tra il 18 ed il 20 si sono raggiunte minime estremamente basse con valori, in pianura, anche inferiori ai 16 °C. Anche il mese di gennaio è risultato più freddo della norma, soprattutto in relazione alle temperature massime, mediamente più fredde di 1 °C in pianura e 2-3 °C sui rilievi. Umidità dei terreni - Secondo le stime del modello di bilancio idrico Criteria al 31 gennaio, il contenuto idrico dei terreni risulta molto elevato: nella pianura delle province occidentali, da Reggio Emilia a Piacenza, i terreni presentano un contenuto idrico ancora lievemente suDeficit Strato Radicato rispetto alla capacità di Campo periore alla caConduzione Colturale: Prato di graminacee 31/01/2010 pacità di campo, nelle aree orientali sono presenti zone in cui l’umidità risulta inferiore, ma sempre prossima a questo riferimento.

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ASSISTENZA TECNICA

GranoDuro.net un servizio internet innovativo per coltivare grano duro di qualità Dalla campagna agraria 2010-2011 sarà disponibile per le varietà previste dal Disciplinare del Progetto A cura di Horta srl - Spin Off Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza

GranoDuro.net è un servizio web interattivo che fornisce supporti decisionali per la coltivazione di grano duro di qualità (dalla semina alla raccolta), calibrati sulle caratteristiche di un gruppo selezionato di varietà e riferiti alle condizioni agronomiche ed ambientali di ogni singolo appezzamento. Per le sue caratteristiche GranoDuro.net si propone come un sistema di supporto alle decisioni (DSS, Decision Support System). I DSS raccolgono, organizzano, interpretano ed integrano in modo automatico le informazioni necessarie per consigliare le azioni più appropriate a dare risposta alle più diverse esigenze colturali, siano esse strategiche a lungo termine oppure decisioni operative da prendere in tempi molto brevi. I DSS sono stati creati a partire dagli anni ’80 come uno strumento necessario a dare risposta alla crescente complessità richiesta dalla gestione di sistemi colturali più rispettosi dell’ambiente. In una moderna agricoltura sostenibile il minore apporto di prodotti chimici (in particolare fertilizzanti e prodotti fitosanitari) ed il minor consumo delle risorse naturali (acqua, suolo, energia, ecc.) deve conciliarsi con il raggiungimento di elevati standard produttivi (sia in termini qualitativi che

quantitativi) ed il mantenimento, o preferibilmente l’incremento, dei bilanci economici delle aziende agricole. Nonostante la loro potenziale utilità, i DSS hanno finora fornito un contribuito pratico inferiore alle attese, ciò a causa di una serie di evidenti limiti nella loro costruzione ed implementazione, nonché di una certa complessità d’uso per utenti non esperti. GranoDuro.net è stato progettato, sviluppato e reso operativo in modo tale da superare i problemi della precedente generazione di DSS. Per questo GranoDuro.net è una novità assoluta nel panorama dei supporti decisionali. I punti di forza del servizio sono: a) l’architettura del sistema; b) la visione olistica del percorso colturale; c) l’applicazione web; d) la “qualità” dei supporti decisionali. Architettura di GranoDuro.net Il servizio (Figura 1) è stato disegnato in modo tale che le informazioni relative alla coltura ed all’ambiente giungano al DSS attraverso un flusso continuo alimentato da sensori agrometeorologici automatici e da attività di analisi e monitoraggio. Tali informazioni vanno ad implementare basi di dati che costituiscono il punto di partenza di un processo che, attraverso l’uso di strumenti avanzati di

Fig. 1 - Diagramma concettuale di GranoDuro.net.

calcolo (quali ad esempio i modelli matematici), di una base di conoscenze e di sistemi di interpretazione, porta alla formulazione di supporti decisionali. I supporti forniti da GranoDuro.net non sostituiscono chi è deputato a prendere le decisioni, ma entrano a far parte del suo processo decisionale fornendo un patrimonio di informazioni difficilmente reperibili in altro modo. Ad ogni decisione segue un’operazione colturale che, in modo più o meno rilevante, modifica lo stato della coltura; attraverso il monitoraggio continuo dell’ambiente colturale si susseguono quindi cicli ripetuti di flussi informativi che portano alle successive decisioni. Visione olistica e multidisciplinare del percorso colturale GranoDuro.net prende in considerazione tutti gli aspetti chiave della produzione di grano duro di qualità. Ad oggi GranoDuro. net fornisce supporti decisionali relativi a condizioni meteorologiche e per ogni varietà a: densità di semina, sviluppo della coltura, fertilizzazione azotata e rischio relativo alle principali malattie fungine (ruggini gialla e bruna, oidio, fusariosi della spiga e relative micotossine). Sono inoltre in via di sviluppo e saranno resi

Fig. 2 - GranoDuro.net considera i processi decisionali per la produzione del grano duro in modo olistico e multidisciplinare.


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Fig. 3 - GranoDuro.net presenta finestre ed icone che mostrano, in modo semplice ed intuitivo, le principali informazioni relative a ciascuna unità produttiva.

operativi per la prossima campagna (20102011) supporti per: diserbo chimico e septoriosi. In futuro, il sistema sarà ulteriormente ampliato attraverso l’inserimento di moduli aggiuntivi secondo lo schema di Figura 2. La valutazione dell’impatto economico ed ambientale delle scelte colturali sono aspetti prioritari.

Enti (quali ad esempio la Regione EmiliaRomagna) e da Horta; essi sono stati calibrati ed adattati alle specifiche esigenze di questo servizio sulla base dell’esperienza e di specifici dati sperimentali. Tut-

ti sono ampiamente documentati in letteratura ed ampiamente validati nelle più svariate situazioni colturali; pertanto forniscono informazioni accurate e robuste. Grazie alla architettura del suo flusso in-

Applicazione web La scelta di fornire GranoDuro.net come applicazione web elimina la necessità di installare uno specifico software sul computer dell’utente, permette la consultazione da qualsiasi postazione dotata di connessione internet e consente un aggiornamento continuo delle applicazioni e quindi il trasferimento immediato dei risultati della ricerca. Supporti decisionali chiari, affidabili e tempestivi GranoDuro.net permette di tradurre sofisticati e complessi processi decisionali in semplici supporti di facile ed immediata interpretazione. Per ogni unità produttiva sono disponibili sia informazioni di sintesi che di dettaglio. Le informazioni sintetiche sono raggruppate in una serie di finestre ed icone che mostrano, in modo semplice ed intuitivo, lo stato attuale della coltura (Figura 3); da ogni finestra o icona è poi possibile accedere ad informazioni più dettagliate per ciacuna varietà (Figura 4). I modelli matematici ed i processi decisionali utilizzati in GranoDuro.net provengono dalla ricerca svolta dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, da altri

Fusariosi Fig. 4 - GranoDuro.net mostra anche informazioni di dettaglio per ciascuno dei supporti decisionali.

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6 Filiera Grano duro news formativo e di analisi dei dati, GranoDuro.net è in grado di fornire informazioni in tempo reale. E’ pertanto possibile consultare il servizio 24 ore su 24 ed avere aggiornamenti a richiesta in modo da prendere decisioni tempestive. In conclusione, GranoDuro.net è già oggi un servizio innovativo a supporto della produzione di grano duro di qualità secondo i principi dell’agricoltura sostenibile sia per quanto riguarda l’uso dell’azoto che dei prodotti fitosanitari. Il calcolo degli apporti di fertilizzante azotato, basato sul metodo del bilancio integrato dell’analisi del terreno, consente infatti in alcune Regioni di poter operare nell’ambito della “Direttiva nitrati”, adottata dalla Comunità Europea per la protezione delle acque sotterranee da nitrati di origine agricola. In prospettiva, GranoDuro.net può diventare uno strumento applicativo per l’attuazione della Direttiva della Comunità Europea sull’Uso Sostenibile dei Pesticidi, che prevede l’implementazione su tutto il territorio nazionale di principi di IPM (Integrated Pest Management) a partire dal 2014.

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Le caratteristiche del servizio GranoDuro.net GranoDuro.net è un servizio sviluppato da Horta Srl, una società spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con CGS Sementi e Società Produttori Sementi di Bologna. Horta fornisce GranoDuro.net attraverso il proprio sito internet www.horta-srl.com, e www.granoduro.net avvalendosi dell’infrastruttura tecnologica del CRPA (Centro Ricerche Produzioni Animali). Horta gestisce anche la rete di stazioni meteorologiche, le aziende pilota e la piattaforma sperimentale a supporto di GranoDuro.net. Gli utenti di GranoDuro.net sono le imprese agricole (singole aziende o organizzazioni di produttori) ed i loro “crop manager”. Il crop manager è colui che gestisce le decisioni relative alle pratiche colturali

o che fornisce assistenza tecnica. Il crop manager interagisce direttamente con il sistema: egli crea le proprie unità produttive, inserisce le informazioni necessarie ed infine accede ai vari supporti decisionali. L’unità produttiva è costituita da terreno sufficientemente uniforme, è seminata con un’unica varietà ed è soggetta alle stesse operazioni colturali (dalla precessione colturale alla trebbiatura); l’unità può quindi essere costituita da un singolo appezzamento o da più appezzamenti che rispondono alle suddette caratteristiche. GranoDuro.net è oggi attivo per la Pianura Padana; l’estensione del servizio alle zone cerealicole del Centro-Sud è in corso di attuazione per tutte le varietà costituite dalla Società Produttori Sementi di Bologna.

Schema organizzativo di GranoDuro.net

Una rete di monitoraggio a supporto di GranoDuro.net GranoDuro.net utilizza informazioni relative all’ambiente e ad alcune caratteristiche agronomico-colturali. Per raccogliere queste informazioni è stata creata una rete di stazioni agrometeorologiche che copre in modo adeguato le quattro principali aree climatiche della Valle Padana. Le stazioni rilevano in continuo i dati (temperatura ed umidità dell’aria, precipitazioni e bagnatura fogliare) e li trasferisce al centro di elaborazione tramite sistema GPRS. E’ prevista anche la possibilità di aggiungere altri punti di rilevamento utilizzando stazioni di fornitori esterni. Le aziende che ospitano le stazioni agrometeorologiche sono le “aziende pilota” del sistema. Presso le aziende pilota vengono allestiti e periodicamente monitorati campi di grano duro, i quali vengono gestiti utilizzando i supporti decisionali di GranoDuro.net. I dati provenienti dalle aziende pilota vengono usati per una valutazione in itinere degli output di GranoDuro.net e per una validazione complessiva del sistema: a fine stagione le produzioni ottenute con GranoDuro. net vengono valutate dal punto di vista quanti-qualitativo e poste a confronto con quelle condotte con metodi di coltivazione tradizionali.

Stazione meteo di Berra (FE) c/o l’Az. Bellettato.

Particolare della distribuzione delle stazioni meteo nella parte centro-orientale della Valle Padana.

Infine, presso la sede operativa di Horta a Ravenna (c/o Az. Agr. Cà Bosco) viene annualmente impostata una piattaforma sperimentale per approfondire i principali temi della tecnica colturale. I risultati di tale attività sono funzionali alla implementazione dei processi decisionali e dei modelli matematici di GranoDuro.net. A partire dal 2009-10 l’attività sperimentale è stata estesa a 5 località del Centro Sud in previsione di una estensione del servizio anche a questi ambienti di coltivazione.

Prove parcellari per la taratura agronomica delle varietà di grano duro inserite nel servizio GranoDuro.net (Horta, c/o Az. Agr. Cà Bosco di Ravenna, anno 2009).


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NORME AGRONOMICHE E DI STOCCAGGIO

Le novità della quarta edizione del Disciplinare del Progetto Alta Qualità - Annata 2009/2010 Marco Bon - Società Produttori Sementi Bologna Per la quarta edizione del “Disciplinare per la coltivazione e la conservazione del grano duro”, la cui adesione è vincolante per partecipare al Progetto “Grano duro di alta qualità in Emilia-Romagna”, sono state apportate piccole variazioni al pacchetto delle norme agronomiche, mentre è stata effettuata una riedizione del capitolo riguardante le modalità generali per lo stoccaggio/conservazione del grano duro da conferire alla Società Barilla. Tra le variazioni più significative apportate al pacchetto delle norme agronomiche vi è l’autorizzazione di un secondo trattamento fungicida per contenere lo sviluppo della septoriosi, da effettuarsi solo ed esclusivamente qualora nel corso dell’annata agraria si sviluppino forti attacchi di questa malattia. Tale trattamento, che si va a sommare al trattamento fungicida preventivo per il controllo della fusariosi della spiga (trattamento vincolante) da eseguirsi ad inizio fioritura, dovrà essere effettuato seguendo le tempistiche che verranno indicate dai Bollettini provinciali di Produzione Integrata. Sulla base dei risultati emersi dalla sperimentazione effettuata presso la Farming Barilla di Ca’ Bosco (Ravenna), si è proceduto inoltre ad un affinamento di alcune norme agronomiche per la coltivazione del grano duro. Tra queste, per quanto riguarda il frazionamento della concimazione (vedi tabella), viene ribadito il vincolo di distribuire un apporto minimo del 25% della dose totale di azoto, comunque non superiore alle 35 unità, allo stadio di botticella (intervento che solo in caso di necessità è consentito posticipare entro e non oltre comunque lo stadio di fioritura). Questo apporto è assai utile per massimizzare uno dei parametri di qualità più importanti quale è il contenuto proteico della granella. Nel disciplinare viene nuovamente sottolineata l’importanza di seguire pratiche

Istituzione di un Comitato Tecnico Tra le novità introdotte nel nuovo Accordo Quadro vi è l’istituzione di un Comitato Tecnico al cui interno sono rappresentati in maniera paritetica la componente agricola, la Regione Emilia-Romagna e la parte industriale. Il Comitato Tecnico svolgerà l’importante funzione di tavolo di confronto e concertazione sulle problematiche di carattere produttivo, igienico sanitario e industriale, utile nel tempo a sviluppare, aggiornare e implementare l’Accordo Quadro e il Disciplinare del Progetto. Dalla presente annata agraria verrà anche avviata, affiancandola alla Farming Barilla, una idonea attività sperimentale, realizzata in particolare nei centri di saggio che operano nelle strutture che aderiscono all’accordo stesso, per la valutazione dell’efficacia dei trattamenti in particolar modo nei confronti della fusariosi della spiga. agricole in grado di essere efficaci nel controllo di possibili attacchi fungini, tra cui in primis la fusariosi della spiga. Tra le attività da mettere in atto per migliorare la salubrità della granella e per cercare di preservare le potenzialità produttive viene ribadita l’importanza di utilizzare semente certificata, protetta con concia C5 (fortemente consigliata e per la quale è prevista una premialità aggiuntiva) oppure con concia C3 con principi attivi efficaci contro la fusariosi, al fine di garantire protezione nei confronti dei patogeni presenti nella cariosside e nel terreno. In ogni caso è opportuno integrare questa pratica con la scelta di una adeguata precessione colturale e nella adozione dell’aratura qualora la precessione sia una coltura monocotiledone (esempio mais e sorgo). Il capitolo riguardante le “modalità generali per lo stoccaggio/conservazione del grano duro da conferire alla Società Barilla”, ha visto invece una riorganizzazione totale del testo senza però grandi cambiamenti nei contenuti. Al fine di ottenere una corretta conservazione del grano è necessario che le strutture di stoccaggio (magazzini piani e sili verticali) possiedano adeguate caratteristiche e che la gestione dello stoccaggio venga eseguito in modo accurato, nel rispetto

Frazionamenti (%) sul totale della concimazione azotata in funzione del macroambiente di coltivazione e delle fasi fenologiche del grano duro. Accestimento

Inizio Levata*

Botticella

25

50

25 (max 35 Unità)

* inizio della levata - “spiga di 1 cm”

di tutte quelle procedure necessarie per mantenere inalterata la qualità dei grani conservati. I trattamenti dei grani destinati ad essere stoccati per un periodo superiore a 2 mesi devono essere eseguiti secondo le indicazioni riportate nel disciplinare utilizzando esclusivamente i principi attivi autorizzati. Dalla lista dei principi ammessi sono stati eliminati il Malataion e il Diclorvos, in quanto non più rientranti nella normativa europea, e in via anticipata il Pirimifos metile per il quale sono previsti limiti massimi di residuo nella granella prossimi al limite di rilevabilità degli strumenti.

Farming Barilla di Ca’ Bosco (Ravenna)

In forma sperimentale già da quest’anno e in maniera diffusa dalla campagna agraria 2010-2011 il sistema di assistenza tecnica via web GranoDuro.net potrà fornire indicazioni sulle concimazioni molto puntuali e dinamiche in relazione a tutte le variabili agro-ambientali in gioco (varietà, precessione colturale, data di semina, dotazione azotata del terreno, piovosità, ecc.). Per accedere al servizio collegarsi a www.horta-srl.com oppure a www.granoduro.net

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EVENTi

“PastaTrend”: prima fiera dedicata alla filiera della pasta Saranno quattro giorni, quelli dal 24 al 27 aprile 2010, che si prospettano molto interessanti per gli operatori della filiera della pasta. Durante PastaTrend, infatti, il primo Salone internazionale dedicato della pasta che si terrà nel complesso fieristico bolognese, sono state organizzate numerosissime manifestazioni, tra convegni, conferenze, workshop, seminari, corsi di aggiornamento sui più importanti temi della filiera produttiva dal grano alla pasta. Ricerca genetica, tecniche agronomiche, produzione delle materie prime (sementi, semole, farine, impasti), mercati, tecnologia e impiantistica per la trasformazione, nutrizione, stili di vita e salute, cucina italiana, pasta fresca e secca, sono solo alcuni dei temi attorno ai quali sono stati sviluppati gli eventi convegnisti. Un’opportunità unica per conoscere in anteprima le tendenze del mercato, i trend gastronomici, gli aggiornamenti normativi e le innovazioni tecnologiche per la produzione, la conservazione e la distribuzione della pasta di qualità. Si partirà sabato 24 aprile con una conferenza internazionale di apertura che tratterà il ruolo socio economico e le potenzialità di mercato della Pasta “Italian Style” nel Mondo, per passare poi ad uno dei temi caldi dell’anno quale è la sicurezza dell’approvvigionamento della materia prima nella filiera del grano duro.

Il programma dei principali appuntamenti Sabato 24 aprile 2010

Lunedì 26 aprile 2010

Ore 10,00-12,00 / Ore 15,00-18,00 La Conferenza Internazionale economica di apertura Il Ruolo Socio Economico e le Potenzialità di mercato della Pasta “Italian Style” nel Mondo a cura di Nomisma Il Tema dell’anno La sicurezza dell’approvvigionamento della materia prima nella filiera della Pasta a cura di GranoItalia

Ore 9,00 - 19,00 Simposio Internazionale 2nd International Symposium on Genomics of Plant Genetic Resources Terza giornata - www.gpgr2.com Ore 9,00 - 18,00 Convegno Fattori dietetici e celiachia nel Terzo Millennio Ore 9,00 - 13,00 Workshop Quale futuro per la Pasta? a cura della Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia dei Cereali - AISTEC Ore 9,00 - 13,00 Convegno Internazionale Affrontare la volatilità del mercato internazionale dei cereali: un’analisi degli strumenti contrattuali a cura di Borsa Merci Bologna, The Grain and Feed Association - London, Facoltà di Agraria Univ. Bologna, Camera di Commercio Bologna Ore 14,30 - 18,00 Convegno L’innovazione nella filiera della pasta a cura di GranoItalia Ore 14,30 - 18,30 Workshop Results of two EU - funded project to improve the nutritional quality of pastabased meals a cura di Healthgrain e Lycocard

Ore 12,00 Cerimonia d’Inaugurazione Ufficiale PastaTrend - Il Grande salone della Pasta Ore 9,00 - 19,00 Simposio Internazionale 2nd International Symposium on Genomics of Plant Genetic Resources Prima giornata - www.gpgr2.com Ore 9,30 - 12,00 Conferenza La Pasta nella Storia della Cucina Italiana & la Cucina Italiana nella Storia della Pasta a cura di Alma con interventi del Professor Massimo Montanari e del Maestro Gualtiero Marchesi Ore 9,00 - 12,00 Giornata Tecnica Giornata tecnica di Aggiornamento professionale del Settore Molitorio a cura dell’Associazione Italiana Tecnici dell’Industria Molitoria - ANTIM Ore 14,45 - 19,00 Convegno Stili di vita e salute: riflettori sulla sindrome metabolica Prima giornata

Domenica 25 aprile 2010 Ore 9,00 - 19,00 Simposio Internazionale 2nd International Symposium on Genomics of Plant Genetic Resources Seconda giornata - www.gpgr2.com Ore 9,00 - 18,00 Convegno Stili di vita e salute: riflettori sulla sindrome metabolica Seconda giornata Ore 14,30 - 18,00 Tavola Rotonda European Regulation on Functional Foods Per conoscere tutti i convegni, seminari, corsi organizzati (date, orari, modalità di iscrizione) consultate il sito internet www.pastatrend.com

Martedì 27 aprile 2010 Ore 9,00 - 19,00 Simposio Internazionale 2nd International Symposium on Genomics of Plant Genetic Resources Quarta giornata - www.gpgr2.com Ore 9,00 - 18,00 Convegno Dalla prevenzione alla cura del paziente con tumore Ore 9,30 - 12,00 Convegno Contratto di filiera grano duro Conclusione del progetto Ministeriale della Società Interprofessionale Grano Duro SIGRAD Ore 9,00 - 13,00 Workshop La Ricerca Agroalimentare in Italia Convegno sul Progetto AGER Presentazione del Progetto PSB “From Seed to Pasta” vincitore del bando AGER Ore 14,30 - 17,30 Workshop Contaminanti e mercato dei cereali: il caso delle micotossine a cura di SICURA (Sicurezza alimentare) Ore 15,00 - 19,00 Tavola Rotonda I prodotti animali, i migliori compagni della pasta


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