condividiAMO

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nato nell’ambito del progetto

indirizzi operativi per valorizzare il territorio a scopo culturale e turistico aprile 2014 con il contributo di


CondividiAMO e' un progetto della Provincia di Milano ideato nel 2011, nel quale crediamo molto e che, idealmente, al termine del nostro mandato amministrativo, consegniamo alle comunità locali ed alla comunità scientifica. Un progetto di qualità e di valenza scientifica che parla e affronta, anche in vista del EXPO 2015, tematiche fortemente legate al territorio quali Identità, Storie, Culture, che hanno rappresentato gran parte della nostra missione istituzionale. Significativo il fatto di essere partiti dal territorio della provincia, realizzando, ancora una volta, quell'aspirazione al policentrismo culturale che ci ha caratterizzato dal 2009 ad oggi. Assume inoltre una grande importanza la collaborazione col mondo universitario e della ricerca che in questi anni ha fornito indicazioni utili e preziose per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, elaborando modelli e questionari che saranno di grande utilità per mappare e conoscere il patrimonio artistico e naturale.

2

CondividiAMO si lega alla necessità di misurare il benessere cosiddetto extra materiale, tema che si inquadra nel dibattito internazionale stimolato dalla convinzione che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non debbano essere solo di carattere economico, ma anche sociale e ambientale. Il paesaggio, patrimonio culturale, così come la conservazione dei paesaggi di valore storico vengono assunti come indicatori della capacità di un territorio di rappresentare una fonte di benessere per la collettività. Infatti, al pari della vitalità dell'associazionismo locale, la tutela del paesaggio rappresenta anche un importante fattore di aggregazione sociale ed un tema fortemente percepito come fattore che determina la qualità della vita. CondividiAMO, in ultima analisi, potrà diventare fonte di benessere e di consapevolezza dell'importanza e della dimensione culturale e paesaggistica del territorio. Guido Podestà Presidente della Provincia di Milano Novo Umberto Maerna Vice Presidente e Assessore alla Cultura


L’iniziativa CondividiAMO nasce nel 2011 nell’ambito del macro-obiettivo 3 del progetto-quadro

2010-2015:

“Architetture

rurali

e

architetture

sull’acqua:

modelli di sistemi architettonici vitali per la costruzione di un paesaggio per la vita”, presentato da Paolo Bossi del DAStU (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani) del Politecnico di Milano e da Luca Marescotti dell’ ABC (Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito) dello stesso Politecnico. Il presente manuale è stato cofinanziato dalla Provincia di Milano nel 2012 con fondi ex l.r. 9/93 I testi sono tutti degli autori con l’eccezione dei contributi a pag. 5 e 19, “Localizzare i beni culturali e naturali”, dell’Appendice A1 a pag. 128 (Paolo Bossi), e dell’Appendice A2 (Silvia Gibelli). Le figure e tavole sono tutte a cura degli autori con l’eccezione di quelle nell´Appendice A1 e A2. Creare un sistema culturale-turistico integrato è una sfida, complessa,

II

che richiede l'interazione fortuita di una molteplicità di attori. Si tratta di un'impresa difficile quando si coordina, di una forse impossibile quando non si coordina.

Gli autori Nadia von Jacobi è ricercatrice presso l'Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS, Pavia) e presso l'Università di Pavia. Formata in Economia dello Sviluppo ha conseguito un dottorato di ricerca in Economia, Diritto e Istituzioni presso lo IUSS di Pavia. Bernhard Bauer è consulente nell'ambito dello sviluppo turistico culturale e sostenibile. Formato in Antropologia Sociale e Culturale e in Management del Turismo sta concludendo il suo dottorato di ricerca in Antropologia Sociale e Culturale presso l'Università di Vienna. Gli autori ringraziano Paolo Bossi e Silvia Gibelli (Politecnico di Milano) per i contributi al manuale e la Provincia di Milano per il supporto dato.


Il perché di questo manuale Paolo Bossi Troppo spesso le iniziative di conoscenza del patrimonio culturale, i progetti di valorizzazione dello stesso e le offerte di natura turistica riferite al territorio che ne rappresenta il contesto appaiono tra loro scollegate invece che i tre momenti strettamente connessi di un identico processo. Quando poi ciò accade, è difficile registrare un'effettiva interrelazione fra tali momenti (senza arrivare ad una vera e propria circolarità), così come una sincera attenzione al milieu paesaggistico e culturale, premessa e condizione del perpetuarsi tanto delle stesse risorse quanto del loro sfruttamento. Quello che il condividiAMO ha inteso realizzare è stato proprio un approccio al progetto

di

proposte

turistiche

caratterizzato,

programmaticamente,

da

organicità e piena sostenibilità. Di quel tentativo diamo conto in queste pagine, pensate come una presentazione chiara ed esauriente della metodologia e degli strumenti adottati perché essi possano essere, al caso, riprodotti anche altrove con l’obiettivo di replicare gli esiti virtuosi lì raggiunti.

III


Ringraziamenti I risultati qui presentati non sarebbero stati raggiunti senza la preziosa collaborazione e partecipazione di una molteplicità di persone. Si ringrazia, in primo luogo, tutte le associazioni, le ProLoco, gli individui, le amministrazioni pubbliche comunali, le fondazioni e altri soggetti che sono stati disponibili a condividere informazioni e a partecipare alle interviste svolte. Si ringrazia il Comune di Abbiategrasso per aver ospitato incontri e presentazioni di risultati, nonché per il supporto generale dato soprattutto nella fase iniziale del progetto. Si ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alle varie iniziative del progetto, per esempio con presentazioni, interventi o la semplice partecipazione. Il progetto (di cui questo manuale è uno dei risultati) è stato promosso dalla Provincia di Milano in collaborazione con il Politecnico di Milano Dipartimento Di

IV

Architettura E Studi Urbani e Dipartimento Di Architettura, Ingegneria Delle Costruzioni E Ambiente Costruito La responsabilità scientifica è a cura del prof. Luca Marescotti e arch. Paolo Bossi che hanno proposto un gruppo di lavoro composto da Maria Mascione, Silvia Gibelli, Nadia von Jacobi, Bernhard Bauer; a cui si sono aggiunti Roberto Giuliani per il Comune di Abbiategrasso, Rosanna Pavoni, docente ed esperta in museologia. Il coordinamento e l’organizzazione amministrativa del progetto è a cura della Provincia di Milano - Settore cultura turismo moda eccellenze – Servizio Beni e Sistemi Culturali territoriali Il supporto linguistico per la stesura del presente manuale è a cura di Luisa Moser. Eventuali errori o refusi rimangono responsabilità degli autori.


Indice Introduzione ............................................................................................ 5 Obiettivi ............................................................................................... 6 Risultati ................................................................................................ 6 Turismo e partecipazione ........................................................................ 7 Struttura e utilizzo del manuale ............................................................... 8 L’archivio dei beni culturali ...................................................................... 9 Il turismo sostenibile .............................................................................. 9 1.

PARTE I ........................................................................................... 12

LA MAPPATURA DEL TERRITORIO D’INTERESSE .......................................... 12 1.1.

Perché è utile la mappatura? ........................................................ 12

Identificare punti focali sul territorio ....................................................... 12 Adattare i percorsi dei visitatori al territorio ............................................. 13 1.2.

Cosa mappiamo? ........................................................................ 14

Una metodologia per passare dalla mappatura agli itinerari ........................ 15 Come adattare il percorso al proprio territorio?......................................... 17 1.3.

Strumenti per rilevare i dati necessari ............................................ 19

Localizzare i beni culturali e naturali (a cura di Paolo Bossi) ....................... 19 Qualificare i beni esistenti sul territorio: il grado di rappresentatività per la cultura locale....................................................................................... 20 Integrare l’invisibile al visibile: censire il patrimonio immateriale* ............... 22 Tecniche d’intervista (I) ........................................................................ 23 Localizzare attori interessati .................................................................. 23 Tecniche d’intervista (II) ....................................................................... 26 Localizzare le reti esistenti .................................................................... 28 Tecniche d’intervista (III) ...................................................................... 29 Il peso demografico della popolazione residente ....................................... 29

V


1.4.

I risultati ottenuti (condividiAMO) .................................................. 30

Tecniche di analisi dei dati (I) ................................................................ 32 1.5. 2.

Considerazioni finali .................................................................... 39

PARTE II .......................................................................................... 42

POTENZIALE E RISCHI – L´ANALISI SWOT ................................................. 42 2.1.

Cos’è la SWOT, perché è utile? ...................................................... 42

2.2.

Quali elementi bisogna considerare nell’analisi SWOT? ..................... 44

L’offerta.............................................................................................. 44 L’offerta attuale ................................................................................... 45 Tecniche di gestione (I) ........................................................................ 46 L’offerta potenziale............................................................................... 46 Opportunità e rischi dell’offerta potenziale ............................................... 47

2

La domanda ........................................................................................ 48 Domanda dei turisti esteri ..................................................................... 49 Domanda dei turisti locali ...................................................................... 49 Il prodotto turistico .............................................................................. 50 2.3.

Strumenti per rilevare i dati necessari ............................................ 52

Interpellare gli esperti sul territorio ........................................................ 52 Tecniche d’intervista (IV) ...................................................................... 52 Tecniche d’intervista (V) ....................................................................... 53 Tecniche di analisi (II) .......................................................................... 54 Esplorare il potenziale turistico del territorio ............................................ 55 Interpellare la popolazione residente ...................................................... 58 La domanda potenziale ......................................................................... 59 Preferenze di consumo.......................................................................... 60 2.4.

I risultati ottenuti (condividiAMO) .................................................. 63

Punti di forza e di debolezza: il potenziale turistico ................................... 63


Opportunità: i miglioramenti richiesti ...................................................... 64 Opportunità: l’impegno offerto ............................................................... 66 Minacce: i punti critici emersi................................................................. 66 Minacce: eccedenza e carenza di offerta sul territorio ................................ 67 L’offerta turistica esistente: valutazioni ................................................... 70 Caratteristiche della domanda potenziale ................................................. 72 2.5. 3.

Considerazioni finali .................................................................... 75

PARTE III ......................................................................................... 79

METODI PARTECIPATIVI: ASCOLTARE LA VOCE DEL TERRITORIO .................. 79 3.1.

Perché coinvolgere attivamente il territorio? ................................... 79

Turismo sostenibile e coinvolgimento della popolazione ............................. 80 I principi base del turismo sostenibile ..................................................... 80 La responsabilità: ................................................................................ 80 La cooperazione: ................................................................................. 80 Impegno, leadership e ownership ........................................................... 81 I vantaggi: .......................................................................................... 82 3.2.

In che modo è possibile coinvolgere il territorio? .............................. 83

Prima Fase: interviste ........................................................................... 84 Seconda Fase: presentazioni ................................................................. 85 Terza Fase: tavoli di lavoro.................................................................... 86 Quarta Fase: formazione ....................................................................... 88 3.3.

Strumenti per ascoltare la voce del territorio ................................... 88

3.4.

I risultati ottenuti (condividiAMO) ................................................. 100

3.5.

Considerazioni finali ................................................................... 113

Definizioni ............................................................................................. 117 Indice delle Figure.................................................................................. 121 Bibliografia e Fonti ................................................................................. 126

3


Appendice - strumenti aggiuntivi .............................................................. 132 Appendice A1: analisi e utilizzo dell’archivio dei beni culturali - simulazione e localizzazione dati vettoriali .................................................................. 132 Appendice A2: La rilevanza dei beni culturali: pesi sperimentali ................. 139 Appendice A3: Questionario per esperti e interessati ................................ 140 Appendice A4: Questionario per la popolazione locale ............................... 145 Appendice A5: Scheda sintetica per un´implementazione simile al progetto condividiAMO ..................................................................................... 147

4


Introduzione

un ampio bagaglio di conoscenza costruito in anni precedenti.

CondividiAMO è un progetto pilota che ha come obiettivo principale la

Nel 1983 la Provincia di Milano ha

valorizzazione

avviato

attraverso

del la

territorio

condivisione

di

un

lungo

lavoro

di

catalogazione dei beni architettonico-

esperienze e il coinvolgimento attivo

ambientali

della popolazione.

territorio, condotto con il supporto di

Il progetto condividiAMO è orientato

vari soggetti (università, centri di

verso la scelta del turismo come

ricerca e professionisti) tra cui diversi

settore

Centri e Dipartimenti del Politecnico

produttivo

valorizzazione

per

del

la

territorio.

presenti

sul

proprio

di Milano.1

Trattandosi di un settore sfaccettato,

Gli esiti di tale lavoro, oggi confluiti

con un importante indotto, i benefici

nel

derivanti dal turismo possono essere

culturali

considerati

diversi

(http://www.lombardiabeniculturali.it

settori. L’aspetto strategico risiede

/sirbec), sono rappresentati da più di

nella possibilità di coinvolgere più

7000 schede “A” relative a beni

gruppi

architettonici,

trasversali

d’interesse

per

e

di

farli

più

ampio della

archivio Regione

oltre

a

dei

beni

Lombardia

migliaia

di

collaborare per lo stesso obiettivo –

immagini per una parte significativa

un aspetto fondamentale anche per

opera di celebri fotografi e dunque

lo sviluppo della coesione sociale e

occasione

del

al

critica

di

territorio.

senso

territorio.

di Un

appartenenza percorso

valorizzazione

del

portare

costituzione

alla

felice

territorio di

e ed

strumento

di

lettura

interpretazione

del

può

Vale la pena di ricordare anche le

un

numerose pubblicazioni (fra le altre

sistema culturale-turistico integrato

l’atlante

in cui vari attori collaborano per un

ambientali della provincia di Milano, a

fine comune.

cura di Achille Sacconi, TCI, Milano,

Incentrato sulla zona del Magentino e Abbiatense, il progetto si è avvalso di

1

Beni

architettonici

e

La descrizione delle attività scientifiche

legate all'archivio SIRBeC è a cura di Paolo Bossi.

5


1985

e

la

raccolta

di

immagini

un

obiettivo

chiave

per

la

"archivio dello spazio", a cura di

conservazione di alcuni suoi tratti

Roberta Valtorta, Provincia di Milano,

caratteristici, come la ruralità. In

Milano,

assenza di una strategia territoriale,

1992-1993)

prodotte

nel

corso degli anni, che oggi, oltre a

l’area

rischia

di

trasformarsi

quello di preziosi repertori, assumono

completamente in un “dormitorio” di

anche il valore di vere e proprie fonti

Milano, con conseguenze che vanno a

documentarie di carattere storico.

detrimento dell’ambiente e delle zone verdi limitrofe al Parco del Ticino.

Obiettivi Il progetto parte dalla disponibilità di

Risultati

questo archivio di informazione sui

Il progetto condividiAMO ha prodotto

beni

importanti informazioni riguardo la:

culturali

specifico:

6

la

con

un

obiettivo

valorizzazione

del

percezione del potenziale turistico

territorio a scopo turistico. L’obiettivo

dell’area

nasce da un lato dal desiderio di

infrastruttura

dirottare

esistente

una

parte

degli

arrivi

turistica

dell’area

internazionali per EXPO 2015 verso

preferenze per l’articolazione di

territori

itinerari turistici da parte della

limitrofi,

poco

sfruttati

turisticamente fino ad oggi, dall’altro

popolazione

mira all’identificazione del potenziale

stakeholders*2

del territorio per il turismo locale, di

conoscenza e uso dei beni culturali

breve distanza, e alla riscoperta del

tangibili identificati come luoghi

patrimonio culturale da parte della

del patrimonio culturale vivente

popolazione

identificazione

percorsi

residente

e

iniziative.

condividiAMO

dunque

attraverso Il

progetto

si

articola

di

attivamente

valorizzazione

basi

territoriale

per di

principali

di

soggetti

attività turistiche disponibilità

delle

dei

preferibili per il management di

nell’ottica dell’evento EXPO, ma cerca porre

e

una lungo

a a

partecipare proposte

di

turismo sostenibile da parte del

periodo. 2

La

spiegazione

dei

termini

La necessità di valorizzare il territorio

evidenziati con il simbolo * si trova

della Provincia di Milano rimane oggi

nella sezione Definizioni.


settore

pubblico/privato

e

associativo.

Turismo e partecipazione Nel progetto condividiAMO, è stato posto

Il

progetto

si

pacchetto

è

avvalso

metodologico

di

al

centro

il

coinvolgimento

un

attivo della popolazione in ogni fase

compatto

operativa: questo ha permesso di

che in particolare ha previsto delle

identificare

gli

attori

interviste a stakeholders come per

territorio

e

di

esempio

associazioni,

comunicazione e collaborazione con

fondazioni e altre reti esistenti sul

loro. I risultati ottenuti indicano che

territorio.

è importante includere parti della

È

stato

municipi,

sviluppato

un

ulteriore

nel

informazioni

itinerari,

percezione

e

sul

entrare

in

popolazione e stakeholders non solo

questionario specifico per raccogliere su

chiave

processo

di

ma

creazione

anche

degli

nella

loro

preferenze di “utilizzo” delle risorse

successiva gestione. Per rafforzare e

culturali esistenti sul territorio per

approfondire il percorso iniziato con

conto della popolazione residente.

condividiAMO, è necessario investire su diffusione e formazione.

I

risultati

ottenuti

sono

stati

presentati durante eventi pubblici ai

In

quali il territorio ha partecipato con

pubblicazione rappresenta un primo

interesse. Un corso formativo fornito

passo sul quale altri investimenti

nel Febbraio del 2012, ha combinato

pubblici/privati potranno promuovere

le

informazioni

elementi

raccolte

didattici,

allo

quest´ottica,

con

gli

la

valorizzazione

scopo

di

scopo

del

turistico. e

la

presente

territorio Inoltre,

la

potenziare le capacità di azione degli

condivisione

stakeholders sul territorio.

d’informazioni incluse nella presente pubblicazione

La

presente

pubblicazione

ha

lo

lo

a

scambio

favoriscono

il

miglioramento del rapporto tra le

scopo di divulgare le informazioni

istituzioni

e

il

territorio.

si

è

evidenziato

Questo

raccolte e di facilitare la replica di

rapporto

progetti simili in altri territori.

fondamentale per la valorizzazione del territorio nel suo complesso.

come

7


Il progetto condividiAMO ha rilevato

ma

che il supporto e la partecipazione

motivare l´azione privata.

dell’amministrazione diversi

livelli

pubblica

anche

a Nelle parti seguenti la pubblicazione

territoriale* (provinciale, comunale,

mostra i passi necessari per replicare

ecc.) è fondamentale.

i

Senza un’articolata collaborazione tra

condividiAMO anche in altri territori.

attori

Il manuale comprende:

istituzioni

gruppi

pubbliche,

volontari

e

rischiano

risultati

ottenuti

dal

progetto

di

prevalere inefficienze, duplicazioni di

istruzioni

per

sforzi e risultati poco soddisfacenti.

mappatura completa di attrazioni turistiche,

8

benissimo

governance

privati,

di

possono

realizzare

beni

culturali,

peso

Struttura e utilizzo del manuale

demografico

La presente pubblicazione si propone

stakeholders e network di attori

come un manuale sintetico, di facile

principali

accesso, comprensione e uso per

(Parte I)

tutti

un inquadramento di tipo SWOT

i

gruppi

d’interesse

del

della

una

territorio.

(punti

Le parti seguenti ambiscono a fornire

debolezza,

guide metodologiche e organizzative

minacce)

per quegli attori del territorio che

turistica del territorio

intendono

(Parte II)

contribuire

alla

di

popolazione,

forza,

punti

opportunità sulla

potenzialità

una

Nonostante

interventi per “lavorare insieme”,

manuale

non

sia

di

e

valorizzazione del territorio pubblico. il

raccolta

di

proposte

strettamente indirizzato al settore

espresse dal territorio

pubblico, si rammenta che per la

(Parte III)

buona

riuscita

territoriale

è

di

un

di

progetto

fondamentale

il

Nelle

singole

parti

si

affiancano

coordinamento e la condivisione di

elementi introduttivi e formativi a

obiettivi, metodi e risultati con tutti i

vere e proprie “istruzioni d’uso” per

gruppi

la

trasformare le informazioni fornite in

associa-

azioni concrete. Ognuna delle tre

zioni, istituzioni. Questi sono obiettivi

parti principali si articola nel modo

normalmente perseguiti dal pubblico,

seguente: una breve introduzione al

d’interesse

popolazione,

principali

imprenditori,


concetto e agli elementi portanti del

Il turismo sostenibile

lavoro

parte

Il progetto condividiAMO ha fatto la

dedicata agli strumenti operativi che

scelta consapevole di perseguire il

servono

turismo

è

seguita per

da

una

implementare

una

sostenibile

la

progettualità simile a condividiAMO.

valorizzazione

Una

preferenza del turismo sostenibile,

particolarità

della

presente

tecniche

progetto

tradizionali, deriva dalla necessità di

condividiAMO sono state combinate

preservare patrimoni essenziali alla

tre diverse raccolte di dati:

vita

i. l’archivio dei beni culturali;

economia)

ii. Le interviste a esperti e gruppi

livello internazionale.

d’interesse

sul

(questionario

territorio

esperti,

in

appendice); iii. Le

umana

di

turismo

La

rispetto

Nel

forme

territorio.

pubblicazione è l’esposizione delle utilizzate.

a

del

per

(natura,

ormai

più

cultura,

riconosciuta

a

Il turismo sostenibile si articola su tre pilastri fondamentali, come mostrato nella Figura 1.

interviste

alla

popolazione

residente

sul

territorio

(questionario

popolazione,

in

Figura 1: Elementi fondamentali del turismo sostenibile

appendice). Nell’esposizione

degli

strumenti

metodologici, non sono presentati i singoli

questionari

raccolta

dei

dati),

(strumenti ma

si

di fa

riferimento a singole domande per elucidare come queste fungano da

Fonte: Far vivere il patrimonio: la via del

strumento

turismo sostenibile, condividiAMO 2011

di raccolta mirato

alle

analisi presentate nelle singole parti. Si intende mostrare che un singolo

Lo schema evidenzia come il turismo

questionario può sintetizzare diversi

sostenibile

strumenti

sensibilità

di

analisi

che

devono

essere scelti consapevolmente.

tenti

dell’ambiente

di

per

combinare le

naturale

la

esigenze (pilastro

verde) con il rispetto e la ricerca dell’autenticità

culturale

locale

(pilastro giallo). La terza dimensione

9


portante del turismo sostenibile è

del territorio attraverso il turismo

quella economica (pilastro rosso): il

sostenibile.

turismo è interpretato come stimolo all’economia locale. Di conseguenza i

Figura 2: Criteri e risultati attesi dai

benefici finanziari sono orientati al

progetti per il turismo sostenibile

tessuto

economico

esistente

o

esordiente del territorio. La sostenibilità si articola dunque come un fenomeno complesso, che cerca di unire tre sistemi: il sistema sociale – ovvero la popolazione, il sistema biofisico – ovvero l’ambiente, e il sistema economico – ovvero il benessere. Per

10

la

riuscita

di

un

progetto

sostenibile sono fondamentali due criteri

per

essenziale

l’implementazione. la

progettualità

ownership* sia

da

È

della

parte

Fonte:

Turismo

caratteristiche,

sostenibile: motivazioni,

elementi, condividi-

AMO, 2012

della

popolazione residente sia dei vari

La Figura 2 mostra l’equilibrio tra

attori coinvolti. Solo la partecipazione

elementi top-down* ed altri di tipo

della popolazione, infatti, permette di

bottom-up*. Il turismo sostenibile

lavorare sulle tre dimensioni della

può

sostenibilità.

laboratorio

Un

requisito

complementare

è

essere

istituzioni

interpretato all’interno

e

gruppi

del

come quale

d’interesse

l’orizzonte temporale da parte della

dialogano e condividono una visione

direzione

del futuro del proprio territorio.

del

prospettiva permette

progetto: di

di

lungo

una

periodo di

Gli obiettivi del turismo sostenibile,

nei

infatti, cercano un costante dialogo

molteplici attori. Quest’ appartenenza

tra il breve e il lungo periodo, tra

è, a sua volta, fondamentale per la

diversi gruppi della popolazione, tra

buona riuscita della valorizzazione

la natura e la crescita economica, tra

appartenenza

sollecitare

solo

al

sensi

progetto


il passato e il futuro dell’identità

Letture

locale.

l’approfondimento

Nella situazione ideale, il turismo

Letture

sostenibile può essere descritto come

l´approfondimento al riguardo del

turismo che:

turismo sostenibile sono BERARDI

minimizza

impatti

negativi

consigliate

per

consigliate

per

(2007), CICERCIA (2009), De CARLO

economici, ambientali e sociali;

(2007),

ROMEI

(2009)

(vedasi

genera benefici economici per la

dettagli nella sezione bibliografia).

popolazione locale e migliora il benessere

delle

comunità

ospitanti; migliora le condizioni di lavoro e di accesso all'industria; coinvolge

le

popolazioni

locali

nelle decisioni che riguardano la loro vita e le loro opportunità di cambiamento; contribuisce

attivamente

protezione

del

alla

patrimonio

naturale e culturale; fornisce

esperienze

culturali

per

i

sociali

turisti

e

e una

maggiore comprensione di valori culturali,

sociali

e

ambientali

attraverso il contatto diretto con la popolazione locale; è

culturalmente

sensibile:

incoraggia il rispetto fra turisti e la

popolazione

costruisce/aumenta

locale, l'orgoglio

locale e la fiducia reciproca.

11



1. PARTE I LA MAPPATURA DEL TERRITORIO D’INTERESSE

1.1.

Perché

è

utile

la

mappatura?

12

accoglienza, con elementi soggettivi e di partecipazione, come gruppi

Per valorizzare il proprio territorio è

interessati a lavorare in questo senso

fondamentale conoscerlo bene. Non

e network d’interazione già esistenti

basta, infatti, essere a conoscenza

sul territorio.

delle infrastrutture principali (strade,

Per l’entità che gestisce il progetto e

stazioni ferroviarie, aeroporti e mezzi

idealmente

connessi).

valorizzazione territoriale come un

Se gli obiettivi del progetto sono la

bene pubblico per l’intero territorio,

ownership locale e la sostenibilità –

la

come

strumento

descritto

nell’introduzione

persegue

mappatura

la

rappresenta

fondamentale

uno per

diventa importante poter includere

calibrare al meglio le azioni e gli

dall’inizio

interventi previsti.

dei

lavori

i

gruppi

di

interesse presenti sul territorio: la popolazione

residente,

le

Identificare

punti

associazioni, le imprese, le istituzioni

territorio

locali.

Una

Non è sempre scontato e immediato

interessi

esistenti

chi

permette

la

siano

le

persone/realtà

da

mappatura

focali

complessa sul

sul degli

territorio

concentrazione

degli

includere. La mappatura serve per

sforzi sulle aree più promettenti – o

bilanciare elementi oggettivi, come

perché

attrazioni turistiche e strutture di

attrazioni turistiche, o perché più

più

adatte

a

diventare


ricche

in

termini

di

tessuto

di attività e di gruppi d’interesse

sociale/associativo.

esistenti

La mappatura complessa comporta la

proposti ai visitatori possono essere

sovrapposizione di diverse mappe.

adattati in modo ottimale all’offerta

Ogni

esistente.

mappa

censisce

elementi

sul

territorio,

Questo

i

percorsi

processo

è

diversi. Gli elementi censiti tendono a

rilevante per ridurre gli sprechi e

essere complementari per il prodotto

massimizzare

turistico finale. Infatti, solo percorsi

utilizzate. D’altra parte, costruire su

studiati per essere omnicomprensivi

iniziative e progettualità esistenti sul

garantiscono

del

territorio aumenta la probabilità di

visitatore (vedasi parte II). In questo

sopravvivenza degli obiettivi e dei

modo è possibile identificare zone del

risultati ottenuti dalla valorizzazione

territorio in cui tutti o molti elementi

territoriale.

la

soddisfazione

i

ritorni

di

risorse

necessari alla strutturazione di una destinazione turistica sono presenti e

La mappatura del territorio serve

accessibili.

dunque a:

Questo

permette

di

iniziare in zone già “pronte” mentre

conoscere il territorio con le sue

sforzi

potenzialità

paralleli

possono

essere

e e

i

suoi

limiti

indirizzati verso quelle zone dove

(fattibilità

definizione

di

alcuni elementi importanti risultano

aspettative realistiche);

attualmente mancanti.

identificare i partner per il dialogo istituzionale e coloro che alla fine

Adattare i percorsi dei visitatori

del progetto aiuteranno a portare

al territorio

avanti

Una

mappatura

completa

del

obiettivi

(partecipazione,

e

risultati

part-nership

e

territorio permette di articolare al

ownership);

meglio gli itinerari per raggiungere

capire in quali zone del territorio

gli

la

ha senso iniziare il percorso di

protezione dell’ambiente, il rispetto e

valorizzazione (sequenzialità delle

la promozione culturale e la garanzia

azioni);

di benefici economici locali.

costruire su iniziative già esistenti

Dopo

obiettivi

aver

preposti,

censito

i

cioè

punti

focali

d’interesse, e conoscendo il tessuto

ed evitare duplicazioni (efficacia nell’uso delle risorse);

13


calibrare

azioni

complementari

e

che

integrare

l’offerta

territorio

laddove

progetti

Entità interessate ad essere

vadano

ad

coinvolte

esistente

sul

omnicomprensivi, come per esempio

essa

risulti

realtà

in

percorsi

imprenditoriali

turistici

nel

settore

incompleta o insufficiente (azioni

dell’accoglienza e della ristorazione,

complementari);

associazioni

e

rendersi conto della percezione del

nell’ambito

della

territorio

culturale

e

della

potenziale

e

gruppi

attivi

promozione

dell’animazione

realtà

percorsi

detengono e/o gestiscono patrimoni

(domanda

esistente

e

1.2. Quali

servono

e

pubbliche

che

culturali rilevanti.

Cosa mappiamo? sono

private

locale,

domanda locale per la fruizione di potenziale).

14

3.

le

per

informazioni realizzare

4.

Reti di lavoro e/o progettualità

già

esistenti

tra

attori/gruppi

che

d’interesse del territorio.

una

5.

Il

peso

demografico/la

mappatura complessa e funzionale al

concentrazione abitativa presente sul

progetto?

territorio.

È

necessaria

la

ricognizione di alcuni elementi che

6.

diventeranno

popolazione

le

colonne

portanti

Percezione

da

locale

parte di

della

elementi

della valorizzazione territoriale nel

rappresentativi della propria cultura,

suo complesso.

tradizione e storia.

1.

Il patrimonio culturale, inteso

come quell’insieme di beni tangibili e

La mappatura completa del territorio

intangibili che rappresenta meglio le

fornisce uno strumento sintetico di

particolarità della cultura, storia e

facile lettura che permette a vari

tradizione locale.

attori di condividere lo stato attuale e

2. non

Altri

elementi

prettamente

di

attrazione,

culturali,

ma

di

valore naturalistico e paesaggistico (come

per

d’acqua, ecologiche).

esempio riserve,

parchi,

corsi

particolarità

le potenziali evoluzioni future del territorio.


Figura 3: Elementi inclusi nella mappatura del territorio

Le figure 4-8 sintetizzano l’approccio seguito. La Figura

4 mostra un possibile

risultato dello sforzo di mappatura. Il territorio in questo caso è ipotetico (bianco), ma è possibile identificare punti di concentrazione di attrazioni e interesse.

Fonte: Far vivere il patrimonio: la via del

Figura 4: Metodologia BRIDGE-IT (I)

turismo sostenibile, condividiAMO, 2011

– mappatura di un territorio ipotetico

Inoltre, la mappa finale permette di visualizzare con facilità quali percorsi e quali tappe siano più adatti alle specificità

del

territorio

e

15

alla

massimizzazione dei benefici per la popolazione locale. Fonte: Far vivere il patrimonio: la via del

Una

metodologia

per

passare

turismo sostenibile, condividiAMO, 2011

dalla mappatura agli itinerari Il progetto condividiAMO in questo

Strutture di percorso

senso ha applicato la metodologia

Per adattare i percorsi proposti ai

che aiuta a sviluppare itinerari turistici sostenibili in territori poco valorizzati turisticamente.3

3

dati

rilevati

durante

la

fase

di

mappatura, è utile tenere presente le diverse strutture che un percorso o itinerario turistico può assumere.

La metodologia BRIDGE-IT è stata

sviluppata

all’interno

dell’omonimo

l’innovazione

dell’organizzazione

progetto finanziato da EUROPEAID.

mondiale del turismo (UN-WTO) nel

Ha

2009.

vinto

il

premio

Ulysses

per


Le figure 5-7 mostrano graficamente

Figura 6: Metodologia BRIDGE-IT (II)

diverse possibilità.

– struttura d’itinerario: ROUND-TRIP

L’itinerario

“home-base”4

percorso

che

è

un

concentra

i

pernottamenti in un unico luogo (per esempio in un agriturismo, o in una agglomerazione

urbana).

Piccole

escursioni, segnate con frecce rosse che

indicano

e

numerano

tutti

i

trasferimenti previsti dal percorso, sono

realizzate

in

Fonte: JACOBI, von (2010)

giornata

prevedendo un rientro alla “base”.

Figura 7: Metodologia BRIDGE-IT (II) – struttura d’itinerario: ONE-PATH

Figura 5: Metodologia BRIDGE-IT (II) – struttura d’itinerario: HOME-BASE

16 Fonte: JACOBI, von (2010)

L’itinerario “one-path”6 ha alcune caratteristiche Fonte: JACOBI, von (2010)

L’itinerario

struttura

“round-trip”5

percorre

distanze

maggiori,

coprendo così una parte maggiore del territorio.

4 5

comune

“round-trip”,

con

la

infatti,

anche in questo caso sono previsti invece

diversifica i luoghi di pernottamento e

in

diversi luoghi per il pernottamento, e più trasferimenti unidirezionali, senza ritorno.

Ciò

che

contraddistingue

questa struttura d’itinerario è che il territorio

è

utilizzato

come

Si può tradurre come “casa-base”. Si può tradurre come “giro chiuso”,

ovvero come andata con ritorno.

6

Si può tradurre come “solo andata”,

ovvero un viaggio senza ritorno.


“passante”

per

raggiungere

altri

territori limitrofi.

accesso

ai

turisti.

Inoltre,

è

importante anche concepire il proprio territorio in relazione ad altre aree

Come scegliere la struttura ideale per

circostanti.

il percorso? La struttura “home-

Laddove il territorio si trovasse a

base” è più adatta laddove esistono

competere

poche strutture di accoglienza sul

turistiche

territorio. In questo caso è preferibile

internazionale

scegliere una struttura (agriturismo,

Roma,

ostello

sul

potrebbe essere più ragionevole la

territorio) o un agglomerato urbano

scelta di una struttura “one-path”,

come

si

immaginando che i turisti possano

che

passare qualche giornata su un certo

o

simili

base

già

attorno

esistenti alla

quale

articolano

escursioni

(brevi)

prevedono

il

nella

rientro

stessa

giornata.

altre

consolidate le

territorio poli

con

e

di

(Firenze, Cinque

mentre

di

destinazioni livello

Venezia,

Terre,

ecc.)

transitano

attrazione

di

verso portata

maggiore. Se

i

trasferimenti

sul

17

territorio

dovessero risultare difficili, onerosi o

Come

spiacevoli

proprio territorio?

per

i

visitatori

(per

adattare

figure

percorso

al

esempio se il target turistico fosse

Le

costituito da pensionati o se durante

mostrano

l’estate i trasferimenti risultassero

struttura del percorso al territorio.

spiacevoli a causa di traffico, caldo,

Ipotizzando un punto di arrivo dei

zanzare, ecc.) è preferibile scegliere

turisti (A), l’itinerario li porta in un

strutture di percorso che risparmiano

punto

sui trasferimenti non prevedendo un

popolazione e di attori interessati

rientro reiterato alla base.

(B). Da qui i visitatori accedono (2)

di

nella

il

colonna

accanto

l’adattamento

della

agglomerazione

della

ad una attrazione naturalistica, e Oltre al riconoscimento del proprio

rientrano (3) alla base (B) per il

territorio bisogna focalizzare bene i

pernottamento. L’itinerario procede

luoghi di arrivo e di partenza dei

in direzione (4) di un bene culturale,

visitatori, per riuscire ad articolare i

ma porta i turisti a pernottare (5) in

percorsi in modo naturale e di facile


un altro agglomerato urbano (C), e

Fonte: Far vivere il patrimonio: la via del

successivamente (6) al prossimo (D).

turismo sostenibile, condividiAMO, 2011

Il Figura 8: Mappa itinerario ipotetico

del territorio e

bene

culturale

troppo

lontano,

isolato e per il quale non esistono interessi

sul

territorio,

rimane

escluso dal percorso. Infatti, l’itinerario procede (7) verso il punto (E), dove oltre al bene culturale vi è anche della popolazione locale,

qualche

elemento

di

attrazione naturalistica, e qualche attore

interessato

ad

accogliere,

informare, intrattenere i visitatori. Si prosegue (8) verso la tappa (F) che offre tutti questi elementi. Infatti,

18

sarà

utilizzata

come

base

per

escursioni (9) e (10) a un’attrazione paesaggistica

o

naturalistica.

L’itinerario termina tornando (11) al punto (B), con l’ultimo trasferimento (12) che riporta i turisti al punto di partenza (A). Questo

esempio

mostra

che

le

diverse strutture d’itinerario possono essere combinate per far combaciare il percorso al meglio con il territorio e gli obiettivi di valorizzazione. Due luoghi in questo caso svolgono un parziale ruolo di “home-base”: i punti (B) e (F). L’articolazione più estesa dell’agglomerato (C-D) invece porta alla scelta di fermarsi due


volte, piuttosto che prediligere un

Proprio

unico

repertorio

conoscitivo

patrimonio

culturale

provincia

di

luogo

come

Complessivamente, presenta

come

il

un

base.

percorso

si

“round-trip”

in

tal

senso,

l’ampio

relativo

al

presente

in

Milano

diffuso,

perché si chiude come un cerchio,

costituitosi per iniziativa dei diversi

riportando

Assessorati provinciali coordinati dai

i

turisti

al

punto

di

partenza.

competenti Uffici regionali in un arco temporale

1.3. Per

di

più

di

Strumenti per rilevare i

rappresenta

oggi

dati necessari

preziosa,

un’ottica

realizzare

una

in

25

una di

anni, risorsa servizio

mappatura

pubblico e di soddisfacimento dei

completa, è necessario raccogliere

bisogni locali in vista sia dell’evento

dati in modo mirato, interpellando

straordinario di Expo 2015, sia delle

attori rilevanti e un campione della

più

popolazione.

professionisti,

Qui

di

seguito

continuative

esigenze

di

amministratori,

presentiamo le domande utilizzate

operatori del settore turistico che

nel

intendano

progetto

condividiAMO

nelle

approfondire

la

interviste i. agli esperti e ii. alla

conoscenza del proprio territorio di

popolazione residente.

riferimento. Volendo

Localizzare

i

beni

culturali

e

esemplificare

come

ciò

possa concretamente realizzarsi, nel

naturali (a cura di Paolo Bossi)

appendice

Come recita l’articolo 6 del vigente

visualizzazione dei beni dichiarati di

Codice

dei

beni

culturali

A1

si

simula

la

e

del

interesse storico-artistico (vincolati)

«valorizzazione

del

presenti sul territorio del comune di

paesaggio,

la

patrimonio

culturale»

consiste,

in

Abbiategrasso

e

la

selezione

di

prima battuta, «nell'esercizio delle

alcune schede di catalogo ad essi

funzioni

relative.

attività

e

nella

dirette

a

disciplina

delle

promuovere

la

conoscenza» del patrimonio stesso e ad assicurarne «le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica».

19


Qualificare i beni esistenti sul

successive – il legame tra popo-

territorio:

lazione, attrazioni sul territorio, e i

il

grado

di

rappresentatività per la cultura

visitatori.

locale

A

Per

creare

sostenibile

un e

sistema

turistico

partecipato,

risulta

questo

scopo,

nel

progetto

condividiAMO, è stata adoperata una tecnica

di

analisi

innovativa

per

interessante interpellare altri esperti

combinare informazioni oggettive sui

sul grado di rappresentatività che

beni

alcuni beni tipici del territorio hanno

soggettive. Nel questionario agli

per

esperti,

la

cultura

locale.

Questo

permette di rafforzare – anche in fasi

culturali

con

abbiamo

informazioni incluso

una

domanda(vedi Nella figura si vede un estratto della

Figura 9) che chiede all’intervistato di

lista

attribuire

sistemi di beni, fornendo sempre un

un

grado

di

rappresentatività a una lista di beni

20

completa

che

riporta

alcuni

esempio tra parentesi.

culturali che risultano comuni e/o interessanti per il territorio pilota. Figura 9: Strumento d’intervista: raccolta di pesi per la rappresentatività di categorie di beni culturali


Fonte: questionario agli esperti, condividiAMO, 2011

L’intervistato attribuisce un valore

popolazione sull’eventuale ruolo

che

storico/culturale che i beni in

va

da

1

rappresentatività)

(pochissima a

5

(alta

questione hanno svolto

rappresentatività) per ogni categoria

conoscere l’opinione di attori del

di

territorio

contesto,

luogo

o

manufatto.

sugli

elementi

Laddove l’intervistato non fosse a

rappresentativi

conoscenza della categoria proposta,

locale, può aiutare nelle fasi di

è

comunicazione con il territorio

possibile

domanda.

barrare Le

il

i gradi di rappresentatività medi

domanda permettono all’intervistato

derivati, possono essere utilizzati

di aggiungere categorie di beni che

come pesi per i beni culturali

potrebbero essere stati dimenticati

esistenti sul territorio e quindi

durante la stesura del questionario.

aiutare a realizzare mappe del

Anche

territorio in cui i beni presenti

questi

richiedere

righe

di

cultura

della

per

ultime

punto

della

più

sarà

di

sono già “pesati” per la loro

rappresentatività con la medesima

importanza percepita (vedi 1.4. e

scala.

appendice A2).

Con

i

il

rilevante

punteggi

grado

così

possibile

calcolare

semplice

(aritmetica)

raccolti, una per

è

media

Oltre all’attribuzione della valutazione

ogni

a una lista di beni predisposti, è

categoria di beni, che può essere

possibile

chiedere

direttamente

utilizzata per diversi scopi:

all’intervistato quale sia il bene più

la comprensione di quali siano gli

rilevante. La figura 10 mostra la

elementi più rappresentativi del

domanda

territorio

questionario.

aiuta

a

focalizzare

aperta

utilizzata

nel

percorsi, eventi ed itinerari laddove

ci

riconosciuti

fossero

elementi

Figura 10: Strumento d’intervista:

come

poco

domanda aperta per rilevare beni

rappresentativi, potrebbe essere adeguato

sensibilizzare

la

rappresentativi

21


immateriali,

che

però

completano

aspetti di estetica fisica e oggettiva e aumentano la capacità di attrazione del bene culturale. Fonte:

questionario

agli

esperti,

condividiAMO, 2011

Una

domanda

possibilità

di

offre

raccogliere

interpretazioni

idee

non

la e

previste

inizialmente. Pone alcune difficoltà durante la fase di analisi, infatti sarà

22

raggruppare

e,

successivamente,

codificare

risposte

poter

date

per

le

utilizzare

strumenti di analisi dei dati standard. Integrare l’invisibile al visibile: censire

il

patrimonio

immateriale* Affinché un bene culturale esistente sul territorio possa effettivamente fungere da attrazione turistica e/o culturale, è necessario che in esso siano

racchiusi

patrimonio

elementi

culturale

del

immateriale.

Cosa significa? Un bene (che può essere

materiale

ma

anche

immateriale) provoca un interesse maggiore, se gli si attribuisce un ruolo storico/simbolico o in generale di

rappresentatività

locale.

Questi

turista

in

visita

non

è

solo

interessato a beni materiali come aperta

necessario

Il

della

sono

cultura elementi

chiese, cattedrali, musei, ecc. Chi visita

un

territorio

trasportato

vuole

sentirsi

altrove,

vuole

“assaporare” gusti di altri tempi e di altre storie. Per questo motivo, il turismo cerca sempre di più di fare tesoro

di

leggende,

tradizioni

e

festività, cioè del patrimonio culturale immateriale. Oltre

al

materiali,

censimento

dei

beni

si consiglia pertanto di

raccogliere

anche

complementari immateriale

informazioni

sul

locale.

patrimonio La

Figura

11

mostra una domanda che tenta di fare ciò. Le risposte – trattandosi di una

domanda

comporteranno

aperta

maggiore

impegno

nella fase di analisi. Figura 11: Strumento d’intervista: domanda aperta per rilevare esempi del patrimonio immateriale


idea rendere il questionario troppo ripetitivo.

Infatti,

è

più

indicato

formulare domande che permettano all’intervistato di riprendere un punto appena esposto, di elaborarlo ed espanderlo nella direzione richiesta. Fonte:

questionario

agli

esperti,

condividiAMO, 2011

Localizzare attori interessati

Tecniche d’intervista (I) La domanda si presta a un’intervista “faccia-a-faccia” in cui l’intervistato si lascia trasportare da ricordi, flussi di coscienza e intuizioni improvvise. In caso emergano elementi interessanti, è

indicato

chiedere

riferimenti

o

all’intervistato

suggerimenti

per

approfondire la ricerca. Non sempre l’intervistato risponde subito a domande che richiedono uno sforzo

mnemonico.

motivo,

è

Per

utile

questionario

in

questo

strutturare

modo

da

il

rendere

ricorrenti alcune tematiche, come per dare

una

“seconda

possibilità”

di

risposta all’intervistato. Porre due volte una domanda simile serve anche come test per verificare che le risposte date dall’intervistato siano

ragionate,

coerenti. verificare

consapevoli

Nonostante la

l’esigenza

e di

coerenza

dell’intervistato, non è una buona

Un tessuto denso di attrazioni non è sufficiente per la costruzione d’itinerari completi

e

turistici

o

interessanti.

fondamentale organizzazioni,

culturali Infatti

che

è

gruppi,

associazioni

e

altri

soggetti sposino gli obiettivi di lungo termine del progetto e che possano contribuire – a modo loro – alla realizzazione,

adattamento

ed

innovazione di percorsi sul territorio. Per questo si consiglia di rilevare – nella fase iniziale del progetto – quali attori sono interessati a partecipare e a rendere propria la progettualità di valorizzazione del territorio. Il questionario per gli esperti in questo

senso

rappresenta

uno

strumento importante. Per ulteriori informazioni

sul

coinvolgimento

del

perché

il

territorio

sia

rilevante, si veda la parte III di questa pubblicazione.

23


Gli strumenti per localizzare attori

Figura 12: Strumento d’intervista:

interessati

domanda conoscitiva per identificare

sul

essere diversi.

territorio

possono

conoscenze tecniche sul territorio

Fonte:

questionario

agli

esperti,

condividiAMO, 2011

Durante la fase delle interviste agli esperti,

per

esempio,

si

possono

utilizzare domande conoscitive come nelle figure 12 e 13.

24

Figura 13: Strumento d’intervista: domanda conoscitiva per identificare esperienze dei possibili collaboratori

Fonte:

questionario

agli

esperti,

condividiAMO, 2011

Queste

domande

servono

per

valutare il grado di esperienza, la conoscenza

tecnica

e

l’affidabilità

delle risposte date dall’interlocutore. Un

secondo

gruppo

di

domande

serve a sensibilizzare l’interlocutore


rispetto all´intenzione di coinvolgere

Figura 15: Strumento d’intervista:

anche altri attori.

domanda

specifica

sul

tipo

di

contributo che potrebbe essere dato La Figura 14 mostra una domanda utile a questo scopo. Figura 14: Strumento d’intervista: domanda

esplorativa

sulla

disponibilità a partecipare

Fonte:

questionario

agli

esperti,

condividiAMO, 2011

Fonte:

questionario

agli

esperti,

condividiAMO, 2011

Attenzione:

il

particolare

territorio gli

potrebbero

non

immaginare

la

e

in

stakeholders

essere abituati collaborazione

a

Per questo può essere utile ribadire il concetto

di

partecipazione

attiva,

tra

anche declinandola in possibili ambiti

istituzioni e settori diversi. Potrebbe

(Figura 15) o su progetti specifici

anche

sfiducia

(Figura 17), permettendo però anche

istituzionale a causa di esperienze

all’interlocutore di aggiungere proprie

precedenti

idee e visioni per la collaborazione

prevalere e

la

dunque

rendere

difficoltosa la collaborazione tra attori diversi.

(Figura 16).

25


Figura 16: Strumento d’intervista:

distinguere

domanda aperta su altre forme di

personali

partecipazione/collaborazione offerte

verificare se l’interlocutore si vede più

tra –

le

che

come

aspettative

permettono

parte

di

dell’offerta

(imprenditore) o come parte della domanda (fruitore) – e quelle per il territorio in generale. Figura 18: Strumento d’intervista: Fonte:

questionario

agli

esperti,

domanda sulle aspettative

condividiAMO, 2011

In una direzione simile va anche la domanda della figura 18, in cui si chiede esplicitamente all’interlocutore

26

quali sono le sue aspettative rispetto ai risultati del progetto.

Fonte:

questionario

agli

esperti,

condividiAMO, 2011

Figura 17: Strumento d’intervista: domanda sull’interesse a partecipare ad azioni specifiche

Le aspettative sul territorio servono come

punto

strutturare

il

di

riferimento

monitoraggio

per e

la

valutazione del progetto, nonché per calibrare azioni e investimenti che non deludano il territorio. Tecniche d’intervista (II) Per censire gli attori e i gruppi Fonte:

Questionario

agli

esperti,

interessati o quantomeno attivi sul territorio, può essere utile ricorrere a

condividiAMO, 2011

una tecnica tipica delle scienze sociali Nel

questionario

utilizzato

per

il

progetto condividiAMO si è scelto di

e

delle

analisi

qualitative:

il

cosiddetto metodo “palla di neve”


(snowball).7 In conformità a questa

Allo scopo di minimizzare gli sprechi

tecnica si cerca di capitalizzare al

è sempre raccomandabile cercare

massimo

sinergie e il dialogo con altre attività

il

l’interlocutore

contatto e

di

con

riuscire

a

in

corso,

soprattutto

quando

le

individuare – tramite il suo network –

finalità sono molto simili. Questo

quali

deve

altre

persone

dovrebbero

essere intervistate.

avvenire

orizzontali

sia

(allo

in

termini

stesso

livello

istituzionale) che in termini verticali Figura 19: Strumento d’intervista:

(livelli istituzionali diversi).

domanda per rilevare altri potenziali contatti

Figura 20: Strumento d’intervista: domanda

per

rilevare

progetti

concorrenti e complementari

Fonte:

questionario

agli

27

esperti,

condividiAMO, 2011

Spesso, infatti, una prima lista di

Fonte:

contatti

condividiAMO, 2011

che

può

emergere

questionario

agli

esperti,

direttamente per conto dei gestori del progetto – è incompleta o non

La

aggiornata.

progetti in corso, porta generalmente

Domande

come

nelle

mancata

collaborazione

duplicazione

di

sforzi,

tra

figure 19 e 20 aiutano a sondare

alla

alla

nomi di potenziali interlocutori che

concentrazione di attività simili nelle

sono attualmente attivi sul territorio,

fasi più “facili” del progetto, per poi

e che potrebbero essere coinvolti in

risultare nella mancanza di risorse

progetti simili o complementari al

quando bisogna affrontare difficoltà,

proprio.

in spese maggiori e in un orizzonte di programmazione troppo breve. La

7

Questo metodo è conosciuto anche

come campionamento "a catena".

valorizzazione

del

territorio

richiede per forza la collaborazione e la

condivisione

d’informazioni,

di


strumenti e di pianificazione durante

Contatto: una rete di lavoro

ogni fase del suo percorso.

nell’ambito culturale e/o turistico rappresenta

Costruendo sui paragrafi antecedenti, una buona conoscenza del territorio e un coinvolgimento realistico della (vedasi

parte

III)

richiede anche l’individuazione di reti di lavoro, di contatto e di scambi esistenti. Rispetto finora,

28

agli

elementi

questo

menzionati

passaggio

richiede

l’ulteriore sforzo di sondare – tra gli attori interessati – quali sono i loro partner,

quali

le

realtà

con

cui

lavorano abitualmente, e quelle con cui non riescono a lavorare. È sano realismo riconoscere che non tutti gli enti e non tutte le realtà istituzionali

potranno

sempre

lavorare insieme. Questa punta di realismo

non

deve

giustificare

l’assenza di spirito di collaborazione, bensì aiutare a calibrare gli strumenti e gli orizzonti temporali in modo da non far fallire un progetto comune a causa

di

“faide”

contingenti

o

campaniliste. Rilevare

le

reti

esistenti

dunque

serve per diverse ragioni, qui di seguito evidenziate.

interlocutore

solido, organizzato e – per certi

Localizzare le reti esistenti

popolazione

un

versi – già pronto ad espandere le proprie attività verso nuove collaborazioni. Comunicazione: se la rete è ben organizzata, interagire con essa riduce notevolmente i costi di

comunicazione

perché

partecipazione

di

la

pochi

rappresentanti può garantire la propulsione verso le molteplici articolazioni della rete stessa. Il coinvolgimento di reti esistenti garantisce quindi una maggiore estensione del progetto grazie all’effetto “cascata”. Potere:

le

organizzate

reti hanno,

esistenti

e

spesso,

il

potere di decidere la riuscita di un

progetto.

Maggiore

è

l’estensione della rete in termini orizzontali e verticali, maggiore è l’importanza attivamente

di fin

coinvolgerla dall’inizio

per

essere sicuri che gli interessi perseguiti

dalla

progetto

siano

rete

e

comuni

quantomeno compatibili.

dal o


Tecniche d’intervista (III) Per

riuscire

a

di

ricostruire

le

reti

questa

aiuta

dell’intervista

informazioni

po-

l’intervistato

l’intervistatore

domande

delicatezza.

che

lasciano

a

tra

ssibilmente prevedendo una serie di aperte,

Il

dialogo

aperto in questa fase dell’intervista

esistenti, è necessario lo strumento faccia-a-faccia,

iniziativa?”.

a

collegare di

loro

le e

raccoglierle

con

all’intervistato il modo e il tempo di costruire un rapporto di fiducia con

Il

l’intervistatore.

popolazione residente

Richiedere

informazioni

collaborazioni inadeguato,

può a

peso

sulle

attori

necessari

può

costruire

essere malinteso se chiesto in modo

culturale/turistica,

è

molto diretto e prima che si sia

conoscere

il

instaurato un rapporto di fiducia. Se

popolazione

chiesto al momento giusto invece,

segmenti del territorio.

l’intervistato

di

un’offerta fondamentale peso

residente

della

sui

vari

Laddove la concentrazione della

collaborazioni con orgoglio, e con

popolazione è maggiore, è più

maggiore cognizione, conoscendo e

immediato il crearsi di circuiti di

capendo già meglio le finalità del

spesa che distribuiscono i nuovi

progetto

benefici economici.

dell’intervista.

Nel

utilizzato

da

questionario condividiAMO,

non

inserita

domanda

una

contatti

bene

per

e

e

parla

oppure

della

Oltre agli elementi e agli

sembrare

volte,

demografico

vi

era

stata

apposita,

Luoghi

densamente

prestano

per

(visite,

incontro

abitati

alcune

si

attività con

la

proprio per fare emergere in modo

popolazione) ma meno per quelle

naturale la menzione di reti delle

a contenuto paesaggistico.

quali l’intervistato si sente parte. Le

La

figure 19 e 20 mostrano domande

rappresenta

che si prestano a richieste aggiuntive

potenziale per l’offerta turistica

come “Lei ha mai collaborato con gli

(domestica) e culturale.

organizzatori

di

questo

popolazione una

stessa domanda

evento?”

Conoscere la densità abitativa non è

oppure “Lei era coinvolto in questa

difficile perché i dati riguardo la

iniziativa?” oppure “Da chi ha sentito

popolazione

residente

sono

29


pubblicamente disponibili. I comuni sono

sempre

ben

informati

I

sulle

demografiche.8

tendenze

1.4.

(condividiAMO)

Un

sopralluogo diretto confermerà i dati

In

questa

reperiti.

risultati

sezione

ottenuti

condividiAMO

30

ottenuti9

risultati

presentiamo

con

a

il

i

progetto

mero

scopo

chi

volesse

In sintesi, l’identificazione delle reti

esemplificativo.

esistenti sul territorio è fondamentale

replicare una progettualità simile sul

per un progetto di valorizzazione del

proprio

territorio.

e

sezioni del manuale presentano un

riconoscere il ruolo delle reti serve

possibile format dei risultati che si

come punto di partenza per la messa

possono

in

metodologia che proponiamo.

rete

Infatti,

del

conoscere

territorio

stesso.

La

Per

territorio,

questa

ottenere

e

altre

utilizzando

la

collaborazione e la comunicazione tra

I risultati presentati nelle sezioni 1.4,

diverse realtà attive sul territorio

2.4, 3.4 sono stati ottenuti tramite la

rappresentano un capitale relazionale

valutazione e l’analisi attenta di 49

fondamentale

la

interviste ad esperti di 25 comuni

sistema

dell’Abbiatense e Magentino e di 100

culturale/turistico integrato. Infatti,

interviste a persone residenti in 26

per valorizzare il territorio in questo

comuni

anche

realizzazione

senso

è

di

per

un

necessario

a sistema le relazioni già esistenti, evitare

affrontare messa

in

economie

che

gli

rete di

ciascuno

stessi

debba

problemi.

comporta,

scala,

La

infatti,

divisione

dei

compiti e maggiore efficienza.

9

area.10

I risultati di questa sezione sono stati

presentati pubblicamente il 13.12.2011 e durante

Se i dati non fossero presenti o

il

corso

di

formazione

del

27/28.02.2012 10

Le interviste alla popolazione sono

state

implementate

secondo

un

campionamento che ha tenuto conto delle

8

stessa

rafforzare,

indirizzare tematicamente e mettere per

della

frequenze

riferimento

relative

demografico

reali è

stato

(il il

aggiornati sul sito del Comune, è sempre

bilancio demografico dell'ISTAT, 2010 e

possibile reperirli direttamente dal sito

dell'Anagrafe della Provincia di Milano,

dell’ISTAT

2011). La stratificazione del campione

http://demo.istat.it/bil2012/index.html

(criteri per i quali la rappresentatività è


Nell’esposizione si cerca di mostrare

Il grado di rappresentatività è stato

come le informazioni raccolte con gli

riportato

strumenti presentati nel punto 1.3

distinguendo

possono

per

comuni: quelli localizzati sui Navigli,

realizzare una mappatura complessa

e quelli che invece si trovano a

del territorio.

distanza dai Navigli.

essere

trasformate

come tra

semplice11

media due

tipologie

di

Le figure 21-28 mostrano diverse tipologie di beni culturali (materiali) sul territorio. Per ogni tipologia di

Figura 22: Esempio di mappatura:

bene,

di

ponti e lavatoi e il loro grado di

rappresentatività per la cultura locale

rappresentatività per la cultura locale

è

riportato

il

grado

che gli esperti le hanno attribuito.

Figura 21: Esempio di mappatura: ville e palazzi e il loro grado di

31

rappresentatività per la cultura locale

Fonte:

La

mappatura

degli

interessi,

condividiAMO, 2011

Durante le interviste, infatti, abbiamo notato

che

questi

due

gruppi

di

comuni hanno aspettative e realtà Fonte:

La

mappatura

degli

interessi,

paesaggistiche/urbanistiche

molto

condividiAMO, 2011

diverse.

garantita) è stata delineata per Comune,

11

sesso e i seguenti gruppi di età: 16-26,

somma tutti i valori e li divide poi per il

27-40, 42-60, over 60.

numero di osservazioni raccolte.

La media semplice (o aritmetica)


Figura 23: Esempio di mappatura:

che non corrisponde ai fenomeni di

l’architettura rurale e il suo grado di

fatto osservati.

rappresentatività per la cultura locale

Se

vi

sono

dei

gruppi

molto

eterogenei sul territorio, è preferibile analizzarli

separatamente,

per

ottenere un quadro corretto della realtà. Nelle figure è possibile vedere quali tipologie di beni culturali sono più fittamente presenti sul territorio (ville e

palazzi,

architettura

architettura religiosa)

e

rurale, dove

si

concentrano maggiormente. Fonte:

La

mappatura

degli

interessi,

sulla rappresentatività per la cultura

condividiAMO, 2011

32

Contemporaneamente, la valutazione locale aiuta a identificare quali beni

Tecniche di analisi dei dati (I)

culturali

Quando

determinati luoghi.

si

computa

una

media

sono

più

relazionabili

a

semplice, è fondamentale delineare la popolazione di riferimento in modo

Figura 24: Esempio di mappatura:

da

troppo

l’architettura monastica-conventuale

eterogenee. La media di due realtà

e il suo grado di rappresentatività per

molto diverse rischia di non essere

la cultura locale

non

combinare

significativa.

realtà

Prendete

l’esempio

semplice in cui avete due realtà rappresentate da due numeri: 2 e 22. Se calcolate la media otterrete (2+22)/2 = 24/2 = 12. Il numero 12 è il risultato corretto del calcolo. Ma il valore 12 è molto diverso sia dal valore 2 che dal valore 22, e dunque rischia di “comunicare” una realtà

Fonte:

La

mappatura

condividiAMO, 2011

degli

interessi,


Figura 25: Esempio di mappatura:

Benché il grado di rappresentatività

l’architettura fortificata e il suo grado

espresso

di rappresentatività per la cultura

approssimativa

locale

opinioni

sia

solo che

soggettive,

una si è

stima

basa

su

possibile

notare che – spesso – il grado di rappresentatività è minore laddove la tipologia di bene culturale è meno presente.12 L’esercizio della mappatura aiuta a identificare

le

similitudini

sul

territorio, che rappresentano la base per la collaborazione tra le realtà ivi presenti. Figura 27: Esempio di mappatura: Fonte:

La

mappatura

degli

interessi,

condividiAMO, 2011

l’architettura religiosa e il suo grado di rappresentatività per la cultura locale

Figura 26: Esempio di mappatura: filande

e

architettura

per

la

produzione e il relativo grado di rappresentatività per la cultura locale

Fonte:

La

mappatura

degli

interessi,

condividiAMO, 2011

12

Durante l´intervista il grado di

rappresentatività è stato rilevato con Fonte:

La

mappatura

condividiAMO, 2011

degli

interessi,

riferimento appartenenza.

al

Comune

di

33


D’altra parte gli elementi comuni

condividiAMO) che si contrappongono

rappresentano l’identità del territorio

ad elementi più sparsi – e specifici –

e serviranno – in fasi successive –

sul

anche

Morimondo, o il Parco del Ticino a

per

la

promozione

del

territorio come destinazione culturale

territorio

(come

per

esempio

Sud dell’area pilota).

e turistica.13 Per cercare di sintetizzare al meglio Figura 28: Esempio di mappatura:

le informazioni raccolte, il team del

case coloniche/ a corte e il loro grado

progetto condividiAMO ha realizzato

di rappresentatività per la cultura

delle mappe uniche, in cui tutti i 951

locale

beni culturali dell’area pilota – come registrati

nell’archivio

dei

beni

culturali – sono rappresentati su un'unica mappa. La

34

Figura 29 mostra la distribuzione dei beni

culturali

sul

territorio

sotto

forma di una “carta termica” in cui l’area complessiva del territorio è suddivisa in micro-aree (quadratini). Fonte:

La

mappatura

degli

interessi,

condividiAMO, 2011

Invece di riportare il numero assoluto di beni culturali contati all’interno delle micro-aree, la carta ha “pesato”

Le differenze esistenti sul territorio, invece, aiutano ad identificare nuclei particolarmente ricchi di attrazioni ove sono presenti elementi diversi e complementari

(per

esempio,

Abbiategrasso sul territorio pilota di 13

La promozione del territorio è anche

conosciuta come “marketing territoriale”.

ogni bene presente per il grado di rappresentatività medio attribuitogli (vedasi l´appendice A2 per dettagli tecnici). La mappa della figura 29, dunque, mostra

la

distribuzione

delle

attrazioni culturali (materiali). I punti focali di attrazione (che concentrano molti elementi e/o elementi ritenuti


molto rappresentativi per la cultura

la

locale)

confronto

sono

rappresentati

con

il

rosso.

prevalenza con

rurale

a

Sud

a

un’urbanizzazione

più accentuata a Nord i luoghi di maggior concentrazione

In arancione e giallo si vedono altre

di attrazioni culturali e turistiche

attrazioni culturali meno importanti

la

in termini di quantità o di qualità

secondarie a distanza ridotta da

(percepiti

centri

come

meno

rappresentativi).

rete

sparsa con

di

elevata

attrazioni densità

abitativa.

Nella Figura 29 è possibile visualizzare: la vicinanza del territorio all’area metropolitana di Milano la vicinanza del territorio pilota all’area dedicata all’EXPO 2015 Figura 29: Beni culturali sul territorio pesati per il loro grado di rappresentatività della cultura locale

35


36 Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011

Partendo dalla figura 29 che serve

naturalistico-paesaggistico

come

culturali immateriali.

punto

di

riferimento,

è

e

beni

possibile sovrapporre altri elementi ritenuti

importanti

per

una

mappatura completa del territorio. La figura 30 delinea la distribuzione

Figura 30: Beni culturali pesati e

della popolazione sul territorio pilota.

popolazione sul territorio

In linea con i livelli di urbanizzazione, la popolazione residente dell’area si concentra nel Nord. Nella figura 31 invece, sono stati aggiunti altri elementi di attrazione presenti esempio

sul

territorio,

elementi

come di

per

valore


In

termini di attori interessati a

partecipare ad un sistema culturaleturistico

integrato,

i

dati

raccolti

mostrano che il territorio è attivo e interessato ad una valorizzazione. Figura 32: Beni culturali pesati e attori interessati sul territorio Fonte:

La

mappatura

degli

interessi,

condividiAMO, 2011

È possibile notare che il sud dell’area presenta una forte concentrazione di questi ulteriori elementi di attrazione.

37 Figura 31: Beni culturali pesati e altri

Fonte:

La

mappatura

punti di attrazione sul territorio

condividiAMO, 2011

degli

interessi,

Nella Figura 32 ogni nuvoletta verde rappresenta un soggetto interessato, le nuvolette più scure raffigurano soggetti intercomunali (per esempio la Provincia di Milano o il Consorzio dei comuni sul naviglio). Nella Figura 33 sono rappresentate le reti esistenti Fonte:

La

mappatura

condividiAMO, 2011

degli

interessi,

sul

territorio

pilota.

La

mappa mostra che sono già presenti diverse

realtà

di

collaborazione,

anche già articolate sul territorio. A scopo esemplificativo, la rete in rosso


scuro rappresenta il network della

comuni all’interno del Consorzio dei

Fondazione

Comuni dei Navigli.

per

Leggere,

la

rete

azzurra mostra la collaborazione tra Figura 33: Beni culturali pesati, attori e reti esistenti sul territorio

38

Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011

La rete disegnata in rosso chiaro

La rete gialla mostra lo sforzo in

rappresenta un gruppo di Pro Loco

corso di creare un Consorzio dell’Est

unite

Ticino - Il Punto. Al momento della

per

un

progetto

di

valorizzazione turistica in corso – il

stesura

di

questa

pubblicazione

"Gamba de legn"14.

diverse reti sul territorio si sono unite per creare il Distretto Neorurale delle

14

Tre Acque di Milano (DINAMO). Per più informazione:

http://www.prolocomagenta.org/it/lacitta/tradizioni-e-curiosita/el-gamba-delegn.html

Sulla mappa è presente anche una serie

di

reti

piccole

(verdi),

che

rappresentano singoli comuni, che


hanno deciso di collaborare per la

sua maggior concentrazione lungo le

valorizzazione culturale-turistica, per

vie d’acqua, ovvero i Navigli e lungo

esempio per costruire una nuova

un asse di municipi parallelo al Parco

pista ciclabile*, o per la scrittura di

del Ticino;

progetti che richiedono finanziamenti

2.

per

territoriale, ovvero i luoghi nei quali

la

ristrutturazione

di

beni

i punti nevralgici del sistema

culturali specifici.

si concentrano le attrazioni di tipo

La rete nera è quella che accorpa

culturale

soggetti

la

interlocutori che hanno costruito e

Provincia di Milano, mentre la rete in

fanno parte di reti di interazione

blu

importanti;

interistituzionali

scuro

collega

i

come

soggetti

e

direttamente legati alla navigazione

3.

del Ticino e dei Navigli.

potenzialità

paesaggistico

e

gli

un fitto tessuto di attrazioni e minori

articolato

sul

territorio, che potrebbe prosperare 1.5. La

Considerazioni finali

mappatura

del

col rafforzamento dei punti nevralgici

territorio

grazie

alla

stessi

e

ridotta

distanza

all’esistenza

di

implementata per il progetto pilota

collaborazione precedenti;

ha

4.

permesso

di

conoscere

in

degli

reti

di

la ricchezza e la varietà di

profondità le potenzialità e i limiti

iniziative

dell’Abbiatense e Magentino per la

valorizzazione

valorizzazione del territorio a scopo

corso, sulle quali è possibile costruire

turistico.

per

La

combinazione

informazioni

ragionata

diverse

di

(provenienti

culturali del

raggiungere

(e

dunque

di

patrimonio)

in

una

strategia

condivisa e un obiettivo complesso, come un sistema turistico integrato.

dall’archivio dei beni culturali e dalle interviste agli esperti) ha permesso

Il territorio pilota – che in questa

di identificare:

pubblicazione serve come esempio

1.

per

attori

una potenziale partnership di che

esprimono

interesse

e

l’applicazione

di

strumenti

conoscitivi e di analisi – pone alcune

proposte per la valorizzazione del

sfide importanti.

territorio: questa si articola su tutte

La concentrazione della popolazione

le aree (urbane e rurali) ma trova la

a

Nord

si

contrappone

alla

39


concentrazione

di

paesaggistiche

e

imprenditoriale investire

attrazioni

L’analisi svolta suggerisce che queste

tessuto

sfide possono essere padroneggiate

del

interessato

in

ambito

ad

dal territorio, soprattutto grazie ad

turistico,

alcuni punti di forza che sono emersi

localizzati soprattutto nelle aree più

dalla mappatura complessa.

rurali e lungo il Parco del Ticino a Sud.

a.

Una

tale

mappatura

distribuzione complessa

ricognizione

porta

due

alla

elementi

territorio,

nonostante

la

bipolarità evidenziata in termini di urbanizzazione,

si

presenta

come

omogeneo, sia in termini d’identità e

importanti, e cioè:

di beni rappresentativi per la propria

a.

storia

La popolazione residente nel

bacino

settentrionale,

dell’area

40

di

sulla

Il

pilota

più

urbano,

rappresenta

e

cultura,

d’interesse

a

che

una

in

termini

valorizzazione

turistica. Ciò rende la creazione di un

un’importante fonte per la domanda

sistema

di prodotti turistici e di svago come

quantomeno possibile.

possono essere itinerari, eventi o

b.

visite

associazionistico presente e attivo sul

a

singoli

beni

culturali

e

turistico

Il

integrato

ricco

paesaggistici.

territorio

b.

fondamentale non solo per facilitare

Nella costruzione di percorsi e

prodotti

turistici

necessario

articolati,

considerare

sarà aspetti

rappresenta

tessuto una

risorsa

l’incontro tra offerta e domanda di prodotti

turistici,

ma

anche

per

redistributivi. Un itinerario sostenibile

collegare realtà locali diverse per uno

cercherà di combinare momenti in

scopo comune. L’associazionismo, il

luoghi con alta concentrazione della

volontariato

popolazione (ove si possono creare

giocano un ruolo fondamentale per

dei circuiti di spesa importanti e

l’emergere

dunque

collaborazione e per la diffusione di

i

benefici

economici

desiderati) con momenti in luoghi ad

e di

l’attivismo nuove

locale

forme

di

informazione.

elevato valore paesaggistico, dove si collocano i principali promotori del

La

realizzazione

della

mappatura

sistema turistico.

complessa sul territorio pilota ha anche messo in luce alcune difficoltà


oggettive

che l’attuale assetto di

di costi di transazione e di gestione e

interessi, reti e di beni comporta.

dovrebbe dunque rappresentare il

Il più grande ostacolo sul quale il

nucleo

territorio sembra affacciarsi è quello

turistico integrato.

del

b.

mancato

coordinamento

di

operativo Gli

attori

di

un

sistema

inter-istituzionali

proposte, azioni e di investimenti.

dovrebbero invece svolgere il ruolo di

Mentre le piccole realtà fanno sforzi

raccordo con le realtà esterne al

rilevanti,

territorio

questi

si

duplicano

o

(livelli

amministrativi

e

rimangono vani quando la scala di

territoriali superiori, il sistema paese,

azione del singolo municipio rimane

l’attrazione

insufficiente per riuscire a realizzare

esterni).

dei

risultati

importanti

di

turisti

e

visitatori

(come

l’attrazione di visitatori). Una

messa

a

rete

delle

piccole

progettualità ed iniziative in corso (oltre 70 sancite con le interviste agli esperti)

rimane

un

passo

fondamentale per la costruzione di un sistema turistico integrato. A

livelli

più

organizzati

o

istituzionalizzati sembra evidente che il territorio necessiti di una divisione dei

compiti

più

dettagliata,

strutturata e condivisa: a.

Il

operativo

ruolo

di

dovrebbe

coordinamento ricadere

nelle

mani delle reti più articolate e fitte, per assicurare la necessaria vicinanza e conoscenza delle esigenze sempre nuove e in continuo cambiamento sul territorio. Il raggruppamento delle reti esistenti promette l’abbattimento

41


2. PARTE II POTENZIALE E RISCHI – L´ANALISI SWOT

2.1.

42

Cos’è la SWOT, perché è

I risultati dell´analisi SWOT aiutano

utile?

anche a capire quali elementi si

La matrice SWOT è uno strumento di

possono o si debbano realizzare in

pianificazione strategica usato per

breve, medio o lungo periodo. Quindi

valutare i punti di forza (Strengths),

rappresenta

di

le

tracciare il piano di lavoro, in cui si

le

inizia dalle azioni più urgenti, e si

debolezza

opportunità

(Weaknesses),

(Opportunities)

e

uno

strumento

per

minacce (Threats) di un progetto. La

finisce con quelle secondarie.

SWOT serve a chi deve prendere

La matrice SWOT aiuta, inoltre, ad

delle decisioni per il raggiungimento

evitare

degli obiettivi preposti. Si tratta di

obbligando i gestori del progetto a

un'analisi

porre attenzione a:

che

sull'identificazione

si

concentra

delle

colonne

alcuni

errori

gestionali

agire in modo previdente rispetto

portanti del progetto, sia in termini di

a potenziali rischi;

potenzialità che in termini di cautele

evitare la duplicazione di lavori;

da prendere.

distinguere

L'analisi comprende fattori rilevanti

origine

interna

per la realizzazione del progetto che

fattori

di

possono avere origini interne (punti

progetto.

di

forza

e

debolezza)

o

origini

esterne (minacce ed opportunità) al progetto stesso.

fattori

rilevanti

di

al

progetto

da

origine

esterna

al


Quali sono i quattro elementi portanti della SWOT?

Figura

34:

Schema

per

l'analisi

SWOT

Punti di forza: le caratteristiche a

raggiungere gli obiettivi preposti; elementi

positivi;

vantaggi

presenti

sul

territorio

esempio,

un

bene

(per

culturale

tangibile o intangibile attraente; la collaborazione

tra

di

Utile/

Dannoso/

vantaggioso

svantaggioso

Punti di

Punti di

forza

debolezza

Opportunità

Rischi

agriturismi;

etc.) Punti

SWOT

utili

interna

sono

esterna

che

Origine

territorio

Origine

del

debolezza:

le

caratteristiche del territorio che rappresentano

un

ostacolo

per

Fonte: Hill, Westbrook (1997)

raggiungere gli obiettivi preposti; elementi negativi; svantaggi (per

La matrice SWOT è particolarmente

esempio:

povera,

utile per la pianificazione turistica.

ciclabili,

Infatti, un sistema efficace basato sul

infrastruttura

mancanza

di

piste

comunicazione

insufficiente

tra

turismo sostenibile dipende da fattori

associazioni culturali, etc.)

sia interni che esterni. Nell'ambito

Opportunità: condizioni esterne

della valorizzazione dei beni culturali,

che sono utili al raggiungimento

per

degli

conoscere il grado di manutenzione

obiettivi

esempio,

un

preposti

grande

(per

evento

in

esempio,

è

sufficiente

di singoli monumenti o il numero di partecipanti

prossimità del territorio)

non

a

feste

locali:

è

che

fondamentale essere informati sul

potrebbero recare danni o rendere

grado di predisposizione degli attori

più difficoltosa l'implementazione

principali

del

progetto comune.

Rischi:

condizioni

progetto

inquinamento progetti

esterne

(per

esempio,

ecologico; di

nuovi

edificazione,

deturpamento del paesaggio, etc.)

a

collaborare

per

un

43


Tabella 1: Gli attori principali in un progetto di valorizzazione territoriale Settore privato:

Associazionismo/

Settore pubblico:

Volontariato:

agriturismi

Regione

Pro Loco

aziende di produzione

Provincia

associazioni culturali

agricola tipica

Comune

fondazioni

musei privati

musei pubblici

chiese e monasteri

settore alberghiero

biblioteche

ristoranti

Fonte: elaborazione degli autori La SWOT, quindi, aiuta a inquadrare

44

2.2.

Quali

elementi

le possibilità e gli sforzi richiesti per

considerare

valorizzare

SWOT?

il

proprio

territorio

bisogna nell’analisi

attraverso il turismo sostenibile. Lo

Per capire quali siano i potenziali e i

schema rappresentato nella Figura

rischi nella creazione di un sistema

34: Schema per l'analisi SWOT

culturale

può essere usato come modello per

e

turistico

fondamentale

integrato,

considerare

è sia

svolgere un’analisi SWOT: basterà

elementi di offerta (legata agli attori

compilare i quattro quadranti con gli

principali

elementi chiave che emergono dalle

domanda (legata alla popolazione sul

interviste fatte con gli esperti.

territorio). Dall’analisi SWOT deriva

del

territorio)

che

di

la fattibilità e la tipologia di prodotto turistico che il territorio è in grado di presentare. Una volta che l´offerta e la domanda sono state analizzate, si può

dedurre

qual

è

il

pacchetto

turistico (prodotti/ servizi/ percorsi) "giusto" o più adatto per il territorio. L’offerta L'offerta turistica di un territorio non è mai riconducibile a un singolo attore. Infatti, per realizzare percorsi


turistici,

è

necessaria

una

di debolezza. Facendo un confronto

molteplicità di attrazioni e attività

basilare con altri territori, è semplice

complementari delle quali il turista

riconoscere quanto è unica l´offerta

usufruisce

turistica nel territorio esteso.15

congiuntamente

(per

esempio, il turista visita una chiesa,

Esempi di punti di forza nella SWOT16

mangia in una trattoria, noleggia una

sono itinerari turistici già esistenti e

bici, compra un souvenir, etc.).

conosciuti

Per

eventi

questo

dell'offerta comprende,

motivo, di in

l'analisi

un

territorio

primo

luogo,

il

sul

territorio;

ricorrenti

ogni

feste anno

ed che

attraggono sia venditori che visitatori in

arrivo

dall’esterno

del

proprio

invece

una

chiesa

un

museo

censimento delle attività già presenti

territorio;

(offerta attuale), e in secondo luogo,

storica,

quello di attori ed enti interessati a

importante si trovano in condizioni

fornire prodotti e servizi turistici non

degradate,

ancora presenti sul mercato (offerta

rappresenta un punto di debolezza

potenziale).

(di origine interna).

un

se

castello

o

questo

degrado

Di contro, se durante le interviste L’offerta attuale

con gli esperti si evince che è in

L'offerta attuale comprende tutte le

corso un progetto di lungo termine

attrazioni,

per

patrimonio strutture ristorazione, possono

monumenti

storici

culturale di feste

del

materiale,

accoglienza ed

eventi

rappresentare

la

restaurazione

chiesa/altro

di

questa

monumento

(per

e

esempio tramite il FAI o Italia Nostra

che

o da un consorzio collaborativo di

punti

d’interesse per il turista. Per dettagli

15

sulla mappatura dell´offerta attuale

a Pisa è un´attrazione abbastanza unica,

del territorio si rimanda alla parte I.

invece l´edificio del Comune dell’800

Per la SWOT è rilevante capire quali

meno; d’altra parte il Parco del Ticino è

sono le caratteristiche generali e gli

un´attrazione unica a confronto con la

elementi di attrazione principale del

scarsa offerta di aree verdi nella città di

territorio. Una volta “censita” l’offerta attuale complessiva, sarà possibile identificarne i punti di forza e quelli

Per esempio, una torre pendente come

Milano. 16

La SWOT in questo caso si riferisce

all’obiettivo

della

valorizzazione

territorio a scopo culturale e turistico.

del

45


comuni), lo stesso monumento può

L’offerta potenziale

diventare

il

Oltre all´offerta attuale presente sul

progetto (di origine esterna) e quindi

territorio è importante saper stimare

va inserito due volte nella SWOT.17

l´offerta futura – anche chiamata

un´opportunità

per

quella potenziale. In altre parole, per

46

Tecniche di gestione (I)

la

Se

dall´analisi

importante

dell´offerta attuale dovesse risultare

espansione

che il territorio non offre strutture di

emergenti

accoglienza

ristoranti,

principali. Il censimento dell´offerta

ecc.) è opportuno valutare quanto sia

potenziale è dunque assimilabile a

realistica l´implementazione di un

uno sguardo nel futuro del territorio.

progetto

Questo

dal

censimento

e

(alberghi,

per

la

valorizzazione

a

pianificazione

strategica

conoscere e

le

piani

di

collaborazioni

degli

riguarda

i

è

attuali

da

un

attori

lato

le

scopo culturale turistico.

ambizioni e le potenzialità di crescita

Considerando che un sistema del

dei

genere

l´intenzione

si

basa

su

itinerari

(che

singoli

attori, e

ma

le

richiedono punti di sosta per dormire

crescita

collettiva

e mangiare), il territorio dovrebbe

lavorare insieme.

anche

probabilità nel

di

settore:

il

poter offrire una certa quantità di strutture basiche di accoglienza e di

Oltre

ristorazione. mancare

Se

produzione

del

proprio

queste

dovessero

prodotto/servizio – che potrebbe già

tutto,

sarebbe

far parte dell’offerta attuale – ogni

del

opportuno

alla

incentivarne

l’insed-

singolo

attore

iamento e/o la ristrutturazione o la

infatti,

costituire

diversificazione

opportunità nell’analisi SWOT se è

di

uso

e

territorio

un

può,

elemento

interessato

del

collaborazione più ampia nel medio-

di

valorizzazione

di

s’impegna

in

di

coerentemente - posticipare l´inizio progetto

e

sul

una

alcuni anni finché le strutture basiche

lungo periodo.

non siano presenti.

Questo è possibile proprio perché il “consumo del territorio” da parte del turista non si limita a un singolo prodotto/servizio, ma è basato sul

17

Questo vale solo a restauro concluso.

consumo congiunto di una serie di


prodotti durante il percorso turistico.

sponsoring a grandi aziende per certe

La collaborazione tra singoli attori

azioni, ecc.).

che

La molteplicità d’interessi e progetti

offrono

prodotti

e

servizi,

rappresenta un valore aggiunto per il

sul

territorio,

un

rappresentare un rischio se i singoli

efficace coordinamento delle risorse

attori preferiscono lavorare con enti o

soprattutto nelle fasi di promozione e

partner fuori dal territorio,18 o se

di comunicazione con la domanda.

sono

fondamentale

per

territorio

convinti

può

di

poter

anche

pianificare

indipendentemente dalle preferenze Una buona conoscenza dell’offerta

della popolazione residente e di altri

potenziale

attori locali.

richiede

dunque

la

ricognizione di una molteplicità di attori, interessi e progetti in corso.

Per stimare la probabilità che gli

Per

attori

un’attenta

e

prudente

si

impegnino

in

una

pianificazione di un sistema culturale

collaborazione estesa, è importante

turistico è fondamentale sapere se il

conoscere

territorio avrà un certo numero di

attori

letti o ristoranti in più, se i vari attori

l´offerta – in termini di prodotti

vogliono

nuovi

far

parte

d’itinerari

la

predisposizione

principali e/o

ad

degli

espandere

aggiuntivi

per

la

strutturati e se sono interessati a

valorizzazione culturale e turistica. È

partecipare

importante

capire

estensione

possa

in

strategie

di

promozione coordinate.

quanto

questa

avvenire

in

sintonia con altri attori sul territorio. Opportunità e rischi dell’offerta

L´impegno

nel

networking*

potenziale

particolarmente

La molteplicità di attori disposti a

servizi aggiuntivi: questi sono servizi

collaborare rappresenta una grande

e prodotti che vanno oltre il consumo

opportunità per il territorio perché

diretto

del

18

esempio,

importante

prodotto

per

è i

principale.

I

agriturismo

o

diventa possibile pianificare il sistema culturale-turistico in un ambito più esteso (per esempio attraverso la promozione collettiva per eventi o percorsi,

o

richiedendo

fonti

di

Per

un

un´abbazia che collaborano solamente con

un

tour

operator

esterno

al

territorio – responsabile per l’arrivo di visitatori.

47


servizi

aggiuntivi

servono

trasporti, intesi sia come servizi

principalmente per fidelizzare i turisti

di

(per esempio, un sistema/rete di

treno,

noleggio biciclette che può essere

infrastruttura per l´uso di mezzi

utilizzato gratis/a basso costo con

privati

una

parcheggi, ecc.);

tessera

in

diversi

punti

del

trasporto

collettivo

tram,

bus)

(aereo,

che

(strade,

come

autostrade,

territorio; piccoli incentivi/premi se

strutture ricettive, intese come

clienti portano nuovi clienti; ecc.).

luoghi di produzione di “ospitalità” (alberghi, agriturismi, ristoranti);

48

Altro esempio di opportunità e rischi

l’organizzazione

che

animazione

possono

essere

considerati

di

e

servizi

di

d´informazione

nell´analisi SWOT come elementi con

per lo svolgimento di attività di

origini esterne al progetto, è l´EXPO

interesse turistico (visite a musei,

Milano 2015 (sia come opportunità

chiese, parchi, uso di attrezzature

che come rischio). In particolare,

sportive, partecipazione ad eventi

l’evento

e feste, ecc.);

d’immensa

rilevanza

comporta alterazioni dell’offerta sul

beni

territorio in termini di infrastrutture

generici che comprendono tutto

stradali,

di

collegamenti

di

consumo

e

servizi

accoglienza,

di

quello che il turista può desiderare

aeroporti,

del

di consumare in loco o acquistare

con

trasporto pubblico, ecc.

per il consumo a casa (souvenir, prodotti alimentari/agricoli tipici o dell´artigianato, ecc.).

La domanda La domanda turistica è la richiesta di beni, prodotti e servizi, da parte di

La domanda turistica è una domanda

visitatori. Si distingue in domanda

complessa perché richiede sempre

interna (quella degli abitanti del

servizi da parte di vari gruppi. È una

territorio

domanda congiunta di beni e servizi

o

Paese

stesso)

e

domanda estera, quella effettuata

che

implica

da parte di stranieri.

complementarità

La domanda turistica si rivolge a vari

sono

gruppi di beni e servizi, tra cui i più

frequentemente

basilari sono:

complementari.

un –

parzialmente

rapporto

di

beni e servizi sostituibili combinabili

e e


Domanda dei turisti esteri

organizzate insieme alla famiglia o

La domanda dei visitatori stranieri si

con amici. Le visite si concentrano di

distingue in alcuni ambiti da quella

più

dei visitatori locali. Beni e servizi

tradizionali,

sono spesso richiesti in modo più

mercati di prodotti speciali.

organizzato

All’interno di un sistema culturale

e

internazionale: centro

di

in è

una

lingua

necessario

informazione

aggiornato

sulle

un

turistica

turistico

particolari,

fiere,

riti

integrato,

di

si

feste

culto

cerca

o

di

organizzare per i visitatori locali gite più assimilabili allo stile dei visitatori

attrazioni del territorio (inclusi gli

internazionali. L´offerta, dunque, si

orari di apertura). L’offerta di servizio

concentra di più su itinerari articolati

di

e ragionati, che prevedono e guidano

turistiche

e

eventi

le

guide

attività

su

è

molto

apprezzata perché i turisti stranieri

il

visitatore

al

consumo

viaggiano spesso con tempi ristretti e

prodotti e servizi.

di

vari

un programma pieno di attività. Per venire

incontro

alle

esigenze

dei

In

termini

d´analisi

SWOT

è

turisti esteri, alcuni mezzi pubblici

opportuno conoscere la domanda dei

dovrebbero

visitatori

visitatori (sia locali che esteri) per i

direttamente alle attrazioni principali,

vari prodotti, servizi ed itinerari. Tale

e

analisi è particolarmente importante

la

portare

i

disponibilità

d’itinerari

organizzati, con accompagnamento

per

su

proposte per il mercato. Per garantire

richiesta,

garantirebbe

un´

esperienza più apprezzata.

pianificare

Domanda dei turisti locali domanda

dei

nuove

integrato,

si

consiglia

di

adeguare l´offerta e di assicurare locali

che sia in sintonia con la domanda

(residenti nel territorio, o in province

presente sul territorio in primis. Si

e regioni d´intorno) è invece diversa

consiglia di focalizzare l’attenzione

perché questi visitatori si muovono

sui visitatori locali.

normalmente

La

in

turisti

creare

la sostenibilità del sistema culturale turistico

La

e

modo

più

popolazione

locale,

infatti,

indipendente. Si tratta, spesso, di

rappresenta da un lato la domanda

gite di svago – anche brevi, di

potenziale

escursioni e pranzi/cene solitamente

dall'altro è il beneficiario principale di

del

turismo

domestico,

49


50

ogni progetto di valorizzazione del

La creazione di questi prodotti aiuta

territorio,

sia

soprattutto

nel

medio-

nella

valorizzazione

che

nella

lungo periodo. Tenere conto delle

diversificazione dell´offerta turistica

preferenze

locali

e culturale.

percezione

migliora

e

della

loro

sempre

la

Normalmente un prodotto turistico è

probabilità di riuscita del progetto.

consumato subito dopo l´acquisto

L’approccio

di

perché

(vedasi

parte

la

tipo

partecipativo

III)

fa

che

spesso

si

tratta

di

un´esperienza, come

l’impegno e lo sforzo attuato per la

una visita ad un castello/chiesa/

valorizzazione

museo/esibizione/mostra,

del

territorio

rappresenti anche un opportunità di

un concerto musicale/spettacolo

“laboratorio democratico” nel quale

artistico,

singoli

gita in barca/bicicletta,

attori

contribuiscono

a

cambiare e a formare il territorio nel

oppure

quale

che

gastronomica

termini

degustazione

desiderano

vorranno

vivere

“consumare”

in

e

culturali. Lo sforzo conoscitivo delle modalità,

la

motivazione

un´esperienza come di

di

creare

del

nuovi

o

aggiuntivi

popolazione

locale,

parte

prodotti

locali

e Prima

da

una

tipici.

soddisfazione nell’abituale fruizione territorio

eno-

della

permettono

di

analizzare

la

prodotti è

turistici

necessario

situazione

attuale

definire meglio le traiettorie possibili

attraverso un´analisi di mercato -

e desiderate.

raccogliendo

le

informazioni

della

mappatura (parte I), includendo le Il prodotto turistico

feste

Un sistema turistico ha bisogno di

territorio. A questo si aggiunge uno

prodotti che si possono acquistare e

studio delle statistiche turistiche che

consumare. I prodotti turistici non

comprendono il numero di visitatori, i

servono solamente alla fruizione da

pernottamenti, le prenotazioni e la

parte dei cittadini e dei visitatori ma

partecipazione a itinerari o pacchetti

anche alla visibilità del patrimonio

esistenti, ecc. Congiuntamente alle

culturale

di

statistiche turistiche è utile analizzare

benessere economico nel territorio.

le caratteristiche generali dei prodotti

e

alla

creazione

e

gli

eventi

ricorrenti

sul


esistenti, l´organizzazione attuale, i

tenere d’occhio la valorizzazione

servizi aggiuntivi, e il grado attuale

del territorio (I percorsi migliorano

della loro sostenibilità.

la visibilità del patrimonio culturale locale?);

Se un prodotto turistico è creato con

rispettare

vari partner (sia pubblici che privati)

conservare

si deve avere riguardo verso i singoli

biodiversità

attori: normalmente non tutti sono

territorio

sullo

progetti

stesso

livello

in

termini

di

l´ambiente e

proteggere

la

percorsi

sul

coordinati

con

(I sono

locale,

di

salvaguardia/

risorse umane, risorse economiche, o

conservazione

di capacità di gestione.

Come

Elementi mancanti per lanciare nuovi

l’impronta ecologica dei visitatori

prodotti

sul

sul territorio?);

problemi

percepiti

mercato, da

possibili turisti

e

dell’ambiente?

posso

minimizzare

informazione mirata dei turisti (I

territorio, e – in generale – i livelli di

turisti

consumo

necessarie sui monumenti, le feste

devono

essere

ricevono

le

informazioni

attentamente presi in considerazione

e le tradizioni del territorio?);

per

sono

rispetto della Carrying Capacity*

necessarie per migliorare la posizione

(Qual è il numero massimo di

relativa del territorio sul mercato.

visitatori

identificare

quali

azioni

che

l´equilibrio

locale

può sostenere? In quali ambiti – Riguardo

la

sostenibilità

dei

sociale, ambientale, economico –

prodotti (attuali e potenziali) l´analisi

rischiano di crearsi squilibri?);

dovrebbe

capacity

contemplare

i

seguenti

punti:

building*

per

la

popolazione (La popolazione locale

preferire

l’uso

del

pubblico

locale/mezzi

trasporto

è pronta ad accogliere visitatori? È

ecologici

disposta a condividere spazi, storie

(c´è attualmente la possibilità di

e

la

propria

usare questi mezzi? Di cosa ho

transita sul territorio?);

chi

Nel

trasporti

presentati gli strumenti con i quali è

turistico?);

nel

sistema

punto

con

bisogno per integrare l’offerta di ecologici

prossimo

identità

saranno

possibile rilevare i dati necessari per realizzare una SWOT.

51


2.3.

Strumenti per rilevare i dati

per l’offerta attuale, ma soprattutto

necessari

per quella potenziale e futura.

Per realizzare una SWOT affidabile, si consiglia di raccogliere dati in modo

Tecniche d’intervista (IV)

mirato, interpellando attori rilevanti

Definiamo come esperto un attore

(offerta)

interessato

e

popolazione

campione

(domanda

della

potenziale).

creazione

nel

Conoscere

progetto

condividiAMO,

in

che

ha

esperienza

nell’ambito del turismo o con la

Presentiamo le domande utilizzate

di

itinerari

e

l’esperienza

precedente

dell’intervistato

dedicate

i.)

dal

aiuta a valutare il grado di validità e

preparato

per

le

questionario

quest’ambito,

agli

il dettaglio tecnico delle sue risposte.

questionario

Si consiglia sempre l’inserimento di

preparato per l’indagine presso la

una domanda iniziale semplice (come

popolazione residente.

esemplificato nelle figure Figura 12

e

ii.)

interviste

in

percorsi.

particolare estrapolando le sezioni

esperti

52

un

dal

Figura 13) in base alla quale è Interpellare

gli

esperti

sul

possibile distinguere le interviste per

territorio

grado di esperienza durante l’analisi

Il progetto condividiAMO, come già

successiva. Per esempio, se metà del

accennato

ha

campione dovesse rispondere di non

di

avere esperienza diretta rilevante,

cercato

nell’introduzione, di

interpellare

e

coinvolgere gli attori principali del

sarebbe

territorio

(del

settore

e

risposte date da questo segmento del

privato,

ma

anche

associazioni,

campione rispetto alle altre (vedasi

fondazioni e altri enti o reti attive

anche l’inserto “tecniche di analisi

nell’ambito

I”).

della

pubblico

promozione

opportuno

distinguere

le

culturale e turistica). La partecipazione di questi attori

Le

interviste

agli

esperti

sono

nella fase di ricognizione del territorio

fondamentali per riuscire a censire –

e della SWOT è fondamentale, perché

nel modo più completo possibile – gli

sono loro che esercitano maggiore

elementi richiesti dall’analisi SWOT,

influenza sul territorio – certamente

ovvero i punti di forza, di debolezza,


le opportunità e i rischi presenti sul

una mappa cartacea del territorio

territorio.

pilota, oppure di organizzare una mappa virtuale (per esempio con

Figura 35: Strumento d’intervista:

Google Maps), sulla quale è possibile

domanda aperta per rilevare punti

aggiungere

deboli e forti dell’offerta attuale

referenziate Questo

informazioni durante

le

esercizio

geo

interviste.

completa

la

mappatura del territorio (vedi parte I) e qualifica le informazioni raccolte, abbinandole

al

strutture/gli

quesito

itinerari

se

le

esistenti

rappresentino punti di forza o di Fonte:

questionario

agli

esperti,

debolezza.

condividiAMO, 2011

La richiesta diretta di nominare punti Con una domanda qualitativa aperta

deboli e forti d’itinerari presenti sul

è possibile chiedere all´intervistato

territorio

quali siano – secondo la sua opinione

percezioni

e

– i punti di forza e i punti di

questo

proprio

debolezza dell’offerta turistica attuale

interviste agli esperti. D’altra parte,

sul territorio.

può essere desiderabile la raccolta

lascia è

ampio

opinioni lo

margine

a

soggettive: scopo

delle

d’informazioni che si prestano ad Tecniche d’intervista (V)

analisi più oggettive e quantitative

Nella fase di raccolta di informazioni

del potenziale turistico del territorio.

sugli itinerari esistenti o in via di

In

costruzione, si consiglia di reperire

dovrebbero

più informazioni possibili, andando

dettagliate riguardo:

particolare

dall’analisi

emergere

SWOT

informazioni

anche oltre la mera domanda diretta. Spesso gli intervistati dispongono di

Quali tipologie di prodotti turistici

materiale integrativo proprio come

sono presenti in abbondanza sul

mappe o pubblicazioni sulle quali è

territorio;

possibile

Che

visualizzare

gli

itinerari

esistenti. È consigliabile munirsi di

tipo

complementare

di

prodotto

manca

per

53


garantire

la

soddisfazione

dei

Le caratteristiche, o il contenuto, dei

visitatori;

prodotti

In quale ambito si concentrano

categorizzate in quattro gruppi:

gli

sforzi

esistenti

(offerta

esistenti

Natura

questa

essere

categoria

attuale), e verso quali attività va

comprende tutti quegli elementi e

indirizzata

quelle attività che hanno come

l’offerta

potenziale

(futura).

oggetto

degli

(paesaggi, L’esperienza

54

possono

la

naturali

e

nazionali, fiumi, montagne, ecc.).

territorio degli esperti permettono

Solitamente, una serie di attività si

l’identificazione di questi elementi.

svolge

Per evitare la raccolta frammentaria

come per esempio gite in barca,

e non confrontabile d’informazioni, è

lunghe biciclettate per i campi,

possibile utilizzare alcuni strumenti di

camminate, ecc: la natura è un

analisi che aiutano ad assumere un

elemento

punto

senso stesso dell’attività.

vista

conoscenza

parchi

naturali

del

di

e

elementi

più

oggettivo

e

uniforme.

all’aperto/nella

natura,

fondamentale

per

il

Cultura – in questa categoria è possibile raggruppare tutte quelle

Tecniche di analisi (II) Per

la

raccolta

confrontabili,

si

di

può

attività opinioni

utilizzare

il

e

attrazioni

che

comportano un arricchimento di conoscenza

sulla

storia

e

le

metodo della categorizzazione.

tradizioni locali (per esempio visite

Questo richiede l’identificazione di

a castelli, musei, chiese, etc.). Le

alcuni ambiti – abbastanza aperti e

attività culturali possono includere

comprensivi – all’interno dei quali è

elementi materiali del patrimonio

possibile raggruppare elementi simili,

(beni culturali), ma anche elementi

anche se espressi in modo diverso

immateriali

dagli

racconti, etc.).

segue

intervistati. trae

L’esempio

dalla

che

metodologia

(feste

ricorrenti,

Sport – la categoria raggruppa

BRIDGE-IT, che è stata applicata in

tutte

quelle

attività

modo molto simile anche all’interno

presente il desiderio di svolgere

del progetto condividiAMO.

dell’attività

fisica,

in

che

cui sia

è in

bicicletta o a piedi. I visitatori o


turisti,

spesso,

svago

che

desiderano comporti

uno anche

cascine

didattiche,

gastronomia

etc.

L’eno-

rappresenta

dell’attività fisica. Per questo è

ambito

utile

possibile l’incontro, soprattutto se

prevedere

delle

attività

all’interno

del

un

quale

dedicate, come per esempio gite in

all’esperienza

gastronomica

bici, camminate lunghe, percorsi

affiancato

un

nei boschi, etc.

narrativo/conoscitivo

Eno-gastronomia e incontro – il

tradizioni locali.

è è

elemento sulle

quarto elemento identificato come fondamentale

per

offerta

Le categorie proposte sono generali e

turistica sostenibile, è l’incontro

dunque adatte a quasi tutti i luoghi

tra

visitatori

la

popolazione

del mondo. Potrebbero chiaramente

vera

esperienza

essere adattate, laddove si volesse

turistica, infatti, è sempre più ricca

dare un “taglio” diverso ai prodotti

quando

turistici.

locale.

e

un

La il

visitatore

ha

l’impressione di aver incontrato e di aver “sperimentato” la cultura

Esplorare il potenziale turistico

della terra visitata insieme a – o

del territorio

attraverso

Sulla

le

persone

locali.

base

della

categorizzazione

L’incontro permette al visitatore di

introdotta nel paragrafo precedente,

uscire dal ruolo di “osservatore

è possibile formulare una serie di

esterno” e di immedesimarsi nel

domande che aiutano a raccogliere

territorio

informazioni comparabili riguardo

Questo

che è

sta

un

elemento

esperienza

che

notevolmente

la

prodotto attività

turistico. che

scoprendo. di

arricchisce qualità

di

un

Attrazioni

prevedono

e

delle

il potenziale turistico attuale del territorio percepito (Figura 36), le

aree

sarebbe

all’interno

delle

auspicabile

quali un

rafforzamento degli investimenti,

opportunità d’incontro tra visitatori

le aree all’interno delle quali i vari

e popolazione, sono per esempio

attori

feste

concentrare i propri investimenti,

e

sagre

degustazione,

locali,

eventi

visite

di e

pernottamenti presso agriturismi,

hanno

interesse

ovvero l’offerta potenziale.

a

55


Come è facile notare, il format delle

Figura 36: Strumento d’intervista:

tre

domanda

domande

è

soprattutto

analogo,

per

questo

rassicurare

l’intervistato e per permettere che le valutazioni

espresse

chiusa

per

raccogliere

valutazioni quantitative sul potenziale turistico del territorio

siano

confrontabili tra loro: all’intervistato è

chiesto

di

attribuire

dei

valori

percentuali (suddividendo un totale di

100%)

alle

quattro

proposte

(natura,

incontro).

La

percentuali

categorie

cultura, somma

sport, delle

attribuite

deve

raggiungere esattamente il 100%. L’intervistato

assume

per

ogni

domanda – un punto di vista diverso,

56

ma

risponde

sempre

negli

stessi

termini: le percentuali d’importanza relativa

delle

quattro

categorie

natura, cultura, sport e incontro. Nel caso

in

fossero

cui

le

quattro

categorie

interpretate

equivalenti/ugualmente

come importanti,

Fonte:

questionario

agli

esperti,

condividiAMO, 2011

ad ognuna verrà attribuito il 25%. In

risposta

alla

domanda 36,

Nella figura 37 si può notare che la

l’intervistato attribuirà il valore più

prospettiva cambia: all´intervistato è

alto a quella categoria che – secondo

chiesto quali siano gli ambiti o gli

lei/lui

aspetti

rappresentata

nella

racchiude

Figura

il

potenziale

turistico maggiore del territorio.

che

investimenti.

richiederebbero

degli


Figura 37: Strumento d’intervista:

Figura 38: Strumento d’intervista:

domanda

domanda

chiusa

per

raccogliere

chiusa

per

raccogliere

valutazioni quantitative sulle aree di

valutazioni quantitative sulle aree di

intervento necessario

impegno offerto

57 Fonte:

questionario

agli

esperti,

Fonte:

questionario

agli

esperti,

condividiAMO, 2011

condividiAMO, 2011

La domanda sui miglioramenti attesi Le

categorie

che

registreranno

cerca di individuare le aspettative

percentuali maggiori rappresentano

dell’intervistato

gli ambiti in cui le potenzialità del

futura sul territorio. La domanda che

territorio andrebbero rafforzate.

chiede

di

riguardo

specificare

l’offerta l’impegno

offerto, invece, chiarisce l’estensione La terza domanda della serie (Figura

reale dell’offerta potenziale.

38) chiede specificatamente in quali

L´analisi

ambiti l’intervistato o la sua struttura

evidenziare

di riferimento sarebbe disposto/a ad

l´impegno

impegnarsi.

dunque se

permetterà

e

in

offerto

è

quali

di

ambiti

superiore

o


inferiore al miglioramento desiderato.

situazioni attuali o imminenti che

Da ciò è possibile derivare:

potrebbero

per

quale

elemento

necessario

indire

quali

ambiti

riscontrare

si

eventuali

azioni

turistico nel futuro. Le minacce prese in considerazione si possono riferire

possano lacune

di

sia a dinamiche presenti sul territorio stesso (per esempio: campanilismo, incapacità

quali

azioni

sarebbe

auspicabile indirizzare gli attori.

di

fare

rete,

strutture

insufficienti o di bassa qualità), che a rischi che provengono dall’esterno (per

58

rea-

lizzazione di un sistema culturale

impegno; verso

la

sarebbe

integrative o preliminari; in

ostacolare

esempio:

cementificazione,

Le interviste agli esperti possono

mancanza

anche aiutare a registrare potenziali

istituzionale, ecc.).

rischi

Le domande menzionate permettono

per

la

valorizzazione

del

di

raccolta

risorse,

deficit

territorio. Si propone di indagare

la

questo aspetto con una domanda

riferiscono

aperta diretta (Figura 39).

dell´analisi SWOT. Questa ci da una visione

d’informazioni ai

che

quattro

generale

sulla

si

punti

situazione

Figura 39: Strumento d’intervista:

attuale nel territorio, ma anche quali

domanda aperta per il censimento di

risvolti sono possibili e probabili nel

eventuali minacce

futuro.

Interpellare

la

popolazione

residente Il progetto condividiAMO ha posto grande

enfasi

sul

coinvolgimento

della popolazione locale. Un’indagine Fonte:

questionario

agli

esperti,

pilota

presso

la

popolazione

ha

cercato di raccogliere opinioni sul

condividiAMO, 2011

territorio,

la

percezione

del

suo

Questo strumento chiede agli esperti

potenziale turistico, la domanda di

di

attuali

percorsi di svago e le modalità con le

percepite. Le minacce si riferiscono a

quali i residenti vorrebbero usufruire

segnalare

le

minacce


di

più

del

proprio

patrimonio

possibilità di risposta che possono

territoriale. Oltre a riproporre – in

aiutare a capire l’intensità con la

modo

quale

totalmente

analogo

le

una

persona

domande della Figura 36 e Figura 37,

“consuma”

il

scopo culturale e turistico.

questionario

dedicato

alla

il

proprio

residente territorio

a

popolazione ha raccolto informazioni che aumentano la conoscenza della

Figura 40: Strumento d’intervista:

domanda di prodotti turistici.

domanda chiusa per il censimento dell´intensità di consumo dell´offerta

La domanda potenziale

attuale

La popolazione locale rappresenta una larga fetta della domanda in un sistema turistico sostenibile. Le opinioni e visioni della popolazione raccolte, riguardano soprattutto la soddisfazione con l’attuale offerta, il

59

consumo attuale e quello potenziale. Con

lo

strumento

dell’indagine

è

possibile sondare il terreno riguardo l’introduzione di nuovi prodotti, ma anche la possibilità di coinvolgere

Fonte:

nuovi

condividiAMO, 2012

attori

per

una

eventuale

questionario

alla

popolazione,

partecipazione attiva. Le domande incluse nel questionario

Coloro che rispondono “mai” oppure

per la popolazione possono aiutare a

“raramente” – che nel questionario è

caratterizzare/ conoscere meglio la

ulteriormente

domanda potenziale sul territorio. La

“meno

quantità, e i mezzi preferiti per gli

rappresentano

spostamenti rappresentano un primo

target per l’offerta turistica. Coloro

elemento (

che si spostano solo in occasione di

Figura 40).

manifestazioni

Lo

strumento

domanda

utilizzato

chiusa,

con

è

una cinque

di

specificato

5

volte un

come

all´anno” vero

particolari

e

non

proprio

possono

fornire un’informazione importante: quali

sono

le

manifestazioni

che


60

attraggono più delle altre? I risultati

La

ottenuti

Figura

con

questa

risposta

domanda 41

rappresentata

raccoglie

nella

informazioni

permettono di identificare una parte

riguardo il grado di soddisfazione con

della domanda potenziale. Infatti, chi

l’offerta esistente sul territorio.

partecipa solo a un determinato tipo

Un grado di soddisfazione basso (tra

di

0 e 2) indica velatamente la richiesta

evento,

può

facilmente

essere

interessato ad eventi molto simili. Il

di

target

percorsi e quindi un´offerta culturale

principale per un sistema

ulteriori/nuovi

prodotti,

eventi,

culturale-turistico integrato sono le

e turistica più estesa.

persone che dichiarano di spostarsi

In

“spesso”

nel

totalmente soddisfatta con l’offerta

questionario) e “molto spesso” (una

attuale (dando un valore alto – come

volta

4

al

(ca.

ogni

mese

2

o

di

mesi più

nel

caso

o

la

5)

le

popolazione

azioni su

si

potranno

questionario). Per uno studio attento

concentrare

della domanda, sarebbe opportuno

aggiuntivi e complementari.

concentrarsi sulle caratteristiche e le

In

preferenze di questo segmento della

insoddisfatta,

popolazione.

importante

caso

servizi

la

fosse

innovativi,

popolazione invece,

sia sarà

prendere

considerazione

le

risposte

in delle

Figura 41: Strumento d’intervista:

domande successive, per capire su

domanda chiusa

quali elementi basilari è importante

per conoscere il

grado di soddisfazione con l’offerta

concentrare gli sforzi.

attuale Preferenze di consumo Se l’intento è la creazione di nuovi itinerari

e

percorsi,

raccogliere

è

necessario

informazioni

sulle

preferenze della popolazione riguardo al tipo di gita che vorrebbe fare sul proprio territorio. Fonte:

questionario

condividiAMO, 2012

alla

popolazione,

Nell’indagine svolta per il progetto condividiAMO, sono state prese in considerazione

alcune

tipologie

di


percorsi (opzioni di risposta nella Figura 42). Figura 42: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere i prodotti turistici preferiti dalla popolazione locale

Fonte: questionario alla popolazione, condividiAMO, 2012

È

utile

predefinire

le

risposte

a

domande di questo genere, cercando di adattarle alle caratteristiche e alle possibilità esistenti sul territorio. Le prossime

due

approfondiscono

domande

le

modalità

di

consumo di percorsi e itinerari sul territorio.

In

particolare,

è

interessante conoscere le preferenze riguardo i mezzi di trasporto utilizzati per raggiungere mete di attrazione turistica. Figura 43: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere le modalità di trasporto preferite dalla popolazione locale

Fonte: questionario alla popolazione, condividiAMO, 2012

61


Per chi vuole costruire degli itinerari

di

nuovi

mezzi

nuovi è importante sapere come la

parte, se la domanda di usare la

gente si muove sul territorio. La

bicicletta

domanda della

culturali è particolarmente bassa non

Figura 43 può essere integrata con

è

quella della Figura 44.

moltitudine

per

collettivi.

arrivare

appropriato

D´altra

agli

eventi

pianificare

d’itinerari

una

che

sono

percorribili solamente in bicicletta. Figura 44: Strumento d’intervista:

Non basta, dunque, sapere come la

domanda aperta per riconoscere su

popolazione si sposta per le gite

quali mezzi di trasporto investire

attualmente. conoscere

È

le

anche modalità

preferirebbe informazioni

importante con

spostarsi. aiutano

a

cui Le

delineare

nuovi percorsi che rispondono alle

62

esigenze della popolazione. Fonte:

questionario

alla

popolazione,

condividiAMO, 2012

Come

costruttore

d’itinerari

e

prodotti turistici è utile entrare nella psiche

dei

consumatori

e

sapere

Con questo strumento si può di fatto

perché

raccogliere

che

culturali - questa informazione serve

delineano la domanda di mezzi di

sia per creare il contenuto delle

trasporto

iniziative che per pianificare la loro

informazioni a

scopo

di

svago.

Per

esempio, se la maggioranza si sposta individualmente

in

macchina,

consuma

certi

prodotti

promozione.

ma

richiede di utilizzare di più la navetta, è possibile pensare all’organizzazione Figura 45: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere le motivazioni del consumo di prodotti culturali


Fonte: questionario alla popolazione, condividiAMO, 2012

La domanda della

all’interno

Figura 45 è chiusa, cioè riporta delle

condividiAMO? In ciò che segue è

modalità di risposta predefinite.

possibile

Nella scelta delle risposte è utile

SWOT

selezionare delle voci che aiutino a

pilota dell’Abbiatense e Magentino.

capire

quali

dovrebbero percorsi

del trovare

come

progetto

i

risultati

svolta

sul

della

territorio

caratteristiche

avere

nuovi

gli

sul

itinerari/

territorio:

la

Punti di forza e di debolezza: il potenziale turistico

popolazione si muove soprattutto per motivi di socializzazione? In questo

Sul

caso è importante prevedere attività

turistico

e mezzi di trasporto adatti a gruppi La

motivazione

principale

è

il

si

pilota,

delinea

il

potenziale

soprattutto

in

termini di elementi naturali (36.1% del

di amici (tra le 4 e le 8 persone).

territorio

potenziale

totale

secondo

gli

esperti, 35% secondo la popolazione)

mantenimento di alcune tradizioni?

che

Allora

paesaggio – che svolge il ruolo dell’

è

iniziative

preferibile esistenti

espandere

piuttosto

che

si

“isola

rifanno verde”

alla in

bellezza

del

vicinanza

proporre nuovi eventi. Le risposte

dell’immenso agglomerato urbano di

date a questa domanda, in sintesi,

Milano e del suo hinterland*.

aiutano a caratterizzare itinerari e percorsi in modo da renderli più attraenti

e

soddisfacenti

popolazione

residente,

rappresenta

le

per

la

Figura 46: Il potenziale turistico del territorio esperti

come

percepito

dagli

19

che

fondamenta

della

domanda d’iniziative.

2.4.

I

risultati

ottenuti

(condividiAMO) 19

Quali sono le informazioni principali che

l’approccio

precedenti

è

delle

riuscito

a

sezioni produrre

La leggenda delle figure 46, 48, e 50, è da interpretare nel modo seguente: NAT = Natura; CULT = Cultura; SPO = Sport; INC = Enogastronomia e incontro. I numeri (12, 13, 14) si riferiscono alle domande del questionario.

63


L’ambito dello sport (che comprende le piste ciclabili e le possibilità di fare passeggiate o di percorrere sentieri) è percepito come quello con minor potenziale

dagli

esperti

(15%).

Anche la popolazione attribuisce una Fonte:

64

La mappatura degli

interessi,

importanza relativa bassa (21% del

condividiAMO, 2011

totale) a questa categoria. Anche la

Anche gli elementi culturali – sia

categoria

materiali

riferiti

incontro” registra percentuali inferiori

esistenti

sul

a

beni

culturali

“enogastronomia

e

che

al benchmark* del 25%: gli esperti

immateriali come feste ed eventi

attribuiscono un 23% in media, la

particolari

popolazione il 21%. Da quest’ analisi

territorio, rappresentano

un

elemento di forte potenzialità: gli

si notano due punti fondamentali:

esperti attribuiscono il 25% circa a

1.

questo

residenti sono molto simili – questo

ambito,

la

popolazione

Le

opinioni

di

esperti

e

rafforza il risultato, già ottenuto nella

attribuisce il 23%.

parte I, che il territorio pilota si presenta come molto omogeneo, non Figura 47: Il potenziale turistico del

solo

territorio

generali,

come

percepito

dalla

in

termini ma

consapevolezza

popolazione residente

di

caratteristiche anche

delle

nella proprie

potenzialità. 2.

Il netto prevalere della natura

come elemento di potenzialità del territorio contrasta con le continue espansioni di progetti di edificazione nella zona. La natura si profila come punto di forza dell’area, ma è in contemporanea soggetta a minacce concrete.

Fonte:

Il

potenziale

turistico

territorio, condividiAMO, 2012

del


Opportunità:

i

miglioramenti

richiesti

Qui è la popolazione (Figura 49) che invece sembra richiedere maggiori miglioramenti

nell’ambito

L’analisi può essere svolta in modo

natura:

equivalente anche per gli ambiti in

auspicato, la popolazione attribuisce

cui

degli

in media il 29% alla natura. L’unico

investimenti/interventi per migliorare

ambito per il quale la popolazione

le potenzialità.

richiede un miglioramento maggiore

Tra

sono

gli

auspicabili

esperti

(Figura

48)

dell’intero

della

miglioramento

è

è quello della cultura (31%). Meno

prevalente il desiderio di migliorare

attenzione da parte della popolazione

l’offerta

si

eno-gastronomica

dell’incontro

(38%),

e

e

rivolge

all’enogastronomia

e

l’offerta

l’incontro (21%) e allo sport (19%),

culturale (27%). L’interesse a vedere

che anche nel caso degli esperti

migliorata la natura rimane inferiore

rimane poco considerato (17%).

al benchmark del 25%, raggiungendo il 22%.

Figura

49:

investimenti Figura

48:

investimenti

Dove per

indirizzare

migliorare

Dove per

indirizzare

migliorare

il

territorio, opinione della popolazione

il

territorio, opinione degli esperti

Fonte:

Il

potenziale

turistico

del

territorio, condividiAMO, 2012

Fonte:

La mappatura degli

condividiAMO, 2011

interessi,

La

domanda

o

richiesta

per

rafforzare le potenzialità sul territorio si delinea dunque come diversa tra esperti e residenti:

65


1.

gli

esperti

potenziamento

richiedono

del

un

settore

eno-

gastronomico e dell’incontro, nonché dell’offerta culturale; 2.

la

popolazione

richiede

un

potenziamento dell’offerta culturale e una

maggiore

valorizzazione

protezione

della

e

natura

sul

territorio.

Fonte: La mappatura degli

interessi,

condividiAMO, 2011

Opportunità: l’impegno offerto

66

Oltre alla richiesta di miglioramento,

Minacce: i punti critici emersi

l’analisi della

Complessivamente,

Figura 50 permette di identificare gli

caratteristiche di percorsi ed itinerari

ambiti nei quali gli attori principali sul

che si rifanno all’attività fisica (sport)

territorio

sono

hanno

impegnarsi. l’offerta

intenzione

L’ambito

potenziale

è

nel

di

quale

maggiore

è

quelle

sviluppate potenzialità

dunque,

attualmente

sul

territorio.

è

le

meno La

riconosciuta

loro come

quello della cultura (39% del totale),

debole. Le opportunità concrete per

seguito dall’ambito eno-gastronomico

migliorare

e dell’incontro (27%). Più ridotto,

sembrano ridotte, poiché né dal lato

invece,

della

è

nell’ambito

l’impegno della

disponibile

conservazione

questo

domanda

elemento

da

quello

e

dell’offerta c’è una prospettiva di

valorizzazione della natura (20%) e

cambiamento. Questo “disinteresse”

dello sport (14%).

generalizzato per l’attività fisica si pone in parziale contrasto con la

Figura 50: Ambiti nei quali gli attori

comune

sul

residenti – che il maggior potenziale

territorio

impegnarsi

sono

disposti

ad

opinione

di

esperti

e

dell’area risiedi nella natura. Spesso e volentieri il godimento della natura viene combinato con attività fisiche, anche

se

di

sforzo

ridotto

(passeggiate, giri in bicicletta, etc.). Sul territorio, però, sembra mancare una consapevolezza approfondita di


questo collegamento.20

Il desiderio

della

vedere

popolazione

miglioramento

di

nella

un

protezione

e

Minacce: eccedenza e carenza di offerta sul territorio

conservazione della natura non è

In

corrisposto dalla percezione e dagli

riconoscere

intenti dei principali attori (offerta)

dove e in quali ambiti vi è una

sul territorio.

mancanza o un’abbondanza d’offerta

L’ambito per il quale sembra esserci

d’impegno sul territorio.

più

meno

In entrambi i gruppi – come già

rischio è quello culturale, per il quale

notato per tutta l’area – vi è una

sia

mancanza

equilibrio la

e,

dunque,

popolazione

(domanda

ciò

che

segue,

con

è

possibile

maggior

dettaglio

d’offerta

per

la

potenziale) che gli esperti (offerta

valorizzazione del potenziale della

potenziale)

dei

natura. Tra i comuni non collocati sui

il

Navigli, il deficit assume dimensioni

auspicano

miglioramenti. desiderio

degli

rafforzato impegnarsi

In

quest’ambito, esperti

è

anche

dall’intenzione di

più

rafforzamento

del

gastronomico

e

nel

futuro.

settore

maggiori.

quest’area

la

cementificazione

e

di

minaccia

Il

dell’ espansione edilizia è più sentita.

eno-

entrambi

i

gruppi

esiste

un

d’offerta

d’incontro, auspicato e proposto dagli

nell’ambito

culturale.

esperti,

ugualmente

maggiore tra i comuni sui Navigli. È

domanda

l’ambito dello sport che marca la

potenziale. Questo ambito, dunque,

differenza più accentuata tra questi

rischia di assorbire risorse oltre la

due gruppi di comuni: mentre nelle

richiesta.

zone limitrofe ai Navigli, vi è un

corrisposto

è dalla

attività

Per

della

In

eccesso

non

delle

molto

(surplus) Questo

è

deficit d’offerta di attività fisiche, nei 20

Una nota di cautela è dovuta: è

possibile che la formulazione “sport” provochi

risposte

e

associazioni

diverse da una dicitura più generale come

“attività

interviste,

però

fisica”.

Durante

questo

sempre stato chiarito.

punto

le è

comuni che non si collocano sui Navigli sembra esserci un surplus d’offerta. In Figura 51, Figura 52 e Figura 53 si

riportano,

risposte

rispettivamente,

degli

esperti

le che

appartengono a comuni localizzati sui

67


Navigli, di comuni non localizzati sui

Navigli, mentre sembra esserci un

Navigli, e di coloro che appartengono

surplus d’offerta nei comuni lontani

ad enti intercomunali.

dai Navigli.

Il diagramma a torta in testa al

Tra

grafico riporta il potenziale turistico

ripropone

del

nell’ambito

territorio

per

il

rispettivo

gli

attori la

intercomunali

mancanza

naturale,

si

d’offerta

l´eccedenza

sottogruppo preso in considerazione.

d’offerta di iniziative culturali, e dei

La parte sottostante, invece, mostra

deficit sostanziosi negli ambiti dello

come – nei singoli ambiti – sia

sport e dell’enogastronomia/incontro.

possibile identificare una mancanza d’offerta

(istogramma

verso

il

basso,

nell’area

contraddistinta con un “ – “) oppure

Figura 51: Sottocampione dei comuni

un´eccedenza

sui

direzionato

68

direzionato

(istogramma

verso

l’alto,

Navigli,

potenziale

turistico

e

nell’area

messa a confronto tra miglioramento

contraddistinta con un “ + “). Il

atteso (domanda) e impegno offerto

calcolo

(offerta), per singoli ambiti

effettuato

eccessi

o

per

carenze

semplicemente

identificare di

sottrae

offerta l’impegno

offerto (valore percentuale riportato) alla

domanda

di

miglioramento

(valore percentuale). Confrontando i due sottogruppi di comuni (Figura 51 e Figura 52), si può

notare

che

le

differenze

in

termini di potenziale turistico non sono

particolarmente

notevoli.

Invece, in termini di eccesso e di mancanza sottogruppi

di

offerta, variano

i

diversi

in

modo

rilevante. Nell’ambito

eno-gastronomico

e

dell’incontro, è possibile notare che vi è sostanzialmente equilibrio tra domanda e offerta nei comuni sui


Fonte:

La mappatura degli

interessi,

condividiAMO, 2011

Figura 52: Sottocampione dei comuni non sui Navigli, potenziale turistico e messa a confronto tra miglioramento atteso (domanda) e impegno offerto

69

(offerta), per singoli ambiti Fonte: La mappatura degli

interessi,

condividiAMO, 2011

Figura 53: Sottocampione degli attori intercomunali, potenziale turistico e messa a confronto tra miglioramento atteso (domanda) e impegno offerto (offerta), per singoli ambiti


Una nota di cautela è necessaria in quest’analisi:

il

campione

intervistato, infatti, non comprende il Parco del Ticino.21 Questo potrebbe influenzare la dimensione del deficit d’offerta nell’ambito della natura, ma certamente non eliminarlo. L’offerta

turistica

esistente:

valutazioni Il questionario per gli esperti non si è concentrato solo sulle potenzialità del territorio

in

generale.

È

stato

possibile rilevare i punti di forza e di debolezza esistenti

70

degli sul

itinerari/percorsi

territorio.

Le

figure

Figura 54 e Figura 55 mostrano i risultati di un’analisi “Word Cloud”. Nelle figure, le parole più grandi sono quelle menzionate da più esperti. Figura

54:

Punti

di

forza

degli

itinerari esistenti sul territorio, la Fonte:

La mappatura degli

interessi,

voce degli esperti

condividiAMO, 2011

L’analisi mette in evidenza che azioni di coordinamento e di intervento pubblico sarebbero auspicabili. Una parte delle risorse, infatti, andrebbe reindirizzata verso la conservazione e la protezione della natura, a scapito

21

– forse – dell’eccessiva offerta di

risultata

iniziative culturali.

durante la fase delle interviste, non

L’esclusione di questo attore è per

motivi

contingenti

per scelta dei gestori del progetto.


forza del territorio si applica anche ai percorsi già esistenti. deboli

spicca

però

degli

itinerari,

promozione,

Tra i punti

l’incompletezza

la

mancanza

la

di

segnaletica

insufficiente e la carenza di servizi integrativi. È possibile notare una certa divergenza nelle risposte: per esempio

la

varietà

dell’offerta

è

menzionata sia come punto di forza che di debolezza, proprio come la manutenzione. Fonte:

La mappatura degli

interessi,

condividiAMO, 2011

La

popolazione

interpellata

residente,

riguardo

quando

la

propria

soddisfazione con l’offerta culturale e Figura 55: Punti di debolezza degli itinerari esistenti sul territorio, la

turistica

territorio,

sembra

concordare con l’analisi svolta nei paragrafi

voce degli esperti

sul

precedenti:

il

potenziale

turistico del territorio non è ancora sfruttato a pieno e sono possibili dei miglioramenti. La

Figura

56

popolazione

mostra

valuta

il

come

la

potenziale

turistico del territorio e la propria soddisfazione con l’offerta esistente. Le valutazioni sono state richieste entrambe lungo una scala che va da Fonte:

La mappatura degli

interessi,

condividiAMO, 2011

L’analisi

mostra

consapevolezza

della

come bellezza

la del

territorio sia molto diffusa. Il punto di

0 a 5, dove 5 rappresenta il valore massimo

e

indica

una

piena

soddisfazione/un elevato potenziale percepito.

Nonostante

le

due

valutazioni siano abbastanza vicine in

71


termini di valori, si può notare che la percezione

del

potenziale

del

territorio (2.7 per il territorio nel suo complesso

e

per

i

comuni

non

collocati sui Navigli; 2.9 per i comuni sui

Navigli)

è

superiore

alla

soddisfazione con l’offerta (2.4 per il

Fonte:

territorio nel suo complesso e per i

territorio, condividiAMO, 2012

Il

potenziale

turistico

del

comuni non collocati sui Navigli; 2.3 per i comuni sui Navigli). In linea di massima essere

questo

confronto

interpretato

può

come

un

Caratteristiche

della

domanda

potenziale

percepito deficit di valorizzazione del

Quali sono le caratteristiche della

territorio.

popolazione

La

popolazione

sembra

aspettarsi di più.

residente

e

in

che

termini può rappresentare il target per prodotti turistici sostenibili?

72

Le figure Figura

56:

Potenziale

turistico

e

Figura 57,

soddisfazione con l’offerta, l’opinione dei residenti risponde

percorsi

d’acqua,

itinerari

lungo

preferenze per percorsi di svago, le

tematici,

principali modalità di trasporto e le

enogastronomici. Da notare è la forte

motivazioni

si

richiesta di fare gite in ambiti legati

spostano sul territorio per motivi di

al godimento del paesaggio e della

svago. Alla domanda “Che tipo di gite

natura (le vie d’acqua e le campagne

Le

da attraversare in bicicletta.)

piacerebbe

residenti

fare

su

che

questo

vie

con

Figura 58, e Figura 59 mostrano le

dei

le

soprattutto

ciclo-pedonali*

territorio?”, la popolazione residente Figura 57: Le tipologie di itinerario preferite dalla popolazione residente

ed


Fonte: Il potenziale turistico del territorio, condividiAMO, 2012

La

richiesta

di

enogastronomici

percorsi

i

residenti

stessi

sembrano

al

essere meno interessati a gite e

desiderio degli esperti di espandere

percorsi di vita agricola, un tipo di

questo

prodotto

ambito

corrisponde

che

d’attrattività

del

territorio. Un punto da evidenziare è residenti

dell’area

concetto

metropolitana

stesso

dell’itinerario

sostenibile non è molto conosciuto e utile

per

convincere

la

domanda

potenziale localizzata sul territorio. Più

attraenti

sembrano

essere

percorsi tematici e d’avventura. La popolazione tende a spostarsi prevalentemente

22

in

macchina

(

Per migliorare la conoscenza della

domanda

potenziale,

sarebbe

indicato svolgere un’indagine analoga con

un

Milano.

campione

di

residenti

che,

invece,

potrebbe essere molto attraente per i

limitrofa.22 Il

turistico

a

73


molto più marginale. La bicicletta è Figura 58), ma esprime un forte

già un mezzo di trasporto utilizzato

desiderio di poter utilizzare di più la

sul territorio, ma è anche quello che

bicicletta come mezzo di trasporto.

riscontra una domanda aggiuntiva maggiore. La barca e la navetta

Altri mezzi di trasporto come la

rappresentano altre due tipologie di

navetta, la barca e il pullman, o i

trasporto che registrano un buon

mezzi pubblici in generali, vorrebbero

potenziale sul territorio.

essere utilizzati di più, ma in modo Figura 58: Le modalità di spostamento prevalenti della popolazione residente

74

Fonte: Il potenziale turistico del territorio, condividiAMO, 2012

L’offerta

attuale

di

questi

mezzi

Nella

Figura

è

visualizzare

conosciuta presso la popolazione. Un

domanda “per quali motivi partecipa

rafforzamento dei mezzi pubblici sul

a gite/iniziative culturali e di svago?”.

territorio potrebbe – oltre a portare

L’intervistato

vantaggi

la

scegliendo al massimo tre voci. Il

frequenza con cui la popolazione si

panorama delle motivazioni per il

sposta per motivi di svago.

consumo

aumentare

risposte

possibile

sembra essere o insufficiente o poco

ovvi

le

59,

poteva

culturale

sul

date

alla

rispondere

territorio


sembrano

essere

principalmente

determinate: dal

d’iniziative linee

desiderio

di

condividere

momenti ed esperienze con i

e percorsi lungo

tematiche,

particolarmente

sembra

importante

delle essere

per

la

promozione.

propri cari (26% del totale delle risposte);

Figura 59: I motivi per cui i residenti

dall’interesse a quella particolare

partecipano ad iniziative culturali e di

iniziativa (18%);

svago

dal desiderio di fare dell’attività fisica (16%); per degustare prodotti tipici locali (12%). Altre motivazioni, più frammentate, includono

il

aggiornati,

desiderio l’acquisto

di di

essere prodotti

(shopping), il diretto coinvolgimento nell’organizzazione delle iniziative, il mantenimento della tradizione e il desiderio

di

sentirsi

parte

potenziale

della

domanda

rappresentano

potenziale

turistico

del

territorio, condividiAMO, 2012

Da

motivazioni

Il

del

territorio. Le

Fonte:

un

lato

i

percorsi

tematici

rappresentano una tipologia di gita

una

preferita dalla domanda potenziale,

informazione preziosa per chi crea

dall’altro sembra essere più semplice

itinerari e percorsi nuovi. Se il target

motivare le persone facendo leva su

dei nuovi prodotti culturali-turistici è

un interesse personale preciso.

la popolazione residente, è meglio

Il territorio e i vari luoghi su esso

immaginare

coinvolti,

gruppi

medio-piccole

che

di

dimensioni

partecipano

dovrebbero

dunque

ad

investire in “riletture” tematiche e

iniziative che corrispondono ad un

specializzate delle proprie attrazioni,

interesse

per

tenendo conto che più i temi riescono

esempio, la letteratura, il teatro, la

ad essere offerti in modo credibile e

musica

coerente, più sono i gruppi della

particolare dal

vivo,

(come la

cucina

tradizionale, etc.). Il raggruppamento

popolazione

che

possono

essere

75


motivati a partecipare alle iniziative e

b.

ai percorsi.

significative

infrastrutturali

segnaletica

alle

2.5.

Considerazioni finali

sono

ancora

lacune

piste

(dalla ciclabili

interrotte) da sistemare c.

l’assetto

territorio

progetto

nell’ambito della cultura in contrasto

permette

di

con una notevole carenza di impegno

chiarezza

alcuni

visualizzare

con

del

per

un

potrebbe

portare

pilota

a

attuale

L’analisi SWOT implementata per il condividiAMO

76

ci

eccesso

proteggere

e

di

offerta

valorizzare

la

punti chiave attorno ai quali gli sforzi

natura del territorio

degli attori sul territorio dovranno

d.

condividere un’agenda comune per

disinteresse verso l’offerta di prodotti

valorizzare

collegati all’attività fisica, nonostante

il

territorio.

Sono

attualmente

rappresenti

è

prevalente

il

terzo

il

necessarie alcune azioni mirate che

ciò

motivo

promettono importanti effetti indiretti

principale per il quale la popolazione

in altri ambiti.

(e quindi la domanda potenziale) locale tende a spostarsi sul territorio

L’analisi SWOT conferma le buone

per motivi di svago.

notizie

Oltre ai percorsi lungo le vie d’acqua,

della

mappatura

degli

interessi: il territorio presenta come

la

nuovo punto di forza il coincidere tra

interessata

la collocazione degli interessati ad

ciclo-pedonali

offrire prodotti turistici e l’ubicazione

Nonostante queste siano indicazioni

degli itinerari più desiderati dalla

preziose

per

popolazione:

prodotti

turistici

si

tratta

delle

vie

domanda

locale

ad ed chi

si

presenta

itinerari

tematici,

enogastronomici. dovrà in

delineare

offerta

sul

d’acqua, ovvero i Navigli e il Ticino.

territorio, l’analisi presenta un limite

L’analisi svolta, inoltre, indica che:

in termini di rappresentatività della

a.

domanda

sul territorio esiste un’offerta

potenziale.

L’indagine

ricca di itinerari e percorsi che però

svolta, infatti, permette di conoscere

risulta incompleta o non utilizzata a

il

causa di un’insufficiente promozione

sarebbe

strutturata e condivisa

informazioni raccolte con un’indagine

profilo

analoga

del

target

necessario presso

locale, integrare

un

ma le

campione


rappresentativo

della

popolazione

contenuto

naturalistico

e

residente di Milano, che rappresenta

paesaggistico.

un ulteriore, importante target nel

2.

lungo periodo.

conflittuali.

Si presuppone che la diversificazione

poter utilizzare la bicicletta di più per

di

ad

spostarsi (anche per motivi di svago)

aumentare il flusso di visitatori sul

si scontra in questo momento con

territorio e a valorizzare parti del

forze economiche che promuovono la

patrimonio culturale meno attraenti

cementificazione

(perché forse già dati per scontati)

legislazione poco incline a facilitare la

dalla popolazione locale. Un esempio

costruzione

o

in

l’insieme

cosiddette

“piste

dell’architettura rurale che potrebbe

sondaggio

risultare di maggior fascino tra i

territorio ha messo in evidenza una

residenti di Milano e altri visitatori

ricca

stranieri.

campagna e percorsi “ciclo-pedonali”

L’analisi SWOT ha messo in luce

che

alcune

che

sistema

in

risultano fondamentali per continuare

Dinanzi

alla

la costruzione di un sistema turistico

l’istituzione di vere e proprie piste

integrato. Le azioni proposte sono

ciclabili

(vedasi

indirizzate verso enti pubblici o verso

Mismetti,

2012)

chi

di

troppo onerosa in termini di tempo e

lungo

di risorse economiche, l’analisi svolta

gruppi

target

tal

contribuisca

senso

azioni

persegue

valorizzazione

è

integrative

un

obiettivo

territoriale

di

periodo. Si tratta di: 1.

investimenti

la

forte

situazioni

domanda

e il

con

recupero

presso

potrebbero

una delle

ciclabili”.

Il

esperti

sul

gli di

strade

essere

modo

di

più

messi

di a

fruttuoso.

consapevolezza

che

presentazione possa

risultare

sembra indicare che sia comunque che

vadano

a

adeguato un intervento in questo ambito.

e

terzo

La

di

articolazione

colmare le lacune di impegno privato del

risoluzione

le

informazioni

Questi

si

raccolte, si consiglia di investire le

protezione,

la

scarse risorse per “tappare i buchi”

salvaguardia e la valorizzazione della

nell’attuale viabilità ciclo-pedonale –

natura sul territorio. In questo senso

facendo anche leva sul forte bacino

sarebbe auspicabile l’articolazione di

associazionistico

proposte

dell’area, in grado di fornire risorse

concentrano

settore.

Stante

nella

turistiche

sostenibili

a

e

di

volontariato

77


umane e conoscitive. Si tratterebbe

trasporto

di

proteggere le aree naturalistiche e

iniziativa

basso

preliminare per poter sbloccare la

recuperare

moltitudine di iniziative richieste e

necessitano

di

offerte

sono

aspetti

sul

territorio

che

si

tutti

risorse

inquinamento, importanti

ridotti

che

investimenti auspicabili

a

concentrano attorno all’utilizzo della

prescindere dalle ambizioni turistiche

bicicletta.

di un territorio. Nel caso dell’area

3.

78

un’importante

a

lobbying

per

trasporti

pilota, la posta in gioco è alta perché

alternativi. Oltre al potenziamento

si

della

di

alternativa che sacrifica una delle

trasporto, sarebbero opportuni degli

ultime isole verdi a ridosso della

investimenti

coordinati

grande

l’offerta

di

navette

portare

gruppi

bicicletta

come

di

mezzo anche

che

per

possano

visitatori

sul

tratta

di

scegliere

metropoli

continua

tra

milanese

espansione,

e

alternativa in cui le specificità della cultura

spostamento dei visitatori locali. La

conservate

barca come mezzo di trasporto che

rivissute in modi sempre nuovi.

inoltre di particolare interesse per il territorio, come notato anche dalla popolazione

interpellata.

Anche

in

questo caso sono necessarie azioni coordinate

per

superare

ostacoli

infrastrutturali, come per esempio l’accesso e i costi delle imbarcazioni o la navigabilità di alcuni tratti dei Navigli. Le azioni proposte per indire un percorso di successo verso il sistema turistico integrato si ricollegano tutte a un discorso più generale di Qualità della

Vita.

Rafforzare

i

mezzi

di

in una

territorio e ritorno, o che facilitino lo

valorizza meglio le vie d’acqua è

una

locale

possono

valorizzate

essere

vissute

e


3. PARTE III METODI PARTECIPATIVI: ASCOLTARE LA VOCE DEL TERRITORIO

3.1.

Perché

coinvolgere

attivamente il territorio?

sostenibilità economica del progetto. Infatti

il

coinvolgimento

di

una

moltitudine di realtà è importante per Il

coinvolgimento

popolazione aspetto

del

attivo

territorio

è

indispensabile

della

garantire che il progetto stesso possa

un

sopravvivere anche quando le risorse

nella

finanziarie (pubbliche) del progetto

progettazione di un sistema turistico

finiscono.

e culturale. Il sistema proposto si

popolazione

basa

turismo

“diversificazione del rischio” giacché

comprendono

le istituzioni e i loro dipendenti sono

aspetti di ownership e di autenticità

soggette a possibili cambiamenti che

che mirano alla durata dei processi e

possono

risultati

Per

intere se ogni fase di lavoro dipende

reale

esclusivamente da loro. Il discorso è

condivisione delle varie fasi della

analogo per ricercatori e consulenti

progettualità,

che possono essere coinvolti in fasi

sui

principi

sostenibile.

Questi

attivati

garantire

del

che

nel vi

tempo.

sia

è

una

fondamentale

Il

coinvolgimento funziona

rallentare

una

progettualità

delineare – dall’inizio – modalità di

specifiche

coinvolgimento

coinvolgimento è per natura breve e

locale

sul

della

territorio.

popolazione Oltre

alla

del

come

della

progetto.

Il

loro

puntuale.

condivisione di obiettivi, metodi e

I “custodi” della valorizzazione del

risultati, l’integrazione del territorio

territorio devono per forza, dunque,

promette

essere le persone che lo abitano, sia

anche

una

maggiore

79


con funzione di elettori del personale

Per evitare che il turismo diventi

addetto

un’occasione

alle scelte

autonomamente

pubbliche,

ed

sia

inquinamento,

attivamente

soprusi e ingiustizie, il concetto

come agenti del cambiamento. Per

“guida” in questo senso è: Non è

questo

la

motivo

è

sensibilizzare,

fondamentale

coinvolgere

responsabilizzare

la

e

colpa

di

nessuno,

ma

la

responsabilità di tutti!

popolazione

durante le diverse fasi del progetto.

La cooperazione:

Questa terza parte del manuale si

Gli attori chiave devono essere

concentra sui modi in cui è possibile

consapevoli della rilevanza della

coinvolgere

anche

cooperazione, della condivisione e

nell’ottica di rafforzare il dialogo tra i

della ricerca congiunta di soluzioni

residenti

e di compromessi. Questi aspetti

la

popolazione,

e

le

promuovono territoriale

80

per

istituzioni

la –

che

valorizzazione

tipicamente

gli

enti

pubblici.

sono

importanti

per

la

qualità

stessa del prodotto finale che si intende offrire; Molti

Turismo

sostenibile

della

qualità

del

territorio

(conservazione

coinvolgimento della popolazione

ambiente,

gestione

I principi base del turismo sostenibile

integrazione delle offerte culturali,

relativi

della

complementarietà delle attrazioni)

popolazione sono la responsabilità, la

si delineano come “beni pubblici”

cooperazione,

la

ovvero come beni/valori che sono

formazione come descritto in ciò che

usufruibili da tutti, non solo da

segue:

coloro che hanno investito per

al

e

aspetti

coinvolgimento l´impegno,

e

dell’

dei

rifiuti,

ottenerli. Si tratta di aspetti che, La responsabilità: L´industria

del

dunque, non sono strettamente turismo,

la

fruibili

secondo

popolazione locale, gli enti locali, il

imprenditoriali/di

governo

questo

ed

assumersi proteggere

i

la e

turisti

devono

motivo,

le

logiche

profitto. i

beni

Per

pubblici

responsabilità

di

necessitano o di un investimento/

conservare

il

intervento pubblico oppure di uno

patrimonio culturale e naturale;

sforzo/investimento

collettivo.


Laddove il settore pubblico non

iniziative, azioni di volontariato e

riesce a provvedere alla tutela dei

altre modalità d’uso che richiedono

beni pubblici, e dove il privato si

l’impegno o il “patrocinio” della

tira indietro non vedendone un

popolazione;

profitto, sono la popolazione e le

Le destinazioni turistiche hanno

reti

bisogno della leadership efficace

esistenti

sul

territorio

che

possono fare la differenza. la

cooperazione

networking

si

degli

basa

sociale:

imprenditori,

degli

enti

sul

territoriali, e della comunità locale.

questo

I visitatori si raffrontano con i

significa che la popolazione offre –

proprietari

in origine – processi, sistemi e

ristoranti, e con la popolazione che

strutture

incontrano

che

sono

nate

per

di

alberghi

sul

e

territorio.

di Le

promuovere il lavorare insieme. Le

persone con le quali dialogano i

reti esistenti possono comprendere

turisti, svolgono il fondamentale

attori all'interno e all'esterno della

ruolo

popolazione di riferimento, su un

aperto, dinamico e consapevole

livello

del

formale,

informale

e

istituzionale.

dell’ospitalità. proprio

sensazioni

Impegno, leadership e ownership

una

ruolo

positive

caratterizza

Un

il

settore

trasmette ai

turisti

territorio.

leadership

e

Inoltre

radicata

sul

È necessario un ruolo pro-attivo

territorio permette il dinamismo

dei partecipanti per salvaguardare

che

e

turistico,

mantenere

patrimonio patrimonio

a

i

valori

del

disposizione.

reagire

necessario ovvero

la

nel

settore

capacità

velocemente

di ai

richiede

cambiamenti, di innovare prodotti

l’impegno di una serie di attori,

e percorsi per coloro che tornano,

non solo quello delle istituzioni

ecc.

pubbliche.

culturale

Il

è

Soprattutto

se

l’obiettivo è quello di integrare

La popolazione ha il diritto e le

beni culturali nella vita quotidiana

capacità di prendere delle decisioni

attuale, allora la valorizzazione e

finali riguardo l´utilizzo e la forma di

la conservazione del patrimonio

valorizzazione del patrimonio. Quindi

passa

l´ownership è anche uno strumento

attraverso

piccoli

gesti,

81


per la protezione della cultura

dall´altra

locale dalle influenze esterne, sia

progettazione ha i suoi rischi e ci

per il patrimonio fisico che per quello

sono diverse cautele da prendere in

immateriale.

considerazione.

L´ownership

richiede

parte

questo

tipo

di

che la popolazione locale: si identifichi con le scelte del

Di seguito elenchiamo le ragioni più

metodo, i criteri qualitativi e il

significative del perché si propone il

prodotto finale;

coinvolgimento

si senta in possesso di una parte

popolazione.

attivo

della

rilevante del controllo sul prodotto finale; senta

I vantaggi: il

desiderio

di

portare

la

popolazione

avanti la progettualità anche dopo

progettualità

una fase pilota.

conoscenza

aiuta

alla

la

sua

con del

territorio

e

quindi rappresenta una fonte di

82

La formazione La

informazione preziosa;

formazione

significa

la

popolazione

si

sente

più

condivisione di metodi di lavoro

coinvolta e fiera di un´offerta

che facilitano la collaborazione e

culturale creata da lei stessa;

la comunicazione;

la

La formazione serve a diventare

culturali funziona in gran parte

un portavoce della protezione del

via passaparola (questa è la

patrimonio culturale e naturale;

promozione più efficace per il

Formazione

anche

turismo

quindi

sono attivamente coinvolte più

capacity

significa building,

promozione

di

locale).

aumentare la professionalità e le

grande

è

capacità per lavorare nel turismo.

raggiungere

il

Più

percorsi

persone

potenziale nuovi

di

utenti

attraverso il passaparola; Credibilità

la popolazione apprende metodi

Da una parte l´integrazione della

nuovi per la collaborazione in

popolazione ha dei vantaggi pratici

rete e la creazione dell´offerta

riguardo la promozione, il consumo,

culturale.

e la creazione dell´offerta culturale,


Una partecipazione attiva nella

importante che queste perdite non

valorizzazione

creino uno spazio vuoto nel processo

del

rappresenta

territorio

un’importante

rischiando

un

rallentamento

del

esperienza di emancipazione per

progetto.

la

lo

Inoltre, il progetto corre il rischio di

delle

creare insoddisfazione tra gli attori

popolazione.

studio

del

Attraverso

contesto,

fattibilità (mappatura, SWOT) e

principali

una formazione specializzata, la

popolazione

popolazione impara a essere e a

progettazione

non

percepirsi

inizialmente

desiderato/promesso.

come

cambiamento,

dunque

del

soprattutto locale

tra

la

se

la

procede

come

di

Un’eventuale delusione degli attori

valutare il proprio contributo e

principali spesso significa la rottura

le

della

richieste

e

agente

e

da

fare

alle

istituzioni.

collaborazione.

Quindi,

le

istituzioni pubbliche hanno un ruolo specifico che è quello di indicare un piano di lavoro per il progetto con

Rischi e cautele:

obiettivi realistici, scanditi nel tempo,

Un sistema di turismo sostenibile

e di mantenere fede agli impegni

come proposto in questo documento

presi. La popolazione, d’altro canto,

è progettato a lungo termine, questo

deve essere munita di strumenti e di

significa che l´implementazione ha

informazioni

bisogno di vari anni e che i risultati

valutare i risultati intermedi.

necessarie

per

poter

"tangibili" non sono subito visibili. Il processo è basato sul networking degli

attori

collaborazione

principali con

la

e

la

3.2.

popolazione

In che modo è possibile coinvolgere il territorio?

locale che va curato dal primo giorno d´intervento.

L´integrazione

del

si

progettazione,

la

dovrebbe coinvolgere molti partner/

dell´intervento

stakeholder perché alcuni potrebbero

prodotti turistici è un processo a

decidere di abbandonare l´idea con

lungo termine. Gli attori principali e

l´avanzamento

la

All’inizio

dell´implementazione

del

progetto.

È

popolazione

e

territorio

nella

pianificazione la

creazione

devono

di

imparare

83


lentamente

a

collaborare

e

a

intrecciano all'interno di un sistema

investire tempo e passione.

turistico integrato. Il grafico mostra

La figura 60 sintetizza il complesso

la densa rete di interdipendenze che

insieme

si crea tra gli attori del territorio.

di

interrelazioni

che

si

Figura 60: Pilastri di un sistema turistico integrato

84

Fonte: elaborazione degli autori

L´identificazione

dei

partner

reciprocità

nello

scambio

strategici potenziali è altrettanto un

d’informazioni relative al progetto e

processo

al territorio.

da

curare.

Il

loro

co-

involgimento avviene in diverse fasi successive del progetto.

Prima Fase: interviste

In ciò che segue si presentano le

La prima fase del coinvolgimento ha

quattro

come obiettivo la sensibilizzazione

fasi

di

coinvolgimento

previste dal progetto condividiAMO.

della

popolazione

Ogni fase ha diversi obiettivi ed è

principali per il tema del progetto. La

sempre un´attività che prevede una

rilevazione

dei

e

dati

degli

attori

qualitativi

e


quantitativi attraverso le interviste è

delle

importante per conoscere le opinioni

pubblico, i responsabili del progetto

sul

possono restituire informazioni alle

territorio.

D’altro

canto

interviste

rappresentano

strumento

per

interlocutori

al

incuriosirli

nelle

le uno

introdurre progetto

e

attività

gli

presentazioni

persone

che

aperte

hanno

all’indagine.

I

partecipato

risultati

dei

al

ottenuti

per

dall’analisi

questionari

che

presentano la voce del territorio. Con

seguiranno. Inoltre, la fase iniziale

la

serve a costituire o a rafforzare i

risultati,

primi contatti con gli attori chiave sul

collocare la propria opinione rispetto

territorio.

al

Durante

possibile

le

interviste

dare

dettagliate

sulla

è

informazioni progettualità

in

presentazione

rap-

pubblica

l’intervistato

panorama

territorio

dei

riesce

a

complessivo riesce,

del

dunque,

a

relazionarsi con le opinioni degli altri

corso, gli obiettivi di medio-lungo

attori

termine e le realtà coinvolte. Di

l’analisi accurata e sistematica delle

ritorno,

informazioni raccolte mostra l’utilità

è

informazioni

possibile basiche

ottenere

da

parte

di

principali.

delle

domande

coloro che mostrano interesse, e

questionario,

dettagli

potrebbe

informativi

riguardanti

il

importanti

territorio,

incluse

che

essere

non stata

ottimale,

intervistati,

(vedasi le parti I e II). Inoltre,

partecipano

interpellare la popolazione significa

pubblica

conoscere

congiuntamente,

e

uno

alla dei

scenario che

presentazione

risultati

ottenuti

si

sentono

preferenze dei residenti e poterne

confermati

tenere conto durante le fasi decisive,

avanti

come

individuato la prossima azione di

dovrebbe

accadere

in

una

democrazia.

e

tutti

compresa

attrattività, i limiti e le potenzialità

gli

nel

da

In

desideri

sue

parte,

immediatamente.

meglio

le

D’altra

nella

stimolati

ad

andare

progettualità,

avendo

medio periodo sulla quale focalizzare gli sforzi. Un altro obiettivo delle

Seconda Fase: presentazioni

presentazioni,

infatti,

è

quello

di

Le presentazioni pubbliche sono uno

rilanciare l´interesse dei partecipanti

strumento che può essere utilizzato

e di vincere nuovi interessati alle

con frequenza e una certa ricorrenza,

attività del progetto - sia per la

poiché persegue diversi obiettivi. Con

creazione di un network degli attori,

85


che per la creazione di prodotti ed

alcuni

itinerari turistici, o semplicemente

debolezza della SWOT, oppure le

attraverso la promozione di varie

minacce

attività tramite passaparola.

affrontare per rendere effettivamente

È

86

ragionevole

scadenzare

le

punti

chiave

percepite),

(i

punti

che

di

bisogna

fattibile la costituzione di un sistema

presentazioni pubbliche in modo da

culturale

farle combaciare con i. la produzione

L’indagine dovrebbe aver prodotto

dei risultati intermedi del progetto

una lista di azioni necessarie per la

ii.

realizzazione dell’obiettivo finale.

la

definizione/pubblicazione

di

turistico

nuovi obiettivi di medio periodo. La

La

frequente interazione tra gestori del

esemplificativo, un insieme di azioni

progetto e il territorio permette di

proposte, come emerse dall'analisi

riallineare

SWOT

gli

obiettivi

secondo

Figura

61

integrato.

del

mostra,

progetto

titolo

condividiAMO.

suggerimenti e richieste provenienti

L'articolazione

dal territorio. Inoltre assicura che gli

lungo

attori principali siano a conoscenza

riferisce

delle attività in corso e che possano

periodo),

contribuire al raggiungimento degli

periodo) e ca. 24-36 mesi (lungo

obiettivi.

periodo). Spesso

in

a

periodo a

è

ca.

ca.

le

breve,

medio

indicativa

e

e si

6-8

mesi

(breve

12-18

mesi

(medio

azioni

possono

essere

Terza Fase: tavoli di lavoro

raggruppate in termini di azioni di

La

breve, di medio e di lungo periodo. I

terza

fase

dovrebbe

del

coinvolgimento

continuare

successiva-

tavoli di lavoro si delineano come

mente alle presentazioni pubbliche.

strumento

Se

affrontare un punto di debolezza del

le

presentazioni,

rappresentano

un

infatti,

momento

di

territorio.

di I

breve tavoli

di

per

lavoro

si

condivisione dello stato dell’arte, i

presentano

tavoli di lavoro sono uno strumento

d’incontro

più specifico che entra in merito di un

attori

determinato problema da risolvere.

L’obiettivo di un tavolo di lavoro è

Idealmente,

quello di raggruppare attori chiave

pubbliche

dalle dei

presentazioni

risultati

emergono

come

periodo

e

di

principali

un’opportunità

discussione sul

per quel problema specifico.

degli

territorio.


Figura 61: Azioni proposte per il breve, medio e lungo periodo

Breve periodo

Medio periodo

Lungo periodo

PROMOZIONE E INFORMAZIONE

Censimento completo eventi/iniziative Suddivisione competenze Tavolo di lavoro

Calendario coordinato Marchio/Marketing territor. Pubblicità coordinata durante eventi

Portale unitario interattivo Supporto IAT a Milano Sportelli informativi sul territorio

RETE E COORDINAMENTO

Chiara identificazione di competenze specifiche degli enti Tavolo di lavoro

Partecipazione diffusa Ampliamento Sinergia tra i comuni Progetto condiviso EXPO

Rete inter-istituzionale forte Ownership locale della rete Aggiornamento

Formazione tecnica per gli addetti al lavoro Censimento piste ciclabili “Bike-Sharing”

Realizzazione segnaletica comune sul territorio Pacchetti (2-5 giorni) Azioni Recupero/Restauro

Trasporto pubblico efficiente Soddisfazione di vari target Alleanza con proprietari priv. Offerta integrata

Attori locali protagonisti Viabilità dolce

Salvaguardia dell’ambiente Visione politica: territoriale Dinamismo economico

ITINERARI E PERCORSI QUALITÀ DELLA VITA

Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011

Gli attori coinvolti possono essere:

focalizzare

l’attenzione

su

i. esperti del problema specifico,

problemi o argomenti specifici che

ii.

richiedono

coinvolti

indirettamente

dal

problema specifico, iv.

87

persone

attenzione

da parte dei gestori del progetto e genuinamente

interessate

maggiore

al

problema

specifico e alla sua risoluzione.

di chi è coinvolto chiamare in causa la popolazione, attribuendo

loro

un

compito

specifico Idealmente, raggruppano settore

i

tavoli

lavoro

rappresentanti

privato,

volontariato.

di

rafforzare i contatti tra attori sul

del

territorio

resistenza dinanzi al compito di

pubblico

e

del

L’istituzione

e

lo

svolgimento di tavoli di lavoro aiuta a

e

testare

la

loro

affrontare un problema specifico


Quarta Fase: formazione

Turismo (UN-WTO) per l’innovazione

La formazione degli attori principali

in ambito non-governativo. Questa

(settore

metodologia amplifica le possibilità di

pubblico

anche

dei

privato)

rappresentanti

ma della

coinvolgimento

della

insegnando

una

stanno alla base del lavoro del tour

fornitura un

di

servizi

ma

investimento

nelle

operator,

quelle

popolazione,

popolazione locale non è solamente soprattutto

88

e

o

di

capacità

colui

che

che

delinea

capacità gestionali di coloro che –

prodotti turistici.

idealmente – porteranno avanti il

La formazione, dunque, può essere

progetto nel lungo periodo.

una modalità di coinvolgimento molto

La formazione, per essere utile e

attiva e una fase chiave del progetto:

attraente, deve essere sintonizzata

se gli attori imparano a costruire e a

sulle necessità dei partecipanti, per

gestire

esempio: se i risultati dell´indagine

territorio,

mostrano costruire

che

il

sostenibili

loro

interesse

sul a

l´esperienza

nel

mantenere in vita la progettualità di

turistici

nel

valorizzazione

itinerari

o

creare prodotti turistici sostenibili è abbastanza

itinerari

bassa

fra

tutti

del

territorio

sarà

maggiore.

gli

interessati, conviene organizzare dei corsi di formazione che riguardano

3.3.

Strumenti per ascoltare la voce del territorio

questi temi. Il progetto condividiAMO

In seguito si presentano maggiori

ha fornito corsi di formazione nell’

dettagli riguardo i quattro strumenti,

ambito del turismo sostenibile e nella

che combaciano con le quattro fasi

costruzione

del coinvolgimento della popolazione.

di

itinerari

turistici

sostenibili secondo la metodologia BRIDGE-IT (JACOBI, von, 2010). La

Interviste

metodologia

si

Ascoltare le voci degli esperti e della

profila come metodo partecipato alla

popolazione come descritto in seguito

costruzione di itinerari sostenibili, ha

serve agli intervistatori per registrare

vinto

le opinioni esistenti sul territorio.

il

BRIDGE-IT,

premio

dell’Organizzazione

che

Ulysses Mondiale

2009 del

Spesso

queste

rendono

evidenti


problemi e questioni non presi in

progettualità.

considerazione

presentata nella

iniziale

del

dunque,

durante

il

progetto.

di

un

disegno

Si

tratta,

arricchimento

La

domanda

Figura 62 ha lo scopo di scoprire per quali

motivi

altre

iniziative

di

fondamentale per la definizione degli

valorizzazione non sono andate a

interventi sul territorio. Con domande

buon fine.

precise

si

cerca

informazioni situazione

più

di

raccogliere

dettagliate

attuale

nel

sulla

Figura 62: Strumento d’intervista:

territorio.

domanda aperta per sondare motivi

Coloro che intervistano gli esperti, li

di fallimento di iniziative simili

invitano ad esprimere le loro opinioni ed

immaginazioni

riguardo

un

possibile sistema turistico integrato. La voce degli esperti Ascoltare la voce degli esperti, può

89

essere molto utile alla definizione strategica

generale

del

Raccogliere

dettagli

esperienze

pregresse

progetto.

sulle

loro

aiuta

a

Fonte:

questionario

agli

esperti,

condividiAMO, 2011

collocare meglio il ruolo, le ambizioni e

la

fattibilità

della

propria

progettualità. Rispetto

a

Ragioni per un fallimento possono, per esempio, essere la collaborazione

o

mancata tra attori (pubblici e privati)

iniziative turistiche che sono state

nel lungo periodo, risorse insufficienti

tentate o iniziate, ma mai terminate

o

con successo negli anni precedenti,

promozione dei prodotti finiti (vedasi

può

la sezione 3.4 per altri esempi).

essere

prodotti,

molto

attività,

interessante

mal

allocate,

o

la

carenza

di

conoscere i motivi del fallimento. È

Per pianificare un sistema turistico

importante

errori

culturale è importante classificare le

precedenti ed essere consapevoli dei

varie azioni necessarie secondo la

rischi che corre anche la propria

loro urgenza. Chi deve decidere su

imparare

da

quali interventi puntare, dovrebbe


sapere quale azione è da attivare

Fonte:

nell’immediato

condividiAMO, 2011

anche

perché

propedeutici

90

ad

(breve

periodo),

produce azioni

Questionario

agli

esperti,

risultati successive

(medio periodo), che rappresentano

Non tutti gli esperti riusciranno a

il fondamento sul quale costruire

identificare

altre azioni ancora (lungo-periodo).

breve o medio periodo. L’urgenza, in

Gli esperti dei diversi settori sono

questo caso, è una pura percezione

spesso consapevoli dei problemi del

dell’intervistato. Spesso le risposte

territorio in generale e hanno idee

date richiedono interventi strutturali

(più o meno precise) su quali siano le

che – in termini di fattibilità – si

capacità mancanti sul territorio, e da

collocano nel medio-lungo periodo.

dove iniziare, per esempio, con la

Nonostante ciò, una domanda aperta

creazione di un network, o di prodotti

e diretta come questa aiuta a capire i

turistici

desideri profondi degli esperti, cioè

particolari.

La

domanda

quel

proposta nella

soltanto

punto

sul

lavorerebbero,

se

proposte

quale ne

di

loro

avessero

i

Figura 63 può aiutare a identificare

mezzi. Può essere molto interessante

delle priorità d’intervento:

scoprire

che

tutti

gli

esperti

reclamino la necessità di fare rete, quando

di

fatto

sarebbero di

Figura 63: Strumento d’intervista:

autonomamente

capaci

domanda

Riguardo

pianificazione

aperta

per

proposte d’intervento

raccogliere

la

interessante

evincere

farlo.

come

è si

potrebbe riformare o rendere più moderna

e

partecipativa

l´offerta

esistente nel territorio. La domanda aperta

seguente

richiede

esempi,

aspettative, o proposte, ed informa sulle idee e iniziative espresse dagli esperti. Le risposte aiutano anche a capire se alcune iniziative per la


valorizzazione siano già in fase di

suggerimenti in modi diversi, spesso

implementazione e quindi dove si

è possibile ottenere delle proposte

possa evitare la duplicazione di lavori

concrete anche da interlocutori più

e aumentare la collaborazione fra

timidi.

diversi attori e comuni.

durante l’intervista con gli esperti è

Un´altra

domanda

chiave

quella che chiede di esprimere il Figura 64: Strumento d’intervista:

proprio

domanda

territorio

aperta

proposte

di

per

raccogliere

azioni

per

la

valorizzazione

“itinerario

questa

in

dei

questione.

domanda,

sentimenti nozioni

più

e

durante

che

appella

rimasti

resto

sul

Spesso,

intimistici,

luoghi il

sogni”,

a

rivela nascosti

dell’intervista.

Collocando tale domanda verso la fine

del

questionario,

è

spesso

possibile scoprire luoghi e possibili percorsi potenzialmente nascosti alla Fonte:

questionario

agli

esperti,

conoscenza generale.

condividiAMO, 2011

Figura 65: Strumento d’intervista: domanda

64

è

per

raccogliere

proposte di itinerari

La domanda della Figura

aperta

simile

a

quella

precedente. Focalizza, però, azioni di valorizzazione presente

sul

di

ciò

che

territorio.

è

già

Come

già

introdotto nelle Tecniche d’Intervista (I), è preferibile tornare più volte

Fonte:

sugli

condividiAMO, 2011

argomenti

L’intervistato,

più

infatti,

importanti. potrebbe,

questionario

Oltre

una domanda diretta che chiede le

risposte

sue

domande

Formulando

la

d’intervento. richiesta

esperti,

di

primo acchito, sentirsi sorpreso da proposte

agli

di

al

valore degli

intrinseco esperti,

svolgono

fondamentale

per

queste

un il

delle ruolo

rispettivo

91


coinvolgimento

progetto.

In

presidenti di associazioni, consorzi,

primo luogo, gli esperti capiscono che

gruppi

la loro opinione è importante, se nel

partecipazione

questionario

più

popolazione all´offerta culturale può

domande aperte, che permettono di

essere presa in considerazione. Si

venire proprio al punto che a loro

tratta di un’opportunità per coloro

preme

queste

che aiutano all’interno di (o sono

domande vengono messe in diretto

membri di) associazioni, fondazioni,

collegamento

o feste ed eventi culturali ricorrenti,

di

iniziative

sono

più.

presenti

Spesso

con

le

promosse

attività

dagli

e

esperti

queste

lato

diretto

di

spiegare della

lo

scopo

propria

e

la

attività,

di

volontariato,

anche

attiva

persone,

il

Per

coinvolgimento

nell’offerta

rappresenta

la

della

organizzati da gruppi privati.

stessi. Questo permette loro da un rilevanza

92

nel

un’occasione

turistica per

far

dall’altro aiuta entrambi, intervistato

conoscere a un raggio più ampio le

ed intervistatore, a capire in quale

proprie attività, i propri progetti o

modo il progetto in corso e l’attività

principi. Inoltre l’incontro diretto con

promossa

i visitatori può contribuire, in seguito,

dall’esperto

possano

essere complementari e rafforzarsi a

alla

vicenda. Le domande rappresentano,

organizzazioni e dei loro membri,

dunque, un veicolo di coinvolgimento

sottolineando il ruolo che le loro

che aiuta anche già a collocare ogni

attività svolgono per il mantenimento

esperto nella grande rete attiva sul

dell’identità locale e la valorizzazione

territorio, non solo per via dei suoi

del territorio. Come già accennato in

contatti, ma anche grazie alle proprie

parti antecedenti, l’incontro genuino

ambizioni,

e

con la popolazione locale rappresenta

all’impegno che è disposto a dare

un fortissimo elemento di attrazione

(vedasi anche parte I).

per una destinazione turistica. Solo la

alle

proposte

missione

delle

singole

popolazione locale ha la capacità La voce della popolazione: Oltre

al

esperti,

coinvolgimento come

di

autentica ed efficace di trasmettere il attori

rappresentanti

o

significato di tradizioni e valori in una dimensione quotidiana.


Durante

una

fase

esplorativa

del

La

domanda

rappresentata

nella

progetto – come quella dell’indagine

Figura 66 chiede esplicitamente alla

– può essere, dunque, importante

popolazione residente, se sarebbe

analizzare la disponibilità generale

disposta

dei residenti a incontrare, interagire

attivamente nell’offerta turistica del

e a partecipare attivamente ad un

territorio,

sistema turistico.

potrebbe immaginarsi di farlo.

ad e

essere con

coinvolta

quali

modalità

Figura 66: Strumento d’intervista: domanda chiusa per sondare possibili modalità di coinvolgimento della popolazione residente

93

Fonte: questionario alla popolazione, condividiAMO, 2012

Tecniche d’intervista (IV) In

questo

domanda

caso

la

chiusa

risposte

scelta

della

aiuta

il

alternative,

però,

la

situazione immaginata viene resa più vicina

alla

dell’intervistato.

raggiungimento dell’obiettivo, che è

Grazie

quello

l’intervistato riesce a collocare la sua

di

capire

attraverso

quali

alle

realtà

realtà

attivamente

indiretti, che in una domanda aperta

domanda

popolazione.

aperta,

infatti,

Una

potrebbe

a

fare

dei

predefinite,

meccanismi è possibile coinvolgere la

e

risposte

collegamenti

potrebbero non emergere.

non portare ai risultati desiderati,

Le risposte previste dalla domanda

laddove

a

comprendono varie opportunità di

prevista

coinvolgimento attivo, per esempio

l’intervistato

immaginare

la

fa

fatica

situazione

dalla domanda. Normalmente, una

attraverso

persona residente su un territorio

volontariato,

non

professione/la propria attività, o in

pensa

a

fare

parte

attiva

dell’offerta culturale o turistica del proprio territorio. Proponendo delle

l’associazionismo/ con

la

occasione di scambi culturali.

propria


La risposta semi-aperta riguardo alla

la

quale

l’intervistato

risponde

tipologia di una nuova attività che

rispetto al panorama delle iniziative

vorrebbe essere implementata, aiuta

culturali esistenti sul territorio.

a capire – all’interno del campione sul quale si svolge l’indagine – quali

Figura 67: Strumento d’intervista:

proposte

domanda

imprenditoriali

o

di

chiusa

per

valutare

animazione possono essere trovate

l’interesse e il grado d’informazione

sul territorio.

della popolazione residente

In generale, la popolazione residente si può profilare, dunque, sia come offerta potenziale (quando partecipa, attraverso

una

varietà

di

modi,

all’offerta culturale sul territorio) che come domanda potenziale (quando

94

tende soprattutto a fruire dell’offerta culturale, ovvero quando partecipa

Fonte:

ad iniziative organizzate da altri).

condividiAMO, 2012

L’indagine

presso

la

questionario

alla

popolazione,

popolazione la

Chiaramente, chi risponde con un

popolazione locale è più propensa a

“100%” tende ad essere una persona

vedersi sul lato della domanda o sul

che “tiene gli occhi e le orecchie

lato

aperte”

residente

aiuta

a

dell’offerta.

capire

Altre

se

domande

rispetto

ad

eventi

chiave per valutare il possibile grado

iniziative di stampo culturale.

di

Oltre

coinvolgimento,

l´interesse

a

a

chiedere

ed

direttamente

partecipare o a consumare l´offerta

attraverso quali canali le persone

culturale

cercano di informarsi su iniziative

della

popolazione

sono

presentate nella Figura 67 e Figura

culturali

68.

questionario nell’appendice A4), può essere

La domanda della Figura 67 esplora la consapevolezza e la sicurezza con

esistenti interessante

(vedasi interrogare

il la

popolazione se vorrebbe ricevere più


informazioni e attraverso quali canali

possono

aiutare

a

raffinare

le

(Figura 68).

strategie di promozione sul territorio. Ci sono tanti modi per promuovere l´offerta sul territorio; il modo più

Figura 68: Strumento d’intervista:

efficace del marketing è sicuramente

domande

per

il passaparola tra amici, conoscenti e

mezzi

comunicazione

di

esplorare

possibili con

cui

raggiungere la popolazione

la famiglia - ma è anche il modo più difficile da influenzare. Riguardo la domanda su come la popolazione preferisce

essere

informata

è

importante dare una paletta ampia di risposte diverse, come dimostrato nel

questionario

in

allegato

(appendice A4). In generale, si può assumere che la popolazione della fascia d´età più giovane

reagisce

promozione

via

meglio

a

una

piattaforme

di

network sociali, pagine internet o Fonte:

questionario

alla

popolazione,

vari portali digitali, e via e-mail. Rimane, però, fondamentale sapere

condividiAMO, 2012

su

quale

piattaforma,

pagina,

o

La promozione di itinerari, prodotti

portale i giovani utenti tendono a

turistici

sul

cercare informazioni. Uno stile di

particolarmente

promozione più tradizionale, richiesto

o

iniziative

territorio,

è

culturali

importante per gli organizzatori ed è

soprattutto

un aspetto delicato e difficile della

fascia d´età più alta, viaggia tramite

costituzione di un sistema culturale

pagine dedicate su giornali/riviste

turistico integrato. Gli organizzatori,

cartacei, programmi dedicati in TV e

o il sistema culturale integrato nel

radio,

suo complesso, devono sapere come

volantini, locandine, manifesti, ecc..

raggiungere i potenziali interessati

Un veicolo aggiuntivo per residenti o

sul

turisti

territorio:

i

risultati

ottenuti

tramite la domanda della Figura 68

dalla

materiale

che

popolazione

cartaceo

cercano

in

come

attivamente

informazioni, è l’informazione e il

95


costante aggiornamento di sportelli

aumentare

l´interesse

per

informativi come quelli della Pro Loco

collaborazioni potenziali nel futuro

o presenti in alcune biblioteche.

(nell´ottica del lungo periodo del progetto) e, dunque, per allargare

96

Presentazioni pubbliche:

l’orizzonte della valorizzazione stessa

Disseminare i risultati e i progressi

dal “locale piccolo” al “locale più

intermedi del proprio progetto con

ampio”.

presentazioni

ha

Si suggerisce di capitalizzare questi

solamente la meta di dare feedback e

momenti di incontro per scambiare

informazione agli attori principali e

contatti tra partecipanti, presentatori

alla popolazione - l´obiettivo è anche

e altri attori chiave. È importante

quello

nuove

riuscire a costruire – soprattutto nelle

opportunità per coinvolgere più gente

fasi iniziali del progetto – dei rapporti

interessata alle attività e di creare un

personali che danno un senso di

nucleo

vicinanza e di presenza agli attori del

di

pubbliche

dare

d´attori

coinvolgono

non

sempre

attivi nuovi

(coloro

che

attori

e

interessati). Le

territorio coinvolti. Laddove le risorse lo permettono - è

presentazioni

dovranno

essere

sempre

preferibile

preparare

il

promosse sul territorio – con vari

materiale delle presentazioni anche

strumenti come volantini, articoli nei

in

giornali

comunali,

partecipanti

radiofonici,

e/o

annunci

altre

forme

di

versione

stampata possano

presentazioni,

prima

appunti

data.

È

opportuno

seguire

i

con

maggior attenzione il contenuto delle

informazione un paio di settimane della

affinché

e

possano

tornare

rivedere

o

invitare anche rappresentanti di enti

riesaminare

pubblici

del

rilevanti per loro. Esempi possono

settore culturale e turistico che si

esere le slides delle presentazioni

trovano

proiettate, hand-out sintetici, e altro

e

stakeholder

fuori

dal

privati

territorio

del

punti

a

prendere

particolarmente

progetto (in particolare, comuni e

materiale addizionale.

province limitrofe) per diffondere la

Più

conoscenza

disposizione

atto.

sulla

Questo

progettualità

può

aiutare

in ad

strumenti

elaborare

dei il

sono

messi

partecipanti contenuto

a per

delle


presentazioni,

più

riscontrare

un

discussione

è

probabile

dibattito,

costruttiva,

arricchisce

il

progetto

soluzioni creative ed innovative,

una

brainstorming*, e la formulazione

che

di nuove idee;

con

un

aspetti organizzativi.

ulteriore riscontro per conto della popolazione.

Perché

è

importante

affrontare

i

punti elencati in fasi successive? Tutti I tavoli di lavoro:

gli elementi elencati fanno parte di

Lo scopo di un tavolo di lavoro è

una

quello

Spesso, però, la concomitanza di

del

consensus-building*.

discussione,

Non si tratta dunque d’incontri con il

focus

mero scopo di scambio di opinioni –

costruzione del consenso. Se per

spesso

È

esempio, dinanzi all’analisi dei fatti,

fondamentale un accompagnamento

un partecipante inizia a contribuire

del

un

con preoccupazioni e stati di paura,

– in fasi

questo può influenzare la capacità

e

volentieri

gruppo

divergenti.

attraverso

moderatore, che dovrà

diversi,

normalmente.

può

distruggere

successive – aiutare i partecipanti a

degli altri a rimanere oggettivi.

focalizzare di volta in volta:23

L’espressione

di

paure

la

e

i dati concreti che delineano il

preoccupazioni è molto importante,

problema;

ma

il

lato

emotivo

ovvero

le

collegate,

del

problema,

preoccupazioni

vecchi

e

nuovi

deve

essere

separatamente

dagli

altri

gestita aspetti

elencati. La ratio della gestione dei tavoli di lavoro segue un approccio di

risentimenti;

Edward de Bono (1985, 1999): per

gli aspetti delicati, difficili, con

costruire un consenso, è importante

poche probabilità di riuscita (“fare

che tutti i partecipanti al tavolo si

l’avvocato del diavolo”);

stiano confrontando con lo stesso

visioni

ottimistiche,

proposte,

orizzonte.

Per

la

riuscita,

il

punti sui quali le probabilità di

moderatore dovrà, dunque, cercare

riuscita sono alte;

di

indirizzare

l’attenzione

dei

partecipanti, di volta in volta, su un punto

in

particolare.

Per

i

partecipanti, questo esercizio è utile 23

per dettagli vedasi De BONO, 1999

per comprendere meglio la posizione

97


di altri attori sul territorio e per

pianificazione.

riuscire a separare – rispetto alla

scambiano

propria opinione – punti di vista

proposte di soluzioni e informazioni

emotivi

specifiche riguardo il territorio.

da

quelli

oggettivi,

punti

I

le

partecipanti

loro

idee,

opinioni,

costruttivi da atteggiamenti scettici. Come attivare dei tavoli di lavoro? Un

Per l’identificazione degli argomenti

modo semplice è quello di usare le

particolari rispetto ai quali costituire

presentazioni

come

dei tavoli di lavoro, può essere molto

momento di raccolta di contatti. Una

utile riferirsi ai risultati dell’analisi

volta identificati i problemi specifici

SWOT. Soprattutto le opportunità e i

per i quali è desiderabile indire dei

rischi sono temi di discussione, per i

tavoli

quali

di

offrono

pubbliche

lavoro, un

le

presentazioni

momento

opportuno

durante il quale singoli partecipanti

si

cerca

consenso

di

per

costruire

trovare

un

soluzioni

comuni e condivisibili da tutti.

possono “iscriversi” ai vari tavoli.

98

È

preferibile

costituiscano

che

i

tavoli

Formazione:

alle

La domanda più difficile riguardo la

presentazioni, proprio per assicurare

formazione è: che tipo di formazione

che

serve al territorio e ai suoi attori?

i

successivamente

si

partecipanti

dispongano

tutti

ai

delle

tavoli stesse

La

decisione

sul

contenuto

della

informazioni di partenza (in termini

formazione è indubbiamente la più

sia di qualità che di quantità).

importante.

I temi affrontati dai tavoli di lavoro

deriva da due questioni principali:

possono variare dalle piste ciclabili ai

l´obiettivo specifico del progetto e le

musei locali, fino all´organizzazione

capacità mancanti per raggiungerlo.

del trasporto pubblico nei comuni del

Le interviste agli esperti possono

territorio.

fornire informazioni preziose riguardo

Ai

tavoli

di

lavoro

partecipano,

le

Questa

capacità

decisione

necessarie

si

e

idealmente, gli attori principali e i

attualmente mancanti – sul territorio.

rappresentanti

L’obiettivo

della

popolazione

specifico

progetto,

locale che sono interessati ad essere

d’altro

coinvolti

formazione più o meno tecnica. Se

attivamente

nella

canto,

del

richiede

una


l’obiettivo è quello di sensibilizzare la

In caso di mancanza di risorse, è

popolazione per l’arrivo di un grande

possibile cercare esperti all’interno

numero

del network stabilito, chiedendo a

di

visitatori,

ma

l’offerta

turistica sul territorio è già presente

vari

e

raccontare/spiegare

funzionante,

possono

essere

esperti

locali le

di proprie

sufficienti dei cicli di incontro che

esperienze e chiedendo a loro di

introducono ai principi del turismo

concentrarsi su aspetti tecnici del

sostenibile e dell’ospitalità.

proprio lavoro.

Se,

d’altra

parte,

rafforzamento dell’offerta

del

il

l’aggiornamento

esistente

rappresentano specifici

e

l’espansione,

uno

sul

territorio

degli

obiettivi

progetto,

allora

la

Chiaramente, una formazione di alto livello

rimane

personale

una

tecnico,

svolta con

da

elevata

esperienza sia nell’ambito specifico che in quello formativo. Ma se le

formazione deve entrare in maggiore

risorse

dettaglio,

a

coinvolgimento di esperti, è meglio

rafforzare delle capacità tecniche e

iniziare dalle risorse disponibili sul

specializzate.

territorio, anche perché questo può

Oltre agli obiettivi generali delineati

aiutare a rafforzare ulteriormente il

durante la fase iniziale del progetto,

network che il progetto cerca di

ha senso riaggiornare gli obiettivi

creare/infittire sul territorio.

della

Individuato il contenuto e il personale

provvedendo

formazione,

anche

una

volta

non

docente

SWOT.

fondamentale chiedersi “chi” deve

formazione

può

essere

uno

strumento importante per colmare e compensare

punti

deboli

sul

territorio. Una

volta

contenuto

deciso

esattamente

il

della

formazione,

è

necessario cercare e contattare gli esperti che sono capaci di preparare e di svolgere i corsi di formazione richiesta.

formazione,

il

completata la mappatura e l’analisi La

della

permettono

essere formato e in che numero.

è

99


a

quella

delle

presentazioni

per

riuscire a i.

coinvolgere

più

persone

ma

soprattutto a ii.

raggiungere

le

persone

potenzialmente più motivate. 3.4.

I

Tecniche di gestione (II) Un

aspetto

risultati

(condividiAMO)

importante

che

va

considerato durante la pianificazione

Il

e

territorio

l’organizzazione

di

ottenuti

corsi

di

potenziale

nascosto

sul

gli

sul

formazione è il fenomeno drop-out*. Chi

100

gestisce

il

progetto

deve

L’indagine

presso

esperti

considerare, che solo una piccola

territorio ha messo in luce quanto è

percentuale

che

grande – e forse sottovalutato – il

delle

persone

inizialmente

dimostrano

interesse,

potenziale sul territorio pilota, sia in

rimarranno

interessati,

attivi

e

termini di offerta culturale esistente,

medio-

che in termini di capacità umane a

lungo periodo. Tipicamente, l’80%

disposizione che potrebbero trovare

delle persone inizialmente coinvolte

sfocio

“si perdono per strada”, per vari

all’interno di un sistema culturale

motivi, spesso personali. Per questo

turistico integrato.

motivo è sempre auspicabile formare

Le conoscenze (

presenti

sul

territorio

nel

e

una

ragione

d’essere

in abbondanza: se la progettualità richiede, per esempio, otto nuove figure formate, è meglio coinvolgere circa 40 persone nella formazione. La

promozione

delle

sessioni

di

formazione è ugualmente importante

Figura 70) e le specializzazioni (


Chiaramente possono esserci ancora

Figura 71) degli esperti intervistati

delle lacune, soprattutto in termini di

mostrano, che molte delle capacitĂ

know-how* specifico turistico, ma il

necessarie alla costituzione di un

panorama

sistema culturale turistico integrato

delle

specializzazioni

presenti sul territorio è rassicurante;

sono giĂ presenti.

Figura 69: Panorama e profili degli esperti intervistati sul territorio pilota di condividiAMO

101

Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011

La


Figura 70 mostra come il 96% degli esperti sia a conoscenza di iniziative di valorizzazione, il 92% conosca già

102

degli itinerari esistenti sul territorio,

Figura 70: Grado di esperienza degli

e il 76% abbia già fatto esperienza

“esperti”

nel settore turistico.

pilota

intervistati

sul

territorio

mappatura

degli

interessi,

Nella

Chiaramente possono esserci ancora delle lacune, soprattutto in termini di know-how* specifico turistico, ma il panorama

delle

specializzazioni

presenti sul territorio è rassicurante;

Fonte:

La

condividiAMO, 2011

Figura 71, invece, è possibile vedere quali

tipologie

di

specializzazione

professionale sono già presenti sul territorio pilota, in questo caso tra gli esperti intervistati.


Chiaramente possono esserci ancora

se le capacità esistenti possono

delle lacune, soprattutto in termini di

essere messe in rete e fatte fruttare

know-how* specifico turistico, ma il

al

panorama

l’esistenza

delle

specializzazioni

presenti sul territorio è rassicurante;

massimo,

si

di

prospetta

un

team

già

solido

e

competitivo. La voce del territorio: Le interviste con gli esperti hanno

Figura 71: Specializzazioni presenti

permesso di rendere più chiara e più

tra gli esperti intervistati sul territorio

univoca la voce del territorio, ovvero

pilota

le aspettative generali e le azioni proposte

per

massimizzare

la

valorizzazione del proprio territorio. Le

opinioni

raccolte

sono

sorprendentemente

state coese,

rafforzando i risultati ottenuti già durante la fase di mappatura (vedasi parte I), ovvero che il territorio pilota si presenta come omogeneo. Nonostante sia stato evidente, che molte realtà lottano individualmente contro le stesse difficoltà, è stato anche palese che uno degli ostacoli principali sul territorio è l’incapacità di mettersi

in

rete

(a

livello

orizzontale, tra attori diversi) mettere Fonte:

La

mappatura

condividiAMO, 2011

degli

interessi,

a

sistema

(a

livello

verticale, dividendo meglio i ruoli tra settore pubblico, privato e le associazioni) Segue

una

sintesi

espresse dagli esperti.

delle

opinioni

103


Figura 72: Word Cloud: le aspettative degli esperti rispetto alla valorizzazione territoriale

104

Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011

L’esigenza di trovare ragioni e modi

azioni

da

promuovere

con

più

per collaborare a scopo turistico è

veemenza (Figura 75). Il senso e

fortemente sentita.

valore profondo della valorizzazione del territorio come strumento per lo sviluppo territoriale – anche quando a scopo turistico – è compreso e sentito sul territorio . Le figure 72-75 Q

uesto punto è emerso in diverse domande,

sia

sul

versante

delle

potenziali minacce , che sul versante delle

aspettative

(Figura

72),

dell’impegno offerto (Figura 74) e le

mostrano

delle

cosiddette

“Word

Clouds” (nuvole di parole) dove la grandezza delle scritte corrisponde alla

frequenza

con

la

quale

l’espressione è stata menzionata dal campione

degli

esperti.

Al

primo


posto tra le aspettative degli esperti,

l’obiettivo

generale

nella Figura 72, si colloca proprio

valorizzazione territoriale.

della

Figura 73: Word Cloud: le minacce percepite dagli esperti che potrebbero ostacolare l’istituzione di un sistema culturale turistico sul territorio pilota

105 Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011

Successive, e con lo stesso peso

ostacoli

emergono le richieste per “creare

progettualità spiccano “la mancanza

una

di risorse” e il “deficit istituzionale”.

rete”

promozione”

e

per sul

“migliorare territorio.

la

Altre

Entrambe

al

le

successo

voci

connotano

della

un

esigenze emergono, ma in modo

rapporto incrinato tra le istituzioni e il

molto

territorio.

più

frammentato.

Tra

le

minacce percepite come potenziali Figura 74: Word Cloud: l’impegno offerto da parte del territorio pilota


Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011

106

Le istituzioni, infatti, sono ancora

impegnarsi (Figura 74) e a colmare –

percepite principalmente come fonte

con propri sforzi – le lacune presenti.

di risorse,24 ma in parallelo è diffusa

La disponibilità a fare rete figura

l’opinione che le istituzioni non siano

come offerta principale, seguita dalla

– attualmente – in grado di svolgere

proposta

bene il proprio ruolo, che idealmente

promozione e di investirvi il proprio

dovrebbe

lavoro e risorse private.

essere

quello

di

di

L’offerta

quando si tratta di proteggere beni di

progettualità è varia e rispecchia il

rete e pubblici.

panorama delle conoscenze presenti

Dinanzi alle difficoltà percepite ed

sul territorio, come sintetizzate già

espresse, il territorio non si tira

nella

24

ma

è

disposto

durante

le

interviste

all’interno delle istituzioni stesse.

e

di

ad

Ciò emerge anche da altri elementi

osservati

know-how*

alla

coordinatore e d’intervento di riserva

indietro,

di

contribuire

e

Chiaramente possono esserci ancora delle lacune, soprattutto in termini di


know-how* specifico turistico, ma il

necessarie

panorama

valorizzazione attuale del territorio

delle

specializzazioni

presenti sul territorio è rassicurante;

per

migliorare

la

(Figura 75). È nella promozione del territorio, e dei suoi prodotti culturali e turistici,

Figura 71.

che

gli

esperti

Oltre all’impegno proprio, gli esperti

principale

sul territorio sono anche riusciti a

valorizzazione.

identificano

strumento

il di

formulare delle priorità di intervento Figura 75: Word Cloud: le azioni di valorizzazione proposte/richieste sul territorio pilota

107

Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011

In modo molto meno significativo emerge anche l’esigenza di aumentare la

quantità

di

strutture

e

di

la segnaletica e le piste ciclabili. La voce degli esperti è dunque molto chiara:

c’è

servizi,

potenziale

la qualità degli itinerari,

disponibilità

consapevolezza del a

territorio, fare

rete

del vi

è

e

a


compensare – con mezzi propri – le

Figura

76:

Le

modalità

lacune istituzionali percepite.

partecipazione

Dinanzi all’identificazione delle azioni

preferite dalla popolazione locale

all’offerta

di

culturale

più urgenti, il territorio richiede una maggiore promozione territoriale. Promozione

presso

popolazione

locale

la e

suo

coinvolgimento Anche

i

risultati

ottenuti

durante

l’indagine presso la popolazione sono incoraggianti: la Figura 76 mostra le risposte alla domanda

108

se

partecipare

vi

è

disponibilità

attivamente

a

all’offerta

turistica del territorio. Solo il 10% della popolazione rifiuta ogni tipo di coinvolgimento. Circa il 40% percepisce se stessa/o come utente dell’offerta culturale (dunque come

parte

della

domanda

Fonte:

Il

potenziale

turistico

del

territorio: opinioni di esperti e della popolazione a confronto, condividiAMO, 2012

potenziale). Un buon 36% riesce ad immaginare un coinvolgimento attivo attraverso l’associazionismo, che si conferma

essere

forza

e

motore

trainante per l’offerta culturale sul territorio. Una messa in rete delle associazioni e delle proprie offerte culturali

potrebbe

produrre

ottimi

risultati promozionali sul territorio.

Che tipo di strategie promozionali sono più adatte per invogliare la popolazione locale a partecipare ad iniziative

culturali?

In

media,

la

popolazione residente crede di essere informata sul 42% circa del totale delle iniziative culturali sul territorio. La


Figura 77 mostra che, attualmente,

Le

gli

dovrebbero

strumenti

di

promozione

più

efficaci sono:

Di

modalità

di

promozione

essere

rafforzate

l’e-mail

i social network

il portale su internet

il materiale cartaceo

via

cartaceo

la

sul

territorio sono

il passaparola

questi,

che

solo

per

il

materiale

richiesta

è

superiore

SMS

(voce

altro

nel

questionario)

all’uso attuale.

Figura 77: Le modalità con le quali la popolazione vorrebbe ricevere più informazione su iniziative culturali

109

Fonte: Il potenziale turistico del territorio: opinioni di esperti e della popolazione a confronto, condividiAMO, 2012


La messa in rete di attori e di realtà

dell´inventario e la catalogazione del

diverse può essere utile anche a

patrimonio materiale nell´area pilota,

questo

varie

e gli obiettivi del progetto stesso con

associazioni,

la presentazione titolata "Far vivere il

scopo:

“mailing

unendo

lists”

di

le

consorzi e altri enti, sarebbe possibile

patrimonio:

raggiungere un numero decisamente

sostenibile."

superiore

La

di

utenti.

Inoltre

la

la

via

del

turismo

videoregistrazione

e

la

costruzione di un portale dedicato

presentazione power-point si trovano

sembra essere promettente: riguardo

sul sito internet del progetto.

a questa modalità sarebbe preferibile

110

capitalizzare anche le informazioni

Martedì 13 dicembre 2011, presso

ottenute già nella sezione 2.4 e

la Sala Convegni del Complesso dell'

cercare di personalizzare i motori di

Annunciata

ricerca e newsletter collegate in base

avvenuta

a

La

risultati delle interviste realizzate con

sezione 2.4 ha mostrato infatti, che

gli esperti in materia di turismo e/o

interessi personali particolari fungono

di patrimonio culturale finalizzate alla

da

la

creazione di una “Mappatura degli

partecipazione alle iniziative culturali

interessi” nell’ambito del progetto di

sul territorio.

valorizzazione

classi

d’interesse

principale

diverse.

motivazione

per

di la

Abbiategrasso, presentazione

dei

beni

è dei

culturali

provinciali. Le presentazioni di condividiAMO

I risultati presentati comprendevano:

Nella Sala Consigliare del Castello di

i)

Abbiategrasso,

turistiche sul territorio;

il

24

settembre

il

censimento

delle

attrazioni

2011, si è svolta la prima giornata di

ii) le opinioni e visioni riguardo al

studio condividiAMO. Alla giornata

potenziale turistico del territorio;

hanno partecipato come presentatori

iii) le azioni considerate più urgenti

vari rappresentanti delle istituzioni

per la valorizzazione del territorio.

locali

e

provinciali,

consulenti

e

docenti del Politecnico di Milano.

Molti risultati presentati in questo

Dopo gli interventi istituzionali, sono

manuale derivano dall’analisi svolta e

stati

presentata in quell’occasione.

presentati

il

sistema


piste ciclabili Oltre

alle

presentazioni

menzionate organizzati

sopra, anche

pubbliche

sono due

fontanili e risorgive

stati

recupero e restauro

incontri

il portale culturale

tematici. Il 20 Marzo 2012 sono

il bike-sharing

stati presentati contenuti tecnici sulle

Gli incontri tematici menzionati nella

"Piste ciclabili" e su "I fontanili e le

sezione

risorgive" per conto del personale

rappresentato

interno della Provincia di Milano e del

questo senso. Per quattro dei sei

Politecnico

temi

di

presentazioni

Milano.

Le

possono

essere

scaricate online.

precedente un

identificati,

organizzate fornire

hanno

primo le

hanno

passo

in

presentazioni provveduto

informazioni

tecniche

a e

dettagliate con lo scopo di rendere Il secondo incontro focalizzato sugli

più facile la comprensione di quali

argomenti "Raccolte e Musei - da

azioni sul territorio siano possibili e

realtà locale a patrimonio condiviso"

quali meno. Il naturale prosieguo del

e

Sistema

progetto avrebbe visto un successivo

informativo provinciale beni culturali"

coinvolgimento dei principali attori

è stato organizzato il 29 Marzo

sul territorio – che si erano già iscritti

2012.

ai vari tavoli – per formulare, in fasi

"Portali

Culturali

-

successive dei veri piani di lavoro Tavoli di lavoro

come – per esempio nel caso delle

Al momento della scrittura di questo

piste ciclabili:

manuale, il progetto condividiamo

i. la ricognizione di tutti i percorsi

non ha ancora concluso/realizzato i

ciclo-pedonali sul territorio

tavoli di lavoro come previsto dalla

ii. l’identificazione di punti di rottura

metodologia

e

delineata.

Dall’analisi

di

interruzioni

dei

percorsi

e

delle interviste con gli esperti, erano

dunque della viabilità ciclomotoria. I

emersi

quali

risultati ottenuti dai tavoli di lavoro

varrebbe la pena costituire dei gruppi

dovevano produrre formulazioni di

di lavoro, più o meno permanenti. Le

richieste

aree tematiche identificate sono le

essere rivolte alle istituzioni locali o

seguenti:

regionali. Purtroppo, la contingenza

alcuni

punti

per

musei e installazioni

i

specifiche

che

potevano

111


di instabilità politica25 ha paralizzato

L´obiettivo della parte pratica invece

per

del

era quello di imparare a usare uno

risentito

strumento specifico per la creazione

soprattutto rispetto a questa fase

di itinerari turistici sostenibili, ovvero

operativa.

la

diversi

progetto,

mesi che

la

gestione

ne

ha

metodologia

BRIDGE-IT.

Dopo

un´introduzione tematica e teorica i Formazione:

partecipanti sono stati divisi in gruppi

Nell’ambito

del

progetto

di lavoro per l’esercitazione con le

condividiAMO sono state realizzate

varie

schede

due giornate di formazione rivolte ai

metodologia.

previste

dalla

responsabili dei settori di cultura dei

112

comuni, agli operatori culturali e agli

Dopo le due giornate i partecipanti

interessati

erano

(stakeholders)

dell’

stati

formati

nella

Abbiatense e Magentino.

progettazione di percorsi turistici e

La formazione tecnica, che si è svolta

sapevano

il 27 e 28 Febbraio 2012 nella Casa

pianificare le diverse attività (ricerca

delle Culture del Mondo a Milano, con

di strutture di accoglienza, ricerca di

il titolo “Itinerari Turistici Sostenibili -

attrattività turistiche nel territorio,

La

ricerca

metodologia

strumenti

per

BRIDGE-IT

di

strumenti

guide

turistiche),

per

il

coordinamento

percorso stesso (organizzazione dei

territoriale", si è svolta sotto forma di

mezzi di trasporto), la promozione

lezioni

(informazione compatta dell’itinerario

frontali

esercitazioni

un

e

usare

con

successive

pratiche.

Le

lezioni

riguardo

responsabili,

contatti,

frontali si sono concentrate su temi

contenuti, ecc.), e uno strumento per

concettuali

calcolare

come

il

turismo

il di

budget

dell’itinerario

sostenibile, il prodotto turistico, le

(costi

logistica

caratteristiche di itinerari turistici e la

dell’itinerario,

loro creazione.

giornate, calcolo dei prezzi per gli

costi

delle

generale singole

organizzatori ed i consumatori finali). 25

Dibattito sull’abolizione delle Province

2012-2013.


3.5.

Considerazioni finali

mantenute, delusioni sulla qualità dei risultati, comunicazioni interrotte e

Come

delineato

nelle

sezioni

incostanza nelle relazioni operative.

precedenti, il coinvolgimento della

Nonostante

popolazione

in

di

oggettive, il territorio deve affrontare

valorizzazione

territoriale

un

gli snodi conflittuali – sicuramente

progetti è

queste

aspetto preliminare e fondamentale

per

per la costituzione di un sistema

turistico integrato, ma anche per

turistico integrato. Tuttavia, si tratta

migliorare

anche di un’operazione complessa,

sistema democratico in cui vive.

difficile,

che

prevedere

b.

fallimenti

probabili

“rinascite”

coinvolgimento della popolazione si

deve e

dovuto.

poter

difficoltà

costruire la

un

qualità

sistema

del

proprio

Gli elementi proposti per il

presentano

come

azioni

per

l’abilitazione di agenti democratici. Lo Il coinvolgimento della popolazione

scopo

come tracciato in questa parte del

capacità

manuale si presenta come la “punta

qualità dei risultati che il territorio nel

dell’iceberg” di un tessuto relazionale

suo

e di interazioni già presente sul

istituzioni) può raggiungere. Si tratta

territorio:

nella

di un processo lungo e ripetuto.

difficile giungla dei rapporti tra attori

Fondamentale è la consapevolezza –

principali

di entrambe le parti – che si deve per

chi sul

si

addentra

territorio

incontrerà

è

quello di

dialogo

complesso

diversi ostacoli.

forza

a.

cumulativo:

La sfiducia istituzionale si pone

di

migliorare

la

e

la

dunque

(popolazione

trattare

di

la

un

capacità

e

processo di

un

come un leitmotiv che – sul territorio

territorio di mettersi a sistema e di

pilota

agire in modo coeso sullo scenario

di

condividiAMO

si

è

ripresentato in molte situazioni e ha

turistico

scaturisce

condizionato diverse fasi operative

costruire

sulla

del

Questo

progetto.

Le

azioni

volte

a

dal

situazione

richiede

una

continuo attuale. maggiore

coinvolgere la popolazione dunque si

consapevolezza della traiettoria sulla

collocano all’interno di un contesto

quale l’evoluzione del territorio si

difficile,

da

colloca: da dove viene, dove intende

preesistenti,

andare, quanto è stato raggiunto

come per esempio promesse non

finora e quali sono i punti sui quali

esperienze

spesso negative

“viziato”

113


bisogna

soffermarsi

e

lavorare

ancora.

potenzialità

per

superare

proprio questi ostacoli. Nonostante si

L’abilitazione

della

popolazione

a

tratti proprio dell’incapacità di fare

dialogare orizzontalmente (tra attori

rete

diversi)

le

dell’insufficiente messa a sistema in

istituzioni di riferimento) dovrebbe,

termini verticali del monte di lavoro

nel

necessario, ovvero: la mancanza di

e

verticalmente tempo,

un’interpretazione

(con

consolidare reciproca

a

livello

orizzontale

e

del

una chiara divisione dei ruoli per

rapporto popolazione-istituzioni in cui

massimizzare le probabilità di riuscita

scambio e collaborazione diventano i

e per ridurre lo spreco di risorse.

pilastri portanti.

b.

c.

Mondiale

La reciprocità del rapporto tra

popolazione

114

come

e

istituzioni

è

L’imminente si

istituzionali

far rinascere quando necessario, la

L’urgenza

e

motivazione

obiettivi

di

perseguire

uno

presenta

come

un’opportunità per far dialogare livelli

fondamentale per alimentare, e per per

Esposizione

e

attori la

territoriali.

condivisione valorizzazione prossimità

di –

scopo comune. Il punto cruciale che

enfatizzati

dalla

il territorio dovrà affrontare è quello

EXPO2015

del consenso su una traiettoria di

importante

lungo periodo.

che il territorio dovrebbe utilizzare

rappresenta

a un

shock esterno positivo

per portare avanti il dialogo interNel caso del territorio Abbiatense e

istituzionale e per elaborare forme di

Magentino,

collaborazione

studiato

dall’iniziativa

e

coinvolto

condividiAMO,

questo

efficaci

anche

nel

futuro.

consenso si è manifestato come dato. In particolare, alcuni elementi emersi

Per

dall’analisi

fondamentale un atteggiamento di

delle

interviste

svolte

questo

scopo

indicano che il territorio si colloca su

rilancio

una traiettoria promettente:

collaborazione, da entrambe le parti

a.

La

comune

consapevolezza

ricognizione degli

della

rimane

proposta

di

e

(il territorio e le istituzioni). I risultati

ostacoli

ottenuti con condividiAMO possono,

principali sul territorio si presentano

ancora

una

volta,

fungere

da


bagaglio conoscitivo di partenza in

sistematizzazione e di investimento

questo senso. Dall’analisi è emersa

in beni di reti, invece richiedono il

una serie di azioni di medio-periodo

coinvolgimento o di attori pubblici o

che

di consorzi privati disposti a farsi

la

nuova

territorio

partnership

dovrebbe

sul

affrontare

insieme.

carico

di

investimenti

collettivi.

Laddove gli investimenti dovessero ricadere sul settore privato, il dialogo

1.

La richiesta nitida e convinta

con il settore pubblico rimane di

per una maggiore promozione del

fondamentale

territorio espressa dagli esperti sul

mantenere un raccordo con il sistema

territorio si combina bene con la

paese

relativa

pubblico

può,

importanti

elementi

insoddisfazione

popolazione

con

l’attuale

della offerta

importanza

(vedasi

2.5).

per

Il

settore

inoltre,

fornire

complementari

culturale e turistica. D’altro canto la

alle azioni sul territorio, come

promozione del territorio (marketing

i.

territoriale) si delinea come un bene

strumenti utilizzabili dagli attori sul

di rete per il quale è necessario:

territorio

i.

pubblicazione)

il coordinamento operativo di

la produzione di informazioni e (per

esempio,

una serie di azioni, incluso lo scambio

ii.

organizzato di informazioni

virtuali di comunicazione, scambio e

ii.

la

sistematizzazione

informazioni l’investimento

compatibili in

marketing,

come

approfondito

del

realizzazione

strategie lo mercato

di

provvedere

a

spazi

questa fisici

e

di

di incontro per gli attori del territorio.

e

Una dimensione pubblica degli spazi,

di

infatti

dovrebbe

migliorare

studio

l’accessibilità per conto di chi si

e

la

dovesse trovare, attualmente, al di

di

fuori delle reti già attive sul territorio

prodotti

comunicazione per la promozione.

iii.

fornire

capacità

tecniche

in

alcuni ambiti, nonché informazioni Come già accennato, sul territorio

strategiche riguardo la relazione tra

pilota

territorio,

di

coordinamento

condividiAMO operativo

il risulta

altri

territori

limitrofi

e

sistema paese.

essere più promettente se affidato alle reti orizzontali già esistenti e di

2.

nuova

territorio, come prevista dal progetto

costituzione.

Gli

aspetti

di

La

realizzazione

d’itinerari

sul

115


condividiAMO, come

si

deve

funzionale

obiettivi

che portano a un sistema turistico

ha,

integrato. Alcune parti del progetto

infatti, messo in luce che è già

sono suscettibili di approfondimenti

presente,

ed

periodo. sul

moltitudine

L’analisi

territorio,

una

d’itinerari.

realizzazione

di

nuovi

La

itinerari

sostenibili – dovrà dunque: a.

capitalizzare

esistenti

e

i

prodotti

combinarli

turismo

in

sostenibile

l’introduzione

già

modo (vedasi

di

questa

pubblicazione). b.

creare

delle

“strutture

di

percorso” che toccano le varie aree emerse dalla mappatura complessa (vedasi parte I) all’interno delle quali i

singoli

operatori

sul

territorio

possano ritrovarsi e ideare versioni personalizzate/ adattate. c.

servire come traccia per la

messa a sistema dei prodotti turistici esistenti

sul

territorio.

In

questo

senso un loro collegamento a un portale potrebbe servire da punto di partenza

per

una

promozione

territoriale. In

conclusione,

condividiAMO

il ha

integrazioni.

l’importanza

progetto prodotto

informazioni e scambi importanti, ma

del

Si continuo

ribadisce rilancio

della proposta di collaborare e di condividere.

ragionato per fare fede ai principi del

116

non ha esaurito i passaggi operativi

di

medio-lungo

agli

presentare


DRAFT VERSION

Definizioni

117


Benchmark

-

con

il

termine

benchmark

(=punto

di

riferimento)

o

benchmarking, si fa riferimento a una metodologia, tipicamente utilizzata in economia, basata sul confronto sistematico tra una data situazione e una situazione ideale o di riferimento (il benchmark, appunto). Si utilizza per confrontare la propria azienda o situazione con le migliori (anche chiamate bestpractices) e soprattutto per apprendere da queste come migliorare la propria performance. Bene culturale materiale - un bene culturale si definisce materiale quando è fisicamente tangibile, come un'opera architettonica, un dipinto, una scultura. Bene culturale immateriale - un bene culturale si definisce invece immateriale quando non è fisicamente tangibile, come una lingua o un dialetto, una festa, una manifestazione di folklore o persino una ricetta culinaria. 26 Bottom-up – traducibile come “dal basso verso l´alto” denomina l´approccio ascendente; denota processi in cui le decisioni sono influenzate dalle proposte provenienti dall’esterno dell’apparato amministrativo. Prendendo il progetto

118

condividiamo come esempio significa che le opinioni, idee, e proposte per un sistema turistico culturale che sono espresse dal territorio (popolazione, imprenditori,

stakeholder

privati)

sono

considerate

e

implementate

dalle

istituzioni pubbliche. Brainstorming - il brainstorming, ovvero la “tempesta di idee”, è una tecnica di creatività di gruppo per far emergere idee volte alla risoluzione di un problema. Carrying Capacity - letteralmente la “capacità di carico”, è la capacità di un ambiente e delle sue risorse di sostenere un certo numero di individui senza soffrire di degrado. Capacity building – si tratta della “costruzione di capacità”, volta ad aumentare le professionalità e capacità di azione o professionali delle persone. Consensus-building - la “costruzione del consenso”, è un percorso che aiuta alle persone con differenti punti di vista ad interagire ed a lavorare insieme per giungere ad una soluzione che possa soddisfare tutti.

26

Per maggiori informazioni vedasi la Convenzione per la salvaguardia del patrimonio

culturale immateriale dell´UNESCO.


DRAFT VERSION

Drop-out – il fenomeno della “perdita per strada”, generalmente utilizzato in ambito educativo descrive la situazione nella quale uno studente abbandona il percorso scolastico prima della sua conclusione. Governance territoriale - descrive l'esercizio dell'autorità politica, economica ed amministrativa nella gestione degli affari di un territorio. Comprende i complessi meccanismi, i processi e le istituzioni attraverso le quali i cittadini e i gruppi articolano i loro interessi, mediano le loro differenze ed esercitano i loro diritti ed obblighi legali. Hinterland – letteralmente “il retroterra”. Si intende la cintura urbana di una città, un complesso di centri abitati che costituiscono i comuni facenti parte delle aree metropolitane delle grandi città. Know-how - conoscenza tecnica o il "sapere come fare" Marketing

Territoriale

-

prendendo

spunto

dalla

presupposizione

che

marketing è uno strumento per comprendere, creare, comunicare e distribuire valore, l’attività del marketing territoriale ha come oggetto lo sviluppo di un certo territorio come prodotto finale. Le attività di marketing territoriale vertono attorno alla specializzazione e la promozione delle attività (prodotti e servizi) propri del territorio. Networking - vuol dire "fare rete" e indica l´attività di creare un insieme di individui che condividono interessi, idee e informazioni e quindi sono interessate a collaborare. Omnicomprensivo (in riferimento ad un percorso/itinerario) - un percorso o itinerario turistico omnicomprensivo costituisce la combinazione fra attrazioni naturalistiche, culturalistiche, sport, e l´interazione con la popolazione del territorio come feste, sagre, e l´eno-gastronomia. Nell´ambito di questo progetto un itinerario omnicomprensivo quindi comprende quattro attività e attrazioni diverse. Ownership – traducibile con “proprietà” descrive il senso di essere “co-autore” di una certa iniziativa, di un risultato ottenuto o di un percorso indetto. Il concetto e la parola ownership sono spesso utilizzate nel dibattito politico dello sviluppo, al fine di descrivere l'identificazione delle persone con progetti. La ownership richiama anche l´auto-responsabilità, un ruolo che assumono i gruppi target e le organizzazioni partner nella cooperazione allo sviluppo. Si ritiene importante

per

l'efficienza,

la

sostenibilità

e

il

successo

di

progetti

di

119


valorizzazione che i beneficiari sviluppino un senso di appartenenza, co-autorato e di responsabilità per gli obiettivi e quindi i risultati dei progetti stessi. Pista ciclabile - Infrastruttura dedicata ad una circolazione non motorizzata, di tipo "dolce" oppure in linguaggio tecnico "strada o parte longitudinale di essa, opportunatamente delimitata, riservata ai velocipedi", con regole e norme legislative da rispettare.27 Pista ciclo-pedonale - un percorso, un itinerario, un viale riservato promiscuamente ai pedoni ed ai velocipedi. Project Management - l'insieme di attività volte alla realizzazione degli scopi/obiettivi di un progetto. Un progetto è uno sforzo delimitato nel tempo (con una data di partenza e una di completamento) diretto a creare dei prodotti e/o servizi e/o risultati specifici che comportano dei benefici o del valore aggiunto al committente/cliente/i gruppi beneficiari o target. Stakeholders - gli stakeholders (o portatori di interessi) sono tutte le parti (individui, gruppi, organizzazioni, ecc.) influenti che hanno un impatto sul

120

territorio e che sono interessate alle decisioni nel settore (nel caso di condividiamo: nel turismo). Si tratta degli attori principali sul territorio, sia quelli privati sia pubblici come per esempio imprenditori, associazioni, assessorati dedicati, province e regioni che si occupano di un settore specifico in un territorio. Target – traducibile come “nel mirino” descrive gruppi o obiettivi che stanno al centro del fine di un’azione/di un’iniziativa. Top-down – letteralmente “dall´alto verso il basso”, descrive l´approccio discendente;

descrive

situazioni

in

cui

i

livelli

più

alti

della

gerarchia

amministrativa decidono senza considerare necessariamente le opinioni o le preferenze dei livelli inferiori. Turismo locale – equivalente alla dicitura inglese “domestic tourism”, descrive, nell´ambito di questo progetto, il turismo degli italiani nel proprio territorio di residenza (Provincia, Regione) e l’immediato intorno; comprende le gite di svago e “della domenica”, visite a castelli, chiese, mercati, eventi culturali, la partecipazione a itinerari tematici, ecc.

27

Per più informazione sulle piste ciclabili vedere la presentazione di Mismetti (2012)


DRAFT VERSION

Indice delle Figure Figura 1: Elementi fondamentali del turismo sostenibile.................................. 9 Figura 2: Criteri e risultati attesi dai progetti per il turismo sostenibile ............ 10 Figura 3: Elementi inclusi nella mappatura del territorio ............................... 15 Figura 4: Metodologia BRIDGE-IT (I) – mappatura di un territorio ipotetico ..... 15 Figura 5: Metodologia BRIDGE-IT (II) – struttura d’itinerario: HOME-BASE ...... 16 Figura 6: Metodologia BRIDGE-IT (II) – struttura d’itinerario: ROUND-TRIP ..... 16 Figura 7: Metodologia BRIDGE-IT (II) – struttura d’itinerario: ONE-PATH ........ 16 Figura 8: Mappa del territorio e itinerario ipotetico ....................................... 18 Figura 9: Strumento d’intervista: raccolta di pesi per la rappresentatività di categorie di beni culturali ......................................................................... 20 Figura

10:

Strumento

d’intervista:

domanda

aperta

per

rilevare

beni

rappresentativi ....................................................................................... 21 Figura 11: Strumento d’intervista: domanda aperta per rilevare esempi del patrimonio immateriale ............................................................................ 22 Figura

12:

Strumento

d’intervista:

domanda

conoscitiva

per

identificare

conoscenze tecniche sul territorio .............................................................. 24 Figura

13:

Strumento

d’intervista:

domanda

conoscitiva

per

identificare

esperienze dei possibili collaboratori .......................................................... 24 Figura 14: Strumento d’intervista: domanda esplorativa sulla disponibilità a partecipare ............................................................................................ 25 Figura 15: Strumento d’intervista: domanda specifica sul tipo di contributo che potrebbe essere dato ............................................................................... 25 Figura

16:

Strumento

d’intervista:

domanda

aperta

su

altre

forme

di

partecipazione/collaborazione offerte ......................................................... 26 Figura 17: Strumento d’intervista: domanda sull’interesse a partecipare ad azioni specifiche .............................................................................................. 26 Figura 18: Strumento d’intervista: domanda sulle aspettative ....................... 26

121


Figura 19: Strumento d’intervista: domanda per rilevare altri potenziali contatti ............................................................................................................ 27 Figura 20: Strumento d’intervista: domanda per rilevare progetti concorrenti e complementari ....................................................................................... 27 Figura

21:

Esempio

di

mappatura:

ville

e

palazzi

e

il

loro

grado

di

rappresentatività per la cultura locale ........................................................ 31 Figura

22: Esempio di

mappatura:

ponti

e

lavatoi

e

il

loro

grado

di

rappresentatività per la cultura locale ........................................................ 31 Figura 23: Esempio di mappatura: l’architettura rurale e il suo grado di rappresentatività per la cultura locale ........................................................ 32 Figura 24: Esempio di mappatura: l’architettura monastica-conventuale e il suo grado di rappresentatività per la cultura locale ............................................ 32 Figura 25: Esempio di mappatura: l’architettura fortificata e il suo grado di rappresentatività per la cultura locale ........................................................ 33 Figura 26: Esempio di mappatura: filande e architettura per la produzione e il

122

relativo grado di rappresentatività per la cultura locale ................................. 33 Figura 27: Esempio di mappatura: l’architettura religiosa e il suo grado di rappresentatività per la cultura locale ........................................................ 33 Figura 28: Esempio di mappatura: case coloniche/ a corte e il loro grado di rappresentatività per la cultura locale ........................................................ 34 Figura 29: Beni culturali sul territorio pesati per il loro grado di rappresentatività della cultura locale .................................................................................. 35 Figura 30: Beni culturali pesati e popolazione sul territorio ............................ 36 Figura 31: Beni culturali pesati e altri punti di attrazione sul territorio ............ 37 Figura 32: Beni culturali pesati e attori interessati sul territorio ..................... 37 Figura 33: Beni culturali pesati, attori e reti esistenti sul territorio .................. 38 Figura 34: Schema per l'analisi SWOT ........................................................ 43 Figura 35: Strumento d’intervista: domanda aperta per rilevare punti deboli e forti dell’offerta attuale ............................................................................ 53 Figura 36: Strumento d’intervista: domanda chiusa per raccogliere valutazioni quantitative sul potenziale turistico del territorio ......................................... 56 Figura 37: Strumento d’intervista: domanda chiusa per raccogliere valutazioni quantitative sulle aree di intervento necessario ........................................... 57


DRAFT VERSION

Figura 38: Strumento d’intervista: domanda chiusa per raccogliere valutazioni quantitative sulle aree di impegno offerto ................................................... 57 Figura 39: Strumento d’intervista: domanda aperta per il censimento di eventuali minacce ................................................................................................. 58 Figura

40:

Strumento

d’intervista:

domanda

chiusa

per

il

censimento

dell´intensità di consumo dell´offerta attuale .............................................. 59 Figura 41: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere il grado di soddisfazione con l’offerta attuale.............................................................. 60 Figura 42: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere i prodotti turistici preferiti dalla popolazione locale .................................................... 61 Figura 43: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere le modalità di trasporto preferite dalla popolazione locale ................................................. 61 Figura 44: Strumento d’intervista: domanda aperta per riconoscere su quali mezzi di trasporto investire ...................................................................... 62 Figura 45: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere le motivazioni del consumo di prodotti culturali ............................................................... 62 Figura 46: Il potenziale turistico del territorio come percepito dagli esperti ...... 63 Figura 47: Il potenziale turistico del territorio come percepito dalla popolazione residente ............................................................................................... 64 Figura 48: Dove indirizzare investimenti per migliorare il territorio, opinione degli esperti .................................................................................................. 65 Figura 49: Dove indirizzare investimenti per migliorare il territorio, opinione della popolazione............................................................................................ 65 Figura 50: Ambiti nei quali gli attori sul territorio sono disposti ad impegnarsi . 66 Figura 51: Sottocampione dei comuni sui Navigli, potenziale turistico e messa a confronto tra miglioramento atteso (domanda) e impegno offerto (offerta), per singoli ambiti.......................................................................................... 68 Figura 52: Sottocampione dei comuni non sui Navigli, potenziale turistico e messa a confronto tra miglioramento atteso (domanda) e impegno offerto (offerta), per singoli ambiti....................................................................... 69 Figura 53: Sottocampione degli attori intercomunali, potenziale turistico e messa a confronto tra miglioramento atteso (domanda) e impegno offerto (offerta), per singoli ambiti.......................................................................................... 69

123


Figura 54: Punti di forza degli itinerari esistenti sul territorio, la voce degli esperti ............................................................................................................ 70 Figura 55: Punti di debolezza degli itinerari esistenti sul territorio, la voce degli esperti .................................................................................................. 70 Figura 56: Potenziale turistico e soddisfazione con l’offerta, l’opinione dei residenti ................................................................................................ 72 Figura 57: Le tipologie di itinerario preferite dalla popolazione residente ......... 72 Figura 58: Le modalità di spostamento prevalenti della popolazione residente . 74 Figura 59: I motivi per cui i residenti partecipano ad iniziative culturali e di svago ............................................................................................................ 75 Figura 60: Pilastri di un sistema turistico integrato ....................................... 84 Figura 61: Azioni proposte per il breve, medio e lungo periodo ...................... 87 Figura 62: Strumento d’intervista: domanda aperta per sondare motivi di fallimento di iniziative simili ...................................................................... 89 Figura 63: Strumento d’intervista: domanda aperta per raccogliere proposte

124

d’intervento ........................................................................................... 90 Figura 64: Strumento d’intervista: domanda aperta per raccogliere proposte di azioni per la valorizzazione ....................................................................... 91 Figura 65: Strumento d’intervista: domanda aperta per raccogliere proposte di itinerari ................................................................................................. 91 Figura 66: Strumento d’intervista: domanda chiusa per sondare possibili modalità di coinvolgimento della popolazione residente ................................ 93 Figura 67: Strumento d’intervista: domanda chiusa per valutare l’interesse e il grado d’informazione della popolazione residente ........................................ 94 Figura 68: Strumento d’intervista: domande per esplorare possibili mezzi di comunicazione con cui raggiungere la popolazione ....................................... 95 Figura 69: Panorama e profili degli esperti intervistati sul territorio pilota di condividiAMO ........................................................................................ 101 Figura 70: Grado di esperienza degli “esperti” intervistati sul territorio pilota .. 102 Figura 71: Specializzazioni presenti tra gli esperti intervistati sul territorio pilota ........................................................................................................... 102 Figura 72: Word Cloud: le aspettative degli esperti rispetto alla valorizzazione territoriale ............................................................................................ 103


DRAFT VERSION

Figura 73: Word Cloud: le minacce percepite dagli esperti che potrebbero ostacolare l’istituzione di un sistema culturale turistico sul territorio pilota...... 104 Figura 74: Word Cloud: l’impegno offerto da parte del territorio pilota ........... 105 Figura 75: Word Cloud: le azioni di valorizzazione proposte/richieste sul territorio pilota ................................................................................................... 107 Figura 76: Le modalità di partecipazione all’offerta culturale preferite dalla popolazione locale .................................................................................. 108 Figura 77: Le modalità con le quali la popolazione vorrebbe ricevere più informazione su iniziative culturali ............................................................ 109 Figura 78: Maschera del geoportale della Lombardia ................................... 132 Figura 79: Maschera del geoportale, viewer geografico ................................ 133 Figura 80: Maschera del geoportale, viewer geografico 2 ............................. 134 Figura 81: Maschera SIRBeC ................................................................... 135 Figura 82: Maschera SIRBeC esempio 1 .................................................... 136 Figura 83: Maschera SIRBeC esempio 2 .................................................... 137 Figura 84: Maschera SIRBeC esempio 3 .................................................... 138 Figura 85: Pesatura della rilevanza di un bene culturale............................... 139 Indice delle Tabelle Tabella 1: Gli attori principali in un progetto di valorizzazione territoriale ......................................................... 44

125


Bibliografia e Fonti BAUER, B., SINHA, N., TRIMARCHI, M., ZAPPINO, V. (2013) Tourism Community Involvement Strategy for the Living World Heritage Site of Hampi, India. A Case Study. In: BOURDEAU, L., GRAVARI-BARBAS, M., ROBINSON, M., (Eds.) World Heritage Sites and Tourism: Global and Local Relations. Ashgate Publications. BERARDI, S. (2007) Principi economici ed ecologici per la pianificazione di uno sviluppo turistico sostenibile. Milano, Franco Angeli. BONO, de, E. (1999) Six Thinking Hats. Seconda Edizione. Back Bay Books. CICERCHIA, A. (2009) Risorse culturali e turismo sostenibile. Elementi di pianificazione strategica. Milano, Franco Angeli. DE CARLO, M. (2007) Turismo e sostenibilità. Principi, strumenti, esperienze. Milano, Franco Angeli. HILL, T., WESTBROOK, R. (1997) SWOT Analysis: It's Time for a Product Recall. Long Range Planning. JACOBI, von, N. (2011) Sustainable Tourism as local Development Path – an

126

operational methodology for community – and private sector involvement. In: Conference Proceedings. Conference on World Heritage and Tourism: Managing for the Global and the Local. 2011. Université Laval Press, Quebec City, Canada; JACOBI, von, N. (2010) How to use Tourism as Local development path – an operational methodology for sustainable tourism in modern times. M.S. Ramaiah Management Review, Vol.2, Issue 2., Jul-Dec 2010, pp. 2-11. JACOBI, von, N. (2008) Responsible Tourism Good Practice Cases – tourism, preservation and development. (www.local-global.it/project/bridge-it) ROMEI, P. (2009) Turismo sostenibile e sviluppo locale. Cedam. Unione Europea (2007) Azione per un turismo europeo più sostenibile. Rapporto del gruppo per la sostenibilità del turismo. http://ec.europa.eu/enterprise/tourism/docs/tsg Unione Europea (2013) Turismo del patrimonio industriale e agriturismo in Europa. Direttorato Generale di Trasporti e Turismo. Riassunto: http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/etudes/join/2013/495840/IPOLTRAN_ET%282013%29495840%28SUM01%29_IT.pdf


DRAFT VERSION

Rapporto intero in inglese: http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/etudes/join/2013/495840/IPOLTRAN_ET%282013%29495840_EN.pdf OECD (2011) OECD Studies on Tourism: Italy. Review of Issues and Policies. OECD Publishing. http://dx.doi.org/10.1787/9789264114258-en Informazione utile per il turismo sostenibile in Italia: http://www.turismo-responsabile.it Questo sito contiene informazione che ha lo scopo di sensibilizzare le persone ad un diverso modo di viaggiare e fare turismo, inclusi vari rapporti e statistiche. http://www.slow-tourism.net/ Il progetto slow-tourism è basato sul turismo sostenibile in varie province del Veneto e Friuli e può essere considerato come esempio pratico. http://www.italiasostenibile.it Italia Sostenibile - Salon du tourisme durable en Italie è la fiera dedicata alle eccellenze italiane nel mercato del turismo e della sostenibilità. Progetti e informazione di Pro Loco: Questionario Pro Loco delle storie: prolocoitalia.org/doc/Questionario.doc Gamba de legn - Pro L oco Magenta: http://www.prolocomagenta.org/it/la-citta/tradizioni-e-curiosita/el-gamba-delegn.html Informazione e output del progetto condividiAMO: Incontro tematico: Raccolte e Musei e Portali culturali del 29.03.2012: GAMBA, C. (2012) Musei, biblioteche e archivi: un patrimonio della Lombardia da valorizzare. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/1_2_ab biategrasso_29032012.pdf MASCIONE, M. (2012) Musei raccolte e Collezioni: un racconto a più voci. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/3_Cond ividiAMO_Musei_29032012_.pdf

127


NAI, C (2012) Museo per la scrittura. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/4_vivic ultura_29032012.pdf BUGNOLI, R. (2012) Il sistema informativo dei beni culturali nella realtĂ del Settore Cultura della Provincia di Milano e nelle prospettive di inserimento in rete web. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/5_porta li.pdf Incontro tematico: Le piste ciclabili, i fontanili e le risorgive del 20.03.2012: CANOVA, B., MISMETTI, G. (2012) I percorsi ciclabili quale mezzoper valorizzare il patrimonio culturale del territorio. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/1_Mism

128

etti.pdf MARESCOTTI, L. (2012) Piste ciclabili e ciclabilitĂ del territorio: Vagabondare e passeggiare attraversando patrimoni culturali. Strade, vie d'acqua, piste e sentieri. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/2_MAR ESCOTTI_vagabondare.pdf GIBELLI, G. (2012) Le piste ciclabili. i fontanili e le risorgive. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/3_Gibell i_-_Abbiategrasso.pdf Giornate di formazione del 27. e 28.2.2012: MARESCOTTI, L. (2012) Il senso della formazione e il senso della valorizzazione nella condivisione dei patrimoni. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/1_MAR ESCOTTI_valori.pdf


DRAFT VERSION

BAUER, B., JACOBI, von, N. (2012) Il potenziale turistico del territorio: opinioni di esperti e della popolazione a confronto. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/2_prese ntazione_risultati_esperti_e_popolazionex_FINALE.pdf MASCIONE, M. (2012) Il patrimonio conoscitivo esistente: la banca-dati SirBeC. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/3_Cond ividiAMO_Mascione_27022012_01.pdf BOSSI, P. (2012) Il patrimonio conoscitivo esistente: diversi generi di fonti, diversi tipi di dati. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/4_Fonti _e_multimedialitx.pdf BAUER,

B.,

JACOBI,

von,

N.

(2012)

Turismo

Sostenibile:

elementi,

caratteristiche, motivazioni. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/5_Turis mo_sostenibile_-_elementix_caratteristichex_motivazionex_FINALE.pdf BAUER, B., JACOBI, von, N. (2012) Il Prodotto Turistico: caratteristiche, elementi principali ed esempi pratici. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/6_Il_pr odotto_turisticox_FINALE.pdf JACOBI, von, N. (2012) L'itinerario Turistico: caratteristiche, tipologie, criteri per la costruzione. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/7_Lxitin erario_turistico_caratteristichetipologiecriteri_per_la_costruzionex_FINALE.pdf JACOBI, von, N. (2012) Imparare a gestire gli itinerari: introduzione alla metodologia. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/8_Intro duzione_alla_metodologia.pdf

129


Giornata di Studio CondividiAMO: presentazione risultati interviste del 13.12.2011 JACOBI, von, N. (2012) La mappatura degli interessi. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/La_map patura_degli_interessi_NvJ_BB.pdf Video della presentazione: http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/eventi/intervento_ vonjacobi_1_13dic.html MARESCOTTI, L. (2012) Il significato della mappa degli interessi nel progetto di valorizzazione dei beni culturali nella provincia di Milano. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/Maresc otti_mappa_degli_ineterssi.pdf Video della presentazione: http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/eventi/intervento_

130

marescotti_13dic.html Giornata di studio CondividiAMO del 24.09.2011: BOSSI, P. (2011) Condividere le conoscenze per condividere il patrimonio http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/Condivi diamo__Bossi.pdf Video della presentazione: http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/eventi/Intervento_ Bossi.html JACOBI, von, N. (2011) Far vivere il patrimonio: la via del turismo sostenibile. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/Condivi diAMO_vonjacobi.pdf Video della presentazione: http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/eventi/intervento_ vanjacobi.html MASCIONE, M. (2011) Inventario e cataloghi nella valorizzazione delle risorse locali.


DRAFT VERSION

http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/Condivi adiAMO_Abbiategrasso_Mascione.pdf Video della presentazione: http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/eventi/Intervento_ mascione.html

131


Appendice - strumenti aggiuntivi Appendice

A1:

analisi

e utilizzo

dell’archivio

dei beni culturali

-

simulazione e localizzazione dati vettoriali A cura di Paolo Bossi Visualizzazione dei beni architettonici

I dati cartografici aggiornati relativi

di

al territorio lombardo sono accessibili

interesse

storico-artistico

in

comune di Abbiategrasso

all’indirizzo:http://www.cartografia.r egione.lombardia.it/geoportale.

Figura 78: Maschera del geoportale della Lombardia

132

Fonte: http://www.cartografia.regione.lombardia.it/geoportale

La

voce

consente

“Viewer di

Geografico”

accedere

ad

un

visualizzatore di database geografici di

diversa

natura

e

provenienza

(prodotti da enti diversi e relativi a differenti tematiche).


DRAFT VERSION

Centrata la vista sull’area di interesse

tale

– eventualmente utilizzando uno dei

ricerche sulla base di “parole chiave”

“bookmark”

(4), nel nostro caso “edifici”. Tra le

omonima

(1)

voce

già del

presenti menu

alla

cui

si

scopo

mappe

che

è

possibile

rispondono

compiere

ai

criteri

accede con il comando “strumenti”

impostati è così possibile aggiungere

(2)

i

quelle

il

nel

–,

si

“contenuti”

possono di

caricare

interesse

con

comando “Aggiungi mappa” (3); a

effettivamente

nostro

caso

interessanti,

“Beni

culturali

vincolati” (5).

Figura 79: Maschera del geoportale, viewer geografico

133

Fonte: http://www.cartografia.regione.lombardia.it/geoportale


Il comando “Identifica” (6) permette di visualizzare i dettagli essenziali relativi al singolo bene. Figura 80: Maschera del geoportale, viewer geografico 2

134 Fonte: http://www.cartografia.regione.lombardia.it/geoportale

La

voce

Geoportale

“Download

Dati”

del

regionale

consente,

in

consultabili

le

molte

schede

compilate nel quadro del progetto

alternativa, di acquisire localmente i

SIRBeC è accessibile all’indirizzo

dati

www.lombardiabeniculturali.it.

che

possono

essere

poi

manipolati ed analizzati con adeguati strumenti informatici (software GIS).

Lì è possibile compiere già una prima

Visualizzazione

selezione fra le diverse tipologie di

delle

schede

di

catalogo relative ad alcuni dei beni

beni,

limitando

la

ricerca,

per

architettonici presenti nel comune di

esempio come nel nostro caso, alle

AbbiategrassoIl portale da cui sono

sole schede di architetture.


DRAFT VERSION

Figura 81: Maschera SIRBeC

135

Fonte: www.lombardiabeniculturali.it

La schermata successiva consente di affinare la ricerca giungendo al dettaglio necessario.


Figura 82: Maschera SIRBeC esempio 1

136

Fonte: www.lombardiabeniculturali.it


DRAFT VERSION

Figura 83: Maschera SIRBeC esempio 2

137

Fonte: www.lombardiabeniculturali.it


Il

link

al

termine

della

videata

La

voce

“visualizza

mappa”

fa

consente il download della scheda

accedere al dettaglio della cartografia

SIRBeC completa in formato Adobe.

NaDIR sulla quale il bene in oggetto è evidenziato.

Figura 84: Maschera SIRBeC esempio 3

138

Fonte: www.lombardiabeniculturali.it

Know-how necessario

dati

La semplice visualizzazione delle basi

competenze informatiche avanzate e

dati

e

la disponibilità di programmi GIS

segnatamente dal geoportale della

professionali (nel caso specifico ESRI

Regione

ArcGI

reperibili

in

Lombardia

rete –,

attraverso

programmi GIS (pensati per gestire Geographic

Information

System)

open source o tool dedicati richiede le competenze informatiche di un esperto utente della rete. L’elaborazione attraverso operazioni di geoprocessing delle stesse basi

richiede

generalmente


DRAFT VERSION

Appendice A2: La rilevanza dei beni culturali: pesi sperimentali (a cura di Silvia Gibelli) La mappatura dei punti di maggior

categoria,

interesse presenti su un determinato

punteggi in base ai seguenti criteri:

territorio,

agli

occhi

di

una

sono

stati

assegnati

5 punti se oggetto di un decreto di

popolazione data, è questione per

vincolo;

definizione complessa. Qui di seguito

3 punti se oggetto di catalogazione

è sintetizzato il metodo adottato in

SIRBeC;

via

1 punto per ogni itinerario turistico

sperimentale

nell’ambito

del

progetto condividiAMO.

che consideri il bene come meta o

In una tabella sono stati riportati

landmark significativo.

tutti i beni culturali significativi da

Un

ulteriore

punteggio

diversi punti di vista:

attribuito in funzione dell’esito dei

stato

perché oggetto di un decreto di

questionari

vincolo

delle

popolazione. Il totale ha fornito un

competenti

primo “indice di rilevanza” del bene,

da

parte

Soprintendenze (rilevanza

riconosciuta

“per

via

ufficiale”, o secondo un approccio

sottoposti

è

alla

direttamente dipendente dai diversi parametri considerati.

top-down); perché oggetto di schedatura da

Figura 85: Pesatura della rilevanza di

parte della Provincia di Milano per

un bene culturale

conto

della

(progetto segnalati

Regione SIRBeC)

da

Lombardia o

perché

autorevoli

guide

turistiche; perché

identificati

come

caratterizzanti il luogo da parte dei soggetti intervistati (secondo un approccio bottom-up). A

tutti

i

individualmente

beni, ad

una

associati specifica

139


Appendice A3: Questionario per esperti e interessati

Questionario per Esperti e Interessati: Sintesi Il questionario si rivolge ad esperti che hanno già accumulato esperienza sul territorio in materia di turismo o di patrimonio culturale. Si rivolge anche a chi è interessato a partecipare attivamente al progetto condividiAMO per favorire la valorizzazione del patrimonio culturale. Per patrimonio culturale intendiamo sia beni materiali che immateriali. I temi toccati durante l’intervista riguardano principalmente tre punti:

1) la raccolta d’informazioni rispetto alle attrazioni turistiche sul territorio, comprensive di beni materiali e immateriali del patrimonio culturale locale;

2) le opinioni e visioni riguardo al potenziale turistico del territorio, compresi i progetti e il grado d’impegno che gli attori sono interessati a dare per la creazione di itinerari di turismo sostenibile;

140

3) le azioni considerate più urgenti per la valorizzazione del territorio e la messa in atto delle varie progettualità. La intervista adopera la metodologia del “testimone privilegiato”, chiediamo dunque

al

singolo

intervistato

di

rispondere

tenendo

conto

della

visione/opinione/missione della propria organizzazione/associazione, laddove possibile. Il questionario combina domande a risposta strutturata con altre domande

[aperte].


DRAFT VERSION

1) Il censimento delle attrazioni turistiche sul territorio

Qui di seguito forniamo una lista di beni materiali del patrimonio culturale sul territorio locale: 1.) Secondo Lei, quanto rappresentativo è il singolo contesto, luogo o manufatto per la cultura locale? 2.) Ci sono dei contesti, luoghi o manufatti che aggiungerebbe alla lista? Se sì, quali?

Sistema di beni materiali (ESEMPIO) Ville, palazzi e giardini storici I navigli: vie d’acqua (CANALI, CHIUSE, PONTI) L’attività produttiva agricola (CASCINE, MULINI, MARCITE) Il Ticino e il suo parco I centri storici (PIAZZE, PORTICI) L’architettura monastica (MORIMONDO) L’architettura fortificata (CASTELLO DI ABBIATEGRASSO) Musei e collezioni (MUSEO DELL’AGRICOLTURA ALBAIRATE) L’architettura per la produzione industriale/artigianale (SAFFA) L’architettura religiosa (CHIESE, ORATORI, SANTUARI) I centri commerciali

Grado rappresentatività 1 2 3 4 5

Le Sue Proposte (aggiuntive)

5 – massima rappresentatività

? = non conosco questo monumento

3.) Qual è, per Lei, l’elemento tangibile che identifica il territorio? 4.) Lei è a conoscenza di tradizioni, feste o leggende che sono direttamente collegate ai luoghi di cui sopra? Se sì, quali sono? [aperta] 5.) Se sì, chi organizza questi eventi e quando? [aperta] 6.) Quale risorsa immateriale non è ora ancora valorizzata, secondo Lei? [aperta] 7.) È a conoscenza di qualche iniziativa di valorizzazione, riuscita o anche solo tentata? SI NO 8.) In caso positivo, descriva brevemente [aperta] 9.) Nel caso di iniziative tentate: a Suo giudizio, per quali motivi non sono state portate a termine o non hanno dato i risultati attesi? [aperta] 10.) Qual è, per Lei, l’elemento intangibile che identifica il territorio? [aperta]

?

141


2) potenziale turistico del territorio 11.)

Lei ha giĂ fatto esperienza nel settore turistico? SI NO

12.) Secondo Lei, quali sono ATTUALMENTE gli aspetti del territorio con maggior potenziale turistico? (Distribuisca un 100% tra le seguenti voci: natura; cultura; sport; incontro con la popolazione & enogastronomia) Natura % Cultura % Sport % Incontro % Totale 100%

142

13.) Quali aspetti vorrebbe vedere sviluppati/ migliorati ? (Distribuisca un 100% tra le seguenti voci: natura; cultura; sport; incontro con la popolazione & enogastronomia) Natura % Cultura % Sport % Incontro % Totale 100% 14.) Per quali aspetti sarebbe disposto ad impegnarsi anche Lei? (Distribuisca un 100% tra le seguenti voci: natura; cultura; sport; incontro con la popolazione & enogastronomia) Natura % Cultura % Sport % Incontro % Totale 100% 15.) Quale altro tipo di impegno/sostegno per la realizzazione di proposte turistiche potrebbe immaginarsi di dare? [aperta]


DRAFT VERSION

Di seguito elenchiamo i criteri di sostenibilità che verranno considerati per la costruzione dei nuovi itinerari. Può segnalarci se li approva, se sono già stati attuati e se si impegnerebbe ad aiutare a implementarli/diffonderli: 16.) Protezione e conservazione dell’AMBIENTE: Criterio di sostenibilità

Approva Si

No

Già attuato Si

No

Si impegnerebb e Si No

Scelta dei mezzi di trasporto (ridotto impatto ambientale) Collaborazione con progetti ambientali in corso Informazione dei turisti Smaltimento dei rifiuti Infrastrutture di accoglienza e ristorazione (risparmio energetico, atteggiamento ambientale, etc.)

17. ) Rispetto per la POPOLAZIONE LOCALE: Criterio di sostenibilità

Approva

Già attuato

Si

Si

No

No

Si impegnerebbe Si No

Coinvolgimento nelle offerte turistiche Rispetto di norme e valore locali (evitare disturbi) Contenuto culturale locale delle offerte Infrastrutture di accoglienza e ristorazione (architettura tipica) Infrastrutture di accoglienza e ristorazione (arredamento interno tipico) Ristorazione (ricette tipiche)

143

18.) Garanzia di BENEFICI ECONOMICI LOCALI Criterio di sostenibilità

Approva Si

No

Già attuato Si

No

Si impegnerebb e Si No

Condizioni d´impiego del personale Origini delle materie prime (prodotti locali) Distribuzione dei benefici

19.) Quanto è importante puntare su un’offerta turistica sostenibile, secondo Lei? 0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10


20.) Percepisce delle attuali minacce per la realizzazione futura di progetti sostenibili? [aperta] 21.) Quali sono le sue aspettative rispetto ai risultati del progetto [aperta] a. Personali: b. Sul territorio: 22.) Quali sono i modi in cui vorrebbe partecipare/contribuire attivamente al progetto? [aperta]

3) Le azioni necessarie

144

23.) Quali sono secondo Lei gli interventi più urgenti per aumentare il potenziale turistico del territorio? [aperta] 24.) Sarebbe interessato a partecipare, anche attivamente, a un sistema informativo culturale/portale per il territorio? 25.) Ha già creato degli itinerari o conosce già altri itinerari sul territorio? SI NO 26.) Se sì, quali sono i punti deboli e quali i punti forti degli itinerari che conosce? [aperta] 27.) Come si potrebbe migliorare o valorizzare ciò che già esiste? [aperta] 28.) Che tipo d’itinerario le piacerebbe creare sul territorio? [aperta] 29.) Secondo Lei, è stata utile questa intervista? Vorrebbe aggiungere altro? [aperta] SI NO

GRAZIE PER LA SUA PREZIOSA COLLABORAZIONE!


DRAFT VERSION

Appendice A4: Questionario per la popolazione locale Il progetto condividiAMO si propone la valorizzazione del territorio a scopi culturali e turistici. Di seguito le poniamo alcune domande sull’idea che lei ha del patrimonio culturale e del suo rapporto con il territorio. Per patrimonio intendiamo beni culturali (anche quelli cosiddetti intangibili) e paesaggistici; noti e meno noti. Il questionario si rivolge alla popolazione locale dell’area pilota: l’Abbiatense e il Magentino. 1. Qual è, per Lei, l’elemento che identifica il territorio, più di ogni altro? 2. Secondo Lei, quanto potenziale turistico ha il territorio? 0 1 2 3 4 5 3. Quali sono gli aspetti del territorio con maggior potenziale turistico? (Distribuisca un 100% tra le seguenti voci: natura; cultura; sport; incontro con la popolazione & enogastronomia) Natura Cultura Sport (attività fisica) Incontro & enogastronomia Totale (somma delle voci)

% % % % 100%

4. Quali aspetti vorrebbe vedere sviluppati/ migliorati? (Distribuisca un 100% tra le seguenti voci: natura; cultura; sport; incontro con la popolazione & enogastronomia) Natura Cultura Sport (attività fisica) Incontro & enogastronomia Totale (somma delle voci)

% % % % 100%

5. Quanto spesso si sposta sul territorio per motivi di svago? Mai Spesso (ca. ogni 2 mesi) Raramente (meno di 5 volte all’anno) Molto spesso (mensile o di più) Solo in occasione di manifestazioni particolari: QUALI? ______ 6. Quanto è soddisfatta/o dell’offerta culturale e turistica di questo territorio? 0 1 2 3 4 5 7. Che tipo di gite/itinerari le piacerebbe fare su questo territorio? (è possibile selezionare più opzioni) Itinerari lungo le vie d’acqua Itinerari tematici: storico-culturali/della memoriaa Itinerari ciclo-pedonali o sportivi Esperienze di vita agricola (p.es. Cascine Didattiche) Itinerari d’avventura/campeggio (p.es. nel Parco del Ticino) Itinerari sostenibili Itinerari religiosi/meditativi Percorsi enogastronomici Altro:____________________ 8. A quali delle seguenti iniziative partecipa abitualmente? Sempre Feste/eventi nel proprio Comune Feste/eventi in altri Comuni di questo territorio Gite su questo territorio Gite su questo territorio (organizzate)

A volte

Mai

145


9. Quando partecipa a delle gite/eventi culturali, come si (max. 3 risposte)? In macchina Navetta dedicata In bicicletta Barca A piedi Pullman/Autobus privato

sposta prevalentemente In moto Con i mezzi pubblici Altro : ____________

10. Quale di quei mezzi vorrebbe usare più spesso? __________________ 11. Per quali motivi partecipa ad iniziative culturali o di svago? (max. 3 risposte) Per passare tempo con gli amici perché organizzate da me/da conoscenti Essere aggiornata/o Degustazione/ristorazione Sentirmi parte del territorio Per interesse personale Attività fisica/uscire/prendere aria Per acquistare prodotti locali Per tradizione/abitudine 12. Vorrebbe partecipare attivamente all’offerta culturale/turistica? No Sì, con la proprio professione/attività Solo come utente Sì, in occasione di scambio culturale Sì, attraverso associazionismo/volontariato Sì, con una nuova attività:________ 13. Qual è l’ultima iniziativa alla quale ha partecipato? Quando: _____ Nome dell’iniziativa:____ Luogo: ______ Organizzatore/i:_________

146

14. Come è venuta/o a sapere dell’iniziativa? (è possibile selezionare più opzioni) Passaparola Abitudine/Tradizione Giornali/Riviste Internet Volantini/Poster/Materiale cartaceo TV/Radio locale Altro:_______ 15. Su quante delle iniziative esistenti a livello locale crede di essere informato? 0% 25% 50% 75% 100% 16. Come cerca delle informazioni su iniziative culturali in zona? (è possibile selezionare più opzioni) Chiedo ad amici/conoscenti Cerco locandine/manifesti Cerco pagine dedicate su giornale/riviste Chiedo alla Pro-Loco Ascolto programmi dedicati in TV/Radio Chiedo in biblioteca Vado su Internet: Facebook o altro Social Network PER ESEMPIO:_______ Vado su Internet: pagine dedicate PER ESEMPIO:_______ Vado su Internet: portale PER ESEMPIO:_______ Vado su Internet: leggo newsletter & email Altro: _____________ 17. Vorrebbe ricevere più informazione su iniziative culturali o di svago? SI NO 18. Come vorrebbe ricevere più informazioni? ________________________________ 19. EXPO 2015: Crede che ci potranno essere delle ricadute per il territorio? SI NO Se sì, quali sono le sue aspettative al riguardo? OPPORTUNITA’: RISCHIO: Soldi/Lavoro Cementificazione Visibilità Costi/Sprechi Servizi pubblici/Infrastrutture Inquinamento Progetti/iniziative utili Lei è: Uomo Donna Fascia d’età: 16-26 27-40 41-60 Comune di Residenza: ________________

oltre 61


DRAFT VERSION

Appendice A5: Scheda sintetica per un´implementazione simile al progetto condividiAMO Numero mesi Fasi del progetto Attività

Risorse Umane

2 Pianificazione Fissare gli obiettivi Almeno 3 persone con profession alità e know-how settoriale compleme ntare

Altri Costi

Profilo esperti

1

Senior nelle amministrazioni pubbliche, imprenditori,

1

0,5

Raccolta dati Interviste con esperti 2 persone possono fare 3/4 interviste al giorno

Interviste con la popolazione 1 persona può fare 8/10 interviste al giorno

Stampa di questionari; spostamenti per interviste nei vari comuni; costi per macchina e/o treno

Stampa di questionari; spostamenti sul territorio;

Senior persone con esperienza consolidata nella conduzione di interviste qualitative; conoscenza del territorio e degli attori principali

Junior persone con esperienza basica nella conduzione di interviste

0,5

0,5

Analisi dei dati raccolti

1

1

2

Presentazioni pubbliche

Formazione

Tavoli di lavoro

Organizzazione e promozione

Organizzazione dei corsi di formazione

Organizzazione e promozione

Data entry

Mappatura

Matrice SWOT

1/2 persone per trasformare dati dai questionari in un data set

2 persone per creare delle mappe sovrapponibili

2 persone per l´analisi qualitativa e quantitativa dei dati raccolti

2 persone per presentare i risultati, 1 persona amministrativa per organizzare e promuovere gli eventi

2 persone per lezioni e corsi, 1 persona amministrativa per l´organizzazione e la promozione

2 persone responsabili per dirigere le discussioni, 1 persona per fare la presentazione introduttiva nel tema ad ogni evento, 1 persona amm. per organizzare i tavoli e fare la promozione

Eventualmente acquisto del programma GIS

Eventual-mente acquisto del programma SPSS/STATA

Affitto sala riunioni grande con infrastruttura adeguata, in caso non fosse disponibile uno spazio pubblico; stampa delle presentazioni per visitatori (tipo handout), proiettore

Affitto sala riunioni grande, in caso non fosse disponibile uno spazio pubblico; stampa del materiale didattico ed eventuale letteratura; proiettore

Affitto sala riunioni grande, in caso non fosse disponibile uno spazio pubblico; stampa di eventuali mappe, informazioni utili per i partecipanti; proiettore

Senior - se fatto con programma GIS per le mappe pesate; Junior - se fatto sul Geoportale e con i dati della piattaforma SIRBeC

Le 2 risorse a livello senior sono capaci di analizzare e interpretare dati quantitativi e qualitativi, ampia esperienza nel ambito sviluppo socioeconomico/ culturale

Le 2 persone senior coinvolte previamente nelle fasi di pianificazione e di analisi dei dati sono in grado di rispondere alle varie domande dei visitatori

Preferibilmente, le 2 persone senior coinvolte hanno una lunga esperienza lavorativa nell´ambito dei temi della formazione e sono abituati a fare lezioni e ad insegnare a studenti e adulti

Le 2 persone senior coinvolte sono a ottima conoscenza del progetto e del territorio grazie alla loro stretta collaborazione nelle varie fasi del progetto è preferibile un coinvolgimento ripetuto delle stesse risorse umane

Junior persone affidabili e precise con esperienza basica di dati

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