nato nell’ambito del progetto
indirizzi operativi per valorizzare il territorio a scopo culturale e turistico aprile 2014 con il contributo di
CondividiAMO e' un progetto della Provincia di Milano ideato nel 2011, nel quale crediamo molto e che, idealmente, al termine del nostro mandato amministrativo, consegniamo alle comunità locali ed alla comunità scientifica. Un progetto di qualità e di valenza scientifica che parla e affronta, anche in vista del EXPO 2015, tematiche fortemente legate al territorio quali Identità, Storie, Culture, che hanno rappresentato gran parte della nostra missione istituzionale. Significativo il fatto di essere partiti dal territorio della provincia, realizzando, ancora una volta, quell'aspirazione al policentrismo culturale che ci ha caratterizzato dal 2009 ad oggi. Assume inoltre una grande importanza la collaborazione col mondo universitario e della ricerca che in questi anni ha fornito indicazioni utili e preziose per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, elaborando modelli e questionari che saranno di grande utilità per mappare e conoscere il patrimonio artistico e naturale.
2
CondividiAMO si lega alla necessità di misurare il benessere cosiddetto extra materiale, tema che si inquadra nel dibattito internazionale stimolato dalla convinzione che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non debbano essere solo di carattere economico, ma anche sociale e ambientale. Il paesaggio, patrimonio culturale, così come la conservazione dei paesaggi di valore storico vengono assunti come indicatori della capacità di un territorio di rappresentare una fonte di benessere per la collettività. Infatti, al pari della vitalità dell'associazionismo locale, la tutela del paesaggio rappresenta anche un importante fattore di aggregazione sociale ed un tema fortemente percepito come fattore che determina la qualità della vita. CondividiAMO, in ultima analisi, potrà diventare fonte di benessere e di consapevolezza dell'importanza e della dimensione culturale e paesaggistica del territorio. Guido Podestà Presidente della Provincia di Milano Novo Umberto Maerna Vice Presidente e Assessore alla Cultura
L’iniziativa CondividiAMO nasce nel 2011 nell’ambito del macro-obiettivo 3 del progetto-quadro
2010-2015:
“Architetture
rurali
e
architetture
sull’acqua:
modelli di sistemi architettonici vitali per la costruzione di un paesaggio per la vita”, presentato da Paolo Bossi del DAStU (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani) del Politecnico di Milano e da Luca Marescotti dell’ ABC (Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito) dello stesso Politecnico. Il presente manuale è stato cofinanziato dalla Provincia di Milano nel 2012 con fondi ex l.r. 9/93 I testi sono tutti degli autori con l’eccezione dei contributi a pag. 5 e 19, “Localizzare i beni culturali e naturali”, dell’Appendice A1 a pag. 128 (Paolo Bossi), e dell’Appendice A2 (Silvia Gibelli). Le figure e tavole sono tutte a cura degli autori con l’eccezione di quelle nell´Appendice A1 e A2. Creare un sistema culturale-turistico integrato è una sfida, complessa,
II
che richiede l'interazione fortuita di una molteplicità di attori. Si tratta di un'impresa difficile quando si coordina, di una forse impossibile quando non si coordina.
Gli autori Nadia von Jacobi è ricercatrice presso l'Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS, Pavia) e presso l'Università di Pavia. Formata in Economia dello Sviluppo ha conseguito un dottorato di ricerca in Economia, Diritto e Istituzioni presso lo IUSS di Pavia. Bernhard Bauer è consulente nell'ambito dello sviluppo turistico culturale e sostenibile. Formato in Antropologia Sociale e Culturale e in Management del Turismo sta concludendo il suo dottorato di ricerca in Antropologia Sociale e Culturale presso l'Università di Vienna. Gli autori ringraziano Paolo Bossi e Silvia Gibelli (Politecnico di Milano) per i contributi al manuale e la Provincia di Milano per il supporto dato.
Il perché di questo manuale Paolo Bossi Troppo spesso le iniziative di conoscenza del patrimonio culturale, i progetti di valorizzazione dello stesso e le offerte di natura turistica riferite al territorio che ne rappresenta il contesto appaiono tra loro scollegate invece che i tre momenti strettamente connessi di un identico processo. Quando poi ciò accade, è difficile registrare un'effettiva interrelazione fra tali momenti (senza arrivare ad una vera e propria circolarità), così come una sincera attenzione al milieu paesaggistico e culturale, premessa e condizione del perpetuarsi tanto delle stesse risorse quanto del loro sfruttamento. Quello che il condividiAMO ha inteso realizzare è stato proprio un approccio al progetto
di
proposte
turistiche
caratterizzato,
programmaticamente,
da
organicità e piena sostenibilità. Di quel tentativo diamo conto in queste pagine, pensate come una presentazione chiara ed esauriente della metodologia e degli strumenti adottati perché essi possano essere, al caso, riprodotti anche altrove con l’obiettivo di replicare gli esiti virtuosi lì raggiunti.
III
Ringraziamenti I risultati qui presentati non sarebbero stati raggiunti senza la preziosa collaborazione e partecipazione di una molteplicità di persone. Si ringrazia, in primo luogo, tutte le associazioni, le ProLoco, gli individui, le amministrazioni pubbliche comunali, le fondazioni e altri soggetti che sono stati disponibili a condividere informazioni e a partecipare alle interviste svolte. Si ringrazia il Comune di Abbiategrasso per aver ospitato incontri e presentazioni di risultati, nonché per il supporto generale dato soprattutto nella fase iniziale del progetto. Si ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alle varie iniziative del progetto, per esempio con presentazioni, interventi o la semplice partecipazione. Il progetto (di cui questo manuale è uno dei risultati) è stato promosso dalla Provincia di Milano in collaborazione con il Politecnico di Milano Dipartimento Di
IV
Architettura E Studi Urbani e Dipartimento Di Architettura, Ingegneria Delle Costruzioni E Ambiente Costruito La responsabilità scientifica è a cura del prof. Luca Marescotti e arch. Paolo Bossi che hanno proposto un gruppo di lavoro composto da Maria Mascione, Silvia Gibelli, Nadia von Jacobi, Bernhard Bauer; a cui si sono aggiunti Roberto Giuliani per il Comune di Abbiategrasso, Rosanna Pavoni, docente ed esperta in museologia. Il coordinamento e l’organizzazione amministrativa del progetto è a cura della Provincia di Milano - Settore cultura turismo moda eccellenze – Servizio Beni e Sistemi Culturali territoriali Il supporto linguistico per la stesura del presente manuale è a cura di Luisa Moser. Eventuali errori o refusi rimangono responsabilità degli autori.
Indice Introduzione ............................................................................................ 5 Obiettivi ............................................................................................... 6 Risultati ................................................................................................ 6 Turismo e partecipazione ........................................................................ 7 Struttura e utilizzo del manuale ............................................................... 8 L’archivio dei beni culturali ...................................................................... 9 Il turismo sostenibile .............................................................................. 9 1.
PARTE I ........................................................................................... 12
LA MAPPATURA DEL TERRITORIO D’INTERESSE .......................................... 12 1.1.
Perché è utile la mappatura? ........................................................ 12
Identificare punti focali sul territorio ....................................................... 12 Adattare i percorsi dei visitatori al territorio ............................................. 13 1.2.
Cosa mappiamo? ........................................................................ 14
Una metodologia per passare dalla mappatura agli itinerari ........................ 15 Come adattare il percorso al proprio territorio?......................................... 17 1.3.
Strumenti per rilevare i dati necessari ............................................ 19
Localizzare i beni culturali e naturali (a cura di Paolo Bossi) ....................... 19 Qualificare i beni esistenti sul territorio: il grado di rappresentatività per la cultura locale....................................................................................... 20 Integrare l’invisibile al visibile: censire il patrimonio immateriale* ............... 22 Tecniche d’intervista (I) ........................................................................ 23 Localizzare attori interessati .................................................................. 23 Tecniche d’intervista (II) ....................................................................... 26 Localizzare le reti esistenti .................................................................... 28 Tecniche d’intervista (III) ...................................................................... 29 Il peso demografico della popolazione residente ....................................... 29
V
1.4.
I risultati ottenuti (condividiAMO) .................................................. 30
Tecniche di analisi dei dati (I) ................................................................ 32 1.5. 2.
Considerazioni finali .................................................................... 39
PARTE II .......................................................................................... 42
POTENZIALE E RISCHI – L´ANALISI SWOT ................................................. 42 2.1.
Cos’è la SWOT, perché è utile? ...................................................... 42
2.2.
Quali elementi bisogna considerare nell’analisi SWOT? ..................... 44
L’offerta.............................................................................................. 44 L’offerta attuale ................................................................................... 45 Tecniche di gestione (I) ........................................................................ 46 L’offerta potenziale............................................................................... 46 Opportunità e rischi dell’offerta potenziale ............................................... 47
2
La domanda ........................................................................................ 48 Domanda dei turisti esteri ..................................................................... 49 Domanda dei turisti locali ...................................................................... 49 Il prodotto turistico .............................................................................. 50 2.3.
Strumenti per rilevare i dati necessari ............................................ 52
Interpellare gli esperti sul territorio ........................................................ 52 Tecniche d’intervista (IV) ...................................................................... 52 Tecniche d’intervista (V) ....................................................................... 53 Tecniche di analisi (II) .......................................................................... 54 Esplorare il potenziale turistico del territorio ............................................ 55 Interpellare la popolazione residente ...................................................... 58 La domanda potenziale ......................................................................... 59 Preferenze di consumo.......................................................................... 60 2.4.
I risultati ottenuti (condividiAMO) .................................................. 63
Punti di forza e di debolezza: il potenziale turistico ................................... 63
Opportunità: i miglioramenti richiesti ...................................................... 64 Opportunità: l’impegno offerto ............................................................... 66 Minacce: i punti critici emersi................................................................. 66 Minacce: eccedenza e carenza di offerta sul territorio ................................ 67 L’offerta turistica esistente: valutazioni ................................................... 70 Caratteristiche della domanda potenziale ................................................. 72 2.5. 3.
Considerazioni finali .................................................................... 75
PARTE III ......................................................................................... 79
METODI PARTECIPATIVI: ASCOLTARE LA VOCE DEL TERRITORIO .................. 79 3.1.
Perché coinvolgere attivamente il territorio? ................................... 79
Turismo sostenibile e coinvolgimento della popolazione ............................. 80 I principi base del turismo sostenibile ..................................................... 80 La responsabilità: ................................................................................ 80 La cooperazione: ................................................................................. 80 Impegno, leadership e ownership ........................................................... 81 I vantaggi: .......................................................................................... 82 3.2.
In che modo è possibile coinvolgere il territorio? .............................. 83
Prima Fase: interviste ........................................................................... 84 Seconda Fase: presentazioni ................................................................. 85 Terza Fase: tavoli di lavoro.................................................................... 86 Quarta Fase: formazione ....................................................................... 88 3.3.
Strumenti per ascoltare la voce del territorio ................................... 88
3.4.
I risultati ottenuti (condividiAMO) ................................................. 100
3.5.
Considerazioni finali ................................................................... 113
Definizioni ............................................................................................. 117 Indice delle Figure.................................................................................. 121 Bibliografia e Fonti ................................................................................. 126
3
Appendice - strumenti aggiuntivi .............................................................. 132 Appendice A1: analisi e utilizzo dell’archivio dei beni culturali - simulazione e localizzazione dati vettoriali .................................................................. 132 Appendice A2: La rilevanza dei beni culturali: pesi sperimentali ................. 139 Appendice A3: Questionario per esperti e interessati ................................ 140 Appendice A4: Questionario per la popolazione locale ............................... 145 Appendice A5: Scheda sintetica per un´implementazione simile al progetto condividiAMO ..................................................................................... 147
4
Introduzione
un ampio bagaglio di conoscenza costruito in anni precedenti.
CondividiAMO è un progetto pilota che ha come obiettivo principale la
Nel 1983 la Provincia di Milano ha
valorizzazione
avviato
attraverso
del la
territorio
condivisione
di
un
lungo
lavoro
di
catalogazione dei beni architettonico-
esperienze e il coinvolgimento attivo
ambientali
della popolazione.
territorio, condotto con il supporto di
Il progetto condividiAMO è orientato
vari soggetti (università, centri di
verso la scelta del turismo come
ricerca e professionisti) tra cui diversi
settore
Centri e Dipartimenti del Politecnico
produttivo
valorizzazione
per
del
la
territorio.
presenti
sul
proprio
di Milano.1
Trattandosi di un settore sfaccettato,
Gli esiti di tale lavoro, oggi confluiti
con un importante indotto, i benefici
nel
derivanti dal turismo possono essere
culturali
considerati
diversi
(http://www.lombardiabeniculturali.it
settori. L’aspetto strategico risiede
/sirbec), sono rappresentati da più di
nella possibilità di coinvolgere più
7000 schede “A” relative a beni
gruppi
architettonici,
trasversali
d’interesse
per
e
di
farli
più
ampio della
archivio Regione
oltre
a
dei
beni
Lombardia
migliaia
di
collaborare per lo stesso obiettivo –
immagini per una parte significativa
un aspetto fondamentale anche per
opera di celebri fotografi e dunque
lo sviluppo della coesione sociale e
occasione
del
al
critica
di
territorio.
senso
territorio.
di Un
appartenenza percorso
valorizzazione
del
portare
costituzione
alla
felice
territorio di
e ed
strumento
di
lettura
interpretazione
del
può
Vale la pena di ricordare anche le
un
numerose pubblicazioni (fra le altre
sistema culturale-turistico integrato
l’atlante
in cui vari attori collaborano per un
ambientali della provincia di Milano, a
fine comune.
cura di Achille Sacconi, TCI, Milano,
Incentrato sulla zona del Magentino e Abbiatense, il progetto si è avvalso di
1
Beni
architettonici
e
La descrizione delle attività scientifiche
legate all'archivio SIRBeC è a cura di Paolo Bossi.
5
1985
e
la
raccolta
di
immagini
un
obiettivo
chiave
per
la
"archivio dello spazio", a cura di
conservazione di alcuni suoi tratti
Roberta Valtorta, Provincia di Milano,
caratteristici, come la ruralità. In
Milano,
assenza di una strategia territoriale,
1992-1993)
prodotte
nel
corso degli anni, che oggi, oltre a
l’area
rischia
di
trasformarsi
quello di preziosi repertori, assumono
completamente in un “dormitorio” di
anche il valore di vere e proprie fonti
Milano, con conseguenze che vanno a
documentarie di carattere storico.
detrimento dell’ambiente e delle zone verdi limitrofe al Parco del Ticino.
Obiettivi Il progetto parte dalla disponibilità di
Risultati
questo archivio di informazione sui
Il progetto condividiAMO ha prodotto
beni
importanti informazioni riguardo la:
culturali
specifico:
6
la
con
un
obiettivo
valorizzazione
del
percezione del potenziale turistico
territorio a scopo turistico. L’obiettivo
dell’area
nasce da un lato dal desiderio di
infrastruttura
dirottare
esistente
una
parte
degli
arrivi
turistica
dell’area
internazionali per EXPO 2015 verso
preferenze per l’articolazione di
territori
itinerari turistici da parte della
limitrofi,
poco
sfruttati
turisticamente fino ad oggi, dall’altro
popolazione
mira all’identificazione del potenziale
stakeholders*2
del territorio per il turismo locale, di
conoscenza e uso dei beni culturali
breve distanza, e alla riscoperta del
tangibili identificati come luoghi
patrimonio culturale da parte della
del patrimonio culturale vivente
popolazione
identificazione
percorsi
residente
e
iniziative.
condividiAMO
dunque
attraverso Il
progetto
si
articola
di
attivamente
valorizzazione
basi
territoriale
per di
principali
di
soggetti
attività turistiche disponibilità
delle
dei
preferibili per il management di
nell’ottica dell’evento EXPO, ma cerca porre
e
una lungo
a a
partecipare proposte
di
turismo sostenibile da parte del
periodo. 2
La
spiegazione
dei
termini
La necessità di valorizzare il territorio
evidenziati con il simbolo * si trova
della Provincia di Milano rimane oggi
nella sezione Definizioni.
settore
pubblico/privato
e
associativo.
Turismo e partecipazione Nel progetto condividiAMO, è stato posto
Il
progetto
si
pacchetto
è
avvalso
metodologico
di
al
centro
il
coinvolgimento
un
attivo della popolazione in ogni fase
compatto
operativa: questo ha permesso di
che in particolare ha previsto delle
identificare
gli
attori
interviste a stakeholders come per
territorio
e
di
esempio
associazioni,
comunicazione e collaborazione con
fondazioni e altre reti esistenti sul
loro. I risultati ottenuti indicano che
territorio.
è importante includere parti della
È
stato
municipi,
sviluppato
un
ulteriore
nel
informazioni
itinerari,
percezione
e
sul
entrare
in
popolazione e stakeholders non solo
questionario specifico per raccogliere su
chiave
processo
di
ma
creazione
anche
degli
nella
loro
preferenze di “utilizzo” delle risorse
successiva gestione. Per rafforzare e
culturali esistenti sul territorio per
approfondire il percorso iniziato con
conto della popolazione residente.
condividiAMO, è necessario investire su diffusione e formazione.
I
risultati
ottenuti
sono
stati
presentati durante eventi pubblici ai
In
quali il territorio ha partecipato con
pubblicazione rappresenta un primo
interesse. Un corso formativo fornito
passo sul quale altri investimenti
nel Febbraio del 2012, ha combinato
pubblici/privati potranno promuovere
le
informazioni
elementi
raccolte
didattici,
allo
quest´ottica,
con
gli
la
valorizzazione
scopo
di
scopo
del
turistico. e
la
presente
territorio Inoltre,
la
potenziare le capacità di azione degli
condivisione
stakeholders sul territorio.
d’informazioni incluse nella presente pubblicazione
La
presente
pubblicazione
ha
lo
lo
a
scambio
favoriscono
il
miglioramento del rapporto tra le
scopo di divulgare le informazioni
istituzioni
e
il
territorio.
si
è
evidenziato
Questo
raccolte e di facilitare la replica di
rapporto
progetti simili in altri territori.
fondamentale per la valorizzazione del territorio nel suo complesso.
come
7
Il progetto condividiAMO ha rilevato
ma
che il supporto e la partecipazione
motivare l´azione privata.
dell’amministrazione diversi
livelli
pubblica
anche
a Nelle parti seguenti la pubblicazione
territoriale* (provinciale, comunale,
mostra i passi necessari per replicare
ecc.) è fondamentale.
i
Senza un’articolata collaborazione tra
condividiAMO anche in altri territori.
attori
Il manuale comprende:
istituzioni
gruppi
pubbliche,
volontari
e
rischiano
risultati
ottenuti
dal
progetto
di
prevalere inefficienze, duplicazioni di
istruzioni
per
sforzi e risultati poco soddisfacenti.
mappatura completa di attrazioni turistiche,
8
benissimo
governance
privati,
di
possono
realizzare
beni
culturali,
peso
Struttura e utilizzo del manuale
demografico
La presente pubblicazione si propone
stakeholders e network di attori
come un manuale sintetico, di facile
principali
accesso, comprensione e uso per
(Parte I)
tutti
un inquadramento di tipo SWOT
i
gruppi
d’interesse
del
della
una
territorio.
(punti
Le parti seguenti ambiscono a fornire
debolezza,
guide metodologiche e organizzative
minacce)
per quegli attori del territorio che
turistica del territorio
intendono
(Parte II)
contribuire
alla
di
popolazione,
forza,
punti
opportunità sulla
potenzialità
una
Nonostante
interventi per “lavorare insieme”,
manuale
non
sia
di
e
valorizzazione del territorio pubblico. il
raccolta
di
proposte
strettamente indirizzato al settore
espresse dal territorio
pubblico, si rammenta che per la
(Parte III)
buona
riuscita
territoriale
è
di
un
di
progetto
fondamentale
il
Nelle
singole
parti
si
affiancano
coordinamento e la condivisione di
elementi introduttivi e formativi a
obiettivi, metodi e risultati con tutti i
vere e proprie “istruzioni d’uso” per
gruppi
la
trasformare le informazioni fornite in
associa-
azioni concrete. Ognuna delle tre
zioni, istituzioni. Questi sono obiettivi
parti principali si articola nel modo
normalmente perseguiti dal pubblico,
seguente: una breve introduzione al
d’interesse
popolazione,
principali
imprenditori,
–
concetto e agli elementi portanti del
Il turismo sostenibile
lavoro
parte
Il progetto condividiAMO ha fatto la
dedicata agli strumenti operativi che
scelta consapevole di perseguire il
servono
turismo
è
seguita per
da
una
implementare
una
sostenibile
la
progettualità simile a condividiAMO.
valorizzazione
Una
preferenza del turismo sostenibile,
particolarità
della
presente
tecniche
progetto
tradizionali, deriva dalla necessità di
condividiAMO sono state combinate
preservare patrimoni essenziali alla
tre diverse raccolte di dati:
vita
i. l’archivio dei beni culturali;
economia)
ii. Le interviste a esperti e gruppi
livello internazionale.
d’interesse
sul
(questionario
territorio
esperti,
in
appendice); iii. Le
umana
di
turismo
La
rispetto
Nel
forme
territorio.
pubblicazione è l’esposizione delle utilizzate.
a
del
per
(natura,
ormai
più
cultura,
riconosciuta
a
Il turismo sostenibile si articola su tre pilastri fondamentali, come mostrato nella Figura 1.
interviste
alla
popolazione
residente
sul
territorio
(questionario
popolazione,
in
Figura 1: Elementi fondamentali del turismo sostenibile
appendice). Nell’esposizione
degli
strumenti
metodologici, non sono presentati i singoli
questionari
raccolta
dei
dati),
(strumenti ma
si
di fa
riferimento a singole domande per elucidare come queste fungano da
Fonte: Far vivere il patrimonio: la via del
strumento
turismo sostenibile, condividiAMO 2011
di raccolta mirato
alle
analisi presentate nelle singole parti. Si intende mostrare che un singolo
Lo schema evidenzia come il turismo
questionario può sintetizzare diversi
sostenibile
strumenti
sensibilità
di
analisi
che
devono
essere scelti consapevolmente.
tenti
dell’ambiente
di
per
combinare le
naturale
la
esigenze (pilastro
verde) con il rispetto e la ricerca dell’autenticità
culturale
locale
(pilastro giallo). La terza dimensione
9
portante del turismo sostenibile è
del territorio attraverso il turismo
quella economica (pilastro rosso): il
sostenibile.
turismo è interpretato come stimolo all’economia locale. Di conseguenza i
Figura 2: Criteri e risultati attesi dai
benefici finanziari sono orientati al
progetti per il turismo sostenibile
tessuto
economico
esistente
o
esordiente del territorio. La sostenibilità si articola dunque come un fenomeno complesso, che cerca di unire tre sistemi: il sistema sociale – ovvero la popolazione, il sistema biofisico – ovvero l’ambiente, e il sistema economico – ovvero il benessere. Per
10
la
riuscita
di
un
progetto
sostenibile sono fondamentali due criteri
per
essenziale
l’implementazione. la
progettualità
ownership* sia
da
È
della
parte
Fonte:
Turismo
caratteristiche,
sostenibile: motivazioni,
elementi, condividi-
AMO, 2012
della
popolazione residente sia dei vari
La Figura 2 mostra l’equilibrio tra
attori coinvolti. Solo la partecipazione
elementi top-down* ed altri di tipo
della popolazione, infatti, permette di
bottom-up*. Il turismo sostenibile
lavorare sulle tre dimensioni della
può
sostenibilità.
laboratorio
Un
requisito
complementare
è
essere
istituzioni
interpretato all’interno
e
gruppi
del
come quale
d’interesse
l’orizzonte temporale da parte della
dialogano e condividono una visione
direzione
del futuro del proprio territorio.
del
prospettiva permette
progetto: di
di
lungo
una
periodo di
Gli obiettivi del turismo sostenibile,
nei
infatti, cercano un costante dialogo
molteplici attori. Quest’ appartenenza
tra il breve e il lungo periodo, tra
è, a sua volta, fondamentale per la
diversi gruppi della popolazione, tra
buona riuscita della valorizzazione
la natura e la crescita economica, tra
appartenenza
sollecitare
solo
al
sensi
progetto
il passato e il futuro dell’identità
Letture
locale.
l’approfondimento
Nella situazione ideale, il turismo
Letture
sostenibile può essere descritto come
l´approfondimento al riguardo del
turismo che:
turismo sostenibile sono BERARDI
minimizza
impatti
negativi
consigliate
per
consigliate
per
(2007), CICERCIA (2009), De CARLO
economici, ambientali e sociali;
(2007),
ROMEI
(2009)
(vedasi
genera benefici economici per la
dettagli nella sezione bibliografia).
popolazione locale e migliora il benessere
delle
comunità
ospitanti; migliora le condizioni di lavoro e di accesso all'industria; coinvolge
le
popolazioni
locali
nelle decisioni che riguardano la loro vita e le loro opportunità di cambiamento; contribuisce
attivamente
protezione
del
alla
patrimonio
naturale e culturale; fornisce
esperienze
culturali
per
i
sociali
turisti
e
e una
maggiore comprensione di valori culturali,
sociali
e
ambientali
attraverso il contatto diretto con la popolazione locale; è
culturalmente
sensibile:
incoraggia il rispetto fra turisti e la
popolazione
costruisce/aumenta
locale, l'orgoglio
locale e la fiducia reciproca.
11
1. PARTE I LA MAPPATURA DEL TERRITORIO D’INTERESSE
1.1.
Perché
è
utile
la
mappatura?
12
accoglienza, con elementi soggettivi e di partecipazione, come gruppi
Per valorizzare il proprio territorio è
interessati a lavorare in questo senso
fondamentale conoscerlo bene. Non
e network d’interazione già esistenti
basta, infatti, essere a conoscenza
sul territorio.
delle infrastrutture principali (strade,
Per l’entità che gestisce il progetto e
stazioni ferroviarie, aeroporti e mezzi
idealmente
connessi).
valorizzazione territoriale come un
Se gli obiettivi del progetto sono la
bene pubblico per l’intero territorio,
ownership locale e la sostenibilità –
la
come
strumento
descritto
nell’introduzione
–
persegue
mappatura
la
rappresenta
fondamentale
uno per
diventa importante poter includere
calibrare al meglio le azioni e gli
dall’inizio
interventi previsti.
dei
lavori
i
gruppi
di
interesse presenti sul territorio: la popolazione
residente,
le
Identificare
punti
associazioni, le imprese, le istituzioni
territorio
locali.
Una
Non è sempre scontato e immediato
interessi
esistenti
chi
permette
la
siano
le
persone/realtà
da
mappatura
focali
complessa sul
sul degli
territorio
concentrazione
degli
includere. La mappatura serve per
sforzi sulle aree più promettenti – o
bilanciare elementi oggettivi, come
perché
attrazioni turistiche e strutture di
attrazioni turistiche, o perché più
più
adatte
a
diventare
ricche
in
termini
di
tessuto
di attività e di gruppi d’interesse
sociale/associativo.
esistenti
La mappatura complessa comporta la
proposti ai visitatori possono essere
sovrapposizione di diverse mappe.
adattati in modo ottimale all’offerta
Ogni
esistente.
mappa
censisce
elementi
sul
territorio,
Questo
i
percorsi
processo
è
diversi. Gli elementi censiti tendono a
rilevante per ridurre gli sprechi e
essere complementari per il prodotto
massimizzare
turistico finale. Infatti, solo percorsi
utilizzate. D’altra parte, costruire su
studiati per essere omnicomprensivi
iniziative e progettualità esistenti sul
garantiscono
del
territorio aumenta la probabilità di
visitatore (vedasi parte II). In questo
sopravvivenza degli obiettivi e dei
modo è possibile identificare zone del
risultati ottenuti dalla valorizzazione
territorio in cui tutti o molti elementi
territoriale.
la
soddisfazione
i
ritorni
di
risorse
necessari alla strutturazione di una destinazione turistica sono presenti e
La mappatura del territorio serve
accessibili.
dunque a:
Questo
permette
di
iniziare in zone già “pronte” mentre
conoscere il territorio con le sue
sforzi
potenzialità
paralleli
possono
essere
e e
i
suoi
limiti
indirizzati verso quelle zone dove
(fattibilità
definizione
di
alcuni elementi importanti risultano
aspettative realistiche);
attualmente mancanti.
identificare i partner per il dialogo istituzionale e coloro che alla fine
Adattare i percorsi dei visitatori
del progetto aiuteranno a portare
al territorio
avanti
Una
mappatura
completa
del
obiettivi
(partecipazione,
e
risultati
part-nership
e
territorio permette di articolare al
ownership);
meglio gli itinerari per raggiungere
capire in quali zone del territorio
gli
la
ha senso iniziare il percorso di
protezione dell’ambiente, il rispetto e
valorizzazione (sequenzialità delle
la promozione culturale e la garanzia
azioni);
di benefici economici locali.
costruire su iniziative già esistenti
Dopo
obiettivi
aver
preposti,
censito
i
cioè
punti
focali
d’interesse, e conoscendo il tessuto
ed evitare duplicazioni (efficacia nell’uso delle risorse);
13
calibrare
azioni
complementari
e
che
integrare
l’offerta
territorio
laddove
progetti
Entità interessate ad essere
vadano
ad
coinvolte
esistente
sul
omnicomprensivi, come per esempio
essa
risulti
realtà
in
percorsi
imprenditoriali
turistici
nel
settore
incompleta o insufficiente (azioni
dell’accoglienza e della ristorazione,
complementari);
associazioni
e
rendersi conto della percezione del
nell’ambito
della
territorio
culturale
e
della
potenziale
e
gruppi
attivi
promozione
dell’animazione
realtà
percorsi
detengono e/o gestiscono patrimoni
(domanda
esistente
e
1.2. Quali
servono
e
pubbliche
che
culturali rilevanti.
Cosa mappiamo? sono
private
locale,
domanda locale per la fruizione di potenziale).
14
3.
le
per
informazioni realizzare
4.
Reti di lavoro e/o progettualità
già
esistenti
tra
attori/gruppi
che
d’interesse del territorio.
una
5.
Il
peso
demografico/la
mappatura complessa e funzionale al
concentrazione abitativa presente sul
progetto?
territorio.
È
necessaria
la
ricognizione di alcuni elementi che
6.
diventeranno
popolazione
le
colonne
portanti
Percezione
da
locale
parte di
della
elementi
della valorizzazione territoriale nel
rappresentativi della propria cultura,
suo complesso.
tradizione e storia.
1.
Il patrimonio culturale, inteso
come quell’insieme di beni tangibili e
La mappatura completa del territorio
intangibili che rappresenta meglio le
fornisce uno strumento sintetico di
particolarità della cultura, storia e
facile lettura che permette a vari
tradizione locale.
attori di condividere lo stato attuale e
2. non
Altri
elementi
prettamente
di
attrazione,
culturali,
ma
di
valore naturalistico e paesaggistico (come
per
d’acqua, ecologiche).
esempio riserve,
parchi,
corsi
particolarità
le potenziali evoluzioni future del territorio.
Figura 3: Elementi inclusi nella mappatura del territorio
Le figure 4-8 sintetizzano l’approccio seguito. La Figura
4 mostra un possibile
risultato dello sforzo di mappatura. Il territorio in questo caso è ipotetico (bianco), ma è possibile identificare punti di concentrazione di attrazioni e interesse.
Fonte: Far vivere il patrimonio: la via del
Figura 4: Metodologia BRIDGE-IT (I)
turismo sostenibile, condividiAMO, 2011
– mappatura di un territorio ipotetico
Inoltre, la mappa finale permette di visualizzare con facilità quali percorsi e quali tappe siano più adatti alle specificità
del
territorio
e
15
alla
massimizzazione dei benefici per la popolazione locale. Fonte: Far vivere il patrimonio: la via del
Una
metodologia
per
passare
turismo sostenibile, condividiAMO, 2011
dalla mappatura agli itinerari Il progetto condividiAMO in questo
Strutture di percorso
senso ha applicato la metodologia
Per adattare i percorsi proposti ai
che aiuta a sviluppare itinerari turistici sostenibili in territori poco valorizzati turisticamente.3
3
dati
rilevati
durante
la
fase
di
mappatura, è utile tenere presente le diverse strutture che un percorso o itinerario turistico può assumere.
La metodologia BRIDGE-IT è stata
sviluppata
all’interno
dell’omonimo
l’innovazione
dell’organizzazione
progetto finanziato da EUROPEAID.
mondiale del turismo (UN-WTO) nel
Ha
2009.
vinto
il
premio
Ulysses
per
Le figure 5-7 mostrano graficamente
Figura 6: Metodologia BRIDGE-IT (II)
diverse possibilità.
– struttura d’itinerario: ROUND-TRIP
L’itinerario
“home-base”4
percorso
che
è
un
concentra
i
pernottamenti in un unico luogo (per esempio in un agriturismo, o in una agglomerazione
urbana).
Piccole
escursioni, segnate con frecce rosse che
indicano
e
numerano
tutti
i
trasferimenti previsti dal percorso, sono
realizzate
in
Fonte: JACOBI, von (2010)
giornata
prevedendo un rientro alla “base”.
Figura 7: Metodologia BRIDGE-IT (II) – struttura d’itinerario: ONE-PATH
Figura 5: Metodologia BRIDGE-IT (II) – struttura d’itinerario: HOME-BASE
16 Fonte: JACOBI, von (2010)
L’itinerario “one-path”6 ha alcune caratteristiche Fonte: JACOBI, von (2010)
L’itinerario
struttura
“round-trip”5
percorre
distanze
maggiori,
coprendo così una parte maggiore del territorio.
4 5
comune
“round-trip”,
con
la
infatti,
anche in questo caso sono previsti invece
diversifica i luoghi di pernottamento e
in
diversi luoghi per il pernottamento, e più trasferimenti unidirezionali, senza ritorno.
Ciò
che
contraddistingue
questa struttura d’itinerario è che il territorio
è
utilizzato
come
Si può tradurre come “casa-base”. Si può tradurre come “giro chiuso”,
ovvero come andata con ritorno.
6
Si può tradurre come “solo andata”,
ovvero un viaggio senza ritorno.
“passante”
per
raggiungere
altri
territori limitrofi.
accesso
ai
turisti.
Inoltre,
è
importante anche concepire il proprio territorio in relazione ad altre aree
Come scegliere la struttura ideale per
circostanti.
il percorso? La struttura “home-
Laddove il territorio si trovasse a
base” è più adatta laddove esistono
competere
poche strutture di accoglienza sul
turistiche
territorio. In questo caso è preferibile
internazionale
scegliere una struttura (agriturismo,
Roma,
ostello
sul
potrebbe essere più ragionevole la
territorio) o un agglomerato urbano
scelta di una struttura “one-path”,
come
si
immaginando che i turisti possano
che
passare qualche giornata su un certo
o
simili
base
già
attorno
esistenti alla
quale
articolano
escursioni
(brevi)
prevedono
il
nella
rientro
stessa
giornata.
altre
consolidate le
territorio poli
con
e
di
(Firenze, Cinque
mentre
di
destinazioni livello
Venezia,
Terre,
ecc.)
transitano
attrazione
di
verso portata
maggiore. Se
i
trasferimenti
sul
17
territorio
dovessero risultare difficili, onerosi o
Come
spiacevoli
proprio territorio?
per
i
visitatori
(per
adattare
figure
percorso
al
esempio se il target turistico fosse
Le
costituito da pensionati o se durante
mostrano
l’estate i trasferimenti risultassero
struttura del percorso al territorio.
spiacevoli a causa di traffico, caldo,
Ipotizzando un punto di arrivo dei
zanzare, ecc.) è preferibile scegliere
turisti (A), l’itinerario li porta in un
strutture di percorso che risparmiano
punto
sui trasferimenti non prevedendo un
popolazione e di attori interessati
rientro reiterato alla base.
(B). Da qui i visitatori accedono (2)
di
nella
il
colonna
accanto
l’adattamento
della
agglomerazione
della
ad una attrazione naturalistica, e Oltre al riconoscimento del proprio
rientrano (3) alla base (B) per il
territorio bisogna focalizzare bene i
pernottamento. L’itinerario procede
luoghi di arrivo e di partenza dei
in direzione (4) di un bene culturale,
visitatori, per riuscire ad articolare i
ma porta i turisti a pernottare (5) in
percorsi in modo naturale e di facile
un altro agglomerato urbano (C), e
Fonte: Far vivere il patrimonio: la via del
successivamente (6) al prossimo (D).
turismo sostenibile, condividiAMO, 2011
Il Figura 8: Mappa itinerario ipotetico
del territorio e
bene
culturale
troppo
lontano,
isolato e per il quale non esistono interessi
sul
territorio,
rimane
escluso dal percorso. Infatti, l’itinerario procede (7) verso il punto (E), dove oltre al bene culturale vi è anche della popolazione locale,
qualche
elemento
di
attrazione naturalistica, e qualche attore
interessato
ad
accogliere,
informare, intrattenere i visitatori. Si prosegue (8) verso la tappa (F) che offre tutti questi elementi. Infatti,
18
sarà
utilizzata
come
base
per
escursioni (9) e (10) a un’attrazione paesaggistica
o
naturalistica.
L’itinerario termina tornando (11) al punto (B), con l’ultimo trasferimento (12) che riporta i turisti al punto di partenza (A). Questo
esempio
mostra
che
le
diverse strutture d’itinerario possono essere combinate per far combaciare il percorso al meglio con il territorio e gli obiettivi di valorizzazione. Due luoghi in questo caso svolgono un parziale ruolo di “home-base”: i punti (B) e (F). L’articolazione più estesa dell’agglomerato (C-D) invece porta alla scelta di fermarsi due
volte, piuttosto che prediligere un
Proprio
unico
repertorio
conoscitivo
patrimonio
culturale
provincia
di
luogo
come
Complessivamente, presenta
come
il
un
base.
percorso
si
“round-trip”
in
tal
senso,
l’ampio
relativo
al
presente
in
Milano
diffuso,
perché si chiude come un cerchio,
costituitosi per iniziativa dei diversi
riportando
Assessorati provinciali coordinati dai
i
turisti
al
punto
di
partenza.
competenti Uffici regionali in un arco temporale
1.3. Per
di
più
di
Strumenti per rilevare i
rappresenta
oggi
dati necessari
preziosa,
un’ottica
realizzare
una
in
25
una di
anni, risorsa servizio
mappatura
pubblico e di soddisfacimento dei
completa, è necessario raccogliere
bisogni locali in vista sia dell’evento
dati in modo mirato, interpellando
straordinario di Expo 2015, sia delle
attori rilevanti e un campione della
più
popolazione.
professionisti,
Qui
di
seguito
continuative
esigenze
di
amministratori,
presentiamo le domande utilizzate
operatori del settore turistico che
nel
intendano
progetto
condividiAMO
nelle
approfondire
la
interviste i. agli esperti e ii. alla
conoscenza del proprio territorio di
popolazione residente.
riferimento. Volendo
Localizzare
i
beni
culturali
e
esemplificare
come
ciò
possa concretamente realizzarsi, nel
naturali (a cura di Paolo Bossi)
appendice
Come recita l’articolo 6 del vigente
visualizzazione dei beni dichiarati di
Codice
dei
beni
culturali
A1
si
simula
la
e
del
interesse storico-artistico (vincolati)
«valorizzazione
del
presenti sul territorio del comune di
paesaggio,
la
patrimonio
culturale»
consiste,
in
Abbiategrasso
e
la
selezione
di
prima battuta, «nell'esercizio delle
alcune schede di catalogo ad essi
funzioni
relative.
attività
e
nella
dirette
a
disciplina
delle
promuovere
la
conoscenza» del patrimonio stesso e ad assicurarne «le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica».
19
Qualificare i beni esistenti sul
successive – il legame tra popo-
territorio:
lazione, attrazioni sul territorio, e i
il
grado
di
rappresentatività per la cultura
visitatori.
locale
A
Per
creare
sostenibile
un e
sistema
turistico
partecipato,
risulta
questo
scopo,
nel
progetto
condividiAMO, è stata adoperata una tecnica
di
analisi
innovativa
per
interessante interpellare altri esperti
combinare informazioni oggettive sui
sul grado di rappresentatività che
beni
alcuni beni tipici del territorio hanno
soggettive. Nel questionario agli
per
esperti,
la
cultura
locale.
Questo
permette di rafforzare – anche in fasi
culturali
con
abbiamo
informazioni incluso
una
domanda(vedi Nella figura si vede un estratto della
Figura 9) che chiede all’intervistato di
lista
attribuire
sistemi di beni, fornendo sempre un
un
grado
di
rappresentatività a una lista di beni
20
completa
che
riporta
alcuni
esempio tra parentesi.
culturali che risultano comuni e/o interessanti per il territorio pilota. Figura 9: Strumento d’intervista: raccolta di pesi per la rappresentatività di categorie di beni culturali
Fonte: questionario agli esperti, condividiAMO, 2011
L’intervistato attribuisce un valore
popolazione sull’eventuale ruolo
che
storico/culturale che i beni in
va
da
1
rappresentatività)
(pochissima a
5
(alta
questione hanno svolto
rappresentatività) per ogni categoria
conoscere l’opinione di attori del
di
territorio
contesto,
luogo
o
manufatto.
sugli
elementi
Laddove l’intervistato non fosse a
rappresentativi
conoscenza della categoria proposta,
locale, può aiutare nelle fasi di
è
comunicazione con il territorio
possibile
domanda.
barrare Le
il
i gradi di rappresentatività medi
domanda permettono all’intervistato
derivati, possono essere utilizzati
di aggiungere categorie di beni che
come pesi per i beni culturali
potrebbero essere stati dimenticati
esistenti sul territorio e quindi
durante la stesura del questionario.
aiutare a realizzare mappe del
Anche
territorio in cui i beni presenti
questi
richiedere
righe
di
cultura
della
per
ultime
punto
della
più
sarà
di
sono già “pesati” per la loro
rappresentatività con la medesima
importanza percepita (vedi 1.4. e
scala.
appendice A2).
Con
i
il
rilevante
punteggi
grado
così
possibile
calcolare
semplice
(aritmetica)
raccolti, una per
è
media
Oltre all’attribuzione della valutazione
ogni
a una lista di beni predisposti, è
categoria di beni, che può essere
possibile
chiedere
direttamente
utilizzata per diversi scopi:
all’intervistato quale sia il bene più
la comprensione di quali siano gli
rilevante. La figura 10 mostra la
elementi più rappresentativi del
domanda
territorio
questionario.
aiuta
a
focalizzare
aperta
utilizzata
nel
percorsi, eventi ed itinerari laddove
ci
riconosciuti
fossero
elementi
Figura 10: Strumento d’intervista:
come
poco
domanda aperta per rilevare beni
rappresentativi, potrebbe essere adeguato
sensibilizzare
la
rappresentativi
21
immateriali,
che
però
completano
aspetti di estetica fisica e oggettiva e aumentano la capacità di attrazione del bene culturale. Fonte:
questionario
agli
esperti,
condividiAMO, 2011
Una
domanda
possibilità
di
offre
raccogliere
interpretazioni
idee
non
la e
previste
inizialmente. Pone alcune difficoltà durante la fase di analisi, infatti sarà
22
raggruppare
e,
successivamente,
codificare
risposte
poter
date
per
le
utilizzare
strumenti di analisi dei dati standard. Integrare l’invisibile al visibile: censire
il
patrimonio
immateriale* Affinché un bene culturale esistente sul territorio possa effettivamente fungere da attrazione turistica e/o culturale, è necessario che in esso siano
racchiusi
patrimonio
elementi
culturale
del
immateriale.
Cosa significa? Un bene (che può essere
materiale
ma
anche
immateriale) provoca un interesse maggiore, se gli si attribuisce un ruolo storico/simbolico o in generale di
rappresentatività
locale.
Questi
turista
in
visita
non
è
solo
interessato a beni materiali come aperta
necessario
Il
della
sono
cultura elementi
chiese, cattedrali, musei, ecc. Chi visita
un
territorio
trasportato
vuole
sentirsi
altrove,
vuole
“assaporare” gusti di altri tempi e di altre storie. Per questo motivo, il turismo cerca sempre di più di fare tesoro
di
leggende,
tradizioni
e
festività, cioè del patrimonio culturale immateriale. Oltre
al
materiali,
censimento
dei
beni
si consiglia pertanto di
raccogliere
anche
complementari immateriale
informazioni
sul
locale.
patrimonio La
Figura
11
mostra una domanda che tenta di fare ciò. Le risposte – trattandosi di una
domanda
comporteranno
aperta
maggiore
–
impegno
nella fase di analisi. Figura 11: Strumento d’intervista: domanda aperta per rilevare esempi del patrimonio immateriale
idea rendere il questionario troppo ripetitivo.
Infatti,
è
più
indicato
formulare domande che permettano all’intervistato di riprendere un punto appena esposto, di elaborarlo ed espanderlo nella direzione richiesta. Fonte:
questionario
agli
esperti,
condividiAMO, 2011
Localizzare attori interessati
Tecniche d’intervista (I) La domanda si presta a un’intervista “faccia-a-faccia” in cui l’intervistato si lascia trasportare da ricordi, flussi di coscienza e intuizioni improvvise. In caso emergano elementi interessanti, è
indicato
chiedere
riferimenti
o
all’intervistato
suggerimenti
per
approfondire la ricerca. Non sempre l’intervistato risponde subito a domande che richiedono uno sforzo
mnemonico.
motivo,
è
Per
utile
questionario
in
questo
strutturare
modo
da
il
rendere
ricorrenti alcune tematiche, come per dare
una
“seconda
possibilità”
di
risposta all’intervistato. Porre due volte una domanda simile serve anche come test per verificare che le risposte date dall’intervistato siano
ragionate,
coerenti. verificare
consapevoli
Nonostante la
l’esigenza
e di
coerenza
dell’intervistato, non è una buona
Un tessuto denso di attrazioni non è sufficiente per la costruzione d’itinerari completi
e
turistici
o
interessanti.
fondamentale organizzazioni,
culturali Infatti
che
è
gruppi,
associazioni
e
altri
soggetti sposino gli obiettivi di lungo termine del progetto e che possano contribuire – a modo loro – alla realizzazione,
adattamento
ed
innovazione di percorsi sul territorio. Per questo si consiglia di rilevare – nella fase iniziale del progetto – quali attori sono interessati a partecipare e a rendere propria la progettualità di valorizzazione del territorio. Il questionario per gli esperti in questo
senso
rappresenta
uno
strumento importante. Per ulteriori informazioni
sul
coinvolgimento
del
perché
il
territorio
sia
rilevante, si veda la parte III di questa pubblicazione.
23
Gli strumenti per localizzare attori
Figura 12: Strumento d’intervista:
interessati
domanda conoscitiva per identificare
sul
essere diversi.
territorio
possono
conoscenze tecniche sul territorio
Fonte:
questionario
agli
esperti,
condividiAMO, 2011
Durante la fase delle interviste agli esperti,
per
esempio,
si
possono
utilizzare domande conoscitive come nelle figure 12 e 13.
24
Figura 13: Strumento d’intervista: domanda conoscitiva per identificare esperienze dei possibili collaboratori
Fonte:
questionario
agli
esperti,
condividiAMO, 2011
Queste
domande
servono
per
valutare il grado di esperienza, la conoscenza
tecnica
e
l’affidabilità
delle risposte date dall’interlocutore. Un
secondo
gruppo
di
domande
serve a sensibilizzare l’interlocutore
rispetto all´intenzione di coinvolgere
Figura 15: Strumento d’intervista:
anche altri attori.
domanda
specifica
sul
tipo
di
contributo che potrebbe essere dato La Figura 14 mostra una domanda utile a questo scopo. Figura 14: Strumento d’intervista: domanda
esplorativa
sulla
disponibilità a partecipare
Fonte:
questionario
agli
esperti,
condividiAMO, 2011
Fonte:
questionario
agli
esperti,
condividiAMO, 2011
Attenzione:
il
particolare
territorio gli
potrebbero
non
immaginare
la
e
in
stakeholders
essere abituati collaborazione
a
Per questo può essere utile ribadire il concetto
di
partecipazione
attiva,
tra
anche declinandola in possibili ambiti
istituzioni e settori diversi. Potrebbe
(Figura 15) o su progetti specifici
anche
sfiducia
(Figura 17), permettendo però anche
istituzionale a causa di esperienze
all’interlocutore di aggiungere proprie
precedenti
idee e visioni per la collaborazione
prevalere e
la
dunque
rendere
difficoltosa la collaborazione tra attori diversi.
(Figura 16).
25
Figura 16: Strumento d’intervista:
distinguere
domanda aperta su altre forme di
personali
partecipazione/collaborazione offerte
verificare se l’interlocutore si vede più
tra –
le
che
come
aspettative
permettono
parte
di
dell’offerta
(imprenditore) o come parte della domanda (fruitore) – e quelle per il territorio in generale. Figura 18: Strumento d’intervista: Fonte:
questionario
agli
esperti,
domanda sulle aspettative
condividiAMO, 2011
In una direzione simile va anche la domanda della figura 18, in cui si chiede esplicitamente all’interlocutore
26
quali sono le sue aspettative rispetto ai risultati del progetto.
Fonte:
questionario
agli
esperti,
condividiAMO, 2011
Figura 17: Strumento d’intervista: domanda sull’interesse a partecipare ad azioni specifiche
Le aspettative sul territorio servono come
punto
strutturare
il
di
riferimento
monitoraggio
per e
la
valutazione del progetto, nonché per calibrare azioni e investimenti che non deludano il territorio. Tecniche d’intervista (II) Per censire gli attori e i gruppi Fonte:
Questionario
agli
esperti,
interessati o quantomeno attivi sul territorio, può essere utile ricorrere a
condividiAMO, 2011
una tecnica tipica delle scienze sociali Nel
questionario
utilizzato
per
il
progetto condividiAMO si è scelto di
e
delle
analisi
qualitative:
il
cosiddetto metodo “palla di neve”
(snowball).7 In conformità a questa
Allo scopo di minimizzare gli sprechi
tecnica si cerca di capitalizzare al
è sempre raccomandabile cercare
massimo
sinergie e il dialogo con altre attività
il
l’interlocutore
contatto e
di
con
riuscire
a
in
corso,
soprattutto
quando
le
individuare – tramite il suo network –
finalità sono molto simili. Questo
quali
deve
altre
persone
dovrebbero
essere intervistate.
avvenire
orizzontali
sia
(allo
in
termini
stesso
livello
istituzionale) che in termini verticali Figura 19: Strumento d’intervista:
(livelli istituzionali diversi).
domanda per rilevare altri potenziali contatti
Figura 20: Strumento d’intervista: domanda
per
rilevare
progetti
concorrenti e complementari
Fonte:
questionario
agli
27
esperti,
condividiAMO, 2011
Spesso, infatti, una prima lista di
Fonte:
contatti
condividiAMO, 2011
–
che
può
emergere
questionario
agli
esperti,
direttamente per conto dei gestori del progetto – è incompleta o non
La
aggiornata.
progetti in corso, porta generalmente
Domande
come
nelle
mancata
collaborazione
duplicazione
di
sforzi,
tra
figure 19 e 20 aiutano a sondare
alla
alla
nomi di potenziali interlocutori che
concentrazione di attività simili nelle
sono attualmente attivi sul territorio,
fasi più “facili” del progetto, per poi
e che potrebbero essere coinvolti in
risultare nella mancanza di risorse
progetti simili o complementari al
quando bisogna affrontare difficoltà,
proprio.
in spese maggiori e in un orizzonte di programmazione troppo breve. La
7
Questo metodo è conosciuto anche
come campionamento "a catena".
valorizzazione
del
territorio
richiede per forza la collaborazione e la
condivisione
d’informazioni,
di
strumenti e di pianificazione durante
Contatto: una rete di lavoro
ogni fase del suo percorso.
nell’ambito culturale e/o turistico rappresenta
Costruendo sui paragrafi antecedenti, una buona conoscenza del territorio e un coinvolgimento realistico della (vedasi
parte
III)
richiede anche l’individuazione di reti di lavoro, di contatto e di scambi esistenti. Rispetto finora,
28
agli
elementi
questo
menzionati
passaggio
richiede
l’ulteriore sforzo di sondare – tra gli attori interessati – quali sono i loro partner,
quali
le
realtà
con
cui
lavorano abitualmente, e quelle con cui non riescono a lavorare. È sano realismo riconoscere che non tutti gli enti e non tutte le realtà istituzionali
potranno
sempre
lavorare insieme. Questa punta di realismo
non
deve
giustificare
l’assenza di spirito di collaborazione, bensì aiutare a calibrare gli strumenti e gli orizzonti temporali in modo da non far fallire un progetto comune a causa
di
“faide”
contingenti
o
campaniliste. Rilevare
le
reti
esistenti
dunque
serve per diverse ragioni, qui di seguito evidenziate.
interlocutore
solido, organizzato e – per certi
Localizzare le reti esistenti
popolazione
un
versi – già pronto ad espandere le proprie attività verso nuove collaborazioni. Comunicazione: se la rete è ben organizzata, interagire con essa riduce notevolmente i costi di
comunicazione
perché
partecipazione
di
la
pochi
rappresentanti può garantire la propulsione verso le molteplici articolazioni della rete stessa. Il coinvolgimento di reti esistenti garantisce quindi una maggiore estensione del progetto grazie all’effetto “cascata”. Potere:
le
organizzate
reti hanno,
esistenti
e
spesso,
il
potere di decidere la riuscita di un
progetto.
Maggiore
è
l’estensione della rete in termini orizzontali e verticali, maggiore è l’importanza attivamente
di fin
coinvolgerla dall’inizio
per
essere sicuri che gli interessi perseguiti
dalla
progetto
siano
rete
e
comuni
quantomeno compatibili.
dal o
Tecniche d’intervista (III) Per
riuscire
a
di
ricostruire
le
reti
questa
aiuta
dell’intervista
informazioni
po-
l’intervistato
l’intervistatore
domande
delicatezza.
che
lasciano
a
tra
ssibilmente prevedendo una serie di aperte,
Il
dialogo
aperto in questa fase dell’intervista
esistenti, è necessario lo strumento faccia-a-faccia,
iniziativa?”.
a
collegare di
loro
le e
raccoglierle
con
all’intervistato il modo e il tempo di costruire un rapporto di fiducia con
Il
l’intervistatore.
popolazione residente
Richiedere
informazioni
collaborazioni inadeguato,
può a
peso
sulle
attori
necessari
può
costruire
essere malinteso se chiesto in modo
culturale/turistica,
è
molto diretto e prima che si sia
conoscere
il
instaurato un rapporto di fiducia. Se
popolazione
chiesto al momento giusto invece,
segmenti del territorio.
l’intervistato
di
un’offerta fondamentale peso
residente
della
sui
vari
Laddove la concentrazione della
collaborazioni con orgoglio, e con
popolazione è maggiore, è più
maggiore cognizione, conoscendo e
immediato il crearsi di circuiti di
capendo già meglio le finalità del
spesa che distribuiscono i nuovi
progetto
benefici economici.
dell’intervista.
Nel
utilizzato
da
questionario condividiAMO,
non
inserita
domanda
una
contatti
bene
per
e
e
parla
oppure
della
Oltre agli elementi e agli
sembrare
volte,
demografico
vi
era
stata
apposita,
Luoghi
densamente
prestano
per
(visite,
incontro
abitati
alcune
si
attività con
la
proprio per fare emergere in modo
popolazione) ma meno per quelle
naturale la menzione di reti delle
a contenuto paesaggistico.
quali l’intervistato si sente parte. Le
La
figure 19 e 20 mostrano domande
rappresenta
che si prestano a richieste aggiuntive
potenziale per l’offerta turistica
come “Lei ha mai collaborato con gli
(domestica) e culturale.
organizzatori
di
questo
popolazione una
stessa domanda
evento?”
Conoscere la densità abitativa non è
oppure “Lei era coinvolto in questa
difficile perché i dati riguardo la
iniziativa?” oppure “Da chi ha sentito
popolazione
residente
sono
29
pubblicamente disponibili. I comuni sono
sempre
ben
informati
I
sulle
demografiche.8
tendenze
1.4.
(condividiAMO)
Un
sopralluogo diretto confermerà i dati
In
questa
reperiti.
risultati
sezione
ottenuti
condividiAMO
30
ottenuti9
risultati
presentiamo
con
a
il
i
progetto
mero
scopo
chi
volesse
In sintesi, l’identificazione delle reti
esemplificativo.
esistenti sul territorio è fondamentale
replicare una progettualità simile sul
per un progetto di valorizzazione del
proprio
territorio.
e
sezioni del manuale presentano un
riconoscere il ruolo delle reti serve
possibile format dei risultati che si
come punto di partenza per la messa
possono
in
metodologia che proponiamo.
rete
Infatti,
del
conoscere
territorio
stesso.
La
Per
territorio,
questa
ottenere
e
altre
utilizzando
la
collaborazione e la comunicazione tra
I risultati presentati nelle sezioni 1.4,
diverse realtà attive sul territorio
2.4, 3.4 sono stati ottenuti tramite la
rappresentano un capitale relazionale
valutazione e l’analisi attenta di 49
fondamentale
la
interviste ad esperti di 25 comuni
sistema
dell’Abbiatense e Magentino e di 100
culturale/turistico integrato. Infatti,
interviste a persone residenti in 26
per valorizzare il territorio in questo
comuni
anche
realizzazione
senso
è
di
per
un
necessario
a sistema le relazioni già esistenti, evitare
affrontare messa
in
economie
che
gli
rete di
ciascuno
stessi
debba
problemi.
comporta,
scala,
La
infatti,
divisione
dei
compiti e maggiore efficienza.
9
area.10
I risultati di questa sezione sono stati
presentati pubblicamente il 13.12.2011 e durante
Se i dati non fossero presenti o
il
corso
di
formazione
del
27/28.02.2012 10
Le interviste alla popolazione sono
state
implementate
secondo
un
campionamento che ha tenuto conto delle
8
stessa
rafforzare,
indirizzare tematicamente e mettere per
della
frequenze
riferimento
relative
demografico
reali è
stato
(il il
aggiornati sul sito del Comune, è sempre
bilancio demografico dell'ISTAT, 2010 e
possibile reperirli direttamente dal sito
dell'Anagrafe della Provincia di Milano,
dell’ISTAT
2011). La stratificazione del campione
http://demo.istat.it/bil2012/index.html
(criteri per i quali la rappresentatività è
Nell’esposizione si cerca di mostrare
Il grado di rappresentatività è stato
come le informazioni raccolte con gli
riportato
strumenti presentati nel punto 1.3
distinguendo
possono
per
comuni: quelli localizzati sui Navigli,
realizzare una mappatura complessa
e quelli che invece si trovano a
del territorio.
distanza dai Navigli.
essere
trasformate
come tra
semplice11
media due
tipologie
di
Le figure 21-28 mostrano diverse tipologie di beni culturali (materiali) sul territorio. Per ogni tipologia di
Figura 22: Esempio di mappatura:
bene,
di
ponti e lavatoi e il loro grado di
rappresentatività per la cultura locale
rappresentatività per la cultura locale
è
riportato
il
grado
che gli esperti le hanno attribuito.
Figura 21: Esempio di mappatura: ville e palazzi e il loro grado di
31
rappresentatività per la cultura locale
Fonte:
La
mappatura
degli
interessi,
condividiAMO, 2011
Durante le interviste, infatti, abbiamo notato
che
questi
due
gruppi
di
comuni hanno aspettative e realtà Fonte:
La
mappatura
degli
interessi,
paesaggistiche/urbanistiche
molto
condividiAMO, 2011
diverse.
garantita) è stata delineata per Comune,
11
sesso e i seguenti gruppi di età: 16-26,
somma tutti i valori e li divide poi per il
27-40, 42-60, over 60.
numero di osservazioni raccolte.
La media semplice (o aritmetica)
Figura 23: Esempio di mappatura:
che non corrisponde ai fenomeni di
l’architettura rurale e il suo grado di
fatto osservati.
rappresentatività per la cultura locale
Se
vi
sono
dei
gruppi
molto
eterogenei sul territorio, è preferibile analizzarli
separatamente,
per
ottenere un quadro corretto della realtà. Nelle figure è possibile vedere quali tipologie di beni culturali sono più fittamente presenti sul territorio (ville e
palazzi,
architettura
architettura religiosa)
e
rurale, dove
si
concentrano maggiormente. Fonte:
La
mappatura
degli
interessi,
sulla rappresentatività per la cultura
condividiAMO, 2011
32
Contemporaneamente, la valutazione locale aiuta a identificare quali beni
Tecniche di analisi dei dati (I)
culturali
Quando
determinati luoghi.
si
computa
una
media
sono
più
relazionabili
a
semplice, è fondamentale delineare la popolazione di riferimento in modo
Figura 24: Esempio di mappatura:
da
troppo
l’architettura monastica-conventuale
eterogenee. La media di due realtà
e il suo grado di rappresentatività per
molto diverse rischia di non essere
la cultura locale
non
combinare
significativa.
realtà
Prendete
l’esempio
semplice in cui avete due realtà rappresentate da due numeri: 2 e 22. Se calcolate la media otterrete (2+22)/2 = 24/2 = 12. Il numero 12 è il risultato corretto del calcolo. Ma il valore 12 è molto diverso sia dal valore 2 che dal valore 22, e dunque rischia di “comunicare” una realtà
Fonte:
La
mappatura
condividiAMO, 2011
degli
interessi,
Figura 25: Esempio di mappatura:
Benché il grado di rappresentatività
l’architettura fortificata e il suo grado
espresso
di rappresentatività per la cultura
approssimativa
locale
opinioni
sia
solo che
soggettive,
una si è
stima
basa
su
possibile
notare che – spesso – il grado di rappresentatività è minore laddove la tipologia di bene culturale è meno presente.12 L’esercizio della mappatura aiuta a identificare
le
similitudini
sul
territorio, che rappresentano la base per la collaborazione tra le realtà ivi presenti. Figura 27: Esempio di mappatura: Fonte:
La
mappatura
degli
interessi,
condividiAMO, 2011
l’architettura religiosa e il suo grado di rappresentatività per la cultura locale
Figura 26: Esempio di mappatura: filande
e
architettura
per
la
produzione e il relativo grado di rappresentatività per la cultura locale
Fonte:
La
mappatura
degli
interessi,
condividiAMO, 2011
12
Durante l´intervista il grado di
rappresentatività è stato rilevato con Fonte:
La
mappatura
condividiAMO, 2011
degli
interessi,
riferimento appartenenza.
al
Comune
di
33
D’altra parte gli elementi comuni
condividiAMO) che si contrappongono
rappresentano l’identità del territorio
ad elementi più sparsi – e specifici –
e serviranno – in fasi successive –
sul
anche
Morimondo, o il Parco del Ticino a
per
la
promozione
del
territorio come destinazione culturale
territorio
(come
per
esempio
Sud dell’area pilota).
e turistica.13 Per cercare di sintetizzare al meglio Figura 28: Esempio di mappatura:
le informazioni raccolte, il team del
case coloniche/ a corte e il loro grado
progetto condividiAMO ha realizzato
di rappresentatività per la cultura
delle mappe uniche, in cui tutti i 951
locale
beni culturali dell’area pilota – come registrati
nell’archivio
dei
beni
culturali – sono rappresentati su un'unica mappa. La
34
Figura 29 mostra la distribuzione dei beni
culturali
sul
territorio
sotto
forma di una “carta termica” in cui l’area complessiva del territorio è suddivisa in micro-aree (quadratini). Fonte:
La
mappatura
degli
interessi,
condividiAMO, 2011
Invece di riportare il numero assoluto di beni culturali contati all’interno delle micro-aree, la carta ha “pesato”
Le differenze esistenti sul territorio, invece, aiutano ad identificare nuclei particolarmente ricchi di attrazioni ove sono presenti elementi diversi e complementari
(per
esempio,
Abbiategrasso sul territorio pilota di 13
La promozione del territorio è anche
conosciuta come “marketing territoriale”.
ogni bene presente per il grado di rappresentatività medio attribuitogli (vedasi l´appendice A2 per dettagli tecnici). La mappa della figura 29, dunque, mostra
la
distribuzione
delle
attrazioni culturali (materiali). I punti focali di attrazione (che concentrano molti elementi e/o elementi ritenuti
molto rappresentativi per la cultura
la
locale)
confronto
sono
rappresentati
con
il
rosso.
prevalenza con
rurale
a
Sud
a
un’urbanizzazione
più accentuata a Nord i luoghi di maggior concentrazione
In arancione e giallo si vedono altre
di attrazioni culturali e turistiche
attrazioni culturali meno importanti
la
in termini di quantità o di qualità
secondarie a distanza ridotta da
(percepiti
centri
come
meno
rappresentativi).
rete
sparsa con
di
elevata
attrazioni densità
abitativa.
Nella Figura 29 è possibile visualizzare: la vicinanza del territorio all’area metropolitana di Milano la vicinanza del territorio pilota all’area dedicata all’EXPO 2015 Figura 29: Beni culturali sul territorio pesati per il loro grado di rappresentatività della cultura locale
35
36 Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011
Partendo dalla figura 29 che serve
naturalistico-paesaggistico
come
culturali immateriali.
punto
di
riferimento,
è
e
beni
possibile sovrapporre altri elementi ritenuti
importanti
per
una
mappatura completa del territorio. La figura 30 delinea la distribuzione
Figura 30: Beni culturali pesati e
della popolazione sul territorio pilota.
popolazione sul territorio
In linea con i livelli di urbanizzazione, la popolazione residente dell’area si concentra nel Nord. Nella figura 31 invece, sono stati aggiunti altri elementi di attrazione presenti esempio
sul
territorio,
elementi
come di
per
valore
In
termini di attori interessati a
partecipare ad un sistema culturaleturistico
integrato,
i
dati
raccolti
mostrano che il territorio è attivo e interessato ad una valorizzazione. Figura 32: Beni culturali pesati e attori interessati sul territorio Fonte:
La
mappatura
degli
interessi,
condividiAMO, 2011
È possibile notare che il sud dell’area presenta una forte concentrazione di questi ulteriori elementi di attrazione.
37 Figura 31: Beni culturali pesati e altri
Fonte:
La
mappatura
punti di attrazione sul territorio
condividiAMO, 2011
degli
interessi,
Nella Figura 32 ogni nuvoletta verde rappresenta un soggetto interessato, le nuvolette più scure raffigurano soggetti intercomunali (per esempio la Provincia di Milano o il Consorzio dei comuni sul naviglio). Nella Figura 33 sono rappresentate le reti esistenti Fonte:
La
mappatura
condividiAMO, 2011
degli
interessi,
sul
territorio
pilota.
La
mappa mostra che sono già presenti diverse
realtà
di
collaborazione,
anche già articolate sul territorio. A scopo esemplificativo, la rete in rosso
scuro rappresenta il network della
comuni all’interno del Consorzio dei
Fondazione
Comuni dei Navigli.
per
Leggere,
la
rete
azzurra mostra la collaborazione tra Figura 33: Beni culturali pesati, attori e reti esistenti sul territorio
38
Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011
La rete disegnata in rosso chiaro
La rete gialla mostra lo sforzo in
rappresenta un gruppo di Pro Loco
corso di creare un Consorzio dell’Est
unite
Ticino - Il Punto. Al momento della
per
un
progetto
di
valorizzazione turistica in corso – il
stesura
di
questa
pubblicazione
"Gamba de legn"14.
diverse reti sul territorio si sono unite per creare il Distretto Neorurale delle
14
Tre Acque di Milano (DINAMO). Per più informazione:
http://www.prolocomagenta.org/it/lacitta/tradizioni-e-curiosita/el-gamba-delegn.html
Sulla mappa è presente anche una serie
di
reti
piccole
(verdi),
che
rappresentano singoli comuni, che
hanno deciso di collaborare per la
sua maggior concentrazione lungo le
valorizzazione culturale-turistica, per
vie d’acqua, ovvero i Navigli e lungo
esempio per costruire una nuova
un asse di municipi parallelo al Parco
pista ciclabile*, o per la scrittura di
del Ticino;
progetti che richiedono finanziamenti
2.
per
territoriale, ovvero i luoghi nei quali
la
ristrutturazione
di
beni
i punti nevralgici del sistema
culturali specifici.
si concentrano le attrazioni di tipo
La rete nera è quella che accorpa
culturale
soggetti
la
interlocutori che hanno costruito e
Provincia di Milano, mentre la rete in
fanno parte di reti di interazione
blu
importanti;
interistituzionali
scuro
collega
i
come
soggetti
e
direttamente legati alla navigazione
3.
del Ticino e dei Navigli.
potenzialità
paesaggistico
e
gli
un fitto tessuto di attrazioni e minori
articolato
sul
territorio, che potrebbe prosperare 1.5. La
Considerazioni finali
mappatura
del
col rafforzamento dei punti nevralgici
territorio
grazie
alla
stessi
e
ridotta
distanza
all’esistenza
di
implementata per il progetto pilota
collaborazione precedenti;
ha
4.
permesso
di
conoscere
in
degli
reti
di
la ricchezza e la varietà di
profondità le potenzialità e i limiti
iniziative
dell’Abbiatense e Magentino per la
valorizzazione
valorizzazione del territorio a scopo
corso, sulle quali è possibile costruire
turistico.
per
La
combinazione
informazioni
ragionata
diverse
di
(provenienti
culturali del
raggiungere
(e
dunque
di
patrimonio)
in
una
strategia
condivisa e un obiettivo complesso, come un sistema turistico integrato.
dall’archivio dei beni culturali e dalle interviste agli esperti) ha permesso
Il territorio pilota – che in questa
di identificare:
pubblicazione serve come esempio
1.
per
attori
una potenziale partnership di che
esprimono
interesse
e
l’applicazione
di
strumenti
conoscitivi e di analisi – pone alcune
proposte per la valorizzazione del
sfide importanti.
territorio: questa si articola su tutte
La concentrazione della popolazione
le aree (urbane e rurali) ma trova la
a
Nord
si
contrappone
alla
39
concentrazione
di
paesaggistiche
e
imprenditoriale investire
attrazioni
L’analisi svolta suggerisce che queste
tessuto
sfide possono essere padroneggiate
del
interessato
in
ambito
ad
dal territorio, soprattutto grazie ad
turistico,
alcuni punti di forza che sono emersi
localizzati soprattutto nelle aree più
dalla mappatura complessa.
rurali e lungo il Parco del Ticino a Sud.
a.
Una
tale
mappatura
distribuzione complessa
ricognizione
porta
due
alla
elementi
territorio,
nonostante
la
bipolarità evidenziata in termini di urbanizzazione,
si
presenta
come
omogeneo, sia in termini d’identità e
importanti, e cioè:
di beni rappresentativi per la propria
a.
storia
La popolazione residente nel
bacino
settentrionale,
dell’area
40
di
sulla
Il
pilota
più
urbano,
rappresenta
e
cultura,
d’interesse
a
che
una
in
termini
valorizzazione
turistica. Ciò rende la creazione di un
un’importante fonte per la domanda
sistema
di prodotti turistici e di svago come
quantomeno possibile.
possono essere itinerari, eventi o
b.
visite
associazionistico presente e attivo sul
a
singoli
beni
culturali
e
turistico
Il
integrato
ricco
paesaggistici.
territorio
b.
fondamentale non solo per facilitare
Nella costruzione di percorsi e
prodotti
turistici
necessario
articolati,
considerare
sarà aspetti
rappresenta
tessuto una
risorsa
l’incontro tra offerta e domanda di prodotti
turistici,
ma
anche
per
redistributivi. Un itinerario sostenibile
collegare realtà locali diverse per uno
cercherà di combinare momenti in
scopo comune. L’associazionismo, il
luoghi con alta concentrazione della
volontariato
popolazione (ove si possono creare
giocano un ruolo fondamentale per
dei circuiti di spesa importanti e
l’emergere
dunque
collaborazione e per la diffusione di
i
benefici
economici
desiderati) con momenti in luoghi ad
e di
l’attivismo nuove
locale
forme
di
informazione.
elevato valore paesaggistico, dove si collocano i principali promotori del
La
realizzazione
della
mappatura
sistema turistico.
complessa sul territorio pilota ha anche messo in luce alcune difficoltà
oggettive
che l’attuale assetto di
di costi di transazione e di gestione e
interessi, reti e di beni comporta.
dovrebbe dunque rappresentare il
Il più grande ostacolo sul quale il
nucleo
territorio sembra affacciarsi è quello
turistico integrato.
del
b.
mancato
coordinamento
di
operativo Gli
attori
di
un
sistema
inter-istituzionali
proposte, azioni e di investimenti.
dovrebbero invece svolgere il ruolo di
Mentre le piccole realtà fanno sforzi
raccordo con le realtà esterne al
rilevanti,
territorio
questi
si
duplicano
o
(livelli
amministrativi
e
rimangono vani quando la scala di
territoriali superiori, il sistema paese,
azione del singolo municipio rimane
l’attrazione
insufficiente per riuscire a realizzare
esterni).
dei
risultati
importanti
di
turisti
e
visitatori
(come
l’attrazione di visitatori). Una
messa
a
rete
delle
piccole
progettualità ed iniziative in corso (oltre 70 sancite con le interviste agli esperti)
rimane
un
passo
fondamentale per la costruzione di un sistema turistico integrato. A
livelli
più
organizzati
o
istituzionalizzati sembra evidente che il territorio necessiti di una divisione dei
compiti
più
dettagliata,
strutturata e condivisa: a.
Il
operativo
ruolo
di
dovrebbe
coordinamento ricadere
nelle
mani delle reti più articolate e fitte, per assicurare la necessaria vicinanza e conoscenza delle esigenze sempre nuove e in continuo cambiamento sul territorio. Il raggruppamento delle reti esistenti promette l’abbattimento
41
2. PARTE II POTENZIALE E RISCHI – L´ANALISI SWOT
2.1.
42
Cos’è la SWOT, perché è
I risultati dell´analisi SWOT aiutano
utile?
anche a capire quali elementi si
La matrice SWOT è uno strumento di
possono o si debbano realizzare in
pianificazione strategica usato per
breve, medio o lungo periodo. Quindi
valutare i punti di forza (Strengths),
rappresenta
di
le
tracciare il piano di lavoro, in cui si
le
inizia dalle azioni più urgenti, e si
debolezza
opportunità
(Weaknesses),
(Opportunities)
e
uno
strumento
per
minacce (Threats) di un progetto. La
finisce con quelle secondarie.
SWOT serve a chi deve prendere
La matrice SWOT aiuta, inoltre, ad
delle decisioni per il raggiungimento
evitare
degli obiettivi preposti. Si tratta di
obbligando i gestori del progetto a
un'analisi
porre attenzione a:
che
sull'identificazione
si
concentra
delle
colonne
alcuni
errori
gestionali
agire in modo previdente rispetto
portanti del progetto, sia in termini di
a potenziali rischi;
potenzialità che in termini di cautele
evitare la duplicazione di lavori;
da prendere.
distinguere
L'analisi comprende fattori rilevanti
origine
interna
per la realizzazione del progetto che
fattori
di
possono avere origini interne (punti
progetto.
di
forza
e
debolezza)
o
origini
esterne (minacce ed opportunità) al progetto stesso.
fattori
rilevanti
di
al
progetto
da
origine
esterna
al
Quali sono i quattro elementi portanti della SWOT?
Figura
34:
Schema
per
l'analisi
SWOT
Punti di forza: le caratteristiche a
raggiungere gli obiettivi preposti; elementi
positivi;
vantaggi
presenti
sul
territorio
esempio,
un
bene
(per
culturale
tangibile o intangibile attraente; la collaborazione
tra
di
Utile/
Dannoso/
vantaggioso
svantaggioso
Punti di
Punti di
forza
debolezza
Opportunità
Rischi
agriturismi;
etc.) Punti
SWOT
utili
interna
sono
esterna
che
Origine
territorio
Origine
del
debolezza:
le
caratteristiche del territorio che rappresentano
un
ostacolo
per
Fonte: Hill, Westbrook (1997)
raggiungere gli obiettivi preposti; elementi negativi; svantaggi (per
La matrice SWOT è particolarmente
esempio:
povera,
utile per la pianificazione turistica.
ciclabili,
Infatti, un sistema efficace basato sul
infrastruttura
mancanza
di
piste
comunicazione
insufficiente
tra
turismo sostenibile dipende da fattori
associazioni culturali, etc.)
sia interni che esterni. Nell'ambito
Opportunità: condizioni esterne
della valorizzazione dei beni culturali,
che sono utili al raggiungimento
per
degli
conoscere il grado di manutenzione
obiettivi
esempio,
un
preposti
grande
(per
evento
in
esempio,
è
sufficiente
di singoli monumenti o il numero di partecipanti
prossimità del territorio)
non
a
feste
locali:
è
che
fondamentale essere informati sul
potrebbero recare danni o rendere
grado di predisposizione degli attori
più difficoltosa l'implementazione
principali
del
progetto comune.
Rischi:
condizioni
progetto
inquinamento progetti
esterne
(per
esempio,
ecologico; di
nuovi
edificazione,
deturpamento del paesaggio, etc.)
a
collaborare
per
un
43
Tabella 1: Gli attori principali in un progetto di valorizzazione territoriale Settore privato:
Associazionismo/
Settore pubblico:
Volontariato:
agriturismi
Regione
Pro Loco
aziende di produzione
Provincia
associazioni culturali
agricola tipica
Comune
fondazioni
musei privati
musei pubblici
chiese e monasteri
settore alberghiero
biblioteche
ristoranti
Fonte: elaborazione degli autori La SWOT, quindi, aiuta a inquadrare
44
2.2.
Quali
elementi
le possibilità e gli sforzi richiesti per
considerare
valorizzare
SWOT?
il
proprio
territorio
bisogna nell’analisi
attraverso il turismo sostenibile. Lo
Per capire quali siano i potenziali e i
schema rappresentato nella Figura
rischi nella creazione di un sistema
34: Schema per l'analisi SWOT
culturale
può essere usato come modello per
e
turistico
fondamentale
integrato,
considerare
è sia
svolgere un’analisi SWOT: basterà
elementi di offerta (legata agli attori
compilare i quattro quadranti con gli
principali
elementi chiave che emergono dalle
domanda (legata alla popolazione sul
interviste fatte con gli esperti.
territorio). Dall’analisi SWOT deriva
del
territorio)
che
di
la fattibilità e la tipologia di prodotto turistico che il territorio è in grado di presentare. Una volta che l´offerta e la domanda sono state analizzate, si può
dedurre
qual
è
il
pacchetto
turistico (prodotti/ servizi/ percorsi) "giusto" o più adatto per il territorio. L’offerta L'offerta turistica di un territorio non è mai riconducibile a un singolo attore. Infatti, per realizzare percorsi
turistici,
è
necessaria
una
di debolezza. Facendo un confronto
molteplicità di attrazioni e attività
basilare con altri territori, è semplice
complementari delle quali il turista
riconoscere quanto è unica l´offerta
usufruisce
turistica nel territorio esteso.15
congiuntamente
(per
esempio, il turista visita una chiesa,
Esempi di punti di forza nella SWOT16
mangia in una trattoria, noleggia una
sono itinerari turistici già esistenti e
bici, compra un souvenir, etc.).
conosciuti
Per
eventi
questo
dell'offerta comprende,
motivo, di in
l'analisi
un
territorio
primo
luogo,
il
sul
territorio;
ricorrenti
ogni
feste anno
ed che
attraggono sia venditori che visitatori in
arrivo
dall’esterno
del
proprio
invece
una
chiesa
un
museo
censimento delle attività già presenti
territorio;
(offerta attuale), e in secondo luogo,
storica,
quello di attori ed enti interessati a
importante si trovano in condizioni
fornire prodotti e servizi turistici non
degradate,
ancora presenti sul mercato (offerta
rappresenta un punto di debolezza
potenziale).
(di origine interna).
un
se
castello
o
questo
degrado
Di contro, se durante le interviste L’offerta attuale
con gli esperti si evince che è in
L'offerta attuale comprende tutte le
corso un progetto di lungo termine
attrazioni,
per
patrimonio strutture ristorazione, possono
monumenti
storici
culturale di feste
del
materiale,
accoglienza ed
eventi
rappresentare
la
restaurazione
chiesa/altro
di
questa
monumento
(per
e
esempio tramite il FAI o Italia Nostra
che
o da un consorzio collaborativo di
punti
d’interesse per il turista. Per dettagli
15
sulla mappatura dell´offerta attuale
a Pisa è un´attrazione abbastanza unica,
del territorio si rimanda alla parte I.
invece l´edificio del Comune dell’800
Per la SWOT è rilevante capire quali
meno; d’altra parte il Parco del Ticino è
sono le caratteristiche generali e gli
un´attrazione unica a confronto con la
elementi di attrazione principale del
scarsa offerta di aree verdi nella città di
territorio. Una volta “censita” l’offerta attuale complessiva, sarà possibile identificarne i punti di forza e quelli
Per esempio, una torre pendente come
Milano. 16
La SWOT in questo caso si riferisce
all’obiettivo
della
valorizzazione
territorio a scopo culturale e turistico.
del
45
comuni), lo stesso monumento può
L’offerta potenziale
diventare
il
Oltre all´offerta attuale presente sul
progetto (di origine esterna) e quindi
territorio è importante saper stimare
va inserito due volte nella SWOT.17
l´offerta futura – anche chiamata
un´opportunità
per
quella potenziale. In altre parole, per
46
Tecniche di gestione (I)
la
Se
dall´analisi
importante
dell´offerta attuale dovesse risultare
espansione
che il territorio non offre strutture di
emergenti
accoglienza
ristoranti,
principali. Il censimento dell´offerta
ecc.) è opportuno valutare quanto sia
potenziale è dunque assimilabile a
realistica l´implementazione di un
uno sguardo nel futuro del territorio.
progetto
Questo
dal
censimento
e
(alberghi,
per
la
valorizzazione
a
pianificazione
strategica
conoscere e
le
piani
di
collaborazioni
degli
riguarda
i
è
attuali
da
un
attori
lato
le
scopo culturale turistico.
ambizioni e le potenzialità di crescita
Considerando che un sistema del
dei
genere
l´intenzione
si
basa
su
itinerari
(che
singoli
attori, e
ma
le
richiedono punti di sosta per dormire
crescita
collettiva
e mangiare), il territorio dovrebbe
lavorare insieme.
anche
probabilità nel
di
settore:
il
poter offrire una certa quantità di strutture basiche di accoglienza e di
Oltre
ristorazione. mancare
Se
produzione
del
proprio
queste
dovessero
prodotto/servizio – che potrebbe già
tutto,
sarebbe
far parte dell’offerta attuale – ogni
del
opportuno
alla
incentivarne
l’insed-
singolo
attore
iamento e/o la ristrutturazione o la
infatti,
costituire
diversificazione
opportunità nell’analisi SWOT se è
di
uso
e
–
territorio
un
può,
elemento
interessato
del
collaborazione più ampia nel medio-
di
valorizzazione
di
s’impegna
in
di
coerentemente - posticipare l´inizio progetto
e
sul
una
alcuni anni finché le strutture basiche
lungo periodo.
non siano presenti.
Questo è possibile proprio perché il “consumo del territorio” da parte del turista non si limita a un singolo prodotto/servizio, ma è basato sul
17
Questo vale solo a restauro concluso.
consumo congiunto di una serie di
prodotti durante il percorso turistico.
sponsoring a grandi aziende per certe
La collaborazione tra singoli attori
azioni, ecc.).
che
La molteplicità d’interessi e progetti
offrono
prodotti
e
servizi,
rappresenta un valore aggiunto per il
sul
territorio,
un
rappresentare un rischio se i singoli
efficace coordinamento delle risorse
attori preferiscono lavorare con enti o
soprattutto nelle fasi di promozione e
partner fuori dal territorio,18 o se
di comunicazione con la domanda.
sono
fondamentale
per
territorio
convinti
può
di
poter
anche
pianificare
indipendentemente dalle preferenze Una buona conoscenza dell’offerta
della popolazione residente e di altri
potenziale
attori locali.
richiede
dunque
la
ricognizione di una molteplicità di attori, interessi e progetti in corso.
Per stimare la probabilità che gli
Per
attori
un’attenta
e
prudente
si
impegnino
in
una
pianificazione di un sistema culturale
collaborazione estesa, è importante
turistico è fondamentale sapere se il
conoscere
territorio avrà un certo numero di
attori
letti o ristoranti in più, se i vari attori
l´offerta – in termini di prodotti
vogliono
nuovi
far
parte
d’itinerari
la
predisposizione
principali e/o
ad
degli
espandere
aggiuntivi
–
per
la
strutturati e se sono interessati a
valorizzazione culturale e turistica. È
partecipare
importante
capire
estensione
possa
in
strategie
di
promozione coordinate.
quanto
questa
avvenire
in
sintonia con altri attori sul territorio. Opportunità e rischi dell’offerta
L´impegno
nel
networking*
potenziale
particolarmente
La molteplicità di attori disposti a
servizi aggiuntivi: questi sono servizi
collaborare rappresenta una grande
e prodotti che vanno oltre il consumo
opportunità per il territorio perché
diretto
del
18
esempio,
importante
prodotto
per
è i
principale.
I
agriturismo
o
diventa possibile pianificare il sistema culturale-turistico in un ambito più esteso (per esempio attraverso la promozione collettiva per eventi o percorsi,
o
richiedendo
fonti
di
Per
un
un´abbazia che collaborano solamente con
un
tour
operator
–
esterno
al
territorio – responsabile per l’arrivo di visitatori.
47
servizi
aggiuntivi
servono
trasporti, intesi sia come servizi
principalmente per fidelizzare i turisti
di
(per esempio, un sistema/rete di
treno,
noleggio biciclette che può essere
infrastruttura per l´uso di mezzi
utilizzato gratis/a basso costo con
privati
una
parcheggi, ecc.);
tessera
in
diversi
punti
del
trasporto
collettivo
tram,
bus)
(aereo,
che
(strade,
come
autostrade,
territorio; piccoli incentivi/premi se
strutture ricettive, intese come
clienti portano nuovi clienti; ecc.).
luoghi di produzione di “ospitalità” (alberghi, agriturismi, ristoranti);
48
Altro esempio di opportunità e rischi
l’organizzazione
che
animazione
possono
essere
considerati
di
e
servizi
di
d´informazione
nell´analisi SWOT come elementi con
per lo svolgimento di attività di
origini esterne al progetto, è l´EXPO
interesse turistico (visite a musei,
Milano 2015 (sia come opportunità
chiese, parchi, uso di attrezzature
che come rischio). In particolare,
sportive, partecipazione ad eventi
l’evento
e feste, ecc.);
d’immensa
rilevanza
comporta alterazioni dell’offerta sul
beni
territorio in termini di infrastrutture
generici che comprendono tutto
stradali,
di
collegamenti
di
consumo
e
servizi
accoglienza,
di
quello che il turista può desiderare
aeroporti,
del
di consumare in loco o acquistare
con
trasporto pubblico, ecc.
per il consumo a casa (souvenir, prodotti alimentari/agricoli tipici o dell´artigianato, ecc.).
La domanda La domanda turistica è la richiesta di beni, prodotti e servizi, da parte di
La domanda turistica è una domanda
visitatori. Si distingue in domanda
complessa perché richiede sempre
interna (quella degli abitanti del
servizi da parte di vari gruppi. È una
territorio
domanda congiunta di beni e servizi
o
Paese
stesso)
e
domanda estera, quella effettuata
che
implica
da parte di stranieri.
complementarità
La domanda turistica si rivolge a vari
sono
gruppi di beni e servizi, tra cui i più
frequentemente
basilari sono:
complementari.
un –
parzialmente
rapporto
di
beni e servizi sostituibili combinabili
e e
Domanda dei turisti esteri
organizzate insieme alla famiglia o
La domanda dei visitatori stranieri si
con amici. Le visite si concentrano di
distingue in alcuni ambiti da quella
più
dei visitatori locali. Beni e servizi
tradizionali,
sono spesso richiesti in modo più
mercati di prodotti speciali.
organizzato
All’interno di un sistema culturale
e
internazionale: centro
di
in è
una
lingua
necessario
informazione
aggiornato
sulle
un
turistica
turistico
particolari,
fiere,
riti
integrato,
di
si
feste
culto
cerca
o
di
organizzare per i visitatori locali gite più assimilabili allo stile dei visitatori
attrazioni del territorio (inclusi gli
internazionali. L´offerta, dunque, si
orari di apertura). L’offerta di servizio
concentra di più su itinerari articolati
di
e ragionati, che prevedono e guidano
turistiche
e
eventi
le
guide
attività
su
è
molto
apprezzata perché i turisti stranieri
il
visitatore
al
consumo
viaggiano spesso con tempi ristretti e
prodotti e servizi.
di
vari
un programma pieno di attività. Per venire
incontro
alle
esigenze
dei
In
termini
d´analisi
SWOT
è
turisti esteri, alcuni mezzi pubblici
opportuno conoscere la domanda dei
dovrebbero
visitatori
visitatori (sia locali che esteri) per i
direttamente alle attrazioni principali,
vari prodotti, servizi ed itinerari. Tale
e
analisi è particolarmente importante
la
portare
i
disponibilità
d’itinerari
organizzati, con accompagnamento
per
su
proposte per il mercato. Per garantire
richiesta,
garantirebbe
un´
esperienza più apprezzata.
pianificare
Domanda dei turisti locali domanda
dei
nuove
integrato,
si
consiglia
di
adeguare l´offerta e di assicurare locali
che sia in sintonia con la domanda
(residenti nel territorio, o in province
presente sul territorio in primis. Si
e regioni d´intorno) è invece diversa
consiglia di focalizzare l’attenzione
perché questi visitatori si muovono
sui visitatori locali.
normalmente
La
in
turisti
creare
la sostenibilità del sistema culturale turistico
La
e
modo
più
popolazione
locale,
infatti,
indipendente. Si tratta, spesso, di
rappresenta da un lato la domanda
gite di svago – anche brevi, di
potenziale
escursioni e pranzi/cene solitamente
dall'altro è il beneficiario principale di
del
turismo
domestico,
49
50
ogni progetto di valorizzazione del
La creazione di questi prodotti aiuta
territorio,
sia
soprattutto
nel
medio-
nella
valorizzazione
che
nella
lungo periodo. Tenere conto delle
diversificazione dell´offerta turistica
preferenze
locali
e culturale.
percezione
migliora
e
della
loro
sempre
la
Normalmente un prodotto turistico è
probabilità di riuscita del progetto.
consumato subito dopo l´acquisto
L’approccio
di
perché
(vedasi
parte
la
tipo
partecipativo
III)
fa
sì
che
spesso
si
tratta
di
un´esperienza, come
l’impegno e lo sforzo attuato per la
una visita ad un castello/chiesa/
valorizzazione
museo/esibizione/mostra,
del
territorio
rappresenti anche un opportunità di
un concerto musicale/spettacolo
“laboratorio democratico” nel quale
artistico,
singoli
gita in barca/bicicletta,
attori
contribuiscono
a
cambiare e a formare il territorio nel
oppure
quale
che
gastronomica
termini
degustazione
desiderano
vorranno
vivere
“consumare”
in
e
culturali. Lo sforzo conoscitivo delle modalità,
la
motivazione
un´esperienza come di
di
creare
del
nuovi
o
aggiuntivi
popolazione
locale,
parte
prodotti
locali
e Prima
da
una
tipici.
soddisfazione nell’abituale fruizione territorio
eno-
della
permettono
di
analizzare
la
prodotti è
turistici
necessario
situazione
attuale
definire meglio le traiettorie possibili
attraverso un´analisi di mercato -
e desiderate.
raccogliendo
le
informazioni
della
mappatura (parte I), includendo le Il prodotto turistico
feste
Un sistema turistico ha bisogno di
territorio. A questo si aggiunge uno
prodotti che si possono acquistare e
studio delle statistiche turistiche che
consumare. I prodotti turistici non
comprendono il numero di visitatori, i
servono solamente alla fruizione da
pernottamenti, le prenotazioni e la
parte dei cittadini e dei visitatori ma
partecipazione a itinerari o pacchetti
anche alla visibilità del patrimonio
esistenti, ecc. Congiuntamente alle
culturale
di
statistiche turistiche è utile analizzare
benessere economico nel territorio.
le caratteristiche generali dei prodotti
e
alla
creazione
e
gli
eventi
ricorrenti
sul
esistenti, l´organizzazione attuale, i
tenere d’occhio la valorizzazione
servizi aggiuntivi, e il grado attuale
del territorio (I percorsi migliorano
della loro sostenibilità.
la visibilità del patrimonio culturale locale?);
Se un prodotto turistico è creato con
rispettare
vari partner (sia pubblici che privati)
conservare
si deve avere riguardo verso i singoli
biodiversità
attori: normalmente non tutti sono
territorio
sullo
progetti
stesso
livello
in
termini
di
l´ambiente e
proteggere
la
percorsi
sul
coordinati
con
(I sono
locale,
di
salvaguardia/
risorse umane, risorse economiche, o
conservazione
di capacità di gestione.
Come
Elementi mancanti per lanciare nuovi
l’impronta ecologica dei visitatori
prodotti
sul
sul territorio?);
problemi
percepiti
mercato, da
possibili turisti
e
dell’ambiente?
posso
minimizzare
informazione mirata dei turisti (I
territorio, e – in generale – i livelli di
turisti
consumo
necessarie sui monumenti, le feste
devono
essere
ricevono
le
informazioni
attentamente presi in considerazione
e le tradizioni del territorio?);
per
sono
rispetto della Carrying Capacity*
necessarie per migliorare la posizione
(Qual è il numero massimo di
relativa del territorio sul mercato.
visitatori
identificare
quali
azioni
che
l´equilibrio
locale
può sostenere? In quali ambiti – Riguardo
la
sostenibilità
dei
sociale, ambientale, economico –
prodotti (attuali e potenziali) l´analisi
rischiano di crearsi squilibri?);
dovrebbe
capacity
contemplare
i
seguenti
punti:
building*
per
la
popolazione (La popolazione locale
preferire
l’uso
del
pubblico
locale/mezzi
trasporto
è pronta ad accogliere visitatori? È
ecologici
disposta a condividere spazi, storie
(c´è attualmente la possibilità di
e
la
propria
usare questi mezzi? Di cosa ho
transita sul territorio?);
chi
Nel
trasporti
presentati gli strumenti con i quali è
turistico?);
nel
sistema
punto
con
bisogno per integrare l’offerta di ecologici
prossimo
identità
saranno
possibile rilevare i dati necessari per realizzare una SWOT.
51
2.3.
Strumenti per rilevare i dati
per l’offerta attuale, ma soprattutto
necessari
per quella potenziale e futura.
Per realizzare una SWOT affidabile, si consiglia di raccogliere dati in modo
Tecniche d’intervista (IV)
mirato, interpellando attori rilevanti
Definiamo come esperto un attore
(offerta)
interessato
e
popolazione
campione
(domanda
della
potenziale).
creazione
nel
Conoscere
progetto
condividiAMO,
in
che
ha
esperienza
nell’ambito del turismo o con la
Presentiamo le domande utilizzate
di
itinerari
e
l’esperienza
precedente
dell’intervistato
dedicate
i.)
dal
aiuta a valutare il grado di validità e
preparato
per
le
questionario
quest’ambito,
agli
il dettaglio tecnico delle sue risposte.
questionario
Si consiglia sempre l’inserimento di
preparato per l’indagine presso la
una domanda iniziale semplice (come
popolazione residente.
esemplificato nelle figure Figura 12
e
ii.)
interviste
in
percorsi.
particolare estrapolando le sezioni
esperti
52
un
dal
Figura 13) in base alla quale è Interpellare
gli
esperti
sul
possibile distinguere le interviste per
territorio
grado di esperienza durante l’analisi
Il progetto condividiAMO, come già
successiva. Per esempio, se metà del
accennato
ha
campione dovesse rispondere di non
di
avere esperienza diretta rilevante,
cercato
nell’introduzione, di
interpellare
e
coinvolgere gli attori principali del
sarebbe
territorio
(del
settore
e
risposte date da questo segmento del
privato,
ma
anche
associazioni,
campione rispetto alle altre (vedasi
fondazioni e altri enti o reti attive
anche l’inserto “tecniche di analisi
nell’ambito
I”).
della
pubblico
promozione
opportuno
distinguere
le
culturale e turistica). La partecipazione di questi attori
Le
interviste
agli
esperti
sono
nella fase di ricognizione del territorio
fondamentali per riuscire a censire –
e della SWOT è fondamentale, perché
nel modo più completo possibile – gli
sono loro che esercitano maggiore
elementi richiesti dall’analisi SWOT,
influenza sul territorio – certamente
ovvero i punti di forza, di debolezza,
le opportunità e i rischi presenti sul
una mappa cartacea del territorio
territorio.
pilota, oppure di organizzare una mappa virtuale (per esempio con
Figura 35: Strumento d’intervista:
Google Maps), sulla quale è possibile
domanda aperta per rilevare punti
aggiungere
deboli e forti dell’offerta attuale
referenziate Questo
informazioni durante
le
esercizio
geo
interviste.
completa
la
mappatura del territorio (vedi parte I) e qualifica le informazioni raccolte, abbinandole
al
strutture/gli
quesito
itinerari
se
le
esistenti
rappresentino punti di forza o di Fonte:
questionario
agli
esperti,
debolezza.
condividiAMO, 2011
La richiesta diretta di nominare punti Con una domanda qualitativa aperta
deboli e forti d’itinerari presenti sul
è possibile chiedere all´intervistato
territorio
quali siano – secondo la sua opinione
percezioni
e
– i punti di forza e i punti di
questo
proprio
debolezza dell’offerta turistica attuale
interviste agli esperti. D’altra parte,
sul territorio.
può essere desiderabile la raccolta
lascia è
ampio
opinioni lo
margine
a
soggettive: scopo
delle
d’informazioni che si prestano ad Tecniche d’intervista (V)
analisi più oggettive e quantitative
Nella fase di raccolta di informazioni
del potenziale turistico del territorio.
sugli itinerari esistenti o in via di
In
costruzione, si consiglia di reperire
dovrebbero
più informazioni possibili, andando
dettagliate riguardo:
particolare
dall’analisi
emergere
SWOT
informazioni
anche oltre la mera domanda diretta. Spesso gli intervistati dispongono di
Quali tipologie di prodotti turistici
materiale integrativo proprio come
sono presenti in abbondanza sul
mappe o pubblicazioni sulle quali è
territorio;
possibile
Che
visualizzare
gli
itinerari
esistenti. È consigliabile munirsi di
tipo
complementare
di
prodotto
manca
per
53
garantire
la
soddisfazione
dei
Le caratteristiche, o il contenuto, dei
visitatori;
prodotti
In quale ambito si concentrano
categorizzate in quattro gruppi:
gli
sforzi
esistenti
(offerta
esistenti
Natura
–
questa
essere
categoria
attuale), e verso quali attività va
comprende tutti quegli elementi e
indirizzata
quelle attività che hanno come
l’offerta
potenziale
(futura).
oggetto
degli
(paesaggi, L’esperienza
54
possono
la
naturali
e
nazionali, fiumi, montagne, ecc.).
territorio degli esperti permettono
Solitamente, una serie di attività si
l’identificazione di questi elementi.
svolge
Per evitare la raccolta frammentaria
come per esempio gite in barca,
e non confrontabile d’informazioni, è
lunghe biciclettate per i campi,
possibile utilizzare alcuni strumenti di
camminate, ecc: la natura è un
analisi che aiutano ad assumere un
elemento
punto
senso stesso dell’attività.
vista
conoscenza
parchi
naturali
del
di
e
elementi
più
oggettivo
e
uniforme.
all’aperto/nella
natura,
fondamentale
per
il
Cultura – in questa categoria è possibile raggruppare tutte quelle
Tecniche di analisi (II) Per
la
raccolta
confrontabili,
si
di
può
attività opinioni
utilizzare
il
e
attrazioni
che
comportano un arricchimento di conoscenza
sulla
storia
e
le
metodo della categorizzazione.
tradizioni locali (per esempio visite
Questo richiede l’identificazione di
a castelli, musei, chiese, etc.). Le
alcuni ambiti – abbastanza aperti e
attività culturali possono includere
comprensivi – all’interno dei quali è
elementi materiali del patrimonio
possibile raggruppare elementi simili,
(beni culturali), ma anche elementi
anche se espressi in modo diverso
immateriali
dagli
racconti, etc.).
segue
intervistati. trae
L’esempio
dalla
che
metodologia
(feste
ricorrenti,
Sport – la categoria raggruppa
BRIDGE-IT, che è stata applicata in
tutte
quelle
attività
modo molto simile anche all’interno
presente il desiderio di svolgere
del progetto condividiAMO.
dell’attività
fisica,
in
che
cui sia
è in
bicicletta o a piedi. I visitatori o
turisti,
spesso,
svago
che
desiderano comporti
uno anche
cascine
didattiche,
gastronomia
etc.
L’eno-
rappresenta
dell’attività fisica. Per questo è
ambito
utile
possibile l’incontro, soprattutto se
prevedere
delle
attività
all’interno
del
un
quale
dedicate, come per esempio gite in
all’esperienza
gastronomica
bici, camminate lunghe, percorsi
affiancato
un
nei boschi, etc.
narrativo/conoscitivo
Eno-gastronomia e incontro – il
tradizioni locali.
è è
elemento sulle
quarto elemento identificato come fondamentale
per
offerta
Le categorie proposte sono generali e
turistica sostenibile, è l’incontro
dunque adatte a quasi tutti i luoghi
tra
visitatori
la
popolazione
del mondo. Potrebbero chiaramente
vera
esperienza
essere adattate, laddove si volesse
turistica, infatti, è sempre più ricca
dare un “taglio” diverso ai prodotti
quando
turistici.
locale.
e
un
La il
visitatore
ha
l’impressione di aver incontrato e di aver “sperimentato” la cultura
Esplorare il potenziale turistico
della terra visitata insieme a – o
del territorio
attraverso
Sulla
–
le
persone
locali.
base
della
categorizzazione
L’incontro permette al visitatore di
introdotta nel paragrafo precedente,
uscire dal ruolo di “osservatore
è possibile formulare una serie di
esterno” e di immedesimarsi nel
domande che aiutano a raccogliere
territorio
informazioni comparabili riguardo
Questo
che è
sta
un
elemento
esperienza
che
notevolmente
la
prodotto attività
turistico. che
scoprendo. di
arricchisce qualità
di
un
Attrazioni
prevedono
e
delle
il potenziale turistico attuale del territorio percepito (Figura 36), le
aree
sarebbe
all’interno
delle
auspicabile
quali un
rafforzamento degli investimenti,
opportunità d’incontro tra visitatori
le aree all’interno delle quali i vari
e popolazione, sono per esempio
attori
feste
concentrare i propri investimenti,
e
sagre
degustazione,
locali,
eventi
visite
di e
pernottamenti presso agriturismi,
hanno
interesse
ovvero l’offerta potenziale.
a
55
Come è facile notare, il format delle
Figura 36: Strumento d’intervista:
tre
domanda
domande
è
soprattutto
analogo,
per
questo
rassicurare
l’intervistato e per permettere che le valutazioni
espresse
chiusa
per
raccogliere
valutazioni quantitative sul potenziale turistico del territorio
siano
confrontabili tra loro: all’intervistato è
chiesto
di
attribuire
dei
valori
percentuali (suddividendo un totale di
100%)
alle
quattro
proposte
(natura,
incontro).
La
percentuali
categorie
cultura, somma
sport, delle
attribuite
deve
raggiungere esattamente il 100%. L’intervistato
assume
–
per
ogni
domanda – un punto di vista diverso,
56
ma
risponde
sempre
negli
stessi
termini: le percentuali d’importanza relativa
delle
quattro
categorie
natura, cultura, sport e incontro. Nel caso
in
fossero
cui
le
quattro
categorie
interpretate
equivalenti/ugualmente
come importanti,
Fonte:
questionario
agli
esperti,
condividiAMO, 2011
ad ognuna verrà attribuito il 25%. In
risposta
alla
domanda 36,
Nella figura 37 si può notare che la
l’intervistato attribuirà il valore più
prospettiva cambia: all´intervistato è
alto a quella categoria che – secondo
chiesto quali siano gli ambiti o gli
lei/lui
aspetti
rappresentata
–
nella
racchiude
Figura
il
potenziale
turistico maggiore del territorio.
che
investimenti.
richiederebbero
degli
Figura 37: Strumento d’intervista:
Figura 38: Strumento d’intervista:
domanda
domanda
chiusa
per
raccogliere
chiusa
per
raccogliere
valutazioni quantitative sulle aree di
valutazioni quantitative sulle aree di
intervento necessario
impegno offerto
57 Fonte:
questionario
agli
esperti,
Fonte:
questionario
agli
esperti,
condividiAMO, 2011
condividiAMO, 2011
La domanda sui miglioramenti attesi Le
categorie
che
registreranno
cerca di individuare le aspettative
percentuali maggiori rappresentano
dell’intervistato
gli ambiti in cui le potenzialità del
futura sul territorio. La domanda che
territorio andrebbero rafforzate.
chiede
di
riguardo
specificare
l’offerta l’impegno
offerto, invece, chiarisce l’estensione La terza domanda della serie (Figura
reale dell’offerta potenziale.
38) chiede specificatamente in quali
L´analisi
ambiti l’intervistato o la sua struttura
evidenziare
di riferimento sarebbe disposto/a ad
l´impegno
impegnarsi.
dunque se
permetterà
e
in
offerto
è
quali
di
ambiti
superiore
o
inferiore al miglioramento desiderato.
situazioni attuali o imminenti che
Da ciò è possibile derivare:
potrebbero
per
quale
elemento
necessario
indire
quali
ambiti
riscontrare
si
eventuali
azioni
turistico nel futuro. Le minacce prese in considerazione si possono riferire
possano lacune
di
sia a dinamiche presenti sul territorio stesso (per esempio: campanilismo, incapacità
quali
azioni
sarebbe
auspicabile indirizzare gli attori.
di
fare
rete,
strutture
insufficienti o di bassa qualità), che a rischi che provengono dall’esterno (per
58
rea-
lizzazione di un sistema culturale
impegno; verso
la
sarebbe
integrative o preliminari; in
ostacolare
esempio:
cementificazione,
Le interviste agli esperti possono
mancanza
anche aiutare a registrare potenziali
istituzionale, ecc.).
rischi
Le domande menzionate permettono
per
la
valorizzazione
del
di
raccolta
risorse,
deficit
territorio. Si propone di indagare
la
questo aspetto con una domanda
riferiscono
aperta diretta (Figura 39).
dell´analisi SWOT. Questa ci da una visione
d’informazioni ai
che
quattro
generale
sulla
si
punti
situazione
Figura 39: Strumento d’intervista:
attuale nel territorio, ma anche quali
domanda aperta per il censimento di
risvolti sono possibili e probabili nel
eventuali minacce
futuro.
Interpellare
la
popolazione
residente Il progetto condividiAMO ha posto grande
enfasi
sul
coinvolgimento
della popolazione locale. Un’indagine Fonte:
questionario
agli
esperti,
pilota
presso
la
popolazione
ha
cercato di raccogliere opinioni sul
condividiAMO, 2011
territorio,
la
percezione
del
suo
Questo strumento chiede agli esperti
potenziale turistico, la domanda di
di
attuali
percorsi di svago e le modalità con le
percepite. Le minacce si riferiscono a
quali i residenti vorrebbero usufruire
segnalare
le
minacce
di
più
del
proprio
patrimonio
possibilità di risposta che possono
territoriale. Oltre a riproporre – in
aiutare a capire l’intensità con la
modo
quale
totalmente
analogo
–
le
una
persona
domande della Figura 36 e Figura 37,
“consuma”
il
scopo culturale e turistico.
questionario
dedicato
alla
il
proprio
residente territorio
a
popolazione ha raccolto informazioni che aumentano la conoscenza della
Figura 40: Strumento d’intervista:
domanda di prodotti turistici.
domanda chiusa per il censimento dell´intensità di consumo dell´offerta
La domanda potenziale
attuale
La popolazione locale rappresenta una larga fetta della domanda in un sistema turistico sostenibile. Le opinioni e visioni della popolazione raccolte, riguardano soprattutto la soddisfazione con l’attuale offerta, il
59
consumo attuale e quello potenziale. Con
lo
strumento
dell’indagine
è
possibile sondare il terreno riguardo l’introduzione di nuovi prodotti, ma anche la possibilità di coinvolgere
Fonte:
nuovi
condividiAMO, 2012
attori
per
una
eventuale
questionario
alla
popolazione,
partecipazione attiva. Le domande incluse nel questionario
Coloro che rispondono “mai” oppure
per la popolazione possono aiutare a
“raramente” – che nel questionario è
caratterizzare/ conoscere meglio la
ulteriormente
domanda potenziale sul territorio. La
“meno
quantità, e i mezzi preferiti per gli
rappresentano
spostamenti rappresentano un primo
target per l’offerta turistica. Coloro
elemento (
che si spostano solo in occasione di
Figura 40).
manifestazioni
Lo
strumento
domanda
utilizzato
chiusa,
con
è
una cinque
di
specificato
5
volte un
come
all´anno” vero
particolari
e
non
proprio
possono
fornire un’informazione importante: quali
sono
le
manifestazioni
che
60
attraggono più delle altre? I risultati
La
ottenuti
Figura
con
questa
risposta
domanda 41
rappresentata
raccoglie
nella
informazioni
permettono di identificare una parte
riguardo il grado di soddisfazione con
della domanda potenziale. Infatti, chi
l’offerta esistente sul territorio.
partecipa solo a un determinato tipo
Un grado di soddisfazione basso (tra
di
0 e 2) indica velatamente la richiesta
evento,
può
facilmente
essere
interessato ad eventi molto simili. Il
di
target
percorsi e quindi un´offerta culturale
principale per un sistema
ulteriori/nuovi
prodotti,
eventi,
culturale-turistico integrato sono le
e turistica più estesa.
persone che dichiarano di spostarsi
In
“spesso”
nel
totalmente soddisfatta con l’offerta
questionario) e “molto spesso” (una
attuale (dando un valore alto – come
volta
4
al
(ca.
ogni
mese
2
o
di
mesi più
nel
caso
o
la
5)
le
popolazione
azioni su
si
potranno
questionario). Per uno studio attento
concentrare
della domanda, sarebbe opportuno
aggiuntivi e complementari.
concentrarsi sulle caratteristiche e le
In
preferenze di questo segmento della
insoddisfatta,
popolazione.
importante
caso
servizi
la
fosse
innovativi,
popolazione invece,
sia sarà
prendere
considerazione
le
risposte
in delle
Figura 41: Strumento d’intervista:
domande successive, per capire su
domanda chiusa
quali elementi basilari è importante
per conoscere il
grado di soddisfazione con l’offerta
concentrare gli sforzi.
attuale Preferenze di consumo Se l’intento è la creazione di nuovi itinerari
e
percorsi,
raccogliere
è
necessario
informazioni
sulle
preferenze della popolazione riguardo al tipo di gita che vorrebbe fare sul proprio territorio. Fonte:
questionario
condividiAMO, 2012
alla
popolazione,
Nell’indagine svolta per il progetto condividiAMO, sono state prese in considerazione
alcune
tipologie
di
percorsi (opzioni di risposta nella Figura 42). Figura 42: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere i prodotti turistici preferiti dalla popolazione locale
Fonte: questionario alla popolazione, condividiAMO, 2012
È
utile
predefinire
le
risposte
a
domande di questo genere, cercando di adattarle alle caratteristiche e alle possibilità esistenti sul territorio. Le prossime
due
approfondiscono
domande
le
modalità
di
consumo di percorsi e itinerari sul territorio.
In
particolare,
è
interessante conoscere le preferenze riguardo i mezzi di trasporto utilizzati per raggiungere mete di attrazione turistica. Figura 43: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere le modalità di trasporto preferite dalla popolazione locale
Fonte: questionario alla popolazione, condividiAMO, 2012
61
Per chi vuole costruire degli itinerari
di
nuovi
mezzi
nuovi è importante sapere come la
parte, se la domanda di usare la
gente si muove sul territorio. La
bicicletta
domanda della
culturali è particolarmente bassa non
Figura 43 può essere integrata con
è
quella della Figura 44.
moltitudine
per
collettivi.
arrivare
appropriato
D´altra
agli
eventi
pianificare
d’itinerari
una
che
sono
percorribili solamente in bicicletta. Figura 44: Strumento d’intervista:
Non basta, dunque, sapere come la
domanda aperta per riconoscere su
popolazione si sposta per le gite
quali mezzi di trasporto investire
attualmente. conoscere
È
le
anche modalità
preferirebbe informazioni
importante con
spostarsi. aiutano
a
cui Le
delineare
nuovi percorsi che rispondono alle
62
esigenze della popolazione. Fonte:
questionario
alla
popolazione,
condividiAMO, 2012
Come
costruttore
d’itinerari
e
prodotti turistici è utile entrare nella psiche
dei
consumatori
e
sapere
Con questo strumento si può di fatto
perché
raccogliere
che
culturali - questa informazione serve
delineano la domanda di mezzi di
sia per creare il contenuto delle
trasporto
iniziative che per pianificare la loro
informazioni a
scopo
di
svago.
Per
esempio, se la maggioranza si sposta individualmente
in
macchina,
consuma
certi
prodotti
promozione.
ma
richiede di utilizzare di più la navetta, è possibile pensare all’organizzazione Figura 45: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere le motivazioni del consumo di prodotti culturali
Fonte: questionario alla popolazione, condividiAMO, 2012
La domanda della
all’interno
Figura 45 è chiusa, cioè riporta delle
condividiAMO? In ciò che segue è
modalità di risposta predefinite.
possibile
Nella scelta delle risposte è utile
SWOT
selezionare delle voci che aiutino a
pilota dell’Abbiatense e Magentino.
capire
quali
dovrebbero percorsi
del trovare
come
progetto
i
risultati
svolta
sul
della
territorio
caratteristiche
avere
nuovi
gli
sul
itinerari/
territorio:
la
Punti di forza e di debolezza: il potenziale turistico
popolazione si muove soprattutto per motivi di socializzazione? In questo
Sul
caso è importante prevedere attività
turistico
e mezzi di trasporto adatti a gruppi La
motivazione
principale
è
il
si
pilota,
delinea
il
potenziale
soprattutto
in
termini di elementi naturali (36.1% del
di amici (tra le 4 e le 8 persone).
territorio
potenziale
totale
secondo
gli
esperti, 35% secondo la popolazione)
mantenimento di alcune tradizioni?
che
Allora
paesaggio – che svolge il ruolo dell’
è
iniziative
preferibile esistenti
espandere
piuttosto
che
si
“isola
rifanno verde”
alla in
bellezza
del
vicinanza
proporre nuovi eventi. Le risposte
dell’immenso agglomerato urbano di
date a questa domanda, in sintesi,
Milano e del suo hinterland*.
aiutano a caratterizzare itinerari e percorsi in modo da renderli più attraenti
e
soddisfacenti
popolazione
residente,
rappresenta
le
per
la
Figura 46: Il potenziale turistico del territorio esperti
come
percepito
dagli
19
che
fondamenta
della
domanda d’iniziative.
2.4.
I
risultati
ottenuti
(condividiAMO) 19
Quali sono le informazioni principali che
l’approccio
precedenti
è
delle
riuscito
a
sezioni produrre
La leggenda delle figure 46, 48, e 50, è da interpretare nel modo seguente: NAT = Natura; CULT = Cultura; SPO = Sport; INC = Enogastronomia e incontro. I numeri (12, 13, 14) si riferiscono alle domande del questionario.
63
L’ambito dello sport (che comprende le piste ciclabili e le possibilità di fare passeggiate o di percorrere sentieri) è percepito come quello con minor potenziale
dagli
esperti
(15%).
Anche la popolazione attribuisce una Fonte:
64
La mappatura degli
interessi,
importanza relativa bassa (21% del
condividiAMO, 2011
totale) a questa categoria. Anche la
Anche gli elementi culturali – sia
categoria
materiali
riferiti
incontro” registra percentuali inferiori
esistenti
sul
a
beni
culturali
“enogastronomia
e
che
al benchmark* del 25%: gli esperti
immateriali come feste ed eventi
attribuiscono un 23% in media, la
particolari
popolazione il 21%. Da quest’ analisi
–
territorio, rappresentano
un
elemento di forte potenzialità: gli
si notano due punti fondamentali:
esperti attribuiscono il 25% circa a
1.
questo
residenti sono molto simili – questo
ambito,
la
popolazione
Le
opinioni
di
esperti
e
rafforza il risultato, già ottenuto nella
attribuisce il 23%.
parte I, che il territorio pilota si presenta come molto omogeneo, non Figura 47: Il potenziale turistico del
solo
territorio
generali,
come
percepito
dalla
in
termini ma
consapevolezza
popolazione residente
di
caratteristiche anche
delle
nella proprie
potenzialità. 2.
Il netto prevalere della natura
come elemento di potenzialità del territorio contrasta con le continue espansioni di progetti di edificazione nella zona. La natura si profila come punto di forza dell’area, ma è in contemporanea soggetta a minacce concrete.
Fonte:
Il
potenziale
turistico
territorio, condividiAMO, 2012
del
Opportunità:
i
miglioramenti
richiesti
Qui è la popolazione (Figura 49) che invece sembra richiedere maggiori miglioramenti
nell’ambito
L’analisi può essere svolta in modo
natura:
equivalente anche per gli ambiti in
auspicato, la popolazione attribuisce
cui
degli
in media il 29% alla natura. L’unico
investimenti/interventi per migliorare
ambito per il quale la popolazione
le potenzialità.
richiede un miglioramento maggiore
Tra
sono
gli
auspicabili
esperti
(Figura
48)
dell’intero
della
miglioramento
è
è quello della cultura (31%). Meno
prevalente il desiderio di migliorare
attenzione da parte della popolazione
l’offerta
si
eno-gastronomica
dell’incontro
(38%),
e
e
rivolge
all’enogastronomia
e
l’offerta
l’incontro (21%) e allo sport (19%),
culturale (27%). L’interesse a vedere
che anche nel caso degli esperti
migliorata la natura rimane inferiore
rimane poco considerato (17%).
al benchmark del 25%, raggiungendo il 22%.
Figura
49:
investimenti Figura
48:
investimenti
Dove per
indirizzare
migliorare
Dove per
indirizzare
migliorare
il
territorio, opinione della popolazione
il
territorio, opinione degli esperti
Fonte:
Il
potenziale
turistico
del
territorio, condividiAMO, 2012
Fonte:
La mappatura degli
condividiAMO, 2011
interessi,
La
domanda
o
richiesta
per
rafforzare le potenzialità sul territorio si delinea dunque come diversa tra esperti e residenti:
65
1.
gli
esperti
potenziamento
richiedono
del
un
settore
eno-
gastronomico e dell’incontro, nonché dell’offerta culturale; 2.
la
popolazione
richiede
un
potenziamento dell’offerta culturale e una
maggiore
valorizzazione
protezione
della
e
natura
sul
territorio.
Fonte: La mappatura degli
interessi,
condividiAMO, 2011
Opportunità: l’impegno offerto
66
Oltre alla richiesta di miglioramento,
Minacce: i punti critici emersi
l’analisi della
Complessivamente,
Figura 50 permette di identificare gli
caratteristiche di percorsi ed itinerari
ambiti nei quali gli attori principali sul
che si rifanno all’attività fisica (sport)
territorio
sono
hanno
impegnarsi. l’offerta
intenzione
L’ambito
potenziale
è
nel
di
quale
maggiore
è
quelle
sviluppate potenzialità
dunque,
attualmente
sul
territorio.
è
le
meno La
riconosciuta
loro come
quello della cultura (39% del totale),
debole. Le opportunità concrete per
seguito dall’ambito eno-gastronomico
migliorare
e dell’incontro (27%). Più ridotto,
sembrano ridotte, poiché né dal lato
invece,
della
è
nell’ambito
l’impegno della
disponibile
conservazione
questo
domanda
elemento
né
da
quello
e
dell’offerta c’è una prospettiva di
valorizzazione della natura (20%) e
cambiamento. Questo “disinteresse”
dello sport (14%).
generalizzato per l’attività fisica si pone in parziale contrasto con la
Figura 50: Ambiti nei quali gli attori
comune
sul
residenti – che il maggior potenziale
territorio
impegnarsi
sono
disposti
ad
opinione
–
di
esperti
e
dell’area risiedi nella natura. Spesso e volentieri il godimento della natura viene combinato con attività fisiche, anche
se
di
sforzo
ridotto
(passeggiate, giri in bicicletta, etc.). Sul territorio, però, sembra mancare una consapevolezza approfondita di
questo collegamento.20
Il desiderio
della
vedere
popolazione
miglioramento
di
nella
un
protezione
e
Minacce: eccedenza e carenza di offerta sul territorio
conservazione della natura non è
In
corrisposto dalla percezione e dagli
riconoscere
intenti dei principali attori (offerta)
dove e in quali ambiti vi è una
sul territorio.
mancanza o un’abbondanza d’offerta
L’ambito per il quale sembra esserci
d’impegno sul territorio.
più
meno
In entrambi i gruppi – come già
rischio è quello culturale, per il quale
notato per tutta l’area – vi è una
sia
mancanza
equilibrio la
e,
dunque,
popolazione
(domanda
ciò
che
segue,
con
è
possibile
maggior
dettaglio
d’offerta
per
la
potenziale) che gli esperti (offerta
valorizzazione del potenziale della
potenziale)
dei
natura. Tra i comuni non collocati sui
il
Navigli, il deficit assume dimensioni
auspicano
miglioramenti. desiderio
degli
rafforzato impegnarsi
In
quest’ambito, esperti
è
anche
dall’intenzione di
più
rafforzamento
del
gastronomico
e
nel
futuro.
settore
maggiori.
quest’area
la
cementificazione
e
di
minaccia
Il
dell’ espansione edilizia è più sentita.
eno-
entrambi
i
gruppi
esiste
un
d’offerta
d’incontro, auspicato e proposto dagli
nell’ambito
culturale.
esperti,
ugualmente
maggiore tra i comuni sui Navigli. È
domanda
l’ambito dello sport che marca la
potenziale. Questo ambito, dunque,
differenza più accentuata tra questi
rischia di assorbire risorse oltre la
due gruppi di comuni: mentre nelle
richiesta.
zone limitrofe ai Navigli, vi è un
corrisposto
è dalla
attività
Per
della
In
eccesso
non
delle
molto
(surplus) Questo
è
deficit d’offerta di attività fisiche, nei 20
Una nota di cautela è dovuta: è
possibile che la formulazione “sport” provochi
risposte
e
associazioni
diverse da una dicitura più generale come
“attività
interviste,
però
fisica”.
Durante
questo
sempre stato chiarito.
punto
le è
comuni che non si collocano sui Navigli sembra esserci un surplus d’offerta. In Figura 51, Figura 52 e Figura 53 si
riportano,
risposte
rispettivamente,
degli
esperti
le che
appartengono a comuni localizzati sui
67
Navigli, di comuni non localizzati sui
Navigli, mentre sembra esserci un
Navigli, e di coloro che appartengono
surplus d’offerta nei comuni lontani
ad enti intercomunali.
dai Navigli.
Il diagramma a torta in testa al
Tra
grafico riporta il potenziale turistico
ripropone
del
nell’ambito
territorio
per
il
rispettivo
gli
attori la
intercomunali
mancanza
naturale,
si
d’offerta
l´eccedenza
sottogruppo preso in considerazione.
d’offerta di iniziative culturali, e dei
La parte sottostante, invece, mostra
deficit sostanziosi negli ambiti dello
come – nei singoli ambiti – sia
sport e dell’enogastronomia/incontro.
possibile identificare una mancanza d’offerta
(istogramma
verso
il
basso,
nell’area
contraddistinta con un “ – “) oppure
Figura 51: Sottocampione dei comuni
un´eccedenza
sui
direzionato
68
direzionato
(istogramma
verso
l’alto,
Navigli,
potenziale
turistico
e
nell’area
messa a confronto tra miglioramento
contraddistinta con un “ + “). Il
atteso (domanda) e impegno offerto
calcolo
(offerta), per singoli ambiti
effettuato
eccessi
o
per
carenze
semplicemente
identificare di
sottrae
offerta l’impegno
offerto (valore percentuale riportato) alla
domanda
di
miglioramento
(valore percentuale). Confrontando i due sottogruppi di comuni (Figura 51 e Figura 52), si può
notare
che
le
differenze
in
termini di potenziale turistico non sono
particolarmente
notevoli.
Invece, in termini di eccesso e di mancanza sottogruppi
di
offerta, variano
i
diversi
in
modo
rilevante. Nell’ambito
eno-gastronomico
e
dell’incontro, è possibile notare che vi è sostanzialmente equilibrio tra domanda e offerta nei comuni sui
Fonte:
La mappatura degli
interessi,
condividiAMO, 2011
Figura 52: Sottocampione dei comuni non sui Navigli, potenziale turistico e messa a confronto tra miglioramento atteso (domanda) e impegno offerto
69
(offerta), per singoli ambiti Fonte: La mappatura degli
interessi,
condividiAMO, 2011
Figura 53: Sottocampione degli attori intercomunali, potenziale turistico e messa a confronto tra miglioramento atteso (domanda) e impegno offerto (offerta), per singoli ambiti
Una nota di cautela è necessaria in quest’analisi:
il
campione
intervistato, infatti, non comprende il Parco del Ticino.21 Questo potrebbe influenzare la dimensione del deficit d’offerta nell’ambito della natura, ma certamente non eliminarlo. L’offerta
turistica
esistente:
valutazioni Il questionario per gli esperti non si è concentrato solo sulle potenzialità del territorio
in
generale.
È
stato
possibile rilevare i punti di forza e di debolezza esistenti
70
degli sul
itinerari/percorsi
territorio.
Le
figure
Figura 54 e Figura 55 mostrano i risultati di un’analisi “Word Cloud”. Nelle figure, le parole più grandi sono quelle menzionate da più esperti. Figura
54:
Punti
di
forza
degli
itinerari esistenti sul territorio, la Fonte:
La mappatura degli
interessi,
voce degli esperti
condividiAMO, 2011
L’analisi mette in evidenza che azioni di coordinamento e di intervento pubblico sarebbero auspicabili. Una parte delle risorse, infatti, andrebbe reindirizzata verso la conservazione e la protezione della natura, a scapito
21
– forse – dell’eccessiva offerta di
risultata
iniziative culturali.
durante la fase delle interviste, non
L’esclusione di questo attore è per
motivi
contingenti
per scelta dei gestori del progetto.
forza del territorio si applica anche ai percorsi già esistenti. deboli
spicca
però
degli
itinerari,
promozione,
Tra i punti
l’incompletezza
la
mancanza
la
di
segnaletica
insufficiente e la carenza di servizi integrativi. È possibile notare una certa divergenza nelle risposte: per esempio
la
varietà
dell’offerta
è
menzionata sia come punto di forza che di debolezza, proprio come la manutenzione. Fonte:
La mappatura degli
interessi,
condividiAMO, 2011
La
popolazione
interpellata
residente,
riguardo
quando
la
propria
soddisfazione con l’offerta culturale e Figura 55: Punti di debolezza degli itinerari esistenti sul territorio, la
turistica
territorio,
sembra
concordare con l’analisi svolta nei paragrafi
voce degli esperti
sul
precedenti:
il
potenziale
turistico del territorio non è ancora sfruttato a pieno e sono possibili dei miglioramenti. La
Figura
56
popolazione
mostra
valuta
il
come
la
potenziale
turistico del territorio e la propria soddisfazione con l’offerta esistente. Le valutazioni sono state richieste entrambe lungo una scala che va da Fonte:
La mappatura degli
interessi,
condividiAMO, 2011
L’analisi
mostra
consapevolezza
della
come bellezza
la del
territorio sia molto diffusa. Il punto di
0 a 5, dove 5 rappresenta il valore massimo
e
indica
una
piena
soddisfazione/un elevato potenziale percepito.
Nonostante
le
due
valutazioni siano abbastanza vicine in
71
termini di valori, si può notare che la percezione
del
potenziale
del
territorio (2.7 per il territorio nel suo complesso
e
per
i
comuni
non
collocati sui Navigli; 2.9 per i comuni sui
Navigli)
è
superiore
alla
soddisfazione con l’offerta (2.4 per il
Fonte:
territorio nel suo complesso e per i
territorio, condividiAMO, 2012
Il
potenziale
turistico
del
comuni non collocati sui Navigli; 2.3 per i comuni sui Navigli). In linea di massima essere
questo
confronto
interpretato
può
come
un
Caratteristiche
della
domanda
potenziale
percepito deficit di valorizzazione del
Quali sono le caratteristiche della
territorio.
popolazione
La
popolazione
sembra
aspettarsi di più.
residente
e
in
che
termini può rappresentare il target per prodotti turistici sostenibili?
72
Le figure Figura
56:
Potenziale
turistico
e
Figura 57,
soddisfazione con l’offerta, l’opinione dei residenti risponde
percorsi
d’acqua,
itinerari
lungo
preferenze per percorsi di svago, le
tematici,
principali modalità di trasporto e le
enogastronomici. Da notare è la forte
motivazioni
si
richiesta di fare gite in ambiti legati
spostano sul territorio per motivi di
al godimento del paesaggio e della
svago. Alla domanda “Che tipo di gite
natura (le vie d’acqua e le campagne
Le
da attraversare in bicicletta.)
piacerebbe
residenti
fare
su
che
questo
vie
con
Figura 58, e Figura 59 mostrano le
dei
le
soprattutto
ciclo-pedonali*
territorio?”, la popolazione residente Figura 57: Le tipologie di itinerario preferite dalla popolazione residente
ed
Fonte: Il potenziale turistico del territorio, condividiAMO, 2012
La
richiesta
di
enogastronomici
percorsi
i
residenti
stessi
sembrano
al
essere meno interessati a gite e
desiderio degli esperti di espandere
percorsi di vita agricola, un tipo di
questo
prodotto
ambito
corrisponde
che
d’attrattività
del
territorio. Un punto da evidenziare è residenti
dell’area
concetto
metropolitana
stesso
dell’itinerario
sostenibile non è molto conosciuto e utile
per
convincere
la
domanda
potenziale localizzata sul territorio. Più
attraenti
sembrano
essere
percorsi tematici e d’avventura. La popolazione tende a spostarsi prevalentemente
22
in
macchina
(
Per migliorare la conoscenza della
domanda
potenziale,
sarebbe
indicato svolgere un’indagine analoga con
un
Milano.
campione
di
residenti
che,
invece,
potrebbe essere molto attraente per i
limitrofa.22 Il
turistico
a
73
molto più marginale. La bicicletta è Figura 58), ma esprime un forte
già un mezzo di trasporto utilizzato
desiderio di poter utilizzare di più la
sul territorio, ma è anche quello che
bicicletta come mezzo di trasporto.
riscontra una domanda aggiuntiva maggiore. La barca e la navetta
Altri mezzi di trasporto come la
rappresentano altre due tipologie di
navetta, la barca e il pullman, o i
trasporto che registrano un buon
mezzi pubblici in generali, vorrebbero
potenziale sul territorio.
essere utilizzati di più, ma in modo Figura 58: Le modalità di spostamento prevalenti della popolazione residente
74
Fonte: Il potenziale turistico del territorio, condividiAMO, 2012
L’offerta
attuale
di
questi
mezzi
Nella
Figura
è
visualizzare
conosciuta presso la popolazione. Un
domanda “per quali motivi partecipa
rafforzamento dei mezzi pubblici sul
a gite/iniziative culturali e di svago?”.
territorio potrebbe – oltre a portare
L’intervistato
vantaggi
la
scegliendo al massimo tre voci. Il
frequenza con cui la popolazione si
panorama delle motivazioni per il
sposta per motivi di svago.
consumo
–
aumentare
risposte
possibile
sembra essere o insufficiente o poco
ovvi
le
59,
poteva
culturale
sul
date
alla
rispondere
territorio
sembrano
essere
principalmente
determinate: dal
d’iniziative linee
desiderio
di
condividere
momenti ed esperienze con i
e percorsi lungo
tematiche,
particolarmente
sembra
importante
delle essere
per
la
promozione.
propri cari (26% del totale delle risposte);
Figura 59: I motivi per cui i residenti
dall’interesse a quella particolare
partecipano ad iniziative culturali e di
iniziativa (18%);
svago
dal desiderio di fare dell’attività fisica (16%); per degustare prodotti tipici locali (12%). Altre motivazioni, più frammentate, includono
il
aggiornati,
desiderio l’acquisto
di di
essere prodotti
(shopping), il diretto coinvolgimento nell’organizzazione delle iniziative, il mantenimento della tradizione e il desiderio
di
sentirsi
parte
potenziale
della
domanda
rappresentano
potenziale
turistico
del
territorio, condividiAMO, 2012
Da
motivazioni
Il
del
territorio. Le
Fonte:
un
lato
i
percorsi
tematici
rappresentano una tipologia di gita
una
preferita dalla domanda potenziale,
informazione preziosa per chi crea
dall’altro sembra essere più semplice
itinerari e percorsi nuovi. Se il target
motivare le persone facendo leva su
dei nuovi prodotti culturali-turistici è
un interesse personale preciso.
la popolazione residente, è meglio
Il territorio e i vari luoghi su esso
immaginare
coinvolti,
gruppi
medio-piccole
che
di
dimensioni
partecipano
dovrebbero
dunque
ad
investire in “riletture” tematiche e
iniziative che corrispondono ad un
specializzate delle proprie attrazioni,
interesse
per
tenendo conto che più i temi riescono
esempio, la letteratura, il teatro, la
ad essere offerti in modo credibile e
musica
coerente, più sono i gruppi della
particolare dal
vivo,
(come la
cucina
tradizionale, etc.). Il raggruppamento
popolazione
che
possono
essere
75
motivati a partecipare alle iniziative e
b.
ai percorsi.
significative
infrastrutturali
segnaletica
alle
2.5.
Considerazioni finali
sono
ancora
lacune
piste
(dalla ciclabili
interrotte) da sistemare c.
l’assetto
territorio
progetto
nell’ambito della cultura in contrasto
permette
di
con una notevole carenza di impegno
chiarezza
alcuni
visualizzare
con
del
per
un
potrebbe
portare
pilota
a
attuale
L’analisi SWOT implementata per il condividiAMO
76
ci
eccesso
proteggere
e
di
offerta
valorizzare
la
punti chiave attorno ai quali gli sforzi
natura del territorio
degli attori sul territorio dovranno
d.
condividere un’agenda comune per
disinteresse verso l’offerta di prodotti
valorizzare
collegati all’attività fisica, nonostante
il
territorio.
Sono
attualmente
rappresenti
è
prevalente
il
terzo
il
necessarie alcune azioni mirate che
ciò
motivo
promettono importanti effetti indiretti
principale per il quale la popolazione
in altri ambiti.
(e quindi la domanda potenziale) locale tende a spostarsi sul territorio
L’analisi SWOT conferma le buone
per motivi di svago.
notizie
Oltre ai percorsi lungo le vie d’acqua,
della
mappatura
degli
interessi: il territorio presenta come
la
nuovo punto di forza il coincidere tra
interessata
la collocazione degli interessati ad
ciclo-pedonali
offrire prodotti turistici e l’ubicazione
Nonostante queste siano indicazioni
degli itinerari più desiderati dalla
preziose
per
popolazione:
prodotti
turistici
si
tratta
delle
vie
domanda
locale
ad ed chi
si
presenta
itinerari
tematici,
enogastronomici. dovrà in
delineare
offerta
sul
d’acqua, ovvero i Navigli e il Ticino.
territorio, l’analisi presenta un limite
L’analisi svolta, inoltre, indica che:
in termini di rappresentatività della
a.
domanda
sul territorio esiste un’offerta
potenziale.
L’indagine
ricca di itinerari e percorsi che però
svolta, infatti, permette di conoscere
risulta incompleta o non utilizzata a
il
causa di un’insufficiente promozione
sarebbe
strutturata e condivisa
informazioni raccolte con un’indagine
profilo
analoga
del
target
necessario presso
locale, integrare
un
ma le
campione
rappresentativo
della
popolazione
contenuto
naturalistico
e
residente di Milano, che rappresenta
paesaggistico.
un ulteriore, importante target nel
2.
lungo periodo.
conflittuali.
Si presuppone che la diversificazione
poter utilizzare la bicicletta di più per
di
ad
spostarsi (anche per motivi di svago)
aumentare il flusso di visitatori sul
si scontra in questo momento con
territorio e a valorizzare parti del
forze economiche che promuovono la
patrimonio culturale meno attraenti
cementificazione
(perché forse già dati per scontati)
legislazione poco incline a facilitare la
dalla popolazione locale. Un esempio
costruzione
o
in
l’insieme
cosiddette
“piste
dell’architettura rurale che potrebbe
sondaggio
risultare di maggior fascino tra i
territorio ha messo in evidenza una
residenti di Milano e altri visitatori
ricca
stranieri.
campagna e percorsi “ciclo-pedonali”
L’analisi SWOT ha messo in luce
che
alcune
che
sistema
in
risultano fondamentali per continuare
Dinanzi
alla
la costruzione di un sistema turistico
l’istituzione di vere e proprie piste
integrato. Le azioni proposte sono
ciclabili
(vedasi
indirizzate verso enti pubblici o verso
Mismetti,
2012)
chi
di
troppo onerosa in termini di tempo e
lungo
di risorse economiche, l’analisi svolta
gruppi
target
tal
contribuisca
senso
azioni
persegue
valorizzazione
è
integrative
un
obiettivo
territoriale
di
periodo. Si tratta di: 1.
investimenti
la
forte
situazioni
domanda
e il
con
recupero
presso
potrebbero
una delle
ciclabili”.
Il
esperti
sul
gli di
strade
essere
modo
di
più
messi
di a
fruttuoso.
consapevolezza
che
presentazione possa
risultare
sembra indicare che sia comunque che
vadano
a
adeguato un intervento in questo ambito.
e
terzo
La
di
articolazione
colmare le lacune di impegno privato del
risoluzione
le
informazioni
Questi
si
raccolte, si consiglia di investire le
protezione,
la
scarse risorse per “tappare i buchi”
salvaguardia e la valorizzazione della
nell’attuale viabilità ciclo-pedonale –
natura sul territorio. In questo senso
facendo anche leva sul forte bacino
sarebbe auspicabile l’articolazione di
associazionistico
proposte
dell’area, in grado di fornire risorse
concentrano
settore.
Stante
nella
turistiche
sostenibili
a
e
di
volontariato
77
umane e conoscitive. Si tratterebbe
trasporto
di
proteggere le aree naturalistiche e
iniziativa
basso
preliminare per poter sbloccare la
recuperare
moltitudine di iniziative richieste e
necessitano
di
offerte
sono
aspetti
sul
territorio
che
si
tutti
risorse
inquinamento, importanti
ridotti
che
investimenti auspicabili
a
concentrano attorno all’utilizzo della
prescindere dalle ambizioni turistiche
bicicletta.
di un territorio. Nel caso dell’area
3.
78
un’importante
a
lobbying
per
trasporti
pilota, la posta in gioco è alta perché
alternativi. Oltre al potenziamento
si
della
di
alternativa che sacrifica una delle
trasporto, sarebbero opportuni degli
ultime isole verdi a ridosso della
investimenti
coordinati
grande
l’offerta
di
navette
portare
gruppi
bicicletta
come
di
mezzo anche
che
per
possano
visitatori
sul
tratta
di
scegliere
metropoli
continua
tra
milanese
espansione,
e
alternativa in cui le specificità della cultura
spostamento dei visitatori locali. La
conservate
barca come mezzo di trasporto che
rivissute in modi sempre nuovi.
inoltre di particolare interesse per il territorio, come notato anche dalla popolazione
interpellata.
Anche
in
questo caso sono necessarie azioni coordinate
per
superare
ostacoli
infrastrutturali, come per esempio l’accesso e i costi delle imbarcazioni o la navigabilità di alcuni tratti dei Navigli. Le azioni proposte per indire un percorso di successo verso il sistema turistico integrato si ricollegano tutte a un discorso più generale di Qualità della
Vita.
Rafforzare
i
mezzi
di
in una
territorio e ritorno, o che facilitino lo
valorizza meglio le vie d’acqua è
una
locale
possono
valorizzate
essere
vissute
e
3. PARTE III METODI PARTECIPATIVI: ASCOLTARE LA VOCE DEL TERRITORIO
3.1.
Perché
coinvolgere
attivamente il territorio?
sostenibilità economica del progetto. Infatti
il
coinvolgimento
di
una
moltitudine di realtà è importante per Il
coinvolgimento
popolazione aspetto
del
attivo
territorio
è
indispensabile
della
garantire che il progetto stesso possa
un
sopravvivere anche quando le risorse
nella
finanziarie (pubbliche) del progetto
progettazione di un sistema turistico
finiscono.
e culturale. Il sistema proposto si
popolazione
basa
turismo
“diversificazione del rischio” giacché
comprendono
le istituzioni e i loro dipendenti sono
aspetti di ownership e di autenticità
soggette a possibili cambiamenti che
che mirano alla durata dei processi e
possono
risultati
Per
intere se ogni fase di lavoro dipende
reale
esclusivamente da loro. Il discorso è
condivisione delle varie fasi della
analogo per ricercatori e consulenti
progettualità,
che possono essere coinvolti in fasi
sui
principi
sostenibile.
Questi
attivati
garantire
del
che
nel vi
tempo.
sia
è
una
fondamentale
Il
coinvolgimento funziona
rallentare
una
progettualità
delineare – dall’inizio – modalità di
specifiche
coinvolgimento
coinvolgimento è per natura breve e
locale
sul
della
territorio.
popolazione Oltre
alla
del
come
della
progetto.
Il
loro
puntuale.
condivisione di obiettivi, metodi e
I “custodi” della valorizzazione del
risultati, l’integrazione del territorio
territorio devono per forza, dunque,
promette
essere le persone che lo abitano, sia
anche
una
maggiore
79
con funzione di elettori del personale
Per evitare che il turismo diventi
addetto
un’occasione
alle scelte
autonomamente
pubbliche,
ed
sia
inquinamento,
attivamente
soprusi e ingiustizie, il concetto
come agenti del cambiamento. Per
“guida” in questo senso è: Non è
questo
la
motivo
è
sensibilizzare,
fondamentale
coinvolgere
responsabilizzare
la
e
colpa
di
nessuno,
ma
la
responsabilità di tutti!
popolazione
durante le diverse fasi del progetto.
La cooperazione:
Questa terza parte del manuale si
Gli attori chiave devono essere
concentra sui modi in cui è possibile
consapevoli della rilevanza della
coinvolgere
anche
cooperazione, della condivisione e
nell’ottica di rafforzare il dialogo tra i
della ricerca congiunta di soluzioni
residenti
e di compromessi. Questi aspetti
la
popolazione,
e
le
promuovono territoriale
80
per
istituzioni
la –
che
valorizzazione
tipicamente
gli
enti
pubblici.
sono
importanti
per
la
qualità
stessa del prodotto finale che si intende offrire; Molti
Turismo
sostenibile
della
qualità
del
territorio
(conservazione
coinvolgimento della popolazione
ambiente,
gestione
I principi base del turismo sostenibile
integrazione delle offerte culturali,
relativi
della
complementarietà delle attrazioni)
popolazione sono la responsabilità, la
si delineano come “beni pubblici”
cooperazione,
la
ovvero come beni/valori che sono
formazione come descritto in ciò che
usufruibili da tutti, non solo da
segue:
coloro che hanno investito per
al
e
aspetti
coinvolgimento l´impegno,
e
dell’
dei
rifiuti,
ottenerli. Si tratta di aspetti che, La responsabilità: L´industria
del
dunque, non sono strettamente turismo,
la
fruibili
secondo
popolazione locale, gli enti locali, il
imprenditoriali/di
governo
questo
ed
assumersi proteggere
i
la e
turisti
devono
motivo,
le
logiche
profitto. i
beni
Per
pubblici
responsabilità
di
necessitano o di un investimento/
conservare
il
intervento pubblico oppure di uno
patrimonio culturale e naturale;
sforzo/investimento
collettivo.
Laddove il settore pubblico non
iniziative, azioni di volontariato e
riesce a provvedere alla tutela dei
altre modalità d’uso che richiedono
beni pubblici, e dove il privato si
l’impegno o il “patrocinio” della
tira indietro non vedendone un
popolazione;
profitto, sono la popolazione e le
Le destinazioni turistiche hanno
reti
bisogno della leadership efficace
esistenti
sul
territorio
che
possono fare la differenza. la
cooperazione
networking
si
degli
basa
sociale:
imprenditori,
degli
enti
sul
territoriali, e della comunità locale.
questo
I visitatori si raffrontano con i
significa che la popolazione offre –
proprietari
in origine – processi, sistemi e
ristoranti, e con la popolazione che
strutture
incontrano
che
sono
nate
per
di
alberghi
sul
e
territorio.
di Le
promuovere il lavorare insieme. Le
persone con le quali dialogano i
reti esistenti possono comprendere
turisti, svolgono il fondamentale
attori all'interno e all'esterno della
ruolo
popolazione di riferimento, su un
aperto, dinamico e consapevole
livello
del
formale,
informale
e
istituzionale.
dell’ospitalità. proprio
sensazioni
Impegno, leadership e ownership
una
ruolo
positive
caratterizza
Un
il
settore
trasmette ai
turisti
territorio.
leadership
e
Inoltre
radicata
sul
È necessario un ruolo pro-attivo
territorio permette il dinamismo
dei partecipanti per salvaguardare
che
e
turistico,
mantenere
patrimonio patrimonio
a
i
valori
del
disposizione.
reagire
necessario ovvero
la
nel
settore
capacità
velocemente
di ai
richiede
cambiamenti, di innovare prodotti
l’impegno di una serie di attori,
e percorsi per coloro che tornano,
non solo quello delle istituzioni
ecc.
pubbliche.
culturale
Il
è
Soprattutto
se
l’obiettivo è quello di integrare
La popolazione ha il diritto e le
beni culturali nella vita quotidiana
capacità di prendere delle decisioni
attuale, allora la valorizzazione e
finali riguardo l´utilizzo e la forma di
la conservazione del patrimonio
valorizzazione del patrimonio. Quindi
passa
l´ownership è anche uno strumento
attraverso
piccoli
gesti,
81
per la protezione della cultura
dall´altra
locale dalle influenze esterne, sia
progettazione ha i suoi rischi e ci
per il patrimonio fisico che per quello
sono diverse cautele da prendere in
immateriale.
considerazione.
L´ownership
richiede
parte
questo
tipo
di
che la popolazione locale: si identifichi con le scelte del
Di seguito elenchiamo le ragioni più
metodo, i criteri qualitativi e il
significative del perché si propone il
prodotto finale;
coinvolgimento
si senta in possesso di una parte
popolazione.
attivo
della
rilevante del controllo sul prodotto finale; senta
I vantaggi: il
desiderio
di
portare
la
popolazione
avanti la progettualità anche dopo
progettualità
una fase pilota.
conoscenza
aiuta
alla
la
sua
con del
territorio
e
quindi rappresenta una fonte di
82
La formazione La
informazione preziosa;
formazione
significa
la
popolazione
si
sente
più
condivisione di metodi di lavoro
coinvolta e fiera di un´offerta
che facilitano la collaborazione e
culturale creata da lei stessa;
la comunicazione;
la
La formazione serve a diventare
culturali funziona in gran parte
un portavoce della protezione del
via passaparola (questa è la
patrimonio culturale e naturale;
promozione più efficace per il
Formazione
anche
turismo
quindi
sono attivamente coinvolte più
capacity
significa building,
promozione
di
locale).
aumentare la professionalità e le
grande
è
capacità per lavorare nel turismo.
raggiungere
il
Più
percorsi
persone
potenziale nuovi
di
utenti
attraverso il passaparola; Credibilità
la popolazione apprende metodi
Da una parte l´integrazione della
nuovi per la collaborazione in
popolazione ha dei vantaggi pratici
rete e la creazione dell´offerta
riguardo la promozione, il consumo,
culturale.
e la creazione dell´offerta culturale,
Una partecipazione attiva nella
importante che queste perdite non
valorizzazione
creino uno spazio vuoto nel processo
del
rappresenta
territorio
un’importante
rischiando
un
rallentamento
del
esperienza di emancipazione per
progetto.
la
lo
Inoltre, il progetto corre il rischio di
delle
creare insoddisfazione tra gli attori
popolazione.
studio
del
Attraverso
contesto,
fattibilità (mappatura, SWOT) e
principali
una formazione specializzata, la
popolazione
popolazione impara a essere e a
progettazione
non
percepirsi
inizialmente
desiderato/promesso.
come
cambiamento,
dunque
del
soprattutto locale
tra
la
se
la
procede
come
di
Un’eventuale delusione degli attori
valutare il proprio contributo e
principali spesso significa la rottura
le
della
richieste
e
agente
e
da
fare
alle
istituzioni.
collaborazione.
Quindi,
le
istituzioni pubbliche hanno un ruolo specifico che è quello di indicare un piano di lavoro per il progetto con
Rischi e cautele:
obiettivi realistici, scanditi nel tempo,
Un sistema di turismo sostenibile
e di mantenere fede agli impegni
come proposto in questo documento
presi. La popolazione, d’altro canto,
è progettato a lungo termine, questo
deve essere munita di strumenti e di
significa che l´implementazione ha
informazioni
bisogno di vari anni e che i risultati
valutare i risultati intermedi.
necessarie
per
poter
"tangibili" non sono subito visibili. Il processo è basato sul networking degli
attori
collaborazione
principali con
la
e
la
3.2.
popolazione
In che modo è possibile coinvolgere il territorio?
locale che va curato dal primo giorno d´intervento.
L´integrazione
del
si
progettazione,
la
dovrebbe coinvolgere molti partner/
dell´intervento
stakeholder perché alcuni potrebbero
prodotti turistici è un processo a
decidere di abbandonare l´idea con
lungo termine. Gli attori principali e
l´avanzamento
la
All’inizio
dell´implementazione
del
progetto.
È
popolazione
e
territorio
nella
pianificazione la
creazione
devono
di
imparare
83
lentamente
a
collaborare
e
a
intrecciano all'interno di un sistema
investire tempo e passione.
turistico integrato. Il grafico mostra
La figura 60 sintetizza il complesso
la densa rete di interdipendenze che
insieme
si crea tra gli attori del territorio.
di
interrelazioni
che
si
Figura 60: Pilastri di un sistema turistico integrato
84
Fonte: elaborazione degli autori
L´identificazione
dei
partner
reciprocità
nello
scambio
strategici potenziali è altrettanto un
d’informazioni relative al progetto e
processo
al territorio.
da
curare.
Il
loro
co-
involgimento avviene in diverse fasi successive del progetto.
Prima Fase: interviste
In ciò che segue si presentano le
La prima fase del coinvolgimento ha
quattro
come obiettivo la sensibilizzazione
fasi
di
coinvolgimento
previste dal progetto condividiAMO.
della
popolazione
Ogni fase ha diversi obiettivi ed è
principali per il tema del progetto. La
sempre un´attività che prevede una
rilevazione
dei
e
dati
degli
attori
qualitativi
e
quantitativi attraverso le interviste è
delle
importante per conoscere le opinioni
pubblico, i responsabili del progetto
sul
possono restituire informazioni alle
territorio.
D’altro
canto
interviste
rappresentano
strumento
per
interlocutori
al
incuriosirli
nelle
le uno
introdurre progetto
e
attività
gli
presentazioni
persone
che
aperte
hanno
all’indagine.
I
partecipato
risultati
dei
al
ottenuti
per
dall’analisi
questionari
che
presentano la voce del territorio. Con
seguiranno. Inoltre, la fase iniziale
la
serve a costituire o a rafforzare i
risultati,
primi contatti con gli attori chiave sul
collocare la propria opinione rispetto
territorio.
al
Durante
possibile
le
interviste
dare
dettagliate
sulla
è
informazioni progettualità
in
presentazione
rap-
pubblica
l’intervistato
panorama
territorio
–
dei
riesce
a
complessivo riesce,
del
dunque,
a
relazionarsi con le opinioni degli altri
corso, gli obiettivi di medio-lungo
attori
termine e le realtà coinvolte. Di
l’analisi accurata e sistematica delle
ritorno,
informazioni raccolte mostra l’utilità
è
informazioni
possibile basiche
ottenere
da
parte
di
principali.
delle
domande
coloro che mostrano interesse, e
questionario,
dettagli
potrebbe
informativi
riguardanti
il
importanti
territorio,
incluse
che
essere
non stata
ottimale,
intervistati,
(vedasi le parti I e II). Inoltre,
partecipano
interpellare la popolazione significa
pubblica
conoscere
congiuntamente,
e
uno
alla dei
scenario che
presentazione
risultati
ottenuti
si
sentono
preferenze dei residenti e poterne
confermati
tenere conto durante le fasi decisive,
avanti
come
individuato la prossima azione di
dovrebbe
accadere
in
una
democrazia.
e
tutti
compresa
attrattività, i limiti e le potenzialità
gli
nel
da
In
desideri
sue
parte,
immediatamente.
meglio
le
D’altra
nella
stimolati
ad
andare
progettualità,
avendo
medio periodo sulla quale focalizzare gli sforzi. Un altro obiettivo delle
Seconda Fase: presentazioni
presentazioni,
infatti,
è
quello
di
Le presentazioni pubbliche sono uno
rilanciare l´interesse dei partecipanti
strumento che può essere utilizzato
e di vincere nuovi interessati alle
con frequenza e una certa ricorrenza,
attività del progetto - sia per la
poiché persegue diversi obiettivi. Con
creazione di un network degli attori,
85
che per la creazione di prodotti ed
alcuni
itinerari turistici, o semplicemente
debolezza della SWOT, oppure le
attraverso la promozione di varie
minacce
attività tramite passaparola.
affrontare per rendere effettivamente
È
86
ragionevole
scadenzare
le
punti
chiave
percepite),
(i
punti
che
di
bisogna
fattibile la costituzione di un sistema
presentazioni pubbliche in modo da
culturale
farle combaciare con i. la produzione
L’indagine dovrebbe aver prodotto
dei risultati intermedi del progetto
una lista di azioni necessarie per la
ii.
realizzazione dell’obiettivo finale.
la
definizione/pubblicazione
di
turistico
nuovi obiettivi di medio periodo. La
La
frequente interazione tra gestori del
esemplificativo, un insieme di azioni
progetto e il territorio permette di
proposte, come emerse dall'analisi
riallineare
SWOT
gli
obiettivi
secondo
Figura
61
integrato.
del
mostra,
progetto
titolo
condividiAMO.
suggerimenti e richieste provenienti
L'articolazione
dal territorio. Inoltre assicura che gli
lungo
attori principali siano a conoscenza
riferisce
delle attività in corso e che possano
periodo),
contribuire al raggiungimento degli
periodo) e ca. 24-36 mesi (lungo
obiettivi.
periodo). Spesso
in
a
periodo a
è
ca.
ca.
le
breve,
medio
indicativa
e
e si
6-8
mesi
(breve
12-18
mesi
(medio
azioni
possono
essere
Terza Fase: tavoli di lavoro
raggruppate in termini di azioni di
La
breve, di medio e di lungo periodo. I
terza
fase
dovrebbe
del
coinvolgimento
continuare
successiva-
tavoli di lavoro si delineano come
mente alle presentazioni pubbliche.
strumento
Se
affrontare un punto di debolezza del
le
presentazioni,
rappresentano
un
infatti,
momento
di
territorio.
di I
breve tavoli
di
per
lavoro
si
condivisione dello stato dell’arte, i
presentano
tavoli di lavoro sono uno strumento
d’incontro
più specifico che entra in merito di un
attori
determinato problema da risolvere.
L’obiettivo di un tavolo di lavoro è
Idealmente,
quello di raggruppare attori chiave
pubbliche
dalle dei
presentazioni
risultati
emergono
come
periodo
e
di
principali
un’opportunità
discussione sul
per quel problema specifico.
degli
territorio.
Figura 61: Azioni proposte per il breve, medio e lungo periodo
Breve periodo
Medio periodo
Lungo periodo
PROMOZIONE E INFORMAZIONE
Censimento completo eventi/iniziative Suddivisione competenze Tavolo di lavoro
Calendario coordinato Marchio/Marketing territor. Pubblicità coordinata durante eventi
Portale unitario interattivo Supporto IAT a Milano Sportelli informativi sul territorio
RETE E COORDINAMENTO
Chiara identificazione di competenze specifiche degli enti Tavolo di lavoro
Partecipazione diffusa Ampliamento Sinergia tra i comuni Progetto condiviso EXPO
Rete inter-istituzionale forte Ownership locale della rete Aggiornamento
Formazione tecnica per gli addetti al lavoro Censimento piste ciclabili “Bike-Sharing”
Realizzazione segnaletica comune sul territorio Pacchetti (2-5 giorni) Azioni Recupero/Restauro
Trasporto pubblico efficiente Soddisfazione di vari target Alleanza con proprietari priv. Offerta integrata
Attori locali protagonisti Viabilità dolce
Salvaguardia dell’ambiente Visione politica: territoriale Dinamismo economico
ITINERARI E PERCORSI QUALITÀ DELLA VITA
Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011
Gli attori coinvolti possono essere:
focalizzare
l’attenzione
su
i. esperti del problema specifico,
problemi o argomenti specifici che
ii.
richiedono
coinvolti
indirettamente
dal
problema specifico, iv.
87
persone
attenzione
da parte dei gestori del progetto e genuinamente
interessate
maggiore
al
problema
specifico e alla sua risoluzione.
di chi è coinvolto chiamare in causa la popolazione, attribuendo
loro
un
compito
specifico Idealmente, raggruppano settore
i
tavoli
lavoro
rappresentanti
privato,
volontariato.
di
rafforzare i contatti tra attori sul
del
territorio
resistenza dinanzi al compito di
pubblico
e
del
L’istituzione
e
lo
svolgimento di tavoli di lavoro aiuta a
e
testare
la
loro
affrontare un problema specifico
Quarta Fase: formazione
Turismo (UN-WTO) per l’innovazione
La formazione degli attori principali
in ambito non-governativo. Questa
(settore
metodologia amplifica le possibilità di
pubblico
anche
dei
privato)
rappresentanti
ma della
coinvolgimento
della
insegnando
una
stanno alla base del lavoro del tour
fornitura un
di
servizi
ma
investimento
nelle
operator,
quelle
popolazione,
popolazione locale non è solamente soprattutto
88
e
o
di
capacità
colui
che
che
delinea
capacità gestionali di coloro che –
prodotti turistici.
idealmente – porteranno avanti il
La formazione, dunque, può essere
progetto nel lungo periodo.
una modalità di coinvolgimento molto
La formazione, per essere utile e
attiva e una fase chiave del progetto:
attraente, deve essere sintonizzata
se gli attori imparano a costruire e a
sulle necessità dei partecipanti, per
gestire
esempio: se i risultati dell´indagine
territorio,
mostrano costruire
che
il
sostenibili
loro
interesse
sul a
l´esperienza
nel
mantenere in vita la progettualità di
turistici
nel
valorizzazione
itinerari
o
creare prodotti turistici sostenibili è abbastanza
itinerari
bassa
fra
tutti
del
territorio
sarà
maggiore.
gli
interessati, conviene organizzare dei corsi di formazione che riguardano
3.3.
Strumenti per ascoltare la voce del territorio
questi temi. Il progetto condividiAMO
In seguito si presentano maggiori
ha fornito corsi di formazione nell’
dettagli riguardo i quattro strumenti,
ambito del turismo sostenibile e nella
che combaciano con le quattro fasi
costruzione
del coinvolgimento della popolazione.
di
itinerari
turistici
sostenibili secondo la metodologia BRIDGE-IT (JACOBI, von, 2010). La
Interviste
metodologia
si
Ascoltare le voci degli esperti e della
profila come metodo partecipato alla
popolazione come descritto in seguito
costruzione di itinerari sostenibili, ha
serve agli intervistatori per registrare
vinto
le opinioni esistenti sul territorio.
il
BRIDGE-IT,
premio
dell’Organizzazione
che
Ulysses Mondiale
2009 del
Spesso
queste
rendono
evidenti
problemi e questioni non presi in
progettualità.
considerazione
presentata nella
iniziale
del
dunque,
durante
il
progetto.
di
un
disegno
Si
tratta,
arricchimento
La
domanda
Figura 62 ha lo scopo di scoprire per quali
motivi
altre
iniziative
di
fondamentale per la definizione degli
valorizzazione non sono andate a
interventi sul territorio. Con domande
buon fine.
precise
si
cerca
informazioni situazione
più
di
raccogliere
dettagliate
attuale
nel
sulla
Figura 62: Strumento d’intervista:
territorio.
domanda aperta per sondare motivi
Coloro che intervistano gli esperti, li
di fallimento di iniziative simili
invitano ad esprimere le loro opinioni ed
immaginazioni
riguardo
un
possibile sistema turistico integrato. La voce degli esperti Ascoltare la voce degli esperti, può
89
essere molto utile alla definizione strategica
generale
del
Raccogliere
dettagli
esperienze
pregresse
progetto.
sulle
loro
aiuta
a
Fonte:
questionario
agli
esperti,
condividiAMO, 2011
collocare meglio il ruolo, le ambizioni e
la
fattibilità
della
propria
progettualità. Rispetto
a
Ragioni per un fallimento possono, per esempio, essere la collaborazione
o
mancata tra attori (pubblici e privati)
iniziative turistiche che sono state
nel lungo periodo, risorse insufficienti
tentate o iniziate, ma mai terminate
o
con successo negli anni precedenti,
promozione dei prodotti finiti (vedasi
può
la sezione 3.4 per altri esempi).
essere
prodotti,
molto
attività,
interessante
mal
allocate,
o
la
carenza
di
conoscere i motivi del fallimento. È
Per pianificare un sistema turistico
importante
errori
culturale è importante classificare le
precedenti ed essere consapevoli dei
varie azioni necessarie secondo la
rischi che corre anche la propria
loro urgenza. Chi deve decidere su
imparare
da
quali interventi puntare, dovrebbe
sapere quale azione è da attivare
Fonte:
nell’immediato
condividiAMO, 2011
anche
perché
propedeutici
90
ad
(breve
periodo),
produce azioni
Questionario
agli
esperti,
risultati successive
(medio periodo), che rappresentano
Non tutti gli esperti riusciranno a
il fondamento sul quale costruire
identificare
altre azioni ancora (lungo-periodo).
breve o medio periodo. L’urgenza, in
Gli esperti dei diversi settori sono
questo caso, è una pura percezione
spesso consapevoli dei problemi del
dell’intervistato. Spesso le risposte
territorio in generale e hanno idee
date richiedono interventi strutturali
(più o meno precise) su quali siano le
che – in termini di fattibilità – si
capacità mancanti sul territorio, e da
collocano nel medio-lungo periodo.
dove iniziare, per esempio, con la
Nonostante ciò, una domanda aperta
creazione di un network, o di prodotti
e diretta come questa aiuta a capire i
turistici
desideri profondi degli esperti, cioè
particolari.
La
domanda
quel
proposta nella
soltanto
punto
sul
lavorerebbero,
se
proposte
quale ne
di
loro
avessero
i
Figura 63 può aiutare a identificare
mezzi. Può essere molto interessante
delle priorità d’intervento:
scoprire
che
tutti
gli
esperti
reclamino la necessità di fare rete, quando
di
fatto
sarebbero di
Figura 63: Strumento d’intervista:
autonomamente
capaci
domanda
Riguardo
pianificazione
aperta
per
proposte d’intervento
raccogliere
la
interessante
evincere
farlo.
come
è si
potrebbe riformare o rendere più moderna
e
partecipativa
l´offerta
esistente nel territorio. La domanda aperta
seguente
richiede
esempi,
aspettative, o proposte, ed informa sulle idee e iniziative espresse dagli esperti. Le risposte aiutano anche a capire se alcune iniziative per la
valorizzazione siano già in fase di
suggerimenti in modi diversi, spesso
implementazione e quindi dove si
è possibile ottenere delle proposte
possa evitare la duplicazione di lavori
concrete anche da interlocutori più
e aumentare la collaborazione fra
timidi.
diversi attori e comuni.
durante l’intervista con gli esperti è
Un´altra
domanda
chiave
quella che chiede di esprimere il Figura 64: Strumento d’intervista:
proprio
domanda
territorio
aperta
proposte
di
per
raccogliere
azioni
per
la
valorizzazione
“itinerario
questa
in
dei
questione.
domanda,
sentimenti nozioni
più
e
durante
che
appella
rimasti
resto
sul
Spesso,
intimistici,
luoghi il
sogni”,
a
rivela nascosti
dell’intervista.
Collocando tale domanda verso la fine
del
questionario,
è
spesso
possibile scoprire luoghi e possibili percorsi potenzialmente nascosti alla Fonte:
questionario
agli
esperti,
conoscenza generale.
condividiAMO, 2011
Figura 65: Strumento d’intervista: domanda
64
è
per
raccogliere
proposte di itinerari
La domanda della Figura
aperta
simile
a
quella
precedente. Focalizza, però, azioni di valorizzazione presente
sul
di
ciò
che
territorio.
è
già
Come
già
introdotto nelle Tecniche d’Intervista (I), è preferibile tornare più volte
Fonte:
sugli
condividiAMO, 2011
argomenti
L’intervistato,
più
infatti,
importanti. potrebbe,
questionario
Oltre
una domanda diretta che chiede le
risposte
sue
domande
Formulando
la
d’intervento. richiesta
esperti,
di
primo acchito, sentirsi sorpreso da proposte
agli
di
al
valore degli
intrinseco esperti,
svolgono
fondamentale
per
queste
un il
delle ruolo
rispettivo
91
coinvolgimento
progetto.
In
presidenti di associazioni, consorzi,
primo luogo, gli esperti capiscono che
gruppi
la loro opinione è importante, se nel
partecipazione
questionario
più
popolazione all´offerta culturale può
domande aperte, che permettono di
essere presa in considerazione. Si
venire proprio al punto che a loro
tratta di un’opportunità per coloro
preme
queste
che aiutano all’interno di (o sono
domande vengono messe in diretto
membri di) associazioni, fondazioni,
collegamento
o feste ed eventi culturali ricorrenti,
di
iniziative
sono
più.
presenti
Spesso
con
le
promosse
attività
dagli
e
esperti
queste
lato
diretto
di
spiegare della
lo
scopo
propria
e
la
attività,
di
volontariato,
anche
attiva
persone,
il
Per
coinvolgimento
nell’offerta
rappresenta
la
della
organizzati da gruppi privati.
stessi. Questo permette loro da un rilevanza
92
nel
un’occasione
turistica per
far
dall’altro aiuta entrambi, intervistato
conoscere a un raggio più ampio le
ed intervistatore, a capire in quale
proprie attività, i propri progetti o
modo il progetto in corso e l’attività
principi. Inoltre l’incontro diretto con
promossa
i visitatori può contribuire, in seguito,
dall’esperto
possano
essere complementari e rafforzarsi a
alla
vicenda. Le domande rappresentano,
organizzazioni e dei loro membri,
dunque, un veicolo di coinvolgimento
sottolineando il ruolo che le loro
che aiuta anche già a collocare ogni
attività svolgono per il mantenimento
esperto nella grande rete attiva sul
dell’identità locale e la valorizzazione
territorio, non solo per via dei suoi
del territorio. Come già accennato in
contatti, ma anche grazie alle proprie
parti antecedenti, l’incontro genuino
ambizioni,
e
con la popolazione locale rappresenta
all’impegno che è disposto a dare
un fortissimo elemento di attrazione
(vedasi anche parte I).
per una destinazione turistica. Solo la
alle
proposte
missione
delle
singole
popolazione locale ha la capacità La voce della popolazione: Oltre
al
esperti,
coinvolgimento come
di
autentica ed efficace di trasmettere il attori
rappresentanti
o
significato di tradizioni e valori in una dimensione quotidiana.
Durante
una
fase
esplorativa
del
La
domanda
rappresentata
nella
progetto – come quella dell’indagine
Figura 66 chiede esplicitamente alla
– può essere, dunque, importante
popolazione residente, se sarebbe
analizzare la disponibilità generale
disposta
dei residenti a incontrare, interagire
attivamente nell’offerta turistica del
e a partecipare attivamente ad un
territorio,
sistema turistico.
potrebbe immaginarsi di farlo.
ad e
essere con
coinvolta
quali
modalità
Figura 66: Strumento d’intervista: domanda chiusa per sondare possibili modalità di coinvolgimento della popolazione residente
93
Fonte: questionario alla popolazione, condividiAMO, 2012
Tecniche d’intervista (IV) In
questo
domanda
caso
la
chiusa
risposte
scelta
della
aiuta
il
alternative,
però,
la
situazione immaginata viene resa più vicina
alla
dell’intervistato.
raggiungimento dell’obiettivo, che è
Grazie
quello
l’intervistato riesce a collocare la sua
di
capire
attraverso
quali
alle
realtà
realtà
attivamente
indiretti, che in una domanda aperta
domanda
popolazione.
aperta,
infatti,
Una
potrebbe
a
fare
dei
predefinite,
meccanismi è possibile coinvolgere la
e
risposte
collegamenti
potrebbero non emergere.
non portare ai risultati desiderati,
Le risposte previste dalla domanda
laddove
a
comprendono varie opportunità di
prevista
coinvolgimento attivo, per esempio
l’intervistato
immaginare
la
fa
fatica
situazione
dalla domanda. Normalmente, una
attraverso
persona residente su un territorio
volontariato,
non
professione/la propria attività, o in
pensa
a
fare
parte
attiva
dell’offerta culturale o turistica del proprio territorio. Proponendo delle
l’associazionismo/ con
la
occasione di scambi culturali.
propria
La risposta semi-aperta riguardo alla
la
quale
l’intervistato
risponde
tipologia di una nuova attività che
rispetto al panorama delle iniziative
vorrebbe essere implementata, aiuta
culturali esistenti sul territorio.
a capire – all’interno del campione sul quale si svolge l’indagine – quali
Figura 67: Strumento d’intervista:
proposte
domanda
imprenditoriali
o
di
chiusa
per
valutare
animazione possono essere trovate
l’interesse e il grado d’informazione
sul territorio.
della popolazione residente
In generale, la popolazione residente si può profilare, dunque, sia come offerta potenziale (quando partecipa, attraverso
una
varietà
di
modi,
all’offerta culturale sul territorio) che come domanda potenziale (quando
94
tende soprattutto a fruire dell’offerta culturale, ovvero quando partecipa
Fonte:
ad iniziative organizzate da altri).
condividiAMO, 2012
L’indagine
presso
la
questionario
alla
popolazione,
popolazione la
Chiaramente, chi risponde con un
popolazione locale è più propensa a
“100%” tende ad essere una persona
vedersi sul lato della domanda o sul
che “tiene gli occhi e le orecchie
lato
aperte”
residente
aiuta
a
dell’offerta.
capire
Altre
se
domande
rispetto
ad
eventi
chiave per valutare il possibile grado
iniziative di stampo culturale.
di
Oltre
coinvolgimento,
l´interesse
a
a
chiedere
ed
direttamente
partecipare o a consumare l´offerta
attraverso quali canali le persone
culturale
cercano di informarsi su iniziative
della
popolazione
sono
presentate nella Figura 67 e Figura
culturali
68.
questionario nell’appendice A4), può essere
La domanda della Figura 67 esplora la consapevolezza e la sicurezza con
esistenti interessante
(vedasi interrogare
il la
popolazione se vorrebbe ricevere più
informazioni e attraverso quali canali
possono
aiutare
a
raffinare
le
(Figura 68).
strategie di promozione sul territorio. Ci sono tanti modi per promuovere l´offerta sul territorio; il modo più
Figura 68: Strumento d’intervista:
efficace del marketing è sicuramente
domande
per
il passaparola tra amici, conoscenti e
mezzi
comunicazione
di
esplorare
possibili con
cui
raggiungere la popolazione
la famiglia - ma è anche il modo più difficile da influenzare. Riguardo la domanda su come la popolazione preferisce
essere
informata
è
importante dare una paletta ampia di risposte diverse, come dimostrato nel
questionario
in
allegato
(appendice A4). In generale, si può assumere che la popolazione della fascia d´età più giovane
reagisce
promozione
via
meglio
a
una
piattaforme
di
network sociali, pagine internet o Fonte:
questionario
alla
popolazione,
vari portali digitali, e via e-mail. Rimane, però, fondamentale sapere
condividiAMO, 2012
su
quale
piattaforma,
pagina,
o
La promozione di itinerari, prodotti
portale i giovani utenti tendono a
turistici
sul
cercare informazioni. Uno stile di
particolarmente
promozione più tradizionale, richiesto
o
iniziative
territorio,
è
culturali
importante per gli organizzatori ed è
soprattutto
un aspetto delicato e difficile della
fascia d´età più alta, viaggia tramite
costituzione di un sistema culturale
pagine dedicate su giornali/riviste
turistico integrato. Gli organizzatori,
cartacei, programmi dedicati in TV e
o il sistema culturale integrato nel
radio,
suo complesso, devono sapere come
volantini, locandine, manifesti, ecc..
raggiungere i potenziali interessati
Un veicolo aggiuntivo per residenti o
sul
turisti
territorio:
i
risultati
ottenuti
tramite la domanda della Figura 68
dalla
materiale
che
popolazione
cartaceo
cercano
in
come
attivamente
informazioni, è l’informazione e il
95
costante aggiornamento di sportelli
aumentare
l´interesse
per
informativi come quelli della Pro Loco
collaborazioni potenziali nel futuro
o presenti in alcune biblioteche.
(nell´ottica del lungo periodo del progetto) e, dunque, per allargare
96
Presentazioni pubbliche:
l’orizzonte della valorizzazione stessa
Disseminare i risultati e i progressi
dal “locale piccolo” al “locale più
intermedi del proprio progetto con
ampio”.
presentazioni
ha
Si suggerisce di capitalizzare questi
solamente la meta di dare feedback e
momenti di incontro per scambiare
informazione agli attori principali e
contatti tra partecipanti, presentatori
alla popolazione - l´obiettivo è anche
e altri attori chiave. È importante
quello
nuove
riuscire a costruire – soprattutto nelle
opportunità per coinvolgere più gente
fasi iniziali del progetto – dei rapporti
interessata alle attività e di creare un
personali che danno un senso di
nucleo
vicinanza e di presenza agli attori del
di
pubbliche
dare
d´attori
coinvolgono
non
sempre
attivi nuovi
(coloro
che
attori
e
interessati). Le
territorio coinvolti. Laddove le risorse lo permettono - è
presentazioni
dovranno
essere
sempre
preferibile
preparare
il
promosse sul territorio – con vari
materiale delle presentazioni anche
strumenti come volantini, articoli nei
in
giornali
comunali,
partecipanti
radiofonici,
e/o
annunci
altre
forme
di
versione
stampata possano
presentazioni,
prima
appunti
data.
È
opportuno
seguire
i
con
maggior attenzione il contenuto delle
informazione un paio di settimane della
affinché
e
possano
tornare
rivedere
o
invitare anche rappresentanti di enti
riesaminare
pubblici
del
rilevanti per loro. Esempi possono
settore culturale e turistico che si
esere le slides delle presentazioni
trovano
proiettate, hand-out sintetici, e altro
e
stakeholder
fuori
dal
privati
territorio
del
punti
a
prendere
particolarmente
progetto (in particolare, comuni e
materiale addizionale.
province limitrofe) per diffondere la
Più
conoscenza
disposizione
atto.
sulla
Questo
progettualità
può
aiutare
in ad
strumenti
elaborare
dei il
sono
messi
partecipanti contenuto
a per
delle
presentazioni,
più
riscontrare
un
discussione
è
probabile
dibattito,
costruttiva,
arricchisce
il
progetto
soluzioni creative ed innovative,
una
brainstorming*, e la formulazione
che
di nuove idee;
con
un
aspetti organizzativi.
ulteriore riscontro per conto della popolazione.
Perché
è
importante
affrontare
i
punti elencati in fasi successive? Tutti I tavoli di lavoro:
gli elementi elencati fanno parte di
Lo scopo di un tavolo di lavoro è
una
quello
Spesso, però, la concomitanza di
del
consensus-building*.
discussione,
Non si tratta dunque d’incontri con il
focus
mero scopo di scambio di opinioni –
costruzione del consenso. Se per
spesso
È
esempio, dinanzi all’analisi dei fatti,
fondamentale un accompagnamento
un partecipante inizia a contribuire
del
un
con preoccupazioni e stati di paura,
– in fasi
questo può influenzare la capacità
e
volentieri
gruppo
divergenti.
attraverso
moderatore, che dovrà
diversi,
normalmente.
può
distruggere
successive – aiutare i partecipanti a
degli altri a rimanere oggettivi.
focalizzare di volta in volta:23
L’espressione
di
paure
la
e
i dati concreti che delineano il
preoccupazioni è molto importante,
problema;
ma
il
lato
emotivo
ovvero
le
collegate,
del
problema,
preoccupazioni
vecchi
e
nuovi
deve
essere
separatamente
dagli
altri
gestita aspetti
elencati. La ratio della gestione dei tavoli di lavoro segue un approccio di
risentimenti;
Edward de Bono (1985, 1999): per
gli aspetti delicati, difficili, con
costruire un consenso, è importante
poche probabilità di riuscita (“fare
che tutti i partecipanti al tavolo si
l’avvocato del diavolo”);
stiano confrontando con lo stesso
visioni
ottimistiche,
proposte,
orizzonte.
Per
la
riuscita,
il
punti sui quali le probabilità di
moderatore dovrà, dunque, cercare
riuscita sono alte;
di
indirizzare
l’attenzione
dei
partecipanti, di volta in volta, su un punto
in
particolare.
Per
i
partecipanti, questo esercizio è utile 23
per dettagli vedasi De BONO, 1999
per comprendere meglio la posizione
97
di altri attori sul territorio e per
pianificazione.
riuscire a separare – rispetto alla
scambiano
propria opinione – punti di vista
proposte di soluzioni e informazioni
emotivi
specifiche riguardo il territorio.
da
quelli
oggettivi,
punti
I
le
partecipanti
loro
idee,
opinioni,
costruttivi da atteggiamenti scettici. Come attivare dei tavoli di lavoro? Un
Per l’identificazione degli argomenti
modo semplice è quello di usare le
particolari rispetto ai quali costituire
presentazioni
come
dei tavoli di lavoro, può essere molto
momento di raccolta di contatti. Una
utile riferirsi ai risultati dell’analisi
volta identificati i problemi specifici
SWOT. Soprattutto le opportunità e i
per i quali è desiderabile indire dei
rischi sono temi di discussione, per i
tavoli
quali
di
offrono
pubbliche
lavoro, un
le
presentazioni
momento
opportuno
durante il quale singoli partecipanti
si
cerca
consenso
di
per
costruire
trovare
un
soluzioni
comuni e condivisibili da tutti.
possono “iscriversi” ai vari tavoli.
98
È
preferibile
costituiscano
che
i
tavoli
Formazione:
alle
La domanda più difficile riguardo la
presentazioni, proprio per assicurare
formazione è: che tipo di formazione
che
serve al territorio e ai suoi attori?
i
successivamente
si
partecipanti
dispongano
tutti
ai
delle
tavoli stesse
La
decisione
sul
contenuto
della
informazioni di partenza (in termini
formazione è indubbiamente la più
sia di qualità che di quantità).
importante.
I temi affrontati dai tavoli di lavoro
deriva da due questioni principali:
possono variare dalle piste ciclabili ai
l´obiettivo specifico del progetto e le
musei locali, fino all´organizzazione
capacità mancanti per raggiungerlo.
del trasporto pubblico nei comuni del
Le interviste agli esperti possono
territorio.
fornire informazioni preziose riguardo
Ai
tavoli
di
lavoro
partecipano,
le
Questa
capacità
decisione
necessarie
–
si
e
idealmente, gli attori principali e i
attualmente mancanti – sul territorio.
rappresentanti
L’obiettivo
della
popolazione
specifico
progetto,
locale che sono interessati ad essere
d’altro
coinvolti
formazione più o meno tecnica. Se
attivamente
nella
canto,
del
richiede
una
l’obiettivo è quello di sensibilizzare la
In caso di mancanza di risorse, è
popolazione per l’arrivo di un grande
possibile cercare esperti all’interno
numero
del network stabilito, chiedendo a
di
visitatori,
ma
l’offerta
turistica sul territorio è già presente
vari
e
raccontare/spiegare
funzionante,
possono
essere
esperti
locali le
di proprie
sufficienti dei cicli di incontro che
esperienze e chiedendo a loro di
introducono ai principi del turismo
concentrarsi su aspetti tecnici del
sostenibile e dell’ospitalità.
proprio lavoro.
Se,
d’altra
parte,
rafforzamento dell’offerta
del
il
l’aggiornamento
esistente
rappresentano specifici
e
l’espansione,
uno
sul
territorio
degli
obiettivi
progetto,
allora
la
Chiaramente, una formazione di alto livello
rimane
personale
una
tecnico,
svolta con
da
elevata
esperienza sia nell’ambito specifico che in quello formativo. Ma se le
formazione deve entrare in maggiore
risorse
dettaglio,
a
coinvolgimento di esperti, è meglio
rafforzare delle capacità tecniche e
iniziare dalle risorse disponibili sul
specializzate.
territorio, anche perché questo può
Oltre agli obiettivi generali delineati
aiutare a rafforzare ulteriormente il
durante la fase iniziale del progetto,
network che il progetto cerca di
ha senso riaggiornare gli obiettivi
creare/infittire sul territorio.
della
Individuato il contenuto e il personale
provvedendo
formazione,
anche
una
volta
non
docente
SWOT.
fondamentale chiedersi “chi” deve
formazione
può
essere
uno
strumento importante per colmare e compensare
punti
deboli
sul
territorio. Una
volta
contenuto
deciso
esattamente
il
della
formazione,
è
necessario cercare e contattare gli esperti che sono capaci di preparare e di svolgere i corsi di formazione richiesta.
formazione,
il
completata la mappatura e l’analisi La
della
permettono
essere formato e in che numero.
è
99
a
quella
delle
presentazioni
per
riuscire a i.
coinvolgere
più
persone
ma
soprattutto a ii.
raggiungere
le
persone
potenzialmente più motivate. 3.4.
I
Tecniche di gestione (II) Un
aspetto
risultati
(condividiAMO)
importante
che
va
considerato durante la pianificazione
Il
e
territorio
l’organizzazione
di
ottenuti
corsi
di
potenziale
nascosto
sul
gli
sul
formazione è il fenomeno drop-out*. Chi
100
gestisce
il
progetto
deve
L’indagine
presso
esperti
considerare, che solo una piccola
territorio ha messo in luce quanto è
percentuale
che
grande – e forse sottovalutato – il
delle
persone
inizialmente
dimostrano
interesse,
potenziale sul territorio pilota, sia in
rimarranno
interessati,
attivi
e
termini di offerta culturale esistente,
medio-
che in termini di capacità umane a
lungo periodo. Tipicamente, l’80%
disposizione che potrebbero trovare
delle persone inizialmente coinvolte
sfocio
“si perdono per strada”, per vari
all’interno di un sistema culturale
motivi, spesso personali. Per questo
turistico integrato.
motivo è sempre auspicabile formare
Le conoscenze (
presenti
sul
territorio
nel
e
una
ragione
d’essere
in abbondanza: se la progettualità richiede, per esempio, otto nuove figure formate, è meglio coinvolgere circa 40 persone nella formazione. La
promozione
delle
sessioni
di
formazione è ugualmente importante
Figura 70) e le specializzazioni (
Chiaramente possono esserci ancora
Figura 71) degli esperti intervistati
delle lacune, soprattutto in termini di
mostrano, che molte delle capacitĂ
know-how* specifico turistico, ma il
necessarie alla costituzione di un
panorama
sistema culturale turistico integrato
delle
specializzazioni
presenti sul territorio è rassicurante;
sono giĂ presenti.
Figura 69: Panorama e profili degli esperti intervistati sul territorio pilota di condividiAMO
101
Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011
La
Figura 70 mostra come il 96% degli esperti sia a conoscenza di iniziative di valorizzazione, il 92% conosca già
102
degli itinerari esistenti sul territorio,
Figura 70: Grado di esperienza degli
e il 76% abbia già fatto esperienza
“esperti”
nel settore turistico.
pilota
intervistati
sul
territorio
mappatura
degli
interessi,
Nella
Chiaramente possono esserci ancora delle lacune, soprattutto in termini di know-how* specifico turistico, ma il panorama
delle
specializzazioni
presenti sul territorio è rassicurante;
Fonte:
La
condividiAMO, 2011
Figura 71, invece, è possibile vedere quali
tipologie
di
specializzazione
professionale sono già presenti sul territorio pilota, in questo caso tra gli esperti intervistati.
Chiaramente possono esserci ancora
se le capacità esistenti possono
delle lacune, soprattutto in termini di
essere messe in rete e fatte fruttare
know-how* specifico turistico, ma il
al
panorama
l’esistenza
delle
specializzazioni
presenti sul territorio è rassicurante;
massimo,
si
di
prospetta
un
team
già
solido
e
competitivo. La voce del territorio: Le interviste con gli esperti hanno
Figura 71: Specializzazioni presenti
permesso di rendere più chiara e più
tra gli esperti intervistati sul territorio
univoca la voce del territorio, ovvero
pilota
le aspettative generali e le azioni proposte
per
massimizzare
la
valorizzazione del proprio territorio. Le
opinioni
raccolte
sono
sorprendentemente
state coese,
rafforzando i risultati ottenuti già durante la fase di mappatura (vedasi parte I), ovvero che il territorio pilota si presenta come omogeneo. Nonostante sia stato evidente, che molte realtà lottano individualmente contro le stesse difficoltà, è stato anche palese che uno degli ostacoli principali sul territorio è l’incapacità di mettersi
in
rete
(a
livello
orizzontale, tra attori diversi) mettere Fonte:
La
mappatura
condividiAMO, 2011
degli
interessi,
a
sistema
(a
livello
verticale, dividendo meglio i ruoli tra settore pubblico, privato e le associazioni) Segue
una
sintesi
espresse dagli esperti.
delle
opinioni
103
Figura 72: Word Cloud: le aspettative degli esperti rispetto alla valorizzazione territoriale
104
Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011
L’esigenza di trovare ragioni e modi
azioni
da
promuovere
con
più
per collaborare a scopo turistico è
veemenza (Figura 75). Il senso e
fortemente sentita.
valore profondo della valorizzazione del territorio come strumento per lo sviluppo territoriale – anche quando a scopo turistico – è compreso e sentito sul territorio . Le figure 72-75 Q
uesto punto è emerso in diverse domande,
sia
sul
versante
delle
potenziali minacce , che sul versante delle
aspettative
(Figura
72),
dell’impegno offerto (Figura 74) e le
mostrano
delle
cosiddette
“Word
Clouds” (nuvole di parole) dove la grandezza delle scritte corrisponde alla
frequenza
con
la
quale
l’espressione è stata menzionata dal campione
degli
esperti.
Al
primo
posto tra le aspettative degli esperti,
l’obiettivo
generale
nella Figura 72, si colloca proprio
valorizzazione territoriale.
della
Figura 73: Word Cloud: le minacce percepite dagli esperti che potrebbero ostacolare l’istituzione di un sistema culturale turistico sul territorio pilota
105 Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011
Successive, e con lo stesso peso
ostacoli
emergono le richieste per “creare
progettualità spiccano “la mancanza
una
di risorse” e il “deficit istituzionale”.
rete”
promozione”
e
per sul
“migliorare territorio.
la
Altre
Entrambe
al
le
successo
voci
connotano
della
un
esigenze emergono, ma in modo
rapporto incrinato tra le istituzioni e il
molto
territorio.
più
frammentato.
Tra
le
minacce percepite come potenziali Figura 74: Word Cloud: l’impegno offerto da parte del territorio pilota
Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011
106
Le istituzioni, infatti, sono ancora
impegnarsi (Figura 74) e a colmare –
percepite principalmente come fonte
con propri sforzi – le lacune presenti.
di risorse,24 ma in parallelo è diffusa
La disponibilità a fare rete figura
l’opinione che le istituzioni non siano
come offerta principale, seguita dalla
– attualmente – in grado di svolgere
proposta
bene il proprio ruolo, che idealmente
promozione e di investirvi il proprio
dovrebbe
lavoro e risorse private.
essere
quello
di
di
L’offerta
quando si tratta di proteggere beni di
progettualità è varia e rispecchia il
rete e pubblici.
panorama delle conoscenze presenti
Dinanzi alle difficoltà percepite ed
sul territorio, come sintetizzate già
espresse, il territorio non si tira
nella
24
ma
è
disposto
durante
le
interviste
all’interno delle istituzioni stesse.
e
di
ad
Ciò emerge anche da altri elementi
osservati
know-how*
alla
coordinatore e d’intervento di riserva
indietro,
di
contribuire
e
Chiaramente possono esserci ancora delle lacune, soprattutto in termini di
know-how* specifico turistico, ma il
necessarie
panorama
valorizzazione attuale del territorio
delle
specializzazioni
presenti sul territorio è rassicurante;
per
migliorare
la
(Figura 75). È nella promozione del territorio, e dei suoi prodotti culturali e turistici,
Figura 71.
che
gli
esperti
Oltre all’impegno proprio, gli esperti
principale
sul territorio sono anche riusciti a
valorizzazione.
identificano
strumento
il di
formulare delle priorità di intervento Figura 75: Word Cloud: le azioni di valorizzazione proposte/richieste sul territorio pilota
107
Fonte: La mappatura degli interessi, condividiAMO, 2011
In modo molto meno significativo emerge anche l’esigenza di aumentare la
quantità
di
strutture
e
di
la segnaletica e le piste ciclabili. La voce degli esperti è dunque molto chiara:
c’è
servizi,
potenziale
la qualità degli itinerari,
disponibilità
consapevolezza del a
territorio, fare
rete
del vi
è
e
a
compensare – con mezzi propri – le
Figura
76:
Le
modalità
lacune istituzionali percepite.
partecipazione
Dinanzi all’identificazione delle azioni
preferite dalla popolazione locale
all’offerta
di
culturale
più urgenti, il territorio richiede una maggiore promozione territoriale. Promozione
presso
popolazione
locale
la e
suo
coinvolgimento Anche
i
risultati
ottenuti
durante
l’indagine presso la popolazione sono incoraggianti: la Figura 76 mostra le risposte alla domanda
108
se
partecipare
vi
è
disponibilità
attivamente
a
all’offerta
turistica del territorio. Solo il 10% della popolazione rifiuta ogni tipo di coinvolgimento. Circa il 40% percepisce se stessa/o come utente dell’offerta culturale (dunque come
parte
della
domanda
Fonte:
Il
potenziale
turistico
del
territorio: opinioni di esperti e della popolazione a confronto, condividiAMO, 2012
potenziale). Un buon 36% riesce ad immaginare un coinvolgimento attivo attraverso l’associazionismo, che si conferma
essere
forza
e
motore
trainante per l’offerta culturale sul territorio. Una messa in rete delle associazioni e delle proprie offerte culturali
potrebbe
produrre
ottimi
risultati promozionali sul territorio.
Che tipo di strategie promozionali sono più adatte per invogliare la popolazione locale a partecipare ad iniziative
culturali?
In
media,
la
popolazione residente crede di essere informata sul 42% circa del totale delle iniziative culturali sul territorio. La
Figura 77 mostra che, attualmente,
Le
gli
dovrebbero
strumenti
di
promozione
più
efficaci sono:
Di
modalità
di
promozione
essere
rafforzate
l’e-mail
i social network
il portale su internet
il materiale cartaceo
via
cartaceo
la
sul
territorio sono
il passaparola
questi,
che
solo
per
il
materiale
richiesta
è
superiore
SMS
(voce
altro
nel
questionario)
all’uso attuale.
Figura 77: Le modalità con le quali la popolazione vorrebbe ricevere più informazione su iniziative culturali
109
Fonte: Il potenziale turistico del territorio: opinioni di esperti e della popolazione a confronto, condividiAMO, 2012
La messa in rete di attori e di realtà
dell´inventario e la catalogazione del
diverse può essere utile anche a
patrimonio materiale nell´area pilota,
questo
varie
e gli obiettivi del progetto stesso con
associazioni,
la presentazione titolata "Far vivere il
scopo:
“mailing
unendo
lists”
di
le
consorzi e altri enti, sarebbe possibile
patrimonio:
raggiungere un numero decisamente
sostenibile."
superiore
La
di
utenti.
Inoltre
la
la
via
del
turismo
videoregistrazione
e
la
costruzione di un portale dedicato
presentazione power-point si trovano
sembra essere promettente: riguardo
sul sito internet del progetto.
a questa modalità sarebbe preferibile
110
capitalizzare anche le informazioni
Martedì 13 dicembre 2011, presso
ottenute già nella sezione 2.4 e
la Sala Convegni del Complesso dell'
cercare di personalizzare i motori di
Annunciata
ricerca e newsletter collegate in base
avvenuta
a
La
risultati delle interviste realizzate con
sezione 2.4 ha mostrato infatti, che
gli esperti in materia di turismo e/o
interessi personali particolari fungono
di patrimonio culturale finalizzate alla
da
la
creazione di una “Mappatura degli
partecipazione alle iniziative culturali
interessi” nell’ambito del progetto di
sul territorio.
valorizzazione
classi
d’interesse
principale
diverse.
motivazione
per
di la
Abbiategrasso, presentazione
dei
beni
è dei
culturali
provinciali. Le presentazioni di condividiAMO
I risultati presentati comprendevano:
Nella Sala Consigliare del Castello di
i)
Abbiategrasso,
turistiche sul territorio;
il
24
settembre
il
censimento
delle
attrazioni
2011, si è svolta la prima giornata di
ii) le opinioni e visioni riguardo al
studio condividiAMO. Alla giornata
potenziale turistico del territorio;
hanno partecipato come presentatori
iii) le azioni considerate più urgenti
vari rappresentanti delle istituzioni
per la valorizzazione del territorio.
locali
e
provinciali,
consulenti
e
docenti del Politecnico di Milano.
Molti risultati presentati in questo
Dopo gli interventi istituzionali, sono
manuale derivano dall’analisi svolta e
stati
presentata in quell’occasione.
presentati
il
sistema
piste ciclabili Oltre
alle
presentazioni
menzionate organizzati
sopra, anche
pubbliche
sono due
fontanili e risorgive
stati
recupero e restauro
incontri
il portale culturale
tematici. Il 20 Marzo 2012 sono
il bike-sharing
stati presentati contenuti tecnici sulle
Gli incontri tematici menzionati nella
"Piste ciclabili" e su "I fontanili e le
sezione
risorgive" per conto del personale
rappresentato
interno della Provincia di Milano e del
questo senso. Per quattro dei sei
Politecnico
temi
di
presentazioni
Milano.
Le
possono
essere
scaricate online.
precedente un
identificati,
organizzate fornire
hanno
primo le
hanno
passo
in
presentazioni provveduto
informazioni
tecniche
a e
dettagliate con lo scopo di rendere Il secondo incontro focalizzato sugli
più facile la comprensione di quali
argomenti "Raccolte e Musei - da
azioni sul territorio siano possibili e
realtà locale a patrimonio condiviso"
quali meno. Il naturale prosieguo del
e
Sistema
progetto avrebbe visto un successivo
informativo provinciale beni culturali"
coinvolgimento dei principali attori
è stato organizzato il 29 Marzo
sul territorio – che si erano già iscritti
2012.
ai vari tavoli – per formulare, in fasi
"Portali
Culturali
-
successive dei veri piani di lavoro Tavoli di lavoro
come – per esempio nel caso delle
Al momento della scrittura di questo
piste ciclabili:
manuale, il progetto condividiamo
i. la ricognizione di tutti i percorsi
non ha ancora concluso/realizzato i
ciclo-pedonali sul territorio
tavoli di lavoro come previsto dalla
ii. l’identificazione di punti di rottura
metodologia
e
delineata.
Dall’analisi
di
interruzioni
dei
percorsi
e
delle interviste con gli esperti, erano
dunque della viabilità ciclomotoria. I
emersi
quali
risultati ottenuti dai tavoli di lavoro
varrebbe la pena costituire dei gruppi
dovevano produrre formulazioni di
di lavoro, più o meno permanenti. Le
richieste
aree tematiche identificate sono le
essere rivolte alle istituzioni locali o
seguenti:
regionali. Purtroppo, la contingenza
alcuni
punti
per
musei e installazioni
i
specifiche
che
potevano
111
di instabilità politica25 ha paralizzato
L´obiettivo della parte pratica invece
per
del
era quello di imparare a usare uno
risentito
strumento specifico per la creazione
soprattutto rispetto a questa fase
di itinerari turistici sostenibili, ovvero
operativa.
la
diversi
progetto,
mesi che
la
gestione
ne
ha
metodologia
BRIDGE-IT.
Dopo
un´introduzione tematica e teorica i Formazione:
partecipanti sono stati divisi in gruppi
Nell’ambito
del
progetto
di lavoro per l’esercitazione con le
condividiAMO sono state realizzate
varie
schede
due giornate di formazione rivolte ai
metodologia.
previste
dalla
responsabili dei settori di cultura dei
112
comuni, agli operatori culturali e agli
Dopo le due giornate i partecipanti
interessati
erano
(stakeholders)
dell’
stati
formati
nella
Abbiatense e Magentino.
progettazione di percorsi turistici e
La formazione tecnica, che si è svolta
sapevano
il 27 e 28 Febbraio 2012 nella Casa
pianificare le diverse attività (ricerca
delle Culture del Mondo a Milano, con
di strutture di accoglienza, ricerca di
il titolo “Itinerari Turistici Sostenibili -
attrattività turistiche nel territorio,
La
ricerca
metodologia
strumenti
per
BRIDGE-IT
di
strumenti
guide
turistiche),
per
il
coordinamento
percorso stesso (organizzazione dei
territoriale", si è svolta sotto forma di
mezzi di trasporto), la promozione
lezioni
(informazione compatta dell’itinerario
frontali
esercitazioni
un
e
usare
con
successive
pratiche.
Le
lezioni
riguardo
responsabili,
contatti,
frontali si sono concentrate su temi
contenuti, ecc.), e uno strumento per
concettuali
calcolare
come
il
turismo
il di
budget
dell’itinerario
sostenibile, il prodotto turistico, le
(costi
logistica
caratteristiche di itinerari turistici e la
dell’itinerario,
loro creazione.
giornate, calcolo dei prezzi per gli
costi
delle
generale singole
organizzatori ed i consumatori finali). 25
Dibattito sull’abolizione delle Province
2012-2013.
3.5.
Considerazioni finali
mantenute, delusioni sulla qualità dei risultati, comunicazioni interrotte e
Come
delineato
nelle
sezioni
incostanza nelle relazioni operative.
precedenti, il coinvolgimento della
Nonostante
popolazione
in
di
oggettive, il territorio deve affrontare
valorizzazione
territoriale
un
gli snodi conflittuali – sicuramente
progetti è
queste
aspetto preliminare e fondamentale
per
per la costituzione di un sistema
turistico integrato, ma anche per
turistico integrato. Tuttavia, si tratta
migliorare
anche di un’operazione complessa,
sistema democratico in cui vive.
difficile,
che
prevedere
b.
fallimenti
probabili
“rinascite”
coinvolgimento della popolazione si
deve e
dovuto.
poter
difficoltà
costruire la
un
qualità
sistema
del
proprio
Gli elementi proposti per il
presentano
come
azioni
per
l’abilitazione di agenti democratici. Lo Il coinvolgimento della popolazione
scopo
come tracciato in questa parte del
capacità
manuale si presenta come la “punta
qualità dei risultati che il territorio nel
dell’iceberg” di un tessuto relazionale
suo
e di interazioni già presente sul
istituzioni) può raggiungere. Si tratta
territorio:
nella
di un processo lungo e ripetuto.
difficile giungla dei rapporti tra attori
Fondamentale è la consapevolezza –
principali
di entrambe le parti – che si deve per
chi sul
si
addentra
territorio
incontrerà
è
quello di
dialogo
complesso
diversi ostacoli.
forza
a.
cumulativo:
La sfiducia istituzionale si pone
di
migliorare
la
e
la
dunque
(popolazione
trattare
di
la
un
capacità
e
processo di
un
come un leitmotiv che – sul territorio
territorio di mettersi a sistema e di
pilota
agire in modo coeso sullo scenario
di
condividiAMO
–
si
è
ripresentato in molte situazioni e ha
turistico
scaturisce
condizionato diverse fasi operative
costruire
sulla
del
Questo
progetto.
Le
azioni
volte
a
dal
situazione
richiede
una
continuo attuale. maggiore
coinvolgere la popolazione dunque si
consapevolezza della traiettoria sulla
collocano all’interno di un contesto
quale l’evoluzione del territorio si
difficile,
da
colloca: da dove viene, dove intende
preesistenti,
andare, quanto è stato raggiunto
come per esempio promesse non
finora e quali sono i punti sui quali
esperienze
spesso negative
“viziato”
113
bisogna
soffermarsi
e
lavorare
ancora.
potenzialità
per
superare
proprio questi ostacoli. Nonostante si
L’abilitazione
della
popolazione
a
tratti proprio dell’incapacità di fare
dialogare orizzontalmente (tra attori
rete
diversi)
le
dell’insufficiente messa a sistema in
istituzioni di riferimento) dovrebbe,
termini verticali del monte di lavoro
nel
necessario, ovvero: la mancanza di
e
verticalmente tempo,
un’interpretazione
(con
consolidare reciproca
a
livello
orizzontale
e
del
una chiara divisione dei ruoli per
rapporto popolazione-istituzioni in cui
massimizzare le probabilità di riuscita
scambio e collaborazione diventano i
e per ridurre lo spreco di risorse.
pilastri portanti.
b.
c.
Mondiale
La reciprocità del rapporto tra
popolazione
114
come
e
istituzioni
è
L’imminente si
istituzionali
far rinascere quando necessario, la
L’urgenza
e
motivazione
obiettivi
di
perseguire
uno
presenta
come
un’opportunità per far dialogare livelli
fondamentale per alimentare, e per per
Esposizione
e
attori la
territoriali.
condivisione valorizzazione prossimità
di –
scopo comune. Il punto cruciale che
enfatizzati
dalla
il territorio dovrà affrontare è quello
EXPO2015
–
del consenso su una traiettoria di
importante
lungo periodo.
che il territorio dovrebbe utilizzare
rappresenta
a un
shock esterno positivo
per portare avanti il dialogo interNel caso del territorio Abbiatense e
istituzionale e per elaborare forme di
Magentino,
collaborazione
studiato
dall’iniziativa
e
coinvolto
condividiAMO,
questo
efficaci
anche
nel
futuro.
consenso si è manifestato come dato. In particolare, alcuni elementi emersi
Per
dall’analisi
fondamentale un atteggiamento di
delle
interviste
svolte
questo
scopo
indicano che il territorio si colloca su
rilancio
una traiettoria promettente:
collaborazione, da entrambe le parti
a.
La
comune
consapevolezza
ricognizione degli
della
rimane
proposta
di
e
(il territorio e le istituzioni). I risultati
ostacoli
ottenuti con condividiAMO possono,
principali sul territorio si presentano
ancora
una
volta,
fungere
da
bagaglio conoscitivo di partenza in
sistematizzazione e di investimento
questo senso. Dall’analisi è emersa
in beni di reti, invece richiedono il
una serie di azioni di medio-periodo
coinvolgimento o di attori pubblici o
che
di consorzi privati disposti a farsi
la
nuova
territorio
partnership
dovrebbe
sul
affrontare
insieme.
carico
di
investimenti
collettivi.
Laddove gli investimenti dovessero ricadere sul settore privato, il dialogo
1.
La richiesta nitida e convinta
con il settore pubblico rimane di
per una maggiore promozione del
fondamentale
territorio espressa dagli esperti sul
mantenere un raccordo con il sistema
territorio si combina bene con la
paese
relativa
pubblico
può,
importanti
elementi
insoddisfazione
popolazione
con
l’attuale
della offerta
importanza
(vedasi
2.5).
per
Il
settore
inoltre,
fornire
complementari
culturale e turistica. D’altro canto la
alle azioni sul territorio, come
promozione del territorio (marketing
i.
territoriale) si delinea come un bene
strumenti utilizzabili dagli attori sul
di rete per il quale è necessario:
territorio
i.
pubblicazione)
il coordinamento operativo di
la produzione di informazioni e (per
esempio,
una serie di azioni, incluso lo scambio
ii.
organizzato di informazioni
virtuali di comunicazione, scambio e
ii.
la
sistematizzazione
informazioni l’investimento
compatibili in
marketing,
come
approfondito
del
realizzazione
strategie lo mercato
di
provvedere
a
spazi
questa fisici
e
di
di incontro per gli attori del territorio.
e
Una dimensione pubblica degli spazi,
di
infatti
dovrebbe
migliorare
studio
l’accessibilità per conto di chi si
e
la
dovesse trovare, attualmente, al di
di
fuori delle reti già attive sul territorio
prodotti
comunicazione per la promozione.
iii.
fornire
capacità
tecniche
in
alcuni ambiti, nonché informazioni Come già accennato, sul territorio
strategiche riguardo la relazione tra
pilota
territorio,
di
coordinamento
condividiAMO operativo
il risulta
altri
territori
limitrofi
e
sistema paese.
essere più promettente se affidato alle reti orizzontali già esistenti e di
2.
nuova
territorio, come prevista dal progetto
costituzione.
Gli
aspetti
di
La
realizzazione
d’itinerari
sul
115
condividiAMO, come
si
deve
funzionale
obiettivi
che portano a un sistema turistico
ha,
integrato. Alcune parti del progetto
infatti, messo in luce che è già
sono suscettibili di approfondimenti
presente,
ed
periodo. sul
moltitudine
L’analisi
territorio,
una
d’itinerari.
realizzazione
di
nuovi
La
itinerari
–
sostenibili – dovrà dunque: a.
capitalizzare
esistenti
e
i
prodotti
combinarli
turismo
in
sostenibile
l’introduzione
già
modo (vedasi
di
questa
pubblicazione). b.
creare
delle
“strutture
di
percorso” che toccano le varie aree emerse dalla mappatura complessa (vedasi parte I) all’interno delle quali i
singoli
operatori
sul
territorio
possano ritrovarsi e ideare versioni personalizzate/ adattate. c.
servire come traccia per la
messa a sistema dei prodotti turistici esistenti
sul
territorio.
In
questo
senso un loro collegamento a un portale potrebbe servire da punto di partenza
per
una
promozione
territoriale. In
conclusione,
condividiAMO
il ha
integrazioni.
l’importanza
progetto prodotto
informazioni e scambi importanti, ma
del
Si continuo
ribadisce rilancio
della proposta di collaborare e di condividere.
ragionato per fare fede ai principi del
116
non ha esaurito i passaggi operativi
di
medio-lungo
agli
presentare
DRAFT VERSION
Definizioni
117
Benchmark
-
con
il
termine
benchmark
(=punto
di
riferimento)
o
benchmarking, si fa riferimento a una metodologia, tipicamente utilizzata in economia, basata sul confronto sistematico tra una data situazione e una situazione ideale o di riferimento (il benchmark, appunto). Si utilizza per confrontare la propria azienda o situazione con le migliori (anche chiamate bestpractices) e soprattutto per apprendere da queste come migliorare la propria performance. Bene culturale materiale - un bene culturale si definisce materiale quando è fisicamente tangibile, come un'opera architettonica, un dipinto, una scultura. Bene culturale immateriale - un bene culturale si definisce invece immateriale quando non è fisicamente tangibile, come una lingua o un dialetto, una festa, una manifestazione di folklore o persino una ricetta culinaria. 26 Bottom-up – traducibile come “dal basso verso l´alto” denomina l´approccio ascendente; denota processi in cui le decisioni sono influenzate dalle proposte provenienti dall’esterno dell’apparato amministrativo. Prendendo il progetto
118
condividiamo come esempio significa che le opinioni, idee, e proposte per un sistema turistico culturale che sono espresse dal territorio (popolazione, imprenditori,
stakeholder
privati)
sono
considerate
e
implementate
dalle
istituzioni pubbliche. Brainstorming - il brainstorming, ovvero la “tempesta di idee”, è una tecnica di creatività di gruppo per far emergere idee volte alla risoluzione di un problema. Carrying Capacity - letteralmente la “capacità di carico”, è la capacità di un ambiente e delle sue risorse di sostenere un certo numero di individui senza soffrire di degrado. Capacity building – si tratta della “costruzione di capacità”, volta ad aumentare le professionalità e capacità di azione o professionali delle persone. Consensus-building - la “costruzione del consenso”, è un percorso che aiuta alle persone con differenti punti di vista ad interagire ed a lavorare insieme per giungere ad una soluzione che possa soddisfare tutti.
26
Per maggiori informazioni vedasi la Convenzione per la salvaguardia del patrimonio
culturale immateriale dell´UNESCO.
DRAFT VERSION
Drop-out – il fenomeno della “perdita per strada”, generalmente utilizzato in ambito educativo descrive la situazione nella quale uno studente abbandona il percorso scolastico prima della sua conclusione. Governance territoriale - descrive l'esercizio dell'autorità politica, economica ed amministrativa nella gestione degli affari di un territorio. Comprende i complessi meccanismi, i processi e le istituzioni attraverso le quali i cittadini e i gruppi articolano i loro interessi, mediano le loro differenze ed esercitano i loro diritti ed obblighi legali. Hinterland – letteralmente “il retroterra”. Si intende la cintura urbana di una città, un complesso di centri abitati che costituiscono i comuni facenti parte delle aree metropolitane delle grandi città. Know-how - conoscenza tecnica o il "sapere come fare" Marketing
Territoriale
-
prendendo
spunto
dalla
presupposizione
che
marketing è uno strumento per comprendere, creare, comunicare e distribuire valore, l’attività del marketing territoriale ha come oggetto lo sviluppo di un certo territorio come prodotto finale. Le attività di marketing territoriale vertono attorno alla specializzazione e la promozione delle attività (prodotti e servizi) propri del territorio. Networking - vuol dire "fare rete" e indica l´attività di creare un insieme di individui che condividono interessi, idee e informazioni e quindi sono interessate a collaborare. Omnicomprensivo (in riferimento ad un percorso/itinerario) - un percorso o itinerario turistico omnicomprensivo costituisce la combinazione fra attrazioni naturalistiche, culturalistiche, sport, e l´interazione con la popolazione del territorio come feste, sagre, e l´eno-gastronomia. Nell´ambito di questo progetto un itinerario omnicomprensivo quindi comprende quattro attività e attrazioni diverse. Ownership – traducibile con “proprietà” descrive il senso di essere “co-autore” di una certa iniziativa, di un risultato ottenuto o di un percorso indetto. Il concetto e la parola ownership sono spesso utilizzate nel dibattito politico dello sviluppo, al fine di descrivere l'identificazione delle persone con progetti. La ownership richiama anche l´auto-responsabilità, un ruolo che assumono i gruppi target e le organizzazioni partner nella cooperazione allo sviluppo. Si ritiene importante
per
l'efficienza,
la
sostenibilità
e
il
successo
di
progetti
di
119
valorizzazione che i beneficiari sviluppino un senso di appartenenza, co-autorato e di responsabilità per gli obiettivi e quindi i risultati dei progetti stessi. Pista ciclabile - Infrastruttura dedicata ad una circolazione non motorizzata, di tipo "dolce" oppure in linguaggio tecnico "strada o parte longitudinale di essa, opportunatamente delimitata, riservata ai velocipedi", con regole e norme legislative da rispettare.27 Pista ciclo-pedonale - un percorso, un itinerario, un viale riservato promiscuamente ai pedoni ed ai velocipedi. Project Management - l'insieme di attività volte alla realizzazione degli scopi/obiettivi di un progetto. Un progetto è uno sforzo delimitato nel tempo (con una data di partenza e una di completamento) diretto a creare dei prodotti e/o servizi e/o risultati specifici che comportano dei benefici o del valore aggiunto al committente/cliente/i gruppi beneficiari o target. Stakeholders - gli stakeholders (o portatori di interessi) sono tutte le parti (individui, gruppi, organizzazioni, ecc.) influenti che hanno un impatto sul
120
territorio e che sono interessate alle decisioni nel settore (nel caso di condividiamo: nel turismo). Si tratta degli attori principali sul territorio, sia quelli privati sia pubblici come per esempio imprenditori, associazioni, assessorati dedicati, province e regioni che si occupano di un settore specifico in un territorio. Target – traducibile come “nel mirino” descrive gruppi o obiettivi che stanno al centro del fine di un’azione/di un’iniziativa. Top-down – letteralmente “dall´alto verso il basso”, descrive l´approccio discendente;
descrive
situazioni
in
cui
i
livelli
più
alti
della
gerarchia
amministrativa decidono senza considerare necessariamente le opinioni o le preferenze dei livelli inferiori. Turismo locale – equivalente alla dicitura inglese “domestic tourism”, descrive, nell´ambito di questo progetto, il turismo degli italiani nel proprio territorio di residenza (Provincia, Regione) e l’immediato intorno; comprende le gite di svago e “della domenica”, visite a castelli, chiese, mercati, eventi culturali, la partecipazione a itinerari tematici, ecc.
27
Per più informazione sulle piste ciclabili vedere la presentazione di Mismetti (2012)
DRAFT VERSION
Indice delle Figure Figura 1: Elementi fondamentali del turismo sostenibile.................................. 9 Figura 2: Criteri e risultati attesi dai progetti per il turismo sostenibile ............ 10 Figura 3: Elementi inclusi nella mappatura del territorio ............................... 15 Figura 4: Metodologia BRIDGE-IT (I) – mappatura di un territorio ipotetico ..... 15 Figura 5: Metodologia BRIDGE-IT (II) – struttura d’itinerario: HOME-BASE ...... 16 Figura 6: Metodologia BRIDGE-IT (II) – struttura d’itinerario: ROUND-TRIP ..... 16 Figura 7: Metodologia BRIDGE-IT (II) – struttura d’itinerario: ONE-PATH ........ 16 Figura 8: Mappa del territorio e itinerario ipotetico ....................................... 18 Figura 9: Strumento d’intervista: raccolta di pesi per la rappresentatività di categorie di beni culturali ......................................................................... 20 Figura
10:
Strumento
d’intervista:
domanda
aperta
per
rilevare
beni
rappresentativi ....................................................................................... 21 Figura 11: Strumento d’intervista: domanda aperta per rilevare esempi del patrimonio immateriale ............................................................................ 22 Figura
12:
Strumento
d’intervista:
domanda
conoscitiva
per
identificare
conoscenze tecniche sul territorio .............................................................. 24 Figura
13:
Strumento
d’intervista:
domanda
conoscitiva
per
identificare
esperienze dei possibili collaboratori .......................................................... 24 Figura 14: Strumento d’intervista: domanda esplorativa sulla disponibilità a partecipare ............................................................................................ 25 Figura 15: Strumento d’intervista: domanda specifica sul tipo di contributo che potrebbe essere dato ............................................................................... 25 Figura
16:
Strumento
d’intervista:
domanda
aperta
su
altre
forme
di
partecipazione/collaborazione offerte ......................................................... 26 Figura 17: Strumento d’intervista: domanda sull’interesse a partecipare ad azioni specifiche .............................................................................................. 26 Figura 18: Strumento d’intervista: domanda sulle aspettative ....................... 26
121
Figura 19: Strumento d’intervista: domanda per rilevare altri potenziali contatti ............................................................................................................ 27 Figura 20: Strumento d’intervista: domanda per rilevare progetti concorrenti e complementari ....................................................................................... 27 Figura
21:
Esempio
di
mappatura:
ville
e
palazzi
e
il
loro
grado
di
rappresentatività per la cultura locale ........................................................ 31 Figura
22: Esempio di
mappatura:
ponti
e
lavatoi
e
il
loro
grado
di
rappresentatività per la cultura locale ........................................................ 31 Figura 23: Esempio di mappatura: l’architettura rurale e il suo grado di rappresentatività per la cultura locale ........................................................ 32 Figura 24: Esempio di mappatura: l’architettura monastica-conventuale e il suo grado di rappresentatività per la cultura locale ............................................ 32 Figura 25: Esempio di mappatura: l’architettura fortificata e il suo grado di rappresentatività per la cultura locale ........................................................ 33 Figura 26: Esempio di mappatura: filande e architettura per la produzione e il
122
relativo grado di rappresentatività per la cultura locale ................................. 33 Figura 27: Esempio di mappatura: l’architettura religiosa e il suo grado di rappresentatività per la cultura locale ........................................................ 33 Figura 28: Esempio di mappatura: case coloniche/ a corte e il loro grado di rappresentatività per la cultura locale ........................................................ 34 Figura 29: Beni culturali sul territorio pesati per il loro grado di rappresentatività della cultura locale .................................................................................. 35 Figura 30: Beni culturali pesati e popolazione sul territorio ............................ 36 Figura 31: Beni culturali pesati e altri punti di attrazione sul territorio ............ 37 Figura 32: Beni culturali pesati e attori interessati sul territorio ..................... 37 Figura 33: Beni culturali pesati, attori e reti esistenti sul territorio .................. 38 Figura 34: Schema per l'analisi SWOT ........................................................ 43 Figura 35: Strumento d’intervista: domanda aperta per rilevare punti deboli e forti dell’offerta attuale ............................................................................ 53 Figura 36: Strumento d’intervista: domanda chiusa per raccogliere valutazioni quantitative sul potenziale turistico del territorio ......................................... 56 Figura 37: Strumento d’intervista: domanda chiusa per raccogliere valutazioni quantitative sulle aree di intervento necessario ........................................... 57
DRAFT VERSION
Figura 38: Strumento d’intervista: domanda chiusa per raccogliere valutazioni quantitative sulle aree di impegno offerto ................................................... 57 Figura 39: Strumento d’intervista: domanda aperta per il censimento di eventuali minacce ................................................................................................. 58 Figura
40:
Strumento
d’intervista:
domanda
chiusa
per
il
censimento
dell´intensità di consumo dell´offerta attuale .............................................. 59 Figura 41: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere il grado di soddisfazione con l’offerta attuale.............................................................. 60 Figura 42: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere i prodotti turistici preferiti dalla popolazione locale .................................................... 61 Figura 43: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere le modalità di trasporto preferite dalla popolazione locale ................................................. 61 Figura 44: Strumento d’intervista: domanda aperta per riconoscere su quali mezzi di trasporto investire ...................................................................... 62 Figura 45: Strumento d’intervista: domanda chiusa per conoscere le motivazioni del consumo di prodotti culturali ............................................................... 62 Figura 46: Il potenziale turistico del territorio come percepito dagli esperti ...... 63 Figura 47: Il potenziale turistico del territorio come percepito dalla popolazione residente ............................................................................................... 64 Figura 48: Dove indirizzare investimenti per migliorare il territorio, opinione degli esperti .................................................................................................. 65 Figura 49: Dove indirizzare investimenti per migliorare il territorio, opinione della popolazione............................................................................................ 65 Figura 50: Ambiti nei quali gli attori sul territorio sono disposti ad impegnarsi . 66 Figura 51: Sottocampione dei comuni sui Navigli, potenziale turistico e messa a confronto tra miglioramento atteso (domanda) e impegno offerto (offerta), per singoli ambiti.......................................................................................... 68 Figura 52: Sottocampione dei comuni non sui Navigli, potenziale turistico e messa a confronto tra miglioramento atteso (domanda) e impegno offerto (offerta), per singoli ambiti....................................................................... 69 Figura 53: Sottocampione degli attori intercomunali, potenziale turistico e messa a confronto tra miglioramento atteso (domanda) e impegno offerto (offerta), per singoli ambiti.......................................................................................... 69
123
Figura 54: Punti di forza degli itinerari esistenti sul territorio, la voce degli esperti ............................................................................................................ 70 Figura 55: Punti di debolezza degli itinerari esistenti sul territorio, la voce degli esperti .................................................................................................. 70 Figura 56: Potenziale turistico e soddisfazione con l’offerta, l’opinione dei residenti ................................................................................................ 72 Figura 57: Le tipologie di itinerario preferite dalla popolazione residente ......... 72 Figura 58: Le modalità di spostamento prevalenti della popolazione residente . 74 Figura 59: I motivi per cui i residenti partecipano ad iniziative culturali e di svago ............................................................................................................ 75 Figura 60: Pilastri di un sistema turistico integrato ....................................... 84 Figura 61: Azioni proposte per il breve, medio e lungo periodo ...................... 87 Figura 62: Strumento d’intervista: domanda aperta per sondare motivi di fallimento di iniziative simili ...................................................................... 89 Figura 63: Strumento d’intervista: domanda aperta per raccogliere proposte
124
d’intervento ........................................................................................... 90 Figura 64: Strumento d’intervista: domanda aperta per raccogliere proposte di azioni per la valorizzazione ....................................................................... 91 Figura 65: Strumento d’intervista: domanda aperta per raccogliere proposte di itinerari ................................................................................................. 91 Figura 66: Strumento d’intervista: domanda chiusa per sondare possibili modalità di coinvolgimento della popolazione residente ................................ 93 Figura 67: Strumento d’intervista: domanda chiusa per valutare l’interesse e il grado d’informazione della popolazione residente ........................................ 94 Figura 68: Strumento d’intervista: domande per esplorare possibili mezzi di comunicazione con cui raggiungere la popolazione ....................................... 95 Figura 69: Panorama e profili degli esperti intervistati sul territorio pilota di condividiAMO ........................................................................................ 101 Figura 70: Grado di esperienza degli “esperti” intervistati sul territorio pilota .. 102 Figura 71: Specializzazioni presenti tra gli esperti intervistati sul territorio pilota ........................................................................................................... 102 Figura 72: Word Cloud: le aspettative degli esperti rispetto alla valorizzazione territoriale ............................................................................................ 103
DRAFT VERSION
Figura 73: Word Cloud: le minacce percepite dagli esperti che potrebbero ostacolare l’istituzione di un sistema culturale turistico sul territorio pilota...... 104 Figura 74: Word Cloud: l’impegno offerto da parte del territorio pilota ........... 105 Figura 75: Word Cloud: le azioni di valorizzazione proposte/richieste sul territorio pilota ................................................................................................... 107 Figura 76: Le modalità di partecipazione all’offerta culturale preferite dalla popolazione locale .................................................................................. 108 Figura 77: Le modalità con le quali la popolazione vorrebbe ricevere più informazione su iniziative culturali ............................................................ 109 Figura 78: Maschera del geoportale della Lombardia ................................... 132 Figura 79: Maschera del geoportale, viewer geografico ................................ 133 Figura 80: Maschera del geoportale, viewer geografico 2 ............................. 134 Figura 81: Maschera SIRBeC ................................................................... 135 Figura 82: Maschera SIRBeC esempio 1 .................................................... 136 Figura 83: Maschera SIRBeC esempio 2 .................................................... 137 Figura 84: Maschera SIRBeC esempio 3 .................................................... 138 Figura 85: Pesatura della rilevanza di un bene culturale............................... 139 Indice delle Tabelle Tabella 1: Gli attori principali in un progetto di valorizzazione territoriale ......................................................... 44
125
Bibliografia e Fonti BAUER, B., SINHA, N., TRIMARCHI, M., ZAPPINO, V. (2013) Tourism Community Involvement Strategy for the Living World Heritage Site of Hampi, India. A Case Study. In: BOURDEAU, L., GRAVARI-BARBAS, M., ROBINSON, M., (Eds.) World Heritage Sites and Tourism: Global and Local Relations. Ashgate Publications. BERARDI, S. (2007) Principi economici ed ecologici per la pianificazione di uno sviluppo turistico sostenibile. Milano, Franco Angeli. BONO, de, E. (1999) Six Thinking Hats. Seconda Edizione. Back Bay Books. CICERCHIA, A. (2009) Risorse culturali e turismo sostenibile. Elementi di pianificazione strategica. Milano, Franco Angeli. DE CARLO, M. (2007) Turismo e sostenibilità. Principi, strumenti, esperienze. Milano, Franco Angeli. HILL, T., WESTBROOK, R. (1997) SWOT Analysis: It's Time for a Product Recall. Long Range Planning. JACOBI, von, N. (2011) Sustainable Tourism as local Development Path – an
126
operational methodology for community – and private sector involvement. In: Conference Proceedings. Conference on World Heritage and Tourism: Managing for the Global and the Local. 2011. Université Laval Press, Quebec City, Canada; JACOBI, von, N. (2010) How to use Tourism as Local development path – an operational methodology for sustainable tourism in modern times. M.S. Ramaiah Management Review, Vol.2, Issue 2., Jul-Dec 2010, pp. 2-11. JACOBI, von, N. (2008) Responsible Tourism Good Practice Cases – tourism, preservation and development. (www.local-global.it/project/bridge-it) ROMEI, P. (2009) Turismo sostenibile e sviluppo locale. Cedam. Unione Europea (2007) Azione per un turismo europeo più sostenibile. Rapporto del gruppo per la sostenibilità del turismo. http://ec.europa.eu/enterprise/tourism/docs/tsg Unione Europea (2013) Turismo del patrimonio industriale e agriturismo in Europa. Direttorato Generale di Trasporti e Turismo. Riassunto: http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/etudes/join/2013/495840/IPOLTRAN_ET%282013%29495840%28SUM01%29_IT.pdf
DRAFT VERSION
Rapporto intero in inglese: http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/etudes/join/2013/495840/IPOLTRAN_ET%282013%29495840_EN.pdf OECD (2011) OECD Studies on Tourism: Italy. Review of Issues and Policies. OECD Publishing. http://dx.doi.org/10.1787/9789264114258-en Informazione utile per il turismo sostenibile in Italia: http://www.turismo-responsabile.it Questo sito contiene informazione che ha lo scopo di sensibilizzare le persone ad un diverso modo di viaggiare e fare turismo, inclusi vari rapporti e statistiche. http://www.slow-tourism.net/ Il progetto slow-tourism è basato sul turismo sostenibile in varie province del Veneto e Friuli e può essere considerato come esempio pratico. http://www.italiasostenibile.it Italia Sostenibile - Salon du tourisme durable en Italie è la fiera dedicata alle eccellenze italiane nel mercato del turismo e della sostenibilità. Progetti e informazione di Pro Loco: Questionario Pro Loco delle storie: prolocoitalia.org/doc/Questionario.doc Gamba de legn - Pro L oco Magenta: http://www.prolocomagenta.org/it/la-citta/tradizioni-e-curiosita/el-gamba-delegn.html Informazione e output del progetto condividiAMO: Incontro tematico: Raccolte e Musei e Portali culturali del 29.03.2012: GAMBA, C. (2012) Musei, biblioteche e archivi: un patrimonio della Lombardia da valorizzare. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/1_2_ab biategrasso_29032012.pdf MASCIONE, M. (2012) Musei raccolte e Collezioni: un racconto a più voci. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/3_Cond ividiAMO_Musei_29032012_.pdf
127
NAI, C (2012) Museo per la scrittura. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/4_vivic ultura_29032012.pdf BUGNOLI, R. (2012) Il sistema informativo dei beni culturali nella realtĂ del Settore Cultura della Provincia di Milano e nelle prospettive di inserimento in rete web. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/5_porta li.pdf Incontro tematico: Le piste ciclabili, i fontanili e le risorgive del 20.03.2012: CANOVA, B., MISMETTI, G. (2012) I percorsi ciclabili quale mezzoper valorizzare il patrimonio culturale del territorio. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/1_Mism
128
etti.pdf MARESCOTTI, L. (2012) Piste ciclabili e ciclabilitĂ del territorio: Vagabondare e passeggiare attraversando patrimoni culturali. Strade, vie d'acqua, piste e sentieri. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/2_MAR ESCOTTI_vagabondare.pdf GIBELLI, G. (2012) Le piste ciclabili. i fontanili e le risorgive. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/3_Gibell i_-_Abbiategrasso.pdf Giornate di formazione del 27. e 28.2.2012: MARESCOTTI, L. (2012) Il senso della formazione e il senso della valorizzazione nella condivisione dei patrimoni. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/1_MAR ESCOTTI_valori.pdf
DRAFT VERSION
BAUER, B., JACOBI, von, N. (2012) Il potenziale turistico del territorio: opinioni di esperti e della popolazione a confronto. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/2_prese ntazione_risultati_esperti_e_popolazionex_FINALE.pdf MASCIONE, M. (2012) Il patrimonio conoscitivo esistente: la banca-dati SirBeC. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/3_Cond ividiAMO_Mascione_27022012_01.pdf BOSSI, P. (2012) Il patrimonio conoscitivo esistente: diversi generi di fonti, diversi tipi di dati. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/4_Fonti _e_multimedialitx.pdf BAUER,
B.,
JACOBI,
von,
N.
(2012)
Turismo
Sostenibile:
elementi,
caratteristiche, motivazioni. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/5_Turis mo_sostenibile_-_elementix_caratteristichex_motivazionex_FINALE.pdf BAUER, B., JACOBI, von, N. (2012) Il Prodotto Turistico: caratteristiche, elementi principali ed esempi pratici. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/6_Il_pr odotto_turisticox_FINALE.pdf JACOBI, von, N. (2012) L'itinerario Turistico: caratteristiche, tipologie, criteri per la costruzione. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/7_Lxitin erario_turistico_caratteristichetipologiecriteri_per_la_costruzionex_FINALE.pdf JACOBI, von, N. (2012) Imparare a gestire gli itinerari: introduzione alla metodologia. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/8_Intro duzione_alla_metodologia.pdf
129
Giornata di Studio CondividiAMO: presentazione risultati interviste del 13.12.2011 JACOBI, von, N. (2012) La mappatura degli interessi. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/La_map patura_degli_interessi_NvJ_BB.pdf Video della presentazione: http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/eventi/intervento_ vonjacobi_1_13dic.html MARESCOTTI, L. (2012) Il significato della mappa degli interessi nel progetto di valorizzazione dei beni culturali nella provincia di Milano. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/Maresc otti_mappa_degli_ineterssi.pdf Video della presentazione: http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/eventi/intervento_
130
marescotti_13dic.html Giornata di studio CondividiAMO del 24.09.2011: BOSSI, P. (2011) Condividere le conoscenze per condividere il patrimonio http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/Condivi diamo__Bossi.pdf Video della presentazione: http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/eventi/Intervento_ Bossi.html JACOBI, von, N. (2011) Far vivere il patrimonio: la via del turismo sostenibile. http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/Condivi diAMO_vonjacobi.pdf Video della presentazione: http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/eventi/intervento_ vanjacobi.html MASCIONE, M. (2011) Inventario e cataloghi nella valorizzazione delle risorse locali.
DRAFT VERSION
http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/layout/doc/Condivi adiAMO_Abbiategrasso_Mascione.pdf Video della presentazione: http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/eventi/Intervento_ mascione.html
131
Appendice - strumenti aggiuntivi Appendice
A1:
analisi
e utilizzo
dell’archivio
dei beni culturali
-
simulazione e localizzazione dati vettoriali A cura di Paolo Bossi Visualizzazione dei beni architettonici
I dati cartografici aggiornati relativi
di
al territorio lombardo sono accessibili
interesse
storico-artistico
in
comune di Abbiategrasso
all’indirizzo:http://www.cartografia.r egione.lombardia.it/geoportale.
Figura 78: Maschera del geoportale della Lombardia
132
Fonte: http://www.cartografia.regione.lombardia.it/geoportale
La
voce
consente
“Viewer di
Geografico”
accedere
ad
un
visualizzatore di database geografici di
diversa
natura
e
provenienza
(prodotti da enti diversi e relativi a differenti tematiche).
DRAFT VERSION
Centrata la vista sull’area di interesse
tale
– eventualmente utilizzando uno dei
ricerche sulla base di “parole chiave”
“bookmark”
(4), nel nostro caso “edifici”. Tra le
omonima
(1)
voce
già del
presenti menu
alla
cui
si
scopo
mappe
che
è
possibile
rispondono
compiere
ai
criteri
accede con il comando “strumenti”
impostati è così possibile aggiungere
(2)
i
quelle
il
nel
–,
si
“contenuti”
possono di
caricare
interesse
con
comando “Aggiungi mappa” (3); a
effettivamente
nostro
caso
interessanti,
“Beni
culturali
vincolati” (5).
Figura 79: Maschera del geoportale, viewer geografico
133
Fonte: http://www.cartografia.regione.lombardia.it/geoportale
Il comando “Identifica” (6) permette di visualizzare i dettagli essenziali relativi al singolo bene. Figura 80: Maschera del geoportale, viewer geografico 2
134 Fonte: http://www.cartografia.regione.lombardia.it/geoportale
La
voce
Geoportale
“Download
Dati”
del
regionale
consente,
in
consultabili
le
molte
schede
compilate nel quadro del progetto
alternativa, di acquisire localmente i
SIRBeC è accessibile all’indirizzo
dati
www.lombardiabeniculturali.it.
che
possono
essere
poi
manipolati ed analizzati con adeguati strumenti informatici (software GIS).
Lì è possibile compiere già una prima
Visualizzazione
selezione fra le diverse tipologie di
delle
schede
di
catalogo relative ad alcuni dei beni
beni,
limitando
la
ricerca,
per
architettonici presenti nel comune di
esempio come nel nostro caso, alle
AbbiategrassoIl portale da cui sono
sole schede di architetture.
DRAFT VERSION
Figura 81: Maschera SIRBeC
135
Fonte: www.lombardiabeniculturali.it
La schermata successiva consente di affinare la ricerca giungendo al dettaglio necessario.
Figura 82: Maschera SIRBeC esempio 1
136
Fonte: www.lombardiabeniculturali.it
DRAFT VERSION
Figura 83: Maschera SIRBeC esempio 2
137
Fonte: www.lombardiabeniculturali.it
Il
link
al
termine
della
videata
La
voce
“visualizza
mappa”
fa
consente il download della scheda
accedere al dettaglio della cartografia
SIRBeC completa in formato Adobe.
NaDIR sulla quale il bene in oggetto è evidenziato.
Figura 84: Maschera SIRBeC esempio 3
138
Fonte: www.lombardiabeniculturali.it
Know-how necessario
dati
La semplice visualizzazione delle basi
competenze informatiche avanzate e
dati
e
la disponibilità di programmi GIS
segnatamente dal geoportale della
professionali (nel caso specifico ESRI
Regione
ArcGI
reperibili
in
Lombardia
rete –,
–
attraverso
programmi GIS (pensati per gestire Geographic
Information
System)
open source o tool dedicati richiede le competenze informatiche di un esperto utente della rete. L’elaborazione attraverso operazioni di geoprocessing delle stesse basi
richiede
generalmente
DRAFT VERSION
Appendice A2: La rilevanza dei beni culturali: pesi sperimentali (a cura di Silvia Gibelli) La mappatura dei punti di maggior
categoria,
interesse presenti su un determinato
punteggi in base ai seguenti criteri:
territorio,
agli
occhi
di
una
sono
stati
assegnati
5 punti se oggetto di un decreto di
popolazione data, è questione per
vincolo;
definizione complessa. Qui di seguito
3 punti se oggetto di catalogazione
è sintetizzato il metodo adottato in
SIRBeC;
via
1 punto per ogni itinerario turistico
sperimentale
nell’ambito
del
progetto condividiAMO.
che consideri il bene come meta o
In una tabella sono stati riportati
landmark significativo.
tutti i beni culturali significativi da
Un
ulteriore
punteggio
diversi punti di vista:
attribuito in funzione dell’esito dei
stato
perché oggetto di un decreto di
questionari
vincolo
delle
popolazione. Il totale ha fornito un
competenti
primo “indice di rilevanza” del bene,
da
parte
Soprintendenze (rilevanza
riconosciuta
“per
via
ufficiale”, o secondo un approccio
sottoposti
è
alla
direttamente dipendente dai diversi parametri considerati.
top-down); perché oggetto di schedatura da
Figura 85: Pesatura della rilevanza di
parte della Provincia di Milano per
un bene culturale
conto
della
(progetto segnalati
Regione SIRBeC)
da
Lombardia o
perché
autorevoli
guide
turistiche; perché
identificati
come
caratterizzanti il luogo da parte dei soggetti intervistati (secondo un approccio bottom-up). A
tutti
i
individualmente
beni, ad
una
associati specifica
139
Appendice A3: Questionario per esperti e interessati
Questionario per Esperti e Interessati: Sintesi Il questionario si rivolge ad esperti che hanno già accumulato esperienza sul territorio in materia di turismo o di patrimonio culturale. Si rivolge anche a chi è interessato a partecipare attivamente al progetto condividiAMO per favorire la valorizzazione del patrimonio culturale. Per patrimonio culturale intendiamo sia beni materiali che immateriali. I temi toccati durante l’intervista riguardano principalmente tre punti:
1) la raccolta d’informazioni rispetto alle attrazioni turistiche sul territorio, comprensive di beni materiali e immateriali del patrimonio culturale locale;
2) le opinioni e visioni riguardo al potenziale turistico del territorio, compresi i progetti e il grado d’impegno che gli attori sono interessati a dare per la creazione di itinerari di turismo sostenibile;
140
3) le azioni considerate più urgenti per la valorizzazione del territorio e la messa in atto delle varie progettualità. La intervista adopera la metodologia del “testimone privilegiato”, chiediamo dunque
al
singolo
intervistato
di
rispondere
tenendo
conto
della
visione/opinione/missione della propria organizzazione/associazione, laddove possibile. Il questionario combina domande a risposta strutturata con altre domande
[aperte].
DRAFT VERSION
1) Il censimento delle attrazioni turistiche sul territorio
Qui di seguito forniamo una lista di beni materiali del patrimonio culturale sul territorio locale: 1.) Secondo Lei, quanto rappresentativo è il singolo contesto, luogo o manufatto per la cultura locale? 2.) Ci sono dei contesti, luoghi o manufatti che aggiungerebbe alla lista? Se sì, quali?
Sistema di beni materiali (ESEMPIO) Ville, palazzi e giardini storici I navigli: vie d’acqua (CANALI, CHIUSE, PONTI) L’attività produttiva agricola (CASCINE, MULINI, MARCITE) Il Ticino e il suo parco I centri storici (PIAZZE, PORTICI) L’architettura monastica (MORIMONDO) L’architettura fortificata (CASTELLO DI ABBIATEGRASSO) Musei e collezioni (MUSEO DELL’AGRICOLTURA ALBAIRATE) L’architettura per la produzione industriale/artigianale (SAFFA) L’architettura religiosa (CHIESE, ORATORI, SANTUARI) I centri commerciali
Grado rappresentatività 1 2 3 4 5
Le Sue Proposte (aggiuntive)
5 – massima rappresentatività
? = non conosco questo monumento
3.) Qual è, per Lei, l’elemento tangibile che identifica il territorio? 4.) Lei è a conoscenza di tradizioni, feste o leggende che sono direttamente collegate ai luoghi di cui sopra? Se sì, quali sono? [aperta] 5.) Se sì, chi organizza questi eventi e quando? [aperta] 6.) Quale risorsa immateriale non è ora ancora valorizzata, secondo Lei? [aperta] 7.) È a conoscenza di qualche iniziativa di valorizzazione, riuscita o anche solo tentata? SI NO 8.) In caso positivo, descriva brevemente [aperta] 9.) Nel caso di iniziative tentate: a Suo giudizio, per quali motivi non sono state portate a termine o non hanno dato i risultati attesi? [aperta] 10.) Qual è, per Lei, l’elemento intangibile che identifica il territorio? [aperta]
?
141
2) potenziale turistico del territorio 11.)
Lei ha giĂ fatto esperienza nel settore turistico? SI NO
12.) Secondo Lei, quali sono ATTUALMENTE gli aspetti del territorio con maggior potenziale turistico? (Distribuisca un 100% tra le seguenti voci: natura; cultura; sport; incontro con la popolazione & enogastronomia) Natura % Cultura % Sport % Incontro % Totale 100%
142
13.) Quali aspetti vorrebbe vedere sviluppati/ migliorati ? (Distribuisca un 100% tra le seguenti voci: natura; cultura; sport; incontro con la popolazione & enogastronomia) Natura % Cultura % Sport % Incontro % Totale 100% 14.) Per quali aspetti sarebbe disposto ad impegnarsi anche Lei? (Distribuisca un 100% tra le seguenti voci: natura; cultura; sport; incontro con la popolazione & enogastronomia) Natura % Cultura % Sport % Incontro % Totale 100% 15.) Quale altro tipo di impegno/sostegno per la realizzazione di proposte turistiche potrebbe immaginarsi di dare? [aperta]
DRAFT VERSION
Di seguito elenchiamo i criteri di sostenibilità che verranno considerati per la costruzione dei nuovi itinerari. Può segnalarci se li approva, se sono già stati attuati e se si impegnerebbe ad aiutare a implementarli/diffonderli: 16.) Protezione e conservazione dell’AMBIENTE: Criterio di sostenibilità
Approva Si
No
Già attuato Si
No
Si impegnerebb e Si No
Scelta dei mezzi di trasporto (ridotto impatto ambientale) Collaborazione con progetti ambientali in corso Informazione dei turisti Smaltimento dei rifiuti Infrastrutture di accoglienza e ristorazione (risparmio energetico, atteggiamento ambientale, etc.)
17. ) Rispetto per la POPOLAZIONE LOCALE: Criterio di sostenibilità
Approva
Già attuato
Si
Si
No
No
Si impegnerebbe Si No
Coinvolgimento nelle offerte turistiche Rispetto di norme e valore locali (evitare disturbi) Contenuto culturale locale delle offerte Infrastrutture di accoglienza e ristorazione (architettura tipica) Infrastrutture di accoglienza e ristorazione (arredamento interno tipico) Ristorazione (ricette tipiche)
143
18.) Garanzia di BENEFICI ECONOMICI LOCALI Criterio di sostenibilità
Approva Si
No
Già attuato Si
No
Si impegnerebb e Si No
Condizioni d´impiego del personale Origini delle materie prime (prodotti locali) Distribuzione dei benefici
19.) Quanto è importante puntare su un’offerta turistica sostenibile, secondo Lei? 0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
20.) Percepisce delle attuali minacce per la realizzazione futura di progetti sostenibili? [aperta] 21.) Quali sono le sue aspettative rispetto ai risultati del progetto [aperta] a. Personali: b. Sul territorio: 22.) Quali sono i modi in cui vorrebbe partecipare/contribuire attivamente al progetto? [aperta]
3) Le azioni necessarie
144
23.) Quali sono secondo Lei gli interventi più urgenti per aumentare il potenziale turistico del territorio? [aperta] 24.) Sarebbe interessato a partecipare, anche attivamente, a un sistema informativo culturale/portale per il territorio? 25.) Ha già creato degli itinerari o conosce già altri itinerari sul territorio? SI NO 26.) Se sì, quali sono i punti deboli e quali i punti forti degli itinerari che conosce? [aperta] 27.) Come si potrebbe migliorare o valorizzare ciò che già esiste? [aperta] 28.) Che tipo d’itinerario le piacerebbe creare sul territorio? [aperta] 29.) Secondo Lei, è stata utile questa intervista? Vorrebbe aggiungere altro? [aperta] SI NO
GRAZIE PER LA SUA PREZIOSA COLLABORAZIONE!
DRAFT VERSION
Appendice A4: Questionario per la popolazione locale Il progetto condividiAMO si propone la valorizzazione del territorio a scopi culturali e turistici. Di seguito le poniamo alcune domande sull’idea che lei ha del patrimonio culturale e del suo rapporto con il territorio. Per patrimonio intendiamo beni culturali (anche quelli cosiddetti intangibili) e paesaggistici; noti e meno noti. Il questionario si rivolge alla popolazione locale dell’area pilota: l’Abbiatense e il Magentino. 1. Qual è, per Lei, l’elemento che identifica il territorio, più di ogni altro? 2. Secondo Lei, quanto potenziale turistico ha il territorio? 0 1 2 3 4 5 3. Quali sono gli aspetti del territorio con maggior potenziale turistico? (Distribuisca un 100% tra le seguenti voci: natura; cultura; sport; incontro con la popolazione & enogastronomia) Natura Cultura Sport (attività fisica) Incontro & enogastronomia Totale (somma delle voci)
% % % % 100%
4. Quali aspetti vorrebbe vedere sviluppati/ migliorati? (Distribuisca un 100% tra le seguenti voci: natura; cultura; sport; incontro con la popolazione & enogastronomia) Natura Cultura Sport (attività fisica) Incontro & enogastronomia Totale (somma delle voci)
% % % % 100%
5. Quanto spesso si sposta sul territorio per motivi di svago? Mai Spesso (ca. ogni 2 mesi) Raramente (meno di 5 volte all’anno) Molto spesso (mensile o di più) Solo in occasione di manifestazioni particolari: QUALI? ______ 6. Quanto è soddisfatta/o dell’offerta culturale e turistica di questo territorio? 0 1 2 3 4 5 7. Che tipo di gite/itinerari le piacerebbe fare su questo territorio? (è possibile selezionare più opzioni) Itinerari lungo le vie d’acqua Itinerari tematici: storico-culturali/della memoriaa Itinerari ciclo-pedonali o sportivi Esperienze di vita agricola (p.es. Cascine Didattiche) Itinerari d’avventura/campeggio (p.es. nel Parco del Ticino) Itinerari sostenibili Itinerari religiosi/meditativi Percorsi enogastronomici Altro:____________________ 8. A quali delle seguenti iniziative partecipa abitualmente? Sempre Feste/eventi nel proprio Comune Feste/eventi in altri Comuni di questo territorio Gite su questo territorio Gite su questo territorio (organizzate)
A volte
Mai
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9. Quando partecipa a delle gite/eventi culturali, come si (max. 3 risposte)? In macchina Navetta dedicata In bicicletta Barca A piedi Pullman/Autobus privato
sposta prevalentemente In moto Con i mezzi pubblici Altro : ____________
10. Quale di quei mezzi vorrebbe usare più spesso? __________________ 11. Per quali motivi partecipa ad iniziative culturali o di svago? (max. 3 risposte) Per passare tempo con gli amici perché organizzate da me/da conoscenti Essere aggiornata/o Degustazione/ristorazione Sentirmi parte del territorio Per interesse personale Attività fisica/uscire/prendere aria Per acquistare prodotti locali Per tradizione/abitudine 12. Vorrebbe partecipare attivamente all’offerta culturale/turistica? No Sì, con la proprio professione/attività Solo come utente Sì, in occasione di scambio culturale Sì, attraverso associazionismo/volontariato Sì, con una nuova attività:________ 13. Qual è l’ultima iniziativa alla quale ha partecipato? Quando: _____ Nome dell’iniziativa:____ Luogo: ______ Organizzatore/i:_________
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14. Come è venuta/o a sapere dell’iniziativa? (è possibile selezionare più opzioni) Passaparola Abitudine/Tradizione Giornali/Riviste Internet Volantini/Poster/Materiale cartaceo TV/Radio locale Altro:_______ 15. Su quante delle iniziative esistenti a livello locale crede di essere informato? 0% 25% 50% 75% 100% 16. Come cerca delle informazioni su iniziative culturali in zona? (è possibile selezionare più opzioni) Chiedo ad amici/conoscenti Cerco locandine/manifesti Cerco pagine dedicate su giornale/riviste Chiedo alla Pro-Loco Ascolto programmi dedicati in TV/Radio Chiedo in biblioteca Vado su Internet: Facebook o altro Social Network PER ESEMPIO:_______ Vado su Internet: pagine dedicate PER ESEMPIO:_______ Vado su Internet: portale PER ESEMPIO:_______ Vado su Internet: leggo newsletter & email Altro: _____________ 17. Vorrebbe ricevere più informazione su iniziative culturali o di svago? SI NO 18. Come vorrebbe ricevere più informazioni? ________________________________ 19. EXPO 2015: Crede che ci potranno essere delle ricadute per il territorio? SI NO Se sì, quali sono le sue aspettative al riguardo? OPPORTUNITA’: RISCHIO: Soldi/Lavoro Cementificazione Visibilità Costi/Sprechi Servizi pubblici/Infrastrutture Inquinamento Progetti/iniziative utili Lei è: Uomo Donna Fascia d’età: 16-26 27-40 41-60 Comune di Residenza: ________________
oltre 61
DRAFT VERSION
Appendice A5: Scheda sintetica per un´implementazione simile al progetto condividiAMO Numero mesi Fasi del progetto Attività
Risorse Umane
2 Pianificazione Fissare gli obiettivi Almeno 3 persone con profession alità e know-how settoriale compleme ntare
Altri Costi
Profilo esperti
1
Senior nelle amministrazioni pubbliche, imprenditori,
1
0,5
Raccolta dati Interviste con esperti 2 persone possono fare 3/4 interviste al giorno
Interviste con la popolazione 1 persona può fare 8/10 interviste al giorno
Stampa di questionari; spostamenti per interviste nei vari comuni; costi per macchina e/o treno
Stampa di questionari; spostamenti sul territorio;
Senior persone con esperienza consolidata nella conduzione di interviste qualitative; conoscenza del territorio e degli attori principali
Junior persone con esperienza basica nella conduzione di interviste
0,5
0,5
Analisi dei dati raccolti
1
1
2
Presentazioni pubbliche
Formazione
Tavoli di lavoro
Organizzazione e promozione
Organizzazione dei corsi di formazione
Organizzazione e promozione
Data entry
Mappatura
Matrice SWOT
1/2 persone per trasformare dati dai questionari in un data set
2 persone per creare delle mappe sovrapponibili
2 persone per l´analisi qualitativa e quantitativa dei dati raccolti
2 persone per presentare i risultati, 1 persona amministrativa per organizzare e promuovere gli eventi
2 persone per lezioni e corsi, 1 persona amministrativa per l´organizzazione e la promozione
2 persone responsabili per dirigere le discussioni, 1 persona per fare la presentazione introduttiva nel tema ad ogni evento, 1 persona amm. per organizzare i tavoli e fare la promozione
Eventualmente acquisto del programma GIS
Eventual-mente acquisto del programma SPSS/STATA
Affitto sala riunioni grande con infrastruttura adeguata, in caso non fosse disponibile uno spazio pubblico; stampa delle presentazioni per visitatori (tipo handout), proiettore
Affitto sala riunioni grande, in caso non fosse disponibile uno spazio pubblico; stampa del materiale didattico ed eventuale letteratura; proiettore
Affitto sala riunioni grande, in caso non fosse disponibile uno spazio pubblico; stampa di eventuali mappe, informazioni utili per i partecipanti; proiettore
Senior - se fatto con programma GIS per le mappe pesate; Junior - se fatto sul Geoportale e con i dati della piattaforma SIRBeC
Le 2 risorse a livello senior sono capaci di analizzare e interpretare dati quantitativi e qualitativi, ampia esperienza nel ambito sviluppo socioeconomico/ culturale
Le 2 persone senior coinvolte previamente nelle fasi di pianificazione e di analisi dei dati sono in grado di rispondere alle varie domande dei visitatori
Preferibilmente, le 2 persone senior coinvolte hanno una lunga esperienza lavorativa nell´ambito dei temi della formazione e sono abituati a fare lezioni e ad insegnare a studenti e adulti
Le 2 persone senior coinvolte sono a ottima conoscenza del progetto e del territorio grazie alla loro stretta collaborazione nelle varie fasi del progetto è preferibile un coinvolgimento ripetuto delle stesse risorse umane
Junior persone affidabili e precise con esperienza basica di dati
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