Circuiti di Musica, Teatro 2011 in provincia di Grosseto

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CIRCUITI PROVINCIALI 011



Nei Comuni di Arcidosso

Monterotondo Marittimo

Campagnatico

Pitigliano

Capalbio

Roccalbegna

Castel del Piano

Roccastrada

Cinigiano

Santa Fiora

Civitella

Scansano

Grosseto

Scarlino

Isola del Giglio

Seggiano

Magliano in Toscana

Semproniano

Manciano

Sorano

www.provincia.grosseto.it/eventi



LUGLIO2011

Teatro 15 ore 21/30

Civitella Paganico Compagnia Instabile dei Dintorni di Roccastrada Civitella Marittima

25 ore 21/30

Civitella Paganico Compagnia Instabile dei Dintorni di Roccastrada Civitella Marittima

Musica 22 Ore 21/30

Roccastrada Associazione Amici del Quartetto J. X. Lefevre di Grosseto Roccatederighi, Loc.Meleta, Azienda Ampeleia

22

Ore 21/30 Magliano in Toscana Accademia Musicale Viotti - Quintetto Pio Giordani di Grosseto Pereta


LUGLIO2011

26

ore 21/30 Roccastrada Associazione Amici del Quartetto J. X. Lefevre di Grosseto Sassofortino, Giardino Valentini

28 ore 21/30

Roccastrada Associazione Amici del Quartetto J. X. Lefevre di Grosseto Roccatederighi, Fattoria Di Peruzzo

Bande 15

ore 21/30 Magliano Società Filarmonica Città di Grosseto Montiano

30 Ore 21/15

Capalbio Corpo Bandistico Città di Orbetello La Torba


AGOSTO2011

Teatro 16 Ore 21/00

Civitella Paganico Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio di Grosseto Paganico

26 ore 21/30

Sorano Noi di Maremma di Grosseto San Quirico di Sorano

17 Ore 21/00

Seggiano Associazione Teatrale Il Teatraccio di Grosseto Seggiano

Musica 03 ore 21/30

Roccastrada Associazione Amici del Quartetto J. X. Lefevre di Grosseto Sassofortino, Loc. Casone dell’ebreo - Azienda Valdonica


AGOSTO2011

03

ore 21/30 Castel del Piano Corale G. Verdi di Arcidosso Castel del Piano, Piazza Bellavista

04 ore 22/00

Isola del Giglio Coro Ager Cosanus di Orbetello Giglio Castello

11

ore 17/00 Cinigiano Corale G. Puccini di Grosseto Monticello Amiata

13 ore 22/00

Isola del Giglio Associazione Liveart di Follonica Giglio Castello

15

ore 21/30 Civitella Paganico Vocal Sisters di Grosseto Paganico

16 ore 21/30

Castel del Piano Teatro In Canto Castel del Piano, Piazza Garibaldi

17

ore 21/00 Semproniano Associazione Culturale Seggiano Folk Rocchette di Fazio


AGOSTO2011

26 ore Ore 21/30

Pitigliano I Rosolacci di Grosseto Piazza della Repubblica

28

ore Ore 21/00 Seggiano Corale G. Verdi di Arcidosso Chiesa di S. Bernardino

Bande 04 ore 21/15

Arcidosso Societa’ Filarmonica Città di Grosseto Arcidosso, Corso Toscana

05

ore 21/15 Capalbio Filarmonica D. Chiti di Manciano Borgo Carige

08 ore 16/00

Roccalbegna New Brass Band di Rispescia Santa Caterina


AGOSTO2011

10

ore Ore 21/00 Scansano Filarmonica P. Mascagni di Poggio Murella Scansano

10 ore 17/00

Seggiano Corpo Filarmonico G. Rossini di Castel del Piano Pescina

11

ore 21/30 Magliano New Brass Band di Rispescia Montiano

19 ore 21/00

Semproniano Filarmonica A. Ponchielli di Saturnia Semproniano

20

ore 21/00 Sorano Street Band di Arcidosso Montevitozzo

23 ore 21/00

Santa Fiora Filarmonica A. Ponchielli di Saturnia Santa Fiora, Piazza Garibaldi

24

ore 21/15 Arcidosso New Brass Band di Rispescia Arcidosso, Giardini dPero


AGOSTO2011

28 ore 19/00

Grosseto Corpo Bandistico G. Verdi di Magliano Centro Storico


SETTEMBRE2011

Musica 09 ore 21/00

Campagnatico Corale G. Puccini di Grosseto Campagnatico

17

ore 21/00 Scansano Accademia Musicale CittĂ di Pitigliano Scansano

24 ore 21/00

Semproniano Associazione Musicale Franco Pellegrini di Poggio Murella Petricci

Bande 04

ore 10/00 Sorano Filarmonica P. Mascagni di Poggio Murella San Giovanni delle Contee


SETTEMBRE2011

04

ore 10/00 Roccalbegna Filarmonica G. Pozzi di Santa Fiora Cana

05 ore 16/00

Scansano New Brass Band di Rispescia Scansano

11

ore 16/00 Roccalbegna Corpo Bandistico G. Verdi di Magliano Roccalbegna

18 ore 17/00

Cinigiano Corpo Filarmonico G. Rossini di Castel del Piano Sasso D’ombrone

27

ore 21/30 Manciano Filarmonica G. Pozzi di Santa Fiora Saturnia, Piazza V. Veneto


OTTOBRE2011

Teatro 15 ore 21/00

Monterotondo Marittimo Teatro Studio di Grosseto Teatro del Ciliegio

Musica 15 ore 21/00

Santa Fiora Corale G. Verdi di Arcidosso Bagnolo, Parco Pratuccio

Bande 02 ore 10/00

Roccalbegna Filarmonica A. Ponchielli di Saturnia Vallerona


NOVEMBRE2011

Teatro 5 ore 21/15

Arcidosso Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio di Grosseto Arcidosso, Teatro Degli Unanimi

19

ore 21/15 Arcidosso Compagnia Teatrale dei Soliti Ignoti di Grosseto Arcidosso, Teatro Degli Unanimi


DICEMBRE2011

Musica 17 ore 21/00

Monterotondo Marittimo Associazione Liveart di Follonica Teatro del Ciliegio

23

ore 21/15 Arcidosso Sisters end Brothers Gospel di Grosseto Arcidosso, Teatro Degli Unanimi

26 ore 17/30

Capalbio Sisters end Brothers Gospel di Grosseto Borgo Carige, Chiesa

29

ore 17/00 Arcidosso Corale Padre Corrado Vestri di Santa Fiora Arcidosso, Palazzo Comunale

29 ore 21/00

Scansano Ensemble Barocco di Grosseto Scansano, Teatro Castagnoli


DICEMBRE2011

Bande 17 ore 21/00

Pitigliano Filarmonica D. Chiti di Manciano Pitigliano, Teatro Salvini

30

ore 20/00 Santa Fiora Street Band di Arcidosso Santa Fiora, Piazza Garibaldi


I Comuni ARCIDOSSO

CAMPAGNATICO

Borgo medievale alle pendici del monte Amiata a 661 m. di altitudine. Le sue origini sono datate nell’800. Patria di David Lazzeretti, il “Cristo” dell’Amiata, ospita il museo che ricorda le sue opere. Oltre al centro storico e al castello che lo domina, nel paese c’è da vedere la “Fonte del Poggiolo”, fontana neogotica in ghisa realizzata nel 1833 a Follonica, nelle fonderie granducali. Da visitare le Chiese di Sant’Andrea e di San Leonardo ed il Santuario della Madonna delle Grazie. Nei pressi della frazione di Montelaterone c’è la Pieve di Santa Maria ad Lamulas, esempio di architettura romanica dove si svolge ogni anno la tradizionale Festa della Pina. Tutta l’area è ricca di castagneti. La cucina offre, oltre a funghi e castagne, anche una saporita zuppa arcidossina.

Sorge su una collina che guarda la pianura maremmana e la valle del fiume Ombrone. La sua origine risale a prima dell’anno mille. Campagnatico e Montorsaio hanno un centro storico ben conservato. Nel capoluogo da vedere la Rocca Aldobrandesca, la Fontana in ghisa, la Chiesa di Santa Maria della Misericordia, la Pieve di San Giovanni Battista, l’ex Chiesa di Sant’Antonio Abate, la Pieve Vecchia, nei pressi del fiume Ombrone. A Montorsaio da notare il Cassero Senese, la chiesa dei Santi Cerbone e Michele e la chiesa del Santissimo Crocifisso. Il Convento di San Benedetto alla Nave, vicino a Montorsaio. Alla Sabatina ci sono le Colonne, resti di una fortificazione medievale, dove trovò rifugio Guido di Montfort, citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Interessante il Castello di Stertignano. La prima domenica dopo l’8 settembre, Natività di Maria, si


I Comuni svolge a Campagnatico la festa della Santissima Madonna delle Grazie, durante la quale si tiene il “Palio dei Ciuchi”.

CAPALBIO Ai confini con il Lazio e a due passi dal mare. Qui si incontrano lo Stato pontificio, il potere senese, le occupazioni spagnole, il Granducato di Toscana. Il centro storico di Capalbio è circondato da una ben conservata cinta muraria. All’interno del paese c’è Palazzo Collacchioni, la chiesa di San Nicola, l’Oratorio della Provvidenza. Lungo la Via Aurelia è interessante la Fattoria della Nunziatella. In località Chiarone, lungo la via Aurelia, si trova il Palazzo del Chiarone, sede doganale per il transito tra i due stati. Sulla costa il Forte di Macchiatonda, la Torre di Buranaccio e la Torre di Selva Nera. Tre luoghi di grande interesse naturalistico: Lago di Burano, Lago di San Floriano, Lago Acquato. Il Giardino dei Tarocchi è uno

straordinario parco-museo all’aperto realizzato su un poggio a valle di Capalbio. L’area custodisce una serie di statue e gruppi scultorei raffiguranti i tarocchi, realizzati da Niki de Saint Phalle.

CASTEL DEL PIANO Uno dei centri più importanti del Monte Amiata, Castel del Piano sorge ad un altitudine di 637 m. slm. Le sue origini sono antichissime. Nel centro del paese si trova Palazzo Nerucci, edificio rinascimentale, sede di una interessante raccolta d’arte. Da vedere le numerose chiese del paese e, nei pressi, il Convento di San Processo, la Chiesa di Santa Lucia, la Chiesa di San Biagio a Gravilona e la Cappella di Santa Fiora a Noceto. Le frazioni di Montegiovi e Montenero conservano tracce delle mura perimetrali e le chiese della Madonna degli Schiavi, di San Martino e la Cappella di Sant’Elena a Montegiovi. A Montenero c’è un pozzocisterna monumentale, la Pieve di Santa Lucia e la chiesa


I Comuni della Madonna. Ogni anno, l’8 settembre, natività di Maria Vergine e festa di Maria Santissima delle Grazie (patrona del paese), a Castel del Piano si corre un importante Palio delle contrade. A Castel del Piano si possono gustare funghi, castagne Igp dell’Amiata, formaggi e salumi.

e di Vicarello nei pressi di Poggi del Sasso, Castello di Porrona, nella frazione di Porrona, Castiglion del Torto, nella frazione di Castiglioncello Bandini, la Torre di Scudellano. A Monticello c’è la Riserva naturale Poggio all’Olmo e la Via della Castagna.

CINIGIANO

La pianura dell’Ombrone insieme alla superstrada Grosseto-Siena uniscono i paesi del comune di Civitella Paganico: Civitella Marittima, sede del Comune, Paganico, Pari, Casal di Pari. Interessanti testimonianze architettoniche ed artistiche si possono osservare: oltre alle numerose Chiese presenti nei centri abitati, vi sono Oratori e Pievi, l’Abbazia di San Lorenzo al Lanzo, nei dintorni di Civitella Marittima, il Palazzo Pretorio, Paganico, la Residenza dei Vescovi a Casal di Pari, le cinte di Civitella Marittima, Paganico, di Pari, il Cassero Senese di Paganico, i Castelli di Casenovole e di Monte Antico. Ai confini comunali nel-

Tra le valli del fiume Ombrone e dell’Orcia, tra il monte Amiata e la pianura Maremmana, la zona collinare di Cinigiano offre al visitatore un paesaggio affascinante e mutevole. Il suo territorio è costellato da piccoli borghi: Sasso d’Ombrone, Monticello Amiata, Castiglioncello Bandini, Castel Porrona. Qui viene prodotto il vino DOC Montecucco. Numerose le Pievi e le Chiese. Da segnalare, nelle campagne di Poggi del Sasso, la recente costruzione del Monastero di Siloe e l’insediamento di Casa Le Pille. Caratterizza le campagne la presenza di castelli e fortificazioni: Castello di Colle Massari

CIVITELLA PAGANICO


I Comuni le acque del fiume Farma ci sono le Terme di Petriolo. Prodotti tipici l’Anacino a Pari, il biscotto con l’Unto, tipico delle frazioni di Civitella Marittima e Paganico e il Ciaccino.

GROSSETO Il capoluogo di provincia posto al centro della pianura maremmana. Ha numerose frazioni con diverse caratteristiche: Montepescali e Braccagni, sede della Fiera del Madonnino, Batignano e Roselle, con l’importante sito archeologico di Roselle antica, Istia d’Ombrone, Rispescia e Alberese, nel Parco della Maremma, Principina e Marina di Grosseto, località balneari poste sulla costa. Vicino a Grosseto c’è Nomadelfia sede della comunità cattolica fondata da don Zeno Saltini. Da visitare il Museo Archeologico e la cinta muraria di Grosseto. Interessanti, nella pianura, le testimonianze della Bonifica leopoldina.

ISOLA DEL GIGLIO Un’isola posta di fronte al promontorio dell’Argentario, il comune comprende anche l’isola di Giannutri. Entrambe sono nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Il Giglio fu abitato fin dall’Età del ferro. Successivamente fu probabilmente una base militare etrusca ed anche sotto la dominazione romana fu una base di una discreta importanza nel Mar Tirreno, citata, per esempio, da Giulio Cesare nel De Bello Gallico. Il mare del Giglio e di Giannutri è bellissimo e incontaminato così come il suo territorio interno. Caratterizza la sua agricoltura la coltivazione della vite a terrazze da cui viene prodotta la DOC Ansonica. Le frazioni sono Giglio Porto, Giglio Castello e Campese. Feste patronali il 10 di Agosto, San Lorenzo e il 15 Settembre, San Mamiliano.

MAGLIANO IN TOSCANA I tre paesi del territorio comunale, Magliano, Montiano e Pereta hanno tutti dei carat-


I Comuni teristici centri storici ben conservati. Pregevole è la cinta muraria del capoluogo. Nei pressi di Magliano sono da vedere i resti del Monastero medievale di San Bruzio e le importanti aree archeologiche di epoca etrusca come Heba, la Necropoli del Sassone, quella del Cancellone, di Santa Maria in Borraccia, e le Tombe delle Ficaie e di Sant’Andrea, entrambe in località Sant’Andrea. Parte del territorio di Magliano comprende i Monti dell’Uccellina e una zona costiera del Parco della Maremma con le Torri spagnole della Bella Marsilia, Torre Bassa e la Torre di Cala di Forno che prende il nome dalla splendida insenatura.

MANCIANO È un comune di 7.626 abitanti che sorge su una collina che domina da un lato la piana e la valle dell’Albegna e dall’altro lato l’Area del Tufo, con lo sguardo si può spaziare dall’ Amiata alla vallata del Fiora, da Talamone ai lidi di Montal-

to di Castro, dall’ Argentario alle Isole del Giglio e di Montecristo. Una delle principali attrattive della zona è costituita dalle Terme di Saturnia e dalle suggestive cascate del Mulino del Gorello, con acqua a 37°. Da non perdere, nel centro del borgo, la Chiesa di San Leonardo e, poco fuori dalle mura, quella della Santissima Annunziata, in cui è custodito un prezioso dipinto di Piero Aldi.

MONTEROTONDO MARITTIMO Immerso nel verde dei suoi boschi e nei fumi dei soffioni boraciferi, Monterotondo sorge a 539 m. slm al limite estremo della provincia di Grosseto dove si incontra con quelle di Livorno e Pisa. E’ estremamente interessante visitare il Parco naturalistico delle Biancane e il Lago Boracifero. Nei pressi del paese i ruderi della Rocca dei Pannocchieschi e del Castello minerario di Cugnano, il santuario della Madonna del Frassine.


I Comuni Monterotondo Marittimo è uno dei sette Comuni che compongono il Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane. Nella zona ci sono ottimi caseifici e un allevamento di cinta senese che produce salumi di qualità.

PITIGLIANO Pitigliano “appare” come se fosse scolpito sulla forra tufacea che si protende sulla valle del fiume Lente. E’ un paese con un fascino speciale tutto da vedere. Pitigliano è nota anche come “la piccola Gerusalemme” perché ha ospitato una comunità ebraica molto importante nel centro Italia. Si segnalano: il Ghetto ebraico con la Sinagoga, Palazzo Orsini, i quartieri vecchi del borgo, le importanti Chiese. Moltissime le testimonianze archeologiche di origine etrusca di cui è ricca tutta l’area. Da non mancare la visita delle Vie Cave, del Museo civico archeologico, del Museo all’aperto. Tra i prodotti tipici la DOC

Bianco di Pitigliano e tutta una serie di dolci come lo Sfratto di Pitigliano, il Torsetto con la bolla, il Tortello dolce e il Tozzetto. Il 19 marzo, nel paese si svolge la tradizionale Torciata di San Giuseppe.

ROCCALBEGNA Un centro collocato in una delle aree più interne della provincia di Grosseto che conserva un fascino speciale sia dal punto di vista ambientale che artistico ed architettonico. Nel comune di Roccalbegna ci sono anche le frazioni di Vallerona, Cana e Santa Caterina. Il borgo medievale di Roccalbegna è tutto raccolto intorno al masso e si protende verso la vallata dell’Albegna, offrendo al visitatore un punto di vista straordinario. Da non perdere a Roccalbegna la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, della Madonna del Soccorso, l’oratorio del Santissimo Crocifisso con una bella collezione di arte, Palazzo Bichi Ruspoli e il Cassero Senese a Roccalbegna,


I Comuni la cisterna Medicea a Cana, la fattoria di Castagnolo, il Castello della Triana. Nei pressi il Museo etnografico, la Riserva naturale Bosco dei Rocconi e quella del Pescinello. Ottimo il pane e i tradizionali Biscotto salato e Brecciotto di Roccalbegna.

ROCCASTRADA I suoi paesi medievali sono in gran parte collocati in collina e guardano verso il mare. Roccastrada, Sticciano, Montemassi, Sassofortino e Roccatederighi. Fanno eccezione Torniella, posta nell’interno lungo la vecchia strada per Siena, e Ribolla, villaggio minerario sorto in pianura a servizio della miniera di carbone omonima. I centri abitati sono tutti da visitare ed offrono ai turisti ambienti incontaminati e, comunque, interessanti. Tra tutto segnaliamo il Castello di Montemassi, le rovine del Castello di Sassoforte, il paese vecchio di Roccatederighi, le strutture di archeologia mineraria di Ribolla, la Torre dell’Orologio di Roccastrada,

la Fattoria di Montelattaia, i resti dell’Abbazia di Giugnano. Nei pressi di Torniella c’è la riserva naturale del Belagaio con il Castello, la Ferriera nella valle del torrente Farma.

SANTA FIORA Severa come la grigia pietra di peperino con cui sono costruite le sue antiche case, Santa Fiora è aggrappata alle pendici dell’Amiata. Nelle sue piazze, nei vicoli del paese vecchio si percepisce l’importanza che ha avuto nella storia questo paese. Circondata da boschi di castagni conserva al suo interno pregevoli testimonianze artistiche. Nella Pieve di Santa Flora e Lucilla sono conservate preziosissime terracotte dei fratelli della Robbia. Sempre nel paese vecchio si trova la Sinagoga di Santa Fiora e il ghetto ebraico. Di fronte alla splendida Peschiera del 1400 c’è la chiesina della Madonna della Neve. Nella strada verso Castell’Azzara si trova il Convento della Santissima Trinità alla Selva con l’annessa


I Comuni Chiesa di Santo Stefano. Importante è il Museo Miniere e Minatori. La sede del Comune è nel Palazzo Sforza Cesarini, costruito nel 1575.

SCANSANO A cavallo tra le valli dell’Ombrone e quella dell’Albegna, Scansano sorge in una zona ricca di reperti archeologici. Molto nota per una delle storiche DOC della provincia di Grosseto, il Morellino di Scansano, ha un territorio collinare di grande valore paesaggistico. Al Ghiaccio Forte, situato nei dintorni di Scansano, è venuto alla luce un antico insediamento etrusco mentre ad Aia Nuova è stata riportata alla luce un’antica villa romana. Nei pressi del paese c’è il Castello di Montepò. Nel borgo minerario di Baccinello fu ritrovato all’interno delle miniere di lignite l’Oreopithecus bambolii, una piccola scimmia antropomorfa vissuta circa 8,5 milioni di anni fa. A Montorgiali ogni anno, il 23 aprile,

giorno della festa del santo, si svolge la Cavalcata di San Giorgio.

SCARLINO Scarlino osserva la sua fantastica costa da una collina immersa nel verde, dominata da una Rocca severa. La sua caratteristica è proprio l’incontro in pochi chilometri tra insenature fantastiche come Cala Violina, un porticciolo, un’importante area boscosa, le Bandite di Scarlino, e interessanti aree umide. Il paese ha origine prima dell’anno mille ed ha ancora il fascino medievale nelle sue strade e palazzi. La Rocca Aldobrandesca, le Mura e Torre Civette sono i tre simboli e segni architettonici caratteristici e più importanti. Le Carriere del 19 è la festa folkloristica unica ed insolita che il 19 agosto di ogni anno vede il paese animarsi. E’ una manifestazione popolare di origine religiosa: rievoca un fatto miracoloso, accaduto nel paese verso il 1855, quando una epidemia di colera terminò improvvisamente.


I Comuni SEGGIANO Il Monte Amiata sovrasta Seggiano. Un paese di montagna collocato in una “sella” a cavallo tra la Maremma e la Val d’Orcia Senese. E’ sul confine che unisce le due province in una natura unica, protetto dal Castello di Potentino. Le sue tre porte di San Gervasio, degli Azzolini e del Mercato rendono subito evidente l’origine medievale del borgo così come la cinta muraria ancora ben visibile. La frazione della Pescina è come un parco arrampicato sul fianco del Monte. Nei pressi il Giardino creato dall’artista contemporaneo Daniel Spoerri è una piccola rarità artistica da visitare in primavera e estate. L’Olio extravergine di olivastra Seggiano è una produzione locale a denominazione di origine protetta.

SEMPRONIANO Piccolo e lontano, ha conservato la magia antica dei borghi agricoli toscani. Vicino a Saturnia, non subisce l’ec-

cessiva pressione turistica del polo termale e ha nella natura il suo punto di forza. Una sua frazione, Rocchette di Fazio, recentemente recuperata e riqualificata, sorge lungo la valle dell’Albegna dentro la riserva naturale dei Rocconi. Nei prati e nei boschi della zona si possono osservare specie uniche di orchidee selvatiche e nei suoi cieli volano rari uccelli rapaci come il falco biancone. Non è un caso che a Semproniano sia sorto il Centro di recupero animali selvatici, gestito dal WWF che ospita animali selvatici feriti in cura e convalescenza, e il Centro per Rapaci Minacciati (CERM), promosso dalla lla Comunità Montana Amiata miata Grossetano nell’ambito del progetto LIFE Natura “Biarmimicus”, che ospita nibbi reali e capovaccai.

SORANO La magia del paese vecchio e in parte diruto di Sorano, la forza del Masso Leopoldino, l’unicità di Sovana con la sua Cattedrale dei Santi Pietro e


I Comuni Paolo, la magnificienza della Tomba Ildebranda e di quella della Sirena, le Vie Cave che uniscono, solcandolo in profondità, tutto il territorio del tufo, l’insediamento rupestre di Vitozza. Sono concentrati qui, in pochissimi chilometri, esempi artistici e storici unici al mondo. Da ricordare la Rocca di Castell’Ottieri, il Caastello di stello di Montorio, il Castello Sorano, la Rocca di Montevitozzo. Il Parco archeologico del Tufo ne insieme tutte queste rictiene chezze. Nella zona un piccolo stabilimento termale. Tra i prodotti tipici i formaggi morbidi prodotti in un caseificio locale e l’ottimo vino bianco.


Appunti


Appunti



Comune di Campagnatico

Comune di Capalbio

Comune di Castel del Piano

Comune di Cinigiano

Comune di Civitella Paganico

Comune di Grosseto

Comune di Isola del Giglio

Comune di Magliano in Toscana

Comune di Manciano

Comune di Monterotondo Marittimo

Comune di Pitigliano

Comune di Roccalbegna

Comune di Roccastrada

Comune di Santa Fiora

Comune di Scansano

Comune di Scarlino

Comune di Arcidosso

Comune di Semproniano

Comune di Seggiano

Comune di Sorano



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