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L’offerta turistica collegata al Cammino di don Bosco
La Città metropolitana di Torino ha sempre promosso e valorizzato il Cammino di Don Bosco che può e deve rappresentare un fulcro intorno al quale costruire prodotti anche turistici per il Chierese. Se ne è parlato sabato 26 febbraio durante un partecipato incontro organizzato dal Comune di Chieri al quale è intervenuta insieme al sindaco Alessandro Sicchiero anche la consigliera metropolitana Sonia Cambursano delegata al turismo. Nove tappe, 165 km, 21 comuni coinvolti: il Cammino di Don Bosco è un itinerario escursionistico dedicato ai luoghi legati alla vita di San Giovanni Bosco sulle strade lungo le quali il fondatore dei Salesiani portava i suoi ragazzi a camminare, meditare e pregare, attraverso le colline del torinese, chierese ed astigiano. Il Cammino parte dal Santuario di Maria Ausiliatrice al Valdocco di Torino e propone tre alternative di percorso (Cammino alto, medio e basso) con diverse varianti che si chiudono ad anello: percorsi brevi che consentono di conoscere ed apprezzare le bellezze storiche, culturali, ambientali, paesaggistiche ed enogastronomiche dei territori interessati. E stato ideato e realizzato a partire dal 2011 dall’associazione ASD Nordic Walking Andrate: ad Andezeno, nella suggestiva cornice di Villa Simeom, sono stati presentati i nuovi anelli ed illustrato lo sviluppo del progetto che avrà un nuovo sito web ed una nuova segnaletica. Il Cammino rappresenta un’importante risorsa per i nostri territori, hanno sottolineato gli amministratori nei loro interventi: ora bisogna costruire un’offerta turistica di qualità che veda protagonisti i vari operatori e che sappia intercettare l’interesse di quei turisti che apprezzano camminate e biciclettate in luoghi piacevoli come le colline.
c.ga.
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