RUBRICA
SISTEMI NATURALI
Per salvare il pelobate fosco parte il progetto Life Insubricus
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ono iniziate le attività previste dal progetto Life Insubricus, coordinato dal Parco Lombardo del Ticino, di cui la Città metropolitana di Torino è partner. Lo scopo del progetto è la tutela del Pelobates fuscus insubricus, uno degli anfibi italiani più rari, in 14 Siti Natura 2000 tra Lombardia e Piemonte. Tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, proprio in coincidenza con la Giornata mondiale della natura che si festeggia il 3 marzo, grazie alle temperature miti i pelobati hanno iniziato a uscire dai propri rifugi invernali e a muoversi per raggiungere i siti di riproduzione. La prima attività del progetto consiste nel monitoraggio di siti già noti e monitorati in passato, per verificarne e confermarne le potenzialità di idoneità alla riproduzione. L’attività prevista nel 2021 è iniziata nel sito di Cascina Bellezza, gestito dall’omonima associazione che fa capo al Wwf e che si trova all’interno della Zona speciale di conservazione degli stagni di Poirino-Favari gestiti dalla Città metropolitana. L’associazione ha avviato da tempo un’intensa e proficua collaborazione con la Città metropolitana. Nel monitoraggio del pelobate fosco sono impegnati i volontari dell’associazione, i naturalisti della Direzione sistemi naturali della Città metropolitana e gli erpetologi del
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progetto Life della cooperativa Eleade, coordinatori delle attività di monitoraggio e realizzazione di nuovi stagni per la riproduzione dell’anfibio. È inoltre prevista un’attività di supporto da parte di alcune Guardie ecologiche volontarie, preceduta da una formazione che consente loro di divulgare una serie di conoscenze durante le iniziative di didattica ambientale nelle scuole.
cie Pelobates fuscus insubricus, attualmente presente nel Nord Italia, nel Canton Ticino e in Croazia, in considerazione del cattivo stato di conservazione dei suoi habitat riproduttivi. Il progetto prevede interventi sia sulla specie che sugli habitat e punta a creare le condizioni per una crescita delle popolazioni anche nel periodo successivo alla conclusione del Life. Il partenariato del proget-
Nel sito di Cascina Bellezza sono stati realizzati alcuni scavi, necessari per la posa dei teli di contenimento delle aree di riproduzione. Alla cattura temporanea degli anfibi fa seguito il conteggio, la pesatura e l’identificazione degli esemplari, che vengono rilasciati dopo alcuni minuti.
to Life Insubricus comprende, oltre alla Città metropolitana, l’ente di gestione del Parco paleontologico astigiano, la società cooperativa Eleade, l’Istituto Delta di ecologia applicata, il parco Pineta Appiano GentileTradate, l’ente di gestione delle Aree protette Po del Torinese e quello delle Aree protette Ticino Lago Maggiore. Durante i sei anni di attività del progetto sono previsti interventi per garantire la conservazione della popolazione vitale minima e per contrasta-
UNA SPECIE A RISCHIO DI ESTINZIONE E UN’ALLEANZA PER SALVARLA Nel breve periodo è concreto il rischio di estinzione della spe-
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA