Attività Istituzionali
Anche gli angeli di Chiomonte protagonisti dei #ritialpinivalsusa
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ncora una puntata della nostra rubrica dedicata alle tradizioni valsusine, che Città metropolitana di Torino valorizza e promuove all’interno del progetto #ritialpinivalsusa in collaborazione con Valsusa Tursimo e l’Unione montana dei Comuni della bassa Valle. Oggi dedichiamo attenzione a Chiomonte, dove la celebrazione della festa patronale di San Sebastiano ha origini antichissime e affonda le sue radici negli antichi riti della fertilità; nell’interpretazione religiosa, rappresenta l’albero del martirio di S. Sebastiano. Non sappiamo esattamente con quali modalità venisse anticamente celebrata la festa: dati sicuri si hanno a partire dal 1889 in poi, quando il parroco
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Don Bartolomeo Franchino la riportò in auge, con l’aiuto di alcuni notabili chiomontini. La festa cade il 20 gennaio e la domenica più vicina a tale data, è la prima delle feste tradizionali dell’intero calendario valsusino. Un elemento di grande importanza è la pouento, l’albero della vita, che si trova in altri paesi della media e alta Valle: in origine era un autentico albero di conifera inghirlandato con nastri, poi trasformato negli anni, fino a renderla un grande fuso, ricoperto di nastri. Al mattino la processione della pouento parte da San Rocco portata dai Priori e dalle Priore che vestono l’abito tradizionale, accompagnata dalla banda musicale, per arrivare in chiesa dove, durante la messa, vie-
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
ne benedetta unitamente alla “charità” (pane della carità). La pouento viene portata durante questo tragitto in orizzontale, proprio perché non è ancora benedetta e non può ballare. Alla fine della messa, mentre alcuni Priori distribuiscono la “charità” altri, eseguono il primo ballo; segue il secondo ballo sulla piazza del Municipio. Nel pomeriggio il corteo riprende il giro per le vie del paese, i Priori, le Priore e gli Angioletti fanno ballare e ballano con la “Pouento” a suon di musica, fermandosi in punti predisposti per il ristoro di tutti.
LA POUENTO La pouento è a forma di fuso, alta tre metri e ottanta, con intelaiatura in metallo leggero, montata su un sostegno tubo-