Attività Istituzionali
Progetto Matilde, dalle valli valdesi una voce per dare vita alle montagne
A
ttraverso il progetto europeo Matilde-Migration impact assessment to enhance integration and local development in european rural and mountain area, finanziato dal programma Horizon 2020, di cui la città metropolitana è partner, aggiungiamo una nuova riflessione del territorio metropolitano sul tema dei cambiamenti e delle sfide delle aree rurali e montane. Abbiamo incontrato online Patrizia Giachero, presidente del Gruppo di azione locale Escartons e Valli Valdesi, uno dei quattordici Gal del Piemonte che si occupano di sviluppo dei territori montani, dei territori disagiati in particolare sul territorio della Val Sangone, Val di Susa, Valli Olimpiche, Val Chisone Germanasca e Val Pellice. La Presidente del Gal Escartons e Valli Valdesi richiama l'attenzione sul progressivo “svuotamento dal 2009 in avanti, vissuto prima come Sindaco e poi come Presidente del Gal EVV, di queste aree a livello di popolazione da un lato, e dall’altra il depauperamento sia di quelli che erano i siti tradizionali per l’occupazione, quindi la chiusura di molte fabbriche, sia dei territori di servizi, quindi ad esempio presidi di primo soccorso, uffici postali, sportelli bancari, che negli ultimi anni hanno chiuso in molte aree marginali. D’altro canto, invece, ho visto con piacere che c’è un grande interesse per il ripopolamento di queste aree, da parte soprattutto di soggetti giovani o per-
ché sono soggetti che ritornano alle loro radici, o perché sono soggetti provenienti dall’area metropolitana che sono interessati o hanno necessità a cambiare vita, o perché sono migranti che arrivano per i più svariati motivi ai nostri territori”.
“Molti soggetti partecipano ai nostri bandi, laddove è possibile, infatti come accade negli altri Gal abbiamo un esubero di richieste rispetto a quello che sono le nostre risorse, e questo è sicuramente un trend positivo, quindi il fatto che poi a questo
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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