RUBRICA
Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso”
Un Dantedì speciale nel 700° anniversario della morte del Sommo Poeta La biblioteca lo celebra con un’edizione della Commedia voluta dal re Umberto I
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l 25 marzo è la data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell'aldilà della Divina Commedia, ed è l'occasione per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante con diverse iniziative on line. Quest’anno, poi, il 25 marzo è un Dantedì molto particolare, poiché cadono i 700 anni della morte del Sommo
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Poeta. La Biblioteca di storia e cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso”, istituzione di proprietà della Città metropolitana di Torino con sede a Palazzo dal Pozzo della Cisterna, celebra l’epocale ricorrenza presentando al pubblico una delle tante edizioni della Divina Commedia conservate nei suoi scaffali: si tratta dell’edizione uscita
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
in Torino nel 1886 pubblicata “colle stampe di Vincenzo Bona per cura di Vincenzo Promis e di Carlo Negroni”. Nel testo, il commento inedito di Stefano Talice di Ricaldone e nientemeno che la dedica editoriale di re Umberto I al figlio Vittorio Emanuele : “S.M. Umberto I Re d’Italia, nell’ordinare la pubblicazione di questo antico commento dantesco lo volle dedicato al suo figlio diletto Vittorio Emanuele, in premio del suo amore agli studi e perché nel divino poema fortifichi la mente ed educhi il cuore al culto della Patria letteraria”. L’edizione fu curata, come detto, da Vincenzo Promis e Carlo Negroni: il primo era il Bibliotecario del Re, il secondo un bibliofilo che collezionava codici danteschi, nel 1888 ideatore della Società Dantesca Italiana, sindaco di Novara e senatore. Due le stampe: a quella torinese del Bona, seguì due anni dopo quella, lussuosissima, di Hoepli. L'opera fu presentata come autografo, ovvero creazione originale del Talice, (operante tra XV e l'inizio del XVI secolo), anche se un filologo attento quale il Rodolfo Renier aveva avanzato già nel 1884 forti dubbi quanto all'originalità del contenuto della fonte, un codice cartaceo della Biblioteca Reale. c.be.