Attività istituzionali
Riparte il progetto della Via dei Pellegrini
C
on un decreto firmato dal consigliere Dimitri De Vita, delegato allo sviluppo montano, alle relazioni e ai progetti europei ed internazionali, la Città metropolitana di Torino ha ufficializzato il rinnovo della propria adesione al protocollo d’intesa per la valorizzazione dell’itinerario della Via dei Pellegrini, esprimendo parere favorevole alla registrazione dell’itinerario e all’inclusione dei nuovi percorsi correlati nel catasto regionale del patrimonio escursionistico. Come spiega
la manutenzione ordinaria dell’infrastruttura valorizzerà l’impegno dei Comuni e delle associazioni di volontariato aderenti. Da parte sua, la Città metropolitana metterà a disposizione della rete di Enti locali e associazioni interessati alla Via dei Pellegrini le professionalità della direzione Sviluppo rurale e montano che da tempo sono impegnate nella pianificazione e gestione della rete escursionistica”. La Via dei Pellegrini attraversa i territori dei Comuni di Avigliana (capofila e promotore
dell’accordo), Rivoli, Rosta, Reano, Trana, Sant’Ambrogio di Torino, Villar Dora, Almese, Caselette, Alpignano. “Il territorio interessato dalla Via dei Pellegrini tra Avigliana-Villar Dora e Rivoli-Caselette comprende da una parte la collina morenica e dall’altra i versanti meridionali del monte Musinè” spiega il consigliere De Vita. “Si tratta di un percorso dagli elevati valori ambientali e paesaggistici, che valorizza il ricco patrimonio storico e artistico di un territorio la cui vicinanza a Torino ne facilita ulteriormente la fruizione escursionistica. L’area può contare su di una rete viaria secondaria e su di una rete di sentieri facilmente accessibili e fruibili tutto l’anno anche da parte degli escursionisti meno esperti e allenati, grazie ai ridotti dislivelli e alla morfologia dolce”. La Via dei Pellegrini è in sostanza l’ideale prolungamento in direzione di Rivoli del Sentiero dei Franchi, di cui la Città metropolitana è
il consigliere De Vita, “gli Enti e le associazioni che aderiscono al protocollo uniranno le forze per partecipare con successo a tutti i progetti regionali, nazionali ed europei che possano contribuire a valorizzare l’itinerario, in particolare a quelli relativi agli itinerari escursionistici transnazionali. La costruzione di progetti condivisi consentirà di attrarre risorse derivanti dai fondi europei, nazionali e regionali, mentre il monitoraggio e CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
17