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Un’estate al Xké? Il laboratorio della curiosità
Proclamati i vincitori del Premio GiovedìScienza
Lo scorso 3 giugno, nell’aula del Centro conservazione e restauro "La Venaria Reale", sono stati assegnati i riconoscimenti del Premio nazionale GiovedìScienza, dedicato ai ricercatori under 35 di tutti gli enti di ricerca italiani, organizzato dall'associazione CentroScienza con la collaborazione di BergamoScienza e FameLab, con lo scopo di promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza.
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Al bando hanno partecipato 65 giovani ricercatrici e ricercatori provenienti da 12 regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto. Dopo la presentazione dei lavori di ricerca dei dieci finalisti, il Premio nazionale GiovedìScienza è andato a Gabriele Gaetano Fronzè dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare-sezione di Torino – che si definisce un fisico che ama fare l’informatico, o forse viceversa – con l'elaborato dal titolo “Elemento Modular Cloud”, un nuovo modo di fare cloud in cui gli utenti cooperano dando vita ad una piattaforma di condivisione di risorse neutrale e distribuita. A lui un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l'opportunità di raccontare la propria ricerca in una conferenza dedicata durante la prossima edizione di GiovedìScienza. Nella stessa giornata sono stati assegnati anche gli altri riconoscimenti, ognuno del valore di 3000 euro: il Premio speciale Elena Benaduce è andato a Lorenzo Degli Espositi del Consiglio nazionale delle Ricerche, istituto di Scienza

